Presentazione del Quinto Rapporto Auditel-Censis "La transizione digitale degli italiani"

Sì allora cominciamo con un ringraziamento intanto la presidenza del Senato per averci concesso anche questa volta ospitalità in questa sala così importante peraltro il presidente Gasparri ci raggiungerà alle undici e mezzo anche per fare per darvi il benvenuto e per fare un suo intervento e un cordiale benvenuto a tutti voi il pubblico relatori autorità mio compito oggi in queste circostanze come in tutte le altre circostanze molto semplice molto veloce
Quello di introdurvi il quinto rapporto
Auditel Censis che quest'anno assieme ricercatore del Censis assieme al professor De Rita abbiamo voluto denominare la transizione digitale degli italiani dal boom degli schermi connessi sono ormai quasi cento milioni alla banda larga il Paese grazie alla televisione corre verso la modernità è la fotografia di un Paese
Che negli ultimi cinque anni nonostante le gravi crisi affrontate imboccato con decisione
La strada del digitale grazie al pm RR nei prossimi cinque anni risulterà ulteriormente trasformato sotto il profilo Pechino logico ma il mio compito oggi come di consueto sarà quello di guidare di attraverso l'elemento su cui questo rapporto
Si fonda che la ricerca di base Auditel quindi veramente in poche parole perché ancora non lo conoscesse non la conoscesse che cose
La ricerca di base audite del e veramente in sintesi a che cosa serve va diciamo anzitutto che non è la ricerca di base forse l'elemento più conosciuto
Della nostra indagine Auditel per la rilevazione degli ascolti ma al contrario costituisce forse la sette più strategico l'elemento più rilevante giacché è un compito molto delicato che quello di scattare la fotografia della società Linda e tutte le sue possibili dimensioni al fine di riprodurre un Pannella il pannello che noi utilizziamo per la relazione degli ascolti che sia il più possibile rappresentativo della popolazione italiana della reale popolazione italiana da un punto di vista diciamo tecnico proprio organizzativo la ricerca di base costituita da tre elementi fondamentali il primo è quello di accertare attraverso un impianto imponente di indagine di ricerca sono circa venti mila interviste
Familiari pensate che equivalgono quasi quarantuno mila interviste individuali condotte door to door direttamente nelle case degli italiani diciamo
Accertare la reale fisionomia la reale consistenza alle reali strutture familiari italiane e questo è un dato molto importante per la nostra le ricerca una volta accertate feriali strutture familiari italiane depurando questo dato da tutti i possibili effetti anagrafici e fiscali con cui spesso sono rappresentate il secondo compito la ricerca di base
Diventa quello di proprio di riscattare la fotografia della società in tutte le sue possibili dimensioni socio
Demografico psico grafico comportamentale culturale
E per fare questo mai mattiamo praticamente la presenza di ogni tipo di dispositivo presente nelle case degli italiani
Ma diamo tutte le interazioni che vari membri e i componenti della famiglia effettuano con questo universo di dispositivi sempre più articolato sempre più ricco e mattiamo soprattutto tutti i comportamenti di dizione di fruizione diciamo il tutto ciò che in qualche modo può influenzare e condizionare le scelte di fruizione di questi denari si il tutto come detto
Per riprodurre un Pannella che Possa in qualche modo riflettere ogni singola minimo
Cambiamento presente nella società è questo il motivo per cui la ricerca viene aggiornata pensate ben sette volte durante l'anno
L'ultimo compito della ricerca di base un compito un po'più funzionale un po'più tecnico grazie proprio a questo imponente impianto di ricerca e quello di costituire il serbatoio diciamo naturale il bacino naturale da cui attingere
Per assicurare alle famiglie del panel la naturale rotazione che deve essere assicurata dai nostri protocolli ne deriva
Come potete immaginare una fotografia assolutamente originale
Per alcuni versi unica della società italiana fotografia che c'ha consentito nel tempo di avviare un dialogo con è una collaborazione divenuta poi costante con le principali istituzioni
Statistiche del Paese dall'Istat alla Banca d'Italia dal Censis con cui oggi presentiamo quinto rapporto
Annuale infine principali uffici di ricerca centri studi dei principali atenei dell'università italiane il tutto peraltro sotto leggi da sotto il coordinamento della Coggi se come sapete la Commissione terrà la garanzia da informazione statistica del paese che ha inserito pensate Auditel e la sua ricerca di base all'interno del piano
Di statistica nazionale ebbene mi fa piacere sottolineare come proprio grazie alla ricerca di base dal rapporto Haute del Censis di quest'anno
Emerga ancora una volta la assoluta centralità della televisione all'interno del processo
Di trasformazione del paese in chiave digitale in particolare poi vi verrà illustrato più nel dettaglio la dottoressa Italia il rapporto di quest'anno registra il balzo degli schermi
Connessi presenti nelle case anche nelle tasche degli italiani che negli ultimi cinque anni sono passati da settanta milioni a oltre novantatré milioni di schermi connessi sui centoventi milioni di schermi complessivi
Che sono diciamo l'universo degli schermi presenti oggi nel nostro Paese
Balzo dovuto principalmente proprio album della televisione connessa che aumenta sempre negli ultimi cinque anni del duecento dieci per cento
Passando da appena cinque milioni nel due mila diciotto a oltre diciotto milioni di apparecchi del due mila ventidue si registra poi un ulteriore incremento della copertura broadband sapete un tema molto dibattuto che ora raggiunge il novanta per cento delle famiglie italiane di cui oltre il sessanta per cento coperte la connessione sia fissa
Che mobile e che soprattutto riducendo negli ultimi cinque anni di oltre il cinquanta per cento il numero delle famiglie che non erano connesse il tutto infine nella prospettiva di un ulteriore impulso nei prossimi cinque anni grazie da una parte al processo di switch-off due non lo standard digitale terrestre concesso che si completerà
Nel due mila ventitré e soprattutto perfetto dei programmi del Pnr R che prevede tra le altre cose al due mila ventisei la realizzazione della cosiddetta gigabit society ovvero la copertura broadband a un gigabit per tutte
Le famiglie italiane ma io mi fermerei qui chiamerei lascerei la parola dottoressa né Italia invece ne illustrerà più nel dettaglio i temi fondamentali che emergono da questo rapporto che intanto invito a raggiungermi qua
Sul palco successivamente prenderà la parola il professor De Rita che voglio
Salutare ringraziare ancora professore per l'entusiasmo con cui segue e sostiene questo nostro progetto che questo nostro rapporto già da cinque anni
E successivamente interverranno i nostri autorevoli relatori che saluto e ringrazio alcuni in presenza altri collegati per la loro presenza qui con noi e noi ci rivediamo successivamente a lei dottoressa Italia
Grazie buongiorno a tutti e grazie ad audire al presidente imperiali per averci consentito per il quinto anno di seguito di mettere le mani sulla sui dati della ricerca di base out perché come potete immaginare eterno e del Censis sono un come dire un boccone ghiotto
E speriamo anche che diciamo il fatto di parlare quinto anno di seguito della ricerca di base alti della abbia un pochino più diceva il presidente la conoscono pochi speriamo che insomma in effetti questo lavoro che stiamo facendo insieme abbia contribuito
A farla conoscere di più perché veramente appunto ci sono
Dei dati e delle informazioni che
Soltanto audite che con la sua ricetta di base riesce a fornirci
Allora non mi va avanti il
Parlo allora
Ecco qui
Ok che cos'è la ricerca di base a un'idea che in qualche modo ce l'ha già detto anzi l'ha detto sicuramente meglio di nome dinieghi
Il presidente e quindi
Di vi dico semplicemente che i dati che voi trovate al due mila e ventidue sul testo capita disposizioni sono di giugno due mila e ventidue a quell'epoca
