Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Giulio Andreotti (DC), Paolo Bufalini (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Esteri, Europa, Festa Dell'unita', Germania, Governo, Ministeri, Pci, Urss, Usa.
Rubrica
Convegno
10:00
09:30
16:00 - CAMERA
10:00 - Roma
11:00 - Roma
16:00 - Roma
17:00 - Roma
18:00 - Roma
18:00 - Roma
17:30 - Torino
18:00 - Milano
DC
PCI
Pubblico si risiede
Questa sera nella politica estera e lo sviluppo della democrazia italiana
Per cortesia
Pubblico
Il pubblico aveva diritto
Il tema di questa sera non ha bisogno di essere illustrato così come i nostri ospiti sono talmente conosciuti che non hanno bisogno di essere presente è un tema che riguarda il con la riflessione sul passato e sul presente ma anche la l'analisi del futuro e proprio da qui io vorrei partire con la prima domanda
Una domanda di attualità una tesa che credo che abbiano tutti il ventotto si vedranno a New York a voci intorno a il presidente Reagan è ministro degli Esteri degli esseri sovietico che cosa vi attendete da questo incontro onorevole Andreotti
Intanto il fatto che si incontrino è già di per sé molto importante tanto più che l'anno scorso anche per grave incidente dell'aereo coreano non ci fu nemmeno la presenza di ironico alla sessione delle Nazione Unite quindi l'incontro abituale tra duro amico e il segretario di Stato americano
Il momento è un momento particolare perché tutti sappiamo che da un lato di e una vigilia elettorale in America non credo che sovietica voglia dare una mano per vincere al presidente Reagan ma è abbastanza convenzione del Comune
Che e l'esito delle elezioni sarà quello quindi un certo realismo che non manca porterà non attendere il novembre per mettere sul tavolo alcuni problemi
Quale la tesa che si può nutrire per questo incontro a mio avviso dovrebbe essere quella di rimuovere le pregiudiziali rigide per riprendere i negoziati
Come si riprenderanno in quali tavoli uniti divisi quale sarà il calendario in un certo senso è secondario e non sarà credo
L'oggetto del di una conclusione questo mese quando si incontreranno a Washington il Presidente degli Stati Uniti e il Ministro degli Esteri sovietico però mi pare che ne debba uscire questa obbligazione reciproca alla ripresa di un negoziato e intanto a creare le condizioni perché questo avvenga nella foro che ha aperto che non è stato mai sospeso cioè la conferenza di Stoccolma l'altra conferenza per la cooperazione e la sicurezza
In Europa credo che questo sarà il risultato di quello che un incontro che senza dubbio coloro che credono nel dialogo non possono che valutare
Positivamente all'annuncio che ne è stato dato
Fallimento cosa ti attendi da questo incontro ma io sono d'accordo con Andreotti solo sul punto quell'iniziale cioè che il fatto che questo incontro avvenga e già qualche cosa
E naturalmente già qualcosa e io mi auguro che schietta questo qualche cosa possono aversi degli sviluppi positivi
Naturalmente d'obbligo una valutazione Coutances che del resto nel nel costume del mi nostro il ministro degli esteri di dare degli avvenimenti
Perché appunto tutto dominato dalla l'imminenza o dalla vicinanza delle elezioni americane e per le quali si può pensare che da una parte e non ci voglio andare
Troppo credito
Da parte sovietica al al presidente Reagan se non sulla base di posizioni che abbiano un valore sostanziale non meramente formale
E dall'altra parte si vuole invece pensare che da parte di Reagan si abbia di miniera
Di lì compiere qualche gesto spettacolare
Per poter far dire al suo elettorato e c'è una buona volontà non c'è una rigidità c'è un obolo montati trattare da parte del governo americano ma senza toccare il nulla le questioni dei rapporti di forza e le questioni che hanno un posto in campo i sovietici e ricordo che queste sono questioni reali
Non parlo cioè parlo senza imbarazzo di alcune ragioni che i sovietici adducono e ne parlo senza imbarazzo perché noi Partito Comunista Italiano
Tra questi io personalmente quando c'è stato da criticare
Una politica sovietica una rigidità sovietica un tipo di politica che abbiamo giudicato non del tutto positiva soprattutto nel periodo della presidenza Carter della presidenza Carter e quindi quando dobbiamo fare delle critiche le facciamo però da parte dell'Unione Sovietica oggi si pone la questione che Lai installazione decresce e dei Pershing due
A alterato un rapporto di forze anche in senso strategico nell'Europa dell'Europa che rappresenta una minaccia reale per la sicurezza dell'Unione Sovietica
E non si può tacere che la cosiddetta opzione zero
Offerta e presentata da Reagan non è un'opzione zero
Per il fatto che non si tratta di levare tutti i missili ma si vogliono non tener conto non metterlo nel calcolo come è noto la regolamenti autonomi per la Francia e della i sistemi di armamento autonomi della Francia e della Gran Bretagna
Per cui richieste ragionevoli di sostanza e di equilibrio non sono state ancora rimosse
Ma detto questo io vorrei aggiungere un'altra cosa
Pur convenendo con la giudizio che in ogni caso è un fatto positivo che l'incontro avvenga e voglio aggiungere questo che è mia convinzione nostra convinzione
Che non si possa attendere inerti e rassegnati
L'avvenimento delle elezioni americani perché in tutto questo periodo vi è stata anche da parte del governo italiano
Una relativa inerzia su questo punto decisivo della politica mondiale
Tanto fino all'elezione americana e non la si può temere ma questo tipo di realismo mi pare eccessivo e quindi non un vero realismo
In quanto ogni giorno che passa ogni settimana che passa continua la gara degli armamenti la situazione peggiora continuamente
Quindi
Muoversi su tutti i terreni negoziati possibili è giusto
Utilizzare bene per quanto è possibile il foro di Stoccolma per misure di reciproca fiducia è cosa molto importante
Ma è molto importante che si mantenga ferma
La parola d'ordine arresto nello schieramento dei missili da una parte e dalla
Che
Silvia tutta l'importanza necessaria all'ansia di pace dei popoli si tenga viva la loro preoccupazione
Non si tratti dei movimenti pacifisti come strumenti del Partito comunista dove l'Unione Sovietica o addirittura come covi di terroristi a questo noi
Andreotti Bufalini ha portato il discorso sui missili
Anche lei vedrà il ministro degli Esteri grumi
Ne parlerete pensa che ci sia la possibilità di una ripresa del negoziato certamente è un tema che non sfugge mai ai colloqui internazionali di un certo rilievo però qui bisogna mettersi d'accordo su una posizione estremamente semplice
Essere contro i missili Al siamo tutte difficili intesi essere a favore dei missili
Come pure però credo che tutti siamo realisticamente convinti che non esiste un programma vero
Di disarmo come punto finale di riduzione progressiva degli armamenti come tappe intermedie se non è un programma che cammina con una reciproca
Omogeneità di calendari e di posizioni
Il fatto che occorre nell'equilibrio
Dei missili contare tutto
è fuori discussione
Sarebbe assurdo e questo da più di un anno anche in seno all'Alleanza atlantica è stata posta questa necessità
Di contare anche i missili francesi e i missili inglesi e già l'anno scorso
Nella Assemblea delle Nazioni Unite nei due discorsi il presidente francese e il ministro degli Esteri inglesi in forme diverse
Ma ammisero questa possibilità dicendo nei modi e nei tempi in cui si renderà possibile questo discorso deve essere compreso
Però c'è un fatto che
Vi è una quantità di missili chiamiamoli intermedi questi SS venti grazie che
Si son continuati a mettere in condizione di operatività e ad essere dispiegati
E quando allora si dice beh un momento tutti fermi e si discute Betto ti fermi ma a quale equilibrio questo è il punto nel settantanove
La posizione che si era prese una posizione abbastanza ragionevole si diceva diamo quattro anni per trattare
Se dopo quattro anni però non è finita allora si deve cominciare a dislocare anche questi missili chiamiamo contrapposti chiamiamoli difensivi chiamiamola come volete
Anzi io faccio un'osservazione che mi dà sempre un grande ottimismo vuol dire che da nessuna delle due parti sia veramente un timore di guerra nucleare
Perché se si avesse un timore di guerra nucleare e essendoci uno squilibrio se una parte dicesse ma io ti do quattro anni per trattare poi dura quattro anni tecnicamente la mia attività per mettermi in una condizione di relativi equilibrio se io avessi sfiducia dell'altra parte e vorrei dire l'altra parte fa prestasse mi devi attaccare non aspettare
Che io mi metta in condizione di essere pari atti detto queste chiusa questa parentesi
In una sola occasione
Andrò Coffa disse una cosa possibile cioè disse
Noi non vogliamo che si blocchi e non si faccia nemmeno da parte nostra un certo sforzo e accenno alla possibilità di distruggere poi si è discusso in materia di traduzione ma distrugge vuol dire distruggere non non ci sono delle tante interpretazioni di distruggere una parte dei missili S venti
Perché non è stata più riproposte e del resto i comunisti italiani stessi devo dire Paolo se lo ricorda che quando si discusse nel settantanove alle Camere
