Le infrastrutture digitali per il monitoraggio ambientale e della biodiversità

Legambiente Nuit
Le infrastrutture digitali per il monitoraggio ambientale della biodiversità
Dopo la presentazione del Progetto fatta nella sede della Regione a Pescara a luglio
Oggi un focus sui primi dati a prima di iniziare lascio la parola per i saluti istituzionali intanto al Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che oggi ci ospita Giovanni Cannata
Grazie buongiorno buongiorno Buongiorno innanzitutto alle parlamentari Sordi presenta sotto
Veneto di presidente in genere debbo prima saluta la decisione
Al al al presidente della commissione dei da
A coloro i quali ci ascoltando in in connessione ad in remoto
Del testo parlare di saluti istituzionali
Quando siete in una casa si si entra subito in medias res in salute istituzionale sono la cosa ha fretta
Sono ben lieto di ospitando in quest'oggi qui nella sede del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise per varie considerazioni che
Sinteticamente voglio riprendere
Abbiamo seguito con attenzione questa iniziativa sono
Dietro dalla partecipazione vedete due bandiere Quick quella del parco e naturalmente Legambiente ha cercato di acchiappare il cinquanta per cento dalla disponibilità di questo tavolo poi ci confronteremo col giallo
Sì ecco e se
Voglio dire queste iniziative interessante
Perché si colloca la riflessione più generale perché da qualche giorno abbiamo anche conclusero rappresentato pubblicamente con la pubblicazione di un del nostro volume
Di ricerca di cento anni di ricerca sul Parco nazionale d'Abruzzo e per il Parco nazionale d'Abruzzo
Abbiamo presentato alla Camera dei deputati pochi giorni orsono perché cito questo questo volume
La nostra società non lo debbo dire allora nella Commissione perseguono questi problemi
Mangia dati
La nostra società
Produce dati
Mentre noi siamo qui stiamo producendo dati
E allora è molto importante che questo patrimonio venga finalizzato a degli obiettivi più complessivi
è l'opportunità che deriva da questa iniziativa sta esattamente in questo senso
In realtà in una battuta con la direttore San Marone stamattina detto dalla consentirà negli ci siamo definiti un po'il depuratore delle città no
Perché qui in realtà i dati che vendiamo ad acquisire in realtà sono dati che hanno caratteristiche di positività
E che quindi poi servirà dei rapporti internazionali a fare la media
Ha valore di tre russo però
Ma sono dati comunque importanti sono loro importanti i dati per tutte le condizioni diciamo meteo climatiche che sono associabili ad esse e per una questione che a noi ovviamente sarà
A cuore come sta dovrebbe stare a cuore a tutti e cioè la questione del cambiamento climatico rispetto alla quale le informazioni che possono derivare da questo tipo di iniziativa sono informazioni importanti
Solo dati importanti che ci consentono poi di metterà misura
Il governo operativo delle scelte che li facciamo sui territori le indicazioni che li facciamo sui territori
Chiedo a lei facciamo direttamente come niente che facciamo in appoggio con le ossa sono lieto di vedere qui presso Ranalli che ne è stato il mio collega dei tempi in cui ero rettore dell'Università del Molise per alcuni anni
E e sono anche lieto per un altro aspetto che della vita precedente rettore di quell'università adesso sono oltre che presidente questo Parkour rettore di un'università telematica quindi vivo sul ragionamento della a distanza
E alle potenzialità che sono connessi al a distanza
E voglio arrivare e concludo non la foto la faccio così lunga però siccome siete un boccone ghiotto qui dalla nostra tana
Voglio concludere su due aspetti il primo questo parco impegnato l'agenda immediata di vita di questo parco è connessa all'approvazione del piano del parco che per noi un punto importante perché il piano indica i percorsi che noi dobbiamo seguire e soprattutto perché poi il piano trascina dietro di sé da un canto il Regolamento
Del parco ma tant'è che è importantissimo ma d'altro canto il piano delle attività socio economiche del parco alle quali tutte le cose di cui anche voi anche noi oggi parleremo fanno riferimento tutto questo è un è un dato molto importante ma c'è una raccomandazione che mi permetto di
Cracker in busta perché tornando a Roma abbiate ricordò che di questa bella giornata perché siete andati bene Cionfoli agio abbastanza bello anche perdendo per strada
La la la la la questione delicata e che come avrete avuto modo di apprezzare
In alcuni percorsi del vostro venire da Roma suppongo si è pervenuti della io son venuto via Cassino dall'altra parte ma comunque dall'una o dall'altra parte avrebbe avuto modo di apprezzare dei buchi paurosi di comunicazione
Questi buchi cubo di comunicazione io il quattro dovrà parlare al congresso dell'Uncem per su sui temi delle aree interne questi buchi paurosi
Ci fanno male
Fanno male a noi fanno male all'ambiente fanno male le persone che vengono a cui fanno male ai signori che per caso si volessero avviare del boschetto e fossero colti da un malore e li lasciamo lì perché non sappiamo come recuperarli
Allora ne facciamo tanti vede Presidente lo facciamo tanti bei progetti
Non voglio usare l'espressione mettere a terra perché mi mi determina facility
Se agiamo tanti bellissimi progetti ma abbiamo il dovere di renderli concreti e abbiamo la necessità di coprire i territori che sono scoperte
Questo è un grosso grosso grosso problema
Perché abbiamo un voglia a raccontare che la gente vuol tornare ormai abbiamo il settanta per cento di gente che sta giù il trenta per cento di gente che sta su
E se io perdo il presidio su in tutte le forme in cui il presidio si esprime dalle diversità dei territori interni a ai parchi e alle aree protette se io perdo il presidio
Ho perso il governo del territorio e questo è un tema molto molto delicato che mi permetto affidare alla vostra sensibilità anche di di parlamentari
Questo discorso faccio il parlamentare di di tutte di tutte le le forze politiche sono lieto che ci sia anche il vicepresidente della Giunta regionale d'Abruzzo che qui comunque in zona
Anche perché e molto importante che il rapporto credo intratteniamo con le regioni questo parco a come interfaccia tre regioni
Ventiquattro comuni varie le tre Province che prendono il nome non la faccio lunga noi abbiamo la necessità di un con la moglie la collaborazione leale istituzionale molto forte
Quindi se siete venuti qui ci avete riconosciuto mantenete il vostro i nostri riferimenti dalla vostra agenda
Ma soprattutto accompagnate la vita di questo come degli altri parchi nazionali questo parco affatto del ventitré cento anni di vita
Non c'era però più di cento anni sono già nel secolo successivo accompagnate fino al lavoro che dobbiamo fare grazie
Grazie presidente
Passo ora la parola alla comune di Pescasseroli rappresentato qui oggi dal consigliere Annino del principe pugliesi
Sto seduto troppo alto buongiorno buongiorno a tutti innanzitutto per essere qui porto il saluto del sindaco Giuseppe Sibari di tutto il Consiglio comunale come dire
Quello per ricalcare quello che ha appena detto il presidente diamo il benvenuto a tutte le le le autorità istituzionali insomma che a livello regionale e nazionale possono speriamo si sentono di stare vicini a questi a questi territori territori interni insomma e come dire sono incuriosito sono qui per ascoltare appunto la la grande aiuto che possono dare delle d'infrastrutture digitali appunto il progresso casa virgolette
Anche alla alla tutela della biodiversità insomma come dire è un po'il superamento di un il vecchio tema un paio di decenni del
Della lotta che lavora così tra progresso e di tutela della biodiversità siamo arrivati forse appunto finalmente dover le
Le nuove le nuove scoperte dell'uomo le nuove infrastrutture possono aiutarci davvero a a rendere più semplice la la la tutela della biodiversità per questi per questi nuovi a tutte le istituzioni civili Chiesa devono devono fare attenzione io non mi non mi dilungo non mi dilungo di più ringrazio tutti gli ospiti presenti istituzionali e non buona buona giornata
Chiedo ora di raggiungerci all'onorevole
Salvatore Deidda presidente della nona Commissione della Camera dei deputati
Buongiorno a tutti sono onorato di essere qui è quindi ringrazio quindi tre la regione Abruzzo il parco ma era anche il Comune
Di SpaceX errori è Legambiente perché è un appuntamento che anche con il collega non giri
E Russo non abbia un brutto perdere perché questo può essere forse il primo grande appuntamento il primo grande esempio della finestra della contrapposizione fra il progresso e la digitalizzazione il mondo dell'evoluzione della tecnologia è il è l'ambiente
Molto spesso vengono rappresentati come due mondi contrapposti che quindi si scontrano non possono unirsi
Invece che grazie a questo protocollo ma Legambiente sta dimostrando nel tempo
Perché già prima di di oggi abbiamo avuto dei conti dei contatti a livello nazionale parlando di onde elettromagnetiche non si sono opposti in maniera strumentale e demagogica dicendo no a priori a qualunque tipo di e di studio mano contrapposto o la volontà di trovare una soluzione trovare un compromesso
Su quello che era la loro posizione è quella che era la richiesta delle aziende di innalzare un limite per esempio delle onde elettromagnetiche che in Italia era nettamente inferiore al limite europeo
Un passo in avanti questo in parlamento l'abbiamo fatto e oggi secondo me questo protocollo va in questa direzione e l'Abruzzo son contento che questo proprio forse per celebrare che si Centanni
