2013-2023: Dieci anni di magistero sociale di Papa Francesco

Calano la Segreteria di Stato di sua santità pregiatissimo signore con recente lettera ha voluto informare il Santo Padre circa la conferenza che sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Betori
Terra sul tema due mila tredici due mila ventitré dieci anni di magistero sociale di papa Francesco promossa da codesto ente il Sommo Pontefice
Che apprezza le iniziative volte a favorire l'approfondimento del magistero sociale nella chiesa in vista di un generoso impegno dei fedeli laici nelle realtà temporali ringrazia per le informazioni inviate mentre formula
Ogni migliore auspicio per l'evento in parola invia volentieri la veridizione apostolica tutti i partecipanti profitto della circostanza per porgere distinte stima monsignor
Roberto Campisi assessore agli affari generali della segreteria di stato di sua Santità quello di assessore agli Affari generali equivale al sottosegretario alla presidenza del Consiglio a Palazzo Chigi
Quindi un ruolo molto importante il cardinale Giovanni Battista Re che oggi si chiede
In prima fila cominciato da lì la sua formidabile ascesa ormai in molti anni fa
Vi prego di venire al microfono il vicedirettore generale
Dottor Piero Cipollone della banca d Italia che ci ospita al quale siamo profondamente grati e che rappresenta il governatore
Buongiorno a tutti autorità eccellenze davvero un piacere dare a tutti voi il benvenuto presso il nostro Centro per l'educazione monetarie finanziarie dedicato alla mia alla memoria
Del presidente emerito già governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi nell'occasione dell'odierna conferenza conferenza di sua Eccellenza rete lentissima monsignor Giuseppe Betori sui dieci anni di magistero sociale di papa Francesco
Nell'enciclica fratelli tutti è scritto il mercato da solo non risolve tutto
In effetti sono tanti problemi che attendono una soluzione che tarda ad arrivare
Sembra essersi inceppato il meccanismo di progressiva integrazione tra le economie che ha trainato la crescita mondiale l'uscita dalla povertà di milioni di persone
L'inflazione è tornato a falcidiare i redditi soprattutto dei più poveri ampliando le ulteriormente il divario con il rischio i discorsi per rendere il sistema produttivo i consumi
Compatibili con la conservazione ecologica del pianeta
Sembrano insufficienti la guerra
è tornata ad essere una ciascuna realtà prossima nuovi
Rafforzando la tendenza già in atto alla separazione del mondo in blocchi contrapposti al contempo è cresciuto il sospetto verso la finanza
Non più percepita come strumento al servizio degli investimenti produttivi e per aiutare le persone a programmare con serenità la loro vita ma piuttosto come mezzo di creazione di una ricchezza artificiale a beneficio di pochi
La questione di fondo i nostri modelli di sviluppo che pure hanno beneficiato tanti e per tanti anni siano ancora funzionali ad una crescita equilibrata e giusta
O piuttosto se gli squilibri
Di cui sono portatori sono tali da richiederne una revisione più che marginale
è una questione antica questione è stata affrontata venne posta la prima volta nel lontano mille novecentosettantadue dal club di Roma e che per anni è rimasta confinata entro una dimensione puramente teoriche o meglio ancora ideologica
Il monito del Santo Padre quindi di evidente attualità e portatore di una schifezza epocali
Si tratta di un invito a dare più peso a temi quali un'equa distribuzione del reddito all'interno dei Paesi tra Paesi
E alla sostenibilità ambientale temi troppo volte spunti dei modelli che pretendono di descrivere i nostri comportamenti economici
Va detto tuttavia che lo sviluppo non è il frutto dell'agire di forse imponderabili impersonali automatiche
Eh ma il frutto dei comportamenti di ciascuno di noi siamo noi pertanto che dobbiamo recuperare la consapevolezza della centralità del nostro ruolo e dell'importanza dei valori acuirsi ispiriamo i nostri comportamenti
Vedere i modelli economici assumono come elementi esteri gli economisti con elementi e dati esogeni le preferenze degli individui delle tecnologie detto in altri termini le preferenze sono i nostri valori
Quello a cui noi attribuiamo importanza a ciò per cui siamo disponibili a spendere le nostre risorse i meccanismi di mercato per se non sono né buoni né cattivi nella forma più semplificata sono meccanismi efficiente per allocare le risorse di cui disponiamo per tutti soddisfare i nostri bisogni e le nostre preferenze
Se queste ultime incorporano la dimensione etica questa sarà riflessa nei pressi dell'IVA allocativi del mercato
Si potrà evolvere da una visione orientato esclusivamente alla produzione della ricchezza e alla crescita ha una visione funzionale allo sviluppo umano in integrale impegna conto degli aspetti materiali di quelli socio
Relazionali di quelli spirituali
Al riguardo vorrei citare quanto Mario Draghi già abbiamo già governatore della Banca d'Italia osservo
Nel due mila nove commentando la Caritas in veritate di Papa Benedetto sedicesimo diceva Draghi
L'espulsione dell'elica dal campo dell'indagine della scienza economica è stata messa in discussione perché ha generato un modello incapace di dare conto compiutamente degli atti umani
In ambito economico e dispiegare l'esistenza delle istituzioni rilevanti per il mercato solo come risultato della mera interazioni di Age gli agenti razionali ed egoisti
Quindi l'attenzione per la dimensione etica dell'economia e dei e per lo sviluppo di un modello di funzionamento del sistema economico che guardia sostenibilità inclusività è parte del patrimonio culturale della Banca d'Italia
