Diciamo NO al bavaglio che minaccia tutta l'Europa

Si dice
Buongiorno buongiorno a tutti grazie per essere
è intervenuti a questa giornata che vuole essere una giornata di riflessione sui tanti temi a partire dall'informazione ovviamente perché siamo giornalisti
Ma a partire anche da a il concetto di democrazia al concetto di partecipazione sociale
In un momento delicato come quello che sta vivendo un Paese un Paese fraterno come l'Ucraina in questi in questi giorni per settimane questo mese
Lo stiamo ricordando grazie anche alla partecipazione di una serie di associazioni ove sono presenti e che ci hanno dato non solo una mano ma anche la disponibilità sta qua oggi li voglio ricordare poi chiederò ciascuno di loro magari in trenta secondi un minuto per Pavel per condividere con noi
I loro pensieri e la loro disponibilità io ringrazio innanzitutto il Festival dei diritti umani che ha aveva dato una grande mano nella cerca di organizzare questa giornata
Ringrazio fra l'articolo ventuno Lombardia per l'appoggio cioè ringrazio Arci Milano che anche e loro hanno dato una mano a questa giornata il Sentinelli che sono qua con noi libera associazione sia presente con il Presidente Frigerio
Un po'vedo che poi il sindacato nazionale con la Federazione la sala stampa il presidente Giuseppe Giulietti l'ordine regionale dei giornalisti e con il presidente Riccardo Sorrentino ovviamente chiedo se il sette e l'arma perdonati stavo stavo scordando anche l'Anpi provinciale scusate
Chiederò poi a tutti ovviamente di poter partecipare a questa giornata allora introduco brevemente quello che questo momento in poi lascio la parola a una una serie di anche i colleghi che si sono occupati di raccontare quello che sta succedendo l'Ucraina
Firme note magari colleghi giovani freelance che sono andate conosceva riguardava che oggi raccontare quello che sta succedendo in Ucraina
Un mestiere rischioso non solo per chi è strutturato per i giornali ma anche per chi giornalista freelance parte dall'Italia presto nel mondo raccontare quello che sta succedendo a rischio e pericolo proprio
Noi oggi ricordiamo sei colleghi che in questo mese hanno perso la vita guardo il foglietto perché i nomi ovviamente sono difficili da
Leggere
Fu il primo di marzo
Fornita al collega gli alieni esso alcuna che era un cameraman ucraino di l'HIV del morto chi aveva durante un raid missilistico che aveva colpito la torre Chivu della capitale ucraina
L'undici di marzo è morto Victor vedono è un reporter Ucraino è morto durante un bombardamento a Mario Paul Paul
Il tredici di marzo è morto Brent rinnovato giornalista americano Eileen
Morto sotto i colpi di arma da fuoco
Il quattordici di marzo sono morti due colleghi Pier già credesse che vi ucraino nota operatoria di Fox TV musical Oleksandr Sacha cui slovacca
Anche lei lavorava per forse sono morti aureo Mecca l'ultima collega che ha perso la vita Oksana Paulino ventitré marzo una collega russa
Lavorava per il sito l'insider sito indipendente ed è morta a Podolski
Loro lo passò la vita questo mese
Qualcuno ha perso la vita però anche qualche anno fa nel due mila quattordici ventiquattro di maggio Nardon basso devono due colleghi andrei Mironov
E indie rocker libri foto giornalista pavese anche lì per loro erano andati all'epoca del conflitto indo basata a raccontare quello che stava succedendo
E li hanno perso la vita in forse non abbiamo capito quello che stava succedendo effettivamente
Non dobbiamo ricordarci dall'informazione perché ci sono i colleghi che muoiono dobbiamo ricordarci del valore dell'informazione tutti i giorni perché grazie all'informazione e alla libertà che possono avere i giornalisti nel raccontare i fatti e quindi trasferire la fotografia di quello che succede al cittadino si crea il principio della democrazia e la libertà della libera diciamo determinazione della società
Questo è un tema importante è un tema che dobbiamo ricordarci tutti i giorni
Perché altrimenti il rischio di vedere era chiudere giornali la noia Gazzetta in Russia perse è chiusa l'altro giorno proprio perché c'è una legge diciamo liberticida che infligge quindici anni di reclusione giornalisti nel momento in cui raccontano cose che non sono gradito al Trotter rettore è un rischio che può essere diffuso
Dai tanti Frigimelica anche i poteri forti all'interno di determinati Paesi ma c'è anche il rischio che si possa determinare terminare condizioni particolari anche in Paesi democratici come l'Italia
Non siamo livello duro della Russia
Però l'intervento Cartabia che vincolano e blocca la diffusione di informazioni sulle cronache giudiziarie è un elemento che mette in crisi questo sistema di trasparenza di note Luca visita della diffusione dell'informazione durante su questi temi dobbiamo cominciare a riflettere io mi fermo qua dò la parola a presidente della Federazione la sala stampa Beppe Giulietti per me era un saluto vediamo un attimo e poi
Che succede padano dominate dallo sport stavo dialogando col camion secondo diciamo
Proprie o delle funzioni di servizio essenziale
Allora guardare
Va bene così
Tira
Parere tradotto va va be'vicino guardate grazie a tutti viene cercherò di essere rapidissimo perché vorrei si sentì sono tutte tutte le voci
Se posso chiederle un atto simbolico magari se quelle grandi il nome dei colleghi che sono stati assassinati vengono qua vicino a me
Poi vorrei che ci fosse una foto con tutti i soggetti presenti perché non è una cosa delle corporazioni una cosa cittadine e cittadini che alla quale
Che hanno a cuore la libertà io tra l'altro ricordo che questo giardinetto fu inaugurato da un'associazione Annaviva
