Festival della Comunicazione 2023 - 16 ottobre 1943: l'esito di due totalitarismi

Tiburtina l'operazione inizia alle cinque e mezza di mattina alle due del pomeriggio è terminata
è terminata e ci sono molti che però sono riusciti a sfuggire alcuni molti casualmente moti ricordano erano andate a comprare le sigarette che si compravano fuori
Del ghetto perché lì vicino nella non non ce n'erano c'era la distribuzione delle sigarette e quindi quelli che erano andati poi vengono avvisati di quello che sta avvenendo alcuni tornano perché pensano che non sia nulla di grave e vengono arrestati
Altri ma riescono a fuggire c'è
Una violenza estrema in questa razzia
C'è una violenza estrema anche nei confronti delle donne e dei bambini quanti sono quelli che sono arrestati all'inizio sono mille duecentocinquantanove
Dopo
Una parte di loro duecentotrentasette verranno liberati perché si vede dagli elenchi che sono parenti di che non sono direttamente da lei ma che sono di famiglie miste alcuni sono figli di famiglie miste allora ufficialmente non nuovo
Entravano negli elenchi che dovevano essere degli ebrei puri tra tra virgolette oppure c'erano dei con grillini non ebrei che abitavano i palazzi
Frequentati soprattutto ebrei che erano stati presi anche loro c'era qualche servitore non ebreo che era stata rastrellato questi poi verranno liberati e ne rimarranno due mila ventidue di questi trecentosessantatré sono uomini seicentottantanove donne duecentosette bambini e i racconti delle violenze che ci sono soprattutto nei confronti dei bambini che addirittura vi sono nelle narrazioni successive alcune SS che rimangono in qualche modo colpite da questa violenza che viene raccontata
Kappler manda immediatamente
Un rapporto al generale delle SS a Berlino Karl Wolff e dice arrestate mille duecentocinquantanove persone non usata la polizia italiana inaffidabile
Poi questo problema loro vediamo
Resistenza passiva e aiuto attivo della popolazione
In effetti c'è in quel momento una grossa solidarietà che immediatamente
Nelle ore successive e in modo totalmente spontaneo si sprigiona noi
Abbiamo appunto i racconti di alcuni di quelli che si salvano che vengono presi e nascosti dai portinai di alcuni stabili nascosti in in cantina cioè una mobilitazione di tutti coloro che vivono nei dintorni che permette a quelli che non vengono presi
Nelle loro case perché la maggior parte sono arrestati perché entrano buttano giù la porta tutti quelli che sono in casa alle cinque e mezza di mattina vengono portati giù
Arrestati quindi c'è questa doppia realtà di una violenza estrema
Che a Roma non s'era vista in questa forma si era vista nella battaglia di Porta San Paolo nelle battaglie dell'otto settembre ma non questo tipo di violenza contro i civili che si manifesta in
In questo modo
Quello che interessante e curioso e poi rilascio la parola Mirella perché qui cioè una discussione interpretativa che sono decenni che si fanno
Io ho ho la convinzione che quella forse della maggior parte o di gran parte degli storici
Il convoglio che partirà dalla stazione Tiburtina il diciotto ottobre alle ore quattordici e che arriverà il ventidue ottobre alle ore ventitré a Auschwitz Birkenau
Non va a Mauthausen-Gusen era previsto ma va ad Auschwitz perché ci si domanda
La scelta di Mauthausen-Gusen era stata fatta perché i tedeschi temevano una reazione del Vaticano a questa razzia
E quindi avevano paura che una forte reazione del Vaticano di opposizione di Presa di posizione ufficiale
Sarebbe stata più facilmente gestibile dicendo ma noi lite portiamo in Germania qui vicino poi vedremo che cosa che cosa fate
Il silenzio del vaticano assoluto di fronte a questo come c'era stato nei confronti del Velodromo d'inverno a Parigi come c'era stato in Tunisia
