Le mani sulle città o le mani per le città?

Benvenute benvenute abbiamo posto per favore di
Allora
Io lo so che Napoli è assistente di Cai per questo questo cervello non deve pensare perché è un cervello a sistemico
E quindi se Napoli pensa fa la rivoluzione per adesso stiamoci un attimo in silenzio perché quasi
C'è un metodo qui quando qualcuno parla
C'è qualcuno che ascolta in silenzio
E e poi chiaramente si parla allora le mani sulla città o le mani per la città
è un
è un titolo che si è inventato Luigi
Molto opportuno
E appena renderemo quest'istituto anche un cineforum lo faremo vedere questo libro
Questo film
Io voglio dire solo una cosa
Sono stato diversi anni ho avuto la fortuna di andare diversi anni ad accompagnare l'avvocato Gerardo Marotta
Che aveva un forte rapporto di collaborazione con Massimo Cacciari a Venezia
E dove c'era una scuola dell'istituto a Venezia quando avevamo ancora i fondi per poter fare queste scuole
E e mi sono reso conto che sì sì sì
Va bene Riccardo lo sai che io so nell'ordine
Riccardo e uno dei responsabili del Riccardo Scognamiglio
Dei progetti musicali dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici perché poiché abbiamo riscontrato la più grande crisi del pensiero filosofico della contemporaneità e quindi le pensiero politico cioè pensatori filosofici e quindi pensato rifiuto politici sono smarriti ne abbiamo richiesto l'aiuto degli artisti
Del musicista e compositore
I registi teatrali
E stiamo facendo una serie di iniziative in questo istituto in questa direzione per essere l'indirizzo usati verso un percorso di libertà
Ora
Una delle cose più evidenti
Che si avverte passeggiando per Venezia
E la sua vivibilità a parte il turismo selvaggio
Per l'assenza delle automobili
Allora in realtà come queste è in realtà come quelle
Di
Città come Napoli non ci sono mezze misure
Non abbiamo bisogno di un sindaco coraggioso che vieti il traffico privato
Nella città
Perché guardate il nostro punto di riferimento
E Parigi
Perché Parigi perché Napoli Parigi sono sempre stati unite erano le più grandi megalopoli
Nel sette ottocento
Con una differenza
Che siccome il popolo parigino era estremamente combattivo per i propri diritti civili a un certo punto
Si decise
Di aprire la città
Di impedire la possibilità di fare barricate
E quindi di fare azione di resistenza Azione rivoluzionaria
E permettere alla polizia di intervenire in maniera più adeguata
Quindi i grandi boulevard
Le grandi strade dove non ci si poteva toccare
E quindi
A causa di questo fatto scellerato e controrivoluzionaria
Però Parigi a un traffico
Possibile per le automobili a Napoli tutto questo non è accaduto abbiamo ancora delle strade piccole a parte le grandi arterie e quindi bisogna essere realisti bisogni legare il traffico veicolare privato
Nelle città
E dotarci chiaramente in un servizio pubblico
Il servizio pubblico io mi auguro che ci sarà un grande trucco un grande sindaco che dica che questo servizio pubblico deve essere finanzia deve essere gratuito per l'ottanta per cento dei cittadini
Che ha un reddito di sopravvivenza a stento e finanziato da quel venti per cento di cittadini napoletani che detengono più del settanta per cento della ricchezza della città
E lo dice la nostra Costituzione Luigi
Progressività progressività
Vi lascio con una questione
Parecchie persone mi hanno contattato il che è bello viene Luigi De Magistris in istituto di Nuoro
Noi vorremmo intervenire
La maggior parte di queste persone
Sono persone che si stanno occupando di evitare uno scempio
C'è una serie di garage
A Napoli
Per incentivare uno scempio anche proprio dal punto di vista progettuale perché incentiverebbe il traffico locale mentre invece bisognerebbe Loca delocalizzare
Chef dovremo intervenire
Allora badate bene signori
Queste lungo della discussione
Certo che potete intervenire sarà dato parola tutte a tutte le persone che vorranno intervenire
Questo il luogo del dissenso
Che io sono semplicemente il guardiano del faro come amava chiamarsi l'avvocato Gerardo Marotta
Questo il luogo delle competenze e il luogo dove i cittadini si possono liberamente esprimere quindi sicuramente in questo incontro le mani sulla città o le mani
Sotto la città
La speculazione continua abbiamo dei guastatori rivoluzionari che siamo felici che siano qui con i cartelli dove non solo potete
Ma dovette intervenire perché questa è una questione è una questione veramente importante
Per rendere più vivibile Na la nostra città quindi
Avrete tutti parola
Come e nello stile nell'abitudine di quest'istituto grazie e benvenute Benvenuti ancora
Grazie a Massimiliano per questa introduzione questo saluto che ci ha consegnato anche dei contenuti importanti rispetto a quello che il tono della discussione di questa sera
Le mani sulla città non è soltanto un film importante che ha segnato la stagione per la città di Napoli manca un'espressione ricorrente che in politica grazie che in politica anche nella ricerca sociale o per chi come me fa il giornalista era espressione che si utilizza
Quando un pericolo incombente
Cioè mostra Napoli un pericolo di cui magari non riusciamo a tracciare con perfetta definizione i contorni magari riusciamo a dargli un solo un nome sappiamo che è un potere oscuro quando Luigi faceva il Sindaco molto spesso parlava di manine questa è un'espressione che giornalisticamente match era molto cara perché
Ci dava i titoli
Ma anche perché era quella definizione di quel pericolo di quella di quelle forze oscure che realtà attraverso dei processi speculazione volevano mangiarsi la città ebbene
Oggi ci troviamo in una condizione in cui per momento storico per il mondo governo nazionale che abbiamo per il governo e la città che abbiamo questi pericoli che stanno uscendo da quell'ombra e probabilmente hanno sempre più un nome un cognome hanno un volto è anche quella tavola a cui vorrebbero sedersi e i piatti
Che ambirebbero mangiare sono tutti ben chiari
Le abbiamo piogge di soldi pubblici che arriveranno e che stanno arrivando con il Pnr R ne abbiamo un'amministrazione che tra le sue prerogative è stato detto da Manfredi in campagna elettorale a ad esempio la revisione del piano regolatore della città
Con il cambio alla destinazione
Di la destinazione d'uso dice ruoli a partire dagli ex suoli industriali per trasformarli in residenziali detto e ribadito
Abbiamo
Anche degli atti concreti che molto spesso passano in sordina Massimiliano prima diceva il coraggio che di cui c'è bisogno quando si immagina una città Green questa Amministrazione tra libri primi provvedimenti
Annullato quella piccolissimo ZTL che passava per piazza Dante con i pareri favorevoli di tutti gli organi elettivi quindi diciamo delle Commissioni competenti anche della della municipalità due che guidata dal dal centrosinistra
Ecco viviamo una stagione di grandi pericoli amplificato dal fatto che basti pensare che i primi atti del nuovo governo Melloni quello nazionale introducono un
Per quello che riguarda gli enti locali delle novità rilevanti perché interessi speculativi
L'aumento degli affidi diretto a centocinquanta mila euro significa poter Tare lavori progettazioni contributi fino a centocinquanta mila euro senza gara d'appalto
La possibilità di una negoziazione privata fino a cinque virgola tre milioni di euro per un finanziamento pubblico immaginate nel paese della corruzione
Questo che cosa significa per le mafie e non solo per le mafie quelle brutte e cattive che ammazzano
Ma anche per quelle che hanno giacche cravatte ventiquattro ore fa nel business e vanno molto spesso a braccetto con la Palin con la politica
Io mi fermo qua dando la parola Luigi De Magistris avremo tantissimi relatori a cui chiederemo non solo a nome mio ma nome di tutti di stare nei dieci minuti per consentire a tutti di esprimersi al meglio
Luigi iniziamo grazie grazie buonasera buon pomeriggio grazie allora come devo rispettare
Anche io i termini i tempi però devo anche ringraziare
Innanzitutto questa sede
Che hanno voi tutto e tutti è molto cara ammette tanto
Anche per le mie vite precedenti da magistrato però oggi per ringraziare Massimiliano nel ricordare Gerardo mi limito su questo luogo a dire questo ha sempre anticipato molto in questa città e quindi credo che il dibattito di oggi ha un valore
Ringrazio le relatrici i relatori ringrazio Antonio ho anche voluto chiamare Carolina Rosi che non poteva venire perché a Milano perché il film di Francesco Rosi ha rappresentato molto per la nostra città perché importante perché dobbiamo evitare a Napoli come in tutti Italia perché infatti il titolo e illecita che questa potenziale straordinaria opportunità che abbiamo nel nostro Paese c'è un fiume di denaro pubblico che dal dopoguerra in poi non ha mai attraversato il nostro paese
Allora questa può essere una straordinaria opportunità per ripristinare i diritti negati riconversione ecologica infrastrutture mancanti diritti compressi ridurre le discriminazioni sociali economiche e territoriale
Oppure come mi è capitato purtroppo di vedere dal Pubblico ministero soprattutto in Calabria ma anche da sindaco l'ennesima opportunità per consolidare in maniera Cement edificante i rapporti tra le mafie degli ultimi trent'anni l'economia la finanza le istituzioni politiche e gli apparati dello Stato
Quella che parliamo anche Domenico C luce ogni tanto ne parla in questi termini borghesia mafiosa perché le mafie non hanno bisogno del PNR R come denaro ci saranno dieci Pnr
Hanno bisogno del rapporto con lo Stato con le istituzioni locali e regionali perché hanno bisogno di decidere loro quale salare riconversione ecologica Moro quale sarà il Piano regolatore loro in che direzione si va a sviluppare la città di Napoli o piuttosto la città di Roma allora per noi dicono voi perché il ci conosciamo in tanti non è un noi plurale maiestatis che abbiamo diversi difetti però un pareggio che non è da poco non abbiamo un prezzo non siamo in vendita e non abbiamo un guinzaglio e siccome amiamo la questione morale e consentirono di dire amiamo anche profondamente questa città su cui alcun
I nomi ognuno con le proprie storie ci ha buttato anche il sangue in questi anni io credo che è giusto come ha detto Massimiliano che si apra un dibattito serio per evitare di fare solo il dibattito ex post
C'è sul danno che c'è stato perché attenzione c'è un'aggravante in questo momento
Non sono tutti i giornalisti come Antonio o per meglio dire ci sono molti giornalisti quarant'come Antonio ma pochi padroni
Che non sempre fanno scrivere ai giornalisti come Antonio quello che vorrebbero scrivere
E non c'è la magistratura di qualche anno fa
Con tutto il rispetto anche latitanti bravissimi magistrati
E vi ricorderete che Licio Gelli quando delinea occupazione del potere attraverso un golpe non con i militari ma un golpe entrare o alle istituzioni
L'uso questo scenario e vedete se non si attuale l'ha scritto la fine degli anni settanta del Novecento verticalizzazione del potere attraverso la repubblica presidenziale criminalizzazione del dissenso controllo della magistratura e della stampa stato di eccezione che diventa Stato permanente e io ricordo che il primo stato di eccezione che dovremmo affrontare sull'emergenza rifiuti
Perché il sistema adotta lo stato di emergenza per avere poteri speciali per avere mani libere per avere mani in pasta mettere le mani sulle città non per avere deroghe per ridurre l'emergenza ed eliminare no
Utilizzano lo stato di emergenza per protrarre all'infinito l'emergenza vedete oggi mi trovavo in una trasmissione televisiva la Complast sanità in Calabria è commissariata da ventidue anni
Ha avuto poteri eccezionali denari eccezionali commissariamenti
Raccontavano dell'ultimo l'ultima tragedia un ragazzo che Moore di ascesso a ventinove anni perché non trovano l'ambulanza non trovano un presidio non trova una corsa
E allora io credo che oggi i relatori affronteranno ognuno di loro ha un tema bari punti così abbiamo concludo uno chiaramente legato al PNR re uno legato all'autonomia differenziata altri temi sono le mani pena la città perché lo vogliamo ricordare qua ci saranno tanti esempi Mirella una per tutte cioè quasi gente qua come altrove che ha messo le mani la città ce ne senza fiato le mani
Che non basta delle pulite e in tasca te le devi sporcare nella lotta con il rischio di prendere anche schiaffi di prendere anche contestazioni di avere momenti difficili ma questa città e il nostro Paese
Ha bisogno di tanto amore tanta passione quindi io credo che conoscendo la potenza di Napoli le energie di questa città
Che esistono anche in tutto il Paese noi più che pensare ai paradigmi dei poteri forti panche società finanziarie multinazionali grandi partiti denari sportelli bancomat se si vuole veramente cambiare
E non affidare la cultura oggi qualcuno potrebbe dirmi Pacino ai dottori della politica dell'economia e della finanza che ci hanno portato in sala di rianimazione
E quindi è come se affideremmo ha nel sangue a Dracula
Ho visto che adesso se la pigliano anche con gli orsi il mille a Winnie the Pooh
Noi dobbiamo mettere insieme dei valori che fanno parte della vita di alcuni o di molti di noi onestà libertà autonomia indipendenza competenza coraggio passione amore e follia
La follia intensa senza calcoli opportunistici mi conviene in questo momento attivare un dibattito ci sta un fiume di denaro pubblico posso distogliere l'attenzione da chi il manovratore non può essere disturbata
No
Questa città c'ha tanti limiti ma non è mai stata conformista e quindi è giusto che in questo luogo oggi davanti a tante persone illustri e tanti cittadini e cittadine si apre un dibattito che può essere utile a ognuno e anche alle istituzioni se hanno la capacità di ascoltare e magari anche non solo di ascoltare ma decidere insieme alle comunità come tanto è stato fatto anche in questi anni in tanti territori
A cominciare proprio da Scampia quindi io mi fermo e risoluto vi ringrazio tutti e spero che questa giornata sia utile per noi tutti per la nostra città grazie
Allora iniziamo da Vincenzo benessere un economista
Con l'acqua di minimi minimi bravissimi due entro le due i due interventi introduttivi sono durati meno di dieci minuti quindi complimenti prendete tutti esempio
Dunque l'incenso prego come diceva Luigi a metà del suo intervento
Ma siamo qui sia per analizzare quelli che sono i rischi che la città corre i pericoli ci sta mettendo le mani soffro vorrebbe mettercele ma al tempo stesso dobbiamo ragionare sul rovesciamento del paradigma quali sono invece le buone pratiche anche quelle che sono state costruite ad esempio dall'audit sul debito pubblico che ai animato negli anni scorsi prego
Avere buona sera buon pomeriggio a tutti a tutti e insomma si
Ci sono una serie di buone pratiche quelle che potremmo chiamare le contro condotte no in un ambito in un ambito politico come quello del neoliberismo e proprio fondamentale identificare delle delle contro condotte ovvero certamente dei momenti di resistenza sono fondamentali sono importanti come come sappiamo a Napoli negli ultimi dieci quindici anni ce ne sono stati tanti ma quello che abbiamo voluto fare grazie alla alla storia dei movimenti diciamo di questa città sulla tematica ma anche su tutte le altre matematica intende su quella del debito ma chiaramente ci siamo incrociati con tutte le questioni che riguardavano anche chiaramente l'ambiente in primis perché con una parte del debito riguarda anche quello
E tutta un'altra serie di questioni legate appunto le pratiche esistenti ma abbiamo voluto fare poi un passo avanti importante
Quello appunto delle contro condotte cioè le buone pratiche di come secondo nome determinate cose andrebbero fatte cioè come con delle nuove istituzioni con delle nuove organizzazioni a livello locale si potevano affrontare dei temi di tipo cruciale
Abbiamo sempre identificato come cadi TM attacchi Italia massa critica tutti quelli che ci sono poi state le le conformazioni che c'erano a livello movimentista dico diamo sempre la Rizzato una serie di questioni ci siamo sempre soffermati sulla questione appunto del debito
Il debito chiaramente ha molte facce nel senso che è evidente che in un'economia di tipo espansivo un'economia appunto di stampo almeno socialdemocratico il debito di fatto non è uno strumento negativo perché chiaramente se si vanno a come dire finanziare una serie di attività che ieri distribuiscono le ricchezze fanno infrastrutture si occupano dell'economia reale si occupano oggi diremmo della transizione ecologico del progresso più che altro
All'interno del progresso c'è certamente anche la parte della transizione ecologico ma ci sono anche i diritti la questione dell'abitare insomma se il debito viene fatto per fare queste cose qui è chiaro che il modo giusto per andare a a gestire la l'amministrazione di un ente locale o di uno Stato ma la problematiche che ci siamo accorti che sostanzialmente il neoliberismo non è che ci siamo accorti che abbiamo sui al sostanzialmente non è che abbiamo siamo sempre nani sulle spalle piccoli nani sulle spalle di grandi giganti
Però abbiamo detto va bene c'è questa questione peculiari a Napolitano sembra detto Napoleone debito fuori dal comune
E quindi automaticamente abbiamo voluto analizzare spingere molto sulla costituzione di questa Consulta dibattito sul debito e le risorse
Il comune di Napoli la permeabilità
E il sostegno dell'amministrazione De Magistris in quegli anni è stato importante perché voglio dire siamo arrivati ad un organo consultivo però ufficiale il primo esempio per gli enti locali in Europa e come dire secondo esempio in generale
In Europa dopo l'audit della Grecia e terzo nel mondo dopo l'audit dell'Ecuador
Voglio dire non non un risultato piccolo chiaramente già il farsi di questa di questa Consulta è importante però siamo andati molto avanti
