ADAPT - Focus - La transizione ecologica e mercato del settore automotive

Radio radicale siamo dell'appuntamento con i focus Diana da parte dell'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali è un piacere avere suoi Emanuele nebbia Colomba ricercatore appunto del centro studi viale ben trovato
Grazie buongiorno a tutti
Parliamo di transizione Green egli settore automatico è uno di quelli che che è stato più toccato da questo appunto da queste prime prove importanti di cambiamento profondo nel modo di produrre ma anche nel modo poi in cui noi stessi virgolette consumeremo la mobilita la mobilità
E alla portata ovviamente
Tutti delle auto che acquistiamo insomma ce ne stiamo rendendo sempre più conto e con esso ovviamente come stanno cambiando li cita il nostro Moravia utilizzare i mezzi ci sono su questo diciamo degli interessanti idee interessanti riflessioni da fare con gli amici adatte anche a partire da alcune ultime novità di che si tratta
Sì esatto perché diciamo la notizia più rilevante degli ultimi giorni cassata questa conferenza stampa
Del tre gennaio P. lo stesso giorno in cui il presidente Mattarella teneva il suo discorso di insediamento a Montecitorio
Poco distante si è tenuta una conferenza stampa
Delle parti sociali quindi dei sindacati di categoria che dell'associazione datoriale quindi la Confindustria del settore metalmeccanico che Federmeccanica
E dato un po'inedito che mentre noi eravamo abituati a vedere
Appunto le controparti sui lati opposti del tavolo invece questa volta hanno tenuto una conferenza stampa congiunto dallo stesso lato
Del tavolo e facendo anche osservazioni sulla stessa lunghezza d'onda
E qual è il punto il punto è che le parti sociali si sono rivolte con preoccupazione al Governo perché siamo di fronte siamo alla vigilia in una transizione ecologica che rischia di avere profondi effetti sociali ed occupazionali
In particolare stimano una stima dell'Aifa prevede che nei prossimi anni ci sarà una diminuzione nel dell'occupazione pari a settantatré mila posti di lavoro addirittura in Italia di cui tre mila sarebbero già stati diciamo sarebbero già diminuiti sarebbero in procinto di nel senso che sono tutte quelle crisi industriali quello che ho sentito parlare dal Gip AN
A Giannetti rivolte per centra né quello che chiedono al governo sono richieste abbastanza precise e circostanziate
Nel senso che sì lamenta l'assenza di un piano per l'auto che a differenza nostra ai nostri partner europei come Francia e Germania
Si sono dotati e si lamenta una mancanza di visione un po'complessiva su misure di accompagnamento alla transizione cioè misure che cerchino di limitare al massimo il numero di esuberi
Magari qualche prepensionamento però soprattutto in investimenti sulla formazione e riqualificazione delle competenze che gli operai che erano specializzati nella produzione di componentistica
Per i motori diesel e benzina adesso dovranno può riqualificare le loro competenze
è questo diciamo si inserisce in uno scenario europeo in cui le stime hanno una diminuzione i circa cinquecento mila quindi mezzo milione di posti di lavoro per la transizione nel settore dell'auto
Che verrebbero ricompensati soltanto parzialmente da circa duecentocinquanta mila posti legati alle nuove tecnologia per l'auto elettrica e quindi un saldo negativo di circa duecentocinquanta mila posti di lavoro
E l'Italia all'interno di questo scenario partendo è messa appunto come dire come dicevamo
Per l'assenza di piano per l'auto ma anche perché negli ultimi trent'anni c'è stata una specializzazione produttiva sulla componentistica proprio dei motori diesel e a benzina
E ovviamente sarà questo sarà un problema
Nella transizione lei adesso il i motori elettrici
Certo c'è prova assolutamente tempi droghiere
Dalle nostre da dal vostro osservatorio questa transizione quali amici e quali nemici avrà diciamo quali difficoltà incontrerà e che in quanto tempo realisticamente potremo vedere realizzarsi un un nuovo cambio di paradigma
Benissimo fa la domanda che ci facciamo tutti no anche veramente anche nel cittadine e cittadini per capire da quando dovranno cambiare l'auto o o o come potranno vivere lecita perché oggi per esempio anche di acquistare mezzi dei mezzi ibridi
Uno dei mezzi elettrici fa fatica a trovare info colonnine di ricarica cioè lecita non sembrano ancora essere apprezzati
Alla velocità del cambiamento che tenderemo a vere sostanzialmente
Sì infatti quello che le parti sociali chiedono al governo e anche di avviare un ragionamento un po'più sistemico perché va be'sicuramente su a livello urbanistico c'è bisogno di colonnine di ricarica c'è bisogno di piani anche di mobilità
Però c'è anche il tema
Della del coinvolgimento di di quella che tecnicamente si dice la testa della catena del valore perché poi tutto l'indotto dipende un po'dalle scelte che vecchie vengono fatte da Mantis
E quindi diciamo si chiede al Governo e in particolare al mese di coinvolge stella anche se nei tavoli che fino adesso sono stati solo della componentistica senza chiamare in causa appunto il committente quindi
Sterminati i suoi per quanto riguarda diciamo in pochi si spinge verso la transizione chi frena
Diciamo ci sono attori che cercano di spingere più la la
La tagliola della della transizione perché ora
Il regolatore europeo quindi la commissione ha ha dichiarato che CISL dovrà essere uno stop alla produzione di veicoli a benzina entro il due mila trentacinque
E per quanto riguarda i veicoli commerciali quindi furgoni
In cui tra l'altro l'Italia è un produttore importante perché gran Ciabò una buona fetta della produzione vinicola italiana adesso produzione di Ducati anche perché c'è la filiera
Dell'e-commerce che sta andando molto forti e quindi e le consegne a domicilio spesso i le aziende si però insomma c'è un po'questo ci sono questi attori che chi spinge chi frena e vedremo poi la fine però per adesso il quadro è quello che entro il due mila e trentacinque deve esserci uno stop alla produzione di veicoli quindi
Assolutamente ci fermiamo qui non so se altri elementi da aggiungere rispetto ai nostri giovani vaste ricerche
In merito prima di salutarci
Sì avrebbe risalente noi stiamo avviando un osservatorio sulla transizione ecologica quindi insomma vi invito a leggere il il bollettino settimanale adatto in cui comunque verrà trattato il tema e poi in futuro insomma anzi sul creerà maggiormente anche questo osservatorio
Grazie mille davvero Emanuele nebbia Colomba ricercatore di adatta buon lavoro a voi ci risentiremo ovviamente la prossima settimana pulsioni ideologiche