Partito Radicale: trasmissione autogestita

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale di cosa Battinelli per il consueto appuntamento cura del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito il partito di Marco Pannella come tutti i martedì sera in vita andare sulla homepage partito radicale punti ti dove troverete le ultime iniziative novità e battaglie in corso
Troverete in modo particolare il banner iscriviti ora vi ricordo che il partito radicale si sostiene grazie all'autofinanziamento ovvero al nostro vostro contributo alla nostra e post l'iscrizione troverete le modalità la più facile veloce sicure con carta di credito sono accettati maggiori circuiti internazionali Visa MasterCard e American Express ci si può iscrivere in con in conto PayPal perché ha quest'altra opportunità
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Quattro quattro otto cinque cinque zero zero cinque lo ripeto
Quattro quattro otto cinque cinque zero zero cinque anche questo caso la causale la scegliete voi se non siete ancora iscritti allora iscrizione anno due mila e ventitré altrimenti ulteriore contributo
Vi ricordo che questo fine settimana ci sarà il consiglio generale del partito
E si concentrerà in base a dichiarazioni di Maurizio Turco segretario del partito sui temi importanti del partito vorrà portare avanti a partire dalla nostra azione politica sull'Iran che riguarda però i diritti delle donne in tutto il mondo dall'Afghanistan all'Ucraina
Questa sera in modo particolare ci concentriamo sulla figura di André Tamburrini ce ne parlerà Sergio Rovasio e poi affronteremo il tema Palestina Israele con ma Nicolò Rinaldi buon ascolto e abbiamo in collegamento Sergio Rovasio buona sera Sergio buonasera via come una serata a tutti voi oggi vorrei Conte affrontare il ricordo di Andreatta Murri anniversario della morte violenta
Del compagno radicale
Che era nella nella la segreteria del partito Mosca del Partito Radicale nel periodo degli anni novanta in cui vi erano vi era la contaminazione anche dei paesi dell'Est il partito radicale insomma si trovava in vari realtà ecco tu che ricordo ai poi raccontaci un po'la storia di come sono nate queste sezioni estere del partito radicale che storia hanno avuto soprattutto in Russia visto quello che poi sta succedendo in questi giorni
Ma intanto grazie Piliego perché ricordare la figura dell'amore non è cosa facile anche abbastanza per me non sonante perché Andrea l'avevo conosciuto molto bene eravamo anche molto amici il partito radicale quando con Verdi il sulla iniziativa prevalentemente in Italia pur avendo già all'epoca di versi scritti in vari Paesi europei nel mille novecentottantanove come sai
Secondaria e appunto e divenne il Partito Radicale transnazionale
Ora ovvero promuovere non solo in Italia ma anche in nei Paesi democratici o quelli che uscivano dall'incubo dei Paesi comunisti dalla miseria dalla povertà di Quetta è sì sì incominciavano a svilupparsi sul piano democratico all'ITIS investì tantissimo il partito radicale decise di aprire delle sedi mi pare addirittura si arriva o ventotto sedi e in tutta l'Europa compresa Leo cioè in tutta Europa dell'Est più a Bruxelles a Parigi e in altre capitali europee
All'estate il lavoro di investimento fu enorme uno anche perché era consentito anche dal fatto che il costo della vita non era come l'Occidente quindi c'erano anche più possibilità di poteri fare e investimento politico di questo tipo
Avevamo seria voti a testa avevamo sedia zero a Zagabria avevamo una sede a Praga aveva una sede avevano sede in tantissimi Paesi veramente tanti stampavamo anche un giornale credo se non ricordo male in dodici lingue con traduzione ogni volta fu uno ed era un lavoro immane ci lavoravano decine e decine di persone
E poi la cosa incredibile è che quando il si aprivano questa in sedici era sempre un volontario un attivista un dirigente radicale che prendeva partiva proprio partita come partivano i pionieri del West cioè partiva incominciava a lavorare sul posto prendeva contatti incontrava
Personalità politica incontrava militanti conosceva gente dove promuovevano l'edera dice Ali e trovava riscontri di i da militanti da ragazzi da studenti ENI e in ogni città in ogni sede si erano creati dei gruppi notevoli l'impegno e tra queste c'era anche Mosca Andrea Tamburi fu uno dei primi imporgli adesso ricordarle Guttaliere veramente un impresario durata perché avevamo avevamo così tanti militanti ma anche non solo italiani anche di altri Paesi che si erano trasferiti nei Paesi dell'Est per promuovere per promuovere le iniziative del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Andrea Tamburi era uno di questi cede accise era uno dei questi decise di andare a Mosca cita molto difficile dove trovò però un campo quello politico dove riuscire proprio perché erano gli albori note dei principi democratici della promozione i partiti c'era un'apertura in in mensa
All'epoca in Russia su su su
Su sulla pluralità dei partiti e delle organizzazioni
Fino a quando accade quello che per legge critici anche nonché prelevavo Marche visto anche un certo clima anche di violenza che comunque si manteneva di delinquenza eccetera accade quello che nessuno di noi avrebbe mai immaginato c'è Andrea
