"Storia dell'Ansaldo: le origini 1853-1882" presentazione del libro curato da Valerio Castronovo (Laterza)

Per a tutti
Il presidente del Senato ci prega di scusare ha un leggero ritardo ma ci chiede di iniziare senza di Luís per non fare attendere ulteriormente gli ospiti
Era previsto un suo intervento introduttivo
Vedremo quando arriva di lasciarle la parola un momento
Ecco
Un'azienda con una lunga storia
Deve guardare al futuro questo questa è la sfida di questi anni di questi giorni
In un mercato che si globalizzata in una in coppa competizione internazionale nuove agguerrita
Cui non mi sembra improprio attribuire la denominazione di nuova e alta economica visto che si tratta di una vera e propria spartizione del mercato mondiale dei paesi industrializzati
Con i Paesi emergenti che giustamente ogni giorno rivendicano il nuovo spazio d'iniziativa per le proprie impresa
Mercati dunque che si apprestano a diventare anche sorgenti di nuova competizione imprenditoriale
Muti domestico è il nuovo nome della presenza industriale nel mondo col quale si intende indicare una vera e propria capacità di farsi domestici ad ogni mercato in cui s'intende operare
E anche a questo appuntamento Ansaldo finché Finmeccanica sta costruendo la sua risposta commisurata alle sue dimensioni alle sue potenzialità alla sua in prenditi vita
Ma nella nuova e alta economica competono i sistemi Paese e allora saldo si propone come operatore neutro meccanico qualificato al servizio di un sistema Italia
Di cui chiede con forza la reale ed efficace costituzione
E allora in questo contesto perché è una storia dell'Ansaldo
Ma perché chi guarda al futuro deve essere consapevole delle proprie radici del proprio patrimonio sociale culturale e imprenditoriale quello con cui si affaccia sulla scena del mondo
E su cui necessariamente potrà fondare la sua specificità il suo stesso modo di costruire la nuova identità nazionale multi domestica d'un tempo
Così il trentuno gennaio del novantatré celebrando Genome centoquarant'anni della nostra storia con un incontro che di Firenze storico perché fu il primo è l'unico cui parteciparono tutti i vertici dell'elettromeccanica mondiale
In quell'occasione
Abbiamo annunciato l'avvio della ricerca e quindi della pubblicazione di una storia in dieci volumi che vuole concludersi entro il trentuno gennaio del due mila e tre
Oggi siamo lieti di presentare con l'intervento del presidente del Senato che attendiamo minuti e del ministro dell'industria e del Commercio estero
Che è riuscito a trovare il tempo tra i molti impegni per essere qui il primo volume di questa serie
Editrice Laterza assicura prestigio e affidabilità l'iniziativa il comitato scientifico con i professori Valerio Castronovo Gabriele De Rosa per terra Erna re Giorgio morì
Garantisce la qualità della ricerca che si annuncia particolarmente complesse in qualche modo un po'unica nel suo genere
Nell'archivio storico Ansaldo costituisce il primo ma non certo l'unico serbatoio di dati e notizie per l'approfondimento che è iniziato e che proseguirà in questi anni
L'opera intende mettere in luce alcune linee direttrici fondamentali dell'evoluzione un saldo
A cominciare dalle proiezioni internazionali dell'impresa genovese che è stata tra le prime aziende italiane operare sui mercati esteri e che oggi più che mai è totalmente impegnato su questo versante
In particolare con questo volume il comitato scientifico ha avviato un'analisi accurata dei rapporti dell'Ansaldo quei Paesi verso i quali la società e le imprese che essa fondato che ad essa si sono collegati e hanno indirizzato il lavoro di esportazione un in cui hanno stabilito le proprie succursale
Un altro filo conduttore che il comitato scientifico ha scelto
Quello della cultura d'impresa in considerazione sia dell'assoluta novità per l'Italia dallo nell'Ottocento di determinati procedimenti tecnici adottati dall'Ansaldo fin dai suoi esordi
