Governo Meloni: conferenza stampa a seguito del Consiglio dei ministri di ieri sera

Grazie di essere qui scusate il ritardo
Questa conferenza stampa ovviamente convocata per dare conto della lavoro che ha fatto ieri il Consiglio dei ministri delle misure sono state approvate consiglio ministri ieri si è chiuso in un orario
Diciamo così difficile copre una conferenza stampa abbiamo preferito
Farla questa mattina dunque la misura principale che è stata approvata nel Consiglio dei ministri ieri è il decreto sull'Energia
A margine rito conto anche della approvazione delle deleghe ai ministri senza portafoglio e al viceministro
All'economia con delega alle ma al fisco Maurizio Leo io ringrazio stamattina per la presenza in questa conferenza stampa sottosegretario la Presidenza del Consiglio con delega l'attuazione programma Giambattista pazzo lari Ministro Economia Giorgetti il ministro del lavoro
Calderone e il ministro delle imprese del made in Italy Adolfo Urso dicevo abbiamo consigliamo il lavoro ovviamente di organizzazione dalla squadra
Di governo con l'approvazione di queste tele che abbiamo approvato un decreto legislativo su proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto
Che è una delega conferita dal Parlamento nella scorsa legislatura per dare rappresentatività sindacale alle forze armate alle forze di polizia con ordinamento militare ma dicevamo la misura più importante che abbiamo approvato ieri il decreto Energia un decreto con il quale noi stanziamo primi nove virgola uno miliardi di euro destinati prevalentemente a dare una immediata risposta alle famiglie e le imprese per fronteggiare l'aumento del costo delle bollette in parte fino a fine anno le misure principali di spesa sono di proroga dei provvedimenti esistenti fino al trentuno fino al trentuno dicembre ma anche inserendo nuove norme e quindi poi entrerà
Più nel dettaglio il ministro Giorgetti
Ovviamente aiuti alle in prese per il caro caro polletto che caro bollette che riguardano la la proroga del credito d'imposta
Per l'impresa e voi sapete che c'è una norma che dice che le aziende che hanno avuto un momento dei costi delle bollette superiori al trenta per cento possono usufruire di un credito d'imposta pari al quaranta per cento per allegasi livore le energivore energivore né non da Sivori al trenta per cento vere nel le non energivore
Dopodiché per i consumi di energia che sono effettuati fino al trentuno marzo due mila ventitré e noi consentiamo una rateizzazione sulla Hope sulla parte dell'aumento ovviamente dell'aumento del costo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
E questa rateizzazione è concedibile
Per un minimo di dodici e un massimo di trenta sei rate mensili ed è coperta fino al novanta per cento dà una garanzia statale per il tramite di Starace
Quindi la rateizzazione può essere richiesta ovviamente dalle aziende ma deve essere concessa tramite garanzia statale
Da chi da chi ovviamente vende l'Energia questa è secondo noi una misura molto importante che è stata diciamo anche molto richiesta per le note problematiche che conosciamo
Ed è una misura che introduciamo viene però anche sempre per sostenere la liquidato dell'impresa è prorogato al trentuno dicembre la garanzia SACE che cioè sistema per la crisi di liquidità
Figlia diciamo così della della conflitto in Ucraina
I fino al trenta giugno due mila ventiquattro quelle per le imprese di assicurazione per gli indennizzi che sono dovuti al pagamento al pagamento delle fatture per l'energia elettrica e di gas
C'è una norma che noi interpretiamo Sempre con una norma prevalentemente dedicata a atta a sostenere ovviamente il pagamento dei prezzi dell'energia che è l'estensione del Fringe benefit da seicento a tre mila euro
Il Fringe benefits te un contributo in pratica che il datore di lavoro di lavoro può aggiungere in busta paga ed è totalmente esentasse
Noi lo interpretiamo come una sorta di ulteriore tredicesima del detassare ad aiutare diciamo i lavori soprattutto i lavoratori a a pagare le bollette
E secondo me questa una misura molto importante con e tra conto maggiormente il ministro calderone ci sono delle misure per il terzo settore
Perché noi stanziamo risorse aggiuntive
Per il terzo settore per quella sua azioni del terzo settore che operano nel campo
