Presentazione del volume "Dell'Amore, del Miracolo e della Morte" di Tobia Iodice (Carabba)

Quasi la tutti
Benvenuti sono Giovanni Russo direttore fedele d'Italia sono
Come ben sapete prima di tutto un grande amico di Tobia Iodice del professore fu di aiuto dice per me è un grande onore essere qui in grande non essere stato scelto dà atto di aver moderare questo evento che io spero per Tobia sia un punto di arrivo un punto di parte
Perché chi di voi ha avuto modo come immagino tanti di leggere di sfogliare di approfondire
Quello che ha scritto in questo suo ultimo lavoro
Si è reso conto che non parliamo di un libro
Chiamarlo libro e forse riduttivo
Questo è un lavoro è un testo potrebbe addirittura essere un manuale è una ricerca soprattutto una ricerca dello studioso
E proprio
Questa ricerca ci fa capire quanto importante lo studio e quanto importante approfondire le fonti
Tobia quello che racconta lo racconta non perché lo ha trovato da qualche altra parte ma perché se n'è andato a cercare l'andata a cercare negli scritti nei carteggi
In tutto quello che c'è sulla vita di questo prima grandissimo divo moderno che Gabriele D'Annunzio
Lo ama chi lo odia chi lo ha sempre un po'frainteso
Tobia ce lo racconta attraverso una filigrana molto particolare quella di sua amori
Di tre grandi sugli amori come ben sapete
E ci racconta anche le vicende di queste donne
Di questi amanti anche perché è inutile negarlo
Dal Nunzio è un eroe molto umano
Ah ma peccare
Però in tutto questo dubbio ci riesce a raccontare invece
Non solo
La parte mortale di d'Annunzio ma anche quella immortale che è restata noi allora io
Voglio subito concludere questa introduzione dare la parola alla padrona di casa la vicepresidente del Senato permettetemi orgoglio del territorio all'area nord di Napoli che oggi qui ci ospita e che anche oggi ci dimostra una cosa
Che quando si costruiscono dei percorsi basati sul talento sull'impegno sulla costanza sulla serietà io venivo in treno con don Francesco adonto disco mi diceva
Mi posso permettere perché siamo tra amici quando chiama Mariolina mi risponde consigli comunali non mi rispondono alle la vicepresidente del Senato e mi risponde sempre
E
Nel percorso per la senatrice Castello nel percorso di dubbia Iodice ci sono sicuramente degli aspetti in comune
E sono il merito le capacità e l'impegno Tobia l'ha fatto negli studi divenendo uno dei più grandi studiosi d'Annunzio le mondo
Un giornale francese no perché ne voi viviamo purtroppo di questa difficoltà che molto spesso per vederci riconosciuta qualche cosa su dobbiamo partire da qualcun altro
Le mondo lo ha definito uno dei più grandi studiosi di d'Annunzio
E proprio di questo io vorrei parlare con la senatrice Castellone di come anche dalla periferia nord di Napoli
Un professore uno studioso può divenire un esempio è un riferimento per quello che fa la parola le
Grazie al direttore Giovanni Russo che quando c'è da mettere in luce le cose belle le cose brutte nel nostro territorio sale sempre anche tu rispondi sempre
Io la penso esattamente come te Giovanni cioè oggi è un giorno di grande orgoglio per me e per Giovanni ma per tutti noi
Che viviamo quel territorio che conosciamo bene nell'area nord di Napoli in cui manca tutto in cui sappiamo quanto e complicato a volte anche aggiungere le cose che magari in altri posti sono scontate
E allora
Io posso solo immaginare Tobia tutto il lavoro che c'è dietro a questa che è una vera e propria ricerca
Come diceva Giovanni c'è uno uno studio approfondito e non a caso sei stato appunto indicato come uno degli studiosi più autorevoli di Gabriele D'Annunzio e vorrei che tu
Nella lettura nella descrizione nel racconto di questo libro ci faccia anche un po'il racconto del tuo percorso
Per arrivare a questa questa opera questa grande opera perché io credo che tutti noi con la nostra vita con le nostre storie abbiamo soprattutto un compito che quello di
Provare a far capire ai nostri giovani chiesti se si punta sul talento
Si lavora per individuare qual è il proprio progetto di vita alla fine Cisi
Sia sulla strada giusta per riuscire allora a me la cosa che fa più male è questo
Devo devo dire con grande rammarico invece proprio vedere quando a volte la politica ai giovani o a chi non si accontenta anche di fare no un lavoro lavoro qualunque ma volle raggiungere un obiettivo e perseguire un sogno magari anche rinunciando
Ha un lavoro qualunque per per invece aspira a fare cose diverse viene detto sì detto il tutto sommato è colpa tua se non lavori
è colpa tua che voi stare sul divano è colpa tua assenza invece capire quanto
Sia importante contare sul talento quanto sia importante ma non solo per la persona anche proprio per la società avere persone che riescono a dare il meglio di sì
Tobia fa il professore
Ed è sicuramente una guida illuminata per i suoi alunni e quello potrebbe già essere un talento sicuramente già una missione però lui non si è accontentato di quello l'il suo sogno
Di approfondire gli studi su d'Annunzio immagino anche con più fatica a reperire queste fonti no perché noi conosciamo bene anche com'è difficile proprio in alcuni in alcuni luoghi e soprattutto in generale io direi nel nostro Paese che così poco digitalizzato così poco accessibile cioè io ti immagino veramente
Le quasi vende insomma delle delle cantine o nel nelle soffitte a scovare
Scovare scritti e racconti
E quindi per me quello di oggi la storia di Tobia una bella storia proprio di resilienza di talento anche di riscatto di tutto un popolo di tutta