Si riferiscono a un campione per quanto riguarda il due mila e ventidue di otto mila seicentottantatré famiglia cinque mila settecento
Settantadue bis
Enorme
E diciamo con qual è il il del valore aggiunto della della della collaborazione fra Frau bidelli Censis appunto la la capacità la possibilità eccita Auditel di entrare in qualche modo dentro le case degli italiani dentro le famiglie degli italiani e di trattare analizzare interpretare è questo un po'la vocazione del Censis
Dei dati che non sono soltanto dei dati sulle dotazioni le connessioni sul digitale degli italiani ma che sono un po'dei dati sulla su come sono le le le le famiglie italiane e ci teniamo sente nel testo a conservare un capitolo che appunto un capitolo più come dire tra virgolette sociologico in cui raccontiamo come si stanno trasformando le famiglie
Italiani sulla base dei dati che noi abbiamo Dauti del e allora appunto la struttura del rapporto il rapporto ormai tradizionalmente diviso in quattro in quattro capitoli c'è un capitolo che sulle dotazioni e sulle connessioni degli italiani sui Devices
Un capitolo che invece ragiona sulla tribù sulla televisione latte ha detto il presidente la televisione c'è pensavamo che il digitale atti pensava che digitale avrebbe in qualche modo fatto scomparire
La televisione dalle nostre case comunque dalle nostre teste si sbagliava perché effettivamente la televisione cioè la televisione importante attraverso la televisione noi oggi facciamo
Una serie di attività che non sono soltanto attività dente Tennent ma sono attività anche cioè legati alla vita digitale la televisione le nostre case diventato un'app come si dice adesso che ci consente di fare
Tante cose e vedremo appunto anche come
Appunto lo switch off in qualche modo anche favorito un ricambio degli apparecchi della nelle nostre case e questo appunto il la vera novità atti perché ci fa parlare in transizione digitale non abbiamo solo tanti schermi ma abbiamo tanti schermi connessi che utilizziamo abbiamo qua una terza parte sulla cosiddetta televisione fuori dal televisore che cosa fanno e dove vedo né che che cosa ridono di italiani quando si collega al web e poi una terza parte su come sono cambiate le famiglie questa parte diciamo non
Non è oggetto oggi del del del mio del mio intervento però diciamo
Fotografa molto bene come il le famiglie italiane si affacciano al due mila ventitré le le quattro crisi che in qualche modo si sono succedute ultima inflazione l'aumento dei prezzi a fronte di stipendi che sono rimasti
Sostanzialmente invariati
Ma prima anche il comico insomma diciamo partiamo negli ultimi due anni abbiamo avuto una serie di crisi che si sono innescate su crisi di più lungo periodo la crisi democratica la crisi economica eccetera
Fanno sì che oggi le nostre famiglie si presentino diciamo al due mila ventitré più piccole più povere vecchie un maggiori distanze fra il nord
E allora molto velocemente io vado più che altro sui risultati coi a o il professor De Rita
I commenti
Allora la prima cosa
Giudici consumi che crescono in Italia dal due mila otto a oggi e che sono cresciuti anche nelle
Durante la pandemia sono i consumi in comunicazione se andiamo a vedere fatto cento il buco numero indice cento qua Palermi consumi del due mila e ventotto del due mila otto e andiamo a vedere i consumi totali manica quelli il la spesa totale
Due mila e ventuno vediamo qui la spesa totale delle famiglie si è ridotta
La spesa per consumi comunicazione attenzione non per tutti i consumi di in comunicazione ma per i consumi legati appunto all'acquisto e consentono in qualche modo agli italiani di entrare discariche accomodarsi all'interno della vita digitale
Crescono esponenzialmente i consumi di telefonica apparecchiature telefoniche e che oggi valgono sette virgola nove miliardi di Euro crescono anche tutte le spese in Devices
Ecco qua è il valore aggiunto della del della ricerca di base audite l'Auditel è l'unico che punta fa un censimento di quelli che sono gli schermi all'interno
Italiani li abbiamo buttati gli appuntati anche questa attraverso la ricerca di base come diceva imperiali abbiamo circa centoventi milioni di schermi connessi
Rispetto a cinque anni fa cioè diciamo che oggi possiamo fare come dire
Una una variazione di medio periodo degli ultimi cinque anni noi abbiamo otto milioni ed oltre di sterco di schermi in più nelle famiglie ma non è questo il fenomeno il fenomeno vero sono quei novantatré milioni e duecento mila schermi commessi stiamo correndo verso i cento milioni
E quei venti milioni di cui parlava il il presidente quei venti milioni in più di schermi commessi in cinque anni questi all'aspetto dell'entrata dell'ingresso per carità è l'effetto di un aumento perché continua
Vedere le variazioni percentuali sono tutte in positivo
Quindi aumenta naturalmente la crescita degli stimato o ma soprattutto è comunque la crescita più bus centodieci virgola nove per cento meglio Martin vuol dei dispositivi connessi i televisori tradizionali che sono connessi
Che sono insomma cioè che ci consenta di in qualche modo
Di andare su internet diciamo che la il grosso sovrastimati
E con questo duecentodieci virgola nove per ecco quindi primo primo tema crescono dischetti dentro le case degli italiani ma crescono soprattutto gli schermi con Nancy grande indicatore del fatto che la vita digitale
Non è un qualcosa così di cui parliamo la vita digitale e qui e come diciamo come diciamo sempre perché
è qui per restare cioè tante cose cambieranno non abbiamo più le mascherine torneremo alla al torneremo magari in forme diverse al lavoro eccetera ma
Alcune diciamo alcuni cambiamenti che sono anche dei cambiamenti positivi che hanno condotto velocemente il Paese verso la modernità sono
E quindi anche qui qualcosina la giacchetta il presidente e abbiamo che cosa è successo in questi cinque anni crescono le famiglie che hanno il Paulette collegamento internet so nel novantaquattro novanta virgola quattro per cento vedremo anche dopo che rimangono degli esclusi ma attenzione questi esclusi non che questo debba tranquillizzarci sono tendenzialmente per la maggior parte famiglie uni fa cosiddetti
Fatte di una sola persona unipersonali e per la maggior parte dei casi fatti di persone anziani anche se
Lo vedremo anche dopo quando parleremo di tv fuori dal televisore acqua questa corsa verso la mano la modernità la stanno facendo anche i più longevi nulla stanno facendo soltanto i più
Abbiamo cinquantanove otto delle famiglie che a condizione sia fissa sia mobile che cosa vuol dire avere connessione sia fissa sia mobile vuol dire poter fare tutto col digitale vuol dire poter traccia vuol dire non essere legati sulla connessione decente dello dello smartphone
Che con cui magari non riesco a lavorare io quotisti colta a fare una serie di attività
Ho connessione sia fissa sia mobile posso fare tutto posso fare qualsiasi e abbiamo sessantuno virgola sette per cento delle famiglie a collegamenti a banda larga su rete fissa questo diciamo dipende meno dagli famiglia stiamo parlando di interventi di tipo strutturale stiamo parlando di questi di quegli investimenti che ci aspettiamo i prossimi cinque anni abbiamo osservato nei in questi cinque anni la transizione digitale del Paese nei prossimi cinque la transizione digitale si deve compiere e possibilmente deve lasciare indietro meno gente possibile
Appunto quello che dicevamo si riduce il digital device cioè in questi anni c'è stata comunque se ci sono state delle grosse modificazioni qualcuno rimane ancora fuori ma tanti sono entrati sono stati inclusi otto perché è chiaro che se il digitale è qui per restare il digitale ormai rappresenta una parte fondamentale della nostra vita anzi non una parte fondamentale è la nostra vita rimanere fuori dal digitale vuol dire in qualche modo rimanere esclusi rimanere pesantemente su
E il rischio è che siano sempre gli stessi poi a rimanere scusi
E allora appunto qui abbiamo quei due milioni chiaramente le conto quelle delle famiglie che non solo su internet sono due milioni e trecento mila
Si sono ridotte quindi vuol dire che in questi anni sorta cioè soltanto mentale delle famiglie che ce l'hanno invece il collegamento
