Dis-informazione giudiziaria

Buonasera a tutti
Scusate per la testa organizzare un incontro a Roma
è diventato davvero difficile soprattutto se non avviene nei ristretti confini del del centro storico che grazie ai relatori che hanno accettato il nostro invito a voi qui presente
Un saluto anche a chi ci segue attraverso il canale YouTube dell'università grazie anche a radio radicale che regista l'evento
Mettendolo a disposizione ai fini nel nel suo prezioso archivio
Il tema dell'informazione giudiziaria delle distrazioni che determina sotto vari profili nel dibattito pubblico nella vita politica
Nel normale agire dei cittadini che si vedono Esposti a da accuse mediatiche e poi nello sviluppo concreto dei processi è un tema di attualità che è sotto gli occhi di tutti
Anche negli ultimi giorni diciamo le vicende che hanno coinvolto la famiglia del Presidente del Consiglio pur non trattandosi di vicende giudiziarie richiamano tutti noi il problema di un'informazione diciamo che invece di concentrarsi sui profili che effettivamente coinvolgono a decisioni da assumere il dibattito più generale finisce per attirare l'attenzione anche voyeuristica dei lettori
E è un tema nel quale tra interesse pubblico diritto di cronaca e invece semplice speculazione commerciale semplice
Mercificazione dei meccanismi l'informazione è difficile orientarsi
Dicevo gli stimoli su questo tema sono tantissimi io ci tengo a ringraziare L'Unità la Camera Penale di Roma che hanno condiviso questa iniziativa e mi sento di dire che personalmente
L'attenzione a questo tema nasce anche da quello che è un percorso personale professionale tutti gli avvocati penalisti sono testimoni di ciò che implichi
Un informazione giudiziaria che tende a costruire capri espiatori a proiettati attraverso il suo specchio deformante per usare le parole del di Claudio Giostra i fatti di cronaca o i presunti scandali pubblici di interesse più ampio
E quindi è un po'come se lo vivessimo sulla nostra pelle perché siamo in qualche modo interpreti e testimoni della sofferenza dei nostri assistiti
Ma allo stesso tempo un altro stimolo molto forte che ho avuto e quello che nasce dall'insegnamento universitario ne siamo qui in una facoltà di Scienze politiche nel quale non tutti gli studenti hanno un background tecnico giuridico così approfondito e quindi molto spesso diciamo la riflessione nostre lezioni fa riferimento anche a casi a casi concreti a quello che ciascuno di noi gli studenti come gli altri leggono sui giornali o sui siti o sui social
E lì proprio in questo tentativo diciamo di scambio di rappresentazione di condivisione di riflessione su quello che sta che che avviene e proprio facile cogliere come poi quell'informazione veicoli dei messaggi che non hanno nulla a che vedere con il diritto penale nulla a che vedere con il processo penale nulla che vedere con il significato pubblico e civile del processo che nella migliore tradizione radicale diciamo è sempre stato evidenziato cioè la giustizia uno spazio pubblico
Ma spazio pubblico e cosa diversa da trasposizione mediatica
Ma con finalità commerciali ecco quindi innanzitutto
Nel ringraziarli personalmente volevo chiamare per un saluto
Il preside Ciro Sbai no che presiede appunto il nostro corso di lava investigazione criminalità e sicurezza e poi l'amico Gaetano Scalise presidente la Camera Penale di Roma
Grazie mille grazie a tutti di essere qui soprattutto con ingresso per il Roma veramente volesse diventare impossibile io cammino a piedi ormai perché né taxi in autobus è impossibile grazie a a Francesco
Compagna e a Simone Faiella per aver organizzato questo questo convegno io vengo soltanto portare un saluto a nome anche di tutte le autorità accademiche in particolare del corso di laurea nostro che
Focalizzato proprio sui problemi della della sicurezza internazionale dove anche uno spazio diritto penale allora io la disinformazione
Giudiziaria lo sperimentata quando ero giovanissimo cronista dell'Avanti e ho visto in che modo veniva utilizzata l'informazione per produrre effetti affettivi che dovrebbero essere di competenza del potere giudiziario
Effetti affettivi di varia natura in qualche modo in quella dinamica poi mi ha spinto una volta che mio giornale è stato chiuso per le note vicende a intraprendere la stella la strada degli studi e di diritto comparato e devo dire che quella dinamica oggi è presente in altre inattivi in altri ambiti come quello della sicurezza internazionale delle relazioni internazionali
Nel senso che grazie anche alla tecnologia all'uso
Dei media di dei mezzi di comunicazione produce effetti afflitti di negativo lo stiamo vedendo anche da come sono state autorizzare certe immagini nel corso della aggressione della cronaca dall'aggressione Russo l'Ucraina i nelle cronache relativa all'aggressione di Hamas e Israele
Per produrre effetti in questo caso nell'opinione pubblica che però oggi sono effetti concreti che rilievo hanno dato l'interazione costante tra la formazione della Pubblico opinione il flusso decisionale politico l'interazione che molti per capire la quale ci vorrebbe la fisica quantistica non basta Newton
E infatti la stiamo studiando anche qua
Per capire questa integrazione comunque ecco riflette un po'la stessa struttura sintattica di quella circo mediatico giudiziario quindi oggi mi trovo in qualche misura d'affrontare
Ma un problema che ha una struttura analoga a quella che io ho esperienza orologi cui ho avuto esperienza quando ero giovane giornalista certamente il campo del diritto penale quello nel quale questa interazione produce effetti più gravemente afflittive perché mettono in discussione bulgaro non la dignità della Rossi persona che il fondamento del nostro ordinamento costituzionale in genere degli ordinamenti costituzionali dell'Occidente
Quindi io sono molto contento di questa iniziativa mi scuso non seguirò poi lavori sul nostro canale You tube non potrò partecipare lavoro ci avrei tenuto moltissimo ma abbiamo una serie di di di di incombenze diciamo di avvio di anno accademico
Da assolvere ringrazio ancora di ospiti illustri del mondo forense mediatico e accademico ringrazio gli studenti gli organizzatori e vi auguro buon lavoro
Buongiorno a tutti intanto ringrazio Francesco per
L'invito è soprattutto per aver coinvolto la Camera penale nell'organizzazione di questo convegno molti dei relatori sono nostri soci e quindi lo dico con una certa vena di
Negretti di anche di contentezza del fatto che la Camera penale partecipi emanerà così presente ai lavori di questo convegno ho sempre un po'di timore a intervenire anche se solo per dare un saluto quando il professor Spangher ascolta quello che io dico perché
Poi ho paura dei rimproveri che non potranno arrivare dall'amico professor Spagna rispetto a quello che io dico
Devo dire che il titolo è quanto mai azzeccato di questo convegno questa disinformazione così bene evidenziate distanziata da quella che dovrebbe essere
L'informazione giudiziaria e soprattutto il rapporto mediatico con la stampa rispetto a questa informazione o disinformazione giudiziario
Credo però che un
Da avvocato i dovremmo anche
Guardare a quello che il nostro comportamento il nostro comportamento rispetto ad una tale aggressione
Nel momento in cui il processo va a finire sui giornali momenti in cui la stampa se ne appropria noi la maggior parte degli avvocati tradizionalmente sono abbastanza arresti
Nel partecipare a dibattiti pubblici che attengono il processo soprattutto quando il processo all'inizio alle prime alle prime battute
Anche perché noi crediamo che la garanzia del diritto della difesa e del giusto processo dell'imputato deve rimanere
Circoscritta è confinata all'interno del processo e non al di fuori del processo dove si inseriscono dinamiche non sempre governabili e dov'è l'avvocato non è pronto soprattutto a governare queste dinamiche
Che presidiano l'informazione e che presidiano l'approccio con i mass media quante volte abbiamo visse avvocati bravissimi preparatissimi che poi di fronte ad una telecamera inciampano e sentivamo
Lasciatemi passare
La la locuzione fanno più danni che bene alla tesi difensiva che vogliono propinare all'interno del processo perché se una tesi è comprensibilmente sostenibile
All'interno di un processo lo diventa meno di fronte all'opinione pubblica che
Guarda al processo con altri occhi e soprattutto
So poco sotto una lei una lente moraleggiante moraleggiante e non certamente di stretta applicazione del diritto quindi da questo punto di vista io credo che anche noi dovremo stare molto attenti poi c'è la disinformazione che attiene
All'organo di stampa delle proprie voglio farvi un esempio che venivo qui stavo ascoltando le notizie delle del GR diede il GR che dava notizia di una devo rigetto di una richiesta di misura cautelare
Presso il Tribunale di Milano dove un pool di magistrati della DDA hanno chiesto centosessantotto misure cautelari
Su una ipotesi di accordo tra 'ndrangheta mafia camorra su tutti
Le mafie nel territorio lombardo questi all'accordo e che è arrivato il presidente Petrelli dell'Unione delle camere penali che saluto con con grande affetto Francesco
Dicevo
Queste centosessantotto misure cautelari sono state rigettate tutte dal Gip
Il Gip Parri gettato completamente ha smontato completamente l'impianto accusatorio di questi signori pubblici ministeri che volevano centosessantotto persone in carcere né arrestate credo due e uno l'ha mandata agli arresti domiciliari
Allora nella nel corpo del del servizio ville giornalista si meravigliava lo dico testuale perché me lo sono segnato negli appunti
Di questa spaccatura inedita tra l'ufficio del pm quello del giudice delle indagini preliminari ora io credo che questa sia veramente un plastico esempio di disinformazione giudiziaria che significa una spaccatura inedita perché questo giornalista non ha detto che un giudice ha valutato un'ipotesi del Pubblico ministero è la ritenuta non meritevole di accoglimento per privare della libertà centosessantotto persone
Ecco io credo che su questo dovremmo lavorare tutti quanti insieme sia noi che voi magistrati
Signora procuratore generale perché io credo che da questo punto di vista c'è bisogno
Di chiarezza c'è bisogno soprattutto che si intervenga uniti perché questo tipo di informazione non passi perché non c'è una spaccatura all'interno di un ufficio e fisiologico che il Gip che non ritiene sufficienti e le prove del pubblico ministero non emetta le misure cautelari
Ecco questa credo che sia proprio un classico esempio di quella disinformazione contro in cui noi tutti dovremmo cercare di combattere
Senza far sfoggio di sei dinanzi alle telecamere ma con argomenti seri e portati all'attenzione di tutti
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro e veramente grazie di questo invito
Grazie
Nel organizzare questo incontro che non sul più che convegno vuole essere anche un'occasione di dibattito civico politico che aiuti tutti a prendere consapevolezza di qual è la portata dell'informazione giudiziaria sui
Diversi ambiti per questo
Sono particolarmente lieto che abbia accettato il nostro invito Claudio Cerasa tutti lo conoscete come direttore del foglio il foglio
Non da oggi a scelto in materia di giustizia un'attenzione è una linea che lo ha distinto darla
Come dire da quell'atteggiamento fluviale invece di gestione mediatica
Delle notizie che proveniva dalla procura invece ha voluto avviare un percorso di riflessione critica sui gli input che arrivano dal mondo giudiziario
E questo diciamo è un po'il paradosso sotteso al nostro invito noi abbiamo cercato di coinvolgere proprio dei giornalisti
Che pure diciamo vivendo di comunicazione hanno potuto cogliere questo questo paradosso e questa difficoltà come dire di partecipare
A un dibattito che è ormai un dibattito pubblico sarebbe folle oggi
Non cimentarsi su questi argomenti è impossibile non parlare della vicenda che ha coinvolto il presidente del consiglio e il suo compagno di vita ma allo stesso tempo punto la Consap
Pensa che bisogna cercare di farlo con un taglio diverso attento alle implicazioni che si determina in particolare l'attenzione del foglio e quindi anche lo stimolo che abbiamo voluto fornire oggi è quello legato al modo in cui alcune inchieste giudiziarie a prescindere dal loro esito condizionino
La riflessione politica non il tema delle fedi che News si sovrapposte al tema dell'informazione giudiziaria con la differenza che una fetta di USA e qualche cosa che può essere riconosciuta come tale ma intendesse un'inchiesta giudiziaria è qualcosa che è destinato ad accompagnare il dibattito pubblico per per molti anni
E quindi tutto il modo in cui viene percepito il fenomeno della corruzione il fenomeno della criminalità mafiosa spesso proprio veicolato da un informazione sulle indagini piuttosto che da una riflessione sociale ecco questi sono gli stimoli che lasciò a Claudio
Quanti giorni abbiamo per parlare di tutti questi temi che suggerito grazie grazie dell'invito ha come dire qui l'esempio che si faceva prima per una volta credo che però non sia da considerare disinformazione perché l'idea che vi sia un notiziario in cui viene dato conto del fatto che vi è una spaccatura in evitante tra una Procura è un giudice è davvero una notizia inedita
Perché molto spesso molto spesso non sempre naturalmente capita che ciò che scrive un procuratore ciò che scrive un pm
Viene poi trasformato da un giudice in in verità e per questo che molto spesso nel dibattito pubblico si parla di separazione delle carriere ma io qui vuole affrontare un altro tema che un'altra separazione delle carriere molto importante che è quella che riguarda non pm giudici ma giornalisti e magistrati
E questa la separazione delle carriere più importante a cui dovremo fare al qui dovremo dedicare un po'di attenzione e perché è importante perché
In accordo che molti molti giornali molti giornalisti che vogliono occuparsi di temi che riguardano l'ambito giudiziario fanno una cosa molto semplice semplicemente quello che dice un magistrato e verità
Punto e pro semplicissimo quindi arriva una velina di un magistrato ecco della verità
Arrivano indagine di un magistrato e qual è la verità arrivano intercettazione e cos'è la verità arriva una Q in qualsiasi spiffero dalla procura quelle verità
Non si discute
E questo è un meccanismo che ormai e dato così però per te scontate diventano così assodato che i giornali gran parte dei giornali riflette questo problema vi è un problema enorme ed è un problema che voi avete di fronte vostri occhi quando di capita di ascoltare in un notiziario di un di un GR un telegiornale in un terreno in un giornale un sul sito la notizia di un'indagine
No dice l'indagine occupa uno spazio enorme anche dal punto di vista estetico contesa temporale dal punto di vista può dello spazio visivo se qualcuno di voi viene indagato
Cui dà notizia è una notizia importante
E quindi le intercettazioni su di voi diventano importanti lei parole che si dicono su di voi sono importanti le reazioni che suscitò su indagini sono importanti quando qualcuno di voi che l'indagato viene anche anche viene la sua indagine archiviata viene viene assolto alla fine dell'iter giudiziario
Quello di cui è accusato non risulta essere tale notizie non interessa più
Finisce i sui giornali funziona così sei colonne compagna indagato dopo quanto duratura non processo
Quanto dura un processo immediato in primo grado diciamo arriva dopo sei anni ecco il secondo grado
Dopo ecco dopo otto anni quindi pensate quante altre indagini sono state compagna assolto accompagna indagato è così compagno assolto occupa più o meno la lo spazio di questa punta di una penna esaltò senti un pochettino di meno
Questa non è soltanto come dire una questione culturale
Spesso quando ci si confronta su questi temi come se il mondo fosse diviso tra Guelfi e ghibellini cioè tra giustizialisti e garantisti come se fossero due posizioni come dire entrambe legittime io penso che essere giustizialisti oggi significhi essere una cosa molto semplice per rischio in questo modo
Significa assecondare una vergogna anche insiste non soltanto nel nostro Paese ma di cui il nostro Paese particolarmente ha importante come come attivismo e con espressione significa assecondare
Il considerare un indagato come colpevole fino a prova contraria
Significa assecondare l'idea che tutto quello che arriva da una procura e verità significa indagare un indagato considerare un indagato un mostro fino a prova contraria
Significa avallare anche i processi dell'agognata e la mostra etica azione per la ricerca del capro espiatorio
Significa accettare il fatto che qualunque cosa riguardi un'indagine debba essere trattata
Come una verità ufficiale
Perché
Il magistrato dice la verità e chiunque contesti l'abilità del magistrato diventa non qualcuno che vuole coltivare alimentare il dubbio ma qualcuno che difende l'inno su qualcuno che difende l'indagato e quindi lo scontro non è neanche tra giustizialisti e garantisti ma è tra giustizialisti cioè coloro che credono al magistrato intoccabili la cui parole sagra guai a criticarla e coloro che difendendo le garanzie di conseguenza vengono identificati come coloro che difendono
L'indagato e dunque sono innocentisti perché negano
Di Etò negazionisti addirittura negano che quel reato sia stato commesso negano che ci siano un qualche dubbio che si può sollevare
Alimentare questo mostro significa assecondare questo principio e significa assecondare un altro grande problema che qualcuno di voi forse avrà riconosciuto leggendo i giornali ascoltando i telegiornali
Che il processo mediatico io penso che il processo mediatico sia una delle Filippine allo stato di diritto più grandi che esistono nel nostro Paese
Perché non riconoscere che una persona che viene indagata possa essere innocente fino a prova contraria significa assecondare tutto quello che abbiamo detto ma significa essere complici anche di indagini che vengono fatte con i piedi perché l'indagine che vengono fatte con i piedi quindi indagini dove le prove non sono così forti dove le evidenze non sono così schiaccianti
Hanno bisogno di un supporto mediatico hanno bisogno di una grancassa mediatica che infatti Rizzi le indagini trasformandole in verità e che quindi crei un meccanismo all'interno dell'opinione pubblica tale per cui se tu sbaglia smontare quell'indagine che ha avuto grande rimane grande evidenza mediatica
Diventi tu un nemico della verità perché già diventato una verità quell'indagine quindi è
Molto semplice dal punto di vista giornalistico mediatico assecondare tutto ciò che è arrivata una procura ogni comunicazione ogni avviso di garanzia e non andare a scardinare questo meccanismo alimenta questo mostro e porta anche il mondo della magistratura non riconoscere quando c'è un problema perché se un magistrato
Porta avanti l'indagine senza prove e riesce ad arrivare a attiene l'arresto di tantissime persone produttore molte di quelle persone vengono assolte l'indagine non archiviato si riconosce che non c'era nessun tipo di elemento neanche il comincia un'indagine
Ma se nessuno chiede conto anche appunti sta mediatico armati stato commesso quell'errore di quello che ha fatto se andrà avanti così eternamente perché conta solo la prima parte conta solo il primo tempo il secondo tempo ci si addormenta
Per come nei film di Ben Hur e quelli che durano sette ore sta dormendo si arriva alla fine parvenu forse sbagliato però altri film molto molto noiosi in cui non si arriva alla fine perché come soltanto l'attacco
Quindi assecondare questo meccanismo secondo me è una grave violazione non soltanto del buon senso ma anche dello soli delitto vi faccio un piccolissimo esempio che è quello del mio mio giornale
Noi abbiamo deciso di non pubblicare mai le intercettazioni mai
Mai non lo fa nessun'altro giornale ma perché lo facciamo perché noi pensiamo che sia una vergogna andare a spuntare qualcuno soltanto perché finisce all'interno di un'intercettazione
Che poi magari ed intercettazione che racconta di quella persona solo pettegolezzi soltanto cose non verificare soltanto questo cosa che riguardano la visione da un buco della serratura perché nelle intercettazioni molto spesso vi sono non soltanto elementi gara che fare con l'indagine ma ci sono anche vigne
Che cosa ne bignè sono delle cose che vengono messe all'interno intercettazione che riguardano persone non indagate ma siccome si parla di quelle persone si dice anche quelle persone con Chris andrà a letto con chi sono ristorante che cosa hanno comprato a in gioielleria
E qui si crea il contesto il grande contesto per far sì che l'indagine possa essere
I utile e a disposizione dei giornalisti per fare i titoli teneva a far sì che quell'immagine dell'indagine possa diventare radicata all'interno della narrazione di una di un inchiesta
E questo significa essere giustizialisti significa essere a favore del processo mediatico significa essere atroce a favore della gogna
Significa che esse a favore della ricerca continua dello scalpo del capro espiatorio siamo gli unici che lo fanno siamo gli unici ma non è intanto una questione dice di potersi vantare
