Presentazione della proposta di legge delega per una disciplina organica degli interventi di ricostruzione post terremoto ed eventi emergenziali a prima firma della capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga

Per essere qui e ringrazio di cuore Stefania Pezzopane e Augusto Curti per partecipare insomma essere qui a questa conferenza stampa che abbiamo voluto organizzare in questa giornata a ridosso
Di un diciamo di una anniversario per noi per il partito democratico molto importante che è quello del sei aprile che ricorda la tragedia del sisma del terremoto dell'Aquila sono passati quattordici anni ma crediamo che sia giusto doveroso mantenere alto livello d'attenzione per quello che quel territorio ha subito e era anche quello che è accaduto in questi quattordici anni
Che sono stati segnati come sappiamo da una seconda
Tragedia del terremoto di Tiberi del due mila sedici e poi cast che ha colpito ancora una volta i territori del centro Italia
Oggi per noi vuole essere l'occasione di ribadire ancora una volta l'attenzione e l'impegno del partito democratico
Sul tema per noi fondamentale che è quello della ricostruzione e del sostegno ai territori colpiti da eventi calamitosi da emergenze di rilievo nazionale che siano terremoti ma anche come purtroppo registriamo sempre più frequentemente
Fenomeni alluvionali legati all'impatto che i cambiamenti climatici già oggi hanno sul nostro Paese
La nostra conferenza stampa dedicata alla presentazione di una Progetto di legge che come gruppo del partito democratico abbiamo depositato anche in questa legislatura raccogliendo il testimone mi piace dire da un lavoro prezioso che Stefania Pezzopane a svolto nella precedente legislatura e che si propone di mettere a disposizione del Parlamento ma anche del governo che finora su questo punto è stato totalmente assente in termini di iniziative e di interventi un progetto di legge per definire diciamo così un quadro organico per la ricostruzione
Sappiamo che esiste nel nostro Paese un tema per noi prioritario che quello della prevenzione ne abbiamo discusso molto anche in questi giorni penso
A tutta la discussione sul sisma bonus sulla fa centralità di questo strumento per prevenire e mettere in sicurezza dal punto di vista sismico molti edifici molti pezzi del nostro Paese che sono estremamente fragili
Ma questo disegno di legge ha invece l'obiettivo di affrontare quello che accade nel mese nel momento immediatamente successivo all'emergenza quando si supera la fase più drammatica di solito appunto gestita attraverso gli strumenti della protezione civile e occuparsi invece dalla ricostruzione
Di questi territori di queste comunità per noi l'obiettivo è quello di accompagnare non solo la ricostruzione fisica degli edifici delle infrastrutture degli edifici pubblici privati delle attività economiche ma anche la ripresa economica e sociale di quei territori
E accompagnare anche una ripresa e una stessa spesso un una rifondazione diciamo di quel senso di comunità che soprattutto per alcune aree del nostro Paese che sono spesso quelle più colpite le aree interne ai territori magari fatti di tanti piccoli centri che sono un patrimonio ovviamente di cultura di identità si trovano talvolta diciamo in in condizioni molto difficile da gestire venti di questa gravità e di questa drammaticità
Questo disegno di legge chiarito diciamo riprendendo anche un lavoro simile che è stato fatto per la riforma della Protezione civile è un disegno di legge delega che non abbiamo ritenuto di ripresentare anche in questa legislatura
Pur non essendo al governo convinti che un tema così importante debba essere affrontato non sull'onda emotiva dell'ultima emergenza ma in una fase di elaborazione di riflessione e di produzione legislativa di un quadro normativo stabile e certo
Costruito attraverso un confronto con le istituzioni qui c'è un ruolo importante delle regioni dei comuni
Delle cabine di regia degli uffici per la ricostruzione che devono essere sempre più resi un riferimento stabile per accompagnare la ricostruzione
Ma anche delle parti economiche sociali di quel pezzo di società civile che è fondamentale per accompagnare la ripresa e la ricostruzione fisica e sociale appunto dei dei territori
Ci sono nella proposta di legge che poi verrà anche illustrata meglio da dai colleghi che che interverranno dopo di me molti punti che richiamano alcune buone esperienze che sono state messe in campo
Ma il nostro obiettivo soprattutto è quello di riuscire a costruire un quadro che garantisca il più possibile un'equità anche di trattamento nei confronti dei territori
Abbiamo molte discipline diversificate molte oggetto anche di modifiche che si stratificano dei tempi la nostra convinzione è che nel momento in cui un pezzo di paese viene colpito in maniera così tragica da una calamità