E allora ecco noi oggi non poteva esserci però lo saluto e lo ringrazio Andrea Riscassi un collega giornalista di Milano che ha sempre avuto nel quale questi temi io vi chiedo proprio trenta secondi di silenzio
Per ricordare però che operò in questi giorni molti hanno scoperto un Putin io sono commosso da questa scoperta
Però devo ricordare che ci sono novanta giornalisti in carcere in Bielorussia non se n'è parlato
Ci sono giornalisti ammazzati Siria e non essere parlato come se la Siria fosse un buco nero no perché la Siria prevede la presenza di Putin era uno degli alleati del braccio destro di Assad
Ci sono giornalisti ammazzati in Russia da decenni
Quindi è molto lungo elenco poi ci ha raggiunti in purtroppo adesso i cronisti ammazzato in Ucraina però senza eccezione alcuna credo che a noi siamo del cuore tutti quelli che sono stati ammazzati
Va be'ha avuto grandi emozioni qualche settimana fa per la Fondiaria stavano c'è più giornalista in piedi chiedono di scappare e molti di loro sono ancora bloccati ai confini allora se posso
Chiedo proprio quindici secondi di silenzio per tutte le croniste cronisti ammazzate in questi giorni ma per gli altri che sono stati ammazzati territori oscurate cancellati talvolta dalla nostra memoria vi chiedo proprio valeva quindici secondi
Vi ricordo collettivo
Vi ringrazio vi ringrazio si fa troppa tutti i loro
Diffidate sempre del cinismo ma non c'ho bisogno di dirlo qui vedo dei cartelli Sentinelli acclamati ho visto la Razzi
Ho visto al Festival dei diritti umani ho visto tante associazioni parlo dei non giornalisti che non hanno certo bisogno delle mie parole perché hanno coltivato alla memoria sempre in ogni momento
Che la memoria va coltivata non della mettere una targa
La devi coltivare perché non riesca ad Atreju quello che è accaduto la memoria un processo attivo e la ragione per la quale lo dico agli amici agli amici presenti non c'entra nulla con l'oggetto lunedì molti minori saranno a Bergamo perché si apre finalmente il processo con entro i neofascisti
Che hanno aggredito costretto sotto scorta Paolo Berizzi e che vergognosamente costringono sotto scorta Liliana Segre sarebbe un Paese normale quadro sotto scorta ha citato gli squadristi
Che non saranno più in condizione di nuocere alla Costituzione e alle donne e agli uomini che vogliono vivere liberamente i dignità e vi ringrazio per le tante iniziative che avete fatto due proposte rapidissime
Poi lo dirà né in queste ore sono arrivate molte versati dalla Russia dall'Ucraina
Dalla Bielorussia
Ieri si è aggiunta anche una voce guida Milano quella di Carlo Verdelli ma non è solo la sua da tanti altri che dicono
Sostituiamo c'è offriamo i nostri soldi nostri siti i nostri giornali Domenico ha finito lo vedo perché per anni ha portato avanti Reporter vedo Giovanni tanti amici qui presenti ci chiedono i nostri siti nostri i blog i nostri giornali anche quelli delle associazioni anche quelli degli ordini per dare voce a chi non può parlare
Il premio Nobel degli aerei Dimitri barrato
Che aveva scritto profeticamente
Quando non c'è libertà di informazione non c'è democrazia ha dovuto chiudere giordana
Ma ha chiesto che alcuni diano voce per quel poco che siamo facciamo io prendo l'impegno come federazione con le associazioni regionali gli ordini e la pensano allo stesso modo non ho dubbio alcuno ma ciascuno di noi sul suo sito può raccogliere questi messaggi può impedire che muoiano queste voci
Così come dall'Ucraina arrivano richieste di Carrara di materiale di tecnica
Di materiale per poter continuare a trasmettere facciamolo oltre a solidarizzare a essere qui
Tentiamo di dare voce alle voci che si stanno spegnendo facciamo nostri questi appelli
Compiamo un gesto io davvero guardavano solo ringraziarvi fatemi dare un abbraccio a Paolo Perrucchini Anna tutti gli amici qui presenti dall'Associazione lombarda dell'ordine regionale dei giornalisti
Perché hanno voluto questa iniziativa perché l'hanno voluta con forza
Perché non hanno voluto l'iniziativa dei giornalisti per giornalisti e vorrei sentire per questo poi anche le altre voci perché quando siamo dipendenti dopo il diritto di una corporazione nel mondo in Italia a parlare
Ma una cosa molto più forte per quanto vi riguarda
Il diritto di cittadini a sapere
E per questo ho trovato posso dirlo a Palazzolo purtroppo vergognoso anche all'interno della mia professione
Queste polemiche contrapposte in cui ognuno di noi fa la visita tu sei troppo utili del tu sei pro NATO e ciascuno no queste liste lasciamolo perdere
Di fronte alla grandezza di un'invasione di un'oppressione di fronte alla morte lasciamo perdere la miseria in cui ciascuno
Qualifica in modo negativo il pensiero che non gli piace
La guerra non ha bisogno di pensiero unico di nessuna natura le guerre hanno bisogno di pensiero critico
Perché quando il pensiero critico viene oscurato
Ad inizio agosto loro ride perché dice ho cancellato il tuo pensiero parapiglia non solo otto scoprirà che la favola narrativa in cui lui e sarà cancellato anche il suo pensiero
Grazie a tutti a tutti per la vostra presenza e questo è il modo migliore per solidarizzare Mario e stare assieme e grazie a chi ha organizzato
Annate creo adesso rappresento io adesso cura
Che è stato il sindacato europeo perché è stato fatto stilato un documento a Danzica che ha messo insieme i sindacati dei giornalisti DiVersi quindi una presenta non è ovviamente un porto il saluto
Sono ormai un vecchio suonato di tutta la segreteria della Federazione della stampa del segretario Lorusso vedo qui Guido Besana rapidi ho parlato a nome di tutti action non ero a quale titolo isolato prego ancora