Di tutta di tutto un territorio che può e deve dare tanto se però la politica riesce a valorizzare questa bellezza e a raccontare anche storie come questa non solo storie tristi storie di di di dolore o di ma la vita che ci sono lo sappiamo bene ma contrasto principale
A quello proprio invece la bellezza proprio alla residenza proprio puntare sempre di più sul talento anche io questo libro
L'ho letto nell'ottica di cui in cui parlava anche Giovanni eccetto dal racconto di queste tre donne
E come se volessi far trasparire
Delle storie anche qui
Di riscatto di forza di modernità no tre donne molto diverse tra loro che però sono estremamente moderne per il tempo che vivono una aveva vere e proprie imprenditrice e un'altra che si ribella
Al padre che era il Presidente del Consiglio del Regno un'altra che riesce diciamo a riscattare anche la sua storia di di malattia quasi a vendicare tutto quel dolore che li avevano inflitto
E nella forza delle donne noi dobbiamo veramente credere e per la forza delle donne dobbiamo combattere sempre di più soprattutto in territori come il nostro in cui la percentuale di disoccupazione femminile la più alta d'Europa in cui tutto il carico anche familiare ricade sulle donne noi sentiamo in questi giorni che si parla moltissimo di questa riformulazione degli obiettivi del Pnr R. come se fosse una chimera o una sigla dietro cui non c'è nulla dietro quelle quattro lettere Pnr che ci sono
Duecentosessanta mila asili nido che servono soprattutto
Alle donne che devono lavorare e che non devono fare i salti mortali come abbiamo fatto noi oggi devono sperare di avere una mamma disposto a darci una mano a qualsiasi ora del giorno e della notte
Ci sono io ospedale di comunità le casse di comunità e in un territorio come il nostro in cui sappiamo bene quanto le liste d'attesa oggi sono sempre più lunghe quanto osserva quel filtro territoriale che non è mai stato costruito ci sono le scuole a tempo pieno anche questo dubbio è una cosa di cui abbiamo parlato spesso
Cioè il tempo pieno scolastico soprattutto nei territori difficili come il nostro Fassi che era a scuola diventi proprio un luogo anche di crescita personale di maturazione del talento e quindi
è importante secondo me in generale non perdere di vista gli obiettivi anche per la politica non perdere di vista gli obiettivi
Che ci siamo prefissati per ammodernare questo Paese però oggi ed è il tuo giorno questa è una è una festa io voglio voglio descriveva questa è una festa in tuo onore
Perché quello che tu fai per Giuliano per l'Area Nord per la cultura per i tanti giovani che incontri nel tuo cammino e che accompagni davvero come una guida per noi è importante ne siamo davvero onorati di Affari tuoi amici
Grazie Alaska presidente allora cedo la parola da Antonello De Rosa che e dell'Associazione eremo dannunziano
è un alloggio questo nel quale d'Annunzio c'ha passato un bel po'di tempo con una delle sue donne poi semmai ci racconta qualcosa dopo Tobia
Organizzava un premio molto importante il premio Aligi ed è diciamo un altro Grande appassionato di cultura grande appassionato d'Annunzio infatti prima abbiamo fatto due chiacchiere Botré secondo detto capito perché tour Tobia diciamo andare molto d'accordo decide molto simili perché poi questo è il bello
Degli uomini di cultura veri non solo averi cultura ma avere la passione per divulgare la propria cultura perché quante volte noi invece assistiamo a dei un mini Curti ma che troneggiano su questa loro cultura come si creassero guardare grazie a questa tutti dall'alto verso il basso invece l'aspetto che mi ha fatto subito Antonello De Rosa e lo stesso Ripa sempre dobbiamo quando parliamo cioè lui
A piacere
A far sì che gli altri sappiano delle cose delle delle scoperte degli aneddoti tante piccole cose che possano arricchire il bagaglio di tutti quanti perciò
Diamo la parola ad Antonello De Rosa della situazione eremo dannunziano cult anche visitabile questo eremo o su appuntamento oltre agli eventi che vi fanno se qualcuno si trova in Abruzzo un posto bellissimo sulla costa cento grazie
Allora io sarò rapidissimo perché oggi viene in qualche modo come diceva
Vicepresidente Castello nella festa di Tobia e quindi non voglio rubare troppo tempo so che so che il tempo non è tantissimo quindi non voglio rubare troppo tempo all'Area tematica di questo incontro
Intanto la ringrazio sono lusingato direi onorato ma non è il caso su lusinga
E di essere qui ringrazio Tobia perché so che lui mi ha voluto rimpiazzano
Vicepresidente in questo luogo
Un po'
Significativo perché significativo perché io so che sulla locandina sono indicato come associazione e moderno sia
Ma io sono qui soprattutto per un rapporto che c'è controindicata
Ormai una decina d'anni dieci Tobia ci siamo conosciuti all'eremo dannunziano
E sono di fatto un testimone del percorso dannunziano di Tobia almeno della seconda parte del percorso non sa perché ritengo che prima di conoscerci già avesse studiato D'Annunzio
Sono testimone perché ci siamo incontrati all'Eremo perché lui è venuto
Che direi casualmente ma oggi su internet non è casuale a conoscenza del fatto che la mia famiglia
Lui dice è proprietaria dell'Eremo mia nonna paterna di Cassino classe mille ottocentonovantadue quindi terra di lavoro cultura napoletana
Diceva la robe dell'omonima quindi io sono un tenutario dell'eremo prima di me lo è stato mio padre sia dato vita ancora di più a questo giocattolo che in realtà è un alloggio di contadini
