Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo anche oggi di storia partiamo da una ampia segnalazione oggi
Dalla rivista della Fondazione Gramsci il numero uno di quest'anno gennaio-marzo due mila il ventitré hanno sessantaquattro studi storici appunto
E e parliamo di controriforma partiamo da molto lontano ma è un lontano abbastanza vicino in realtà perché
Anche a partire per esempio da chi ricorda alcune riflessioni di Marco Pannella
Su alcune articolate approfondite questioni poste dagli storici e anche da Benedetto Croce e la sintesi come sempre spregiudicata ma molto efficace di Marco Pannella di parlare della storia del nostro Paese
Con una storia di controriforme senza riforma naturalmente
Il pensiero più articolato per quello che riguarda gli storici ma la sintesi
In questo caso di Marco Pannella aiuta a guardare lontano cercare di interpretare alcune questioni oggi questa premessa come sempre per cercare di
Proporvi una traccia da seguire nel ragionamento di questa trasmissione
Partiamo appunto da un saggio di Elena Bono da un saggio lungo si tratta di circa cinquanta pagine quindi come sempre raccomandiamo di leggere integralmente il saggio solo qualche citazione e anche qualche diciamo
Appropriazione indebita anche per il ragionamento che vi abbiamo detto di cui vi ho detto poco fa e nella a Bonora
Del dipartimento di discipline umanistiche sociali e delle impresa e culturali dell'università di Parma il suo saggio ha questo titolo
Quale controriforma ro Roma e l'Europa multi confessionale
è una Bonora analizzarne i particolari la questione anche degli studi nei decenni che gli studi che si sono succeduti sul tema della contro della Controriforma problemi storici che ci sono stati riguardanti il concetto l'idea della Controriforma
Userò questa espressione dice Bonora densa di stratificazioni storiografiche come categoria Perigeo periodi Zante che fa riferimento in modo non ingenuo
All'esercizio del potere da parte della Chiesa romana le sue molteplici ricadute in tutti gli ambienti e a tutti i livelli della vita collettiva e nello spazio europeo la Chiesa di Roma era solo una delle tante forze in campo al punto che in molte parti d'Europa il cattolicesimo doveva pensarsi addirittura come minoranza facendo già da ora
Un salto notevoli salti saltando alcuni particolari importanti del del saggio di elevata Bonora questa questione è centrale nel nel ragionamento di oggi cioè nello spazio europeo la chiesa di Roma era solo una delle tante forze in campo
Però quello che è importante spiega Bonora che i conflitti interni alla Chiesa romana tra soggetti politiche visioni contrastanti
Ricostruendo la storia di quei conflitti basta menzionare anche l'ascesa dell'Inquisizione loro implicazioni di lungo periodo
Si può mostrare in modo inequivocabile come non sia più possibile continuare a ricondurre il cambiamento generale che investì allora la Chiesa
La società e la cultura in Italia alle riforme fissate dal Concilio di Trento e alla loro applicazione molto netta questa affermazione
Su un'impostazione che ha avuto molto Successo diciamo negli studi sulla controriforme anche le implicazioni che ci sono state né i ragionamenti anche rispetto alle cose di cui di e dicevamo prima ma
Proprio alcune riflessioni e non ultime quelle di Marco Pannella su una visione larga di queste questioni aiutano a capirne in qualche modo la complessità complessità che Elena Bonora come
Stiamo cercando in qualche modo di di di rappresenta anche nei particolari in questo saggio che trovate sulla rivista della Fondazione Gramsci il numero uno di quest'anno
A partire da queste premesse spiega ci si chiede ha senso parlare di una controriforma europea
Come possiamo pensare la presenza della Chiesa romana e del papato entro questa nuova e diversa idea di Europa e nelle puntate precedenti abbiamo anche parlato
Della questione dell'idea d'Europa cui hanno lavorato autorevoli storici e il tema
