Diario delle riforme istituzionali - Intervista al professore Alberto Lucarelli

Siamo in collegamento con il professore Alberto Lucarelli che insegna diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza alla Federico secondo di Napoli buongiorno professore ben trovato a Radio Radicale vuoto
Tutti lo scultore
Allora professore con lei poi dovremmo continuare l'approfondimento che stiamo cercando di di portare avanti con sulle riforme istituzionali con il nuovo governo
Si è riaperto il dibattito sulle possibili riforme inizialmente si è parlato di una proposta
Semi presidenzialista o semi presidenzialista per cambiare la nostra forma di governo e poi è uscita fuori anche l'idea di un premierato un premierato elettivo con elezione del Presidente del Consiglio
A attraverso l'elezione diretta dei cittadini con indicazione sulla scheda o meno e allora intanto le chiedo che stesse secondo lei è necessario comunque su questo tipo di riforma sandali incidere sulla forma di governo e che tipo di di riforma lei proporrete
Ma guardi
Che tipo di riforma proporrei prevediamo un atto alcune idee sono proposta di riforma Fornero ma qualche idea in merito si io nel quello il punto dal quale
Partirei per fare alcune considerazioni l'obiettivo di tutto ciò
Niente quei qual è il rafforzamento ovviamente della chiave monocratica della
L'alternativa o del Presidente del Consiglio i ministri parzialmente l'errato o del presidente della Repubblica e parliamo di Ciprì sinceri ma come De diceva ricordava sembra che l'orientamento ora ci sia più verso divieti di premierato no
Da né quello che colpisce e che negli ultimi anni sempre più nel nostro paese o ventenne che Cecilia un problema politico di debolezza dei governi
Piuttosto mi sembra il contrario
Sembra che ci sia sempre più uno svilimento del ruolo del Parlamento ci sia sempre più una perdita del ruolo centrale della centralità del Parlamento all'interno del sistema
Istituzionale
E c'è anche secondo me è un un errore proprio logico nel senso che istituisce Maliki puttini durò poco si va be'ma patto che i punti di non abbiano una grande durata Mongolia credo che ci siano deboli
Ecco questo è un punto secondo me molto molto importante la sovrapposizione tra durata e debolezze insomma quello che vorrei dire che ne negli anni progressivamente il genio inquieto
Sempre più ad ad una ad un rafforzamento forte ed esecutivo ad una addirittura potremmo dire quasi una progressiva concentrazione dei punti di proprio nelle in ordine alla al ruolo delle del Governo e anche poco della della figura monocratica del Presidente del Consiglio dei ministri cioè che cosa esso che che cosa è successo e che cosa sta succedendo e cioè che il governo il primo a assorbito sempre più la funzione legislativa
Mette in chiamò all'uso ed abuso direi dei i decreti legge pensiamo anche a alla la rapporto non sempre fisiologico tra legge di delegazione e decreto delegato pensiamo alla fiducia sui tacchi
Ci maxiemendamenti insomma l'impressione è che progressivamente il vedo dominus cioè il sul quale l'organo che ha la la la centralità dell'esercizio delle funzioni che è diventato sempre più anche dell'attività parlamentare che è diventato sempre più il il governo e in contrasto nette con lo spirito la nostra Costituzione con la forma di governo parlamentare ieri il Parlamento si è trovato sempre più a
Sostanzialmente a ratificare delle delle decisioni
Che che che venivano che sono prese altrove ce sono specie appunto dall'esecutivo quindi questo è un dato reale dal quale bisogna appunto per il credo e poi verificare valutare
Quali possono essere le ipotesi riforma avverrà vostro ormai il Governo parlamentare perché sono investimenti sostiene Anna la tesi che sia necessario insomma rafforzare ENI
I poteri se non del governo comunque del Presidente del Consiglio dice che fondò il Parlamento non funziona così come quindi non non fare nessuna riforma anche quello diciamo non non non sembra una marcetta logica visto che il il Parlamento in queste condizioni quindi qualcosa si deve può fare il chi invece ne critica questa questa posizione dice ma si può fare qualcosa ma si può sempre andare a peggiorare pasta pensare al taglio dei parlamentari che ha aggravato la condizione che le stava descrivendo
Ma guardi allora sì passiamo ora nella parte costume diciamo che cosa si potrebbe fare no
Però era importante identificare individuare presupposto cioè siamo in una fase di forte esci modi enorme rafforzamento del dell'esecutivo e anche del ruolo monocratico il Presidente del Consiglio evitando i papabili ottenimento
Del Parlamento l'obiettivo è quello di rafforzare e di più
In una visione tanto i democratici dentarie neanche rievocazione della rappresentanza di esportare di più ancora di più esecutivo questo un punto importata qualitative attenti non è che partiamo da un esecutivo debole partiamo dall'esecutivo e che è progressivamente preso Igli
