Libri al MAXXI - "Ucraina senza ebrei" di Vasilij Grossman

Buona sera tutte a tutti io sono Francesco Spano sono il segretario generale della Fondazione maxi
Per prima cosa permettetemi di esprimermi esprimervi la vostra il mio ringraziamento e la mia ammirazione per vedervi qui nonostante il diluvio con il quale gioca effluvio ci mette alla prova ormai ogni sera però insomma credo che la vostra presenza qui
Testimoni l'affetto e l'affezione che molti di voi e molti di voi hanno ormai così lavorava nei confronti del maxi di questa istituzione
Che indegnamente io stasera rappresento anche in nome e per conto del presidente Alessandro Giuli che si scusa per non poter essere presente qui Luís stasera
Ma è dovuto andare a Milano per partecipare al funerali di Stato per il Presidente Berlusconi
E quindi mi ha chiesto lo sento anche poco fa di portare i suoi saluti e il suo benvenuto a tutti voi a tutti voi in particolar modo anche ai nostri relatori che ci guideranno nella lettura di questo Palfrey
Farei una terribile gas se mi permettesse di presentare due delle tre persone perché
Giorgio Montefoschi ci sta raggiungendo insomma che lo storico ha detto sentivo Glu Glu voi luogo
Che sono qua con questa sera sul palco ma non soltanto stasera perché anche Fiamma Nirenstein e Pierluigi Battista sono habitué e di questi spazi che ci onorano spesso dalla loro presenza come relatori come oratori come amici di questa istituzione
Non voglio veramente rubare tempo prezioso alla alla questione del nostro incontro se non dire che quando il presidente mi ha chiesto di essere io a portare il saluto mi ha consegnato diciamo questo libricino io l'ho preso così un po'distrattamente poi visto che portava il marchio della del sì ho detto beh quindi sarà una cosa di valore il la mia attenzione la mia curiosità è cresciuta e vorrei anche ringraziare la casa editrice per l'attenzione che continuamente e costantemente ci riserva
Poi quando ho letto il titolo e il nome dell'autore allora la mia attenzione diventata sicuramente più puntuale
L'ho letto con grande passione diciamo velocemente perché le Paci De Pace sono poche ma risucchiato dalla densità di questo racconto
Mi chiedevo e chiedeva Stefano Gobbi se Grossman può essere definito un giornalista alla fine era uno scrittori di reportage che era embedded come si dice oggi nelle truppe della della l'Armata Rossa
Quest'anno abbiamo dedicato grandi tanti appuntamenti alla a ricordare come doveroso e sacrosanto il dramma dell'Olocausto
E non soltanto anche ciò che poi da da lì è avvenuto di di bene abbiamo celebrato la giornata la memoria abbiamo dedicato in una mostra che tuttora aperta agli architetti ebrei
Inaugurata dall'ambasciatore d'Israele abbiamo ospitato la giornata nazionale di Israele qua a Roma
Ma è sconvolgente come ogni volta in cui ci si raccolse sta a questo tema che ci sembra sempre di conoscere si è sempre assorbiti risucchiati in questo vortice di orrore di devastazione che checché indefinibile
Mi veniva in mente dagli studi di tante vite fa un espressioni Chiusa San Giovanni della Croce
Per definire l'essenza di Dio dice Dio è talmente tutto che non può essere definito se non in negativo San Giovanni in Croce dice di Dio il toto Ennahda
E prima ancora spinosa e ecco par quando ci si accosta l'Olocausto forse ogni parola è inutile inadeguata per definirne appunto la drammaticità Hill unicum di drammaticità
Che si percepisce nella storia dell'umanità di fronte a questo
A questo evento
Però scorrendo le pagine mi veniva in mente inevitabilmente forse sbagliando ma questo lo lascio poi alla rivalutazione ciascuno di noi che il dramma della della guerra della della sofferenza del del dolore che le maledizioni c'è una frase che mi ha molto colpito dove Lou in apertura dice
In ogni caso c'era silenzio e se non c'era Firenze anziana pianto e maledizioni che si riunivano come un rivolo come tantissimi sciatto di che andavano a colmare un univoco un unico darà mare di sofferenza
Ecco purtroppo senza grazie a Dio arrivare a quell'unicum di drammaticità
La sofferenza il dramma della guerra dello scrigno di un popolo si è ripetuto tante volte nella storia umana che e sembra di dire di poter dire con amarezza che la stella storie non è maestra di vita
Ecco passettino quindi importante denso nelle sue sensazioni nei suoi racconti che apre uno squarcio che non dovremo mai chiudere su un dramma unico ma che torna poi a riecheggiare per tante riflessioni anche contemporanei grazie casa della contemporaneità casa dell'arte contemporanea vuol dire anche questo saper leggere quella contemporaneità eterna che si riverbera nella storia anche nelle sue pagine più drammatiche grazie e benvenuti
Possiamo aspetta ecco l'entre di Giorgio Montefoschi che è entrato nel momento giusto perché pacta
Che succede
No no Anna che pensavamo una vittima del nubifragio invece semplicemente un ritardo allora grazie intanto per avermi invitato a parlare di questo libro quindi ringrazio sia il maxi che la casa editrice Adelphi quello pubblicato
