Rassegna stampa africana

Buon giorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento
Della rassegna stampa delle altri che al microfono sono di una guardi dopo settimanale di interruzioni dovute alla programmazione di radio radicale da un lato e al numerosi missioni all'estero da parte mia riprendiamo
Questo aggiornamento settimanale sull'attualità del continente apriamo questa rassegna stampa con l'Algeria l'Algeria che è stata il Paese l'ultimo paese visitato dal Presidente del Consiglio italiano
Prima delle sue dimissioni irrimediabili
Qualche ora fa
Prendiamo questa opportunità per fare il punto proprio sul ruolo di questo Paese l'Algeria
Che tra l'altro il cinque luglio scorso ha celebrato il sessantesimo anniversario
Della proclamazione della sua indipendenza sessant'anni fa dopo un Sandi notissima violentissima guerra contro
Il colonizzatore francese l'Algeria firmava gli accordi che portavano alla sua indipendenza condotta dal fronte nazionale Rifondazione dal delibera siano esse nella che poi rimane il potere
Siino ai giorni nostro per capire cosa si muove intorno e Algeria e al suo Das
Prendiamo un articolo pubblicato un approfondimento pubblicato dall'ISPI l'Istituto di politica internazionale la firma
Di Aldo indica il prezzo del ventidue luglio il titolo Algeria a tutto gas
Tra virgolette per ora
Il cinque luglio scorso l'Algeria
Ha celebrato il sessantesimo anniversario della proclamazione dell'Indipendenza alla ricorrenza ricade
In un anno che ha portato il Paese al centro della politica internazionale come conseguenza indiretta del conflitto in Ucraina la guerra in corso
E la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento
Per ridurre la dipendenza dalla Russia hanno infatti spinto i Paesi europei a rivolgersi alla vicina Algeria già terzo fornitori di gas e partner privilegiato
Il paese si è così li ha ritrovato al centro di un torrente di diplomazia nei primi mesi del due mila e ventidue è stato visitato due volte dal presidente del Consiglio italiano dei presidenti
Divenne sorella Etiopia Tunisia inizia oltre che dai ministri degli Esteri di numerosi Paesi tra cui Russia e Stati Uniti proprio un vero e proprio balletto diplomatico intorno all'Algeria nella capitale Algeri proprio scrive Aldo Liga assolutisti le visite di Anthony Blinken la prima di un segretario di Stato statunitense dal due mila e quattordici di Sergej l'afro
Mosca un partner storico il principale fornitore di armi del Paese questi due visite
Sono un indice chiaro dell'equilibrismo che Argerich cerca di perseguire sul piano internazionale
Questa rinnovata centralità assume caratteri di un vero e proprio ribaltamento della sorte perché fino allo scorso anno infatti vi erano forti timori che il crollo del prezzo degli idrocarburi i degli idrocarburi
Scatenato dalla pandemia dico vide diciannove gli strascichi delle proteste degli la che hanno ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale sconvolta l'Algeria tutte le settimane per mesi
Le persone e la società civile i cittadini sono scesi in queste proteste contro quello che ad Algeri viene chiamato il sistema contro il sistema quindi si pensava appunto che il crollo del prezzo degli idrocarburi
Gli strascichi delle proteste dell'Iraq potesse nominare alla alla base l'equilibrio socio politico su cui si è retto il Paese negli ultimi sessant'anni
Con i prezzi degli di gas e petrolio ai minimi è uno dei tassi di vaccinazioni più bassi dell'intera regione
Molti analisti avevano espresso timori sulla capacità del governo algerino di affrontare una situazione potenzialmente catastrofica
Queste inutili scrive in stile sono stati sono stati diradate
Dall'impennata dei prezzi del petrolio registrata a partire dallo scorso anno e ancora più sostenuta dall'inizio del conflitto in Ucraina il governo guarda oggi al prossimo futuro con maggiore ottimismo
Ma quante queste prospettive saranno sostenibili nel lungo termine l'Algeria saprà cogliere tutte le opportunità e opportunità di questo ribaltamento della sorte e questo è quello che
