Rassegna stampa estera

Voi giornalisti dottori di radio radicale giovedì diciassette febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà quasi integralmente dedicata all'Ucraina la crisi di sicurezza in Europa le minacce di Vladimir Putin dopo il cauto ottimismo di ieri la NATO il segretario generale ieri su questo oltre Amberg proprio nel corso dalla giornata di ieri va detto che non ci sono segnali di escalation sul terreno di ritiro di truppe equipaggiamento da parte della Russia malgrado la la promessa che era stata fatta martedì da Vladimir Putin dopo l'incontro con il cancelliere tedesco OLAF Scholz
Di perseguire la strada della diplomazia appunto
Iniziare un ritiro
Le promesse di Putin avevano sollevato speranze anche tra alcuni giornali internazionali ne vedremo particolare uno lo sfidiamo l'editoriale di ieri dei escalation il ritiro russo rende possibile una via d'uscita
Diplomatica e anche Thomas Friedman hanno uno dei commentatori del New York Times
A con una visione ottimista almeno in parte
Di come sono andati o stanno andando le cose lodando
Quanto fatto dall'Amministrazione americana sulla crisi Ucraina
Se lei peggio by del l'addormenta atto sta facendo indietreggiare Vladimir Putin all'interrogativo nel titolo del
Convento di Friedman pubblicato dal New York Times sempre a proposito di questa crisi poi leggeremo un altro approfondimento
Sylvie Kauffmann sulle mondo di oggi
Non riguarda tanto l'Ucraina ma la Bielorussia il titolo di questo le testate nucleari di Luca scenica
Dietro la crisi ucraina si profila un altro focolaio di tensione un possibile dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia
Il Progetto di una
Nuova costituzione bielorussa che dovrebbe essere approvato in un finto referendum il ventisette febbraio prevede l'abbandono dello status di neutralità e di Stato non nucleare
Della Bielorussia in disprezzo dei suoi impegni internazionali
Leggeremo quest'articolo di Sylvie Kauffmann che in qualche modo lancia un avvertimento molto serio poi ci sarebbero altre questioni da approfondire e il primo ministro britannico Boris Johnson sempre in difficoltà e il Frankenstein oggi pubblica
Un commento di Robert cioè il suo lei dal titolo i Tories di Boris Johnson sono di fronte a una crisi di direzione
Di direzione politica perché il primo ministro aveva promesso di ridurre le dimensioni dello stato e invece e invece sta facendo l'opposto sta promuovendo una politica statalista
Concentriamoci però sulla questione ucraine soprattutto sulla questione russa partendo dall'editoriale di ieri di lei figlia o che dava conto dell'ottimismo Cauto dopo l'incontro tra Vladimir Putin e OLAF Scholz
Durante il quale il presidente russo
Aveva promesso martedì
Diplomazia il ritiro delle truppe Vesca Nation il titolo di le fidiamo il ritiro russo rende possibile una via d'uscita diplomatica scrive il quotidiano conservatore francese non è ancora grande ritiro presso le caserme della Russia ma nel momento in cui l'Europa si trovava sull'orlo della guerra
In Ucraina dopo settimane di escalation della tensione
Si tratta comunque di un inizio di Descalzi edition e si apre la via per un'uscita diplomatica gli americani e i loro alleati moltiplicano le messe in guardia Vladimir Putin ancora truppe alla frontiera per invadere l'Ucraina
Anche domani se vuole ma per quanto fragile il ritiro di truppe e carri armati concesso dal padrone del Cremlino
Interrompe un folle ingranaggio
La strategia della massima attenzione ricordano i figli o ha portato gli occidentali e russi sull'orlo di una débâcle diplomatica che avrebbe potuto portare una guerra devastante Washington annunciava l'invasione russa dell'Ucraina per mercoledì Mosca continuava ad ammassare le sue truppe alla frontiera
Ora tutti possono dire di uscire vincitori da questa crisi senza fare la guerra Putin ha seminato il caos in Ucraina dimostrando il suo potere di destabilizzazione ha ottenuto la garanzia che l'adesione alla NATO di questo Paese
Dello spazio Rousseau forma non sarà per domani e che le sue preoccupazioni di sicurezza saranno prese in considerazione in futuro ha fatto comprendere a chi e perché negli Stati Uniti nell'Europa moriranno per l'Ucraina
