Manifestazione commemorativa del 153º Anniversario della Breccia di Porta Pia che il 20 settembre del 1870 liberò Roma dal potere dello stato clericale pontificio

Buongiorno a tutti diamo inizio alla manifestazione commemorativa del venti settembre mille ottocentosettanta
Vi presento l'avvocato Bruno Segre promotore della presente celebrazione annuale
Presidente emerito dell'Associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno
E attuale presidente della sezione torinese dell'ampia associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti prego avvocato
Cento
Ma la medicina
Compagni
Come ogni anno
Ci ritroviamo qui
Per celebrare la memoria storica
Di un evento purtroppo sommerso sono vero nelle scuole Siniora data dal venti settembre
Nelle occasioni politiche si dimentica questa importante data storica
Giusto quindi ricordare quello che è avvenuto allora prova traendo dal mille ottocentosettanta
Aurora città secco all'Ida circolano loro Renzi per le strade Carnè affamati mendicanti Vistola riaprisse gli ordini delle chiese per imboccare un obolo
Il Papa non è si difendeva
Dalla minaccia di Garibaldi utilizzandolo la guarnigione francese cioè Napoleone terzo di aveva mandato a protezione
Purtroppo per parlo la guerra fa la Francia e la Germania volgeva ovale allora imperatore dei francesi richiamo a Parigi e la guarnizione romano in base
Rob barra in base sguarnita delle difese
Il generale insomma Nino Bixio ordinò la mobilitazione
E così il venti settembre mille ottocento da settanta il capitano Giacomo sega rare Martello del mio mondo Emanuele
Utilizzo il cannone per fare alla bara eccede di Porta Pia il bersagliere entravano così a Roma
Appunto ripudio
Finalmente Roma diventava la capitale d'Italia la città cioè doveva assumere un nero estrema ecco impone politico importantissimo
Ci fu il mondo delle armi decise che faceva il giornalista in quella occasione
Sul mezzo busto di Pasquino
Pasquino che anche a Toledo riprodotto in piazza quattro marzo figuravano le denunce pubbliche contro gli illeciti dei potenti
Corrado
Un molto che diceva
Quota non fecero turbarlo Borrelli fecero un balordo a remi cioè quello che non fecero di male avevo bello a rubare lo fecero la famiglia Obama Bernini la nobiltà nera ce l'aveva rubato il marmi
Ci aveva provato in marmi al Colosseo per a donare i propri sacrifici le proprie edifici dunque nuova da allora è diventata il simbolo dell'Unità che si completo alla fine ne dava Prima guerra mondiale con la versione di Trento e Trieste
Si è poi diretto del Madison su tutto il nuovo confine davanti insensata fra il minerale politica il Mussolini
Potrei dilungarmi ma siccome è finalmente arrivata con un po'di ritardo l'assessore
Li ha Coppo Bosatelli cioè è stato designato dal sindaco di rappresentare il Comune di Torino concludo
Invitando frutti all'alba porre alla storica nel cuore sta dentro consacrato dalla Costituzione
Dovevano Scalpelli difendere perché la Costituzione della Repubblica la difesa la garanzia della nostra democrazia
Cittadine e cittadini presente io credo lì
Riuscire a farmi sentire anche senza
Fammi sentire anche senza i microfoni
è un onore parlare dopo l'avvocato Segre che approfitto della circostanza per ringraziare ancora una volta a nome di tutta la cittadinanza torinese dell'amministrazione ma di tutta la cittadinanza torinese
Per la testimonianza instancabile
Che fa quotidianamente
Dei valori di giustizia di libertà di democrazia
Con la sua instancabile opera di di testimonianza e con la sua presenza
A questo genere di manifestazioni
Il venti settembre come il venticinque aprile come il due giugno insomma nelle date del nostro calendario civile e approfitto dell'occasione per augurare lunga lunga vita all'avvocato Segre del quale siamo orgogliosamente concittadini
E della cui ed è il cui magistero ci nutriamo quotidianamente
Io rappresento qui la nostra città con il gonfalone e con la fascia tricolore perché la città di Torino ha assunto un impegno su iniziativa del suo Consiglio comunale di tornare a celebrare la giornata del venti settembre