Siamo andati molto avanti perché poi insomma abbiamo identificato delle direttrici di approccio e di applicazione dei temi a questa questione del debito
La prima direttrice quella che anche il sindaco l'ex sindaco di Napoli diciamo De Magistris diceva la questione del debito storico no dico del debito di uso
Poi abbiamo identificato la questione dei derivati abbiamo identificato la questione delle dismissioni abbiamo intensificato la questione di mutui
Perché perché possiamo dire come sono quattro dei modi in cui la questione la retorica del debito si innesta e mette le mani sulla città
Perché attraverso questa retorica e anche attraverso questo modo di gestire l'economia la questione del debito ha fatto sì che i bilanci fossero in molta parte controllati o molte spese accantonate e quindi le politiche avessero un determinato tipo di di direzione
è sotto gli occhi di tutti lo ricordiamo benissimo no cos'era Pasqua di qualche anno fa dove ormai si era convinti che Nm
Avrebbe dovuto essere diciamo privatizzata e poi diciamo c'è stata
Quella famosa diciamo prove sin da ora l'ex De Magistris la la diceva sempre no insomma eravamo falliti con l'Anm codici uno c'è stata quella volontà di non farlo volontà politica specifica ma è chiaro è difficile in una condizione attuale mantenere i servizi pubblici che proprio l'obiettivo dell'estrazione di valore delle politiche del neoliberismo io cosa faccio
C'hai tanti debiti non puoi diciamo a fare le più politiche non puoi andare avanti con la gestione del patrimonio allora io ti privatizzati sottraggo in maniera privatistica o in mai arrivato in maniera pubblicano con strumenti privati come ad esempio si fa col patrimonio oggi con Invimit Sgr e quindi automaticamente che cosa faccio
Ti vado a sottrarre spazi di democrazia la retorica del debito per sottrarre spazi di democrazia attraverso il bilancio perché il bilancio non è tutto ma tutto passa per il bilancio da un motto della della dell'audit sul debito queste quattro direttrici debito storico perché cosa ha passato la questione del terremoto
Più di duecento milioni diciamo di debiti commissariale no prima De Magistris che diceva il sindacato sino adesso sembra questa rosa insomma dico sempre il Sindaco dove l'ex sindaco cosa diceva diceva insomma anche perché l'attuale diciamo un poco sfugge
Insomma l'ex sindaco cosa diceva diceva beh insomma noi non solo abbiamo pagato con le vite tutta quella stagione ma poi anche tutta la stagione commissariale che poi era in capo allo Stato e venite venuta in capo alla al comune nel due mila due cosa ha lasciato macerie altri debiti altre
Altri mutui da affrontare la questione dei rifiuti insomma seicento cui insomma non è che cioè non può non devo raccontare troppo ma la questione di rifiuti ha lasciato più di centocinquanta milioni di debiti sulla gestione commissariale ci stanno tutti gli atti commissariamenti insomma tutta questa gestione commissariale dello Stato che ha lasciato debiti qui
A gestita ha fatto in modo che poi una volta desertiche che lui Napoli noi Napoli Napoli dove avrebbe dovuto produciamo accendere dei mutui questi mutui sono stati presi a caro prezzo dalla città e questi Luca Calabrese della città sono stati presi fino a quando i tassi erano ancora bassi al quattro cinque per cento insomma per non dare una sfilza di numeri esiste un meccanismo ci sono i commissari che generano che portano i debiti del Comune il Comune non ha le risorse per fare queste esperienze quindi che cosa fa accendere i mutui i mutui sono a tassi molto alti
Questi tassi molto alti fanno in modo che la maggior parte di tutte le entrate che ci sono vadano a finire per quanto riguarda vadano a finire sul pagamento dei mutui sul costo del debito e quindi che cosa succede quando poi interviene il pareggio di bilancio
Che devo fare cassa in qualche modo con quello che ho e che costano o le partecipate
Però il patrimonio le partecipate si tende sempre a privatizzare le il patrimonio tende ad essere si dice oggi conferito in questo fondo di fondo di fondo di fondo di queste cose viste matrioska che si che si intrecciano tra di loro insomma il Comune perde le proprie risorse in entrata perde il proprio patrimonio insomma perde tutto quello sul quale può fare un minimo di politiche pubbliche ecco le le mani sulla città attraverso il meccanismo del debito
E allora la Consulta era un primo momento
Un primo momento che è servito il secondo me serve ancora perché ne stiamo continuando i nostri lavori abbiamo fatto anche il lavoro sul consuntivo due mila ventuno
Serve per capire i meccanismi ma voi servono altre pratiche secondo le pratiche ad esempio quella di beni comuni cioè far capire quali sono le pratiche di gestione anche del patrimonio non attenersi solo solamente tra virgolette
A una controffensiva ad una contro condotta dal punto di vista del Bilancio e delle risorse ma anche far vedere che il patrimonio può essere gestito diversamente può essere gestito con degli strumenti diversi con gli usi civici con la questione dei beni comuni
Attraverso le economie dei beni comuni perché poi una rete di beni comuni può anche stare su con una propria colonia un errore economia ad esempio scambiata
Sud delle monete digitali per esempio potrebbe essere un'idea questa è stata molto approfondita
Insomma insomma queste contro condotte hanno a che fare con un ampio spettro di possibilità e sono cose che vanno rivendicare sono questioni di natura politica sono questioni di natura politica
E quindi i movimenti la politica quella che come dicevamo prima no
Mette le mani per la città le mani per la città ma non per una qualsiasi città le mani per una città che ha interesse affinché ci siano le classi meno abbienti siano i giovani sia l'ambiente perché dobbiamo mettere l'ambiente all'interno di questi temi non è un qualcosa di altro nella Costituzione l'ambiente come dire e tutelato
Fin dal principio quindi noi dobbiamo mettere su queste pratiche come può essere la Consulta ripeto un osservatorio sul turismo che anche un'altra questione che adesso non possiamo affrontare magari raffrontata dopo
Il patrimonio sono tutte direttrici che servono per una nuova politica una politica che si riappropri del comune una politica si riappropri delle questioni amministrative del Comune che faccia soprattutto uno
Rottura precisa con il passato la la le amministrazioni Magistris ci ha tentato in alcuni momenti ci è riuscita per il futuro bisogna fare molto meglio
Bisogna mettere impiego delle contro condotte ben precise che facciano capire che la città ha preso delle direttrici completamente diverse
La nostra quella della consulterò soltanto un esempio coi adesso siamo siamo qui per combattere e resistere soprattutto contro attaccare ancora perché contrattaccare ad avere delle pratiche
Che vadano a contrattaccare è sostanziale e fondamentale non solo resistere grazie
Proposito di questo tema quello che mi viene in mente che questa città col famoso patto fra l'attuale sindaco Manfredi e Mario Draghi o di tempo fa il Patto per Napoli fu salutato come la risoluzione di tutti i problemi
Nei cominciamo a vedere dal giugno di quest'anno già fra un mese quelli che sono i primi affetti perché fra un mese arriveranno gli ispettori i controllori del ministero dell'economia e anche di Hindemith
Per registrare se effettivamente le condizioni attraverso le quali abbiamo il comune di Napoli avuti i soldi
Vengano rispettate alcune condizioni sono la messa in vendita del patrimonio pubblico e tra le cose da mettere al reddito che non sono cose ma sono pezzi di storia della città c'è ad esempio Palazzo Cavalcanti
Ci sono beni importantissimi la galleria Principe di Napoli da Binder poi altre invece mano perché l'ho detto io l'ha detto il sindaco di Napoli vanno messi al reddito e su questo si sperimentano invece delle soluzioni alternative alla privatizzazione tout-court come può essere appunto le fondazioni pubblico-private questo potrebbe concretizzarsi per Castel dell'Ovo ad esempio l'unico esempio di fondazione pubblico-privata che gestisce un monumento in Italià
E chi ha avuto un momento di difficoltà il Museo Egizio di Torino sole quando Museo Egizio di Torino andare in difficoltà e cosa fattagli sì soldi allo Stato non c'ho i soldi a aiutami
Solo che però la proprietà del bene e quindi per la Jihad la gestione stessa del bene e quindi le economie di quel museo erano sera da un privato
Se io esternalizzo anche a Roma con attraverso uno strumento misto pubblico-privato poi dopo come torno indietro
Museo egizio era andato in crisi per il covered Meno ingressi quindi non ce la fai per il rosso di bilancio e io come lo salvo magari domanda vendendo anche la parte privata sono scenari che fino a qualche anno fa sembravano impossibili oggi invece purtroppo e logiche della privatizzazione ci portano anche a questo io invito morì c'è Giovanni
Scrittore tantissime altre cose
Io prima di lasciarti la parola tipo voglio dare una ti voglio ricordare una cosa che tu mi hai detto qualche tempo fa che ho trovato se molto profonda
Ce l'ho fatto una domanda durante l'intervista in cui ti chiedevo parlavamo di una cosa che ha scosso molto questa città la vicenda di un russo
Tu mi dicesti noi dobbiamo smetterla di semplificare le cose complesse e dobbiamo invece cominciare ad affrontare con serietà la complessità Napoli e complessa e anche il tempo che ci apprestiamo a vivere è molto complesso
Sì sì sono sono ovviamente in piena conferma di quello che ci siamo detti in quell'occasione in assoluto
A quello che ho svolto ascoltato finora ringrazio Luigi per avermi avermi invitato io come sapete bene mi occupo
Di e altre cose non sono assolutamente un una persona interne alle situazioni non voglio diventarlo in nessun caso ma sono un cittadino un cittadino preoccupato anche un cittadino incalzato per la verità
Invece siano il luogo simbolo è stato detto da Massimiliano è stato confermato Luigi questo luogo che rappresenta la separazione
Della
Borghesia dalla classe dirigente cioè questo è l'unico posto ma lo è ringraziando il cielo l'ultimo anno del Settecento
è l'unico posto in cui la grande gestione economica cioè i grandi poteri finanziari i soldi sono in mano a persone che nella migliore delle ipotesi si disinteressano tedesca della città
Nella migliore delle ipotesi nella peggiore delle ipotesi invece utilizzano la città come una fonte dimmelo approvvigionamento
Senza però aprire
Quella sensibilità
Che normalmente coltivatore ha nei confronti delle terre coltivate
Il coltivatore cerca di evitare che la terra che coltiva si impoverisca qui no
Ma c'è un problema ancora maggiore
C'è un problema di distacco non solo della borghesia
Dal resto della città ma anche nella citata sessista
Noi ne parliamo poco a proposito di semplificazioni e di e di dimenticanze gravi
In questa città non si vota
Questa è la città in cui si vota di meno di tutto il territorio nazionale
E quelli che sono andati a votare dal risultato evidente del voto
Contro tendenziale rispetto al resto del Paese talmente potente ancorché conto tendenziale da dare voce all'interno del sistema politico a forze politiche che avevano perso sarà perso dovunque
Il voto è stato espresso democraticamente perché poi chi voterà il giovane che non vota torto
Ma quelli che hanno puntato poi hanno votato
Secondo una logica molto leggibile ahimè
Molto leggibile
Questo che vuol dire
Che sensibilità diamo voi nei confronti delle istituzioni
Io entrando qui ho salutato un mare di amici
Grazie ci conosciamo tutti eh
Se lo sa benissimo
Luigi parla di dibattito ma il dibattito di pezzi prevede due parti io vorrei capire come si fa a fare un dibattito se siamo sempre gli stessi e siamo sempre raccolto è logico che siamo d'accordo vi siano andati a votare
Noi siamo attenti su quello che succede noi ci arrabbiamo mi abbiano la sensibilità come Vincenzo benissimo prima chiariva abbiano la sensibilità del debito
Lo conosciamo ne conosciamo gli effetti ne conosciamo le cause ne conosciamo gli effetti terribili siamo ben consapevoli di quello che si dovrebbe fare per dare un'inversione ma con quale forza noi oggi chiediamo un'inversione cioè con quale capacità Noyon ci alziamo la voce allora questa città negli ultimi dieci anni
Con tutto quello con tutti i soldi che non c'era né con tutto quello che non aveva ha invertito clamorosamente la tendenza per quanto riguarda il turismo
Questa è la città anche unica a un incremento percentuale altre cifre il decennio
Nessun'altra città lo ha fatto
Gli effetti di questo
Sono da una lamentela costante
Da parti di tutta l'intellighenzia cosiddetta no di tutti gli intellettuali della città che piangono sul famoso turismo straccione
Io chiedo a voi quale altro tipo di turismo una città così grande può volete o aspettarsi
I gli arabi e i limiti soltanto cioè quali sarebbe il turismo non straccione da cui tirarle fuori degli inutili
La nostra indignazione dove si vede che analizza
Nel pretendere che per carità dobbiamo pretendere ci dobbiamo impegnare questa è la città colla
Col maggior numero di diseguaglianze gradi
Che scontiamo così la città dove i poveri stanno peggio perché non ci ho mai fare non ci sono servizi quindi naturale che il povero serpeggiano quello che più ha bisogno di servizi turbina per bisogno di welfare qui non c'è la e anche la città dove gli sta bene sta meglio però perché fatalmente tu sai benissimo con molti meno soldi di quelli che ti serve stare bene dall'altra parte
Nel nostro settore dell'industria culturale continua a essere assente
Questo Consiglio dovremmo pretenderlo
Questa è la città più raccontata
Più figli non più fiction più storie per il teatro non c'è da nessuna altra parte così tanto quantitativamente
Io posso testimoniare essendo un
Nei primi vedere già concluso il suo braccio diciamo rientrando nel gregge posso testimoniare che le maestranze arrivano da fuori
Fiction a morire vengono arginarle da fuori non ci sono operatori non ci sono tecnici non ci sono cioè gli attori perché deve sembrare napoletano
Quello che si racconta ma non c'è il direttore della fotografia non c'è un operatore non c'è uno scenografo luce vengono ultimati da fuori
Essendo noi Parisi della scuola
Questo dovremo presente io credo all'istituzione
Cioè dovremmo pretendere dalle istituzioni la creazione prospettica
Noi siamo condannati dalla necessità della sopravvivenza la sopravvivenza di portare l'urgenza
Devi mangiare oggi non è che puoi mangiare se simili sì o fra tre anni
L'uovo oggi alla nostra nazione
Il mezzo può probabilmente scaduto
E la nostra dannazione
Non dico la gallina
Ma anche le sei uova
Quindi qui a un anno
Possono diventare un'altra necessità
Possono diventare un'urgenza
Questa è la città con il più alto
O con la più alta dispersione scolastica
Perché ci chiediamo quale sia la causa della malattia se quattro ragazzi su dieci non vanno a scuola
Questo significa delinquenza ordinaria significa lavoro nero nella migliore delle ipotesi delinquenza ordinaria nell'ipotesi media che Milano delle generalità organizzata da Regione delle volte lo sappiamo tutti
Lei nemico quattro ragazzi dalla strada e ti faccio vedere questa città per dieci anni che cos'è ma se nessuno mette mano a togliere quei quattro ragazzi alla strada come ci si può aspettare un miglioramento di medio periodo
Questo è tutta tenendo conto dei tu una serie di banalità
Ma noi continuiamo a dibattere tra di voi su queste stesse banalità
Se io non metto un libro
In mano questi ragazzi se io non convinco questi ragazzi che fa il cameriere in un ristorante
O fare l'operatore cinematografico è meglio che fare lo spacciatore
Io nono speranze
Non vi vecchio Periodo ma ditelo immediato
Questo è il punto e mi sembra di tutta evidenza
Io vorrei tanto che qualcuno mi dicesse che non è così
Vorrei tanto qualcuno mi dicesse che basta un sindaco
Con l'apertura mentale che basta una ZTL o che basta un cantiere della metropolitana che chiude me lo augurerei io sono convinto che se non si lavora su quei quattro ragazzi dieci possibilità questa città nonna
Atzori Ezio
Chiara Capretti attivista sociale con la municipalità due
è chiaro che in una città dove il quarantasette per cento si reca a votare dati delle ultime elezioni comunale c'è una disaffezione parlare predispone Sempre dibattere con i civili predispone sempre l'esistenza di due parti a cui però sta a cuore la stessa cosa
Non è non è una cosa secondaria bisogna
C'erano
Conosciamo il paradigma come si riparte alle strade dalla partecipazione e anche dal vostro dal basso perché esperienza in questa città ce ne sono state
Sui quartieri sui territori che poi hanno perso anche centro abitato negli ultimi anni per un apporto di centonove non lo guardo più come un modello ma continuano insisto che continuano a produrre risolto
A Bonn e monete a tutti grazie innanzi a detta degli invito e i temi che se mangiasse ritoccati sono veramente innumerevoli quindi concentra effettivamente su quello che invece questa città ancora dimostrando nelle sue numerose e vivaci reti sociali proprio in stamattina in realtà abbiamo fatta insieme alla Rete
Per la difesa del diritto all'abitare un picchetto anti sfratto Mater Dei
Perché non è una richiesta enti del turismo di massa in quanto al lato purtroppo è questo che è sempre più persone vengono cacciate di casa perché come in questo caso i proprietari Rivanazzano
No non torneranno mai a Napoli ma perché non fare una bella casa vacanza e cercare di a vere una rendita di oltre stimata che può andare fino ai ambedue quattro mila euro al mese anche con un solo appartamento
Siamo una città che è però prova a rispondere a tutto questo oggi c'erano anche gli studenti all'università che chiedevano al rettore risposte