Lo trovarono morto di una strada di Mosca investito da un'automobile nessuno ha mai creduto a un semplice atto di violenza o di incidente stradale subito tutti pensarono a un atto preordinato come dire con un determinato mandante è dovuto soprattutto al fatto che il partito radicale
Aveva contatti con tutte le organizzazioni in più che si occupavano di diritto malinteso occupavano di minoranze si occupavano di uno stesso Ale s'occupavano della libertà di stampa si occupavano
Solo che qual è il problema che era così difficile in quel meandro enorme in mezzo che la città di Mosca individuare capire bene
Quale poteva essere la la la l'origine di questo omicidio perché di omicidio alla fine si è trattato
Mi sembra di ricordare dall'autopsia che fu fatta in Italia al suo al rientro della sua salma che la macchina gli passò sopra due volte se non ricordo male adesso io son passati tanti tanti anni e mi pare che la procura quando decise poi di archiviare il caso sta degli appunto che si trattava più di una di un investimento
Intenzionale e non accidentale proprio per il fatto che se una macchina investe una persona mi pare sia molto difficile che poi faccia retromarcia è successo mi pare con Pasolini quando venne ucciso a Ostia se anche qui sempre se la mia mente ricorda bene e mi sembra di ricordare che fu stabilito questo suo Andrea Tamburi
Fu una cosa terribile tra noi uno perché io appartengo Andrea lo chiamo sempre Osama Borrello perché lo arrivava da Firenze aveva un marcato accento toscano scherzavamo sembra quando ci incontravamo quando ci telefonavamo
Io lo chiamavo Tamburello come tu stai
Perché era un modo un po'simpatico di rivolgermi a Luís con affetto con simpatia aveva questi aveva sempre questo sorriso voleva bene a tutti tutti gli volevano bene una persona veramente molto positiva
E che sapeva relazionarsi con gli altri sapeva in il de dal dirigente politico dove parlava delle iniziative del partito radicale dove faceva riscrivere tantissimi dirigenti politici locali al partito radicale e anche Looy era Quinto molto capace nel rapporto interpersonale con le persone anche più semplice non solo coi politici e questa era una delle sue caratteristiche come dire di non senti di una persona che era il nostro ambasciatore a Mosca
Alle riunioni spesso quando Pannella dava delle indicazioni non loro davano delle indicazioni a noi a Roma su come aiutarli come mandare contributi come sostenere le loro campagne ricordo che lui era sempre molto in difficoltà a chiedere a Roma semmai era uno che dava sempre per i suggerimenti politici a noi e proprio perché lei lo vedeva una realtà è un mondo politico completamente diverso da quello nostro e l'Italia
Mi io ho guardato de Diego ti posso dire che una delle cose più brutte della verità
Ed è successo anche per Antonio Russo
Quando venne ucciso in Georgia e poi i tramite l'ambasciata italiana Mosca si organizzò il rientro della salma su un volo di linea notturno lo andava a prendere a Fiumicino
Eravamo una ventina di radicali andammo all'aeroporto di Fiumicino e fummo noi ad accogliere per l'ultima volta e il corpo di Andrea fondamento una cosa lancinante terribile perché poi il freddo
Una volta arrivata la salma arrivata la Barolo ovviamente o dovremmo organizzare o il trasferimento in un altro bar perché questa era di fatto una barra di fortuna una roba o vigilanza è da ricordare e poi la Procura della Repubblica di Firenze decise di aprire un inchiesta perché quando un cittadino italiano viene uccisa lei sta Rossi appunto si fa rientro della salma l'autopsia lato con la differenza apre un'inchiesta e se poi non so praticamente il nulla se non quella di dire che era un marcatamente unici potrebbe un omicidio
La per me interne rientro della salma di Andrea Tamburi come quello di Antonio Russo
Stabilita in via di Torre Argentina è stato una delle cose che mi hanno fatto molto riflettere no sul Colle la militanza all'impegno eccetera
Così importante così fondamentale anzi se ci sono militanti del ci ascoltano anche capire quanto è utile
Ideare il dare proprio con un'azione di volontariato per le idee l'unica Andrea è morto per le sue idee è morto per proporre le sue idee libertarie liberali democratiche de tradizionali a Mosca di un mondo spesso oscuro ma spesso che dava anche molti molti iscritti
E davanti a delle grandi sorprese noi voi
Lei poi si è costruita anche una sede importante a Mosca che ha funzionato per molti anni
Ecco diciamo che se ce ne fossero tanti di Andrea tabù Uri noi nel nostro piccolo sia un'ombra nel nostro piccolo anche comodo perché io credo di no
Continua a essere militante ma mi rendo conto in un contesto anche abbastanza facile ecco Andrea lo faceva di un conto è il testo molto molto difficile credo che uno dei più grandi insegnamenti come Lourdes con Antonio Russo che sono stati cioè sono morti in modo violento e inaudito
Ecco dovrebbero essere un po'ricordati di più per questo non solo da noi del partito radicale perché è evidente che non lo ricorderemo sempre Andrea ma anche da parte di quelli che hanno sempre messo il grande velo del silenzio su tutte le iniziative radicali del partito radicale io a Mosca sono stato arrestato nel mille novecentottantotto insieme ad altre tre radicali la la violenza la stupidità delle autorità quando ci arrestarono era far veramente capire il livello miserabile del potere che c'è in Russia per chi è al potere non c'è adesso un gelataio del KGB
