Tra gli argomenti discussi: Carcere, Cinema, Diritti Umani, Informazione, Iran, Khomeini, Storia, Totalitarismo, Venezia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
Buongiorno Luca Guadagnino Io regista con il suo Borrelli Dole ha vinto il leone d'argento al Festival del cinema di Venezia
Premio che guadagnino dedica ai registi iraniani Muhammad dell'assoluto e Mustapha allevato arrestati al pari dice a quale penali
Beh in Iran
Non fa molta notizia la repressione verso artisti registi che si ribellano alle cime
L'assoluto Almagro
Sono colpevoli di aver aderito a manifestazioni antigovernative Peppo testato contro la violenza nei confronti dei civili
E in quanto a Panahi si reca presso la Procura di Teheran con alcuni colleghi avvocati per avere notizia dei due
Il regime coglie la palla al balzo si ricorda di una sentenza del due mila dieci una condanna a sei anni di prigione per propaganda contro il sistema perché regista ha trascorso due mesi in prigione
Poi la condanna è stata trasformata in semilibertà condizionale
A patto che non faccia più film e non lasci il Paese giuridicamente la condanna di seguire il sei anni è stata ascoltata sostituita dalla misura che la semilibertà e comunque di anni ne sono passati dodici
Ma io il portavoce del ministero della Giustizia Daniano dichiara parlerei del due mila dieci è stato condannato a un totale di sei anni di prigione perciò entrato nel carcere di Evin dove deve scontare la sentenza
Il padre nel mille novecentonovantacinque vincere l'accadeva dove accanto per il palloncino bianco nel mille novecentonovantasette il palco tutto al Festival di Locarno per lo specchio
Il leone d'Oro a Venezia nel Duemila per il cerchio e molti altri problemi
Ma le sue vere colpe come quelle degli altri due registi sono di aver realizzato dei film che documenta tutte quante repressioni e censure
Del regime iraniano solo canti i registi perseguitati dal regime accusati anche ruolo tipo pagante acconto decine perché appunto ne denunciano le malefatte la mancanza di libertà le censure la repressione che in Iran sono pane quotidiano
Il regime ha paura di questi registi che denunciano la realtà di una teocrazia che opprime il Paese li considera conduttore di giovani che dovrebbero in questo modo occidentali tratti
Le prime persecuzioni salgono a quando al potere c'era l'Ayatollah Khomeini ed era il mille novecentosettantanove
Allora prese il potere tanto in Occidente scambiarono quella colpo di Stato in una rivoluzione
Fin da subito il regime Rieti Festival la colpì islamica Olcese condanni le cisti
Lei dice Corbellini suona come una beffa noi non ci opponiamo il cinema ma accompagniamo il cattivo uso che se ne fa
E così Panaiia dovuto contrabbandare il suo documentario questo non è un film in una chiavetta di computer nascosta tento una torta e in questo modo è arrivata a Cannes
E la trama del documentario molto semplice UE circa lo stesso parere di segregati in casa la Conte il film che avrebbe voluto realizzare e che non può fare e quasi tutte le riprese sono state girate con o guadagnino tecniche il suo premio a questi coraggiosi decisi seguita qui dal regime iraniano e questo naturalmente va a suo merito
Peccato che quasi nessun giornale e avete televisiva abbia colto l'occasione per raccontare le loro storie e le persecuzioni che patiscono
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0