Dell'assistenza sono sociosanitaria verso gli anziani in regime di semiresidenzialità o residenzialità parliamo delle RSA parliamo delle strutture che si occupano in regime di residenzialità per gli anziani
Che anche lì cerchiamo di sostenere in questa fase difficili vengono prorogati ovviamente
Gli aiuti sul caro carburante erano già previste voi sapete che c'è
La riduzione delle accise e dell'Iva
Sui carburanti viene proroga ha prorogato al dieci gennaio del regime di tutela del prezzo del gas spende tutto per le utenze domestiche dunque domestiche qui ovviamente questo riguarda le famiglie
Viene inserito in questa norma perché avrebbe dovuto essere non lo avevamo presentato come emendamento alla precedente decreto ma alla fine diciamo per ragioni di tempistiche e anche per un fatto diciamo di unicità della materia l'abbiamo inserito in questo decreto la norma che avevamo già raccontato nello scorso Consiglio dei ministri sulle concessioni
L'estrazione di cassa nazionale in forza della quale Lori lo ripeto velocemente noi diciamo consentiamo nuove concessioni sblocchi amo alcune
Concessioni in cambio del fatto che le aziende concessionarie ceda no a prezzo calmierato una parte consistente del gas che estraggono a parte cosa Prato parte consistente del del gas che viene estratto significa per i primi due anni il settantacinque per cento del gas rivisto
Viene anticipato per essere destinato alle energie alle alle aziende
Ghazi porre a un prezzo calmierato per gli anni successivi il cinquanta per cento del gas estratto noi riteniamo così di poter arrivare fino alla diciamo a liberare circa due miliardi di metri cubi di gas che sostanzialmente possono coprire l'intero fabbisogno delle delle nostre aziende casi porre questo significa che noi contemporaneamente diminuiamo la dipendenza energetica dall'estero dell'Italia e mettiamo in sicurezza il tessuto produttivo italiano
Questo per quello che concerne la materia energetica
Però come voi sapete perché ovviamente le borse sono girate nel decreto sono contenute anche misure che noi abbiamo scelto di anticipare con questo decreto rispetto alla legge di bilancio
In particolare
C'è l'esenzione della seconda rata dell'Imu ventidue per cinema e teatri nel regime del de minimis c'è l'innalzamento a cinque mila euro
Del tetto all'uso del contante su questo noi avevamo nel programma abbiamo più volte dichiarato che saremo intervenuti la scelta che abbiamo fatto e di innalzare il tetto del contante
A alla media europea fare parametrando lo diciamo così alla media europea in Europa c'è una discussione su questo tema del tetto al contante perché la grande questione che nelle diverse nazioni europee pur stando in un mercato unico ci sono misure molto diverse tra loro e questo chiaramente crea una un problema crea anche una disparità l'Europa si pone questo problema
Ragionando la commissione su un tetto a dieci mila euro il Parlamento su un tetto a cinque mila euro noi abbiamo scelto di applicare il tetto a cinque mila euro perché quella è anche diciamo la media del tetto nelle nazioni nelle nazioni europee
Nella norma c'è anche un contributo di cinquanta euro per i piccoli commercianti per l'acquisto del posto e soprattutto abbiamo deciso di modificare la disciplina del superbonus cura su questo poi venissero Giorgetti
Ministro Urso saranno insomma più precisi di me io voglio dire questo il superbonus nasceva
Meritoriamente come misura che serviva diciamo così di mettere in moto la nostra economia dopo la pandemia ne abbiamo sempre con condiviso diciamo le finalità
Però il modo in cui è stata realizzata ha creato molti problemi e molte difficoltà
Io segnalo a chi ha fatto la campagna elettorale dicendo
Che grazie a questo provvedimento si poteva gratuitamente
Diciamo così ristrutturare e adeguare il proprio Condemi condominio rispetto all'efficientamento nel c'è energetico che questo gratuitamente pesa sulle casse dello Stato per circa sessanta miliardi di euro con un buco rispetto alla previsione che era stata fatta di circa trentotto miliardi di euro quindi diciamo concetto di gratuita quando si tratta di risorse dello Stato italiano che vengono coperte con i soldi dei contribuenti diciamo in concerto un po'bizzarro
Ovviamente che cosa non ha funzionato
Secondo me non ha funzionato secondo me non ha funzionato che la copertura al centodieci per cento
Di fatto ha prodotto una deresponsabilizzazione di Chiusa partiti utilizzava questa misura