E abbiamo onorato questo impegno di fronte a voi che ringrazio di essere qui in questo luogo simbolo del valore supremo della laicità la Corte Costituzionale come voi ben sapete ha definito la laicità valore supremo della nostra Repubblica e oggi venti settembre è una giornata nella quale ricordiamo i fatti
Del diciannovesimo secolo ricordiamo il processo di unificazione nazionale attraverso la liberazione dall'ultima tirannide teocratica che esisteva nel nostro continente ma è anche una giornata che al di là della ricorrenza storica ci richiama alla celebrazione dei valori della nostra democrazia come diceva l'avvocato Segre
A partire dal valore della laicità che il valore della convivenza del valore della convivenza fra DiVersi diversi per religione diversi per origine per opinioni politiche diversi per cittadinanza
Il valore della laicità che ci tiene insieme
Come società che vuole camminare insieme verso destini di di progresso questo è il messaggio forte del Risorgimento questo il messaggio forte di quella breccia di Porta Pia
Che liberò i cittadini romani unendoli al resto del Paese ma il messaggio forte della lotta di resistenza e della nostra Costituzione e direi anche il messaggio forte
Che ciascuno di voi di noi che quotidianamente si impegna per esempio per contrastare l'intolleranza e razzismo l'homo fobie a e tutte le forme di disprezzo della vita umana continua a a inverare e a portare avanti quindi con diciamo un sentimento di autentica partecipazione voglio qui ribadire ancora una volta che il nostro paese è un paese fondato sulla libertà
è un paese fondato sull'uguaglianza formale e sostanziale delle delle persone davvero
Qualunque sia la loro condizione sociale questo lo dice l'articolo tre e questo è importante ricordarselo in tempi nei quali abbiamo anche esponenti istituzionali che evocano invece difesa della razza difesa delle termini a difesa dell'identità difesa di Dio in consessi pubblici ecco noi non abbiamo bisogno di queste difese noi abbiamo bisogno della difesa
Incarnata dall'avvocato Segre ossia la difesa della Costituzione che il patto di libertà di uguaglianza che ci lega con questo sentimento voglio anche richiamare un'ultima cosa
La teocratica a tirannide come evocata da tanti luoghi della memoria soprattutto nella zona dell'ex Stato Pontificio nella nostra storia nazionale appartiene al passato però nella storia del mondo contemporaneo appartiene a zone a situazioni che purtroppo esistono esistono ancora pochi giorni fa era l'anniversario della morte di una donna
Iraniana che con il suo sacrificio ha testimoniato di come la lotta per la libertà per la libertà di tutti e tutte a partire da libertà delle donne
Sia una lotta che dobbiamo ancora combattere che non è vinta proprio perché esistono luoghi del mondo nei quali per il fatto di essere una donna per il fatto di essere omosessuale per il fatto di essere musulmano per il fatto di essere cristiano per il fatto di essere ateo vieni discriminato o discriminata Siino all'incarcerazione sino alla morte quindi questo messaggio
Che viene dalla storia nazionale non lotta asseriamo a tutto il mondo con lo sguardo universale che appartiene alla nostra città e che appartiene
Ai valori della nostra Costituzione dicendo che i valori di convivenza e e di uguaglianza che la laicità incarna devono essere i valori per i quali combattiamo combattiamo in ogni angolo del mondo con spirito di solidarietà internazionale con spirito
Di lotta e di sostegno a favore dei diritti umani dei tutte quelle persone qualunque sia il loro ruolo che per i diritti umani si impegnano quotidianamente sino a rischio della loro stessa vita quindi
Viva il venti settembre viva Torino viva Risorgimento e viva la resistenza e viva il nostro Amato avvocato Bruno Segre
Grazie ai acrocoro saltelli io prendo la parola velocemente perché devo andare a lavorare adesso voglio solo dirvi questo
Questo monumento e l'unico monumento dedicato alla lei cita dello stato esistente in Italia
Facciamocene un onore e il fatto che oggi il Comune di Torino chimico nel gonfalone
E con l'assessore rosa telle dimostra di come questa sia una città che non dar dove non sono son partiti quei valorosi soldati che sono andati a cannonate portati via