Nella consapevolezza che il mercato la finanza sono stati sono strumenti di sviluppo potenti ma necessitano di regolazione correttivi
Volti a prevenire quando necessario correggere fallimento e distorsioni
Carlo Azeglio Ciampi ebbe a ricordare come proprio dei Rovelli connessi con quote
Doveri e conseguenze dell'agire una quotazione delle sue considerazioni finali nell'esercizio di funzioni e responsabilità nel governo dell'economia nacque nel mille novecentonovantuno lui era allora governatore della Banca d'Italia la scelta di affidare la prima lezione Paolo Baffi di monete finanza ad Amartya Sen l'economista insieme indiano che qualche anno dopo fu insignito per il premio Nobel della lite per l'economia in quella lezione dal titolo danaro il valore etica ed economia della finanza
Ferme riconobbe che la Finanza ha svolto nella storia un ruolo importante per la prossima per la prosperità e il benessere delle Nazioni e sono parole di Senna non solo la rivoluzione industriale
Ma anche lui con il Rinascimento sarebbero stati forse impossibili senza la mano scorrevole della finanza
Anche il governatore Ignazio Visco nel due mila diciassette nel Sacro Convento di Assisi ribadendo che la finanza è fondamentale per trasferire le risorse nel tempo a rimuovere i vincoli di liquidità che ostacolano lo svolgimento dell'attività economica e la Missa frutto delle idee per promuovere lo sviluppo e favorire l'innovazione
Ha sottolineato che la sfida di oggi è
Conservare ciò che c'è di buono nella finanza riducendo i rischi a cui possono esporre comportamenti poco corretti
Raccogliendo l'invito di papa Francesco queste considerazioni possono essere rivolte all'interno all'intero modello di economia di mercato spesso è un mezzo e non un fine
Sette operatori di mercato autorità di regolazione policy maker ognuno agendo nel rispetto delle reciproche autonomie competenze attuare comportamenti ispirati e integrità e correttezza
Definire gli idonei strumenti di regolazione
Concorrere allo sviluppo di politiche lungimiranti capace di soddisfare come gli ancora portare dentro i meccanismi di mercato le pressanti istanze etiche sollevate dalle distorsioni dell'attuale sistema l'endemico
Riorganizzazione della disparità sociali
E nelle preoccupazioni in merito alla sostenibilità abbiamo ambientale
Per concludere
Ringrazio tutti i partecipanti a questa conferenza in primo luogo sull'eccellenza nella convinzione che la discussione nella che la discussione odierna concorrerà assegnare i frutti del domani per una donna mia davvero al servizio dell'uomo grazie Benvenuti
E
Grazie al vicedirettore generale e grazie per questa introduzione grazie per questa ospitalità prende la parola adesso il presidente il dottor scivolone all'ospitante prende adesso la parola l'invitante il presidente dell'Ente nazionale per il microcredito Mario Baccini
E buongiorno buongiorno a tutti grazie Piero Giavazzi per seguirci ormai da tempo con la nostra istituzione pubblica l'Ente nazionale
Per il microcredito e quindi anche oggi nel solco dell'economia sociale di mercato noi stiamo tentando di affermare un principio della persona e al centro anche dell'attività sociali culturali e politiche
Del nostro Paese
Eminenza rete lentissima eccellenze vicepresidenti del Senato e parlamentari ministri giudici costituzionali e altri magistrati
Presidenti di enti Authority dirigenti dello Stato di organizzazioni internazionali autorità militari
Esponenti del mondo dell'economia e del lavoro ambasciatori dei cinque continenti grazie di essere qui un grazie particolare al segretario generale della CEI per aver accolto il nostro invito e alla Banca d'Italia che per la prima volta nella propria storia ospita un appuntamento sul magistero sociale di un pontefice sono trascorsi cinque anni dal giorno in cui nel febbraio due mila dieci otto l'Ente nazionale per il microcredito che ho l'onore di presiedere sottoscriveva con la Banca d'Italia un protocollo di intesa recante
Insieme alla mia la firma dell'allora vice direttore generale Fabio Panetta oggi membro italiano del comitato esecutivo della Banca centrale europea
Oggetto dell'intesa in applicazione della legge istitutiva dell'Ente che io presiedo era l'elenco dei tutor cioè di quella vasta e articolata rete di operatori
Che ogni giorno accompagnato dal basso la nascita e crescita il consolidamento dell'allargamento di una finanza di popolo
Non esagero se affermo a riguardo che anche il Santo Padre potrebbe essere assimilato a un tutor
E meriterebbe di essere collocato honoris causa al primo posto dell'Elenco suddetto Francesco è un tutor universale
Che sin dall'inizio del proprio ministero il tredici marzo del due mila e tredici
Promuove instancabilmente l'inclusione sociale e finanziaria di coloro a volte intere categorie sociali e a volte interi paesi che ne sono esclusi
E offre un contributo indispensabile alla stabilità e sostenibilità dell'equità e legalità dell'economia del mondo globalizzato
Non ci poteva essere modo migliore quindi che ricordare il protocollo sottoscritto con la Banca d'Italia ed è e che inserirlo nel contesto di un anniversario più grande quello dei dieci anni del pontificato di sua Santità che ricorrono il prossimo tredici marzo e che oggi celebriamo tutti insieme
Lo facciamo laicamente come compete a un ente pubblico e in una cornice istituzionale come nei precedenti appuntamenti da noi promossi
Appuntamenti che hanno fatto tappa lo scorso anno in Senato
Alla Camera dei Deputati alchene con le conferenza di monsignor Nunzio Galantino che saluto con grande piacere
