Gli aiuti militari dell'Ue in Ucraina: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno l'Unione Europea risponderà con altri aiuti militari all'Ucraina è un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia al discorso ieri del presidente Vladimir Putin che ha annunciato una mobilitazione parziale prioria trecento mila riservisti richiamati era combattere nella sua guerra contro l'Ucraina
Ma non solo Putin anche annunciato il sostegno della Russia ai referendum farsa per arrivare all'annessione dei territori occupati non solo nelle due province del don basket l'Once che idonei schema anche a che Harrison da porridge altre due
Regioni nel nel sud dell'Ucraina che tra l'altro non sono completamente sotto il controllo della Russia infine il presidente russo a lanciato una minaccia nucleare
Contro l'Ucraina e più in generale contro l'Occidente dicendo che se sarà violata l'integrità territoriale della Russia della Russia Mosca potrebbe utilizzare il suo arsenale nucleare e per integrità territoriale è questo il punto Putin potrebbe intendere anche le regioni annesse attraverso di referendum farsa ieri ovviamente ci sono state soprattutto a New York dove è in corso l'assemblea generale delle nazioni unite
Diverso e reazioni di carattere politico il messaggio che ha voluto proiettare l'Unione europea è quello di calma e determinazione presidente del consiglio europeo ha condannato l'utilizzo dei cosiddetti referendum questo
Rafforzerà la nostra determinazione ad aiutare l'Ucraina difendersi contro l'aggressione ha detto Michel
La presidente della Commissione Ursula von der Line in un'intervista
Alla Cnn ha spiegato l'unione la sua Commissione pronta imporre ulteriori costi economici alla Russia e alle persone all'entità
All'interno e all'esterno della Russia che la sostengono politicamente o economicamente
Le sanzioni ha detto fondarla Jenna dovrebbero colpire alcune est tecnologie civili fondamentalmente replicando il divieto di esportazione che l'Europa già applica per le cosiddette tecnologie duali a uso sia civile sia militare c'è stata anche una riunione straordinaria dei ministri degli esteri dell'Unione Europea convocata da Joseph Borrell e al termine di questo incontro
L'alto rappresentante ha spiegato più nei dettagli quella che è la decisione politica che poi dovrà concretizzarsi nelle prossime settimane
Continueremo a sostenere militarmente l'Ucraina continueremo a fornire armi continueremo a usare i soldi della pista si Rikyū UPEA
E del Bilancio dell'unione degli Stati membri per continuare a sostenere le capacità militari al fine che gli ucraini possono difendere la loro terra loro territorio la loro sovranità detto Borrelli prima di aggiungere e studieremo un nuovo pacchetto di sanzioni che colpirà nuovi settori dell'economia russa
E in particolare quelli tecnologici e ci sarà una nuova lista di persone sanzionate ha detto
L'alto l'alto rappresentante per la politica estera
Non cedere a Putin mantenere la calma ovviamente tutto ciò andrà confermato dei prossimi giorni in funzione anche delle corruzione sul terreno la settimana prossima ci sarà una riunione nuovamente ma ordinaria venisse degli esteri dell'Unione Europea
L'appuntamento però più importante potrebbe essere il il vertice informale dei capi di Stato e di governo che si terrà il sette di ottobre a Praga anche perché ogni volta che si parla di nuove sanzioni c'è un Paese o meglio un primo ministro che a alza la voce per opporsi o comunque sabotare dall'interno l'azione e l'Unione europea l'ungherese Viktor Orbán ha vedremo come reagirà a questi a queste decisioni che in teoria sono state prese ieri sera a New York ma che ovviamente devono essere confermate a Brussel per ora è tutto ti restituisco la linea