Che Bonora propone naturalmente e nelle coordinate che abbiamo spiegato la prospettiva adottata spiega più avanti resta estranea
Alla tradizione di studi che ha al proprio centro il dissenso religioso per dirigere piuttosto l'attenzione sulle chiese in particolare quella romana
Un'istituzione dotata di una lunga continuità che nel Cinquecento spiega
La studiosa subito profonde trasformazioni rispetto all'età medievale
A seguito della riforma protestante
Una istituzione la cui incidenza sulla società e sulla cultura in cui intrecci con altri poteri in Europa
In Italia a livello paritario non possono essere comunque ignorati da quanti vogliono avere intelligenza di quel periodo storico storico che ancora chiamiamo età moderna
Ad esempio non è possibile avere una visione adeguata degli scambi globali dell'epoca senza tener conto del coinvolgimento nell'economia con oli coloniale innanzi a nel Nuovo Mondo
Anche di attori come missionari gli ordini regolari dove erano presenti i vescovi e come si mossero a livello planetario Armando navi operando da broker si internazionali oltre a procurare conversioni e devi darci culturalmente con le popolazioni locali attori che appartenevano tutti a un'unica potente istituzioni la Chiesa di Roma
Questo saggio
La sugli USA poi spiega si concentra sull'Europa di leggiamo appunto qualcosa
Strumenti utilizzati multi confessionali ITA e tolleranza tra gli aspetti più interessanti nel panorama storiografico d'Oltralpe uno
Degli aspetti che la studiosa analizzano i particolari che di cui purtroppo non possiamo darvi conto
E c'è l'emergere di un'Europa appunto multi confessionale leggiamo queste diciamo conclusioni sorta questa Europa multi confessionale dalla frattura della riforma protestante
Ma cosa intendiamo scrive più avanti con il concetto di multi confessionali ITA
Effettuo dei processi di pluralità azione religiosa innescati dalla Riforma protestante la multi confessionali tale doveva essere indagata all'interno di precise cornici giuridico istituzionali
E di configurazioni dei poteri articolate su vari Dinelli non solo quello statale
Un altro elemento costitutivo dei contesti multi confessionali loro caratteri di costruzioni mutevoli nel tempo ed è per questo che la Francia l'Inghilterra del Seicento possono rientrare appieno a pieno titolo nella mappa dell'Europa multi confessionale eccita naturalmente istruito a cui try queste conclusioni nel caso della Francia per esempio l'interesse degli storici si è spostato
Dalla violenza delle guerre di religione che comunque occorre non dimenticare
Alle esperienze di coesistenza attivate dalle Paci di religione nonché dalla vasta alla vasta gamma di gamma di soluzioni accordi formali e informali messi appunto a livello locale una brevissima riflessione
Che faccio io è molto importante questo passaggio ecco allontanarsi a non dimenticare la questione della violenza dei conflitti atroci che ci sono stati
Nella quella parte di storia che appunto anche con un po'di sarcasmo
Bonora dice continuiamo a chiamare età moderna per dirigersi finalmente a questo aspetto
Della cornice giuridico istituzionale che forse adesso ne è stato uno strumento che gli storici hanno un po'perso di vista per un certo periodo ma che torna come vedete e
Fornisce degli elementi davvero davvero d'interesse
E questo saggio di Elena a Bonola ne è un esempio
Accomodamenti entro negoziazioni che rendevano possibili molteplici interrelazioni tra gruppi e individui di fede diverso ecco questo è l'analisi di questi accordi queste Paci religiosa a livello locale
E questa è la conclusione che si può trarre come questi gruppi di individui comunicavano tra loro come si percepivano come stabilivano confini
Asse esteri proprie una risulta fatta in
A guardare bene i documenti nell'esame che fa la studiosa
Una realtà fatta principalmente di pratiche di coesistenza e di rappresentazioni sociali in Inghilterra entro un sistema che regolava l'esercizio della professione medica per esempio