E da Jeremy è incredibile questa cosa buona se tu pensi che a me e gli altri tre radicali Valentina Antonino
Sono stati arrestati da un gelataio no perché il gelataio doveva controllare in quella zona della metropolitana di Mosca tutto il passaggio per vedere che tutto funzionasse al meglio
Ecco io cioè lo Stato nell'ottantotto mi aveva il c'avevano arrestati poi ci fu ci liberarono il giorno dopo
Andrea Tamburi purtroppo l'hanno ammazzato
Settima
Qualcosa sulla figura lui la sua attività politica iniziata nel Partito radicale tu ricordi un po'quello che aveva fatto prima di aprire di partecipare la sede
Del partito lunga lui era la figura centrale dei radicali differenze lunghe promuoveva l'iniziativa organizzava
Insieme a Massimo Lenzi poi Massimo andò mi pare a Budapest insieme a Sandro Toni
Però allora il cuore dell'iniziativa politica erano Vincenzo Donvito che però poi in quel periodo mi pare non seguiva molto l'iniziativa del Partito Radicale
Ma il massimo lei si e Andrea Tamburi Andrea Tamburi era una figura così importante perché aveva gli volevano tutti bene ed era capace di sommare l'azione se con gli altri
Quindi lui da Firenze poi venne a Roma incominciò se non ricordo male fu chiamato nella segreteria Stanzani quando Stanzani divenne il Segretario del Partito Radicale transnazionale
Se non ricordo male parlava anche bene l'inglese e questa era una grande fortuna all'epoca per noi avere dei radicali militanti disposti andare all'estero ovviamente parlando anche l'inglese
Di sinistra studiare anche un po'russo Andrey a me lo ricordo benissimo
Non so se non so quanto era
Con Paolo Russo Andrea me lo ricordo benissimo lo stop non so quanto era era riuscito a sono in modo fluente sul sul parlare però sicuramente
Era partito da Firenze per Firenze era il nostro punto di riferimento a Firenze con Massimo Lance sicuramente poi da lì venne a Roma e da Roma decise di andare a Mosca
Ma la cosa bella di tutto questo investimento te faccio il partito radicale che ognuno prenderà il partiva non non c'erano delle un'organizzazione per cui attua e a Mosca Altobelli no così loro partivano sapevano che c'era da fare magari decidevano di andare due mesi un po'rimanevano la
Così Sandro Toni Massimo Lenzi ma ma tanti altre Paolo Pietro Santi a Praga
Perché era un mondo ci si apriva la demografia quello è Pannella collasso grande intuizione dissennato dobbiamo investire proprio in se in paese che si stanno aprendo alla democrazia andare lì a cercare di mettere il nostro serve per fare in modo che poi cresca una struttura del Partito Radicale
Riuscimmo a trovare tantissime
Sostenitori adesioni di destra di centro di sopra di sotto trasversali di organizzazioni di giornalistiche valorizzava ora anche il nostro lavoro praticamente sull'a livello locale
Basti pensare che il nostro congresso di nascita del transnazionale l'abbiamo fatto a Budapest
Quanti quanti ricordano queste cose quanti ricordano tutto quello che ha fatto il partito radicale anche nei Paesi dell'Est in Albania siamo anche andati in Albania con attorno una dove è nato però a turno ora da Mosca era avevamo Nikolaj Gramophone
Che è stato un altro grande sostenitore attivista importantissimo abbiamo avuto a Budapest una nessuna adesso io tutti non me lo ricordo a Praga
Paolo Pietro Santin riuscì a diventare addirittura vicepresidente mondiale dei roller perché a Praga c'era addirittura era nato un partito dei Rom lo nominarono vicepresidente mondiale non una signora mondiale del partito dei rom dell'Organizzazione mondiale dei rom pertinente quello che
Perché nasceva in questi rapporti in queste in questi contesti e poi quando sentono
Mi pare che Packard setto otto anni dopo
Si dava anche la parola tutta questa organizzazione di minoranza eccetera ma questa è un'altra storia
Il focalizzare il ricordo su Android sui no dico sia la parte successiva a quella dello
Una parte solo appunto il bis diede molta possibilità anche a quei organizzazione che non avevano voce di Port parlare in quella sede
L'ho Andrea Tamburi aveva questa
Questa capacità di e anche di intuizione di proposta non era uno che faceva obbediva e basta proponeva interveniva scriveva farcela continuava lento e non avevamo nei cellulari forse ce l'ha il fax forse si sarà il fax ma non avevamo neanche
Gli strumenti informatici che abbiamo oggi
Quindi non era neanche facile comunicare avevamo dei computer in appena usciti ma non era questo e si lavorava ancora con cartacce con analogico quindi può immaginare trenta scrive una cosa si passavano mezzo giornate e giornate intere poi si mandavano per fax prestanza di borbottava fra interveniva Pannella poi c'era la bobina stava racconta una sinergia incredibile di organizzazione
Tutta fatta appunto con l'opera di volontarie di etnia di questa disponibilità immense
Di cui Andrea sicuramente è stato uno dei grandi maestri ritengo che i grandi il grande rimpianto scusami Sergio perché un poco la storia non l'ho vissuta però me l'hanno raccontata un polo vissuto diciamo la parte finale