Perché è evidente che se io non sono tenuto a compartecipare neanche in in una minima misura alla al beneficio all'all'iniziativa mettendo per esempio a non chiedere o a non chiedermi se la congruità Seltzer diciamo il prezzo sia congruo
Questo ovviamente ha portato anche un una distorsione sul mercato del corso dei materiali
E c'è anche da dire che il beneficio stante a i dati che stanti i dati che ha il ministero
Che al ministero dell'economia il beneficio è andato prevalentemente a favore dei redditi medio-alti
Allora noi abbiamo ho scelto di intervenire per correggere alcune di queste distorsioni
E abbiamo deciso che il buon uso il centodieci per cento passa al novanta per cento
Salvo per coloro per per quei condomini
Che hanno già deliberato ad oggi diciamo l'intervento e che presentano entro venticinque novembre la diciamo la comunicazione di inizio dei lavori asseverata che diciamo documento più preciso da questo punto di vista quindi chi è già andato avanti rimane nel regime del centodieci per gli altri si passa al novanta per cento
Ma con i risparmi che derivano da questa diminuzione della percentuale
Noi abbiamo deciso di riaprire alle unifamiliari cioè alla possibilità anche per le famiglie di utilizzare il bonus del novanta per cento in questo caso per le unifamiliari a patto che si tratti di prima casa
E di redditi medio bassi
Cioè cerchiamo di concentrare una parte significativa di questa misura
Verso chi ha maggiori necessità e lo facciamo introducendo un principio che secondo me un una cosa molto bella perché di redditi diciamo medio-bassi verranno calcolati non in base al tradizionale ISEE ma in base anche alla composizione del nucleo familiare quindi in questa norma c'è anche una primo accenno di quoziente familiare cioè di un sistema di tassazione o di insomma di iniziative che tiene conto del numero dei figli che hai che tiene conto tra composizione del nucleo familiare
Un altro grande problema è stato quello della cessione dei crediti oggi assetti fiscali
Sono più o meno tutti pieni ci sono molte aziende che hanno portato avanti questi lavori che oggi non riescono cedere questo credito anche qui ministro Giorgetti ha lavorato per dare per trovare una soluzione a questo problema che è molto sentito e entrerà Luís da questo punto di vista nella
Ma nel merito ma secondo me anche anche questo tema che rischia di compromettere la la tenuta di moltissime aziende
Un era un tema necessario da affrontare nel minore tempo possibile queste sono le ragioni per le quali noi abbiamo deciso di mettere questo provvedimento
All'interno del decreto Energia piuttosto che all'interno della legge di bilancio questo a grandi linee passo la parola e gli altri ministri il contenuto del decreto registro al di fuori di quanto accaduto nel Consiglio dei ministri ieri anche la soddisfazione di un importante traguardo che è stata la la la firma per il rinnovo del contratto
Nel comparto della scuola altra misura atteso da sulla quale abbiamo investito risorse importanti attesa da molto coinvolge circa un milione duecento mila persone prevalentemente ovviamente
Docenti credo che sia insomma un altro segnale anche di un confronto che abbiamo aperto con le parti sociali con i sindacati voi sapete che li abbiamo incontrati qualche giorno fa oggi lunga giornata di incontri
Per noi con le categorie produttive sempre in vista ovviamente della legge finanziaria il rinnovo del contratto era stato anche uno dei temi discussi al confronto con i sindacati
E voglio ringraziare ovviamente ministro palpitare le persone che ci hanno lavorato per questo importante traguardo mi fermo qui vi ringrazio e do la parola al ministro Giorgetti
Grazie credo che quanto detto già chiarisca
Le linee di fondo dell'intervento del decreto legge in materia fiscale
Abbiamo
Sicuramente innovatore rafforzato la copertura nei confronti del mondo delle imprese per quanto riguarda di caro energia oltre la conferma dei crediti d'imposta c'è questa rateizzazione
Rispetto all'incremento delle bollette che dovrebbe in qualche modo
Intervenire a
Mitigare
Almeno l'aspetto l'aspetto relativo alla liquidità
L'altro elemento di novità rispetto al passato per le famiglie come è stato ricordato la possibilità di riconoscere entro il trentun dodici del due mila ventidue