Abbiamo sette milioni di famiglie che hanno solo la connessione mobile e quindi tendenzialmente si connettono solo su smartphone e infatti sono cinque milioni e duecento mila famiglie e poi abbiamo nove milioni cento mila famiglie che non hanno ancora la banda larga
Perché diciamo che la televisione è ancora al centro della vita degli italiani praticamente tutte le famiglie italiane hanno almeno un televisore nove di novantasette virgola tre per cento di famiglia a casa Dan casa almeno un televisore sono quarantatré milioni se andiamo a vedere il confronto con i televisori se andiamo a vedere il confronto con il due mila e diciassette vediamo che sono cresciuti ma poco abbiamo duecento mila per i in più
Il vero cambiamento che non sono questi televisori che noi oggi abbiamo nelle case non solo più televisori tradizionali che ci consentivano soltanto di avere accesso ha un palinsesto dato ma solo di televisori che ci consentono di personalizzare nostro palinsesto cioè chiaramente
Deve poter vedere il non on demand programmi non indiretta del pur sulla cultura interrompere vedere i turni doppi eccetera e ci consentono anche di fare tante altre cose l'abbiamo già detto anche gli anni scorsi
Il la Smart TV
Può essere o anzi è una porta d'accesso all'internet anche per quegli italiani che magari hanno meno esigenze di collegamento rispetto ad altri
Quindi assolutamente la Smart TV diventa offre diventa come dire un uno strumento come dire per dare l'addio alfabetizzazione informatica d'ingresso nel digitale per tanti italiani
E era qui qualche qualche dato così anche un po'di costume non abbiamo undici mio milioni città abbiamo una media di uno virgola otto televisori per famiglia considerando che la media degli dei componenti di una famiglia invita indaga sull'uscita due per famiglia vuol dire che ci sono tantissime famiglie che hanno uno o più televisori per componente familiare nel testo trovate anche contato questo
E i cornetti Titti vuoi imparato diciamo pesanti o questo nuovo termine che solo le smart tv collegato le tv con dispositivo collegato quelli quei sedici solo sedici milioni e settecento mila sono cresciute del duecentodieci virgola nove per cento
Rispetto al due mila sei due mila diciassette abbiamo il quarantasette virgola quattro per cento delle famiglie Auditel che possiedono che hanno una una no con me
E mia io velocemente alla conclusione anche quest'anno appunto abbiamo dedicato un capitolo la televisione fuori dal televisore ti guarda abbiamo ventiquattro milioni e cinquecento mila italiani che hanno più di quattro anni quindi quarantadue virgola sei per cento che guardano televisivo contenuti televisivi sussidi piattaforme su internet appagamento e non a pagamento per sono cresciuti buongiorno sono cresciuti del cinquantaquattro virgola dove c'è per cento rispetto al due mila diciassette
Allora anche qui occhio chi pensava che diciamo vedere da vedere la TV su internet vuol dire utilizzare supporti diversi rispetto
Buongiorno chi chi pensava di Udine che guardare la TV interdette volesse dire guardare i supporti si rispetta utilizzare supporti da rispetta la tv rispetta maschi si sbagliava perché in realtà è vero che chiaramente
I contenuti fuori dalla televisione ci consentono di vedere la televisione con altri supporti ma sono sei milioni e seicento mila italiani che lo fanno gli altri utilizzano la tv utilizzano mass market
Il solo quelli che vanno più fuori dal televisore che vanno di più a vedere le piattaforme non dico chiaramente e anche abbastanza intuitivo sono soprattutto i cosiddetti Millennials diciotto trentaquattro anni sono soprattutto gli adolescenti
Fra di loro la quota di chi appunto va su internet appunto utilizza le piattaforme siti supera il sessanta per cento del totale
Il chi li guarda di meno sono gli over sessantacinque enni fra di loro la percentuale di chi appunto utilizza la tv che guarda la tv fuori dal perito televisore quattordici virgola uno quindi gli over sessantacinque sono più come dire
Affezionati ha un palinsesto difficoltà
Però quello che dicevo prima attenzione che gli over sessantacinque sono quelli che crescono di più cioè nel periodo che non abbiamo avuto modo di analizzare sono cresciuti del centoventotto virgola sei per cento quindi c'è una fortissima crescita anche degli individui più degli over quali sono i contenuti li ho visti i film e le serie televisive anche qui se vedrete il testo
Vedete anche insomma diciamo i film sono i più visti in tutte le fasce di età tranne i bambini che guardano per fortuna sopra
E quindi faccio brevissimamente una sintesi che poi do la parola mio Presidente allora
Aligi dall'altro perché abbiamo parlato di transizione digitale perché la transizione digitale è è fatta è un fatto è un dato di fatto la maggior parte degli italiani oggi è nella Digital Life
Crescono le dotazioni e soprattutto crescono le connessioni quindi cresce la tedesco le persone connesse che partecipano alla vigilanza RAI
Attenzione però chi pensava che la figura destinata a morire non è così tra l'altro nel testo trovate anche i dati sulla sul sui sul bonus delle risorse hanno funzionato ma hanno funzionato così Ponzo che sono stati fatti tanti italiani hanno diamo utilizzati
La tv che oggi soprattutto connected tv quindi televisione connessa al web
Lo ebbe rimane al centro anche che la vide digitale gli italiani comunque guardano i contenuti televisivi quarta di contenuti audio e video soprattutto dalla televisione il con in modi diversi ma soprattutto utilizzando lo schermo del
Si riduce il vigilante Divided
All'interno della popolazione ma c'è una quota di famiglia che rimane esclusa di mare scusate internet rimane esclusa dalla vita digitale rimane esclusa dalla banda larga su queste famiglie è naturalmente necessario che Gizzi in qualche modo si concentrino
Gli investimenti e appunto come diceva imperiali Pnr R ha già diciamo come dire stanziato oltre sei miliardi proprio fiscali alla
Diffusione perso tutta la popolazione della banda larga quindi un sostegno che tenesse un sostegno infrastrutturale ma che deve essere anche un sostegno in termini di formazione e di comunicazione
Io poi mi fermo qua Loyola però la verità
Dottor De Rita
No penso che passerà appunto poi allora riguarda
Una funzione di saluto e di cortesia quindi non devo prendere nulla sono dati quelli che offrite voi sempre di grande interesse io poi ho una grandissima considerazione da sempre
Del presidente De Rita del Censis e anche di altri decreti imperiali che sono fonti di conoscenza e di sapere non sa il presidente De Rita in quante occasioni mi trovo Allo darne l'opera infaticabile con persone che ne conoscono allestirono la saggezza e l'avere promosso anche in tanti campi della modernizzazione delle modalità di approfondimento
E continua a seguire la vita di tutto questo comparto chiamiamolo così sia quello televisivo classico sia la sua evoluzione e ne siamo un po'prigionieri ormai quando si va a un convegno della causa e chiedere i collaboratori trovate la password del CRA mai se non siamo connessi anche durante un evento in un luogo ci sentiamo senz'acqua senza la luce come se fossimo stati in condizioni di isolamento e qui le parole siamo anche schiavi e prigionieri
I dati che voi illustrate in questa dice che in questa analisi periodica che ho sempre avuto modo di seguire sono incoraggianti perché comunque c'è un progresso complessivo dal paese
E mi confortano in una polemica chiudendo i molti anni fa quando riforma del sistema radiotelevisivo molti ricevono ma tu favorisce un potentato insomma conosciamo le polemiche dal che guardare la la moltiplicazione dall'offerta sarà tale che quelli che sembrano giganti oggi saranno nani domani
E così eh
Anch'io mi auguro che le imprese italiane pubbliche e private dal servizio pubblico al principale operatore privato ma non ce n'è solo uno