Vito semplicemente vergognoso il fatto che ci siano così tanti organi di stampa telegiornali e radio siti che
Solo per fare un clic in più per vendere due copie in più per fare ricitare un pochettino di più l'opinione pubblica scelgano di spuntare addita una persona sulla base del nulla molto spesso del nulla
Chi si vuole liberare tutto questo marchingegno che cosa deve fare deve scendere in piazza deve fare una rivoluzione deve fare qualcosa di particolarmente violento deve incatenarsi imbavaglia arsi
Per una volta io non ho mai visto una rivoluzione contro mosso del genere più pacifica
Potenzialmente del mondo chi vuole opporsi a questo meccanismo che poi di chiedere scritto tre cioè una cosa deve leggersi la Costituzione adesso io chiederò qui presenti e i professori insigni giuristi di aiutarmi
Anche l'interrogazione a voi a ricordarmi tre articoli alla costituzione articolo quindici chi si chi rischia il coraggio di ricordarlo più o meno non fate fare brutta figura
Come
Archivio l'abilità articolo viola l'inviolabilità da corrispondere articolo ventisette
Prima non colpevole ricevuto l'ex articolo centoundici mamma mia
Giusto giusto processo bastano questi tre articoli
La difesa di questi tre articoli per capire per quale motivo essere garantisti non significa essere
Dei simpatici ed estroversi che vogliono portare qualcosa di nuovo il nostro Paese
Significa rispetto alla Costituzione significa considerare a
Il giusto processo come tale significa considerare un indagato innocente fino a prova contraria e non il contrario e significa anche considerare i tempi di un processo come tempi che devono essere degni e non vergognosi
Assecondare e concludo questo tipo di di meccanismo alternativo a quello prescritto il sito non significa soltanto fare essere diciamo le vestali della Costituzione significa anche combattere un meccanismo che ha portato ad alimentare una progressiva sfiducia nella giustizia perché
Se
Tante indagini cominciate poi si esauriscono e finiscono nel nulla se molti magistrati non tutti alcuni molti magistrati
Vanno in televisione per poter parlare descrive le nuove inchieste se molti magistrati spettano delle persone sulla base del nulla
Se Mosè alcuni magistrati scelgo di utilizzare gli strumenti mediatici per poter a dare un maggior supporto a quello che dovrebbe essere già supportata se cercare prove quindi ero indagini
Dove succede la giustizia purtroppo e e al centro di un problema clamoroso cioè non vi è più l'impressione la percezione che vi sia una terzietà
Che vi sia uno Stato di diritto che può garantire tutti quanti voi tutti quanti noi di fronte a un'indagine perché chiunque può essere indagato può capitare anche che vi sia un errore
Ma non può capitare e non può esistere che vi sia un paese in cui vi è una giustizia che non riesce a difendere il principio della terzietà
Non riesce a difendere il principio della indipendenza non l'indipendenza da ogni potere da ogni regola da ogni forma Sosa diranno naturalmente anche per suscitare
Reazioni eccessive ma l'idea che vi sia una magistratura che non risponde a nessuno e non risponde del suo errore che legittimata aspettano e la vita degli altri senza pagare alcuna conseguenza giornalisti che assecondano questo principio
E esattamente lo specchio di uno Stato di diritto malato di fronte al quale non c'è nessuno che si ribella perché ribellarsi significa anche andare a scardinare
Un business enorme perché non prendiamoci in giro ma quante volte andata in Liberia e vedete dei libri che vi raccontano i segreti dell'indagine dell'inchiesta con tutto un malloppo di intercettazioni quante volte
Capita che un giornalista che pubblica un'intercettazione che non poté pubblicare
Viene pienamente punito ovviamente sanzionata non capita perché si è scelto di preferire alla costituzione vera quella che tanto ci piace che difendiamo la tantissimo tempo che non si può mai toccare per nessuna ragione
Abbiamo scelto di violare la di distrugge fatica al testarda per imporre una Costituzione immateriale che quella che è stata scritta che viene scritto nel giorno da un mostro chiamato circo mediatico giudiziario di fronte a questo mostro le scelte sono due
O lo si asseconda o lo si combatte noi nel nostro piccolo abbiamo scelto di combatterlo e spero che queste parole anche le successive possano offrire a voi che siete classe dirigente del futuro anche del presente
Deve strumenti utili e necessari per potere combattere questo mostro che riguarda le nostre vite e quelle degli altri grazie
Grazie Claudio Cerasa alcune cose devo dire
Rimangono davvero impresse del dell'intervento di Claudio la prima credo se è legata al fatto che questi principi costituzionali MySpace
No Declan diamo nelle Aule giudiziario nelle aule dell'università e non sono qualche cosa che ha la sua garanzia di effettività
Nel dato giuridico sono qualche cosa alla quale e noi nei nostri comportamenti nella nostra attività dobbiamo prestare ossequio per fare in modo che effettivamente quella visione dei costituenti rimanga perché altrimenti si crea questo distacco tra la Costituzione deformare la realtà di tutti i giorni
Che veramente sotto gli occhi di tutti Alessandro Barbano qualche volta
Evidenzia in occasione delle numerose presentazioni lussuoso
Straordinario libro sulle misure di prevenzione quanto poco si insegnino le misure di prevenzione negozi diritto penale io qualche volta gli ho detto tra le ragioni per le quali si tende a non insegnare c'è la preoccupazione che se uno né spiegasse le modalità di funzionamento tutto quello che ha detto nelle quarantanove elezioni precedenti perderebbe di qualsiasi significato
Perché tutti i principi che che fanno parte del diritto penale e anche dell'ordinamento processuale c'era in quel momento cessano di esistere
E quindi questo è lo scollamento dico anche che è bello sentire un giornalista che dice io ho scelto un'altra strada so che il vento va in una direzione contraria ne abbiamo fatto questa scelta
La considerazione amara ma che credo ci deve far riflettere a tutti è legata a quanto successo abbia avuto quell'altro metodo
Non solo in termini di immediato riscontro commerciale ma in termini di carriera e dei giornalisti perché
Qualche volta polemicamente noi avvocati diciamo ma di fronte a quegli arresti ingiusti a quell'inchiesta finita in nulla abbiamo visto poi che quei magistrati hanno trovato riconoscimenti personale ecco
Purtroppo lo stesso vale un po'per il mondo del giornalismo perché quanti cronisti di giudiziaria che hanno mostrato grande capacità di scovare notizie diciamo riservate
Ai limiti della legalità oltre la legalità poi su questo modus operanti hanno trovato un riconoscimento pubblico a tutti i livelli ecco quindi
Credo che il messaggio sia anche quello di auspicare che i criteri di valutazione
Della competenza giornalistica soprattutto per quello che riguarda appunto i quotidiani tengano conto del rispetto di alcuni principi di alcuni valori
Tornando a un un profilo di riflessione più giuridica beh ma qualcuno potrebbe rispondere
E lo dico al professor Copelli ma tutto sommato se la notizia è vera
Nessuno ha motivo di dolersi se la notizia invece non è vera ci sarà eventualmente un profilo di responsabilità per la condotta illecita per la diffamazione diciamo
Potremmo immaginare che il soggetto sia esso indagato sia esso terzo coinvolto le intercettazioni possa poi avere comunque nell'ordinamento giuridico uno spazio di tutela ecco invece nell'esperienza credo di tutti gli avvocati
Di tutti i magistrati
Oggi lo spazio per una tutela
Del soggetto che si ritiene diffamato sono veramente ridotti al minimo
E direi che diventano del tutto inesistenti quando il giornalista può invocare in qualche modo una tutela una copertura nell'esistenza di un provvedimento giudiziario che in qualche modo accreditava l'ipotesi ecco
Su questo quindi lascio la parola al professor Copelli che professore di diritto penale presso l'università di Roma Tor Vergata per una riflessione sulla diffamazione che anch'essa al centro di un dibattito politico e di alcune proposte di modifica anche in questi tempi sono riuniti mi scuso ma una giornata incredibile li ascolterò su Radio Radicale compiacere scusatemi davvero grazie
Grazie cercherò ovviamente nel rispetto dei tempi di provare a ricondurre le suggestioni che già sono emerse in maniera importante significativa in un contesto in un contesto giuridico
Soffermandomi con tanto sulla diffamazione quanto credo sull'elemento che è al centro del problema penalistico ce l'esigenza di garantire un adeguato bilanciamento fra il diritto di cronaca che la dignità della persona in particolare fra il diritto di cronaca giudiziaria
E l'esigenza di garantire la persona rispetto a tutte le sfumature anche quelle
Diciamo legate alla alla riservatezza alla dignità intesa in senso più ampio ed è un profilo quello del bilanciamento estremamente problematico perché in realtà sconta credo un evidente divaricazione fra l'essere il dover essere perché vengono invocati alcuni principi costituzionali
Alcuni li ha richiamati poco fa Claudio Cerasa ma ovviamente dobbiamo mettere sull'altro lato della bilancia l'articolo ventuno della della Costituzione che nel caso della cronaca giudiziaria viene letto insieme all'articolo centouno cioè al principio costituzionale per cui la giustizia amministrata
Da dai giudici in nome della legge e che impone in qualche modo nell'ambito della della cronaca giudiziaria anche una ulteriore variante libertà di manifestazione del pensiero e della libertà d'informazione cioè il diritto del cittadino di sapere come amministrata la giustizia ecco credo che sia importante per cercare di verificare come questi principi che dovrebbero
Camminare insieme in realtà molto spesso prendono strade differenti e altrettanto spesso si scontrano tra loro è importante innanzitutto distinguere credo sul piano terminologico i fenomeni con cui abbiamo a che fare perché la cronaca giudiziaria nella sua fisiologia nella sua accezione più virtuosa diciamo così è la diffusione sui mezzi di comunicazione di massa di informazioni sullo svolgimento di un processo penale
L'inchiesta giornalistica che molto spesso viene a sovrapporsi alla ricostruzione giudiziarie invece sarebbe
Altrettanto legittima ed è riconducibile sostanzialmente alla ricerca di informazioni su un fatto storico che potrebbe anch'esso diciamo rivestire una una rilevanza penale investirla
Già in corso di indagini o segnalare eventualmente profili di rilevanza di rilevanza penale nel caso in cui poi si venga a formare un'informazione sui fatti che sono già oggetto di attività giudiziaria e si entra in un terreno molto pericoloso una via una via di mezzo tra la cronaca giudiziaria e quello che poiché rischia di diventare un vero e proprio processo mediatico in cui cioè il giornalismo d'inchiesta accede alla tentazione di trasformarsi in una sorta di sede alternativa di accertamento delle responsabilità e quindi sovrapponendosi a processo penale intrecciando il processo mediatico e tradendo la funzione giornalistica
Il bilanciamento dice no il bilanciamento è alla base del del diritto di cronaca in generale ma nel diritto di cronaca in generale e tendenzialmente semplificato perché abbiamo da un lato l'articolo ventuno della Costituzione dall'altra abbiamo l'onore e la reputazione alla riservatezza nella cronaca giudiziaria abbiamo detto
Entra in gioco anche l'articolo centouno dalla Costituzione cui però si affiancano anche e lui ha ricordati
Claudio Cerasa l'articolo ventisette l'articolo centoundici se vogliamo anche l'articolo ventiquattro della Costituzione cioè che entra in gioco un fascio di interessi
Endo processuali ma anche esterni al processo penale che devono essere tenuti in considerazione
Sicuramente l'immagine la reputazione e l'onore delle persone che sono coinvolte non soltanto come indagati imputati ma anche come vittime deve essere Presa prese in esame ma entrano in gioco anche l'efficienza delle indagini e la necessità di assicurare la neutralità psichica del giudice del testimone delle persone informate sui fatti di tutti gli attori
Del del processo e soprattutto entra in gioco anche la presunzione d'innocenza
Sulla quale qualcosa negli ultimi tempi è stato fatto sul piano normativo e che in qualche modo oggi può anche essere riconosciute declinata con un ulteriore sfumatura
Intesa cioè come diritto di non essere rappresentati come colpevoli prima di una decisione definitiva è chiaro che questa presunzione innocenza che oggi è stata normata soprattutto con riferimento alla comunicazione istituzionale cioè i rapporti tra le procure e gli organi di stampa
C'era anche un risvolto chiaramente extraprocessuale cioè una necessità di garantire alla persona sottoposta a procedimento penale di essere percepita dalle pigne dall'opinione pubblica anche come non colpevole sino al momento in cui sul piano giuridico lo diventa ed è inutile nascondere che già lo si è lo si è accennato l'imputato è un presunto colpevole sin dall'inizio
Del procedimento alle volte anche dopo che si è concluso il procedimento rimane lo stigma la presunzione di colpevolezza che è l'esatto opposto di quello che la Costituzione invece impone tornando a quella distinzione iniziale fra cronaca giudiziaria inchiesta giornalistica
Informazioni sui fatti oggetto di attività giudiziaria il processo mediatico è chiaro che soltanto la cronaca giudiziaria può beneficiare di quella diciamo possibilità di invocare la scriminante nel caso di fisiologica lesione dell'onorabilità e della riservatezza dei singoli soggetti e su questo punto la giurisprudenza dalla Cassazione
A individuato dei presupposti abbastanza chiari
E cioè diciamo la la scriminante può essere invocata quando la notizia riportata è mutuata da un provvedimento giudiziario e l'attribuzione del fatto illecito a un soggetto corrisponde a quanto indicato negli atti giudiziari né l'oggetto dell'imputazione sia sul piano della Stratta qualificazione che della sua concreta gravità non è invocabile invece questa
Giustificazione se il cronista attribuisce a un soggetto un fatto diverso nella struttura essenziale rispetto a quanto previsto negli atti di indagine
Quindi vi è la necessità di mantenersi fedeli al contenuto del provvedimento che è qualcosa di diverso però da quello che segnalava Claudio Cerasa di un'adesione acritica alle indicazioni che provengono dal dal pubblico ministero e su questo devo dire che visto proprio il ruolo centrale che assume la comunicazione giudiziaria è interessante
Quanto il decreto legislativo centottantotto del due mila ventuno che ha in qualche modo recepito input sovranazionali sulla presunzione di di innocenza ha stabilito rispetto all'esigenza di garantire un veicolo comunicativo affidabile
Chiaramente dando rilievo centrale nell'ambito delle delle singole procure che sono i centri di maggiore interesse nell'ambito della comunicazione giudiziaria al procuratore capo con la possibilità di delega in determinate circostanze
Soprattutto in caso di dimensioni significative degli uffici questi obblighi comunicativi ma anche nel dettagliare le modalità dell'informazione e le ragioni che possono legittimare la diffusione delle notizie
Peraltro sono interessanti anche il i contenuti che dovrebbe a vere questa informazione cioè deve essere l'informazione fornita in modo da rendere chiara la fase in cui il procedimento pende ed assicurare in ogni caso il diritto della persona sottoposta ad indagine dell'imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è accertato
Occorre evitare di normali indicare nomi generalità immagini delle persone coinvolte si imbocca la massima attenzione alla riservatezza dei soggetti diversi dal dall'indagato e soprattutto viene ad essere diciamo richiesto di non costruire diciamo così suggestioni attraverso nomi di indagini che possono anche essere fuorvianti e dare la sensazione di una particolare
Riprovevole Exa dei fatti indicati è chiaro che oltre a queste cose cautele che sono importanti ma evidentemente non decisive non sufficienti poi ci sono anche nell'ambito del sistema giudiziario alcune precondizioni che riguardano in modo con cui la notizia può essere costruita e la cronaca giudiziaria può essere esercitata cioè ci sono dei casi in cui anche se formalmente corretta cioè rispettosa di questi requisiti ugualmente nella sostanza può risultare dà notizia fornita ingiustamente lesiva e i casi che vengono in mente da subito sono quelli nei quali pubbliche i pubblici ministeri siano a non adeguatamente attenti a dispetto che riguarda delle regole che riguardano il proprio agire investigativo e processuale penso soprattutto al alle modalità di iscrizione
Dei fascicoli soprattutto all'utilizzo di alcuni mezzi di prova come le intercettazioni non credo che valga la pena soffermarsi
Su questi su questi profili se non per ricordare come rispetto soprattutto al tema della corrette iscrizione della notizia di reato
Di la tendenza a ampliare quanto più possibile iscrizione a modello ventuno in maniera anche ingiustificata cioè nel modello di registro delle persone note
Porta a fenomeni particolarmente distorsivi soprattutto iscrizioni a catena di persone anche solo coinvolte in maniera sporadica o casuale rispetto ai fatti che vengono contestati penso al tema della responsabilità medica con una serie di sanitari che soltanto per sei venuti a conta
Atto con il paziente che lamenta delle
Situazioni delle condizioni di pensionamento addirittura con esiti infausti vengono vengono iscritti con tutta una serie di ricadute sul piano reputazionale ma anche ricadute sistematiche pensiamo appunto al fenomeno e la medicina difensiva che si alimenta proprio della paura degli operatori sanitari di finire iscritti nelle nel registro delle notizie di reato e spesso queste iscrizioni sono addirittura mosse le esigenze apparentemente garantista c'è quello di far partecipare le persone indagate ad atti irripetibili cosa che in realtà diciamo
Da Garanzia diventa invece elemento a a carico del della persona che viene ad essere iscritta oggi forse con la riforma operata dalla da allora decreto centocinquanta nel due mila ventidue riforma Cartabia che prevede dei meccanismi più rigidi per l'iscrizione soggettiva delle notizie di reato forse alcuni di questi fenomeni possono essere attenuati inutile
Dilungarsi sul tema delle intercettazioni della dei danni che possono causare alla reputazione i condizionamenti dell'opinione pubblica che sono derivanti proprio da una diciamo utilizzo improprio di tutte quelle intercettazioni che rilevanti inutilizzabili dei cuori delle quali dovrebbe essere addirittura vietata la verbalizzazione questo
Questa situazione che ci troviamo davanti chiama in causa però inevitabilmente anche diciamo la responsabilità della stampa perché abbiamo ricordato l'esempio virtuoso in qualche modo del del foglio che evita per scelte editoriali di pubblicare
Le intercettazioni ma non possiamo non ricordare come diciamo dagli organi di stampa da un certo punto di vista risultino carenti soprattutto nel nella assicurare che nel dare conto di alcuni fatti de vengano rispettati i parametri cioè venga indicata quella fase del procedimento in cui si trova il soggetto che viene indicato nell'atto di cronaca giudiziaria accertare distinguere il reportage della vicenda dai giudizi sulla persona e sulla personalità
De marcare in maniera netta le notizie che provengono dal processo il cui acquisire al giornalista fuori dal dal processo e fuori dai canali istituzionali che abbiamo ricordato e inoltre credo che ci sia un esigenza forte di comprensione delle differenze che ci sono tra l'informazione e la giustizia
E queste differenze riguardano innanzitutto le tecniche espressive
Nel senso che nella narrazione
Del dei mezzi d'informazione il linguaggio utilizzato è un linguaggio necessariamente semplice e alle volte volutamente semplificato
è un linguaggio diretto emotivo senza giornalistico alla ricerca delle cattive notizie che fanno più audience e diretto soprattutto a veicolare un messaggio di certezza anche soltanto del dell'apparenza
Quello della giustizia invece è un linguaggio che almeno all'apparenza è freddo e tecnico a volte laconico molto spesso criptico in alcuni passaggi che dovrebbero invece essere decretati proprio dai dai giornalisti e ancora ci sono tempi diversi e inconciliabili
Tra la frenesia dei di di media che devono in qualche modo ridurre al massimo lo scarto intertemporale tale evento
Il racconto di quell'evento e i tempi della giustizia che dovrebbero essere invece improntati alla massima ponderazione che poi vengono dilatati per ragioni ben differenti legate le disfunzioni del del sistema giudiziario e gli effetti perversi che si producono riguardano lo stravolgimento di alcune categorie funzioni il processo penale è stato già ricordato come già una semplice noti di iscrizione della notizia di reato un'informazione di garanzia perdono quel ruolo
Tecnicamente assunto da questi da questi atti e assumono spesso anche senza che se ne conosca davvero la portata la funzione tecnica da parte dei destinatari della della notizia un valore di accusa l'imputazione è letta come una vera e propria condanna la misura cautelare