Il primo sparo Porta Pia fu fatto da Giacomo Segre
Recentemente Bruno ha scoperto che questo Giacomo Segre un suo cugino cugino di suo nonno o bisnonno
Fratello del nonno
Voi non ci crederete a Porta Pia non esiste una lapide o qualcuno o qualcosa che ricordi quest'evento il Papa aveva scomunicato quelli che avrebbero sparato contro il muro di Porta Pia
E quindi fecero Cadorna fece sparare il primo colpo a un ebreo a Giacomo Segre Giacomo Segre
Che non è ricordato porta via ricordato sapete dove nel cimitero di Chieri
Dove c'è la sua tomba dove c'è la lapide dove c'è dove ricordata la sua figura
è chiaro sono simbologie importanti sono simbologie uniche ma noi oggi nel due mila ventitré dobbiamo continuare a sparare su questa breccia su questo muro di integralismo su questo muro di conservatorismo
Che è quello che vuole eliminare la conquista dei diritti civili della democrazia e della libertà Torino sempre stata all'avanguardia su questo a partire già da Porta Pia
E dobbiamo continuare con le le grandi conquiste che questa città ha fatto come ha ricordato poco fa l'assessore
Dobbiamo continuare a essere avanguardia a batterci per la democrazia a ricordare di essere in tanti a ricordare quello che avviene dei paesi più entrate ci dove vengono massacrate le donne
E poi anche gli omosessuali e poi anche i civili
Con chi viene assassinato barbaramente ucciso solo per la sua condizione
I radicali hanno promosso decenni fa un referendum contro il concordato noi dovremmo tornare a ribadire continuare a non stancarci mai
Di dire che non se ne può più dell'invasione della chiesa su diritti civili e sui diritti della libertà della persona di come vuole vivere la sua vita le teocrazia e massacrarono i loro popoli nelle democrazia le religioni hanno diritto di manifestare le loro la loro la loro libertà e Graz
Sì alle leggi Siccardi qui c'è un corso di fronte a noi
è quello il corso Siccardi questo il monumento
Dedicato alla legge Siccardi parliamo del mille ottocentocinquanta andiamo fieri di questa conquista non so quanti corso Siccardi ci sono in Italia il fatto che a Torino ci sia un monumento dedicato a quella legge
Che ha dato la libertà di religione
A ai cittadini che erano segregati dentro dei ghetti ai se e ai valdesi agli ebrei ai protestanti di di qualsiasi estrazione quindi viva la libertà viva la democrazia
Evviva Bruno Segre che continua a essere una nostra guida qui a Torino non solo vorrei anche ricordare che sotto questo monumento ci sono anche due bottiglie di barbera e facendo io l'oste
Come ogni anno porta una bottiglia di Barbera superiore a Bruno Segre sia come regalo di compleanno e sia come simbolo di questa meravigliosa giornata grazie
Grazie a tutti i servizi va be'tanto i siti dinanzi a tutti per essere venuti Noemi ha cominciato a venire qua alcuni anni fa
Ricordandoci di questo obelisco che tutti conoscono Lido per iscritti Alta Savoia e non come l'obelisco medici caldi
Abbiamo visto venire poi ultimamente sempre di più Bleus serie con la sua certo associazione ha preso in mano iniziativa degli ultimi anni ed è importante
è importante il fatto io sia piogge idealmente da presentare in consiglio comunale lo posso fare per il consiglio comunale ha approvato una mozione quindi almeno quelli che l'hanno votata che ha impegnato la città a ricordare il venti settembre
Lo impegnato o un po'obtorto collo nel senso che la mozione c'è anche scritto di poca mai la festa cittadina ma accontentiamoci
In quella mozione si tornava a riproporre la festa nazionale perché il venti settembre è una festa nazionale e fu Mussolini a inalata quando Conte addirittura stabilì l'undici giorno del concordato come festa nazionale poi nel dopoguerra non si è avuto il coraggio di turisti darla ogni tanto riverito apposta la si può riproporre è difficile ma non è una battaglia facile perché è vero che oggi se tutti siamo per la laicità
Più a Torino quando uno dice qualcun altro non laico se è una bestemmia in realtà opera ognuno a modo suo
