E' nato il Patto dei Democratici; Gli equilibri all'interno dei Progressisti; La campagna elettorale di Romano Prodi; La data delle elezioni anticipate

Viterbo donna confermato coordinatore di Alleanza democratica dal all'ultimo congresso e nato il Patto Democratici di cui Alleanza democratica è un elemento fondamentale con quali ambizioni
L'ambizione di andare oltre anche al pur semplice ed importante patto elettorale con cui ci presenteremo in tutte le quindici regioni d'Italia
E cioè diventare invece un vero e proprio nuovo soggetto politico sia pure di tipo federativo i democratici che vogliono oltretutto essere una parte
Crediamo però indispensabile dell'Ulivo di Romano Prodi
Ecco voi potete costituire un ramo dell'Ulivo di Prodi ma la scena sembra occupata da Massimo D'Alema
No non mi sembra io devo dire la verità che ormai dico sempre anche pubblicamente che questo atteggiamento nei confronti del pidiessino trompe tantino schizofrenico senso che prima c'è stato l'atteggiamento di coloro che volevano come dire
Sciogliere il PDS anche noi come corte abbia avuto questa ambizione che si è rivelata infondata dall'altra parte ci sono alcuni cespugli qualche rampicante di troppo
E poi c'è qualcuno non ricordo per tutti per ultimo Mattioli che chiede al PDS di fare un passo indietro io devo dire che trovo logico con D'Alema rispondere
A tutti questi che daremo un giorno ha detto io posso anche fare i passi indietro peccato che ci siano nove milioni di elettori che mi portano i grandi pare che abbia ragione mi pare singolare chiedere ad un partito di essere come dire meno di quello che il problema siamo noi
Siamo noi e cioè che dobbiamo dimostrare di essere diventati veramente grandi se siamo noi dobbiamo dimostrare di essere in grado di costruire un altro partito
Che sia altrettanto numeroso che abbia un altrettanto forte consenso da parte dei rettori che l'Ulivo l'Ulivo non è la Quercia son due cose distinte anzi io dico che per essere forte l'Ulivo deve nascere come sa chiunque pianta un ulivo
Non in prossimità di altri gli alberi deve avere il suo spazio vitale se questa nuova piantare l'Ulivo di cui noi vogliamo essere uno dei rami fondamentali
Sarà in grado di avere una sufficiente massa critica il problema ed avevano insisterà perché saremo noi caso mai ad essere la forza dominante della alternativa a Fini e Berlusconi un elemento più centrale
Metto alla collocazione del PDS e l'Ulivo Ap centrale io credo che l'Ulivo si è un'altra cosa qua sta il punto io credo che l'Ulivo debba cioè innovare sia nel centro
Dove c'è ancora troppo di continuismo sia nella sinistra tradizionale dove c'è ancora troppo di conservazione l'Ulivo deve essere in grado di essere probabilmente una forza più moderata
Di quanto non sia la tradizionale sinistra ma non è questo il punto principale i progressi hanno una forza più radicale nel senso del rinnovamento dell'innovazione se non ci sarà rinnovamento innovazione ad esempio noi lo sanno tutti siamo per esempio per l'elezione diretta
Del premier ed è una novità
Tutti sanno che nella sinistra revisionale parlare di elezione diretta del premier fino a poco tempo fa costituiva la bestemmia noi invece riteniamo che questa sia una riforma essenziale di completamento del maggioritario non dimentichiamo
Sicché segni in particolare ma anche noi di Alleanza democratica siamo stati parte fondamentale del movimento riformatore Rosa così dicevo riformatore referendario duramente villa e cosa pensi
Delle giro che Prodi sta compiendo scorge anche dei limiti o delle cose da mettere a punto nella sua iniziativa opporsi ancora una difficoltà mille opporsi in televisione
Ma io credo che Romano Prodi stia muovendo
Bene va be dei limiti ovviamente si possono cogliere in chiunque che faccia qualsiasi cosa per fortuna perché nessuno è perfetto ma mi pare che per adesso che stiamo avendo molto bene
Perché ha capito che si tratta di contrastare la video grazie che è un problema ma riguarda solo Berlusconi riguarda secondo me un po'tutta la politica italiana il pensare cioè che soltanto attraverso la televisione si può raggiungere il cittadino in carne doc sarà lui sta cercando di ribaltarlo a mi pare con un rapporto che sta diventando sempre più diretto proprio comici del rincaro dossier non con la gente io ho sempre rifiutato il termine Massa che era un termine traditio