Questo una retribuzione non sa come definirle fringe benefit come definito anche del testo unico poi interverrà anche il ministro calderone di tre mila euro completamente esente da contribuzione e salari naturalmente la limitazione temporale c'è proprio Diretta incentivare questa forma diciamo
Entro la fine dell'anno
Naturalmente
C'è stato ampio dibattito
Con riferimento alla vicenda del centodieci per cento
Innanzitutto io difendo assolutamente la scelta Dini intervenire con decreto legge
Perché
Per colpa nostra magari anche con il contributo dei media l'argomento di grandissimo interesse
E quindi prima chiarezza normativa interviene meglio è per tutti
La decisione di concentrare in modo selettivo a favore di redditi medio-bassi una scelta politica
Io ho detto e ribadisco che non si è mai visto nella storia meno italiana una misura che costasse così tanto per la finanza pubblica a beneficio di così pochi
E lo ribadisco
E quindi la decisione che questa misura continua a favore di coloro che non si possono permettere di sostenere la ristrutturazione infine nel gestire la casa
Le cose cambiano da oggi
In questo senso quindi questo l'intervento del credito del in materia di con lo strumento del decreto legge
E
Abbiamo ovviamente salvaguardato tutti coloro che hanno in virtù delle leggi esistenti deciso di fare questo tipo di misura
Quindi non c'è nessun intervento retroattivo
Questo lo voglio chiarire
è un intervento diciamo così che
A a cuore
Interessi appunto per le famiglie più bisognose degli operatori del settore ma che anche cerca di salvaguardare le condizioni di finanza pubblica che poi non sono semplicemente le condizioni finanza dello Stato ma di tutti noi
Di tutti i cittadini italiani
Sul credito d'imposta
Su cui noi cercheremo di intervenire perché questo è il problema reale di molte imprese
I cassetti fiscali sono pieni non ce la porti possibilità di assorbimento quindi rispetto allo stock esistente
Cercheremo e stiamo definendo una possibile dico soluzione una via di uscita di phasing out rispetto alla situazione attuale però una cosa la voglio ribadire la cessione lacci di vita del credito d'imposta
Una possibilità mole un diritto
E quindi tutti coloro che in qualche modo d'ora in avanti se diciamo così decideranno di fare questi interventi hanno la certezza di poteri detrarre dai loro redditi negli anni come è sempre avvenuto ma non hanno e ne possono avere la certezza lo devo dire perché questi su questa cosa va fatta chiarezza rispetto al fatto che possano certamente in qualche modo trovare una banca o l'istituzione che accetti la possibilità di cedere il credito d'imposta
Altrimenti avremmo creato la moneta che non è stata creata okay
Io questo devo dirlo e lo voglio fermare qui
Quindi la misura e calibrata non togliere i diritti acquisiti
E però era necessaria e indispensabile
L'avevamo detto io personalmente l'ho detto ripetutamente e difendo questo provvedimento chiaramente
C'è anche una scelta nel senso che la finanza pubblica può dirigere proprie risorse verso del sì certe destinazioni e certe altre no abbiamo ad esempio deciso di incrementare gli stanziamenti per il terzo settore per quelli che hanno associazioni di volontariato che aiutano i disabili Hooper sopperire alle maggiori bollette
Nelle RSA le case di riposo ecco questa è una scelta politica che io penso debba essere indicata
E quindi nella misura
Che
Cerca di mettere in sicurezza la finanza pubblica
Che che
Target pizza come dice si suol dire in un termine brutale
Le forme di provvidenza a chi ne ha effettivamente bisogno mi fermo qua naturalmente poi sono disponibile per tre domande che qualcuno di un rapporto
Grazie ministro Giorgetti la parola ministro calderone
Grazie presidente buongiorno buongiorno a tutti come ha già annunciato il presidente anche il ministro Giorgetti
Il nel decreto c'è un intervento a favore dei lavoratori a sostegno del di quelli che possono essere anche gli ulteriori costi che le famiglie stanno affrontando per l'energia in che modo si è proceduto elevando quello che era un tetto già elevato in passato con il decreto legge centoquindici del due mila e due e del due mila ventidue in questo momento il tetto viene posizionato a tre mila euro quindi dai seicento euro