Come c'era stato in Polonia dove erano stati arrestati tra l'altro insieme agli ebrei decine di sacerdoti cattolici per questo e quello che spinge le autorità naziste a dire portiamo fino in fondo il nostro programma che è quello di avviare verso la fine verso il la soluzione finale gli ebrei
Gli ebrei romani teniamo presente che dal sedici ottobre in poi ci saranno altri mille e sessantanove Bray che verranno portati a a Auschwitz che saranno cioè arrestati e trovati nei mesi
Nei mesi successivi
Il totale appunto del totale
Torneranno complessivamente settantatré uomini e ventotto donne ma del totale di quelli della razzia del ghetto sono appunto i quindici
Che venivano che venivano ricordati ecco questa
Scelta di
Arrivare a una stretta della soluzione finale degli ebrei e per i tedeschi
Ufficialmente considerato un fallimento
Perché non sono gli otto mila ebrei che sono portati sono stati presi tutti quanti ma inizialmente sono due mila poi se ne aggiungeranno quell'altro mille eccetera ma gran parte degli ebrei romani si salveranno e qui entrati nel gioco anche delle ripicche interni all'interno del del mondo nazista che dobbiamo ricordarlo perché non è mai stato un regime assolutamente monolitico
è stato un regime in cui c'erano continue lotte di potere tra diverse frazioni che tutte cercavano di avere la legittimazione ultima di Hitler un sistema che tra l'altro veniva anche incoraggiato da inchieste esso
Che non era appunto una in un certo senso non era un accentratore Manzi stimolava come dire una differenziazione dei poteri per cui tra i gerarchi c'era una grande competizione volevo solo aggiungere una cosa al Vaticano nel senso che nei giorni successivi il Vaticano sempre segretamente
Con grande discrezione si impegnerà per lanciare come dire una parola d'ordine che venissero aperte le porte dei conventi romani e delle abitazioni dei religiosi e così via perché fossero Accolti gli ebrei che erano scampati alla razzia questo però avviene successivamente e teso va aiuterà poi gli ebrei Sarmi saranno presi moltissimi per esempio nel quartiere successivamente
Nel quartiere di Monteverde dove avevano vari punti d'appoggio fa proprio su questo il proprio l'altro ieri
è UE uscita la documentazione gliele del numero delle di quelli che erano stati raccolti nei monasteri sia è un numero molto
Rilevante quindi la cosa che colpisce è il silenzio del Vaticano dell'azione della Chiesa dopo invece solidarietà sia Linate non voleva far sapere che si schierava
Però diciamo così cercò di dare una mano diciamolo in questo modo cercò di dare una mano e in realtà ci riuscì perché molti di anche ieri appunto dicevo sono uscite
Le testimonianze degli ultimi sopravvissuti raccontano i loro soggiorni
In istituti di suore però questo almeno
C'è una discussione molto forte in atto a mio parere non scagiona per nulla per nulla l'azione del Vaticano
Torniamo indietro facciamo un pochino di pellicola e usciamo momento del diritto ritorniamo indietro anzi ritorniamo del ghetto mille a mille e novecento trenta nove facciamo un passo all'indietro
Cosa succede prima del sedici ottobre del mille novecentotrentanove
Arriva in ghetto e come dire
Organizza una riunione della comunità ebraica
La guerra non è scoppiata ma sta per scoppiare
Un un agente un agente segreto che è stato mandato indiretto ma c'è andato lui spontaneamente perché un ebreo ha sempre abitato indietro e poi si è trasferito in Palestina che si chiama
Enzo Sereni lui è il fratello di Emilio Sereni che è molto più noto di lui e che
Secondo me dovrebbe essere ricordato moltissimo chi è questo senso Sereni si è trasferito
In Palestina
E dove è andato diciamo a a dare a dare il suo apporto alla al al nuovo Stato che che sta crescendo e
Successiva mente
