Presentazione del volume a cura di Lavinia Spalanca "Ladri di luce. Leonardo Sciascia e Piero Guccione tra bellezza e verità" (Leo S. Olschki)

Dicevo che ho iniziato tentando sapete come noi bravi meridionali sappiamo mettere le mani avanti quindi ho tentato di spiegare a Clusone Capozzo quale infelice giorno avevamo immaginato per invitarlo qui
Infelice giorno vecchio tutti voi conosciate che ci ha fatto però stabilire un record perché oggi in questa stessa giornata noi abbiamo come sapete il primo grande raduno dei quaranta mila di Vasco Rossi che hanno bloccato l'intera parte la città
Gli atti quaranta mila di cui almeno venti mila sono negli alberghi e si aggirano come Formicola perché i Vasco Rossi stimi dicono che hanno un capacità di coesione
In più contemporaneamente stiamo montando il più grande palco mai montato al Foro Italico perché domenica c'è il raduno di Radio dimensione suono con un'altra quarantina di artisti è novanta mila persone attese
Che immagino comincino ad arrivare e per non farci mancare nulla tutta la zona di corso tuguri e bloccata perché ci sono alle riprese del Gattopardo all'Orto botanico
Tant'è che abbiamo cominciato a guardarvi con ammirazione uno probabilmente siete qui da ieri che è l'unica spiegazione che Hope l'altra è che siete stati paracadutati cui per arrivarci e vi devo dire che posso dormire te qui perché andare via da qui non sarà facilissimo spero che questo ci faccia giustificare
Ma dobbiamo grande gratitudine al professore
Capuozzo proverò a dirvi adesso anche il perché intanto Benvenuti a nome dell'Università io dirigo il dipartimento
Alla Lina Wertmüller si chiama scienze psicologiche pedagogica dell'esercizio fisico della formazione non ci mettevamo d'accordo sul nome quindi ogni volta che arrivava un pezzo che lo aggiungiamo quindi questa è l'unica soluzione tant'è che abbiamo un acronimo offensivo sì ma spesso con doppie pidocchi F. perché non c'è modo di trovare un accordo sul nome unico
A nome anche del Magnifico Rettore che mi comunicava in questo minuto è Appalachi ostelli prigioniero
Nel senso che non c'è modo di uscire da piazza Marina tant'è che cercava di capire se poteva tornare a casa verso Mombello se dovrà dormire veramente al di là delle battute perché piazza Marina
è già abbastanza assediata da tutti quelli che si avvicinano
Verso lo stadio Delle Palme novecento il concerto occasione importante oggi importante e non vorrei farla passare in secondo piano
Perché in questo giornata per noi molto intensa ma particolarmente significativa presentiamo un volume di un'altra nostra adesso con la frase famosa di giovane studioso qualcuno ogni tanto si offende io dico sempre che il giovane studioso al mio punto di vista io sessantacinque anni quindi direi che quasi tutti siete giovani studiosi dal mio punto di vista quindi una giovane studiosa che Lavinia spalanca che una docente e ricercatrice di letteratura italiana nel dipartimento che mi onoro di dirigere Coin parato a conoscere sia per la sua storia familiare prima sia come collega dopo
E che accurato questo importante volume
Su quei rapporti è il carteggio fra Leonardo Sciascia e Piero Guccione
Devo dire
E su questo può spendere o qualche altra parola che è un'occasione particolare di un modo di leggere la letteratura
Italiane la letteratura in generale attraverso dei documenti e degli iscritti che non sono semplicemente alle opere ufficiali quelle letterarie quelle censite ma che poi raccontano invece climi rapporti
Abbastanza interessanti ve ne citano un paio è stato chiesto e ringrazio per la loro disponibilità al professore Roberto de Dieu ordinario di letteratura italiana sempre nel nostro ateneo di introdurre moderare ma soprattutto fa i colleghi Valerio Capuozzo rapito
Il motivo poi cui mi scuso allo spessore cappotto insegna
All'Università del Mississippi ormai da vent'anni agli Stati Uniti USA del Mississippi un po'meno ma da vent'anni e negli Stati Uniti era in Italia per una serie di altri incontri e noi ne abbiamo approfittato dicendogli sovrapposto la prego allunghi
Fino a qua giù questa sua permanenza ma speriamo nel futuro di d'averlo presente e più con importo
E e poi il professore Salvatore Ferlita che insegna
Letteratura ecco comparata se non vado errato
In carriera contemporanea loro sì hanno incluso sono ma poi si dividono in sottogruppi e io non riuscirò mai a imparare all'Università Kore
Di Cat di Enna ma è stato non solo ricercatore qui da noi studioso qui da noi per tanti anni diciamo lo considero anche lui un po'in prestito
Dal Mississippi a Enna la c'è un po'di differenza però e il concetto è abbastanza simile grazie anche al rossore catalano di essere qui di essersi fatto coinvolgere anche lui io chiuderei l'aspetto formale di questi saluti
Però io siccome temo di finire sempre come un mio grande maestro
Che le persone Gianni pubblici fossero Gianni Poli su un certo punto alla solita faceva i saluti a moltissime iniziative è ricordo sempre di questo pomeriggio in cui tenne un discorso memorabile su un libro che si presentava che non era quello però
Cioè che era un altro libro Luigi si era un po'confuso e e c'era questo momento di spettacolare direi pirandelliano
Dove nessuno osava dirgli che non era quello il libro anche perché le cose che lui diceva erano di particolare intelligenza cioè
Per l'altro libro cioè quindi c'era questo problema ha detto siccome io temo che prima o poi mi toccava a questa fine cerco di aggiungerci Sempre un pezzetto di cose che ho provato a leggere grazie sempre alla generosità degli autori che spesso mi fanno avere qualche giorno prima il volume e che vorrei sottolineare come semplificativo
E che io trovo abbastanza interessante perché vedete spesso le storie letterarie sono fatte anche di tratti umani come sapete Leonardo Sciascia è uno dei peggiori oratori che la letteratura italiana potestà annovera
Era uno incredibilmente timido
Che non riusciva uno che scriveva in modo eccezionale a fare un discorso che avesse un minimo di dignità oratoria tranne quando un po'perdeva la calma e molte delle cose migliori che lui diceva di avere detto erano spesso legati in felicemente a
Come gli venivano di getto
Lo si dimostra proprio nel suo rapporto con la scrittura dove invece diventava particolarmente attento e generoso e a un carteggio incredibile Piero Guccione è stato chiamato a realizzare una mostra negli Stati Uniti
E gli chiede allora di preparare il testo di presentazione di questa mostra
Perché questa cosa io la trovo emblematica di questo rapporto di stima di affetto
Perché a un certo punto Sciascia scrive queste tre paginette che troverete nel volume perché volume raccoglie anche alcuni dei materiali e anche alcune delle lettere fotografate in originale ma poi anche trascritte
Gli pone un problema della complessità del linguaggio che si pone il problema che il testo che l'UE ha scritto
è talmente complesso possa risultare talmente complesso da non essere chiaro per il lettore statunitense e Guccione gli dice che a tradurlo sarà invece uno dei maggiori traduttori
Di autori in particolare aveva tradotto al vino ha tradotto Pasolini di traduttori e
Star ultime intensi della lingua italiana
Sciascia rivelando una enorme competenza persino sul trasduttori dice ah bene allora questo problema non ci sarà perché Lugli è davvero uno che conosce le sfumature della lingua
Ecco io credo che questo micro aneddoto quello che io almeno posso capire e ricordare però ci dà idea di come i rapporti epistolari carteggi
Noi che siamo innamorati del rapporto fra i stagna Freud quando hai stanchi scrive lei che capisce tutto della mente come può essere che noi ci stiamo avviando alla guerra era una guerra mondiale distruttiva
Ne siamo cioè innamorati di molti dei carteggi fra gli altri spesso sottovalutiamo
Come nelle pieghe delle lettere nelle pieghe delle annotazioni nelle glosse in margine a un volume ci sia una parte non secondaria della nostra storia letteraria
è un lavoro che per esempio sul Cinquecento e Seicento facevamo con grandissimo interesse che spesso in epoca contemporanea dove sembra che tutto sia pubblico
Quindi dove ci sono gli articoli sui giornali di Leonardo Sciascia ci sono le presentazione alle mostre di Piero Guccione sembra quasi dire inutile e invece scusami abbiamo scoperto anche l'importanza e grazie alla vigna spalanca che ci ha lavorato di un dialogo fra due personalità molto belle molto timide dalla nostra storia culturale e che forse lette in controluce nei carteggi raccontano ecco perché questo ladri di luce