Di Esperti di analisti si chiedono
Algeria quindi oggetto delle attenzioni dell'Europa ma soprattutto si sottolinea in questo approfondimento di Aldo legal solisti
Il confronto tra Roma il Madrid nei confronti appunto della diplomazia energetica la diplomazia del gas che in Europa e soprattutto questi due Paesi mediterranei stanno conducendo nei confronti dell'Algeria l'Algeria ci ricorda i listini il decimo produttore al mondo di gas naturale e il sedicesimo di petrolio
Il Paese possiede uno virgola due per cento delle riserve mondiali provati di gas l'industria degli idrocarburi rappresenta il fulcro del sistema politico economico algerino
Nel due mila diciannove il settore rappresentava il venti per cento del PIL il quaranta per cento delle entrate fiscali e il novantaquattro per cento dei proventi delle esportazioni
Nel due mila venti l'Algeria ha esportato in Europa circa cinquantacinque miliardi di metri cubi di gas
Risultando così il terzo fornitore con una quota dell'undici virgola sei per cento degli importi dell'unione europea
I principali clienti di Algeri sono l'Italia e la Spagna
Che sono destinazioni del sessantacinque per cento delle esportazioni algerino
E chiaro che in questo contesto con lo scoppio della guerra in Ucraina la riduzione della dipendenza del gas russo è diventata una priorità per la politica estera italiana
Naturale quindi rivolgersi all'Algeria i due Paesi sono collegati dal gasdotto Trans medio che connette i giacimenti di Assirm nel con Mazara del Vallo passando dalla Tunisia
Il gasdotto ha una capacità di esportazione annuale pari a circa trentadue miliardi di metri cubi di gas ne è stato finora utilizzato per un volume di export inferiore di circa dieci
Cubi dieci miliardi di metri cubi al fine di aumentare le importazioni il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio si è recato ad Algeri già a fine febbraio a seguito dal presidente del Consiglio Mario Draghi a inizio aprile in questa occasione
è stato firmato un accordo per incrementare le importazioni di gas algerino di ulteriore nove
G M. C all'anno
Entro il due mila e ventitré due mila e ventiquattro di cui TG tre leggi merci entro la fine del due mila ventidue circa sei Glk dovrebbero raggiungere Italia utilizzando il trans band
Mentre la parte restante sotto forma di gas naturale liquefatto oggi nel
Oggi il queste intese sono poi confluite nella il memorandum of understanding sottoscritto da ENI e Sonatrach la compagnia nazionale algerina
Nel corso della visita che il presidente algerino Abdel Majid tribuno effettuato a Roma e Napoli
Il mese successivo The buona il presidente algerino ha ricambiato la storica visita
In Algeria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella novembre dello scorso anno la prima vera più alta carica dello Stato negli ultimi dieci anni
E quindi si parla appunto di Sonatrach la compagnia algerino che ha annunciato la volontà di aumentare fino a quattro J. Necci il totale delle esportazioni aggiuntive previste nel due mila ventidue
Nel primo semestre due mila ventidue Algeri è diventata Algeri tardo è diventato il primo fornitore di gas naturale dell'Italia e le relazioni con Roma solide antiche e strategiche
Così sono state definite dal presidente Mario Berardi
I rapporti sono più complicate ci spiega
Listini nei paragrafi che seguono con Madrid complicati dal fatto che Madrid a recentemente raggiunto
Degli accordi anche degli accordi sul gas
Che non sono piaciute quindi a lancia all'Algeria ma soprattutto la il motivo di del raffreddamento dei rapporti tra Algeri e Madrid e
Il sarà occidentale perché Madrid ha fatto la scelta nel mese di marzo di appoggiare il piano di autonomia marocchino pensare occidentale provocando
Addirittura il richiamo dell'ambasciatore di Algeri alla delibera