Sopravvivano crescano si guardino intorno servizio pubblico per metà dei limiti i pirati si guardano di fatti sul mercato europeo per evitare di rimanere soltanto attaccati a metri fa Amazon Prime altre cose che per carità ci sono ma insomma perché anche la narrazione la produzione delle fiction dei firma e risente poi di chi commissione se non ci sono committenti anche italiani o europei oramai fare un discorso solo in versione italiana sarebbe insufficiente potrebbe privarci di narrazione di racconti chi lo fa Paul firma su Caravaggio o su Dante Alighieri per parlare di due prodotti e recenti che sono stati realizzati anche tramite il servizio pubblico che e anche diciamo no produttore quindi io credo che insomma il progresso sia fotografato
Dai numeri e lo vediamo tutti quanti con i nostri smartphone con gli iPad e quindi con l'accesso molteplici con la possibilità di registrare con facilità e che ci rende ancora più schiavi che tu poni visto una cosa hanno la devi registrare poi devi trovare il tempo quindi io credo che ci sia un progresso che poi fotografate con questi dati con tutte le complessità e qui mi fermo perché era sono saluto e poi lo sconto un po'delle vostre considerazioni del mercato pubblicitario che si deve andare a dislocare quindi anche la verifica degli ascolti che voi come Audi d'estate
Inseguendo nei rari device come si avete raccontato in questi anni ancora ma la cifra della televisione classica non è più sufficiente non ci dice più tutte questo orientamento ad hoc
Avete una responsabilità grossa coi vostri verdetti quotidiani che poi tutti seguiamo e quindi diciamo un mondo che province quindi campo si allarga anche sotto il profilo quindi del pluralismo alcune preoccupazioni di quindici venti anni fa erano provinciali e infondate
Poi vediamo doveva potremo perché c'è poca tanto spazio perché chiusa c'è un diverso modo di consumare l'informazione delle nuove generazioni
La sovrabbondanza
è una grande opportunità a volte comporta anche rischi di infiltrazione dalla cattiva informazione quindi diciamo ci racconta del mondo che ciascuno di noi sperimenta su se stesso e dovete anche essere come posso dire
E in occhi ieri perché poi ci sono tanti settori di mercato di investimento non solubili Dari che da quello che voi raccontate e dalla fotografia che fate ogni giorno
E orientano l'uso delle risorse quindi avete una responsabilità non piccola e dovete navigare in un mare oramai transoceanico non saprei che Terminus grazie per i dati e le riflessioni che ci offrite temi ascolterà una parte rileggerò poi tutte diligentemente grazie
A senatore Gasparri vicepresidente del Senato io introduco
Il Presidente del Censis professor Giuseppe De Rita con una piccola suggestione guardando le le slide professoressa in Italia ce n'è una che si intitola ancora digital light e le chiedo fosse è il caso di non chiamarla più Digital Life ma Life perché ormai è la vita quotidiana concreta ordinaria di tutti gli italiani quindi questo chiedo al professor De Rita
E e penso anche che fosse de risulti che gli italiani ritengono che la loro vita e migliora
Grazie al digitale no
Ma dunque il la riflessione su questo quinto rapporto
è una riflessione come le altre volte
Sempre in avanti
Non è un rapporto che esaurisce quello che c'è sul tappeto
Indirizzo quello che c'è sul tappeto ma pare delle finestrelle di curiosità di analisi di approfondimento
E naturalmente è vero che un trasporto rincorre l'anno per anno quello che succede ma quando si sono dei processi così il così lunghi come quelli di italiani l'anno per anno serve solo per capire i sintomi di novità
Quali sono i sintomi di novità che ne abbia in una società che tutto sommato anche su quest'argomento resta abbastanza a me
Perché la prima osservazione è che mentre la società a livelli relativamente bassi di dinamica
Non abbiamo detto addirittura in latenza e così sospesa basterebbe veder l'ultima dal Benfica ultima bella ci dice che settantasei per settantaquattro per cento ritiene che si che italiani
Daniela
Quanto o più dell'anno scorso
E consumerà quanto ospiteranno
In pratica
Risparmiamo un po'almeno per l'anno scorso però quelli
è una signora relativamente stabile in cui però la polarità vivere file digitale aumenta vorticosamente
Gli schermi aumenta nuovi programmi aumentano gli enti aumentano i soggetti aumentano ex è un meccanismo che si può dire lo vedremo anche dopo esigua denim qualcuno tiene sotto controllo qualcuno ha una capacità di capire quanto una società che diciamo pure rallenta la sua dimensione di spesi alla sua dimensione di vitalità vuole mantenersi stabile quanto può esser modificata
In da un digitale così il rapido nel suo all'ENI
E notare che tu hai la stessa società che tutto sommato e il pensa in relativa stabilità che però famelici riceverla la banda larga Aranova vogliamo vogliamo vorrebbero anche dopodomani subito perché nell'ansia di novità Brive però non c'è tanta novità
Se è sostanzialmente una dimensione
La seconda votazione
Tempio del di raffronto fra una una linea è un'altra è sul fatto di quanto vale lo schermo rispetto a quanto avevano l lo smartphone
Quanto vale il telefono
Perché se uno va a vedere la prima la la prima primo grafico della nel rapporto
Più tranquillo pagina
Diciamo di settecento
Scopre che la già citata va assegna ritardi scopre che
I consumi
La spesa delle famiglie eterno è di novantatré rispetto al centro del due mila otto quattordici anni fa spread leggermente di cresciuta
La spesa per le attrezzature televisive è aumentata la sento duecentotrenta la spesa per lei i telefonini è aumentata di cinquecento novantotto mi perse
Un esplosivo
Un'espressione del carattere individuale della soluzione
E e quindi questo è uno dei problemi che va va guarda
Perché se andiamo verso una totale all'individualizzazione i meccanismi di comunicazione
Ideogrammi sono sono diverse non possiamo esser tutti contenti che tutti gi digitali siamo ma sempre tutti restano con il proprio telefonino in mano con la propria realtà individuale è il meccanismo
Della scenica individuali diventa importante o del delusione individuale che diventa importante e nella dimensione diciamo così della memoria personale viene viene incarna
Questo un secondo una seconda conservazione dobbiamo fare venendo proprio dal testo cioè oggi quello che è evidente
è un aumento dei telefonini ma vedete come ci rendiamo conto che
Questa smania di individuare interesserà una compensazione o almeno un freno rispetta un aumento degli schermi
Lo schermo e comunque lo deve riavere
Allora e e l'aumento degli schermi significa che vive editi una dimensione
Con lettera di menzione casalinga una dimensione almeno stabile rispetto alla dimensione puramente individuale senza controllo senza controlli dell'attivo nel del telefonino
E del resto andate a vedere credo la penultima tabella e niente il la l'utilizzo della televisione non si fa fuori casa mentre invece il telefonino facciamo tutto conica
Con i capelli praticano unica televisione quasi non la guardiamo leggete la la bella a
La tabella quattordici al partito trentatré
La risposta
Io a un rischio programmi televisivi fuori casa uno spread salva anche perché magari col telefonino si vedrà anche il film lo campi il cinquantasette per cento
Del delle armi ridicolo l'hanno rifatta detto non mai
Il rapporto con la televisione non passa attraverso il pericolo
Veltroni non fa perlomeno passano altre cose fra e verso la la polemica sociale pop star l'informazione spiccia può passare la comunicazioni di servizio
Però non passa la dimensione spettacolare martedì ultimo spettacolo la tv passa essenzialmente attraverso lo schermo senza
E quindi lo schermo la famiglia la causa
La scherma in casa in famiglie hanno il potenziale riequilibrio rispetta una dimensione troppo individualistica della finzione dell'uso del mezzo tra comunicazione
Terza cosa mi sembra giusto sottolinea il
è un mio pallino quindi mi perdonerete sei per cento
Che era uno la dimensione che andiamo lì rilevato qui cioè lo schermo eccolo la casa che c'è dietro la famiglia che c'è dietro è una
Perché non dico una salvezza è certamente un un un blindato di compensazione rispetto all'individualismo puro
Ma è scientifico pensateci bene neanche vasta di compensazione rispetta hanno opinionismo
Perché è vero che oggi la comunicazione di massa scena diventando sempre più giù pegno