Un po'me l'hanno raccontata un po'me la sono letta studiata
Durante questi anni di di militanza quello che a me resta come rammarico e che non siamo stati sostenuti da nessun è sembrata com'è vero siamo organizzazione non governativa ma non c'è stato nessun governo occidentale dell'Unione Europea del
Che in qualche modo avesse la stessa visione di Marco e tentasse di contaminare soprattutto in Russia
Contaminare quel Paese quel popolo con il germe della democrazia o il germe della della tali diritti
Poi governi occidentali si sono accontentati di avere qualcuno pensi che come si dice
Metteva un coperchio su le situazioni più criminali della Russia riportasse l'ordine poi quello che che si è rivelato puntine successivamente diciamo è una conseguenza
Logica non naturale di questo comportamento a questo atteggiamento delle cancellerie europee osso lungamente sì ma infatti il punto era non lasciare
Non lasciare soli i loro a gestire un qualcosa che si dà andava già delineando come l'autarchia come un un un centro di potere
Di oligarchie di privilegiati eccetera ed è anche questo il motivo per cui i radicali e deciso di andare lì e cercare di portare un po'la fiammella dell'iniziative libertaria democratica quando il partito radicale entro alle Nazioni Unite a lecco Soccer ricordiamolo Diego tetti centottanta Ciarelli al partito radicale da l'ONU fu dell'attuale ministro degli esteri il criminale ladro fa quando era ambasciatore alle Nazioni Unite fu lui il promotore
Della cacciata la primavera del tentativo di cacciare il partito radicale da loro
Poi improvviso fortuna i Paesi democratici si schierarono contro l'Europa gli Stati Uniti eccetera collo con la Russia votava voto la Cina voto votarono come al solito il Paese autoritari naziste li nazi comunisti
Che ancora oggi la fanno un po'da padrona comunicati all'Occidente ma all'epoca era ladro cioè ambasciatore all'ONU e non dimentichiamolo è guarda caso adesso me Ministro degli Esteri
Cioè il suo comportamento è forse uno dei più dei più utile più terribile no anche sull'invasione della
Dell'Ucraina poi poi anche la Cina tentò di cacciare via al partito radicale ma e la Cina non ci riuscì
Però in primis fu la Russia due due volte tentare ogni traccia dei radicali dall'ONU
Allora qual è l'insegnamento che poi quando noi andiamo o promuovere nei Paesi democratici occidentale la nostra iniziativa ci dicono tutti bravi siete bravi sette vengano dai suoi trecento il problema forse quando noi operiamo sul campo che doveva esserci forse più sostegno tutte anche rispetto alle denunce che venivano fatte al Parlamento europeo sul maltrattamento sulla violenza sulle cose
Quindi io penso che sconsigliano così voglio dire gondoliere impianto medio dice Vetrella rimpianto l'impianto forse di non aver avuto la capacità indi essere adeguata e questo queste persone no perché queste erano persone che hanno dato l'anima hanno dato la vita
Mi fanno gravare il meno almeno ricordarle non dico gli altri quaquaraquà che sono andati ognuno per i fatti suoi facendo finta di
Il partito radicale fosse un'altra cosa almeno noi del partito radicale teniamoci stretti in rosa mentre queste
Questa miniera di di storie umana
Con quello che ha subito violenza come andato pure Antonio Russo su
Ti ringrazio Sergio se è stato gentilissimo era è un ricordino o vince ovviamente spiacevole per chi l'ha vissuto però importante o perché è bene ricordare la storia del partito radicale perché è una storia fatta di anche grande sacrificio grandi impegno
Che anche di lutti ci sono stati molti lutti iniettati nel giardino ne abbiamo città di due però ecco
Ne abbiamo vissuti tanti di loro il pre considera che io arrivai a Torre Argentina diciotto nel mille novecentottantadue un'altra un'altra un'altra ricordi terribili quando sui nuovi quei ragazzoni editore di grani Chokri casco dall'ultimo piano anche quella fu un'altra
Situazione angosciosa Napoli ci sono stati incontri lutti dovute alle malattie letali ben venga i nostri padri possiamo definirli analcoliche insegnato al continuare nell'oggi quello che in cui loro hanno sempre creduto senta non potremo mai dimenticare ovviamente di nuovo grazie Sergio un abbraccio a Bologna Bendjelloul grazie a un abbraccio diciamo
E abbiamo in collegamento l'onorevole Niccolò Rinaldi già deputato vicepresidente del gruppo ALDE al parlamento europeo membro della segreteria del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Durante il mandato all'Europarlamento anche era presente nella delegazione per la Palestina
è anche autore del libro notte a Gaza buona sera Nicolò buonasera vocal grazie
Prego senti volevo parlare con te di un articolo che è iscritto per la Fondazione Ugo la Malfa in modo particolare dal titolo soletta formulati due Stati e il ruolo dell'Europa e mi sembra molto interessante soprattutto alla luce di quello che sta accadendo in queste ultime settimane
C'è un volto una sorta di fastidio di di affaticamento Dinoia si è già parlato troppo di Medio Oriente
Non si vede una via d'uscita nella discussione non non al luogo e questo è uno dei problemi una sorta di di fatalismo rispetto a una situazione che si sta incancrenendo sempre sempre di più
Io cerco di parlare
Lo faccio voglio dire con umiltà ma sottolineando che