E a giugno il mese scorso ad Algeri ha annunciato la sospensione del trattato di amicizia e cooperazione firmato con la Spagna e nel due mila e due ma soprattutto Algeria annunziato l'intenzione di interrompere le transazioni bancarie e gli scambi commerciali che nel due mila e il diciannove avevano un valore di circa tre miliardi di euro con Madrid e quindi rapporti
Ottimi con l'Italia e travagliati con la Spagna
P lanciare fragilità strutturali benefici estemporanee del conflitto in Ucraina raccomanda
Istituire nei confronti della
Diceria riscrivere la ribalta internazionale degli ultimi mesi l'ottimismo circa i benefici che gli alti prezzi del gas naturale porteranno nelle case del paese non devono per offuscare
La realtà di una situazione più complessa caratterizzata da fragilità strutturali un difficile processo di diversificazione e riforma
E così si danno i dati dell'esportazione del primo semestre che abbiamo detto stanno i una un vento
L'export algerino però anche la necessità si direbbe quasi l'urgenza di non rinviare le riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno e di non perpetuare le politiche
Solo di rendita energetica senza diversificare la propria a a la propria economica saprà l'Algeria capitalizzare la congiuntura favorevole
Sul piano interno scrive iscritti i benefici estemporanee non cancellano la necessità di affrontare le riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno considerato che le fragilità emerse negli ultimi anni e rischiano di riemergere nell'eventualità in cui i prezzi del petrolio e gas dovessero nuovamente ridursi
E così
Di esempi i consigli e le analisi che guarda oltre questa congiuntura positiva per l'Algeria che non nasconde questa congiuntura positiva però i problemi che il Paese deve ancora
Affrontare la questione
Delle dei rapporti tra Italia
E Algeria è stato affrontata da vari giornali giornali algerini
Ma anche da nel mondo in un pezzo che ha dedicato a questo tema Little Italy Sella Como lo Montasio
Beh Saffo condizione del gas di un Filangieri d'Italia sigillato l'aumento della le sue rifornimento di gas dall'Algeria l'annuncio è stato fatto allocazione della visita del primo ministro Mario Draghi ad Algeri
Dall'inizio dell'anno Algeria già consegnato il tredici virgola nove miliardi di metro cubi di gas al a Roma
Superando di cento tredici per cento i volumi inizialmente previste
Molti Paesi sottolinea il mondo il senso rivolti verso l'Algeria per ridurre la loro dipendenza alla Russia dalla Russia da fine febbraio
Vi è stato per esempio firmato The Bourne il presidente algerino annunciato
La firma martedì scorso di un importante accordo di un ammontare complessivo di quattro miliardi di dollari tre virgola nove miliardi di euro e di euro tra il Q gruppi americani italiani e francesi
Pozzi don tante trolley Umma ENI e totale che permetterà di rifornire in Italia in quantità importanti
Di gas si fa il punto delle relazioni degli scambi tra l'Algeria
E e l'Italia otto virgola cinque miliardi di dollari di scambio nel due mila e il ventuno lo scrive nel mondo in questo pezzo interessantissimo che vi consiglio di Lecce nettezza del diciannove
Luglio Belmondo approfondisce la relazione tra Italia e Algeria per quanto riguarda appunto
Il il dossier energetico e non solo noi andiamo rimaniamo sempre nella
Nell'Africa del Nord andiamo a vedere un altro paese di grande interesse
Per l'Italia la Tunisia la Tunisia che va verso
Un referendum costituzionale il venticinque di luglio prossimo il pezzo lo prendiamo anche qui questa volta abbiamo trovato degli approfondimenti davvero notevoli sul sito di spia questo che sto per leggermi
Intitolato Tunisia le illusioni perdute
Il Paese in crisi a un anno dallo strappo del presidente Calisse sai ed la Tunisia è chiamata da truffa ad approvare una nuova costituzione ma in molti temono che la nuova carta possa allontanare il Paese dalla democrazia
Un anno dopo il colpo di mano istituzionale di Calisto sarebbe coinciso con la decisione di sciogliere il Parlamento il mandare a casa il primo ministro la Tunisia è staccata tra sostenitori e oppositori del Presidente