Doveva non certo due stanze in due mesi in un'estate quella delle grandi calme di luglio fino ai primi di settembre del mille ottocentottantanove per vivere
Due mesi della sua storia d amore con Barbara e D'Annunzio alle Tobia all'eremo più che D'Annunzio ha incontrato Barbara
Perché le spoglie di Barbara grazie a un lavoro lungo e certosino di mio padre oggi sono alle remote Annunziata
Quindi e direi che se io sono il testimone del tuo percorso dannunziano mi sembra Ilocos loci ideale per celebrare le nozze con il mondo dannunziano ritorna fino ad oggi e quindi come testimone che ho conosciuto all'inizio del percorso che oggi sono qui
Doverosamente voglio solo sottolineare quello che secondo me il grande pregio di Tobia
Tobia
A differenza di una percentuale molto elevata docente nel nostro Paese non so negli altri perché un mondo quello degli insegnanti all'estero io non li conosco
Gli insegnanti italiani
Almeno nel mio percorso io non sono stato alunno di Tobia per motivi anagrafici ma il il mondo dell'insegnamento italiano il fatto di persone molto preparate che però non vengono educate a trasmettere tutto quello che sanno
Tobia il merito enorme di essere uno studioso
Certosino da rendere i suoi testi che sembrano belle storie in realtà sono dei saggi ma soprattutto il grande pregio di saper trasmettere anzi lui ha molto di più alla capacità di ammaliare di coinvolgere la platea sì il suo intervento dura due ore
La gente dice ma come già infinito sempre così è stato in tutte le esperienze che abbiamo quindi Tobia questo grande pregio di trasmettere tutto quello che sa ma soprattutto di trasmettere ammalia andò e coinvolgendo tanto che in un incontro abbiamo fatto
Sette di ottobre a pescare nel comma la dottoressa Franca Bandera
Il magistrato più importante d'Abruzzo perché da presidente della corte d'appello l'Abruzzo ma solo la corte d'appello
La dottoressa che non conosceva il mondo dannunziano anzi aveva l'immagine stereotipata di un D'Annunzio lontano dal suo modo di vedere
Rimase talmente coinvolta che disse che anche i numeri che lui citava i valori degli oggetti venduti poi della cappuccina o anche le cifre degli iscritti all'Università del Federico secondo agli albori
Diventano parte di una storia anche la parte più schematica dei suoi testi sono
Come devo dire enunciato informa coinvolgente quindi secondo me il merito grande doppie di essere un grande studioso ma un grande trasmettitore di tutto questo grazie
Grazie ad Antonello De Rosa ha donato gli organi diamoci un attimo solo alle quindici e ventidue abbiamo altre in trentotto minuti per stare insieme di cui diciamo alcuni saranno dedicati a Marzio Onorato che ci onorerà faccio anche io il gioco di parole leggendo
Alcune pagine del tuo libro allora
Faccio due tre domande sette minuti Luna venti minuti così riusciamo a soddisfare tre aspetti allora il primo concentriamoci su litro perché qualcuno potrebbe diciamo subito a quella più antipatica no qualcuno potrebbe storcere il naso e dire sì
Parliamo di d'Annunzio parliamo degli amori alla fine parliamo
Di un personaggio che comunque a consumato moltissime relazioni e ho scelto il termine non a caso però tu quando più volte abbiamo discusso di questo testo mi è sempre fatto notare e lo fai anche nel libro quasi come se fosse una traccia di fondo da non perdere mai
Che queste donne con D'Annunzio invece trovano due aspetti fondamentali libertà indipendenza
Sì Giovanni io prima di rispondere alla tua domanda prometto che non la non mi tiro indietro
Dedico è giocoforza ringraziare
In prima battuta da la vicepresidente del Senato da senatrice Castellone
Io le ho le ho parlato del del libro in coda al nostro in cui
Mariolina se mi permette in questa sede di chiamarla col col suo nome mi disse dobbiamo fare una presentazione
Al Senato a Roma
La ringraziare i mi alzai però prime credendo che fosse la classica promessa qualche cosa che sarebbe forse chissà quando realizzato
Io non conoscevo Mariolina Castellone e ammetto in questa sede
Il mio peccato non conoscevo la sua coerenza non conoscevo il fatto che per Mariolina Castellone una parola avesse
Peso specifico altissimo
Io ho atteso da cui il da quell'annuncio che lei riferisce poco più di una settimana tra l'altro ci siamo incontrati venerdì ero venerdì a metà nella settimana successiva ho ricevuto già la prima telefonata da parte della responsabile del suo staff per organizzare questo incontro
Credete vede
Nella vita di tutti quanti noi ci sono degli incontri ci sono state delle promesse molte di queste promesse sono state promesse mancate
O promesse rimanda
Io veramente non non troverò mai le parole giuste per ringraziarla della de il dono del regalo straordinario che mi ha fatto dell'onore incredibile che che mi ha Donato concedendogli il suo tempo concedendogli la sua attenzione la sua amicizia e questa giornata che veramente insomma il sentendo parlare Giovanni sentendo parlare lei Antonello insomma ho qualche difficoltà a credere che sia vera il mio lavoro precedente si intitolava come un sogno rapido e violento ecco il le emozioni che io sto vivendo adesso sono rapide violente come quelle
Che
E dovrei ringraziare tutte quante il in questa sala ci sono c'è tutta quanta la mia vita
Da mia madre e mio fratello
Mia moglie le mie figlie e poi c'è il mio lavoro con il mio prese che mi ha fatto l'onore e il regalo di essere qui a luglio
E gli amici più cari e e altri regali come quelli di di Barzio idea che una delle persone più straordinaria che abbia avuto il il piacere di incontrare
