"La riduzione del danno"

Saremmo fra un minuto se però potete venire più avanti perché mi sembrate lontani c'è un sacco di posti vuoti ancora qui
Devo dire che
Il ritardo accademico e più che accademica più che accettabile per cui possiamo benissimo cominciare
Questa giornata di studio
Anzi è queste giornate di studio che sono due
Sulla riduzione del danno io avevo visto in aula anche l'assessore miglia Asso
E inviterei al tavolo della presidenza se vuole però non lo vedo più comunque se c'è
Chiaramente caldamente invitato a venire qui con noi
Io introduco i lavori di queste giornate
Innanzitutto raccontando di spiegando di molti di voi sanno quando come nata ecco
Come è nata questa iniziativa
Come nazioni queste iniziative quindi
Risentono cose già conosciute ma prego
Assessore mille adesso al Comune di Torino
Vi racconto la anche il percorso al quale siamo arrivati per questa giornata di studio
Arrivato all'assessorato alla Sanità e occupa iniziando occuparmi tossicodipendenze abbiamo avviato fra le altre cose due
Momenti di riflessione specifici che sono partiti all'interno della struttura assessorile ce ne Alberto la struttura assessorile e all'interno dei SerT piemontesi
Uno sulla riduzione del danno un altro sulla organizzazione dei servizi perché questo perché riteniamo perché abbiamo ritenuto e riteniamo che questi siano i due temi principali intorno ai quali
Produrre confronto fra i diversi operatori fra i diversi soggetti che operano nel settore
Perché ogni e qualsiasi riforma o semplice aggiustamento o ulteriore iniziativa che si possono avviare in questo settore devono passare attraverso la riflessione su questi due aspetti
Dell'organizzazione della nostra attività non soltanto dell'attività pubblica ma anche dell'attività complessivamente intesa degli operatori in questo settore
E quindi abbiamo avviato questi due gruppi di lavoro il primo gruppo di lavoro era quello sulla riduzione del danno che alla fine del dalla fine del suo lavoro è stata è stata voluta questa giornata queste due giornate di studio per confrontarci su questi temi
E confrontarci sulla bozza di documento che assolutamente una bozza di documento quindi non è un documento né
Del delle
Temi di tutti se
Così intesi nel dell'Assessorato né dei soggetti del privato sociale che anche hanno collaborato alla realizzazione di questo documento all'interno al gruppo di lavoro me semplicemente appunto una bozza del documento di lavoro sul quale riflettere e riflettere mi immagino nelle giornate in queste due giornate
Parallelamente il gruppo Abele ci ha proposto
Un di organizzare qui a Torino un momento iniziale al momento propedeutico preparatorio alla sesta conferenza internazionale sulla riduzione del danno che si terrà nel marzo prossimo a Firenze
è un appuntamento di rilievo internazionale ma anche di Grande contenute grande significato soprattutto perché si svolge in Italia ma anche perché segna un momento importante della evoluzione delle politiche d'intervento sulle tossicodipendenze nel nostro Paese
E ci è sembrato giusto avviare il confronto anche su questi temi
Nella nostra regione in modo tale da arrivare in qualche modo preparati per lo meno informate sarebbe già una cosa una grossa cosa per lo meno informati su questi temi a questa conferenza così molto volentieri anzi con con vera
Gratitudine nei confronti non soltanto il gruppo Abele ma poi di tutte le associazioni tutti i gruppi che hanno voluto collaborare Lorenzo di queste due giornate abbiamo unito le due cose quindi queste giornate di studio sulla riduzione del danno sono sì
Un momento conclusivo la prima tappa conclusiva del lavoro del gruppo di lavoro interno all'assessorato ma anche il momento di confronto
Con altri soggetti in particolare col privato sociale quindi ringrazio se il gruppo Abele che l'ha voluto
Proporre organizzare ma anche centotré solidarietà arco la lilla Cora Magistratura democratica che ci ha dato una mano a organizzare
Questi interventi
Ci sono un paio di una un paio di variazione sul programma così ve le dico subito e sapete subito come ci si regolare ora nei lavori
Patto arrestato blocca collera negli Stati Uniti riesce ad arrivare soltanto nella tardo pomeriggio di oggi per cui il suo intervento lo trasferiamo domani mattina
E anticipiamo ad oggi l'intervento di don Paolo Fini
Che avrà ovviamente lo stesso tema lo stesso titolo di quello di quello che era previsto domani
Mentre invece c'è un problema per la dottoressa Soligo I che era la sostituta comunque di Gianni Rezza che il direttore responsabile del Cova del Centro operativo AIDS che non sarebbe potuto venire per con impegni che sono sopraggiunto anche lei però ha avuto dei problemi di trasporto perché pare che ci sia uno sciopero del degli aerei per cui stiamo aspettando che ci comunichi quando riuscirà ad arrivare allora il suo intervento sarà collocato
Al meglio possibile durante queste due giornate
Sono due interventi importanti non soltanto perché
Li abbiamo voluti nonna perché i i due soggetti particolare patto arma soprattutto a ma anche il Kovac al centro operativo i DS sono due
Punti di osservazione essenziali per capire che cosa sono e come si inseriscono nella nostra realtà italiana le politiche di riduzione del danno
Io ringrazio l'Assessore Milazzo per essere qui a questa inaugurazione spero che potrà compatibilmente coi suoi impegni ascoltare un po'le cose che ci diciamo nel confronto che avvierà quando vuole può prendere la parola per portarci un saluto per intervenire anche nel merito delle questioni
Che verranno poste affianco a me li conoscete ma ve li presento lo stesso sono alla mia destra Luigi Ciotti fondatore gruppo Abele la mia sinistra don Paolo Fini centotré mese solidarietà
E del gruppo
Arcobaleno
Io introduco queste giornate
Senza tener conto della del titolo chiodato che abbiamo dato alla mia relazione perché questo perché vorrei il più possibile mantenere aperta la discussione sui temi che sono al centro della nostra discussione del del del non delle nostre giornate
Ogni intervento di un assessore che si pone all'inizio di due giornate di questo tipo e che si intitola linee di intervento per la riforma delle politiche sulle tossicodipendenze ovviamente qualche qualche problema o qualche griglia obbligata rischia di darla e siccome io non non voglio e non credo sia nemmeno necessario che l'assessorato in questo momento in questa fase
Sia direttivo rispetto agli interventi che si devono fare nei servizi
Ritengo che il mio intervento sia più utile collocato nell'ambito delle vere e proprie introduzioni tematiche sui i nodi che ci sono
Nell'introdurre nel nostro Paese e nella nostra realtà piemontese politiche attive di riduzione del danno e dei rischi derivanti dal consumo di sostanze psicotrope
E dalle leggi
Che esistono nel nostro Paese dirò poi perché io considero le leggi la sul l'assetto normativo
Nazionale come possibile fonte di rischio e di danno
Questo deriva anche dal fatto che
Noi non siamo all'anno zero delle politiche sulle tossicodipendenze
C'è una storia molto densa ed è una storia molto densa di vite vissute innanzitutto ma di storie di operatori di scontri
Che hanno segnato il nostro Paese le forze politiche che hanno governato sia alla Regione che le amministrazioni comunali e il Governo su questi temi
Come credo pochi altri temi in ambito sociale e sanitario abbiano fatto in questi anni
Dall'approvazione della sei otto cinque in avanti cioè dal settantacinque in avanti è stato un continuo di nel nostro Paese di tentativi di sperimentazione di interventi e di passi indietro rispetto alle sperimentazioni avviate
Ripensamenti e ripensamenti rispetto alle politiche complessive che nel nostro Paese si dovevano attuare
E guarda caso se noi dovessimo collocare l'avvio e l'inizio di una riflessione attenta sulle esperienze straniere
Dove è nata dove dov'è nata la riduzione del danno così come noi la concepiamo oggi c'è in particolare quelle del mondo anglosassone
L'anno di nascita di questo inizio di riflessione coincide esattamente con l'anno di nascita
Dell'approvazione del nostro Parlamento della legge centosessantadue quella che è passata alla storia come la girevoli Vassalle che poi ha avuto una storia che ha avuto
Perché il primo il primo testo formale il primo testo sul quale abbiamo incominciato a riflettere abbiamo attraverso il quale abbiamo conosciuto alcune riforme alcune riforme che negli altri Paesi stanno avviando è stato pubblicato proprio dell'edizione del gruppo Abele nel novanta
Ed è un pezzo di Arnaut
Dove è un un capitolo di questo testo si cominciava a parlare di queste strane esperienze che all'estero si facevano per ridurre
Le l'incidenza della Carey dell'infezione acredine la popolazione tossicodipendente
Questo è stato il punto d'inizio
Della nostra conoscenza cioè alla fine degli anni ottanta fra l'ottantanove e novanta proprio in parallelo alla fortissima campagna che era arrivata che avrà da che arrivò che arrivata dall'ottantotto in avanti nel nostro Paese
In seguito a alle illuminazioni di qualcuno dei nostri politici che ritenne di dover dare una sterzata in un altro senso che non era quella della politica riduzione del danno al alle nostre politiche
Questo prodotto una legge la legge Jervolino Vassalli che di cui di tutto si può dire tranne che si parquet parli di riduzione del danno tra nonché tranne che tenga presente abbia tenuto presente questo tipo di esperienze
Su questa legge c'è stata una una grande riflessione anche all'interno dei servizi
C'è stato un referendum e soprattutto c'è stata una la conferenza di Palermo
La Conferenza nazionale di Palermo che dovendo essere il luogo per la valutazione dei primi due anni i primi due anni e mezzo di intervento della proprio di questa nuova legge
Si trasformò proprio in una nella più palese e ufficiale delle denunce che in questo Paese stia stata mai fatta rispetto alla ai limiti dall'esito sessantadue
Alla spetta agli all'inquadramento normativo che questa legge aveva dato ai limiti
All'operatività dei servizi ai troppi lacci che ai servizi questa legge aveva dato e via di questo
E qui in quella conferenza il tema della riduzione del danno divenne il centro
Io ricordo molto molto bene anche perché soltanto di un paio d'anni fa di un anno e mezzo fa la relazione del ministro Bompiani che ha segnato effettivamente
In modo
Forte
La riflessione la nuova riflessione sulle politiche sulle tossicodipendenze il nostro Paese laddove Vulpiani diceva parlava esplicitamente di riduzione del danno di astensione
Dal giudizio astensione dall'intervento dalla dall'obbligatorietà della dell'astinenza come primo passo per l'intervento nei confronti persone tossicodipendenti e tutto quello che quella relazione prevedeva
Da allora c'è stata una diffusione molto capillare
A un certo livello dei concetti di riduzione del danno
Ma di riforme effettiva dell'attività dei servizi in modo strutturato si è visto poco nel nostro Paese
Ci sono state e ci sono molte esperienze che si richiamano alla riduzione del danno
Ma come queste esperienze si confrontino quali obiettivi si siano dati che tipo di percorso metodologico abbiano seguito e che tipo di valutazioni abbiano dato a alloro fare gli operatori in questo settore
Non c'è dato ancora di conoscere se non per piccoli esempi queste due giornate di studio vogliono anche essere questo una sede dove coloro che hanno avviato non soltanto a riflettere ma anche operare in quella direzione
Ci dicano civili ci si confronti pongano al centro la nostra riflessione quello che loro hanno fatto con i problemi con i risultati positivi o negativi ottenuti
Per evitare quello che è accaduto alla fine delle sperimentazioni della fine degli anni Settanta
Chi è
Un po'più vecchio di me ma anche quelli che la mia età ricorderanno che alla fine settanta ma soprattutto all'inizio degli anni Ottanta in molte parti d'Italia
Non soltanto nel sud dell'Italia dove questa cosa ebbe una diffusione abbastanza grossa a in Toscana e in altri luoghi ci furono sperimentazioni per esempio di uso di sostanze sostitutive parlo soprattutto della morfina
Sulle quali è calato
Un velo di non conoscenza di non possibilità di conoscenza
Di non possibilità di valutazione
Di quell'esperienza
Gli studi su quelle esperienze sono rimasti al chiuso di alcune nel chiuso di alcuni seminari o dell'Istituto superiore di sanità che non mi risulta abbia mai prodotto nulla di ufficiale in questa direzione non posso anche sbagliarmi ho saputo proprio qualche giorno fa parlando con Rezza
A a Napoli all'interno di un congresso di una convegno che il Coordinamento radicale antiproibizionista organizzato che l'istituto sta avviando oggi degli studi di valutazione su quei progetti di e l'inizio degli anni Ottanta sulla diffusione sull'utilizzo e la morfina come c'è stato seduttiva
Nelle popolazioni tossicodipendenti a Napoli dove fra l'altro lo vorrei ricordare il tasso di incidenza di infezioni da credi nella popolazione tossicodipendente intorno al cinque per cento
Rispetto a una media nazionale che viaggia ormai fra quaranta cinquanta per cento con delle punte del sessanta settanta per cento in alcune realtà
Nazionale
Ora che tipo di relazione ci sia fra questo dato e l'altro io francamente oggi non lo non non riesco a dirlo ma
E sicuramente da notare da sottolineare la mancanza di conoscenza di questi dati la mancanza di luoghi dove si rifletta su questa esperienza nel bene e nel male
Allora per evitare questo noi e per soprattutto per avviare questo confronto noi abbiamo voluto queste giornate di studio
Quali sono i tre quattro punti di riferimento che
L'assessore all'assessorato sta seguendo in questo processo di
Avvio anche nei nei servizi pubblici piemontesi con la collaborazione del privato sociale di nuove forme di esperienza
L'assessore non intende nonché l'assessorato non intende non intenderà mai proporre come univoca la via della riduzione del danno ai SerT semplicemente perché crede che la libertà terapeutica che esiste comunque che ha che noi abbiamo difeso anche in sede politica per esempio con la proposta dei referendum e con i contenuti che quel referendum
Prevedeva
Sia un principio rinunciabile per cui da questa parte
Non c'è nessuno che pensa che da oggi si tutti cambiano registro e si fa tutti la stessa cosa c'abbiamo tutti metadone a go go e così abbiamo risolto i problemi dei dei SerT e abbiamo avviato la politica riduzione del danno nel nostro Paese
Ci sono alcuni problemi che noi dobbiamo porre che ci siamo posti e che io propongo la vostra attenzione per capire che cosa significa fare riduzione del danno nella nostra situazione piemontese quella che ne conosciamo oggi qui quella che viviamo
E quella che si è sedimenti quella che è risultato che la sedimentazione delle nostre storie delle vostre storie dell'attività dei vostri SerT dei vostri fallimenti ma anche delle vostre conquiste parziali euro otto tali che siano state e che secondo me è necessario dire ad alta voce in modo tale che la discussione parta con tutti i corni del problema esistente
Allora incominciamo dal principale secondo me
Abbiamo detto
E prima di noi prima dei servizi pubblici hanno detto soprattutto alcuni esponenti del mondo del privato sociale che più di altre riferito su quelle cui su queste questioni che
La tossicodipendenza lei tossicodipendenze da sostanze psicotrope
Non hanno o non possono essere saprà trattate solo come problema sanitario voi sapete che questa è una storia che ci ride ripetiamo da tanto tempo
Diciamo da tanto tempo che gli interventi debbono essere integrati ma non a sufficienza noi abbiamo riflettuto su quello che significa
Intervenire da operatori sanitari in un settore dove la sanità è soltanto un pezzo
E in alcune situazioni non quello determinante
Per la soluzione dei problemi delle persone tossicodipendenti
Perché vedete non non si tratta soltanto di individuare un limite all'azione degli operatori sanitari
Perché gli operatori che operano nel settore sanitario sapendo di avere questo limite sapendo che le condizioni che determinano stato di tossicodipendenza non sono soltanto di carattere sanitario ma sono soprattutto di carattere sociale economico
Indirettamente anche politico
Spesso nel nostro Paese non abbiamo mai riflettuto su quello che significa su quello che ha significato
L'esistenza del mercato illegale delle droghe la pressione del mercato illegale delle droghe sulla diffusione delle stesse sull'aumento del mercato possibile sull'aumento degli utenti fra virgolette di questo mercato
Allora non è soltanto un discorso di limite dell'azione degli operatori sanitari di conoscere questo limite di sapere che si opera comunque in un settore dove l'intervento sanitario
A alcune possibilità ma non ha tutta la gamma delle possibilità di aiuto alle persone che chiedono un aiuto
Ma è anche un criterio di valutazione dei propri interventi
Perché l'operatore sanitario deve cominciare a riflettere
Sulla sulle conseguenze non soltanto nell'ambito sanitario ma anche nell'ambito sociale
Del delle proprie scelte
Spesso i SerT non hanno sufficientemente io io sono molto diretto e non non le cose bene dirle in modo esattamente come si pensa spesso inserti non hanno riflettuto a sufficienza su cosa significa a livello individuale e a livello familiare il dare o non dare una terapia sostitutiva una persona tossicodipendente
O darla un certo dosaggio o dall'alloggio più alto dal dottor Barca
Ripeto questo non vuole essere un intervento sulle scelte terapeutiche comunque sono libere a parte l'operatore che seguono delle metodologie collaudate ancorché magari discutibili ma sicuramente collaudate che sono state diffuse che sono diffuse ancora la nostra regione
Ma e il vero
Che quando queste terapie sono state date secondo certe metodologie la riflessione sulle conseguenze
Di queste terapie non è stata a sufficienza presa in considerazione non dico che gli operatori non sappiano che se non si dà una stanza sostitutiva
A una persona tossicodipendente che si fa che si sta facendo questa continuerà a farsi continuerà a rubare continuerà a due punti e avanti su quello che conosciamo
Non dico che questo non si conosca secondo me in questi anni non è stato sufficientemente preso in considerazione questo aspetto perché al collare