Il prossimo venticinque luglio esattamente un anno dopo aver sciolto il Parlamento il presidente ha convocato un referendum in cui i tunisini sono chiamati ad esprimersi sulla nuova Costituzione in base alla cartina la nuova Costituzione Tato
In base alla Carta il cui testo pubblicato pochi giorni fa ha sollevato numerosi numerose polemiche
Il presidente vedrebbe aumentare i suoi poteri istituzionali assumendo maggiori controlli anche sul governo e sulla magistratura scontrerebbe due mandati di cinque anni ma potrebbe prolungare il suo mandato e sarebbe in grado di sciogliere il Parlamento
Il capo dello Stato invece non sarebbe soggetto ad alcun controllo poiché la nuova costituzione a differenza di quella del due mila e quattordici approvata dopo la rivoluzione dei gelsomini
La nuova Costituzione quindi quella che sarà sottoposta a referendum non include disposizioni per l'impeachment del Presidente
E ad alimentare i timori di una deriva autoritaria del Paese denunciata a gran voce dagli open d'oppositori di serie B
è arrivata lo scorso cinque luglio la sentenza di un tribunale di Tunisi che congela i beni dell'ex presidente del parlamento a Rachid Ghannouchi
E gli altri nuove figure di spicco del partito Ennahda il partito islamico in prima linea nell'opporsi all'accentramento dei poteri nelle mani del presidente economia debole in democrazia sintesi chiede XP quando un anno fa sarebbe sciolse il Parlamento in tunisini scesero in piazza a festeggiare
La sua decisione giunta dopo mesi di stallo politico istituzionale era stata accolta con favore da molti cittadini frustrati da una classe politica inefficiente corrotta e incapace
Le scarse performances dei conti delle colonie tunisini
Tunisina negli anni successivi alla Rivoluzione la generale disillusione nei confronti della classe politica avevano proiettato in Silent il consenso di gran parte dell'opinione pubblica e delle élites liberali del Paese
La disoccupazione e la mancanza di servizi pubblici una costante già durante i lunghi anni di regime di indizi nei Abidine Ben da lì non avevano visto miglioramenti significativi diffondendo tra i tunisini
La convinzione che la democrazia non avrebbe portato a un miglioramento delle loro condizioni di vita
E oggi secondo un sondaggio commissionato dalla BBC suo oltre ventitré mila cittadini arabi nella regione sta franando la speranza che la democrazia porti anche stabilità economica
L'araba barometro gli network
Rivela che la maggior parte dei cittadini della regione nordafricana si augura di vedere nel proprio Paese
Un Governo efficace indipendentemente dal sistema politico e dal livello di democrazia instaurata nella vita pubblica e quindi e pericoloso questo sondaggio appunto che vede i cittadini direbbe se devo scegliere tra una democrazia efficiente
Funzionanti che tra una democrazia tra la democrazia e un un potere politico
Efficace che mi dà da mangiare preferisco il potere efficace che mi dà da mangiare indipendentemente dal sistema politico quindi la democrazia non si mangia sembra voler dire l'opinione pubblica tunisine e questo non solo in Tunisia grafico pubblicato da istrici fa vedere che la stessa is lo stesso risultato dossier ottenuto in Iraq in Palestina in Libia in Giordania in Libano in Sudan e in Marocco quindi un governo purché funzioni sembra voler dire l'opinione pubblica di questi Paesi appunto irato inizia in Libia
Giordania Mauritania il Libano Egitto Palestina Marocco e Sudan che è stato sondato recentemente da Lara barometro network un governo efficace indipendentemente dal sistema politico di prosegue poi il pezzo
Di dell'ISPI chiedendosi davvero se siamo assistendo inclusiva al
A un ritorno alla dittatura per una frangia dell'opinione pubblica tunisina che aveva concesso assai ed il beneficio del dubbio è un po'la fine delle illusioni ecco il titolo del pezzo sintetizzano il mondo pur con le modifiche dell'ultima ora infatti il nuovo testo introduce un sistema presidenziale puro