Di attività del parco può essere dimostrata perché avere io poi nel nella mia attività parlamentare mettere sempre in mezzo alla Sardegna
Dei da vuol dire poi del Paese quindi io vengo dal centro alla Sardegna nel dai monti come diretto di famiglia abbiamo i boschi
è uno dei temi più principali è stato come a proteggere i boschi dagli incendi
Oggi una delle tecniche è quello grazie alle zanne partecipate dello Stato ma non solo alle aziende private e quello ci sono i droni ci sono anche delle vede delle tecnologie che ti permettono di controllare ricavare subito i fumi ma anche il controllo anche degli animali contro il bracconaggio perché poi una piaga che dobbiamo combattere il bracconaggio
è serve andare in tutti i posti anche quelli più inaccessibile perdette non bastano più
Soprattutto dobbiamo dare un ausilio a tutte quelle anche le abbia dette al controllo umano possiamo farlo appunto come dice lei eliminando quel punti ciechi che troppo spesso nelle aree montane ci sono molto spesso prendono visse come
Dobbiamo è un bene che non ci sia il segnale interno no perché purtroppo anche protegge gli animali vedere quando animali in difficoltà dopo la nevicata o vedere un animale ferito o come dice lei un escursionista troppo poco prudente
Anche quello che pensiamo di essere che servono servono le tecnologie è sopra tutto adesso dico anche una cosa che riguarda le spiagge come i monti
Anche la presenza il numero chiuso forse eccessiva però anche controllare quant'è il numero l'accesso in alcuni luoghi delle persone quindi mettere quello che era un Congo
Un controllo numerico quindi perché poi in un posso non è che anche dal punto di vista e turismo
Il numero non conta non dobbiamo più beh
Usare il turismo solamente sulle presenze fisiche perché alcuni posti il troppo nei monti o nelle spiagge le la troppa presenza umana dei vanta dannoso non solo per l'ambiente ma anche per le attività perché sulle spiagge si deturpano
La montagna perde quel silenzio quella magia che forse può dare ancora troppo presenza
Ci sono ormai applicazioni che applicate cioè che utilizzate ti danno il controllo reale e ha ben avvisava la persona forse gli è meglio che oggi non vado Barbato Dean domani proprio perché magari c'è meno presenza
Quindi ben venga tutto questo lavoro io oggi son venuto ad ascoltare farmi anche poi portavoce
L'assessore all'ambiente regione Sardegna anche quello è il titolare nella conferenza delle regioni della materia ambientale può essere quindi quel su un esempio portato poi all'attenzione anche insieme all'assessore la Regione Abruzzo che ci porta comunque questo esempio può essere un esempio portato avanti in tutte le regioni quindi grazie
Presidente noi ci facciamo portavoce anche con i suoi colleghi della commissione Ambiente il presidente Rutelli
Ma son sicuro anche con tutti gli altri colleghi per di questa di questo impegno non ci dimentichiamo di essere stati qua non non non non ce lo dimentichiamo il giorno dopo
Legambiente abbiamo un dialogo continuo anche con sottoscrive segretario Butti quindi siamo a disposizione buon lavoro complimenti per questa meraviglia che è stata mantenendo grazie
Come anticipato dal Presidente Cannata c'era giunto sul tavolo il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele in preda
Grazie buon giorno chiedo scusa ma nel mentre ho fatto ho partecipato anche alla Giunta
Forma con strumenti porti solo del presidente Marsilio
I strumenti ormai telematici consente avendo fatto cioè un po'di Delibes luce
Guardavano proprio nel quindi partecipate voi sono uscito
Comunicazione di servizio il presidente il direttore abbiamo provato anche la delibera che
Le risorse per fare la gatta tartufi gelati quindi
Un invito a a fare un'analisi più approfondita per poter analizzare se all'interno del territorio del Parco insomma dopo studi possiamo fare i bisogni sono utilizzati supporta attività era lo semplicemente una comunicazione buongiorno a tutti
Credo che sullo volentieri questa mattina portare indirizzo di saluto a nome mio intorno al nome della della Giunta regionale non solo per l'autorevolezza della presenza che sono che sono oggi all'interno del del parco insomma di un evento che ha una strategicità importante perché mette al centro quella che può essere la qualità ambientale ma cominciamo ad analizzarla e a verificarla in scientifici interni diciamo così puntuali utilizzando i nuovi sistemi legati alla decenza azione legale quella che può essere la conoscenza che oggi
La ricerca messa a disposizione proprio perché io credo che debba essere un valore aggiunto creare quelle condizioni di certificazione e di valutazione dessero l'azione che vada oltre ciò che diciamo così può essere legato alla condizione dell'uomo ma iniziare a dare dei dei dati a iniziare a dare delle dei monitoraggi che siano strutturali che siano diciamo sostanzialmente insindacabili perché poi ecco possono esserci tante corrente di pensiero saluto ovviamente la
Legambiente nelle sue varie articolazioni ringrazio per la collaborazione che cerca continuativa rispetto all'attività
Ma per dire cosa per dire che sostanzialmente in questo momento la nostra regione che ha la Regione che ha un traino ambientali importanza abbiamo tre parchi nazionali un parco regionale l'area marina protetta abbiamo ventisei Riserve regionali
è un unicum di per sé la nostra regione tutto questo sistema questo sistema ambientale che è frutto di una biodiversità che rappresenta probabilmente oltre l'ottanta per cento la biodiversità che in Italia
Siamo un unicum cotto utili i pro anche qualche contro e io dall'inizio del nostro mandato cercato abbiamo cercato di trasformare in quello che può essere un elemento soltanto legato alla conservazione che credo che l'abbiamo fatta molto bene ma questo valore ambientale lo dobbiamo trasformare in opportunità
Questa è la sfida di abbiamo lanciato l'opportunità nel rispetto dell'ambiente l'opportunità del dispetto della azione della biodiversità ma valorizzarla in termini di turismo di agricoltura di qualità
E elementi di certificazione e la digitalizzazione i monitoraggi a mio modesto avviso servono proprio per poter garantire quell'opportunità
E rientra anche nella comunicazione iniziale perché se andiamo a fare la carta la carta tartufi c'era che la scienza ci consente di poter diciamo così valutare zona per zona e avere l'opportunità di fare una serie di attività antiche come l'uomo io credo che sarà un atto di quegli elementi consentirà la sopravvivenza delle comunità all'interno del pub che cominciano ad avere finalmente la consapevolezza che vive all'interno di un parco può essere proprio questa un'opportunità grazie buon lavoro presidente turbo lavora tutta quanta la diciamo organizzazione del del convegno a credo che queste collaborazioni sono importanti proprio per avere una consapevolezza di ciò che il mondo legato alle aree protette il mondo legato alle a quello che il valore ambientale grazie
Oggi avrebbero dovuto essere con noi anche il ministro dell'ambiente della sicurezza il coniuge etica Gilberto Pichetto Fratin e il senatore Alessio Butti
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica e la transizione digitale
Non possedendo essere presenti oggi qui con noi fisicamente per precedenti impegni istituzionali ci hanno raggiunto rispettivamente con una lettera di ringraziamento e con un videomessaggio a me adesso il compito di leggere quindi la lettera del ministro
Agli organizzatori dell'evento Witte Legambiente all'amministrazione della regione Abruzzo ai Comuni coinvolti e agli ospiti relatori
Mi dispiace di non poter partecipare di persona al vostro evento che affronta temi che stanno molto a cuore al dicastero che mi pregio di rappresentare
Il governo è impegnato nel promuovere e sostenere l'innovazione tecnologica in quanto strumento chiave per la tutela del patrimonio naturale del nostro Paese e della salute dei nostri cittadini
Aiutando altresì a identificare contrastare l'impatto inquinante delle attività umane
Ringrazio Witte Legambiente che hanno unito le forze offrendo la loro professionalità e competenza al fine di portare avanti questo ambizioso progetto di monitoraggio della qualità dell'aria nelle aree naturali dell'Appennino centrale
I risultati di questo progetto forniranno dati utili per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e della biodiversità dei nostri territori
Un saluto ed un ringraziamento particolare vorrei porgerle o anche alle rappresentanze delle amministrazioni ed enti locali
Alla regione Abruzzo e tutti i Comuni coinvolti nel Progetto
Per l'impegno e la lungimiranza dimostrata nel sostenere queste iniziative che porta nel nostro Paese a fare passi in avanti nella transizione ecologica e tutela del territorio per le generazioni future
Grazie per l'attenzione a tutti voi auguro buon lavoro
Chiedo adesso alla regia di far partire il videomessaggio del senatore Butti
Ringrazio Inuit nella persona di Michelangelo su Diego per l'invito all'evento le infrastrutture digitali per il monitoraggio ambientale e delle biodiversità
Al quale purtroppo la fitta agenda di questi giorni non mi permette di essere presente
Però voglio cogliere questa occasione per salutare tutti quanti per complimentarmi continui con Legambiente col Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Con la Regione Abruzzo spero di non aver dimenticato nessuno per questo Progetto all'a Vanguardia che mette in evidenza
Come le torri per le telecomunicazioni mobili sia uno una infrastruttura sempre più intelligente