Perché sempre sul tema del diritto allo studio delle borse di studio questa è una città che sta perdendo i suoi studenti
Non li li perde e è stato giustissimo dirlo li perde
Già da piccoli quando cominciano ad andare per scuola quando vedono che quella scuola non è un luogo dove possono trovare risposte ai loro bisogni ai bisogni delle loro famiglie perché spesso i danni sono questi gli assistenti sociali ce lo dicono
Tutti i giorni io passa anche inserire il bambino e la famosa piattaforma di segnalazione della dispersione scolastica perfetto bellissima realtà forma fantastica la digitalizzazione però se dopo la piattaforma il bambino non incontra l'educatore e la mamma che si lavora spesso anni ero magari cuce per una di quelle che tante fabbrichette che esistono ancora nella provincia nei quartieri di queste città
Che pretendono ai grandi marchi e fanno profitti ancora oggi sullo sfruttamento
Bestiale degli abitanti di questa città e la stessa mamma la donna single che non riesce a seguire i suoi figli e e non incontra nessuno che le dà una mano che risposte stiamo dando e spesso non incontra sicuramente i servizi sociali che non hanno molte risposte datarle perché abbiamo solo per esempio sulla seconda municipalità abbiamo solo dodici educatori per un territorio che apre più alti tassi di dispersione scolastica
E allora però incontrano i dopo scuola popolari
Che spesso vivono nei beni comuni di questa città e l'ex Pga lo scugnizzo nello sgarrupato in tanti luoghi dove ci si organizza dal basso perché questa Energia invece sopravvivono
E su questi piani su tanti livelli quello che subisce
Rammaricare fa letteralmente arrabbiare quello che viviamo i proventi all'amministrazione Manfredi e la totale assenza
Anche se lo di riconoscimento e di questi danni non esiste dialogo non esiste la dignità di essere ricevuti ascoltati e di capire che alla nell'agenda sociale della sì tali la terza città d'Italia è inutile spendersi il marketing della nuova multinazionale che farà un evento si prenderà dei soldi pubblici e pesca per avere a questa città
è inutile vendersi che finalmente abbiamo le persone serie a gestire i conti perché l'unica cosa che sembra contare
Per questa Amministrazione rimettere in senza un bilancio come si diceva
Con un
Patto per Napoli che nei fatti andrà ad escludere ancora di più i cittadini napoletani anche da beni storici e culturali importanti come il Castel dell'Ovo come abbiamo visto con il cimitero delle Fontanelle non aveva mai avuto un biglietto e oggi ci costerà dieci euro per l'ingresso perché non era possibile renderlo gratuito almeno per gli abitanti tutti gli abitanti di Napoli questi sono i temi su cui le lotte continuano e su cui ancora una volta la rete di resistenza delle reti sociali dei beni comuni costruiscono risposte abbiamo bisogno che su questi piani si costruiscano anche Sempre più livelli di mobilitazione perché la città
Quali
Lo dimostra sempre non è una città che si che potrà mai essere assimilata alle grandi capitali europee non perché non si piazzano rilevante capitali europee ci mancherebbe ma perché l'anima
Di Napoli ha un'anima che vuole e deve restare viva popolare deve restare un centro storico che non cacciano i suoi residenti storici che non impedisce ai giovani di costruire un futuro che non aumenta le sue disuguaglianze sociali la sfida che abbiamo di fronte ed è su questi piani che io sono convinta che invece le cose da fare ci sono eccome nonostante si pensi che l'unica strada che sia quella
Ancora una volta della ricetta liberista che va a semplicemente privatizzare i profitti sono sanitarie
Quelli che sono i disagi che poi si creano quando sia questo unico concerto rivalorizzazione ma come si diceva prima invece le strade ci sono ci sono tante proposte che sono state fatte in questi anni su tanti temi che sarebbero percorribili
Ed è inutile spendersi anche l'idea di avere una risoluzione che abbiamo una città che si appresta ad aumentare l'Atari da una città che si appresta ad aumentare l'addizionale IRPEF
Abbiamo necessità che si appresta ad avere come unico parametro rivalorizzazione del Polo del proprio patrimonio immobiliare
L'attrazione di fondazioni che permettono a lavorare in nero gli stessi giovani che hanno studiato all'Accademia
O ai corsi di beni culturali che si ritrovano a fare stage se gli va bene di seicento euro al mese che gli impedisce completamente di costruirsi una prospettiva di vita paesi diciamo ogni anno a ma ci sono gli emigrati al bellissimo
Perfetto perché su questi piani non s'interviene del deroghe su questi piani non si può intervenire le proposte ci sono tutte a quello che è evidente che non è volontà politica di questa amministrazione prenderle in considerazione
E sedersi veramente a parlare di diritti sul piano di lavoro di contrasto al lavoro nero di diritto all'abitare di valorizzazione anche interminabili cattivi del proprio patrimonio immobiliare
E andare a regolare i fenomeni che che sottraggono lo spazio pubblico di questa città perché non abbiamo i campetti di calcio
Inquinamento in questo territorio e preleviamo anche le piazze perché devo resistere solamente i tavolini versiliesi a dello Spezia ormai a sette euro inquadrarsi bar del centro storico
Non vogliamo questa città benzene sono in questa sala e tante altre persone in giro per questa città non vogliono una città così perché questa è una città che va bene solamente se il reddito medio alto e ti piace un determinato stile di vita
Ma se non hai questa fortuna e non è questo stile di vita sicuramente non è questa la città che vogliamo immaginari per i prossimi per i prossimi anni quindi la sfida che portiamo avanti oggi domani sempre perché non ci arrenderemo su questo e potranno segnare Sereni che su questi piani si saranno sempre tante gambe che cammineranno e continueranno a portare avanti queste istanze dobbiamo continuare e l'invito a tutti e non è non arrendersi perché la ragione e qui la ragione sociale di quello che portiamo avanti e qui è quello che me ne spezza definito sviluppo purtroppo come abbiamo riscontrato probabilmente ne sono sicura risponderemo anche negli interventi successivi e sviluppo solo per le tasche di pochi madre sviluppo sociale non è l'umanità che questa città ha sempre dimostrato che ogni giorno dipende per le strade quella grande solidarietà che dimostra ricostruisce che ha creato esperienze come quella dei beni comuni che veniva
Anche qua già detto prima che anche innovato lo stesso concetto di proprietà
Che l'esperienza forse la cosa più bella della cosa che si potrebbe ancora allargare tantissimo e anche questa è una proposta che abbiamo portato qua in chiudo Presidente al di là perché veramente penso che sia qualcosa di immediatamente praticabile perché a parte il tema è anche dare fiducia dare fiducia non a chi ti si presenta semplicemente in giacca e cravatta con un grande curriculum avere fiducia anche a chi magari non avrà la laurea magari non avrà questo grande cori gronda presentati però ha sempre speso energie forza e passione per questa città
Allora quando con i beni comuni si è costruita con coraggio una delibera che parlava di un uso civico e collettivo una proprietà che non era anni privata mi pubblicabile morirà nel secondo i canoni di un funzionamento burocratico dello stato per cui richiedere un'autorizzazione trenta giorni prima anche solo per mettere un tavolino in una piazza ed e dare un volantino
Ma di napoletanità collettiva che riconosce le comunità che riconosce lo raggira bene questo perché domani
Le scuole di Napolitano ricevuta stanno ricevendo milioni di euro grazie al pieno RR quindi avranno le scuole aperte tutti i pomeriggi perché quelle scure non possano essere dei beni comuni ad uso civico e collettivo per permettere a tantissime persone associazioni di costruire anche atti altri tipi di attività in quei luoghi perché questo non lo possiamo fare anche nei luoghi culturali perché non dare fiducia che il coraggio e la tenacia e la voglia di innovare in altre direzioni se la
Queste sono
In alcuni contesti in cui sicuramente visto il giardino Gambero quindi non andrò non andrò oltre però ecco abbiamo tante battaglie da dai prendere molte sono in corso spero di rivedervi in tutte le strade in cui continueremo a combattere grazie a tutti e così via
Verso il denaro
Come dei dieci minuti
Avvocato presidente delle Camere penali già presidente del Premio Napoli anche la voce che c'era un virtuoso un minuto non riusciamo Alfieri
Mi scaldo io io sono io voglio solo strabiliante o come mai Mimmo non sia stato riconfermato revocatorie è una cosa che non mi spiego va bene
Prendo la parola da ubriaco sono completamente ubriaco otto Rizzato oltre centocinquanta borse di studio mentre sentivo
L'amica che prima parlava
Su ubriaco di felicità naturalmente
Allora io ho questo benedetto uomo ho iniziato una conversazione una decina d'anni fa
E
Siccome sull'amicizia sono sempre stato franco con lui ha detto Pesenti
Carlo Luigi
Qua i sindaci contano pochissimo
è il tuo infatti me ribadito ma quando stanno dando pure responsabilità prefettizia e non però io non posso incidere
Allora qua bisogna riprendere
Un antico discorso che ha portato avanti l'avvocato Gerardo Marotta
Cioè il sussidio di questa è una Repubblica che parte dalla legge Bassanini
Fino al al cambiamento del titolo quinto della Costituzione
E addirittura l'impossibilità di indebitarci perché ce lo chiede l'Europa ma non è vero perché la Francia si comporta diversamente uso
E poi i soldi per le armi dei trovano senta
Per produrre ne siamo al primo posto nel mondo per
Per le mine anti uomo le facciamo in plastica siamo bravissimi per cui non si può seminare non si trovano
I metal detector non ritrovano va be
Quindi
Finché la fiscalità
è orientata in questa direzione
I sindaci non possono Farini
E infatti dicevo Luigi questa è la battaglia che dobbiamo fare io per questo ho chiesto a Sergio Marotta a Carlo Ianniello e a
Un economista
Quella non
Un giovane economista mi verrà se iniziamo a studiare quest'argomento riprendiamo le file smarrite di questo discorso
Che poi è un discorso che va ampliato ulteriormente perché le contraddizioni che affliggono questa città e questo Paese sono talmente elevate
Vi parlo solo il disastro idrogeologico di questo Paese
Noi non abbiamo le forse per sostenere uno sforzo vero
Per impedire ai ai cittadini italiani di non morire alle prime piogge
Qua è una questione europea è una questione credo noi dobbiamo fare realizzare la federazione dobbiamo fare realizzare
La federazione di Stati Uniti d'Europa
Perché questa forma di Stato è già morta è morta perché non è adeguata alle contraddizioni
Non è assolutamente adeguata a sanare la contraddizione di contraddizioni non è assolutamente adeguate ampi realizzare ciò che ci dice la nostra Costituzione sulla la giustizia l'equità
Non siamo in grado lo dobbiamo fare con uno score lo sforzo congiunto e dobbiamo studiare io ordinamenti degli altri paesi
Dobbiamo studiare cosa accade in Svezia per esempio che tipo di fiscalità c'è dove ci stanno dice dei cittadini che pagano oltre il novanta per cento di tasse
I cittadini miliardari e invece i cittadini che non ne parlano praticamente nulla una cosa che sta realizzando la Spagna alcuni sindaci spagnoli sono venuti qua a a mostrarci
I progressi che stavano facendo
Dobbiamo essere molto realisti dobbiamo essere molto realisti sulla fiscalità delle abitazioni
Qua chi possiede centinaia di appartamenti non è che paga una tassa di progressiva
Non è che noi vendiamo antieconomico
Possedere tante abitazioni perché il diritto all'abitazione qualcosa che per esempio in Svezia hanno ben chiaro e infatti non permettono abitazioni private mai lo stato d'affidarti la tua abitazione e te la sfida
Anche
Tenendo conto del posto dove lavori e quindi la vicinanza e quindi trasporti cioè c'è una pianificazione quasi improvvisa assolutamente quasi naviga a vista
Io
Vi invito a fare un passo indietro a non guardare gli alberi guardate la foresta
Guardate l'universale
Questa è la città in quel meglio è stato detto e lo è stato detto da Benedetto Croce
Ciò che è fondamentale e se ci sia o non ci sia in un individuo la vocazione all'universali all'universale la capacità di guardare universale
E di interpretarlo queste lo scorso che da Napoli deve partire
Perché come diceva Gadamer io vengo ogni ogni anno verrò fino a che videro venuto qua finali Centanni perché a Napoli anche le pietre tra Sud
L'intelligenza
Mettiamo a frutto la nostra intelligenza mettiamo a frutto la nostra capacità di giudizio mettiamo a frutto la nostra capacità di vedere un sistema e non dei singoli delle singole questioni slegate tra di loro quale così sono tutte legate tra di loro niente grazie di avermi dato del feto grazie grazie al tema siciliano
Grazie per la tua sarà ordinario ospitalità come così a casa
Fosse non facciamo le cose insieme
Allora
Avvocato Giorgi
Stamattina come ricordava dell'intervento prima chiara
C'è stata la protesta degli studenti racconto questo fatto perché secondo me interessante
C'è stata la protesta degli studenti all'università c'hanno messo le tende come è successo a Roma Milano anche la Federico secondo io c'ero sono andato a documentare quello che è successo certo punto arriva direttore
E c'erano tutti gli studenti nelle tende con i cartelli hanno portato anche negli studi i dati del Censis che raccontano che quattro mila novecento studenti in Italia non hanno concluso gli studi perché non potevano permettersi i costi della carriera universitaria
Il Rettore arrivato venisse messo davanti alla delega numero
E che è una scena che mi sembrava proprio fuori luogo quando sprona cominciato a parlare e a dire diremo faremo anche qualche collega comincia a dire però gli studenti chiedono anche un intervento immediato c'è l'università se esplodendo questa questione in tutta Italia anche a Napoli cosa ma poi dopo rispondono ai semplice intervenuti ha detto rettore però noi siamo qua ma voi cosa intendete fare vi rispondo dopo quel punto il sanitometro mi scusi ma lei è venuto qui a fare una passerella
è il rettore si è arrabbiato sentito proprio una lesa maestà ha detto quello che avete fatto e per Bugno so che se n'è andato
Altamente ultimamente ho visto una brutta figura più brutto di questo però racconto questo per dire che molto spesso sia la percezione come un pezzo di città
La borghesia piumini illuminata in realtà ha una percezione spessa di quello che succede nella città della vita sociale quindi anche di problemi sociali
Completamente avulso dalla realtà
Come la vedeva
Io credo che con le dovute eccezioni c'è una gran parte della borghesia della città ma non solo della città del paese che fa di tutto per mantenere soprattutto sul piano culturale
Le giuste distanze per non far funzionare l'ascensore sociale
Io faccio un esempio ci troviamo qui nell'istituto Monte di Dio che il cuore della città dove c'è una periferia il pallonetto sono tre secoli tre secoli che le distanze tra nel bene e nel male gli abitanti e il pallonetto e la migliore borghesia Monte di Dio Santa Lucia la distanza identica da tre secoli credo che un problema ci sarai credo che il problema sia di chi più ha più deve dare quindi questo incontro questa connessione che ci sarebbe dovuto essere in tre secoli non c'è e manca
Ma io vorrei affrontare a proposito del rettore
Io con le accademie non ho grandi rapporti nel senso che non nuovo ho anche insegnato quindi conosco l'ambiente
Ma diciamo con le dovute eccezioni o una certa diffidenza che mi nasce anche da quei famosi settanta anni fa quando quando furono promulgate le leggi razziali nessuno ha mai fatto autocritica le accademie italiani furono quelle che sostennero le leggi razziali il più di tutti e non ho assistito tranne eccezioni ha grandissime
Autocritiche su quel momento storico quindi diciamo che c'è questa tradizione e allora sono sempre un po'diffidente
Rispetto alle accademie ripeto con le dovute eccezioni ciò che io trovo intollerabile e lo dico con chiarezza
è nel momento in cui si dice che si vuole per potenziare la scuola che si vuole fa leggere gli studenti più poveri di questa città nello stesso tempo sì interviene in trasmissioni che rappresentano il peggio della sottocultura
Sì legittima io peggio della sottocultura sì legittimare anche attraverso le trasmissioni di servizio pubblico dell'intrattenimento trasmissioni che durano tre ore in prima serata sì
Legittima il peggio come vogliamo che queste differenze sociali possano mai
Equilibrarsi se non interveniamo su dei punti Notali quali intellettuali sull'intervenuti e in su questioni compresse su questioni in cui rischiano con le dovute eccezioni ovviamente
Qui c'è il commento dell'ovvio sono tutti bravi a commentare l'ovvio ma nel momento in cui devono anticipando ciò che accade poi nell'immediato futuro chi deve rischiare un minimo
Non lo fa o lo fa pochissimo io credo che che sia giunto il momento di assumersi responsabilità
Se io voglio far crescere voglio ridurre le distanze e non voglio mantenere voglio far funzionare l'ascensore sociale io devo anche assumermi la responsabilità di scelte culturali perché esiste tutto un mondo un ribollire o a Napoli
Di giovani
E mi pare che era l'amministrazione di Majestic se lo diceva prima chiara tante realtà dal basso penso al nesso penso a tantissime realtà hanno preso ossigeno
Qual è il rischio sì noi legittimiamo il peggio ONU istituzione e chiazze diamo per sempre le possibilità delle novità giovanili che non è mai gireranno mai
Perché nel momento in cui legittimiamo trasmissioni di servizio pubblico orrende di sottocultura per non parlare anche di un uso strumentale lo dico subito perché non vorrei io sono stato una modesta mezzala sinistra e quindi credo nel gioco del calcio nel nella creatività del gioco del calcio