Non solo perché stiamo parlando di un artista che con la luce c'ha lavorato di uno scrittore che sul far luce e sulle indagini c'ha lavorato ma soprattutto perché in un modo o nell'altro la luce anche tra un rigo e l'altro di questo scambio
Della Porta formale si danno del lei poi si danno del tu col cognome come si usava un tempo con quasi aristocratico distacco in cui quello di scrive caro Sciascia non poi c'è anche un momento in cui cedono gli affetti e c'è anche Caro Leonardo e caro Piero e questa evoluzione racconta anche lì un pezzo di storia
Io vi ringrazio per la pazienza esauriscono qui il mio compito di gratitudine al loro che sono qui a parlarne a voi che siete qui d'ascoltarli vi chiedo scusa perché in questo mio peregrinare di saluti adesso ma da un altro convegno in cui spero di non raccontare il libro di cui abbiamo appena parlato che il rischio che mi si adombra sempre darei subito la parola però al dottore catalano
Sì
Come
Sì sì o no il che devo a presentarti in quanto nipote di Leonardo Sciascia credo sarà la cosa terribile aperte ogni volta per me Luís è sempre dottore catalano nel settore lodo quasi per scontato però grazie la vigna è perfettamente ragione
è chiaro che sì ma come ripassava la quale a me no no lo abbiamo coinvolto invitato gli siamo grati buche
Nipote di Leonardo Sciascia quindi tra l'alto citato in un paio di occasioni anche lì perché c'è un rapporto anche molto bello tra luglio Leonardo Sciascia quindi de entrato più volte anche nelle storie personali
Qualcuno dice addirittura che sono tracce di lui ragazzino nei romanzi si trovano ma mio ci prova anche quello che vuole
Do subito la parola Luís per un saluto e poi al professore dei Dl
Inizia il vero lavoro di oggi pomeriggio grazie scusami eh ad una perdita di
Altri no no no
Allora sarò breve perché poi una di di quelle circostanze in cui diciamo gli oratori sono più o meno quanto il che gli ascoltatori quindi però degli ascoltatori meritano anche attenzione bio tra l'altro diciamo ho ho ricevuto in pdf libera ventiquattro e distanza quindi ora improvvisano parecchio però
Vi è più in considerazione del fatto che è un intervento introduttivo ciò di cui mi sembra interessante parlare e l'intersecarsi di rapporti con la luce tra pittura e letterature
Per chi poi fa teatro e fa e faceva e fa faceva in origine fa ancora cinema il rapporto con la luce
E particolarmente interessante
E noi stessi non ce ne rendiamo conto ma la luce cambia moltissimo
A Brevi distanze quando la prima volta alcuni anni fa io sono andati in Bolivia mi ricorda tende a trovare un vecchio pittore che è ancora vivo
Che si chiama re Midas per sapere i segreti della luce dell'altopiano ovviamente la
Non tutta la Bolivia e altopiano ma ogni paese legato ad alcuni immaginari
Sì
Il professore che insegna del Mississippi lo lo potrà confermare probabilmente immaginario dell'Italia del mondo essenzialmente l'Italia centromeridionale la gente immagine Alitalia tra Firenze in giù nessuno pensando all'Italia fuori dall'Italia pensa a Milano
E esattamente come l'immaginario della Francia è legato essenzialmente a Parigi e uno ignora che ci siano Lilla e Bordeaux eccetera eccetera immaginario del Belgio è legata alla sua parte fiamminga eccetera l'immaginario degli Stati Uniti è New York con il western
E l'immaginata la Bolivia essenzialmente l'altopiano anche se poi due terzi alla Bolivia non lo sono ma comunque io cercavo i segreti di questa luce diafana eh
E andai a trovare questo pittore che mi fece pure una lezione di quelle che lui fa all'Accademia
Anche un poco autoreferenziale dicendo che pochi a pochi pittori nella storia della pittura avevano osato fare quadri con uno sfondo con la dominante bianca il primo era stato Brueghel è l'ultima era luglio sottintesa era questo
Però è vero in realtà se se ci fate caso questo non toglie niente diciamo a molti a molti autori Caravaggio in testa lo sfondo tende a essere scuro perché più facile staccare i personaggi
Del resto
Non ha di l'esempio di di Bruegel non era casuale
Perché il rapporto con la luce che sia nelle aree fiamminga del nostro continente e effettivamente unico mercati dato una volta durante le vacanze di Natale passavo dalla era a Bruxelles è passato dalla Gran Plast
E una volta loro c'era un una volta allora c'era un'illuminazione geniale che in realtà era data
A spegnendo il i lampioni e accendendo delle luci rasoterra incastonata nel pavimento per cui era ancora sul c'era molto semplice ma che denotava una tanica sensibilità perché in fondo mentre noi non è un duello insomma fa la pittura italiane pittura fiamminga ma mentre noi in questa parte del mondo c'erano la regola della prospettiva
I fiamminghi hanno intuito che la la profondità si dava attraverso la luce non attraverso la geometria senza di questo non sarebbe esistito il cinema cioè è un primo passo che poi ha portato a un sacco di cose
Nella pittura FIAT
Minga lo scoop Conte nella pittura fiamminga scuola fiamminga e olandese scura tenebrosa eccetera arrivando al rapporto con la letteratura così in questo excursus che ho di che io ho immaginato poco quando la vigna diciamo mi ha coinvolto in questa cosa
Mi è venuto in mente unico esempio di letteratura un po'Antici Hashanah
Infatti la leggenda vuole che quando fra i primi numeri dalla memoria della Sellerio la il da Sellerio pubblico car questo racconto Carmilla di di Joseph Sheridan le Fanu mio nonno sebbene si risentì un poco Elisa pareva fuori dalla linea editoriale
Nella vasta produzione di questo scrittore irlandese c'è anche un racconto dedicato o un pittore olandese la cui giusta pronuncia del cognome scavalca né è un pittore che oggi si compra diciamo anche a quando va all'asta anche a prezzi diciamo relativamente accessibile relativamente accessibili nell'ordine di lì tra i dieci e i trenta mila euro dato non è un classico dalla pittura ma che nell'Ottocento aveva avuto un grande momento di moda perché aveva spinto oltre ogni limite alla lezione di Caravaggio fa illuminando quadri con una sola Candela
O comunque facendo quadri con una col a lume di candela ma anche dal cielo personaggio scene con una sola grande e le fa lui immagina un quadro io suppongo che lo immagini perché non esiste nel catalogo
Dell'opera di scavo che ne è stato pubblicato un poco di anni fa
Qui c'è questa questa figura in primo piano che fugge come va emergendo da una cripta femminile con una candela è un altro che la insegue con una spada che nel racconto diventa il ma il marito morto vivente a cui l'ozio tutore l'aveva venduta
E in questo excursus mi veniva che una grande nella storia della letteratura e della pittura dell'Ottocento
Un enorme peso a l'invenzione della luce elettrica dimensione della luce elettrica non è oggi la diamo per scontata ma nella nella letteratura francese e francofona dell'Ottocento e nella poesia simbolista in particolare Kate questo a anche se non sembra un rapporto con Sciascia c'è una grande fascinazione per il lampione
Il lampione e una invenzione della quale di gran lunga superiore all'internet di oggi perché la sconfitta dell'insicurezza
Perché prima certo punto tramontava il sole e Tushi vandali pestato otto rischi e pericoli
Lei cita tra l'altro tutte le grandi città o europea ottocentesche post rivoluzione industriale hanno un livello di inquinamento che è di gran lunga superiore a qualunque città cinese di oggi
Il simbolismo nasce per questo perché la la la la rivoluzione industriale non solo aveva prodotto grandissimo e grandissima ingiustizie sociali ma in realtà produceva sporcizia cioè le le la il livello di sporcizia della Parigi di fine Ottocento rendeva l'aria irrespirabile non è l'abbiamo idealizzato io per primo io vorrei va avrei voluto vivere lì anche se alla metà sarei probabilmente già morto di sifilide però e e ci sono un sacco di quadri e anche in questo caso di maestri francesi ma soprattutto belgi c'è un pittore belga che si chiama De quotidiana anche che era anche il
Dunque erano sposati con due sorelle quindi sono cognati anche il cognato di un famoso poeta simbolista belga Ferrarelle che si è specializzato in questo notturni con lampioni fino a trasformare i lampioni in angeli
E tutto questo e questo legame con l'ora blu che è poi quella questa cenere i lampioni e quella del crepuscolo è quella di un famoso quadro di Klinger che era un pittore invece preferito da Sciascia ma in realtà anche se le passioni di Sciascia