Subordinandolo al conferimento di licenze da parte dei vescovi anglicani e al Giurì me al giuramento di fedeltà al sovrano all'inizio del Seicento per esempio il Royal College aveva perseguito medici farmacisti e chirurghi
Sospetti di Papi istmo imputando loro di aver tentato di convertire i pazienti in punto di morte hanno analogamente medici
Ricusa anti furono accusati di approfittare dell'assistenza alle partorienti protestanti per il medesimo scopo a fronte di relazioni costruite all'insegna dell'esclusione ne esistevano altre più inclusive la pratica medica del genero di Shakespeare e dice
La studiosa rispecchia nei suoi registi e per esempio
Che includeva indifferentemente oltre a pazienti protestanti anche cattolici appartenenti a famiglie riposati poi particolari naturalmente ritrovate
Nel saggio un altro tema cruciale era per esempio quello dei matrimoni misti anche questi regolati da istituti da istituti mutevoli nel tempo
Mutevoli articolazioni nello spazio nel tempo dei quadri giuridici delle politiche di autorità civili ed ecclesiastiche e delle relazioni tra Stati che comunque però furono mis messi in atto spiega la studiosa sintetizziamo
Brutalmente
Poi naturalmente la questione anche
L'importante
Da affrontare quella sulla riflessione degli strumenti che lo storico usata per esempio c'è stata una polemica sul concetto widget
Di tolleranza il nome della New socialista o tollera esce un cita gli studi in cui si parla si approfondisce
Difficile utilizzare questa categoria senza tener conto del significato che può assume naturalmente dai diversi punti di vista sul piano storiografico
La risistemazione del concetto
In base a ricerche fu focalizzate prevalentemente sulle pratiche socioculturali è avvenuta da tempo relativamente alla questione della torre Ranza se mai sarebbe opportuno dice Bonora oggi cominciare a interrogarsi supera tutto nell'ambito della modernisti Ca'italiana sui Yi Effetti ditale rise estimazione specie sulle generazioni più giovani ex più giovani
Perfetti che pare di poteri intravedere nella sostanziale liquidazione della storia intellettuale come prospettiva di ricerca nella svaluta azione
Della circolazione delle idee come fenomeno in grado di condizionare invece l'azione cambiamento in altre parole nella sostanza l'inattualità al di là delle celebrazioni formali
Di una storia politica delle idee come quella di Franco Venturi è importante questo richiamo perché appunto la ricostruzione storica non può poi se si rivolge a o contesto come quello che abbiamo evocato cioè contesto più vicino alla realtà diciamo così della vita di tutti i giorni anche se non è facile da richiamare poi dimenticare la storia politica delle idee l'ansia definitoria dice più avanti e la discutibile
Perenne tentazione di sistemare il passato in concetti contenitore con scarso valore euristico rischiano
Di costringere una cornice poi non adeguata studi che invece sono davvero originali oscurando poi ideali problemi che si pongono e sono questioni complicate che lo storico ha sempre davanti come dicevamo il saggio il lungo stiamo preparando dei salti diciamo acrobatici
Ma
Davvero di interesse questo saggio di Elena Bonora leggiamo un altro passaggio sulle topografia confessionali e i paradigmi storiografici
La storiografia focalizzata sulla complessità delle topografia e confessionali di cui abbiamo dato un qualche
Accendo topografia confessionali europea ha messo in crisi l'interpretazione per decenni ha dominato la storia politico religiosa dell'Europa
Della prima età moderna mi riferisco evidentemente al paradigma storiografico individua
Nei processi di confessionali Rizza azioni
E in quelli di formazioni dello Stato due facce della stessa medaglia pur con scansioni temporali non coincidenti entro questo modello definitivamente elaborato negli anni Ottanta del novecento punto sono studi che andavano molto di moda in quel periodo fortemente orientato dalla sociologia