Sia dei continui mutamenti chiede agli inizi del Novecento sino ad oggi si sono un sì susseguiti nelle linee di produzione nell'organizzazione del lavoro e quindi nella composizione delle maestranze ai quadri intermedi ed è la dirigenza
C'è poi attenzione ai rapporti delle connessioni avanzando il contesto Genovese queste infatti una chiave di lettura indispensabile per individuare i fattori che fin dalla prima rivoluzione industriale hanno concorso allo sviluppo del capoluogo libro ligure che ancora oggi rappresenta non leve importanti per il rilancio di Genova e della sua economia
Ma è anche evidente che le dimensioni dell'Ansaldo
Comportano rapporti a livello nazionale
Questa è stata per un lungo periodo al vertice del firmamento industriale italiano e quindi l'analisi
Deve approfondire le relazioni a livello nazionale con governi ambienti politici e parlamentare amministrazioni istituzioni pubbliche
Attraverso tanta parte della sua storia
Verrà così fuori anche uno spaccato significativo del capitalismo economico
Che è stato condizionato in un senso o nell'altro sia nei calcoli delle visite del potere esecutivo ossia dalle dispute ideologiche e dalle vicende e modalità della lotta politica
Ne è nata per questa ricerca un'intelaiatura molto complessa
Di ampia portata e su questo il professor Castronovo civili illustrerà
I temi salienti necessariamente in maniera sintetica ma certamente con competenza che lo contraddistingue
E ne è nato un vero e proprio cantiere di lavoro che vede la collaborazione di studiosi di differenti competenze
E l'apporto di esperti qualificati con conoscenze a livello internazionale per alcuni singoli settori tecnologici e produttivi presi in esame
L'augurio è che ne scaturisca una migliore comprensione della storia aziendale e di tanta parte della storia industriale italiana
Una comprensione che oltre a rendersi più consapevoli del nostro patrimonio ci fornisca anche utili suggerimenti per il futuro perché è vero che il futuro è profondamente diverso dal passato è largamente imprevedibile
Ma io credo che chi leggerà questi volumi
Non sana non poco stupito nello scoprire come a me è accaduto leggendo il primo volume
Nelle vicende remote impressionanti similitudini con quelle di oggi tanti segni premonitori delle difficoltà
Che dobbiamo e dovremo fronteggiare superare come azienda e come Paese
Io vorrei leggervi solo due spunti
Che riguardano vicende del mille ottocentosessanta
E lascio a voi giudicare quanto appaiono contemporanei una riguarda il Paese l'aumento delle imposte rischiava di suscitare il malcontento di coloro che ne erano colpiti
Di provocare la loro disaffezione verso la causa liberal nazionale che si voleva promuovere soprattutto di impoverire le risorse finanziarie private da destinare allo sviluppo economico del Paese
L'eccessivo aumento del debito pubblico rischiava di far perdere credibilità al Governo di fronte alla finanza internazionale e gli stessi governi stranieri
Secondo passo riguardavano salentino
Il governo finì col servirsi solo in maniera marginale delle prestazioni dell'Ansaldo era in grado di offrire per essere competitivo con le grandi industrie straniere del resto lo stabilimento di Sampierdarena avrebbe dovuto disporre di capitali più ingenti che non ci furono e contare per i propri prodotti
Su un mercato più ampio in condizioni assorbirli che invece non c'era
Chiudo con un augurio che obbligato quanto sincero
Che il due mila e Trenno veda solo la conclusione di un'opera storica importante
Ma veda un'Italia forte e vitale cui l'Ansaldo Finmeccanica sappia dare un contributo rilevante e adeguato ai tempi grazie
Mi è stato affidato il compito a nome del comitato scientifico di illustrare le caratteristiche e le finalità
Di questo verrà ma prima mi sia consentita una premessa