Sì io sono non è un caso che si insomma i giardini no Politkovskaya che perché diciamo come sapete aveva detto già molto prima aveva già denunciato molto prima
La censura del regime putiniano e il disagio in cui si trovava non i nostri colleghi in tutti questi Paesi allora partendo dalla Russia partendo appunto dalla Russia a Danzica di recente un paio di settimane fa io ero là c'è stato organizzato dalla Federal l'europea dei giornalisti al Consiglio d'Europa una grande diciamo convegno sulla libertà di stampa abbiamo avuto giornalisti
Rossi indipendenti che Egitto giornalisti una giornalista in particolare appena scappata dall'Ucraina
Costretta fugge a lasciare il Paese a causa della guerra e giornalisti bielorussi che subiscono una censura potentissima tutti questi giornali c'erano anche dei giornalisti la Moldova un altro Paese a rischio totale di censurata e è stato diciamo abbiamo messo un po'insieme l'esperienza di questi giornalisti
Che è molto importante e questo è un appello che fa la federazione europea
Che collaborino tra loro che le notizie continuano colare e Giorgio rustici hanno detto che in Russia i i giornalisti putiniani diciamo la propaganda putiniana è stata data grandi da persone pagate in dollari e molto professionali cioè non sono impedisca Pazzini casa Putin paga in dollari persone che sono molto informate e che quindi possono fare un'ottima disinformazione la tv di Stato raggiungerlo è esclusiva praticamente la li escludeva è sempre stata
L'esclusiva fonte di informazione per l'ottantasette per cento della della della popolazione russa quindi capite bene che lì la propaganda proprio lavaggio del cervello ormai poi è stata chiusa sono state chiuse anche tutti i media indipendenti la Duma parato questo questa legge per cui si va in galera
Anche per quindici anni se si parla in un certo modo della guerra quindi c'erano questi giornalisti russi che hanno dovuta hanno denunciato questo fatto se escono non li ha Torno a rientrare quindi sono anche un po'intrappolati e ci hanno raccontato che c'è una censura che non si ricordavano da decenni cioè la situazione veramente precipitata
E la collega dell'Ucraina ovviamente ci ha detto che oltre a questi morti che qui ricordiamo in Ucraina non si hanno più notizie di numerose altre decine di colleghi cioè non è soltanto appunto questi sono morti ma degli altri non si sa più nulla non si sa se sono morti sotto le bombe non si sa se sono scappato e quindi in pratica abbiamo anche una serie di colleghi dispersi c'era il capo del sindacato bielorusso costretto praticamente in esilio in Lituania dopo che la il regime di Lukashenko ha chiuso il sindacato d'imperio nell'agosto scorso quindi e tre diventa numerosi colleghi bielorussi sono in in galera insieme ad altri civili dissidenti
La Moldavia la Georgia l'Armenia sono altri luoghi dove la propaganda putiniana papà quasi senza ostacolo e quindi come dire tutta questa rete di giornalisti
Sia ritrovata Danzica la federazione europea ha fatto appello perché ci fosse una solidarietà una circolazione di diciamo di di di con la collaborazione accettazione di notizie tra i vari colleghi ha fatto appello un uniti da una unità e a una solidarietà da parte dell'Occidente hanno avviato anche diciamo una raccolta di fondi e sono necessari oltre agli strumenti di lavoro anche purtroppo i giubbotti antiproiettile per chi lavora e l'appello della Federazione europea è a tutti a noi occidentali per sostenere i colleghi alloro per fare rete alla a comune alla comunità l'Unione europea perché cerchi anche di riqualificare i giornalisti rifugi da questi da questi luoghi per poterli appunto aperte che possano operare ancora e quindi come dire è è molto importante che tutti noi anche attraverso le istituzioni nostre e quindi endo oltre e attraverso le istituzioni europee sosteniamo non soltanto l'Ucraina i civili e tutto ma anche proprio i giornalisti che sono la chiave di volta dell'informazione
E avete visto che uno dei premiati della Rondelli bombardamenti russi è stato quello di bombardare la tv della televisione Ucraina perché uno degli intenti putiniani
In Ucraina e quello di isolare la popolazione dall'informazione indipendente cercando appunto di lasciarli all'oscuro di tutto e possibilmente sotto la prova cantare una sacca quindi è importantissimo che sopravviva la stampa indipendente in questi paesi perché altrimenti è la fine anche da abbiamo perso anche metà della guerra
Vi ringrazio
Grazie Anna chiederei a Riccardo Sorrentino Placci il saluto dell'ordine poi ovviamente dare la parola così almeno coinvolgiamo anche le associazioni la Circe nati a paladini a Frigerio a De Biase orrore ora per un pensiero ometto dopodiché ritorniamo magari coi giornalisti che ci sono che ci raccontano magari quello che è successo sul campo Ricardo
Rete ed è vero una di leggere la citazione
A ciascuno è garantita la libertà di pensiero e di parola ciascuno ha diritto a cercare a te deve trasmettere produrre infondere liberamente informazioni con qualunque mezzo consentito dalla legge
Viene garantita la libertà dei mezzi di informazione di massa la censura invitata
E l'articolo ventinove della costituzione della Russia
C'è una formulazione per certi aspetti persino più chic piccolo ventuno in cui la libertà di parola trova per esempio mi limito soltanto a degli altri diritti ma anche del buon costume
Ma dalla forza del primo emendamento della Costituzione americana che tanti politici lo procedendo ad odiato vado sono riuscito ad abrogare sembra però costituire una protezione molto intensa procedura di simile per esempio la Costituzione cinesi