Io non c'erano delle sta operando di cistifellea però letto bene gli atti sto bene
Di che cosa si trattava insomma le cose agli Enzo insieme non è che lo pensi apposta ma insomma il silenzio ma
La proposizione del Partito comunista era stato una proposizione molto chiare per una sospensiva dicendo aspettiamo sei mesi se non ricordo male
Se alla fine dei sei mesi però l'accordo non si è avuto beh allora è chiaro che bisogna
Arrivare ad una linea che rimetta un certo equilibrio quello non fu accolto successivamente anche il Partito comunista fece delle proposte
Che si io non sono male informato l'Unione Sovietica non ne volle sapere poi fra parenti
Ma e
Però c'è stato questo punto perché era uscito
Noi l'abbiamo posto poi quando ci troviamo come è stato abbiamo detto ma andò può fare offerto una possibilità
E vorrei dire la risposta è stata in termini estremamente diplomati sì ma vedendo al succo perché dobbiamo dare delle risposte Brevi la risposta è stata questa
Nessuno fino a che non si sa che si arriva veramente alla conclusione su nessuno mette sul tavolo tutte le sue carte e questo è forse il punto
In cui ognuno deve cercare di lavorare per rimuovere una situazione di diffidenza c'è diffidenza nell'il Unione Sovietica perché perché si dice anche nei confronti dell'amministrazione Carter
Quando Carter firmò l'accordo per il solco due ricordata la televisione a Vienna la cerimonia addirittura Carter abbraccio Blest perché nemmeno si aspettava questo si vede anche un momento di perplessità però era il giugno
Poi è successo che il Senato americano non ha ratificato questo accordo allora è rimasto nell'Unione Sovietica e io devo dire non è che devo fare l'avvocato d'ufficio dell'Unione Sovietica ma devo dire che
Capire un sistema completamente diverso non è facile allora si è detto ma come è vero che poi e accaduto l'Afghanistan ma è accaduto sei mesi più tardi o quasi sei mesi più tardi nel frattempo non c'era stata questa ratifica alla questa creato una serie iniziale
Di posizioni di diffidenza l'ho citato perché io sono convinto che il momento nel quale si metteranno sul tavolo veramente con l'intesa
Che gli anni passati per due volte era sembrata vicina alle famose passeggiate del bosco dei due negoziatori l'americano e il sovietico poi però era di andata
In alto ma io sono convinto che nel momento nel quale
Sì
Metteranno sul tavolo veramente le carte con l'idea di arrivare ad una conclusione beh e questo sarà un momento nel quale pure essendo lo sappiamo tutti estremamente difficile questo negoziato ma non solo esistono i margini per concludere il negoziato
Ma quello che è importante e chiudo poi se no predica bene e razzola male ma quello che è importante che quello che sembrava
Cioè che se il primo gennaio di quest'anno ottantaquattro
Si cominciava perché erano passati i famosi quattro anni e raccordo non c'era si cominciava il quadriennio di Collocamento dei missili difensivi da parte dell'Europa occidentale c'era chi riteneva che si rompessero tutti i rapporti per devo dire non si sono rotti i rapporti né con l'Unione Sovietica nei con gli altri paesi del Patto di Varsavia
E se c'è stata eventualmente poi possiamo analizzarlo
Un qualche cosa che negli ultimi tempi agitato un poco le acque è stato il blocco del rapporto tra le due Germanie che volevano incontrarsi nonostante vi sia proprio tra l'una e l'altro questo forte argomento dei missili collocati nell'uno e nell'altro Paese
Farini parliamo di questi quattro anni dal momento che di recidere l'installazione dei missili a oggi si è fatto veramente di tutto no noi intanto proponemmo nel settantanove un rinvio di sei mesi
Cioè al successivo data del Consiglio atlantico
E una moratoria ma non la proponemmo
All'Unione Sovietica
Noi dicemmo al governo italiano di proporlo all'Unione Sovietica e il governo italiano non lo feci e quindi c'è una bella differenza perché evidentemente non potevamo prendere nessun impegno di fronte all'Unione Sovietica
Fila permetteva questa l'affare pare non venni che a vendere i vasetti la proposta vostra e mi riferisco a due anni più tardi quando Berlinguer la proposta Orione noi abbiamo avuto no ecco poi
Abbiamo avuto in questi quattro anni almeno due anni e mezzo in cui non si è fatto nulla
E
Quando tu non è il ministro degli esteri e riservi addirittura ai in clinica
E
E siamo lieti naturalmente che oggi tu invece signor ministro degli esteri si è qui tra noi e per ringraziamo dei io ricordo che in Senato
Il senatore Granelli democristiano
Prima che si andasse
Alla decisione positiva cioè di aderire alla alla decisione del del Consiglio atlantico del dodici dicembre
Granelli chiese al ministro al all'onorevole Cossiga presidente del consiglio se prendeva l'impegno di andare in Unione Sovietica
Che cosa che era molto importante
E naturalmente Francesco Cossiga prese questo impegno ma poi questi perché non è stato mai mantenuto
E nel periodo successivo io debbo dire che iniziative positive ci furono nientemeno che non solo da branco
Ma anche da agilmente
Ma anche da Giscard d'Estaing
E lei e reazioni degli i governi italiano e del ministero degli esteri italiano del ministero e difesa italiano afono assolutamente negative
Quando Brando tornò dalla visita a Mosca Brant parlò di disposizione sovietica a smantellare i gli SS venti che fossero
Diciamo sono soverchianti ecco
In sovrannumero troverebbe eccessivi di smantellare
E io ricordo aveva avuto una una polemica amichevole con la direttore del Popolo di allora l'ex ministro degli Esteri Franco Maria Malfatti pare mi disse ma sei sicuro che hanno detto smantellare
E io avevo scritto sull'Unità smantellare poi sono andato a Mosca gli ho posto la questione in un colloquio e loro hanno pubblicato sulla Pravda il mio articolo dove era scritto smantellare
Con questo io non voglio dire che non vi siano resistenze anche dall'altra parte colpevoli indugi resistenza
Dico solamente che poi si è ripetuto
L'invito del la proposta del compagno Enrico Berlinguer
Di fatto
Riconoscerai che accumula più realistica possibile perché parlò di arresto di fatto dilatazione dei tempi tecnici
Senza un esplicito accordò perché si comprendeva che non esistevano le condizioni di un esplicito accordo
E poco prima della sua fine sua morte il compagno Enrico Berlinguer in un night intervista
Alla all'unità riproponeva nella maniera più articolata tutta la questione dicendo da una parte noi diciamo all'una parte all'altra fermatevi dove siete dove siete
Per non creare situazioni di di difficili
Dal punto di vista del ritorno indietro
Dall'altra che si manifesti di nuovo la disponibilità dell'una parte dell'altra a ripristinare l'equilibrio al livello più basso
Si manifesti la disponibilità terzo elemento concorrente che si utilizzino tutti i fori esistenti come quello di Stoccolma e così via anche per accordi che possono sembrare meno risolutivi
Ma sono indicativi come per esempio qualcosa su quello attuale una proposta sulla quale tu ha insistito
E noi siamo stati d'accordo l'impegno del non ricorso alla forza dall'un blocco e l'altro in modo da creare un clima di distensione che favorisca quindi questo realismo nostro non è mancato
Noi abbiamo sempre non abbiamo mai negato che potesse esistere un problema di equilibrio sul teatro EUR limitatamente al teatro europeo abbiamo sempre detto l'equilibrio al livello più basso
Quello che non possiamo accettare è una
Posizione di attesa sterile
Per cui e a potuta cadere che quando il Presidente del Consiglio italiano a Lisbona detto anche i blocco fermatevi
Perché altrimenti non verrà mai l'ora della trattativa
E nonostante le polemiche lo stesso compagno Berlinguer ha detto che era un'affermazione importante quella di Craxi che rappresentava un passo avanti un passo in avanti subito è stato redarguito in modo particolare dagli americani e ha fatto macchina indietro e qui ci troviamo adesso ha un aspetto molto delicato e il nuovo della situazione
Perché se è vero che le due massime potenze
Hanno la responsabilità fondamentale di quello che accade nel mondo e noi riconosciamo questa responsabilità fondamentale
è anche vero che nell'un'alleanza nell'altra lo sviluppo di iniziative nazionali autonome
Per la pace
Da parte dell'Italia da parte della Repubblica democratica tedesca
Da parte della Bulgaria e così via queste iniziative non devono essere bloccati perché altrimenti noi andiamo veramente a una situazione che è destinata a peggiorare non si vede come la si posso sblocca
Mussolini mi ha accusato di non aver fatto di tutto di non aver preso un'iniziativa autonoma cosa
Qual è la nostra forza che ci consente di potere
Non soltanto a venire dei rapporti perché se poi i rapporti e non portassero ad una conclusione
Potrebbero essere sterili o addirittura col inutili
Ma qual è la nostra forza di essere
Assolutamente leali negli adempimenti dell'alleanza
Noi sappiamo che quando esiste un sistema di alleanze del Monte poiché esistono tutti i non allineati eventualmente poi ne parliamo che hanno un loro ruolo importante