Ma anche Putin ha restituito una ragion d'essere alla NATO che non al Macro aveva definito in stato di morte cerebrale dopo le divisioni provocate dagli anni Trump
E dagli errori della presidenza by ben in Afghanistan gli occidentali hanno serrato i ranghi per mostrare un fronte unito e contrariamente ai precedenti Georgia Crimea l'America può dire di aver fatto indietreggiare Putin
Basterà questo per bloccare definitivamente la dinamica della guerra
Secondo le figlie o Putin non si priverà di soffiare di nuovo sul fuoco e di perseguire l'Assi sua diplomazia dell'incertezza
Ma anche si mantiene tutte le opzioni aperti tutte le carte in mano è permesso oggi un ottimismo prudente
Perché la domanda alla fine a cosa serve fare la guerra senza certezze di vincere e assumendosi il rischio di perdere tutto
Questo ovviamente è un ragionamento
Razionale e bisognerà verificare poi sul campo se la razionalità di Putin equivale a quella di mio figlio a voi di gran parte dei leader uccide tali a proposito dell'indietreggia mento di Putin vale la pena prendere anche il New York Times e un commento di Thomas Friedman
Lippi Gio by dell'addormentato sta facendo indietreggiare Putin è il titolo dell'interrogazione lei il l'interrogativo nel titolo
E scrive Friedman
La storia dell'Ucraina è tutt'altro che finita almeno la premessa come dire è corretta visto visto visto poi quanto constatato ieri dal dall'intelligenza americana nato europea
Ma se Vladimir Putin
Deciderà di fare davvero un passo indietro dall'invasione dell'Ucraina anche temporaneamente perché John by del quel ragazzo che viene accusato dalla destra di essere affetto da demenza e Dini conoscere la differenza tra l'arte e la NATO ha risposto in modo efficace a ciascuna delle mosse di scacchi di Putin
Se Putin è stato davvero sincero quando martedì ha detto che ora era è pronto a continuare sulla strada negoziati perché l'arte di governo D by del a imposto appunti una pausa nello specifico spiega Friedman
La squadra di valide ma mobilitato sufficiente solidarietà tra gli alleati della NATO
Trasferimenti forniture di armi difensive abbastanza balzate all'Ucraina
E sanzioni economiche potenzialmente devastanti per la Russia dai instillare nella mente di Putin l'unico pensiero che conta per lui
Quale pensiero se vado avanti con un'invasione e va male distruggendo l'economia russa e portando i soldati russi
A tornare a casa in sacchi da cadavere da una guerra con i compagni islamici ucraini forse questa operazione potrebbe portare alla mia stessa rovina
Questo per Friedman alla fine l'unico calcolo che che conta per Putin e vai piano ha fatto il miglior la lavoro che un presidente degli Stati Uniti potesse fare data la simmetria
Degli interessi tra America e Russia sull'Ucraina ucraina non era solo la porta accanto la Russia ma è anche un Paese il cui destino e futuro sono di vitale importanza per Putin dal punto di vista personale by then non poteva minacciare in modo credibile l'uso della forza militare americana per difendere l'Ucraina di conseguenza doveva fare la cosa migliore successiva assemblare
Una coalizione sufficientemente solida di alleati della NATO trovare un numero sufficiente
Di Paesi che inviasse trovarmi in Ucraina a far capire a Putin in modo chiaro che le sanzioni economiche sarebbero state paralizzanti per la sua economia al suo sistema bancario le fabbriche e i compari oligarchi e chiarire che un'invasione
Produrrà alla fine ciò che Putin tenne un errato totalmente unità con più truppe NATO e forse anche missili NATO che si avvicinano al confine della Russia
Magari con l'ingresso di nuovi membri come la Finlandia e la Svezia tutto questo lascerà alla Russia con un solo amico al mondo la Cina ma la Cina non amici solo Vassalli
In effetti scrive ancora Thomas Friedman sul New York Times
Rivolgendosi a Putin by del ha inviato un messaggio importante anche la Cina è vero fatto un pasticcio nel mondo nel modo in cui sono uscito dall'Afghanistan