Sappiamo però che cosa è successo in Russia in questi anni la vita e la morte di Anna Politkovskaja qui titolato questo giardino ci ricordano che gli eventi di oggi al nudo rigide notare Grand Tour sottoposta a Tudor l'esecuzione dell'imputata fu poi prevede tanta c'è infine fu ucciso perché perché aveva raccontato la guerra in Cecenia per la guerra che come lei stessa aveva denunciato Lutero per ciascuno dei tre Paesi membri hanno sottovalutato per poi dover affrontare la guerra ed ucraini top ten prendere allora anche se resta inaccettabile
Per coprire i giornalisti non venga rispettato nel teatro di guerra
Qualche settimana fa l'ordine dei giornalisti ha riconosciuto la tessera d'Autore Barbera delle rocche e li avete parlato prima
Padre Rotelli che nel due mila quattordici è stato ucciso dalle forze militari o paramilitari ucraine per quanto il suo status di giornalista fosse ben riconoscibile
Dove vogliamo Cuffaro vogliamo guidare questa tessera Todorov nel senso che dopo gli hamburger reporter coraggiosi venga coccige siamo vittime di violenza perché il loro svolgono il loro ruolo di giornalisti
Stiamo anche cercando una soluzione dell'ordine del giorno di sera Lombardia perché nessun giornalista italiano il futuro vada all'estero a raccontare la guerra senza che sia dotato come pure il successo più documento banalmente la tessera anche provvisorio che in qualche modo potesse il suo ruolo ci sono dove come a suo tempo Rockerilla giornalisti che sono senza tessera
Se l'ho cercato di valuta trovare una soluzione provvisoria anche il grido d'allarme giornalisti ucraini questi o di quelli Rezophonic che temevano dei primi giorni della guerra una rapida vittoria delle forze di Mosca il bavaglio energie quotidiane del padre è giunto l'ordine dei giornalisti della Lombardia che grazie
Casa consigliere grazie castrato che quello critico e l'Ordine si è attivato per capire se come fosse possibile per esempio accoglibilità Italia incontrando qualche attesa freddezza ha predisposto alcune misure per sostenere ed è pronto in termini di tempi rapidissimi per esempio predisponendo un Crowd funding
Nel momento stesso in cui queste richieste diventassero tragicamente concrete
Non è solo la Russia però a reprimere la libertà di parola nessuno la guerra giustamente se è stato qui evocato i casi dello l'uso e l'ammontare della Georgia dell'armeria della Siria
Anche alcuni Paesi come al solito traduzione di democrazia liberale vedo dopo Kolkata la libertà di stampa con l'avvocato la presunzione di innocenza che in modo do conclamato però sta grandemente riducendo gli spazi di libertà persino in Italia
Sono tragiche realtà che ci ricordano che la libertà di stampa radio d'accessori duplice senso tutte le può fare vedo il questore giornalisti è molto chiaro ma così poco interessante lo devo diritto che possa essere introdotto in qualunque sistema politico giuridico
Occorre un ordinamento giuridico è un quadro costituzionale che la sostenga dei faccio l'elemento integralmente occorre un voto politico e una società che faccia dei diritti dei singoli valori centrali della convivenza civile ed è per questo che manifestazioni come queste solo tre volte importante vi partecipa molto volentieri
Occorrono forti anticorpi alla cultura soli col terrorismo che coltivi la fiducia dei cittadini
Permettetemi allora direi concludo
E anche per loro e per l'ordine dei giornalisti come le vicende di questi giorni sono state brusco risveglio io
Dopo queste prime settimane dell'atomo consigliatura votata rinnovamento settima di preparazione
è stato come scoprire che l'ordine dei giornalisti questo organismo complesso e affascinante avesse un po'perso la nave del tempo come la persona deve aggiornare il modo stesso il terrorismo tutti
La scoperta è stata che tutto delle attività dell'ordine è diventato egualmente importante da la tenuta dell'Albo e l'attività per così dire cerimoniali quelli che scandiscono la vita della città dei cibi giornalisti chi persino quelle dei privati del figlio
Sono tutte attività rilevanti occorre però definire delle priorità oggi più che mai libertà insopprimibile di formazione e di critica insieme rispetto della volontà al sesto chiarire fatti e quindi per esempio il contrasto replica user
Che è un tema che poteva intenso noi dietro tutto il i ragionamenti che stiamo facendo oggi devo diventare il fulcro attorno al quale far ruotare tutte le attività a cominciare dall'infezione interno dell'ordine
Che deve dare un presidio io su questi temi
E diventato oggi bicipiti imprescindibile
Grazie di tutto
Grazie al paragrafo tre Riccardo
Chiamo voci ed anche
Voltarci un saluto segreta provinciale dalla dall'Alpi
Sì io volevo portare la solidarietà dei tanti provinciali di Milano ai giornalisti che coraggiosamente i giornalisti russi giorni estivi non russi che lottano per la libertà di informazione
Io rischiando quindici anni di carcere impegno di tantissimi che sono stati è stato detto prima i giornalisti ucraini che sono stati vittime dell'aggressione USA di Putin ecco l'aggressione Russia russa ad uno Stato sovrano è stato un atto gravissimo che noi abbiamo condannato perché ha violato il diritto internazionale e non so se la sovranità di un popolo spargendo sangue vittime massacrando bambini donne e anziani uomini è un atto che mette in discussione la sicurezza del continente europeo
Perché non soltanto viene violata è stata violata l'integrità di uno Stato sovrano ma viene messa in discussione la libertà e la democrazia del di noi stessi di tutti di tutto il nostro continente perché nella guerra che i Putin ha scassinatori in Ucraina