Come pena e questo comporta peraltro che la revoca della misura cautelare viene letto con un'assoluzione piena
Poi vengono distorti ovviamente anche i rapporti tra fonti giudiziarie e giornalisti perché la ricerca spasmodica di di scoop su atti giudiziari alimenta un reticolo di compiacenze reciproche molto spesso tra uffici giudiziari organi di polizia giudiziaria
Studi legali anche talora e e giornalisti con tutta una serie di ricadute inevitabilmente sulle esigenze di segretezza sui sui divieti di pubblicazione con lesioni della privacy e della e della dignità ma dicevamo anche prima non è escluso il rischio di condizionare i soggetti attori del processo
Forse non tanto i giudici almeno di salvo casi di particolare rilevanza che peraltro possono essere anche intercettati da norme del del Codice procedura penale che regolamentano questi queste situazioni ma pensiamo i testimoni pensare alle persone informate alle persone informate sui fatti che possono in qualche misura risentire del clamore dell'impazienza con cui gli organi di informazione raccolgono notizie e spingono verso soluzioni semplificati in termini di colpevolezza e tutto questo chiaramente
Assume delle proporzioni direi ai limiti dell'eversivo laddove si si arriva a rappresentare enfatizzare diciamo sul piano mediatico la rappresentazione dei fatti più eclatanti di cronaca e questo inevitabilmente determina una torsione delle procedure tipiche del del processo penale e ci introduce nel fenomeno della giustizia penale mediatica di una giustizia
Diciamo per modo di dire se vogliamo semplificare si mescolano infatti elementi di informazione elementi d'inchiesta elementi di spettacolo fiction non sono infrequenti docu-film taccio
Spettacoli di intrattenimento e l'aula mediatica diventa il foro alternativo per elezione che peraltro è un'Aula che risolve tanti problemi della della giustizia di supera abbondantemente perché è un foro
Dell'OSCE
Non è imbrigliato in regole e limiti procedurali
Guidato da un giudice ritenuto imparziale e democratico cioè il tribunale dell'opinione pubblica ecco che tornando all'esigenza di bilanciamento è chiaro che in un contesto del genere la dignità del singolo non può che soccombere di fronte al bisogno collettivo di rassicurazione alla è utile ricerca spasmodica di un colpevole e che devi appagare l'esigenza di trovare un responsabile per qualunque azione criminale costi quel che costi cioè a costo di stravolgere le regole e garanzie processuali ma anche di piegare delegare anche dei di di dire categorie e degli istituti di diritto sostanziale penso alla causalità la posizione di garanzia l'omissione alla colpa l'atipicità
Che viene trasfigurata nel nel processo nel processo mediatico e non cito dobbiamo sorprendere che in realtà quando si invoca giustizia si cerca soltanto un colpevole e conseguentemente si dice che giustizia è fatta solo quando ci arriva una condanna non quando vi è una una soluzione quindi ci troviamo di fronte chiaramente a un processo mediatico che qualcuno definisce anche un processo
Un processo spettacolo che va completamente al di fuori delle regole del del processo del processo penale che in qualche modo
Nel corso degli anni ha consolidato alcune connotazioni procedurali che ho cercato di mettere insieme cioè in questo processo mediatico non vi è un giudice terzo imparziale ma c'è il tribunale
Dell'opinione pubblica che si avvale del giornalista inquisitore che è il depositario del vero e del giusto e soprattutto raccoglie una fiducia empatica da parte del pubblico
Non ci sono limiti all'ammissione delle prove
Non esiste l'inutile niente utilizzabilità né patologica mi fisiologica manca un contraddittorio tra le parti e sostituito questo contraddittorio dallo scontro verbale a cui prendono parte le volte alcuni attori
Del processo reale altre volte degli strani che però hanno lo stesso rango se non un rango superiore opinionisti criminologi psicologi e altro
Non ovviamente non vi è il rispetto di alcun canoni di tipicità del fatto perché è reato ciò che appare tale all'opinione pubblica si confonde il diritto la morale il buonsenso e il senso comune
Non vi è un processo sul fatto ma sull'individuo e spesso questo comporta che assumono rilevanza informazioni di tutti i generi anche decontestualizzati svincolate rispetto a un riferimento temporale
Del che dovrebbe invece ancorarsi al fatto ha fatto commesso non vi è una sentenza irrevocabile che fa seguito al processo ma un verdetto popolare se non istantaneo molto veloce e l'opinione pubblica ovviamente ignora le esigenze cautelari e conosce soltanto l'allarme l'allarme sociale ecco questo determinati la sentenza magari assolutoria che poi arriva dopo anni non ha Duffy non solo non ha la stessa risonanza mediatica come si segnava Claudio Cerasa ma addirittura non ha alcun non alcuni importanza e molto spesso viene definita di a sorpresa quindi delegittimando in qualche modo l'operato della della stessa magistratura
Ecco che qual è diciamo in questo quadro in questo scenario una possibile via d'uscita
Certamente è interessante notare una certa contraddizione nel nostro ordinamento perché vi è un apparato normativo che in realtà è già piuttosto ricco
Che prevede norme processuali sul segreto investigativo sul divieto di pubblicazione norme penali sul segreto sul divieto di pubblicazione anche se sulla diffamazione ci sono profili civilistici molto rilevanti che riguardano il risarcimento del danno vi è un testo unico sulla privacy ci sono regole deontologiche che sono adottati a vari livelli compreso
Livello giornalistico ma anche da parte di magistrati e avvocati
E però tutto questo rimane sostanzialmente disapplicato nella nella prassi sì si fa riferimento molto spesso si imbocca
Il totem della sanzione penale con la fattispecie di diffamazione qui la corte costituzionale lo sappiamo intervenuta nel due mila ventuno
Cercando di operare un bilanciamento tra
La libertà di stampa affermando la necessità che essa non venga ad essere inibita e dall'altro lato cercando di garantire la reputazione del singolo
Cosa che richiede la Corte costituzionale non può avvenire attraverso la minaccia della della sanzione penale e quindi nel mi vari dibattiti si si discute su quali possono essere le soluzioni alternative si fa riferimento a sanzioni di tipo interdittivo a sanzioni disciplinari a sanzioni pecuniarie soprattutto che credo invece possono avere un effetto ancor più di Stasi vuol quindi dire ancora di più la libertà di stampa rispetto a sanzioni penali che molto spesso rimangono solo sulla carta accennavamo additava discussione in Senato sulla proposta di riforma
Della diffamazione che va nella logica di superare la pena detentiva e di focalizzarci su sanzioni di carattere pecuniario molto forti
Che appunto rischiano di avere un effetto esattamente opposto rispetto a quello ospitato cioè di inibire ancor più la libertà di stampa intimorire già alla fonte cioè a livello editoriale la la possibilità esercitare liberamente la l'attività giornalistica credo che e su questo in qualche modo mi riallaccio
A quello che diceva tale Cerasaro al di là di buoni propositi legislature dei fatti di passi avanti che sono stati fatti non si può prescindere da un approccio integrato un approccio culturale direi
Che passa da uno sforzo comune e da un coinvolgimento diretto di tutti i protagonisti dell'informazione quindi giornalisti ma anche magistrati e avvocati
Finalizzato a condividere innanzitutto regole tecniche che regolamentano e devono accompagnare la cronaca giudiziaria perché il giornalista che si occupa di cronaca giudiziaria deve essere in grado di spiegare al lettore
I passaggi tecnici che possono risultare ostici a costo anche di complicare il livello del dell'articolo che sta pubblicando ma credo che poi soprattutto i sia fondamentale e concludo in inserire i giornalisti in quella comunità degli interpreti che deve assicurare la tutela di tutti i principi in gioco cioè non soltanto diciamo la libertà di stampa della diffusione diciamo così tra del del del di fatti oggetto di accertamento giudiziario ma anche una necessaria
Tutela dei diritti fondamentali dell'individuo primo fra tutti quello alla riservatezza credo che quindi più che subire bilanciamento bilanciamento caso per caso affidato al giudice che viene ormai diciamo come tecnica di decisoria messa in discussione in maniera abbastanza consistente su vari ambiti
Incamminarsi una strada diciamo di piena responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti soprattutto nella consapevolezza provocatoria ma non tanto che i ruoli di diffamato e di diffamante molto spesso sono contigui e soprattutto sono facilmente intercambiabili
Grazie
Grazie a Cristiano Copelli che c'era rappresentato questa giustizia mediatica come un fiume di fronte al quale viareggini introdotti dal diritto lo dicevamo all'inizio sembrava non funzionare mentre parlava mi è venuto in mente il titolo che il fatto Quotidiano utilizza per la sua sezione dedicata alla cronaca giudiziaria che si chiama giustizia e impunità
E che già dà il senso quindi di un intenzione di utilizzare la cronaca giudiziaria per motivi di attacco sociale politico etico negli USA fermo restando che laddove l'esito della vicenda giudiziaria non lo consentisse sarà comunque possibile invocare l'impunità dell'imputato
Assolto ecco e e questo effettivamente è un paradigma culturale e sul quale occorre segnare una distinzione molto netta perché sono due visioni completamente diverso e significa sicuramente chi sostiene questa seconda visione alle idee confuse sul piano costituzionale ma ben chiaro quello che è l'interesse diretto del proprio ruolo di giornalista perché effettivamente amplifica la sua funzione trasformando se esteso nell'unico intento del tribunale del popolo dei gazebo al popolo è un concetto ampio poi ci sono i singoli giudici che lo rappresentano con le loro penne
Negli articoli di stampa
Il tema delle sanzioni però è a mio avviso un tema molto importante perché e noi accettiamo la totale in effettività del diritto anche davanti a casi patologici
è questa opera di responsabilizzazione non è credibile io non credo
Tanto alla responsabilità penale dell'autore dell'articolo per diffamazione penso che non si possa rinunciare all'idea che la diffamazione posso avere rilevanza penale ma credo poco nel suo effetto dissuasivo e so che tutti gli strumenti che sono attualmente previsti porta o nella migliore delle ipotesi a banalizzare la responsabilità dell'autore credo però invece che ha una visione un po'anglosassone della responsabilità del giornalista e dei mezzi di informazione almeno quelli più rilevanti debba suffragare una visione legata ai cosiddetti pane Thief da maggio cioè se io offrendo pesantemente gratuitamente la reputazione di qualcuno al di là
Della ferita che con la sua dignità la sua reputazione
E allo stesso tempo sto creando un vulnus a quella che è la correttezza del dibattito pubblico del dibattito giornalistico
Davanti alla quale soltanto una sanzione che si faccia carico anche di questo aspetto un po'sul modello appunto anglosassone che vuole valorizzare proprio quegli spazi di di tutela che altrimenti finirebbero per essere soccombenti
Però la prevalenza di una logica commerciale sia una prospettiva fondamentale
Cedo la parola Alessandro Barbano anche che io ringrazio moltissimo di aver accettato il nostro invito il tema all'unica affidato un tema immediato allo stesso tempo vastissimo che so essere oggetto di una sua riflessione di un suo approfondimento
Di cui presto spero leggeremo i risultati sulle intercettazioni telefoniche perché all'interno della questione informazione giudiziaria cioè il tema intercettazioni video perché la capacità di presa di quello strumento appunto
Sembra veramente ecco se prima parlavamo di un fiume qui stiamo parlando di un mare in tempesta che rischia talvolta poi di trasporre ai fini del procedimento penale cioè l'intercettazione non serve più a dimostrare la colpevolezza dell'indagato ma posso dire forse
Ad altri scoppi
Grazie ringraziarti del dell'invito cerco con onore ho accettato cerco di rispondere la tua domanda con una con una premessa e metodologica siccome e una platea variegata ma ci sono molti studenti io anche a costo di essere diciamo noioso per i TIR gli avvocati giuristi che ne sanno peraltro molto più di me non essendo io un giurista parlerò agli studenti
E quindi la responsabilità del giornalista io faccio riferimento a un caso mi porto subito in medias res faccio riferimento al caso che
Ci ha chiamato nuovamente sulla sul tavolo del dibattito pubblico l'altro giorno con le i fuori onda di Giambruno anche perché un argomento molto diciamo succulento per così dire e certo
E poi si dà potrebbe discutere in che misura quello giornalismo ma questa è un'altra storia stiamo la responsabilità comunque di esercita quella quella funzione
E allora la sentenza c'è da un po'diciamo riferimento giurisprudenziale cioè che la famosa sentenza del decalogo
Del mille novecentottantacinque che io ricordo bene allora si studiano quando noi io mi sono diciamo laureato in quegli anni ma soprattutto son diventato professionista in quegli anni si si studiava l'esame professionale quella famosa sentenza del decalogo
A quei tempi c'era solo Nanni noi che faceva gli scherzi con i fuori onda non c'era ancora Ricci
E quella sentenza diceva che per poter pubblicare notizie lesive della reputazione di un cittadino occorre atti siano frutto siano vere o comunque occorreva una verità putativo a frutto di un serio diligente lavoro di ricerca uno
E ora brandelli di inquilini i di di di intercettazioni decontestualizzati non sono verità no
Poiché la forma fosse Conte continente e e insomma non è continente il furto
Di
Di conversazioni private e e quel modello di diffusione evidentemente
E poiché e quel quel tipo di informazioni e lesiva rispondesse fosse controbilanciata da o da utilità sociale alla conoscenza della notizia ai sensi dell'articolo ventuno della Costituzione qui faceva riferimento il progresso ora l'utilità sociale della notizia ce l'ha spiegata Antonio Ricci quando ha detto Giorgia Meloni deve fargli un piacere perché io sono riuscito a farle capire che era insieme ad un uomo
Inadeguato e quindi si propone l'istituzione di un Grande Fratello complici presidente e vedrai quanti divorzi utili ci saranno nella nostra democrazia naturalmente
Fuori di ironia che cosa dimostra questa storia
Dimostra che secondo me il tema noi non lo possiamo neanche più prendere dal punto di vista della responsabilità di chi esercita informazione perché i il tema del processo mediatico e il tema del processo non esiste un processo e non esiste un processo mediatico esiste un processo mediatico giudiziario perché il livello di intreccio e di contaminazione di due piani ormai e assolutamente
Naturale non lo non lo vediamo più
E ce ne sono tanti segnali quindi dobbiamo assolutamente leggere insieme questi fenomeni se non riusciamo a venirne a capo
La corte di da la procura generale della corte d'appello ma prima ancora la Corte di Cassazione per dimostrare appunto quello che sto dicendo si è pronunciata l'altro giorno
Sulla s'giudicando ha cassato parzialmente parzialmente confermato la sentenza d'appello del processo saputo ve lo ricordate il magistrato a me diciamo molto caro nel senso che devo come non ne ho cantato nel mio libro
Responsabile di una serie di di malversazioni vidi corruttele legata all'esercizio dei beni confiscati che ha fatto la Corte di Cassazione ha confermato alcune ipotesi di corruzione mi pare una di concussione ha dichiarato prescritto il peculato
E ha cassato una parte di delle imputazioni rinviando la corte d'appello però per la determinazione della pena
E che cosa è accaduto poi ti ha fatto un comunicato
La Corte di Cassazione fa una sentenza
E poi fa un comunicato e te ti fa un comunicato nel quale dice esattamente come parlerebbe un'agenzia diciamo politica un partito un comunque l'agenzia che ha nel consenso dei cittadini la sua legittimazioni dice
Dice questa questa valutazione dice la sentenza ha sostanzialmente confermato
Come se ci fosse bisogno di un'interpretazione no
Preoccupata di fronte all'agitazione della piazza di garantire che insomma la signora ha saputo non la farà franca e con lo stesso spirito
La colla procura generale a Corte d'Appello applicando tutto un ragionamento un sillogismo particolare per cui poiché la pena e ai determinata e superiore ed è inferiore al minimo comunque coincidente col minimo edittale
Previsto per quei reati e siccome su quei reati è stata già raggiunta la prova della colpevolezza è inutile aspettare il giudizio d'appello
E quindi andiamo là prendere portiamo c'era in carcere non prima di aver avvisato
Attraverso la Guardia di Finanza e qui diciamo ovviamente sto dicendo
Sto dicendo una una illazione ma arroventa rischia una querela della Guardia di Finanza nella sua responsabilità la stampa che stava lì pronta a filmare la la traduzione come si dice in gergo della saputo
Dal dall'ospedale in cui era ricoverata al carcere
è ovvio che dentro questo esercizio della giustizia il paradigma mediatico e assolutamente presente quindi c'è una totale intersecazione di piani se noi non non capiamo l'intreccio che si è determinato non ne veniamo fuori
E l'intreccio che si è determinato ovviamente
Nasce da due equivoci il primo e una sottovalutazione
Delle distorsioni della giustizia in Italia e cioè l'idea che il problema della giustizia Italia coincida con il rapporto malato fra la o un malato diciamo il Parma apporto eccessivamente dialettico fra la giustizia e la politica non è così
Questo è un problema ma non è il problema noi vediamo il dito non vediamo la luna
E l'altro è ovviamente il il tema delle intercettazioni cioè il ruolo che le intercettazioni hanno assunto nel processo penale anche qui
C'è una modalità i diciamo io la chiamo la sindrome della sineddoche cioè quella di vedere una parte per il tutto però guardando solo una parte non vediamo il tutto perché anche nel racconto che ha fatto il collega
Bravissimo prima di me Claudio Cerasa il problema delle intercettazioni è confinato alla diffusione delle intercettazioni dei terzi incolpevoli che vengono sputare arti
E ma guardate che questo è un piccolissimo problema del problema
Il problema delle intercettazioni non è questo in Italia
Il problema è l'interpretazione e che sono diventate la fonte primaria ed esclusiva del sistema investigativo italiano cioè l'investigazione poggia ormai quasi unicamente sulle intercettazioni
E gli aspetti distorsivi non riguardano solo la diffusione mediatica ma riguardano l'acquisizione
Riguardano la gestione riguardano la trascrizione riguardano la valenza probatoria cioè sono quattro profili enormi su cui le più grandi violazioni dei diritti fondamentali diritti di difesa si compiono nell'inconsapevolezza
Collettiva
E
Producendo questo fenomeno che ovviamente di di contaminazione tra il giudizio penale e giudizio mediatico accumuli evidentemente la l'over dose di di intercettazioni concorre che anche qui e il la confusione fra diritto e morale
Cioè
I il tema dello io lo chiamo Lose labbra mento delle fattispecie il fatto che ormai ci siano delle fattispecie di reato
Che non hanno più quella tipicità
Quello offensivi l'offensività tutti la tassatività tutti i principi diciamo che fondano la fattispecie penale si sono dilatati no rispetto a come li abbiamo studiati o come li studiati sul sui manuali di diritto penale
E deriva dal fatto che
E evidentemente la contaminazione del processo del sistema mediatico dei paradigmi del sistema nera che sono pareri di morali evidentemente con quelli penali hanno prodotto questo risultato e le intercettazioni sono
Lo strumento di questo processo che si è che si è prodotto
Ovviamente nel nostro Paese la maggior parte dei degli opinion leader e degli stessi cittadini
E convinta che la finalità della giustizia sia quella di combattere la criminalità questi è un altro elemento distorsivo cioè è un altro elemento
Diciamo fortemente distorsivo io ho ascoltato l'altro giorno in Parlamento il sottosegretario Del Mastro un uomo di grande illuminazione diciamo giuridico e civile e il quale assicurava la la platea parlamentare sul fatto che la risposta di giustizia dello Stato era o o assolutamente presente nell'azione di questo governo perché come come forma di lotta alla criminalità quindi il tema della giustizia e la lotta alla criminalità e qui voglio dire stiamo dentro quella logica
Intuitiva
Che coincide con la vendetta delle Erinni
Cioè ignorando che il sistema penale nasce come alternativo al sistema intuitivo dell'occhio per occhio per dente per dente e della furia vendicatrice no nasce come protezione dell'innocente dalla forza dello Stato tant'è vero che il Codice
Penale
Lo dico agli studenti naturalmente non non certo i professori però Anne nel suo primo incominciato nel suo primo articolo con nessuno può essere punito ora un sistema di contrasto alla criminalità incomincia con questa frase