Ma ho imparato la lezione dovresti farlo anche tu non siamo l'amministrazione età Trump la cui strategia America first si è trasformata in America da sola
Crediamo nelle alleanze quando Giacomo di concerto con i nostri alleati possiamo ancora reagire in modo molto potente nel caso in cui tu Ucina stessi pensando di impadronirsi di Tai Wan
Tre i bandi poi torna sulla questione ucraine dice iscrive di nuovo non è detto che tutto ciò fermi Bladimir Putin perché perché tanto per cominciare tutine ossessionato dall'Ucraina
Ma non tanto o non solo per per la questione della nato innanzitutto per il suo profondo legame storico culturale con la Russia
Anche se non potrebbe conquistare il Paese tutto il Paese con un'invasione Putin non rinuncerà facilmente intromettersi nella politica ucraina cercando di installare un lacchè nel suo palazzo
Presidenziale poi c'è ovviamente la questione del del dell'ingresso nella NATO ma dal mio punto di vista scrive Friedman punti non ha davvero paura che l'Ucraina aderisca alla NATO cosa che gli Stati Uniti hanno chiarito non è all'ordine del giorno
La paura di Putin e che l'Ucraina si occidentali sì teme che un giorno l'Ucraina sarà ammessa nell'Unione Europea
No la alla crisi ucraina non ha mai riguardato esclusivamente la paura di Putin di un'espansione delle forze NATO i confini della Russia
La sua più grande paura è l'allargamento delle sfere di influenza dell'Unione europea e la prospettiva che l'unione europea possa essere lo State ricca di un'unione di un'ucraina decente democratica
Con un'economia di libero mercato che ogni giorno potrebbe dire al popolo russo questo ciò che potresti essere senza Vladimir Putin
Così Thomas Friedman sul New York Times
Per chiudere il capitolo crisi ucraina vale però la pena leggere significa Hoffman su le monde di oggi il titolo non riguarda l'Ucraina
Ma la Bielorussia le testate nucleari di Luca Schenk
Dietro la crisi ucraina si profila un altro focolaio di tensione un possibile dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia scrive Kauffman sono passati quasi trent'anni
Ma il resoconto del vertice di Budapest del cinque dicembre mille novecentonovantaquattro
Perché si può leggere negli archivi di le Monde assomiglia in modo formidabile con l'attualità del due mila ventidue il presidente Bill Clinton pronuncia un vibrante appello a favore dell'allargamento della NATO verso est
Nessuna nazione sarà automaticamente esclusa dalla NATO dice Clinton non permettere mo'a un Paese esterno di opporre un veto a questa espansione
Boris si estende risponde evocando la minaccia di una pace fredda che succederebbe alla guerra fredda perché piantare i semi della sfiducia nel momento in cui non siamo più nemici chiede Eltsin allora presidente russo e troppo presto per seppellire la democrazia in Russia
Prudenti gli europei vogliono evitare un ritorno della divisione del loro continente in blocchi
Fra sponsor mi terrò pensa che l'allargamento della NATO impedirà molto difficilmente alla Russia di provare un sentimento di accerchiamento già del loro presidente della Commissione vuole escludere un nuovo muro
Il premier britannico John May giorno difende la linea nessun veto contro i russi nessuna sorpresa per l'Occidente
Si capisce che le preoccupazioni europee erano in qualche modo preveggenti all'epoca
Quanto al seppellire la democrazia in Russia B Eltsin si era sbagliato sui tempi mettiamola così visto che poi c'è stato l'arrivo di Vladimir Putin cinque anni dopo
Malgrado queste dissonanze a Budapest quel giorno venne firmato un importante documento ricorda Sylvie Kauffmann
Il memorandum di Budapest secondo il quale l'Ucraina la Bielorussia e Kazakistan giovani repubbliche fuggite dall'Unione Sovietica tre anni prima
Accettavano di trasferire alla Russia le armi nucleari sovietiche presenti sul loro territorio e firmavano il Trattato di non proliferazione nucleare
All'epoca l'incubo di Washington era di trovarsi di fronte a quattro potenze nucleari potenzialmente instabili invece di una sola con il crollo dell'Unione Sovietica
L'Amministrazione Bush aveva storto il braccio forzato i dirigenti dei tre nuovi Stati per costringerli a rinunciare al loro arsenale nucleare