è in discussione la la libertà di tutti noi voglio dire un'ultima cosa che i giornalisti che coraggiosamente hanno fatto una scelta la scelta di battersi per la libertà di informazione
Non hanno fatto soltanto perché è importante la libertà di informazione fondamentale
Ma hanno lottato per la libertà di tutti perché senza un'informazione libera nessuno di noi può essere libero e questo è il grande riconoscimento
Ma il conto che noi dobbiamo a tutti i giornalisti e si sono usati in vittime
Della di Putin e i giornalisti che coraggiosamente ancora hanno fatto la scelta di resistere e dirottare per perché l'informazione sia libero perché tutti noi siamo liberi grazie
Grazie grazie a a lei grazie a voi per per per il sostegno che ci state dando se per i Sentinelli Luca Paladini figli penso che Fossa fra do la parola grazie grazie a voi
Devo davvero pochi secondi
Come tutte le associazioni quando ricevano un invito di partecipare a qualche iniziativa c'è un minimo di e confronto interno se aderire o meno
Credo che l'adesione a questa iniziativa sia durata nella discussione l'Inter le sentinelle tipo trenta secondi nel senso che c'è stata una convinta adesione subito da parte di tutto e di tutti perché prosciolto possono all'apparenza magari sembrare mondi diversi quelli che tengono insieme le varie realtà ma nel nostro caso non è che scendiamo nelle piazze e danni chiediamo la libertà
Di avere diminuiti i diritti di amare diritti dividere la propria vita come si vuole in base al proprio orientamento sessuale il diritto a morire come si vuole troviamo assolutamente naturale a ritrovarci a chiedere la libertà perché le donne e gli uomini che professano il giornalismo lo possano fare in ogni contesto
Mi limito
A a dire una cosa che in realtà non devo dire a voi che ne siete che assolutamente pienamente coscienti ma di stare sempre molto attenti in questo momento certo è e evidente da che parte stanno i i censori ma attenzione anche a prestare sempre gli occhi molto aperti a clienti
Dalla parte di chi in questo momento magari passa nella categoria dei buoni mi vengono in mente che mi viene in mente quello che succede in Turchia mi viene in mente proprio succede in Polonia mi viene in mente quello che succede in Ungheria
Sono paesi che in questo momento ci appaiono paesi fatemela dire dalla nostra parte ma sono Paesi dove anche lì la libertà di stampa e costantemente minacciata
Quindi al di là della situazione contingente il tema della libertà di stampa alla libertà di parola è un tema che
E il deve attraversare deve interessarci in ogni angolo del pianeta compreso chi in questo momento sta condividendo la lotta contro l'evidente
Nemico anche
Il il la decisione della della Russia di invadere un Paese un Paese sovrano
Io trovo che questo pensiero abbia un senso che ricorda delle persone ma soprattutto le ringrazia le ringrazia perché parliamo avvocato mi colpisce molto anche vedere i visi di queste persone molte sono giovani sono molto giovani
E l'idea queste persone sono morte sapendo di rischiare quello che
Rischiavano facendo il loro mestiere perché anche la consapevolezza di rischiare dà valore adoperato di questi uomini e di queste donne per questo noi siamo qui per questo noi grazie a me
Grazie grazie davvero anche di questi messaggi
Lorenzo Frigerio deliberasse
Ecco apra
Con lo volevo più Europa molto votato
Grazie all'Associazione lombarda giornalisti per averci chiamato a raccolta in questo momento ne abbiamo cercato con liberati diffondere anche l'invito ad altre associazioni però insomma la mattina e quello che siamo quel rappresentanza anche di tanti altri
Diceva giustamente prima la questione della censura veniva ricordata io visto che parliamo di di giornalismo sono anche un collega richiamo anche il rischio dell'autocensura che in questo momento rispetto alla situazione che abbiamo in campo è un rischio molto alto quindi sicuramente va condannata a quella che che sono tutte le forme di
Bavaglio che vengono messe dalle istituzioni ai colleghi giornalisti russi ucraini bielorussi ma vanno anche guardate con attenzione con sospetto quelle che possono essere delle ritrosie delle paura e anche nel raccontare quello che sta succedendo
Con con libera ovviamente il tema molto caro quello della memoria e ricordo che noi abbiamo dei giornalisti uccisi non solo dalle Marche ma in questo caso anche dei conflitti che attraversano il nostro mondo è un è una priorità fondamentale ecco perché oggi siamo qua ricordare delle persone che solo morte facendo il proprio dovere siamo qua ricordare chi ha insegnato che ha tracciato una strada lasciatemi ricordare due nomi che sono solidi Roberto Morrione Di Santo Della Volpe che hanno dato vita all'interno di libera all'esperienza di libera informazione
Che è un mio pezzettino la testata che cerca di raccontare con con come può e come come è possibile fare tutto quello che accadeva in questo periodo stiamo raccontando
Non solo ovviamente di criminalità organizzata di beni confiscati che solo una risposta positiva
Sul territorio tutte queste vicende ma abbiamo aperto proprio la finestra su quello che il conflitto internazionale perché è chiaro che in questo momento a trarre vantaggio da questa guerra sono non solo i produttori di armi
Ma anche la criminalità organizzata in particolare le mafie russe le marce che hanno che guardano ai Balcani come luogo di spostamento di merci è in questo momento vengono spostate non solo droga e armi ma anche le persone vediamo in questi giorni le le le file e migliaia di persone che scappano ecco