Capace sia di accelerare la diffusione delle reti ultraveloci sia di diventare un centro diciamo tecnologico a sostegno dei territori
Tali infrastrutture rivestono un ruolo cruciale della trasformazione digitale
Perché non sono soltanto parte integrante dell'ecosistema cinque g ma fungono anche da abili tiratori per numerosi tecnologie innovative come quelle ad esempio impiegate
Nel monitoraggio della qualità dell'aria
Esse sono l'esempio concreto di come la transizione digitale sia la soluzione e non il problema per il territorio
Una questione dirimente sulla quale gli amministratori locali appaiono sempre più convinti anche in virtù del lavoro e dell'assistenza offerta loro
Dagli esperti del dipartimento per la trasformazione digitale che mi onoro di guidare stiamo lavorando al fianco degli amministratori degli operatori
Affinché la digitalizzazione avvenga secondo un'idea di equità cioè riducendo quel gap esistente tra il territorio e le persone che esiste in molte aree del paese
In questa direzione va la direttiva che ho firmato nei giorni scorsi per semplificare la realizzazione delle infrastrutture necessarie a portare la banda ultra larga in tutti i Comuni
Eliminando i possibili ostacoli burocratici
In un momento storico in cui la connettività e l'accesso digitale sono fondamentali per il benessere economico e sociale del Paese
Credo sia essenziale assicurare che le infrastrutture digitali possono essere sviluppate in modo efficace tempestivo e sostenibile senza lasciare indietro nessuno
Il progetto presentato che io ho già visto in anteprima è una chiara dimostrazione di innovazione
E di tecnologia impiegate
Per favorire la sostenibilità lo sviluppo di queste soluzioni innovative è indispensabile per migliorare la qualità della vita dei cittadini per realizzare nuovi modelli urbani e rurali in grado di affrontare le attuali sfide come ad esempio quella del cambiamento climatico attraverso monitoraggio puntuale dei suoi affetti su quello che è l'ambiente e sulla biodiversità io auguro a tutti voi un buon lavoro e rinnovo i miei complimenti per questa iniziativa
Come diceva il senatore appunto il Progetto hanno come ricordavamo quindi Progetto presentato a luglio a Pescara nella sede della Regione Abruzzo
E oggi quindi dal confronto e di presentazione entriamo nel vivo con un primo momento quindi di presentazione e quindi ipotesi di elaborazione dei dati
Proprio per parlare del Progetto lascio adesso la parola a Michelangelo su Figo direttore per le relazioni esterne e comunicazione sostenibilità di intuito
Grazie Silvia buongiorno a tutti davvero benvenuti come alcuni amici Pescasseroli sanno per me Pescasseroli un po'una seconda casa
Qua quasi mi sento cittadino diciamo non onorario naturalmente ma per me qui è veramente casa quindi è un piacere ancora più importante raccontare e realizzare un un progetto così innovativo
Che vede e il connubio tra impresa
Mondo dell'associazionismo con con gli amici dell'ambiente e istituzioni come il parco
In questo caso ospiti ovviamente del presidente Cannata diretta di Samarra nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise ma altri istituzioni del territorio alcuni Pescasseroli e la Regione
Abruzzo e con la presenza di diversi amici parlamentari a cominciare dal presidente Dida che c'hanno voluto fare il l'onore diciamo di di essere di essere qui
Non mi dilungo perché abbiamo voluto realizzare un video un breve video che racconta
Il progetto racconta il monitoraggio così entriamo entriamo subito nel vivo che poi lo possiamo commentare commentare dopo che un video
Siccome anche emotivamente molto molto bello che fa vedere questi luoghi meravigliosi il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio Molise il parco
Nazionale della Maiella le due
Riserve naturali coinvolte zoppo lo scopo lo lo scoppio lo schioppo e il e e che fa vedere come sulle torri diluito avendo installato dei sensori agli atti ieri Gateway è stato possibile iniziare per questo primo mese il monitoraggio di tutti i parametri della qualità dell'aria
I video
In un iter Legambiente insieme per il monitoraggio della qualità dell'aria a tutela della biodiversità
La principale Tower company italiana e l'associazione ambientalista più presente sul territorio nazionale
Hanno installato sensori aiuti Detroit sulle torri Inuit presente all'interno di quattro aree naturali dell'Appennino centrale in una logica di tavole se servisse e
Quattro i siti scelti per un'iniziativa di straordinaria portata ambientale
Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Parco nazionale della Maiella
Riserva naturale su un po'lo schioppo Riserva naturale Monte Genzano alto Gizio
Forte
Foto
Grazie ai sensori installati è possibile monitorare parametri ambientali quali anidride carbonica biossido di azoto e polveri sottili l'obiettivo di conoscere la salute degli ecosistemi sempre più minacciati dal cambiamento climatico
Infrastrutture vinti condivisi digitali al servizio del territorio e degli ambienti
Nelle nel nel negli interventi
Sonda color presidente Cannata più che di di saluti istituzionali abbiamo assistito degli interventi di contenuto di qualità perché sono state dette delle cose a mio modo di vedere davvero molto molto significative molto rilevanti
Sono tre i concetti ai quali ritengo e che sono stati richiamati il primo concetto
Voluto un po'ricordare da
Se non ricordo male da tutti la strategicità delle infrastrutture e delle infrastrutture digitali e la strategicità della collettività
Le infrastrutture digitali nel nostro caso le torri telecomunicazioni sulle quali come invito ospitiamo
Tutti gli operatori di telecomunicazioni che abbiamo nelle nostre tasche ciascuno di noi nelle forme più più disparate e un fatto ormai straordinariamente conclamato soprattutto dopo diciamo la pandemia abbiamo preso tutti piena consapevolezza di quanto sia fondamentale avere la possibilità di essere connessi sempre e ovunque
In montagna in un borgo in città in ogni luogo per lavorare per studiare per confrontarsi e per restare connessi con il resto del mondo
Le infrastrutture digitali da questo punto di vista sono
Come dire l'elemento abilitatore fondamentale per il quattro G per il cinque g per i Fix eguale sax tutte le tecnologie che consentono a ciascuno di noi di essere connesso con il mondo ma le infrastrutture digitali
Sono digitali
Anche perché sempre di più sono degli abitatori di altri servizi
Nel caso della nostra attività con Legambiente lo stiamo vedendo concretamente sono abitatori di monitoraggio di monitoraggio ambientale di monitoraggio del territorio
Perché consentono grazie alla posizione come abbiamo visto nel video di sensori di aiuti di Internet delle cose e ha Gateway che non sono altro che i miei colleghi ingegneri poi mi correggeranno che dei box in grado di raccogliere quei dati misurati ed ai sensori e Ottilia e trasferirli all'Arta Abruzzo a Legambiente o a chi dovesse avere bisogno di poter
Analizzare utilizzare i dati raccolti i dati
Sui quali si è soffermato secondo me in maniera molto centrato il presidente Cannata sono oltre che come ormai
Auguri abitudine dire loro di di questi anni dati devono essere utilizzati devono essere utilizzati al meglio
E quindi abbiamo voluto con Legambiente fare questa attività di monitoraggio proprio perché la il valore straordinario dei dati e preziosissimo e può consentire di fare un salto di qualità
Ulteriore nella nel dare anche un po'la valenza di quanto siano significative l'infrastruttura di infrastrutture infrastrutture digitali non solo per la connettività come dicevo prima ma anche per una contribuzione ulteriore ma ci arrivo con il terzo punto
Il secondo punto è la centralità
Della cambiamento climatico il contributo di Hewitt che
Cerca di essere molto concreto passa anche attraverso il progetto di tutela della biodiversità con il monitoraggio in questi luoghi meravigliosi insieme a Legambiente tutte le realtà che sono coinvolte
Proprio nella direzione di
Cercare di ridurre il più possibile l'impatto dal punto di vista del del climate change ferma di trovare anche delle
Risposte delle soluzioni ai problemi prima si diceva e il il sottosegretario Butti ha usato una frase che secondo me riassume molto bene tutto questo diceva le torri per i territori per le comunitario diceva anche il Consigliere del principe Dettori per le comunità non sono più un problema
E non devono essere percepiti con un problema umano esattamente all'opposto come
La soluzione o quanto meno come un contributo al territorio un contributo alla crescita dei territori il caso del monitoraggio lo dimostra credo in maniera abbastanza andrebbe emblematica terzo e ultimo punto concluso
La creazione del valore
Per le comunità per i territori per le istituzioni locali che passa attraverso queste evoluzioni delle infrastrutture digitali delle Torri in una logica come diceva il video di talora Service che vuol dire semplicemente Torre al servizio di
Torre del servizio dei cittadini delle delle amministrazioni locali o delle imprese locali nel portare la connettività quattro G cinque g ed altro Torre al servizio delle istituzioni dei delle realtà ambientaliste come Legambiente o delle istituzioni che sono deputate a preservare la l'ambiente e la salute
E la salute dell'uomo nel fare monitoraggio nel fare monitoraggio ambientale nel fare monitoraggio del del territorio nel verificare la qualità dell'aria
In questi luoghi meravigliosi la collaborazione come dicevo prima tra privato