Ma la serietà dei rapporti tra un alleanze l'altra
Consiste nel fatto che i membri dell'una e dell'altra alleanza non fanno giochi particolari sono squadre
Non si può fare dei giochi individuali si può all'interno di una alleanza
Creare le condizioni perché
Il dialogo continui o il dialogo riprenda perché i negoziati siano impostati in maniera tale da non
Dovere fallire però questa e una posizione e io credo che se oggi noi siamo in condizione di potere assolvere nel nostro lo può dire piccoli non sto medio
Un certo ruolo nella politica estera e proprio perché noi non facciamo dei giochi noi non facciamo
Delle manovre di furbizia facendo due discorsi diversi a Mosca o dei o di o a Washington o in altre capitali cioè tutto questo allora non si può rimproverare
No fare discorsi diversi
Questo no certamente no però chi non è al Governo in un certo senso a una facilità maggiore perché non è costretta a prendere alcune posizioni
Bene che cosa abbiamo fatto entro l'alleanza
Ci sono dei punti uno lo ricordava prima Paolo Bufalini che inizialmente erano stati ritenuti da alcuni inutili ed altri pericolosi cioè questo
Obiettivo che a Stoccolma dove come sapete sono tutti i paesi europei più Stati Uniti e cambia il saldo l'Albania che non particelle non vuol partecipare ma tutti gli altri Paesi europei
Bene l'obiettivo che a Stoccolma accanto a delle misure concrete cosiddette di mutua fiducia
Sì arrivi ad una dichiarazione solenne formale di rinuncia della forza quindi dal mezzo militare per risolvere le controversie internazionali
Noi non riteniamo che questo sia inutile lo riteniamo anzi educativo
Ma vi sono stati due altri punti che io stessa avevo potuto vedere in aprile a Mosca che erano particolarmente sensibili nella opinione dei dirigenti sovietici e su cui nelle riunioni dell'alleanza e nei contatti che vi sono di carattere bilaterale noi abbiamo lavorato molto questi due punti sono l'interdizione
Delle armi chimiche e un negoziato che deve aprirsi per impedire
Che si utilizzi lo spazio Attini nucleari
Perché è pericoloso questo per due motivi beh uno è perché già abbiamo tutti i guai con i i due filoni di armamenti il nucleare il convenzionale se ne creiamo ancora un terzo anche dal punto di vista di tutelare l'apparse di non sciupare tutte le risorse per fini militari saremo in piena contraddizione
Ma secondo anche per un altro motivo
Perché il giorno in cui gli Stati Uniti riuscissero ad esso non farlo se tecnicamente possibile o no questo è discutibile ma riuscissero a vedere un ombrello di protezione nucleare tale da metterli nella salvaguardia e sicuramente l'Unione Sovietica farebbe la stessa cosa perché rinuncerebbe a tutto ma non ad una parità in questa situazione
Beh tutti gli altri Paesi compresi i Paesi chiamiamo minori
Del Patto di Varsavia e compresi gli altri paesi noi compresi ci troveremo tutti fuori di questo ombrello quindi siamo tutti in una posizione
Il dovere spingere in questa direzione ebbene la riunione del Consiglio Atlantico a formalmente deciso ed è stato ripetuto che questo negoziato che deve esser fatto tempestivamente perché fortunatamente qui siamo ancora di una fase nemmeno di sviluppo solo di ricerca quindi non ci sono
Armi poi da dover smantellare o da dovere distruggere questo deve cominciare e io questo sono convinto che anche se anche a me non piace di dovervi riferire alle elezioni americane
Beh dall'altra parte non ci sono mai scadenze elettorali così impegnative da dovere
Condizionare poi di tempi a delle decisioni e anzi se devo dire se c'è una critica negli Stati Uniti e che votano troppo spesso per esempio la Camera dei Deputati dura due anni
Da noi qualche volta per le elezioni anticipate cerchiamo di avvicinarsi pagare questi denti estremamente Brevi ma ed i nostri cinque anni sono giusti
Allora non mi pare che obiettivamente io parlo dell'ultimo anno non perché voglia per carità dissociarmi da politiche precedenti tra l'altro presiedeva la Commissione esteri alla Camera chiederò tutta la corresponsabilità ma parlo di quello che conosco più da vicino
Mi pare che non ci sia dell'immobilismo e mi pare che si stia camminando in questa direzione perché poi è vero quello che noi diciamo e io sono convintissimo
Che da parte dei popoli di tutti i Paesi si vuole proprio questo però purtroppo io temo che anche nel passato da parte dei popoli si voleva la pace pur abbiamo avuto molte volte lo scoppio delle guerre ora sì forse non era colpa soltanto
Dei politici ed anche di quelli che andavano applaudire i politici nelle piazze può darsi che vi fosse un po'di confusione da questo lato
Però noi dobbiamo e in questo è che io dico il movimento pacifista che poi è un prisma con molte sfaccettature
Voi sapete che c'è chi marcia per la pace chi ci marcia zero per zero zero zero del veramente tra
Per cortesia prego nessuno di avere la coda di paglia non credo che chi ci marcia sia qui dentro e trova tanto per essere per il film
Voi siete d'accordo quanto me che ci sono alcune che sotto questo pretesto tutto servono fuorché la causa della pace queste fuori di dubbio però perse però io credo che una grande azione in questo sono convinto una grande azione di educazione alla pace
Questa non sia mai superflua e naturalmente questa comporta poi tutta una serie coerente
Di
Atteggiamenti perché difficilmente uno può essere considerato un legittimo pacifista se poi magari è un violento nei suoi rapporti personali con il sei violento in altri ambiti in cui lavoro ma torniamo alla politica estera se non forse ska Antoniano
Ma io ho sentito che il pubblico prima premeva io credo che se ci sono delle domande sia possibile farlo dice un microfono io prego domande Brevi
Prego
Domande Brevi quindici secondi diciamo
Va da sé mettiamo o Ottavio Cappiello e e appartengo abbiamo non si capisce dove si ripete la domanda mi onoro di appartenere annotando che stia cristiana dal mille novecentoquarantasei come un semplice autista quindi è logico chiamato Macalda la rivolgo cavo dove dove buffoni
Si è parlato di tipo il testo in termini molto serie
Io ho le domando che cosa cosa ne dice lei del mancato visto papà Carlo volitiva
Per il suo tagli Larsson è una domanda rari è una domanda posta Bufalini io oggi non lo sapevo
Che voi avreste acquisti ancora ma io abito già era risposta la recidiva ricorrente glieli ho guidato la risposta la risposta Regula personale
Dico qua la domanda ciò una buona si sta simile solo nel Cile Olgiati latitanza di lei
Correvo ripetuta Senghor regia
Avere la cortesia per cortesia lei ha posto una domanda che ha dato una risposta
No per cortesia Bufalini Westar Walter per cortesia
Lei ha posto una domanda
Buoni un errore allora volle senese mi permetterete nato a Madras Leonardo Metalli la mostra l'avevo mai registrato la già posta la domanda l'abbiamo capita
Donne ha accennato l'onorevole Andreotti
Il esistono di presidenta oggetti si voleva realizzare dalla Germania pedalare
E sarebbe stato una azione veramente pacifista sarebbe stata un'azione data avrebbe fatto mi interessa non sono delle due Germanie ma per la pace
Il presidente Borgomeo Zito doveva pure voi inedita Giavazzi nella Germania cimentare sia per abbiano vogliamo sovietica
Adesso nella maniera più categorica il tetto a due presidenti incombe il di Alitalia devono Giancarlo Caselli cosa sogna pedonale appare abbiamo abbiamo capito un fallimento la vi permettete di rispondere
Mi permettete di disponibile silenzio per cortesia
Permetterebbe di risolvere
Sì al a Schiara
Alle chiare domande che ha fatto che è un fatto la democristiano che è intervenuto aveva tutto il diritto di farle sono dei problemi
Ora la causa Angelo Sanza
La cosa la prima domanda rispondo beh mi dispiace che il Papa Wojtyla non sia potuto andare in Lituania
Anche se penso che la questione era un po'più complessa di come risultato
Nel senso che c'era una trattativa che riguardavano non solo il Papa ma riguardava anche credo il cardinale il segretario di Stato
E quindi e poi mi pare che la stessa Santa Sede non non ritenga ancora conclusa una complessa trattativa comunque mi dispiace
Naturalmente ci sono anche dalle stranezze di cui bisogna tener conto anche se non li attribuisco un carattere
Decisivo e cioè il risultato stranamente che la Santa Sede non ha alcun e qui la Santa Sede ha un ambasciatore presso un governo lituano in esilio
Governo lituano in esilio e questo naturalmente una certa difficoltà diplomatica o comporta e può aver comportato nella necessità di una discussione
Per quanto riguarda la e pressioni che sono state esercitate dal suo Necker perché non andasse nella Germania orientale a occidente nel Repubblica federale tedesca
E vorrei far notare al mio arco a colori a al all'amico che ha fatto la domanda cit che io avevo già dato una risposta
Semmai ho avuto con me è parso di cogliere qualche obiezione da parte di Giulio Andreotti perché io avevo detto
Che pur riconoscendo una responsabilità e in funzione preminenti alle massime potenze
Bisognava che si agevolasse l'iniziativa al fine di distensione di pace l'iniziativa nazionale