Mauro Gambetti presidente della Fondazione Fratelli tutti davanti a un auditorio qualificato e variegato a riprova del fatto che il pensiero economico e sociale del pontefice rappresenta un punto di riferimento per tutti credenti e nonne
Per noi dell'Ente nazionale del microcredito in particolare costituisce uno stimolo ah inverare il binomio con cui già Benedetto sedicesimo aveva definito la finanza
Amore intelligente
Amore perché ha un'anima
Intelligente perché ha una testa e non si lascia dettare le scelte da un algoritmo
Amore intelligente che si spinge a chiedere strumenti normativi e nuove
Al fine di estendere l'area di intervento che fruizione del microcredito alle periferie dell'esistenza
Per usare un'espressione del Santo Padre
Il nostro ente si colloca e ho paura e opera notoriamente a metà strada tra istituzioni e imprese
Per esprimere la cultura della solidarietà propria delle istituzioni e imprimere la cultura d'impresa in ambiti dove altrimenti da sola non fiori verde
Cultura quindi impresa e solidarietà
E desideriamo portare in alto la cultura del microcredito intesa come idea di una finanza che si fa piccola che si fanno Nigro per rendere sempre più grande sempre più macro l'aria di coloro che ne beneficiano e farne momento di formazione
Come questa mattina per la classe dirigente del paese
Ma desideriamo altresì continuare a operare dal basso a partire dalle migliaia di microimprese dieci otto mila nell'ultimo triennio che sono state create fuori dalle sistema della bancabilità
Alle quali offriamo supporto finanziario attraverso lo strumento del microcredito per mezzo della Rete di intermediari che abbiamo convenzionato ad oggi trentotto ma anche con oltre due mila settecento filiali
Che si consentono di essere presenti sull'intero territorio nazionale
Le banche
Mi piace sottolinearlo in questa sede
Hanno svolto un ruolo determinante per l'avvio dell'espansione del microcredito in Italia
Coordinandoci con lente dando vita a un vero e proprio ecosistema
Riteniamo tuttavia necessario aprire una porta a una nuova fase
Che veda il microcredito diventare autonomo attraverso la piena operatività dei nuovi intermediari di microcredito istituì deciderà istituiti dall'articolo undici centoundici
Del Testo unico bancario
I quali hanno avuto finora pochissimo margine di operatività soprattutto a causa del divieto di raccordo tra di depositi per l'erogazione dei crediti che come è noto attività riservata al sistema bancario
Un tema nevralgico che colgo l'occasione per affidare alla vostra riflessione soprattutto alla riflessione del legislatore e degli amici della Banca d'Italia consentitemi di concludere riprendendo e sviluppando un paragone Go impiegato al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Presidente
Il Pnr R è destinato negli auspici
Ad ammodernare il guardaroba del Paese e in certo senso a rifare vestito all'Italia
Non si tratta solo di un abito materiale
Ma di un habitus mentale
Per rendere il tessuto sociale recipiente agli estratti delle congiuntura avverse e pronto a indossare quelle favorevoli è un'opera di alta sartoria che compete a molti dei decisori presenti in questa sala
Con quello stile in cui la Banca d'Italia sempre offerto un esempio ragguardevole come si addice ha una grande ma insomma
In tale cornice il microcredito costituisce
La cucitura a mano
Quella che non si vede
Ma si sente perché ripara le smagliature purtroppo ancora numerose nel nostro sistema
A volte gli economisti somigliano ai profeti
Devono prevedere il futuro senza conoscerne tutte le variabili con l'ottimismo della volontà
Che è proprio della fede ma anche della politica
In tale orizzonte vogliamo credere alla profezia del papa Francesco che cito testualmente e che assumiamo come slogan edizione dell'ente il microcredito
Umanizzata l'economia grazie
Eccellenza ecco ci hanno
Nel dare le il benvenuto io le debbo chiedere però di tornare battaglia ritornare insieme dove oltre a essere segretario generale della CEI anche arcivescovo di Cagliari perché l'incipit del magistero sociale di Francesco
Si colloca a Cagliari è il ventidue settembre del due mila tredici eletto Papa desse Inesi nemmeno e chiede di visitare la città che ha dato il nome a Buenos Aires da cinque secoli prima quando i marinai sardi cagliaritani imposero ai Capitani aragonesi e in spagnolo bonaria di dare il nome della Madonna di Bonaria la basilica dove il cinque gennaio del due mila ventitré anni fa è stato consacrato vescovo
Monsignor Betori di ideare il nome di bonaria che Eluana Ile de Buenos Aires che in spagnolo suona Buenos Aires bene quella mattina
Del ventidue settembre due mila tredici il magistero sociale di papa Francesco comincia come un tango voi sapete che il tango non si balla chiedendo il permesso ci si guarda si chiama che avessero
Sì scuote
Leggermente la testa quando in Sicilia sceglie Francesca arrivato con un testo scritto si trova intorno in largo Carlo Felice che la piazza principale di Cagliari disoccupati cassa integrati precari con gli striscioni lavoro lavoro lavoro che testualmente dice io non posso fare
Ho portato un testo scritto ma non posso fare l'impiegato della Chiesa che passa mi dice coraggio e se ne va chiedo piuttosto per me al Signore per i prossimi anni mio Ministero il coraggio di lottare lottare insieme a voi
Per il lavoro quel giorno comincia il tango del magistero sociale di papa Francesco chi di voi mi ha dimestichezza o ha visitato come io ho avuto la fortuna e il quartiere di Palermo di Buenos Aires le milonghe Casoni locali predisposti sa che tre sono le regole nell'attacco e la prima regola è che si balla negli spazi ristretti e gli spazi del lavoro della crescita dell'occupazione si sono in questi dieci anni dia più del magistero sociale dia più ridotti la seconda regola