Sempre meno distanti sento il predominio sempre meno decisione sempre noi abbiamo sottoposta opinione anche vaccinarsi sito per cena sino entrare in guerra ma corno tutto diventa opinione
L'opinione diventa il punto cruciale di una società troppo individuale troppo farsi vedere ai negozio nazi e quindi si faranno finché non si costruisce l'abbiamo detto l'altro giorno proprio in questa sede ci sono dei dei format televisivi che sono costruite su Robinho
Questo argomento degli a uno che dice uno che dice del pigmento litigano fino al al all'insulto e io ho fatto spettacolo nome fatto formazione fatto comunicazione fatto sospettare
Pensate a quanto i talk show sono costruiti in questa maniera
Trovo fruibile su una differenza radicale dell'opinione vaccino o non partecipino metti due personaggi a litigare come mascalzone soltanto loro sanno fare e alla fine tutti c'era però fatto informazione nata attorno perché non si fa informazione senza dialettica
Mostri soltanto due opinioni inconciliabili fra di loro fra gli eletti e non fare informazione fare formazione
Questo la nostra indagine che sembra dire risulta del tutto sommato
Sull'opinione siamo coperti
Siamo coperti in parte perché in fondo buona parte pagherà della trasmissione televisiva passa attraverso
Naturalmente attraversa una casa attraverso la Borghesiana età non passa attraverso l'esasperazione per esempio i soci al passato attraverso l'esasperazione dell'ordigno
In suo soccorso sostanzialmente esasperazione dello prima
Mentre invece questa indagine qui dimostra che la dimensione dell'opinione può andare sul telefonino sui social più che sullo schermo nessun la casa su Ettore sta uno schermo sul fronte
E e un conto ecco vedete come il un tipo di di tanto
In carriera ha detto bene all'inizio che è
Quasi da di servizio però riletto in maniera adeguata dà il senso che c'è una possibilità reale di studiare la società anche attraverso targhe che sembrano lontani questa è una società ripeto e finisco
Relativamente propensa a stare
Dove dove sta in termini di guadagno dico ed i contorni che in qualche modo muore uno momento della innovazione digitale perché permette di più non perché gratifica di più
Questa gratificazione queste aumento della digitalizzazione va verso la dimensione individuale del telefonino ma viene compensata dunque da Rufo da una certa tendenza invece ha privilegiato lo schermo
Qualcosa di più e l'attenzione del telefonino eccetera
Questo fa sì che i perché sullo schermo oggi venga non modo almeno non è saltata una dimensione d'opinione
Pensate
La la tabella in cui si vede che il genetiche fine dell'in televisione crescono film
Mentre invece si vede poco il dibattito perché Fini e anche lì il la la e il sospetto dell'opinione sia troppo dilagante c'è all'interno di questi per
Questa è la riflessione non vicente firma parallela a quella che ha fatto
Signora Italia perché mi sembra possano continuare a farci ritenere questi dati sono ancora tutti la esplorare anche per il furto
Grazie presidente prendo del giornalista come una salutare lezione la sua depressione sul sulle opinioni non si può buttare tutto in dibattito è proprio così
Appelli a proposito di di giornalismo d'informazione io introduco il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione diritto di Alberto baracchini che mi dicono essere già pronto per il collegamento via Zoom
E ne approfitto per salutare anche presidente dell'Istat Giancarlo do
Blangiardo che interverrà dopo dopo Paracchini è collegato anche lui mentre avverto subito che il presidente della Commissione cultura e spettacolo
Roberto Marti il presidente gli Agcom Giacomo la sorella hanno avuto impegni dell'ultimo momento e non potranno intervenire
Allora sottosegretario baracchini dei ci parlerà dell'importanza del crescita tecnologica nell'ambito del sistema informativo no quanto la tecnologia aiuterà l'informazione
Grazie io ringrazio il professor De Rita Bestetti imperiali direttore Brambilla mi pare che il tema del mio intervento sia stato già ampiamente sincerato da alcuni dei contributi importanti che mi hanno preceduto e l'importanza diciamo di questa transizione digitale e a sostenere l'informazione soprattutto l'informazione credibile
è perfettamente focalizzato da chi mi ha preceduto il rapporto presentato oggi conferma l'interconnessione degli italiani e il proliferare degli schermi la crescita dei dispositivi connessi
In realtà diciamo sappiamo che la vita mi hanno in qualche modo a facilitato o in alcuni casi migliorato la vita degli italiani e quindi su questo fronte il dipartimento per l'editoria e l'informazione dovrà assolutamente applicarsi ma allo stesso tempo dovrà applicarsi probabili
Ente per pari con soli dare tornare a consolidare l'autorevolezza e la credibilità del prodotto informativo
Perché se il finanziamento pubblico come credo ritengo è doveroso a tutela della libertà e del pluralismo altrettanto doveroso è la responsabilità reciproca anche del di direttori dei professionisti dell'informazione
Di restituire un servizio effettivo informativo ai cittadini
Perché sappiamo quanto ossia il finanziamento pubblico necessario alla sopravvivenza di molti
Attori del settore ma allo stesso tempo dobbiamo in qualche modo impegnarci per il rispetto stringente delle norme deontologiche e sono argini saldi argini fondamentali in questo momento di forte cambiamento il professor De Rita ha citato alcuni dei temi e mi sono stati carica il presidente impegno dal presidente della commissione
Di vigilanza una sorta di tentativo di arginare il cosiddetto infotainment
Che ha contraddistinto anche alcune iniziative pubbliche purtroppo alcune con alterni successi ma che rappresentavano dal mio punto di vista doverose iniziative oggi il dipartimento si occupa anche della programmazione
RAI per l'estero e dei programmi dedicati alle minoranze linguistiche ma tornando per un attimo anche al confronto fra il media televisivo la la carta stampata rigori all'informazione
Mi preme fare una considerazione è quella che in un mercato protetto tutelato comunque garantito anche nazionale
La concorrenza non va demonizzata perché pre esempio è accaduto ne nel mercato televisivo italiano che la spinta degli otiti dei grandi
Player internazionali ha in qualche modo avviato processi a anche virtuosi sia nel servizio pubblico sia nel privato già pensate per esempio la trasformazione del di RAI in Media Company ma anche i risultati come quelli per esempio appena conclusi degli screening del mondiale di calcio che ha raggiunto livelli davvero straordinari anche con una qualità
Notevole del servizio
Non si può dire diciamo altrettanto forse del del settore dell'informazione tradizionale o veri quotidiani perché diciamo c'è stata più più fatica nel seguire un processo che a livello internazionale certamente più complesso ma che il mercato italiano ha un po'sofferto i cali del la vendita dei quotidiani cartacei sono molto noti però dobbiamo ricordarci come la vendita dei quotidiani cartacei dal due mila diciotto ad oggi è calata del trentasei virgola uno per cento un dato effettivamente drammatico
E allo stesso tempo le copie digitali sono cresciute del dodici per cento quindi non è che sia recuperato quello che si stava perdendo ma ci sono ulteriori riflessioni che probabilmente devono in qualche modo sollecitarci a un'azione le prime cinque testate del segmento
Digitale l'ex il principe se stai ci sono cinque test acquisiamo a livello nazionale che nel settore visitato e rappresentano il sessanta per cento delle copie
Vendute male stesse cinque testate rappresentano sul complesso delle copie vendute soltanto il trentaquattro virgola quattro per cento
Questo per esempio una fotografia piuttosto pesante del fatto che la stampa locale per esempio non ha non ha potuto in alcuni casi può non ha saputo in altre rispondere allo stesso modo dei grandi gruppi che probabilmente anche per risorse finanziarie per capacità di innovazione per disponibilità di professionisti atti a questo processo hanno potuto reagire in maniera diversa
E allora tornando anche alle misure che in qualche modo dovremo mettere in campo sappiamo che il fondo straordinario per il pluralismo che è stato attivato