Del del tetto precedente saliamo a tre mila euro questo consentirà entro il trentuno di dicembre alle imprese e ai a tutti i datori di lavoro di poter Intini intervenire ulteriormente per e sostenere i lavoratori e le lavoratrici attribuendo loro a titolo di frange Benefit oppure di somme a ristoro delle spese delle maggiori spese fatte per l'Energia ma per anche ovviamente altre utenze domestiche un importo superiore era una richiesta che era pervenuta quella di intervenire in questo senso questo è un modo per poter fare l'intervento senza gravare ulteriormente di costi oltre quelli che sono gli importi che andranno corrisposti le aziende e contemporaneamente senza gravare i lavoratori e lavoratrici del prelievo fiscale e contributivo
è un intervento importante che in questo momento poi consente in prossimità della fine dell'anno di come dire
Sostenere anche quelle che sono le integrazioni alle tredicesime mensilità che possono aiutare essere concretamente le famiglie
Un sinistro ministro Urso ringrazio presidente e buongiorno a tutti dall'ottica del ministero
Dell'impresa e del made in Italy questo è un provvedimento che in qualche misura delinea la mission del del ministero è anche del Governo mi riferisco nello specifico e non soltanto all'aspetto per esempio molto importante significativo perché il fronte dell'emergenza è quello dell'Energia
Per l'Energia per l'impresa cioè per il prova la produzione e il lavoro italiano
E questo provvedimento non si limita ovviamente la nostra filosofia a fronteggiare l'emergenza come era stato fatto sino ad oggi cioè a tamponare l'emergenza ma pone i presupposti anche per affrontare alla fonte il problema
Noi non ci limitiamo oggi i precedenti governi a tamponare di emergenza in emergenza i problemi del Paese
Ma definiamo la via per risolverli alla fonte e infatti nello stesso provvedimento oltre acconsentire a imprese e famiglie di contenere i costi
Dissidi e anche il primo passo nella direzione di una maggiore produzione di energia nazionale
Mi riferisco ovviamente all'estrazione del gas c'ha spiegato in precedenza dal Cristo Pichetto Fratin dal Presidente del Consiglio in questa sede
Che consente di produrre più gas nel nostro Paese
Quindi affrontiamo anche alla fonte la questione come produrre più energia non soltanto nel campo del gas come in questo provvedimento ma anche e soprattutto nel campo del rinnovabile e questo lo vedremo nei prossimi provvedimenti
Nel contempo a chi è diretto questa maggiore produzione di energia
Ai settori di eccellenza del made in Italy
Che sono spesso proprio settori gas Sivori
E infatti per spiegare meglio
L'anticipo del gas che consentirà di fronteggiare a prezzo calmierato l'emergenza energetica nel nostro Paese
E diretto I settori mollo specificano del vetro
Alle vetrerie di Murano per esempio ed eletto al settore della ceramica altra eccellenza del made in Italy e quindi a Sassuolo ma anche lo dico al Veneto
E diretto al settore della carta
Una terza eccellenza del made in Italy che ci contraddistingue ovunque nel mondo e quindi a Fabriano piuttosto che a Verona e diretto alla siderurgia italiana
Che invento Comin toscana come in Umbria come in Puglia
E il pilastro su cui si regge il sistema industriale italiano
E qui al con consentire a questi settori di produrre con un costo d'energia contenuto sin da oggi
Significa salvaguardare il sistema dell'impresa e il sistema del made in Italy italiana
E questa sarà la filosofia che il Governo per quanto riguarda il nostro dicastero portare avanti in ogni a tipologia di provvedimento
Aggiungo che c'è una piccola aspetto una parte un altro comma che consente alle partite IVA di adeguarsi agli obblighi di legge legati alla trasmissione telematica dei corrispettivi giorni al Fisco cioè di un adeguamento che serve alla trasparenza
Nel rapporto tra gli esercizi
Tra le partite IVA e il fisco ma lo consente di farlo
Con un credito d'imposta da utilizzare in compensazione pare al cento per cento c'è quando chiediamo a un sotto re produttivo di adeguarsi per migliorare anche rapporto tra l'impresa e lo Stato per quanto riguarda gli accertamenti fiscali consentiamo di farlo
Senza che sia per loro un carico eccessivo
Ok grazie ministro Urso
Noi abbiamo finita se ci sono delle domande siccome siamo con le domande Bongiorno al quotidiano il Sole ventiquattro Ore Barbara Fiammeri prego
Sì buongiorno Dario leggermente l'argomento
Ieri Moody Issa ha previsto una contrazione del PIL italiano per il prossimo anno dell'uno e quattro per cento
Le chiedo se questo se questo di preoccupa in vista della della manovra della legge di bilancio anche dovrete anche trasmettere a Bruxelles la e appunto della rapporto da questo punto di vista con la commissione inoltre una domanda invece sul decreto non ho capito bene