Si deve essere pronti nelle condizioni di garantire a tutti una base di ripartenza e qua senza fare diciamo figli e figliastri senza affidarsi alla sensibilità politica del momento e il nostro obiettivo cioè quello di lavorare a un Codice della ricostruzione è un appello che facciamo anche questo governo e su cui ci piacerebbe che nei prossimi giorni proprio in occasione dell'anniversario della terremoto dell'Aquila ci fosse un impegno preciso della Presidente del Consiglio di questa maggioranza e del governo a lavorare insieme sulla base di una proposta
Che vuole venire in questa logica costruttiva e davvero di senso di responsabilità comune da parte del partito democratico
Io mi fermo qui dò la parola Stefania Pezzopane la ringrazio molto
Non solo per essere qui oggi a ragionare insieme a portare avanti questo progetto di legge ma lasciatemelo dire anche per tutto il lavoro che ha fatto nelle istituzioni prima livello territoriale
Quando all'Aquila insomma
Si è trovata in primissima linea gestire quell'emergenza nel due mila e nove ma poi in tutti questi anni anche il Parlamento nella scorsa legislatura abbiamo condiviso insieme un pezzo di lavoro importante proprio su questi temi prego Stifani
Grazie Chiara buona sera
A tutti a tutti per me questo è un momento importante e ringrazio quindi il gruppo del Partito Democratico e chiara
Braga quale presidente del gruppo e per aver scelto o di ripresentare il Codice per la ricostruzione per aver scelto un testo a prima firma
Braga e quindi con la forza anche che le deriva dal nuovo incarico assunto e per aver scelto di presentarlo e ripresentarlo in questi giorni
Importanti in cui il Paese torna a parlare di terremoto torna a parlare della tragedia che interessò la mia città
Quattordici anni fa
E non si può rimanere per una vita intera terremotati
E non si può accettare che un Paese e che purtroppo è fragile come diceva prima chiara e ha intere zone ad alto rischio sismico
E abbia e continui a trattare e gli atti gli affetti e dei terremoti e volta a volta lo fa con con serietà lo abbiamo fatto con serietà lo abbiamo fatto
Con intelligenza cercando sempre le formule più giuste
Però è chiaro e ce ne siamo resi conto in corso d'opera anche alla luce del fatto che dopo il terremoto dell'Aquila abbiamo avuto altri importanti eventi sismici quale quello della pianura padana nella e due mila dodici e poi il tragico credendo che veniva anche ricordato poco fa
Della del centro Italia poi abbiamo avuto anche i Kiss Chieppa abbiamo avuto anche Catania
Tutti questi terremoti sono normati in maniera differente
E in tutti i casi c'è un'incertezza di diritti dei cittadini e un'incertezza sul futuro
Proprio perché ci sono norme che si affastellano e a volte si contraddicono ecco perché abbiamo deciso di indire e una volta per tutte
Che di fronte a eventi gravi che producono morte che producono distorsione che producono un fermo alle attività economiche sociali ci vuole una norma organica che dia le risposte che sia una norma
Che non lasci incertezze e che crei come diceva prima Chiara Braga una parità di trattamento ovvero sia se ti capita purtroppo di essere un cittadino terremotato non devi aspettare due tre quattro anni per sapere
E a chi ti devi rivolgere quali sono i tempi con quali soldi ricostruisce quindi il senso della legge e della legge Davide questo dare certezza dei diritti ai cittadini prevedere una prima fase
In cui opera la Protezione civile che è quella dell'emergenza e poi in parallelo far partire subito una governance che si occupa della ricostruzione
Certezza dei diritti per i cittadini che devono partecipare alle scelte ricostruzione
Materiale ma anche economica e sociale
E organizzazione e dei livelli di potere in maniera coordinata anche attraverso l'istituzione di tavoli di coordinamento quindi
In questi punti cardinali del codice della ricostruzione si innestano poi le scelte di indirizzo che sono legate ovviamente anche all'esperienza che abbiamo fatto
Due mila nove due mila dodici due mila sedici abbiamo tirato fuori da ognuna di queste esperienze quello che più funzionava e quello che era stato anche oggetto di confronto pubblico positivo
Per scrivere questo testo ne abbiamo ascoltato sindaci abbiamo ascoltato sindacati abbiamo ascoltato le associazioni da Action Aid a
Ad altri diciamo luoghi di confronto e di partecipazione abbiamo preso in carico il lavoro dei vari ministri che si erano succeduti nel tempo
Abbiamo lavorato molto sul lavoro di dell'ex ministro Barca che arriva espressamente prodotto documenti strategici
Anche sui livelli di partecipazione e sulle governance quindi la scelta degli uffici speciali
Da istituire subito non dopo tre anni