Torino potrebbe visto fare un tour tra laicità per quanto riguarda i monumenti dei rapidi i posti perché tra questo monumento che leggi Siccardi a il movimento al cioè io sì un alto momento laico di per sé ai reati è tutta questa questione risorgimentale non a caso Mussolini quando boh porse la festa di Fini una parata massonica malinconica e triste e non so quant'altro
In realtà era l'esempio la storia del Risorgimento e del laicità garantita vitalismo di quel periodo che era chiaramente o qualcosa di chi vive di evidente io continuo a dire che in questo Consiglio comunale Ciukci fisso che da togliere
Raggio emozione è stata bocciata quando aveva dieci dieci anni fa oggi Lotito posta la storia miseria che cose proposte in passato vengono poi approvate col tempo comunque soldi e difficile perché è una va be'in cui vede pochi Dinoi decisi altri trasversali non demordono per quanto riguarda la questione
Io la sua di un'ultima cosa poi non mi non lungo su questioni storiche che voi conoscete molto meglio di me ma io credo che per il prossimo anno il Comune di Torino
è la città metropolitana dovrebbe organizzare un goccia convegno invitando gli ottocento comuni che allora finanziato è formato questa non so se tutte ottocento ci si era abituati perché l'età storia i Comuni vedono accorpati eccetera
Però o dai boss Assemblea una Washington tu convegno in cui sono invitati volti non verranno perché magari politicamente non voglio venire però è importante l'idea di mettere assieme gli ottocento comuni che all'epoca si pagarono questo monumento
Molti comuni allora non ci stette no
Ma la maggior parte comuni piemontesi lo fecero io credo che questo possa essere messaggio che oggi consegno a voi qua idealmente consiglio comunale dove delle occupano ovviamente insieme ad altri consiglieri non sono io prevedo i cosiddetti tutti più circoscrizione Aglieri e altri
è all'assessore perché chiaramente questo vuol dire che vuol impegnare la città impegnare sul principio di laicità ed è la storia di questa città
Per questo monumento fa pienamente parte della storia di questa città e dobbiamo essere orgogliosi e rivendicare lo sento poi ovviamente anch'io mi unisco agli umori ad uno scegliere è topo di scaramanzia non dico altro grazie a voi
Offre succo
Continui a stare in casa che qualcuno volesse dire qualcosa è benvenuta perfetto
Poi incassare radio radicale che regista ma metterà avrete questa iniziativa per cui altri da potranno ascoltare radio desse troppo lunghi e poi siamo troppo lunghi e la gente poi cui dopo dalla guardia tanto
Addio grazie
Io vorrei
Agganciarmi al discorso del io vorrei io vorrei agganciarmi al discorso del consigliere viale che stimo e che apprezzo per le sue lotte di libertari tutte ne approfitta anche perché Peraga già nel discorso molto bello della dell'assessore alla cultura al quale però vorrei ricordare una cosa
Ma chi ha detto che l'Assessore alla cultura chiedo scusa chiedo scusa il migliore ai diritti alle pari opportunità va be'il comunque situazione chiedo scusa volevo appunto agganciarmi a questo a questo suo discorso da ricordare però una cosa quando si parla di rimozione del crocifisso negli uffici pubblici
C'è stato un dibattito che io avevo anche seguito perché hanno accompagnato l'avvocato in Consiglio
Si paghi chi difende l'esposizione del crocifisso
Dice che sta parte delle nostre RAI dice sì culturali
Le nostre allora io vorrei anche a ricordare all'assessore che per quanto mi riguarda
Ma credo che le radici culturali culturali Norelli Roma culturali del popolo italiano
Perché ha avuto un minimo di di scolarità sono quelle in se stiamo a vedere che derivano la cultura classica deriva dall'antica Grecia e da
Catullo Ovidio
Cicerone comunque da è il più grande di tutti della della letteratura latina che è stato Virgilio tutti comunque intellettuali pre cristiani quindi io credo che le radici culturali del popolo italiano siano quelle realtà perché a scuola si studia quelle non studiamo i Vangeli non studiamo neanche l'Antico Testamento studiamo quella roba lì no
Quindi quando io sento parlare nel con il consiglio comunale ho sentito dire queste sono e lo dicono sempre le nostre RAI dici no assessore le chiedo scusa