Che il tango non ammette passi indietro tuona il valzer non circola
Soltanto tu passi avanti il tempo Spring ha osservato il Papa Francesco nell'evento conclusivo di questi dieci anni il ventiquattro settembre scorso ad Assisi per la cosiddetta con nomi Francis perché è come non so se c'avete riflettuto è come se i quattro angeli dell'Apocalisse ai quali è stato dato il potere dice testualmente il testo
Il potere di devastare la terrei Mario come sei quattro angeli avessero preso sembianze sostanza delle quattro crisi
Pandemica energetica bellica
Dura economica per la tempesta perfetta Francesco ha detto non c'è tempo donde soltanto pazzi feriti e poi c'è la terza regola del tango il tango
Si balla con gli abbracci asimmetrici
è la cosa che più mi colpì quando conobbi il cardinale Bergoglio Buenos Aires viene prima che diventasse Papa c'era anche l'allora viceministro degli Esteri perché viene all'ambasciata d'Italia fu per lui disse guardate che il nuovo secolo era il due mila tre è il secolo del cambio di paradigma il potere non avrà più un nome il potere sarà anonimo l'abbraccio simmetrico
Il potere tenderà ad uscire dai canali istituzionali ed ai confini nazionali non si farà più gestire ma gestirà
In maniera anonima e quando l'economia ha detto a Genova forse in quello che è il più bell'incontro non voglio togliere niente a Cagliari ma nel due mila diciassette il famoso incontro all'Ilva a Genova ogni lavoratori il botta e risposta lui ha detto quando l'economia non aprì un punto diventa spietata
La economia o Francis proprio questo tentativo di ridare una faccia all'economia intendiamoci Francesco consapevoli Simone
Della portata unifica anche utopica
Del suo progetto ma sa altrettanto fa altrettanto che la profezia e l'utopia svolgono nella storia nei confronti del capitale il ruolo dell'ideale regolatore
Che aiutano il capitalismo a sopravvivere assicurato in caso a riformarsi e a superare i propri deliri e le proprie deriva perché Francesco non è soltanto come passa il fustigatore dell'economia
è anche colui che ne ha una concezione i mi piace dirlo mi piace dirlo
Lo dico al dottor tre quattrini al quale dobbiamo con questo incontro che l'ha voluto funzionario generare della Banca d'Italia che ha voluto tenacemente questo incontro mi piace dirlo in questo tempio laico
Dell'economia Francesco Guardi l'economia una concezione sacrale
Che cos'è per lui lo scrive la globalizzazione lunga un moto impetuoso dell'economia quella soltanto la superficie sotto c'è una mano divina
Che si serve dell'economia per realizzare l'unità della famiglia umana attraverso la globalizzazione come mai era accaduto prima scrive nella storia ma non è soltanto questo Cornelia Analogie sacrali che cos'è
Agli occhi di Francesco e il quantitativa easing e se non una forma un'applicazione all'economia
Del misericordia la misericordia che si fa carico anche dei peccati più gravi il quantitative easing singolare che giubileo della Misericordia due mila quindici due mila sedici quantitative easing la coincidenza temporale
Alleggerimento quantitativo di titoli piuttosto sedici
E infine ancora che considera il Pnr R che cosa sono i piani Marshall che cosa sono i ricoveri fans se non un'applicazione all'economia dell'altro principio azzardo con il paragone nella grazia
Della grazia che Dio dall'uomo quando cade non ce la fa sin dal Cenacolo dalla Pentecoste da solo a rialzarsi cosa sono
Il pm RR se non è il dovere che il più forte ai la convenienza storicamente di supportare il più debole quando cade per ridurre le disparità tra partner pensiamo all'Unione Europea
Non esacerbare le rivalità con i competitor pensiamo alla Cina e all'America per restare alla geopolitica contemporanea ma la cosa che più mi colpì definisco questa mia introduzione questo stimolo che le rivolgo mi permetto eccellenza
La cosa che più mi colpì e quando mi disse a Buenos Aires
Lo sa che senza il lavoro non si capisce nulla De Luca rischia
Senza il lavoro l'Eucaristia mi disse dottor schiamazzi sia il lavoro
Della chiesa la chiesa durante tutta la settimana deve creare comunità
Il legame sociale perché soltanto se c'è la trasparenza e la consistenza del legame sociale penso a tutta quanta la sua teologia del patto fiscale stamattina c'è qua del direttore
Dell'agenzia delle entrate se non c'è la trasparenza delle gamme sociale la comunità degli uomini non può essere attraversata dalla luce divina assuntore
Al livello superiore della comunione pure io
Sono cose a cui ho ripensato quando l'ho visto scendere come Mosè
Monsignor Galantino il ventuno giugno del due mila quattordici dal monte del Pollino anziché dall'elicottero sembrava deciso come merce a iscrivere nelle tavole del cuore la scomunica nelle tavole la legge del cuore contro la mafia
Siciliano a Palermo
A settembre due mila diciotto Dal Monte Pellegrino a sussurrare al microfono e a gridare al cuore non si può essere cristiani e mafiosi tutto questo per dirle che il magistero sociale e scritto
In due grandi encicliche alla Due dozzine fratelli tutti ma è anche iscritto nelle città nelle contrade di questo nostro Paese e quindi molto bello che sia oggi il segretario generale della CEI che ha depositaria privilegiata
Di questo magistero davanti agli ambasciatori di tutto il mondo a raccontarcelo perché io sono soltanto il corniciaio io sono scenografo adesso tocca a lei dipingere quadri recitare il copione
Come per i Tango si è ristretto spazio davvero grazie ringrazio vivamente gli organizzatori