Il significato del nostro intervento e il significato del nostro obiettivo terapeutico
Perché se l'obiettivo terapeutico e quello del
Ridurre la sofferenza il danno che deriva delle delle dalle altre Santos dipendenti dall'uso di certe sostanze psicotrope
I metodi per raggiungere questo obiettivo sarà un certo tipo ma se l'obiettivo terapeutico e quello è semplicemente quello di
Offrire alla persona tossicodipendente che comunque fa riferimento al servizio con consapevolezza o meno converrà voglia di uscire dall'otto sequenza o meno questo un altro discorso ma che si offre che si che si presenta al servizio
E noi a lui offriamo soltanto delle condizioni
Per poter accedere al percorso di uscita dalla Pro tossicodipendenza e non anche delle opportunità mi sembra che su questo si è sicuramente un tema allora
Le tossicodipendenze gli stati tossicodipendenza le le terapie che ne dobbiamo attivare in queste situazioni
Sono non soltanto di carattere sanitario questo lo sappiamo tutti
E questa riflessione ci deve deve esserci sempre presente non soltanto nella valutazione del nostro limite come operatori sanitari ma nella necessità che i nostri interventi come operatori sanitari prevedano le conseguenze negli altri ambiti non soltanto in quello sanitario delle nostre scelte
Secondo nucleo problematico la valutazione degli interventi è una delle cose che più di altre noi abbiamo detto in questi anni
Ma io prima di essere assessore
Volontario come politico come ma voi tutti stessi
Mancano in Italia metodi certi scientificamente accertabili di valutazione dei nostri interventi di valutazione scientifica
Indipendente dalle pre condizioni ideologiche o culturali che hanno determinato una scelta sanitaria rispetto ad un altro
Gli studi sono avviati ci sono alcuni studi abbastanza interessanti sia nel settore del privato sociale che nel settore dei servizi pubblici ma ad oggi noi ancora non sappiamo quanto costi al servizio sanitario nazionale questo tipo di interventi che tipo di risultati che tipo di risultati questo investimento economico produca so che faccio un discorso molto
Butto da accettare molto difficile
è la riforma della sanità che ne stiamo cercando di applicare con tutti i limiti che questa riforma
E questi limiti in questo settore sono drammatici perché l'inserimento di criteri di economicità negli interventi ad alta variabile sociale come questi qui come quelli che noi facciamo nel settore tossicodipendenze sono molto difficili molto difficili da valutare
Però anche qui se si avviassero delle riflessioni carattere pragmatico innanzitutto per comprendere le ricadute immediate del del delle scelte operative che disertano fatto in questi periodi in questi anni
Cosa ha significato per esempio per i servizi in certe fasce orarie invece che in altre
Cosa ha significato avviare nei servizi un percorso di accesso alla alle alle terapie offre offerto all'attività psicoterapeutiche in rispetto ad un altro
Cosa significa dire una persona tossicodipendente di enti faccio la prima accoglienza poi ritorni fra due mesi o ritorni fra una settimana
Come fare operare come far lavorare gli operatori anche col privato sociale in modo tale che tutti questi problemi che sono di che sembrano solo di al carattere organizzativo rispetto alle tabelle che noi abbiamo ai contratti di lavoro sono di fatto problemi che determinano la qualità e i costi dei servizi che noi offriamo alle persone tossicodipendenti qualità e costi e sono valutazione delle quali noi non possiamo più derogare
Prima che nei termini di Scelta di costa di più costa di meno un percorso rispetto a un l'altro noi dobbiamo porci il problema di avviarla questa valutazione che la valutazione non è stata avviata in termini di qualità e in termini di costo
Terzo nodo problematico perché la riduzione del danno
L'ho ricordato all'inizio si è cominciato a parlare di riduzione del danno nel nostro Paese sostanzialmente in seguito alla diffusione di conoscenza che è arrivata attraverso alcuni soggetti gli antiproibizionisti per esempio sono stati fra i primi che hanno parlato di questo modello proprio in alternativa a quello che in quegli anni si stava diffondendo come modello prioritario
L'intervento nel settore delle tossicodipendenze
Ma il concetto fondamentale
Dello dell'organizzazione degli interventi di riduzione del danno
è
Come dicono gli inglesi pragmatico come ritrae Duc cono gli europei e soprattutto italiani di carattere etico
Ovvero sia i problemi che derivano dall'uso delle sostanze psicotrope
Devono essere affrontati e risolti prima
Della richiesta da parte degli operatori nei confronti delle persone tossicodipendenti di astenersi dall'usare queste stesse sostanza
Questo prevede una sospensione del giudizio soprattutto di carattere morale etico da parte dell'operatore nei confronti della persona che fa uso di queste sostanze ho detto sospensione del giudizio non assenza del giudizio
E un modello di interventi che consenta ad una struttura pubblica e ha una struttura anche privata perché poi anche il privato sociale a un modello che deve confrontarsi con con queste nuove modalità di intervento che consente di rimodellare sì sulla base di questi tipo di obiettivi
Questo pone dei grossi problemi pone dei grossi problemi nel nostro Paese soprattutto
Perché negli anni ottanta noi abbiamo subito un'influenza molto forte di di tipo culturale che considerava il metadone stesso come una droga
Tutte le sostanze sostitutive erano considerate come proprio
E che partiva dal presupposto esattamente opposto
Ovvero sia l'astinenza è la condizione essenziale per poter incominciare un percorso terapeutico perché sul piano psicologico psicoterapeutico la scelta dell'astinenza presupponeva l'avvio di una riflessione attenta a livello individuale quindi Landi l'attivazione di meccanismi innanzitutto individuali per le superamento dello stato di tendenza e via di questo passo no ce l'hanno detto iscritto sui manuali sono delle teorie abbastanza Conso del consolidate che prevedono questo tipo di approccio i nostri servizi a mio avviso non sono sufficientemente
Preparati a questo nuovo tipo di modello di intervento
Perché le conseguenze operative proprio pragmatiche del del vostro operare del nostro operare in questo settore con persone che non hanno smesso di farsi che non vogliono smettere di farsi e che ci chiedono soltanto un intervento molto limitato molto specifico
Beh sono problemi seri
Che devono essere affrontati
Ma la riduzione del danno a nostro avviso non è la scelta univoca che tutti servizi dovranno fare ma è quella scelta che i servizi potranno fare sulla base della nuova duttilità che dovranno acquisire in questo settore
Perché se di una cosa noi dobbiamo voi dovete tutti quanti noi come servizio pubblico ma anche come privato sociale dobbiamo do lerci e proprio della rigidità intollerabile da un da un certo punto di vista che i nostri servizi hanno avuto nei confronti dell'approccio le tossicodipendenze
E ben più grave essere assolutamente rigidi e univoci nelle risposte che noi offriamo le persone che chiedono un aiuto piuttosto che magari tentare di sbagliare su una via rispetto a un altro
Perché la duttilità consente una maggiore risposta differenziata così come deve essere ai bisogni che sono differenziati perché i bisogni non sono univoci delle persone tossicodipendenti che si presenta ai nostri servizi
I bisogni sono differenziati perché gli stati tossicodipendenza sono diversi l'uno dall'altro perché trecento studenti sono grazie a Dio individui con storie personali diverse via di questo passo
Allora riduzione del danno non come scelta univoca la quale devono essere richiamati servizi ma come nuova possibilità che si introduce fra quelle esistenti
Che dipendono dalla scienza e dalla coscienza che ciascuno degli operatori deve attivare quando sceglie un percorso terapeutico piuttosto che un altro
E come una modalità di intervento che personalmente l'assessore e non soltanto l'assessore ma molti altri questo
Nuove droghe nei confronti delle quali ne abbiamo pochi mezzi perché i nostri mezzi sono soltanto quelli che abbiamo attivato nei confronti delle droghe che già conosciamo cioè della rovina e di tutto il resto
E riduzione del danno che deve porsi come obiettivo innanzitutto la valutazione delle fonti di questo danno
Fonti di questo danno non è soltanto la sostanza
Perché per quanto mi riguarda la sostanza non è il male
Assoluto
Fonte del danno può diventare anche una legislazione una norma un atteggiamento una scelta operativa dei servizi
Che non a sufficienza tiene presente di questi della complessità che ho richiamato
Non sto facendo una relazione di causa ed effetto e non sto richiamando responsabilità né di ordine penale né di ordine deontologico a carico di nessuno e cioè non sto dicendo che chi non dà il metadone provoca la crimini da organizzata non riducete mi in questo modo e non riducete il discorso che sfociano in questo modo
Ma dal dall'altro capo del problema cioè dalla necessità che ne dobbiamo porci di intervenire in questo settore con un'altra metodologia
Che prevede la riduzione dei danni non ci si può non porre questo problema
Poi si possono dare risposte di carattere diverso ma non ci si può non porre questo problema
I danni sono connessi all'uso delle sostanze ma sono strettamente connessi al situazione sociale che noi viviamo alla struttura della nostra società non so come dire si diceva così negli anni settanta una cosa del genere
All'agire sociale che esiste
Alle norme che che prende che
Risiedono alla alle nostre relazioni
Da questo punto di vista per esempio io voglio dire molto esplicitamente non so quale senso possa avere ancora nel nostro Paese il considerare illegale
L'uso di certe sostanze rispetto ad altre
Perché sul piano della scienza
Delle nostre conoscenze
Non so quanto l'uso di hashish
In situazione di legalità di commercio eletti organizzazione dello stesso sia più o meno
Rischioso o produttore di danni rispetto all'alcol rispetto agli psicofarmaci
E questa è una riflessione che come operatori possiamo soltanto farci ma poi a che fare con i legislatori con il Parlamento che dovrà se vorrà affrontare le proposte di legge che sono presenti proprio su questi temi ma sul piano della nostra scienza cioè sul piano dei dati che noi abbiamo a disposizione questa domanda è una domanda legittima
Che getta una luce di un tipo diverso rispetto al nostro rapporto con le sostanze e al nostro concetto
Anche come operatori nei confronti delle società
Un'ultima brevissima considerazione perché sotto anche troppo lungo sulla questione etica che ho richiamato più e più volte
Le accuse che arrivano alle scelte di politica edizione del danno in genere hanno a che fare con un un gruppo gli argomenti considerati etici ovverosia chi vuole fare la riduzione del danno una morale perché non si pone il problema del suo rapporto con la società ovvero sia
Consumare eroina provoca dei danni
Consumare eroina riduce la persona cara come la riduce e riduce la nostra società come la riduce questo è un elemento da non dimenticare mai allora noi non ci possiamo porre in una posizione che ci si astiene dal giudica questo giudizio e soprattutto che dalla sezione del giudizio non derivino delle conseguenze proprio di carattere opera
E quindi coloro che fanno l'edizione del danno quindi quelli che vogliono avviare iniziative riduzione del danno sono quelli che di fatto non mi va bene tutto no fatte di non fatte si facciano non si facciano va bene tutto
Questo non è così
Perché astenersi dal giudizio detto prima non significa non avere giudizio
Perché il primo obbligo degli operatori non è quello di giudicare in sede etica gli operatori che ha di fronte Manti offrire servizio e quindi offrire possibilità di riduzione della sofferenza individuale e collettiva tanto che esiste
Perché nessun chirurgo mai si è posto il problema di come una persona si è beccato un tumore sì essere beccato andando a lavorare in una fabbrica piuttosto che essere beccato mangiando un certo tipo di cose o che di questo passo
Perché l'origine della malattia sempre che se qualcuno voglia ancora considerare la tossicodipendenza una malattia non ha nessuna influenza rispetto al percorso terapeutico che si debba poi avviare
Era guarire fra virgolette da questa malattia
Tanto più questo è vero nei confronti di una che io non considero malattia nel senso stretto in senso etimologico del termine una situazione come quella nella quale si trova le persone che fanno uso di sostanze psicotrope questo è ancora più vero in questa situazione
Non è meno vero è ancora più vero
Quindi gli operatori non è che devono diventare tutti di immediatamente amorali no e non decidere più se la droga fa ma lo fa bene a non decidere più serie individualmente si deve avere un certo tipo di rapporti costanti oppure no non è questo che si mette in disco
Si mette in discussione il ruolo che gli operatori hanno questa volta sì completamente sia quelli del pubblico ed ecco il privato perché anche quelli del privato
Secondo me sono sottoposte a questo tipo di riflessione devono essere sottoposte a questo tipo di riflessione nei confronti del loro ruolo di fornitori di terapia
I fornitori di metodi di guarigione usate la la dizione che volete nei confronti di persone che sono in uno stato di sua
Io chiudo veramente qui perché sono stato molto più che lungo volevo soltanto dirvi che nella cartellina manca un pezzo di documentazione cioè due proposte di legge d'iniziativa popolare che sono state presentata al parlamento che non hanno solo a che fare con la riduzione del danno voi avete visto che nella vostra cartellina ci sono quattro proposte di legge che sono specifiche sulla riduzione del danno
Ce ne sono altre due che stiamo fotocopiando che vi daremo che non hanno solo che fare produzione danno sono due proposte di riforma complessiva della legge sulle richieste legge sulle tossicodipendenze ma vi verranno fornite a Brera
Io vi ringrazio per la pazienza se Angela negli assumo le
Adesso io la ringrazio molto e poi dare la parola agli altri relatori della mattinata
Ma io più che un intervento
Che per forza di cose non può non potrebbe essere così strutturato come quello che ha fatto l'assessore Cucco me tanto meno come quello di degli altri relatori
Porto intanto va be il saluto del Comune di Torino che partecipa comma la presenza della sottoscritta di alcuni dei suoi operatori del consigliere Palma se non ho capito visto male
A questi a questi lavori e svolgo semplicemente alcune alcune considerazioni
Allora io condivido sostanzialmente l'impostazione secondo cui
Per il complesso dei servizi pubblici
In modo particolare per chi lavora nel campo delle tossicodipendenze sul versante dei servizi pubblici ma anche del serve del privato sociale non non si debba andare alla stigmatizzazione dei comportamenti ma partendo dal presupposto che ciascun persona che fa uso di sostanze è una persona che ha una sua storia a una sua collocazione all'interno all'interno della società a dei bisogni differenziati necessità di interventi differenziati di proposte differenziate
Necessità soprattutto di interventi
Che possono avere una loro efficacia soltanto se si parte dalla considerazione che dicevo prima cioè dal fatto che ciascuna di queste persone a una storia personale a un percorso a un'evoluzione che può portare pur a parità apparente di condizioni a sbocchi a sbocchi molto differenziato
E dunque
Condivido partendo da questo presupposto
Quello che mi sembra l'assessore Cucco affermasse con molta nettezza e cioè il fatto che non si tratta di sostituire metodologie consolidate modalità di opere
Di operare dei serve i quali tra l'altro poi sono diversi gli uni dagli altri perché operano in contesti socio economici diversi operano con persone diverse hanno impostazioni a volte anche terapeutiche diverse
Con sostituendo bruscamente tutto ciò che è stato fatto finora con una nuova impostazione perché questa sarebbe una visione ideologica rigida altrettanto rigida rispetto modelli che magari rigidamente in alcuni casi sono stati applicati e che non aiutano secondo me a capire la e affrontare nel modo dovuto alla complessità del fenomeno
E dunque anch'io credo le il Complesso
Delle politiche che si possono attuare degli interventi che si possono attuare mettendo insieme una pluralità di soggetti
Che vanno sotto il titolo di riduzione idee politiche per la riduzione del danno interventi per la riduzione del danno come una due cinque sette dieci opportunità in più che vengono messe a disposizione delle persone
Per far sì che più persone vengono come si dice in gergo agganciate
Perché non v'è dubbio che se tu hai un'unica modalità e procede in modo rigido probabilmente cogli una fetta delle esigenze cogli un pezzo del fenomeno
Altre persone che non sono ancora arrivate a una maturazione
Che esige un percorso più complesso e probabilmente non sì avvicina no ai servizi non chiedono aiuto perché immaginano che
Il loro bisogno la percezione da parte dei servizi del bisogno così come si manifesta in quel momento non venga accolta non venga raccolta
Non ci stiamo orientando come Comune di Torino quindi a lavorare con questa impostazione che io ritengo assolutamente giusta e laica quindi un'impostazione non rigida che non sostituisce
Una visione del problema e una conduzione pratica dei servizi con un'altra un altro modello altrettanto rigido
Ci sta stiamo orientando ed è stato fatto per questo un un lungo lavorìo che poi dovrà apprese sfociare
In una delibera porre in consultazione alle circoscrizioni ai vari soggetti pubblici e privati per poi essere approvato dal Consiglio comunale a signor formulare la proposta della creazione a Torino di una agenzia sul problema delle tossico delle tossicodipendenze che metta cioè che ha l'ambizione di mettere cioè in rete in relazione tutti gli interventi e tutti gli approcci che a questi che questo problema hanno i vari soggetti che stanno nel pubblico e quando dico pubblico non intendo soltanto la sanità intendo anche il complesso delle politiche che il Comune di Torino così come altri comuni hanno fatto con ciò che il i dati le varie agenzie varie agenzie del privato sociale
Stanno facendo io terminare qui mi rammarico ma cosa bellissima come siamo perché lo vive credo quotidianamente come siamo combinati soprattutto in questo periodo non gli assessori