E bisognerebbe riflettere su questo allora o noi recuperiamo questa diciamo logica contro in cui intuitiva nel modo di ragionare
Oppure non c'è verso perché e è evidente che noi assumiamo come a tutto ciò che si può ottenere con la forza della giustizia come
Lecito piuttosto ammesso al dibattito ammesso al dibattito per esempio la volgarità di Giambruno
Di fronte alla quale e Los la stesse lo scatto d'orgoglio e di coraggio pensate di Giorgia Meloni quando si dice ma Giorgia Meloni una donna coraggiosa fatto un gesto di grande coraggio non è vero
Giorgia Meloni ha fatto l'unica scossa chi era possibile fare la stessa cosa che fece il povero Romano Prodi quando fu costretto a licenziare il suo portavoce
Filmato mentre rientrando a casa parlava chiacchierava si fermò a chiacchierare con una prostituta
Non aveva scelta Giorgia Meloni e perché non aveva scelta se avessi opposto la sua figlia fiera diciamo rivendicazione di privacy e di dignità contro diciamo questi invasione violenta della sua sfera privata sarebbe stata costretta a dimettersi nell'arco di quarantotto ore perché perché il sistema aveva già assunto
I come acquisito e come è giusto il il le il fatto che si dovesse discutere di quello che aveva detto Giambruno
E quindi che i i il fine giustifica se il mezzo il PIL tema del mezzo non c'era più e quando accade su questo e qui la democrazia diventa una democrazia necessitata
Dove non ci sono scelte non c'era non c'era nessuna scelta nel nella diciamo nella decisione di Giorgio milioni di
In molare
Diciamo l'oggetto d'amore
Al alla alla platea per difendere la sua possibilità di continuare a fare la Premier di questo Paese
Bisogna prendere atto di dove siamo arrivati perché evidenti che il prezzo di questa contaminazione fra il processo mediati quel processo penale
E l'eclissi totale delle persone e quindi dei diritti non possono esistere i diritti se non esistono le persone e qui non ci sono le persone
Nel dibattito pubblico nei giorni successivi al caso voi non avete visto un solo commento sui quotidiani di quotidiani nazionali chiesti e si ponesse molto meglio di come riesco a documentare io con la mia artigianale
Diciamo esperienza
Le domande le questioni che io sto ponendo nessuno
E allora evidente che le persone sono scomparse poi ci siamo accorti
Che le persone esistevano quando e la Meloni a disertato la festa di Fratelli d'Italia perché quella mattina doveva probabilmente spiegare a sua figlia che il Papa
Essa era scomparso e che quindi e quindi c'erano c'erano delle persone nostri erano sotto delle persone una bambina di sei anni c'era e però non le abbiamo viste no
Ora non voglio indugiare su questo perché siano qualcuno mi dà del Meloni hanno però chi conosce la mia storia sa che insomma non non ho appartenenze grazie a Dio e quindi mi sento libero di poter segnalare questi aspetti che ci appartengono e sono purtroppo
Il dramma uno dei grandi drammi di una democrazia feroce è una democrazia feroce non ci può essere giustizia evidentemente perché una democrazia dove infine a completamente surclassato la possibilità del mezzo
In realtà poi
In realtà e in realtà ma per usare prodotti e il mezzo in realtà che ha surclassato il fine poi perché se il fine del e morale
è il mezzo che si impone nella sua
Diciamo diffusione dello spot armamento mediatico come la forza della tecnologia che consente l'assenza di privatezza e quindi la trasparenza assoluta della democrazia un'altra delle grandi evidentemente
Utopie totalitarie del nostro tempo
Ovviamente questo questo questi paradigmi e questi slittamenti sono
Sono anche presenti dentro non solo a giurisprudenza ma anche dentro evidentemente la legislazione e dentro la prassi applicativa
Delle a del del perché se questo è accaduto
E perché così come noi giornalisti quella sentenza del decalogo troppo ce ne Foti amo altamente Allo stesso modo dei code gli articoli duecentosessantasette e seguenti del Codice di procedura penale
Chi chi li interpreta se ne frotte altamente
Cioè il per questo il tema il principio di indispensabilità il principio di gravità sono principi
Diciamo elementi normativi della fattispecie se posso usare questo sito se non ho sbagliato ma rivedere l'Inter disco misto diritto penale che però non hanno più nessuna nessuna valenza perché
Ovviamente vengono interpretati alla bisogna
Come come si conviene in reato spia che cos'è il reato spia no
E reato spia non è quello che se non mente si dice reato spiare qualcosa che ci segnala che c'è un altro reato no il reato spia il reato che serve per disporre un'Inter terza un'intercettazione a strascico no
Che consente di trovare altri reati questo il reato spiga e se lo vediamo moltissime inchieste in cui l'utilizzo del trojan dal due mila quattro in poi
Quando compare in una inchiesta sulla P quattro di Napoli con un magistrato molto audace che ne ha fatto un uso incredibile in quegli anni e poi ha continuato a farlo fino al due mila e il sì diciassette due mila diciotto con altre inchieste di questo tipo il reato spia è un reato che consente il salto da un imputato a un altro a un altro a un altro a un altro a un altro
Attraverso proprio una una sua lato un contati o no che l'intercettazione ha prodotto è evidente che non è più come ha detto l'avvocato lo strumento indispensabile
Per provare di fronte a alla gravità degli elementi indiziari di un reato e di un la cui fattispecie indicata la colpevolezza dell'indagato non è affatto questo
E semplicemente lo strumento investigativo per
A trovare il reato stesso di cui all'inizio non sia proprio contezza guardate questo ribaltamento e sostanziale
E velo il il vero dramma della giustizia italiana come pure evidentemente le le massime ed esperienza che la Cassazione ha adottato
Su questo piano hanno avuto un effetto disastroso penso
In tutta quella che è la giustizia dell'Antimafia cioè nella giustizia da Roma in giù perché la giustizia da Roma in giù e la giustizia dell'antimafia l'effetto che ha avuto la sentenza della Cassazione che dice che le chiamate di correità cosiddette però accusatorio fra due
Mafiosi non meritano gli approfondimenti previsti di un terzo lo meritano gli apprendimenti previsti dal i riscontri indirizzo individualizzanti previsti dall'articolo centonovantadue del Codice procedura penale
Perché i mafiosi si suppone sulla base di quello che diceva Tommaso Buscetta
Nel mille novecentonovantacinque che non dicano le Bugia
No
Naturalmente non è vero
Anche qui quest'idea della mafiosità come la l'onore e l'irridente l'irredimibile Itas sono le barzellette che racconta
Che raccontano alcuni magistrati come Caselli ma che si fondano su una mitologia che ha costruito un sistema di contrasto
Che ma non a riferimento alla realtà perché ci sono i i mafiosi che
Sono uomini d'onore ci sono i mafiosi che dicono un sacco di fesseria ci sono i mafiosi che moriranno mafiosi e ci sono i mafiosi che si redigono come ogni possibilità umano aperta al futuro inconoscibile no
E invece è evidente che se noi assumiamo le massime di esperienza come diciamo il paradigma che ci porta poi a degli esiti giudiziari è ovvio che quella diventa una giustizia necessitata
Ma non solo ma anche un'investigazione necessitata perché se tu mi dici
Che non c'è bisogno di riscontro individualizzante a alle accuse dei pentiti o dei mafiosi evidente che tu hai fatto con una sentenza interpretativa della Corte di Cassazione la più grande riforma del sistema investigativo italiano
Perché da quel momento in poi lei investigazioni non saranno più pedinamenti interrogatori riscontri bancari e tutto qua quello che era fatica investigativa diciamo suggerisce ma saranno semplicemente una vagonata di intercettazioni
Che si
Che transitano da un processo all'altro confermandosi le une con le altre in una logica puramente autoreferenziale
E chi sta bene entro le parole e quindi quella lo quella quella la prova delle parole e quanto mai distante dalla prova della realtà
Con quella prova delle parole noi abbiamo costruito la democrazia del del sospetto alla quale fa riscontro il giornalismo del sospetto perché la proiezione di questo modello
Per me neutri code entro diciamo i criteri della notiziabilità del giornalismo
è l'articolo che vuole
Barbano innocente ma secondo un'informativa di polizia è stato visto cinque anni fa a cena al ristorante con il noto criminale Francesco Petrelli
E quindi quell'allusione resta lì no ecco è chiaro che se noi non usciamo da questa diciamo da quest'inferno che si è prodotto della democrazia che è un inferno culturale la democrazia italiana e noi avremmo moltissimi
Grandi
Oracoli del fatto quotidiano che imperversa daranno nelle televisioni pubbliche e costruiranno evidentemente
Coscienza convinte che le intercettazioni
Penalmente irrilevanti siano utili
Per scoprire il lato oscuro della politica cioè per vedere che cosa io c'ho sotto il tavolo perché guardare sotto il tavolo del potere è una tentazione a cui non possiamo rinunciare ed è questo il vero dicevo foraggio al sistema distorsivo che si è prodotto cioè questa idea di consenso a uno strumento che ci porta non solo a diffidare del potere ma a smascherare Roma la più grande tentazione diciamo della nostra democrazia mediatico-giudiziaria
Fino a quando noi avremo concimato questa convinzione non ci sarà nessun ministro che potrà andare in Parlamento e magari con meno azzardo e più anche strategia di quanto ha fatto Nordio proporre una riforma sperando che di avere non solo i numeri ma anche di gestire l'impatto sociale che quella riforma ha prodotto
Io sono stato pessimista però questo mi dicono i tempi grazie
Grazie Alessandro Barbano
L'aspetto legato al processo quello legato invece la giustizia mediatica
Ci dice Alessandro Barbano si sono avviluppati l'uno con l'altro in un groviglio inestricabile ed è difficile distinguere i piani
Abbiamo il piacere di avere con noi il consigliere Paolo Filippi che ringraziamo di aver accettato l'invito anche perché diciamo come già il titolo indicava l'approccio critico che volevamo far filtrare attraverso questo incontro era piuttosto evidente
E chiama anche un po'in causa il ruolo della magistratura perché in qualche modo questa tendenza a trasformare la cronaca giudiziaria in un grande processo moraleggiante o legato a una visione di contropotere rispetto alla politica chi governa in quel momento finisce per trasformare anche il ruolo stesso del magistrato
La dottoressa Filippello dico perché non lo non lo sa è stata sostituto procuratore dalla procura di Roma che oggi ha in Procura generale
Quindi alla procura generale presso la Corte di Cassazione dico questo perché ci aiuta a percepire come la giustizia poi nei suoi tempi abbiano angoli visuali Diversi cioè da una parte il momento dell'indagine
E il tema quindi legato alla possibile proiezione mediatica dell'indagine in corso
E poi forse il momento in cui la Cassazione con sufficiente distacco rispetto ai fatti
Può ostica vilmente addivenire a una valutazione più tecnica più equilibrata di quello che avvenuto nelle nelle fasi precedenti
Ecco quindi lascio a lei la parola con questo angolo di riflessione magari legato a quella che è il mutamento del ruolo stesso del magistrato più o meno consapevole
Per chi poi è chiamato sociale con la funzione dovuto alle trasformazioni di cui stiamo di cui stiamo parlando
Devo ringraziare lei per avermi invitata perché questo è un argomento molto interessante né l'avevamo già trattato
Convegno che abbiamo fatto subito dopo l'entrata in vigore del decreto legislativo quello del
Del due mila ventuno numero centottantotto e peraltro esso faccia uno spot pubblicitario abbiamo qua un componente del Comitato scientifico
In cella la rivista giustizia insieme della quale mi onoro di essere direttrice avrà una rubrica che si intitola giustizia e comunicazione
Nella rubrica giustizia comunicazione ne abbiamo trattato in un'altra occasione anche la questione che adesso Alessandro Barbano se n'è andato e la questione della comunicazione da parte degli uffici giudiziari perché proprio per questo
Scusate io adesso credo proseguirò il mio schema per la denuncia degli delle decine di cui vorrei parlare visto che sono cioè
Immesse nell'ambito questioni chiamiamola così
Perché si è capito che molto spesso la comunicazione deve essere formale deve essere netta per dare proprio la possibilità all'opinione pubblica di farsi un'idea
La la la Carla Corte di Cassazione ha un ufficio stampa come la dovrebbero avere tutti i tribunali d'Italia e in realtà l'ufficio stampa tribunali non l'hanno realizzato il G venti non è che siamo così bravi a dare le informazioni
Il tribunale di Genova un ufficio stampa proprio e ha per dire anche la Corte costituzionale all'ufficio per cui quando capita che ci sia una sentenza su un procedimento che per noi ha un incerti si capisce che ha un interesse
Mediatico li chiamiamo così dei processi con interesse mediatico hanno un valore ponderale diverso rispetto agli altri perché
Perché c'è un impatto con il pubblico
E per quelle scene normalmente l'ufficio stampa della cassazione che da una comunicazione diretta
Sempre per rimanere fuori dal mio schema non so se adesso c'avete fatto caso c'è stata la sentenza quella su io non voglio dire il nome della vittima perché non mi piace quelle efferato delitto che c'è stato a San Lorenzo
Quel delitto molto brutto ora
E seppure se voi ci avete fatto caso c'è tutta telegiornali hanno dato la sentenza la Cassazione sembra che la Cassazione chissà quale delitti avesse eliminato tanto che a me ma fermato qualcuno dice ma perché
Avete avete assolto non è così e quindi anche l'Ina c'è stata una comunicazione specifica ma se c'è il consenso di consigliere che la nostra collega
Che si era interessata dalla vicenda che aveva un assistito per il quale Roberta Mancuso per il quale do per avevano confermato l'ergastolo
Aveva il problema di non riuscire a comunicare con il suo assistito che leggendo le notizie di stampa poteva avere una percezione illusoria totalmente distorta di quella che è stata la decisione quindi questo sortisce mente per trasferirvi anche con esempi concreti qual è il prezzo di una cattiva informazione giudiziaria sulla vita delle persone sulla vita delle persone sei così adesso per continuare nelle digressioni è così alleggeriamo anche
La la giornata che è pesante
Meme mica quando ero di prima nomina Pescara mi capita di fare un processo abbastanza importante sicuramente importante per la città era una Tangentopoli locale si trattava dei Sindaci della RAI per l'acquisto di un terreno mazzette eccetera eccetera
Quando tornava a casa dopo aver fatto il l'udienza dibattimentale
Sentiva al telegiornale
Una storia riportata in maniera completamente diversa da quella che avevo sentito io cioè il teste secondo giornalista della RAI ha detto una cosa diversa e tornavo in ufficio dicevo è un problema mio non ho capito quello che hanno detto
E invece no era semplicemente una notizia rappresentata in maniera diversa tanto e quando questi i imputati furono assolti la figura che fece il tribunale era che
Assolveva dei colpevoli
Fatte queste Discardi Grassi ogni tornando al tema al tema
Della della funzione giurisdizionale nell'era mediatica che mi è stato assegnato a è un tema che richiederebbe
Una giornata intera di trattazione perché sono molte in piscina e i momenti in cui si interseca perché ne abbiamo trattato e trattiamo solo quello della della funzione penale no in realtà non è solo la funzione penale anche con riferimento a taluni diritti fondamentali perizia pensate ad esempio alla alla questione la Marie maternità surrogata però quando la la la la le le due madri litigano anche quelli son casi sono conflitti risolti dei giudici
E che magari hanno una un'altra loro interesse mediatico pure pensato eredità divorzi di persone famose anche quelle hanno interesse mediatico però è certo
Dove veramente si intersecano in maniera netta Lalla la funzione giurisdizionale con l'informazione è
Il processo il processo penale
Il processo penale perché magari è indagato un flash personaggi illustre oppure il il processo penale perché c'è dietro un delitto efferato e questo diciamo è quello che si ricollega più di tutta quell'aspetto che di cui parlavamo prima l'aspetto commerciale del business ho visto che ci sarà una relazione
Sull'attività commerciale sottesa a alla stampa e questo diciamo questa diciamo è la chiave di tutto è questo sì cinici rende evidente che ne sarà molto più difficile superare questo passaggio ma in realtà c'è l'Inter che cosa che cosa succede quando la l'informazione fatta male perché poi informazione ci deve essere assolutamente il processo
A porte aperte il processo al pubblico il pubblico al popolo deve entrare nelle aule di giustizia
Ma che succede quando
Dal mito si esce
Si esce fuori dalla stanza e succede che che scoppia deflagra la vicenda umana diventa violenza e c'è stata una bellissima relazione che nei energie nel convegno che io circa vorrei
Cercare di riprodurli increspata taluni passaggi pensate questo
Che il rito storicamente nasce rito processuale storicamente nasce per convogliare la vicenda la vicenda viene nell'ambito del processo di descritta con le parole come se uno la scorporazione no
C'è un fatto
E io dello Sco scarponi parole racconto del teste nell'ordine prestabilito pensate soltanto alla sacralità del ride adesso vengo
Dalla dall'udienza in Corte di Cassazione agli ancora più evidente come diceva l'avvocato compagna l'allontanarsi dal fatto però cento per le aule di giustizia ne abbiamo gli scranni son seduti i giudici giudice
Il più giovane è alla sinistra il giudice più anziano alla destra poi c'è il pubblico ministero che sta che che siete da una parte l'avvocato dall'altra
Cioè tutti indossano la toga perché il processo penale nel processo penale è più importante che la vicenda umana la carnalità della vicenda venga racchiusa nel rito perché lì la violenza si assopisce
E diciamo la un testimone che li messi in centro con una balaustra che si impegna Cluj recita la formula di impegno che che che Pechino ad una che non è del del posto sembra voler stradali si impegna l'imbarazzato a assume la sua responsabilità morale e giuridica di dire la verità
Insomma è tutto un ruolo che allontana in maniera enorme il conflitto e l'altro loro si dà della vicenda
Adesso pensate io mi dovrò allontanare d'acqua per andare a sentire dispositivi e anche questa ritualità no pensando il momento finale il momento al quale va ad assistere io non ci sono gli avvocati degli avvocati non vengono sarà una cosa questa sera sarà una cosa
Diciamo potrebbe essere serale e notturna io arriveranno Ashes troverò i cinque giudici togati togati
Che si alzano in piedi leggeranno il dispositivo in nome del popolo italiano
E e in quel momento lì finisce la vicenda umana e inizia la vicenda successiva perché se quel ricorso verrà dichiarato inammissibile o o sarà rigettata il giorno dopo domani quel quei quattordici io adesso non so contare poi in relazione a quei quattordici ricorsi ci saranno tante persone che domani mattina si recheranno in carcere
Quindi pensate però come allontana vicenda umana dell'Orissa che cosa succede quando entra l'informazione tra virgolette anche fatta male nel nella vicenda umana che questa storia in tutta la sua scoppia in tutta la sua dolorosi ITA ci sono persone che vengono esaminati tra virgolette per le strade ci sono telecamere che riprendono il sangue della vittima
E diciamo che così c'è una una fuoriuscita che toglie la simbologia del processo e la Rimini e la riprende così umana ma e distorce completamente come ce lo diceva il direttore Cerasa
Distorce anche i principi costituzionali perché c'è un'influenza delle parti i testi dovrebbero se dovrebbero rimanere rinchiusi in una stanza
Non dovrebbero parlare tra di loro serve sono sentiti in un certo ordine invece i testi adesso che che che che vengono sentiti quando il processo diventa mediatico
E sanno già quello che dice l'altro non hanno nessuna diciamo necessità di istituire un ordine non ha non hanno non devono dire la verità
Insomma il il primo problema che c'è la la questione quello che deve fare all'Ardis canalizzazione degli atti
E noi abbiamo una decisione tra virgolette del popolo dell'opinione pubblica
E che arriva molto prima perché arriva durante la fascia la fase delle indagini preliminari questo determina un effetto devastante sul giudice perché per andare indiretti all'affetto della Futa al de del del
Dell'informazione Valdata sul giudice l'allele affetto devastante quello sulla sua indipendenza
Ma non non non tanto perché anche perché sente cose che non dovrebbe sentire vede cose che non dovrebbe vedere
Perché quello stesso quella stessa ritualità
Che serve per reprimere la violenza è la stessa ritualità che serve a preservare il giudice lo deve in immettere in una stanza dove il non deve sentire l'altro non dovrebbe vedere altro dovrebbe essere tranquillo
In un borgo dovrebbe essere rimanere in quell'aula dove c'è si svolge il processo per poi entrare nella stanza nella camera di consiglio dove assume la decisione per ricostruire da solo nella