Però credo che anche sul calcio
Vi sia una cafoni ieri attorno una strumentalizzazione perché anche quello serve ad anestetizzare le coscienze i giovani io penso che bisogna invece stimolare chi rappresenta la cultura chi rappresenta l'istituzione
Numero dei re intervenire in situazioni che possano avallare legittimare il peggio perché se lo questi giovani non hanno alcuna speranza bisogna rischiare bisogna avere coraggio bisogna intervenire grazie
Voglio aggiungere proprio un minuto un elemento dopo credo che intervenga Elena che può essere utile al dibattito in modo da comprendere anche che non è un tema solo napoletano ieri sono stato a Venezia a un dibattito molto interessante
Dove sta hanno realizzato la fondazione Venezia capitale dello sviluppo sostenibile del del globo terracqueo
Siamo andati a vedere chi sono i soggetti da Annie ad Amazon e no non consumo il tempo ed è stato un dibattito molto interessante perché hanno voluto sapere quello che voi avete detto stamane oggi pomeriggio invece come si può dal basso costruire la politica dei beni comuni
Mi chiamano in Toscana in Piemonte ci chiamano per sapere ma voi per fare l'acqua pubblica e attuare quindi un referendum
E non mortificare la sovranità popolare di cui all'articolo uno come avete fatto
E quindi adesso fanno le multiutility quelle che io chiamo società miste pubblico-private però col nome inglese magari sembrano più affascinanti Multi Utility
Io ci terrei che noi riflettessimo sul fatto che persone come quelle che hanno parlato figura vengono bollate dall'ordine costituito come disubbidienti sovversivi e socialmente pericolosi per esempio per aver applicato il referendum sull'acqua pubblica di cui governi e parlamenti le hanno cancellate con una legge un disegno di legge l'articolo sei concorrenza
O imponendo a tutti gli enti pubblici enti locali di privatizzare i servizi compreso l'acqua allora mi chiedo e chiudo chi è eversivo e chi è soppressivo perché se no in questa città abbiamo attuato il referendum sull'acqua pubblica indipendentemente se eravamo favorevoli o contrari c'era un referendum c'è una sovranità popolare articolo uno perché addirittura deve essere cancellata e quindi mortificata il referendum quindi cancellata la sovranità popolare di cui all'articolo uno della Costituzione antifascista di cui ci ricordiamo il fatto come se i traditori della Costituzione fossero solo gli antifascisti cioè il vostro sono i fascisti i fascisti sono inclusi poi ci sono gli antifascisti che hanno ugualmente parimenti parimente tradito
La Costituzione allora importante le parole che abbiamo sentito stamattina perché queste parole dei beni comuni non solo sono difficili da attuare Massimiliano perché e difficile attuare dal basso la Costituzione ma vengono profondamente avversate da un disegno eversivo che utilizza la carta da bollo e la legalità formale questo è un tema che dobbiamo tenere ben presente io sovvertire chi è eversivo
E chi è sovversivo
Grazie Luigi
Elena Coccia
Avvocato dal consigliere comunale consigliere città metropolitano una situazione
Sia prego Elena
Ho cominciamo da col dire che c'è il primo Progetto eversivo che si sta realizzando che si sta realizzando in Italia
E quello dell'autonomia differenziata
Io ancora non comprendo perché non ci schieriamo tutti contro e non partecipiamo tutti contro a questo progetto eversivo
Che è stato praticamente cambiando
La faccia della dell'Italia ma anche la situazione la questione del Mezzogiorno ora una notizia che credo sia un po'la sanno già tutti
Ogni anno centocinquanta mila persone del Sud si recano al nord per farsi curare
Ogni anno la Regione Campania
Si tende dai duecento ai duecentocinquanta milioni di Euro per pagare quelle regioni perché appunto ricevono questi malati che evidentemente non fidandosi della sanità campana vanno vanno fuori questo è un esempio palmare
Della autonomia differenziata già realizzata
Già realizzata
Con tutto lo sconcerto che questo comporta perché che cosa comporta
Comporta che Kia i soldi si può curare che non ha i soldi non si può curare ricordiamo che il presidente De Luca ha chiuso cinque ospedali in a a Napoli
E chissà quanti nell'intera regione
E che il pronto soccorso del San Giovanni Bosco si è riaperto
Un mese fa giusto perché c'è stata una grossa mobilitazione a cura della Consulta sulla salute
Quella Consulta che fu istituita durante il periodo della sindacatura di De Magistris
Ora immaginiamo che cosa accadrà e l'Italia ha perso ogni memoria
Adesso i titoli dei giornali non sono più sull'autonomia differenziata ma sono appunto sulle tende degli studenti domani saranno su un altro argomento ora ad autonomia differenziata e e perfettamente
Coerente con la modifica
Della costituzione
Colpe sentenzia lirismo ma c'era da aspettarselo come è che non gli è venuto in mente a nessuno dei nostri grandi pensatori una cosa del genere era ovvio nella misura in cui c'è una disgregazione
Regionale
Tale che ognuno può farsi i fatti suoi e poi chiedere di gestire materie che sono materie statali
Era ovvio che poi ci vuole un potere centrale centralizzato e questo che cosa significa
Che cosa significa
Significa che il parlamento che già poteri linea ormai persi pochissimi
Ne perderà ulteriormente quindi quella disaffezione al voto no
è che abbiamo detto all'inizio esista nella nostra città aumenterà di gran lunga sarà inutile votare per l'uno o votare o votare dell'altro
Questa situazione dovrebbe occupare il la parte essenziale del nostro ragionamento politico in questo momento
Come si modifica come si deforma la Costituzione della resistenza come si modifica l'assetto politico italiano
Attraverso una legge che
Tu lo sai Antonio non ha voluto tanto la destra all'inizio ma l'ha voluto il centrosinistra noi sappiamo che l'ultimo atto
Il primo pericoloso
Quello che appunto Toyota anche al Parlamento la possibilità di votare il contrario basato Gentiloni
Allora ragazzi di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di che eversivo e di chi è sovversivo io mi sento sovversiva
Perché ancora oggi che io ho accompagnato cento sindaci del sud cento sindaci del Sud a manifestare contro la autonomia differenziati mi sarei aspettata
Che ci fosse un prosieguo ma le persone sembrano disinteressati i cittadini sembrano disinteressati a tutto questo sembrano interessati allo sport per carità lo scudetto importantissime tutte queste cose
Oggi si si è verificata
La la questura e la la praticamente la deforma del del reddito di cittadinanza che era stata loro ricca legge di sinistra fatte in questi ultimi tenta Sonica legge di sinistra
Per mi sarei aspettata che è una città in cui duecentosessantadue mila persone godono delle doti di cittadinanza si sollevasse non succede niente
Non succede niente perché
Perché perché forse si esaurisce la questione di scrivere sulle chat su Facebook su Twitter etc e riteniamo di aver fatto un gesto rivoluzionario no
La rivoluzione si fa scendendo in piazza la rivoluzione si fa scendendo in piazza in questi giorni
Un gruppo di persone di cui fanno parte praticamente associazioni cattoliche partiti di sinistra eccetera sanno raccogliendo le firme per una petizione popolare alla Regione perché nell'articolo sedici dello Statuto della Regione Campania
C'è la possibilità di fare un'integrazione al reddito
Allora se noi vogliamo in qualche modo diciamo dimostrare ancora una volta la nostra diversità non solo come città
Ma anche come il popolo come popolo questa costruzione strana delle delle regioni che insomma voglio dire
Bene noi io credo che oggi abbiamo uno strumento ed anche una risposta siamo
Sovversivi tutti perché solo scendendo in piazza potremo ottenere veramente delle cose grazie
Bellissima salvo essere sovversivi che siamo tutti sovversivi tanto qualsiasi cosa sta Medina arabo vada quindi
Eleonora De Maio già assessore alla cultura attivista sociale ricercatrice sociale
Allora la prima leggi nella nell'intermezzo del suo intervento ci parlava dell'utilizzo delle fondazioni anche come strumento di governance che vale sicuramente nelle città e che possono essere anche degli strumenti di speculazione
Proprio sul terreno della cultura l'utilizzo delle fondazioni sta diventando un modello e sempre più modello speculativo mentre si era sviluppato proprio a partire da questa città un paradigma completamente diverso promo guardare i due modelli
Allora io per guardare i due modelli parto dal titolo dell'iniziativa di oggi un pareggio tutte tutti le mani sulla città le mani per la città
Quando si pensa alla cultura e carta
Difficilmente si pensa che la cultura e le mani sulla città la speculazione il malaffare possono avere in qualche modo a che fare di solito si immagina che chi si occupa di cultura e come di chi si occupa solo tutte anime belle che si occupano generale praticano la bellezza e quindi in qualche modo sono lontane da certi approcci alla città alla cosa pubblica
In realtà la verità è un'altra ed è assai più triste gravità che il nostro territorio ha conosciuto molto bene non solo diciamo nei tempi più recenti ma anche nei decenni passati in realtà c'è un messo terribile che molto spesso stringe culture potere che diventa chiaramente un rapporto particolarmente stretto tra il ruolo della cultura il consenso e il prestigio che ne guadagna chi ricopre importanti ruoli istituzionali
Noi in cui su questo territorio siamo arrivati a paradossi estremi in questo senso penso diciamo a finanziamenti pubblici
Che vengono sottratti improvvisamente alle più grandi e le più importanti istituzioni culturali della città perché un direttore che prima mi era simpatico adesso non mi è simpatico più con un uso di fondi pubblici come se si stesse parlando dei soldi texano del proprio portafogli no io siccome rappresento la più alta carica istituzionale
Di questo territorio posto pensare di gestire la cosa pubblica i fondi pubblici in maniera del tutto arbitrarie quindi appunto il direttore che c'era prima non mi piace più e spaccio determinate scelte addirittura non mi piace la programmazione di qualcun altro e quindi decido che siccome quel programma non mi piace cafone
Meno cafone allora edito in cui soldi
E di di contro abbiamo assistito a dibattiti surreali sui giornali su questi questioni diciamo mi riferisco chiaramente non è che c'è bisogno c'è una difficoltà a fare i nomi sono chiaramente parlando il presidente della Regione
E della risposta all'epoca che si arriva questione del San Carlo del sindaco di Napoli che immediatamente andato a cercare le risorse per il San Carlo da unico
Da UniCredit no come con i con una facilità qui incredibile si spalancano le porte di una delle più importanti istituzioni culturali europee a un un una battuta un'istituzione bancaria
Di su cui non c'è bisogno diciamo di aprile di esatto purtroppo era scontato quanto Parisi
E e questo perché i fatti sono questi perché faccio questa rivista perché in realtà ci sono esattamente due modelli dico tonici di intendere la cultura ma soprattutto di approcciare attirati dalla cultura nelle città e il soprattutto in una città come la nostra
C'è il modello delle Mani sulla città del nesso pericoloso tra culture consenso cultura il potere di una verticalizzazione assoluta del rapporto di chi gestisce i fondi culturali e di chi effettivamente può costruire le politiche culturali di territori e pace
Chi mette le mani nella città
Che invece a che fare con culture e democrazia
Che invece ha a che fare con quello che quotidianamente centinaia anzi migliaia di donne e uomini della nostra città del nostro territorio della nostra regione fanno tutti i giorni abbiamo è stata già citata ma non posso fare a meno di citare l'abbiamo qui presente stasera Mirella
Il gridasse penso che sia una delle più eloquenti espressioni di quello che sto dicendo un lavoro instancabile quotidiano quarantennale fatto passo dopo passo sul territorio e che non lei
Un'istituzione pubblica riconosciuta è un posto che ancora adesso continuamente rischia di essere sgomberato
Riunioni a un'esperienza che continuamente ancora oggi viene messa in discussione e in tre deve difendersi non è possibile che quelli che sono gli avamposti allora è vero che c'è un problema che riguarda la scolarizzazione
Ma è anche vero che noi abbiamo delle gemme preziose nella nostra città che sono i piccoli e medie grandi presidi culturali che lavorano sui territori che spesso sono ancora più forti delle scuole che stesse riesco a fare dove la scuola non c'è CCT alcuni teatri di periferia
Sono riusciti a portare come dire ha dato sì delle esperienze che sono diventati dei modelli nazionali
Portando al proprio interno ragazzi che non avevano studiato e che non studiano non recupereranno quel percorso lì ma sono diventati operatori della cultura non solo attori attrici se la dieta di tecnici sono diventati tecniche si evincono telefonici sono hanno costruito la propria vita attorno l'esperienza che è possibile grazie alla alla umiliata
Ha la forza di questa istituzione di questi piccoli crisi ora internet dal centro il nesso cultura democrazia e quindi i fuggire questo approccio che guarda come dire al mondo della cultura soltanto da un punto di vista verticale
E quindi che pensa per esempio di utilizzare il patrimonio pubblico ma soprattutto il il il nostro dai nostri beni culturali col come semplicemente che una una una modalità per la per fare cassa richiedere per ripianare il il i buchi di bilancio e non immaginare che quei luoghi sono luoghi che devono assolutamente prima di ogni cosa va in una funzione sociale
Pubblica e soprattutto attenta a quelle esperienze culturali che sono la carne viva di questa città
Ora questo approccio che ha un approccio necessario fondamentale soprattutto in una città come questa
Serve anche a tutelare tutto quello che quotidianamente succede fa grande la nostra città allora io faccio un esempio adesso parla dei dati ma faccio un esempio ma forse al fatto che al mondo musicale
La nostra città produce quello che secondo me sbagliando si continua a chiamare underground ma non è underground che non è sottoterra e mainstream
E mentre Stream produce nei nuovi quartieri si trovi territori degli artisti che sono in grado di parlare no no solo ai ragazzi della nostra città ai giovani di tutta Italia europei e di tutto il mondo
Che cosa succede queste realtà
Musicali che questi artistiche sono evidentemente fortissimi perché non giudichiamo ve lo giudica la capacità di costruire apprezzamento tornassi appena dimostrò la propria banda una la propria capacità vengono presi dalle Wenger milanesi e portati a Milano
E diventano un'altra cosa la nostra città non riesce a costruire industria culturale nessuno dei settori che la riguardano allora
Perché dico queste cose in rispetto al tema del delle delle Mani sulla città
Perché che cosa dovrebbe fare un'istituzione pubblica davanti alla al diciamo Alba un panorama così frastagliato ma anche così ricco in un certo senso dovrebbe avere la capacità di valorizzare questa esperienza con delle politiche potrà instabili durature non soltanto utilizzando i fondi pubblici per costruire consenso adesso di fondi sulla cultura ce ne sono tanti
Ci sono sempre stati regione e per la prima volta dopo tanti anni ci sono al comune mi è capitato l'altro giorno che andava conferenza stampa nel maggio del monumento e ho visto la scena
Jordi divertente se non surreale a un certo punto il sindaco presentava gli eventi e il Maggio dei monumenti e ha detto
Questo è il nostro primo Maggio dei monumenti allora il collaboratore la corretta ha detto no Sindaco veramente e il secondo che facciamo c'è no questo è il primo coi soldi
E allora il primo quei soldi
Allora evidente ci sia un riconoscimento di una situazione lunedì di un troverete di qualcuno e quando Luigi diceva abbiamo finito per tanti anni il pesce con l'acqua e avete allora devastano cancelliamo la Golarsa è escreta mai vi è non era manco Cosima no nel saper dire che però adesso i soldi ci sono questi esami sei del sindaco ma si vede voglio dire dalle programmazioni che escono costante dei bandi che continuano a uscire
Costantemente anche sui siti del Comune vuol dire che di soldi stanno arrivando ci sono quei del partner Napoli ci sono quegli espellere le che riguardano anche la cultura
Ora non è possibile che davanti alla possibilità finalmente di costui delle politiche strutturali e di mettere le basi le radici di di Unindustria stabile che qui permetta a tanti ragazzi e non si è stati rimanere qua non come stile estemporanei
Non con questo senso di precarietà permanente che riguarda tutti i lavoratori e lavoratrici della cultura di qualunque alla come l'età anagrafica Dalida IDC medici alta i sessant'anni chi lavora nella cultura e precario fino alla fine
Allora questi fondi pubblici hanno la come dire Lapo darebbero la possibilità di costruire finalmente un'industria stabile in questo senso non abbiamo l'assessore
Perché dico che è importante non avere l'assessore perché non avere l'assessore
è una scelta di approccio rispetto alla cittadinanza
L'assessore incontra le persone tutti i santi giorni il problema non è il sindaco che ci tiene a tenersi la delega e che un sindaco per il tipo di vita quotidiana che svolge per il tipo di problemi che affronta vale pure per il presidente la Regione ovviamente
Ma comunque eppure non l'ha scelto di non avere l'assessore regionale ma diciamo la evidentemente una battaglia verso altri speriamo di liberarci neanche adesso
Ma il caso del delle della città è disastroso ma dell'assessore perché che tu costruisce un team ma di consiglieri autorevoli accademici e quei tutti più ne ha più ne metta tutti della stessa provenienza chiaramente che tutta l'Università