Presidente dell'Ente nazionale per il microcredito ringrazio il dottor schierarsi per l'invito a questo incontro come ringrazio dottor Cipollone poi tutti voi
Eminenza non sono garantite il mio segretario generale in tempo il Nunzio e tutti voi
Certamente che questo incontro dell'accoglienza che ha avuto in un pubblico così qualificate numeroso mia prima sorpreso e poi non nascondo anche un po'imbarazzato
Raccolgo la vostra presenza come un credito dato al magistero della figura del Papa ma anche alla chiesa che
L'Italia
Mi sento stamani come uno che racimola dietro i vendemmiatori consigli Brothers irascibile non potendo ora chiudere nello spazio di questo intervento la ricchezza del magistero sociale del Papa
Sono ben contento di poter offrire il contributo di una spiga rimasta di un accenno di gratitudine uno sguardo ammirato che aggiungo alla profondità del magistero del Santo Padre
C'è anche la speranza di poter vivere in queste ore non un semplice confronto di parole pensiero ma un incontro tra uomini che dentro le rispettive responsabilità provenienti da storie diverse possono riconoscersi
Per il tentativo che fanno rivivere un compito
Per l'edificazione di una storia più degna della dignità dell'uomo è un mondo migliore
Nei mesi di agosto e settembre due mila e venti
Il Santo Padre ha dedicato le udienze generali al tema guarire il mondo siamo in piena pandemia cioè al tema della rigenerazione trasformazione del mondo che stava affrontando la grande incognita allora del corridoio diciannove
Cosa può trasformare nelle radici le infermità personale sociali cosa dopo farci sperare nella guarigione di strutture ingiuste e di pratiche distruttive che ci separano gli uni dagli altri
Il Papa indica con decisione questa strada dobbiamo tenere bands fermo il nostro sguardo su Gesù
E con questa fede abbracciare la speranza del Regno di Dio che Gesù ci porta con regno di guarigioni di salvezza e che già presente in mezzo a noi un regno di giustizia e di pace che si manifesta con opere di carità
Che a loro volta accrescono la speranza e la forza non la prevede
Il suo quello del Papa e un approccio profondamente teologico perché il rinnovamento anche sociale proviene da un nuovo incontro col Vangelo della fede e della speranza dell'amore che ci invita ad assumere uno spirito rinnovato creativo
Nel suo documento programmatico l'esortazione apostolica Evangelii gaudium
Francesco offre come una sintesi della sua considerazione del tema sociale che ride ma possiede un contenuto ineludibilmente sociale
Nel cuore stesso del Vangelo qui sono la vita comunitaria e l'impegno per gli altri il contenuto del prima annuncia un'immediata ripercussione morale il cui centro della carità
Da rubacuori del Vangelo al cuore del popolo
I principi sociali non sono cioè desunti da una filosofia immutabile o dal diritto naturale
Come si pensava fino a qualche decennio fa ma sono indicazioni necessarie dell'annuncio del Vangelo e della sua celebrazione anche sacramentale
Perché il cuore del Vangelo e l'esperienza di un amore che non può non avere conseguenze antropologiche socialiste cosmologiche cioè per la vita della persona della comunità e del nostro rapporto col creato il mistero dell'amore di Dio certifica che dialoga con la nostra ricerca in unione con i fratelli uomini delle risposte alle domande decisive circa il destino dell'uomo l'edificazione della società la custodia del creato
L'incontro con l'amore di Dio per l'umanità che fa nella convivenza della convivenza dei luoghi in uno spazio di fraternità giustizia pace e dignità per tutti
Il magistero sociale di papa Francesco non può essere certo rimproverato un ideologismo perché nasce non dall'applicazione di principi ma nell'incontro vivo che sempre accade dentro la storia all'interno delle vicende umane tra uomini edifici tra gli uomini che Dio
è un magistero per sempre accompagna il cammino delle comunità
I principi sociali quelli cui si richiama il Papa sono quelli tradizionali ma come rivisitati all'interno di questa profonda impostazione il principio della dignità della persona del bene comune dell'opzione preferenziale per i poveri
Il principio della destinazione universale dei beni quello della solidarietà della sussidiarietà il principio della cura la nostra casa comune
Sono principi che si riassumono nelle virtù della fede e della speranza dell'amore che quindi vengono ripensati non come semplici sentimenti ma come atteggiamenti capaci di incidere profondamente nella storia la forza di questa impostazione
Si rivela sorprendentemente forse primo papà che da questa centralità per rinnovare il mondo
Ha lo sguardo
Il Papa parla più volte di questo sguardo contemplativo
Che non è lo sguardo astratto
E lo sguardo
Che sta guardare in profondità
Il mondo dice nella valutato sì e qualcosa di più che un problema da risolvere un mistero Gaudioso che contempliamo nella letizia nella lode
è importante ribadisce più volte recuperare la dimensione con quel contemplativa che ci fa guardare noi stessi uomini e la terra
Come i dati come dopo non cose da usare e da sfruttare
Quando contempliamo scopriamo qualcosa di più grande dell'utilità
Contemplare serve per curare per custodire te per lasciare un'eredità alla futura generazione contemperare possibile solo nella percezione della gratuità della vita e questo conduce ad un atteggiamento di cura certamente dice ancora nella valuta ottusi quando non si impara a fermarsi ad ammirare apprezzare il bello non è strano che ogni cosa si trasformino oggetto di uso e abuso senza scrupoli
Non a caso il Papa curando i poveri porta alla Cappella Sistina contemplare il bello perché l'uomo hanno diritto al bello