I poteri del del Parlamento e degli spazi del Parlamento
Che cosa fare intanto
Io penso che
Si possa
Mettere mano ad un apporto
Anche radicale
Riorganizzazione proprio del Parlamento
Check è quello il punto centrale non è il il lavoro va fatto sulle che coltivo
Sulla precedente consiglio ma una forte e radicale riorganizzazione del Parlamento per ridare rotto l'obiettivo è ripeto di dare al Parlamento una pietà per ridare una una sua autonomia e allora perché non pensare in maniera seria e rigorosa per esempio ad una modifica dei regolamenti parlamentari
Perché non pensare a una modifica dei regolamenti parlamentari
Che sono diventati praticamente che ostacolano sostanzialmente il dibattito tra le forze politiche costringono
Sempre più i parlamentari a parte come dire portavoce di definitivi interessi vari gruppi correnti corporazione cogente alla visione ci si potesse sicuramente
Impensabile fare Sensi per
Rendere più incisiva insomma l'attività del Parlamento
Meno farraginosa meno lunga perché dovrebbe essere la ragione per cui si ricorre ai decreti dovrebbe essere quella che serve anzi lo si usa un disegno di legge insomma detta i tempi si allungano
Magico che quello sia il problema principale farglielo penso che
Una un punto sul quale si potrebbe ragionare in termini di razionalizzazione della forma di governo parlamentare tempera sopruso costruttiva ogni tanto se ne parla proprio se ne parla più sul modello tedesco
Quella sicuramente un un istituto che sicuramente darebbe maggiore stabilità al sistema e poi ritornando al tema della dei regolamenti parlamentari io penso che
Vada vada ripensata l'organizzazione delle orecchiette capo dei lavori parlamentari ma quando ottenendo appunto modificare la Costituzione
Sufficiente intervenire ceramiche parlamentare quindi l'organizzazione dei lavori parlamentari che che che abbia quale obiettivo che cosa principalmente
Che permetta al governo o di di
Approvare ad esempio determinati disegni di legge
In tempi certi
E questo questo avrebbe sicuramente un obiettivo quello del tempo cioè quello di parchi che consegni leggi quindi impegni natura politica
Magari anche nei confronti della
Dell'ordinamento giuridico europeo chiamo approvato in tempi in tempi certi e e lo stesso tempo avrebbe raggiungerebbe anche l'obiettivo di di invitare l'utilizzo di strumenti impropri
Strumenti impropri quelli che ho citato anche prima cioè utilizzo Muzio abuso della decretazione d'urgenza l'abuso delle richieste di di fiducia sui provvedimenti all'esame del Parlamento ecco io
Punterei su una lavoro serio di riorganizzazione dell'attività del Parlamento a partire proprio dalla a partire proprio dalla modifica dei regolamenti parlamentari
E
E quello che da da tempo penso in una logica di sistema proporzionale con selettore proporzionale penso alla alla all'importanza e all'utilità di introdurre l'istituto della sfiducia costruttiva
Chiarissimo Professore
Per quanto riguarda questo secondo questo secondo elemento insomma di modifica al
Attraverso l'articolo centotrentotto dovrebbe questa dovrebbe essere la strada perché questo potrebbe essere ad oggi
Queste sono le due ipotesi siamo sì appare però ecco ricordarlo che partiamo da una situazione patologica che ti dice di quindi lucidatura
Fortissima erosione diciamo del
Dei poteri del Parlamento fai guardi Dio Kenneth sull'ipotesi e mi lascio dire due minuti sale sull'ipotesi del del
Del premierato hanno le cose il premierato non c'è il Sindaco d'Italia sento parlare consente ecco
Quali quali principio il rischio che un'ipotesi vivi elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri
Ci si potrebbero sottrarre alla al Presidente della Repubblica i suoi due poteri
Di controllo più incisivi appunto la nomina del del presidente sostanzialmente del governo e lo scioglimento delle Camere
Quindi chi verrebbe anche a a contrapporre ad un Presidente della Repubblica sostanzialmente depotenziato
Depotenziato un precedente invece chiaramente molto forte perché legittimato direttamente dalla dal popolo e quindi alla fine il Presidente della Repubblica
Diventerebbe una specie di sì di di potere di potere voto trasparente sul sul governo di poteri di scissione che ci sono al momento dice adesso spettanti
Quindi e è una formazione mista il premierato ormai anche rischiosa una forma rischiosa che che rischia di trasformare la forma di governo ossia forma di governo a forma di governo basato sul principio dalla rappresentante di una missione in una visione una visione fortemente
Identitaria
Chiarissimo Professore io la ringrazio è stato molto chiaro disponibile appunto a parlare con noi con i nostri ascoltatori grazie al professor Alberto Lucarelli e a risentirci buon lavoro