Quindi è un momento bellissimo probabilmente D'Annunzio spesso che delle parole era uno straordinario Giano avrebbe grande difficoltà a tradurre in sostanza tutto quello che
Sto provando qui adesso
Torno alla tua domanda il Giovanni
E Pero Gabriele D'Annunzio ha avuto una carriera se vogliamo chiamarla così sentimentale estremamente ricca numeri per difetto parlano di due mila e cinquecento don nella sua vita ma ripeto le stime sono assolutamente per difetto
Tenete conto di una cosa negli archivi del vittoriale si conservano un milione di lettere che D'Annunzio ricevete nei vent'anni in cui dite a Gardone
Mi poco meno di vent'anni perché lì ci abita nel ventuno muore nel nel trentotto per cui sono poco meno di vent'anni
In meno di vent'anni lui riceve un milione di lettere che gli chiedono di contraddirlo di questo milione di lettere più di due terzi erano scritte da donne che chiedevano di essere ricevuta dal
Per cui le due mila e cinquecento conquiste che gli vengono attribuite sono infinitesimali probabilmente rispetto a quella che è la realtà dei fatti ma anche rispetto a quello che avrebbe potuto a
Detto questo la vulgata la vulgata scolastica la vulgata generale una sorta di damnatio memoriae che sulla figura di d'Annunzio c'è sempre stata e quindi apprendemmo un'altra un'altra pagina e non è il caso lo vuole seduttore incallito sciupafemmine impenitente
Un uomo che delle proprie donne non aveva alcun tipo di considerazione e soprattutto non non faceva altro che adoperarle come dei veri e propri oggetti per il proprio piacere poi gettarle via non è assolutamente
Non è assolutamente vero in generale perché
Per tutte quante le sue passioni a partire da Giselda Zucconi la mole dei sedici anni a manda la
Contessa Ska-P Merelli che fu l'ultimo amore della sua vita con cui aveva appuntamento il giorno successivo a quello che sarebbe stata poi la sua morte
Gabriele D'Annunzio non ha mai baratto non ha mai chiesto sì storie clandestine
Non ha mai chiesto mezze misure a tutte quante le sue donne sempre detto questo lo faceva presente la professoressa Andreoli quando ci siamo visti ad otto ha sempre detto danni tutto
Hai un marito lasciano e vieni con me aiuti Compagnon lasciano e Dieni commi io non prometto l'eternità dell'amore perché per d'Annunzio l'eternità dell'amore come la fedeltà
Lui diceva avevano
Il suo lo fa un passo delle cantine sulla scena
Quando voi guardate la Tosca e vedete Cavaradossi legato sulla
Sulla torre di Castel Sant'Angelo quelle carte rinviando il suo uno falso degli attrezzi di scena il maestro Marzio Onorato qui potrebbe farmi una disquisizione in questo senso
Ecco quindi la fedeltà e l'eternità dell'amore non esistevano per Rui immane il tempo in cui quella passione esisteva quell'amore esisteva era totale assoluto e non prevedeva mezze misure
E alle donne
Che si accompagnavano con lui D'Annunzio regalava quindi da città e quindi una
Consapevolezza dissi che loro nella società non attiva quando D'Annunzio diceva lascia tutto e vieni commenta le donne in Italia non avevano diritto ad aprire un conto in banca
Oltre a non votare
Quando il ventisette aprile del mille novecento il ventuno Gabriele D'Annunzio il darà la costituzione di Fiume nella costituzione di fiume e riconosciuta la parità dei sessi e il diritto di voto a tutti i cittadini agli uomini e al dopo
Questo è lo sciupafemmine incallito questo è il seduttore impenitente
Un uomo che riconosce alle sue donne la piena libertà e si adopererà affinché queste donne la piena libertà alla vita no fino in fondo
Quando la strada di Gabriele D'Annunzio si affianca quella di Eleonora Duse Eleonora Duse la più grande attrice di tutti i tempi
Probabilmente è impossibile fare un paragone con un'attrice dei giorni nostri neanche Cate Blanchett e paragonabile a quello che era e gli onorari
Eleonora Duse era stata ricevuta dalla Regina vittoria l'imperatrice del mondo perché l'Inghilterra il Regno Unito in quel momento
Governava pile il Regno Unito ovviamente tutta quanta l'India tutte quante le sue colonie e nel suo diario la regina vittoria dice ho visto un miracolo ho visto una donna
Chi non recitata
Nati decideva alla questa ed Eleonora Duse è stata ricevuta era stata ricevuta dal presidente degli Stati Uniti che Kabul alla Casa Bianca affinché recitasse alcune pagine alcune leggere parti del suo repertorio eppure nonostante ciò non era padrona della sua dipendeva dai commediografi che descrivesse affinché riscrivessero delle commedie delle tragedie dipendeva dagli impresari perché gli organizzassero i turni quando il percorso
Di Eleonora Duse e di Gabriele D'Annunzio si affianca Eleonora Duse impianta una compagnia assicura e comincia da sola a portarla avanti la propria arte conta le opere che il suo drammaturgo di fiducia Gabriele D'Annunzio le scrive
In Italia vide momenti difficile perché all'inizio le opere di D'Annunzio non vengono comprese poi il successo clamoroso
Tenete conto di una cosa con la seconda opera che Gabriele D'Annunzio scrive per Eleonora Duse la Gioconda la Gioconda in Italia
Una vicenda che abbastanza particolare viene fischiata poi dopo letta avente con i tagli che lei fa riesce a a di incontrare un certo successo la Duse dopo averla portata in giro nei principali teatri italiani va in turni in Germania
Scrive a Gabriele D'Annunzio
In Germania a prenotate trenta repliche a Berlino scrive in due giorni