Cioè subito il cittadino deve sapere chi è il proprio riferimento a chi si deve rivolgere e così come i luoghi di partecipazione
Vanno istituiti subito così come la il tema e chiudo poi della rinascita sociale ed economica questo è un tema che per esempio nel terremoto del due mila nove abbiamo dovuto attendere sei anni per confrontarci su o un tema fondamentale quando viene giù un patrimonio
Urbanistico architettonico non vengono solo giù dei muri vengono giù delle attività sociali vengono giù degli attività economiche
E quindi servono strumenti per il rilancio noi abbiamo adottati
Nelle passate legislature con il sistema del quattro per cento ovvero di una somma fissa di risorse da dal la fortuna generale della ricostruzione da dedicare esattamente alle attività sociali ed economiche siamo intervenuti anche qualche anno RR con il fondo complementare specifico ecco riteniamo che queste cose debbano partire subito del tutto questo l'abbiamo inserito
Nella proposta di legge cioè la rinascita economica e sociale di un territorio
Devi camminare di pari passo alla rinascita materiali altrimenti ricostruiamo come è accaduto e sta accadendo
Ma è il deserto dei Tartari si ricostruiscono dei burini ma nel frattempo la gente è andata via perché non aveva più occasione opportunità di di lavoro di vita sociale
E questi sono i capisaldi di una
Di una proposta che chiamiamo Codice della ricostruzione
Anche se il titolo diciamo formale è più articolato e che riteniamo debba in qualche modo produrre quella innovazione normativa che
è la risposta agli attese di tanti cittadini
Che in questi anni hanno fatto l'esperienza
Del terremoto e che vivono per anni e anni con un senso di spaesamento di precarietà
Che produce doppiamente e degli affetti e negativi sul proprio sulla rinascita di quei territori perché ci sono abbandoni c'è diminuzione di popolazione cioè l'abbandono dei giovani
L'ultimo passaggio agganciandomi al tema giovani è quello della ricostruzione del patrimonio pubblico nella proposta hanno individuiamo le deroghe alla ricostruzione al Codice
Che vanno fatte con molta misura con intelligenza ma che vanno fatte da subito non attendendo diciamo di tempi talmente lunghi che poi producono che quello che accade nella mia città che dopo quattordici anni ancora le scuole non sono ricostruite
Questo diciamo per sommi capi
Grazie Stefania
Adesso la la darei la parola a Augusto corti che deputato del Partito Democratico componente della commissione ambiente della Camera ringrazio anche Marco Stignani capogruppo che che ci ha raggiunto
E che è stato sindaco del Comune di forze in provincia di Ascoli nel cratere sismico quindi
A suo modo
Coinvolto veramente in primissima linea dalla emergenza del terremoto ti del centro Italia del due mila sedici
Con lui abbiamo lavorato questa proposta di legge abbiamo condiviso anche questo impegno oltre a quello che quotidianamente per il suo territorio anche dal ruolo di deputato mette in campo per Coppi
Buonasera a tutti grazie Chiara grazie grazie Stefania
Ma in grandi linee è stato detto un po'lo spirito del provvedimento io riprendo aggiunge aggiungo qualche qualche riflessione non ripartendo un po'da quello che che diceva che diceva Chiara è chiaro che negli ultimi decenni ci hanno insegnato di quando tutto il territorio nazionale la fragilità del nostro territorio nazionale e questo impone oltre ovviamente a un'azione di prevenzione chiaramente non riguarda la legge che tutt'oggi non approviamo ma chiaramente si impone anche le istituzioni
Di cercare di farsi come diceva prima Stefania
Che i tempi di ricostruzione a prescindere dalla calamità perché non la GP parliamo principalmente io vengo da una da una realtà come diceva Chiara che quella interessata dal cratere sismico del centro Italia è stata Stefania
Viene da quello del del cratere del del del due mila nove ma noi se andiamo a vedere gli ultimi anni sappiamo benissimo che c'è se penso solo ad Ischia dove prima il sisma e poi l'alluvione ma se torno ancora nuovamente nella nella mia nel nella mia regione ricorderete tutti la quello che è accaduto a Senigallia lo scorso lo scorso settembre e allora il Codice della ricostruzione deve essere uno strumento per poter dare una risposta a prescindere da quello che sia
Del quale si sia stata sia stata la causa perché poi sappiamo benissimo
Che quando c'è un evento calamitoso non sono cause spesso non spesso non prevede non non prevedibili e quindi
Lo spirito deve essere proprio quello di poter come diceva bene Stefania non si può essere terremotati a vita no perché poi lo Sco anche quello di dare una sicurezza a quei territori che in quel momento subiscono
Quelli
Quella quella SIM con con un bando così particolare e difficile di avere la certezza comunque sia die della prospettiva del futuro per continuare