Mi sono sentito rispondere da Andreotti ma la le alta all'alleanza ci vuole è certo anch'io non dico che non c'è più ci vuole la lealtà all'alleanza
Ma non credo che sia un Becker fosse andato
Ah bon sarebbe venuto meno alla lealtà all'alleanza del Patto di Varsavia
Così come non credo che Giulio Andreotti puntando su un fatto molto importante e cioè le trattative PRI impedire la militarizzazione dello spazio
Non sia leale
Verso l'alleanza della NATO
Perché
Un fatto
Che è la proposta sovietica apriamo le trattative contro la militarizzazione dello spazio
Si è orientata in una pregiudiziale americana sì le apriamo ma solo a condizione che di pari passo si aprono le trattative
Per re i missili
Mi ha al lungo raggio continentali europee quanto lui si sa bene che ci si è arenati divisi
Di fronte ad altre difficoltà e tuttavia e il nostro ministro degli esteri dice molto importante aprire questa trattativa non credo che venga meno alla realtà all'alleanza
Ora per andare fino in fondo io penso questo
Che la noi lealmente irrealisticamente abbiamo accettato noi Partito Comunista Italiano realisticamente accettato l'esistenza
Di un'alleanza nella quale ci siamo mossi e ci muoviamo con assoluta indipendenza di giudizio e di lealtà e non ha mai abbiamo mai contraddetto in tutti questi anni a questa nostra posizione politica
Cioè una posizione che deriva da realizzare realistico riconoscimento dell'esistenza dei blocchi
Esistenza del blog
No
Devono essere superati blocchi contrapposti devono essere superati e devono essere superati Attraverso prima di tutto un processo di distensione internazionale
E il processo di distensione internazionale favorisce l'iniziativa
Nazionale all'interno delle alleanze così come l'iniziativa nazionale per la distensione all'interno dell'alleanza favorisce il processo della distensione e della pace questa e la concezione che in breve io volevo io volevo riassumere aggiungo
Che
Pace e non si può costruire ottenere senza distensione senza tolleranza senza una discussione libera che chiarisca le idee
Prima di passare all'altra domanda credo che l'onorevole Andreotti debbo una risposta Bufalini
Sì una risposta e mezza per essere esatti la la prima e quinta infatti ha detto che
Faticano a un Nunzio presso il governo
In esilio lituana per essere esatti non è proprio esatto così
Perché non c'è nessun Nunzio se solo è rimasta qui ma non a livello non c'è l'ambasciatore russo nell'Annuario pontifici puntini e c'è un consigliere
Di legazione in una
Legazione lituana qui a Roma presso il Vaticano radicali testé cose ha dei tempi diversi di quelle che abbiamo noi perché all'eternità hanno invece abbiamo abbiamo
Fino a qualche anno fa un ambasciatore presente qui se lo ricorda
C'era dello stesso Annuario pontificio
La legazione polacca del governo polacco con dove ambasciatore Cassini biro papere poi ogni anno i caratteri tipografici divenivano più piccoli Tina che poi è scomparsa questa legato e mi pare che i rapporti con la Polonia sia pure piuttosto vivaci ma si siano in altra maniera
Detto questo per quello che riguarda la nega ad esso io devo camminare sugli specchi perché non vorrei apparire anche qui il difensore d'ufficio dell'Unione Sovietica mi guardo bene dal dire che non ci devono essere per carità rapporti tra i singoli Paesi anzi
Tutta
La grande operazione che culminò nel mille novecentosettantacinque a Helsinki con l'Atto finale di Helsinki
Cercò proprio di aprire un dialogo tra l'uno e l'altro Paese questi dialoghi sono all'ordine del giorno
Nei confronti di questo viaggio e certo le cose cambiano
Se voi mi prendete i giornali del settantuno
Vedrete una protesta che fece Ulbricht nei confronti di Breznev dicendo attenzione andate sì piana con la distensione dobbiamo sapere bene dove mettiamo i piedi in questo cammino adesso esistono in parti invertite le posizioni però tanto questo viaggio per può essere uno di quei di quegli artifizi diplomatici non è annullato ma è semplicemente rinviato
Qual è una preoccupazione che c'era fortemente in molti Paesi a cominciare dalla Polonia altri Paesi del blocco di Varsavia ma diciamo pure anche in altri paesi fuori del Patto di Varsavia
Cioè la preoccupazione è duplice
Noi siamo tutti d'accordo che le due Germanie abbiano dei buoni rapporti questo è un contributo alla pace che nessuno sottovaluta
Però sia chiaro che non bisogna esagerare in questa direzione cioè bisogna riconoscere che il punk Germania esimo è qualche cosa che deve essere superato esistono due Stati germanici due Stati germanici devono rimanere
Allora se come del resto c'è sempre c'è sempre l'entusiasta di turno c'era stato qualcuno che aveva sopravvalutato questo viaggio io mi guardo bene dal ritenere che onde che non sia un comunista che voglia cambiare incontri mi guardo bene dal dire questo ma una interpretazione eccessiva in questo senso si era diffusa allora una certa preoccupazione in questa direzione certamente era nata quindi può darsi benissimo che questo rappresenti anche il modo ritira ognuno equi non facciamo troppe libere uscite però nei confronti di questo sia pure in estrema lontananza ma dico questo timore punk germanico beh un pizzico di prudenza forse non fa male a nessuno
Passiamo alla a un'altra domanda
Indubbiamente l'onorevole Andreotti
è noto che riesce a suscitare simpatia nei più differenti pubblici
Però questa situazione non CIN può indurre a condividere l'ottimismo con cui ha esordito stasera
Perché proprio in queste settimane sono venute delle notizie anzi oggi stesso notizie estremamente allarmanti sulla condizione dell'Italia nel quadro del contesto internazionale e alludo alle notizie sulla militarizzazione della Sicilia che sono estremamente drammatiche
L'apertura di una nuova base addirittura tra Sigonella e Comiso
Venti mila ettari sulle Madonie destinati al poligono di tiro è la notizia di oggi su tutta una pagina della Repubblica sulle esercitazioni dei militari italiani fascisti nel campo Terry in Toscana
Quindi l'ottimismo diplomatico è indubbiamente nessuno come l'onorevole Andreotti oggi in Italia può esprimere al massimo livello l'abilità diplomatica niente
Come la realtà concreta contraddice a questo ottimismo e passò alla domanda con una breve premessa storica
Blair nel mille novecentoquarantanove il Parlamento italiano approvò il Patto Atlantico
Dopo una battaglia parlamentare purissima che quelli che hanno i capelli bianchi come Mel ricorderanno
L'onorevole De Gasperi a precisa domanda dell'onorevole Togliatti e in questi giorni si è parlato che gli chiedeva
Ma il Patto Atlantico implicherà la cessione di basi militari italiane agli Stati Uniti dissente no dalla mia parola che nessuna parte del territorio italiano questi sono gli atti parlamentari
Verrà ceduta agli Stati Uniti bene non solo sono stati cedute parti tutte le parti strategiche del nostro Paese sono controllati da militari Statunitensi
Ma l'hostess onorevole Andreotti nel mille novecentosettantatré credo che forse capo del governo lasciamo che l'arcipelago della Maddalena dove c'è l'isola di Caprera dove ci sono le ossa di Garibaldi venisse c'è tutto alla trattativa privata da trattativa tra potere esecutivo e amministrazione di uno Stato straniero agli americani il Parlamento non fu avvisato la popolazione della Maddalena protestò nell'isolamento generale
è risultato Mario Dell'Orto esegesi
A nella manifestazione del maggio di quest'anno a Campo Terbil manifestazione pacifista dove ci sono anche quelli che ci marciano e io sono uno di quelli che ci marciano
Credo di no fedele alla manifestazione accampò derby di quest'anno o ha visto un manifesto della FIGC quindi insospettabile che ho riprodotto
La FIGC aderisce alla manifestazione da Tirrenia campo derby dove si rivela e io mi sono fatto un'autocritica da vecchio compagno partigiano eccetera eccetera
Campo derby è un territorio che nel mille novecentocinquantuno il governo italiano concesse come base logistica agli Stati Uniti al di là dunque degli impegni NATO fino al due mila cinquanta
Con un protocollo firmato dalla loro ministra
Il ministro della Difesa faccia bella documentazione ampia credo che sia viene dato un mandato domanda è questa
La domanda è semplice
Esiste del codice penale
Il primo degli articoli il primo degli articoli che riguarda la dentati contro lo Stato
Attentati contro lo Stato parte del codice penale che viene ampia ma allora è stata ampiamente utilizzata in questi argomenti sorte se dice sì chiunque islamico fare io una domanda la faccio sulla base di quest'articolo l'articolo duecentoquarantuno del codice penale dice questo
Chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato italiano o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero o a menomare l'indipendenza dello Stato è punito con la pena dell'ergastolo
Io chiedo
Errore cioè
Sei trovati seppe Nale fascista e questo è una vergogna vengo Averno però è un pari sia penale che si applica a tutti i sindacati presente è stata presentata è stata presentata ad l'undici luglio da una delegazione di operai Gaddimeli Colella il noi la domanda umiliato gradita sorpresa fa domanda è questa
