Collegamento in diretta da Bruxelles con David Carretta sulle dimissioni di Boris Johnson dalla Leadearship dei Tories

Buongiorno a voi ieri alla fine Boris Johnson ceduto dopo una valanga di oltre sessanta dimissioni di ministri sottosegretari altri responsabili
Del suo Governo in quella che è stata la più grande rivolta all'interno del partito torri contro uno dei suoi leader della storia del paese Johnson ha annunciato in un discorso ai britannici quelle che ha definito Pini sessioni Tolo rose da leader del partito Tory
Se ne andrà anche da Downing Street tuttavia Johnson ha detto di volere rimanere per gli affari correnti fino alla elezione di un nuovo leader del partito Tory che dovrebbe avvenire
Entro il mese di settembre tre mesi in più malgrado diverso di ex alleati di Johnson a anche suoi avversari come l'ex premier conservatore John in mezzo
Gli abbiano chiesto di andarsene subito perché la sua presenza a Downing Street e imprudente e insostenibile queste parole per esempio di mentre la RAI vedremo cosa succederà sulla questione di chi guiderà a Downing Street
Nei prossimi tremendi è affollato invece il campo dei contendenti per succedere a Johnson aperta del partito conservatore
Questo avrà implicazioni anche per l'Unione europea Unione europea che ieri ufficialmente non ha voluto commentare salvo diversi deputati europei che hanno detto la situazione può solo migliorare nei rapporti
Con il Regno Unito queste le parole per esempio di chi vero Stato ma anche l'ex capo negoziatore dell'Unione Michel Barnier
Ha spiegato che la partenza di Johnson apre una nuova pagina delle relazioni con il Regno Unito dopo infiniti scontri sulla break legittimo cioè sul dopo Brad Pitt e ora sul protocollo irlandese con Johnson che ha rinnegato una parte consistente degli accordi che lui aveva sottoscritto la speranza quella di riuscirà a trovare un interlocutore fibra manticora grado di stabilizzare in questa relazione complicata del divorzio
Del Regno Unito dall'unione europea c'è un problema e riguarda per l'appunto i potenziali successori di Johnson una gran parte dei nomi che si fanno sai già vide Richey suona che la distrusse Asti Becher sorella Braverman
Hanno tutti appoggiato la hard Brecht
Di Johnson e poi la sua strategia negoziale per esempio con una il Progetto di legge per sospendere unilateralmente il protocollo dell'Irlanda del Nord al protocollo che è la parte integrante dell'accordo Brecht e soprattutto l'oggetto del contenzioso attuale tra Londra Bruxelles insomma non è detto che partito Johnson non ci si ritrovi con un Brecht s'a Downing Street e tanto più che il suo successore avrà bisogno della base conservatrice
A favore della Brecht
Per per poter arrivarci per ora è tutto ti restituisco la linea