Chiesa e Stato apparivano così congiuntamente impegnati in un Comune Progetto di disciplina mento della società infedeli e sudditi obbedienti come abbiamo visto invece occorre aggiungere eri vedere naturalmente anche a alcuni giudici giudizi forse deterministici è rigidi di quella impostazione la multi dei nominations Society
Che emerge
Da queste ricerche non comporta necessariamente comunque la cancellazione
Del conflitto religioso perché appunto al tema che comunque non ho con non va dimenticato né ipotizzato una felice coesistenza fondata su pratiche di buon vicinato e un presunto ecumenismo del quotidiano questo no
Prendiamo però in riferimento al quadro diciamo degli istituti che invece tentano di regolare questa convivenza in Europa prendiamo ad esempio in considerazione all'interno del resto
Il paradigma della confessione all'iniziazione è nato proprio in Germania nell'ambito della storia costituzionale tedesca
In quest'area i tentativi di trovare una soluzione
Ai conflitti confessionali hanno dato luogo ad accordi che sono entrati a far parte della sua struttura politico-istituzionale mi riferisco per esempio alle Paci pubbliche di religione come venivano abitualmente chiamate nel Cinquecento
Negli ultimi anni il concetto di pace e di religione assunto un'importanza crescente tra gli storici al di fuori del mondo germanico un libro del mille novecentonovantasette Oliver Cristian
Studioso ha richiamato l'attenzione su questo tipo di accordi dopo la frattura protestanti inserendoli in modo un po'generico ma con uno sguardo d'insieme estremamente efficace entro un processo di autonomizzazione
Della politica dalla religione dilungato
Durata e viaggio europeo in questo quadro spiega Bonora
è cambiato anche il modo di guardare alla pace si Augusta del mille cinquecentocinquantacinque e a quella di Westfalia del mille e seicentoquarantotto rimandiamo naturalmente alle note
E ai nostri ascoltatori che chi e per chi non ricorda basta una rapida occhiata on line oggi per sapere quanto meno il quadro generale e di questi importanti momenti la storia moderna la pace nel mille
E cinquecentocinquantacinque piuttosto procurato una cornice giuridica generale fissato una serie di istituzioni
Per la mediazione dei conflitti religiosi addebitato uno spazio entro il quale i conflitti i confini confessionali continuavano a definirsi R. definirsi
Sulla base di dinamiche locali nome che coinvolgevano una molte sì Paul molteplicità di soggetti giuridici portatori di diritti e privilegi con ricadute in campo religioso le autorità territoriali sceglie l'imperatore il tribunale
E sopra statale della Camera imperiali dinamiche che esca sincero de si intrecciavano con altri processi di di natura economica politica e culturale operanti nella società ne consegue che scrive Bonora
E se oggi volessimo rappresentare l'Europa dopo il mille cinquecentocinquantacinque questo importante come con una mappa che tenga conto delle differenze religiose non prenderemmo
Brocchi di colore definiti dalle linee i confini degli Stati
Territoriali e dalla UNI fermi uniformità confessionale al loro interno come appariva nei manuali di storia
Sino a qualche tempo fa ma una tavolozza variegata di colori mescolati e sovrapposti tra loro e questa importante riflessione
E anche il riferimento queste passi e abbiamo detto anche delle dati ma è importante appunto questo assunto che nasce proprio da questa analisi più approfondita dal carattere diciamo istituzionali giuridico di questi accordi che si allontana da quello confessionale scrive in qualche volta i termini che abbiamo detto e stiamo riassumendo brutalmente
Scrive più avanti poi vedendo ancora nel merito del del tema che viene
Preannunciato dal titolo quale controriforma ancora non ne abbiamo parlato
E allora veniamo a Roma nel mille cinquecentocinquantanove moriva Paolo quarto Paolo Carafa
Otto
E disegnato sempre diciamo con colori molto forti in una certa impostazione storiografica abbiamo che abbiamo a cui abbiamo accennato e però appunto ricorda Bonora papà inquisitori che aveva chiuso gli occhi di fronte a quanto succedeva