Nella nella seduta della camera di consiglio ricostruire quella stessa discendano che stava smembrata dalle parole rimettere insieme tutte le parole e decidere invece ecco questo è quello che succede quando l'informazione entra nel processo
Ma il problema è quello del condizionamento del giudice piccoli giudice non è condizionato solo perché sente
Un teste che dovrebbe sentire in tutt'altra circostanza ma il giudice ha condizionato perché a un certo punto si trova un
L'opinione pubblica che vuole che lui condanni ci sono dei dei dei processi che abbiamo avuto in Italia
Sono proprio il simbolo di quanto il il popolo che non è entrato nel dispositivo non era lettura del dispositivo perché il popolo entra nel processo solo al momento nel momento in cui il giudice si alza in piedi e nome del popolo italiano
Popolo fumetti insieme di cittadini che compongono la nazione attenzione
Legge il dispositivo invece in questo caso un popolo mentre la decisione ce lo diceva bene professor Copelli ce lo diceva il direttore Cerasa
E condizionando il giudice allora dicevo un caso famoso secondo me di di impone anche al caso giurisprudenziale
Qui vediamo come popolo entrato nel processo al processo Thyssen quello riguarda il processo disse il processo disse a me
Nel processo disse l'opinione pubblica un procuratore
Che che probabilmente risentiva molto da un lato del dell'opinione pubblica dall'altro anche diciamocelo delle tendenze di protagonismo perché questo poi un altro aspetto che vorrebbe appare se riesco a seguire mio schema
Partì con l'omicidio con l'omicidio volontario
C'è una famosa sentenza delle sezioni unite che spiega una sentenza poi famosa no tra Sensi e Tanzi sarà molto facile perché nessun avrebbe potuto pensare che l'amministratore delegato che in quel momento non sa nemmeno dove Antonino ma stava in Germania
Cioè volesse avesse intenzione di uccidere Guido che opera dopodiché c'è stato ci sono tutti i fatti indietro c'è una responsabilità nazionale su quei fatti perché l'ATS non se ne voleva andare e quindi non e quindi non voleva fare una certa serie di impianti antinfortunistica insomma Lord con l'omicidio volontario è successo che è andata in Corte d'assise al processo
E e per il popolo poiché insomma le pene sono state molto probabilmente diverse da quelle che avrebbero dovuto essere ma corso capita tutte le volte gli avvocati lo sanno meno meglio di me
Che ci sono ad esempio omicidi stradali no all'omicidio stradale crea un impatto pazzesco sulla popolazione e quindi ci sono dei giudici che che alla fine cedono emettono misure cautelari per persone incensurate che è una cosa che normalmente non si dovrebbe fare
In questa diciamo questo all'altro effetto della del processo mediatico l'altro l'altro voi effetto della nostra era
è che questo pure non ci dobbiamo nascondere che tutti i protagonisti del processo anche l'imputata anche la persona offesa pur di stare sotto la telecamera sotto le telecamere sono pronti a fare qualsiasi cosa
Riescono a dire cose che non direbbero perché se ne vergogna febbre un processo nel processo Marta il teste ha molto più timido molto più contenuto alla percezione dell'osceno nell'osceno nel senso del fuori scena non vuole dire delle cose perché deve dire davanti a tutti
Davanti alla telecamera parla perché si sente per un momento importante protagonista la mania del protagonismo ce l'hanno senz'altro i pubblici ministeri e questi andiamo a toccare una un punto diciamo frutto da Alleanza nella nelle procure girando giornalistiche voi non vedrete mai nei tribunali dei tribunali hanno un altro i giudici hanno un altro tipo di atto approccio Coni i con i giornalisti
Anche qui no e dall'altro il Pubblico ministero da informazioni
Perché
è uguale il suo machismo il suo nome sul giornale
Da regista del processo rituale in questo modo i il Pubblico ministero diventa regista abuso del processo mediatico perché dà delle informazioni che non dovrebbe dare in questo modo il Pubblico ministero condiziona il giudice
I il Pubblico ministero condizionali giudice
Anche come abbiamo visto di recente quando un procuratore diciamo famoso muscoloso potente che in qualche modo affermando e anche in maniera pubblica che l'esistenza di un reato in qualche modo e mette il giudice in una situazione di intimidazione non lo so di di debolezza diciamo così al caso di di procura io non voglio fare nomi di procuratori che dopo che l'entrata in vigore del decreto Gesù decreto legislativo numero centottantotto del due mila ventuno
Ha detto abbiamo arrestato guarda lontano turno presunti innocenti tutti accusati di mafia cioè presente questa battuta insomma questa diciamo così chiamata una mancanza di rispetta barriere ed anche da pensare il N inondano M in certi luoghi come appunto quelli dove un successo questo dove ci sono dei giù giudici ragazzini un procuratore che assume un atteggiamento del genere rischia di modificare l'esito del processo
Poi per fortuna c'è una vostra pelle per fortuna c'è una cassazione per quelle cose là dicono in qualche modo rimessa a posto però questi sono i rischi dell'irragionevole durata del processo alla tutte le volte che gli attori i del definito quello vero del rito processuale perché dovrebbero rimanere affretta il loro ruolo
Escono
Dal dal dal dal ruolo escono dalla scena
Perché c'è una maga del protagonismo allora frantumano completamente tutte le regole processuali soprattutto quelle dei diritti delle parti
E del e del giusto processo allora questa questo nostro problema nostro pronta anche se siamo in una fase in cui l'apparire vale più dell'essere
Il percorso che dobbiamo fare ce lo siamo detto tutti è quello di cercare di tornare al percorso della percorso verso il dubbio verso una verità che non è un clan attraverso una una verità che invece diciamo ricercata non affettiva e e dove tutte le parti devono devono svolgere in questo il il loro ruolo il
Passaggio il passaggio cioè non non so come potrà essere cialde essere sicuramente un percorso collettivo il
Quello possiamo riflettere su un dato sul sul dato che diciamo adesso sta andando in tutt'altra direzione perché sicuramente gli attacchi perché abbiamo parlato della questione del fuori onda no
Però ne abbiamo anche altri fuori onda alle storicamente Nehring giudici ci ricordiamo la questione dei calzini non so qua fittizi storico incalza eliminate del del giudice che ha scritto la sentenza dei che erano vere di pace poi ci siamo dimenticati il colore verde viola insomma
Quindi i ceci abbiamo il problema del tuo serve la profilazione c'è guardate che adesso per per dire per parlare di una cosa di cronaca che non possiamo non non dircelo ma la questione dell'apostolico
Ha detto il nome non lo volevo dire e è una questione no guarda l'avevo nella nella l'ho detto prima di di fare allusioni che anche l'avrei detto aveva capito la c'è la questione l'apostolica una questione brutta perché adesso lasciamo perdere tutti giudizi che ne vogliamo dare sulla questione della manifestazione non manifestazione partecipazione non partecipazione io posso dirvi che non ci avversarie mandava a fare una manifestazione di quel tipo al fatto che ci fosse una registrazione
Per cinque anni nel cassetto non so di chi pare sia assorbita da fuori
è una cosa che ti intimidisce come di intimidisce quella foto in motorino che girava allora
Questo qua fa pensare una cosa una mi fa venire in mente questo adesso su quei ricorsi dei deciderà la l'inno forse le Sezioni Unite questa mai chiesto la proroga
L'avvocatura generale visto di mandarla la sezione niente probabile alle sezioni ride probabilmente giusto che va dalle Sezioni Unite così però adesso ma siamo certi che le che la Cassazione deciderà perché e il ricorso cioè decisa è ricorsa fondato perché ricorse affondato o non deciderà che è ricorsa fondato perché ha paura che vadano a vedere i calzini tutti i componenti delle sezioni riunite
Questo cioè segnali facciamo discorso no che il giudice deve essere e apparire imparziale un'intimidazione del genere non per colpa dei giudici perché adesso parlo dei de Dakar della cassazione che dovrà decidere su questo no
Cioè non appare pazzi cioè non appaia imparziale cioè a me il dubbio che qualcheduno di quelle sezioni dedica io
Non ci voglio stare in mezzo a questa cosa il dubbio che quella motivazione adesso io non so non è che non voglio parlare delle motivazioni non è questa la sede perché non stiamo facendo un sindacato sui provvedimenti
Però il dubbio è qualcheduno lì abbia paura di fare torto al volo non c'è e quindi queste diciamo sono le piccole cose che vengono rendono la la la la giustizia molto difficile quando ci si entriamo sbattuti sui giornali
Mi non so se ancora qualche minuto
Continuerà resta abbiamo cominciato un po'più bravi però io borgo anche una un'altra cosa volevo raccontare so sono andato diritto si risvegliano la platea
A proposito del processo disse avete visto così è infervorato avvertisse Mantis a me ma arrivato come ricorso appropriare appena arrivata in Procura generale aveva un valore ponderale alto perché era un processo mediatico
Era un processo importante il processo era molto facile era molto facile perché il ricorso del cast del degli avvocati fatto molto bene era l'avvocato somme di Cordoba
No braccio va be
Una Arafat era facile perché praticamente se poi Kiss Kiss studiando le sezioni fornire famose Hilaire rinvii io alla Corte d'Assise d'appello
Perché la corte d'assise perché poi era rimasto inchiodato ad un giudice che poi non è
Proprio quello giusto per per fare un po'un omicidio volontario no perché ce la giochiamo ci son due togati e pace la giuria popolare
Era ricorso era molto semplice perché nel ricorso si diceva che era stato violato dictum cioè il principio di rinvio Hillary la Cassazione aveva eliminato un reato che era quello di installazione dell'impianto antincendio
Qui nell'eliminare il reato aveva rimesso alla Corte d'Assise d'appello per togliere quell'aumento di pena
Ma per di più di valutare il la pena per l'omicidio colposo
Alla luce dell'eliminazione del reato nonché di rivalutare le attenuanti generiche la Corte d'Assise d'Appello decise dicendo che non ci hanno chiesto di fare questo Coppi professor Coppi era la la la la uno degli aveva degli avvocati
E io ovviamente chiesi l'annullamento con rinvio perché era stato fatto Cham errore che anche uno studente anche un tirocinante avrebbe visto perché semplicemente di mi diceva da questo calcolo la la corte d'assise d'appello poteva anche dire
E la pena per me è brava e lo stesso qui riconfermarlo ma non lo dice la la corte d'assise dice non ma non è stato chiesto di cambiare la pena
Insomma e io sono stata insultata innestata l'unica volta in vita mia che sono stata insultato in udienza pubblica fax malandata vedere Filippini fu vedete dopodiché non sono non erano informazioni giornalistiche erano erano social è stato si diceva che avevo preso i soldi per per questa per questa mia richiesta di annullamento per nel mio la la la per questo semplicissimo processo
Sono stati in camera di consiglio tutto il giorno e il ricorso è stato rigettato sono stati influenzati non lo so e con questo concludo il mio
Grazie mille la dottoressa Filippi se in una piccola parte speravamo che un magistrato ci dicesse che abbiamo esagerato che la situazione non è grave come ce la siamo rappresentati questo purtroppo non è successo che tra i tanti esempi che sono stati fatti voglio ricordare due velocissime a mente la vicenda dirigo piano in cui il giudice che ha pronunciato la sentenza di assoluzione è stato quasi aggredito inaugura e anche lì diciamo le voci a sua difesa
Sono arrivate più dall'Avvocatura per certi aspetti che non dalla magistratura e anche al Tribunale di Roma in materia di violenza sessuale insomma abbiamo avuto una campagna di stampa estiva contro le assoluzioni
Senta in quella logica di giustizia impunità per cui piano piano
Diciamo all'avvocato Selicato la tempo adesso si arriva anche al magistrato nel senso che se le cose non vanno come vorrebbe il tribunale del popolo sono tutti colpevoli protagonisti la vicenda giudiziaria
Lasci scusate se sulla pure mafia capitale Roma anche a quanto è stato compatto nei giornalisti ma gli esempi sono tantissimi la faremo pagare quasi tutti questi casi perché ovviamente non siamo abituati a sentire magistrati che ci dicono queste cose così apertamente
La ringraziamo moltissimo ma lascio la parola a Francesco Petrelli presidente l'Unione camere penali italiani soltanto trenta secondi per ricordare due cose perché non pretendiamo scelto di seguire il dibattito su temi così importanti come il nostro incontro di oggi volevo ricordare Francesco pedaliera segretario credo dell'Unione camere penali vanno fu pubblicato nel due mila sedici un libro bianco sull'informazione giudiziaria in Italia era stato fortemente voluto anche da Renato Borzone e da alcuni degli amici che sono qui oggi ne hanno partecipato a questa iniziativa
L'Unione camere penali è da sempre sensibile a questo tema ha cercato di darne una rappresentazione innanzitutto perché prima ancora che delle valutazioni e delle opinioni è importante santone si descrive un fenomeno cercare di analizzarlo in modo oggettivo e quindi questo è un un opera che credo sia ancora oggi molto utile a ricostruire queste dinamiche e Francesco Petrelli personalmente autore
Di un libro che si intitola critica della retorica giustizialiste che metteva appunto in luce come ci sarà stata una compenetrazione
Tra un eccesso di potere della magistratura requirente dinamiche poi mediatica che ne sono susseguite e che hanno finito per creare questo vortice discorsivo di cui ci stiamo interessando
Grazie non so
Grazie grazie a Francesco grazie
Grazie per l'invito
Io credo che il mio intervento sarà piuttosto piuttosto Brad Davis assicuro così vi faccio
Proseguire rapidamente
E parto da una considerazione che viene
In qualche modo spontaneo quando si partecipa ad eventi di questo tipo specie per chi diciamo così
Interviene per ultimo quando la gran parte delle delle questioni sono state trattate i temi sono stati approfonditi
Diciamo così nessi più complicati sono stati sviluppati e sciolti negli interventi dei relatori precedenti
Capita
Quasi sempre che a al termine dell'intervento dell'ultimo relatore
Si utilizzi una parola magica si arrivi a formulare quell'espressione
Secondo la quale in fondo in fondo il problema è un problema
Culturale
E allora tutti contenti scuotono la testa c'è chi accenna un sorriso qualcuno allarga le braccia in segno di di rassegnazione
E poi tutti se ne tornano alle loro dimore alle loro attività soddisfatti di questa trovata
Ora vedete dico questo
Non perché
Non sia corretto avendovi ascoltati con attenzione formulare anche in questo caso in maniera seria e e convinta che si tratta di problema decisamente culturale
Però il problema è che questa affermazione
Non dovrebbe essere formulata alla fine di una discussione dovrebbe francamente esserne come dire
L'inizio il punto fondante perché se sappiamo allorché la questione a una questione culturale di lì dobbiamo dobbiamo inevitabilmente il partito
Seconda precisazione non vorrei perché il termine culturale
Venisse qui inteso come una sorta di riserva correzione del problema in in termini di chiacchiera da bar
Non intendo ovviamente parlare della cultura nati in questi termini perché se diciamo o che il problema del processo mediatico
Che poi in fin dei conti diventa il problema del processo nelle sue ma articolazioni reali perché prima il professor Copelli diceva
A
La giustizia mediatica come giustizia per modo di dire
In realtà la giustizia mediatica ne ha fatto sulla giustizia per modo di dire
Rischia se affondiamo come dire
O un un uno scandaglio in profondità nel nel fenomeno che stiamo trattando ci accorgiamo che i miti
La giustizia mediatica a definitivamente sostituito
La giustizia reale perché sappiamo come
I fenomeni percepiti in una società in una collettività della comunicazione finiscono per essere secondo
Il teorema
Di Thomas di Sutton mass la realtà
La realtà decisa
Però ecco detto questo significa allora affrontare la questione anche in termini in termini storici di ricostruzione
Perché se siamo giunti ad un contesto di questo tipo a prescindere poi da ciò che ciascuno ne può o pensare con declinazioni più o meno pessimistiche circa la possibilità o meno di venirne
Fuori vale la pena di stare
Ai fatti io cito qui una bella affermazione dirò samba all'onda studioso
Francese che ha affondato la propria analisi proprio nella crisi della democrazia di tutti gli istituti che riguardano
Le democrazie occidentali moderni quando dice non si combatte un mito dimostrando nell'affaire la falsità
Ma stabilendo una distanza sufficiente a interpretare i fenomeni in un altro in un altro modo
Non vale
Gettare degli strali contro la retorica giustizia Lisma contro contro il fenomeno del del populismo della giustizia mediatica a tuonare contro completi si leggeva nel famoso dizionario
Dei luoghi comunque di perché questo tipo di di di pratiche esorcisti che non solo non modificano la realtà ma non ci consentono neppure di comprenderla e di poter tentare qualche
Qualche strada qualche percorso per la sua modificazioni allora
All'inizio di questo di questo minore ragionamento c'è c'è una data
Il mille novecentottantanove una data che noi tutti
Conosciamo che ha un qualche significato il professor Spangher perché credo seduto nel nel pubblico
Ha scritto un messaggio
Dobbiamo dire no non più recente sul diritto penale criminale anzi sul diritto criminale
Nel quale citava la data del mille duecentoquindici come una data storicamente la quale si separano le sorti del processo inquisitorio e del processo accusatorio ecco le date a volte sono importanti la data del mille novecentottantanove che qualcuno dei minori giovedì qui ricorda ricorda
Coincide con due fatti storici uno per la nostra comunità come dire di operatori del diritto arcinota
Perché
E la data in cui entra in vigore il nostro nuovo no nuovo Codice di procedura penale
Tempo fa quando mi è stato rimproverato di utilizzare ancora il termine
Nuovo con riferimento la ad un codice che ormai ultra attente trentennale gli ho risposto che come nuovo perché in realtà non era mai stato usato
Però ecco insieme alla data di entrata in vigore dell'opera nuovo codice di procedura di procedura penale
In quell'anno succede un'altra cosa
Diciamo così che supera i confini degli operatori del diritto di questi Paesi ma che ha una risonanza epocale più ampia a è la caduta del Muro di Berlino mila firme come noi usiamo dire delle
Delle ideologica
Cosa c'entra la fine dell'ideologia con il nostro nuovo codice di procedura penale mi direte B intanto dobbiamo riconoscere
Che il codice dell'ottantotto
E l'ultimo covo dice dotato di una matrice ideologica
Uso ovviamente il termine in questione matrice ideologica pensando a quel che Franco Cordero pensava
Della ideologica del processo del processo
E e tuttavia è indubbio che quel codice
è un codice dotato di di una formidabile impronta rivoluzionaria
Perché era un Codice che ribaltava il paradigma della funzione cognitiva del contraddittorio voltando pagina in maniera davvero
Epocale rispetto a quello che invece tra il criterio che connotava il il processo
Il processo inquisitorio ora
Ciascuno di noi può allora conservare
Una propria allora opinione riguardo il fatto che la caduta delle ideologie sia stato nella storia del nostro Occidente qualcosa di positivo qualcosa di negativo
Per ma disse una volta Marcello questo Marcello Gallo tra il cui nome non ha bisogno di essere declinato in altro modo
Che a volte anche dentro le cose vedo buone si nascondono grandi mali
Ecco io penso che forse
Nella caduta delle ideologie
Si sia nascosto un grande male
Perché esiste un nesso
Tra la caduta dell'ideologia
E la caduta degli orizzonti valoriali
Ivi compresi quelli che necessariamente
Devono descrivere il percorso di un processo penale
Perché è un codice
Di procedura penale
Sottratto a al suo orizzonte di valori
Diviene un perverso gioco di società
Ora che cosa ha significato in concreto la caduta delle ideologia ma è consistita in quello che abbiamo sentito dire
A tanti uomini politici dagli anni Novanta in poi
Che cioè
Al fine di valutare
Se una strategia una condotta una qualsiasi azione umana fosse buona o cattiva
Era semplicemente la valutazione del suo risultato
Insisto interessandoci
Di conseguenza
Da quello che poteva essere
Lo statuto valoriale di quella condotta di quel Porter corso di quello di quello strumento
Purtroppo
Quel modello accusatorio così fortemente ideologico
Non ha resistito
All'impatto di questa visione
Pragmatica
E si è trasformato
E in una serie di strumenti volti
A contrastare i singoli fenomeni criminali
Messa in questi termini
Per quale motivo mai ci dovremmo volevo stupire
Di assistere ad una sorta di escalation virtualmente infinita
Nel quale si vede da una parte il fenomeno criminale Sempre un agguerrito sempre più dotato di strumenti sofisticati
Sempre più combattivo invasivo rispetto ai fenomeni dell'economia e