E questo libro molto molto sottile diciamo nelle sue dimensioni
Parla di due cose
Parla di quello che c'è scritto e di quello del Nord
Che viene riassunto devo dire l'unica critica che voglio fare all'Adelphi qui più dieci venti e che nella nota finale spiega contestualizza un po'non è firmata mentre invece un attimo hanno molta
E di questa notte io ritengo molto conto perché perché in qualche modo allude a ciò che non è scritto
Allora quello che è scritto
Che
Vassilij Grossman
Prima di arrivare a Treblinka quindi temporalmente
Diciamo in una momento precedente alla di schieramento
Per gli orrori diciamo di Treblinka dei campi di sterminio
Si reca appunto
Nell'Ucraina che si è appena liberata dal dal giogo tedesco lui quel quel in quel momento lui è un
Militante sovietico muoiono stalinista
Molto convinto molto molto determinato e cosa che cosa ci dice cioè ci dice che non sono in quella terra dove piena che che ha conosciuto tanti pogrom Santi
Fenomeni di antisemitismo
Mi viene in mente anche L'uomo di Kiev Betty Bernard Malamud ma non certo ma ciò che certo non era non era sconosciuta una una una forte ostilità nei confronti degli ebrei ma parla dello sterminio
Cioè non avvenuto diciamo nella secondo le modalità classiche che poi sono state dell'Olocausto ma è stato punto un milione non ci sono quel Luís continuamente dice questa cosa
Dove sono dove sono finiti non ci sono più
Quindi non è una un pogrom diciamo che dura quello che deve durare provoca dei morti e distruzione incendi di villaggi e tutto quello che sappiamo su ippodromo ma è un episodio di
Ti sterminio
Di sterminio dei detti persone che vengono sterminate non perché hanno fatto qualche cosa ma per quello che sono persone ebrei
Quindi di i tedeschi in ritirata
Dal dall'esterno
Attorno diciamo quello che per loro fu un
Paradosso diciamo nella loro loro volevano liberarsi degli ebrei ma avanzando per ma mano che avanzavano verso est né uno scoppio di più
No mi avevano sempre di più e
E quindi in qualche modo questa rete questa risposta fu appunto questa specie di furia omicide genocida
Che dal che Grossman racconta in queste in queste pagine questo intenso reportage possiamo dirlo dico così non è
Non ha nessuna diciamo validità non ha nessuna pretesa di sistema ciclicità scientifica ma è un reportage racconta quello che non c'è più
Immagina che lì ci sia qualcosa che non c'è più
Qualcuno gli racconta che lì c'era qualcun'c'erano persone che non esistono più
E questo è diciamo nella sua sintetica
Ma molto intensa descrizione
Quello che è scritto
L'Adelphi secondo me ha fatto benissimo a tirare fuori questo testo per le ragioni anche di attualità che ben conosciamo
Ma diciamo anche in omaggio a un autore che ha trovato non non prima di tutti ma nel nel nella casa editrice Adelphi
Diciamo un impegno editoriale molto forte il mio primo contatto con Vasilij Grossman
Posso dirlo diciamo così in meno posso vantarmi di questo
Molto minoritario erano molto pochi quelli che apprezzavano vite Testino ed era di una casa editrice che era da Jaca Book che riesca scrittrice cattolica
Poi dopo la di fiori pubblicato a terra testo scandaloso un testo davvero scandaloso il respiro che perché si vive si riferisce a ciò che invece non è scritto
Nel senso che Grossman già questo già questo reportage la diffida avuto difficoltà a essere pubblicato è stato pubblicato appunto come viene spiegato nella nota da una testata molto piccola tanto che addirittura un certo punto sembrare fossi inedito per quanto era
Piccole poco letto quel giornale di cui non ricordo il trend
La testata ma insomma non ha molta importanza
E perché Vasilij Grossman
Da un certo punto in poi capisce che in Unione Sovietica non si può parlare più di questa cosa qui
Viene accennato appunto una una famosa
Luogo del massacro molto vicino a Kiev
Va avviare
Dove
Il monumento che ricorda gli scomparsi
Esplicitamente non menziona specificità ebraica delle persone massacrate
Cioè nell'Unione Sovietica negli stadi ma anche del dopo Stalin
Riconoscere la specificità della persecuzione antiebraica veniva considerato un atto di
Ridipinte ridimensionamento e di come come si può dire
Un fenomeno che diminuiva l'importanza vera centrale che era la guerra sì ce l'aveva scatenato contro l'Unione Sovietica
Non con una specificità ebraica
Ma contro l'Unione Sovietica e quel monumento fino alla fine diciamo dell'Unione Sovietica
Poi c'è stato tutto una storia che però non siamo qui a raccontare
Dopo la Trollo il muro di Berlino dopo la fine dell'Unione Sovietica dopo l'indipendenza dell'Ucraina cioè
Però la cosa fondamentale è che hanno dovuto riformulare quel testo di queste specie di come come posso dire nel calcare il capitale delle delle caverne no in cui appunto luogo del altra OSCE e persino alquanto diciamo né in piena unione sovietica l'INPS con Krusciov fine anni Cinquanta inizio anni Sessanta questo non raccontare un che è in una quando lui era corrispondente della Stampa a Mosca
A un certo punto un poeta chiamiamolo di regime ma è molto