Non sono le mie non sono neanche quelle di tanti i cittadini italiani perché io conosco di sovranità di cittadini italiani non credenti non praticanti anche tunisini marocchini che no praticano nessuna religione sono laici come me perché noi diciamo che tutti marocchini sono dei dei dei dei delle persone ecco cinesi pronti fra loro i laici e io sono amica di queste persone per cui lei era il dieci culto quando dite
Noi sono le nostre io vi dico non parlate il mio nome
Vedete sono le vostre ma non le mie Marino no va be però in così la cosa in Consiglio è stato detto questo rituali finiamo ecco mi fa piacere
Però io credo che le nostre radici e quindi non tutti quindi quando io invito
Benissimo mi fa piacere mi fa piacere mi fa piacere ho conosciuto una bella persona oggi mi fa piacere nata essa Astolfi no vorrei Salò a ribadire questo concetto signori cattolici quando parlate delle radici parto culturali italiane parlate delle vostre ma non dei cittadini torinesi e non dei cittadini italiani in toto perché è un falso storico ed è un falso colturale storico
No
Qui mi dà la parola al prossimo uno solo ricordare Guido dedicate Lillo che vergognosamente un deputato della lega Nuada regale di Arnoldi la chiamo ancora
Ha presentato un progetto di legge
Per esporre il crocifisso in tutti i luoghi pubblici in bella vista eccetera
Prevedendo le pene per i pubblici ufficiali che non rispettassero la cosa ovvio che il costituzionale ma è leader fatto che venga presentato un progetto di legge questo tipo fa capire come sia importante da manifestazioni come questa e che noi siamo presenti e ci siamo in tutte le sedi e mantenere un principio di laicità adesso chi papà i deboli
Che è presidente di radicali italiani una delle associazioni partiti che altri pochi partiti presenti
Grazie
Grazie Silvio grazie Bruno
Sulla laicità esistono in questo Paese ancora dei tabù che paiono indistruttibili
Uno è quello del crocifisso all'interno delle Aule consiliari e io voglio dirlo qua pubblicamente
Anche se gliel'ho già detto
Grazie Silvio perché senza Silvio viale in consiglio comunale questo tema non sarebbe stato discusso in alcun modo il crocifisso è ancora lì ma grazie a Silvio si è avuto il coraggio di un dibattito serio duro in consiglio comunale e noi non vogliamo
Il secondo tabù
Molto più grave perché non è simbolico e quello legato alla legge truffa dell'otto per mille che consegna
Alla Chiesa cattolica dai settecento agli ottocento milioni di euro all'anno miliardi di Euro in questi vent'anni
Che erano dello Stato e che per una legge truffa sono finite finiti nelle casse della Chiesa cattolica
Questa è una vergogna che il Parlamento dovrebbe affrontare avendo il coraggio di dire una cosa banale
Chi non firma chi non sceglie non sta dando i propri soldi alle confessioni religiose è una cosa banale e semplice eppure è un tabù
Il terzo tabù
E quello di questa data del venti settembre noi festeggiamo
Molte feste religiose e va benissimo anche festeggiarla ma è impensabile che non si festeggi in tutto il Paese il venti settembre e quindi io ringrazio l'assessora fratelli
Ma non un ringraziamento retorico lo ringrazio veramente perché il fatto che quest'anno ci sia l'assessore fratelli gonfalone del Comune non è semplicemente un simbolo è un fatto concreto che fa vedere che questa città che a questo monumento che ha corroso Siccardi ha il coraggio di proseguire un percorso di laicità perché se esistono delle radici se questo fosse un albero sarebbero sotto questo obelisco perché le radici della laicità sono quelle che costruiscono lo Stato l'ultima cosa che dico
E che sarebbe bellissimo che di fronte a noi oltre all'obelisco qua dietro a corso Siccardi ci fosse viale Marco Pannella là in fondo perché sarebbe il compimento un filotto perfetto
Di chi della laicità non ha fatto parola e mi ha fatto battaglia politica costruito il Paese il futuro del Paese grazie a tutti
Il teste su qualcun altro vuole sentire qualcosa c'è spazio prima che
Prega giù di tutto altrimenti ad avviso veri che
Salva tutti son Giuseppe Narciso dell'associazione Uaar Unione atei agnostici razionalisti
Non si sente va bene
Dei temesse adesso si sente
Ecco
Avevo preparato un discorso un po'lunghi nove boh dire Panaro tra nuvole nere