Non c'è un problema di corridoi umanitari c'è un problema anche proprio di tratta di esseri umani perché alcune di queste persone finiscono nelle mani dei soliti noti e da questo punto di vista credo che il richiamo che dobbiamo fare un po'a tutto
Il nostro mondo di dell'informazione sia proprio anche di accendere dei riflettori su queste situazioni che possono sembrare un un aspetto marginale del conflitto in atto in realtà solo un pezzo ben più ampio di quello che che sta venendo quindi che grande solidarietà questo momento grande solidarietà ai colleghi che sono sul campo e cerchiamo non è che siamo rimasti da questa parte di raccontare anche le cose che a volte non vengono illuminati grazie grazie ricordando proprio la questione diritti di chi decide di diritti umani chiederei a Vittorio De Biasio questione diritti umani
Se cita visto che è stata una delle anime importante anche per organizzare questo momento
Ci dà un messaggio grazie grazie a voi io penso sia giusto avvenire una manifestazione di questo genere con la manifestazione che dice no alla guerra
Ma dice anche noi frutti velenosi che questa guerra porta avanti e Gianluca Paladini ha in qualche modo anticipato quello che volevo dire io cioè se ci sono delle associazioni così diverse tra di loro che hanno delle boh probabilmente forse anche delle opinioni grazie non so
Cosa pensi Cenati Paladini od altri dell'invio delle armi in Ucraina l'altro però siamo qua oggi siamo quasi totalmente e per questo motivo
Sono in una situazione un po'particolare me ne rendo conto perché io rappresento in questo mondo ottavo tre giacchette senza alla prima festa dei diritti umani e va bene l'abbiamo già presentato a seconda articolo ventuno
E la terza è che porto i saluti del presidente dell'ordine dei giornalisti Carlo Bartoli perché in questo momento è in corso una un Consiglio nazionale quindi non poteva essere però mi ha delegato a portare anche e anche suo saluta tonto cosa ci unisce ci unisce e non solo appunto il il pensiero per le vittime di questa guerra non solo per i pericoli che corrono i giornalisti ma anche per questo appunto frutto velenoso che l'idea del pensiero unico che sta arrivando purtroppo anche troppo vicino vicino a noi visto che va di moda chiudere con una con una citazione
Voglio leggere una citazione tratta da appunto da Anna Politkovskaja che lo ricordiamo questo giardino lo dobbiamo a un personaggio nostro amico collega come Andrea Riscassi che l'ha voluto a tutti i costi proprio proprio qua
E Anna Politkovskaja scriveva
Parlando della post guerra in Cecenia questa cosa
Gli unici a poter cambiare il clima siamo noi parlava dei ovviamente dei cittadini russo e nessun altro
Aspettarci o dal Cremlino come accaduto con Gorbaciov fra oggi è sciocco e irrealistico
Lei ci potrà aiutare l'Occidente
Che poco sicura della politica antiterrorismo di Putin e che invece mostra di gradire la bottiglia spicca eyalet il caviale il gas il petrolio gli orsi e un certo tipo di persone ancora una volta Napoli Tosca dimostra vent'anni fa di aver visto giusto di avere questa sorta di preveggenza che la fa diventare veramente una grande giornalista
E ultima cosa ottima l'idea di fare in modo che se non possono venire qua da noi in Occidente i giornalisti russi che rischiano la vita per esprimere il proprio dissenso per fare il proprio lavoro in poche parole
Proviamo a farli arrivare noi nero gli articoli e io penso che articolo ventuno ci possiamo impegnare perché lo faccia e questo è e agli altri giornalisti colleghi che sono qui presenti magari di fare di fare altrettanto sarebbe veramente un segnale importante grazie
Grazie a Danilo
Tornando a raccontare
Di giornalisti di giornalismo chiederei al presidente cronisti lombardi Fabrizio Cassinelli se ricordarci anche lunedì un pensiero sulla situazione che stiamo vivendo
Grazie grazie Presidente i cronisti da un paio di ovviamente da primo pensiero è a ad appoggiare ad appoggiare lavoro sostenere il lavoro dei cronisti che in queste zone di guerra stanno vivendo sulla loro pelle cosa significhi informare il cittadino
Dopodiché prima è stato fatto un accenno alla necessità di riflettere su quello che sta accadendo ebbene riflettiamo un secondo perché puntano il dito contro realtà autoritarie oppressive criminali significa però anche guardarsi
Dentro dove siamo noi come stiamo lavorando noi come la situazione è chiaro che le situazioni sono fra di loro imparagonabili viva Dio siamo in democrazia ricordiamoci però che la democrazia si deve mantenere e che i diritti lindi e continuare ad essere tali devono essere esercitati ebbene ti dico un paio di cose su quello che sta accadendo dalla cronaca
E non sono cose belle non è un caso che siamo al quarantottesimo posto nel luogo di Index della libertà di stampa il Today esimo OK possiamo credo al quarantunesimo posto tra democrazia reale quindi c'è un vulnus che in qualche modo ferisce
Il modo in cui si fa informazione in Italia e in particolare in questo momento l'abbiamo fatto anche una denuncia pubblica su questo con il Milano presso Report fa troppo qua in Lombardia che vi invito ad andare a vedere e anche in cloud quindi lo trovate su internet
Abbiamo dei grossi problemi sulla comunicazione degli enti ai giornalisti come si fa a raccontare la realtà
Se i geni che dovrebbero raccontare una ai cronisti non la vogliono dovrà contare con lavori doveva contare esclusivamente in loro favore
In questo senso l'applicazione del decreto cartaria sta creando un disastro non usa mezzi termini perché sarebbe inutile un disastro