Riduttivo forse un po'troppo crudele nei suoi confronti però diciamo un poeta che non ha mai subito particolari Problemi mentre invece
La totalità dell'intellighenzia
Russa
Veniva in qualche modo perseguitata
Mandata Negură dico addirittura uccisa uno Plushenko quando quando osò
Parlare di bambini a fare fu letteralmente preso di mira dalle autorità del regime così come fu preso di mira Vassilij Grossman
Il quale Vassilij Grossman cambia e poi da qui usciranno poi libri
Non usciranno si scriveranno i libri che in Unione Sovietica non vedranno praticamente mai la luce alcuni fino al fino all'avvento di Gorbaciov scollata con la glasnost si comincia a pubblicare qualche cosa
Ma la prima grande censura è la censura che Stalin
E d'autorità comuniste sovietiche fanno del Libro nero
L'antisemitismo del in che cui veniva ricostruita dettagliatamente della persecuzione degli ebrei nei territori
Dell'est europeo
Che lui scrivesse
A me Ilia Erebor che poi si ialine era di nuovo ma viene diciamo non viene più pubblicato
Cioè niente negli anni attorno mi sembra esser quarantasette quarantotto il libro che il primo libro sistematico di ricostruzione dello sterminio del popolo ebraico
Nell'Est europeo viene cancellato e non non vi è non viene più non può essere più pubblicato viene per Presidente porrà pubblicato negli anni a venire soltanto nell'Occidente adesso non siamo a ricostruire dettagliatamente
E questo e questo è interessante così come interessante che si sappia perché poi questa cosa la storia Ramaj viene fatta a fettine commessa lame cioè non viene preso punta della sua compiutezza
Ma che diciamo ci fu una persecuzione antisemita da parte del del comunismo staliniano che culminò
Con
La storia storiella che uno che è un un rifacimento dei Protocolli dei Savi anziani di Sion su il il famoso complotto dei camici bianchi cioè i medici che dove avevano dovevano attentare alla vita alla vita di Stalin
E con la sottolineatura dell'aspetto ebraico di persone che nell'Ungheria nella Cecoslovacchia
Sotto il tallone dell'Unione Sovietica per anni impiccato e per varie ragioni che noi siamo qui a dire Zanzi Reich in Ungheria in cui si diceva tra le varie vari capi d'accusa c'era il capo d'accusa di essere di sionisti
No la prova inflazionistico ora in una condizione in cui tra l'altro sovietica per ragioni diplomi diciamo di geopolitiche aveva portato a favore della nascita dello Stato di Israele nelle Nazioni Unite però pensioni Isma'era con sé era la forma come del resto verrà nei decenni successivi e come lo stiamo vedendo adesso l'antisionismo diventa la nuova forma dell'antisemitismo
Vassilij Grossman a quel punto esce completamente di scena
Diventa un perseguitato
Lui scrive questo libro che magnifico Vita e destino poi anche Stalingrado che appunto Vita e destino racconta l'epopea di questa cosa Stalingrado dove dice l'indicibile
Dove dice l'indicibile e cioè che i due colossi che si stanno sfidando
Su ogni strada distinti TTT Stalingrado con delle perdite e delle devastazioni mostruose quei due regimi si somigliano molto
Questo la la era di indicibile nel racconto era un romanzo naturalmente no però nel racconto perché lui fa vede una fortissima quella che è stata chiamata la la sacrilega analogia ecco la sacrilega analogica era stata avanzata anche da da Grossman
E Grossman poi un libro che appunto che il Adelphi ha pubblicato molto meritoriamente in un libro con più molto più piccolo come tutto scorre questa cosa la dice in modo totalmente esplicito
Scusate se ho parlato di un libro che non c'è emergenti questo ma perché uno immagina diciamo una storia lineare in cui a a proposito di denazificazione eccetera eccetera una storia lineare in cui un intellettuale su delle dell'Unione Sovietica va nell'Ucraina che è stata appena liberata dalla presenza dei tedeschi racconto dello sterminio degli ebrei noi ci immaginiamo che questa persona diventi un errore
Secondo diciamo la vulgata
E invece diventa un reietto queste la cosa diciamo fondamentale ripeto e libri libero molto breve è bello in sé quindi si può leggere benissimo senza tutta sta contestualizzazione forse un po'troppo prolissa che io ho fatto però è importante per sapere perché Vasilij Grossman non ha più potuto pubblicare
Niente nel fino alla sua morte che non mi ricordo che andasse a che anno era ma comunque i suoi libri fino a gli ultimissimi anni dell'Unione Sovietica
E se la storia e molto complicate quando li diciamo adesso nella quale perché quegli elementi chiudo nella nella nella Guerra dell'invasione
Putiniana dell'Ucraina
Si capisce che vengono usati dei termini
Che sono totalmente nel nel senso sono totalmente slegati anche lì dalla specificità
Del dello sterminio del popolo ebraico quando si parla di denazificazione
Si parla di un'altra cosa c'è un richiamo a quello che dicevo prima un richiamo alla vittoria che l'Unione Sovietica aveva fatto del nazismo no questo era la grande la memoria che Putin vuole vuole in qualche modo sollecitare