Dei dei flussi di ricchezza all'interno dei singoli Paesi e un'escalation eguale contraria agli strumenti di contrasto
Si arriva alla individuazione dello strumento invasivo del trojan
Nasce come applicazione di contrasto dei fenomeni criminali più gravi più pericolosi dell'Europa in questo come dire ci sostiene ci giustifica ci assiste
Ma poi sappiamo come vanno queste vicende
Basta piegare l'interpretazione del concetto di criminalità organizzata in un determinato modo valorizzare determinate aggravanti non stiamo qui a parlare
Delitti di questi interventi normativi ma della logica complessiva che li determinano allora insomma il processo
è diventato questa cosa qui
La la la come dire
La predisposizione di una serie di strumenti
Dei quali dotare il Pubblico ministero
Altrettanto agguerrito e altrettanto sapiente nell'utilizzazione di questi strumenti
Messa così messa così la questione
E inevitabile
Perché il pubblico ministero
Divenga come dire di il campione
Esemplare della lotta contro il male
E tutto questo calato all'interno di una ma collettività spaventata e preoccupata dell'aprirsi di di di di di fronti sempre più ingravescenti
Da parte delle diverse criminalità di volta in volta lumeggiate i dai media
è evidente
Perché il pubblico ministero che le singole procure di vengano come dire lo strumento Palin genetico
L'unico capace di avere un ruolo salvifico all'interno di una di una collettività il suo ruolo si identifica con quello del giudice o meglio è il ruolo del giudice il ruolo dell'accertamento ci viene riassorbito inevitabilmente all'interno di questa
Di questa figura
Basti ricordare la vicenda di Tangentopoli
Ma non tanto nei suoi sviluppi investigativi e quant'altro ma proprio del suo significato mediatico lo ricordiamo tutti Di Pietro veniva chiamato il giudice Di Pietro
Perché investigare nell'accertare nella sensibilità del pubblico era diventata un'unica cosa
Ricordo che fu Angelo Panebianco il clamoroso articolo sul Corriere della Sera che disse oggi faccio uno scoop vi dico come stanno le cose dietro non è un giudice efficace effettivamente uno scoop ma uno scoop inutile
Perché ITT il povero e bravo Purgatori
Che qualche anno fa aveva
Prodotto un bellissimo DOCUP
Dario su Tangentopoli in occasione credo che trent'anni
Di Tangentopoli dall'inizio alla fine del documentario continua a chiamare Di Pietro giudice e irrigui il culla di Tangentopoli il pool dei giudici di di Tangentopoli
E fino a pochi giorni fa abbiamo sentito tanti altri bravi giornalistica da ultimo Paolo Mieli chiamare i pubblici ministeri giudice
Il che ora
Non sta a significare il voler come dire mettere ai voti al giornalismo ma svelare una verità profonda della cultura materiale di questo di questo Paese che oramai non sa più
Cosa sia un processo
Cosa sia un giudice cosa sia un pubblico ministero e dunque cosa sia un modello accusatorio falsa sia un processo un processo con loro un processo di parti
Su tutto questo agisce indubbiamente quel meccanismo di giustizia mediatica
Che nella conseguenza come dire quasi inevitabile come se ci fosse una legge della fisica
Una volta così messe le pedine sullo scacchiere il risultato non può che essere quello di quella
Degenerazione
Poi incerto c'è il fenomeno del quale avete parlato del cosiddetto populismo populismo penali giustizialismo
Che ha in sé
Tipicamente o quell'opera di disintermediazione cioè di eliminazione di ogni possibile strumento di mediazione tra ciò che vuole
Il popolo il suo rappresentante
Questo funziona anche
Ovviamente degni inevitabilmente con la figura del giudice
Perché nel momento nel quale soltanto il Pubblico ministero
è il rappresentante della verità tutto ciò che si frappone tra il pubblico ministero il giudice Rubiero sia il processo
Con le sue regole si oppone all'idea della disintermediazione perché si pretende che ci sia il media altezza che non ci siano più regole processuali collocate tra chi accerta il fatto
E il fatto che Dan accertare e succede che se è vero che il Pubblico ministero che l'accusa aveva già correttamente definito il fatto la sua qualificazione giuridica la responsabilità non ci si aspetta altro che il giudice
La dichiari
E non è quindi tanto un problema di della cosiddetta verginità
Cognitiva che dovrebbe suggellare il percorso di accertamento da parte del giudice reso impossibile da quello che lei ricordava prima in ordine ad un percorso di processo mediatico parallelo e di un bombardamento Dini informazioni che ovviamente impedisce quella rigidità
E quindi il problema riguarda l'autonomia in sede il giudice perché vivaddio otto o in primo o in secondo grado a volte riesce ad assolvere nonostante
Come dire questo micidiale meccanismo che
Preparerà il processo pronto per un definizione in termini di a di di mera applicazione della pena
Quello che va considerato è quello che è stato poi ricordato prima quali sono gli effetti laddove il giudice pensi di assolvere quel grido vergogna vergogna vergogna
Stare a significare non solo che si è compiuta
Quell'operazione di disfacimento del modello accusatorio
Ma purtroppo sta anche a significare una cosa molto più grave
Che è un fenomeno di preoccupante delegittimazione del giudice e della giurisdizione
E credo che questo sia come dire
Il punto di caduta che maggiormente ci dovrebbe indurre a qualche riflessione a comprendere come davvero ci debba essere un'opera di Rifondazione culturale
Del nostro modello di processori d'una riflessione che ci porti a ricominciare tutto daccapo
Grazie facciamo una breve pausa l'intervento di Francesco Petrelli
Non esplicitamente ma ricordo a tutti lo faccio io per lui quanto anche la battaglia sulla separazione delle carriere che l'Unione
Porta avanti sia dal nostro punto di vista lo strumento attraverso il quale si vuole rovesciare questa subalternità
Tra giudice pubblico ministero opinione pubblica chiudo con una battuta ha giustamente fatto discutere il fatto che un generale si sia dedicato ad un'opera divulgativa
Ecco in questo Paese non ha fatto mai minimamente discutere il fatto che molti procuratori e magistrati scrivessero liberi sui fenomeni dei quali sarebbero dovuti invece occupare soltanto nei limiti delle loro attribuzioni a più tardi
Ecco
Grazie speciali se siamo accantonati ma dovranno scritto dal notaio il richiamo a tarda notte no no
Più
Guardi questi prodotti bene assicurano sta benissimo
Scrive gialle ma
Di
Nuove abbiamo
Facciamo armato confronta si
Fa
Chiaramente la riflessione che da ultimo ha fatto il presidente dell'Unione
A mio avviso è particolarmente interessante il problema è
Radicalmente culturale però ecco lui dice
Dal canto suo giustamente dovrebbe essere l'inizio
Però l'input iniziale della del dibattito ma a mio avviso così come inizia questa costatazione finisce nel senso che non è qui con un dibattito riesci a trovare la via di un problema culturale
Se fosse un problema solo tecnico potremmo trovare assieme no una norma una sanzione o qualcosa che possa assicurare un migliore funzionamento del sistema
Ma se culturale il problema è molto più pesante perché in realtà taglia trasversalmente tutta la società non è a volte ce la prendiamo con i giornalisti
Che magari stanno in aula attendendo l'esito del nostro processo sperando che sia di condanna poi li vedi andar via
Un po'così con le orecchie basse perché l'assoluzione dico purtroppo non posso scrivere nulla che sembrano meno pubblicato in realtà
Non non ce la possiamo prendere troppo con loro ma sulla sull'audience possiamo fare una riflessione Cello dense polarizzata da sempre su sulla condanna volendo fare un'iperbole ma non troppo secondo me azzardata possiamo dire che talmente io Euro
Ad oggi l'unica cosa è cambiato nella tecnologia per quanto riguarda la cultura cioè la sensibilità verso verso le minoranze verso il possibile no l'indagato l'imputato a mio avviso è cambiato quasi nulla
Anche le vicende come dire geopolitiche le guerre attuali si mostrano che la disumanità peraltro non è un qualcosa che appartiene al passato qualcosa di assolutamente presente e quindi se questo è vero è anche vero che il problema è tecnicamente irrisolvibile a mio avviso e culturalmente quindi tecnicamente intendo sotto il profilo giuridico e culturalmente lontano dal poter avere una
Una sua reale soluzione
Abbiamo ascoltato le parole molto interessanti dal procuratore generale che in parte ci hanno un po'sì un po'come dire
Confortato sulla nostra visione molto pessimistica dall'altro però non non si può fare a meno di ricordare come in Cassazione siano finiti i magistrati
Che hanno detto più volte apertamente che non esistono innocenti
O no ma esistono solo colpevoli di cui non si siano trovate le prove non mi ricordo sta cretinata che formula o che formula è stata detta ma insomma il senso era questo qua no
Sono arrivato in Cassazione è in realtà venivano invitati anche ai dibattiti prima serata per ripetere queste loro convenzioni e quello era un giudice il massimo giudice quindi figuriamoci
Ecco quindi a mio avviso il problema è presso che come dire trasversale profondo e però ecco il fatto che se ne parli come diceva qualcuno forse potrebbe essere un inizio
Io nel cono d'ombra rubo altro tempo visto che ne abbiamo pochissimo introduco da subito il collega Giorgio Colangeli
Che ci tratterà ACC parlerà dell'informazione contraddittorio due temi come dire interconnessi
Che capaci spesso anche di scontrarsi l'uno con l'altro grazie e buon lavoro
Sì grazie buonasera a tutti
Come introduce Simone informazione quindi circuito mediatico il contraddittorio sembrano essere due termini quasi assimilabili
Perché nell'informazione
Proprio per una esigenze di spettacolo il contraddittorio dovrebbe essere uno dei motori della della capacità di suscitare interesse il pubblico
Da quello che poi videro tra poco sembra invece il contrario sembra proprio che contraddittorio sia bandito da quel particolare fenomeno che il processo penale mediatico
Allora partiamo dal presupposto che il contraddittorio giudiziario
L'anima del processo accusatorio quindi per noi una è una un istituto un architrave da da poco più di trent'anni perché
Per i per i sessanta anni precedenti avevamo avuto un processo dove il contraddittorio la sostanza era soltanto l'arcobaleno e succedeva soltanto alla alla quando i giochi erano fatti fra dopo l'istruttoria
Dopo l'istruzione formale quando il dibattimento era soltanto una una replica ripetizione di prove già acquisite no
Qui per noi il contraddittorio inteso in senso istituzionale come valore come diceva Francesco prima della nella nella tavola valoriale dei giuristi penalisti applicata esiste da poco più di trent'anni e da venti da poco più di venti costituzionalizzato come valore nell'articolo centoundici quindi noi ci siamo
O viviamo in un sistema processuale penale che è giovane quanto a consacrazione del contraddittorio
Però viviamo in una società quella occidentale dove il principio di falsificazione come diciamo così un modello euristico principale
Anche nella scienza nella ricerca scientifica nella conoscenza sul piano metodico è acquisito ormai da quasi un secolo no la la la lettera di Einstein a bordo del mille novecentoventisei
Nessun numero gli esperimenti potrà dimostrare che ho ragione un solo esperimento potrà dimostrare cotto orto
Quindi il principio di falsificabilità è il nocciolo del contraddittorio questo che cosa significa che il processo penale
è un fatto freddo cioè è un fenomeno di acquisizioni di conoscenza e di ricerca riconoscenza quindi è basato sul metodo sperimentale intanto
E poi
Più per questa ragione che per una ragione politica o democratica perché oltre a essere un Paese che ha utilizza il canone razionalista occidentale non sono Paese democratico
Noi adottiamo il per il PPI il procedimento penale il processo penale addotta
Il principio del limite cioè il il perché il la procedura penale la scienza del metodo quindi è una scienza del limite
Come tale
Si basa sostanzialmente sulle regole di esclusione
Cioè non è tanto quello che può fare il magistrato che qualifica un procedimento penale ma è quello che non può fare
Allora
Detta così inoltrato così inoltrati così nella nella nella boscaglia della del diciamo dei principi generali e della procedura penale già ci accorgiamo che cominciamo intuire
Che processo mediatico è quanto di più lontano esista dal dal i paradigmi del giusto processo per cui noi concepiamo
In maniera unanime perché non è che qua siamo noi siamo della
Cordata garantista forse sono gli altri penali processo al penalista in Italia sono l'università di Pavia e a favore di quella di quella e teoria e quelli di Salerno quelli di Lecce sono a favore dell'altra quest'anno tutti d'accordo a parole e i principi nessuno a nessuno verrebbe in mente di dire
Che le prove non sono solo l'acquisizione della prova nel processo penale non è soggetta delle regole di esclusione
Si tratta di vedere mi applicazione Point pratica e soprattutto nel tessuto politico collettivo sociali italiano cosa viene accettato cosa viene ritenuto inaccettabile e Little Comincioli divisioni
Quindi sul piano della politica del processo ci sono divisioni non sul piano del principio
La rappresentazione la rappresentazione mediatica
Che si dà nella società Prodi io dico postmoderna entri in senso molto vago ma per dire associa digitale la Società dei media
Estremizzato diciamo la società Poste televisiva più o meno corrisponde agli ultimi vent'anni dalla dalla dalla dominazione di internet ma in una certa misura anche negli anni Novanta era stato così con la
Diciamo una vera invasione di informazioni televisive sul processo penale
Quindi se la data che scientificamente si cambia la storia come diceva Francesco prima il mille novecentottantanove la data che ci cambia la storia della rapporto tra media e processo penale secondo me e il mille novecentonovantadue
Allora la ripresentazione che dai questa sull'in questo tipo di società così strutturata a livello informativo
I del processo penale come ma è stato citato prima da
Da Francesco Compagna uno specchio deformante cioè noi abbiamo della giustizia praticata quella del tribunale ora dell'aula nei nei mass media abbiamo una rappresentazione del tutto
Tran-tran travisata
Tra smontata beh io le motivazioni io mio modo di vedere sono sostanzialmente due
Per cui questo questo sistema questo quel che non cerca chiamiamo il circo mediatico giudiziario agisce in questo modo e sono entrambe motivazioni che non hanno niente a che vedere con la giustizia cioè non c'è una fondamentale
Ricerca della colpevolezza a tutti i costi per una per una ragione politica non so
Una teoria sociologica per cui l'Italia è un Paese attanagliato dal crimine no per cui attenzione corriamo ai ripari si si utilizzi processo penale in maniera
Massicciamente combattiva non non è quindi nessuno dei due casi Corradi lotte questo il motivo so motivi strettamente legati al tipo di società
Diciamo così della rappresentazione dei media il primo motivo è la spettacolarizzazione
Cioè una giustizia che crea interesse
Che poi sussidi susciti un interesse così acuto così forte
E così anche citato da poter diventare un progetto prodotto vendibile è una giustizia
Chiassosa è una giustizia rumorosa è una giustizia impressionante ecco questa parola forse rende meglio di tutti il concetto che voglio esprimere
Sono venti venticinque anni che c'è questo fenomeno che prima non esisteva non era pensabile qui alcuni di noi
Sono abbastanza anziani da ricordare le trasmissioni televisive degli anni dei primi anni Ottanta sulla giustizia insomma Enzo Biagi che faceva il film dossier dove trovavi Adolfo Beria d'Argentine Alberto Dall'Ora Stefano Rota grandi giuristi
Che parlavano in modo pacato cinque sei sette minuti per uno per esprimere concetti su una scenografia grigia anonima Biagini intervistava con la cautela del caso
Non c'era nemmeno loro l'uso del condizionale semplicemente venivano bandite le notizie che non erano supportate da una fonte precedente
Non si diceva da ambienti della procura fanno sapere che non esisteva questo tipo di linguaggio
Ma oggi cambierebbero tutti Canale se ci fosse Enzo Biagi che intervista l'avvocato Dall'Ora ahimè mi dispiace ammetterlo a me stesso ma è così oggi ci sono le ricostruzioni con gli attori
Ci sono
I gli uomini dispetto che poi parliamo di giornalismo ma noi parliamo di di di media parliamo di parliamo d'informazione ma non sono i giornalisti che oggi fanno i processi in televisione sono uomini di spettacolo
Non faccio nomi ma sotto gli occhi di tutti ugualmente spettacolo nemmeno soggetti a quelli lo straccio di decenza professionale che il codice deontologico del giornalista
Che poi sappiamo essere del tutto
Inadeguato non cogente e lo diciamo noi avvocati
I quali sappiamo i primi a parlare male della nostra categoria perché nemmeno gli avvocati hanno un codice di disciplina che funziona però
Però diciamo voglio dire a e assai più notevole pensare che non ce l'hanno già altri non ce l'hanno i giornalisti men che meno appunto questi presentatori televisivi o solo detentori di blocco detentori di siti
Di di notizie destinare proporlo specializzate sul processo penale quindi questa prospetta colonizzazione non ammette i tempi del processo penale quelli veri non ammette i tempi della ricerca della verità
E con una serietà epistemologica non non non non te li puoi permettere
Un'altra deriva di questo di questo mondo
Perché non so se l'avete mai apprezzata gas mille rimette Baiardo mila in mente Massimo Ciancimino sono le interviste ai pentiti e ai collaboratori di giustizia in televisione prima che questi parlino con i magistrati
L'avete visto
è una commistione del racconto para giudiziario mediatico ecco e di quello che dovrà essere poi in un successivo momento racconta un breve queste persone diranno ai magistrati le cose dopo e le hanno dette al giornalista in diretta tv
Che sottende a opache interessi non si sa mai se queste persone ne ricevono poi con qualche una qualche remunerazione no
Quindi dentro questa spettacolarizzazione della giustizia c'è
Un tessuto che solo commerciale non è politico
Ma non serve a nessuno dal punto di vista politico non c'è un'ideologia ecco dietro ne deve già colpevolista
Cioè la mercificazione dell'INPS della della notizia penalisti il processo al penalistica
Poi se poi ci sono le caratteristiche che precipizio il precipitato di questo il caos dialogico l'accavallarsi di voci e non non non non c'è un alterco actio nelle trasmissioni che raccontano i processi penali ci si parla d'osso si urla
C'è la virulenza verbale
Tipica di chi afferma un'idea preconfezionata è andato lì per dire quella cosa non per ascoltare gli altri e poi l'ultima e la più grave di tutte l'approssimazione quante volte abbiamo visto sedicenti esperti che parlavano di processi compressi grandi senza averne letto una riga
Ma sulla base di intuizioni e sensazioni
Ah quindi questo è il primo diciamo maxi tema della della di stanziamento del processo mediatico dal concetto di contraddittorio il fatto che debba essere spettacolare contraddittorio non è detto che lo sia
Il secondo grande tema la drammatizzazione qui entriamo più in una faccenda che ha qualche al diciamo così contatto qualche scivolamento politico politico sociologico cioè il bisogno del giornalismo moderno che comunque dello spettacolo mediatico giudiziario
Di fare apparire abiette le vicende penali
Più abbiente di quanto già non siano dice l'indugiare
Su alcune caratteristiche di crudeltà del crimine insorse negli omicidi si racconta quante coltellate sono state date la vittima se sono state date alla culla o alla pancia quanto sangue uscito
Si indugia su caratteri i più pericolosi possibile del delitto no
Solo la donna aveva cercato aiuto dai vicini ma è stata raggiunta e Colle accoltellata ancora una volta questo nei casi che suscitano un'emozione di tipo diciamo così pietistico per il per la violenza poi ci sono i casi invece di di cronaca giudiziaria finanziaria di cronaca giudiziaria
Più comune dove la ricerca invece sul motivo a delinquere il movente del delitto deve essere il più squallido possibile proprio perché si deve sobillare si deve citare quel tipo di ripugnanza di riprovazione che porti addirittura alla una rabbiosa reazione
Di sdegno di esecrazione pubblica e questo contribuirà a aumentare l'interesse per la per la vicenda
E ancora una volta il quella quella quello scivolamento quell'apparente scivolamento su un piano politico sociologico ne rivela soltanto delle finalità recondite che sono sempre quelle industriali tre commerciali della Rete del del blog del sito eccetera
Il motivo di questa drammatizzazione non è solo però di questo tipo primario ce n'è uno secondario
Lo dico non perché strazio Strangio studi diciamo di sociologia
Criminali criminologia di sociologia giuridica ed è il il il il bisogno di convogliare le angosce sociali lire convogliare le angosce sto sociali verso degli dei degli obiettivi personifica atti non dal singolo indagato della vicenda penale ma dal tipo di indagato nella vicenda penale e qui torna riaffiora dopo tanti anni di oblio la figura del tanti estinto tedesca no