E questa mi pare una delle cifre del magistero sociale del Papa per il quale non possiamo prenderci cura di ciò che non sappiamo ascoltare ammirare
Ricevo un vescovo siciliano morto prematuramente
Non possiamo amare se non ciò che ammiriamo
L'amore nasce sempre come sorpresa come ammirazione
Ciò vale anche è bellissimo questo passi originalissimo per la città lo sguardo contemplativo sarà guardare e scoprire la città svela il suo valore chi lo usa guardare concorrenti che compiono per trovare appoggio senso alla loro vita
E i vive tra i cittadini Dio vive tra i cittadini cioè vive lì dove gli uomini fingono legami di convivenza
Nella solidarietà nella fraternità
Nel desiderio di beni di verità e di giustizia
Dicono può essere riconosciuto che contemplativi che scorrono le sue tracce nella ricerca di uomini che sperano un'esistenza dignitosa
Che sospirano una ragione adeguata di vita un perdono che faccia ricominciare che si danno la mano in segno di pace e di solidarietà godono della fraternità ma lottano per la giustizia e la verità
Questo sguardo permette la cura
Permette di ascoltare la sete profonda dell'uomo e di scorgere il ricco e il passato giuridica
Sappiamo però che questo lo sguardo contemplativo così come lo descrive
Il Papa Francesco sa guardare nel profondo sa apprezzare la bellezza della realtà della vita ma spinge in avanti non è mai uno sguardo rassegnato mostrato
Il Papa non a caso ha parlato di questo sguardo a proposito delle crisi
Nella crisi ambientale di Corleo energetica della crisi del coronavirus
Torniamo lì abbiamo vissuto e in qualche modo viviamo ancora momenti gravi per la tenuta della nostra convivenza
La pandemia messi in rilievo è aggravato tanti problemi sociali sul mascherando vulnerabilità fisica e sociale spirituali
E grandi diseguaglianze che segnò nel mondo di opportunità di beni di accesso alla sanità alla tecnologia all'educazione e poi lo scoppio della crisi in Ucraina e le sue drammatiche conseguenze umane ed economiche
Che ci avvicinano d'un futuro che non conosciamo ancora ma certamente diverso da quello che speravamo
Il recente rapporto poi di Caritas italiana su povertà ed esclusione sociale in Italia evidenzia tutte le debolezze della nostra società in termini di povertà economica educativa che intergenerazionale
Le crisi si stanno accavallando e stanno accelerando alcune trasformazioni che forse in periodi normali richiedono tempi più lunghi per essere introdotto i cui nodi decisivi però s'intravedono il tema della pace e della guerra l'equilibrio tra la sorveglianza pubblica e la responsabilità dei cittadini il perseguimento dei propri interessi della globalità
Nella solidarietà il ruolo dello Stato il rapporto all'area del terzo settore della società civile
In ogni caso il magistero del Papa sulle crisi è molto chiaro
Non c'è possibilità di rassegnazione occorre sostituire al qui scienza uno sguardo di speranza per essere capace di concepire visioni grandi innovative
Noi lo sappiamo che proprio nel cuore di tante crisi abbiamo saputo immaginare un mondo nuovo sapremo ancora farlo
è significativo mettere in fila alcune delle parole usate
A proposito del coronavirus
Soluzioni innovative conversione cambiamento ripensamento rigenerazione nuova immaginazione del possibile
Per il Papa cioè le resiste la resistenza alla crisi non è mai con ritorno al mondo di prima ma deve mettere mano a un cambiamento reale
In piena emergenza pandemica scriveva questo il tempo propizio per trovare il coraggio di una nuova immaginazione del possibile con il realismo che sono il Vangelo o offre cinque
La fede per lui
Realismo ma anche che il coraggio di una nuova emarginazione
è necessario cioè che tempo di crisi si pensi alla trasformazione della società in un'occasione di sviluppo per avere una visione più ampia del futuro più inclusiva in positivo più giusto
Ma le crisi non generano automaticamente risultati positivi non è mai stato così
è necessario semplice ha detto il Papa mettersi insieme che dipende da noi dipende da tutti i
Uno dei dati culturali e sociali fondamentali sollevati dalle crisi che stiamo vivendo e quello della fragilità dell'uomo della sua vulnerabilità dell'uomo e dei sistemi che si sono improvvisamente scoperti
Fragili
Il Papa ha più volte parlato di un cardine come punto di svolta per poter uscire dalle ombre di un mondo chiuso e pensare generare un mondo aperto e lo ha fatto rileggendo la parabola del buon samaritano
Quella parabola che ci insegna che quel samaritano che era in viaggio crede a compassione del malcapitato
Ci insegna a farci i prossimi degli altri e Lester prossimo essendo un ex socio
Ci facciamo prossime agli altri uomini
Ma ci assumiamo così una responsabilità sociale diventiamo parte della costruzione sociale non possono essere staccati comportamenti di prossimità individuali dalla responsabilità sociale
Che cos'è questa etica e quella che chiama in tutti i modi l'etica della cura una cultura della curva
Perché Buon Samaritano crede
La cultura della cura è fondata sull'etica del non poter non vedere non sentire
Del saper guardare gli altri i loro bisogni e problemi avendone comprensione avvicinandosi ed entrando in comunione
è il contrario della cura dell'incuria
Che si esprime il Papa sapere in questo come in differenza ed egoismo individualista indifferente colui che guarda da un'altra parte sempre da un'altra parte
Individualisti che guarda soltanto se stesso che il proprio interesse