Ho ripagato tutti i costi dell'allestimento in Germania e un pagato tutti quanti gli attori della compagnia in due giorni di repliche
Dopo trenta giorni di repliche a Berlino Eleonora Duse incassa centocinquantasette mila franchi il corrispettivo italiano il venticinque per cento in più parliamo di cento o circa centottanta mila lire dell'epoca
Sono ottocento mila euro dei giorni nostri
Trenta giorni di repliche
Per questi ottocento mila euro Gabriele D'Annunzio percepisce il dodici per cento il resto Eleonora Duse se lo mette in tasca
Questo è il seduttore incallito questo è lo stile lo sfruttatore delle DOP
Alessandra di
Rudinì la seconda
Queste tre donne di di questo libro la figlia di Antonio Starrabba nella trascrizione lei perché un errore per cui diventa Alessandra sarà barlumi di Rudinì la figlia del presidente del Consiglio dei ministri dell'epoca
Il padre vuole farla sposare con il nipote dello zar di Russia lei dice no
Il padre organizzare in quella che attualmente l'ambasciata del Brasile delle feste in cui invita il Presidente del Consiglio
Il Gotha del del dell'Italia umbertina lei si presenta nel salone delle feste con gli stivaloni
Da amazzone con cui era andato a correre per le campagne romane sporche di fango e la giacca da un uomo proprio per suscitare scandalo
Il padre disperato lei a un brevissimo matrimonio perché il marito muore
Dopo poco più di due anni e la lasciai erede di una vera e propria fortuna fortuna la sua fortuna quella del del marito
Quando si lega con Gabriele D'Annunzio il padre le intenta una causa per in in per Mita mentale le toglie tutto completamente tutto Gabriele D'Annunzio la porta con sé alla cappuccina e quando Alessandra di Rudinì si ammala di cancro alle ovaie
Le paga tutte le stesse trasforma la cappuccina sui colli di Firenze in una vera e propria clinica privata interamente Aspesi è sua
Non l'abbandona un istante
Poi
Come in tutte quante le fiamme che debbono illuminare la più ira delle notti
The best dovendosi prendere con il doppio dello splendore lo stoppino si consuma nella metà del tempo e quando Alessandra di Rudinì
Guarisce
L'amore con d'Annunzio sistemi
Ma
Oltre alla sanità perché comunque lui mi ha regalato la possibilità di guarire dal suo vale D'Annunzio le ha regalato anche la possibilità di venire che cosa ci fosse davvero in fondo alla sua anima perché Alessandra era inquieta
Travagliata D'Annunzio le le indica una strada e lei capirà che in fondo al suo animo non c'era
La vita mondana non c'era il lusso non c'era la lussuria là c'era la ricerca di un'entità superiore Alessandra dopo la fine della relazione con D'Annunzio abbandona tutto compreso i suoi figli
E lo sceglie la forma più estrema di religiosità il cammello la clausura più totale quando il primo dei suoi due figli si ammala di tubercolosi ottiene il permesso di uscire dal convento epidemiche a trovarlo raccoglie l'ultimo respiro del figlio quando si ammala anche il secondo non lascerai
Una delle donne più ricche del dei della sua epoca devolverà tutti quanti da tutta quanta la sua fortuna alla costruzione di tre conventi carmelitani uno di questo sorge a Parigi esattamente accanto al Sacro QR de il cuore del movimento carmelitano mondiale
Lei che aveva scandalizzato il mondo muore in odore di santità non sarà più Alessandra di Rudinì sarà suor Maria di Gesù
Poi c'è Giuseppina Mancini
La presidente Castellone parlava di
Del valore delle delle donne della modernità delle delle donne gli studi dannunziani hanno un un difetto fino a qualche anno fa erano rigorosamente maschi
Non c'erano donne che si occupavano di d'Annunzio apripista è stata Anna Maria Andreoli
Professore alla Sapienza che ha curato tutti e dodici i volumi dei Meridiani su d'Annunzio che mi onora della sua amicizia reo oggi non cessa non sarebbe stata sicuramente
Ebbene per la critica dannunziana Giuseppina Mancini all'amante pazza
Perché effettivamente lei
Piccola nobildonna di provincia
Con un un padre che l'ha consegnata nelle mani di un marito solo e soltanto per fare
Una serie di speculazioni immobiliare
Che non aveva mai conosciuto
L'amore
Che aveva un marito che non solo non non l'amata ma che gran frequentatore di conta di notte
Hostess eccetera l'aveva trasmesso una malattia venerea grave la caduta nata la sterilità in questo investire molto simile a quello di di Barbara leoni
Con D'Annunzio conosce per la prima volta lavoro e conosce per la prima volta l'amore sito tutte quante le sue sfaccettature
E questa cosa la la sconvolge insatura banca non
Una delle per grandi attrici ballerine del dei primi del Novecento diceva D'Annunzio a un merito
Per le donne diventa lo specchio in cui loro si vedono ciò che vorrebbero essere perquisito nessuno riesce a resistergli
E e quindi Giuseppina Mancini perde momentaneamente il segno
Approfittando di questa cosa il marito le toglie tutti quanti i beni la getta sul lastrico
Quando Giuseppina ritrova il proprio equilibrio accanto assi nonostante la passione sia finita troverà soltanto Gabriele D'Annunzio
Che farà varare per lei non trenino queste mura presidente una nostra delle prime leggi ad personam ma che in Italia sia stata mai scritta
Pensata apposta perché Giuseppina Mancini
Recuperasse il suo patrimonio e grazie a quella legge che D'Annunzio riuscì a fare approvare per lei lei recupera il suo patrimonio il sistema dica di Tom
Gli uomini che vi hanno fatto del male la pazza diventa una sorta di Edmond Dantès single mentre
Fuori simbolicamente
Tutti quanti