Per inquadrare lavoro questo primo volume gli altri che seguiranno dalla strada al saldo nel quadro degli studi di storia economica in Italia ora nel nostro Paese fra le ricerche in maniera più specifica Pistore dell'impresa hanno conosciuta a dire il vero negli ultimi anni un notevole sviluppo
Aziende industriali banche enti economici pubblici hanno riordinato infine i loro archivi li stanno aprendo alla consultazione dalla comunità scientifica abbiamo cominciato così finalmente a disporre di fonti documentarie dirette
Necessaria per un'efficace lavoro di ricerca scientifica
C'è oggi una maggiore attenzione da parte dell'ambiente ad ambienti imprenditoriali imprenditori dirigenti d'azienda nei riguardi dei problemi dello sviluppo e della modernizzazione
La cui analisi non può prescindere da una conoscenza dei nessi fra il passato e imprese
E se è affermata sempre più fra gli studiosi la consapevolezza che per comprendere le trasformazioni della società italiana occorre integrare l'analisi delle istituzioni pubbliche dei movimenti politici degli orientamenti culturali
Con una ricostruzione sistematica delle diverse componenti che hanno concorso al processo di industrializzazione è una configurazione dei rapporti fra Stato ed economica
Sta di fatto che stiamo oggi recuperando il forte ritardo che un decennio facce distanziava in questo settore di studi da altri paesi europei anche se certamente non è stato un compito facile
E infatti abbiamo dovuto rintracciare prima di tutto la documentazione che non era ancora andata dispersa per incuria o per particolari vicissitudini
Interessare l'impresa alla costituzione di appositi fondi archivistici alla conservazione in pratica dalla loro memoria storica
E non ultimo abbiamo dovuto perfezionare metodologie strumenti d'indagine
Ora li ricevo mi è parsa necessaria questa premessa per dare un'idea del contesto e delle motivazioni da cui emerso in proposito di realizzare un'opera come quella di cui oggi presentiamo il primo volume
C'era in effetti una sorta di debito di riconoscenza da onorare
E già che l'Ansaldo è stata la prima impresa italiana sin dalla fine degli anni Settanta raccogliere carteggi e altri reperti
Sulla base di un primo fondo documentario messo a disposizione con grande liberalità dalla famiglia Perrone
E oggi il suo archivio storico e una delle più importanti istituzioni del genere esistenti non solo in Europa ma a livello internazionale
Però non si trattava soltanto di utilizzare un archivio ricco diciamo di materiale documentario e molto ben ordinato si trattava anche soprattutto di esaminare una vicenda emblematica illuminante
Quella di una grande impresa con una tradizione ultra secolare con un crescente raggio d'azione con grandi proiezioni internazionali o l'impresa che dopo aver occupato una posizione rilevante nelle costruzioni ferroviarie e navali
Si è affermata negli ultimi decenni nel campo delle energie dei trasporti dell'impiantistica
E sullo sfondo avevamo una città come Genova che ha dato i natali sul finire del secolo scorso ancor prima di Torino e di Milano alla nostra prima rivoluzione industriale
Si spiega pertanto come la lunga e complessa vicenda dell'Ansaldo si presti misura eminente a una riflessione più generale su alcuni aspetti significativi dell'evoluzione economica italiano
Sulle sue matrici originario sui sui percorsi sulle sue linee di tendenza ed è appunto questo l'intento che ha indotto insieme al sottoscritto che docente Università di Torino ai colleghi Gabriele Rosa d'Università la Sapienza di Roma
Petacchi Harrer che dell'Istituto universitario europeo e Giorgio morì Università di Firenze ad assumersi l'impegno
Di realizzare un'opera che ricostruisse l'intero itinerario storico dell'Ansaldo
E che poi ha trovato ospitalità quest'opera nel catalogo di un prestigioso editore di cultura come la terza
Di fatto la ricerca che abbiamo messo in cantiere giungerà l'ha già detto il presidente muso a tracciare alla data del suo definitivo compimento un quadro di insieme tale da comprendere