Ma il fatto di costi uno staff di competenza in cui tu parli con uno e dice ma qua finisce la mia competenza inizia quella di quell'altro mai parla con l'autrice nove
Noi come si perde completamente quella capacità che l'istituzione di prossimità di Carini di incontrare i cittadini ascoltarli
Io chiudo su questo ho avuto l'onore di fare giovanissima l'Assessore alla cultura di questa città ma soprattutto diciamo la difficoltà di farlo in un anno e mezzo molto difficile per il mondo e la cultura che è stato l'anno della pandemia
Ne non è che abbiamo fatto
Non potevamo fare cose strabilianti però una cosa l'abbiamo fatta abbiamo tenuto quella porta aperta costantemente abbiamo incontrato tutti i santi giorni tutti mese tutte le settimane centinaia e centinaia di operatori della nostra città che sono crollati
Perché la precarietà di questa industria culturale tenuta fuori nella sua più cruda verità nel momento in cui è finita programmazioni socchiusi Gazo chiusi cinema si sono chiusi i locali dove si fa musica dal vivo
Tu non spari quell'economia in nero e quindi tutte quelle poche misure che il ministro Franceschini all'epoca riusciva a mettere in campo non riuscivano ad accedere per cui un mondo devastato disassato che però almeno Aviva nel comune di Napoli una porta aperta con cui poter immaginare delle piccole strategie di welfare ebbero sì abbiamo fatto passi più welfare che culture in quegli anni quell'anno e mezzo la ma è una cosa da rivendicare perché quel mondo in quel momento aveva bisogno innanzitutto di un supporto allora in questo senso io credo e da questo punto di vista il Patto per Napoli e in un certo senso il pennarello i soldi della cultura stanno facendo un grande danno ha un approccio culturale che quello di non riuscire più a mettere al centro la battaglia in difesa non della nostra città ma delle città nasce la battaglia che noi diciamo durante i dieci anni
Del di di Luigi da sindaco ma che in generale abbiamo fatto tutti ognuno per parte sua in quel periodo è stata la difesa degli della città come eterno dell'infrastruttura democratica del nostro Paese il Patto per Napoli è un modo per prendersi i soldi dire sto tranquillo e smettere di combattere per Di
Delle norme l'economia il bilancio napoletano male senza l'autonomia e l'indipendenza nelle città rispetto alle regioni e ai governi nazionali
Grazie ad una
Sì su
Marco Esposito il giornalista inequivocabilmente probabilmente uno dei massimi esperti nel Mezzogiorno in questo Paese possiamo possiamo dirlo senza paura di essere smentiti prego Marco
Allora grazie allora va detto è la prima sull'autonomia differenziata stanno accadendo delle cose gravissime ma se ne parla poco intanto c'è proprio un problema di linguaggio autonomia è un bel termine
Differenziare importante perché non puoi pensare che fra le cose uguali dappertutto pensiamo solo alla dispersione scolastica messe insieme però diventano una cosa pericolosa
Attorno alla quale c'è tanto fumo
E allora per provare a dire a dare un po'di fumo
Dobbiamo rispondere a due domande la prima è qual è il livello nell'organizzazione amministrativa globale ideale per ciascuna funzione è una domanda difficilissima
Non è sempre il comune non è sempre la città metropolitana non è sempre la Regione a volte serve uno Stato nazionale forse più spesso servirebbe una diverse Europa ma dipende caso per caso non è una domanda facile
A questa domanda si dà una risposta banalissima è sempre meglio la Regione
E quindi i sindaci cominciano a preoccuparsi
Perché il centralismo regionale significa scavalcare quelle che sono delle Autonomie vere dei territori che molte volte invece son quelli che devono rispondere
L'ha detto
Abbiamo sentito anche stamattina rispondere a quelle che sono le esigenze dirette concrete di un territorio
Però si dà questa risposta banale con le regioni e migliora l'efficienza con le regioni migliora tutto chi non è d'accordo con questa cosa vuole restare si dice va detto Zaia nella conforta Zhong
Cioè noi al Sud siamo critici su questa operazione perché vogliamo rimanere in una zona confortevole dove va tutto bene
E poi c'è l'altra domanda
Che di chi sono i soldi delle tasse
Che se non a domanda stupida
Però ogni volta che sentiamo e quante volte lo sentiamo e purtroppo molte volte lo ripetiamo pure i soldi del Nord i soldi e la Lombardia i soldi del Veneto dobbiamo porci la domanda seriamente esista e Livaja del Veneto sì è l'Iva che viene raccolta nella Regione Veneto no
Da molto tempo nel nostro mondo occidentale abbiamo stabilito che nessuna tassa illegittima se non sono i rappresentanti a deciderla
Anche quando c'era un sovrano assoluto pensiamo al re di Francia Luigi sedicesimo che poteva mandare a morte una persona senza che nessuno dicesse niente ai tre l'ha deciso poteva fare una legge non poteva introdurre una tassa
Anche il sindaco di una città Luigi De Magistris l'hai fatto per più di dieci anni
Se c'è una tassa da introdurre
Il l'imposta di soggiorno purtroppo a un certo punto si è dovuto introdurre non è una scelta che può fare il sindaco sono sempre i rappresentanti del Consiglio comunale in quel caso
E quelli però sono soldi di Napoli perché sono decisi dal consiglio comunale di Napoli e attenzione non sono soldi più del Vomero del lungomare perché ci sono più turisti nel centro trovi sino al mare rispetta le periferie sono soldi di tutti rappresentati
E così se il Parlamento nazionale se abili sceriffi per stabilisce l'IVA tutti siamo tenuti a pagare e questi soldi sono in un salvadanaio che si chiama italiano i soldi del Veneto esistono
Senza Aia vuole introdurre l'addizionale IRPEF hanno in Campania paghiamo il massimo possibile degli addizionale IRPEF non ha che da convocare il Consiglio regionale del Veneto
Chiedere questi soldi in più edile vi dimostro come sono bravo come sono efficiente e per esempio potrebbe pagare di più gli insegnanti perché no
E nel suo potere non l'ha mai fatto perché non ha mai fatto
Perché il suo obiettivo
Non è quello di dimostrare quanto è bravo quanto il responsabile mai di mettere le mani nel salvadanaio Italia e prendere quei soldi in base a un principio che si sono inventati loro
Cioè la tasse nazionale la stabilità al Parlamento
Ci piaccia o non ci piaccia tutti vorremmo tasse più basse ma funziona così
Ma il gettito va spesso dove sei più ricco cioè paradossalmente lo diceva Maurizio prima dove abbiamo più esigenze per esempio nella scuola abbiamo l'esigenza intanto di far andare a scuola tutti i ragazzi che dovrebbero andarci
è un principio sano si comunque si basa sulle persone loro vogliono introdurre un principio in cui tu hai più fabbisogno di servizi se sei più ricco e guardate non è che lo dice Marco Esposito perché guardo lontano
Di voglio lanciare un allarme è scritto in tre accordi che trovate questa mattina sul sito del Ministero degli Affari regionali perché sono gli unici firmati sono stati fermati a febbraio due mila diciotto
Firmati dal governo italiano quindi che rappresentava tutti noi
E dal Presidente Zaia per il Veneto dal presidente compianto Maroni per la Lombardia e Bonaccini per l'Emilia Romagna in cui tre Cordì si scrive che si avvia il processo
Di autonomia differenziata
E quando si parla di soldi bisognerà arrivare ai fabbisogni quindi misura il fabbisogno di un territorio in base a due parametri sta scritto la popolazione
Perché ovviamente non è che dai alla Lombardia gli stessi soldi del Veneto se gli abitanti sono il doppio e attenzione
Il gettito fiscale del territorio su imposte nazionali
Cioè si introduce il principio che la tassa la stabilisce il Parlamento nazionale ma c'è un diritto di prelazione da parte di un soggetto territoriale in base alla ricchezza attenzione sul fabbisogno come la scuola la tutela dell'ambiente il trasporto locale potrei andare avanti sono ventitré in materia come sapete questo principio è stato su scritto sancito in qualche modo in una una votazione nel Consiglio regionale della Lombardia in cui si dice testualmente così
Che va applicato il sacrosanto principio che le risorse rimangano sui territori che le hanno generate
Quindi se sei più ricco anche se fai parte del Paese Italia anche se il Parlamento nazionale stabilisce un'imposta che da Napolitano paghi come italiano ma nel momento in cui decine di servizi quel napoletano in napoletano e deve avere meno servizi perché il territorio ha generato un meno quindi non contano i bisogni delle persone ma conta la ricchezza delle persone e si attenzione la prima parola che ho citato sacrosanto principio quando imbocchi il sacro devi sempre sospettare perché se ci vai a ragionare sono secoli che nel mondo occidentale non funziona così
Quando le donne hanno chiesto il diritto di voto nell'ottocento anche se mi sembra che l'argomento più forte fosse se una persona perché non devo votare l'argomento più forte fu io pago le tasse
Ma non mi rappresentate in quel Parlamento
Lo stesso argomento che usarono i coloni americani per non pagare la tassa stabilita da un Parlamento quello di Londra ma nel quale loro non erano rappresentati
Funziona così
Quello che si sta facendo surrettiziamente in Italia
è riscrivere il patto costituzionale per passare dalla Repubblica che ha come primo obiettivo rimuovere gli ostacoli quante volte Luigi città questo articolo che il più bello di tutti e dice la repubblica
Quindi tutti quanti voi al compito di rimuovere gli ostacoli in una repubblica nel quale l'obiettivo eh aiutare chi ha meno ostacoli davanti per andare più veloce
Questo è quello che sta accadendo quando riusciremo a capirlo reagì con Elena e a raccontarlo soprattutto agli altri non potranno più difenderlo perché indifendibile edile capiamo bene c'hai un disabile in famiglia ma sei calabrese è indifendibile e dire che la residenza ti penalizza però loro lo stanno facendo surrettiziamente finché non riusciamo ad accendere l'attenzione su questa cosa vinceranno loro ma alla fine ce la faremo
Grazie a Marco
Mirella lavagna
Centro sociale gridasse di Scampia
Allora mi della io ti chiudono verso rialzo sono i soccorsi
Vale di Ultimo minuto Nard Cocco
Credevo che volevo introdurre così si era l'intervento di Eleonora che in cui l'avvocato ci tutsi si è fatto riferimento anche novanta la necessità di rompere registe di otiti no anche dovuti alla narrazione della città
Voi avete dovuto affrontare probabilmente lo stereotipo più grande perché voi avete fatto il centro sociale a Scampia
Diciamo un quartiere che pochi conosceva noi diciamo sono di quelle parti conosco diciamo la storia poi improvvisamente finito sotto tutti i riflettori e voi mentre qualcuno raccontava una storia diciamo attraverso una fiction di grande successo no
Con grandi esagerazioni dimostra Marte mattoncino su mattoncino al lavoro quotidiano sul lavoro quotidiano che invece l'alternativa dal basso già c'era ed era su quel quartiere
Buonasera a tutti intanto complimenti a chi ha inventato sul titolo perché mi piace troppo noi andiamo sempre alla ricerca di titoli sfiziosi che giocano sulle parole però il gioco lui un modo per dire le cose serie
Ci abbiamo sempre provato perché il modo migliore per fare arrivare le cose alle persone
Allora il nome di io sto del gridasse gridasse nasce nel mille novecentottantuno cioè dopo il terremoto
A Scampia
Ma non è Scampia quando io dico noi parlo di me ma parlo soprattutto di Felice ovviamente
Ed è lui che continua ancora il suo lavoro
Perché perché ha gettato semi questi insiemi stanno dando frutti
Perché noi continuiamo sulla sua strada perché è l'unico modo per per ritrovarci insieme continuare insieme una battaglia decisa insieme e quindi si continua insieme
E questo per me è il senso della immortalità
Dunque il nasce nell'ottantuno Pdci potranno nel nell'ottantuno eravamo già da parecchio tempo a Secondigliano allora era ancora Secondigliano Scampia ancora non si nominava troppo c'era già ma non si nominava troppo non siamo arrivati ancora prima che Scampia nascesse siamo arrivati nel sessantasette e lo dico perché venivamo dall'esperienza delle baracche di Poggioreale
Ciò è tutto quella la la le le il l'abitare di Sky il popolamento di Scampia dove l'abbiamo vissuto e l'abbiamo visto e abbiamo visto io lo definisco sempre la nascita pensata sa punta voluttà della delinquenza
Perché Scampia è nata male e questo lo dico sempre male perché non si crea un territorio fatto solo di casse solo per dormire
Dove si butta né si ammassano una quantità di persone e siccome sono case popolari
Che le case popolari si fanno si assegnano in graduatoria e la graduatoria un mese cioè si sale in graduatoria quanti più scrivi si hanno quante più disgrazie si hanno in casa
La disoccupazione il il parente un ammalato le gravi condizioni non solo economica ma proprio di di di Vello culturale in cui verso una famiglia tutte queste famiglie più disgraziate più poveri e più spiazzante lei si mette insieme dunque in un quartiere dove non c'è una scuola la
Scampia è cominciata senza scuole
Scampia è cominciata senza negozio io questo lo ripeto sempre perché dalla Mascetti da una parte l'illegalità perché la gente è cominciata avvenga senza licenza
E quando dopo il terremoto
Io perciò temo otterremo quando vedo arrivare
Soldi
In molti soldi
Sia per la ricostruzione sia per qualche altro motivo perché so ho paura che su quei soldi come avvenne per il terremoto ci mettono le mani quelli che non ce ne devono mettere e questo perché qualcuno gli ha firmato gli appalti noi diamo sempre la colpa alla camorra ma la camorra all'epoca
Aveva bisogno dell'appoggio politico adesso non ha più bisogno perché in politica direttamente
Non c'è più
Per cui nel momento in cui arrivò tutto a questa quantità arrivano anche elettoralmente la droga eccetera e chiaramente Scarpia diventa la piazza di spaccio che conosciamo
Questo è diciamo il primo capitolo di questa storia racconto che vi sto facendo di questo spaccato visto che gli ha detto tanti anni possono a memoria mi funge anche da cui sarà ricordare i vari passaggi
Quindi passaggio in cui la camorra diventa potentissima e Scampia diventa piazza di spaccio perché ci sono un sacco di ragazzini senza scuola
Che possono fare c'è un ragazzo di strada è attenzione cioè abituati a sapesse la cavare quindi sanno giuntali le persone furberie voglia fare i dati tutti i complimenti che ne faccia ma di scugnizzi
Gli scugnizzi sono il il diciamo il frutto di una società che non gli ha saputo dare la scuola ho il sostegno giusto nel momento in cui questi cominciavano attaccarsi al mondo il sociale per cui hanno avuto soltanto soltanto e solamente un discorso di violenza
Di malaffare di sopraffazione di o ti picchio io o vengo picchiato io quindi il discorso è questo
E questo è il primo capitolo il secondo capitolo siamo Nouri le associazioni quelle che non hanno mai buttato la spugna e hanno sempre capito che il lavoro va fatto dal basso perché settori non aiuti a crescere queste persone
Più poveri più disgraziate senza scuola senza nessun riferimento che non fosse altro che quello dei boss famosi che più erano insomma più facevano soldi
Non esci non inscì noi abbiamo sempre considerato si ragazzini come le prime vittime
Di una società che non ha funzionato per loro quindi abbiamo cercato sempre di evitare di considerare i Scampia come è successo molte volte da anche da parte della stampa e quando ci venivano a fare le interviste
I buoni e cattivi noi eravamo buoni perché io associazioni persone nonché si dedicano e quelli erano i malfattori eccetera eccetera io m'cacciavo sente come una bestia perché nel momento che tu giudica e quelle altre persone cattive delinquenti persone i dalle quali devi guardare tu hai impedito il dialogo
Ecco i causerà esce
E queste queste associazioni sono le ha prima possiamo dire veramente senatori gridasse ma ma per una questione di siano arrivati prima e quindi abbiamo abbiamo candidasse vuol dire gruppo risveglio dal sonno il sonno vuol dire quello della ragione quello che stiamo vedendo adesso che ce la fa
Sprofondando e speciali ci sta creando dei mostri pazzeschi dei quali non so se riusciremo a liberarci
Vuol dire aprire gli occhi e svegliarsi al sonno prima nomi e prenderci le irresponsabilità ecco perché noi lavoriamo dal basso
Perché allora aspettiamo che dall'alto ci arrivi l'aiuto perché se stiamo ad aspettare togliamo ci togliamo la responsabilità ladra è il fatto ma non ci sono i soldi l'avrei fatto ma non è possibile perché abbiamo la burocrazia che impedisce qua e là e no
Eh no scusate a costo di essere appunto considerata abusiva come si chiama abusate ecco accusati noi di occupare senza titolo
Questa è la la la sentenza che c'è arrivata dopo il processo civile che abbiamo perduto mostriamo facendo il ricorso io rido perché è diventato una barzelletta sono e i dati Duemila il dieci io sotto processo quindi comunque figuriamoci Riolo Terme rotondo mi sento nuda per carità date nel mio processo
Anche anche perché vedo che più avrebbe continua questa storia più amici tra ci facciamo intorno ci sediamo intorno ci fortifica hanno invece di indebolirsi anche perché io so che di là don Meli Nevado
Perché oggi possono dividere allora il secondo tempo dicevo al proprio questo le associazioni che nascono una dopo l'altra finché c'era felice era l'unica data a dare una mano aiutava acqua alla poi felice se n'è andato nel due mila e quattro le sensazioni sono cresciute
Come i figli quando devono fare almeno il padre
E doloroso ma crescono per cui sono fiorite sono nate
Tutte si riconoscono figlie di un un modo di pensare il modo di pensare quello comune come comune io parlo del Carnevale sembrerebbe una sciocchezza e dice ma come il Carnevale una e il io con Carnevale ho tirato fuori la parola Pangea che adesso si usa normalmente per indicare la Pangea mentale che ci fa riconoscere tutti quanti