In Europa condannando anche la pace del mille cinquecentocinquantacinque e il nuovo imperatore perché eletto con il voto dei principi protestati sotto il suo successore
Pio quarto
Roma ricomincio a raccogliere informazioni su quella nuova Europa come una colossale
Agenzia di Intelligence utilizzando reti e strutture che nessuna nessun'altro sovrano occidentale neppure lei corone iberiche con loro imperi possedevano nota poi spiega questo importante aspetto che la Chiesa di Roma
Aveva e che in parte mantiene poco a poco la chiesa romana che negli anni centrali del Cinquecento aveva fatto della difesa intransigente dell'ortodossia e della repressione
Dell'eresia il proprio scopo principale avrebbe scoperto
La necessità di guardare all'Europa come a uno spazio di mediazione politica perché qui la soluzione religiosa doveva per forza essere anche una soluzione Politi scrive Bonora tra l'altro queste ultime parole
In corsivo pochi anni di distanza dalla pace di Augusta incuria si capì che per salvaguardare il calcio tra il cauto riscesi Imola dove era minacciato rischiare di diventare minoritario era necessario ricorrere ai tribunali degli eretici si capì che in determinati contesti la pace politica ovvero le costituzioni dell'imperio e la pensa pacificazione di religione è una citazione pretesa ma utile costituivano la più sicura garanzia per la sopravvivenza delle istituzioni ecclesiastiche dipendenti da Roma alla vigilia della guerra dei trent'anni papa Paolo quinto sarà il più strenuo difensore della pace di Augusta baluardo giuridico contro il calvinismo in piena espansione che dimostra dice la studiosa tra l'altro che le Paci di religione non erano buone o cattive insieme e questa è anche un'altra importante riflessione come invece pensavano gli inquisitori
Ma lo diventavano a seconda delle circostanze e tutto questo emerge il sostanziale e questa anche un'altra importante rivoluzione
E stupefacente strabismo con il quale la Chiesa romana da una parte guardò all'Europa come spazio di mediazione abbiamo spiegato e dall'altra però
Prevede di governare la penisola italiana come fosse lo Stato del Papa e qui in qualche modo riuscì riallacciato alla riflessione che abbiamo fatto all'inizio in l'apertura però per parlare invece di questo aspetto di apertura e anche per senza dimenticare lo strabismo lo strabismo
Appena appena appunto individuato Nunzi poi Cardinali Legati poi i membri delle grandi congregazioni carving cardinalizie
A proiezione Universale fine talvolta pontefice grandi diplomatici come Morone comment Done Morosini Bentivoglio Chigi
L'uomo insomma di grande spessore intellettuale idonei proiettato nel talento politico avevano capito l'importanza per la soluzione del problema
Religioso di un confronto concreto con le istituzioni nei paesi in cui operavano in questo snodo costituito dall'incontro degli uomini del Papa con l'Europa multi confessionale che possiamo recuperare una dimensione religiosa oltre che politica di grande respiro dice
La studiosa
Metri un altro passaggio di interesse
Negli archivi di questi uomini del Papa sono non sono fatti solo di dispacci ufficiali ma di materiali informativi di ogni tipo raccolti per lo svolgimento dei loro compiti di corrispondenze epistolari di raggi internazionale
Quali erano le modalità di selezione trasmissione di conosce di e conservazione di queste conoscenze copie manoscritte delle Paci religiose cinque Rachel teschi ad esempio si stratificano
Poi posti il latte commentate in questi archi continuando a costruire a costituire informazioni sensibili per tutto il Seicento questi archivi ci sono anche le loro opere coreografie Memory biografia Autobiografia e scritti di storia che R. interpretavano generi Diversi di lunga tradizione che solo in rari casi poi presero la via dei torchi cioè furono stampati sarebbe davvero importante rileggere questi questi immateriali
Comunque dice poi la studiosa