E arriva il ministro degli esteri la prova che in un'intervista dice ma come tipo di dire denazificazione quando Zaleski ebreo dice ma anche itinerario prego
E questa cosa è passata diciamo come come come se fosse normale tutto sì no no no certo no pare certo Israele però nel nell'opinione voi non come un cioè capito non d'acqua da parte di quelli che oggi sono un pochino indulgenti nei confronti di chi Putin questa cosa salta totalmente nascoste cancellato questo libro quindi secondo me ripeto balletto per in quanto tale e dovrebbe secondo me di sollecitare chi non l'ha fatto a leggere le altre opere di Grossman che oltre a essere appunto letterariamente meravigliose perché Vita e destino anche Stalingrado più vide destino però devo dire
Sotto eternamente meravigliose sono la testimonianza di quanto la storia del secolo scorso sia molto ma molto più complicata tortuosa
Torbida di quanto in realtà noi nella nostra memoria selettiva vogliamo ricordare
Giorgio
Va bene allora mi scuso per il ritardo ma ero pensate che stavo in macchina aspettando di arrivare puntuale non dico altro
Penso sotto il diluvio
Variato giusto allora
Questo libro va bene il PG già parlato di Grossman quindi è inutile che ne parliamo scrittore straordinario
Questo passione che su Libero questo reportage chiamiamolo come volete io
L'ho letto con estremo interesse tre volte
Trovando ogni volta avvenire elementi di interesse veramente cosciente
Che adesso esprime spiegano brevemente
Perché c'è un punto centrale di questo libro al quale voglio arrivare
Che ci arrivano allora la prima cosa che voglio dire che la bellezza di questo libro
Che scritto all'inizio soprattutto e poi riprende lo stile
Iniziale verso la fine come una vera e propria orazione funebre
Una una orazione funebre che comincia con il silenzio degli sherpa
Con il deserto
Comunque il povero vecchio che attraversa una strada
Con
Una una cosa bellissima a mio avviso
Che è il catalogo dei morti
Il catalogo dei morti cioè ora io qui mi ero segnato a Roma la pagina
E e molte molto molto emozionante perché
Parla
Dei professori di matematica degli Zappatori delle vecchie sulla soglia di casa delle bambine che attraversa una strada degli astronomi degli ingegneri li li lui dice io non posso nominare tutti perché
Perché invece li nomino tutti nomina
Nomina un popolo
Che precisa vissuto accanto un altro popolo quale il popolo uccelli
Costoro sono stati sterminati scientificamente
Questa è la cosa fondamentale
Che c'è scritta all'immigrazione del per scientificamente
In un villaggio c'erano cinquecento persone dovevano morire tutte e cinquecento
E non c'è da aggiungere altro
Senonché io mi ricordo
Tre anni fa due sono tornato ad Amsterdam per altri motivi
E e siccome erano molti anni che non visitavo la casa di via Amman Franc
Poco cercato in tutte le maniere di tornarci perché ormai è diventato
Luogo di culto insomma anche ahimè
Insomma un po'
Un un po'modernizzato un po'può Musei Rizzato ma insomma in ogni caso io son tornato son salito queste scritte i piani mi ricordavo perfettamente tutto quanto
E la cosa che mi ha fatto impressione cioè tu contro in uno di cui si teme che appeso al muro
C'è a una ma c'era una mappa
Con rigorosamente segnata in puntini rossi bianchi gialli eccetera tutte le abitazioni degli ebrei di Amsa
Quindi loro
Non è che andavano così
Come
A spanne no era una cosa scientifica
E questo ti fa venire gli
Perché i pensieri terribili che sono
I pensieri che
Sono venuti grosso
Perché lui subito dopo dice ma insomma
Ma come è stato possibile
E per me questo è un elemento fondamentale di ogni discorso che si fa sulla Shoah
E sulla persecuzione
Del popolo ebraico della unicità della persecuzione del popolo pratico
E allora in un contrappunto molto commovente
Dice io adesso dovrei nominare tutti i tedeschi
Ingegneri professori di matematica signore signori bambine e donne massaie vecchiette persone che ascolta una cioè non li posso nominare tutti perché erano tutti
E allora
E allora qui si arriva al punto fondamentale
Del libro cioè a una accusati molto precisa
Che Grossman fa nei confronti del popolo tedesco
Scusate il secondo ma
è una cosa talmente importante che non si può
Citare quindi
Parole niente
Così buttati la a caso
Qui dice
No
Il popolo tedesco non è diviso in due metà una bianca e una lira
Do lettura del popolo tedesco non può cambiare in una decina d'anni generando nuovi tratti nazionalsocialismo non ha generato nulla di nuovo assolo fissato cristallizzato e usato a proprio vantaggio
Dei tratti del popolo tedesco che sono sempre esistiti
Ora questo può piacere o non può piacere manoscritto passivi Grossman
E noi ora rispetto a questo argomento
Dobbiamo essere assolutamente
Contrari cauti
Dire no non è vero
Perché va bene loro poi avevano non avevano solo Brothers hanno avuto is la solita Sylphide la solita storia filari di
E via discorrendo eccetera eccetera però ricordiamoci sì qualcuno di voi ha letto la bellissima biografica reo romanzata di ieri e di Thomas Mann pubblicata inauditi contro IBM
Insomma lo stesso Thomas Mann