In cui il capo dello Stato esercita il potere esecutivo con l'aiuto di un capo di governo da lui designato che tuttavia non deve presentarsi in Parlamento per ottenere la fiducia quindi per un esperto come David però s'quello che succede chiarissimo sarebbe sta facendo alla Tunisia quello che anzi sia fatto all'Egitto entrambi hanno sfruttato il disincanto popolare
Nei confronti dei governi guidati dagli islamisti per progettare un colpo di Stato che potesse eliminare i liberali che avevano sostenuto la loro presa di potere se il malcontento
Nei confronti del vecchio Parlamento è reale chiosa l'editorialista dignità lista ai l'ascesa di un nuovo Gheddafi Nore in Nord Africa none la soluzione
La scienza di un nuovo Gheddafi il nord Africa non è la soluzione noi continueremo a seguire la situazione pericolosa situazione
Politica in in Tunisia con il referendum del venticinque di luglio prossimo vi renderemo conto
Di quello che sta succedendo succedendo come continueremo a tenere un'attenzione molto forte sul Nordafrica la il confine più vicino all'Italia l'altra sponda del Mediterraneo attraversato se voi ci pensate bene ed attenzioni
Che vanno dall'Egitto di Al Sisi alla Libia a la Tunisia all'Algeria ne abbiamo detto
Calma
Carlo calmo precaria precario ma soprattutto fanno anche paura il venti di guerra tra i due giganti dell'aria Algeria e Marocco
Sulla questione del Saro occidentale e non solo una maggiore attenzione al Nordafrica ci vorrebbe da parte
Della stampa italiana e anche della
Classe politica italiana perché ciò che sta succedendo e le conseguenze economiche anche in termini di flussi migratori
Sono cose che ci riguardano da
Da vicino per chiudere il capitolo tunisino vorrei segnalare
Pezzi molto importante e di Caribe Dell'Atti pubblicati dal Centro Africa cinesi
Tutto tranne che uno care Scalise Sayed per la rivoluzione del due mila e undici la democrazia ha progressivamente il partito
Il un malato in Tunisia al punto di diventare un patologia che rischia di essere mortale scrive Karim di eletti
Ma la classe politica non l'ha capito apprendo un volevo fare a colui che oggi un fuorilegge liquidare la democrazia in Tunisia quindi riprende i temi
Che affrontate anche dal pezzo di
Dentisti sulla Tunisia sul referendum ma su l'impianto costituzionale che il presidente tunisino sta preparando per il suo Paese
La fine della politica intitolata
Questo editoriali di Karin di eletti sua generosi del tre luglio due mila ventidue la fine della politica
E
Chiama tutti quanti a contrastare
Con lui che si crede di essere il popolo tunisino ossia il presidente Cagli stessa d'
Altro pezzo Sempre di ce n'è affinché che posso solo segnalare ginnastica a dedicato un altro pezzo il tredici di luglio due mila e ventidue un altro pezzo di Iskander una Jas professore all'Università di Cartagine ex economista e al fondo sovrano del come intenso un titoletto inizia la nuova costituzione un po'una bomba ritarda lento
Rivelate il trenta giugno il progetto di nuova costituzione e sempre così tanto criticato
Sarebbe portatori di divisioni e non permettere vedi rassicurare gli investitori che vogliono appunto portare i loro affari in questo paese l'attacco di questo pezzo
Tutta ogni Costituzione e il riflesso sociale e storico della nazione che lo scrive e così che la piccola Costituzione
Polacca del diciassette ottobre del novantadue è stata instaurato alla alla all'indomani della caduta del muro di Berlino
E dell'uscita della Polonia dello spazio comunista e essa questa Costituzione regolava le nuove dinamiche sociali politiche e si mettevano e in in moto inno Polonia il Marocco nel due mila undici
Qualche mese dopo i movimenti sociali della primavera araba ha modificato la sua costituzione per stabilire un nuovo equilibrio dei poteri
La nuova Costituzione tunisina proposta dal presidente Talis sei del
Poi potrebbe perfettamente applicarsi anni a qualunque Paese arabo e musulmano del pianeta si tratta di un prêt à porter costituzionale scrive