Fare emergere la dimensione europea della contro riforma e con essa anzi anche una comprensione dell'universalismo della Curia romana dopo la Riforma protestante che non si limiti oggi all'immagine
Di una Roma grande teatro del mondo Città del Papa
Né alla politica internazionale il papato alla costruzione retorica dell'immagine del Papa in Europa come padre comune
E per portare invece l'attenzione su quello che ci dicono invece gli archivi appunto le le storie di quanti prima di occupare gli snodi nevralgici del potere ai vertici della Chiesa operarono
Muniti di consistenti poteri in Europa come rappresentanti o delegati del Papa
Portando poi questa loro esperienza almeno governo della chiesa conquista prospettiva importante punto ricostruire una visione un po'diversa che apre scrive più avanti una finestra sulla dimensione europea
Della controriforma nella prospettiva dell'Europa multi consiste componenti confessionali significa anche rendersi conto
Che il cattolicesimo poteva essere una minoranza in questa specificità va analizzato e poi pone anche questa questione abbiamo preso già moltissimo tempo
Solo un ultimo passaggio questa realtà del cattolicesimo come minoranza dice
La studiosa non può essere analizzato per mezzo del concetto di identità ormai da qualche decennio la storiografia dice pare in preda a una sorta di ossessione identitaria
Non è qui la sede per indagare le radici plurime di questo però no basta fenomeno ma basta sottolineare il tenace prevalere della prospettiva identitaria
Nella a formulazione dei problemi storici una prospettiva che porta ad avere occhi quasi esclusivamente per i processi di formazione di una presunta identità confessionali sia confessionale che avessi arista
Costruita dall'alto come nella vecchia che Oria della confessionali Rizzo azione che abbiamo evocato o dal basso come vogliono i più recenti Cultural Studies che qui torniamo da una prospettiva molto originale a
Un approccio critico su questi studi selezionando marcatori di vario tipo intrecciando entrambe
Le prospettive sottolinea poi più avanti la studiosa ancora una volta il richiamo al Concilio di Trento ha un riformismo Tridentino senza tempo sempre più generico
Si risveglia una facile soluzione sul piano storiografico se non talora persino ideologicamente utile in questo modo però si rischia però di dimenticare il valore potenzialmente performativo strumentale di ogni discorso identitario utilizzato dagli attori del passato
Il suo sostanziale carattere di rappresentazione socio occulto irreale orientata da Fini e interessi ma si rischia poi di non riconoscere al di là dei processi identità e la complessità delle dinamiche in atto delle forze effettivamente in gioco non va mai dimenticata i cattolici esimi locali non possono essere studiati come si studiano le minoranze
Confessionali questi alcune delle riflessioni che ve ne abbiamo lette per diciamo i nostri tempi volte ma davvero ne abbiamo saltato altrettante moltissime
E di rimandiamo quindi al numero uno di studi storici di quest'anno la rivista della Fondazione Gramsci Elena Bonora quale controriforma Roma e l'Europa multi confessionale ecco passiamo un'altra
Per rivista una rissa particolare Zafón Luther si chiama Rivista di storia della conflittualità sociale molto orientata come rivista il titolo di questo numero è se bruciasse la città c'è una intervista in chiusura
Però che in qualche modo possiamo utilizzare perché abbiamo parlato di Roma abbiamo parlato di questa realtà è una realtà che ha a che fare
Con la storia di questa città
C'è un'intervista
Appunto a Vittorio Vidotto appunto abbiamo parlato degli studi
Della storia di qualche anno fa chi
Li ha fatti ma appunti utilizzavano si utilizzano ancora nei licei Vittorio Vidotto è tra gli autori di uno dei più usati manuali
Di storia tutte le strade portano alla città una intervista Vittorio Vidotto sguardi obliqui sulla storia urbane sulla conflittualità sociale a cura di Ylenia Rossini