Letterarie sono o sembrano piuttosto lontana dal simbolismo
Invece l'interesse diceva c'era molto vicino a quel tipo di pittura così ora cerchi concentrici ci stiamo avvicinando a Guccione
Perché era la pittura simbolista l'apertura legata all'arma può eccetera è una pittura che è letteratura
è una pittura
Colta come poi sarà la pittura colta di Fabrizio Clerici o di Del Boca e sono dei pittori surrealisti
Che in larga parte riprendono la lezione del simbolismo in realtà non non solo non c'è una soluzione di continuità ma in realtà per esempio molte invenzioni del cinema fantasy fan di fantascienza nordamericano di oggi che genericamente la critica attribuisce al surrealismo solo simbolista
Perché perché del simbolismo non lo studio nessuno però è così e
Dagli ultimi Tune Blade Runner al Signore degli Anelli eccetera non esisterebbe niente senza il simbolismo
Poi questo meriterebbe diciamo ben ma altre conferenze ero come il cinema americano si impadronisce di cose che a cui noi non diamo nessun valore
E diventano su due facendo un esempio il signore degli anelli personaggi un certo punto passano in una porta attraverso l'acqua che di fatto è così un esempio facile per tutti e fatto e l'isola dei morti di Böcklin
Solo che Böcklin ha dipinto cinque versioni dell'isola dei morti
Che stanno i musei diverso una di è un addirittura perduta poi ha dipinto anche delle versioni litografie ne ha fatto anche delle versioni litografia
Quindi l'isola dei morti non è di nessuno ma nel momento in cui entra nel Signore degli anelli diventa di proprietà della produzione del Sinai gli anelli quindi si pone la rimette in un film loro mi possono fare causa quindi ne abbiamo completamente svuotato il il nostro il nostro patrimonio
Ora questa pittura colta e questo interesse per la luce e in Sciascia e probabilmente questo e che in e questo di Guccione affascinava Sciascia questo gioco estremamente tecnico con la luce
Per quello che vale la mia opinione io non credo che Puccioni su un pittore così uno pittore tecnicamente sopraffina ma non credo che su pitone così unico però c'è indubbiamente un uso della luce
Che si può svolgere in letteratura e che può interessare anche uno un autore come Sciascia benché questo mondo delle marine di Guccione sembra un po'lontano da Sciascia che si vantava di non avere mai messo un piede in mezzo all'acqua
Ma Guccione anche una produrne una una produzione evanescente di di paesaggi campestri che quella sì e molto vicina a Sciascia e poi tutto questo ma vi alla conclusione
Tutto questo comunque ci ricorda un mondo vicino è lontano a quello in cui viviamo c'è un mondo in cui
Gli artisti usiamo questa parola che anche brutta poté diventata anche peggio intellettuali
E la usiamo in maniera generica avevano una capacità di collaborare fra di loro giustamente veniva citata la corrispondenza fra tra Sciascia e tanti altri personaggi da una a diverso titolo ascrivibile alla cultura i casi italiani e non solo
E con queste corrispondenze per esempio fra giovani scrittori degli anni cinquanta quaranta sessanta
C'è una capacità di aiutarsi perché tutta ho conosciuto quell'editore gli ho parlato di te ama perché non pubblica ma perché non traduce queste lo pubblichiamo eccetera
Che e totalmente estranea al mondo competitivo di matrice hanno germanica che non abbiamo assorbito senza capirlo
Ma perché non lo possiamo capire giusta poi ne abbiamo tra quei difetti ma allora no questo mondo schematica competitivo che mai diventa nella migliore delle ipotesi corruzione
E invece come altri ma in questo caso qua parliamo di questo il rapporto fra CIACE Guccione importante ed è interessante perché è un rapporto dove si riconosce al di là degli interessi comuni si riconosce una comunione di intenti nel cercare di fare qualcosa di diverso e nel cercare di reinterpretano are
Un famoso immaginario siciliano di cui anche in questo caso altri si erano impadroniti e quindi forse credo che una delle chiavi in cui e andrebbe visto questo rapporto che più visto che ora si parla appunto di trasposizione cinematografica del Gattopardo che non abbiamo idea di che cosa verrà fuori
Ma ed è facile senza fare processi alle intenzioni che ne venga ancora una volta una serie di stereotipi
Ecco è giusto valutare
Questo questo immaginario siciliana nel caso di Guccione questa magico di Uguccione questa magia del Mediterraneo in una luce diverso in una luce che appunto ci allontana dallo stereotipo
Dall'assolutismo dallo schematismo che invece e quello che domina la società in cui viviamo oggi grazie
Mette in piedi che qui sembra di stare al Paolo dei bambini
O tutti
Sprofondati
Va buonasera grazie di di essere qui grazie soprattutto alla vigna spalanca che ci dà l'occasione di di trovarci qui oggi per festeggiare l'apparizione di questo volume un lume
Come le devo potuto vedere appunto di sono delle copie in visione
Ricco Complesso articolato che che comprende anche fonti poco conosciute o inedite
Saggi specifici su su alcuni aspetti
E infine anche delle testimonianze proprio di di assoluto rilievo come quelle di di Dominique Fernandez solo di rado Iannucci direi che già a partire proprio da queste fonti riportate ci sono tre contributivi da parte di Guccione ben sei da parte di Sciascia
Si cominciano a chiarire quelle che sono le le fondamentali direzione di di ricerca
Anzitutto della definizione delle reciproche poetiche il rapporto con con l'Illuminismo
E di conseguenza Parigi Parigi come luogo centrale sia di riflessione che di elaborazione creativa
Il rapporto tra parola e immagine appunto su cui già ci ha intrattenuto Fabrizio Catalano anche relazione ad altre esperienze sul versante letterario sicuramente quelle di Bufalino Tomasi di Lampedusa
E non da ultimo un altro elemento fondamentale sia per Sciascia che per Guccione la la morale
C'è dunque una ricchezza come dire proprio euristica non da poco in in queste pagine che che la vigna spalancare accolto con con la passione consueta insomma che che la caratterizza simulando gli autori anche a tornare su sospetti che di sicuro meritavano di essere approfonditi per quanto mi riguarda proprio personalmente la devo ringraziare
Di avermi fatto tornare sulla sul Candido a cui dedica ai uno dei membri missini studi pubblicati sono passati ormai più di di trent'anni quindi
Mi ha creato un bel corto circuito temporale però tutto questo anche nell'anno o prospettiva appunto di un'indagine comparativa tra tra scrittura e disegno
Consentendo negozi anche qualche altro affonda e qualche altra scoperta
Ma a di questa parte del volume essendo appunto direttamente io coinvolto forse opportuno perché taccia come taccia anche del bellissimo titolo ladri di luce di cui vorrei che poi ci parlasse infine la stessa curatrice a lei si deve anche proprio il progetto complessivo di di questo volume mi limito prima di lasciare la la parola al collega Capozzo che è presidente dell'associazione camicie di Leonardo Sciascia
A dire qualche cosa sulla prima parte appunto di di questo libro
Le risposte di Guccione per esempio nel primo intervento alludono a una definizione di Sciascia della Sicilia come paesaggio irredimibile ripreso a sua volta dal Gattopardo
La la luminosità proprio delle riflessioni di Sciascia tale per per un pittore di luce come Guccione da illuminare tutto un paesaggio però non solo osservato ma anche direi pensato pensabile
Insomma non solo quelle di inibire e allora viene da pensare che si apre forse nel nel criticismo alla Voltaire che appunto caratterizza soprattutto Sciascia ricordiamo la smorfia del sulla stato sul monumento di di Voltaire sotto cui appunto si si raduna candido sul finale del libro
Ed è che la smorfia che Guccione invece nasconde non segnò ombroso ma che resta sicuramente ben chiara nella memoria di di Sciascia
Ecco della in questo criticismo può tutto sommato aprirsi anche uno spiraglio di di utopia
Nella Divina piattezza dei paesaggi di Guccione una definizione che è ripresa dalla dipinto attitude che ballerini trovava in Degas
Sciascia ritrova ancora uno spazio dominato dalla bellezza e quindi dalla dalla verità
Perché il disegno sembra essere chiaro come un'idea è chiara
Ecco direi proprio la chiarezza della verità altro concetto interessante che rimanda anche a quella superficie del vero io noto ore caro Sciascia come come Savigno
Infine in uno scritto di Sciascia che è apparso sul giornale di Scicli nel nel cinque maggio del mille trentotto del mille novecentottantacinque