Per cortesia è stata presentata al Parlamento italiano sulla base quest'articolo una petizione
Che chiede la punizione dei ministri dei componenti del potere esecutivo che hanno ceduto le basi a italiane agli Stati Uniti band il ministro Andreotti è disposta a subire un processo in base al duecentoquarantuno
Bene onorevole Andreotti
Qui il discorso sarebbe lungo il si ricordi sa silenzio
Perché discorso iniziato con delle espressioni molto gentile poi finito con la ricatta
Sia chiaro che non esiste
Zona italiana nella quale possano essere compiute operazioni militari senza che questo abbia la partecipazione e abbia il consenso delle autorità italiane
Che per cortesia è stata posta una domanda sta rispondendo
Certamente credo che nessuno possa ritenere
Che
Il
Consentire a delle truppe alleate che sono da noi e in altre parti dell'Europa
In una chiara posizione di partecipazione alla difesa comune
Quando queste truppe
E non lo dico per ritorsione polemica ma quando queste truppe era lì in Europa per aiutarci a cacciare i nazisti nessuno faceva delle obiezioni detti Codice Penale detti legge sugli affitti Tomarchio e
Dodici
Abbiamo certa silenzio
Silenzio
Noi abbiamo
Nessuno credo che contesti almeno questo punto no
Navi abbiamo nei confronti degli alleati e quindi nei confronti di una visione globale
Nessuno credo sotto questo aspetto politicamente
Poi censurare il patto di Varsavia se ritenendo a mio avviso sbagliando ma comunque ritenendo che occorre un certo equilibrio
Silente b non è parlo mica titolo polemico si esplica sente un momento una
David scuole dove Barzaghi ha credo ad averli imparata alle elementari quindi lo so benissimo ma
La quando il perché cito il patto di Varsavia quando in una è una visione politico-militare unitaria come deve esserci
è stato deciso che delle unità missilistiche
Del di provenienza sovietica vengono però collocati in due Paesi in due del Patto di Varsavia nessuno credo ritenga che questo sia un modo da parte sovietica
Di andare a violare la sovranità di questi altri Paesi una decisione di alleanza è un quadro di carattere globale
Quello che deve essere fatto
è quello di cercare come ho detto prima una politica di carattere generale che porti verso il basso l'equilibrio
Delle varie installazioni nucleari e non nucleari e in questo campo allora
Sì risolvono anche i problemi di ciascuno degli Stati ivi compreso il nostro
Per quello che riguarda la Maddalena
Tu concesso per quella che la base di rifornimento e di riparazioni nei confronti dei sommergibili
Con un atto che non ha niente di riservato con molte polemiche che ricordate erano un po'artificioso e dal punto di vista scientifico che inquinasse ero l'atmosfera e questo ormai dopo molti anni credo che nessuno pensi più a sostenere queste tesi quindi io
Vede anche se avessi ergastolo già sessantacinque anni non è che avrei molti anni Pacciardi da avrebbe ancora meno di me da poterli prendere però devo dire mi consenta che queste esasperazioni giuridiche
Fanno pensare a quello che si diceva dall'università
Che il sommo del diritto è il sommo del ingiuria del cioè del Nord diritto mi consenta io non credo che questi problemi siano problemi di Codice Penale
Questi problemi sono problemi di difesa della nostra nazione
E se e dai vede se nessuno si attacca non c'è da temere niente sempre rotti attaccassero noi dovremmo essere di tesi e la difesa è un concetto di carattere generale e
Dato che ha citato De Gasperi voglio dire anche e può vederlo negli atti del Parlamento durante quelle discussioni che ricordo bene di che
Di Bra azione fossero De Gasperi disse fu considerato allora quasi un espediente evitasse mi disse che il creare una alleanza che in tempo di pace
Evitasse che succedesse quello che per due volte è successo in questo secolo in Europa che litigando Francia e Germania è scoppiato una guerra di carattere mondiale poi è arrivata
L'America e ha sempre fatto pendere dalla parte giusta
Il piatto della bilancia la le ha
Percorsi scusate
Storicamente credo che sia ineccepibile il la sostanza di questa nuova politica è quella di avere in tempo di pace
Una partecipazione alla difesa comune
In modo da evitare e mi pare il santo dio che dal quarantanove ad oggi si vede se era giusto modo di evitare che vi fosse una terza guerra mondiale ma Degasperi aggiunse che questo non solo non avrebbe impedito
Ma avrebbe aiutato il dialogo tra una parte e l'altra dell'Europa e io credo che nessuno possa negare
Che anche con l'Europa dell'Est lo stato italiano tutto intero a un dialogo mutuato di reciproco rispetto proprio in questa posizione di equilibrio
Passiamo a un'altra domanda io vorrei pregare l'invito chi fare domande porle Brady
Senta
Io vorrei capire io sono pensionato
Il valido
Vorrei capire
La domanda è rivolta appoggiato il mio
Tutte e due udienze
Cova e parlare per favore più vicino al microfono
E può leggere Breve brevemente per cortei io come ritengo voglio Galindez curante
Scusi scusatemi se sono invalido
Ciò Rebora eccelle pagine ma ci fa uno uno Eluana lascia scusate se parlo ma sì
Io leggo sulle pubblica
Alla fine dell'ottantatré no sull'immobile questo articolo
Che
Afferma se l'URSS ha paura io la capisco nesso fra virgolette
Chi è che dice queste parole
è precisamente in questa intervista il comandante delle forze NATO attribuisce a una paranoia dell'accerchiamento dei sovietici
Una fa le principali difficoltà né dialogo integrato Antalya militare compiere meglio
Poi sempre tra virgolette e qui mi richiamo a volte parte Giovanni
Dice
Speculare sia una breve citazione sì
Se mi metto nei panni di un Ederson Vertigo e mi guardo attorno a Este devo acida un'azione potente dal punto di vista della sua popolazione
No no non ha capacità mila non possiede armi nucleari e questo mi preoccuperei questori che sente generale Rogers lei sa chi è
E vedo in Giappone un'azione che sia dipesa albero lui andava a terra e pur non rappresentando una minaccia micidiale è divenuta uno degli tende droga nell'autonomia iter da sola
Guardarsi utile e vedo le forze americane insieme a quelle di altri paesi d'oceano indiano
No
A muoversi c'è un'altra alleanza in nazioni somale
Si chiama l'Europa
Allora tale buoni vini di volta in volta popolane un la domanda sì una mancanza di consenso
E infine ci sono gli Stati Uniti un'azione quante minacciava Arsizio vince per produrre e risponde
La domanda qual era questa domanda è questa
Dunque voi
Nel tuo il quale lei e al compagno Bufalini
Che gli avversari in proposito
Prendendo la mappa del mondo si vede un'azione le che pubbliche lo dice Gérard oggi qui siamo a Repubblica lo faccio bene a voi faccia bene a pubblico l'abbiamo visto bene cosa ne pensa io vorrei capire diamo prima la parola Bufalini
Io
Penso che il problema
Dell'equilibrio dei rapporti di forza molto complesso
Quando noi partito comunista italiano abbiamo detto che per quanto riguardava il come si dice oggi il teatro europeo
E gli armamenti missilistici a lungo raggio del teatro europeo
La questione si poneva andava accertata ed risolta nel senso di raggiungere l'equilibrio al più basso livello possibile
Come un primo passo verso un processo che portasse alla messa al bando è la distruzione di tutte le armi nucleari
Noi abbiamo preso una posizione assolutamente oggettiva
Penso che il essenziale della di della discussione politica che stiamo conducendo
Consista in questo
Di comprendere
Che con una politica di forza
No non si risolve niente
La linea che è stata seguita
Bisogna prima di tutto armarsi e solamente Armando ci da una parte dopo si possono intavolare trattative e ottenere risultati
è una linea sbagliata illusoria disastrosa
Perché non c'è nessuna parte che stia ferma
E perché la realtà di oggi è che si vada a Roma menti Sempre più gravi sempre più sofisticati sempre più pericolosi
E si è posto già la questione che sembrava di fantascienza politica delle Guerre stellari ed impedirne gli armamenti degli spazi cosmici
La difficoltà è di mantenere tutto il dibattito e tutta la politica
A questo livello e a me pare che continuamente si perda il livello di questa questione
Per cui quando io stesso tetto di un certo immobilismo del governo italiano anche oggi
Non l'ho voluto negare l'ho accennato
A iniziative anche positive prese dal ministero degli esteri italiano dal ministro degli Esteri italiano
Per esempio in tutte le iniziative rivolte a trovare una soluzione tanto difficile
E tuttavia con un'azione paziente nel Medio Oriente
Io non ho inteso negare questo anzi voglio dare
Apertamente atto di questo
Ho voluto dire invece
Che di fronte che nonostante le parole di speranza
Nonostante che non vogliamo essere catastrofici
La situazione della gara degli armamenti è di una gravità estrema e Sivo si levano voci bianche dall'America e anche le più autorevoli
Le quali ammoniscono che andando avanti di questo passo si può arrivare ad un punto di non ritorno indietro ed io trovo inadeguata
La politica del governo italiano e non solo del governo italiano ma anche spesso il dibattito che si svolge