L'intero arco di vita dell'Ansaldo lungo uno spazio cronologico di un secolo e mezzo
Ma che coincide in pratica con la formazione l'esperienza del nostro Stato unitario nazionale dall'età del Risorgimento
Sino ai giorni nostri
Complesse pertanto l'intelaiatura destinata a reggere un'opera di così ampio respiro
E in particolare nei singoli volumi noi tratteremo i sia le vicende della proprietà degli assetti proprietari e sia le vicende finanziarie i rapporti con le banche
La dinamica degli investimenti e delle linee di produzione
Dei modelli organizzativi e i metodi di lavoro e i criteri di gestione le tecnologie le strategie commerciali la composizione della manodopera e le relazioni sindacali i rapporti con le istituzioni locali cioè quelli con i vari governi gli ambienti parlamentari con cui le ha dal saldo entrata in contatto anche a livello internazionale e ancora le relazioni con le organizzazioni di categoria
E gli orientamenti politici dei giornali di proprietà del gruppo dal secco decimo nono affondato il mio docente ottantasei al Messaggero
Sia il piano generale dell'opera che la definizione delle modalità di ricerca sono frutto di un lavoro collegiale del comitato scientifico
A studiosi italiani e stranieri già in questo primo volume c'è la collaborazione di due autori francesi di guerre emerge
Noi abbiamo affidato poi l'incarico di redigere i relativi saggi
Ne arrivò secondo le competenze varie competenze disciplinari e nel rispetto naturalmente della totale autonomia di giudizio e di valutazione di ciascun autore
E ciò sulla base sia del patrimonio documentario conservato dall'Ansaldo che come vi dicevo è assai rilevante milioni e milioni di documenti
Sia ancora del patrimonio documentario rintracciato in vari archivi pubblici e privati in Italia
All'estero
E a integrazione dei testi scritti si è dato spazio a un pregevole corredo iconografico ricco di immagini inedite sfidato la dottoressa per passepartout
Mai finora si è posto mano nel campo della storia industriale a una ricostruzione di così vasto impianto ma è sembrato tanto i curatori dell'opera quanto ai collaboratori
Che fosse indispensabile tornare a riflettere con l'ampiezza di orizzonti prendendo a modello un'impresa polivalente di chiusi assoluto rilievo come l'Ansaldo
Sulle modalità del nostro processo di sviluppo
Sui risultati finora raggiunti e ancora sui problemi che restano da risolvere
Tanto più ci è parso utile farlo in considerazione della fase particolarmente difficile che stiamo vivendo in cui molti e gravi sono gli interrogativi che si pongono non soltanto sull'economia italiana ma sul futuro stesso del nostro paese e in cui a maggior ragione pertanto appare decisivo
Come lo è stato in altri frangenti il ruolo del nostro sistema produttivo per continuare a figurare a pieno titolo nell'Unione Europea
E fra le grandi democrazie industriale
Come sappiamo il percorso che ha portato l'Italia allo stadio di una società industriale avanzata sia pur con tutti gli squilibri scompensi che conosciamo non è stato né univoco né lineare
Ma anzi estremamente accidentato e spesso sul punto di interrompersi
Se malgrado tutto
Il filo non si è spezzato e perché l'operosità di cinque generazioni di tecnici di lavoratori e alcune politiche innovatrici e lungimiranti da come del periodo giolittiano acque del primo dopoguerra sotto la regia
Di Luigi Nardi di Alcide De Gasperi assai più che era la disponibilità di capitali di risorse materiali hanno consentito ogni volta di risalire da la china oppure di procedere meglio e più speditamente
Quanto sia stato Audino denso di incognite questo itinerario ma quanto sia stato contrassegnato anche da notevoli prove di adattamento di dinamismo dalla volontà di andare avanti di puntare i piedi
Lo dimostra la stessa esperienza sin dalle sue origini di un'impresa come l'Ansaldo
Giacché quando l'Ansaldo esordì sulla scena
Soltanto la fiducia dei suoi fondatori