E questo è il motivo chiudo giovane se non ce la facciamo con l'altra domanda e questi eravamo tutti incantati come aveva predetto il nostro amico dell'eremo dannunziana eravamo tutti così ad ascoltarti io mentre che ascoltavo pensavano tante cose e pensavo soprattutto a come tu sei riuscito a ricostruire tutto questo
Che fa molto rima con quello che diceva prima la senatrice Castello
Cioè diventare un grandissimo studioso di d'Annunzio se uno frequenta i salotti romani se uno frequenta i circoli milanesi può essere una cosa
Che succede ma farlo dalla periferia
Nord di Napoli a sia un valore in più ma soprattutto tante difficoltà in più e vorrei che tu ci parlassero di questo delle difficoltà
E come le superata
Guarda quando io cominciai a pensare al libro precedente quello dedicato ai ventisette ministri di di d'Annunzio a Napoli l'idea era quella di cercare
I movimenti finanziari di d'Annunzio sulla sulla piazza di Napoli
Per cui provare a vedere se avesse dei contratti con il Corriere di Napoli che è il papà del mattino con il mattino e e quindi il punto di partenza fu l'archivio che il l'archivio storico del Banco di Napoli
Cercammo la dottoressa adesso mi sfugge il nome
Mi portò tutte quante le Pandette i libri di cassa
E io per i ventisette mesi del soggiorno napoletano di d'Annunzio nelle consultare tutte quante vedendo erano tutti i movimenti finanziari accaduti su Napoli dalla periodi in cui d'Annunzio arriva fino a quando lui riparte mille ottocento novantadue lui parte nel dicembre del novanta non trovai nulla perché evidentemente tutti i movimenti avvenivano in contanti per cui che ero sul punto di rassegnarmi dico bene non ho trovato nulla vuol dire che dovrò cambiare strada
Mentre aspettavo di riconsegnare il mio page sul banco del della reception c'era un un librone elenco testate riviste per cui cominciai lo sfoglia il per caso e vidi che l'archivio storico del Banco di Napoli
Custodisce quindi non è solo l'emeroteca Tucci ma custodisce
Alcune delle testate più importante che sono state pubblicate a Napoli dalla dall'unità in poi
Per cui trovai la collezione completa del Corriere di Napoli il papà del mattino Edelman
Tali mi venne l'idea di come a cominciamo a vedere che cosa succede quando D'Annunzio arriva e cominciai a richiedere le prime dei primi Anna e il devo dirti le Giovanni
Mi si è spalancato un mondo perché tu che sei un professionista dell'informazione il poi certamente comprendermi non c'è nulla di più tipo di un giornale
Cioè a me capitava che mi portassero questi libroni impolverati io cominciavo a sfogliare li annate del del Corriere di Napoli prima e poi del Mattino
E a quel punto intorno a me si azzerava tutto e io mi dedico nella Napoli del mille ottocentonovantadue con il fatto di cronaca
Ci sono anche tantissimi fatti di cronaca accaduti a Giuliano ci sono degli omicidi di Sidi Giuliano degli per cui io scattava le fotografie ci sarebbe da fare quello una storia parallela
E storia Amdo quelle pagine cominciava a trovare
Tra le righe vive di moltissimi articoli notizie sulla presenza di d'Annunzio a Napoli assolutamente inedite
Perché c'era una cosa straordinaria che adesso non c'è più
A quell'epoca e cioè la cultura e gli intellettuali facevano notizia
Il Corriere di Napoli e il mattino pubblicavano in prima pagina le polizie di Gabriele D'Annunzio
Che non era il Gabriele D'Annunzio del tredici luglio due mila ventitré era un importante poeta ma non era ancora intatte nazionale eppure il mattino si apriva
Moltissime occasioni con la riproduzione di una poesia o di un articolo di d'Annunzio perché per non sia stato un grande autore teatrale
Un grande poeta questa era una sorta di classifica leader approcciarti direbbe
Marco Bellini non è stato in primo luogo l'autore di teatro
Poi un un un poeta toglie un romanziere e poi uno dei più grandi giornalisti della storia del giornale
E quegli articoli comparivano in prima pagina cosa che adesso non non accada
Oggi un intellettuale non infatti Tex e relegato nelle more quando magari che esso Cantù una in un museo bar fa testo per il costume non per quello che dice allora accadeva proprio questo
E io lo trovavo lo trova Polini lo trovavo che era andato al teatro in degli inetti aveva litigato con Ferdinando Russo contro il teatro tradizionale napoletano Tizio assolutamente inusitata moriva lui avrebbe voluto uccidere Pulcinella diceva che la tradizione napoletana non meritava quelle macchietta
Meritava altro
E così venivano fuori una dopo l'altra e questa idea notizie poi si andavano a creare dei collegamenti con quello che era la sua la sua vita sentimentale si componeva lentamente questo questo puzzle e queste figure cessavano di essere uno e diventavano delle creature di
Dei personaggi si muovevano davanti io che nella mia
Ti faccio la penultima domanda perché serbo un'altra per la fine
Tua moglie mi perdonerà
Tra le tante donne di d'Annunzio qual è quella che è rimasta di più nel cuore
Allora Antonello De Rosa l'ha detto lei è la protagonista de il questo per me è il quarto lavoro assoluta non se la protagonista del primo lavoro su d'Annunzio e cioè tutte le sfumature della rosa del Barbara leoni
Barbara leoni
Era una donna di una delicatezza di una
Ingenuità straordinarie il carteggio tra Gabriele D'Annunzio e Barbara leoni si compone biglietti mille e novanta trilli
Quello tra Gabriele D'Annunzio Barbara leoni e l'amore diventa
Quando si conoscono linea ventiquattro lei qualche mese in più hanno ventiquattro anni sono giovani si conoscono qui vicino abbia mai