Sono stato ventiquattro volte in Palestina in Israele ho incontrato una varietà di interlocutori estremamente differenziata dal presidente Peres ad Arafat da da familiari di di persone in e nelle prigioni israeliane a familiari di vittime di attentati terroristici palestinesi
Dai la visita ai campi profughi algerini in o a casa a alle scuole israeliane da centri di ricerca
Sulle nanotecnologie con le pattuglie dei dei coloni e gli incontri con i coloni israeliani alla situazione di alcuni villaggi
Molto molto depressi palestinesi e via dicendo moltissime autorità militari moltissimi colleghi della Knesset o del Consiglio legislativo palestinese
E moltissimi e moltissimi operatori umanitari delle Nazioni Unite di organizzazioni non governative
Questa mia frequentazione in in Palestina in Israele neanche a Gaza tu ricordato giustamente quindi grazie di questo no grazie a questo diari di viaggio pubblicato da Stampa Alternativa
E ha portato a
Come dire a confrontarmi con una una situazione che è del tutto secondo me paradossale le quella che è al centro di questo intervento per la Fondazione Ugo la Malfa vale a dire una situazione sul terreno che è diventata ormai quasi inestricabile per quanto riguarda il destino del dello Stato israeliano e il destino della comunità palestinese definiamo in questi mondi
E dall'altra parte la risposta che viene data dalla comunità internazionale che e la risposta in qualche modo unanimi delle Nazioni Unite delle del delle grandi potenze ma anche nelle stesse istituzioni stregare delle stesse istituzioni
Palestinese che quella di dire bisogna lavorare per due Stati per due due oppure in una situazione che dicevo si è ormai come dire aggrovigliata
In un modo che quest'anno poi è diventato sempre cominciato proprio nel modo più più più drammatico
Ricordo alcuni dati con il quale sono
Sì sì è terminato Bargello scorso ed è cominciato l'anno nuovo
Questo questo anno cominciato con una serie di attentati feroci da una parte
Palestinesi che ormai anche semplicemente con una macchina o con un coltello attaccano passanti incivili di come dire persone che si sono in Israele di per sé e per tutto il nostro abbiamo assistito a questo questo attentato in qualche modo odioso perché avvenuto a Gerusalemme Est c'è una sarte che considerata anche della comunità internazionale come una parte occupata ma insomma
Un attentato nei pressi di una sinagoga di un luogo un luogo di di di preghiera sono state massacrati sette sette persone
E poco pochi giorni dopo in un altro luogo di preghiera di Gerusalemme ci sono state altre due vittime ancorché soltanto per fortuna ferite
Gli attentatori di questi di questi di questi atti terroristici ero andata poi voi voi ragazzi quasi due adolescenti Andrea ventuno anni l'altro ferito
E avviarne un secondo attentato tredici anni e quindi una una violenza che ormai e estremamente diffusa abbiamo visto questi ultimissimi giorni l'attacco da parte di alcuni coloni a un villaggio palestinese è stato dato completamente in fiamme i palestinesi hanno parlato di pogrom viene questa era la risposta da parte dei coloni all'uccisione di due fratelli israeliani
Massacranti da da da da probabilmente dei cecchini palestinesi
Insomma una situazione che
Tarda probabilmente dei cecchini palestinesi
Insomma una situazione che che che che sta peggiorando
E che ha concluso l'anno del due mila venti dei ventidue in una situazione che non ha appunto precedenti vale a dire nel due mila ventidue sono state uccise centoquarantasei persone
Lina Cisgiordania e a Gerusalemme esterno altre trentadue a Gaza e io ho ricordato nel l'articolo la per la Fondazione la Malfa un quotidiano israeliano ancorché un quotidiano diciamo della del del del mondo centro sinistra israeliano R&S ha distribuito il novanta mila copie un opuscolo un rapporto molto critico verso le politiche israeliane dal titolo buonissimo notte Baghdad Ruocco Silvestris apartheid
Ora
Rispetto a questa a questa situazione
La risposta della comunità internazionale continua essere quella che anche la risposta dell'Autorità palestinese e israeliana bisogna uscire
Da questa conflittualità attraverso l'istituzione di due Stati separati uno per i palestinesi d'altro per gli israeliani
Ma di fatto e il ritorno su quelle che sono state le mie frequentazioni in quella che è la mia frequentazione questa in questa regione di siccome a parità di interlocutori e è una soluzione a cui la mia impressione ed ecco ormai non crede più nessuno
In Israele che in Palestina scusa sia Claudio rodato laico Nicolò scusami se si interrompo ma anche questa soluzione così
Giusto una riflessione rapida ma poi nel tempo si dovessero creare due Stati in quelle condizioni con quel rancore non ci sarebbero il le premesse per uno scontro armato nel giro che ne so di venti trent'anni
Cioè noi non andremo a creare le condizioni per avere un nuovo fronte di guerra in questo caso però non sarebbe più quello che sta avvenendo adesso
Nel nell'area israeliana palestinese ma una dello scontro tra due Stati con con schieramenti ben determinati
Probabilmente sì perché questo erano altrove dato che i sondaggi confermano nessuno crede che anche se si arrivasse alla configurazione di due Stati separati questo rappresenterebbe