Sulla cessione dei crediti di imposta per quanto riguarda il decreto approvato ieri grazie
Ministro Giorgetti
Allora noi crediamo alle nostre previsioni macroeconomiche abbiamo fatto una stima prudente alcuni dicono di più alcuni dicono di meno ma siamo assolutamente convinti
Magari tra qualche minuto concorderà anche lei che la commissione condivide
Con le nostre previsioni
Per quanto grave quale credo di imposta
Credo che anche tutta la stampa specializzata del Sole ventiquattro Ore credo che lo potrà sicuramente fare
Sì tra la di cominciare fare una grande opera di verità
A beneficio dei contribuenti anche dell'impresa
Noi ci troviamo oggi a gestire una situazione molto critica sotto questo aspetto
Il nostro obiettivo creare degli spazi affinché i crediti d'imposta esistenti
In qualche modo possano essere ancora scontati ricordo che credo d'imposta che ovviamente un beneficio per il contribuente si dica minori tasse che noi dobbiamo in qualche modo scontare nel bilancio dello Stato
Nel momento in cui questa misura è stata adottata era un momento di emergenza un decreto di legge di emergenza
E probabilmente non è stato valutato esattamente l'impatto in termini sui conti dello Stato
Oggi noi siamo al governo responsabilmente ci facciamo carico anche magari di qualche difetto di calcolo e di previsione
Lo facciamo naturalmente tenendo conto di quelle che sono le regole anche il buonsenso
Ho però detto prima e lo voglio ribadire che e passato nell'immaginario collettivo l'idea che credo di imposto siano sostanzialmente moneta questo non è e quindi per chiunque in qualche modo si avvia a fare un investimento lo dico per i condomini per le future famiglie
Dovranno valutare esattamente se l'impresa costruttrice ovvero la banca o un altro istituto di credito siano disponibili a riconosce il credito d'imposta perché se non c'è devono calcolare il proprio progetto di investimento in un altro modo
Su quelle precedenti esattamente quello su cui ci stiamo concentrando oggi
Cercano di creare ulteriore spazio per quanto riguarda le aziende di credito che hanno manifestato pubblicamente il disagio rispetto alla situazione insostenibile ribadisco prescelte non adottate da questo governo
Che noi cercheremo in qualche correggere
Però con l'avvertenza che ho detto prima cioè il sistema non può continuare così non è sostenibile e noi siamo diciamo così totalmente impegnati garantire la sostenibilità la finanza pubblica che riguarda non semplicemente l'uno l'uno virgola cinque per cento degli italiani che hanno potuto beneficiare di questa misura molto spesso i redditi medio alti noi siamo impegnati a tutelare soprattutto le famiglie in difficoltà che sono larga maggior problema giornate del popolo italiano
E che meritano forse più attenzione
Ileana Sciarra viene Kronos
Buongiorno a tutti buongiorno presidente io volevo chiederle un commento come giudica la reazione che la Francia avuto sul caso migranti se il governo tana delle delle ritorsioni quelle che la Francia ha di fatto ha minacciato
Se pensate che ci saranno delle conseguenze anche sul pian narrare asset negli ultimi giorni o in queste ore ha avuto modo di sentire il Presidente Macron la ringrazio
E grazie a lei guardi secondo me intanto quando si parla di ritorsioni nella affido della dinamica europea qualcosa tendenzialmente non funziona io posso dirle questo o o sono rimasta molto colpita dalla reazione
Aggressiva
Del governo francese che dal mio punto di vista mi incomprensibile e ingiustificata credo che buona parte l'opinione pubblica sia stata
Un po'colpita no
Nel senso io credo che valga la pena rimettere insieme un paio di numeri di tutta questa vicenda
La nave della ONG usciamo vai King che oggi dovrebbe
Diciamo attraccare in un porto francese e la prima nave di una ONG che abbia mai attaccato in Francia
Porta con sé a bordo duecentotrentaquattro migranti
Questo ha generato una reazione
Molto molto dura nei confronti di una nazione l'Italia
Che dall'inizio di quest'anno ha fatto entrare sul suo territorio nazionale quasi novanta Mila migranti
Novanta Mila
Tutte le navi che sono partite
Che navi delle ONG che vanno in giro nel Mediterraneo tutte vengono portate in Italia
Si dice che questo bloccherà un sistema di ricollocamento sì