Dal governo Draghi pochi mesi prima
Della del cambio di governo ha toccato anche finanziamenti che sono andati all'inizio fra le emittenze
Televisive nazionali e locali e per il prossimo anno diciamo ci sono risorse che andranno ripartite e su questo io penso che per esempio bisogna innescare anche un meccanismo virtuoso avere una piccola visione di sistema ad esempio pensando di sostenere anche quell'informazione anche on line anche detestato RAI che facciano un buon lavoro informativo
Perché dal mio punto di vista c'è un cambio di mentalità necessario che probabilmente anche le autorità di governo devono spingere cioè quello di passare o sorpassare il concetto del cosiddetto tutto gratis che sappiamo quanto sia fittizio illusorio ma quanto quanto danno affatto per esempio in una generazione giovane o di mezzo
L'informazione si paga l'informazione di qualità si paga
Come hanno anche ribadito tante volte le ricerche di Agcom ed è il garante della privacy
E perché si deve sostenere pubblicamente l'informazione perché c'è bisogno di risorse perché questi formazione sia libera efficace e davvero seria allora
Avevo una remunerare l'informazione in qualche modo deve secondo me è essere corrisposta da una lavoro dei professionisti con competenza con qualificazione professionale vediamo quanto comunque anche in certi periodi recente la nostra storia
Si è cercato di informazione di qualità è stato evidente durante la fase pandemica del Covent è stato altrettanto evidente nei giorni iniziali anche oggi del conflitto russo ucraino
Ci sono stati i successi editoriali anche i particolari pensiamo alle riviste di geopolitica
Ci sono luce in fondo al tunnel dobbiamo probabilmente saperne cogliere e dobbiamo forse anche pensare o spingere riflessioni di medio-lungo periodo anche qui se sapremo dare risorse certe
Per un periodo adeguato a gli editori a chi coraggiosamente fa ancora investendo editore probabilmente si potranno fare ragionamenti di medio lungo
Periodo e tra questi sicuramente quello di tornare a rilanciare la diffusione delle nostre testate nelle scuole c'era un fondo molto importante che era stato istituito dal Dipartimento per l'editoria che purtroppo durante gli anni del Covent sia addirittura assottigliato perché non è stato utilizzato
In maniera piena evidentemente c'era una difficoltà per istituti scolastici ma vorremmo rilanciare queste iniziative magari facendolo con la distribuzione dei corpi digitale perché sappiamo quanta difficoltà oggi c'è Perre
Le giovani generazioni di concepire
L'informazione su carta
In ultima analisi come ho detto
E mi ricollego ancora una volta le parole del professor De Rita l'impegno per il livello e la qualità del prodotto informativo deve essere con centri con dobbiamo lavorare tutti a questa a questa visione perché
Sappiamo il direttore d'ambito lo sa bene quanto anche il mestiere di giornalista ha bisogno di ritornare
Al centro della mediazione culturale le anche nel nostro Paese l'informazione perché il recupero della credibilità dell'affidabilità della reputazione del settore editoriale è un altro dei temi che in questi anni abbiamo in qualche modo vissuto con una certa criticità perché nella grande era della cosiddetta disintermediazione anche il ruolo egli formatori che esiste una lista dei comunicatori è stato al centro di troppi di troppe critiche a volte motivate a volte affatto motivate
In conclusione
Il Dipartimento impegnato su un altro tema perché lo scenario internazionale ovviamente di evoluzione comporta anche un fattore normativo e non ci stiamo occupando tra i molti dossier della legge europea ha sulla libertà dei media del cosiddetto European Miriam fido Markt
è una proposta di regolamento che compone molti sanno tenta un'armonizzazione delle discipline nazionali
Ovviamente
Noi condividiamo lo spirito e le linee
Direttrici dell'atto ma sappiamo che dobbiamo dare anche un contributo per approfondire alcune parti del testo che hanno sollevato qualche preoccupazione soprattutto da parte dell'editoria che la carta stampata
E quindi anche su questo io credo che il nostro compito è quello dell'ascolto lo stesso European Miglio fino a Marte
Comporta una serie di rilevazioni i in materia di affidabilità delle udienze gli affidi l'età del dato di ascolto
E chiaramente questo come diceva anche prima il presidente Gasparri un tema anche di risorse pubblicitarie quindi di vita stessa dei sistemi editoriali io credo che se la strada
Sarà comune la strada sarà quella di concertare delle azioni in questo senso probabilmente sarà l'unico modo per mettere in campo le migliori risorse possibile per dare al nostro settore Astorre vittoria dell'informazione
Gli strumenti per tornare a essere un punto di riferimento non soltanto costituzionale ma della vita dei cittadini sia digitale sia come diceva escutere Gambillara reale grazie
Grazie
Se accadrà che migrazione che per avere ricordato da l'importanza del ruolo del mediatore no del giornalista che con tutti i difetti dovrebbe almeno andare a vedere le cose verificarle a dovrebbe avere una professionalità e sicuramente ha una responsabilità civile penale e di quello che comunica a differenza di chi invece può parlare in libertà sui socialisti informando senza pagarne le conseguenze quindi speriamo che il nostro mestiere
Sappia cambiare al passo coi tempi ma sappia mantenere la sua funzione di
Di
Ad un po'almeno garante di quello che viene diffuso
Il presidente dell'Istat Blangiardo fra presidente questo questo rapporto avete del Censis è un assist per loro un vuol a porta vuota anche per per l'Istat no poi qua quali riflessioni le le suggerisce
Cambiati gli italiani
Innanzitutto grazie grazie per l'invito basta dagli italiani mi scuso perché hanno capitava negli anni spunti di Ascoli
Presente di persona oggi non ce la fa comunque ci tenevo a fare una breve considerazione sì effettivamente questo rapporto mette in evidenza un mondo che cambia dal punto di vista delle comunicazioni dal punto di vista dall'accesso alle
Andare in nuovi device come si usa dire e a tutto ciò che questo in qualche modo comporta in termini di digitalizzazione di terreno in un mondo che in cui le persone cambiano e quindi ancora una volta il dato statistico che noi in qualche modo con vista
Vediamo certificare l'altro giorno siamo usciti con i dati del censimento due mila ventuno quindi la fotografia della popolazione ci consegna un'immagine che costantemente Candiani naturalmente anche in questo rapporto capitolo no che è stata indicata come capitolo sociologico prende in considerazione le famiglie il cambiamento delle famiglie naturalmente dietro le famiglie il cambiamento delle persone
Cosa cd cosa ci accade cosa cerca avverrà allora il rapporto dimensionale numero sta familiare c'è poi un discorso anche come dire di finzione noi come Istat siamo propensi a considerare come unità elementare di riferimento come famiglia la famiglia anagrafica
Mentre nel rapporto delle indagini che vengono fatte
Per motivi assolutamente giustificabili si ragiona più in termini di famiglia comunque al di là di quelle che sono come dire a questi aspetti abbastanza marginali diciamo che il fenomeno va colto in questi termini cioè da un lato abbiamo come dire almeno in termini anagrafici numero di famiglie cresce
Però la dimensione familiare va progressivamente riducendosi oggi siamo dura tre componenti per famiglia
E e naturalmente in prospettiva le famiglie saranno sempre sempre meno
Meno numerose meno numerosi in termini con un numero di componenti in sempre più ricco Istat ha fatto una previsione del famiglie quindi quello che tutti voi tutti possono consultare liberamente è una uno scenario che al di là della previsione dalla popolazione anche uno scenario rivoluzione delle famiglie
Sulle famiglie arriviamo al due mila e quarantuno quindi andiamo avanti una ventina d'anni e si vede si vedono alcuni cambiamenti importanti per esempio
Le famiglie con almeno un nucleo quindi persone cocchio improprio con figli o genitori con i figli