Se riesco cioè devo quindi fra una mezz'oretta purtroppo allontanarmi spero di poter sentire almeno le relazioni di Ciotti e Fini
Se mi ripropongo perché l'argomento estremamente interessante e stimolante
Se riesco a partecipare almeno un pezzo dei lavori della giornata di domani sicuramente oggi purtroppo no conto molto poi sulla sulla sbobinamento dei lavori che verranno condotto in queste due giornate di ringrazio e auguro a tutti quanti e buon lavoro
Grazie assessore miglia so anche per il lavoro che la città di Torino e la sottocommissione sulle tossicodipendenze sta facendo perché anche questo super nel panorama italiano enti completa di estrema novità insomma l'ipotesi di la costituzione di un'agenzia soprattutto con i temi che in questa agenzia sono stati richiamati sono del tutto nuovi rispetto al panorama nazionale questo ci consente consente soprattutto alla città ai servizi che operano accettati riflettere su se stessi ed magari di modificarsi in meglio
Anche rispondendo a quel alla sollecitazione verso l'Emilia asso io mi sono dimenticato di dire che all'assessorato ha deciso di pubblicare una serie di bollettino non abbiamo ancora dei ben deciso come chiamano se bollettino notizia all'informazione una cosa del genere
Che contenga soprattutto in materia di discussione
Il primo numero conterrà appunto gli atti di queste giornate di studio con i documenti con e con le riflessione che verranno fatte per cui certamente da
Voglio con i documenti con con le riflessione che verranno fatte per cui certamente verrà distribuito poi
Il più possibile per continuare questa riflessione
Continuiamo la parola destra Luigi Ciotti fondatore del gruppo Bell ovviamente ho visto che sono arrivati Livio Pepino e delle manette Elena scusate Emilio Rossi
Che non è vice segretario del Co.Re.Com. è apparso sulla sulla sul programma ma fa parte del consiglio generale ancora comunque l'invito a prendere posto la presidenza perché loro sono fra relatore della mattinata Livio Pepino voi lo conoscete magistrato il maestro democratica Emilia Rossi meno della camera penale Torino avvocato penalista la parola a Luigi Ciotti
Beh io vi devo chiedere scusa se purtroppo non potrò sentire Paolo e gli altri amici in quanto un impegno precedente costringere a partire abbastanza in fretta questo mi dispiace ma già acquisito
Vorrei partire da un esperienza potente gruppo che come forse qualcuno di voi sa già dal mille novecentosessantasei
Aveva cercato di a vere come tuttora pur con tutti i suoi limiti le sue fatiche la strada come riferimento
La strada come riferimento operativo ma anche come riferimento simbolico perché la la strada come credo per tutti noi
Partono un po'la nostra esperienza di accoglienza all'impegno sociale e politico culturale
La strada che ha rappresentato nell'arco di questi anni
La le situazioni di chi è schiacciato dei problemi ma che oggi ci ricorda anche se alziamo lo sguardo chi ha rintanato dentro quattro mura
La strada quindi come riferimento
In quegli anni quando la tossicodipendenza era considerata alla stregua come dicevi tu della malattia mentale
Da curare con il manicomio o da debellare con il carcere
Erano quelli gli anni in cui molti io ci siamo conosciuti abbiamo operato in questa situazione
E come gruppo proprio in quegli anni e qualcuno lo ricorda cominciamo a parlare di unità di strada
E a fare gli interventi sulla strada in quegli anni
I paradigmi alta sommersa tutta quella grande fetta di persone da rendere visibili dentro i loro contesti
I centri di accoglienza di ascolto aperti ventiquattro ore su ventiquattro
Qualcuno ricorda quando nel settantasei aprì il primo cento droga giorno e notte come punto di riferimento in via Verdi sulla strada rispetto a molte situazioni
Ebbene
Sì è partito da lì insomma e già in quegli anni quindi si parlava di un certo quel senso di interventi a bassa soglia e di questo confronto quotidiano con la strada
Oggi cosa succede
Succede oggi
Succede oggi che l'attenzione della società civile e in generale quella dell'opinione pubblica
Mi sembra nei confronti della tossicodipendenza si è molto tormentato
Rimangono i grandi fatti di cronaca quelli più eclatanti vedi sotto bombardamento ad esempio sulla vicenda di San Patrignano o su altre tragiche vicende che coinvolgono il mondo tossicodipendenza le famiglie genitori
Ma
Sono immagini che c'allontanarono e allontanano l'opinione pubblica sempre più dalla conoscenza della vita reale
Cioè la conoscenza quotidiana da quel sommerso da chi vive la condizione tossicodipendente c'è questo rischio di fatto che oggi in questo momento si tocca con mano
Credo anche di dovere dire ma voi lo ripete sulla vostra pelle che diminuito il dibattito culturale sulle politiche sociali nel nostro Paese
Ed è diminuito anche fortemente il dibattito sul piano dei contenuti
Sulla tossicodipendenza
Sì si affrontano delle questioni ma si affrontò delle questioni negli ultimi tempi di ordine tecnico rapporto Stato-Regioni dibattito e scontri in quella direzione
Problemi procedurali che coinvolgono sempre meno l'attenzione alle persone
è cresciuta diciamocelo pure molto burocrazia
Carte cartine
C'erano anche si tocca con mano pur senza generalizzare
Poca elasticità a volte nel nei rapporti tra il volontariato le comunità ai servizi pubblici vari coordinamenti poche elettricità a volte devo anche dire delle chiusure mentali e le grandi chiusure mentale
Ebbene sono questi alcuni elementi di grande preoccupazione
Che il mi sembra corretto proprio per educare c'è la verità
Da mettere in evidenza per costruire dei percorsi insieme
Ora mi sembra che tutti con umiltà e con franchezza
Quando si deve perdere quella coscienza civile
Che fa della solidarietà e dell'attenzione alle fasce più deboli tra cui anche il mondo la tossicodipendenza
Una condizione indispensabile per costruire quello che si dice il bene comune
Per non perdere l'attenzione alla persona alle persone ed è il tema soluzione del danno e la persona che voi mi avete proposto
Noi ci siamo francamente un po'stancati nell'arco degli ultimi anni
Di continuare a fare e l'abbiamo sempre fatto molti di noi qui
Il fatto che tu per tanti anni l'elenco delle politiche irrinunciabili
Perché le politiche rinunciabili
L'elenco che danni continuiamo a ripetere
A fare delle pressioni tutti gli anni sulla Finanziaria perché non si penalizza il sociale le fasce più deboli
Abbiamo promosso insieme a livello locale ma anche a livello nazionale dei grandi momenti di pressione perché questo non venga meno
Di una piazza di Torino c'è una tenda degli amici che chiedono un'attenzione proprie problemi sociali e non tanto di investimenti sui cannoni e sugli eserciti
E beh non ci siamo un po'stanca
Che ogni anno amaramente si fanno le leggo delle politiche e rinuncia
Io credo allora che come il volontariato privato sociale ognuno con le sue responsabilità il pubblico
Più che l'elenco delle politiche rinunciabili che deve essere fatto in modo attento puntuale
Mai come in questo momento vinto questo quadro deve essere affermato nella irrinunciabilità della politica
Che non è un impegno solo di qualcuno anche proprie ci coinvolge tutti questa coscienza quel che la politica è anche poco una vuol dire non solo gestione del contingente ma anche progettualità e si politica anche progettualità io credo che Doi abbiamo le carte in regola tutti qui
E portare un nostro contributo a livello locale ma anche a livello più generale
Proprio perché questa dimensione di giustizia sociale
Anche attraverso le nostre esperienze le nostre fatiche le nostre intuizioni i nostri percorsi incidono di più dentro la nostra realtà
Ora l'obiettivo è molto chiaro per tutti
Che è quella della giustizia
Che ha due cartelli direzionale per raggiungerla però una regalità e l'altro e la solidarietà
Ma questo discorso questa riflessione questi percorsi sulla riduzione del danno oggi
Si inseriscano in un momento che non noi non possiamo non tenere conto
Sullo sfondo della crisi dello Stato
Nel momento in cui emerge e ce l'ha messo in evidenza in modo molto chiaro l'ultimo rapporto del Censis
Un grande ritorno c'era già
Ma proprio negli ultimi due anni esploso
Il grande ritorno al qualunquismo disimpegno all'individualismo di massa letta la dobbiamo tenere conto di questo clima di questo sfondo per parlare queste politiche e di questi interventi e anche di una maggiore investimento nostro politico come progettualità tutti sappiamo che emerge questa aumento dell'accettazione passiva delle cose del progressivo disinteresse per i temi politici di una nuova forma di borghesia che è cresciuta nel Paese
E tutti sappiamo come e questo un dato con cui noi dobbiamo confrontarci per parlare di questi problemi
Che è cresciuta nel novantaquattro in Italia la paura nella gente
è questo un dato
In un Paese dove gli ultrasessantenni stanno per eguagliare i giovani con meno di diciannove anni e gli anziani vanno alla cercare delle garanzie poveretti giustamente
La paura dell'italiano medio capo di tutto certo della criminalità papule tutto quello che è diverso sia come area geografica ma anche come comportamento
Problemi che c'erano già prima
Ma che le ultime ricerche rapporto del Censis mette in evidenza che questo dato si è moltiplicato
Allora parlare di riduzione del danno oggi
E delle fasce deboli della marginalità o di tenere conto di questo dato
Di questo dato
Cresce la paura di ciò che è il disorientamento ma è cresciuta negli ultimi tempi anche la depressione e l'ipertensione la gente l'abbiamo battuto un record questa assoluto del nostro Paese
è unico inquietante però
Io ecco perché del nostro Paese sono state vendute ottantuno milioni di confezioni di sedativi ripido letali io non vorrei semplificare qui ci sono le persone molto preparate molte competenti sale però è anche un segnale che la depressione il disorientamento l'ipertensione è un dato con cui noi dobbiamo misurarci
Perché non basta pagliuzze del danno per la ricaduta che poi si è creata e se crede la gente a una strategia che tenga conto anche che al di fuori del nostro recinto dobbiamo stanare la gente
Se non ci sarà muro contro muro
Ma in questo crescere
Cresce anche l'isolamento sociale tutte le riceve
Ma noi operiamo sputi sul territorio ce ne rendiamo conto che perché esempio il mondo giovanile sempre più chiuso in piccole tribù allora questo è un dato sul quale noi siamo chiamati a confrontarci
Questa è una società che a parole
Basta vedere i proclami quotidiani prigione sentiamo uno e preoccupata dell'alcol della droga della devianza del non lavoro di giovani
Ma certamente è una società che non è occupata di questo e allora è categorico quello che De Rita diceva nel suo rapporto
Che questa è una società che sembra progressivamente dimenticarsi dell'esistenza del mondo giovanile sole su The situato parlo perché proprio negli ultimi due anni ad esempio rispetto al lavoro
Sono diminuiti già nel mondo giovanile che erano già carenti
E che il settantacinque per cento dei senza lavoro in Italia solo giovani ma negli ultimi due anni trecento mila unità in meno riprogettazione rispetto al mondo giovanile
L'Italia è l'unico paese in Europa che non ha neppure un dipartimento che si occupa di giovani sino col ministero degli interni che non è un suo compito fa anche i progetti egregi però
Non esiste un piano di politiche giovanili nel nostro Paese
Gli enti locali negli ultimi tempi hanno hanno ridotto i finanziamenti perché arrivato meno ossigeno
E dove deve arrivare per i progetti dedicati alle nuove generazioni
C'è un dato inquietante
Ed è su questo dato inquietante che mi fermo un attimo
Che l'ultimo rapporto che sonda la realtà italiana
Mette in evidenza che tra i valori in declino in Italia rispetto all'anno prima novantatré
Sono tre
Il cinquanta per cento in meno della generosità degli italiani
Il ventisette dico nove per cento della solidarietà collettiva ed è diminuito anche il senso della responsabilità
Noi dobbiamo fare i conti con questo clima e con questi considera
E allora credo che sia dominante quello che il segretario dice così della cede loro scade so lasciato il suo mandato
Nel libro bianco che ha consegnato in chiusura
Dei suoi anni di gestione della CEE
Tra le altre cose dice
Che se entrare oggi nei circuiti dell'emarginazione sempre più facile
Uscirne poi e sempre più di
Uscirne e sempre più difficile
Da qui l'esigenza di nuove strategie
Mi sembra importante
In questo quadro nuove strategie
Allora non c'è nessuna prospettiva di rassegnazione
Come giustamente tu dicevi
Non c'è nessuna prospettiva di
Ogni Venza con chissà che cosa
Ma la nostra tutti noi per la riduzione del danno una prospettiva che si radica si qualifica e una coscienza che rilancia e investe
Rilancia investe di una seria politica di prevenzione nessuno parla solo lui e schiaccia il problema la riduzione del danno degli interventi a bassa soglia no giustamente
C'è una lettura è una coscienza che rilancia investe in una seria politica di prevenzione e quindi si parla di questo ma si parla con la stessa forza di una politica di prevenzione
Sostenuta dalla volontà di investimenti per attivi sul piano della realtà e non solo dei massimi sistemi dei principi
Una cultura del territorio
Tutti noi cerchiamo di vivere
Per ridare valore al tessuto sociale la vita di relazione necessaria per qualsiasi forma di recupero tra virgolette delle potenzialità che c'è nella gente e delle risorse umane
Una cultura dell'educazione a fronte di logica repressiva punitive marginale anti
Quello che si sta facendo per offrire prospettive cliccati di integrazione e di recupero
Pensò lavoro quale famiglia penso lavorò con le realtà ecco pensò in questo territorio e a questa integrazione fondamentale che deve essere in sostanza ho detto Investimenti su interventi sperimentali
Ho detto esigenza di nuove strategie
Allora tra questi interventi fra queste nuove strategie
Noi siamo qui per riflettere sulla realizzazione di servizi per me
La riduzione del danno interventi a bassa soglia io non entro negli aspetti tecnici che altri sono chiamati gli affari
Ma in proprio una riflessione che lega Lucio del danno la bassa soglia alla persona
Riduzione del danno vuol dire
Vuol dire per me
Alfredo per tutti alzare lo sguardo oggi
E vuol dire anche rafforzare la speranza
Ho detto rafforzare la speranza
Certo riduzione del danno suscita molte ambiguità nei termini
Possibile ore per trovare una definizione propositiva come era stato in passato il cartello educare non punire se l'ha visto uniti una battaglia contro chattering la legge in Italia o citare molte ambiguità
L'azione del danno per noi a Firenze e questo è l'elemento innovativo della sesta Conferenza mondiale
Non sarà solo legato prevedeva tossicodipendenza
Ma vuole leggere il problema dei minori del carcere dell'Arco della sofferenza mentale l'AIDS la prostituzione
Ogni ambito ha bisogno di una sua attenzione ed interventi in questo senso riduzione del dando una lettura più ampia quindi
Riduzione del danno quelle segnate non di quanti sono garantiti
E infastiditi dal mondo di chi consuma droga
Qualcuno la pensa che sei valutazione dando per chi e gli no che guarda
Non è riduzione del danno
Per quegli operatori e non voglio certamente sarà rizzare vi chiedo scusa
Che non riescono o non vogliono confrontarsi con i partiti di chi nel chiedere aiuto rivendica libertà e dignità
Oltre c'è quasi queste difese
Non è nemmeno riduzione del danno arrendersi ad una realtà che avanza pur cambiando volti lo dicevi
La tossicodipendenza al mondo delle sostanze delle dipendenze cambia ed è cambiata con una rapidità impressionante
Non è ripiego
Non è un venire meno a logiche o istanze etiche e professionali questo importante tessere diciamo
Perché da più parti sì eletto ci sentito dire giudizi semplificazioni etichette
Poste con grande stati televisive sui mass media
In cui chiunque si occupi di di bassa soglia gocce del danno di altri percorsi e subito attaccata l'etichetta
No
Non è neppure una modalità di presenza o di strategia alternativa ricevere neanche lancia
Ad altre presenze
E quindi non è una strada unica inconciliabile con altri interventi anche
è un pezzo in più
Può dire rafforzare proprio la speranza è un approccio nuovo sulla DC vecchie che accetta di confrontarsi con un problema riconoscendo alcuni elementi irrinunciabili mi permetto di dire
Il primo
Nessun problema può schiacciare o rendere periferica la centralità della persona
E le questa mattina mosse impreparato di persone oltre che di problemi evidentemente
E la persona che siamo chiamati ad incontrare
Persona come questa e
Come dire come si presenta e non come a livello ideale da porre mano
A casa
Allora sono i servizi
Le nostre realtà che devono piegarsi
Per incontrare la persona e non sta ad aspettare che la persona si pieghi per andare verso il servizio
Vuol dire sono cose che voi mi insegnate nella vostra quotidianità
Cogliere le domande multe
E cogliere anche le domande aggressive che molti ci pongono ma si è un caso che nell'altro
Non ci sono bisogni di cose
Ma voi vi segnate che tutti chiedono un bisogno di relazione di comunicazione
La persona rimanda libertà e ha dignità
Per quanto possono essere inserite in una condizione di dipendenza un bimbo lite dalla dipendenza
Incontrare la persona vuol dire incontrare la sua libertà e la sua dignità
E imparare a confrontarsi
A dialogare
E a proporre un cammino di ulteriore liberazione allora qui è il punto
Che si tratta di accompagnare e non di portare l'altro
E qui stava
Fondamentale differenza tra accompagnare e portare l'altro
Accompagnare vuol dire riconosco la sua libertà anche se in certi momenti queste verità
Come qualcuno vorrebbe portare non è capace di essere libero decido io per loro
Trovate che qualcuno decide
Lo
Accompagnare voi m'insegnate vuol dire rispetto rispetto ai suoi tempi ascolto dialogo paziente o medio
Portare qui ci toglie ai tempi le strategie e i metodi son due strade completamente diverso
Accompagnare voi m'insegnate vuol dire non mi interessano solo i risultati finali di un percorso
Ma anche il temerario il suo evolversi dei partiti e ripensamenti o la libertà espressiva
Portare come molti vorrebbero la centralità dell'intervento consiste l'obiettivo finale