Nelle nuove leve della scienza e della tecnica del sistema di fabbrica allora alle prime armi Sorres i primi passi dell'azienda genovese nell'ambito di un Paese non solo diviso ancora in tanti staterelli
Ma afflitto da un'umiliante condizioni di arretratezza quando noi pensiamo che il reddito procapite in Italia nemmeno un quarto di quello inglese
L'Inghilterra appunto era allora l'officina del mondo il modello esemplare a cui tutta l'Europa faceva riferimento e fu appunto in Inghilterra
Che Giovanni Ansaldo giunto a Londra nel mio per cento cinquantuno una a capo di una delegazione di cui facciano parte anche gli operai mandato dal governo piemontese
A visitare la prima esposizione universale
Fece conoscenza delle più moderne tecnologie di quel tempo
Era una figura singolare Giovanni Ansaldo ingegnere
Professore di matematica e geometria descrittiva Università di Genova insegnante alle scuole serali di arti e mestieri perché gli operai apprendessero come usare al meglio le prime macchine consulente del governo sabaudo per la nascente rete ferroviaria piemontese prima di divenire uno dei fondatori nel mille ottocentocinquantatré dell'impresa che da allora avrebbe portato il suo nome
E accanto a lui un'élite di uomini d'affari Raffaele Rubattino titolare della prima compagnia di navi a vapore quando rampante della flotta italiana era aveva continuerà permanere in questa condizione per parecchi anni Giacomo Filippo Tenco amministratore finanziere
Carlo Bombrini banchiere relazioni da fare con i Rothschild e altri potenti casati da aristocrazia del danaro europea destinato successivamente a reggere insieme al timone dell'Ansaldo
Anche quella della Banca nazionale d'Italia quella che diventerà poi l'istituto centrale di emissione
Di simpatie liberali
Tutti tutti i tre quattro fondatori dello salvo ancor prima dello Statuto Albertino del marzo nel miglio con centoquarantotto
Erano estimatori e seguaci di Cavour e in effetti molto l'Ansaldo dovette nei suoi primi anni di vita al disegno politico il grande disegno politico dello statista piemontese
Che mediante l'ammodernamento del sistema economico lo sviluppo degli scambi il rinnovamento delle istituzioni civili intendeva fare del Regno di Sardegna lo Stato guida dell'unificazione nazionale
Giovanni Ansaldo scomparve prematuramente nel mille ottocento cinquantanove proprio il tempo della seconda guerra di indipendenza per poterla senza poter vedere il coronamento di quello che allora sembrava un miraggio Sogno di una patria comune
E che i suoi successori da Rubattino Luigi Orlando avrebbero contribuito per parte loro loro possibilità anche se realizzasse fornendo a Garibaldi le armi e le navi occorrenti per la spedizione dei Mille
Ma l'unificazione nazionale senza l'emancipazione economica avrebbe relegato l'Italia in una condizione di sovranità politica limitata
Il potenziamento dell'industria venne perciò considerato dagli esponenti dell'Ansaldo e non solo da loro ma dai primi rappresentanti della nascente industria italiana come una sorta di quarta guerra di indipendenza quella che in effetti ci avrebbe dato un'effettiva autonomia un'effettiva la libertà senza vincoli e condizionamenti e questo spiega come pur fra mille difficoltà e tante traversie chiede il saldo ebbene conobbe in quegli anni l'impresa genovese riuscì a diventare già nel primo ventennio dopo l'unità il principale Complesso metalmeccanico della nuova Italia unita è un vivaio di maestranze qualificate di tecnici provetti vin genieri usciti dai primi Politecnici di Milano e di Torino
Ora l'insegnamento che si trae da questa vicenda e è un po'il motivo ispiratore per tanti versi motivo ispiratori dello del dell'opera che abbiamo intrapreso
Ed è la fiducia nelle capacità nella vitalità del nostro Paese pur chiamato oggi a una durissima prova per risanare le finanze pubbliche e per rendere più efficiente il sistema Paese nel suo complesso
Noi tutti