Uniti e tradotto in napoletano avessimo tutto uno e quindi niente Murray niente confine niente e quindi allora è il il modo per potere in in filare dei concetti importantissimi fondi tipici
In un contesto che c'è tu gli vai a parlare di politica dicendo guarda distratta c'è in un discorso politico si voltano dall'altra parte perché non gli interessa allora dal dal basso
E quindi continuiamo questo è il secondo capitolo quindi le le associazioni che crescono e poi c'è il terzo capitolo
Le associazioni che trovano un'infinità di difficoltà
Io dicevo che dico continua a dire che lo slogan del nostro dovrebbe essere giù le mani dalle cose che funzioneranno
Perché noi abbiamo un'intimità di situazioni che funzionano bene bene faccio una perché ieri abbiamo fatto una bellissima riunione alla adatta blu Gatta blu è un'associazione che è in un centro di igiene mentale
In picchiata e lì come li chiamiamo noi per ridere sono quelli che vengono alle nostre in incontri che attengono aiutaci a a mantenere il giardino di Pangea
E troviamo fuori non chiusi del manicomio com'era un tempo allora questo è il discorso le scuole che noi siamo coinvolgendo nel progetto di Pangea che sarebbe un giardino
Pubblico curato da tutti
Pare imminente mai la rivoluzione perché abbiamo tirato fuori dalle casse lungo personali le persone adesso ne abbiamo un bene pubblico che il loro curano
E lo curano le scuole perché le scuole hanno adottato e le varie aiuole che fanno le ricerche per trovare chi sono i i vari personaggi non violenti legati all'Ali Europa legati agli ah l'America
Perché ogni continente non c'ha i suoi duro non violenti
Si studiano le piante che nascono vengono a curarle nel buon vento in cui ci vediamo fisso ogni sabato di l'ultimo sabato del mese le scuole vengono quindi corno io mi auguro soltanto di riuscire a fare uscire adesso di universitari
Che stanno arroccati io lo chiamo Fort Apache
L'università
Perché pare che sa ed ero che i perché dovrebbe uscire
Se non per venire a conoscere il territorio non ci sarà una cartoleria le necessità e niente dove vanno a comprarsi c'è soltanto un non bar che sta facendo gli affari vuole vendetta anni
Ma non c'è solo quello Jesse ragazzi vengono in università e non ci sta niente per raccoglierli praticamente allora noi vorremmo che almeno conoscesse ero il territorio perché conoscendo il territorio possono essere utili anche Luca questo è il il la nostra speranza ma abbiamo tutto una burocrazia per cui per esempio un bellissimo Progetto di artigianato del centro urtato dire rilegga Torriani liberi che sartoria è crollato
Ciro Corona che ha tenuto forza per a mettere su quest'officina delle culture c'ha un problema adesso con il fondo requisito alla camorra perché se non viene difeso se lo ritiene camorristi
Allora c'è questo problema grosso Isobel sarà perché non lo so ci credo e non ronde bordeaux come non lascio la sede del gridasse non voglio lasciare la speranza
Io sono sicura che ce la faremo non so come forse cambiando qualche cosa forse ridando fiducia nelle persone le uniche che ci sono state vicine nei tempi precedenti
Grazie
Grazie a livello Alessio maglia cane
Vorrei giusto
Prego prego prego
Allora c'è anche un tema che riguarda la narrazione della città
Che si occupa di cinema minerebbe sempre da chiedere ma mi spiegate perché le fiction non su Napoli sotto che uguali
Do questa
Il ragazzo difficile
Che ha tratto alla camorra
Un ente istituzionale quasi sempre novanta per cento poliziotti era Vinieri ma c'è anche un dieci per cento diciamo di magistrato che deve fare il recupero che è una narrazione già scritto c'è Napoli siamo tutti quanti al confine borderline da pronti per essere amore della camorra
E chi ci deve salvare non sono diciamo tutte le cose di cui abbiamo parlato fino adesso ma con la polizia e carabinieri ecco questa è una cosa diciamo che sarà intrattengo qua da chiedere a qualcuno però ti chiedo anche come quell'immagine di Rosi delle Mani sulla città rispetto a quelli che sono gli affari che si come dire che sono che rischiano il suo agli affari sporchi che rischiano di riguardare la città nell'immediato futuro come immagine narrativa che potenza anche attinenza
Buonasera a tutti grazie Antona grazie Twiggy per per aver organizzato questo incontro a sessanta mila le mani sulla città tra l'altro appunto magari anticipo che a fine maggio porteremo la stessa esperienza anche a Parigi alla storica Fimon teca di cartella tant'e e quindi con la presenza di Luigi e altri grandi protagonisti della storia del cinema familiari appunto da stranissima italiana io devo confessare
Ed è una critica purtroppo ovviamente che faccio anche lo Stato e la cultura e dell'industria culturale che non ha un'accezione negativa quel cioè positiva quella di industria culturale ce lo diceva Adorno
Da all'Italia per il fatto che è stato nel due mila e cinque sono nata a Parigi su Napolitano ad hoc
E eletti
Il film I grandi film del neorealismo italiano i grandi registi io potuti vedere per la prima volta al cinema ama proprio in immersione con le mèches nelle sale oscure nelle sale oscura come dicono appunto sì chi sta in Francia è stato sportelli cioè c'è una va be'se no ma politica ovviamente particolarismo nazionale
Francese per quanto riguarda il cinema alto una serie di di di aiuti di sommersione insomma però nel cinema italiano e considerato quello che magari il di un tempo magari trascorso qualcosa che ancora viva attuale che ci può dire dare e dire tantissimo quindi a un
Veramente quando mi Minini palle di queste la narrazione
E quasi negozio perché anche il mio viaggio di ritorno qui sono due anni che sono ritornata ho iniziato vastità
Vico Santa Maria della Neve c'è questo centro culturale questo punto esaudite vetrata avuto la possibilità di anche riconosce Luigi edilizia non c'è un ciclo di riletture della storia italiana
Però detto questo veramente partire con due osservazione di carattere personale un po'più personale l'altra meno personale
Anche perché appunto
Io diciamo sono osservazioni che uniscono varie città in cui sono trovata a lavorare
E a vivere parlano appunto di Parigi mancherebbe assile rio Salvatore negli Stati Uniti perché in fondo se Qualcomm ha che accomuna purtroppo tutte questi posti che ritroviamo la scena iniziale Findim
Dirò se c'è un attacco indiscriminato la città che è poi l'attacco contro proprio l'idea di città
E perché dico questo Mario insegnando nel dipartimento di architettura urbanistica è chiaro che mi sono mi sono confrontata con che cosa significasse coi attuare una serie di politiche urbanistiche più o meno calate dall'alto e questo anche in altri posti ovviamente non per forza non si tratta di osservazioni negative non per forza troppo le banche estere positive però basti pensare che anche solo delineare una città in pista ciclabile a volte potrebbe significare subentra
Tre no una città ci sono cose sicuramente non lato molto più complessa di quello che possono sembrare e dall'altro lato anche molto più antiche e gli amici architetti che sono presenti lo sanno già alzare un muro
è una dell'azione dell'ordine insomma diciamo della lo della natura quindi o partendo proprio da questa osservazione politico fa continua più personale e cioè quando era Napoli quand'era un po'più giovane
Sentivo dire spesso da altri colleghi appunto che chiama Napoli ferita a morte oppure sai citando le parole dei grandi Eduardo non si può amare questa città senza allo stesso tempo ordinarla
Allora è chiaro che in quel momento ma era un po'più giovane non capivo bene che cosa quest'ultima parte mi sembrava diciamo non un luogo comune assolutamente perché no persone degne di rispetto e stima in molti casi Sacramento l'ammirazione da parte mia verso queste persone quindi non poteva essere un logo comune non poteva essere una clausola di stile però mi sembrava ecco
Per la mia esperienza di allora
Quasi un atteggiamento potremmo dire decadente un po'di chi vede nella contempla la città dall'esterno
E quindi dall'alto e contempla proprio qui e rileva diciamo questo sfaldamento questo sfilacciamento questa questo smembramento del tessuto sociale e culturale che allo stesso tempo ero balistico
Ermanno insomma e architettonico un po'questo sfilacciamento questo smembramento nella in fondo o della città e delle città come ecosistema
Che poi è il tema paradossalmente su cui poi mi sono trovata a lavorare a scrivere
E il sole città sono ecosistema Albani il più complessi perché si trovano dove confrontarsi e quasi mai una concorrenza selvaggia con altre sterili complessità come la destra era e oggi appunto li li fosse spera per quel chiaro che mi e c'era questo atteggiamento da parte un po'mi sembrava napoletano tra virgolette decadente
Dall'altro ritrovano fino invece di Rosi con la sceneggiatura di la Capria
Il trauma un'ampia come dire proprio un atteggiamento talmente opposto non uno sguardo da fuori ma lo sguardo da dentro ma questo sguardo era un posizionamento
Quindi ha solamente vedere M. era soprattutto posizionarsi e in fondo il posizionasse un atto spaziale architetto cioè in fondo è così architettonico noto urbanistico
Per cui è chiaro era come dire affermare io ci sono e non mi limito a vedere le cose ma appunto voglio cambiano e prende in mano
Quella queste cose perché voglio cambiare vogliono andare e quindi la città e che ricordiamo appunto che non contesto lo sappiamo tutti di della Giunta coi dopo c'è stata successe anche la giunta rossa durante il terremoto
Poi tutti i gli stravolgimenti cambiamenti anche epocali per la nostra nazione degli anni novanta con fino ad arrivare appunto a De Magistris a insomma ai giorni nostri per cui cerco la prima cosa è questa cosa che mi sembra una semplificazione all'epoca
Cioè in fondo questo rapporto di odio amore questa dialettica tra amore amore io ora il fatto cioè di non potere distinguere quasi la mai una città dall'odiato la io la vedrei quasi compatta
Per cortesia Alessia a un tono di voce basso analizzerete potete abbassare la voce in modo da poter sentinella medio
A settantuno dietro il peggio importanza del tema di tempi minimi mi dice un attimo
Cinque ok
E quindi questa dialettica in realtà si è tradotta si traduce secondo una dialettica di apertura e chiusura che ci sono città che nascono aperte c'era città che nascono non aperte città che aprono le loro porte recita che non aprono le loro porte ora non non sto parlando appunto di qualcosa che diciamo fa parte poté la città ripeto come ecosistema ora urbano nel senso che appunto si tratta di una neocomunitari si costituisce su un territorio si governa autogoverno estraendo delle ricchezze quindi di stile distribuendo le trasmettendo le non parlo di questa ma papà passi di una contraddizione fondativa tutte le città della storia certo delle citare il funzionamento e l'Est delle città di essere magari è una forma aperta una forma chiusa è molto diverso militari militari levare questa contraddizione è diverso per certi versi dalla da quello che diceva Popper sulle società aperte chiuse però paradossalmente mi sembra quasi che si ricolleghi papà quella critica c'è quello che voglio dire in questa dialettica che abbiamo uno quella critica di Popper alle società chiuse oggi sembra quasi che le città debbano come dire proteggersi cioè trovare dall'interno era emerso da tutti quanti gli spunti le riflessioni le esperienze personali
In ogni settore trovare e ancora sono lontane da farlo quella capacità di costituirsi sempre il rapporto con gli altri qui non si tratta di inclusione esclusione ma di proteggere e valorizzare
La ricchezza dei flussi che attraversano appunto quella quel territorio protegge con la loro identità la loro storia la loro cultura quindi è una contraddizione diciamo
Fondativa che esiste ed è qualcosa che di cui dovremo realmente interrogarci sì e chiede se effettivamente questa città da cui ora stiamo parlando Napoli è aperta Chiusano amiamo recitata inerte
Amiamo New York amiamo o Parigi presente nostro immaginario che sono città che sono nate multietniche che hanno aperto le loro porte che sono internazionali e alcune case internazionali se proprio come Parigi tra dovremmo chiederci appunto si si della città in cui qui in questo caso Napoli è una città che veramente ci permetta di fare una proiezione verso il futuro in cui la mancanza di confini non sia un territorio ecco smembrato un territorio dove diciamo un nonluogo ecco per riprendere antiche categorie Marzia invece la mancanza di confini sociale solidale ecco ecologica per certi versi anzi dovrebbe essere appunto così e dove il passato di questa città è una propulsione verso un futuro più recuperiamo pezzetti la nostra città
Delle nostra della nostra identità et riusciamo a guardare avanti ci sono tanti esperimenti mentali che spesso faccio con gli studenti da cui partire da una città delle città che non esistono costruire le città e distinte è un atto di pace
Quindi forse la questione oggi e non pensare città che esistono alle città che non esistono prove per disseminare quella parcella laddove ancora
Adozione e quindi pensare magari alle città sulla luna e difficile forse pensare a Napoli come città da cui partire verso la Luna perché una città tellurica alla città vulcanica arrivati da di SISMI di di eruzioni rispetto per esempio altre città
Come appunto Parigi evitato la città di con questa forza così terra essa raccontata magistralmente da Rossellini Mada capuano da a da Martone
Però è vero anche che solo in questo modo potremo proiettarci verso nazista effettivamente aperta e senza confini ma nel senso più più bello del spinte esterne quindi ringrazio per questa opportunità
Il termine di fronte a testa se avesse
Altro conferma una cosa che ho sempre pensato che si insidia un gioco rivoluzionario Paola Nugnes
Già deputata senatrice e soprattutto architetto
Paolo
Sono soprattutto architetto e neanche diciamo le le immagini che evocava alcun intervento di Alessio visto che seguiti lasciata interamente secondo me sono un paradigma importante da cui partire
E oggi manca un grande maestro architetto perché impegnato in un convegno ma voglio ricordare perché è stato un mio grande collaboratore oltre che essere amico dalla scure del maestro Piscopo quindi qua abbiamo parecchi architetti del ciclo
Ciechi ringrazio infatti ho seguito con molta attenzione il discorso Complesso che veniva fatto poc'anzi
La città e il luogo della comunità ed è importante studiare come questa città viene vissuta dei suoi cittadini e come viene attaccata all'esterno
Perché chiaramente tutte le città di mare hanno subito invasioni tutte le città di mare però sono anche quelle più plurali
Quelle che hanno maggiore capacità di interazione di inclusione e di trasversalità e questo è un dato estremamente importante però sono anche quelle che vengono sempre saccheggiate
C'è una riflessione
Veramente fuori da quelle che erano solo gli appunti che ho preso però Elena la faceva prima perché Annapolis scendono in strada per il calcio
E non uscendo nove il reddito di cittadinanza e dolorosissimo dirlo perché purtroppo per il calcio abbiamo vinto tre scudetti per la politica abbiamo vinto poco e ci hanno tolto tanto
Quindi è la consapevolezza di come una realtà che dovrebbe appartenere Gaucci ci sfugge sistematicamente
La la giunta io non lo dico perché qui Luigi ma la Giunta de Magistris è stata una Giunta che ha resistito ad un sistema che si era già organizzato che si era già organizzato con Draghi lo abbiamo visto negli anni fine anni ottanta inizio anni novanta
Per le privatizzazioni per rimettere le mani sulla città
Non le mani sulla città
Di sessanta anni fa che erano comunque le mani di una ricostruzione ma le mani su una città di una speculazione nuova più aggressiva perché adesso si mette da umano sui beni comuni sui beni comuni e questo si basa tutto su un equivoco enorme sulla che è stato voluto chiaramente e che ha permesso di di non tener conto che la Costituzione anche questo è stato detto la costituzione sotto attacco io mi sono permessa di dire che il titolo quinto che grazie
A dal maestro Esposito è diventata una cosa molto più chiara per me negli ultimi
Dieci anni
è stato un ordigno messo appositamente nella Costituzione per farla saltare perché ne ha ben adesso abbiamo
Queste autonomie differenziate che cambieranno la il nostro assetto costituzionale lo cambieranno per sempre è un'azione irreversibile non potremo tornare indietro sarà come tirare fuori il
Ora come si chiama il dentifricio
Dal tubetto non lo potremo più rimettere dentro perché non si potrà tornare con un Parlamento a parlare di queste intese solo da Regione che vive queste diciamo condizioni di autonomia dovrà chiederei di rinunciarci e questo non avverrà mai e se la nostra Repubblica s'stacco crollando così come sta crollando il concetto di beni comuni perché e qui c'è
Sì sono rappresentanti delle associazioni apriamo la Costituzione e Paolo Maddalena è fondamentale dire e ribadire che tutto l'equivoco sui beni comuni
Mi si basa sul fatto che tutta la legislazione che s'che si è fatta sulla proprietà privata e sui beni comuni parte dal Codice civile che precedente la Costituzione
E Albertino e quindi si basa su un concetto non ho costituzionalmente orientato di quello che la proprietà con con la l'associazione abbiamo presentato un disegno di legge che adesso chiaramente non ha più valore però il il documento esistente vorrei tanto che un altro deputato un'altra
Se non altro senatore lo presentasse perché si vuole rileggere il concetto di bene comune