Mare della sinistra marxista mi pare che in una parte del Polo delle Libertà si stia facendo lo stesso errore come si parla di gente son termini generici i cittadine una persona individuale in carne ed ossa che va in contratto Momi do per omento e cittadino per cittadino attraverso la televisione si riesce soltanto a parlare appunto alle masse e alla gente certo è un punto importante per chi lo fa ma non può essere l'unico momento di una repubblica democratica
E voi quando bisognerebbe andare ad elezioni
Avevi noi siamo stati sempre chiari su due cose primo siamo stati contrari a qualsiasi forma mascherato meno di ribaltone
Uno no maggioranza politica non si può determinare attraverso un nuovo ricorso alle elezioni non c'è alcun dubbio noi abbiamo così grato quindi governo Dini per davvero un governo tecnico che aveva l'unico lo scopo e l'unico compito che era quello di fare quelle cose urgenti in materia finanziaria e di completamento della regola maggioritaria o senza le quali impensabile andare a votare perché il problema che dobbiamo porci tutti e che il ricorso alla Votto
Deve proporsi intanto in parità di condizioni e di faccio un piccolo esempio ne stiamo parlando
Di una nuova lista elettorale il Patto dei democratici quanti sanno che esiste ma soprattutto se noi avessimo avuto la possibilità che non l'abbiamo i mezzi qualche miliardo per pubblicizzarla attraverso risposta oggi non sono più consentiti ma fino a una stima la fa lo potevamo fare noi singolare situazione avremmo dovuto pagare uno dei nostri concorrenti suo proprietario della Fininvest e questa è una parità di condizioni in quale altro Paese al mondo può esistere una cosa di questo genere alla il problema era avere Pa di tali condizioni e terza e ultima una secondo me più importante io mi stupisco che su questo invece non ci sia la convergenza di tutti coloro che vogliono per davvero le riforme e è il punto che prima di andare a votare occorre assicurarsi che la legge elettorale in qualche modo veramente garantirà la scelta da parte del cittadino al governo così come siamo oggi questo non non non non è scontato venga perché e probabile che oggi con un progresso del bipolarismo
Si andrà domani alle Camere ad avere una maggioranza ma chi garantisce che non si ripeteranno le cose sono già ripetute ciò che le maggioranze si sbricioliamo dopo il gol soltanto se noi avremo una legge elettorale che garantisca elezione diretta del presidente del consiglio e nello stesso tempo vincolo di maggioranza come avviene per i sindaci soltanto in quel momento avremmo una condizione questo tipo allora io credo che bisogna fare queste cose tu mi potrei dire per fare questo quale modificare la Costituzione quindi si andrebbe troppo lontano benissimo visto che noi non pensi amo di andare troppo lontano diciamo sì atto il comunque in un accordo tra tutte le forze politiche una cosa simile a queste si potrebbe intanto pensare ad una forma come quella per le regioni di designazione ma qualcosa di questo tipo bisogna fare quindi secondo me si deve andare votare ma appena sono state fatte queste cose si può fare anche in autunno non c'è alcun dubbio
Maurizio Gasparri coordinatore di Alleanza Nazionale Gaspari alcuni giornali titolano Fini ha cambiato idea se il ventitré aprile c'è una grande affermazione del Polo elezioni a giugno
Quindi non ha cambiato idea l'abbiamo sempre sostenuto che se devo dare il prima post
Si deve ma che sulla strada delle azioni sono tre ostacoli la ostinazione di Scalfaro le ambizioni di Dini che vorrebbe rimanere più a lungo possibile e la indisponibilità della sinistra ideale ma che teme ovviamente di perdere le elezioni e allora bisogna Riva da queste elezioni comunque convincendo questi interlocutori soprattutto il capo dello Stato non ruolo ama a tal fine per prendere una decisione che bene votare e allora diciamo meglio ottobre che mai se poi risultato del ventitré aprile fosse chiaro a favore del pop ci offrisse argomenti ulteriori per un estremo tentativo per ottenere il voto a giugno ben venga questa possibilità ed è risultato positivo ventitré aprile ed è il tentativo estremo di votare a giugno ma ove non si può darsi a giugno non è che il Polo si deve risolvere rompere le righe e ritenersi sconfitto si deve attrezzare ad una battaglia che durerà ancora qualche tempo ma credo che sia la posizione chiara e lineare non si può fare una politica basata solo sulla richiesta delle lezioni intanto cerchiamo di vincere le regionali che ci sono altrimenti perdiamo alcun
