Velo islamico: il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea. Intervista a Beatrice Lorenzin

Radio radicale siamo con la la senatrice Beatrice Lorenzin del partito democratico per parlare con lei della pronunciamento dalla Corte di giustizia europea su ricorso di una cittadina belga
Sul sul cosiddetto delle islamico allora alla Corte di giustizia europea ha ha ribadito il divieto di indossare il velo islamico comunque che fu ha ribadito che la pubblica amministrazione può vietare l'utilizzo del velo islamico per è una questione di riservatezza e di identificazione della fede religiosa dei dipendenti della pubblica amministrazione perché era a dire
La neutralità di questa allora noi sappiamo che la Francia è stato il primo Paese nel due mila dieci a introdurre il divieto sul dello islamico nel nostro paese come sappiamo c'è una una situazione di parte parziale Tolle tolleranza allora
C'è una rischio per questo pronunciamento il che segue altri pronunciamenti di divieto del del velo islamico che cosa ne pensa
E a che cosa andiamo incontro bene tutta la corte di giustizia diciamo utilizza una siamo vedere una parolina cioè può quindi la pubblica amministrazione alla facoltà di farlo
Quando diciamo nel contesto generale c'è la volontà della PAT al bere un annetto oralità dal punto di vista di segni distintivi
Religiosi l'Italia a sempre seguito ma vi ha un po'diverso c'è la nostra carta costituzionale permette la libertà di espressione e la libertà di espressione religiosa quindi diciamo che i
Si si può andare al lavoro con la con la croce e si può andare al lavoro con la kippah
E e e l'uso del velo purché non copre il volto e quindi non sia una un elemento diciamo non espressamente non era espressamente vietato nella nostra norme nel nostro normativa molto importante il riconoscimento del del volto delle persone
Dopodiché ovviamente c'è un tema di discrezionalità delle diverse pubbliche amministrazioni in cui si svolge quindi dovremmo capire anche come la corte cioè come questa sentenza della Corte parlerà recepita
Dalla diciamo dalle corna le corti nazionali e poi delle varie dalle varie piazze che posso immaginare che ci siano delle differenziazioni tra amministrazione amministrazione cioè dipende cosa
Qual è il compito che tu svolgi cosa gestisce comunque in Italia diciamo c'è sempre stato un principio di libertà Joseph espressiva libertà che ci ha permesso di mantenere un equilibrio queste in in queste vicende e spero e auspico che possiamo continuare su questa strada
Quindi lei ritiene che sia sbagliata la la strada che ha intrapreso per per esempio paese come la Francia che è stato è stato il primo a introdurre una legislazione severa su questo
Perché la la Francia ha avuto sempre un atteggiamento estremamente le cista
Quindi in Francia non si possono diciamo esporre nessun tipo di di di simbolo religioso l'Italia ha avuto da questo punto di vista un un atteggiamento più liberale e quindi si possono esprimere tutti i forti a meno che non non non feriscono non ledono in qualche modo la libertà altrui quindi
Ho la dignità della singola persona vedi anche il burqa no quindi diciamo è sono temi queste si ammantano prestiamo dentro la legislazione diciamo quella viva
Dove l'ambito dei diritti si si elabora anche in base cambiamenti stati cinquanta nel contesto in cui ci troviamo o in ambiti di diverse sensibilità o di rischio
Tra l'Italia da questo punto di vista anche per la sua diciamo secolare storia di molti religiosità
Ha saputo gestire questa cosa fino a oggi nonostante avesse insomma nel suo nel suo nostro territorio vivono milioni di persone di fedi diverse quindi trovare un equilibro di cui su questo è anche un modo per lavorare su sull'integrazione sul dialogo interreligioso abbiamo sempre insomma lavorato molto su su questi su questi aspetti
Vedremo come verrà recepita questa questa norma dalle nostre pubbliche amministrazioni
Senta gli allora lei citavamo rima il caso della Francia allora la Francia che ha avuto un atteggiamento come ricordava lei più le città crede che abbia in qualche modo provocato risentimento nella comunità per esempio islamica più vediamo dall'atteggiamento che hanno nei confronti del paese in cui vivono le seconde e le terze generazioni cosa che ancora non abbiamo potuto verificare qui da noi
Allora quanto è importante nella tolleranza nel modo di convivere questo atteggiamento secondo le se non è molto importante diciamo che
Noi potremmo imparare dagli errori degli altri no poi ovviamente il numero di persone la Francia c'è una storia di colonialismo
E quindi con anche noi ce l'abbiamo avuto un po'non era un po'meno distacco diciamo un po'meno e quindi si porta dietro anche retaggi di
Insomma di dis di di diseguaglianze di discriminazioni che vanno avanti da da tantissime da tantissimo tempo ma ma su questo c'è tutto un ragionamento su non solo sulla tolleranza e sul rispetto dell'altro ma anche sulle politiche di integrazione
E chi ha visto le balie sa che cosa hanno portato quindi crea Righetti
Non in non non integrare le persone anche le politiche urbane urbanistiche hanno un grande rilievo in questo
E tant'è vero che ci sono anche esperienze al contrario cioè di chi ha preso lei ha stravolto le lancio un'urbanizzazione pranzavo Washington come ha cambiato circa trent'anni fa alcune politiche urbane che hanno gli hanno permesso di diciamo pacificare un po'alla comunità della di quello stato e diminuire per esempio gli alla criminalità quelli sono argomenti complessi ma che richiedono anche
Degli diciamo delle misure che non sono solo su una cosa
Macché sono in politiche integrate in tinta che vanno dalla scuola l'urbanistica a la i sistemi sociali e servizi ai disservizi di promozione della persona
E anche la tolleranza religiosa quando ovviamente queste vige in un principio di reciprocità e di rispetto dell'altro
Finora non mi sembra che questo governo abbia dato segnali diciamo di imporsi su questo ritiene di non averli visti
No abbiamo vi a diciamo che se saltato abbastanza segnali scattati imbarcazioni parla dell'immigrazione no ma non parla parlavo dei simboli religiosi si sul singolo Rossi su quello capito se la situazione lo stiamo vedendo anche alla Casa del simbolo in sé
Religioso no non è stata diciamo non è stato un tema diverse toccato certamente su quelli che sono i modelli per per per per come affrontare vorrei un tema epocale come l'immigrazione eccome integrare gli immigrati e e lavorare anche sulle seconde generazioni sommessa che il Governo si è un po'latitante io poi l'abbiamo sentito parlare di sostituzione cinica non so come la definirebbe questa lei ma mi sembra una difesa di piuttosto discriminatoria
Va bene io non mi pronuncio perché faccio le domande non do le risposte comunque grazie alla senatrice Beatrice Lorenzin del partito democratico con la quale abbiamo commentato questo pronunciamento della Corte di giustizia europea grazie