Per raggiungerlo devo portare l'altro a fare il suo itinerario
A fare l'itinerario ad ogni costo e senza preoccuparmi che Lo Forte solo obbligo
Molti dicono per il suo bene
Accompagnare
Con la riduzione del danno non è alternativo ad altri interventi comunità prevenzione terziaria eccetera
Portare è inconciliabile con le proposte di riduzione del danno
Accompagnare vuol dire etica della libertà della responsabilità
Portare può dire etica della salvezza
Vuol dire quel dibattito di che dice toccare il fondo per favorire quella ripresa
Senza contare sì da quel fondo poi possibile rialzarsi
E a quali costi porta quel fondo
Prima c'era il danno quindi accompagnare per noi
Non porta
Ma riduzione del danno anche un approccio filosofico diciamo
Non può e non deve ridursi al solo contenimento
O alla sanità al sanitarizzazione della persone
è una proposta che chiede di imparare a convivere con situazioni conflittuali
Cogliendo sempre fino in fondo le domande di rito
E scelta etica
Per costruire confronto con un reale scomodo
Senza illudersi io rifugiarsi in un ideale che tutti vorremmo ma che di fatto non c'è
E opposizione per un male minore
Ma lo dico tra virgolette
Perché l'attenzione propositiva
Convinti che se arriva il male maggiore si perde qualsiasi possibilità di riscatto di rivelazioni divine
E modalità tra l'altro già conosciute sperimentata in altri contesti o settori
Anche se non con questo nome penso al mondo e la medicina nella farmacologia nella lotta contro il dolore dove dal giordano aveva già applicato
Riduzione del danno vuol dire anche però per le nostre realtà
Un'attenzione oggi
Che deve crescere sempre di più
Per le vittime dei reati
Noi come gruppo abbiamo cominciato Paolo lo sa che credo che sia un lavoro ci deve coinvolgere di più sempre tutti
Non solo esseri attenti a chi vive e si sbatte in questi problemi le loro famiglie
Ma dobbiamo chiederci se non ci sarà muro contro muro sempre
Che cosa si da fare per ridurre il danno a chi ha subito la violenza
A chi ha subito la sopraffazione a quella vecchietta cui è stata scippata
Ecco perché
L'esperienza di insegnato che anche chi
è stato travolto da certe situazioni le vittime dei reati
Possono se coinvolto e diventare una grande risorsa in questa grande attenzione
Per chi ha un riferimento cristiano
Certamente alcuni aspetti evoluzione del danno pone
Ulteriori interrogativi
Io credo che non
Che il dato da cui partire
Un Enna difficoltà nell'inquietudine nella continua ricerca nel continuo confronto
E sempre la libertà la responsabilità che permettono da una parte rispetto delle convinzioni di ciascuno dei tempi della ricerca della gradualità
Di un cammino
E dall'altra la forza di un annuncio che per un cristiano è fondamentale vissuto con la vita e con la parola soltanto con le parole Poggio violino e le sue miserie sue fatiche
E non possiamo neppure dimenticare che molti amici che lo incontriamo e lo dico chi ha un riferimento cristiano
Molti mi chiedono incontriamo non solo non sono messi in grado di udire accetta la risposta che la che soffre
Ma non suppongono neppure l'esistenza di una pallina domanda morale
E allora l'insegnamento cristiano la morale cristiana sempre e comunque non chatta fino in fondo
Ma per un cristiano anche una strategia
Di professione
L'annuncio di fede dunque
Proposto con la forza e la testimonianza e della libertà
Esige forza chiede il coraggio di tacere quando è necessario
Esige l'unità di aspettare i tempi percorsi della gente
Impone io credo il rigore dello stare vicino della compagnia
C'è questo rispetto
E credo che in questo cammino che volesse di speranza
Anche chi ha dei riferimenti chiari riferimenti cristiani
Deve tenere conto di questo accompagnare e non del portale
Allora e chiudo
Sviluppare una progettualità
Degli interventi a bassa soglia
Costituisce la risposta più corretta ed efficace i rischi di medicalizzazione del problema
Che possono esserci in un utilizzo indiscriminato della strategia evoluzione del danno
Dobbiamo tenere aperto lo spazio e la ricerca del pensiero del confronto
Dobbiamo costi quel che costi quel mille segnate dalla vostra esperienza quotidiana
Cercare strade e percorsi
Io lo Speranza alla gente
Il coraggio anche direi
Di introdurre nella routine del nostro lavoro che un pericolo di tutti no man mano che si va avanti anche nei servizi anche nelle comunità
Introdurre mai come in questo momento dei gesti anormali
Dentro la nostra normalità
In questo senso mi sembra è importante imparare realismo
La scelta di ciò che è possibile oggi perché nessuno del resto un passo più indietro del nostro ed in questo senso dicevo prima che siamo chiamati tutti a uscire da Ricci c'è il rischio che i nostri gruppi
O quello sempre lì
Ma mai come in questo momento devo trovare una modalità che ci faccio dialogare confrontare operare lavorare non solo tra le nostre realtà ma anche con che nell'indifferenza con Chicco non con un conosce questi problemi
Con chi non è messo in grado di comprendere perché oggi è schiacciato da un certo tipo di informazione
E allora è molto importante che si faccia un grande investimento culturale
Per fare crescere il grado di consapevolezza e di conoscenza della gente rispetto a questi problemi
Se no rischiamo di essere sempre tra di noi
Schiacciati nel mondo e la marginalità
E invece dobbiamo uscire dal recinto per parlare in altre fasce
Per evitare che si sia questo muro contro muro
E chiudo dicendo che non abbiamo solo Prodi come spesso innanzitutto ai nostri gruppi non abbiamo solo l'impegno etico morale
I testimonianza disegno come qualcuno vorrebbe voi fate l'accoglienza preoccuparmi fatte le comunità
Si sente dire questo produceva
Beh noi non abbiamo solo l'impegno etico morale testimonianze di Seregno tutti nel pubblico nel privato certo anche questo
Ma abbiamo l'ho detto e lo ripeto anche un ruolo politico e sociale
Questo un punto nevralgico
Per tutte le nostre realtà
Ruolo sociale che vuol dire giustizia sociale
E allora quelle politiche da chiedere da realizzare
Ruolo politico non soli denuncia
Ma anche di proposta allora in questo qua certamente complesse oggi non facile che mi sembra si debba inserire questa riflessione
Questi percorsi deve anche queste preoccupazioni ma anche questa speranza perché dietro a questa proposta vuol dire
Creare condizioni di vita in più
Per tanta gente
Io
Grazie molto Luigi
Per il suo intervento per per le cose che ha detto ne vorrei ricordare un paio che mi sembrano particolarmente interessanti oltre alle altre ovviamente
Innanzitutto il richiamo che lui ha fatto molto pressante del tema della nel rispetto del riconoscimento del rispetto dei diritti delle persone tossicodipendenti che si che accedono ai servizi il ha usato altri termini altre altre parole ma di fatto il tema è questo che pone una serie di problemi non piccoli rispetto organizzazione della nostra attività
L'altra è l'attenzione a chi ha subito violenza a chi ha subito violenza
Che deriva dal mercato delle droghe che deriva dalla dalla dall'utilizzo delle droghe illegali oggi nel nostro paese questo è un altro tema che sembra invece sembra lontano indifferente dal dall'operare degli operatori sanitario invece a molto a che fare
Io vi proporrei adesso
Un brevissimo una brevissima pausa non di mezz'ora così come prevista ma di soli dieci minuti ci vediamo alle undici e un quarto massimo undici e venti ricominciamo con
I temi e la l'allocazione delle stante le camere dove sono perché non tutti sono in questo palazzo
Sono in segreteria per cui dovreste poi uscendo oggi passare di là perché alle due cominciano i lavori di gruppo due due un parto comincia a lavori di gruppo è
Verificate
Il titolo nella stanza e l'ubicazione della stessa per andare nel gruppo nel gruppo proprio comincerà i lavori della mattina lasciando la parola don Paolo Fini tutti conoscete accentratore di solidarietà
Che anticipato accolto la nostra richiesta di anticipazione del del suo intervento a stamattina grazie
Credo che
Nel tema della riduzione del danno nelle strategie della riduzione del danno
Ci siano sicuramente dei problemi di linguaggio
Dei problemi di terminologia
Dei problemi di ritraduzione
Per cominciare a
Capire anche quale può essere
Quale secondo me deve essere il ruolo
Del privato sociale
Cioè spesso linguaggi e della riduzione del danno che ha una preoccupazione provo a esprimere alcune Frati abbattere i fortini fare un salto culturale
Superare l'ideologia
Quasi si dovesse presentare una strategia e un'attenzione che
Non si sa se trovano precedenti e riferimenti etici nei soggetti sociali
Credo che soggetti sociali
Riparati che hanno faticato negli anni farneticando sulla loro esperienza meditando e confrontandosi
Probabilmente possano trovare nella loro storia
E nel loro sistema di lavoro molti motivi per agire interagire nella strategia della riduzione del danno
La riduzione del danno rimane rimette in gioco anche per il privato sociale la possibilità di riflessione rielaborazione e trasformazioni
Che a prima vista sembrano urtare contro i valori ideali gli obiettivi gli strumenti e i metodi che spesso sono frutto di ricerca lavoro formazione maturata in molti anni
Allora solo uno sguardo e una mentalità di realismo possono disinnescare queste di le contrapposizioni dualismi o meglio quegli schieramenti pro e contro
Riduzione del danno tra che offrì
O revisione come si dice
Mi chiedo tanto come mai quando si parla del DRAG offrire si parla di valori ideale di niente
E quando invece si parla di qualità di vita
Si parla di passi di azioni quasi estetica
Non possono forse mossi dagli stessi valori
Si è parlato stamani l'assessore lo accennava gli etica ma quadri visione dell'uomo ci sta dietro la riduzione del danno
Non mi piace il pragmatismo che non esplicita un postulato cioè che non esplicita quello che c'è veramente dietro credo che non sia così da nascondere tutt'altro
Ecco perché
Personalmente preferisco parlare di realismo
E probabilmente la riduzione del danno il drago free non sono assolutamente in antitesi
Come qualcuno invece corrette
Sostenere
Da più parti si dice che la riduzione del danno può essere un obiettivo propedeutico alla revisione
E la stessa remissione temporanea può essere un momento una tappa della riduzione del danno
Ciò che organizza il loro rapporto mi sembra il riconoscimento intelligente ed una realtà
Fondamentale cioè che la persona umana
Nel suo quotidiano vivere lottare e soffrire cadere rialzarsi è il valore centrale e la sua qualità di vita non è uno Shonan o un accessorio ma un fattore necessario di salvaguardia di mantenimento proprio della centralità della persona
Insomma c'è un po'la lotta no tra chi ha la visione dell'uomo e chi invece fa sì che la vita sia migliore
Come si può avere un'antropologia seria senza anche averi
Un concetto reale della vita di tutti i giorni
Dello stare in questo mondo e dello stare anche nella situazione di difficoltà il più possibile dignitosamente il più possibile con aperti davanti
Le strade non solo della revisione ma comunque di una saper esistere di un potere esiste
Allora
Quando parliamo delle reti di obiettivi a protezione credo che cominciamo a mettere insieme questi due grandi valori no il valore della persona e il valore della sua qualità di vita
Io credo che le esperienze
E gli interventi del privato sociale
Possono esprimere trovare o addirittura ritrovare nella strategia della riduzione del danno
Il collegamento con il sommerso
Mi spiego
Collegamento con il sommerso per il privato sociale è un fatto originale e originario
Originale perché il rapporto con il sommerso si lega un po'con la natura e la composizione del privato sociale e del volontariato che spesso è annesso anche al privato sociale
è un collegamento originario perché
Gruppi associazioni hanno quasi sempre nei loro certificato di nascita una d'essere emersi da
Un sommerso
Però credo anche
Che un privato sociale che abbia impostato unicamente
Proprio lavoro sulla linea del drago free
Prima o poi rischia di trovarsi distante dal sommerso
E nella conduzione degli interventi rischia di andare un po'dall'altra deliri di onnipotenza e il senso di impotenza
A fronte di quelli che vengono catalogati
Come fallimenti sia nell'accesso ai percorsi terapeutici sia durante i percorsi terapeutici sia dopo i percorsi terapeutici riabilitativi
Perciò ritengo che siano possibili interventi ed iniziative
Del privato sociale
Perché questo è il tema è affidato
Nella strategia della riduzione del danno a un patto secondo me che ci siano delle reti di servizi diversificati e differenziate
Che si integrano chi si danno continuità
E che il privato sociale sia disposto a condividere riflessioni analisi difficoltà progetti
Non solo ma anche a comprendere
Che l'obiettivo della riduzione del danno può essere sì propedeutico alla revisione
Ma anche in se stesso molto significative valido
Per l'aiuto alla persona
Quel quell'obiettivo che possiamo chiamare di mantenimento
Per quanto riguarda le strutture
E gli interventi noi del CTS abbiamo iniziato
Un cammino
Un anno e mezzo fa
Di riflessione proprio su quello che stava accadendo
Quello che ci arrivava già dal programma spesso
Non solo dall'esterno da quelli che volevano entrare ma anche da quelli che erano all'interno e da quelli che stavano terminando da quelli che avevano anche terminali
E qui sta valutazione queste analisi ci ha portati era
Fare un progetto che è un progetto il centro crisi
Un centro crede che non sia finalizzato a quattro gare le persone per poi inserirle in un programma o nel programma
Ma un centro crisi che risponda
E che proponga si proponga come un ambiente
Nel quale la persona può
Raggiungere queste due dimensioni dell'obiettivo della riduzione del danno il mantenimento oppure la propedeutica alla revisione
Ma non dipende dal servizio dipendente la scelta dipende dal dalla situazione storica nella quale si trova dipende
Dal dal progetto che vuole realizzare dipende anche dal livello di aggancio o meno con
Le proposte sociale
Compreso anche il riuso di sostanza
Perché la crisi ha diverse dimensioni non è la crisi di astinenza chiaramente la crisi della persona
E allora naturalmente abbiamo cercato di infrangere anche uno dei tabù per noi vertice conosce quanto se è difficile immaginarlo
Che è quello del dell'utilizzo del metadone no
Vi infrangendo perché perché i casi erano due o ci mettevamo nella dimensione di camminare con qualcuno o ci mettevamo
Nella distinzione di fare il solito pulendo nel quale poi passavano solo certi certi soggetti
Probabilmente porti ai
E allora tutto questo
Voi capite benissimo che cosa comporta
Perché comporta non solo
Un allestire una struttura ma allestire un percorso culturale allestire una riflessione Arte e Stile anche un confronto molto critica seria
Senza autodistruggersi
Ma invece andando a recuperare quelle che sono un po'le origini di fatto di almeno del per quanto riguarda noi del del cento torinese di solidarietà
Che si compone di due grandi periodi dall'ottantasei quando è nato e prima dell'ottantasei che era fatto come percorso assolutamente non organizzato dal punto di vista del programma
E allora
Nel nel proporre il centro crisi nel lavorare anche con altre realtà insomma Gigi al gruppo Abele
Penso al gruppo di lavoro
Che è sorto l'unica di Stradella sette penso insomma ad una serie di possibilità per cui la la proposta di un centro crisi si vuole integrare ci sono alcuni problemi credo che bisogna vedere bene qual è la velocità di realizzazione del rapporto bisogno proposta
Perché sono convinto che più scende la soglia di intervento e più breve deve essere la distanza tra bisogno e proposta altrimenti qui mettiamo di nuovo le cose in un altro modo
E
E credo anche
Credo anche che questa esperienza
Modificherà probabilmente non tanto il programma nel Klump graffiti ma la visione stessa del delle del centro
Modificherà alcune cosa del rientro della fase di rientro dove la ricaduta era sempre vissuta in una forma drammatica
No e dove invece oggi è trattata in un altro modo dove riduzione del danno non vuol dire va beh accontentati di questo no ma in realtà vuol dire in questa fase in questo momento della tua storia della tua vita personale
Probabilmente
Hai bisogno di che stare in questa situazione per poi fare un movimento diverso quando tu vorrai se vorrai perché questo ecco una realtà abbastanza evidente
E allora
Mi pare
Importante dire così concludo fra brevissimo
Di Riad alcune conclusioni
La prima
è che il privato sociale
è una risorsa tra le tante
Ma oggi può rielaborare
Una presenza più nel sommerso con strumenti diversi
Rispetto ad esempio la presenza iniziale nel sommerso che non era sicuramente molto riflettuta ma si basava su una presenza emotiva molto importante magari per una certa empatia un certo contatto ma che poi non sapeva trasformare questo a questo progetto di rapporto in una assistenza
Riprendere il concetto di assistenza perché non c'è solo bis
Sembra il discorso della formazione una strategia della riduzione del danno comprende inevitabilmente un cambio di mentalità non vuol dire abdicare vuol dire conoscere vuol dire ampliare vuol dire trovare delle dimensioni
Di di rapporto e di senso che sono sicuramente momenti anche di crisi nella trasformazione del cammino di un operatore
Mi fermerei qui perché credo che oggi posso basta Santoro
Grazie grazie ad un parere in
Anche per aver ricordato che
Non esiste un luogo dove ci sia l'assenza di valori orale che si chiama riduzione del danno è un altro dove invece ci sia il pieno di valori morali che si chiama
Politica sulle tossicodipendenze che prevede appunto l'attinenza con delle sostanze
Mi piace anche richiamare l'ultima cosa che ha citato fra le cose propositive concrete che vedo Fini ha elencato che mi sembra un passo avanti rispetto alla discussione che stiamo facendo cioè dove entrare nel merito il tema della formazione il tema della formazione degli operatori il tema della formazione integrata fra operatori pubblici
E del privato sociale comunque del volontariato è un tema sul quale bisogna lavorare noi in assessorato stiamo lavorando anche con loro le altre organizzazioni per cercare di capire quali percorsi anche innovativi che possono avviare in questo settore stante che l'organizzazione di servizi e modificata radicalmente dalla riforma e tutte le persone che ne sappia