Sì esplicita proprio quel quel nesso creativo ricettivo al contempo per cui bellezza e verità presuppongono amore ecco leggerei
Questo questo nome in questo termine in in senso latino proprio con come uno dei termini più belli di quella lingua che abbiamo ereditato ovvero cura Lollo intendere proprio all'insegna della della cura
E
E amore porta inevitabilmente appunto a riconoscere Bellezza e verità come diceva Keats appunto in quei versi celeberrimi non c'è altro da sapere e questo basta
Mi sembra appunto un'ottima cornice investigativa in cui inserire i nomi sia di Sciascia che che di Guccione
Quindi grazie ancora di di essere qui grazie alla vigna spalanca che poi appunto la chiusura della serata avverrà a dirci la sua sì abbiamo finalmente intuito le ragioni profonde di questo lavoro se abbiamo preso delle sonore cantonate e la
Ciò invece la parola
Passa il filo ecco a Valerio cappotto grazie
Grazie mille devo dire molto bello sentir parlare di bellezza e verità da un poeta oltre che professore
E a pranzo abbia avuto occasione anche di velocemente ma insomma parlare della poesia oggigiorno in qualche modo è per me sempre arricchente vedere quanto uno scrittore sappia appunto commentare il proprio tempo esso proprio su questo proprio tempo diciamo questo ladri di luce impregnato appunto perché Bellezza e verità sono due concetti estetici in qualche modo comunque non c'è ma è una definizione di fonda la bellezza è qualcosa che ci può piacere o meno è la verità e qualcosa che si può dimostrare manifestare ma anche nove Israel realtà
I termini più complesse che si potevano scegliere proprio su quelle una su cui le vite degli artisti sono dedicati e non è questo un caso Dinoi lettori osservatori
O di chi ascolta appunto dialogo fatto anche in un pranzo insomma in qualche modo semi ricettori
Di un qualcosa che si dichiara come tale
E prima di tutto voglio veramente anche io ringraziare Lavina stanca perché stando dietro le quinte per quanto mi riguarda nella formazione di questo libro in quanto presidente dell'associazione
E nelle Miriadi di incontri ahimè virtuali che abbiamo avuto ma insomma comunque incontri
Ho visto veramente lavorare bene la linea imparando anche il modo in cui giostrare
La bellezza di un volume le difficoltà che ci sono sempre dietro un volume per arrivare poi un risultato così forte quindi questo già mi ha intro da come se fosse un'introduzione non scritta ma vissuta insomma da questo punto di vista
Quindi mi sembra molto interessante sono contentissimi vedere meno catalana Anna Maria Sciascia che era un po'che non ci si vedeva e conoscere appunto Fabrizio Catalano perché insomma siamo in famiglia in qualche modo convito e per cui è sempre bello rivedersi
Ma insomma detto ciò questo concetto della luce che ovviamente quella ricerca finale di ogni percorso gnostico no quindi ogni percorso verso la appunto la verità quale essa sia poi la definizione di verità rimane
La difficoltà però mi sembra che in questo libro che incontra
Due come diceva Fabrizio Catalano due importanza di luce cioè la luce ovviamente per il pittore che quindi ingloba nella tela per poter rappresentare appunto la realtà e lo scrittore che getta luce su quello che invece ha adombrato
Getta luce sul sulla notte della Civetta rapace notturno che lo mette alla luce
No getta luce attraverso gli occhiale che il diavolo in Todo modo a per vedere distorcere la realtà
Getta luce attraverso manoscritto ritrovato in cui l'allungamento del grafema arabo può cambiare la lingua e quindi la storia
E quindi da un fatto storico lo può inventare qual è la differenza tra realtà e invenzione è talmente sottile che sono l'arte forse ce lo può appunto raccontare
Nel contesto esso faccia esibiva nel contesto tutto è talmente chiaro destro tenebra ante in qualche modo no quindi la luce non solo illuminava la luce a balia a seconda appunto di come viene percepita e nello stesso momento Guccione
Lo fa quasi non lo sto in un modo simile stesso modo è sempre esagerato che non modo simile cioè quello di quasi far scopa far vaporizzare la linea dell'orizzonte del mare nell'incrocio col cielo quindi due elementi naturale che si vanno appunto a incidere l'uno nell'altro per potersi rappresentare meglio quindi non la chiarezza
Dei due elementi ma la loro commissione ecco la commistione riesce quindi a far capire quale la differenza tra cielo e mare per fare anche lì un esempio
E quindi la parola il tratto il tratto della parola il tratto d'inchiostro come il tratto di di luce del colore appunto che tra Sciascia e Guccione appunto si incontrano perfettamente
Per dicendo questo torniamo alle origini proprio della letteratura latina c'è
Utili pittura poi SIS cioè come la pittura così i lavori sia quindi la rabbia e il bisogno veramente di una rappresentazione
E non si può non rappresentare se non mettendo in luce le cose anche con uno sfondo nero anche nell'annullamento della luce c'è chiaramente l'esaltazione di una sola Candela che è il segno che ci fa vedere e riconoscere e quindi
La piacere qualcosa piacere come chiaramente movimento estetico e dunque di interesse di ricerca verso la verità o la nostra condizione
Ma Sessa appunto prima citando molto velocemente o i titoli o l'interesse di luce appunto stavo ripensando l'altro giorno è anche perché lo fa alla vigna spalanca il suo lungo il bel saggio
Comincia la sua scrittura proprio parlando di luce cioè proprio cogliendo alla luce di questa terra
E attraverso la luce questa terra non si ferma solo al momento storico nel quale Luís si trova partecipare
Ma lo fa attraverso anche il passato anche la mitologia greca per esempio e lo fa come la prima poesia di dalla Sicilia al suo cuore e sulla pittura
Sulla pittura sulla luce e sulla tradizione culturale
Come Chagall vorrei cogliere questa terra dentro l'immobile oppio Del Bue tale
Questa è esattamente la raffigurazione promossa che li hanno ci sono dei quadri di Chagall con il boia cervello che in primo piano quindi sembra veramente inseguire quella pittura vaporosa di Chagall in cui le forme non sono mai precisissima il colore si espande fino a che l'ha arrendere un tutt'uno tra i tetti e le persone che volano sopra se abbiamo
L'idea di colori di Chagall
Non un lento carosello di immagini una raggiera di nostalgie soltanto queste nuvole H Agliate i corvi che discendono lenti e le stoppie bruciate irradia alberi che si incidono come filigrane
Un mio perspex io di pena un grave distinguerebbe destino di pioggia tanto lontane l'estate che quindi stese la sua calda nudità squamosa di luce
E tanto diverso l'annuncio dell'autunno senza voce della vendemmia il silenzio vorace sulle cose si incrina se il flauto di canna tenta vena di suonare è una fonda paura dirama
Gli antichi a questa luce non rimisero strozzata dalle nuvole che gemme sui prati stenti sui greti astri nell'occhio melmoso delle fonti le ninfe inseguite qui non si nascose dagli dèi
Gli alberi non nutrivano frutti agli eroi qui la Sicilia ascolta la sua vita in questa poesia devo essere sincero vedo del riassunto di questo libro In Qualcomm modo c'è questo sforzo
Illuminato in qualche modo appunto che cerca di trovare tra le forme del reale una coerenza diciamo no che può essere quindi spunto per la rappresentazione di una realtà difficile ma storica e che comunque può dunque giungerà lettore come una voce non dico risolutiva finale ma insomma un dibattito aperto
Sulla realtà e tradizione delle cose della Sicilia del mondo chiaramente o meglio dell'essere umano insomma che mi sembra la cosa più importante e quindi si diceva prima già avete fatto cena anche Roberto De Lillo ha fatto sul questo carteggio
Nel quale traspare veramente quasi un consigliarsi a vicenda nel voler capire come si fa
A rappresentare tutto ciò e come si fa a viverlo dunque
Quindi sembra quasi giovanile no diciamo così nel senso nella ispirazione volontà di comunicare all'altro leggo da Piero Guccione aver conosciuto Leonardo Sciascia è stata una delle cose più belle della mia vita
Come essere tornata a vivere in Sicilia inoltre mi ha consentito ancor rapporto di amicizia di frequentazione di cui ho potuto godere un bel bagaglio gli di affettuosi ricordi
Cha Cha non era certo un competente di pittura ma i suoi scritti sui pittori erano sempre di grande acutezza e verità per non parlare della sua passione per le opere grafiche