Si trovano ad un concerto lui la vede e non rimane incantato lei le donne presidente lei era stata costretta dai genitori a sposare quello che si spacciava come Conte non era un contare un imbroglione bolognese
Che la riempiva di botte perché pretendeva assunti botta l'adempimento dei doveri coniugali ed essendo un gran frequentatore di bordelli di aveva trasmesso una malattia venerea che la condannò alla sterilità Barbara leoni nell'Italia del mitico Thor
Tanto tanta sette in cui le donne non avevano diritto ad un conto in banca lascia il marito e se ne torna a Roma dei genitori prendendo stile botta della ma perché non voleva che lasciasse il marito
Quante donne la professoressa vitale un'aspra amica carissima in via sostenitrice quante donne oggi
Sopportano le botte dei compagni e dei mariti e non trovano la forza di far lei lo fa torna a Roma siringa con questo poeta
Scandaloso
E vivono
Quattro anni di Amure
Intenso ma pure di vent'anni sensuale
Spassionato
Quando la loro relazione finisce Barbara rioni si tiene in disparte custodirà per tutta quanta la sua vita questo carteggio
Che venderà soltanto negli ultimi anni perché chi è che aveva bisogno di pagarsi la retta di un di un pensionato
Non recrimina era mai nulla avrà sempre per lui parole dolcissime quando muore nel quarantanove viene seppur tarderanno dieci anni dopo le sue ossa sarebbero per legge dovute finire in un ossario comune
Invece vengono da una serie di dibattiti dannunziani acquistano per lei un piccolo loculo al Verano ma non era quello il suo posto
Il suo poster all'eremo
I
Io se mi trovo qui ci sono riuscito oggi a portare il questo mio libro parte ovviamente per la
Per l'affetto per la stima di verde da presidente Castellone
E perché esattamente dieci anni fa chiamai io uno studio De Rosa sul su internet mi davano due numeri di telefono di due studi del ROS provo chiamò il primo che mi viene in mente parlo con una persona che ha la voce come quella di Corrado Augias
E dico guarda io ho scritto un libro su D'Annunzio ma io non voglio vendere i libri io se gliela voglio mandare una in omaggio
E lui mi disse guardi professore noi la settimana prossima abbiamo un appuntamento verremo dannunziano se lei viene
Chiedo a mia moglie che cosa facciamo ci andiamo andiamo regaliamoci questa giornata andiamo a San Vito Chietino
E sulla porta dell'eremo mi accogliete
Una idea figure interamente vestita di bianco con un cappello bianco i baffi bianchi era il notaio Fernando De Rosa il papà dell'avvocato De Rosa dottore come ti chiami inattuabile senti Tobey e da lì
Lui mi fece di racconto come avesse impiegato dieci anni per portare Barbara tarderanno a San Vito ma soprattutto mi fece il sentire a casa
Mi presentò a Paola Sorge ad altri D'Annunzio ingiusti è partito tutto quanto i verbali e quindi con il notaio il Perosa in un certo qual modo siamo tutti dei dubbi di Barbara programma avvocato però sedotta e Venosa stessa
La Barbara leoni occupa un posto sempre più precisa dalla facciamo due domande rapidissime allora la prima visto che siamo tutti qui diciamo
Da poter racchiude nella sigla fanclub Tobia se non è che però dacci un consiglio a chi ci suggerisce di consigliare questo libro
Due parole assolutamente l'obiettivo che mi prefiggo sempre ogni volta che comincia a scrivere che qualche cosa e di non fare un libro presta servizio
Tutti i miei libri non sono liberi per specialisti assolutamente quando scrivo qualcosa ripenso sempre piangendo lo dico a questo
La la la la persona Tizio o Caio non capirebbe sì bene no tagliamo e dove non arrivo io arriva a mia moglie che la la la l'editor più fiero invece che ci sia per cui vale per questo non serve a via Gaverina tagliati a bocca
E tu pensi che magari per scrivere una pagina impiegato due giorni una pazza non va bene eh no non gliene frega niente a nessuno per cui atto tutti bene l'ultimissima domanda futuro
Che cosa stai preparando io posso dire da parte nostra che cosa stiamo preparando insieme
Una bellissima dopo serie
Sui grandi che hanno passato pezzi della loro vita a Napoli abbiamo girato già le prime quattro puntate si chiamerà incantesimi salvare farà parte del palinsesto autunnale invernale di tenerle d'Italia penso che c'è un progetto culturale che nessuna emittente regionale in Campania mai fatto e noi ci siamo riusciti grazie all'impegno straordinario di Tobia
E so che va avanti tutto quello che fai con la Pro loco perché non ci dimentichiamo che sei
Una colonna della Pro Loco cittadina ed ai organizzato nel corso degli anni tantissime cose bellissime tra cui il Premio San Giuliano che va avanti ormai da moltissimo tempo ma da un punto di vista invece di produzione letteraria si dice quando si scrive l'ultima pagina già si pensa alla cosa successiva che si voglia mettere nero su bianco
Giovanni dispiace dell'Ubertini al momento non non c'è nulla in cantiere anche perché ho imparato sulla mia pelle che ogni volta faccio un Progetto puntualmente Sarina
Io aspetto aspetto che
Queste presenze minimi Carlino pirandelliana mente mi chiedano di raccontare la loro storia al momento la mia porta non ha bussato nessuno se non quello del trasloco che sta farò entrare
Alessandra ne so qualcosa di traslochi allora direi di poter a lasciare spazio a la nostro maestro Marzio Onorato che c'è l'ora di essere con noi questo pomeriggio ore leggera
Delle cose
Molto belle tratte dal libro di Tobia e che pensa sia la conclusione più bella di questo pomeriggio logicamente il maestro onorato non ha bisogno di presentazioni lo conoscete tutti perciò se da Luís la parola