Così i tutsi all'incontro istituzionale menti orientato cosa significa che basta rileggere la Costituzione nelle sue formule l'articolo quarantadue due dice chiarissimamente che le proprietà sono solo due quella pubblica e quella privata che lo Stato è un asso getto no non privato e un soggetto pubblico e quindi lente non possiede il bene comune il paese solo un custode del bene comune il demanio
Costituzionalmente inteso è un bene collettivo che non può essere dato invece non può essere svenduto non può essere venduto ma neanche dato in conci
Istruzione Perrot urla quella che è una come dire un recupero economico un vantaggio di un singolo perché noi siamo solo custodi e lo dobbiamo
Custodire
Tra le generazioni future ecco perché solo dal basso le esperienze di Napoli Napoli e fucina viene ripetuto continuamente e nelle nelle precedenti consigliature lo abbiamo vissuto con maggiore
Apertura e con maggior timore di essere chiusi tagliati
Il l'uso civico dei beni comuni è l'unico uso che si può fare di beni che appartengono a tutti quanti in cui ecco ma la volontà di distruggere la Costituzione che ha radici antiche e che adesso si sta attuando
Anche con il Patto per Napoli perché il Patto per Napoli non è che un ricatto
Dopo perché è un pacco sì come come anch'io ho scritto sugli appunti e come Luigi in questo momento mi suggerisce noi sappiamo tutti come napoletani cosa significa il debito
Barry vada a altro il debito di arrivare ai commissariamenti il debito viene da Manfredi che era uno dei più grandi debito ed sì debitori debitori del Comune con decine di migliaia
Di Euro fuori con come come rettore ma è anche delle banche e anche dovuto ai derivati il tetto si è alimentato con il debito tramite il TAS
No di Cassa depositi S.p.A. e prestiti che quando il i prestiti erano allo zero virgola agli enti locali e non solo a Napoli restava quattro cinque per cento Vito è dovuto allo Stato centrale che hanno versato sul tutti gli enti locali che quello che era il debito pubblico quando il debito pubblico che appartiene agli enti territoriali è solo dell'uno virgola otto per cento mentre abbiamo pagato noi cittadini abbiamo pagato noi cittadini con l'aumento io perché adesso interverrà nuovamente con l'aumento Imu con tutte le tasse locali che potevano fare coi tagli in venti anni ventidue miliardi di tagli diretto e anche da un punto di vista strumenti tali abbiamo azzerato dimezzato ira pubblica amministrazione il servizio ai cittadini quindi gli enti locali sono il luogo da cui dobbiamo ripartire e ci sono due disegni di legge
Che stanno raccogliendo le firme che sono un punto Riprendiamoci il Comune
Che che vuole anche riportare il la Cassa depositi e presti a quello che era la sua funzione originaria quella di un ente pubblico che doveva dare il sostegno agli enti territoriali ai cittadini alle famiglie
Non so se sono andata oltre sono andata oltre e quindi torniamo e facciamo la rivoluzione dal basso perché sono dal basso lo dico io che sono arrivato al trentatré per cento con Honda partito politico
Mi sono trovata a non ad avere le mani legate dietro la schiena e quindi io ho grandissima stima e fiducia che la rivoluzione verrà dal basso le esperienze come quelle del gridasse al viso pazzo
Dello zero ottantuno di tutte le quale Case del popolo che grazie a Luigi De Magistris sono state permesse al popolo quindi a tutti quanti noi grazie
Paola
Giovanni Pagano
Grazie Paola Giovanni Pagano attivista sindacale già assessore al lavoro del comune di Napoli
Gianni
Gianni con Marco primo abbiamo affrontato diciamo il tema dell'autonomia differenziata che però ricorre come visto in tutti gli interventi anche fino all'ultimo fino alle cose che diceva Paola
Come si risponde oltre a un piano di mobilitazione
Guarda io intanto ringrazio Luigi per l'intervento e cercherò di essere rende molto breve perché dibattito è stato molto ampio e non voglio tediare nessuno poiché ci sono stati interventi come quello di Marco e sull'autonomia credo sia fosse uno di personaggi più importanti che abbiamo in questa regione la risposta è complicata cioè io penso che mi faccia riprendo un po'quello una battuta che faceva Maurizio De Giovanni non bisogna semplificare cose complesse ne viviamo un momento viviamo un momento
Complesso e la questione dell'autonomia è una questione complessa complicata che non arriva aggiunge che arriva oggi che fosse entra un pochino nel dibattito pubblico del nostro paese ma ha radici lunghe alla DC come qualcuno citava il titolo quinto ma c'è stato già una parte del federalismo sugli enti locali c'è un processo lungo che c'è stato in questi anni da parte c'è uno debba bando dette le cose per quelle che sono c'è un pezzo di classe dirigente di questo Paese che risiede nel Nord del Paese che ha in mano
Lo sviluppo che ha avuto in mano lo sviluppo produttivo industriale che sia appropriata della forza viva di questo Paese Fossa Riva che spesso molto spesso era sovrapponibile anche con la fossa lavoratrice
Del del Mezzogiorno di questo Paese sono tra gli anni settanta e ottanta
Il grande sviluppo al balzo economico del dell'Italia la possibilità che l'Italia fosse una potenza industriale era dovuta soprattutto alla grande disponibilità di forza lavoro che veniva dal Mezzogiorno oggi con l'avvento del neoliberismo negli ultimi trent'anni il terreno di attacco sono stati gli enti locali il pubblico perché era lo spazio in cui non solo in qualche modo c'erano delle risorse ma il pubblico serve anche alla riproduzione delle resistenze io questo diciamo penso che sia un concetto che forse non è stato molto affrontato ma è necessario
Ne dobbiamo rimettere al centro il tema del pubblico e penso che da subito questa sia una delle tematiche che dobbiamo affrontare complessivamente cioè riprendersi lo spazio pubblico vuol dire rimette insieme qualcosa che condiviso che può dare le risorse anche sui territori ad esistere ai dei meccanismi come questo cioè come meccanismo neoliberista della sussunzione di risorse in modo violento perché è stato un processo violento c'è l'autonomia differenziata sarà un processo violento che sta nell'ottica di quello che è successo in questi anni un processo violento punto di vista quasi militare dal punto di vista economico perché sottrarre le risorse parlando di
Residuo fiscale è una violenza a tutti gli effetti non ha senso che cos'è il residuo fiscale
Di cosa stiamo parlando se io sono cittadino di uno Stato lo sono a prescindere da dove nascono quale residuo fiscale perché non aumentate come diceva benissimo Marco le tasse avete già alle la possibilità di farlo e l'altra violenza e la violenza
Che c'è imposto dal punto vista comunicativo in cui venne che abbiamo visto in questi ultimi anni
Diciamo chiunque avesse provasse in qualche modo a rompere quella che è l'idea delle classi dirigenti del Nord cioè che non esiste che non c'è un modo per tutti con soddisfazione ma c'è una dinamica differente
Chiunque faceva questo veniva attaccato militarmente uno degli ultimi episodi che a me ha fatto anche molto riflettere
E l'attacco che ha avuto qualche anno fa bianchi dello Svimez sulle pagine di Repubblica dall'istituto
Della Cattolica veritiere per i conti pubblici un attacco violentissimo perché lo Svimez aveva sostenuto che il Nord in questi venti anni aveva sottratto sessanta miliardi di e il Sud aveva sotto il nodo della sottratto sessanta miliardi di euro di fiscalità al Mezzogiorno quindi questo è il quadro in cui agiamo
Quindi il livello di resistenza e livello di risposta deve tenere conto della complessità in cui in questo momento ci muoviamo e no no e mettere al centro il tema dello del pubblico dello spazio pubblico delle risorse pubbliche vuol dire avere la capacità di mantenere intatti degli spazi in cui si può costruire dibattito in cui si può fare resistenza sui territori in cui si può far riprodurre la vita stessa perché noi ci parliamo di Napoli
Che è un territorio che ha resistito in questi dieci anni ma se voi entrate io l'ho fatto per quanto col sindacato sono stato nelle nelle aree interne le ha vinte ne sono devastate
Nel Mezzogiorno non esiste il Pd e il Centro S. sindaci dell'ente ne sono lasciati a loro stessi
Non esiste più il pubblico non c'è più nulla e questo non permette non solo la possibilità di avere un servizio ma neanche la possibilità di fare impresa privata per dirlo volgarmente quindi siamo all'interno di un meccanismo che estrae la vita le risorse perché a necessità di sostenere quella narrazione dominante ha necessità di portare i nostri cervelli
Nel nord e all'estero ha necessità di portare le risorse fuori ha una visione molto chiara di quello che sarà il futuro perché l'unica risposta per il Mezzogiorno che arriva e arriva anche chiamata da alcune classi dirigenti subalterna del Sud e quella di una grande zona economica speciale
Per il Mezzogiorno cosa a mio avviso serviva solamente ad attrarre altri capitali per mantenere per per mantenere saldo quello che è un meccanismo di speculazione e di attrazione dei capitali occidentali che sono in grande difficoltà in questo momento nella guerra globale con la Cina e hanno necessità di luoghi in cui poteva riprodursi a bassissimo costo con una manodopera a bassa e con una fiscalità quasi a zero quando invece nel quadro in modi discutere sul fatto che l'accordo sulla via della seta poteva essere invece per il Mezzogiorno
Un elemento importante ma sto divagando io quindi diciamo per essere molto breve credo che la questione sia veramente complessa sia importante
Avevi i luoghi in cui discutere della dell'autonomia differenziata ma più in generale di ruolo che il Mezzogiorno anche le città del Sud devono aprire che senza una discussione pubblica con degli elementi diciamo anche rimettendo al centro quello che sono
La necessità di recidivi del ridefinire le istituzioni pubbliche nel nei nostri territori e difficile costruire qualsiasi livello di avanzamento di avanzamento perché qua abbiamo discusso di diciamo delle energie che ci sono nato naturalmente che nascono in territori interessanti come quello di Napoli che è una città che oggi diciamo dal punto di vista della produzione culturale della produzione
Di immaginario anche dal punto vista turistico primeggia in un po'in tutto in questo Paese per c'è difficoltà a costruire invece di lupi politici perché questa difficoltà io credo che se non mettiamo al centro un tema più complessivo di come oggi si affrontano queste questioni nei luoghi debiti perché l'autonomia differenziata bah va benissimo grazie a Marco al professor Villone di aver raccolto le firme l'iniziativa di di di le la legge inseriva popolare ma se noi non ci prendiamo quegli spazi
Delle istituzioni con una visione chiara di quello che vogliamo sia con la nostra città nel nostro territorio nel futuro diventa complessa perché poi il Parlamento di una legge d'iniziativa popolare può tranquillamente diciamo a maggioranza le Lega Fratelli d'Italia può tranquillamente buttare la palla avanti fin quando invece il decreto Calderoli va interi diventi legge questa è la mia preoccupazione
Grazie grazie Gianni
Valeria Spinelli
Travolto interessando secondo me lo lo sconto che dalla giovane quando dice che il terreno dell'autonomia differenziata assume quasi i contorni di uno scontro militare non certe brutto no parlare di scontro militare per ragioni ha ragione quando guardiamo molto spesso anche delle trasmissioni nazionali una rete a caso di porre dei quattro si ha l'impressione di come nei confronti del Sud ci sia sempre un atto d'accusa
Cioè io sono stanco pure di legge organo certe cose vergognose abbiamo assistito anche con lo scudetto del napoletano lo scudetto pagato con reddito di cittadinanza ma in quale Paese normale
Pure esistere un qualsiasi mezzo informazione che dà un titolo del genere eppure esiste e quando parliamo di scontro finanche militare
Sull'autonomia differenziata parliamo secondo me anche di questo su questo bisogna costruire anche la capacità di difendersi
E di rompere certi paradigmi che sono una lettura razzista perché non c'è altra definizione che in questo Paese va avanti da qualche centinaio di anni
Valeria
Leggi o una cosa prima che perché forse Valeria quella che alla fine potrebbe anche introdurre qualche elemento su questo patto per Napoli
Volevo aggiungere solo una cosa sull'autonomia differenziata Marco Giovanni io penso che in contro tutte le cose che avete detto in questo momento c'è un rischio strategico di neon colonizzazione del Mezzogiorno ancora più pericoloso
Io credo che loro hanno bisogno di duelli menti
Per rimettere in moto pesantemente l'economia centro nordista del nostro Paese
La prima
Hanno bisogno di energia
Il Sud e per il Norditalia club energetico
Si vogliono prendere la nostra Energia siccome noi ci accontentiamo penso anche ai piccoli sindaci di cui avete parlato delle cosiddette compensazioni cioè io mi prendo il vostro petrolio
Mi lascia a terra un po'di Brescia vado per titoli perché non certo la seconda i nostri giovani i talenti non più un elefante che ma nel processo industriale di adesso
E l'autonomia differenziata e esattamente il cesello per fare tutto questo
In più aggiungiamo
Patto per Napoli
PM RR Multi Utility fondazioni logica del profitto
Mafie corruzioni di cui zitti e buoni siccome non sparano più
Ma perché sono molto più forti
E quindi il sistema
Ma se il sistema è questo il sistema vada abbattuto
E per abbattere il sistema
Non può rimediare un sistema
Il stare fuori perché se a comprare ecco gli ossi fa quello che dice Mirella che avete detto tutti voi e tutti e voce o si mette in campo
Un'azione di rottura del sistema in modo democratico non violento e pacifico oppure guardate che questa massa di denaro altro che terremoto dell'ottanta e mondiali del novanta anche perché ripeto questi fanno tutto si vedono i vecchi su quali Vincenzo parlava dei derivati
L'ideatore dei derivati oggi frequenta a ritualmente pur non avendo nessun incarico il luogo istituzionale a nostro cita ecco perché noi non abbiamo solo il diritto di dire queste cose
Noi abbiamo il dovere di agire ai sensi dell'articolo tre secondo comma della Costituzione altrimenti sarei o quanto meno
Con i venti indifferente finanche complici e chiudo perché noi ci siamo stati abbiamo visto come dal basso invece si può costruire l'alternativa anche quando mi dicono lo ha detto l'Europa ma tu puoi dire avviene prima la costituzione diritti fondamentali acqua il fiscal compact Maastricht spending review e pareggio di bilancio in Costituzione ecco perché Napoli come ha detto anche Paola può essere perché Napoli lo ha nel DNA storico ma ho avuto anche come pratica ovviamente se sei da solo viene abbattuto
Se si mette in campo un movimento sociale popolare c'è c'è un attivismo il sistema paura
Ci sembra non è imbattibile
Però l'impressione che l'anarco utilizzazione che stanno creando con i grandi media tutti Rete quattro come attrice ma andiamo a vedere i grandi medi anche quelli con i progressisti quelli che dovrebbero essere ecco perché credo e vi ringrazio adesso perché voi non parlerò dopo la parola balere poi ci saranno altri interventi
Credo che da questo punto di vista mi sento di ringraziarvi a essere stati qui ma anche avere ascoltato delle relazioni che fanno onore a questa città perché sono pieni di contenuto intellettuale ma soprattutto pini di azione cioè di Mani per la città
Quindi le mani per la siccità sono l'antidoto per le mani sulle città
La lega Spinelli
Ritorniamo secondo media uno degli strumenti principali anche di trasformazione come la città che questo benedetto Botto per fa Pubblico primo Luigi
Sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista delle conseguenze prego
Allora da un anno siamo scesi io mi occupo di patrimoni pubblici e servizi essenziali gli ho fatto sull'intero territorio nazionale da un anno siamo scesi con una battaglia a Napoli perché non accettavamo questo mantello Dale
Terribile che stava scendendo su una scelta di Napoli attraverso raggiunta Manfredi il sindaco che è anche assessore della cultura
Attraverso l'assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta che è anche assessore del patrimonio cioè non accettiamo queste logiche di finanziarizzazione di privatizzazione di svendita del patrimonio che derivano dal Patto per Napoli
E di e dunque con tanti amici Vincenzo Paola Helen ha tanti amici che hanno collaborato abbiamo abbiamo fondato una realtà demone costituzionale abbiamo elaborato piano studiato atti delibere provvedimenti abbiamo elaborato una mozione insieme per Napoli pubblica la città non si vende non si privatizza
L'abbiamo pasta portata nei palazzi culturale iniziatico pubbliche per strada che cosa sta avvenendo l'abbiamo portata persino un'interrogazione parlamentare
Che è rimasta senza risposta perché purtroppo il Governo è caduto c'è stato lo scioglimento delle Camere una corsa
Di pazzia alle elezioni nazionali che questo tema contro la privatizzazione dei patrimoni l'abbiamo portato anche come tema iconico dell'impegno politico personalmente alle comunali e poi al Senato
Che cosa stava avvenendo a marzo due mila e ventidue viene firmato questo famigerato patto per Napoli ma a tratti perché personaggio sono chiave
Viene firmato tra l'ex presidente del Consiglio Mario Draghi quindi il fautore l'elegante e raffinato potente fautore delle privatizzazioni delle svendite
Delle svendite dei patrimoni pubblici che le privatizzazioni in generale dell'industria pubblica
Ed il sindaco di Napoli che cosa prevede questo famigerato patto per Napoli prevede una serie di condizioni sulla riscossione la riorganizzazione delle partecipate
E sulla dismissione del patrimonio pubblico e il conferimento del padre dell'enorme patrimonio pubblico di Napoli
A un fondo d'investimento una finanziarizzazione uno strumento molto simpatico