Coordinatori curatore dell'opera con lavoratori crediamo che l'Italia possieda le energie per affrontare con successo quella che appare per tanti aspetti una sorta di seconda ricostruzione dopo quella post bellica
Purché ed è credo ciò che tutti noi ci auguriamo le varie componenti della nostra società tornino ad esprimere quello spirito di coesione quell'impegno collettivo
Che hanno consentito in passato di superare altri momenti cruciali altre situazioni di emergenza e di riprendere il cammino con maggior lena ringrazio per la cortese attenzione
Possiamo chiedere al presidente del Senato ha l'onore di essere qui al suo posto
E allora rinunciamo a queste la ringraziamo di essere venuto ugualmente
Ritagliando qualche minuto il suo impegno
La parola al ministro Clò
Io non è che abbia potuto neanche dedicare un
Un grandissimo tempo confesso che non son riuscito a leggerlo tutto
Devo essere onesto però cercavo di leggere le cose
Che diciamo alla formazione dinamiche potevano attendere più nettamente iniziamo a pezzetti di interesse
Il Teramo soprattutto cominciando la vettura di questo affascinante di Bruno di portiere un attimo distrarmi
Dalle cose che degli argomenti che in questi giorni mi avevano certamente sorbito talvolta
Angosciato ma anziché che distrarmi ne trovava elementi di
Stimoli di riflessione tutta la storia del passato sulla situazione dodici
Come sempre diciamo la storia industriale
Si fornisse spiegazioni dei fenomeni d'oggi sì indica alcuni spunti di riflessione
Diciamo sul domani ad evitare
Ero lì parte passato compiuti e a incanalare l'azione pubblica in modo virtuoso tra i diversi spunti che potrà
Fare parte che ho letto
In particolare treni vorrei sottolineare
La uno per esempio demotivazione per cui
In tutto l'Ottocento si sviluppò no
In modo che il dottor rispetto agli altri Paesi grande impresa diversamente dagli altri Paesi
La lentezza con cui procede l'apertura dei mercati le difficoltà che incontrano gli scambi di merci e di capitale lei
Un saluto al Presidente
Auguri
Le del diffidenze dei estraneità che intervengono tra aree
Del Paese anche limitrofi il rapporto debito tra Liguria e Piemonte
Con culture diverse con tradizione diverso e comunque la necessità forte dell'apertura ai mercati che
Sia col sotto la spinta innovatrice di Cavour e che poi tende ad affievolirsi creando diciamo nel prosieguo un vuoto che certamente incide sul punto che mi diceva cioè la scarsezza delle grandi imprese
Un secondo punto di riflessione l'importanza della domanda pubblica
In termini di stabilità della stessa in termini di qualità della stessa
Il terzo elemento di riflessione è data dalla
Funzione di traino fondamenta
Che hanno avuto la che ha avuto la creazione delle reti infrastrutturali
Create dallo Stato
La rete ferroviaria la rete marittima e successivamente la rete elettrica
A dimostrazione che ho letto
Nata nel testo si dice a un certo punto
Uno dei saggi del professor Castronovo dice fu la realizzazione di una strada ferrata fra Torino e Genova decisione quarant'mille ottocentoquarantacinque dal Governo a costituire il primo segno tangibile di una svolta rispetto al passato
E quindi lo Stato che si fa attivatore
Di
L'autore di e creatore di infrastrutture avete che sono la struttura l'ossatura d'architettura indispensabile perché siamo via sviluppo economico
Tutti e tre gli argomenti Today tra questi spunti di riflessione gli Hobbit siamo riportati alloggi
Sicuramente il terzo nel momento in cui il passaggio dalla società dell'informazione
Pone il problema di come attivare le famose autostrade informatiche
No che sicuramente sono costituiscono la nuova grande rivoluzione industriale tanto più potente quanto più essa è destinata a incidere non solamente nella creazione di beni e servizi ma nel modificare no l'organizzazione quotidiana del nostro vivere e quindi il modo di lavoro le processi produttivi il sapere il tempo libero e così