Che era stato deciso in Europa e che quindi noi che non saremo solidali
Non possiamo avere solidarietà
Anche su questo scusi mi consenta
Novanta Mila persone poco meno entrate dall'inizio di quest'anno
Nella nell'accordo sul ricollocamento easy prevede al quale aderiscono tredici Paesi europei si prevede che dovrebbero essere ricollocate circa otto mila persone meno del dieci per cento
Sa quante ne sono state ricollocate finora
Centodiciassette
Trentotto in Francia
Allora lei capisce che qualcosa in questo uscenti SFOR diciamo così non funziona
E credo che quello che è accaduto ieri un po'lo tradisca cioè che cos'è che fa arrabbiare
Fa arrabbiare il fatto che l'Italia deve essere l'unico posto porto possibile di sbarco per i migranti nel Mediterraneo
Perché questo non c'è scritto in nessuna corto
E io su questo voglio interrogare diciamo così i miei partner
Cioè si ritiene che l'Italia debba essere per Scelta di tutti gli altri
L'unico porto possibile di sbarco per i migranti che arrivano dall'Africa
Io credo che questo non sia diciamo giusto
E quando si dice che l'Italia
Non ha voluto comportarsi come uno Stato europeo responsabile guardi nello stesso giorno in cui si discuteva della Auchan vai King
L'Italia ha fatto sbarcare seicento persone è andata a raccogliere che arrivano con le le piccole barche nove che pone abbiamo tutto il problema dei piccoli sbarchi seicento persone sono arrivate in Italia nello stesso giorno
E qui di fronte a duecentotrentaquattro persone
Sì sa saltano le relazioni diplomatiche a me a me pare francamente una reazione molto forte che rischia di tradire qualcos'altro
E cioè il fatto che per la prima volta
C'è un altro porto possibile allora le spiego come la penso io io credo che questo dimostri che la situazione com'è stata gestita finora
Non si possa più gestire
Ci sono tre cose che possiamo fare
Possiamo decidere che noi siamo l'unico porto
L'unica diciamo porta d'Europa per per l'immigrazione accettando che vengano ricollocata cento persone sulle novanta mila e facciamo entrare o se va bene ottomila sulle novanta mila che facciamo entrare
Ma io francamente non sono d'accordo
Non credo di aver avuto questo mandato dagli italiani chiederò al Parlamento cosa ne pensa
Ipotesi numero uno ipotesi numero due non credo neanche che sia intelligente litigare noi la Francia la Spagna la Grecia Malta per capire no ogni volta
Ecco perché io non lo voglio fare io vorrei cercare una soluzione comune mi sembra quella di una cosa intelligente da fare e l'unica soluzione comune possibile il seria
Che io ho proposto in questi giorni anche quando ho parlato con la mano al Macro ma che ho proposto quando ho parlato con OLAF Scholz gli ho proposto hanno parlato come Ursula von der l'accento proprio insomma
Che discuto con tutti è la difesa dei confini esterni dell'Unione Europea
Cioè una missione europea per cercare di capire come voi sapete come la penso io no come si possano bloccare le partenze ragionare con i Paesi del Nordafrica aprire in Africa gli hot spot distribuire solo i rifugiati equamente ventisette Paesi dell'Unione europea
Cooperazione allo sviluppo
Miliardi in miliardi di euro l'Europa a utilizzato per trattare con la Turchia
Per cercare di gestire la rotta dei migranti che arrivava dai sta
Era una soluzione europea comune noi italiani abbiamo partecipato con centinaia di milioni di euro a questo obiettivo
Perché c'era la volontà di costruire una soluzione europea ecco io chiedo anche qui che si costruiscano soluzione europea
Oppure in alcuni casi si fa in alcuni casi non si fa
Guardi mi ha colpito anche che ieri la Francia dicesse noi prendiamo i migranti della usciamo vai di Inge siamo già d'accordo con la Germania per la redistribuzione un terzo
Beh insomma un terzo dei migranti che sono sbarcati in Italia
Con questa velocità presi nessuno
Io credo da questo non sia un punto un tema semplicemente cessione dei migranti no credo che la questione sia stabilire
Che tutti hanno gli stessi diritti all'interno l'Unione europea
Su questo penso che qualsiasi persona dotata di senno indipendentemente da quello che pensa sulla vicenda emigranti indipendentemente da uno che pensa di me del governo italiano si renda conto
Che c'è un tema nazionale che è una cosa un po'più complessa è un po'più ampia
Andrea Bonini Sky TG ventiquattro