Il pedofilo Hill evasore fiscale il bancarottiere il l'industriale che fa morire gli operai il il Pirata stradale
Meglio se diciamo arte al artefatto da da da droghe o alcol questo tipo di vicenda
Come si concentrasse poi su di sé una appunto una un desiderio di punizione che diffuso nella società
Ma andiamo al allora cerco di stare nei quindici minuti e andiamo al discorso della differenza tra il giusto processo che disegnato l'articolo centoundici de e che tiene nella parola contraddittorio il suo tesoro più imperdibile e il processo mediatico come lo conosciamo intatti innanzitutto giocoforza una differenza di fasce e noi sappiamo che la forma la prova si forma in dibattimento il dibattimento con lo consideriamo la risorsa conoscitiva per eccellenza perché quella dove nella confrontarsi delle tesi vedete il principio di falsificabilità ognuna delle parti cerca di colpire di obiettare all'altra e dalla Suma di questo scontro si rivela il miglior risultato gnoseologico possibile umanamente che non è la perfezione ma è quello meno imperfetto di tutti
Il pubblico dei del circuito mediatico ad ora un'altra fase del della trecento penale sono estasiati dalle indagini preliminari persone
Una cosa che sappiamo tutti l'hanno detta tutti i relatori della prima della prima fascia poco fa
E il pubblico vuole sapere da appena a cadavere caldo vuole sapere qualunque cosa e quindi segreto d'indagine trecentoventinove si sfarina inevitabilmente perché i rivoli da cui ed è talmente assillante talmente opprimente l'apparato mediatico che il il il sistema investigativo non resiste
Non resiste a non dare le notizie
Quali sono altre caratteristiche del procede giusto processo che non possono funzionare in una società di di mediatica disegnata così i prefetti procedibili giusto processo il dibattimento è lento
Ma il lento per le non è lento perché irragionevolmente letto
Ma che deve essere lei a una una ricerca di conoscenza seria deve essere fatta in modo lento veneziano il testimone d'essere ascoltato due ore se necessario
Anche l'esprimere delle sue intuizioni delle sue e delle sue narrazioni concentrare in pochi minuti come fa da Giletti o da o da Formigli
E ma questo è il tema non può piacere al pubblico il prete e finalistico
Scusare e cadenzato
Il processo il giusto processo e cadenzato da regole le regole di esclusione sono anche regole di prossimità sono regoli di propulsione le regole del processo penale prima di fare una cosa deve essere fatta l'altra
Il professor nostro professor Cordero diceva è un ordigno no
Il processo con un motore dove tutto si si si rompe una piccola Val abolita non funziona più
Quindi regolato
Il PD il dibattimento si occupa delle sfumature
Il processo mediatico no
E nel processo campeggia la figura del giudice che regola il giudice regola il processo ripreso dopo citerò alcuni articoli per proprio per segnare queste differenze in maniera plateale
Il processo mediatico e veloce
E a un'esigenza di reperita assoluta e finalistico cioè non non non vuole sapere come sono andati nuvole accertare i fatti e vuole scoprire il colpevole che è del tutto diverso come Orizzonte
Teleologico
E onnivoro adesso ci arrivo prende tutto non rifiuta nessun elemento di apporto asseritamente o apparentemente conoscitivo
E manicheo e manicheo taglia con l'accetta i fatti o una cosa o è vero a falsa o la detta quello giusto la detta quello sbagliato ci sono i buoni e i cattivi e il l'eroe è il Pubblico ministero che infatti è l'eroe popolare di questi nostri decenni prima è stato ricordato il giudice Di Pietro no come si esprimeva si esprime ancora la stampa più più comune e meno specializzata io mi ricordo un evento un evento che che ricorderanno i colleghi romani più più anziani nel mille novecento
Novantatré
Venne a Roma a Michael Jackson erano già state era il più grande cantante del mondo all'epoca
Venne a testimoniare in un processo in cui era importerà a rendere l'esame in un procedimento dove in pretura dov'era imputato per violazione di diritto d'autore parte civile era Albano pensate un po'
Michael Jackson arrivo a piazzale Clodio alle alle due di pomeriggio
E lascio il palazzo intorno alle cinque
Ci furono sì e no una trentina di persone non c'ero io ma lo vidi poi nelle mie resoconti giornalistici
Dopo pochi giorni soltanto venne al per salivo per la prima volta dall'inizio di Mani pulite Antonio Di Pietro doveva parlare con Maria Cordova di una inchiesta che Roma e Milano si contendevano riguarda alla Olivetti
Si fermò si fermò la la città giudiziaria si fermò non vuol dire che i cancellieri uscivano gridavano viva Di Pietro che questo lo date per scontato si fermarono i processi nelle Aule
Cioè in Pretura e in tribunale alla l'edificio anzi fermo l'attività giudiziaria la gente usciva festante e salutava Antonio Di Pietro
Quando pochi giorni prima Michael Jackson tra Racalmuto quasi nel silenzio generale ma questo questo è quello che ci portiamo dietro da allora no porto abbiamo questi libri dei magistrati antimafia dopo che le loro inchieste sono state certe volte addirittura sconfessate da sentenza d'assoluzione da da da da Fini poco gloriose dell'indagine che scrivono io so
Come scriveva Pasolini nel settantaquattro no
Perché ora però il Pubblico ministero è un doppio problema essendo il padrone del processo mediatico perché mentre nella socializzazione del processo che è andata avanti dagli anni dal dopoguerra fino all'inizio degli anni Ottanta la gente andava a vedere il dibattimento e vedeva tutto sceglieva il il il cittadino sceglieva succosa concentrarsi adesso non puoi scegliere perché la selezione dei dati da fornire alla pubblica opinione la falla la fa il pm
Questo è un tema che poi so che toccherà Nicola
Finisco le regole di esclusione le regole di esclusione delle prove sono in condizione con un condensato di valenza epistemologica di secoli di di di pratica
Il processo mediatico è un processo che non alle regole che non ha regole di esclusione è un processo
Che tende alla morfismo tende a quello che Cordero che amava il massacro Iris etico dove vale tutto allora su questo è il tema che ovviamente prende il l'impegno dei giuristi
L'impegno per il futuro e comunicare il processo per far diventare il processo penale un bene comune come l'ospedale come li trasporti pubblici e questo è il compito che i il gli Interpreti che siano giuristi o giornalisti o persone che fanno che fanno politica devono
Su cui devono concentrarsi in nel nel prossimo volgere di anni altrimenti come scrisse Ghada Amer questa società porterà alla fine dell'esperienza del dialogo grazie
Grazie Giorgio purtroppo il il tempo è veramente diranno in questo caso quindi passo direttamente la parola Giuseppina Ferro che ci parla
Si parlerà degli atti non pubblicabili voyeurismo prendiamo proprio sul pruriginoso raramente soleva sedere
Scabrose allora in considerazione delle degli interventi che mi hanno preceduto che sono stati assolutamente ricchi di spunti e che meriterebbero
Troppo spazio per per asse raccolti rilanciati sotto il profilo che mi è stato assegnato saltiamo tutto e cerchiamo di andare veramente all'osso della questione visto che l'argomento non è esattamente
è un pochino ostico diciamo l'articolo centoquattordici del codice di procedura penale si occupa di indicare quelli che sono cerco di andare veramente per sommi capi i divieti di divulgazione e di pubblicazione con specifico riferimento agli atti contenuti mi fascicoli del processo del procedimento e del processo penale
Questo argomenti d'odio mi è particolarmente caro perché fa parte di una esperienza che è quella della partecipazione a un osservatorio che si è occupato con molta diligenza e molta attenzione scientifica a studiare delle interferenze tra d'informazione giudiziaria quindi la cronaca giudiziaria interferenze nel processo penale fra insieme lavorato sia con l'analisi di come venivano riportati di notizie attinenti la cronaca giudiziaria su una serie di quotidiani nazionali per lo più e anche locali in alcuni casi per un perito piuttosto prolungato senesi in un lavoro defatigante
Individuando per ciascuna articolo quelli che potevano essere dei di aspetti rilevanti quindi per arrivare poi al nocciolo del problema come veniva posta la notizia se veniva posta con una diciamo attribuzione di Rita in relazione a quello che era il soggetto indagato è evidente la premessa è che quasi sempre i soggetti degli articoli sono Soggetti attinti da misure cautelari custodiali processi e procedimenti in fase di indagini che hanno che sfociano in una misura clamorosa
Quindi per la particolare rilevanza che è una rilevanza non in sé
Ma per diciamo le valutazioni
Giornalistiche che venti guidano i direttori nella scelta della pubblicazione della notizia
Quasi sempre si tratta di si trattava abbiamo constatato di soggetti presentati sostanzialmente come colpevoli in barba non tenete conto che questo lavoro l'abbiamo fatto degli anni due mila quindici termina si dice
In barba a quella che era una presunzione di innocenza che non è soltanto indicata che ormai
Poca roba all'interno de la nostra Costituzione ma anche in era pre
Stabilità in una in pronuncia non pronuncia chiedo scusa una direttiva europea grazie per l'aiuto da casa e che impone una presunzione di innocenza e cioè che è fatto espresso divieto a presentare un soggetto indagato come colpevoli prima che vi sia una sentenza addirittura sarebbe opportuno passata in giudicato quindi in modo da lasciare
Senza alcun dubbio la possibilità la pretesa innocenza fino alla alla conclusione del processo che vede coinvolto il soggetto l'articolo centoquattordici perché diventa una un'asticella da tenere presente perché la ed è un po'il sottotesto di tutto il nostro incontro la da notizia in ordine alle vicende giudiziarie passa Sempre ogni la stragrande maggioranza dei casi passa dalla indicazione divorata assertiva di una responsabilità di un fatto sulla scorta di atti che provengono da quel procedimento quasi sempre in fase di indagine e e Kenya Cell erano quindi l'affidabilità
Quindi stabilire quello che è divulgabile quello che ha pubblicabile diventa la in qualche modo il salvacondotto per il giornalista in ordine a eventuali denuncia che possano esserci di reati
Un pochettino più consistenti se venissero applicati che sono diffamazione e quant'altro
Invece l'articolo centoquattordici apri a presidio una norma una contravvenzione che punisce appunto la pubblicazione dar la contravvenzione trecentottantaquattro Codice Penale per i curiosi
Con una sanzione modestissima pur restando procedibile d'ufficio quasi ci siamo distinti sì ma che ha una multa e che quindi può essere risolta col Parlamento di una sanzione economica di modesto importo peraltro è norma che ha avuto un alti e bassi adesso ha avuto un attimo di come dire di nuovo da l'hanno posto il vera nata nel momento in cui è stato ha recepita la direttivo europea
Sulla presunzione di innocenza con decreto legislativo due mila ventuno centottantotto in cui si stia appunto che vietato presentare il soggetto come colpevole salvo in due sì casi che lo richiedono necessariamente le valutazioni di merito e quindi le sentenze e gli atti al Pubblico ministero cui si parla del richiesto chiaramente si presenta la propria tesi negli altri casi
Ci devono essere delle Circuit locuzioni che non indicano colpevole come soggetto sottoposto l'indagine o imputata nel processo
Dichiarazione di principio che chiaramente potrà anche essere formalmente rispettata e poi come sanzione comporta la possibilità di chiedere al giudice da parte del soggetto che è stato erroneamente presentato di correggere l'espressione fare esattamente il il non coglie il segno rispetta necessità che dovrebbero essere tutelate
Io
Visto che i tempi sono davvero stelle stringenti mi limito soltanto a due osservazioni nel due mila quindici è una sentenza della Cassazione civile a realtà abbia sostanzialmente abrogato questo articolo tre
La indicazione del divieto di pubblicazione perché aveva giudicato in rimarrà ventenne la relazione è un processo molto importante
La modesta quantità di verbale pubblicato in caso di divieto assoluto di pubblicazione e di divulgazione perché è un atto tra quelli indicati
Coperti da segreto istruttorio aveva indicato che essendo estremamente ridotta la porzione di verbale di interrogatorio pubblicato non vi era stata alcuna come dire rimprovero il lesione del diritto precisando peraltro che trecentottantaquattro tutela non il soggetto sottoposto a indagine ma ricordando che è una norma che tutelate centoquattordici a maggior ragione tutela la come dire la verginità devi informazioni che il processo deve dare alle varie parti e parco un specifica attenzione al giudice perché il giudice non deve essere quelle condizionato e ricevere indicazioni che escono da quelli degli atti processuali che sono sottoposti nel due mila diciannove c'è stata una cassazione invece vi invito a leggere
Priscilla relatore al consigliere gli assidua la numero quattro uno sei quattro zero del due mila diciannove senza occhiali è una cosa simile
In in cui gli ha ricostruito l'istituto duecentoquattordici e viene vengono ride Vignati i paletti
Di quello che è pubblicabile divulgabile con estrema chiarezza e attenzione ma soprattutto e questo diciamo alla riflessione dal punto vista di politica giudiziaria viene citata giurisprudenza estremamente datata perché è come se ci fosse stato un buco e o un andamento sinusoidale per cui fino a un certo punto c'era una certa attenzione a che cosa è pubblicabile o meno
C'è stato un momento buio intorno al due mila dieci successivi successivo e poi adesso sembra si sia ritornati avere una qualche attenzione all'argomento e con quel sogno penso di essere stata negli otto minuti e disse e vi ringrazio
Grazie Giusi e chiedo come possa assolvere questo compito il giornalista qualora dovesse in futuro avere dinanzi ai propri occhi chessò un'ordinanza come quella di mafia capitale
Che parte già auto dichiarando come mafia con qualcosa che doveva essere come dire provato refertare veniva un bel compito quello che aveva lasciato ah no al giornalista di di come dire di edulcorare la materia
Bene allora passiamo a un'altra carissima collega all'umana grano ozio che si parlerà del ruolo della Polizia giudiziaria con lavori
Anche nel mio caso come giocosi ho partecipato alla preparazione lavori per il libro bianco che nascono da un'idea lasciano dall'idea di Renato Borzone visionaria
Perché erano momento molto proficuo per il tema dell'informazione giudiziaria e noi con molta serietà con molto scrupolo con molto rispetto della della libertà di stampa raccogliemmo una marea di dati per fornire un supporto serio a a quelle che erano le intuizioni di ciascuno degli avvocati penalisti
Nell'esperienza pratica
E in quel periodo accadde anche la vicenda del furgone bianco di Bosetti qua ci sono molti ragazzi giovani forse non se lo ricordano però fu una vera e propria mistificazione da parte della polizia giudiziaria
Che aveva ad arte fatto una post produzione su alcuni video determinando
La diffusione di una informazione proprio falsa nemmeno posso dire
Non posso usare eufemismi
Questi quella vicenda ci induce a una riflessione sul rapporto tra i giornalisti e le forze dell'ordine che in appendice di questo famoso libro bianco in cui sostanzialmente abbiamo analizzato l'interdipendenza tra i giornalisti e le forze dell'ordine
Che è una una relazione vera e propria e come tutte le relazioni fatta di uno scambio e quindi di un'influenza reciproca
Mi fa molto piacere la l'incontro di oggi perché diciamo la prospettiva in tutte le cose consente di avere un punto di vista più gestivo anche più completo e devo dire che ripensando a quel tempo è stato un gran lavoro
E vedendolo oggi io mi rendo conto come in in luce c'erano tutta una serie di gli elementi che poi oggi anche alla luce della della direttiva europea sulla presunzione di innocenza che appunto in quel periodo si è discusso il governo Gentiloni aveva ritenuto che la nostra il nostro la nostra costituzione che parla di e non colpevolezza tenesse in luogo della presunzione di innocenza
In quel periodo grazie a una a al dibattito che sarà sviluppato si è compreso che necessitava un presidio maggiore
E quella norma precipita nel due mila ventuno è ora in vigore diciamo che ha modificato un po'lo scenario rispetto ai tempi in cui abbiamo fatto quella rilevazione
E se andate fisiche Noè nella libro bianco diciamo avevamo fatto una ricostruzione storica delle ragioni per cui le forze dell'ordine del e la polizia giudiziaria ma anche carabinieri e polizia e nel tempo hanno sviluppato una grande attenzione alla comunicazione
Esterna e si erano dotati si sono dotati di gli strumenti per pervicacia armati strong canali di un tubo con degli influenze per ti dissimili per cui fanno dei delle cose molto interattive e questura questura c'ha un sito questura web in cui ci sono i video di tutti gli arresti tutte e due insomma sono abbastanza avanti
L'Effetto nel dal due mila ventuno in poi e che la la polizia dopo sotto le notizie di cronaca anch'al aggiunge con copia incolla identico in ogni notizia Adelchi in modo tutti gli indagati sono da ritenere da ritenersi presunti innocenti
In considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero delle quella delle indagini preliminari fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile
Ora hanno e suona proprio come una presa in giro questo copia incolla come a volte addirittura dei procuratori quando fanno le conferenze stampa
Si tenta e fanno con esordio questa dichiarazione poi continuano come facevano prima del Duemila ventuno però in qualche modo il mantra che la norma che costringe a recitare forse forse pian piano un cambiamento culturale come diceva
Il presidente Petrelli forse forse non riesce ad ottenere voglio dire che i cambiamenti culturali e non ci illudiamo no non avvengono nel giro di un lustro e tanto meno di dieci anni
E necessario forse più d'una generazione ormai che SIM via chiamo noi ce ne accorgiamo però qualche cosa forse sta cambiando
Non sa e non è detto il meglio io mi rendo conto ma se da una parte abbiamo tutte le analisi di di questa mattina avevano confermato la deriva evidente
Però
Un c'è la possibilità che anche l'esperienza della normativa della sulla presunzione di innocenza cifre ci faccia a rendere conto del fatto che non possiamo che dare per scontati nessun nemmeno i principi fondanti nemmeno la carta costituzionale nemmeno i principi
Diciamo delle di base della civiltà occidentale
Come diceva Petrelli noi diciamo andiamo in vista direzione ostinata e contraria cioè noi applichiamo principi che hanno una base contro intuitiva
Forse è necessario come avvenuto nel caso della presunzione di innocenza
Di presidiare i principi costituzionali con qualcosa che e sembra una parodia vedere la polizia che dice
Fatta salva la propria la presunzione d'innocenza o il procuratore che ribadisce che la fase processuale non è un accertamento definitivo
Però può darsi che uno dei giornalisti all'ascolto uno dei lettori non troppo distratto
Cominci a comprendere e quello che per noi è scontato e fu in qualche modo questi nostri incontri questo nostro modo di vedere il mondo
Non venga totalmente sopraffatto da da quello che è il trash di questo tipo di
Di processo ci del circo mediatico giudiziario
Ah mi fermo
Grazie allora a proposito dei di tre cifre in rosso cosa ne pensiate voi ma son sede visto l'arresto di Matteo Messina Denaro presente la ricostruzione fatta dai carabinieri
Però dove realtà e intervistatore il capo squadra che dice io mi sono sentito come quel giocatore che deve tirare il rigore alla finale oggi campionato del mondo
Hanno arrestato rientro morente
Peraltro lo spettatore entrasse dentro alla alla all'ospedale non so per quale motivo lo camminava da solo passano tre adesso sì sì quindi boh la la sensazione di essere un po'presi in giro io la Berto abbastanza spesso sarà l'età non lo so sarà qualcosa del genere
Comunque come dire andiamo avanti la nostra
Per la nostra chiacchierata Nicola Madia ci parlerà dei giornalisti in procura
Sì grazie Simone ma ma i talk show si sente sempre più spesso ripetere il mantra da parte soprattutto di alcune penne particolarmente adusa inclinazioni demagogiche
Che il diritto di cronaca dovrebbe prevalere su qualsiasi altro valore anche di carattere costituzionale
E quindi anche se il legislatore promuovesse una legge con la quale vietasse la pubblicazione di atti del contenuto di atti giudiziari
Se ne fregherà ebbero altamente perché allora avviso secondo una etica personale quelle valore il la necessità di informare l'opinione pubblica deve sovrastare qualsiasi altro bene anche di rilevanza costituzionale ebbene questa affermazione a mio avviso totalmente contraria a elementari principi di civiltà su cui si edifica il nostro ordinamento costituzionale è contraria anche direi a non elementare senso di umanità e non
Ultimo alla valore al fondamento della professione giornalistica