Quindi questi tre spunti di riflessione individuano come lo sviluppo dell'Occidente
Poggia sostanzialmente sì differenze nei diversi paesi sostanzialmente a seconda della capacità dello Stato di governare il cambiamento e dello stato di stimolare l'apertura del mercato
Di governare coordinamento per gli effetti sociali che le trasformazioni industriali inducevano e di stimolare no l'apertura dei mercati internazionali
Quindi allo Stato il compito di guidare contemporaneamente un coerente il processo di apertura internazionale e di gestire le trasformazioni sociali connesse legate alle trasformazioni industriali stessa
Convinti che assolutamente potrebbero no fatte le debite no modificazione
Calarsi nella realtà vuote
E questo compito questo ruolo centrale dello Stato
E diciamo sostenuto da pensatori economici normalmente no collocati il
Squadre in ambiti diversi
Se leggiamo dal quinto libro della ricchezza delle nazioni Gardella smette
Mi dice che lo Stato ha tre funzioni la prima di proteggere la stretta dalla violenza e dell'invasione inviata stretta due di proteggere la Società dell'Ingiustizia
Dall'oppressione di altre menti dello starter estesa terza e cito testualmente
E a trasmette il dovere di erigere e mantenere certi lavori pubblici e certe istituzioni pubbliche che non possono essere realizzati per interessi di individui isolati o di ristretti gruppi di individui
Dato che i profitti non potrebbero mai a ripagare le spese sostenute dai singoli o da gruppi ristretti mentre possono molto di più ripagare la società nel suo insieme
Che scrive queste Adam Smith non è calma ex
Di non diverso avviso è
Molti anni dopo che insegua Antonella
Nel testo la fine delle se fare scrive nel più importante aziende dello Stato si riferiscono non quelle attività che privati sono in grado di svolgere ma quelle funzioni che ricadono al di fuori della sfera degli individui a quelle decisioni che non sarebbero prese da nessuno se lo Stato non riprendersi
La cosa importante non è che il governo compia quelle azioni che gli individui sono già in grado di svolgere o di farle un po'meglio un po'peggio ma di fare quelle cose che nella situazione presente non verrebbero fatte termine
E quindi diciamo
Di neve eliminabili ruolo che lo Stato nelle diverse istituzioni storiche si trova a dover svolge affinché il processo di sviluppo economico industriale non abbia
Soluzione di continuità dato lo sviluppo di tecnologie non abbia differenziazione rispetto a ciò che accade in altri Paesi
Leggendo la storia dell'Ansaldo troviamo tutte le esitazioni e tutte di difficoltà con cui la politica industriale dello Stato unitario
Manifesto in quegli anni
E le molte contraddizioni che rassegnarono lungo una tradizione di approccio che era tipicamente quella di derivazione francese
Ce ne guardiamo le due grandi scuole due grandi approcci delle politiche pubbliche né politica industriale le abbiamo da un lato l'approccio Franzese
In cui le autorità di governo svolge compiti direttivi e diretti sulle attività economiche al fine di favorire il processo di concentrazione al fine di creare industrie sufficientemente forti e grandi per difendere gli interessi nazionali e a tale scopo con intervento diretto dello Stato l'altro approccio quello liberista
Noi in cui l'obiettivo era l'eliminazione dei vincoli amministrativi
Che nella convinzione che il mercato fosse di per sé in gara di allocare al meglio le soccorso e quindi il riconoscimento che quella organizzazione economica fosse diciamo sempre e comunque in grado di soddisfare interesse della collettività
Storicamente d'Italia si è collocata nel primo dei due filoni quello dirigistico Franzese pur senza vere la capacità dell'amministrazione francese
Sapendo come sappiamo che certamente ha svolto un ruolo che non può essere negato oggi