Attenzione non stiamo ovviamente contestando con decreto Cartabia di cui non vogliamo non abbiamo le competenze per giudicarlo stiamo protestando l'applicazione pensare a che un procuratore capo possa decidere che cos'è di pubblico interesse o meno
E una cosa aberrante in un regime democratico
Pensa che e con quali competenze poi un procuratore che sicuramente ne ha dal punto di vista giurisprudenziale quali competenze ha decide cosa di pubblico interesse
E non solo loro e le forze dell'ordine a quel punto che da una parte pressate nell'impossibilità di raccontare quello che accade
Dall'altra parte con la facile scusata di racconta che solo quello che interessa a loro e allora ci troviamo di fronte a una narrazione sbaglia variazione in cui ti fanno un favore quando ti danno notizia perché potrebbero non dare della visto che la legge dice loro di stare molto attenti e potete scommettere che era tutti i vive nella data solo quando sarà metterà in buona luce chi la sta dando questo con un effetto domino che sta coinvolgendo anche altri enti comune ospedali quella cosa gravissima vi prego di parlare bene perché se non ne parliamo ai cittadini perché non è un problema di categoria non siamo qua difende i giornalisti siamo qua a difendere il diritto dei cittadini quindi attenzione
Non perdiamo questa occasione in cui ci stiamo mobilitando per il diritto all'informazione per dare un'occhiata anche a quello che sta succedendo qui grazie
Grazie Fabrizio ora io vedo quattro andò Luca geroglifico che collegati a venire Chieti chiedevo se visto che ha seguito anche
Dal PCC da dalla quello con la credo si ci può portare un messaggio poi poi so che
Quattro di noi dovrebbero esserci però non abbiamo avuto occasione prima di interfacciarci dei colleghi Files che sono andati in Ucraina o dei colleghi ucraini che sono quasi a fare magari arrivano e voglio andare anche loro messaggio ben volentieri Luca la scappa proprio
Grazie per quello dalla diretta no io ho seguito da vicino altre conflitti il nono questo in Ucraina non ci sono stato però quando ho visto certe scene o rivissuto certe situazioni
Mi sono sentito in dovere di chiamare gli amici sindacalisti per dire dobbiamo fare qualcosa
Proprio perché quando c'è la guerra raccontiamo tante storie ma tante volte ci dimentichiamo
Qui che cosa avviene nella nostra categoria l'ha già detto Anna è inutile che lo ripeto io seguo anche
Agli esteri si vuol mondo della cooperazione mi son venuti in mente due cose una radice ho proprio parlato il freno
Un anno fa io ero a Mosul che è una città completamente distrutto le combattimenti ho trovato lì un collega che mi ha dato che durante l'assedio della Lisi se lui non era potuto uscire perché aveva un fratello disabile e ha cercato di continuare a fare il suo lavoro
Ecco io mi chiedo quando si arriva anche ai dopoguerra che qualcuno dice sono le guerre dopo le guerre
Se c'è un è un una possibilità di di far sì che noi informazione libera indipendente possa continuare in contesti dove la democrazia e le istituzioni sono distrutte o messi a a pericoli in pericolo ecco sarebbe bello anche e l'ho preso per così altri miei amici e professionisti che fanno operazione magari non sono giornalisti se si potesse fare intervenire
Non diamo per scontata la libertà di stampa mai in nessuna occasione in nessuna parte del mondo cialtroni anche qui
Grazie Luca
Osservazione che faceva Ciardi riporta in mente anche il problema dei giornalisti ammazzati in Sud America da ricordo per esempio il Messico dove
I cartelli della droga carta del malaffare ammazzano non dico qualcosa quasi quotidianamente ma
Per
Tanto tempo tanti giornalisti lo hanno fatto e spero la cosa si fermi ma dubito se ci sono ecco sono triplicati veti do la parola a
è un impegno che ho preso non devono ridatemi la parola non creiamo un regime di terrore ciò noi solo per un grazie al collettivo tutte le donne e gli uomini che sono intervenuti a tutte le testimonianze grazie
L'idea che fa da qua adesso dato degli amici ad Aldo via mi stavano dicendo perché non possiamo provare a immaginare anche dentro la RAI che si apre lo spazio per dare voce cancellati agli oscurata permettetemi di ricordare Mario
Diciamo non citerò il Papa perché credo che sia considerato una posizione molto estrema la sua vecchi più viste di tutti i colori della mia vita ma ma tutto potevo immaginare Luca che quando gente il papà di vittima didattica chiedo scusa perché dirò parole forti però così io ne prendo atto
Però qua docilità eliminare il territorio oscurati dice una cosa che credo possa essere condivisa da credenti e non credenti quando dice pensate alla come volete ma devi battenti perché i massacri finiscano domani proiezione credente o non credente
Ma devi essere un Bacco ad ipotizzare che soltanto il riarmo un continuo e progressivo possesso e la prospettiva di vita dei prossimi sei Torino credo che bisognerebbe ascoltare con molta attenzione un pensiero che è un pensiero che ha a che vedere con la dignità di rifiuto persino di qualificare un pensiero di parte una riflessione di questa di questa natura
Voglio dare un messaggio radio radicale che ci segue ringrazio che bisogna avere memoria per questo ho chiesto di parlare
Io ho visto un po'di case che vi segnalo andatevelo a vedere sul sito dichiarava premio Corleone ma lo trovate anche sul sito della Radio Radio uno
Fatto da un giovane che si chiama Jacopo ottenne in gara lo dico per il diritto d'autore l'appalto Luís non io
Dedicato alla congiura del silenzio
Riguarda l'assassinio che fu consumato in Cecenia del cronista di Radio Radicale Auditorium un solo ricordo