Cena cena mensa
Ce l'ha ammesso di tempo prima di tirarlo fuori la voce conigli il figlio che poi si è suicidato e la figlia che gli
Pungolato vanno le terga quindi e che diciamo quale la corresponsabilità del popolo tedesco loro sapevano hanno vissuto
Si sono voltati dall'altra parte
Questo tema mi importa all'ultimo argomento
Che mi premeva di affrontare e che è stato anticipato giustamente da da Pigi Battista
è impressionante leggendo questo Ubu questo libro e tiri come
La situazione
Dell'epoca cioè della seconda guerra mondiale
Per invasione
Dei suddetti poi della Polonia dei la distruzione di un popolo sia replicata in maniera sbalorditiva adesso
Anche allora capivo hanno i bambini
Coloro buttando ammazzavano i vecchi anche insomma voglio dire la ferocia la velocità
E tono tu non sei feroce da solo sei feroce in tanti
Allora io mi domando noi stiamo assistendo cioè questo libro importante perché ci richiama anche alloggi noi stiamo assistendo alla replica di un un fatto pochi minuti su che credevamo di nome delle e mail più
E voglio concludere lasciando la parola fiamma che sicuramente sa di queste cose molto più di lui
Voglio concludere dicendo che io sono sempre stupito
Nell'ascoltare i gli intellettuali italiani da
Da piscina da terrazza che fanno finta di dire basta con questa russo fobie insomma l'altra sera
C'era a in una delle tre trasmissioni che compongono la triade de La sette cioè quella della Gruber
Quella di Formigli e quelle di Loris mi pare fosse proprio in quella di cancro di Formigli non dalla Gruber
Cremona filosofo una con una bocca un posto aspra che diceva
Basta con questa russo fobia ma come basta ma nessuno ha la Russo fobia
Qui stiamo parlando di un genocidio allora utili che il genocidio del popolo ebraico nemmeno questo è servito
Queste sono le domande che io mi sono posto che vi ripropongo
Dunque prima di tutto sono molto contente molto emozionata deve essere qui seduta fra amici
Siamo in tre che ci conosciamo da tanti anni chiamiamo sostanzialmente d'accordo
Quello che che leggo e vedo che parliamo
Di questo argomento e così prima di addentrarmi nel libro di Vassilij Grossman
Voglio dire a Giorgio che ha ragione perché questo è molto importante io lo premetto invece di concludere su queste dico subito che ieri al Senato sono unità a un gruppo che accoglieva
I membri russi del premio Nobel su memoria di memoria alla che appunto raccoglie tutte le testimonianze della persecuzione odierna ai dissidenti russi
E e alle persecuzioni e degli ucraini e quindi insomma
Da ebrea ed è e da studiosa
Delle questioni e della storia ebraiche dell'ebraismo penso che la posizione non possa essere altra questo tanto per per dire che sono d'accordo con Giorgio e ora e ora
Vado a Vassili e quindi ringrazio l'Adelphi che di questo invito
Ringrazio il maxi e le ringrazio Elisabetta Zevi in particolare che ha ritrovato questo testo e questo è una cosa che va detta perché questi da questo lavoro che poi
Non si vede alla superficie invece è talmente talmente fondamentale importante questo scavare portare alla luce
Un testo come questo e allora allora dirò molto rapidamente perché io mi ci sono infilato a talmente con tutta me stessa che poi termine diventato ad una specie di prognosi per cui poi sono mi sono voluta necessariamente come se fosse infilare una quantità di teste che ora lascerò tutta del tutti da parte per fare una brevissima somma di quello che che che invece ho pensato prima di tutto
La cosa bella
Di questo libero innanzitutto come avete detto tutti e due in modo in cui fa sentire lo stupore e e la sostanza della Shoah il il la il modo in cui in poche pagine
Lui ci fa affacciare sulla
Pal poche righe ci fa affacciare invece sulla immensità del racconto della Shoah che pure
A conta ormai oggi biblioteche belli
Chi vuole sapere che cosa è stata lasciava legge queste cinque pagine iniziali di Vassilij Grossman che entra
Nel quarantuno a in e e trova il Silenzio e trova il silenzio su queste opzioni
Sì dalle grandi ali che che si leva e dopodiché lui che cosa fa lui lui cerca la mamma
Perché lì c'è la sua mamma fra le Aversa di quelli che sono stati
Uccisi in quella parte della Shoah che appartiene proprio a quei primi anni in cui ancora la Shoah non era organizzata e che quindi viene chiamata
Appunto le le eliminazioni caotica viene in genere da tutti gli studiosi della Shoah questi anni sono quelli dell'eliminazione caotica che non è quella dei campi di sterminio
E quella delle grandi fosse comuni in cui le persone venivano fatti scavare le fosse venivano ammassate chiatte aveva al Verdi centro e alberghi cerva
Ci sarà anche il corpo della sua mamma lui non lo sa ma lo sa
E quando lui ci racconta la Shoah in questo modo
Si vede benissimo che lui racconta una cosa che lo investe e lo riguarda riguarda Luís riguarda la sua infanzia riguarda la sua famiglia
E quando lui dice dove sono come diceva Giorgio questa frase dove sono è quella che diceva il mio babbo dove nessuno dove sono quando era ormai
Vecchissimo