Il fatto che è meglio Maria sarebbe Revy perché poi avendo seguito gli interventi degli altri voglio ridurlo solo a qualche frase di saluto a voi che siete venuti io a questo evento partecipo ormai da moltissimi anni e vedo delle facce
Che continua a vedere anno dopo anno le per fortuna vedo anche delle facce nuove
Come guardia siamo impegnati e ovviamente a a diffondere la cultura laica e a fare in modo che lo stato diventi è sempre uno Stato democratico laico o qualche brivido a dire democratico e laico perché per me non può essere laico senza essere democratico
Ovviamente qui abbiamo tra l'altro la possibilità di festeggiare di commemorare l'evento della Breccia di Porta Pia sotto monumento che si è già detto
O un monumento o forse l'unico monumento laico che abbiamo in Italia
E ricorda le leggi Siccardi e del mille ottocentocinquanta
è si sarebbe invece la breccia di Porta Pia relativa al mille ottocentosettanta vent'anni dove ci sono stati delle trasformazioni che hanno riguardato prima il Regno di Sardegna e poi il el Regno d'Italia che sono stati davvero pesanti importanti
Come passi verso la laicità
Non posso dire di trovare l'oste alla stessa Ford
Sa lo stesso impegno oggi dei politici italiani salvo che né i politici che sono qui presenti
Ovviamente ci sono quelli che figurano nella tra tra i partiti che hanno aderito a questa la manifestazione mi spiace che non ci sia anche se sinistra
Verde
Ma ma accettiamo come ottima notizia il fatto che ci sia il gonfalone Jacopo Rosate lei che ci ha onorato della sua visita e che ringrazio anch'io
E che entrato è frutto della della mozione di Silvio viale a questo punto sta piovendo e io la la la la fermerei qui quindi non vorrei
Se è se c'è qualcuno lascerò l'intervento perché non è il caso di di continuare a sì
Sino allora
Tra la letto e poi c'è un giovane che vuol dire due parole quindi proprio la battuta a testa prima che di Lupi eccetto avari
Qui siamo siamo qui in rappresentanza anche di più Europa c'è un nutrito gruppo di amici e compagni di più Europa che naturalmente aderisce a queste iniziative
Decine vuole anche fare portare i propri auguri a Bruno Segre direttore dell'incontro non possiamo dimenticare questa testata che è stata veramente una è stata importante nelle battaglie del socialismo me delle dei movimenti di sinistra negli anni sessanta settanta e volevo ricordare ancora una cosa tra le date che sono state citate che non sono ricordate ci sarebbe anche il diciassette marzo ma
Quest'anno lo speriamo di farla benissimo e noi ci auguriamo che tutte le cose dette possono in qualche modo augurarsi ma noi siamo al fianco di quelli di coloro che vogliono portare avanti queste battaglie dietro Bruno sedere
Salve ho sentito difendeva leciti la legittimità Inga negli spazi pubblici tra paventano il crocifisso io vorrei ricordare che
A
Riguardo alla potenza del Crocifisso nei luoghi pubblici
Io vorrei ricordare a chi dice che la la cultura italiana e anche che che Cristo e cultura cristiana e anch'essa le sue radici
Che si la che la cultura italiana ha anche avuto quello ma non solo perché se ne vogliamo fare come potrebbero fare alcuni per rintracciare nella storia della cultura italiana di oggi
Selena dice che si fanno anche alla alla Repubblica Romana allora anche facilitare potrebbe essere un timbro Symbol appenderlo pubblico
Allo stesso modo la la cultura l'Italia essendo un Paese occidentale avuto tra la gente che va costruita anche un un
Folto gruppo di intellettuali laici anticlericali protestanti Replay che dovranno che non si riconoscono in questo io come Citi italiano riconosco che si e cattolici sono stati anche parte del della della nostra storia giustamente ma soltanto gli unici per vagliato che si possano impone su tutti gli altri come ci sono anche molti cattolici che non li vedono il crocifisso simbolo pubblico perché concepita di laicità va oltre da questioni del culturali e morali del nostro Paese diva Repubblica viva l'Italia
Allora grazie a tutti i guai sono inutili ci vediamo il prossimo anno è probabilmente il diciassette marzo in piazza Castello dove c'era la figlia del pastore Valdata perfetto prima ad una seria non capita Bruno Segre