Introdotto da tutta una serie di leggi nazionali a cui viene trasferito praticamente questo fondo d'investimento gestito da una società Invimit una SGR la società di gestione disfa
Cioè il patrimonio pubblico di Napoli il patrimonio pubblico in generale che dovrebbe soddisfare i bisogni della collettività
Si trasferisce ad una società c'è un ente di diritto privato che si dovrebbe occupare delle funzioni di gestione e valorizzazione delle realtà sono funzioni in capo all'ente e poi voglio fare una riflessione perché non è casuale insomma mi subito anche poi i protagonisti di questa vicenda non mi sono sembrati casuali abbiamo nominato l'autonomia differenziata ed è opportuno richiamarlo
Perché poi l'operazione e arrivata proprio qualche mese dopo la nomina di Manfredi e secondo me si scelgono prima le operazioni e poi chi le porta tenacemente avanti no
Per nominato un assessore che non è del territorio non è di Napoli un veneto un bene tu Pier Paolo Baretta che si comporta di quelli che non appartiene al contesto nella scelta e si comporta in maniera proprio distanza
E descrivendo praticamente questa situazione sempre come la panacea di tutti i mali non viva anche in un articolo sul Mattino di qualche giorno fa riguardo al all'aumento della Tari non vi preoccupate che la dismissione la valorizzazione del patrimonio per Napoli risolverà
Top quella è l'unica ricetta e passare uscente ha deciso integrare favorì lo stupro
Curioso perché c'è un mollaccione Barretta così troppo convinto di questo cosa cambia proprio spiegato
Che il compito dell'ente locale e quindi l'amministrazione pubblica e mettere a valore il patrimonio pubblico dove per malore s'intende valore economico ma senza lasciare spazio interpretazioni ce l'ha detto proprio lui
Cioè porta ci sono aperto
Allora dopodiché questo compito oltre ad essere affidato ad un bambino amante affidato a una società diciamo la questa cosa perché l'anno scorso quando abbiamo cominciato la battaglia non l'abbiamo detta la società la potente società dismissione dello stato presieduta dal territorio phone un politico della lega nord
Messo voluto la il messo alla presidenza Invimit Sgr e questo fa parte insomma per da Salvini perché fa parte della strategia nazionale della lega nord non accaparrarsi questi posti questa società molto posta in questo fondo d'investimento quindi facendo confluire tutto questo patrimonio per farmela Breve intimità si comporta come ne ho un operatore immobiliare vende affitta e vende affitta e vende secondo un perimetro ancora indefinito ancora non sono definiti quali sono gli immobili
Si sa che un primo elenco come diceva non vi preoccupate ad Baretta nelle prime affermazioni una prima tranche fatta solo di seicento e mobili cioè una massa incredibile una massa incredibile di beni
Allora dopodiché oltre a questo ci sono delle chiaramente la giunta Manfredi e la il la e come dire la il governo della scelta su questi indirizzi riprivatizzazione riorganizza anche riparte rimpatri Parodi patrimonio culturale non le politiche culturali quindi fondazioni che dovrebbero gestire il patrimonio culturale bigliettazione quello che prima era gratuito diventa diventa appagamento fondazioni che dovrebbero gestire stazioni metropolitane dell'arto cioè tutto quello che costituisce il patrimonio pubblico quindi il mondo compreso il patrimonio culturale contemporanea delle stazioni dell'arte il patrimonio storico privatizzato
Allora con i nella mozione abbiamo cercato praticamente ricitare quelli che sono gli effetti principali perché l'Italia pubblica è sotto attacco dalla se sanitaria pubblica no dalla stessa istituzione gli strumenti dell'Italia pubblica
Abbiamo detto attenzione
Un queste strategie queste dinamiche si impoverisce la collettività all'istituzione che perdono beni essenziali per soddisfare esigenze primarie della della collettività e cioè casa lavoro esigenze socio assistenziali sanitario culturali politiche giorno nuovi per politiche giovanili beni comuni tutto quello che Polito
Dopodiché oltre attente strumenti che loro non considerano comunque strumenti essenziali e loro li considerano un perché già tra hanno un modo di intendere la valorizzazione conta sperimentalmente Catto
Come se il mercato fosse un'entità democratica un mercato che in realtà e completamente inaccessibile al cittadino medio figuriamoci al cittadino meno benessere al cittadino più povero non si perde l'istituzione altro effetto molto grave l'istituzione recente dei compiti e delle funzioni essenziali che dovrebbe svolgere in prima persona in quanto ente di prossimità che cosa vuol dire l'ente più vicino alla realtà più vicina ai cittadini che persegue l'interesse dovrebbe perseguire l'interesse generale
L'ho sete
A delle realtà delle società che sono soggetti di diritto privato che si sostituiscono a soggetti di diritto pubblico quindi hanno delle finalità completamente diverse il profitto
Tutta questa cosa già altri discorsi hanno detto che l'Effetto di queste in altri interventi che l'effetto di questo di queste svendite di queste privatizzazioni è una scelta che perde spazio beni pubblici che cos'è una città senza spazio pubblico non è niente
Aumentano i processi si implementano i processi del Gentry filtrazione
Cioè sale la rendita dei patrimoni immobiliari con queste attività un queste dinamiche rimetterci Federazione viene espulso il cittadino meno benestante altro effetto molto negativo per il quale Pier Paolo Baretta ma attaccato duramente sopra il giornale in una maniera incredibile perché dovete sapere che c'era attaccato perché ogni opinione diversa e un'opinione calunniosa è un'opinione non è un pensiero diverso se un'opinione calunniosa
Effettuo terribile di questo posizionamento dei beni sul mercato quale in mercati inaccessibile l'abbiamo detto al cittadino medio
Quindi i beni di grande valore di valore storico identitario beni venduti in stoccate cosa fanno
Dynamite zero il mercato da chi vengono acquistati da chi ha maggiore potere d'acquisto e cioè i cittadini più ricchi le realtà economiche egemoniche
Della città tra cui la criminalità organizzata apriti cielo quando abbiamo un pro provato a prospettare questa ipotesi quindi questa enorme
Periscono
Allora è chiaro che come dire è un contratto veramente anomalo insomma per la scelta questo questo tutti questi processi si inseriscono in processi nazionali di crescente e dilagante resti sa privatizzazioni che da decenni hanno distrutto il patrimonio della scelta il patrimonio italiano tutto il privatizzato
Allora come membro del consiglio direttivo di attuare la Costituzione ridondante proprio dire che questi processi si fondano su pacchetti legislativi che proseguono dall'anno dal due mila che scendono per un ventennio no
E che sono completamente scollati da principi costituzionali i principi dell'articolo tre dell'articolo tre dell'articolo quarantuno della dicono quarantadue
Cioè quelli che danno un mandato un pubblico all'ente e cioè quale quello di rimuovere gli ostacoli di conservare la proprietà pubblica di limitare l'iniziativa per dell'iniziativa economica ai fini sociali
è vero parlare in questo modo è i principi costituzionali sono massacrati con questo tipo di operazione ricordiamoci Luigi Del però c'è una legge che protegge
I principi costituzionali il testo unico degli enti locali all'articolo centoquarantuno stabilisce che tra le cause di scioglimento
Dei consigli comunali non c'è solo l'infiltrazione mafiosa i condizionamenti mafiosi o delle gravi ragioni di ordine pubblico ma ci sono anche gli atti contrari alla costituzione ok atti contrari alla Costituzione e che in questa ipotesi è riconducibile la violazione e lo spiega una circolare del ministero dell'Interno la violazione di norme i principi fondamentali della Costituzione
E Tempo scaduto non posso più aggiungere allora
Dopodiché l'assessore Beretta ci provoca
No dice questa è la nostra ricetta questo è il nostro mantra proponete e proponete dall'alto del suo stipendio come se lui non fosse chiamato no a da dirigere un organo dove prospettare Deschamps ai cittadini
Delle alternative è certo che la proponiamo l'apertura urgente degli stati generali del patrimonio pubblico con riferimento a tutte le politiche e con priorità assegnatari politiche abitative
La costituzione di un assessorato ad hoc Condemi lega distinta dal bilancio con delega sul patrimonio e le politiche abitative che analizzi fabbisogno sociale della città
Prima riposizionare i beni sul mercato che beni sul mercato la rimessa al reddito
Venga compiuta praticamente da strutture che già vengono pagate con denaro pubblico
La IBM allargato compila la rivalutazione completa del debito in funzione di tre condizioni il lavoro svolto dalla Consulta del debito che analizza voce per Boucher
La legittimità o meno
Di di possibilità di debito come i commissariamenti cioè ma dove si è mai visto
Che terremoti continuano drammi drammi Totip piovono sulle città come i terremoti le emergenze mondiali come l'emergenza rifiuti che perché è un'emergenza mondiale
Rozzano lecita per decenni e terza condizione
Come è possibile che una città che appartiene a una terra grande creditrice sia trasformata in una città debitrice io sono ritornata dopo vent'anni dove è stato distrutto il patrimonio industriale del Sud
Il patrimonio infrastrutturale
I servizi socio assistenziali sono ridotti all'osso la capacità amministrativa del suo bel ridotta al minimo proprio gli abitati sono spopolate e l'assenza di lavoro ha creato è il suo di incredibile
E allora queste sono davvero non vogliamo remake delle mani per la scelta vogliamo vogliamo pensare diversamente servono menti perché la scelta menti per il sud mentre per l'Italia mentì per l'Europa e la catene lunga perché la politica deve svoltare deve prendere un'altra un'altra strada
Anche queste sono leader ieri che si servono di strutture democratiche la democrazia se riappropriare del suo contenuto originario cioè la giri amministrativo per il popolo grazie
Valeria
Comitato No box
Franco Di Mauro una solo Luigi primo mentre arriva fra o Michele Santoro è dovuto andare stamattina a Parigi dalla figlia per motivi familiari
Però ci teneva a rappresentare non solo come dire la condivisione di questo nostro dibattito ma anche il ringraziamento per la partecipazione di molti Dinoi alla catena umana e per questo voglio riprendere un attimo quello che diceva Valeria
Credo che sia importante mettere insieme queste storie
Michele sta facendo un lavoro importante
è un grande uomo di comunicazione diverso rispetto a quelli che sono stati evocati questo pomeriggio
Io credo che per difendere i nostri territori
Il fronte pacifista potrebbe essere uno di quei luoghi
In cui unire tante forze
Quindi credo che sia importante per il futuro mettere insieme queste storie queste intelligenze
Anche queste diversità come questo non la penso come Maurizio non credo che lei ci parliamo sempre tale e quale addosso oggi hanno parlato anche persone con le quali ci siamo scontrati
Ci siamo confrontati perché io sono uno di quelli che pensa che il conflitto sociale non è una malattia purché non diventi mai rancore
Quando si ha la capacità di mettere insieme storie individuali e collettive io credo che oggi il tema della pace scusate mi chiudo su questo Padova parole nostri amici è un tema che ma ha fatto piacere che ci ha fatto incontrare in questa catena umana censurata dai grandi media
Ma mettere insieme donne umili dalla Val d'Aosta a Lampedusa attraverso i camminatori geografiche hanno fatto un percorso che era ostico perché non si passava dalle grandi città
Io credo che un altro ulteriore piccolo passo visto che il nove maggio stava a Cinisi ho fatto I cento passi tra cinesi e Terrasini
Per ricordare un altro grande uomo come Peppino Impastato e queste sono storie che ci fanno capire che tutto è possibile se c'è la volontà e non che ce ne stiamo a dire su tutti uguali tanto non cambia mai nulla tanto rubano tutti alla stessa maniera questo è solo un modo per consolidare il sistema e per starcene tranquilli nelle nostre case noi invece saremo come sempre il fiato sul collo
Del sistema senza rancore se possibile anche con un sorriso
Buona sera presente qui una folta rappresentanza della rete sociale no box composta da numerosi associazioni e comitati
Che non appena saputo di questo convegno si sono candidate diciamo ad intervenire per far conoscere alla in tutti i luoghi in tutti i modi possibili questa vertenza cittadina che oramai quasi quarantennale perché prende spunto da una legge che è del mille novecentottantanove la legge Tognoli che porta il nome di un sindaco socialista di Milano
Quando c'era la Milano da bere c'era la necessità per il partito socialista di allora che Giorgio Gaber definiva il peggiore Partito socialista d'Europa
Di che le creare le condizioni per realizzare diciamo devastazioni territoriali e conseguentemente profitti per tutti sono le stesse associazioni quelli sono qui presenti stasera che hanno fatto sei che anzi che realizzare dei box privati abbia Ruoppolo oggi c'è un parco Mascagni
Sono le stesse associazioni che nel mille novecentottantaquattro hanno impedito un autosilo di realizzarsi abbiamo organelli dove oggi c'è la quinta municipalità sono le stesse associazioni che hanno impedito che nell'area dell'ex gasometro
Viale Raffaello dove si doveva realizzare
Beh trecento posti auto
C'è oggi ci dovrà essere a breve la inaugurazione del parco Minoli intestato ad un agronomo che ha difeso la sua terra via Tasso e che mi piace qui ricordare per cui è stato in data Luís a al parco è stato dato il nome di Parco Minoprio
Ed oggi ci troviamo a combattere da sette anni anzi oggi da sette otto anni a questa parte contro una devastante Progetto che prevede la realizzazione di cinquecento box privati
Interrati cinquecento box privati interrati
Ci tengo a sottolineare questo perché molti dicono i parcheggi non sono parcheggi perché la parola parcheggio da un'idea un senso di utilizzo pubblico di lungo ad uso e consumo della collettività invece no sono destinati a facoltosi cittadini del Vomero ma duecento trecento quattrocento a danno di una collettività che trovo menare nelle composto da diverse centinaia di migliaia di persone
Lo scopre puramente speculativo assolverà senz'altro l'esigenza di cento duecento persone né puramente spurie speculativo e il motivo è uno solo
Perché innanzitutto questa legge Tognoli che dell'ottantanove continua a generare dopo trentaquattro anni questo genere di conflitti
E poi perché la struttura commissariale perché la Jervolino causa emergenza traffico e viabilità fu commissariata
E la Jervolino delegò un subcommissario del direttore generale del Comune Luigi Massa che crea una struttura commissariale che noi crediamo essere stati di una sorta di consorteria perché per allargare il raggio di pertinenzialità che allora era di cinquecento metri
E per consentire quindi di vendere più box perché molti ne rimaneva l'invenduto come accaduto all'Argot celebrano a piazzare nella via Paisiello abbia Amedeo da Salerno solo per citare il Vomero
Ha creato non conosciamo la ratio di questa creazione ma è stata una bella invenzione otto ambiti territoriali per cui un box a piazza degli artisti ad esempio se si farà ma non lo faremo fare
Un abitante di San Martino o di via Cilea o del corso Vittorio Emanuele può comprare un box a piazza degli artisti ma che pertinenzialità è questa
Vi immaginate uno che la sera torna dal lavoro a San Martino no Horváth Horváth posare la macchina piazza di attese posano papier via San Martino
Questa non è pertinenzialità questa è speculazione che consentirà quindi di vendere questi box anche a persone che non devono assolvere al bisogno del parcheggio della sosta ma solamente assolverà l'esigenza di investire dei soldi per trarne profitto
Altra esigenza che è venuta a cadere dopo trentaquattro anni all'emergenza traffico che e viabilità nelle viviamo nella città che ha bisogno di trasporto pubblico per efficienza e più lungo le metropolitane fino a mezzanotte e oltre la mezzanotte
I funicolari il sabato e la domenica anche tutta la notte magari una corsa ogni ora ma anche a tutta la notte sappiamo bene le sotto anche perché adesso ci sono i soldi ci sono i treni nuovi
E quindi diciamo abbiamo bisogno di isole pedonali le zone a traffico limitato invece è stata tolta quella mise la zona a traffico limitato di piazza Dante che comunque aveva una sua efficacia abbiamo bisogno di piste ciclabili e non di fare il parcheggio monossido come subito ha dichiarato Cosenza amico dell'accenna
Di fare nel parcheggio Monosilio di aprire il lungomare
Alle auto private e adesso presenta queste delibere che altri parcheggi di altre box abbia Guido De Ruggiero all'Arenella a Piazza Vittoria alla viabilità di Acer Lorena Fuorigrotta una visione auto Centrica e medievale della città
C'è una visione che noi
Combatteremo in tutti i modi né ci abbiamo messo la passione la testa e il cuore le braccia le gambe perché c'è bisogno di mobilitazione non ci metteremo altre parti del corpo
Ci troverà lì davanti alle ruspe ci troverà lì davanti alle ruspe come abbiamo fatto nel due mila diciassette e abbiamo creato una situazione di ordine pubblico grave probabilmente noi che abbiamo percorso tutte le strade della civiltà
Petizioni esposti assemblee pubbliche abbiamo fatto abbiamo incontrato le situazioni in tutte le sedi la municipalità che conta quanto il due di coppe a briscola abbiamo incontrato il Comune
Bene questa cosa probabilmente si dovrà trasformare in in questioni di ordine pubblico e ne siamo disposti a fare in quello grazie
Grazie Franco
Abbiamo ascoltato quindici interventi ce l'abbiamo fatta io ringrazio tutti tutti quelli che hanno ascoltato e quelli che sono intervenuti e sono convinto che ci rivedremo presto grazie Doria