Do adesso la parola a Livio Pepino che tutti voi conoscete che Segretario nazionale di Magistratura democratica lunghissima esperienza non solo come magistrato in questo settore c'è nel diritto applicato ma anche proprio come riflessione approfondimento delle politiche nazionali in particolare per gli aspetti legislativi in questo settore
E lo ringrazio per essere qui
Grazie a voi
A me compete parlare
Degli modelli di politica legislativa
Per
Affrontare in questo contesto il tema della strategia della riduzione del danno
Lo farei facendo una breve premessa che parte dalle cose che diceva Luigi Ciotti
Rispetto al fatto che la strategia di riduzione del danno non è una strategia che riguarda soltanto il tema della tossicodipendenza
Un
Sistema un metodo di approccio più globale e ai problemi e qualche cenno sia pure ovviamente rapidissimo a questi problemi faro
Aggiungendo una cosa credo che sia utile parlare di modelli di politica legislativa perché quando si parla di tossicodipendenza ma quando si parla in generale di finanza di disagio di difficoltà di sofferenza
La cosa che mi colpisce di più nel dibattito che sembra che si ricominci sempre da capo
Sembra che su questo non ci sia mai fatto nulla che di questo nessuno abbia mai pensato che ogni legge scopra la bacchetta magica o l'uovo di Colombo che tutti quelli che avevano lavorato prima o avevano pensato prima non erano mai riusciti ad individuare credo che invece il ragionare sui modelli di politica legislativa ci serva quanto meno se non a darci certezze per il futuro perché questo non accada ma ad evitare almeno di ripetere gli errori che nel corso dei decenni abbiamo accumulato
Io direi che abbastanza schematicamente ma rispetto ai temi del
Voglio usare questo termine generico della difficoltà e della sofferenza esistenziale i modelli di intervento i modelli di politica legislativa che abbiamo visto nel nostro Paese sono stati DiVersi ne indico almeno quattro
Per poi arrivare riflettendo sulle sulle caratteristiche e sui limiti di ciascuno a quella che è l'originalità e il significato profondo secondo me di una strategia di riduzione dei danni
I modelli sono stati i modelli dell'indifferenza
Il modello dell'intervento penale repressivo
Il modello dell'ideologia correzionale
E il modello del controllo sanitario
Rivediamo ripeto anche nel settore della tossicodipendenza ma rivediamo in molti altri settori e provo a fargli alcuni esempi
Primo modello e il modello della indifferenza istituzionale indifferenza non connotata di giudizi di valore indifferenza nel senso che
E
Una strategia che non presta attenzione
A una serie di fenomeni ritiene questi fenomeni debbano procedere secondo dinamiche loro non guidate da interventi legislativi
E noi vediamo come questa per esempio è stata la
La prima impostazione che ha avuto la legislazione in materia di stupefacenti nel nostro Paese la ricezione cisto pazienti nel nostro paese inizia nel mille novecentoventitré
Ed è una legge che semplicemente leggo il titolo della legge prevede la repressione dell'abusivo commercio di sostanze velenose è stupefacente
Il tema dell'uso di stupefacenti è un tema totalmente ignorato della prima legislazione è un tema rispetto a cui la legislazione indifferente
Sia in termini di repressione sia in termini di intervento di solidarietà di intervento terapeutico di intervento di aiuto e un problema che non riguarda il legislatore che non riguarda le politiche sociali
Questo tipo di situazione è un tipo di situazione che noi vediamo in molti aspetti della realtà sociale dei fenomeni sociali che hanno a che vedere incontri come vedrete molto diversi nel nel
Nella nostra normativa ci sono una serie di fenomeni rispetto a cui la legge le politiche legislative ripeto in tutti i loro termini possibili sono tendenzialmente indifferenti poiché qualche inevitabile tipo di di di confluenza di rapporto ci sia ma sospesa il tema della prostituzione
è un tema cui la legge le politiche sia di persone del tutto indifferenti ci sono quelli che riguardano lo sfruttamento della prostituzione il favoreggiamento della prostituzione ma la prostituzione in sé come fenomeno fenomeno che non è toccato ripeto anche qui sotto nessun profilo
Dal nostro tipo di legislazione
Non è toccato da nessun tipo di legislazione un'altra serie di problemi che pure attengono alla marginalità il vagabondaggio il bar buonismo sono tutta una serie di temi
Che non sono minimamente ci saranno poi di problemi di politiche sociali in particolare degli enti locali ma come quadro di intervento legislativo sono fenomeni rispetto a cui c'è una sostanziale indifferenza legislativa
C'è una sostanziale indifferenza legislativa e dell'altro versante rispetto a un tema che ricordava anche Luigi Ciotti e che è un grosso tema della sofferenza la vittima del reato e totalmente assente dalle nostre politiche legislative non interessa niente a nessuno
Questo il tipo di di di di di quadro se per la verità una legge che riguarda il il problema del delle vittime del reato con uno stanziamento di fondi che poi sono con una serie di disposizioni di carattere amministrativo e dedicati invece al all'intervento nei settori degli autori del reato e non alla vittima del reato per una serie di meccanismi che vista ma questo per dire come se tutto una serie di settori che hanno a che vedere con situazioni estremamente diversificate di difficoltà insofferenza rispetto a cui l'intervento
Legislativo non esiste e assente se volete per esempio anche tutto il tema che riguarda l'abuso
Di di di di alcol o il la materia che riguarda il l'uso del tabacco ha avuto soltanto nell'Ulster l'ultimo decennio un qualche tipo di intervento legislativo mentre prima era il nuovo una disciplina del commercio nostra disciplina dell'uso a tutta una serie di fenomeni sono estranei all'intervento legislativo e questo è un un modello un modello che è stato presente anche nel settore la tossicodipendenza che è stato presente in sostanza fino al mille novecentocinquantaquattro fino alla legge nel cinquantaquattro nel settore della tossico
Secondo modello corro evidentemente ma mi mi interessa dare alcuni flash proprio per una ricaduta finale secondo modello il modello del controllo repressivo penale
Il modello dell'intervento penale il modello più diffuso della nostra legislazione non c'è settore della vita sociale che non sia regolato dal diritto penale insomma dare in un bar la Coca Cola piuttosto che la Pepsi è una
Un reato
Praticare delle tariffe del tapis Thaksin maggiori del dovuto nei percorsi extraurbani è un reato tanto per per o non avere cappellino nei mi pare il cappellino bianco ecco norme desuete in mano a questo per dirvi come l'intervento penale sia un intervento che sembra essere l'intervento di controllo dei fenomeni in genere e anche in maniera significativa
Nei confronti della difforme di devianza o di irregolarità o di difficoltà in quella sorta di
Come dire di illusione
Che
E a volte il l'altra faccia dell'impotenza che ci porta a credere a volte tutti apporta soprattutto il legislatore a credere che vietare significhi impedire che scrivere in una legge che è vietato fare certe cose significa che questo non succederà più
Perché in una legge qualcuno ha scritto che questo è vietato non secondo questo meccanismo che che che del il dato normativo come sovrapposto alla realtà quasi che fosse di per sé capace di cambiare la realtà allora in questi termini l'intervento repressivo penale
Uno degli interventi che è stato utilizzato di più
Ne parlerà dopo di me ritengo più diffusamente l'avvocato Rossi io mi limito a fare una uno un accenno su questo punto ma l'intervento repressivo penale riguarda la regolamentazione di una serie di settori della difficoltà voi pensate la difficoltà più rilevante
Anche quantitativamente che ci troviamo ad affrontare che ci troveremo ad affrontare nei prossimi decenni
Che l'immigrazione dai Paesi extracomunitari ha come tipo di modello di approccio pressoché esclusivo dall'ultima sanatoria ad oggi l'intervento repressivo penale
Repressivo in termini amministrativi oppure penale cioè il il come dire le esorcizzare il fenomeno che crea io dico che non esiste io trasformo i fantasmi delle realtà delle persone oppure cerco di espellere le per certi versi o di rimuoverle attraverso un intervento di contenimento di carattere penale ecco questo l'intervento
Di tipo penale che riguarda una serie di fenomeni sociali ma che ha riguardato una serie di fenomeni rilevanti di comportamento beh voi pensate che un tema come quello dell'interruzione di gravidanza è stato affrontato per decine di anni in termini di pura repressione penale nel nostro Paese
Voi pensate che un tema come quello dell'adulterio della moglie non del marito ma è stato affrontato per decenni nel nostro Paese esclusivamente in termini di diritto penale
Cioè per dire come il livello del controllo repressivo penale di comportamenti Diversi o di fenomeni sociali e una delle costanti del modello di intervento nel nostro e questo ha riguardato riguarda in maniera massiccia il fenomeno dell'uso di stupefacenti
Perché la legge del cinquantaquattro che ha stagione la grande illusione repressiva
E stata una rete esclusivamente salvo un cenno che però tra un attimo ha avuto come come modello
Quello della repressione penale del consumo la legge del novanta non ha avuto come unico modello quello della repressione penale ma certamente ha avuto come modello rilevante significativo la repressione amministrativa o penale dell'uso di stupefacenti
Questo come modello di intervento e di controllo penale della SIP
Questi sono un po'se volete i due estremi degli degli interventi in questo settore ma gli altri due modelli sono dei modelli altrettanto interessanti e altrettanto significativi proprio perché viviamo in una stagione in cui molto spesso si cercano delle forme di apparente mediazione allora riflettere sulle caratteristiche che controlli di questo genere hanno avuto mi sembra importante alla passo il terzo modello che il modello cosiddetto correzionale
Modello cioè della correzione prevalentemente di struttura chiusa
Questo è un modello che è stato estremamente presente nel nostro Paese ed è oggi rese in maniera significativa nel settore degli interventi sulla tossicodipendenza
La il punto di partenza di questa ideologia correzionale
E dell'intervento legislativo dalla politica legislativa del Polo il modello di politica legislativa conseguente è stata la legge processuale minorile la legge istitutiva del Tribunale dei minorenni del mille novecentotrentaquattro
Allora io qui leggo per brevità
Una descrizione del tipo di intervento premettendo che riguarda quella legge non certi modelli di intervento nel settore delle tossicodipendenze l'intervento è caratterizzato dall'esistenza di strutture di notevoli dimensioni
Il Raf i riformatori per correggendo io case di rieducazione rigidamente chiuse e poco permeabili persino ai colloqui con i parenti
Predisposti per attuare un intervento correttivo terapeutico nei confronti del minore che per abitudini contratte dia manifeste prove di travi amento e appaia bisognevole di correzione morale
Questo l'articolo venticinque della legge minorile non è una mia e questo viene spiegato dall'articolo sessantotto del Regolamento che con specifico riferimento all'insegnamento che deve essere prestato in queste strutture
Indica come finalità dell'intervento far conoscere al minorenne quale sia stato l'errore da lui commesso disertando la via del dovere eccomi egli possa tornare degnamente tra i buoni cittadini
Allora Cuesta concezione
Della difficoltà perché badate questo non riguardava i minorenni che avevano commessi vere dei reati è questo vorrà minorenni che sfuggivano autorità paterna
Che scappavano di casa alle ragazzine che si prostituivano questo era il tipo di intervento e non era intervento su chi aveva commesso dei reati
Che era la tossicodipendenza di allora diciamo il il no
Ragioniamo in quella in quella devianza il comportamento deviante dalla regola dalla norma da quella che allora era la norma
In qualche modo accettata da un certo tipo di società ebbene quello che mi sembra al di là della terminologia su cui possiamo ironizzare ma riflette evidentemente una certa epoca storica ma il concetto della
Devianza come Scelta di carattere ideologico morale
Rispetto a cui sono necessari interventi correttivi attraverso per insegnamenti e condizionamenti della personalità esperibili soprattutto in strutture chiuse per riportare sulla via della norma dalla DIA de la devianza
Questo è un moderno il modello correzionale che e
Stato teorizzato in quella normativa Marche
Un modello che io trovo in alcune parti di testi legislativi e comunque nella cultura attuale estremamente presente nel settore delle tossicodipendenze ed è il modello che aveva allora
E ha spesso oggi come fine ritornerò in ultimo concludendo su questo come fine
Come dire la guarigione da queste strutture non si usciva dopo x tempo predeterminato ma si usciva quando uno era guarito
Quando uno era ritornato normale quando uno poteva essere restituito alla comunità dei buoni cittadini questo è il tipo di concetto sottostante l'impostazione con correzionale che è l'impostazione sottostanti alle misure di sicurezza nel sistema penale tutta una serie di altre cose che ora vi risparmio per ragioni di brevità ma che è presente in maniera massiccia
Nella legge sulle tossicodipendenze del mille novecentonovanta
Che a differenza della legge del cinquantaquattro non è non era una legge puramente repressivo penale
Era una legge che aveva dico era perché alcuni dei suoi aspetti più significativi sono stati svuotati dal contenuto del referendum ma anche dal risultato referendum anche su questo piano
Ma aveva un input un'impostazione proprio connessa con queste impostazione della devianza morale
Per cui il giudizio morale il giudizio fondamentale da cui conseguì fanno una serie di altri dati era una valutazione morale
Espressa in maniera plastica nell'affermazione per cui e vietato l'uso di sostanze stupefacenti badate
Non non
Non l'aspetto che mi interessi poco questo aspetto culturale perché nel nostro sistema
Non esiste una norma penale che vieti dei comportamenti non c'è scritto da nessuna parte che è vietato uccidere o che è vietato violentare ok vietato rubare ci sono delle sanzioni per chi tiene questi comportamenti voi mi direte sul piano sostanziare lo spesso d'accordo sul piano sostanziale lo stesso ma sul piano culturale
Il fatto di avere come unico comportamento vietato come come come dire come simbolo del male
Come simbolo morale del dato negativo l'uso di stupefacenti e il presupposto per una serie di conseguenze che sono in qualche modo necessitate
E che sono il faccio solo questo accenno non scendo nell'esame della legge ma che sono una variante dell'ideologia repressiva e lo dico perché contro questo secondo me è importante la strategia della riduzione del danno
Sono il considerare il deviante nella ideologia correzionale nella legge del novanta sulla tossicodipendenza il tossicodipendente come un cittadino di serie B
Di isolarlo dalla normalità e indurlo attraverso quella che è stata indicata la fontana colazione indiretta per seguire dei percorsi di carattere terapeutico
Ma il problema non è tanto il guadagno del consenso è questa sorta di di di di di diminuzione di cittadinanza
Di rendergli la vita difficile ma voi pensate caccia l'unico esempio l'L il problema della STET come come misura amministrativa del togliere la patente di guida
Che non c'entra niente con
L'idoneità a guidare o no la capacità che questo riguarda i requisiti psicofisici che riguarda ciascuno di noi quando quando quando deve deve prendere la patente di guida e se uno ha dei problemi tagliante connessi con la sua tossicodipendenza che non può assumere la patente di guida non la deve prendere perché non è in condizioni di guida e fin qui va tutto bene
Come va bene per ciascuno di noi ma prevedere che il fatto spesso dell'uso della sostanza stupefacente dell'avere fumato uno spinello possa avere come conseguenza il non poter guidare la macchina questo significa voler metter questa sorta di minorità di diritti di minorità di cittadinanza di cittadini di serie B
I cittadini che hanno modelli americani che non hanno diritto alle prestazioni assistenziali che non hanno diritto alla casa popolare
Che non hanno diritto a una serie di interventi come gli altri cittadini perché sono cittadini moralmente i meritevoli in ragione di loro scelte che riguardano questo tipo di comportamento
Quarto modello io sto sfondando paurosamente i tempi quindi bene che vada veloce quarto modello e quello del controllo sanitario
Il modello del controllo sanitario a come come come
Come figura guida come origine evidentemente la legge manicomiale del mille novecentoquattro che peraltro a che certamente è stata superata dai tempi anche se ho visto recentemente che anche nella nostra città c'è qualcuno che resuscita aspetti della legge del mille novecentoquattro che atti nell'articolo uno
Diceva nientemeno che questo debbono essere custodite
E curate ma prima di tutto custodite
E curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa dagli nazione mentale quanto siano pericolose a sé e agli altri o riescano di pubblico scandalo
E su tutto questo e su tutto questo si inseriva che i controllori maggio
Della sofferenza psichiatrica prima ancora che i medici erano i giudici e i prefetti
Quello il sistema di controllo della sofferenza
E allora questo tipo di situazione che badate non è
Una situazione
Sorpassata nel tempo perché e addirittura uno dei modelli che in qualche modo stanno riemergendo a livello europeo
Sito i dati in Norvegia oggi i dati di di Christie che il teorizzatore del del del del del del
Come dire che l'abolizione del controllo penale Chris si dice che in Norvegia nel mille novecentottantanove ci sono stati due mila detenuti soltanto due mila detenuti soltanto e sei mila trattamenti psichiatrici coatti
Suo ogni detenuto c'erano tre soggetti a trattamenti psichiatrici coatti cioè il tipo di controllo a cui non è che succedesse nella Germania dell'Ottocento succede nella nella nella Norvegia degli anni novanta