La fine della conflittualità
Per come giustamente vicini due Stati poi sulla base di quali confini quanta sarebbero lunghe le liste delle rivendicazioni Ricci purché di quello che la Regione
Dare per il comprovi virtù di un compromesso di quelli che sarebbero i problemi aperti di una fazzoletto di terra Chiara estremamente piccolo come quella che forse troppo qualcuno potrebbe chiamare ma anche giustamente la Terra Santa
Dove le popolazioni vivono griffato fianco a fianco dove l'acqua è una qualcun le risorse idriche che sono come dire comuni inevitabilmente comuni
Dove non la non le infrastrutture l'accesso nelle strade la comunicabilità la connettività ma anche la collettività del informatica telefonica
E molto difficilmente possono essere separate sotto quel quel quel quel cielo che Lucero molto ristretto tenendo conto appunto della della della limitazione per il del degli spazi di disponibili
C'è anche un altro problema in Israele il venti per cento della popolazione palestinese cioè il venti per cento dei cittadini di Israele e palestinese
E ed è una percentuale su cui il dibattito che come dire messo ma porta c'è il tema è una perché è un problema quasi molto scabroso per per per per per Israele ma la percentuale che seppur lentamente aumentar e quindi in prospettiva anche la componente palestinese dello Stato di Israele cresce
Nel caso di due Stati separati
Come come si come si color correrebbe la componente palestinese dello Stato israeliano rispetto all'altro stato palestinese non è un problema non è un problema da poco
In ogni caso la presenza ormai bis sei settecento mila coloni israeliani tra Gerusalemme est della Cisgiordania rende sì sì chiaramente impossibile la separazione di queste sue comunità ricordiamoci che quando Sharon che era l'uomo che aveva come dire il il autorevolezza notevole nei confronti anche dei dei settori più conservatori della società israeliana decise il cosiddetto disimpegno il ritiro da Gaza dove per fare evacuare da casa
Poco meno di dieci mila coloni perché quello erano i nomi dei coloni che stavano negli insediamenti a Gaza adesso ci troviamo di fronte a una a centinaia di migliaia in rete è impossibile pensare di potere come dire ridurre anche piccolo modo
Una quota minore minoritarie se il la il numero dei dei Polonia che nel frattempo sono diventati un blocco economico elettorale
Un blocco e lo abbiamo visto in questi ultimi scontri anche armato in militare un blocco con una serie di divisioni anche diverse ma come dire ideologicamente abbastanza abbastanza abbastanza formato e quindi con una una una visione veri quello che che che essere colono significa una la determinazione a arrestare
E anche un blocco con tutta una serie di di come dire che anche di di di di interessi
Commerciali che che non sono che non sono da data sottovalutate
Quando potrà tanto presidente presento la sua proposta
Per la costituzione di uno Stato palestinese separato
Sulla quale l'Amministrazione americana Lisa aveva lavorato circa due anni presentando nel dettaglio con consigli di questo Stato palestinese rispetta quello israeliano e anche con un pacchetto di aiuti finanziari
Molto vigoroso per per far mandar giù il boccone amaro diciamo ai palestinesi
E questo questo stato quello che fu questa proposta fu subito rifiutate dei palestinesi che devo dire anche l'arresto della comunità internazionale compreso dall'Unione Europea e son quasi derisa cioè su una una propoposta che forse sarà stata veramente preparate per due anni ma che non ebbe in internet forse per mezza giornata al tempo della presentazione però quella proposta era la fotografia in quello che si può potrebbe inesistenti zar sul terreno oggi nel ritagliare uno Stato separato per i palestinesi cioè una costellazione di città villaggi palestinesi in gran parte separati l'uno dall'altro commessi da un reticolo di strade e circondati da da da da dal resto di diritti Israele cioè di fatto la cosiddetta non la possibilità la Arica a degli accordi di Oslo che oggi amministrata da l'Autorità palestinese
è una serie di di di di di strade Pd collegamento tra una e l'altra parte sono stato completamente invivibile cioè uno Stato che non potrebbe stare insieme
Una una una una settimana anche se ci fosse il consenso da parte come dire i palestinesi di di di accettare quel tipo di di limitazione nessuna sovranità aerea di spazio sarebbe possibile nessun confine Sterne certo non ci sarebbe totalmente niente nella Valle del Giordano
E via dicendo insomma è una una una una una una situazione che ormai e passato la soglia del non ritorno quella della della della della creazione dell'impossibilità di di vivere ormai il destino della comunità palestinese da quello dello dello stato israeliano però parlare in questo è un tabù
è un tabù nella comunità internazionale è un tabù di gran parte nel dibattito politico interno
De di di Israele ed in Palestina e si continua con questo inganno che io definito la singola menzogna
Più importante della della diplomazia internazionale questo mantra che come dire è una sorta di carota che viene portata avanti di dicembre ci sarà un giorno gustato vedere per i palestinesi ci sarà un Israele
Senza senza i palestinesi ma come