Perché rappresenta bene anche tante ragazze e ragazzi precari vorrei un applauso per loro perché in Ucraina ci sono dotate giornaliste e giornalisti precari senza rancore assicurazione
E che spesso io per primo dimentico mai non voglio dimentico ma è questo toccasse radiofonico ha dato la sentire vengono poste delle domande inquietanti senza risposta
Ma sono passati mantiene
Come senza risposta sono Rotelli Birol lo dico a qualche amico che ci offende dice ma noi siamo dalla parte dell'Ucraina oppressa non sollevate questo tema ma cosa c'azzecca avrebbe detto quell'altro
Quando delle persone vengono ammazzate almeno interessa il colore delle pallottole mi interessa quello che è stato ammazzato no mi posso porre il problema del rapporto con l'Egitto guardie poco verità e giustizia per Giulio del genere no mi pongo il problema del traffico avversario Ecuador Patrick Inzaghi va in carcere no mi volto a porre il problema del broker cinesi dentro le carceri perché ciò problema dei trapianti militare non so se sono chiaro e allora tu puoi essere severamente schierato con l'Ucraina ma a maggior ragione dire scudata
Glielo chiedete a quel governo se ci danno le carte sul rocker riempirono
Visto che tutti assieme ci siamo costituiti parte civile non ci può essere l'omissione di soccorso dei anche dal punto di vista della memoria
Allora vedi lo dico a radio radicale ma tutti voi riascoltiamo quei venti minuti su Rousseau
Ma se il governo italiano vuole fare una cosa positiva lo dico senza polemica alcune
L'ho detto Cassinelli meglio di me io dei giorni scorsi ho visto tutta la politica dire
Oh mio Dio razzo fu l'ambasciatore russo scagliata una querela bavaglio contro Massimo Giannini e contro la stampa
Lo scopo la cosa vergognosa
Inaccettabile c'è un problema però
Che le querele bavaglio vengono scagliate tutti i giorni in Italia nei confronti delle croniste ai cronisti che indagano su mafia e corruzione
E che la legge sulle querele bavaglio è ferma da vent'anni nel Parlamento italiano e allora oltre a dar fiato alle corde vocali inaugurare giustamente contro Raton posso dire da una roba non lo so cioè ma abbassa i toni potrebbero calendarizzare D'Alema decoratore legge bavaglio pensare dunque a razzolare battendo ed è scagliare contro i cronisti italiani poppata solidarizzare e poi dopo girarsi dall'altra parte
Ed è il caso di Rousseau morto
Può il governo italiano convocare l'ambasciatore razzo e dirgli questo mai Prodi casta da vent'anni attendono risposte lo potete gentilmente chiamare dirgli buongiorno bardati con grande tenerezza affinché nessuno si irriti
E chiede libero risposte quello volevo dire assieme a tutti voi perché è un impegno che avevo preso alcune amiche amici questi nomi spesso sfuggono dalla nostra memoria collettiva
E dobbiamo evitare di farlo io mi auguro Paolo nei prossimi giorni
Lo dico a me stesso forse è giunto il momento di andare davanti a Roma tutti assieme anche davanti all'ambasciata russa
Per dire a loro
Credo che voi non ci stiamo occupando del conflitto di queste ore noi ci occupiamo di vent'anni di bavaglio torno su questo tema perché a qualcuno di noi presente in questa piazza è successa udienze richiamato
Nella stagione in cui si poteva portare persino presidente della Rai nel silenzio generale
C'è stata una stagione in cui essere filo quotidiani era considerato un valore una medaglia al valore civile egli ha provato dire qualche parola è stato rappresentato corrette pose molti di voi un singolare signore con l'amore per la polemica no non era amore dalla polemica e lo dico perché ho molte delle vostre facce di per questo li ringrazio Dio disse pure quando si è parlato dell'Afghanistan da quando si è parlato dell'Iraq quando si è parlato del Libano quando si è azzardato dell'intera geografia dei conflitti e della miseria
E allora io se posso siccome molti in questi giorni hanno puntato il dito contro le donne e gli uomini che si prendono cura della vita degli altri tale Hezbollah Medusa
Consentitemi invece di ringraziare tutte le donne e gli uomini per usare una frase dubbi a meno di don Milani
Tutte le donne e gli uomini che si prendono cura della vita delle altre degli altri
E lo fanno a prescindere dal colore della pelle dalla confezione di John delle loro opinioni politiche e dell'utilità strumentale iodio questi che chiamano il popolo della pace inteso come coloro che si prendono cura della vita degli altri
A differenza dai quindi ringrazio perché preferisco incontrare persone che se cade per terra rialzarlo che incontrare persone che se cade per terra ti calpestano grazie di essere stati
Grazie grazie a tutti
Ricordiamo vivamente l'impegno di tutti i giornalisti tanti milanesi sono andato in Ucraina Ap a raccontare cosa sta succedendo e tanti sono davvero giovani
Spero di avere altre occasioni
Per parlare di questi temi per parlare di quello che stanno vivendo loro per parlare di quello che è poi il malcostume a parte i molti editori di sfruttare queste professionalità che da sole vanno in teatrini particolare raccomanda quello ucraino
Però sono poi
Mettere sul tavolo cinque dieci euro parlano chiaro
Volta accanto ai figli a li ha va a Leopoli da qualsiasi altra parte questa è la vergogna del nostro del nostro settore certo lo dico io dal sindacato
L'impegno che posso prendermi che il sindacato si prenda sarà sicuramente quello di combattere anche queste diciamo mal parata da parte l'idea di qualche editore sono tanti che trovano l'occasione di sfruttare il lavoro anche durante la guerra grazie a tutti per la partecipazione grazie a tutti fare la condivisione di questi tempi alla prossima