E aveva già scritto tanti libri sulla Shoah non era più in grado di scrivere la sola in grado di sentire
Lui chiedeva dove sono perché questa pluralità di vite
Bruciate ecco lui invece la vede a trentasei anni avviandosi
Là dentro e qui
E qui comincia il suo grande
Sconvolgimento interiore che come ha detto PG ci fa leggere in trasparenza tutto ciò che Vassilij Grossman ancora non è e di birra
Per questo questo libriccino secondo me è così importante per tutte le contraddizioni che contiene le cose che Luigi racconta qui sono cose così contraddittorie
E e così strappate dalla sua anima che
Ci fanno già capire che cosa Luís diventerà dopo e che ancora non è che cos'è l'UI oggi oggi che cos'è
è un comunista coraggioso molto coraggioso era proibito raccontare la Shoah come lui la racconta qui tant'è vero che lui scrive questo reportage per Stella Rossa stella rossa che lo rifiutano
E questo articolo vera verrà pubblicato a pezzetti di qua e di là su giornali minori perché era proibito parlare di questo ricordatevi che la questione
E della descrizione di ciò che i nazisti hanno fatto rimane lunghissimamente e forse per sempre completamente contraddittoria col mondo comunista
Stalin al fine delfini lei neanche insomma fin dall'inizio lui non a caso dice io quando penso questo lo dirà in altri libri io quando penso al comunismo nel suo orrore non penso a Stalin pensa Lemina Luís
E su cui la figura che appunto ha poi la sua attenzione perché
è la è la mostruosità teoretica di tutta la vicenda quella che che colpisce l'intellettuale Vassilij Grossman e non soltanto l'ebreo perseguitato Vassilij Grossman ecco che qui lui che cosa fa
Allora prima cosa Luisa benissimo che vertice Air France
Parlo di reticenza ma l'UE quindi elenca tutti perché lì dice tutti i nomi dei posti dove gli ebrei sono scomparse a deficienze c'erano sessanta mila ebrei sono stati ammazzati tutti quanti in questa parte della Shoah selvaggia
E mi dispiace tanto dovervi dire che tra questi c'erano più tra quelli di ammazzare non c'erano soltanto venticinque SS e quegli altri erano ucraini
E Luigi invece dopo come voi avete letto si lancia poverino
In una tentativo di riconciliazione disperata comunque il territorio che almeno quello sia al suo lui gialli ha raccontato dando fondo a tutto il coraggio cui poteva attingere che cosa è successo ora non ci vorrà
Mica anche partire dei comunisti che l'Unione Sovietica che gli ucraini che l'intellettualità russa
Di cui lo lui cita tutti i nomi da Dostoevskij in giù incita tutti va bene
Sono a loro volta in parte responsabili di ciò che Luís dette lui questa strada la mette completamente da una parte
E si avventura invece su un terreno di riconciliazione tenta noi cattivi i tedeschi e qui vengo poi alla cosa che dice dice Giorgio
Di di metterci gli uni contro gli altri
Di farci accedere a questo curioso antisemitismo ma da noi non potrà mai a cadere e quindi noi che cosa dice dice non c'è il libro di scrittore russo
Non c'è libero di scrittore Ucraino perché poi trequartisti russi sono ucraini come sappiamo tutti benissimo va bene
Che che non abbia nei suoi racconti ne e nei suoi romanzi
Fatto vedere come la vita
Era intrecciata come la vita
Dei russi come la vita degli ucraini con la vita degli ebrei con la vita dei falegnami con la vita degli insegnanti con la vita dei bambini e qui c'è una scena terribile perché c'è il bambino
Bruno e il bambino biondo noi resteremo per sempre insieme i bambini Bruni e bambini donne e quel bambino Bruno Luís quando lui descrive proprio queste due testine insieme duri e il bambino è il bambino con quei capelli neri accanto al bambino per capelli biondi
Ucraina o accanto al bambino per capelli biondi russo
In da terribile forzo
Coraggioso di descrivere la Shoah che lui ha fatto nelle prime pagine dopo cerca una strada
Di uscita verso Vassilij Grossman di quei giorni il Vassilij Grossman comunista i Vassilij Grossman che vuole restare dalla parte dei buoni mentre la parte dei buoni non c'è più
E qui viene tutto l'aspetto della sua vita di ebreo perseguitato Vassilij Grossman è stato come tutti gli ebrei durante il comunismo
Un ebreo che ha vissuto
In equilibrio
Moltissimi sono stati ammazzati va bene
Sino a verbale morire dicendo scema Estrella
E Stalin a cui dopo lo raccontava ma lo sa che zitto Ozzy nove virgola quando abbiamo fucilato diceva esce mai Strehler e che le cronache raccontano che Stalin su questo ci si fece una grassa risata lo accudisce così una grassa risata
Queste ma questo eccidio di ebrei che naturalmente poi trova
La sua punta massima negli ultimi anni della vita di Stalin quando Stalin si avvia a quello che ha citato anche il PG
Cioè la la congiura dei medici ebrei come come Luís la chiamo preparando un'autentica deportazione aveva già pronti i terreni soltanto il fatto
Nel mille novecentocinquantatré
è morto ha ha evitato che in questo accadesse ecco Vassilij Grossman l'ha vissuta in pericolo continuo e cercando di sopravvivere in un modo che poi alla fine quando si va tutto scorre viene fuori palesemente c'è un momento