In cambio di aiuti economici e soprattutto di garanzie sul rispetto della loro integrità territoriale
Garanzie tra l'altro sottoscritte dalla Russia il memorandum di Budapest è stato
Violato il mondo in modo palese con l'annessione della Crimea sostegno
Più che al sostegno don Bassano i alle milizie pro russe
Scrive Kauffmann sulle mondo sappiamo quanto valevano quelle garanzie vent'anni dopo Vladimir Putin il successore di Jesi ieri Steen annesso la Crimea che territorio dell'Ucraina
Ciò che si conosce meno di quel memorandum di Budapest oggi è nuovamente minacciato e la violazione questa volta viene dalla Bielorussia
Una crisi può nascondere un'altra dietro la crisi russo ucraina si profila un altro focolaio di tensione in grado di destabilizzare tutto l'ordine di sicurezza europeo
La possibilità di un ritorno delle armi nucleari in Bielorussia cos'è accaduto
è un episodio poco conosciuto della seria puntate di questi ultimi mesi e nel ruolo principale ci Alexander Luca scenica il despota diminuisca
Riassunto delle puntate precedenti nel mille novecentonovantaquattro la Bielorussia addotta una costituzione modificata nel mille novecentonovantasei
Al cui articolo diciotto paragrafo due definisce la Repubblica come uno stato neutrale che non ospiterà nessun'arma nucleare
Eletto presidente lo stesso anno Luca scenica rimanda
In Russia in due anni tutte le testate nucleari di circa ottanta missini SS venticinque quello che non si sa e che e Luca scenica confesserà solo nel novembre del due mila e ventuno
è che ha smantellato solo uno dei siti di lancio di questi missili in altre parole gli impegni che erano stati assunti
Mille novecentonovantaquattro non sono stati completamente rispettati
Nell'agosto del due mila e venti Luca scenica si dichiara vincitore di un'elezione presidenziale segnata da frodi massicce e che probabilmente sono state vinte dalla sua oppositrice Svetlana
Ti Cano skaja
Gli elettori bielorussi si rivoltano ma la sollevazione popolare viene schiacciata per restare al potere Luca scenica chiede aiuto alla Russia con la quale aveva cercato di tenersi a una certa distanza
Putin non si fa pregare in cambio lancia il processo di integrazione della Russia della Bielorussia alla Russia alla fine del due mila ventuno i contatti tra i due dirigenti si intensificano il quattro novembre la Russia e la Bielorussia approvò non una dottrina militare comune
Che non viene resa pubblica ma secondo gli esperti implica il cambiamento dello status di neutralità della Bielorussia
Il trenta novembre in un'intervista Rascia Today Luca scenica riconosce l'annessione della Crimea e annuncia che proporrà a Putin di dispiegare
Nuovamente armi nucleari in Bielorussia il ventisette dicembre mischia pubblica il nuovo progetto di Costituzione del Paese che dovrà essere adottato con referendum il ventisette novembre
A seguito di un dibattito pubblico che in realtà non c'è vista la repressione i commentatori occidentali prestano attenzione solo alla al cambiamento più visibile della Costituzione quello che permetterà Luca scenica di restare al potere fino al due mila e trentacinque
Ma il sito Rush Today il giorno dopo mette l'accento su un altro elemento l'articolo diciotto nella Costituzione modificato
Comunico con un impegno di non aggressione armata contro altri stati spariscano i riferimenti al loro status neutrale dallo Stato non nucleare
Pochi giorni dopo puntino annuncia manovre militari congiunte in febbraio in Bielorussia con trenta mila uomini
La la morale il sette febbraio macro incontra Putin a Mosca per tentare di far scendere la pressione sull'Ucraina Putin lo rassicura e da lì che viene il primo segnale possibile di una bisca liscio militare
Ma è solo un gesto nel momento in cui una nuova e potenzialmente pericolosa breccia è stata aperta negli accordi di sicurezza del dopo guerra fredda
Così Sylvie Kauffmann su le Monde
Abbiamo esaurito il tempo ma forse valeva la pena leggere in modo approfondito
Questo articolo ci fermiamo per oggi per David Carretta una buona giornata con Radio Radicale