Mondo dell'associazionismo e istituzioni e territorio
E un po'la sintesi di
Quel principio di cui sentiamo un po'troppo parlare ma poi sempre vediamo molto poco praticare cioè bisogna fare squadra bisogna fare sinergia bisogna e poi
Non sempre lo si si concretizza questo principio in questo progetto
Del cuore siamo veramente come Inuit molto orgogliosi e molto grati a tutte le realtà che ho già ringraziato richiamato perché
Riusciamo a concretizzarlo in questo progetto io credo che ci sia proprio la sintesi della delle
Della capacità quando c'è la volontà di fare davvero squadra e di fare davvero sistema come dicono quelli bravi grazie ancora
E continuiamo ovviamente questo progetto che andrà avanti un anno
Brutta Nicoletti ci racconterà ovviamente molto meglio gli aspetti più più puntuali relativi al monitoraggio la vicinanza da parte di intuito a questi territori incredibili e a questo Progetto continua
Prosegue con grande vigore con grande energia naturalmente la tecnologia che mettiamo a disposizione e neutrale
Per ora i dati ma non voglio spoiler aree i dati sono buoni però chiaramente diciamo se dovesse esserci qualche qualche
Episodio di dati non eccessi chiaramente
No noi da lei cerchiamo di dare no ma non è una questione di colpa è una questione proprio di
Si si tratta di mettere ha fatto comuni rimettere a disposizione quello che la tecnologia ci consente e poi se ci sarà da prendere
Azioni conseguenti come dice il presidente imprudente di gestire grazie ancora
Grazie Michelangelo scrivo e proprio per parlare di dati adesso passo la parola Antonio Nicoletti responsabile nazionale aree protette biodiversità di Legambiente
Sì grazie Silvia band trovati benvenuti a tutti a tutte
Sì è la la tecnologia e neutra ma la tecnologia dobbiamo usare perché uno dei problemi con il quale il nostro Paese si deve cimentare e la mancanza di conoscenza scientifica e poi subito dopo quello diciamo della mancata applicazione degli esiti di Cordoba ricerca che viene fatto in questo caso io sono contento della collaborazione con intuito e con la squadra di Michelangelo molte riunioni perché questo è un progetto ma un'azione sperimentale la stiamo settantotto ma mano che scopriamo delle cose come la tecnologia
Innovativa che ha intuito e può dare delle risposte complesse perché e dire diciamo quanto incide sulla biodiversità l'inquinamento e il la la la la la l'impatto del clima e come Rocco roba complicata da capire se da voi ce lo spiegherà professore all'aria carta tempi lunghi
E bisogna avere una ricerca in continua e su questo noi siamo come di molto ritardo il nostro Paese è in ritardo per quanto riguarda alcune scelte sull'aria sulla qualità
Delle missioni siamo procedura d'infrazione sono stati condannati anche dalla corte di giustizia della UE però questo significa che bisogna accelerare andar veloci anche perché due mila trentacinque ci sarà un cambiamento legato anche alla a alla rispettare quelli che sono i dati dell'OMS oggi l'Italia all'Europa usano diciamo standard DiVersi dovremmo arrivare quindi abbiamo una transizione per arrivare e spesso e volentieri quelle che vengono generalmente chiamate aree interne non hanno sistemi di monitoraggio della qualità dell'aria pure essendo aree fo molto diciamo frequentate Roccaraso Pescasseroli le abbiamo scelte anche per questa ragione che sono luoghi diciamo vissuti all'interno di una straordinaria biodiversità quindi trovare l'equilibrio complicato
Ma non possiamo fare a meno di investire nella conoscenza affinché questa questa tecnologia innovativa ci aiuti
Mica l'ha già fatto vedere prima le immagini di della tecnologia che viene usata poi la vedremo sul campo noi abbiamo ci siamo concentrati su alcuni fattori potevano scegliere altri prima
L'onorevole dei da parlava giustamente degli incendi boschivi è una tecnologia che può essere applicata anche per rilevare gli incendi boschivi in in contemporanea alla a all'avvenimento oppure come si spera qui un'applicazione sulla conservazione dei grandi mammiferi corse in particolare vende sapendo bene avendo la consapevolezza di quello che diceva il presidente Cannata che c'è bisogno di migliorare la copertura allora
Non esiste l'impianto perfetto gli impianti hanno comprò un impatto bisogna essere consapevoli di di studiare quello che l'equilibrio giusto
Negli ultimi anni ci siamo cimentati a Pescasseroli sul fatto che mancava
E il depuratore e c'è stata diciamo da questo punto di vista una levata di scudi succhi aveva da ridire su questo su questa mancanza ovviamente una un un comune come Pescasseroli non poteva non avere un depuratore e questo non significava che non non ce non ci fosse un impatto anche visivo che abitava in alcuni luoghi però quelle sono scelte fondamentali quindi come dire posizionare al meglio le infrastrutture non è cosa agevole l'importante è evitare i posti sbagliati
E spesso nelle scelte ci sono
Ci sono ci sono scelte sbagliate quindi noi dobbiamo impegnarci affinché per sì contemperi tutto questo equilibrio sempre
Diciamo difficile
Ritornando alla questione di merito ci siamo concentrati io dicevo prima
Sull'inquinamento che poi è un fattore scatenante o che accompagna in tema di cambiamenti climatici e i cambiamenti climatici sono il primo fattore di perdere biodiversità ce ne sono anche altre
Lalla de destrutturazione del territorio l'inquinamento
Del delle delle delle matrici ambientali le specie aliene tanti ma il cambiamento climatico e il primo fattore su cui bisogna incidere e questo progetto va nella direzione della transizione ecologica perché noi dai dati che abbiamo rilevato prendiamo atto che c'è una presenza ad esempio di inquinamento ore riferito alla mobilità
Significativo quindi bisogna anche in questi luoghi in incidere e passare alla mobilità sostenibile perché alcuni delle torri
Sono bene che lo sottolineava Michelangelo sono in contesti urbani in contesti fortemente antropizzati due di questi sono sul due direttrici
Fortemente trafficate come la statale diciassette per quanto riguarda l'impianto nella torre di Roccaraso o la Sora Avezzano la la torre di Civitella
Civili per lato consumavano lo ritrovo
Roveto scusatemi che fa riferimento alla alla alla riserva di zoccolo schioppo quindi come dire non è che ci aspettavamo
Cose diverse però da questo primo monitoraggio che volete parziale
Quindi nel tempo non molto significativo
Stiamo dentro i limiti
Il problema è capire nei prossimi mesi cosa accadrà perché poi ci sarà l'influenza oltre al traffico della
Del della
Del riscaldamento domestico e questo creerà
Dei dei problemi anche qui il tema della transizione ecologica e quello di passare a sistemi di riscaldamento non emissivi
Il il tema del PM dieci del PM due virgola cinque che sono dei volatili che noi andiamo ad analizzare incide pesantemente sulla biodiversità e sulle persone
Quindi noi stiamo dentro un approccio guarda distratta della serie se stanno bene gli animali sanno bene le persone che abitano al pianeta al tempo stesso il pianeta stesso ne ritrova un beneficio quindi in questa fase noi non possiamo dire che siamo entro i limiti della di delle quattrini e quattro torri che sono state attivate Civitella Roveto Pescasseroli
Picinisco e Roccaraso saranno attivate a breve anche diciamo il segnale su Sant'Eufemia Maiella nel parco una sola vera Mariella
E Pecoraro sul giudizio e poi aggiungo pure che a noi abbiamo un come Legambiente attiva attiveremo come sempre con la collaborazione di Inuit questo però fa parte di un altro progetto un'altra torre
Alla nella riserva regionale di punta dell'Arci un habitat completamente diverso ma importante perché stiamo parlando dell'aria probabilmente
Emanuele più importante della costa abruzzese che sa all'interno diciamo di un'area portuale dove ci sono attività significativa ma al tempo stesso c'è un valore di biodiversità straordinaria quindi andremo anche lui a scopare
Quale equilibrio bisogna trovare per quest'altro per cui quest'altro quel quest'altro del territorio quindi come dire il tra i dati che abbiamo segnalato nel comunicato stampa c'è quello del PM due virgola cinque
Il PM dieci e il di ossido di azoto che son quelli che ci sembravano più significanti in questa significativi in questa fase ma poi gli indicatori sono ben altri sono il monossido ricerche che verranno rilevati che sono rilevati sono il monossido di carbonio nell'India carbonica monossido di azoto biossido di azoto come dicevo prima l'ozono che sempre impone importante
L'anidride solforosa la l'acido solforico e poi i composti organici volatili come PM dieci PM due virgola cinque e gli altri dati che sono temperatura
Pressione umidità che sono dati di base per capire cosa cosa avviene in questi territori ovviamente lo dicevo prima con professore Canali dell'Unipol ci ci mancano mancano serie storica non abbiamo una baseline un punto zero da cui partire siamo innovazione anche per questo
Si comincia a fare una una una un rilevamento in ignare
Diciamo generalmente non coperte e vogliamo o diciamo da questo punto di vista seguire anche quella del ragionamento che fa la Regione Abruzzo con il progetto la regione del benessere nel senso che
è una regione che punta sulla qualità della sua natura sulla tutela della biodiversità e noi vorremmo che tutto questo fosse accompagnato con
Il bene essere non solo materiale ma anche diciamo delle condizioni di vita di tutte le comunità quindi
Come dire