Buongiorno Presidente restò per un attimo su questo tema la reazione della Francia è arrivata in termini anche un po'inaspettati perché nella giornata
Di lunedì dall'Egitto dopo quello che sarebbe stato un incontro tra lei e Macron dal governo italiano era arrivata una nota di soddisfazione rispetto alla disponibilità della Francia collaborare allora
E poco chiaro cos'è successo tra quel momento a questo scontro
La Francia si è appellato direttamente agli altri Paesi ad isolare l'Italia e quindi le chiedo
Cosa dice a quegli altri Paesi a cui si è appellata la Francia rispetto a questa richiesta di isolamento
E se è intenzione del governo oltre che mi pare andare avanti su questa strada integrare la propria politica anche con nuovi provvedimenti penso per esempio a l'eventuale ipotesi di confisca delle navi che non rispetta le regole italiane grazie mille
Guardi grazie a lei dunque noi nuovi provvedimenti ci saranno sicuramente
Per quello che riguarda la richiesta di isolamento dell'Italia
Anche questa tradisce una dinamica europea per me curiosa francamente no Europa della solidarietà l'Europa della condivisione
Poi c'è unico diciamo così un problema tra due nazioni e ce n'è una che dice
A tutte le altre isolate voglio sperare che chiaramente
E questo non accada non sarebbe intelligente
Non sarebbe intelligente per la condizione alla quale l'Europa si trova
E credo che la questione dalla quale si discute sia diciamo una questione rispetto alla quale diciamo la l'assetto europeo o no il ruolo europeo insomma debba vere
Un suo standing ecco noi siamo mezzo alla guerra abbiamo diciamo grandissime sfide da affrontare quella migratoria sicuramente una grande sfida ma insomma
Francamente ecco non credo diciamo che che l'Europa
Deciderà di fare cose particolarmente drammatiche nei confronti dell'Italia perché su novanta mila persone duecento sono sbarcate da un'altra parte essere se dovesse accadere penso che insomma la spiegazione un'altra data non tanto a me quanto agli italiani sa un credo che invece sia importante ragionare di prendere l'iniziativa in Europa su questo tema ripeto a livello di Consiglio europeo a livello di rapporti per capire qual è una soluzione possibile quale sia una soluzione possibile perché si possiamo anche decidere di isolare l'Italia e quant'altro e poi che accade non è che avremo risolto il problema no per cui mi sembra una posizione un po'
Poco risolutiva ecco io
Continua a dare la mia disponibilità che ho dato a tutti
Per incontrarci per una riunione per parlarne e per cercare di mettere sul tavolo le posizioni e le soluzioni che si hanno perché io non ho capito quale sia la soluzione degli altri salvo dire occupate Nené voi
Noi non siamo più in grado di occuparcene mi pare sotto gli occhi di tutti abbiamo anche avuto un mandato per gestire questa maniera in maniera in in modo diverso e quindi bisognerà trovare una sintesi no
Ripeto non
Io trovo trovato i toni francamente suo ma molto molto forti per la per la per la questione in sede dopodiché che cosa è accaduto che cosa è accaduto l'ICI sono state a un certo punto delle
Incomprensioni nel senso che
La Francia aveva dichiarato esce voi avete scritto che il ministero degli Interni francesi dichiarava che avrebbe raccolto la Ocean Whiting
Addirittura dichiarava che ha non avrebbero fatto una selezione come invece accadeva in Italia alcune questa notizia non è stata smentita per circa otto ore e quindi io dopo otto ore ho detto
Grazie un gesto di solidarietà che loro hanno interpretato credo come perché non si
O se la notizia
Così
La abbiate inventata voi io se alzerà Campisi ha cambiato il punto di non lo so ma io semplicemente facevo un gesto distensivo come a dire è un segnale importante insomma invece potrebbe essere stato interpretato forse intanto si cambiata la posizione governo francese non lo so ma ciò questo non tutte cose che poi sono state chiarite il punto rimane la soluzione del problema no
Per me il punto è un punto concreto nelle relazioni accade che voglio dire non ci si comprenda questo si parla sono
Non è questo il problema
Credo che oggi il problema sia capire ripeto intorno alla questione come di l'Europa intende affrontare questa materia
L'Europa potrebbe anche decidere affrontare questa materia isolando l'Italia ma io credo che sarebbe meglio isolare gli scafisti
Bene grazie dobbiamo andar via purtroppo presenta un appuntamento alle undici a Palazzo Chigi grazie a tutto ciò abbiamo