Sappiamo appunto la passione per l'opera grafica la passione direi più per il tratto il tratto che possa essere rappresentativo appunto in questo caso o della Sicilia o comunque del mondo e degli esseri umani
Ci sono tante frasi che si scambiano e un'alta di per esempio dello stesso Guccione di Sciascia ho sempre pensato che gli fosse un punto di arrivo il fiore finissimo germogliato
Da generazione di solfatare di contadini che dalla durezza del vivere hanno sperimentato tutta l'intelligenza la sapienza del mondo
Insomma tornare alla terra la terra della parola non solo alla terra ovviamente di appartenenza
Ma la terra ne sappiamo la letteratura Italia lingua italiana diciamo nasce con l'indovinello veronese no
Che il nero sei mesi minava la mano insomma e quindi lo scrittore e poi il il
Il risultato dell'indovinello che si CIPE lasciasse a questo punto di vista quindi la terra intesa come solo ecco nel quale seminari fiori che le Toro le servato ore poi
Sceglierà di cogliere e questo sembra sembrano fare entrambi nel la punta della loro amicizia da questo punto di vista se vediamo appunto i quadri di di di di Guccione che sono appunto dei dei colori che si sciolgono nella materia che sceglie di rappresentare che sia una campagna aggressiva una marina
è il colore che suggerisce il soggetto non è la forma da questo punto di vista
Proprio perché Celli il rispetto per la il linguaggio che si sceglie appunto di usare in questo caso può essere benissimo appunto e la pittura o la polizia
Giuseppe Traina nel suo bel a intervento per esempio introduce anche finalmente Bufalino da cui appunto poiché il titolo ci verrà raccontato
Dalla linea ma insomma e cita una cosa molto bella di Bufalino descrive il mistero in piena luce di che colore sono gli occhi di Piero Guccione
Sebbene io lo conosca da tanti anni non saprei rispondere ho sempre guardato più i suoi quadri che la sua faccia
Eppure converrebbe saperlo perché un filo invisibile corre io suppongo fra la mano che dipinge e la pupilla che la dirige
Di che colore sono gli occhi il Sasso di che colore è di critiche forme la mano di Sassari se vogliamo a questo punto di vista quasi non importa più sarebbe bello sapere dove dice Bufalino ma non importa ma sono i due
Veicoli che portano appunto allo stesso principe all'Allo stesso fine le
Ci sono appunto tante sarebbero alle citazione ma nel tuo saggio per esempio che cominci e conclude dicendo della Poesia come intuizione cioè come intuizione proprio del vivere da queste persone di quesiti anche te
A lo stesso non ci vedo lo stesso lettera di Piero Guccione in cui si dice Caro Leonardo ti spedisco al disegno che ti avevo promesso
Che troverà il tuo ritorno da Parigi quindi un un disegno di una di un candido mai le ancora non letto però intuito attraverso il tratto appunto no
E dice è una piccola cosa spero che ti piaccia la cornice
Dove mi pare un certo tremore della luce quel dorato il freddo pulviscolo della luce che c'è a Parigi d'inverno
La smorfia di Voltaire e nell'ombra e non si percepisce ma tu del resto la conosci bene quei giochi di luce è che i chiaroscuri
Della rappresentazione della realtà come tra di loro venivano comunicati sembra in realtà un un un tracciato da parte queste pochissime frasi ma nascondono un'intesa ecco
Che forse la risposta può in realtà della rappresentazione accettalo per piacere COMU descrisse in omaggio alla tua arte verso cui sono debitori per i momenti di commozione Pessi e mi ha dato
Ecco questo rapporto qua come c'era il detentore prima cioè non è solo lo studio della letteratura o dell'arte che sicuramente ci interesse ci deve interessare ma questo anche fugace a volte scambio umano che ci fa veramente capire qual è il peso di un rapporto umano e quindi qual è il fine dell'arte
Se di fine si può parlare che è sempre quello di comunicare agli altri di condividere con gli altri una situazione e questo
Piccolo libero in questo senso ci dà veramente un arricchimento forte che va fuori la penna è fuori dal pennello ma che si si congiunge comunque ATO di Guccione come una fase frase di Sciascia e non ha apparente semplicità
Data dal rispetto e dall'amore per la loro lo strumento utilizzato che sia la parola che c'è una figura che c'era un colore appunto
Per arrivare poi a John spiegarsi le cose ma domandarsi alle e a condividere il punto interrogativo
E magari trasformarlo lentamente lievi Garro finché non ti venti un'esclamazione mai generale ma personale nel dire io credo questo io riesca ad anticipare un tubo
Un un un personaggio che tu e tu hai descritto con la piccola scrittura lo rinasca dipingere ancor prima di leggerlo
Questa celeste corrispondenza
Da morosi Sensi direbbe Foscolo in questo caso di rispetto reciproco appunto e di amicizia profonda
è quello che veramente emerge da ogni pagina e da ogni intervento come quello dei ricordi di Fernandes quei fatto riferimento degrado Yannick della Bossi per esempio insomma ogni ricordo ci
è sua c'è uno stupido gioco di parole ogni ricordo ci ricorda che veramente tra queste da tra questi due autori da questi due artisti quello che rimane annoia è un riflesso di luce
E allora che cosa vuol dire ladri di loco come si ruba la luce oggi sia da cani tralicci di qualcun altro ma questa è un'altro discorso Coverta artistico
Oppure forse stavo riflettendo rubare nel senso di cercare di appropriarsi di qualcosa senza rubarla nessuna chiaramente ma semplicemente averne la possibilità d'una soggettività
E quindi piace molto il titolo appunto perché cosa si ruba si robot l'impressione che si può condividere e che si può dunque restituire o sulla pagina o sulla tela o quello che sia insomma
Quindi ecco siamo di cioè speriamo anche noi di poter rubare in qualche modo in questo termine molto positivo un po'di luce in questo volume che ci restituisce oltre a Sciascia Guccione
Veramente l'importanza dei contatti delle amicizie delle ha nel tempo tra
A personaggi che stiamo studiando che ci interessa insomma studiare questo punto di vista perché ci restituiscono il fine dell'arte che non è necessariamente raggiungere la bellezza e la verità
Però non lo sapremo mai chiunque la fa ma è veramente
Comincerà a domandarsi come la bellezza e la verità possono essere
Trasmettitore trasmettitori
Di una una luminosità non il lupo non illuministica se vogliamo insomma luminosità nello tenebra Hans che ci domina come lei ha finito appunto di dire all'anno nel mondo contemporaneo come stamattina con la vive in macchina abbiamo criticato dalla A alla Z la società contemporanea
Forse sbagliando in qualche modo insensato uno sfogo però alla fine ci siamo detti allora che stiamo andando a fare oggi siamo forse sbagliando se crediamo al mondo e siamo ancora qua a parlare di luce oppure forse tutti noi insieme c'è dobbiamo veramente
Ricordarci come percepire appunto la luce ma veramente nella nella sua più diretta manifestazione che è sempre quella poetica dietro alla quale si nasconde un grande amore e una grande disperazione perché un bisogno d'amore del capire o per lo meno di adeguarsi a una realtà nella quale si vive anche quella di oggi giorno insomma
Quindi ladri di luce
Per la necessità appunto che abbiamo della luce oggigiorno appunto da questo punto di vista per cui è un volume ripeto che secondo me è principio di qualcosa non è conclusivo di una di un di un analisi ma veramente vuole iniziare nuove indagine nuovi modi di farle in cui un carteggio come già sappiamo in generale ma questo tipo di carteggi tra arti diverse può diventare un filo conduttore appunto che ci possa portare almeno a saper ascoltare percepire ecco percepire meglio
Quello che sento non somma non solo il nome del passato ma il nome oggi possiamo dirlo del presente nel quale ci possiamo quindi confrontare e trovare la nostra strada per congiungere
I fili dell'orizzonte no la linea perfetta la linea ideale come Sciascia cercava nel tratto della penna o Piero Guccione faceva vi ringrazio
Grazie a
Alerion Picasso un bellissimo intervento che ci ha riportato proprio sul
Sul tema centrale sulla luce anche sulla sulla modulazione della luce sul sul chiaroscuro
E quindi anche sull'ombra
Mi sono sempre chiesto se
Zabaglia mono oggetto di luce finiamo per non vederlo più
Se lo nascondiamo nell'ombra ci costringiamo poi cercarlo quindi tutto sommato ombra e luce possono essere anche due diverse forme di ricerca e di e di attenzione quando decliniamo dalla parte dell'ombra ecco magari lì