Noemi lavoreremo insieme alle università non essere Molise in particolare ma lo faremo con Arta Abruzzo lo faremo sicuramente con e gli enti parco con gli uffici scientifici degli enti parco per capire anche noi come adattare questa tecnologia e utilizzare al meglio questi dati per avere diciamo significatività alle alle tre cose che diciamo che siamo abituati passare dentro il ragionamento dell'approccio scientifico alle questioni ambientali quindi questo ci aiuterà a capire meglio quelli che sono i bisogni e le necessità di questi territori grazie
Grazie ad Antonio Nicoletti e i dati come appunto fonte di indicazione e quindi di progettualità progettualità che potranno essere messe in campo solo se tali indicazioni verranno recepite e quindi dalle comunità che questi territori rianimano quello che veniva detto dall'inizio il valore della collaborazione e quindi fra gli enti e le istituzioni
Il parco il mondo dell'impresa al mondo dell'associazionismo possiamo dire quindi che oltre ai dati e proprio la collaborazione e un nuovo modello di progettualità territoriale quello che può essere ritenuto il tratto distintivo di questo progetto
E proprio per parlare quindi della collaborazione con il territorio siamo qui con noi sul tavolo Antonio Di Santo presidente della Comunità del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise sindaco di OP
Grazie buongiorno a tutti saluto del presidente saluto gli onorevoli il presidente della nona Commissione vicepresidente della Regione Abruzzo Legambiente Antonio Nicoletti e Giuseppe di Marco Carra ecco ed equa
E saluto Inuit nella persona di di Michelangelo Suiko ma insomma di tutto il nostro tasso e e tutti voi intervenuti il consigliere di Pescasseroli aveva ovviamente
Allora sì la questione del monitoraggio e della tecnologia per noi fondamentale per noi intendo noi comuni o comunità all'interno delle aree protette all'interno in questo caso del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Il monitoraggio è importante innanzitutto perché la conservazione non si fa una volta per tutte
Nel senso che l'anno la conservazione un concetto in evoluzione e quindi avere un monitoraggio significa anche capire se si sta andando da dalla parte giusta insomma no Legambiente ce lo insegna che c'è bisogno
Di attenzione perché è vero che i dati come diceva il presidente Cannata sono sicuramente positivi perché sappiamo più o meno quello che abbiamo sul territorio insomma
Però è vero anche che insomma c'è bisogno di monitorare anche perché appunto i dati possono variare da stagione a stagione possono variare sicuramente in periodi in cui il carico antropico di questi territori importante
Abbiamo studiato con il parco e insieme anche a una spin-off dell'Università di Milano l'afflusso turistico attraverso i Big Data questo proprio per come dire anche per dire che come territorio siamo molto sensibili all'utilizzo dei dati perché è chiaro che utilizzare dati significa avere degli elementi oggettivi sui quali poter ragionare
E quei dati dei Big Data ci hanno detto che in in alcuni periodi dell'anno abbiamo pressioni elevate di turismo
Che sicuramente da un punto vista territoriale è un vanto ed è anche un piacere perché viviamo principalmente di turismo ma è vero anche che quei dati devono poi essere come dire analizzati per poter gestire il turismo perché magari
Anche per i nostri operatori turistici che hanno bisogno di destagionalizzato destagionalizzare no spesso si parla come strategia nazionale di destagionalizzare nei parchi e la destagionalizzazione fondamentale perché significa come dire ampliare il periodo
Di sviluppo socio economico quindi di entrate economiche ma significa anche ampliare il periodo di meno carico sur sul sulla natura sulla conservazione e restringe nel momento di carico
Monitoraggio serve anche per un altro aspetto perché negli ultimi tempi se ne parla ancora di più
Negli ultimi anni è stato fatto un una legge che veniva denominata zone economiche ambientali le famose Zea che diciamo sono comunque di fatto un'individuazione del delle arie parco come un aree che hanno e necessitano di Ristori
A a quei servizi così stemmi ci che forniscono e il monitoraggio ci serve anche per monitorati servizi ecosistemi C che noi garantiamo non solo a noi stessi ma anche territori urbani Lupa nizzardi che sono al di fuori del nostra che protette perché se c'è fosse un qualcosa che dobbiamo fare per le nostre popolazioni per i nostri cittadini e proprietario visto oggettivo a quei servizi coesiste amici che per anni e nel nostro caso per un secolo ma direi anche per secoli vissero insomma la natura non si conserva evidentemente da un secolo
Fa ma si conserva anche
Da prima danno a a coloro che
Che evidentemente non hanno purtroppo sui propri territori questa capacità di garantire servizi ecosistemi ci dico un ultima cosa e poi chiudo
Sulla transizione si è parlato di transizione ecologica transizione digitale ecco dobbiamo stare attenti affinché queste transizioni non come dire non creino anche delle transizioni sociali cioè le transizioni vanno bene ma bisogna avere come dicono a occhio fisso sulla sugli aspetti del welfare sugli aspetti del sociale perché spesso se la transizione ecologico non viene come dire monitorata a proposito di monitoraggi rischiamo di creare dei divari sociali notevoli
Nenni i nostri territori e questo evidentemente non da garanzia di una vera e propria transizione dove oggi anche come dire solidale
Un'ultimissima perché questa come dire d'obbligo Inuit partner dei nostri comuni non solo per il monitoraggio per parte anche per le connessioni non ricordava il presidente abbiamo la necessità ovviamente di coprire il più possibile i nostri territori
E forse visto che abbiamo la presenza insomma degli stimatissimi onorevoli forse c'è anche la necessità di chiarire alcuni aspetti sulla questione del Canone Unico patrimoniale
Perché spesso no non qui non però lo devo dire perché era presente comuni perché spesso come dire io l'occasione ghiotta perché spesso coi Inuit tanti comune
No io come dire mi mi mi mi sorge in qualche maniera l'obbligo rappresentate comuni anche infedele pacche in ANCI i comuni delle aree protette
Spesso tanti colleghi sindaci lamentano ma non con i guitti in generale insomma
La questione del cannone uniche patrimoniale cioè dove c'è il confine del canone unico dove inizia quello della locazione perché tanti Comuni
Purtroppo noi viviamo anche di quelle piccolissime risorse che i grandi gestori tecnologici danno ai piccoli Comuni io chiedo scusa ma non è una nota polemica solo un suggerimento
Grazie
Grazie
Mentre ci saluta il vicepresidente della Regione Abruzzo Manuele imprudente io chiamo qui sul tavolo con noi Giancarlo Ranalli del Dipartimento di bioscienze Territorio dell'Università degli studi del Molise
Ovviamente il passaggio da la raccolta dei dati alle progettualità come si diceva prima
Passa per l'elaborazione dei dati elaborazione di dati in cui in questo Progetto appunto o interverrà alunni mollo e insieme Arta di cui oggi vi porto i saluti del direttore Maurizio Dionisio che non è potuto intervenire
Ovviamente corretta elaborazione dei dati per sviluppare le progettualità e permettere ai dati di entrare al sistema con tutto quello che già c'è sui territori come monitoraggio e controllo
Buongiorno buongiorno a tutti grazie ringrazio i relatori che mi hanno preceduto e che certamente facilitano il mio breve intervento ringraziamento al Whitney Legambiente dal presidente al direttore del Parco un Parco saluto particolare devo farlo sicuramente al presidente del parco già il rettore della mia università vedete i capelli bianchi è bene oltre
Ecco oltre trent'anni di servizio presso l'Università degli studi del Molise
Mi occupo quindi di ambiente da tempo e ringrazio quindi Antonio Nicoletti perché mi ha invitato
Dunque io l'università universali Molise uno dei dipartimenti nati a suo tempo dipartimento di bioscienze territorio all'interno del quale il cumulo dei corsi di laurea però proprio era proprio l'ambientale Corsaro e di scienze ambientali poi evolutesi nel tempo in scienze geologiche scienze ambiente natura
Attualmente biologica triennale e magistrale ma un indirizzo ambientale e ancora attivo e presente
Da qualche anno è partito anche il corso di informatica triennale e magistrale all'interno del quale vi sono competenze proprio di matematica e di statistica
Porto i saluti del direttore professoressa Gabriella Scippa botanica ma con lei anche oltre i colleghi di zoologia e di botaniche sistematica Polidori ricordare Anna Loi
E Paola Fortini che sono fra l'altro noti a livello nazionale internazionale per l'esperienza sempre sulla lontano oppure sulla gestione del giardino la flora appenninica la biodiversità
Ebbene io qui cioè i dispositivi digitali oggi ci offrono in questo momento dati un flusso di dati continuo
Abbiamo sentito gli indicatori numerosi che attualmente sono monitorati ebbene uno delle esigenze particolare proprio il la gestione dei dati perché è facile acquisire dati ma poi occorre una sintesi occorre un'elaborazione ovviamente una sintesi con indicatori compositivi
Che quindi tendono in connessioni non più gli indicatori contemporaneamente impari il progetto è partito da poco e parlare di diversi biodiversità ovviamente su concetti molto ampi che per forza di cose dovranno richiamare i dati già presenti in letteratura a livello locale possibilmente ma allargando il CIPE a livello nazionale sovranazionale quindi questo discorso di utilizzo dei dati corretto in modo significativo questo termine molte volte viene anche forse abusato ma quando si parla di dati di numeri ebbene la statistica veramente fa la differenza