Diventiamo incuranti quando siamo sorde alle domande della realtà specie nella sua parte più fragile quando le immagini che ci raggiungono non ci commuovono con il nome determinano l'azione dice il Papa quando il pianto che sentiamo non ci spinge a consolarlo
Dovremmo riflettere forse su questa analisi per conto della quale l'incuria che uno dei
Tratti del nostro modello sociale spettante diseguaglianze ne sono come il frutto
E invece la cura
E pensare se stessi in rapporto con il mondo gli altri
No
Nel nell'ambito del dominio della logica negoziale
O non compromettersi con gli altri insopportabili
D'altra parte permettetemi di dire che il contatto con fragilità degli uomini ci mettono in contatto con gli stessi e con le nostre debolezze su essendo un atto di lealtà verso disse
E prendersi cura delle persone fragili guarisce noi stessi
E ci mette in contatto con quel fragilità perché spesso proviamo a mascherare
Eppure
Noi dobbiamo stare attenti perché percosse fragili vanno maneggiate con cura perché sono preziose
Cioè dentro questa cura cioè valori di sensibilità e delicatezza e di dignità che vanno recuperati
Prenderci cura degli altri
Ci fa bene
Perché possiamo riconoscere con più facilità il nostro valore unica irripetibile il senso di una responsabilità il valore della nostra vita
Superando così la contrapposizione tra interesse soggettive dei veri comunitari
Scoprendo cioè che il proprio compimento ripieno sta nell'arricchire di senso la vita contribuendo al bene altrui e al bene di tutti
è questa l'esperienza della solidarietà né della responsabilità per la comunità
Dietro questo orizzonte
è possibile valutare l'importanza dentro questo orizzonte possibile valutare l'importanza delle azioni individuali anche piccole e con valore etico stando nella connessione con la cura di tutta la comunità dice Francesco custodisco e coltivo qualcosa che possiedo in modo che possa essere un contributo al bene di tutti
I politici faranno loro compito gli economisti imprenditori vescovili
Ma la proposta del Papa è che il azione di ciascuno ricca ma
Ricevere nel suo valore etico dalla possibilità di assumersi una responsabilità per il bene di tutti
Ciascuno al suo lavoro
La crescita solidale della nostra società esige che le scelte individuali
Come fare la spesa vivere il tempo libero condividere passioni trafficare fare prestiti portino una responsabilità sociale
Tutto porta frutto
La parabola del buon samaritano scrive il Papa nella fratelli tutti
Ci mostra con quali iniziative si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri
Che non lasciano edificare una società di esclusione ma si fanno prossimi e rialzano Elia abilitano l'uomo caduto perché il bene sia davvero comune
Rifare la comunità chi si fa prossimo interessantissimo
L'esser prossimo inscindibilmente legata all'ex socio avesse parte di quel patto di convivenza che costituisce la nostra la nostra comunità
C'è un esempio sardo che mi ha molto colpito
Saponara dura che succede si chiama della riparazione veniva praticata in corallo e in certi villaggi quando un pastore perdeva le sue pecore i altri si univano e regalando ciascuno una pecora
Al pastore colpito consentivano che questi potesse ricominciare la sua attività
Una pecora ciascuno fa un piccolo gregge dato a chi così può ricominciare
Quest'esempio di solidarietà di vicendevole protezione ha come riferimento la coscienza che l'esistenza di ciascuno è legata a quella degli altri perché la vita è un tempo di incontro
Che che apparteniamo Monica comunicatività di destino che non possiamo immaginare un percorso di felicità a prescindere dagli altri
Serve una comunione più profonda una condivisione nuova perché la qualità di una comunità si riconosce per il sentimento di questa appartenenza reciproca
Per l'emergere di con noi solidale che non annulla l'io ma lo integra e lo compirà
Nella concezione del Papa per promuovere la dignità della persona umana consentire una vera attività di cura che promuove la qualità della convivenza e necessario per questo promuove l'azione solidale della famiglia dei gruppi delle associazioni del volontariato nelle realtà territoriali delle parrocchie tutte le espressioni cioè aggregative alle quali le persone danno spontaneamente di vita con le quali liberamente partecipò quelle comunità
Per cui l'uomo svolgere la propria personalità per dirla con la Costituzione se questo l'ambito della società
L'intesa come insieme dei rapporti tra individui e tra società intermedie che si trovi a Lizzano in forma originaria quella che Giovanni Paolo secondo che amava soggettività creativa del cittadino e il tema della sussidiarietà
Proprio questa soggettività creativa necessita di essere rilanciata
Soprattutto nelle diverse forme del volontariato oppure perché la cultura nella cura vicendevole deve promuovere la partecipazione delle comunità al bene comune nei processi di costruzione di guarigione
Il Papa lamenta spesso che
Questa mancanza del rispetto di partecipazione sussidiarietà si diffonde così che si ascoltano i grandi competitor finanziari ma non la gente
Non le comunità
Eppure
La partecipazione delle reti comunitarie alla cura dei più fragili costituisce una dimensione strategica per l'efficacia e la sostenibilità del nostro welfare in Italia
A cura delle persone all'interno di queste reti condiziona la qualità della vita
E così Trichet una sorta di terapia preventiva al riguardo al degrado fino all'incuria
E poi è capace di offrire una protezione sociale in cui la dimensione umana empatica di rapporto tra persone in sofferenza
Anche in termini economici e persone che danno supporto conta almeno quanto la necessaria capacità tecnica
Non va poi dimenticato che l'azione del terzo settore ha generato grande innovazione nelle modalità di risposta ai bisogni sociali insorgenti