Che oggi sono sedici milioni e tre vanno a scendere a quindici milioni e quattro mi diminuiscono in termini di consistenza numerica e di peso relativo nel complesso delle formiche diminuisce anche la loro dimensione media in termini di numero di membri
Da tre si scende aggiungono quindi meno famiglie nucleari
Diciamo più se vogliamo famiglie natura classiche dall'altro lato più famiglie di persone sono persone sole che sono spesso persone anziane quindi qui c'è ancora una volta sullo sfondo quello quel grande fenomeno dell'invecchiamento dalla popolazione
Ed è una popolazione che invecchia e spesso invecchia rimanendo sola vale soprattutto per la componente femminile una componente femminile che tende no abitualmente a sposare mariti un pochino più anziani e naturalmente quell'aspro evidenza femminile esplora quella maschile e quindi di fatto si rischia di di rimanere può esordire
Ecco allora questo è un elemento importante nel cambiamo
Da qualcosa che sappiamo che sappiano si accentuerà e anche dal punto di vista degli strumenti tecnologici non è qualcosa di rilevante
Cioè per dare un'idea oggi abbiamo ottocento mila compiuto cento mila persone con almeno novanta anni e se andiamo avanti anche solo di trent'anni abbiamo che queste persone sono il doppio saranno il doppio un milione settecento mila
Ora è evidente che il poiché il feeling con gli strumenti tecnologici in una popolazione che sempre più anziana è ovviamente in qualche modo un problema che va tenuto in considerazione quindi ben vengano le ha ben venga tutto ciò che in qualche modo fanno vita e fa progresso però ebbene che avvenga anche con la piena consapevolezza che poi l'utenza
Sarà un'utenza che ma cinese avrà avrà maggiori diciamo qualche difficoltà potrà avere qualche difficoltà nel momento in cui non si fosse veramente in grado di presentare gli strumenti in maniera molto amichevole ecco questo è un primo elemento importante la e poi un altro tema che il rapporto considera sul quale spendo due parole finali e cioè il discorso dell'impoverimento non ce l'ho capito paragrafi inizia dicendo famiglie sempre più povere bene sì
Lo abbiamo visto ritrattista lo certificano come la misura di quella che noi chiamiamo la la povertà assoluta cioè sostanzialmente coloro che vivono in condizioni tali da non avere quindi mezzi essenziali per una vita dignitosa
Ebbene la povertà assoluta è andata negli ultimi tempi diciamo da un po'di anni a questa parte per la verità accrescente sia cresciuto naturalmente perfetto dalla pandemia però anche nel ventuno dove la pandemia agito un po'meno le cose sono rimasti sostanzialmente ad un livello alto che ci stiamo parlando per sette virgola cinque per cento delle famiglie che sono sotto soglia di povertà assoluta
Stiamo parlando del nove virgola quattro per cento dalla popolazione che vive in queste se andiamo nel Mezzogiorno
Compleanno che i sette cinque nazionale diventa un dieci
E la percentuale di popolazione sotto il nove quattro diventa un dodici euro quindi è chiaro che c'è un discorso di incidenza pesante della povertà e c'è un discorso di disuguaglianze differenza agricoltura TEP quello che si è notato da questo punto di vista e che progressivamente è stata un cambiamento di quello che è il quadro dalla povertà nel senso che non sono più gli anziani soli o gli anziani poveri ma spesso sono propri giovane sulle famiglie numerose sono le famiglie
Questo l'opponente apre un tema che estremamente importante che conobbe il discorso della fecondità quanto meno del costo dei figli e dei problemi di impoverimento che qualche volta queste queste poi può determinare sono tutti elementi che vengono consegnati dalla statistica che il rapporto Auditel Censis mette anche in evidenza in buona fa e quindi sono messaggi che vengono passati erano concludo con una considerazione ancora finale sui consumi
E cioè anche qui la demografia quando dice la popolazione cambia le famiglie cambiano però che neanche a mettere in evidenza le conseguenze di questo cambio perbene sul fronte semplicemente dei consumi della domanda dalla domanda interna
Non abbiamo visto
Di non ci vuole molto a calcolarla che mettendo insieme i dati di popolazione i dati famiglia in termini televisivi
Nei prossimi vent'anni adottando quelli che sono i parametri OCSE rispetto al consumo all'interno dalla fame in relazione alla tipologia dei membri che ne fanno parte
Vediamo come il la domanda quindi il totale dell'unità di consumo in Italia vada a diminuire delle circa il due per cento più del due per cento
Quindi cogliere che avremo una domanda decisamente più debole
Effetto demografico e se andiamo a vedere poi spedite ripariali
Scopriamo che questo due virgola due per cento andrà nazionale raggiunge in alcune regioni italiane soprattutto nel Mezzogiorno penso alla Basilicata alla Campania alla stessa Sicilia valori che si avvicinano alla variazione di due cifre cioè quasi il dieci per cento di domande in meno perfetto il cambiamento
Ecco queste sono le considerazioni che come la statistica ufficiale la demografia in particolare consegnano a a chi è in qualche modo ha in mano
Vedere il quadro con l'avere il quadro della Società del cambiamento
E da qui naturalmente su queste si innesta tutta la tecnologia cambiamenti di strumenti e ciò che nel rapporto di oggi viene assolutamente in maniera molto brillante
Messo anche in evidenza quindi un grazie per l'attenzione e concludo qui astemia e delle imprese
Allora grazie presidente Blangiardo
So che sottosegretario baracchini ci ha lasciato per impegni ovviamente
Del delle sue funzioni io prima di di dare la parola presidente imperiale per le conclusioni vorrei fare e due domande possibilmente così corrisposte anche sintetiche perché poi così stiamo nei tempi una professor De Rita e una ancora presidente Blangiardo se ci può se postale con ancora un po'
Al presidente dedite mi ha mi ha colpito una cosa che l'imprevedibilità della della storia no se noi avessimo letto nel due mila e diciannove un libro in cui si ipotizzava una pandemia per cui le scuole si chiudevano la gente stava chiusa in casa
Non si poteva uscire se non con un permesso
Modulo compilato somma avevano pensato a qualche cosa di fantascienza
Invece c'è successo ed è stata una sciagura non c'è dubbio
Però la considerazione che che mi viene è questa
Nella storia e quante volte da un evento oggettivamente è indiscutibilmente negativo come è stata la pandemia poi si innesca anche una reazione che si può cercare rispondeva
Ora il la transizione digitale era inevitabile però probabilmente la la pandemia l'accelerata
è stato un momento di accelerazione forse tanti anziani non non sarebbero stati indotti a usare il digitale se non fossero stati costretti a far la spesa online a vedere le serie tv
A stare più in casa e quindi a connettersi di più ecco possiamo dire che nella sciagura alcuni alcuni stimoli positivi ci sono arrivati e uno di questi viene dal un'accelerazione nata sezione digitale
Sicuro questo
Nel senso che
Tutto quello che e centrale aiutato moltissimo all'interno
Della pandemia dagli acquisti on line alla
Allora ma working per sempre
Sì c'era abbiamo avuto un processo di l'abilitazione di velocizzazione
Dell'acquisizione del digitale
Questo non è soltanto stato col digitale Brambilla tutte le nostre acquisizioni insomma sta per reazione a una Krizia pensiamo lo sviluppo da piccola impresa in Italia è stata è stata la reazione attraverso ho detto mia sommersa alla grande crisi degli anni settanta
Buona parte della difesa delle nostre impresa e oggi deriva dalla difesa dalla grande crisi del due mila quattordici cioè le crisi in Italia sono fondamentali per posso non mi non mi prendete fermato però la crisi in Italia è un atto conta decisi perché come diceva all'inizio una società che vive costantemente in apparenza come se fosse un ragazzo fra gli otto e gli undici anni ha bisogno di un di un di uno shock dico che lo choc non proviene dall'IMI non può esserci all'inizio perché in avanti perché non sappiamo sarebbe una rivoluzione un traguardo meraviglioso una ricostruzione noi usciamo dalla pensa prima per difendersi da una crisi e poi per far fronte e quindi non è abbiamo proprio questo meccanismo che resta lo lo vediamo adesso la crisi insieme il rame viene vissuta meglio degli italiani l'identità sono migliori di altri paesi perché negli altri Paesi non c'è questa specie di capacità di viverla crisi in modo propositivo per