Si apre appunto come dicevo all'inizio Fabrizio Catalano anche la strada per per il simbolo ora io non ho fatto in tempo a conoscere Sciascia e buon per lui perché lo vorrei ammorbato di domande
Però conosciuto Guccione
Compiere abbiamo avuto occasione di due momenti due collaborazioni per me importanti perché Pieroni concessa la copertina
Il mio primo libro e poi per un libro successivo fece una
Belle incisione in quella seconda occasione andai a trovarlo a quarta Rella
E lì mi resi conto che
Proprio questa questione del del chiaroscuro dell'ombra della luce
La forza mia da pensare Guccione siamo degli ultimi impressionisti se non forse l'ultimo impressionista perché anche guardando quelle su questo splendidi paesaggi con le sue splendide marine
Non si capisce ma dove dove dove finisce il mare dove comincia il cielo ma quindi è sempre un segno molto
Particolare
E e in ogni caso sotto la pittura di Piero c'è sempre forte la presenza del disegno secondo me io la vedo molto molto lucidamente questo Lollo accolto splendidamente appunto Sciascia
E Piero mi disse una cosa che non non ha mai dimenticato perché in qualche modo il problema del dell'ombra della luce quasi traduceva anche una questione profondamente capire creativa poi etica proprio mi disse ogni volta che comincia a fare un quadro io non son mai a che punto del mio percorso di artista amidi mi trovo ogni volta è come serio di trovarsi davanti a una tela per la prima volta in vita mia
E quindi questo ci fa ci fa capire appunto proprio o questa questa necessità questo bisogno appunto di
Di arrivare a una a una forma di di di chiarezza che sia soprattutto ecco i liceali insomma o d'un azione della luce cioè la luce no non è un fine solamente ma anche un mezzo
E questo mi sembra che sia un tratto molto molto condiviso fra fra il pittore
è lo scrittore
Do adesso la parola a un altro Bedero frequentatore esce lasciano come Salvatore Ferlita
Ringrazio per essere stato qui con noi oggi
Grazie
Per l'occasione che mi è stata offerta
Io partirei da una solenne cantonata che prende il buon Fernandez
Il quale
Scrive
Inopinatamente che benché nei suoi romanzi Lonardo non parli mai di pittura o di belle forse che diciamo
Penso che sia cosa talmente eclatante da risultare quasi benevola
Questa specie di di di lapsus terribile
Basterebbe il bel volumetto che ha curato la vigna no per dimostrare quanto Sciascia sia debitore nei confronti
Delle arti figurative quantità
Pittura
Sia filtrata Rocco attraverso la scrittura nei suoi romanzi un titolo no Todo modo basterebbe per
Diciamo così esorcizzare
E il buon Fernandez ecco alla luce di questo rapporto così consustanziale viene
Quasi naturale pensare a
Un Leonardo Sciascia
Così
Attento nei confronti delle arti figurative e così chi inno su sulla
Cura delle amicizie
Dei grandi
Artisti che bene o male ha incrociato che ha
Prediletto
Aspetto questo che l'accomuna tantissimo Gesualdo Bufalino no ladri di luce ma fatto pensare immediatamente a quelle pagine molto intense che Bufalino dedica a due straordinari fotografie
Non so se la vini non l'abbia preso da lì no quel laddove Bufalino dice il fotografo e un cecchino una spia è un ladro
Ed è molto interessante e sinuoso questo gioco di tra mature cioè in un libro in cui si parla di un pittore c'è un titolo che ci fa ripiombare dalle parti della
Fotografia
E viceversa no e Sciascia del resto è stato
Colui il quale ha ripreso quelle pagine memorabili di Mario Praz dedicate proprio al rapporto tra pittura fotografia diciamo aggiornando quel discorso
Ed è pure campeggia proprio qui no laddove
Sciascia si sofferma su un fotografo che sembra pario Paro biliare il pittore
E viceversa
Forse Fabrizia ragione Guccione non è un grandissimo pittore però aveva diciamo un senso della tecnica straordinaria
Quasi da mono Mania
E me lo disse lui una volta ci faceva pensare anche Roberto quando andai a trovarlo
In quella villa bellissima che c'è stata Scicli e Modica come una specie di Fini sul terreno
La sua ossessione per il disegno no che nasceva
Da
Un'apprensione
Di lui giovanissimo che approvava a riprodurre i quadri dei grandi no
Tutti i grandi pittori all'inizio sono
Riproducono ossessivamente
Dei capolavori fino poi ad affrancarsi e ne
E e di questa sua tecnica sapiente del disegno
Si accorge subito Guttuso no se non ci fosse stato Guttuso non avremmo avuto
Guccione Guttuso
A suo modo generoso nei confronti di di Piero
Che lo prende come suo assistente alla carine belle arti quando Piero decide di abbandonare la Sicilia di andarsene a Roma
Il rapporto tra Uguccione esce il suo rapporto
Strano
Che si basa su un un guardarsi
Diciamo con
Empatia e poi anche con un certo distacco no
Lo dimostra pure il carteggio che dà poca visto la luce con Italo Calvino no quando Sciascia entrava nelle corde del suo interlocutore e viceversa e i due non se le mandavano a dire
Così come che Calvino era solito regalargli il boccone amaro ogniqualvolta gli scriveva la lettera
Solenne dopo aver letto il dattiloscritto appena ricevuto ecco così anche Guccione no no non fa bello
Se deve prendere posizione rispetto
A un'affermazione di Sciascia e poteva essere anche lacerante pensiamo al suo rapporto con il Partito Comunista bucce non ci pensano due volte
E quindi c'è un misto di approvazione
Di sentimento empatica poi di presa di distanza nuova dove
Si misurava lo iato
A volte anche di un risentimento
Quando ho ricevuto questo libro mero fatto un'idea del tutto diverso
La la dinamo aveva chiamato
Io ero in macchina la la discussione spese la comunicazione si interrompe continuamente perché ero convinto di ricevere il libro del carteggio
Sciascia
Guccione
E in realtà diciamo il carteggio con cioè o meglio evocato no sembra quasi nuovo commento Manganelli hanno mal commenta un libro che non c'è
Per cui diciamo dottor la curiosità diventa quasi spasmodica c'è un carotaggio no
Perché ci offre
Così un boccone
Particolarmente ghiotto
Ma sarà interessante ripercorrere saranno un centinaio di di lettere l'intero carteggio ecco si sta finalmente scoperchiando il vaso di Pandora possiamo dire
L'illuminismo mie tuo uscito di recente un volume veramente straordinari nuove che copre o una lacuna gigantesca appunto questo scambio tra Sciascia
E Calvino adesso abbiamo
Parecchi elementi in più per ricostruire questo sodalizio intellettuale tra Sciascia Guccione ecco altri carteggi
Sono inattesa di di di pubblicazione e questo ci dà l'apertura di compasso di uno scrittore che finalmente ha dismesso le vesti del ma Fiolo proprio il regionalista
Del neo realista no pensate
Ma alla lettura imbarazzanti di Luperini
Davvero anche grazie diciamo a rapporto indagato in maniera attenta tra Sciascia e gli Stati Uniti no viene fuori uno scrittore
Rispetto al quale gli altri davvero mi sembrano come diceva Nabokov Nanni o Santini di gesso
Per apprezzare il volumetto che stiamo presentando basterebbe
Un passaggio no ricaviamo da una lettera di
Guccione laddove Piero
Parla di
Di un'esperienza che sembra quasi quella dell'agnizione no
Un Guccione che potremmo immaginare nei panni di Di Blasi
Uno Sciascia nei panni di dall'abate Vella no laddove Guccione parla dell'importanza fondamentale che all'incrociare i propri sguardi e sentirsi fatti della stessa carne e dello stesso sangue
E stava parlando dello sguardo tra l'abate Vella l'avvocato Di Blasi
è un suggello
Indimenticabile nel consiglio d'Egitto
Ci dà anche la misura di questo rapporto
Tra tra questi due grandi interlocutori no
Un incrocio di sguardi a un sentirsi fatti della stessa carne e dello stesso sangue non solo così possiamo giustificare
Diciamo quella coincidenza
Che ci meraviglia cioè il fatto che Sciascia stesse lavorando al
Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia aree
Guccione
Senza aver letto quel romanzo stesse disegnando il il monumento di di Voltaire no che poi di cui si occupa anche Roberto detiene in un affondo veramente impressionante per la tra matura simbolica
Perché da lì diciamo da
Da questa evocazione di un rapporto che sembra nascosto sommerso viene fuori
Puoi poi questa straordinaria Korine
Pur su registri linguistici e stilistici
Diversi ecco ab
Guccione ha avuto la fortuna no commesso lui stesso non quella di essere contemporaneo di Leonardo Sciascia
E a cosa interessante che poi a distanza no non ci troviamo tra le mani un carteggio e alla fine i destinatari siamo noi
E questo carteggio
Che si gioca su un incrocio nuovi vita pubblica e di vita privata no come
Tutti i carteggi dei grandi scrittori