Che si passa diciamo a una riduzione o allo stato non può essere negato ma di cui deve essere anche sottolineato Devole sottolineate le degenerazione di tipo assistenziale che anno fui Couto gli effetti che hanno avuto anche sul deficit pubblico
Oggi nella fase attuale mi sembra che ci troviamo ugualmente di fronte ai due punti fondamentale del passato apertura del mercato da un lato governo del cambiamento dalla
Oggi l'apertura al mercato a cui siamo obbligati dalle dalle adesione unità europea però Properzi impone che cosa di creare le istituzioni adatte ad allargare il più possibile a diffondere il più possibile il coinvolgimento del maggior numero di soggetti decisionali dobbiamo essere in grado quindi consentire ai più di accedere e mercato delle il pieno titoli pieno diritto di accedere ai mercati
Quindi è un problema di riconoscimento diciamo che la platea dei soggetti entrate deve essere più vaste e creare le condizioni istituzionale perché questa entrata Possa aderire in un situazione in cui vi siano chiare regole del gioco
L'evidente quindi era l'espressione del passato e immediatamente in corsa problemi cronici
Ma non vi è differenza sostanziale e che i problemi restano le stesse in maniera dinamica e il modo in cui no ci si rapporta dissi che se manca e occorre quindi oggi la creazione di un sistema di regole e un'autorità pubblica che sia in grado uno di stimolare il funzionamento di un sistema decentralizzato di decisioni di garantire pienamente a tutti l'accesso ai beni pubblici di favorire la competitività internazionale attraverso la concorrenza di promuovere la crescita di una vasta platea di piccoli e medi operatori rendendogli effettivamente ha la possibilità di accedere a ciò che loro a loro
Ora gran parte precluso
E quindi cambiano rispetto al passato gli ambiti di riferimento dell'azione pubblica dei governi ritengo anche di quello del nostro Paese
Gli ambiti di riferimento sono da un lato il mercato europeo in cui si ascrivono le azioni comunitarie per ampliare il mercato e per sostenere l'evoluzione sia organizzativa che tecnologica dell'impresa
Da un lato abbiamo la prova peraltro abbiamo gli ambiti territoriali locali ha quindi vampate devono essere demandate le decisioni ultime per sostenere lo sviluppo
Quindi non più uno Stato centrale che interviene e che guida ma uno stato che si raccorda da un lato alla Comunità europea rinnova per dall'altro demanda molti dei suoi vuole potere al territorio
Alimentazione centrale competono vuole ancor più forte che in passato
Di definire quindi le normative in cui questo sistema di raccordo e decentramento vengono e le condizioni di garanzia e controllo per l'ampliamento della concorrenza per l'entrata nel mercato di un altro molti utilizzando i soggetti efficiente
Lo Stato quindi in questa filosofia che non è più quel neutro liberista né diciamo di pianificazione francese deve ritirarsi dalla gestione e concentrarsi in funzione di indirizzo politico di garanzia di scelte che si ritengono nell'interesse generale la Maison Centrale dovesse più piccole e più efficiente ma non meno forte come ruolo di guida
E mi sembra che l'azione pubblica negli ultimi anni si sia svolto in questa direzione e vi è continuità
Nell'azione negli ultimi anni non vi sono più sistemi di controllo amministrativo autoritativo dei prestiti e così Dan non ha portato e alle imprese e consumatori
Parere mente è stata creato un'autorità
Garante della concorrenza
è in questa linea che la creazione di autorità di regolamentazione per servizi di pubblica utilità si può inserito ed è in questa linea che
Dovrebbe proseguire no il processo
Di pervertita azioni che rappresenta a mio avviso ma per trasformazione strutturale più rilevante che il Paese ha intrapreso negli anni recenti e che spero possa consolidarsi non dico compiersi prima che il secondo volume dell'Ansaldo
Vedrà la luce grazie
Grazie al ministro per il suo intervento ringrazio tutti gli illustri ospiti che saranno onorato questa sera l'appuntamento è al secondo volume grazie