A vivere appunto su quelle in quelle in quelle comunità e allora ne sappiamo benissimo che c'è una prima fase come veniva ricordato
Che è quella dell'emergenza dove credo che siamo un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale e credo che siamo un'eccellenza sia perché abbiamo delle figure molto competenti ma sia perché nella fase emergenziale c'è un terzo un terzo c'è un un un testo attuativo che nel momento in cui accade il purtroppo il fenomeno il giorno dopo già tutti sanno cosa devono fare e quello è quello che che prevede ecco non è la stessa cosa dobbiamo mettere
Fare anche per la seconda fase dove purtroppo e lo dico qui proprio per le esperienze per le esperienze passate
Sembra sembra che tutto sia rimesso o al commissario di turno piuttosto che al governo di turno e quindi sembra quasi che si aspetta
La dico banalmente come battuta un'estrazione all'otto per quella che sarà la legge che verrà che verrà emanata per quel territorio e questo chiaramente oneste non essendoci un un decreto attuativo a monte che ossa legiferare in tal senso come vogliamo come vogliamo invece che sia chiaramente crea anche una diseguaglianza nei trattamenti perché se noi in questo momento in Commissione ambiente non siamo affrontando sia all'emergenza
Nel dell'alluvione in nelle Marche come ricordavo sia quella di Ischia così come le due che che che venivano che che abbiamo ricordato è chiaro c'è un trattamento paradossalmente già un trattamento diverso rispetto alle l'emergenza faccio faccio l'esempio perse ancora più chiaro se nei comuni di Ischia
Se nei comuni del tra me decretare del centro Italia per esempio da un punto di vista di aiuti di sostegni economici
Ai comuni viene concessa la la la diciamo la sospensione dei mutui la stessa cosa non si ripresenta ad Ischia oppure l'articolo in una un altro esempio se nel cratere del centro Italia viene riconosciuto
Il dando causato dall'evento calamitoso per il cento per cento giustamente al privato
Nell'alluvione del di Senigaglia tutto questo non accade e si concede un contributo di cinque mila euro ora io credo che il problema non sia la causa se sia stata un'alluvione o se sia stato o se sia stato il sisma ma il fatto che il cittadino ha subito un danno e su questo deve essere deve essere indennizzato e deve avere la certezza la certezza fin da subito di poter essere indennizzato così come noi sappiamo benissimo che dopo la fase emergenziale
Purtroppo pastoni pittore quattro a volte anche in qualche caso
Anche anche cinque anni dove ancora diciamo si fa si fa prima la norma e poi inizia a semplificare poi semplifichiamo ecco significa io credo che lo dobbiamo abbattere completamente quel quel quelle quelle quel periodo e o omogeneizzare ripeto a livello nazionale anche Coco anche il fatto di come si presenta un progetto che è impensabile che in Emilia si presenta in progetto il tecnico incaricato presento il progetto in un certo modo e magari all'Aquila era diverso piuttosto che nel piuttosto che nel centro Italia tant'è che io aggiungo anche una cosa in più che chiaramente riguarda una fase successiva io immagino che il codicillo la ricostruzione una volta approvato dovrebbe diventare anche parte di un percorso formativo che si fa nelle universitaria si fanno negli studi tecnici nel senso che noi dobbiamo purtroppo dovremo fare i conti con ancora con altre con altre sicuramente con altre calamità e noi dobbiamo fin da subito preparare tipo il dopo deve essere Dario operare diciamo per nella nella ricostruzione affinché questo sì omogeneizzato ma si ha già preparato sapendo quello che servirà una volta appunto che bisogna bisogna partire per la seconda fase appunto quella della
Quello del della ricostruzione
Grazie a un gusto prima di chiedere se ci sono domande questioni io voglio ricordare che come dicevo prima questo disegno di legge realtà
E anche in continuità un lavoro che avevamo già iniziato
E che era arrivato anche alla calendarizzazione alla Camera dei deputati lo scorso la scorsa estate insieme a un'iniziativa portata avanti dal commissario per il sisma del centro Italia Giovanni Legnini
Di cui diciamo abbiamo perso traccia di questa iniziativa non del commissario sappiamo che è stato sostituito ma non sappiamo e non abbiamo notizia di un'iniziativa invece che secondo noi è fondamentale da parte del governo per realizzare gli obiettivi che abbiamo che abbiamo spiegato quindi confidiamo davvero che su questo tema che io credo debba unire tutti e mettere al centro i bisogni ed esigenze e le necessità dei territori colpiti colpiti dalle calamità
Ci sia una disponibilità a una volontà di lavorare insieme a partire appunto dalla nostra proposta di legge
Non so se ci sono domande interventi
Bene grazie a tutti e ringrazio Stefania Pezzopane Augusto corte tutti voi per l'attenzione