Lo trovo inadeguato all'altezza alla gravità di questa situazione e all'altezza di questo compito
Ecco voglio riaffermare
Che la via della pace passa attraverso una via da la distensione
Non ci può essere una distensione se non viene uno sforzo di oggettività da parte di tutti
Mi pare qualche volta cari compagni e visto che siamo a Roma e cari cittadini visto che siamo a Roma
Che
Dire queste cose e indicare una strategia politica che all'incontro per la Pace per la democrazia
Che è la nostra fiducia che ci viene dall'insegnamento di tutto il nostro partito da grandi città Togliatti dalla strategia che abbiamo fatto fino al compagno Longo fino al compagno Berlinguer
Che non vi è inconciliabilità tra democrazia e socialismo
Che democrazia e socialismo sono conciliabili
E che deve essere superata una divisione internazionale che poi diventa anche divisione interna basi riprovarci su basi ideologiche
Quando si fa lo sforzo di portare la discussione su questo piano
Certe volte mi viene in mente visto che siamo a Roma
Di quel povero Cristoforo Colombo dei Gori dice va scarrella che Pier Luigi l'America più Loris ammazzava pesco brilla è più quell'altri Llera ricoprivano come vede Gordon Rete
Cerchiamo dunque di fare uno sforzo constatiamo che vi è stata
Già in anni non più recenti una importante convergenza nelle linee della politica estera italiana
Io faccio appello in questo la anche alla testimonianza De Giulio Andreotti
E che le motivazioni dalle quali non si partiva fossero diverse diverse le ispirazioni
Diversa la storia
Ma questo compagni che cosa vuol dire vuol dire che al grande compito di salvare la pace e di creare fondamenti sono limiti per lo sviluppo della democrazia in Italia
Ognuno deve portare grandi forze
Grandi forze di massa che hanno una ispirazione e che hanno una storia senza cercare di spingere nessuno a rinnegare se stesso ma cercando una convergenza positiva ecco la confusione
Che io volevo entrare
Abbiamo
Forzosa spostato sulla convergenza
Sì ma il quesito che ci è stato posto io poi dicono però su quello che ha detto Paolo Bufalini su cui gran parte mi trova d'accordo
Il quesito che è stato posto è questo
Legittima
La paura
Dell'Unione Sovietica questo è il quesito che leggendo quell'articolo del paese del Repubblica stato
Certamente se noi guardiamo la storia dell'Unione Sovietica se vediamo quella che è stata tutta la sua vicenda basti pensare l'assedio di Leningrado basti pensare tutta la tragedia del Periodo della guerra
Devo dire una diffidenza e più che comprensibile però da quella stessa Rosa del generale Rogers
Permette forse farebbe meglio a parlare solo di cose tecniche al nord politiche ma questa è una mia opinione personale concrete ma
Ma ma
Quella stesso quadro di preoccupazioni diciamolo pure
Dove avvenuta una grande preoccupazione all'Unione Sovietica è avvenuta quando si è spaccato in due
Il mondo comunista e l'Unione Sovietica si è trovato alle proprie spalle e storicamente questa importanza
Se dovessimo una volta appare un discorso lungo potremmo anche Bevere che per esempio un certo espansionismo sovietiche in Europa Michele nato dopo la Rivoluzione d'ottobre
Nel secolo scorso era molto più vivo forse da parte dello zarismo di quanto non è stato poi in alcuni momenti successivi ma quando per tornare alla risposta a quel quesito quando l'Unione Sovietica si è vista
Contrastare dalla Cina e prendere due posizioni chiamiamole nazionali non più due posizioni di convergenza politiche ideale e naturalmente questo senso dell'accerchiamento
è divenuto un senso molto più acuto perché altrimenti oltretutto l'accerchiamento non vi sarebbe stato quale deve essere in questo caso la conclusione
Perché io dico di essere non ottimista e pessimista mi dispiace anzi di usare queste distinzioni ma di credere che ci sono
Molti più motivi di costruzione internazionale in prospettiva che non di distruzione internazionale
Perché non solo non è impossibile intesi
Un intendersi ciascuna con dazione con le proprie peculiarità anche tra per gli Stati Uniti d'America e Unione Sovietica
Tant'è vero che in alcuni momenti questo c'è stato non parlo solo del momento della guerra ma parlo dopo
Non voglio adesso discutere il Watergate gli spioni detti ma come politica estera
E lo dico perché perché deve essere in parte rettificato anche dagli Stati Uniti questo
Come politica estera del momento della presidenza di Nixon
è vero che mi sono porse la mano per la prima volta la Cina comunista
Ma era il momento del massimo accordo della massima lealtà di rapporti tra Mosca e Washington e questo non creava allora delle preoccupazioni se incerto rapporto tra gli Stati Uniti e la Cina fosse vissuto è concepito no in un desiderio di cercare di andare d'accordo con tutti
Sul quale nessuno ha obiezioni da fare ma in funzione più che per amicizia con la Cina
Per ostilità nei confronti dell'Unione Sovietica questa sarebbe una politica sbagliata ed è una politica che noi dovremmo contribuire a correggere il carattere del io credo che in questo senso però certamente la sua forza
La sua realtà globale beh consentono al Unione Sovietica di non avere delle preoccupazioni e consentono di potere
Partecipare a ricostruire un modo di intendersi certo quando io prima
Forse qualcuno si è anche meravigliato parlava della Germania certo tutti siamo d'accordo e quando passano quaranta anni si diceva degli alta sia egli AltaRoma attenti se si ridiscute OLO le frontiere serissimi discutono i confini d'Europa
Questo veramente rappresenta un pericolo molto più grave degli arsenali nucleari questa è la mia opinione di carattere e politico e ne sono convinto d'altra parte vi è in atto da cinque anni anime questa guerra Iraq Iran e per motivi DiVersi però Unione Sovietica e Stati Uniti d'America più o meno sono dalla stessa parte
Con l'aggravante che non basta che allora le due superpotenze questa è la migliore dimostrazione
Non siano in collisione tra di loro per risolvere una crisi di carattere internazionale però su queste dò
Io credo che mentre fino ad ora non vi è stata alcuna possibilità di soluzione forse l'iniziativa recentissima per alcuni versi propinato in questi giorni di alcuni Paesi non allineati
Può per la prima volta aprire su questo anche un certo spiraglio di risoluzione io per il resto Bufalini ha ricordato io la Calende Rizzo come si diceva questa pessima parola nelle novembre del settantasette quando noi insieme abbiamo firmato e votato
Un ordine del giorno alla Camera nel quale diciamo superando il passato ma non per dire chi ha torto e chi ha ragione la situazione si evolve il mondo cambia
La gente ha fatto anche un progresso né il consolidamento della vita democratica compreso il nostro Paese abbiamo votato questo ordine del giorno nel quale detto che la comunità europea
E il Patto Atlantico sono termini fondamentali di riferimento della politica esteri in Italia vuol dire questo che allora siamo diventati con la repubblica americana ma nemmeno per sogno
Noi siamo la Repubblica italiana con la sua politica e vorrei ricordare con il suo articolo che ripudia andò alla guerra stabilisce anche che delle rinunce possono essere fatte del campo stesso
Della nostra nazione proprio quando questo significa associarsi a delle realtà che maggiormente sviluppino in senso civile e in senso di difesa
La nostra nazione quindi io su questo esso non voglio dire per carità più ci mettiamo nei guai tutto e tutti Non voglio mica dire che certamente su questo coincidono
Le posizioni cioè mille cose su cui abbiamo delle idee differenziate ma su queste grandi linee su cui noi dobbiamo camminare su questo bisognerebbe non differenziarsi anche perché quando uno italiano
Va in una sede internazionale
A discutere
Se essa di poter parlare
Non soltanto a nome di un gruppo magari piccolo e di stretta misura di partiti ma di poter parlare a nome della democrazia cioè a nome del popolo italiano questo da una forza al nostro Paese che certamente io spero non solo non venga attutita va be'Inga ulteriormente consolidata
Passiamo a un'altra domanda una constatazione una domanda
La costatazione
Caro Bufalini
Cari compagni voi dovete fare ancora degli esami perché quando vengono centocinquanta mila persone per fare una marcia per la pace dobbiamo individuare quelli che marciano è quelli che ci marciano ed ecco perché
Lei di Ministro degli Esteri la visti quelli trasmessi dalla parto ce l'ha mandati li conosceva
Questa è la costatazione più non lo so cosa potesse essere successo dato che straborda tutta Italia a loro spese del loro lavoro hanno lasciato per venire qui a gridare vogliamo la pace anche se sono degli ingenui che la pace dovranno lottare ancora di più Perrotta e regolato
Ma sono delle persone che lavorano che vogliono veramente che l'Italia sia una Repubblica fondata sulla loro debutti la guerra come patti internazionali
Pensiamo alla Roma la costatazione no adesso la domanda
Scusatemi tanto l'Italia ripudia la guerra povertà con abbiamo visto che la prima della classe del Patto Atlantico è andata nel Libano e abbiamo fatto una brutta figura è andata a raccogliere vive che a volte a vendere l'Alitalia ma non son state trovate adesso un'altra brutta figura abbiamo fatto