Un crocevia di di vita e letteratura non sono due strade
E l'una rimanda continuamente all'altro no questo dialogo così fitto
E ci son rampe di accesso
Particolarmente suggestive una di queste
Quella grazie alla quale si può in qualche modo giustificare la pallino dia di Sciascia rispetto al Gattopardo
Se se non amo immediatamente quel romanzo
Fece di tutto per dimostrare il suo fastidio la sua idiosincrasia poi però a un certo punto notiamo un ripensamento no giustamente la vigna nel suo saggio dice è probabile che abbia fatto bello
La mediazione iconografica di di Guccione
Il tentativo di Guccione di leggere l'incrocio tra geografia antropologia e tutto questo poi ha acconsentito a Sciascia di guardare magari con uno sguardo più rasserenato al capolavoro dito ma sempre Duse cogliere quegli snodi cruciali no che gli erano sfuggiti o o che magari erano rimasti sepolti da una specie di lettura
Fortemente ideologica no che fu quella che caratterizzò
Una recensione memorabile scritta sull'ora e altri interventi Sciascia ecco questo sì che è un vero sodalizio cioè non si tratta soltanto dell'uno scambio di biglietti di auguri o o di di convenevoli no
Per cui io mi auguro che anche grazie al lavoro
Dalla fondazione dell'associazione si possano tira fuori questi carteggi no che illumineranno non solo il cammino
L'avventura intellettuale di uno dei più grandi scrittori del secondo Novecento ma riescono anche a illuminare le zone oscure le zone d'ombra della nostra storia letteraria e civile grazie
Grazie al procuratore Ferlita adesso toccava la curatrice
Ti senti compresa in questo tuo percorso o o abbiamo preso anche nove delle sonora cantonata come Fernanda lessa
No assolutamente non avente presso cantonate avete
è stata quasi una seduta di psicanalisi in pubblico nel senso che quando si si sa bene che chi scrive e chi elabora chi progetta un libro lo fa comunque in solitudine anche se poi può contare ovviamente sull'amicizia il sodalizio la collaborazione e la condivisione no è sempre un esercizio che chiaramente si fa in solitudine
Quindi quando poi si arriva a queste forme di restituzione in pubblico
Come una seduta di psicanalisi cioè io attraverso i vostri interventi sono tornate esattamente alle origini di quella quelli che sono stati i propri principi idea attivi e alle fonti spire attive di questo lavoro
Penso anzitutto alla appunto lirica incipit aria della Sicilia al suo cuore citata appunto da Valerio che allora non per fare per scendere o per per scadere nell'aneddotica però il mio primo l'onta per lontani tanti anni fa ala mio primo saggio mio primo intervento insomma suo Sciascia era proprio dedicato alle alle pulizie
E quella quel verso la calma nudità squamosa di luce
Mi ha sempre affascinato è sempre credo rimasta
Fissa propone il mio immaginario
Quindi un certo senso è stato un ritorno al passato evidentemente quando uno scrive elabora non fa altro che tornare indietro o comunque forse freudiana mente scrive sempre lo stesso libero torna sempre quasi come ossessionato dei suoi fantasmi sugli stessi temi sulle stesse appunto anche immagini e
Tutti e quattro vi ringrazio appunto per la generosità con cui avete letto e avete
Colto l'essenza del libro avete proprio messo in luce la direi ecco rubo per citare il titolato eri di luce rubo a Salvatore Ferlita l'espressione koinè cioè questo anche intreccio
Che non è ovviamente soltanto tra letteratura e arte e quindi tra parola e immagine o tra realtà e rappresentazione ma anche proprio fra luce è lutto e adesso arriviamo al titolo appunto ladri di luce che come ha ricordato appunto Salvatore Ferlita e ispirato ovviamente ad una formula lapidaria
Folgorante di Gesualdo Bufalino
Che peraltro è anche coinvolto in una sorta di triangolazione potrei dire filosofica questo libro mi permetto di dire anche una forte componente e speculativa credo spero che insomma emerga perché appunto Bufalino lettore anche in uno straordinario lettore dell'opera figurativa di Guccione definendolo ladro di luce opportune il paragone con la fotografia che appunto ha fatto Salvatore
Mette in luce proprio questa componente cioè in primo luogo l'ossessione dell'alluce implica inevitabilmente la il suo contrario quindi l'ossessione per l'ombra l'ossessione per il lato oscuro ecco allora
Questo elemento è proprio buffa Lignano e ancor prima Brancati hanno perché compie dietro i nostri scrittori c'è sempre la memoria
Gli altri artisti il primo è stato proprio Brancati che sottolineava quanto la luce del sud sia talmente accecante da adombrare proprio il l'oscurità
Ecco ed è tipica dei paesaggi mediterranea assolati e desolati quella luce pensiamo Meridiana
Che per certi versi quasi oscura la vista ecco su questo rapporto che poi riprende Bufalino fra luce e l'urto si fonda io credo questo sodalizio perché entrambi sono degli illuministi alla rovescia
Sono appunto dei cultori della luce cioè quella luce anche speculativa non c'è solo la luce della ragione quindi la componente neo illuministica la luce anche può perché no adombrare una ricerca metafisica
Perché entrambi certamente sono attratti da da quello che può essere anche una componente Autera e quindi da una forma anche di rappresentazione che non è realistica
Ecco non sempre si punta l'accento sull'antica realismo ci Asciano non casualmente io ho come dire voluto coinvolgere Roberto detiene nella stesura di un saggio appunto su Candido perché nel volumetto mitologia della ragione spero di rimanere sbagliato il titolo
Appunto un diciamo che è stato pubblicato molti anni fa
Si poneva l'accento sull'anti realismo di Sciascia un anti realismo nutrito anche di un gioco citazionista dico quella che è la retorica della citazione e che questa vena astratta e metafisica
Che certamente lo accomuna a Guccione quindi questa sorta di oscillazione fra luce e lutto appunto fra una ricerca si luministica e illuministica
Ma anche la consapevolezza dell'ombra del lato oscuro e qui arriviamo a Fabrizio quando evoca un demone simbolista ovviamente perché certamente noi conosciamo il versante diciamo luminoso illuministico razionalista dell'opera a Sciascia no ma è inevitabile che dietro questa componente luministica poi si celi il fascino
Dell'irrazionale del beta fisico e questa componente io credo che sia non soltanto contemplata appunto nel titolo quindi ladri di luce una luce che è l'ultimo bagliore prima del tramonto
Quindi prima della fine
E il quadro di Friederich che appunto campeggia sulla copertina credo che rende esattamente questa
Diciamo costituisca ancora chiave ermeneutica per comprendere anche il titolo cioè i ladri di luce coloro che fino all'ultimo in un certo senso sono alla ricerca di una luce che può essere la luce della verità alla luce della bellezza la luce anche di un'ansia metafisica
Per esorcizzare la morte per esorcizzare il nulla che è però fortemente presente in entrambi questo quadro è qual è il confine fra la luce e l'ombra cosa prevale nell'opera di Friedrich e quindi nell'opera di Guccione
Eppure Londra o è più la luce ecco questa oscillazione questo intreccio credo che sia la componente centrale e che è stata colta dato tutti i vostri interventi chiaramente il
Carteggio come ricordava appunto Salvatore costa di centotredici lettere quindi paghiamo optato per una soluzione
Che non fosse proprio la pubblicazioni integrale quanto proprio la costruzione di un volume attorno al carteggio quindi più una riflessione attorno alle lettere
Certamente altra aspetto importante di questa amicizia ecco e anche qui l'oscillazione
Da un lato una profonda sensibilità una profonda empatia che spiega quelle parole bellissime Uguccione parla di commozione
E per certi versi quando Sciascia parla di Guccione
C'è in lui qualcosa che ricorda anche il rapporto con Pasolini quando parla di una lontananza ma nella fraternità e viceversa una fraternità anche a volte nella lontananza
E questa componente anche qui un po'ossimori Ca'
Chiaramente viene perfettamente colta dalle lettere di Guccione che però non è come dire per quanto rispettoso dell'amico non esita anche esprimere la sua e quindi anche a esprimere posizioni difformi rispetto a quelle di Sciascia pensavo appunto alle polemiche questo carteggio soprattutto per quanto riguarda gli anni settanta ripercorre tutte le polemiche sui giornali immaginiamo le alla polemica corpicini
Ma anche poi i processi alle Brigate Rosse quindi tutta una serie di questioni e vocione in un certo senso oppure stimando ammirando profondamente Sciascia non esita a volte esprimere una posizione differente