Dato l'obbligo opinione Gasparri sia lei che Fini avete ripetuto il leader dello schieramento e Berlusconi però qualcuno ha detto sembra essere una benevola concessione non è una concessione Berlusconi ha il merito storico di aver creato forze da
Aria e il Polo della libertà e del buongoverno sbarrando la strada del governo alle sinistre questo fatto comunque vadano a finire le vicende politiche ed elettorali però mai scritto a chiare lettere nella storia della politica italiana per cui noi siamo legati ad Rusconi e in considerazione di questo merito storico
Di cui lui è stato protagonista e per un rapporto di lealtà personale e per una scelta di razionalità politica beh possiamo vincere se siamo polo di centro destra se può sono soltanto destra perderemmo il consenso di molti moderati che si sono riconosciuti in Forza Italia quindi noi per considerazioni storiche per considerazioni ripetere amicizia per ragionamento politico di attualità riteniamo che Berlusconi abbia e debba avere la leadership il Polo e non è un esclusa Anzio non petita come ha detto qualcuno ma è un nostro profondo del reale convincimento che abbiamo ribadito anche in questi giorni cui qualcuno da varie parti cerca di mettere zizzania per indebolire il Polo mentre parliamo si sta discutendo di un pesce sì mo'decreto sulla par condicio è un decreto allucinante raccapricciante che soprattutto per l'emittenza locale ha creato delle condizioni di vera e propria censura è una totale ipocrisia sono stato protagonista dell'episodio ridicolo domenica mi chiamati un telegiornale TG cinque per un'intervista Cerveteri dichiarazione esco di casa perché non ero qui alla Gavardo ed essendo domenica mi intervistano alle otto nove cinque vedremo relatore imbarazzato le sbarre l'intervista non andrà in onda perché non abbiamo trovato uno del Barça ti ho posto che sopra di cronaca e di attualità c'erano stati però voglio di violenza sfondo razziare rosa intervistato su questo non abbiamo trovato l'altro interlocutore di sinistra ed è tradito beh ci vorrà deliziare Licia così non uscivo di casa per raccontare la ipocrisia la fobia che c'era le redazioni e in questo caso farà piacere a qualche progressista sentire ti dici te dalla Fininvest si è preoccupato di censurare sottoscritto avrà chiesto né interesse l'intervista ad perché non aveva trovato il controcanto nell'altro settore siamo veramente alle soglie del ridicolo ecco Gaspare allora a questo proposito le domando ma che ne pensa
Delle ipotesi disobbedienza civile che le emittenti stante questo decreto vorrebbero adottare le condivido mi rendo personalmente disponibile se le emittenti vorranno per partecipare a programmi che rompono questo
Bello che squarci no questo velo di ipocrisia e di vera e propria censura che si è creato penso quindi che si debba dar luogo a una protesta reale perché le televisioni locali soprattutto hanno le campagne elettorali un momento di possibilità di guadagno anche diciamo le cose come stanno trasmissioni scuote anche giusto che sia questo oltretutto i candidati non di ritorno di cartello dove vanno a far conoscere se stessi i loro programmi Fini D'Alema Pannella Berlusconi sono sui giornali qualche ma modo c'è un'informazione una cronaca che riguarda gli altri che fine fanno i cani aggressivi a vivere presidenti delle province il sistema direzione dei sindaci è residente in tanti Comuni punta molto sulle persone così dalla farle conoscere è un pericolo per la democrazia questo decreto