Come è possibile fatto il quadro in chiaro impossibile una una separazione netta ha poi tra l'altro aggiungo chi firmerebbe oggi
Un accordo di questo tipo per la creazione di di di due Stati separati
Non può ipotecare il futuro delle generazioni
Successive che potrebbero in qualche modo avere tutt'altra visione cioè il il discorso è che si rischia di
Sempre se ci si riuscisse cosa di cui dico
Ho molti dubbi come tempi ma ci si riuscisse a creare una situazione di questo tipo significa ipotecare il futuro delle persone che delle nuove generazioni su uno schema
Che è uno schema prego figurato da altri da coloro che magari hanno questa visione ma che sono ancorati ha una storia un vissuto passato
Sia per la comunità palestinese che per quella israeliana
Senza dubbio perché le nuove generazioni volenti o nolenti saranno chiamate a condividere sempre di più questa questa questa terra che è diventato una terra comune
E l'epicentro di questo di questo scontro questo me lo me lo disse un esponente sionista tra l'altro della
Quale il vino in questa conversazione ormai parecchi anni fa qui a a Brussel è proprio la città vecchia di Gerusalemme
Con da una parte il il muro del pianto e sopra la Spianata delle moschee lui mi disse ricordo queste parole la lotta finale sarà per quelle poche chi entra e della città vecchia
Lo scontro cruciale Sarandí
Per i palestinesi non è negoziabile lo stato senza una qualche forma di sovranità sulla spianata delle moschee che oggi si ritrova su tutti i calendari dai barbieri i Paesi arabi o nei garage
Eccetera fotografia diventata ormai iconica e naturalmente per il Israele che appuntato destra e sinistra in egual modo sulla politica della costi della costruzione della one Gerusalemme cioè di una Gerusalemme solari con scelte urbanistiche molto molto chiare
E impossibile ormai ritaglia pare ma è proprio fisicamente materialmente impossibile ritagliare una parte di di Gerusalemme che rimanga
Di sovranità palestinese e nessuna generazione futura secondo me accetterebbe nessun tipo di Tibet e ci sarebbe subito qualcuno che anche al momento della firma di un accordo rivendicare beh denuncerà ebbe questo accordo eminenti carenze di continuare la battaglia ma questo vale anche devo dire nella stessa società isteresi assieme fatti non è che ne stanno stavo facendo una questione israeliani o palestinesi
Perché ora volevo fare il test Aprea allo stato comune naturalmente non è non è semplice vista l'animosità chiamiamola seggi contro e il punto di più che e anche musica voglio dire fra le due comunità
Ma indugiare su questa illusione su questa vigilia
Del mantra dei due Stati per i due popoli non fa altro che procrastinare un lavoro per trovare una vera soluzione che non può che essere una soluzione all'interno di una di una di una un'entità statuale
Condivisa che sarà certamente diversa da quelle che che che conosciamo fino ad oggi perché sarà un'esperienza probabilmente che avrà bisogno di soluzioni condivide l'ingegneria costituzionale molto molto innovative con delle garanzie
Per le due comunità con commi scusa dicono che quindi quest'anno innovazione questa novità no uno Stato che non sarà come gli Stati che noi oggi conosciamo
Ma il ruolo dell'Unione Europea dell'Europa in generale
In questa costruzione quale potrebbe
O quale dottor Egna guarda a al vantaggio che a suo modo con con tutte le sue contraddizioni è un grande laboratorio di di di ricerca ed innovazione costituzionale
Noi per trovare il punto di equilibrio e per trovare tra l'altro una situazione che un work in progress che non è ancora finalizzate per cui continuiamo a fare riforme costituzionali dell'Europa e la situazione attuale è ancora del tutto insoddisfacente abbiamo bisogno Thibault più Europa rispetto a quella che Cecchi che abbiamo ha creato un comunque una dinamica in costante riflessione e anche appunto di soluzioni che sono come dire sostanzialmente le soluzioni ibride abbiamo degli elementi federali degli elementi sono otto in tutto su
Rare europea abbiamo per molti dei nostri Paesi la stessa monete le stesse frontiere abbiamo in ogni caso la la supremazia del diritto comunitario della legge comunitaria rispetto alla legge nazionale questa tipico elemento di uno Stato federale ebbero attualmente abbiamo
Tutta una serie di di di gli elementi di di di sovranità nazionale che che che rimangono ecco allora l'Unione Europea che sperimenta sulla sua pelle questo tipo di
Dibattito e intirizziti di situazione molto fertile per per cercare situazioni che ha altri che altre Regioni altri in tutt'altri paesi non hanno contributo vivere è probabilmente
La la la la la
Entità anche più di qualsiasi altra potrebbe offrire una una sponda di incoraggiamento che di riflessione
Hai gli israeliani ed previsti mesi per andare al di là dello status quo e per superare in questo tipo di punto d'invenzione di una prospettiva che non si avvererà mai inoltre noi rispetto
A alle Nazioni Unite rispetto agli Stati Uniti rispetto alla Russia alla Cina o o qualunque altra voglio dire voce importante
In questa in questa in questa vicenda abbiamo un interesse che molto più cogente cioè ci siamo vicinissimi a Israele e Just la Palestina
La costa di Gaza è a circa ottanta novanta chilometri in linea d'aria da da Cipro cioè del territorio dell'unione europea cioè se non ce ne occupiamo noi in questo in questo problema