Sapere se i dati della colonnina
Di roulette posizionata a Roccaraso e assai diverso simile
Quindi assenza Cicchetti ha rispetto a un'altra collocata pochi chilometri fa la differenza e ovviamente capire quali possono essere i fattori che impattano che potrà per impattare
E il risultato stesso quindi l'Università del Molise il nostro dipartimento è a disposizione avremo ovviamente dei tavoli tecnici mirati ma siamo disposizione siamo lieti di far parte di questo nuovo progetto innovativo vi ringrazio
Prossimo percorso preciso temerario picchiò a morte così il tuo gli autobus
E sia raggiunto Antonio Carraro ha non lo vedo in sala
Tredici prego
Come dicevamo prima il sindaco c'aveva anche accompagnato nella presentazione del Progetto a Pescara
Ed è importante avere ancora una volta un'altra voce che ci par di appunto dell'impatto di progetti come questi vista etto alla programmazione e quindi delle attività nei territori
Va be'noi siamo il piccola riserva
Diciamo è la più grande d'Abruzzo però rispetto ai parchi siamo una piccola una piccola area protetta quindi collaboriamo con Legambiente da sembra nostra croce e delizia
E e quindi va be'abbiamo aderito all'ONU volentieri come dire a questo monitoraggio complessivo anche perché serve anche a noi avere i dati di riferimento su aspetti dei quali obiettivamente non ci siamo mai occupati quindi credo che sia da questo punto di vista l'apertura di una strada nuova
E anche come dire la possibilità di utilizzare nuove tecnologie nuove infrastrutture che possono darci una mano
Sia per comunicare ma in questo caso anche per come dire
Per vivere meglio per sopravvivere ma io vi voglio far verde ulteriore tempo
I nostri rapporti non gli Inuit come comune
L'accennata già il presidente fra Comunità del parco che c'è questo tipo di problema sull'abbiamo direttamente anche noi sulla sull'antenna interessata però avvenne questo è un altro discorso
Credo che sia utile io resto arrivato in ritardo tra l'altro ho provato a passo per la Valle del Giovenco ho scoperto che di nuovo bloccata la Valle del Giovenco va bene
E quindi salire ancora più in ritardo però come dire non mi volevo perdere questo primo appuntamento di primi dati che vengono fuori dalla rilevazione
Credo che insomma è l'inizio di un lavoro e quindi lo seguiremo attentamente e grazie a tutti
Grazie
E mentre chiamo qui sul tavolo Luciano San Marone direttore del Parco nazione va benissimo
E ricordiamo come coinvolgere in aree protette di diversa portata a come i parchi e riserve territori diversi sia fondamentale
Proprio per quello che veniva detto prima la transizione con logica non può essere uniforme perché anche una transizione sociale ed ambientale
E quindi basta costruite camerata sulle specificità dei territori e delle risorse dei territori
E quando la transizione ecologica viene paventata solo come una transizione tecnologica
Progetti come questi a dimostrano proprio invece il valore che polvere e la tecnologia nel momento in cui diventa motorini un cambiamento sociale come in questo caso quindi si le tecnologie sono neutrali
Ma non è neutrale l'uso che si decide di farne come in questo caso lascio la parola Luciano San Marone una conclusione di questa giornata e poi a a conclusione del suo intervento la regia dovrebbe mandare il video proprio predisposto per i cent'anni del parco nazionale giudice c'è
Buongiorno a tutti grazie grazie a tutte le presenze non le richiamo preso state ampiamente richiamate allora quando Legambiente c'ha proposto questa cosa Antonio
Nicoletti è sempre abbastanza come dire
Attento e abbiamo cominciato a ragionare di questa di questo progetto
A me la prima la prima idea è stata uno che bella cosa che valorizziamo delle strutture già esistenti quindi banalmente possiamo parlare anche di minor consumo di uso del suolo perché spesso vai a creare altre infrastrutture
E quindi usare delle delle torri che stanno in posti strategici può essere assolutamente un è è assolutamente un valore aggiunto
Ma voi soprattutto eri venuto fuori tutta la mia alla mia parte da da forestale perché col Corpo forestale dello Stato c'era la vecchia rete di monitoraggio corretto porre perché ha fatto monitoraggio a lungo termine
E e e qui ovviamente poi c'è stato una fase di concertazione che cosa ci mettiamo cioè come le utilizziamo Ste queste strutture diminuite
Abbiamo come dire ragionato un po'di tempo potrà Legambiente anche i colleghi del parco nazionale la Maiella le riserve via dicendo e alla fine devo dire per quanto mi riguarda è in maniera molto intelligente sia andato sul monitoraggio ambientale perché voi altri tipi di monitoraggio con Paul avrebbero comportato tutt'altra
Tecnologia
Che sono fondamentali uno termine monitoraggio un fa fa parte del mandato istituzionale dei delle aree protette e monitoraggio significa esattamente però dagli continuità nel tempo quindi la prima richiesta
Che io mi sento di fare Michelangelo Antonio lo sanno
E quello sì questo progetto sperimentale di un anno ma diamoci la prospettiva evidentemente di dagli continuità perché diventa assolutamente fondamentale sapere che come cambiano alcuni valori di quelle di cui ha parlato
Antonio Nicoletti in un anno
è importante ma sapendo anche come siamo esposti a tutta una serie di variabili atmosferiche
Forse sulle antenne io sul sulle sulle postazioni non so se tu non l'hai detta perché dev'essere scordato Antonio o se non c'è motivo detto metteteci un relatore della direzione del vento perché cioè non non tu non l'hai citato di trompe l'Origo però è importante perché Della Valle Roveto oppure come diceva il presidente ne siamo e i depuratori no è chiaro che la produzione di alcuni alcuni elementi a Pescasseroli piuttosto che nella Valle Roveto sono relativamente pochi ma io potrei avere dei picchi in funzione delle correnti che arrivano da una zona piuttosto che da un'altra la Valle Roveto è direttamente collegata con la piana insomma la zona della del frusinate dove c'è un'attività industriale evidentemente molto più alta di quella che che rilevo sul territorio non avevamo visto sulla serra lungo appunto con il Coreco c'erano dei picchi
Di ozono piuttosto che di altri altre sostanze e poi quando andai a farlo dalle a fa la correlazione tra questi picchi la direzione del vento t'accorgevi evidentemente da dove arrivava
Arrivava questa roba e questo ci dice che evidentemente poi non servirà agire su scala locale possiamo anche trasformare tutti gli impianti di riscaldamento di Pescasseroli o di altri posti
E renderli meno impattante ma se qua contino arrivare la produzione industriale è ovvio che la soluzione al problema sta dall'altra parte quindi la questo sistema questa rete di di rilevamenti di di rilevatori queste postazioni sono assolutamente importante è importante anche la struttura immaginata in una sorta di linea tra più o meno trasversale in direzione est-ovest ovest-est
Perché dalla Valle Roveto s'arriva praticamente fino alla alla Maiella che taglia l'Italia un po'immaginando però la vecchia linea Gustav in qualche modo è che fa rilevamento e quindi mette a sistema capisce quello della Caramanico evidentemente Rivera ed che cosa arriva dalla zona del pescarese piuttosto del Chietino a Picinisco e via dicendo con tutti gli altri posti
Per cui diventa fondamentale ma
I dati quindi sono importanti per capirli su scala locale e per inserirli in un contesto generale e ovviamente il lavoro dell'Università del Molise da questo punto di vista sarà fondamentale importante nel in un contesto più generale
Io aggiungo un'ultima considerazione che un po'si rifà a quello che di cui parlava
Il presidente Di Santo rispetto al che cosa come possiamo usare questi dati e cioè ai famosi servizi ecosistemi ICI
Di cui tanto si parla ma che troppo poco vengono contabilizzati perché uno quando parla di servizi ecosistemi semmai sta parlando di un marziano stiamo parlando di aria pulita di acqua stiamo parlando di paesaggio stiamo parlando di prodotti di di di cui conosciamo l'esistenza ma se io dovessi dire quando quant'è il valore del servizio ecosistemi con molto un metro cubo di aria o di depurazione di ossigeno contabilizzano lo non è così immediato non è così facile Università del Molise ha fatto proprio con con la riserva del Genzano
Ha fatto della come dire uno de de dei primi studi ma diventa fondamentale e diventa fondamentale e in questo ovviamente è chiaro che l'occasione di avere dei parlamentari è troppo ghiotta la faccio quello che ha fatto il Sindaco con con il le continui go
Diventa fondamentale soprattutto per chi vive le nostre realtà
Per un parco nazionale si noi è chiaro dite c'abbiamo come priorità l'orso c'abbiamo come priorità gli ecosistemi abitate la direttiva le varie direttive comunitarie
Ma poi vedere riconoscere un poteva riconoscere è stato fatto con legge è stato fatto con altre misure
Ma poter riconoscere questi prodotti cioè io che vivo in una piccola realtà un piccolo comune mi arriva qualcosa perché ho conservato bene il territorio
E quel territorio produce dei servizi ecosistemi ci beh signori e di fatto io prendo qualche cosa
Quando lo devo spiegare e prova a far capire che ecco quando compri quando ti vai a prendere il caffè a piazza San Marco a Venezia e giusto che lo paghi
Cinque euro perché ti stanno offrendo il caffè in un posto meraviglioso ora tanto per dirne uno ed è giusto che a UPI piuttosto che i piccoli altri Paesi di questa realtà piuttosto che di altre aree protette venga riconosciuto qualcosa