Agenda fitta
Con
La firma di Skandia quand'essa senta porte costituzionale elaborata da un gruppo di individuo il presidente leader maximo viene chiamato
Da due consigliere uno prendendosi per apprendiste rivoluzionarie dandosi il nome di Lennie l'altro fratello del presidente apprendista profeta e dal vissuto sociale molto piatto il povero e avendo una visione economica del mondo che si è fermato alle idee degli anni sessanta e non conoscono
I coloro che hanno stanno scrivendo questa Costituzione il mondo Esterno che attraverso i francobolli postali e continua questo pezzo molto duro ho visto ho notato facendo preparando questa l'assegno a stampa che vicenda fin dedica molto spazio a ciò che sta avvenendo in Tunisia
Si può anche capire perché Beshir degli ambienti il fondatore di questa storica rivista questo storico settimanale
Di informazione e approfondimento sull'Africa era di origine tunisina anche se viveva vissuto in Francia per tantissimo per tantissimo tempo abbiamo ancora un po'di tempo per
Andare a parlare da altro possiamo parlare della Repubblica
E democratica del Congo sempre
L'attenzione che sale tra la Repubblica Democratica del Congo e Ruanda abbiamo già dedicato una approfondimento a queste o si spera molto negli alimenti azione
Dell'Angola
L'Angola
Che ha preso il timone di una mediazione impossibile un primo accordo all'inizio di luglio è stato firmato tra Presidente ci se chiedi Presidente della Repubblica Democratica del Congo e Kagame l'uomo forte di che Galli
Però questa corda o non ha fatto cessare l'attenzione militare che c'è nell'est della Repubblica Democratica del Congo col gruppo M. ventitré
Che continua le sue azioni e il Congo che punta il dito su in Ruanda come sostenitore del movimento
Ventitré e abbiamo ancora qualche minuto per segnalare avrebbe meritato più attenzione ma il nostro approfondimento su l'Algeria sulla Tunisia c'ha preso molto tempo però segnalo questo pezzo di fosse televisione alla redazione afflitta di sostegno e disegno pezzo del venti di luglio il gruppo Stato islamico sta cercando una seconda vita in Africa la maggior parte delle province del gruppo stato il clan le coste si trovano d'ora in avanti nel continente
Africana e la bella venire del califfato autoproclamata del gruppo Stato
Islamico in Siria in Iraq sembra
Delinearsi nel continente africano oggi la centrale jihadista
Si sta ha avuto stabilendo difficoltà in Oriente ma si sta estendendo sempre più nel continente africano dove le sue filiali stanno valorizzando un marchio di morte però un Marco il marchio fiorente
Settimanali ufficiale
Dell'Esercito islamico Anna Bavo incoraggiava ancora recentemente i musulmani ad andare nel continente africano in chiamarlo tutti i militanti dell'Esercito islamico ad andare in Africa e questo appello è significativo dice danni al fare e fondatore della Società Jihad Analytics
Che analizza il jihad mondiale riconoscono che non c'è capacità oggi allo perseguire il progetto del califfato
In Oriente ma c'è una volontà molto forte di rimettere in piedi in Africa
Questo è quello che dicono gli analisti il prezzo
Molto interessante parla della penetrazione dell'Esercito islamico in Repubblica Democratica del Congo con le forze democratiche alleate
La sua penetrazione
Anche in Tanzania in Burundi e in Kenya quindi in Africa orientale in Africa meridionale con Thereau e questa è la conclusione Stati africani impotenti
A contrastare questo questo questo fenomeno non c'è coordinazione
E gli eserciti e gli Stati africani non hanno i mezzi logistici ma forse anche una volontà politica determinata a combattere questa espansione dell'Esercito islamico nel continente africano che vuole fare del continente africano
Il suo santuario principale si chiude qui questa rassegna stampa degli altri tredici Adornato e di chi vi ringrazia per l'ascolto e richiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale dandogli appuntamento la settimana prossima per un nuovo viaggio nelle altre