Allora il tipo di controllo a cui in qualche misura ci avviciniamo
Che che è il rischio incombente
E un tipo di controllo di questo genere di carattere in qualche modo sanitario anche qui è il sistema minorile degli anni Cinquanta gli istituti psico medico Pidal pedagogici in cui il minorenne deviante veniva curato e restituito
Con con con questa con con con come dire dopo questo intervento terapeutico in qualche misura di sana quaestor e quanto è accaduto nella legislazione sugli stupefacenti nella legge in parte nella legge del mille novecentocinquantaquattro la legge il mio cielo cinquantaquattro che aveva un'opzione pressoché esclusivamente repressiva aggiungeva però a questo il primo intervento terapeutico
Nei confronti del soggetto tossicodipendente e l'intervento terapeutico era la totale parificazione al malato psichiatrico con il ricovero in allora nell'ospedale rischia questo era il tipo di di di di di intervento di controllo rispetto al fenomeno dato scorribande
E ancora nella legge le settantacinque c'erano tracce perché l'articolo cento della legge del mille centosettantacinque che prevedeva che chi è bisognoso di cure rifiuta di sottoporvi sia avviato obbligatoriamente al trattamento terapeutico era un un come dire
Un residuo certo
Come una sua perché se ho certamente nella nel nel nella logica con esclusione dell'ospedale psichiatrico quindi certamente con un superamento degli aspetti più più più più sgradevoli dire più squalificati di questo tipo d'intervento ma comunque in questo in questo tipo di
E con questi interventi e mi fermo arrivando alla soglia della riduzione del danno su cui faccio soltanto due aziende questi interventi sono interventi i cui risultati siamo in grado di valutare tutt'
Io dico per perché ne sono profondamente convinto che sarebbe profondamente sbagliato affrontare una nuova strategia
Convinti che questa fosse la strategia salvifica le bacchette magiche nel settore la devianza non ce l'ha nessuno le pillole anti devianza non esistono nessuno le ha inventate nessuno ne diventerà
Allora non esiste un tipo di di di di di strategia sicura di questo tipo però gli errori
I risultati i costi in termini di sofferenza che questo tipo di interventi hanno provocato gli abbiamo sotto gli occhi tutti
Allora prima di riproporli dimenticando
Quasi un secolo di nostra storia io credo che dobbiamo riflettere sulle loro caratteristiche allora
Rispetto a questo che cosa significa la riduzione del danno una strategia di riduzione del danno
Secondo me più che una strategia e la base di una serie di strategie possibili e il punto di partenza di una serie di interventi che poi possono essere diversificati e possono trovarsi anche su posizioni diverse ma come dato fondamentale
Il la concezione proprio opposta a quella della legge del novanta che per attuare degli interventi di aiuto se questi si vogliono attuare o comunque per gestire una situazione io credo che debbano essere attuati ha visto che ciascuno
Grande Inter sul tappeto le sue convinzioni io metto sul tappeto le mie credo che
Lo Stato non possa disinteressarsi della sofferenza del prossimo questo è lo stato checché che che assiste al all'affermarsi dei forti e altri studiosi dei deboli io credo che lo Stato abbia un profondo dovere di interessarsi della sofferenza del prossimo però sono legittime su questo dell'opzioni diverse ora dico comunque
Che io ho per poter fare questo tipo di o per poter comunque gestire una situazione non occorre creare dei cittadini di serie B
Ma occorre dare intimità tutt'occorre a bere questa capacità di convivere come la sofferenza rispettando la sofferenza
E ponendo condizioni per far maturare scelte per gestire poi dei progetti consensuali non per introdurre la quotazione come forma di omologazione coatta che poi si è fatto a fin di bene o a fin di male e non credo che nessuno voglia fare le cose a fin di male tutti mi auguro hanno un tipo di obiettiva questo non toglie che il meccanismo d'intervento in questo settore sia questo tipo d'intervento e badate e su questo finisco il
Del resto lo stesso tema della riduzione del danno
Il termine riduzione del danno non è un termine asettico non è un termine di indifferenza perché se si usa il termine danno significa che sia la percezione e la consapevolezza che si tratta di intervenire su una situazione che era delle connotazioni negative difficili dov'è la differenza e questo non è un giudizio morale
Questo non è una categoria di stigmatizzazione questo è un percepire che ci sono delle situazioni difficili e allora in tutti i settori il tema della riduzione del danno rispetto anche a a esempi di cui avevo parlato prima pensate il tema della Vitti
Ma il reato non lo rimuove nessuno
Se uno è stato violentato derubato rapinato questo è un fatto storico che non si toglie più il danno è stato realizzato ma questo danno può essere ridotto
Da un intervento della collettività che appoggia sostiene aiutarli elaborare un'esperienza aiuta economicamente chi ne ha bisogno
Così in tutta una serie di altri settori sociali e allora se arriviamo al settore nostro al settore che riguarda più specificamente la tossicodipendenza il problema è comprendere che l'obiettivo ma questo lo ricordava non ricordo
Più chi chiede io l'ho trovato bene ancora molto bene in un incontro come questo recente a Palermo in cui responsabile di un SerT
Faceva un discorso in termini secondo me molto belli sul sul fatto di dire io ho fatto prima per vent'anni il medico in altre cose il mio obiettivo non è mai stato di guarire il mio obiettivo è stato sempre di cura adesso mi trovo in una realtà in cui il mio obiettivo è quello di aiutare seguire serto su questo spero farò di tutto
Per introdurre un percorso la di guarigione qui di fuoruscita da una realtà di sofferenza ma il primo rapporto e aiutare a gestire una situazione di difficoltà badate non per rifiutare delle responsabilità non per dimenticare i valori ma proprio per aiutare le persone
A conquistare
Questi valori e non a vedersi e lì imporre conta risultati anche nel tempo spesso deludenti mi scuso per il tempo lunghissimo emigra
Ringrazio molto Livio Pepino
Ritengo che il tempo c'è stato ben utilizzato ben messo anche così a disposizione dei del nostro seminario dello soggiornato perché i temi trattati a ci hanno consentito di entrare proprio nello specifico di alcune questioni che sono fondamentali
La repressione che faceva perfino sui fondamenti giuridico culturale del proibizionismo del proibire in generale mi sembra che sia ineliminabile dal nostro dibattito così come per esempio il richiamo che peraltro è anche fra l'altro anche altri relatori hanno fatto della Della impossibilità della nostra capacità di poter già valutare gli effetti dei modelli che abbiamo applicato dei modelli operativi che abbiamo applicato mi sembra importante
Così come è importante mi sembra questo richiamo al tema
Nuovo di questi ultimi anni che all'interno di una parte della magistratura si sta morendo questa attenzione alle vittime questo no ruolo della vittima del reato in senso stretto
Mi sembra che riportato anche in una sede così no
Dell'istituzione di sanità della sotto il Gianni Rezza che contiamo di recuperare nella giornata di oggi pomeriggio di domani ma oggi pomeriggio non precisamente lavori di gruppo certamente domani mattina in modo tale da completare ma non ritengo che poi questa mancanza provochi una un grosso buco perché effettivamente il materiale discussione ce n'è moltissimo
Anche nei documenti anche nell'esperienze che gli operatori hanno fatto che vorranno poi riportare la discussione ad Emilia la parola grazie
Devo dire che l'intervento del dottor Peppino prezioso come sempre è stato per me particolarmente prezioso perché mi consente di inquadrare
Il difficile tema del rapporto tra l'intervento penale e le strategie di riduzione del danno
Perché è chiaro che quando parliamo di confronto tra legge penale riduzione del danno dobbiamo fare riferimento concreto al modello penale con il quale operiamo
E e evidente che noi oggi operiamo in un sistema penale che quello che unisce insieme due modelli repressivo e
Correzionale di cui ci ha parlato il dottor perfettino prima
E quindi da un lato dobbiamo aver riguardo ad una disciplina che fonda sulla repressione e fino a un anno fa non soltanto la repressione delle condotte di diffusione delle droghe ma anche la repressione delle condotte Duse di consumo delle droghe
Fonda sulla repressione in l'atteggiamento fondamentale che lo Stato assume nei confronti del cittadino consumatore di sostanze stupefacenti
E dall'altro intende risolvere il fenomeno tossicodipendenza avvalendosi di un'alternativa all'unica che viene ritenuta come alternativa al sistema repressivo sanzionatorio penale che consiste in trattamenti curativi terapeutici in qualche modo coatti perché resi appunto
Qualificati come unica alternativa al alla repressione penale e in particolare alla repressione carceraria noi dobbiamo dire grazie tra virgolette a questa legge se il ricorso ai serto e ai percorsi terapeutici e anche l'accesso alle comunità terapeutiche è stato collettivamente interpretata in particolare interpretato dai soggetti che vivono la tossicodipendenza come strumentale alternativa al carcere e alla punizione
Penale
Allora questo per introdurre l'argomento e cominciare a dire che vi sono degli aspetti di estrema problematicità nel rapporto tra le politiche di riduzione del danno e l'intervento della legge penale e la problematicità emergere anche soltanto dal confronto tra i presupposti e le linee applicative dell'uno e dell'altro strumento e quindi dal confronto tra la filosofia che regge
Le politiche di riduzione del danno e la filosofia che invece regge l'intervento penale
La riduzione del danno io non ripeterò quello che altri prima di me e meglio di me hanno già detto ma possiamo riassumere il concetto della riduzione del danno come è stato ripreso
Nel documento del gruppo di lavoro come una strategia che non è rivolta a ottenere stati di remissione di astinenza ma si compone
Di interventi che sono finalizzate a tutelare i livelli di salute psicofisica e sociale delle persone
Tossicodipendenti se questo è il principio con il quale vogliamo confrontare l'uso del dell'intervento penale ci scontriamo immediatamente con un altro un'altra filosofia che è quella che sorregge
Sì adesso i presupposti sia nelle sue modalità applicative l'intervento penale perché l'intervento penale sia nei suoi presupposti e quindi dei principi che lo sorreggono e in particolar modo il fatto di intervenire con la repressione su condotte che vengono qualificate come lecite
Sia nei suoi risvolti applicativi e mi riferisco in particolar modo al carcere ma non necessariamente soltanto al carcere ecco la legge penale impone e comporta
Essenzialmente remissione ed astinenza in particolar modo nella nostra legge
Che impone non soltanto
Il
Pentimento dal rispetto alle condotte di uso e di consumo delle sostanze stupefacenti e poi per non dire insomma di tutte le altre che tuttora oggi integrano reati lo spaccio la cessione
Il piccolo commercio e così via ma comporta anche necessariamente una
Una strada diretta e possibilmente veloce verso l'astinenza sia perché laddove si creano situazioni di carcerazione
L'astinenza e necessitata dalla circostanza che benché Bardari in carcere vengono somministrate le terapie diviso se fazione su base metadonica ma velocissime
Sia perché in
Altrettanti casi neppure queste vengono
Vengono somministrate e allora l'astinenza diventa una conseguenza immediata e diretta della dell'isolamento data dalla carcerazione
Ma tutti e due remissione d'astinenza sono intese dalla legge penale come conseguenza Diretta dell'effetto deterrente dell'intervento penale e cioè la legge interviene apposta perché vi sia la desistenza da comportamenti che sono ritenuti illeciti
E come risultato della pressione dello strumento repressivo e virgolette rieducativo del carcere dico virgolette perché poi accennerò dopo
In realtà l'intervento carcerario e intervento che produce
Risultati credo che su questo ormai si sia d'accordo tutti assolutamente antitetici a quelli che anche la nostra carta costituzionale inquadra dell'obiettivo della rieducazione
Allora il problema che si pone è quello di cercare profili di compatibilità
Tra l'una e l'altra cosa avendo riguardo agli obiettivi della riduzione del danno e avendo riguardo alla disciplina penale in materia di tossicodipendenza con la quale oggi abbiamo a che fare
L'obiettivo della riduzione del danno in questo caso riguarda evidentemente il danno sociale partito dalle persone tossicodipendenti e cioè il danno che deriva il danno in termini di emarginazione di criminalizzazione che deriva loro dall'uso di sostanze definite illegali
Allora la riduzione del danno si pone come bene è stato individuato nel documento come riduzione della delinquenza e riduzione della carcerazione
Ecco se parliamo di riduzione della delinquenza io credo che abbiamo di fronte un obiettivo che difficilmente inquadrabile soltanto nell'ambito delle politiche di riduzione del danno almeno Enia convinzione che
La delinquenza che tossico delinquenza cioè che non soltanto è connessa mai proprio scatenata dalla condizione di tossicodipendenza
E una situazione che e necessariamente connessa sia con la criminalità implicita di chi oggi assume sostanze stupefacenti e che si trova per le condotte che sono
Per forza di cose collaterali col consumo di Torre BBC sostanze stupefacenti a trovarsi
Nelle condizioni di essere delinquente e cioè mi riferisco per esempio ai comportamenti di piccolo spaccio o ai comportamenti di cessione per cessione
Tanto per essere chiari noi abbiamo
Poniamo riferimento al semplice gesto anche soltanto
Nel giro di persone che stanno consumando insieme una sostanza stupefacente di passare all'altro la dose lo spinello o quello che queste la cessione
Allora abbiamo ci vi è una serie di condotte individuali che sono assolutamente con naturali all'uso di sostanze stupefacenti che vengono tuttora tutt'oggi ritenuta dalla legge
Reati e che quindi comportano necessariamente che il consumatore assuma
Immediatamente la qualità di
Delinquente criminale comunque di persona che compie reati per non usare termini stigmatizzati
E poi delinquenza e tossico delinquenza perché in ogni caso il reperire sostanze stupefacenti il reperire i mezzi per comprare le sostanze stupefacenti in particolare anzi direi termini quasi esclusivi quelle pesanti
Significa oggi dov'era avvicinarsi necessariamente a tutta la spero la sfera della microcriminalità e della macrocriminalità
E quindi alla compimento di reati
Strumentali alla
All'acquisto dei mezzi per comprare sostanze stupefacenti i reati le rapine e i furti le rapine insomma i reati di violenza quotidiana che servono alla persona tossicodipendente per recuperare i soldi per comprarsi le dosi
E dall'altra significa necessariamente un approccio un contatto diretto tra la persona che consuma sostanze stupefacenti e i settori gli ultimi ma anche le catene più rilevanti della criminalità organizzata io credo che questo fenomeno però non vada a risolversi se non nel momento in cui si va a toccare il concetto di illegalità di queste delle sostanze stupefacenti e quindi si va a rompere questo cerchio però
Visto che dobbiamo parlare del sistema
Vigente
Possiamo dire che al momento attuale dobbiamo registrare favorevolmente
La almeno un attacco a quello che è stato la quella che è stata negli anni la criminalizzazione
Delle persone tossicodipendenti e quindi diciamo un passo avanti verso profili di conti incompatibilità tra l'intervento della legge penale e gli strumenti della riduzione del danno
Mi riferisco all'intervento del referendum dell'aprile dello scorso anno che ha toccato alcuni punti nevralgici
Innanzitutto con l'abolizione del concetto e del riferimento alla dose media giornaliera se ottenuto come risultato la depenalizzazione quanto meno del comportamento del consumatore
Questo cambiamento apportato a dei risultati che forse non sono decifrabili oggi in termini quantitativi né si pretendevano fossero e cioè non possiamo dire che grazie alla depenalizzazione del consumo delle droghe si sia avuta una dei carceri trazione delle persone tossicodipendenti e questa per la ragione ovvia riferibile a quanto dicevo prima e cioè che la tossicodipendenza determina non soltanto il il fenomeno della delinquenza implicita alle condotte di uso delle droghe ma determina fondamentalmente una serie di condotte che corrispondono a fattispecie di reato e che sono strumentali all'acquisizione delle sostanze stupefacenti rapine e scippi furti
Via discorrendo
Però sicuramente la depenalizzazione del consumo ha portato all'avvio di un mutamento di atteggiamento e di cultura di atteggiamento ritengo da parte delle stesse persone che consumano sostanze stupefacenti
In particolare quelle che consumano sostanze stupefacenti leggere
E che oggi possono vivere questa condizione in modo meno stigmatizzato perché il concetto di consumatore di droghe non è oggi connesso necessariamente strettamente al concetto di delinquenza
Ma poi almeno questo è il mio augurio
Si afferma anche un diverso valore culturale un diverso modello culturale nel momento in cui si comincia a dire e si comincia a trasmettere il messaggio che
La delinquenza non sta nel fatto di consumare le droghe perché oggi consumare trova il nostro Paese non è più reato
Ma tutt'al più continua a essere
Problema collaterale al consumo delle droghe
Una cosa analoga si può dire anche per l'abrogazione anche questa ottenuta con il referendum
Delle sanzioni penali che erano previste dal vecchio articolo settantasei della legge stupefacenti cioè quelle sanzioni penali che intervenivano nel momento in cui si verificava per la terza volta il consumo di sostanze stupefacenti ricorderete che chi veniva
Trovato a consumare quindi una dose personale di sostanza stupefacente fossero i no fosse hashish poco
E c'era poca differenza veniva segnalato al prefetto che per la prima volta poteva fare una semplice ammonizione poiché scattavano tutte le tappe delle sanzioni amministrative
Della sospensione dei documenti della patente di guida del passaporto del porto d'armi perché mai l'avesse e poi