Ultimissima cosa su cui si sta lavorando e cui anche noi insomma grazie all'azione del presidente stiamo mettendo affida un po'di cose ma c'avevamo un po'di arretrati leggasi piano del parco e via dicendo
I famosi crediti di carbonio
è un un argomento troppo centrale
E è troppo importante che in Parco nazionale d'Abruzzo ha una superficie di circa cinquanta mila ettari cinquecento chilometri quadrati
Il ventotto per cento di questa superficie è destinato a riserva integrale cioè territori dove siamo già molto oltre sapete che con la direttiva venti trenta della dell'Unione europea dovremmo arrivare a livello nazionale al dieci per cento di riserva integrale noi siamo abbondantemente dentro siamo abbondantemente dentro anche come Regione Abruzzo che siamo al trentatré per cento di riserve incendiare protette
Allora
Il ventotto per cento di riserva integrale dove cioè non praticamente si fa solo ricerche conservazione di cui il dieci per cento di questo suo boschi Silvia che solo quelli i comuni di potrebbero vendere
Come crediti di carbonio come se i famosi serbatoi di carbonio che nella logica della del famoso protocollo di Kyoto
Erano la base lo strumento per fare nuova nuova impresa cioè fai nuova impresa se puoi stoccare Garboli e quindi non solo e non tanto in funzione di quanti soldi spetta ma di quando carbonio riesce a stoccare
Allora i nostri comuni potrebbero utilmente vendersi questi questi crediti carbonio e quindi anche grazie a questi dati della della Rete Inuit evidentemente avere un valore aggiunto per dire noi riusciamo a dare i servizi ad una collettività che va ben oltre i confini del del Parco d'Abruzzo quindi grazie ai niente grazie Legambiente ovviamente importante questa connessione tra la Regione e il i nostri organi de istituzionale a livello parlamentare e e importante ora più che mai la Rete e in tutti i sensi per cui grazie a tutti di di essere venuti a App a Pescasseroli e come dire tornate perché così vi facciamo apprezzare un po'di più un po'meglio
I nostri servizi ecosistemi in generale grazie
Grazie a Luciano San Marone io richiamo qui sul tavolo l'onorevole Salvatore dei dell'onorevole Eliana lungi
Segnale attorno al seguito
Sì grazie intanto vi ringrazio per quest'invito perché come come immaginavo mi ha entusiasmato molto presso diverse pagine di di appunti
Vi do subito una una risposta a quello che è stato il vostro invito cioè la la collaborazione fra appunto l'ente parco tra tutti i vari stakeholder se la politica
Io non solo accolgo questo invito alla collaborazione ma bilancio lancia una sfida in una in particolar modo ad Antonioni Michelangelo
Una una sfida perché io adesso guardavo con attenzione la la mappa diciamo è ho visto che tutti quattro puntatori erano posizionati ecco in questa in questa zona e sull'Abruzzo quindi la la la sfida e la proposta che io oggi rilancio è quella di di studia
O che divi
Di fuoristrada quindi io poi potrei proporvi di studiare un un sistema di sensori acustici per poter individuare subito all'ingresso dei parchi quando appunto dei mezzi non autorizzati entrino nella riserva così come la esatto vengono esatto così com'è la la prevenzione su il intrusioni di di soggetti che spesso dato che è un parco minerario e quindi pieno di cunicoli e gallerie
Oltre alla pericolosità insomma dell'intrusione che potrebbe insomma accadere con il crollo di alcune alcune gallerie anche l'intrusione di rifiuti per e quindi ritorniamo alle all'ecomafia e così come la prevenzione sul bracconaggio quindi il mio invito è io accolgo Harry e rimetto la palla la palla al centro rendendo mi è disponibile al dall'istituzione di alla all'implementazione di questo progetto al centro siciliano per poi implementarlo sugli altri parchi esistenti
Esattamente grazie agli onorevole Longhi che con il suo intervento ha ricordato un'altra peculiarità di questo progetto se è un progetto pilota
Che come vedete è assolutamente adattabile e può fornire tantissime risposte rispetto alle esigenze e territoriali passo la parola all'onorevole De Mita
Questo per non fuggire dalle responsabilità ovviamente anche istituzionale dare delle risposte su l'impegno preso col sindaco ma giustamente una tematica che mi aveva anche già sottoposto dobbiamo affrontare magari tutti insieme anche con il sottosegretario Butti è questo l'impegno sarà riportato ma dire anche che sul fronte dei crediti carbonio lo scorso leggibile ANCI abbiamo approvato importante emendamento parete creare il registro dei crediti di carbonio agroforestali proprio questo per valorizzare
Il chi preserva le le foreste e le aree montane quindi questo perderà anche l'autonomia finanziaria proprio a quelle zone montane che hanno a cuore la tutela del
Dei boschi e delle montagne visto che anche come ha detto Legambiente per esempio la politica delle ignoto di legno da qualcuno in viso come fonte più inquinante bruciare legna riscaldarsi Collegno
E quindi dobbiamo offrire anche un'alternativa a chi nelle proprie comunità a quella filiera a quel grande patrimonio boschivo
In più quello che voglio dire sorpassato presentato al Governo il disegno di legge sulle aree montane proprio per affinché ci sia una specificità nella politica quella statale regionale dare gli strumenti alle queste comunità che devono vivere
E devono agire comunque devono a a a fare in modo che ci sia uno sviluppo contro lo spopolamento io penso anche perché è importante digitalizzazione io penso anche alla sanità di montagna
Perché poi i contrastare il fatto la mancanza di medici o comunque la ma mancanza la possibilità quindi avere dei medici a tempo pieno alla sanità ormai digitale la telemedicina sta facendo passi da gigante e questo può dare un'opportunità a tutte queste comunità chi vuole vivere in queste bellissime comunità ripeto io vengo
Voi Pescasseroli Alvin mi dicevo due mila abitanti io vengo da un Paese non che ne ha seicento anzi ormai siamo cinquecentottanta dalle montagne capisco benissimo quale sia il futuro di queste comunità
Dobbiamo lavorarci noi ci poniamo l'impegno di rimanere in contatto ovviamente anche il presidente ripeto pur qui parliamo anche per tutta la maggioranza ci poniamo a responsabilità ovviamente paga per il sottosegretario Brutti che a distanza non ci sente quindi lo vedrà in differita
Però ci prendiamo la responsabilità ovviamente di dardi tutte quelle risposta che meritano perché siamo qui per questo ci mettiamo la faccia ci troviamo l'impegno è che ben volentieri
Per dare ai nostri figli per permettere tra duecento anni industriale di nostri anzi discendenti divi di festeggiare il parco un passo importante parte
Grazie onorevole e Antonio Di qua si ovviamente diciamo io ho colgo con incontri e c'era interesse la proposta dell'onorevole Longines bisogna capire anche perché in quel caso la modalità di monitoraggio completamente diverso si tratta di vigilanza rispetto ad habitat completamente diverse però poi vedremo con Michelangelo la possibilità di di realizzarla quindi per noi va bene invece la la da questo le volevo sottolineare quello diceva Luciano prima carbon Farmington credi di di insostenibilità finalmente d'Italia a in previsione un registro volontario dei crediti di carbonio è stata finalmente approvata nella legge nella finanziaria precedente una disposizione a favore del crea Orando dobbiamo lavorare e capire alcuni in tutti meccanismi perché i crediti di sostenibilità che di carbonio si generano sulla base di come dire un processo di aggiuntività
Banalizzo non è che i gli alberi che pur assorbono CO due bassa che siano riguarda riguardi e generano Credit no il tema è quella di migliorare la gestione migliorare la capacità dei suoli
Di assorbire
CO due e quindi in questo caso viene generata il valore aggiunto della credito di carbonio quindi ognuno è un meccanismo automatico si sta discutendo perché ad esempio chi è già al top le riserve naturali o le le riserve integrali da questo meccanismo che il beh meccanismo stabilito la Commissione europea non avrebbero
Diciamo un interesse diretto però ci sono gli altri servizi e così isterici che vengono generati perché c'è il credito
Di Carboni ma c'è anche l'utilizzo di quell'habitat a per la fruizione ed è comunque quest'altro un altro servizio ecosistemi con quindi si sta ragionando arriviamo in ritardo bene dircelo però possiamo migliorare
La performances anche perché ne abbiamo discusso tantissimo in questi anni siamo pronti si sta facendo un un grande lavoro di elaborazione e quindi dico
A Luciano ne parleremo anche a venire all'evento che faremo a oltre terra ventidue ventitré ventiquattro
Di novembre che l'evento che organizza Legambiente insieme Slow Food sui temi della montagna affronteremo anche il tema della nuova legge sulla montagna
Che dovrebbe come dire dare una mano a chiudere un meccanismo bah se anche qui semplifico sui servizi ecosistemi cc sono le comunità delle aree interne che li preservano poi ci sono quelle delle comunità urbanizzate
Che li utilizzano devo fare un nuovo patto
Perché si salvano gli uni agli altri
Che e questo deve cambiare anche la modalità di approcciare la montagna nella montagna non ci sono luoghi a perdere i servizi per la montagna devono essere diciamo riconosciuti anche per queste motivazioni perché senza chi abita in montagna
Aumento il dissesto i rischi
Generate ad esempio dagli incendi e presti presidiare i territori è un valore aggiunto per l'intera comunità quindi come dire
Questo passaggio che quello che noi destino uccideremo al ministro competente lo stiamo già facendo insieme all'Uncem e quello di ridisegnare geografie ma anche nuovi rapporti fra le istituzioni