Derby Vidotto a pubblicato una storia di Roma che ha questo titolo Roma contemporanea viene appunto intervistato su questa su questa pubblicazione ma anche sulla sua prospettiva sulla storia della sua vita il suo rapporto con questa città la cosa che mi sorprendeva negli anni di il liceo Vidotto veniva da un'altra città era che i miei compagni di classe tutti originari del quartiere Africano Trieste avendo io ho frequentato il liceo Giulio Cesare non avessero alcuna curiosità della città addirittura non la conoscessero alcuni non avevano mai statica a piazza San Pietro a spingermi verso la storia di Roma è stato lo sviluppo degli interessi storiografici di confronti la memoria pubblica del ruolo dei monumenti
Delle funzioni simboliche della città
Mi era forse rimasta in tre
Sarà una frase di Rosario Romeo dalla Risorgimento e capitalismo che avevo letto nei primi anni di università prima di conoscere Romeo con cui mi sono poi laureato dice Vidotto che diceva criticando il fondamentale libro di Alberto Caracciolo su Roma
E come non avesse senso condannare Roma per non essere riuscita a diventare come Parigi
Un centro può propulsivo borghese industriale ma fosse necessari piuttosto valutare in che misura Roma era riuscita ad assolvere al suo ruolo di città capita Spy parla di alcune importanti complicazioni vi rimandiamo che qui al testo il titolo del mio volume dice Vidotto
è Roma contemporanea perché una Roma moderna c'era già si tratta volume di Italo Insolera pubblicato nel mille novecentosessantadue con successo inarrivabile
Io spiega ridotto ho accumulato per anni una grande quantità di materiale Franca dalla seduto sul stesura dettagliata l'elenco di argomenti erano i primi anni
Di uso del computer evoluto per la prima volta nel mille novecentottantotto dice Vidotto anno in cui ho finito poi i manuali scolastici che ho scritto con Andrea Giardina e Giovanni e Sabbatucci lo schema rimasto poi nel cassetto
E ci si trova dentro in questo lavoro in quello schema in quella idea
La vita politica amministrativa la vita culturale la dimensione urbanistica le lotte sociali la violenza politica tutto quello che mi sembrava rilevante comprese due pagine oltre su via Rasella sulle Fosse Ardeatine
Sulla conflittualità politica degli anni settanta i contrasti lotte politiche l'operazione Sturzo le giunte di sinistra poi preso posizione in maniera molto decisa contrari alla vulgata di Insolera
Non nel considerare come patologica la speculazione edilizia quanto costituisce quando costituisce dice ridotto un elemento fisiologico dello sviluppo urbano fisiologico in ogni città che io conosco non solo italiana
E questo già mi metteva contro l'interpretazione dominante del libro di Insolera tutto costruito intorno al filo della delegazione della speculazione edilizia ma c'era il tema punto delle regole ma premette
Ne parlando libro indotto altre importanti
Riflessioni i conflitti sociali fanno parte della storia della città
Della storia politica e della storia sociale quindi non potevano mancare i libro su Roma mi rammarico tra l'altro dice di chiese che una delle principali questioni di storia sociale urbana quello delle occupazioni delle case dice non è mai stato studiato in maniera sistematica occorre farlo la città rimane ovviamente sullo sfondo di tutta la storia moderna dice il momento in cui i nostri ma attuali manuali compare veramente la città nella sua dimensione proprio fisica e nel capitolo sulla Rivoluzione francese credo sia la prima volta abbiamo messo nei manuali la piantina di una città ci sono la presa della Bastiglia classe la rivoluzione appunto
Si parla qui si parla poi dello sviluppo economico e democratico la città come elemento anche per studiare e questa storia la storia dopo la rivoluzione
Francese e appunto oggi siamo arrivati qui con questa intervista allo storico ridotto da za Proud se bruciasse la città tentativo di raccontarvi anche oggi
Elementi in qualche modo connessi ma il tempo è finito dunque ci fermiamo anche per oggi ci fermiamo per un paio di settimane con questa rubrica e ci risentiamo ad agosto