Alla terza volta in ogni sul superata la terza volta il terzo episodio di consumo di sostanze stupefacenti si incardinarla di nuovo il meccanismo della sanzione penale come era previsto del vecchio articolo settantasei
Che prevedeva tutta una serie di articolatissima e sanzioni para penali e para amministrative insomma non
Strana commistione
Il cui procedere però andava anche lì per tutta una serie di pericolosi trabocchetti e di pericolosissime tappe a finire in una sanzione penale conclusiva c'è chi non rispettava comunque tutto il percorso
Delle sanzioni amministrative o chi non aderiva al programma terapeutico che
Andava a seguire su indicazione e quasi su costrizione del prefetto andava incontro a determinate sanzioni penali
Ora tutto ciò è stato eliminato e questo significa l'avere eliminato un ulteriore causa di stigmatizzazione ma soprattutto vi pare che sia la cosa più interessante aver eliminato un elemento di caratterizzazione in chiave repressiva dell'intervento terapeutico perché quella norma era quella norma di chiusura che faceva sì che
Il ricorso all'intervento terapeutico che del
Diventasse poi il presupposto è la premessa per andare incontro a delle sanzioni penali qualora il comportamento della persona tossicodipendente all'interno del percorso terapeutico non fosse stato assolutamente conforme a quello che
Di indicatori del percorso terapeutico gli chiedevano di fare allora se sul piano della un'analisi di quello che può essere la relazione tra riduzione del danno e delinquenza si può arrivare a queste riconosco del tutto modeste conclusioni oggi
Il problema che riguarda la riduzione della carcerazione e oggi il problema del tutto aperto
E non è un problema pesante perché carcere e riduzione del danno solo due elementi che entrano in evidente conflitto immediato la carcerazione e e soprattutto la carcerazione Breve
E mi riferisco agli arresti mi riferisco alle custodie cautelari e elemento di per sé criminogeno
Non soltanto perché l'ambiente carcerario e criminogeno ma poi in ambiente carcerario e oggi veicolo di rischio sanitario oltre che di rischio sociale
Dobbiamo pensare a dei possibili profili di soluzioni alternative io credo che innanzitutto la soluzione alternativa c'è quella che più ci avvicina a rendere effettive le politiche di riduzione del danno anche rispetto al carcere sia sembrava banale ma vorrei affermarlo sia la dei carceri trazione cioè io non credo
Che rendere il carcere il carcere migliore possibile ci aiuti in modo decisivo con questo non voglio dire che il carcere non deve migliorare lettere io ritengo necessario che all'interno del carcere le condizioni di vita
Sotto il profilo della salute anche dei rapporti umani debbano essere le migliori possibili e questo non soltanto se parliamo di utenti tossicodipendenti ma insomma di chiunque però
Il problema sa altrove cioè stanno e creare delle soluzioni alternative che consentano di riavvicinare la persona tossicodipendente che per la sua tossicodipendenza è in carcere al
Alla regolarità nella normalità della vita sociale
Quindi lei isole dorate che possiamo pensare di andare a costruire all'interno del carcere vanno bene per il periodo della carcerazione
Ma non pensiamo che possano essere risolutive
Ecco allora possiamo ipotizzare e posso provare ad ipotizzare alcuni punti
Uno può essere quello dell'affermazione alternativa al carcere anche in assenza di altre situazioni chiamiamole così contenitive
Oggi l'alternativa al carcere viene vissuta sia dalla magistratura di sorveglianza sia dei magistrati che decidono sulle misure cautelari
Come una ulteriori una analogo parallela situazione contenitiva e tanto più la comuni intanto perché si fa riferimento esclusivamente alle comunità terapeutiche viene trascurato
Dai magistrati in genere il supporto al sostegno e il e il contributo diretto immediato che possono dare invece i servizi pubblici nello svolgimento dei percorsi terapeutici quindi si fa riferimento alle comunità
E vengono in qualche modo premiata generalmente le comunità che hanno come loro modello un modello il più possibile contenitivo
Allora io credo che sia importante potenziare la valenza dei percorsi terapeutici anche nell'ambito delle strategie di riduzione del danno
Affinché questi siano nelle loro diverse modalità
E mi riferisco a tutte le modalità che noi possiamo pensare orientabili nel quadro degli interventi di riduzione del danno affinché quelli e non altra cosa siano l'effettiva alternativa al carcere
L'un l'altro punto è rendere effettivo il contatto tra il serto tra le comunità terapeutiche il privato sociale tutti coloro che operano nel nel campo delle tossicodipendenze e i detenuti
I detenuti vivono spesso una condizione di isolamento ulteriore nel momento in cui sia visibile nel momento in cui inciampano nella nell'episodio della carcerazione
Poi mi capita molto spesso di osservare a dei Circuiti chiusi e cioè al fatto che il detenuto abbia difficoltà dall'interno del carcere ad entrare in contatto con il servizio
Terapeutico e che questo abbia ulteriore difficoltà ad entrare in contatto diretto con il detenuto il risultato è che il detenuto fa il detenuto e nona più nessuna possibilità di percorrere strade alternative ma io credo che qui sia importante non soltanto sottolineare l'urgenza di ovviare a questi ostacoli a queste difficoltà ma se importante sottolineare il fatto che l'alternativa non può essere costituite esclusivamente dalla resipiscenza
Che si chiede sempre di più al tossicodipendente ti raccolgo in comunità soltanto nel momento in cui sono sicuro che se è veramente convinto di voler entrare in comunità perché sei pentito perché vuoi riabilitarsi della tossicodipendenza
Mentre invece non ti accordò se per caso sospetto che tu voglia entrare in comunità solo prato per evitare il carcere questo è un discorso mi dispiace dirlo però io lo sento fare in modo molto frequente
Non voglio discutere sui parametri di giudizio degli operatori delle comunità voglio soltanto dire che di nuovo si va a frapporre però un ostacolo a delle intenzionalità che sul momento possono sembrare strumentali e funzionali
Ma che magari possono attraverso passaggi graduali diventare intenzionalità più anche più complete del resto altrimenti non parleremmo di riduzione del danno
Concludo dicendo che nel documento se illustrato ampiamente qual è la situazione restrittiva per tutto ciò che riguarda i sistemi alternativi al carcere in particolare l'affidamento in prova speciale
Altrimenti in prova al servizio sociale sociale speciale per persone tossicodipendenti credo che il problema sia tuttora aperto e che sia legato esclusivamente all'affermazione del valore che noi riusciamo a dare alle politiche di riduzione del danno
Intanto si riuscirà nel tempo ovviamente ad affermare l'efficacia e l'incidenza delle strategie di riduzione del danno
Intanto si potrà pretendere che vi sia anche un mutamento non soltanto culturale
Ma un mutamento anche nella nostra giurisprudenza e quindi nell'atteggiamento che i magistrati hanno rispetto all'efficacia di questi interventi di queste azioni grazie
Grazie
Ringrazio Emilio Rossi per il suo intervento
Sì che ha posto un ulteriore numero di questioni di problemi alla nostra attenzione
Noi abbiamo di fronte
Io vorrei soltanto fare una sola osservazione perché poi purtroppo io oggi dei gruppi non potrò partecipare magari potrebbe essere un appunto
Emilio Rossi ma anche gli altri intervenuti nelle azioni hanno spesso citato l'acqua attività delle azioni terapeutiche che derivano dalla legge dalla centosessantadue
E una delle cose per esempio sulle quali i nostri servizi non si è riflettuto a sufficienza e sulla modificazione dell'utenza e sull'andamento dell'utenza dei nostri servizi
E nel fra il novantadue novantatré non c'è praticamente sostanziale differenza da un mento dell'utenza ai servizi pubblici per le tossicodipendenze
Ce ne abbiamo dieci mila e qualche cosa utenti nel novantadue ne abbiamo dieci mila e qualche cosa con venti trenta anni punti differendo persone differenza nel novantatré
Ora ci possono essere mille motivi ovviamente non ce ne saranno di sicuro però manca nel nostro è una delle questioni che poneva anche l'inizio manca nell'ambito del dei servizi nell'ambito del di coloro che gestiscono questi servizi una refezione su il perché di questa cosa essendo poi noi per esempio
In una situazione dove perlomeno in teoria poi so che ci sono grossissime difficoltà ma per lo meno in teoria dovremmo essere una situazione di aumento dell'organo degli organici degli hotel de dei servizi stessi
Effetto di alcune leggi vincolate che ci hanno consentito assumere in un momento in cui la sanità invece non si è assunto da nessuna parte
La come hanno operato il concetto dell'acqua attività dell'azione terapeutica che deriva dalla centosessantadue l'aumento degli organici dei SerT
E come interagiscono rispetto a questo dato che oltre un picco di aumento iniziale che si colloca fra il novanta novantuno sostanzialmente novantuno presso novantadue poi e orizzontale non è modificativo che tipo di interventi voi sono stati fatti son stati fatti interventi nuovi che tipo di approfondimento operativo è stato fatto nei servizi e se è stato fatto
è aumentata l'accessibilità dei servizi a vedete che i piani sono molto diversi rispetto a quelle questioni che abbiamo posto
E devo dire che l'abbiamo fatto anche abbastanza volutamente no questa inserimento di piani diversi discussione pro per consentire poi ai gruppi di lavoro di oggi pomeriggio una maggiore
Così ricchezza di spunti che sono utili come Vamos detto poco fa siamo un po'rispettare Obama vi prego di prender posto
Ieri
Essendo arrivato Padova io non vado presento perché dagli hacker aspettiamo tutti lo conosciamo poi vediamo ho subito con il suo intervento
Che ci industrie non può l'evoluzione degli interventi dei programmi delle politiche di riduzione del danno e la situazione attuale del divieto del nostro Paese e a livello mondiale
Ma lei no
A me dispiace ma devo parlare oggi e l'inglese Stove imparando italiano ma
Qualche giorno e può no qualche cifra non funziona
Sono stato in America pezzi estinzione ho dimenticato un molto italiano
Però devo parlare in inglese
Pare Hymns sa che le pulci sfo Knox Peng gli asset aveva Mark Twain Washing sempre fusti lei sforzo anzi forava s'Pictures of Ford amante riservare per un romanzo di Astrid se lo a soli avvolta e spesso i propri punti con sei reti nautico secco sta il secondo motivo perché chiede le scuse mia ritardo doveva arrivare ieri Nanni aereo è stato fermato voce in tal caso della nidiata ventiquattro ore e quindi purtroppo arrivo
Un giorno con cementificata e chiede scusa
Sono hanno detto se Rizzardo Elio sia la
E da sento anche re conseguente rigetto lei crede Riccardo i detriti fusi orari ecco di questa di angeli
Ok
A Roma c'è ciò che a Paluzza a come docce
A gli USA Inc Hexham pose membri fama innanzi
Benni from mai forza Feng MCS dopo Merseyside rosso gestisce tu poi in salsa mai Zampa osé
Ho detto anciens
Parlerò di quella che è stata la mia esperienza nella a metà cent per quanto riguarda il Liverpool nel sensati e anche per quanto riguarda esenti da altri Paesi
Vai a fa da Patrasso oppressa sono
Ha mai un un sei assumete da Concerts home talk show
Il sommelier serie U hanno ai ammattona in seduta Piffari terrazza ecco
Io parto dal presupposto che il concetto di canne Taxus il concetto che voi tutti conoscete quindi non avrò una il modo di trattare questa cosa dal punto di vista teorico non sarò
Ex sei infoline
Grazie
Come docente Axa se tipo Sturges
Hanno Works questi tazza tu Kings
A parte sottolineare il fatto che la ambientata se no azzecca il fatto che le persone fanno uso di droga e lavora su tale spetta
Senta lei a Ome docente no qui o un movente
Assente con lei guardando e François vuole e me io non vorrei otto
Cioè Manzo secondo luogo rampe taccio non è l'unica possibilità che noi diamo nelle trattare affrontare il problema della droga
Ah Pictures a me ed essenze eccessi dei o presenza giù upstream Orenze cioè mezzi piuttosto rappresenta l'opposto autenticamente di astinenza di assenza di trattamento questo problema
Cosa nozze sei la paura Face Martens Otis poco senso o per spaccio
Che hanno Piliego liste
Non è detto che non si possono usare entrambi cioè ciò non significa dire che non si debbano usare entrambi le i due aspetti dello spettro nell'affrontare il problema della droga
Anzi e e ebrei ex campo ebrei Place Rheingau tratterà col nome doccia in Procura ammesso
Terroso ecco che non sono in programma Couto tizi Ouzou perché esce un programma cozzare pizze che mia nel senso Correa per l'azione c'è un programma ammesso perché se non revocato
In tutti gli esempi che io conosco dove si applica il concetto di gambe d'acciaio
Parallelamente vi sono anche degli ottimi esempi di counselling di sostegno terapeutico e di altre attività relativi al problema della droga e questo vale specificamente per la realtà che conosco meglio che quella di Liverpool
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Grazie però a meri Meani Pippo Wants Chuuk anziché milizie rischio
Anzi mutui per forfait o da Wiart e nei conventi dal sei Frey
Rosso Clancy e per i pochi uomini sto a un rosso Feo fare strike nonstop pensavo
Unisce il vero Pozzecco otto
A voi
E anche se non ci rendiamo conto che molte persone non intendono abbandonare l'uso della droga
Sappiamo anche che avessero testé rientra che molte altre persone intendono abbandonare questo uso della droga che non hanno la forza di farlo non lo stesse qui devono quindi essere aiutate a fare al molto migliore
Tant'manifesto fax mostra i Pooh e mai Experience fusto ha chiuso in progresso sto ombrello quella semi auto
Guidava assenti
Dell'otto
Concetta Inc esitare va alla danza andarsense Pippo sei Jobs Globus Jones sei tipo
Ecco io ho l'esperienza per cui la maggior parte delle persone che abbandona la droga lo fa di propria iniziativa e senza diritto un aiuto a noi a Liverpool diciamo che le persone prendono la droga ma la droga non prende le persone
Ha ammesso Concerts Why che Hensley Manzi se Jobs
Accesso Nuzzo mentre onde stando ciò anti
Mai Spence stazione sazio
Conso Stones scuro Cutuli ovazione e per esempio il concetto dell'essere schiavi della droga di una schiavizzazione da parte della droga un concetto che io non accetto che non corrisponde a mio giudizio alla realtà effettiva
Alla Rossa Jones l'ex a dei avete o giochi spenti a Leo Messi
Così come non accetto l'idea che l'uso e consumo della droga si è una malattia
O a Prometeo cioè Esna Orzi
E s'uomini ad perché si o entro le smentite
Propri così io gli Strokes
Quindi Albergaccio innanzitutto non è certamente il sostenere o l'incoraggia are l'uso della droga da parte delle persone
A guarda
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L'attende membri hanno in Cruise & pesco hanno Ambrogio chiese spese su un altro asse in sei e cioè esatte fosse perversi
Tuttavia le persone che gestiscono questi programmi devono accettare la possibilità che possano esservi un aumento nel numero base di persone che usano le trovo che questa non è una certezza mai tuttavia è una possibilità Avola qua
Costo perfezionava sesta e soffro rosso data ove Outer Space One non va maybe Moro
Dal non va afflitto più ius Geox e nel e Nuevo ci sconforta DanceHaus ama un fosso della stessa ossa sane anzi e se chi ne fa i tempi del lavoro
E se ne vogliamo vedere la cosa dal punto di vista di un rapporto costi benefici ci possiamo rendere conto che anche se il numero di persone che usano la droga può essere maggiore tuttavia il numero di coloro che la usano in modo meno dannoso risulta significa significhi pienamente minore
Lei come talk show esosi Sonnino collega Liza vicino Jobs orfano ai Stanley anzi prove pessime
Presente lo spendono offre già un po'in dopo poco
Anzi olandese
E non seria situazione andranno in arrivo alla nostra canta in cavo Husband John quelle alza inizia in gestione un Duck francese no Crozza ex lo ova pensa un paese pena spendesse sei se moti fa dando compose lascino se vincesse
Ecco io devo dire che la emblée tacciono significa legalizzazione dell'uso delle droghe anche se io pro personalmente sono antiproibizionista
L'esperienza fatta a Liverpool in Olanda in Australia in Svizzera dimostra che non è stato necessario cambiare la legislazione in questi Paesi anche se si è dovuto fare qualche modifica per quanto riguarda l'uso delle siringhe
Fu come gioisce s'a problemi causa approcci sì del gioco proprio questi casi Spena s'
Stessa uso
Pensiamo no forse lasciando il braccio e un approccio di salute pubblica rispetto i problemi della droga che comunque ha delle ricadute che per quanto riguarda la ai l'oste della scappato via sentenza
Uno spin-off spin-off o spin-off su riduzione lacrime da ultrà sì a un quindi ha una ricaduta sul positiva sulla riduzione della criminalità
Ha un lui lui
A Sunset aumento su no la stessa o presenza seduto odo Fonds offre un po'osso emendamenti quel mai recato spende frazionava Series quel set Pictures Hedges lei c'era il fascino
Sfroos Mocci mo'tempo insomma se preferenze Dan decreta riciclaggio audience
Ma ostaggio viso Susanna Vassilikos Falcone in sé programmi Quercia edizione dei problemi sul programma André forbito c'è un programma
Quindi devo dire che il programma di Campli tacciono non si oppone ad altre forme di trattamento tuttavia poiché l'altra e negli ultimi tempi specialmente in Inghilterra è stato ritenuto rischio maggiore
L'enfasi è stata posta prevalentemente nella riduzione del danno verso i rischi di Arinze
Ok Angius Wallace Cavan perfora sta so che andavano
Ex Samp ex campo
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Noi voglio fare un ultimo accenno prima di passare ad esempi a Liverpool non ci consideriamo come tutori per così dire della salute delle persone e non tanto della loro moralità a maggio su azioni Paolo Flores
Cioè se stesso mai Koch dei famosi cioè le ha alcologia oggi Nava UNN voi in campo a Oria
Sette questa eccezione al sei Asfor spostavo alto il pericolo sua sa ANCI il sistema in campiture interi al sospetto Usberti hummus