Grazie Antonio se la parola Michelangelo sempre
Qualche flash qualche risposta
Tanto bello un evento che son venuti fuori tanti tanti spunti ulteriori
Tre cresce su quanto detto Luciano San Marone
Sì la rilevazione della direzione del vento è già è già possibile nel monitoraggio che che facciamo sulle sei
Torri che ricadono nel nel progetto nei due parchi e nelle due riserve naturali perché c'è già una stazione meteo quindi Luciano la rilevazione del vento e già eh già è già della direzione del vento eh già è già prevista due credicard di carbonio molto interessante quello che dici
Qui chiaramente guida Antonio Nicoletti perché ha già spiegato lui in maniera credo dire impeccabile che c'è un tema ovviamente di di di produzione di addizionalità necessaria però è molto interessante anche come azienda come Inuit siamo molto molto interessati perché rientra nella nostra strategia climatica ovviamente
Poi non mi sono dilungato prima ma ma sicuramente e nella nostra strategia terzo punto su quanto hai detto tu ma in realtà su quanto hanno detto tanti altri prima di te Luciano
Tu hai detto una cosa centralissima
L'utilizzo delle infrastrutture dell'infrastrutture digitali
Già esistenti significa minor utilizzo
Di delle risorse minore utilizzo del del suolo questo è l'emblema
è un po'la sintesi della del business di Inuit che un business che noi amiamo definire intrinsecamente sostenibile proprio perché
La torre è una torre condivisa eccoli digitale lo abbiamo visto là dove prima c'erano magari due o tre torri adesso ce n'è una sola che l'attore di Inuit che ospita gli occhi agli operatori
Come come dicevo in apertura naturalmente
Laddove possibile si utilizzano le torri preesistenti laddove non possibile se li devono creare ovviamente di di nuove ma la centralità nell'efficienza generata sia a livello economico industriale da una torre condivisa sia a livello ambientale perché meno utilizzo di risorse di suolo quindi meno produzioni dicevo due con una torre condivisa sicuramente
Ne traiamo tutti beneficio
Risposto a flash ha indiana Londero delle vuole lungi Craxi davvero bene belli con il questi spunti quando vengono fuori no perché non facciamo questo progetto anche da un'altra parte in Sicilia
All'Ente Parco minerario Floristella assolutamente mi associo a quanto detto da Antonio Nicoletti lo valutiamo senz'altro
Hai detto un'altra cosa importante è un'area bianca quindi vuol dire che non c'è una torre
Verosimilmente quindi dove ma poi dovremo capire anche come rilancia già storico come si può fare benissimo ma volentieri Simo noi siamo aperti come azienda a proprio a raccogliere
Queste dispotica questa apertura è probabile che ci sembra
Doveroso è utile laddove possibile
Estendere questi queste attività che nascono in maniera sperimentale con Legambiente qua ma
L'idea proprio quello di renderlo il più possibile estensive massivo
La direttiva cui faceva riferimento il sottosegretario butti nel suo bel video messaggio è una direttiva molto significativa perché
è una sorta di vade no firmata ce l'ha annunciato in questo video messaggio deve essere pubblicate in gazzetta ufficiale attendiamo ormai speriamo questione di giorni ma è una direttiva che va a sintetizzare fondamentalmente tutte le regole di semplificazione normativa e per migliorare le coperture anche in territori come quello del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio venute in Molise
Segnalando agli enti locali alle ai comuni e le amministrazioni locali tutte le norme di semplificazione che nel corso degli ultimi anni si sono un po'stratificate e che magari vista la peculiarità delle piccole amministrazioni non sappiamo che il settanta per cento dei comuni italiani quindi cinque mila cinquecento e credo trentadue comuni
Sono sotto i cinque mila abitanti abbiamo avuto testimonianze presidente debba abbiamo la testimonianza di Pescasseroli Opi ripeto
A suo giudizio tutti i Comuni sotto cinque mila sul cinque mila abitanti
Cosa vuol dire vuol dire che sono amministrazioni che non per colpa
Loro ma chiaramente per un tema di le risorse veniva prima fatto
No riferimento alla necessità di fare cassa o di avere risorse necessarie non è questo lo comprendiamo molto bene
E necessario ovvero le competenze anche all'interno degli uffici gli uffici tecnici quindi competenze proprio di risorse umane
Che possono stare dietro all'evoluzione normativa alle necessità di semplificare la vita di cittadini e d'impresa e che possono nel nostro caso anche semplificare la realizzazione delle infrastrutture
E molto importante che è questo sorta di vademecum arrivi
E venga poi attuato perché c'è uno scollamento tra attuazione di
Norme nazionali e norme a livello territoriale questa direttiva inciso ricorda anche l'importanza la rilevanza dell'applicazione del canone unico che veniva richiamato prima proprio perché dobbiamo trovare un punto di equilibrio là dove c'è bisogno di digitalizzazione dove c'è bisogno di ridurre il digital device d'
Il caso sicuramente di trovare un ragionevole compromesso ne facciamo uno sforzo importante e fare investimenti che spesso non sono al ritorno
Adeguato insieme ai nostri clienti agli operatori di telecomunicazioni
Chiaramente che enti locali devono se credono che sia uno utilità come penso che sia stato dimostrato oggi a vere queste infrastrutture con anche utilità più ricche rispetto alla sola
Già di per sé straordinariamente importante
Utilità della connettività
Bisogna ovviamente trovare un punto di di equilibrio è comprendere ovviamente quale quale
La l'utilità marginale sulla quale concentrarsi tutti tenendo presente che c'è una norma e noi stiamo semplicemente applica questa norma la direttiva richiama il canone unico
A questo riguardo ultimo punto info logistiche
Adesso
Gentile disparità del presidente Cannata è direttore sta Morrone chi volesse soprattutto gli ospiti parlamentare istituzionale ma tutti coloro che sono intervenuti i tanti grazie ancora sarà possibile fare una visita del centro visite qui qui del parco
Abbiamo lancia qui sotto all'interno all'interno del parco quali siete ovviamente tutti ospiti l'abbiamo dei visori di realtà immersi la realtà in virtuale nostre diluite attraverso i quali sarà proprio possibile vedere fisicamente tutto quello di cui abbiamo parlato quindi la torre l'attore digitale e anche proprio pochi esempi
Della monitoraggio ambientale del monitoraggio degli incendi boschivi perché abbiamo altri progetti anche al riguardo
Ultima aspetto logistico è possibile poi
Per chi lo vorrà
Venire a vedere suo è una passeggiata di dieci minuti per fortuna oggi una giornata splendida
Venire a vedere fisicamente la Torre
Qui di Pescasseroli nella quale abbiamo ha posto i sensori e dietro i i nostri colleghi rimanere Giulia Ciccone
Il tutto il team di di With potranno raccontare illustrare far vedere non solo come realtà virtuale ma come in realtà naturale
Ha la Torre e tutte le
Applicazioni che abbiamo che abbiamo qui a Pescasseroli grazie Silvio grazie ancora a tutti
Gargano ritornare ciascuno dei partecipanti
Sopra verrà presidenti grazie lo dite voi rapinato settima di ritorno grazie al femminile egli vedeva io io
Quotidiano Perini che non assoli che della provincia di Caserta è un milioncino biglione Grazzano barca
Ringraziandovi tutti per la presenza anche chi ha seguito la diretta streaming sì lasciamo appunto come dicevamo prima con invidia celebrativo dei cento anni del parco Abruzzo Lazio Molise
Cento anni
Conta di tocca dire sul bosco in cento anni
Poi fondi per portare i rifiuti a valle
Quanto di nascite e quante storie quanta Ústí nad pazienza nel crescere il per cento anni
Allora
E chi volle un parco la protezione di un piccolo pezzo d'Italia cento anni fa guardava solo agli animali alle piante ai paesaggi di allora
Immaginate già quello che sarebbero stati cento anni troppo
Con
Tu coraggio ci vuole per aspettare per accettare il tempo della natura
Cento cento di altrettanti private
Nel mille novecentoventidue in un'Italia appena uscita dalla prima guerra mondiale si diffondeva un idea per quei tempi rivoluzionaria
L'idea che la natura avessi valori sì che fosse possibile anzi necessario proteggere gli ambienti naturali specifiche sulla spinta di quel pensiero innovativo in due ex riserve reali di caccia venivano fondati i primi parchi nazionali di Italia il Parco del Gran Paradiso il Parco d'Abruzzo
Così da terreno esclusivo di svago per la nobiltà due aree montuose uniche e la ricchezza i nessi era chiusa diventavano finalmente il patrimonio della collettività
E i loro abitanti selvatici un tempo considerati solamente come trofei uno CP venivano pian piano elevati a simboli di un mondo nuovo
Difficoltà sfide errori ma anche buone intuizioni i grandi successi
In cento anni di cammino questi due parchi sono stati il terreno di formazione per generazioni di studiosi paladini dell'ambiente e cittadini consapevoli
Qui si è fatta strada una visione sempre più globale e della natura e della sua salvaguardia una visione che guarda alla fitta rete di connessioni che formano un ecosistema
E al nostro posto in essere
Il tempo ha messo in evidenza come proprio nella convivenza armoniosa tra natura e cultura declinata i promossa nelle aree protette si esprima il grande potenziale dell'Italia il suo vero patrimonio
Perché cento anni sono appena un istante nella storia della terra eppure hanno permesso a tre generazioni umane di comprendere come una buona idea del passato sia oggi il migliore investimento per il futuro
No
Albania