Non altri se ne occupano purtroppo
E dovremmo essere i primi a
Cominciare a incoraggiante no all'opinione pubblica palestinese e israeliana
Che in gran parte ha già capito quale la poste in gioco e qual è la prospettiva su cui bisogna lavorare e ripeto ci sono sondaggi che sono eloquenti Pagine Ebraiche la testata Pagine Ebraiche da cinque mentre ricordata
Qualcuno di questi questi sondaggi ma la classe politica e la diplomazia internazionale dovrebbero essere come dire
Ammonite dall'Unione Europea sul fatto che bisogna smetterla di insistere su questa questo mantra dei due Stati e contenti di fatto non non non conosce non a caso nessun'Progressio ma nessun progresso
Da quanto dieci anni vent'anni trent'anni quaranta
è tutto fermo e resterà sempre tutto fermo perché non si può cominciare da nessuna parte ripeto non si può pensare di poter ormai
Prendono un pezzo di Gerusalemme e affidarlo ai palestinesi non si può pensare
Di togliere dalla Cisgiordania cento duecento trecento mila coloni non si può pensare di avere uno Stato palestinese come le l'aveva concepito Trump cioè una sorta di di costellazione di centri abitati
Collegati a malapena tra tra di loro
E non si può pensare che la questione dei palestinesi cittadini d'Israele alla lunga non sia intrinsecamente collegata
Alla questione dei due Stati e all'impossibilità
Dei due Stati io ho anche ricordato negli articoli un incontro che abbiamo avuto al Parlamento europeo con un un curioso gruppo devo dire il sinistro dei cittadini esponenti della società civile tanto israeliana quanto Palestine stima e sono venuti a proporre una loro idea che
è abbastanza originale ce lo dice ora abbiamo bisogno dei due Stati per due popoli ma il territorio di questi due stati avessero lo spesso
Cioè abbiamo bisogno di due Stati che gestiscano lo stesso territorio Conte due amministrazioni diverse due entità legislative riverse
E poi naturalmente una serie di meccanismi di coordinamento molto stretti su tutta una serie di questioni la qua è una di queste la politica della sicurezza il coordinamento tra le polizie o altro
Sono sono sono sono altri aspetti
Che vi entrano in in questo in questo ambito distretto coordinamento su alcuni punti tra tra tra questi due stati cioè non avere uno Stato binazionale cantano Rizzato con
Prerogative proprio di una comunità di un'altra come come non so la Svizzera o lo stesso Belgio possono
Potrebbero dare alcuni alcuni alcuni esempi ma aderendo poi stati diversi che però gestiscono lo stesso lo stesso lo stesso territorio cercare di immaginare che le funzioni
Che possano essere applicate e comunque escano da da questo da questo
Quel versate in cui la comunità internazionale e delle classi dirigenti palestinesi israeliani si sono messe di insistere su questi due Stati che non ci sono e i due popoli che ci sono ma che sono sette
Sempre più vicini gli uni agli altri di tutto questo però devo dire c'è come dire cade a terra
La situazione di Gaza è un po'diversa
E purtroppo più passa il tempo più e diverse e così come oggi Gazza
E un'entità sempre più separata dalla Cisgiordania anche dal punto di vista sociale perché mai sedici anni di potere di Hamas
A Gaza ed isolamento fisico induista etico giusto questo quando si dice la prigione collettiva è insomma una grande prigione collettiva
Hanno si stanno trasformando questa questa terra martoriata
Beh ecco potrebbe a cadere che ci possano essere un giorno uno Stato un comune tra Cisgiordania Israele
E uno Stato separato quel quello uno stato unicamente palestinese per Gaza dove non ci sono più coloni e dove c'è una fortissima concentrazione demografica ha una una
Un tasso di di di di di di anche natalità altissimo
Per cui magari può essere una presenza come dire una una una
Quantità più difficile da da integrare con con il resto di di Israele
Sì diciamo che il quadro è abbastanza chiaro poi ovviamente gli ascoltatori di Radio Radicale
Ricordano quanto proponeva Marco quanto ma proposto per decenni arco Israele nell'Unione Europea subito
Proprio per evitare quello che invece lui aveva già previsto io ritengo che ebbene mantenere accesa l'attenzione su questo argomento non doverci tornare ogni volta che c'è un attentato
Perché si rischia poi assuefazione anche a questi argomenti quindi io ti ringrazio
Nicolò perché se è stato molto gentile ad aver affrontato con molti con me questo argomento che è ostico perché si sono stratificati negli anni nei decenni tante situazioni e crea molta polemica quindi anche delle differenze ideologiche rispetto al problema da affrontare detto questo team grazie spero di sentirti presto per per affrontare di nuovo questo argomento e altri grazie mille per il tuo contributo
Grazie Arvo o poi Diego grazie alla tua trasmissione il mio invito è quello di non mettersi in una posizione come dire ipocritamente comoda
Di ripetere soluzioni e per un brano sì sembrano come dire convenienti a tutti eque
Ma che sono del tutto ormai hanno consistente e cercare di rimettersi in discussione prima lo si fa e questo lo si può fare a tutti i livelli classe politica università coscienza e naturalmente di cittadini partiti politici
E mail Ra per il futuro
In questi due popoli