La corte costituzionale ha enunciato più occasioni anche perfino con riferimento al diritto alla salute che nessun diritto può essere considerato tiranno rispetto agli altri
Nessun valore costituzionale può annullare altri valori costituzionali occorre sempre bilanciato di rinvenire un equo contemperamento in maniera tale da garantirli da garantirgli tutti
L'articolo due della nostra Costituzione eleva l'essere umano l'individuo quindi la sua immagine la sua reputazione la sua privacy la sua dignità
Ad un le ad un gradino su sovraordinato rispetto a qualsiasi altro interesse nel nostro sistema democratico l'individuo prevale sulla collettività
Non può essere strumentalizzato a favore di interessi pubblici sono altre le logiche altri sistemi
Nei
Nel lontano Oriente in Giappone l'individuo e strumenti è strumento della collettività da noi contano il contrario quindi l'individuo viene prima degli interessi della comunità
E i suoi e i suoi diritti vengono prima del diritto a essere informati delle diritto di cronaca
E oggi come oggi si si si assiste invece a un inversione di questa logica e questa inversione quali fenomeni degenerativi provoca provoca condanne prima al posto dei processi nell'agone sociale
Di a un soggetto prima di qualsiasi sentenza viene sostanzialmente impedito oggi di continuare a condurre una vita normale si tratta di un soggetto che soffre una capitis deminutio quindi una diminuzione dei suoi diritti
Egli viene posto ad un gradino inferiore della scala gerarchica tra i suoi vari ovviamente si ripercuote sulla genuinità degli esiti giudiziari
Perché i giudici sono uomini non sono
Sovrumani in in Corte d'Assise abbiamo giurie popolari che vengono ovviamente condizionate da quello che è il prende mediatico
Che si alimenta d'altro canto attraverso ricostruzioni morbose scandalistiche degli atti processuali provenienti dalla pubblica accusa
Tende anche a forzare se non a trasfigurare completamente una realtà che invece nell'arena processuale
In esito a un dibattimento condotta attraverso il metodo del contraddittorio quando finalmente anche la voce della difesa può farsi sentire appare completamente diversa
E ciò crea quei fenomeni di contestazione da parte dell'opinione pubblica di alcune sentenze perché è l'opinione pubblica resta spiazzata rispetto ad esiti assolutori
Quando fino a un secondo prima gli era stato raccontato che quel soggetto era un mostro
E tutto ciò determina anche la violazione del principio di presunzione di innocenza
Che è collocato al vertice anche questo della scala gerarchica dei valori costituzionali e non può soffrire eccezioni il principe de la presunzione di innocenza
Ha affermato con una giurisprudenza ormai consolidata anche la Corte europea dei diritti dell'uomo non si esplica soltanto all'interno delle aule di tribunale
Il principio della presunzione di innocenza deve essere garantito prima di tutto nell'agone sociale
Un soggetto non può essere condannato ebbe espulso dal Consorzio in in cui si muove
Prima che è una sentenza certi le sue responsabilità
E poi dicevo questo fenomeno degenerativo a mio avviso degrada anche sul piano umano
Coloro i quali si macchiano di queste condotte
Abbiamo assistito a un video inquietante orrendo
Quello di avvoltoi non li definisco operatori dell'informazione che armati di telecamere e fotografie
Hanno ripreso all'esterno di una struttura ospedaliera l'arresto di una persona di una donna figuratevi siamo riusciti a riabilitare la giudice saputo
E nonostante l'eroica difesa di un figlio distrutto dal dolore
Segnato da un dramma irreversibile che cercava in qualche modo impotente di fronte a quest'orda di barbari di fronte a questi flash che non si interrompevano che lo ha cercavano
Di tutelare l'immagine della madre con grida disperate questi soggetti non soltanto non dimostrando alcune empatia alcun afflato umano di fronte alla sofferenza altrui
Hanno ritenuto di voltarsi di riprendere la retta via
Ma anche con tono d'imperio hanno invitato questo figlio a stare calmo perché loro sarebbero stati calmi al posto di quella persona
E quindi ecco si tratta di condotte spregevoli proprio sul piano umano che denotano persone scadenti scadenti interiormente
E poi
Questo tipo di comportamenti segna un degrado della professione di giornalista
è il giornalista non è quello che sta comodamente seduto alla sua scrivania
Inattesa del dossier quotidiano
Che proviene da qualche manina interna qualche procura a qualche commissariato di polizia a qualche redazione abbiamo visto di recente quel fuori onda rubati da Striscia la notizia
Con i quali non si è fatta informazione si è fatta disinformazione per colpire un soggetto investito di altissime responsabilità
No il giornalista non è questo
Il giornalista non è che quello che si limita a pubblicare atti giudiziari facendo il passacarte il giornalista è quello che sta sul campo
E quello che conduce inchieste indipendenti
E quello che tenta di andare a scovare le fu lo le fonti a sudare anzi la notizia
Gli atti di indagine giudiziaria e i loro risultati non sono stati pensati e calibrati da legislatore
Per alimentare la stampa
Per i gonfiare i bilanci delle aziende editoriali giornalistiche non è quello sono stati pensati proprio con questo tasso di invasività e di violenza solamente per essere canalizzati all'interno del processo
Per dimostrare delle responsabilità
E non si possono confondere due fenomeni
Perché altrimenti si creano uno stravolgimento delle vite altrui con strumenti pensati per altri obiettivi
E non ci facciamo ingannare
Dalla retorica del giornalista
Che
Opera in questa maniera
Perché vincolato a un sacro giuramento di fedeltà coi suoi lettori non gliene importa niente zero
è solamente un discorso di carattere commerciale
Puramente commerciale pubblicare intercettazioni consente di vendere più copie
Condurre talkshow
Con accentuazioni colpevolista e scandalistiche consente di catalizzare una platea di spettatori più ampie numerosa non c'è nessuna moralità in questo tipo di condotte è solamente e se parli con i giornalisti dietro le quinte te lo dicono
Un'ambizione di carattere commerciale non posso prendere il buco
Il direttore mi ammazza
Tutto ciò ha creato un conflitto di interessi inestricabile
Tra giornalisti e magistratura
Perché i giornalisti e non lo vediamo tutti i giorni in tribunale
Testaccio Onano costantemente fuori dalle porte dei pubblici ministeri mendicante o delle notizie quindi sono loro le loro fonti
Il loro successo professionale dipende dai pubblici ministeri
Non soltanto quindi si crea un legame di natura ideologica
Amicale
Si crea un legame di interesse
Perché se io non Dossi spazio
Non presento come corrette
Le tesi preconfezionate
Dalla pubblica accusa in un momento in cui la difesa non ha potuto far sentire la sua voce quella fonte si sterilizza era
Vi sono alcuni giornalisti
Penne di quotidiani diciamo non inserite nel mainstream che ti dicono anni non citando una notizia
Perché nomi svolgiamo anche una funzione critica giornalista non è questo il giornalista deve svolge la sua attività in maniera indipendente da chiunque altro
Con sano spirito critico
Proprio per fare in modo
Che quello che scrive non siamo contaminato di nuovo dal germe patogeno di un conflitto di interessi
E ci sono dei giornalisti anche autorevoli che fanno i passacarte io riconosco benissimo
Vivono dentro le procure non possono scrive al altro che quello che la Procura gradisce
E come allora si può provare a risolvere questo questo problema
E teoricamente se avessimo una giustizia
Indipendente
E ideologicamente indipendente
Che non fosse anche lei ormai contagiata dal populismo giudiziario
E ad le leggi ci sarebbero tutte
La diffamazione la violazione della privacy
Col attraverso le quali si potrebbero punire misura equilibrata e proporzionata gli abusi ma purtroppo sappiamo che non è così qualsiasi denuncia per diffamazione
Salvo che non si rivolga verso determinati quotidiani che assumono la veste di veri e propri bancomat io quando un cliente lo dico politico di sinistra dico andiamo perché tanto la la la vinco
Se invece devo denunciare Repubblica il fattore porte si perdono tutte
Non vengono applicate queste leggi con qualsiasi artificio dialettico e
Una parolaccia viene degradata una corretto esercizio del diritto di critica o di satira
E e quindi la giustizia ha abdicato al suo ruolo proprio per questa vicinanza ideologica
Ormai
E di fronte quindi a una classe giornalistica e a una magistratura che non crescono prima che come professionisti come persone quale forse l'unico rimedio è affidarsi a soluzioni di carattere legislativo
In America
Le foto di Trump dentro l'Aula non si sono potute pubblicare e c'è voluto un provvedimento eccezionale di un giudice
In America vedete le firme quelli che disegnano ciò che avviene dentro l'aula perché non si può parlare di processi non si parla di inchieste giudiziarie fenomeno solo italiano seguendo a dall'estro sui giornali non scritto niente
Ci può essere scritto che Tizio è stato arrestato per questa accusa e poi in caso una dichiarazione dei suoi legali non se ne può parlare
Assolutamente
Proprio perché ci sono dei valori sovraordinati a questo alla fine del processo quando vi è una sentenza quando nessuno può più essere influenzato
Da quello che i mass media veicolano allora si può di svelare il contenuto di ciò che è avvenuto nelle aule di tribunale è a mio avviso questa la soluzione vietare
Assolutamente la pubblicazione gli atti giudiziario del contenuto di atti giudiziari perlomeno fino alla sentenza di primo grado
O perlomeno fino a quando questi atti non sono diventati patrimonio conoscitivo del giudice ci sono disperati anche se
Da anche se questa cautela non impedisce
La furia mediatica la condanna prima posso dei processi ma perlomeno è un palliativo e si dovrebbe e si dovrebbe correlare questo divieto
Con sanzioni permeati di reale efficacia generale speciale preventiva
Non quindi quella ammenda risibile prevista dall'articolo seicentottantaquattro del codice penale peraltro anche Oblak aprile che non spaventa nessuno
E siccome i valori in gioco sono valori fondanti del nostro edificio costituzionale occorrerebbero sanzioni adeguate e proporzionate a punire questo tipo di questo tipo di fenomeni purtroppo si imbocca il legislatore
Quando la società io faccio parte di questa società quindi non mia riguardi sopra
Ho tutti i difetti e le fragilità della società italiana in cui vivo non riesce a crescere e noi abbiamo bisogno di tante leggi e di tante riforme al contrario dei paesi di common law perché siamo ancora un po'indietro rispetto ad altre democrazie avanzate grazie
Grazie Nicola ma sicuramente rispetto al sistema processuale anglosassone stiamo proprio non nell'era Puglia ma forse ancora prima
Perché come è stato ricordato nei precedenti interventi di quel codice dell'ottantotto sostanzialmente non è rimasto nulla
Per venire a quello c'è stato detto anche da Giorgio era Stazzi la giustizia lenta ha probabilmente alla giustizia un pochino più anglosassone sui tempi potrebbe aiutare
No questa esigenza di immediatezza che invece si cerca di supplire attraverso i media no da parte del del pubblico
Ma per fare questo probabilmente ci vorrebbe la discrezionalità dell'azione penale forse anche togliere tutte le parti civili possibile immagina
Avvio al processo penale forse anche togliere il giudice che fa domanda testimone insomma stiamo parlando di un altro sistema un'altra galassia no
Comunque per non toglie altro tempo passiamo a Giacomo Satta che ci parlerà dell'informazione giudiziaria l'attività d'impresa
Sì grazie ma diciamo
I tempi e il tempo è tiranno e quindi davvero alcune considerazioni sparse diceva
Francesco Petrelli che a chi chiude l'intervento tocca
Il richiamo a
Al problema che
Il fatto e culturale e mi pare riprendendo quello che diceva de
Che dicevate adesso in conclusione
Dove il vero problema
Il vero problema è che la informazione giudiziaria un bene
Per una democrazia è una democrazia impensabile in assenza di una libera informazione rispetto al processo penale credo che è stato detto sotto tanti profili
Il problema è che la informazione giudiziario riguarda la fase delle indagini sempre mai la fase processuale
E questo per ragioni di spettacolarizzazione e per ragioni di bulimia informativa
Reti di cattiva formazione della dell'opinione pubblica per ragioni anche oggettive nel senso che il processo italiano sconta un dato oggettivo di lentezza allora è vero quanto diceva Giorgio Colangeli che la a verifica in contraddittorio delle prove richiede tempi lenti
Però noi abbiamo un sistema processuale che è tutto spostato nella fase delle indagini e nella fase cautelare quello che poi consiste nel vero accertamento davanti a un giudice giurisdizionale di una ipotesi di reato è un fatto che sotto un profilo appunto dell'informazione diventa purtroppo assolutamente secondario e i danni alla persona fisica ma anche alla persona giuridica e quindi all'impresa che l'angolo diciamo visuale di cui dovrei parlarvi io
Avviene nella fase delle indagini scontato dire che poi dopo che ti hanno massacrato sulla stampa sei anni dopo il processo si conclude con una soluzione e a nessuno
Questo più interessa perviene gridato inesorabile della trascorre del tempo allora disinformazione giudiziaria attività d'impresa bene la disinformazione giudiziaria che è una informazione che attiene solo
Alla fase delle indagini alla fase cautelare che di fatto diciamo il monopolio del pubblico ministero e non mi pare un caso che se n'è parlato tanto con questo decreto legislativo centottantuno tanto per due mila ventuno di recepimento
Tardivo peraltro di una direttiva europea sulla presunzione non colpevolezza
L'unico articolo che han qualche rilievo che è stato citato e che mi pare sia l'articolo cinque e tratti della informazione da parte del procuratore
Quindi secondo me diciamo la disinformazione giudiziaria deriva in gran parte dal fatto che un'informazione parziale
Parziale perché proviene da una parte che però come è stato detto è percepita nella pubblica opinione come un giudice non è una parte al pari dell'avvocato che diciamo sottopone al vaglio dibattimentale una ipotesi accusatoria mai il giudice e non c'è bisogno che lo dica
Sul Codice
Rivoluzionario dell'ottantotto ottantanove è bene ricordare che l'attività di indagine finalizzata acconsentire al Pubblico ministero di assumere le determinazioni inerenti l'azione penale c'è una fase preliminare che non dovrebbe avere alcun rilievo perché la prova in teoria secondo diciamo le direttrici valoriali del Codice
Attuale edito penale la fase dibattimentale allora tutta questa ampia premessa non è per fare diciamo limitarmi a dire il fatto culturale credo che abbia un riflesso
Nei nel due mila grave Effetto che la informazione o disinformazione giudiziaria a rispetto all'attività di impresa perché
E la informazione di cui stiamo parlando con tutti poi diciamo
I limiti della classe giornalistica ma nel nostro Paese è un'informazione che attiene alla fase delle indagini e quindi è un'informazione parziale allora
Io vorrei fare una provocazione sotto questo profilo noi abbiamo una normativa diciamo a tutela del mercato imponente e forse nel periodo qualcuna ma ci sono almeno quattro fattispecie incriminatrici
Che sono poste a tutela del mercato che sono varie forme di aggiotaggio cioè l'aggiotaggio comune ce l'ha duro aggiotaggio di società corna titoli non quotati cioè l'aggiotaggio del del testo unico del TUF
Qual è il diciamo il nocciolo della condotta e la diffusione di notizie false che possono diciamo incidere alterare alterare no i il il libero mercato la concorrenza
Allora e paradossale che il nostro legislatore abbia così tanta attenzione
Alla tutela della economia viviamo piaccia o meno in una società capitalista ormai viviamo in un mondo
Globalizzato capitalista naturalmente diciamo non alterare il libero gioco del mercato è fondamentale bene appunto abbiamo un legislatore che si preoccupa sempre un legislatore molto diciamo profughi viale del nostro
Di inserire diciamo nella legge penale quattro fattispecie che vogliono evitare che la diffusione di notizie false altri Mercado
E non abbiamo però legislatore che si renda conto che la diffusione diano notizia parziale perché la notizia che proviene dall'ufficio di procura
E ontologicamente falsa nel senso che è una posti sull'azione di parte che dovrà essere verificata in una fase successiva
Sotto il profilo dell'informazione però questo aspetto è totalmente dimenticato e quindi diciamo che cos'è che va a minare e l'attività d'impresa all'anno informazione che parziale ma l'ordinamento non offre nessuna tutela da questo punto di vista torno ma mi avvio a concludere
A questo decreto di recepimento della direttiva europea sur la presunzione non colpevolezza beh leggendolo voi Vieri potrete verificare che si parla soltanto di persone fisiche
Indagate quindi nel due mila ventuno con un diritto penale dell'economia anche extra invasivo e quindi con innumerevoli possibilità per una impresa di essere coinvolta direttamente
Anche secondo il decreto legislativo due tre uno e due mila uno sulla responsabilità para penale dell'impresa è no
O indirettamente perfetto di indagini che tocchino soggetti apicali comunque coinvolgano l'attività d'impresa pensate i reati ambientali ai reati societari abbiamo una infinita
Di reati che toccano direttamente l'attività d'impresa ben legislatore
Nel diciamo cercare in modo assolutamente inefficace evidentemente Mardi
Regolare i rapporti tra la Procura della Repubblica perché di questo stiamo parlando e l'informazione nemmeno diciamo si pone il problema
Di offrire una qualche tutela a chi esercitato l'attività d'impresa
Concludo diciamo così Antal San quali sono gli affetti
Della disinformazione o dell'informazione solo parziale sull'attività di impresa bene sono micidiali
Micidiali in modo analogo a quelli che riguardano la persona fisica voi sapete è un fatto notorio che viviamo in un'economia globalizzata ci sono agenzie di rating internazionali
Che si occupano del rating legale di legalità delle imprese che operano a livello mondiale e che si fondano tutte su la raccolta su fonti aperte di informazioni giudiziarie
E capitato nella mia esperienza professionale molte volte
Che Soggetti imprese italiane che operano all'estero si siano visti chiedere in ragione dell'esistenza di queste agenzie di rating internazionale conto di notizie apparse magari sulla stampa locale
E e di essersi visti revocare affidamenti bancari o interrompere diciamo processi di finanziamento anche rilevanti
Da ultimo senza ovviamente far nomina insomma una azienda italiana
Che opera in un settore molto particolare e quello diciamo di recupero di metalli preziosi da rifiuti farmaceutiche e che essendo un'eccellenza mondiale a clienti sparsi in tutto il mondo è uscito un articolo
Sul corriera si era fiorentino fiorentino e si è vista chiedere contò dati gli enti americani perché poi sempre la contraddittorietà nel sistema dell'ordinamento no noi abbiamo una grande attenzione alla compliance
E quindi basta che tu finisci su un giornale e e rischi
Appunto di vederti bloccato il credito di perdere clienti di perdere fornitori che applicando in modo rigoroso politiche e di compliance addirittura ricorderete tutti la vicenda Impregilo
Uscì la notizia parliamo del due mila e tre se non ricordo male insomma prestò due mila tredici chiedo scusa preistoria da comunque uscì la notizia
Della mera iscrizione nel registro degli indagati dei soggetti apicali per una ipotesi di falso in bilancio e dovettero sospendere la contrattazione alla Borsa dei titoli
Di Impregilo perché questo determinava questa notizia
Informazione giudiziaria della iscrizione nel registro indagati determinata appunto diciamo
La necessità per Consob di interrompere e il problema che la controllante avuto perdite micidiali quindi diciamo la disinformazione giudiziaria
Eccome se incide sull'attività d'impresa e chiudo sono le sette e dico però il problema è che culturale appunto e che finché la informazione giudiziaria ruoterà tutta
Suo la fase delle indagini adesso al di là del del pubblico ma sulla fase delle indagini che ha un'altra funzione dovrebbe avere un'altra funzione nostro ordinamento secondo la per politica italiana autolesionista
Noi danneggi eremo sempre le nostre aziende perché mentre lo diceva Nicola Madia
In un processo americano
Il processo che viene celebrato purtuttavia in tempi rapidi è il processo ciò che verificare la fondatezza di una cosa è la fase delle indagini non interessa a nessuno e non deve interessare a nessuno da noi invece e e la fase delle indagini e quindi tu il danno lo fai subito e poi magari trascorsi dieci anni fallita l'impresa si scoprirà che che che che appunto si trattava di informazione
Falsa non so certamente di parte che invece viene letta come informazione sull'accaduto direi che questo Mestre ma sintesi l'aspetto che riguarda l'attività d'impresa
Grazie già abbiamo allora direi vista l'ora che possiamo chiudere i lavori come dire possiamo dire Io speriamo che me la cavo otto quindi che cosa va be'insisteremo insisteremo Sempre grazie buona serata