Va bene
Va bene
Ma
Io nei programmi
Attenta gravi
Amico carissimo
Sì diciamo mi onora lunghi della sua amicizia da moltissimi anni
Non so bravo che microfoni evanescente va benissimo
E quindi cercherò di dire Harlan meglio possibile quest'epilogo praticamente come se in queste poche righe lui ha ha riassunto un puntino tutto quello che che scrissi scrive nel libro
Chi
Percorrendo la stretta e pittoresca stradina che da Firenze conduce all'abitato di Settignano
Si fermasse al numero trentadue di via della cappuccina
Non troverebbe più nulla o quasi di ciò che in queste pagine è stato raccontato
Certo la villa dove d'Annunzio soggiorno esiste ancora
Oggi più che all'ora impenetrabile Maniero di un anonimo il fortunato proprietario
Con i suoi alti cipressi che simili Alverdi lingue di fuoco protendono oltre l'alto muro di cinta le loro punte al centro
Ma al di là dell'imponente cancello ostinatamente chiuso da pannelli di lamiera affinché nessuno sguardo curioso
Posso accettarlo se all'interno della proprietà
Non si sentono più i nitriti possenti dei cavalli del Vate
Nell'abbaiare festoso dei suoi cani
Le poche finestre che si riesce a scorgere facendosi strada con lo sguardo tra gli alberi
Non hanno più i loro vetri Ambra atti istoriati con il motto Vernon dormire
E quando raramente hanno le imposte aperte non sembrano altroché anonimia occhi spenti che riflettono i raggi del sole
E se non la più rimane di quel poeta che qui visse come un signore del Rinascimento battendo forte la sua penna sull'incudine della poesia e del teatro altrettanto può dirsi delle signore della Cappon Cina
Delle donne che in questa casa con lui condivisero un pezzo più o meno lungo della loro vita
Eleonora
Alessandra
Giuseppe
Tre donne radicalmente diverse tra loro si dirà
Cosa avrebbero potuto infatti a dire in comune lei
La divina
L'attrice che partendo dal niente e beh sì ai sui piedi del folle dell'intera Europa e non solo ma che comunque ogni sera per sopravvivere doveva darsi in pasto al pubblico pagante
Con la figlia del presidente del Consiglio
La fanciulla bellissima
Assidua frequentatrice dei salotti più importanti del tempo amata da parenti direi e di imperatori
E a sua volta
Cosa poteva mai chiarire a che spartire questa con una piccola Contessa di provincia nata plebea in un borgo sperduto tra le montagne dell'Emilia e a malapena messa ai ricevimenti della nobiltà fiorentina che contava
Tre donne che furono dunque l'una l'opposto dell'altra si tira ancora
Che stettero tra di loro come il sole sta alla luce
Ma non è così
E se si scende al di sotto delle differenze più macroscopiche e si analizzano davvero le loro personalità
Si capisce come in realtà e se furono meno lontane l'una dall'altra di quanto superficialmente si possa pensare
Cos'era infatti la Duse
Se non una ribelle è una rivoluzionaria proprio come Alessandra
Soltanto che lei d'isola
La sua rivoluzione la fece sulle tavole del palcoscenico
Dimostrando per la prima volta che un'attrice non è seconda a nessuno per il solo fatto di essere donna
E che può benissimo essere la regina incontrastata di uno spettacolo teatrale senza dover per forza brillare solo della luce riflessa del suo partner di scena
L'altra invece
Uniche
La sua insurrezione la consumo nell'imbalsamata cristalleria dell'alta nobiltà romana prima ed europea poi la fece presentandosi ai balli più alla moda vestita in abiti maschili rifiutando le proposte matrimoniale più prestigiose scegliendo insomma da solo a chi è essere e poi chiamare senza ascoltare niente nessuno se non ciò che la propria testa le suggeriva
Una cosa sola nella sua vita
Fu più forte della sua determinazione
La gelosia
Era gelosa Cassandra si geloso del suo Gabri
E in questa gelosia si trovò senza saperlo idealmente al fianco di Giustini
Che vittima di tale sentimento rischio addirittura di smarrire per sempre la ragione
Eppure
Anche quando davvero l'ombra della pazzia sembrò essersi posata su di lei Giuseppina non perse mai la propria dignità
E non nelle Mosino mai l'amore del suo Gabriele anzi
A un certo punto i sentimenti che provava verso il poeta li maledisse di Fineco
Proprio come prima aveva fatto Eleonora che quando aveva capito che tutto era finito magari prendendo anche a pretesto la mancata assegnazione del ruolo di Mila nella Figlia di Iorio
Aveva abbandonato l'abruzzese con dignità senza piagnucolare lasciando che fosse il tempo quando avesse voluto a ricucire gli strappi di quel sogno mancato
E per questi fili sottili invisibili che legano queste donne si capisce allora come avesse ragione quel poeta che scrisse una volta che l'amore e
Giriamo
E cioè che gli amori finiti in realtà non finiscono mai semplicemente si trasformano in quelli che verranno simili ad onde del mare che nascono da altre onde in altri ancora vanno a Morris
E nitido appare quindi come Eleonora Alessandra e Giuseppina altro non furono che specchi incontro riflessi facce di uno stesso Prisma
Legata intimamente l'una all'altra al di là delle naturali differenze tant'è che ancora adesso a guardarle da lontano
Sembra impossibile capire chi fra loro nella vita di Gabriele D'Annunzio fu davvero l'amore
Chi il miracolo e chi per ultime Bersani
La morte
Marzio Onorato
Grazie a tutti siamo stati precisissimi sono le quattro sotto il pomeriggio continua ancora per due qui alla Senato perciò sosterremo qualche altro momento insieme io penso che un altro applauso dobbiamo tributare a Tobia e la presidente
Regalato