Però sempre con quella ridente con quell'ammirazione reciproca e comunque il rispetto che caratterizza forse i carteggi le corrispondenze di una volta quindi in questo forse anche un segno dei tempi quando si polemizzato ha lo si faceva con delle argomentazioni ecco non in una ma diciamo in maniera epidermica
Ecco quindi insomma io non sono grata a voi per la passione con cui avete letto avete davvero colto l'essenza di questo di questo libro
Voglio anche ringraziare un assente che Francesco Izzo che poi è stato in fondo lui l'ideatore di questo volume perché mia punto sottoposto questa idea anni fa mi aveva chiesto di curare invece il carteggio con Maccari e io avevo detto certamente un motore un pittore che mi piace però quando mi ha proposto Guccione io non ho avuto esitazione alcuna e quindi io naturalmente non rubo più tempo vorrei ringraziare particolarmente il pubblico presente in una giornata come ha ricordato il professore lava Ancona giornata sicuramente particolare per una serie di appunto con una concomitanza di eventi e chiudo con una piccola nota polemica visto che il sottotitolo è appunto allude alla bellezza e alla verità
Concetti importantissimi astratti difficili da definire certamente l'attenzione morale innerva la poetica sia di Sciascia e di Guccione e in tempi come i nostri in cui lo si evince anche da recenti fatti personaggi abbastanza discutibili nella nostra storia come si ottengono oggi diciamo solenni anche a livello nazionale io credo che invece omaggiare delle personalità dalla specchiata moralità comincia c'è il vocione
Sì anche un segno nella nostra volontà di fare della letteratura anche una forma di impegno e di diciamo il rispetto di quella che è la dimensione punto etica della scrittura e dell'arte e con questo vi ringrazio
Sì ovviamente saranno saremmo lieti di accogliere qualche vostra domanda anche un quesito partire dai appunto dalle relazioni dei nostri autori o sul carteggio quindi prego vi lascio la parola intanto vi ringrazio ringrazio anche col
è lì che vengono chi dall'estero quindi davvero davvero piacevole poter condividere
Una iniziativa come questa che poi sarà foriera di altre manifestazioni di altre iniziative quindi vi ringrazio particolarmente ringrazio Dario che qui come dire anche in veste di aiutante uso un termine della fiaba quindi pro piano nostra aiutante magico accolta sì ma si materializza esatta nei momenti il più appropriate quindi lascio la parola
Anche una semplice curiosità sul sull'Elettrosud periodo storico sugli interventi
A me interessa grazie moltissimo il discorso legato rappresentanti Carmelo quindi fatto che se ho capito bene precedentemente alla lettura del romanzo Guccione avesse realizzato quindi quest'opera grafica mi interessa molto questo aspetto perché
Credo che in questo caso ci sia più di una comunione di intenti tra questi due personaggi qualcosa che vada oltre quello che può essere un semplice come dire scambio trattano il margine qualcosa che ha a che fare anche con la visibilità delle cose la rappresentazione attraverso diversi codici quello grafico quello spunto verbale di un'idea niente
La mia in una domanda filiere resta in cosa perché non presente in questo momento l'opera grafica infine di Guccione incontrarsi
Differisce in cosa differisce la presentazione di questa idea comune dal punto di vista grafico invece dal punto di vista verbale non so se
La pongo a tutti
Io do intanto alla parola Roberto Denti ovviamente però presento Marina Pagano dell'Università di Salisburgo che ci fa l'onore di essere qui con noi appunto a partecipare attivamente alla nostra iniziativa prego Roberto
Domanda da mille punti ovviamente
Allora si è creato questo curioso provo transfert qua si verrebbe da dire no in internet scalare dice nel senso che appunto Guccione si trova Parigi
Cessò sorella che che sta male ha bisogno di cure insomma è lì per questioni di di salute e quindi ovviamente ne approfitta va in giro si porta suo notes fare fa tanti disegni
è uno di questi disegni paracarro va a colpire proprio va cioè riguarda proprio punto il il monumento di di Voltaire
Un momento di di Voltaire che è un monumento come dire
Molto volte Adriano nel senso che appunto voltare ritratto una sorta di di smorfia appunto no quindi come divenne in dispetto al secolo ecco
Quindi con un atteggiamento come punta come ci si aspetta da Voltaire tipicamente critico proprio nei confronti
Della della sua realtà
E però questa questa smorfia
E come dire MSE messa in ombra perché curiosamente Guccione fa un'operazione molto molto strana appena io ho visto il il disegno
E avvenuto immediatamente mi spiace che qui non sia stato riprodotto perché chiaramente si si si capirebbe molto meglio anche rispetto alle alle mie parole
Mi ha venuta subito in mente la la vedetta di fattori dove c'era appunto c'è il soldato con questo muro lungo bianco insomma ce lo ricordiamo tutti a uno dei grandi libri dipinti da uno strato la dizione no
Invece nel nel disegno di di di Guccione è tutto specularmente rovesciato e ciò che in qui ciò che a destra sia a sinistra
Completo appunto il momento che che in ombra e soprattutto ciò che in fattori
Animato dalla luce in in Guccione passa invece nel nell'ombra
Quindi c'è questo questo gioco chissà che se effettivamente anche Guccione non abbia pensato in qualche modo lasciandosi anche chi sa contaminare no anche dalla dalla verve citazionista del suo corrispondente
Non gli sia venuto in mente appunto anche all'Ulivo e in quel quadro famosissimo
E lo abbia appunto e si sia divertito in qualche modo a a rovesciarlo di disegno
E questo questo rovesciamento e quindi il fatto che
Il la smorfia il ghigno quasi di di di Voltaire Pacini ska in ombra
Non rende però nella memoria quel ghigno meno meno visibile come dicevo prima appunto ciò che che lo mettiamo ciò che viene messo in ombra ci costringe a cercarlo e quindi non è meno attenzionato al pensionabile di ciò che che la luce al contrario Marie ciò che è oggetto di troppa luce finisce che non non riusciamo a vederlo neanche più bene nei suoi contorni
E invece i contorni sono sono essenziali e per questo prima parlavo proprio di di modulazione della luce così come Sciascia un sapienti Issey Emo o modulatore di di scrittura cioè c'è proprio una questione di come dire in entrambi molto che li accomuna molto di di sapienza del dosaggio
Ecco non c'è mai un fuori misura
In entrambi nella nella parola e nel segno
E quindi immettendo Voltaire dalla parte dell'ombra in qualche modo ci costringe a guardarlo di più e sicuramente come giustamente scrive nella nella lettera che ricordava anche leggeva prima anche Valerio dice
Il la smorfia in ombra ma tu la ricorderai benissimo appunto quindi ciò che non è consentito mille talmente alla alla vista come essenza consentito però agli occhi della della memoria appunto a futura memoria
Per questo
Questo pure mi ha suggerito il fatto riguardando poi anche alcuni cataloghi di Piero
A a alla considerazione che appunto non non mi era mai venuto in mente che invece mi mi sembrava abbastanza lampante e cioè che così come come Sciascia appunto abilissimo modulatore di di stile di di parola a nello stesso modo Guccione sapiente modulatore di di linee appunto c'è il disegno la verità della linea non a caso gli attribuisce Sasha come come qualità come come valore
E e il disegno sotto stavo veramente secondo me un po'tutta la pittura di di di Piero cioè si avverte sente la la traccia di di di di una linea che poi però in alcuni in momenti come ricordavo prima
E destinata a perdersi nel gioco del chiaroscuro ma anche quella una grande dimostrazione di di sapienza insomma a essere veramente
L'ultimo degli impressionisti ammesso che sia così ci vuole davvero una grandissima sapienza soprattutto
A a come dire a cavallo del millennio
Va bene se non ci sono allora altri interventi
Sì lecco sedici dei libri si possono prenotare
Ricordo solamente che i libri non si possono vendere siamo ovviamente in un'aula universitaria pendente però si possono prenotare quindi potete lasciare la vostra imbelle poi l'editore di spedirà la copia del libro che comunque sarà disponibili libreria perché oggi è la presentazione ufficiale oggi l'anteprima perché il libro non è ancora uscito come in libreria però potete ovviamente prenotare le copie
Grazie ancora allora buona sera
Ecco conservata no il contrabbando di