In cui intra se l'avete letto tutto scorre avvento a me mi ancora più caro
Di vita e destino in tutto scorre parte libro meraviglioso ma
C'è un momento in cui l'UE che ritornata questa lunghissima prigionia ebreo e va a visitare tutti quanti i suoi amici ebrei arriva un momento in cui
Chiede al suo amico Matteo per caso l'hai firmata quella lettera
Con cui Stalin faceva che credo chiedere agli agli in con cui chiedevano a Stalin di punire chiederei
In maniera specificare in maniera che non si iscrisse a cristalli faceva questo faceva scrivere le lettere no
Le lettere che gli chiedevano di punire garbatamente quelli che altrimenti il proprio popolo avrebbe sfracellato anche in questo caso Stalin fece firmare
Una lettera da una serie di ebrei che gli chiesero di deportare gli ebrei perché se no gli ebrei a seguito della congiura dei medici ebrei che Stalin naturalmente s'era inventato che aveva propagato
Altrimenti questa lettera diceva agli ebrei poi verranno uccisi dalla gente infuriata be'questa lettera fu firmata da tanti brand
Però sfuma nel libro fa chiedere questa cosa dal suo protagonista un suo amico
Che ritrovato dopo la prigionia e questo suo amico gli dice
A firma
Bassi di Glens ma purtroppo anche lui aveva firmato quella lettera perché Vassilij Grossman fine che
è arrivato con questo contrazione gigantesca di coscienza chi è ed Assisi Grossman
Che si aggira per l'Ucraina senza ebrei vede ora smetto perché altrimenti fino a domani potrei seminare racconta Vassilij Grossman è quello che
Si aggira per per l'Ucraina ormai priva di ebrei
Sacchi è anche la vita degli ebrei nel suo Paese
è a rischio ed è messa in discussione sin dal primo momento perché ricordatevi che fin dal primo momento da quando il comunismo dica dichiara gli ebrei pericolosi cosmopoliti
Al anche se nelle fila
Della leadership comunista ci sono tanti e Drei comincia lì la selezione che finisce poi col col mettere la gente al muro col farla marciare nelle carceri con le denunce fatte gli uni contro gli altri
Per cui poi alla fine della chiuso il teatro yiddish chiuse tutte le scuole
Ed anche questo lo fa a Stalin va bene
E negli anni delle grandi purghe prima di tutti i primi della fila in questi grandi delle file in queste grandi purghe erano gli ebrei Vassilij Grossman ha attraversato quindi la tragedia
Della della Shoah e la tragedia
Della della sua vita di comunista spezzato che a un certo punto pagando di persona perché poi dopo e diventato un reietto quando nel sessantadue perché nel sessantadue mi pare gli portano via di casa
Le le prime bozze di Vita e destino che lui non rivedrà mai più glieli porta via luglio le offre
E e anzi si raccomanda cloche otto perché l'UE gli scrisse una lettera cruccio sua e gli disse
Ma cosa ho fatto di male dopotutto anche Teo ormai si è d'accordo che questa è stata la verità che queste quello che è successo lasciarmi
Lasciami fare la notte stesa in cui lui fece questo gesto Venere in casa sua gli portarono via tutti
Due anni dopo era morto Vassilij Grossman quindi insomma una vita dentro una tragedia gigantesca c'è restato fuori tutto il tema
Del popolo tedesco interessantissimo ma di quello mi sembra che che dovremo parlare otto perché mi sembra che mi devo tacere come faccia davanti sembra che ho parlato sono
Posso aggiungere una brevissima cosa oppure siede su cioè il livello d'attenzione io vedo sempre poi c'è tutto sbadigliare e no cose queste tu facevi riferimento alla persecuzione antisemita durante l'era delle purghe diciamo agli anni Trenta
Quella casa stupefacenti di quella vicenda non solo dell'antica antisemite ma in generale della persecuzione degli intellettuali
Caso di Anna mantovano abbastanza clamoroso di Shostakovich
Con la guerra
Quando stadi diciamo passa a a a all'idea della grande guerra patriottica
Cioè non la
Quel quelli intellettuali vengono d'improvviso spariscono le persecuzioni
Cioè viene addirittura annaspato va e viene e le poesie del Padova vengono addirittura distribuita presso i soldati sovietici
Appena finita la guerra ricomincia da capo Anna Achmatova viene suo figlio viene
Condannato a diciassette anni il pool diciassette anni due uscito mezzo matto un po'
Come Sorgenia sender sono alla fine pure c'aveva una forma di filo slavi Isma'con insomma ci siamo capiti e e quindi Eddie ricomincia quindi ma nel frattempo che c'è stato nel frattempo c'è stata la Shoah
Quindi Louis Ali riprende
E poi si non era difficile capirlo e
Qual era l'obiettivo
Che come come il grande ve ne il grande fratello del di mille novecentottantaquattro di Orwell il nemico da imbattibilità insultare i due minuti di oggi si chiamava ed era Trotsky diciamo così si chiamava Bronstein
No cioè proprio se le cose si quindi appena venuti alla Shoah ricomincia fortissima la persecuzione appunto il teatro ITC scuole i medici fino all'Ungheria il fiuto del tutti i Paesi se utilizzati in Unione Sovietica
E questo è molto interessante nel per l'attualità diciamo perché mi è venuto in mente di Lo Forte dei riferimenti altre cose diceva Giorgio