Gianni ma Chiodi deputato Verde vicepresidente del gruppo progressista poco fa sentivo Bordon ricordare con una certa ironia il fatto che hai chiesto il PDS di fare un passo indietro forza anche per non schiacciare le altre identità presenti nello schieramento progressista
Beh non vedo proprio dove Bordon possa fondare la sua ironia perché se Luís è convinto della necessità di una immagine di Alleanza del
Che ha dei i democratici credo che si ponga lo stesso problema che tutti noi ci poniamo e cioè che perché è un problema doppio da una parte di natura politica e cioè che il PDS si renda conto che la sua immagine attorno dopo ha ragione in gran parte nell'opinione pubblica viene identificata con una storia la storia dei comunisti su cui e Berlusconi ha
Fonda il coltello della sua propaganda e dall'altro credo che Bordon dovrebbe essere sensibile ad un problema che non mi stanco di ripetere da alcuni mesi e cioè
Che è vero che c'è una par condicio diciamo così tra la destra e la sinistra quella del ingente i i potenziale di informazione che Berlusconi detiene con le le sue televisioni ma poi all'interno della sinistra c'è un'altra par condicio che quello straborda re in tutti gli spazi consentiti
Del PDS che è un grave errore un grave errore soprattutto dal punto di vista di una possibile vittoria di una maggioranza alternativa a quella di Berlusconi
Da questo punto di vista mi sembra che sia piena la tua sintonia con il portavoce Ripa di Meana che ha utilizzato parole molto ferme
Ma direi di sì perché questa e era che
La speranza che quella proposta politica la Società sostenibile potesse diventare caratterizzante di tutta l'alleanza che oggi si muove intorno a Prodi ma se noi non abbiamo mai la possibilità di mette rally ascoltatori la opinione pubblica a contatto con questa straordinaria e felice novità che è la proposta politica che viene avanzata ma non solo dai Verdi ma tanti settori della società italiana che si rendono ben conto
Che l'epoca delle grandi produzioni delle città strangolate dal traffico è finita noi abbiamo per tutta questa alleanza delle limitate
Possibilità di farla avanzare quindi è proprio nell'interesse di tutti che il PDS dovrebbe fare questo passo indietro
C'è una difficoltà anche nei rapporti personali con D'Alema
No questo è paradossale i rapporti sono perfetti e non sono mancate nelle ultime settimane anche dichiarazioni di che D'Alema ha ripetuto di grande attenzione Rispetto importanza
Della autonomia dei vero di della importanza della loro proposta politica ma questo rimane flatus vocis sono poi in politica gli atti che contano il giorno in cui appunto il PDS sarà capace chiamiamo le cose con il loro nome
Di lasciare quegli enormi spazi che continua a occupare nella informazione ad altre culture ad altri uomini io penso a personalità affascinanti come Pierre Carniti che non mettano mai piede negli spazi di Santoro di Costanzo
Di Barbato continuamente
Occupati
Dal PDS e io credo che il la simpatia personale rimarrà zero mi viene detto create fatti politici e di conquiste Rete gli spazi questa è una scena Piaggi né i i fatti politici o oggi vengono in una informazione a così malata come quella italiana vengono creati dall'informazione e non dalla politica
Un'ultima domanda se permette sull'argomento si fa per dire minore cosa pensi della sentenza del TAR del Lazio sul fumo
Di che si tratta di questa limitazione del fumo nei locali pubblici accusa non hanno sentito la parola fumo beh mi sembra che fino
Mentre qualche spazio del di civiltà cominci ad avanzare anche in Italia però o troppo vessatoria nel ma quale vessatoria se noi facciamo il calcolo dei tumori al polmone che vengono indotti dal fumo pass
Sivo in chi non vuole fumare questa è soltanto un recupero di giustizia ma soltanto una civiltà arretrata come la civiltà della salute in Italia può ancora consentire che gente che vorrebbe presentano va ore i polmoni dei suoi figli e suoi dal vizio degli altri debba subire questa violenza e siccome sto a radio radicale io spero che Marco non faccia quest'ulteriore passo avanti questo uscendo a questo ulteriore
Gradino nella
Civiltà appunto e di questo Paese e siccome sono a Radio Radicale credo per l'ennesima volta propongo a Marco quel dibattito al quale sin qui si è sempre sottratto