Viene arruolato dagli inglesi come agente segreto e comincia a viaggiare per tutti per tutti i TAR per scusate per tutta Europa
Quando inizia dal mille novecentotrentatré la persecuzione ebraica
E lui commi a aiuterà moltissimi ma moltissimi ebrei d'Europa
A cominciare da Berlino ma in tante altre città a scattare verso la Palestina progressivamente questi queste fughe degli ebrei si riducono
Perché naturalmente le come dire le barriere le
I tipi di provvedimenti si fanno sempre più rigidi ma
Il numero che Enzo Sereni ieri riesce di ebrei che riesce a far scappare dalla Germania dalla Francia è veramente altissimo
Enzo Sereni è andato abitata non indetto un po'fuori perché apparteneva a una famiglia dell'alta borghesia ebraica Pasi trasferito in Palestina e e da lì poi ha cominciato prima ha fatto l'agricoltore e poi diventato un agente segreto degli inglesi
E il numero delle persone a cui lui salva la vita è enorme nel mille novecentotrentanove convoca viene in Italia e conducono Assemblea indiretto
E gli dice io sto vedendo quello che succede quello che succede in Europa
Quel tutti i laghi ere che stanno edificando la persecuzione che è in atto guardate che queste notizie non le sapevano cioè non è che filtravano tentavano poco
Enzo Sereni è un testimone oculare di quello che sta accadendo
E di quello pur parca tra in Polonia in Francia e così via ecco parla alla comunità ebraica un paio di volte riunendo le addirittura e dice dovette scappare
Sia ben chiaro scappare non Sacile tanto scappare bisogna avere come dire soldi quattrini a aiuti finanziamenti possibilità di un lavoro cioè non è che si può pensare io succede qualcosa e si scappa però irrealtà c'erano per esempio delle associazioni ebraiche che potevano aiutare ad andare anche economicamente come hanno fatto moltissimo
Adan gli ebrei ad andare lasciare i luoghi più esposti e più a rischio naturalmente non potevano aiutare tutti ebbene me il problema però non è della difficoltà della fuga quanto che gli ebrei romani
Che dicono che ma no le per secoli c'è stato ci sono state le leggi razziali del trentotto eccetera però adesso come dire l'ondata di persecuzione si è calmata si è tutto applicato non succederà più niente quello che tu hai visto ma no forse riguarda i tedeschi forse riguarda un'altra cosa
E alla sollecitazioni di Enzo Sereni pensate che cosa tragica quasi nessuno risponde in maniera positiva
Gli ebrei romani non vorranno non vorranno credere a quello che è il loro è stato detto come abbiamo letto prima
L'avvisaglia che viene data da Celeste e come altri re altri segnali che abbiamo visto i cinquanta chili d'oro la razzia nelle biblioteche e così via alcuni scappano ma come dire sono appunto una rarità ecco questo secondo me è un argomento mai esplorato pochissime esplorato e che molto intriganti a mio parere perché avvertiti di un pericolo si tende a non crede né e si tende come dire a dare fiducia a chi capisci che ti sta ingannando
Ecco io direi che non è stata abbastanza studiata e questo forse ci riguarda ancora oggi
La pervasività del messaggio fascista
E l'appello già si invita impositivo dico delle messaggio nazista cioè il capo della propaganda di Hitler e si chiamava Goebbels
E per parecchio tempo il capo della propaganda italiana a gestire l'ufficio stampa e propaganda fu il genero di Mussolini Galeazzo Ciano
Ebbene la macchina della propaganda hitleriana e la macchina della propaganda italiana Fuzio
Tornavano bene funzionavano bene nel senso che riuscirò riuscivano a salvare un'immagine diciamo non completamente