L'accoglienza dei migranti l'aiuto di contrasto all'usura l'aiuto alle persone con disabilità ora longevi non autosufficienti il contrasto alla povertà
E questa sollecitazione alla partecipazione crepata chiede continuamente
Davvero un una protezione contro un eccesso di tecnicismo o alla frammentazione dei bisogni Oval spersonalizzazione
E papà ribadisce con forza che non può esserci cammino di solidarietà senza il contributo dei cosiddetti corpi intermedi
Per essere le comunità protagonisti del proprio riscatto e della costruzione del proprio futuro
Il cammino di solidarietà deve cioè coniugarsi con la sussidiarietà
Dice il Papa non c'è vera solidarietà senza partecipazione sociale senza il contributo dei corpi intermedi delle famiglie delle associazioni tutti devono contribuire tutti perché
Le comunità hanno diritto ad essere protagoniste del proprio riscatto
è interessante che ciò che può sostenere la sussidiarietà nella speranza che in un futuro più strana che la fiducia nel valore del proprio apporto proprio la Banca d'Italia permettetemi di dirlo in uno studio sulla Sardegna collegava
Il deficit di partecipazione alle elezioni politico-amministrative al deficit di fiducia rilevato da alcuni indagini statistiche la partecipazione che un cuore della democrazia
Ha un deficit quando manca la fiducia o quando la fiducia
Non non viene attivata da politiche adeguate
Per affermare la dignità della persona e la sua capacità di riscatto bisogna promuovere queste nazioni
L'azione di questi soggetti irreali
L'abbiamo vista efficiente
Nel contenimento nel superamento di tante crisi ma certamente condizionata da vincoli istituzionali da setti normativi che forse potrebbero essere rivisti
Insomma la novità sociale
Prendo evidentemente ci sono dei spunti viene un faticoso coordinamento di scelte di individui di comunità che si assumono una responsabilità per il bene comune
Però anche dalla lungimiranza di azioni pubbliche di garanzia guida sostegno e se necessario di supplenza
Finisco con un ultimo richiamo
L'importante questa cultura
Diciamo della Curia di impegno comune solidale partecipativo diceva il Papa pochi mesi prima che scoppiasse la guerra in Ucraina serve per proteggere e promuovere la dignità che la pace
Presso un'altra pochi mesi prima nel
Nel messaggio per la giornata della pace del due mila e il ventuno indicava questa cultura della cura come un fattore di pace
La guerra nasce tutte le volte in cui contrapponiamo il mio il tuo quando ci sentiamo
Di tenersi o nemici
Tutte le volte in cui come diceva Giovanni Paolo secondo quando gridava con angoscia nel cuore
Del Nuer ENEL ex Jugoslavia tutte le volte in cui priviamo di dignità qualcuno solo perché degli altri noi contrapposto all'oro
E invece la via che propone il proprio e quello di essere Pellegrini
Verità e quindi di pace non possiamo non pensare al grande documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale firmato con grande mamma di alzare il quattro febbraio due mila diciannove
La fede porte credente avrei nell'altro un fratello da sostenere ed amare
Per questo è necessario curare l'educazione dei giovani e risvegliare il senso religioso degli uomini
Ma per noi la pace nel nome di Cristo che ha battuto nella Croce il muro di separazione che era l'inimicizia come a dire che la pace si costruisce Dino una prassi di amicizia bensì dell'ARPA una delle espressioni più sorprendenti quella di amicizia sociale
Finisco con quest'ultimo richiamo nella fratelli tutti il Papa osserva che
Come il viandante della parabola invia andante occasionale ci vuole il desiderio gratuito oppure semplice di essere popolo
Il desiderio di essere poco molto colpito questa espressione
Per esser popolo bisogna poi pensare alla politica all'economia bisogna mettersi a servizio del bene degli altri ma costa trasforma un gruppo d'individui in un popolo
Sant'Agostino nella
De civitate Dei dialogando idealmente con Cicerone Lucio passo memorabili dice perché ciocche trasforma un gruppo di individui in un popolo non è la convergenza degli interessi che può mancare
Non è il verso l'essere assoggettato lo stesso ordinamento giuridico cioè la forza che questo può essere anche contestato
Ciò che trasforma un gruppo di individui in un popolo e la concorde comunanza delle cose che hanno straordinari ciò che ci fa un popolo e la convergenza di un amore comune l'amore e la vita
L'amore di uomini l'amore alla gente
Perché è questo che ci permette anche nelle situazioni di crisi di riscoprire il valore aggregante del nostro stare insieme
Del nostro volerci bene nel nostro scambiarci la pace come forma imprescindibile del benessere dell'uomo
E forse questo per la teologica di di papa Francesco è decisivo tutto si regge
In questa volontà di essere popolo che costruisce un futuro che sia un bene per tutti
Grazie per la pazienza e la benevolenza del casco
Grazie
Eccellenza ne abbiamo mantenuto e l'impegno di essere veloci rapidi concisi avete
Sentito che per la dimestichezza una vita passata sui contenuti
Perché monsignor Betori avendo una laurea profana sembra vocazione adulta prima si è laureata in legge poi entrato in seminario è stato preso dal suo vescovo e messo subito a fare il vicario per gli affari economici dopodiché è stato chiamato a Roma incendi
E in sei capo degli uffici e dell'ufficio giuridico poi sottosegretario l'otto per mille come potete immaginare oggi segretario generale una vita sul continente
Non ha però fatto venir meno ne avete avuto nessuna prova l'afflato pastorale quando si dice che l'economia unanime grazie a tutti voi