Non sappiamo prevedeva non sappiamo regolarla però la sappiamo vivere in maniera dinamica diciamo uscendo da una certa acquiescenza all'esistenza
Da noi usciamo dal resistente e e dal solo attraverso un meccanismo di Capizzi
Grazie esattamente quello che volevo dire e cioè che il nemico le crisi possono essere d'opportunità poi crescere
E e questo dovrebbe spero induce a essere un po'meno pessimisti sul futuro perché da qualche decennio ne teniamo sono un po'sfiduciati e qua mi collego per fare tutto la domanda abbiano già dono questo pessimismo
è una non dico l'unica ma una delle cose che ci ha portati a fare meno figli io ho letto una sua recente intervista in cui dice
Chi ha fatto salvo il sacro diritto di ciascuno di fare o non fare figli ma fare figlio non fare figli non è un affare che riguarda solo chi fa o non li fa se non sbaglio lei così ha detto no chi non fa figli
Non vi fa per per tutta la società
E e viceversa chi li fa aiuta a tutta la società vuole spiegarci
Se è così se ho interpretato pena su interviste no
Ci uomo no no non ci sia bisogno di grandi spiegazione nel senso che insomma non abbiamo sempre una logica della serie di voler sono fatti vostri mantenete senza tenere conto che i figli di chi non solo di chi fa fitti pagheranno poi le pensioni anche a quelli che i figli non fanno cioè sono in poche parole se una famiglia si sacrifica per investire nella nel crescere i propri figli
Quindi in qualche modo condiziona anche i propri consumi le proprie certe in relazione a questa spesa che viene in qualche modo sostenere spesa di investimento poi di fatto questo investimento un investimento che ha un ritorno gratuito quindi alla fine quando quando dicendo non sono solo fatti vostri ma sono anche nostri e credo che sia una cosa abbastanza ovvia è evidente che i giovani o comunque gli adulti i lavoratori di domani
Sono le persone che chi ha messo al mondo dei figli oggi in qualche modo si è curato all'impatto di magari sacrificandosi per far sì che potessero ebbene formale
Allora questa è una considerazione comune direi che tranquillamente il condivisibile penso con buonsenso
Rispetto alla quale quindi quando si chiede alla società di dare una mano
A chi fa i figli e magari anche di dare delle gratificazioni
A chi fa questo questo sacrificio io penso che si chieda qualcosa che estremamente legittimi era altro può adesso non entro in cose che sappiamo tutti diventa va abbastanza fondamentale viste le dinamiche che che che stiamo osservando che i dati statistici che ci sia in qualche modo una ripresa da questo punto di vista somaticamente
Avremo immagino debba essere
Grazie presidente non domanda che ho fatto anche pro domo mia perché l'ho fatto cinque figli e quindi mi sono quindi fatto bello cinque e dalla parte giusta anche più esordì Rita ancora sanguinano scherzo di uno Stato
Allora Presidente imperiali laccio nella conclusione ci sono tanti spunti forse c'è qualcosa da dire anche sull'importanza del PNR
A lei
Sì grazie bah molto brevemente mi sono segnato tre cose che secondo me fame sono rimaste particolarmente in testa alla prima
E che sebbene lateralmente diciamo così
Soltanto per
Una particolare che riguardava il suo aspetto di crisi non si è parlato di covered non si è parlato di pandemia e questo secondo me non accadeva da tempo perché ormai tutti i nostri in tutte le nostre analisi di tutte le nostre riflessioni per molto tempo in qualche modo sono state incentrato sul tema del corredo della pandemia
E e quindi speriamo che onestamente non doverne parlare più questa diciamo è la prima buona notizia con cui possiamo entrare nel due mila ventitré
Il secondo mi fa piacere condividere comunque con una serie di accenti devo dire intriganti soprattutto quelli degli ultimi interventi
Del professor De Rita ed è conservato in giardino un certo ottimismo di fondo anche se in ottimismo dove in qualche modo abbiamo capito che nella normalità facciamo più fatica ma nei momenti di crisi stiamo più siamo più forti e siccome dal due mila e otto in poi ne abbiamo già vissute quattro siamo c'è uno degli specialisti anche noi nella creazione delle crisi questo ci deve indurre in qualche anfratto a con l'ottimismo anche per il diciamo così per il futuro ma comunque diciamo all'ottimismo di osservare comunque nonostante una situazione di latenza come l'ha definita e mi piace molto la definizione professor De Rita
Una dinamica che su la crescita almeno in chiave digitale del Paese nella società
Sta prevedendo comunque un stiano diciamo così molto importante di evoluzione delle dotazioni e delle capacità della nostra società di adattarsi a questi cambiamenti
La vera sfida e questa è l'ultima delle mie considerazioni resta proprio quella cui faceva riferimento il direttore Brambilla e quella dei pm RR diciamo che se la viviamo anche questa come uno choc probabilmente la riusciamo a interpretare a tutti gli effetti come un'opportunità da non perdere ed è la vera sfida che darà la vera spinta al cambiamento
La trasformazione in chiave
Digitale tecnologica dalla nostra società includendo anche tutte le famiglie abbiamo visto che sono ancora tante che sono escluse da questo processo che non è più un aspetto collaterale della nostra esistenza
Quello appunto della connessione digitale
A cui facciamo riferimento e che magari viene destinato soltanto ad aspetti come l'intrattenimento la socialità mai diventata una parte essenziale della nostra esistenza dalla nostra società
Erano state interazioni dei nostri affetti della nostra economia della nostra del commercio di tutta una serie di attività che sono vitali per la nostra società e e quindi la vera sfida sarà veramente nei prossimi cinque anni oggi quello che abbiamo avuto a fare non è stata una fotografia perché soltanto guardando con una prospettiva un po'più ampia si riescono a cogliere diciamo così dei fenomeni e questi fenomeni oggettivamente nei cinque anni sono sono fenomeni che hanno prodotto già una discreta importante trasformazione della nostra società grazie anche alle crisi che abbiamo affrontato
In questi ultimi anni
Ma la vera spinta sarà quella di riuscire a capitalizzare su tutto il potenziale di questo dei programmi PNR soprattutto quel sei virgola sette miliardi destinati alla sezione
Il digitale che se correttamente implementati raramente produrranno un cambiamento
Profondo e
Diciamo in chiave tecnologica e digitale una società che si avvicina la modernità anziché intera tutti perfetti nel la
Nell'ammoderni tra il primo di questi pezzi probabilmente ce l'abbiamo già di fronte quello della completamento del processo di subito ciò ma che in qualche modo abbiamo toccato anche oggi
E che una delle dei fattori che sta determinando la sostituzione
Del televisore tradizionale col televisore connesso che avete visto di cinque anni è il device in assoluto che ha avuto il balzo più inaspettato dal punto di vista proprio della crescita
Dei numeri di apparecchi sul parco televisivo italiano e quindi ci aspettiamo che già con quello agli inizi del due mila ventitré si compra completando sì quel processo di sostituzione
Si avrà un ulteriore balzo in avanti e forse quella diventa anche la porta di accesso al digitale per tante famiglie che oggi ancora non sono pienamente integrate dentro questo
Dentro questo mondo ma fondamentalmente il vero
Esito di questo processo di trasformazione ce l'avrà con una corretta e puntuale implementazione de il dei programmi che nero R che come sapete entro due mila ventisei tra le altre cose prevedono l'abbiamo affidata prima anche quella famosa gigabit Societé
La capacità di coprire con una Rete ultra boh broadband a un megabit tutte le famiglie tutte le venti milioni di famiglie italiane
Quindi io mi limiterei soltanto a queste tre considerazioni voglio ancora ringraziare tutti i nostri autorevoli relatori per la partecipazione per il contributo al dibattito di oggi e auguro tutti faccio tutti gli auguri
Le prossime feste