Non corrispondente ecco forse questa è la cosa più precisa non corrispondente alla realtà a degli e sponde dei fascisti dei nazisti erano delle macchine di propaganda che falsificando la verità riuscivano a dare un in preda vanno segnali discontinui attenzione attenzione non è che Hitler oppure Mussolini fossero come dire mandassero segnali impositivo ma mandavano segnali e questo accomuno nel titolo di questa nostra con conversazioni scritto due totalitarismi e in questi li accomunò e ridendo veramente efficaci allo stesso modo
Mandavano segnali e di come dire di muscolari di ferocia di durezza di violenza ma contemporaneamente Ria assorbivano il messaggio chiamiamolo così di violenza muscolare
In un messaggio più di accomodamento ma noi ci siamo vi proteggiamo magari per esempio per l'Italia agli ebrei che avevano partecipato alla prima guerra mondiale ma non si sa forse e così via e lo stesso allo stesso modo faceva Hitler in modo che ero un'alternanza di messaggi di una ferocia inaudita e messaggi anche che dicevano
Ma no ma no ma noi adesso abbiamo fatto vedere quanto siamo diciamo una con una battuta quanto siamo cattivi si torturatori crudeli esser uscì però invece poi vi accogliamo riteniamo non succederà niente e questo questa serie di segnali che mi piaceva indicarvi
Ci fa capire la pervasività
Delle dittature facciamo attenzione perché noi adesso siamo in un periodo di revisionismo storico di revisionismo in cui come dire cerchiamo di sgravare le dittature del loro pesi massimi c'è stata la guerra ma non le leggi razziali
Poi erano così poi ti di italiani non parteciparono alla razzia oppure Mussolini fece anche qualche cosa di buono se andate all'Eur e lo vedete
Come dire aveva dato le pensioni aveva dato le pensioni
C'era l'obiezione tera ecco siccome siamo in un periodo di in cui si tende a lisciare icone e dire il peso delle dittature fate attenzione
Perché la discontinuità del messaggio il messaggio buono Mussolini ha fatto qualcosa di buono ogni tanto ma si era anche un po'crudele
Ecco questo è un segno di quel tempo ma anche dei nostri tempi
Io volevo riprendere questo tema toccato alla fine
A sotto l'aspetto che è uno degli aspetti principali quello della della propaganda da parte dei regimi dittatoriali ed Eric Jimi totalitari perché il totalitarismo si differenzia dalla dittatura
Proprio per la capacità che ha di penetrare nel profondo della società
Oltre che perché a una serie di istituzioni i campi
Di concentramento la polizia segreta la distruzione degli altri partiti il partito unico eccetera ma perché ha questa capacità di penetrare nelle coscienze
Convincendo le più spesso neutralizzando le e facendo in modo che ci sia una foto una sorta di disinteresse per quello che fa il potere perché tanto non ci tocca direttamente
E questo non lo abbiamo visto nei racconti che ormai sono decine e centinaia proprio
Attorno alle leggi razziali quando essendo colpiti gli ebrei italiani che era una minoranza
Che erano poche decine di migliaia questo alla stragrande maggioranza degli italiani non mi interessava
Noi vediamo perché adesso hanno rifatto dei bellissimi documentari in cui si vedono tutte le manifestazioni a partire da quella di Trieste in cui Mussolini dichiara le leggi razziali a quelle in cui poi va in giro in tutta l'Italia a convincere e c'è questa folla sterminata che urla a favore di Mussolini e che
è convinta
E che chiaramente non possiamo pensare che fossero tutti inquadrati e mandati di obbligatoriamente anche se qualcuno sicuramente eccetera
C'era una parte entusiasta eccetera la maggioranza che diceva a noi questa cosa non ci tocca e soprattutto siccome non appariva come una violenza fisica
Sembrava anche qualcosa di tollerabile noi però sappiamo proprio dai racconti di tutti
Soprattutto i racconti
Dei bambini di allora
La violenza estrema che era
Per i bambini per le famiglie d'essere cacciati dalla scuola non avere più la possibilità di avere una vita sociale di stare con le persone con cui si stava fino al giorno