Che cosa voglio dire con questo che l'Italia vuole la guerra non l'italiano vuole la guerra la Democrazia Cristiana dieci dodici milioni di elettori sono bravi come me pensionati come me che vogliono la pace come la voglio io però e i suoi dirigenti far come Panfilo Gentile dice che o discorso può essere preso dal centro e portato alla periferia come può essere misurata dall'Italia porta d'argento a noi la domanda non è che ci inganna io non so io fatta d'interpretarlo sentito di qualche volta questo per tale nato penso di sbagliare pure di sbagliare pure ma domanda è questa ci sono tanti Paesi che dicono vogliamo Deneb denuclearizzata la Svezia balcani Lola eppure noi italiani noi comunisti vogliamo denuclearizzata anche l'Italia ma perché poche sta dal Governo non tentate qualche cosa di questo genere grazie
Ma su questi tre punti intanto sul primo io
Voglio che non rimangano dubbi
Io non ho affatto critiche alla vostra Marzia su una prassi o constatato e del resto
Qualche volta la non so se anche al Senato ma la Camera nei confronti di altri organizzatori di marcette beh Igor per i compagni comunisti si scagliano piuttosto duramente quindi siamo in buona compagnia nel cassettone tragedia chiusa questa parentesi e ritenuto che anzi la coltivazione della pace sia importante
Mi guarderei bene dal dire per esempio senatori come era alta dimenticati siete risparmiatori di energie lo Stil novo frasi sono meno cruenta impossibili sì e poi specialmente alcuni partiti sono meno rappresentate in quest'ultima davvero per un pezzo ma
Riguarderebbe la il dire che tutta l'azione di la Pira forse un'azione che non deve essere guardata con estrema attenzione ecco estremo favore anche se e ci sono momenti nel quale io credo che accanto alla
Dura realtà della politica vi debba essere anche la coltivazione delle utopie ma sui due punti che ha detto non è vero che l'Italia tutta questa mania di andare in giro per il mondo appare opera Fiori militante andammo nel Libano e no no vede scusi andammo nel libero perché chi ce lo chiese la prima volta andarle Limbara fatti che era qui perché era successo il giorno è così equa è storia questa guardi perché il giorno prima e come lei dice di no b
B la carta
Nata
Perché il giorno prima era successo Sabra e Chatila poi successiva tant'è vero che nella prima parte fummo tutti d'accordo poi dopo ci può questo di s'accordò però mi pare che come si son comportati i nostri quale è stato l'atteggiamento anche differenziato dei nostri questo tutti possono dirlo e non credo che abbiamo seminato male
Per quello che riguarda le mine va be'e letizia e siccome non l'avete trovata essere stata brutta figura Betta ed era io se può
Testi e dire una cosa leggera a quest'ora B io incarichi aerei quei simpatici giovani di Livorno di andare a cercare le rovine
Quando un paese ci dice e terminato il canale e alcuni
Dei naviganti aver avuto dei danni e chiede un aiuto è un canale Ale del quale
I più interessati anche economicamente siamo noi perché nel traffico dal Sud a nord siamo il paese che più rifornito laica di suo ma non voglio dire questa cosa materiale doma dalle se ci avessero chiesto di andare non avessimo detto no e fosse saltata una nave fossero morti dei marittimi voi italiani o non italiani lei non avrebbe sentito forse un senso di rimprovero per noi
Quindi
L'ONU era stato richiesto non fu possibile all'Egitto Tevere rapidamente questa partecipazione dell'ONU noi abbiamo detto con chiarezza che se fosse durato noi non ci saremo rimasti se non con l'accordo del loro ma chiudo la parentesi delle mine e parlo del il del l'altro punto che lei ha detto le la denuclearizzazione tela quello che conta
è di cercare di arrivare
Alle origini delle potenze nucleari per far diminuire la forza nucleare perché se si cerca di creare uno si
Di alcuni paesi ma questo crede che ci salva guai darebbe anche dall'influsso nucleare
è un po'come mi consenta qualche anno fa ci fu nel Corriere della Sera un articolo di Todisco e si occupa di ecologia ed faceva una proposta che apparentemente era giusta diceva se si potesse da un punto di vista economico per qualche anno non produrre più inquinamento dell'atmosfera qui in Italia noi saremo un Paese felici
Mi ricordo io dissi ma no basterebbe che la Ruhr continuasse a lavorare mica possiamo mettere una frontiera dei confronti dell'ecologia più o meno questo vale anche per le lunghe legalizzazione non si sarebbe
Al di fuori se resta la Francia nucleare se restano altri Paesi nucleari sarebbe un modo di affrontare io credo
Forse ideale ma non
Paratico quello che conta è cercare alle origini di ridurre i due arsenali nucleari e riportarli verso una scala in basso io non credo che il chiamarsi fuori del resto sappiamo bene e come qualche volta anche dei Paesi non allineati dei paesi neutrali si sono poi trovati lo stesso aggrediti lo stesso occupati nonostante giuridicamente si fossero messi d'una pole dizione ineccepibile quindi non credo alla denuclearizzazione parziale questa è la mia opinione non credo che sia il Vangelo ma è una mia opinione politicamente credo ragionevole Bufalini la questione dell'
Libano alla questione dell'IMI ma alla questione del Libano in questi termini ricordo ad Andreotti che ci furono due tempi primo prima di Sabra e Chatila
è fumo negli stessi d'accordo ci fu una richiesta di Arafat perché ieri in occasione del allo sgombero da parte di alcune zone del Libano dei palestinesi si volle difendere
Si vogliono difendere dagli i palestinesi che dovevano uscire
Poi
Quando facemmo venire a Roma per iniziativa dell'Inter traballa parlamentare dati presieduta e con la nostra collaborazione facemmo venire a Roma Arafat
Lo stesso giorno avvenne la strage di Sabra e Chatila e noi fummo d'accordo per l'intervento della forza multinazionale anzi criticammo il fatto che erano stati ritirati questa copertura era stata ritirata troppo presto
Successivamente però ecco il punto per cui il precedente a in una quali che significato politico successivamente molto ho in modo qualitativo la situazione del Libano perché il presidente dice ma ieri aveva formato un governo il quale risultò agli occhi delle popolazioni libanesi cover uno di parte e di parte il falangista e inoltre questo governo libanese stipulò con il seme ed è un trattato di pace che era inaccettabile non solo a tutta una parte del Libano ma come tu sai benissimo alla Siria spezza
Si determinò allora una situazione nuova di frattura di divisione di guerra civile è bisogna dire che il governo americano in quel caso prese posizione a favore di una parte contro un'altra parte usando le armi fu a quel punto che noi chiedemmo urgentemente il ritiro del contingente italiano perché erano venute meno le condizioni per le quali era va mandati e perché significava restare lì significava prendere parte al seguito dell'America in una battaglia in una lotta che era di parte di una parte contro un'altra parte e quindi contraddiceva a tutta la linea politica nostra e anche del ministro degli Esteri italiano che alla ricerca de L'Unità nel Libano e in generale nel mondo nel mondo arabo e di Sonic uno e della questione palestinese sulla base del reciproco riconoscimento del diritto dei palestinesi ad avere una padre uno stato ed è il riconoscimento della necessità della sicurezza integrità di Israele queste furono questo fu l'episodio del Libano credo di averlo sia pure così sommariamente rievocato nella sua oggettività la questione delle mine invece si presenta in tutt'altra maniera
Non si può cancellare caro ministro
Dare Altair impressione
Di una
Consenso dato frettolosamente precisi dolosamente alla leggera senza nessun'indagine se di che cosa veramente si trattasse a tal punto che io ricordo che il ventuno agosto quando ne discute mo'in commissione esteri al Senato ricordo che a un certo momento il compagno senatore Francesco De Martino disse il peggio sarà che faremo una bella figura perché non troveremo niente andando e
Esca impressione di leggerezza e di precipitazione c'è stata e questo è un elemento
Io debbo dire che quando il ministro degli Esteri Giulio Andreotti venne a giustificare
Nelle Commissioni parlamentari l'assenso il consenso dato ebbe l'occasione di svolgere un discorso su tutta la situazione mediorientale che è degno di col
Considerazione e di apprezzamento positivo
Ma
Questo era come dire non riassorbire una iniziativa prese alla leggera e Conter
Ente dei pericoli in un'altra visione la stessa insistenza sulla funzione dell'ONU Carlo Andreotti che tu su cui tu hai messo l'accento hai fatto bene era difensivi va perché la verità è lui che Perez da eguagliare abbia risposto che non si era potuto attivi non si era potuto prendere in nessuna considerazione alcuna richiesta perché la richiesta non nella è stata fatta da nessuno né dall'Egitto e nemmeno dall'Italia e l'argomento che non ci sarebbe stato tempo non è sufficiente per dare rilievo per dire che era necessario dare rilievo alla funzione dell'ONU anche per dissipare per dissipare qualcosa che era nell'aria