E io desidero ripetere alcuni frasi alcuni concetti che sono stati espressi da Michael credervi and mai toccato due anni sergenti ad Air France più sedi UE negli errori questo mai perché ordini verso cui lo Stato dovrebbe possibilmente stare quanto più possibile fuori dalle camere da letto delle persone la cui salute fuori tutte le aree
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Foto Proto Ancillotto e cialtrone a monte tutti i soci parlando del Regno Unito in particolare vorrei farvi alcuni esempi di ciò che a mio parere sarebbe utile fare per la prevenzione della Candy fra i consumatori ritenuta
Però
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L'Inghilterra la situazione leggermente diverso da quelli italiani in quanto qualsiasi medico può prescrivere metadone e può prescrivere o nella forma che ritiene più opportuna Sinfonia attiva sia in forma orale per il periodo che ritiene adatto
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E invece per quanto riguarda le le rovina la situazione è diversa in quanto sono i medici autorizzati possono farlo per avere l'autorizzazione bisogna lavorare all'interno di una particolare unità per la cura delle tossicodipendenze forzò commesso da un uomo e lo scalone
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E per quanto riguarda il dottrina devo dire che per quanto sia possibile averla su ricetta sono ben poche le persone che ricevono in in questa forma attualmente il tre o quattro per cento a Liverpool e meno ancora nel resto del Regno Unito
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Devo dire che vi sono ammesse sale del tre mila ottocento persone che ricevono prescrizione di metadone in su una popolazione otto ventidue misure acquoso Belize due milioni e mezzo irritanti ritengo di sessanta mila ottocento solo su prescrizione diventato
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Ovunque insegnò Estes
Vi sono tuttavia probabilmente altre mille persone su una lista di attese in questa zona a posso quello per scampato su
Su
Poi a novembre Omo streets e probabilmente altre dieci mila persone che fanno uso di eroina acquistata per strada Andrea Fo o non sempre fa un sacco di persone sensibili eletti non sono in contatto con i servizi ex meno mille cento e a parte fatta delle scambio di siringhe anti amo Mastodon Jones s'luoghi ed è cioè spero di esigenze Serres
Più nero dell'infanzia col se se schifo
Quindi mi perdoni in primo luogo a Trani servizi persone che prima non erano entrati in contatto con i servizi
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Non attira dalle cifre che gli ho detto che le vendite contro tutti quei servizi presso i servizi e nemmeno la possibilità di edera trascrizione di eroina finisce per attirare tutti a rivolgersi servizi
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Per me il modo ideale di somministrare rovina e di passare al somministrazione orale ha ora fa
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Preferiscono avere metadone per via iniettabile e quindi in questo caso la scelta va in questo senso
Non so molto il suo infrazioni fossi più senso costui Poulsen battono più sconosciuta missive incerto e combattuto quindi dal trenta quaranta per cento di coloro che hanno una prescrizione la ricettività donne ce l'hanno per forme iniettabili per limitare
Rivolta in massa da un dosso o semi Street
E se il senso esperte prescolare o locali
E se in servizio insiste non Bersani spera Dei tipo l'India
Il metadone prettamente prescritte per via orale pare ridurre il numero di iniezioni per giorno
Assiste mosse nel serial fatte e nei suoi panni sul sul registro non va venti Hutchins agenti end proprio lei Sergio Chiesa e quindi dal punto di vista della prevenzione dell'ALDE
Questo è molto importante in quanto riduce il numero di iniezioni al giorno per ogni
Persona che fa uso di droga a me ove stride basta insistevo Pizzi il Veneto in gesso potesse no ossobuco a Nova ok pompa Icaro Cohen
Perché Ulisse in Matador ossa Opai rovente Amparo del Jobs ambienti accanto a sua Versailles o lo mette da un beh non proteggersi Spaggiari Erice qui jihadista pagasse ho qua ecco voce Mary privo Anton poi lei Orsoni il manico del pericolo
E quindi non essendo possibile eliminare del tutto l'iniezione però bisogna vedere bisogna considerare che anche in persone che hanno prescrizione di metadone
E hanno prescrizione di rovina continua l'iniezione ma il numero si riduce tuttavia di un terzo di un quarto rispetto al caso contrario e quindi questo può portare addirittura una riduzione ed eliminazione di cognizione
A favore della per insiste morale insomma trionfale
Le cose mi chiese se non preventiva chiuse Leo osso
A e ciò fatte o registri a Manzoni c'era in
Quindi riducendo il numero di volta in cui siamo iniezioni si riduce ipso facto anche il numero di condivisione o di scambio di siringhe
A me Fiona May rinasce Josh norma frutto di somme giusto il tema suscitano in il primo e quindi si sia anche una ignizione a tratti comune di metadone si riduce ulteriormente il rischio di scambio di siringhe
Ma se da un osso Sands servigi Us non Brock e lego spritz avevo vent'illustri imita dalle riduce al tempo stesso il numero di ero in accusati legalmente per strada e trasmise le manette Cossutta via non elimina tale fatto
A me lo zainetto eczemi servigi spedite amante o acquisizioni kohanim
Vai giochi Jesus
E pare anche l'uso del metadone ridurre il numero dei crimini acquisitivi da parte degli utenti di droga
Prêt pacta sunt e le mense consente non eliminato in questo caso avrei pensato Antartide Brisson che investisse ma credo aspetti che vent'fra estivo Enti Aust la rosa of a può fare stime alle grandi speranze
E bisogna considerare che metadone diventa essere dato a certi livelli
Superiori fischi militanza superiori a cinquanta milligrammi al giorno cioè si deve raggiungere questo livello perché tutto ciò possa avvenire Orso molto sul senso BPCO imperizia un'ombra non riconosce la cosa ottimale pare essere situata tra ottanta e cento microgrammi Prodi
O dove mi sembra sensato Guido son per i volumi si confà conduttanza Exxon burbero emergente o mattutino nane si sente abbiamo alcune persone che ricevono giornalmente da cinquecento e seicento milligrammi di metadone
The avreste hostess ma offerte e Watson se ho visto che lei fosse riarrestato sisma offerti la dose menti attualmente e si situa sui cinquanta milligrammi
A a metà in base dona studi isole Access go e aste dei ferrei user friendly
A dare esprimo attorno ai più in a me è stato ornate da un cane ex arte dei non giacimento
Allora un altro fatto importante grevità doni che deve essere facilmente accessibile user friendly già dato in modo che chi si reca in questi luoghi ci vada volentieri potente si è trattato in modi amichevole e chi somministra metadone non deve essere inquisiti Ivo
Ad ogni tipo ceffo Messenger ammiccando ombra che sensorio venissero imposti melius est polsi per fatti metodo qualsiasi scadimento sul negativo di questi aspetti riduce l'effetto del metadone
Piccola se si tratta in aumento cinesi no Salome docet nota manager poc'anzi madre Smart da un dalle sei del mattino polizia a stupire spropositi
E questo sottolinea il fatto che la Almeyda sono il metadone non sono per così dire delle formule magiche dei proiettili magici devono essere usati in modo adeguato ampio fiume vere e proprie Soracco Manchu Brooks
Riotta Sanna Hoxha reclusa Jones uomo più ISPA il bond mosso
Formale che è già un po'
Andò via dopo sbaglio vuote Mazzetti hanno o
Famosi cioè reame affinché atterrò sentirli
Sì ma non ce l'ho io ma se non ho fatto
Io ho due libri che potrei consigliare di uno di poi grosse e l'altro di cornetti che il foglio fumo se australiano sentì forse voi già conoscete questi testi comunque io posso darvi li voglio poteri e Fitto ritagliamo Schio il Polo boss se non avete altre possibilità leggete almeno di Prodi bollino rosso occhio
Sulla Smart da un assesta riguardava l'Italia messa accanto compone anzi senso campavano anzi els a mito professore
E secondo importante aspetto è quello che riguarda la fornitura degli aghi assai proprio c'è proprio per ex Jenny sci
Ora questura e non di Skandia
Il casello Puy de una nell'ex clienti anti negli USA allestimenti andava in servizio esalazione ondeggianti intenta senza cui qui grazie cui visse in sempre San monito siamo che avanza
A Liverpool presenta abbiamo l'esperienza di scambio di anti e noi riceviamo il dieci per cento di più di anche di quelli che diamo fuori cioè centodieci su cento
Pozzi
Dei NextGen spesa Phase One forse c'è il peso anche nel proprio sulla merito la scambiati anche la linea base per quanto riguarda la fornitura degli angeli amo ciò anzi arrivava potremmo Manzano Auxerre zero mondo Mogwai
Sì che azione in jeans sul fama sense
Attualmente stiamo cercando di sviluppare una via alternativa per fornire le siringhe che passa attraverso le farmacie troveremo lo stampo Frames About
Le prostitute saprò se Prodi esige strisciare Mac Espace Nommo spasso con in quanto la cosa più importante per quanto riguarda l'uso di droga e di
Fanno rientrare in un aspetto quanto più normale possibile
So gestito pazzo massacrati essa ed esposizioni flette sono ormai salvare circa
Poi cioè su come si sparite Frigo sotto abbiamo ruoli scuole azione queste cose il cioè non sto senso l'otto il posto dove si evince che il fatto che si è tradotta interrompe il flusso di pensiero
Questa vera poroso Klages e tutto ciò non può essere Sforza lo stesso tempio senza spero ventina per georgiana K resta avete capito se stupendo spero che qualche segno ecco perché altre meno significa finché
Ok pazze mette da un po'e Mele
Ottavo secolo s'io tardi delle vicende mondiali non mai sei esitare campo Amber Fox formate da offre Ciampa né in grande perché conta un scatta Checkmate da un atte creme Baker fu schiacciante
Specializzato fama sei a Mendez sette Materdona a un andai degli USA mette da un Ascom
Quindi per quanto riguarda sempre il fatto di avere delle vie alternative di normalità
Per il metadone è molto importante che la prescrizione una venga tanto per l'uso in una clinica quanto piuttosto che il la persona tossicodipendente possa acquistare in farmacia Porta Santa Lucia a casa
Assente queste che pallidus network recinto annui trentatré per spesso tributo che almeno scrisse
Allora forse il
Ho imbarazzo
Firme
Se po'markets o no protesto uso o da Sean spesso eseguita in per Meadows ottenne strappi possibile al secolo in poi quando e quanto amata in chiave salvezza le verbalizzato no eccetera Remembrance
E quant'altri quanto riguarda gli aghi si può dire la stessa cosa il miglior posto per acquistare gli altri dovrebbe su una farmacia un supermercato Gladstone un negozio questo vale trova abbastanza per l'Italia e meno dell'Inghilterra
Solamente i boss e omaggio ad assistere la popolazione Long ferme le prove alcuni queste Mazzetti pause in ci attende l'audience
Ma tra Mexès nostro fuori a dopo la conservazione non solo guizzo accetto tenuto in cui astuccio dice passando omologazione insomma per esempio se ne facciamo caso di Roma dove abbiamo trenta mila persone tossicodipendenti che si iniettano della droga
Questo non è più non si può più definire qualcosa di anormale ma piuttosto di qualcosa da noi di normale da affrontare nella normalità
Anzi Savo e nello proprio qui Alfred Sampò Venosta Salsi Face fama se stessa SIU che Palmiro va cessava anziché il tema Anastasi Price famose sfogo mezzi Rio
Alla fine a se stessa che veda mouse anziani foto con CEMEX sia indici forzare i vari smorfie il problema sui PACS insomma tantriche sono un Paese che emerge schema emergono Nuevo
Quindi a Liverpool per esempio c'è una specie di accordo con tra le autorità sanitarie e i farmacisti che vengono pagati terre
Dare questi materiali per una cifra minima irrisoria e poi averne in cambio una cifra annuale che non abbastanza bassa insomma se si Xanten pausa sul set
Sei mila sterline alla al grosso prova cioè in India poteri fama se il sangue Accipiter cioè in in e scrupolose esca un prossimo IFO danza epicentri insomma in accede casta ammonì
Sono luogo in cui cioè come conseguenza
Quindi i farmacisti devono sottoporsi a formazione anzi la formazione e obbligatoria
Questa un costo per loro noi facciamo appello alla buona volontà perché seguono comunque questa formazione
Ha sempre con sé un sodalizio che cioè impicca ostenta astio osso bene user friendly a non c'è oggi mangio no quelle giochi su commenta Mirosa andrà in crisi vai a o prese sul fondo famose aste
Molto importante questa formazione perché i fanatici devono imparare ad avere un atteggiamento user friendly cioè di amichevole verso l'utente e non giacimento al cioè non devono apparire coloro che giudicano perché altrimenti questo respinge il tossicodipendente e dalla fame sia al tutto chiuso suoi
Extendi Jacques comma sei spiccò sta il fio a la STET Mazza stia a a stare seguano Freaks voglio stormi pre Ipo a me molte facce Conso fama sei coincise scio vengano Silura mille sandwich Caressa un cane STET ma
E gli stessi tossicodipendenti preferisco nettamente lo scambio in farmacia anziché ricorrere a una distributore automatico di siringhe perché ritengono in questo modo di essere meno giudicati di essere meno Freaks
E comunque di non essere stigmatizzati
Altedo
Weah che verrà nell'osteria a Fazio pochi sanno fare impresa aulici quattro unità di strada e Cross non solo chiese secondo cosa fanno sesso consimili nel senso che la magia no conto dei dati
Che è un altro punto importante di scambio degli aghi e quello che si avvale delle unità strati strada perché non tutti i tossicodipendenti si recano nelle farmacie oppure
Si avvalgono degli strumenti di automatici di scambio di siringhe Anjos o altri bizzarri fra mazze quel testo
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E bisogna essere anche molto pragmatici quest'ultimo approccio cioè non è sufficiente andare a dare gli aghi dove i tossicodipendenti consumano la droga bisogna coinvolgerà anche gli spacciatori affinché essi stessi diventano canali di diffusione di questi Ali
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Purtroppo
Sto a me possano evitare il rischio di dando bisogna che conoscono a fondo quali sono a rischio il danno
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In ad esempio pubblichiamo delle informazioni che dando notizia agli utenti che a quell'ora cugino trovi processi pendenti sull'uso dei sulle droghe che usano e danno sia l'aspetto negativo sì anche eventualmente l'aspetto positivo delle doppie uno
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Teatro di esempi e no Emilio Del Bono Pica Sensini
Ed è molto importante che voi non siate qui seduti ad ascoltarmi pensando che l'uso di droga non sia una cosa che ci vuole perché in realtà noi
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E io ho una mente per raccontare di chi per riguarda gli Stati Uniti cercherà una pubblicità anche cocaina anche diceva la cocaina è un falso falso a una fase felicità per così dire e un professore universitario mi ha detto ma con un falso lei l'ha mai trovata
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Ambra inaugurato Agua minacciava Bettino spenda oltre che ciò che muove su al sodo e volto dei veniamo sbarchi sei
Quindi è molto importante avere credibilità quanti si rivolge un tossicodipendente e quindi non si può affermare che l'eroina e la cocaina sono delle cose che danno una illusioni un falso perché chi li consuma sa benissimo che non è così
E quindi se voi andate in questa direzione e tutto ciò che voi dite sarà poi screditato
Io Axa apre le violazioni preziose sempre sta attacca l'operazione
Quindi il messaggio importante che dovette essere credibili però somma turco s'per cui il regista ebbero produce pensami fra il silenzio e Zauri a radiologo riuscendo poi in via Tor de'few
MSI mostra al sesso me ne esce sei
E Fini e avrei mai fondo ombre più compatto Hack proprie sembianze from Bronte rispetto tanto uso perché anzitutto influisce
Ne abbiamo alcune schede elaborate Liverpool che sono state tradotte in italiano io vi posso guidare dicono i telefoni di Roma ipoteca belle per capire il tipo di cose che noi diciamo al materiale che negli spot
Per affossarla Manzo Obama i docenti
Buona vari Sottsass quattro volte se ne inventa e il pubblico perché ha saputo troppo psichedelici
Un quarto elemento che riguarda la famosa Dacia e sul quale noi non abbiamo ancora avuto un pieno successo in Inghilterra anzi non abbiamo successo in Inghilterra quella che viene definita pieno supporto opinione gli ho chiesto al compiersi intende le persone di pari grado cioè Pier vuol dire
Supporto delle persone che sono allo stesso livello nello stesso ambiente quindi io faccio un esempio per spiegare il concetto di non ha detto ma per spiegare in un ambiente di infermieri per esempio che nacquero che io conosco se è un infermiere si droga e molto importante che gli altri infermieri intorno lo sostengano e questo concetto di Pio sopporta su supporta delle persone dello stesso ambiente
Hanno innescato un sex spessa Po veri immensa Piaggio pieces crollo anzi ciò che io stesso più uguale voi o del coraggio di Jesus
E quindi in questo caso però lui dice che Pier Support significa di supporto di persone che fanno uso di droga che aiutano altre persone che fanno uso di droga
Quindi Sonate sono allo stesso livello che si supporta la vicendevolmente protetto senza voler trarre per l'azione perché queste persone hanno molta credibilità popolo che promise speculazione al aste UE pongo quel progresso spendono ispettore Peruzzi
E il problema è che quando loro lavorano da lungo tempo contenti di droga perdona loro credibilità perché non spetta ai tempi Tom sei marines egizio test insomma o si torna pubblica o professors
Perché poi vengono considerati quasi funzionari dello Stato persone che hanno comunque una veste ufficiale autore Mereu proprio su quelle
Dez mai detto verrete fra cose cross nemmeno si sa sezioni
Tutto il resto è tutto questo ai Grammy Fazio differenza Omo Schievano una
E per noia Merseyside quest'aspetto ha considerato un ostacolo molto importante abbiamo fallita devo quasi abbandonato questo tipo di approccio pareva aver ne sperso tra unicamente ai veri puntualizza fulminei
E io personalmente vorrei sentire da quelli di voi che avessero esperienza o idee in questo specifico settore
L'aver