Al giorno prima oltre che perdere lavoro tante e tante altre cose e questo però a un certo punto si è come di riflesso
Portato anche all'interno della comunità ebraica che pensava che siccome non erano stati arrestati gli ebrei italiani
Quando la guerra era già iniziata l'Italia forse si salvava rispetto a quello che invece stava avvenendo in Germania che c'era stato in Polonia e c'era stata in baie Jo che c'era stato in Francia eccetera allora
Il discorso dei due totalitarismi perché credo che sia importante che
Sia stata messe nel titolo di questo nostro incontro perché per tantissimo tempo si è parlato del fascismo
O come un regime non totalitario o come un totalitarismo imperfetto che voleva dire per aver ma noi non siamo i veri totalitari quindi era un'altra forma di autoassoluzione storiografica
Perché si diceva ma un totalitarismo vero non avrebbe permesso la monarchia non avrebbe permesso la chiesa noi invece durante il fascismo abbiamo avuto la monarchia
E la Chiesa dimenticando che la Chiesa comma
Il Concordato del ventinove fu una forza formidabile di rafforzamento del fascismo
Di rafforzamento e di penetrazione del fascismo nella società italiana certo in cambio di qualcosa che la Chiesa voleva e cioè della Calleri Calizzano azione
Della cultura dell'educazione dell'insegnamento eccetera ma che al fascismo non dava alcun alcun fastidio
E quindi c'era questa
Possibilità di il re come sappiamo non ha mai fatto nulla
Contro Mussolini anzi l'aveva aiutato fino dall'inizio e quando alla fine farà l'unico gesto a cui sarà costretto in qualche modo a fare dall'avanzata alleata poi fuggita
Da Roma Pescara immediatamente lasciando il Paese nella situazioni che il l'otto settembre c'ha ha raccontato
Ebbene
L'Italia fascista è stato un totalitarismo fin dall'inizio perché la logica totalitaria
Del prendere il potere con la violenza e mantenere la violenza e di strutturare tutte le istituzioni attorno al partito unico all'ideologia unica e così via e qualche cosa e si è mantenuta nel tempo
E che nel corso della guerra
Ha trovato poi la sua esplicazione totale perché non è vero e qui rilasciò per gli ultimi minuti che abbiamo la parola a Mirella che la scelta di Mussolini è stato che alla figlia poveretto sia adeguato a Hitler
E ha perso quell'autonomia che aveva se fosse rimasto ancora così autonomo beh noi potremo farla re di un'altra storia l'accordo infatti assolutamente no allora quindi
è il titolo come dire ci ha convinto molto e ci convince anche perché appunto il totalitarismo l'ha detto bene Marcello prima
I due regimi totalitari ricordate di fate attenzione anche adesso oggi creavano delle lobby
Creavano voi dovete a perché uno vede il fascismo monolitico Hitler che stava lì seduto in cattedra e con la bacchetta di picchiare diceva fai quel no non è così
Il sia il fascismo che il nazismo creavano delle lobby chiamiamole con un termine moderno e che erano poi rappresentate dai vari gerarchi al potere queste nobili chiamiamole sempre con un termine moderno si scontravano tra di loro e questo era un sistema che veniva messa il favorito sia da Mussolini che da itinere spesso quindi
Chi pensava di appartenere come dire a una lobby protetta pensava di poter danneggiare le altre e così via sia dal punto di vista economico
Sia in generale e quindi venivano mandati ricordate però messaggi discontinui e ricordatevi che anche oggi viviamo in una serie di messaggi di discontinue io ti do questo te poi te lo tolgo
Io faccio questo io poi te lo tolgo io sono con l'Europa e poi non sono contro l'Europa e così via erano messaggi discontinui che illudevano e falsificavano la realtà
Grazie grazie a tutti per averci ascoltato
Grazie mille ai nostri ospiti io vi auguro buona cena noi ci rivediamo alle dieci con Gianni Coscia Silvia Benzi grazie