Ma e cioè una specie di club delle quattro potenze che avevano dato perno intervenuta con la forza multinazionale
Che il legame con le teorie della estensione dei compiti del Patto Atlantico anche oltre la le i limiti i i compiti i confini stabiliti dal patto tra dico lo stesso ha creato dei sospetti riconosco che sono state fatte poi dichiarazioni molto impegnative per dissipare tutto questo ma tutto questo sta anche a significare che vi fu con precipitato ogni e confusione nell'iniziativa con la quale e nell'arte e in e nella fretta con la quale si è aderito a questa a questa richiesta adesso e stanno a voi su oggi era un'azione un'iniziativa anche in questo campo per quel che riguarda la funzione dello
Per quel che riguarda la sul dello ed è questo che noi su cui noi sollecitiamo il governo se lo citiamo il Governo italiano
Passiamo a un'altra domanda onorevole su questo non è solo fare una piccolissima coda
Certamente io ripeto l'ideale sarebbe che l'ONU quando c'è un pericolo se Rio è generalizzato intervenisse in questo caso non era stato richiesto devo dire né da una parte né dall'altra che forse anche lo Yemen anche l'Unione Sovietica avrebbero potuto interverranno insomma gran non non beh don non sono intervenuti però io non sono la chiesto comunque da non hanno dei suoi non l'abbiamo chiesta ma noi non eravamo direttamente interessati come frontalieri quindi non avevamo la possibilità e sai che attualmente noi non facciamo parte del Consiglio di sicurezza perché significherebbe unno e quindi qui non eravamo legittimati ad una risposta formale ma non quella politica perché se la libertà
Da e la sicurezza di quelle acque problema politico generale che direttamente interessa l'Italia avremmo dovuto sollevare con più forza tutta la questione della frana da Londra
Il punto politico non formale
Qui è problema giuridico Aldo sorvoliamo però dico soltanto che quando uno che Lezzi chiamo un certo numero di paesi e ha fatto male qua non accettando degli altri questo è un altro
Punto di vista ma a dire signori ci sono era cui quel giorno lì erano diciannove navi che sono state colpite c'era stato vero o no quello che aveva rivendicato questo gruppo Phantom nati al cavalletto che davano messe alcune centinaia e ha chiesta chi aveva gli strumenti per andarlo a cercare di recarsi lì beh insomma se uno chiama i ponti ieri perché c'è un timore l'incendio dai che si può fare la procedura in carta bollata come avviene spesso dei fatti amministrativi Bisazza incagliata lì e cioè ASS
Sì
Però tira indietro leggerlo una guerra e che non era una spedizione dei pompieri no no
Ancora paesi
Ancora peggio perché se il tempo amplierebbero c'è una casa se liberamente
Succedeva che c'erano veramente queste bombe per il resto devo dobbiamo tutti dire che un'enorme pasticci ed è una debbo Rosa perché nessuno ne sa niente poi ci sono i Saccenti coi metti male che attualmente non avendo trovato niente però ha già sapevano chi le aveva messe da dove venivano e tra il governo e il sappiamo bene che queste cose però abbiamo abbastanza
Ridimensionato e sta bene ma pur non trovando cosina malessere il Libano ormai no
Noi pensiamo entro questo mese al massimo di ritornare in via
Passiamo a un'altra domanda
Poi di benissimo
Scusate dove il signor
Molto semplicistico no va io ho l'impressione no da una parte si di diplomazia simile e purtroppo
O da un'altra parte di diplomazia si muore è immediatamente chiedo
L'arma il problema del
Riarmo atomico comunque in genere delle riarmo lo pagava l'Unione Sovietica lo paga gli Stati Uniti entità
Merito d'America lo pagava scriba CID l'Occidente oppure lo pagano i paesi del terzo mondo
Onorevole Antonio sì de certamente tutto quello che viene destinato a spese militari e lei ha fatto bene a dire non solo atomiche perché ricordiamo che di tutte le spese mie cari del mondo l'ottanta per cento sono distese cosiddette convenzionali e il venti per cento sono disperse nucleare sono un malanno tutelate io sto coltivando una proposta che
Avrà mille difficoltà ma che a me pare seria e darebbe un indirizzo vero sito ne abbiamo molti paesi pieni di debiti sapete ogni giorno ciò conferenze per vedere come si evitano ad alcuni Paesi dichiara fallimento io ho fatto la proposta di dividere i crediti i dati per tutto quello che entità che son cose civili dei crediti dati per gli Armando
Enti se noi bloccarsi mo'e varie fallita qualche banca pazienza insomma fase noi bloccarsi mo'coloro che hanno dato aiuti a dei paesi che tra l'altro mancavano di cose essenziali ma hanno fatto delle spese enormi di
Carattere militare non facessimo restituire questi quattrini forse questo gioverebbe del futuro a creare una riduzione di armamenti più che non le conferenze internazionali per quello che riguarda la risposta precisa questo chi è che paga il costo è incerto tutto quello che fosse risparmiato in armamenti potrebbe essere destinata toh beh non credo che tutto dai vari Paesi sarebbe destinato ai Paesi del Terzo Mondo ma potrebbe essere molto di più di quello che si fa oggi nei confronti del Terzo Mondo per il quale vorrei richiamare la vostra attenzione su questo
Ed è una delle strade su cui noi possiamo cercare di far riavvicinare anche Stati Uniti Unione Sovietica noi parliamo spesso il dialogo nord-sud però e il dialogo nord-sud e chiamati impropriamente così perché il dialogo degli occidentali nei confronti del Sud l'apporto Este sud è un rapporto caschetti non è autonomo se noi riusciamo a collegare questo rapporto direi Nordovest e Nordest vissute e questo può essere un grande contributo io credo ed è una delle linee su cui si cerca di con lui la una politica nuova per il resto l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo e pura delle politiche che più devono impegnarci sia bilateralmente per quello che possiamo fare Bilal per dal mente e non è poco noi abbiamo ridotto negli ultimi anni molte voci di Bilancio questa voce invece è stata costantemente accresciuta e poi per quello che riguarda organizzato con internazionali la FAO l'Unicef molte di queste organizzazioni ed anche nella Comunità europea vi è una parte di aiuti e noi pensiamo di spingere
Da parte della stessa comunità degli studi di carattere tecnico per far sì che quelli che oggi sono dei punti deboli per esempio non leggiamo tutti i giorni del giornale grandi già scelti se di burro di latte di carne di altri prodotti alimentari se con delle
Modificazioni alle tecnologie di conservazione di trasporto si può migliorare questa politica noi possiamo dare un contributo è vero che si dice bisogna insegnare alla gente a pescare e non dare il pesce ma se uno sta morendo noi dobbiamo dargli anche il pesce secondo me e allora nel preparare i sei mesi prossimi dal primo gennaio in cui l'Italia alla presidenza della comunità europea noi porteremo certamente avanti anche questo problema per cercare
Di migliorare anche a titolo di esempio l'aiuto nei confronti del Terzo Mondo fatidico differente te questa domanda la corsa agli armamenti è una minaccia ma anche l'arretratezza del terzo mondo
Sì minacce arretratezza è un'arretratezza del Terzo Mondo che a cause molteplici e profonde perché
Noi non possiamo prescindere dal fatto
Che c'è una grande potenza nel mondo la quale oggi è governata da chi afferma che vi è il regno del male che afferma che i popoli che lottano per la loro liberazione sono dei terroristi
Che minaccia che minaccia interventi repressivi e questa minaccia grava oggi in particolare sul Nicaragua e sul Centro America non possiamo fare
Dal fatto che emergano delle teorie le quali
Considerano una vergogna dell'umanità che vi siano anche sconvolgimenti i quali tuttavia sorgono
Da quelle condizioni disumane che pure sono state denunciate non solo da noi ma da
Cattedre altissime qual è stata Lalla le incisivi
L'alta Populorum Progressio del Pontefice Paolo sesto quindi c'è tutto un problema di una mentalità di una cultura
Di una Rachel dice il teco nomi ma io qui vorrei concludere solo su con un punto
Qui cosa farà il governo italiano
Oltre che per le questioni che abbiamo sollevato degli armamenti nucleari ed io insisto nel dire che collerico negli atteggiamenti dell'azione del governo italiano un elemento di rassegnazione e di svalutarsi oneri del movimento dei popoli per la pace e insisto su questo ma voglio anche chiedere in che modo dico italiano cioè m'impegno sperare nell'impegno contare sull'impegno che il Governo italiano debba esplicare sia nella comunità dei dieci per tutte le questioni che riguardano gli armamenti la soluzione del Medio Oriente e sia per quella che mi pare Laterza fase della trattativa la terza fa se della trattativa di Lomé che dovrebbe aprirsi tratterà talvolta con dato preciso che si pone alla alla politica italiana bene sono due ore che siamo al già discutendo io chiedo scusa a coloro che avevano ancora delle domande da porre ma credo che possiamo chiudere questa discussione vorrei ringraziare a nome della festa
Compagno
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