Qual è la memoria che Putin vuole retoricamente rendere trionfalistica
è la retorica della grande guerra patriottica
Ed è il recupero quindi di Stalin
Ed è la persecuzione di memoria perché prima ancora di essere l'associazione per la difesa degli attuali dissidenti è la delle delle associazione che a e lo Yad Vashem della del della persecuzione
Zizzi morti dei milioni di morti finiti nel cura
Quindi ricorda appunto comincia Giorgio nome dopo nome cioè la grandezza via le fasce ma no questi sono nomino sia per le persone lordo
Una un'astrazione le persone dove sono come diceva il proprio padre e quindi e Quistello e qui sta la cosa impressionante capisce cioè dell'aver ripreso tutto il peggio di quella storia di quella tradizione
E quindi anche in cui l'elemento antisemita ripeto ministro degli esteri non è una persona qualunque che di cronaca salmerie tipo anche i tre ebreo
Questo che riprendo la cosa diceva Giorgio ma i russi che ne pensa che secondo voi al di là delle persecuzioni del fatto che meglio starsene zitti
Di quello che avviene nelle dittature ma secondo voi in interiore omini si dice cosa pensa pensano che lavoravo e completamente matto o qualche modo condividono quella roba lì
Questo è l'interrogativo che io vi poco naturalmente non c'è un sondaggio possibile
Che ce lo dicano quindi sono soltanto congetture e supposizioni però diciamo questo libro qui secondo me sollecita appunto al di là del valore letterario e che avete scritto
Molto bene tutte e due sollecita appunto l'idea che questa è una storia che non è purtroppo pensavamo che fosse chiusa a chi invece si è riaperta al di là delle quantità se vogliamo ma la qualità di quell'intervento
Capite voi che cioè che cosa vuol dire deportare i bambini russi che poi sono Rousseau fuori Mancuso non russi tre non per deportare i bambini cioè è una roba di una cioè c'è una rapa pazze non è LaGuerta queste la guerra ma ogni tanto si sentì dire questa è la guerra questa nella guerra
Cioè bombardare gli ospedali pediatrici poi deportare i bambini sparare sulle le le le le le stazioni ferroviarie fare quello che è successo a Bush non è guerra
è una cosa di sterminio queste tra quello è il racconto è il racconto che non sapevo di questa cosa che nella storiografia diciamo la fase di triste sterminio antiebraico
Non scientifico come la Shoah venne chiamato selvaggio caotico ecco quello che sta avvenendo secondo me in Ucraina in questo momento non c'entra non è nel confronti a popolazione ucraina è una forma di diciamo sterminio caotico ma non per questo meno criminale
Dunque
Scusa brevissima proprio te un minuto
Io ho riferito quello che Grossman ha scritto
E a proposito del popolo tedesco rosso lo ad lo scritto Luini
Non conta quello che penso io lo scritto Bluey e possiamo dargli diciamo così
Una fra virgolette giustificazione per il momento voglio dire
Tu bella vedi che Ettore non c'è più e cinquecento persone sono state sparite altre altre settanta mila pure diceva che ci sono dei ma mascalzoni dei maiali e son tutti uguali c'era
E l'ha scritto lui ora lasciamo perdere
Lasciamo perdere quello che ognuno di aver io penso che il popolo tedesco sia un grande popolo e e che non credo che ci è che abbia una particolare
Diciamo concludo il tam nell'animo insomma non non lo credo
A me interessava dire o una una un'altra cosa cioè
Che e questi fatti criminosi
Attendevo con una corresponsabilità
Cioè quando il popolo jr pensa dall'altra parte ora noi ci troviamo in Europa e in una situazione nella quale abbiamo avuto un Santo Padre un Santo Padre
Che la prima cosa che ha detto e che la NATO abbaiava abbaiava alla a abbaiava ai confini ai confini sovietici
E abbiamo delle persone che fanno finta
Ed di di dire e che insomma l'altra sera sempre in una della Triade del dei dei talk show comparsate obbedirgli perché continui a sentire il sette
Io guardo vedo spento il terzo no aveva dato io non li sì o no le spiego ci vogliono anche più andare ribaltamento di no ma non venite non Sheva e perché non ci vuole andare io a me non mi invitano
Ecco non mai invitato nessuno e ne sono ben lieto sei perché li vedo perché l'incasso e allora e allora perché è come una tragedia greca capitolo cioè mi sfogo di governo è la catarsi allora l'altra sera adesso c'è una signora che viene
Ne
Tutte le sere praticamente che Ginevra Bompiani che sembra un po'Severgnini vestito da no con quei capelli ecco allora la si Abem negli anni Ginevra Bompiani figlie ritmi quotidiani ha detto l'altra sera Zaleski è un manipolatore
Ecco allora allora io volevo dire questo
Le c'è una corresponsabilità in questo momento dopo che abbiamo parlato e Fiamma molto giustamente allargato il discorso poi all'ambiguità di Grossman in seguito e ora noi ci troviamo in una situazione nella quale l'Europa è coinvolta fino in fondo e non è che ce ne sono soltanto gli americani con la capo quindi volevo dire questo siamo tutti corresponsabili e quindi insomma è giusto
Ecco giusto stare molto molto un campano molto attenti