Un futuro per le aree interne del Sud. Infrastrutture, trasporti, reti

Oggi era ben trovati alla
Convegno un futuro per le aree interne del Sud consegno conferenza
Infrastrutture trasporti reti presso la sede della Cassa depositi e prestiti a Roma salutiamo chi ci segue dare moto chi lo farà anche in differita se non indiretta
E naturalmente i presenti diciamo subito che il sottosegretario alla al ministero per le imprese il made in Italy Massimo Bitonci tarderanno on teso e ovviamente Cause ascrivibile alla sua volontà ma perché per servizio si trovava nel nord del Paese che come sapete in questo momento è colpito da dal maltempo che ha comportato ritardi a catena su tutti
I mezzi di trasporto e quindi naturalmente non appena arriverà riuscì ad arrivare a avrà la la parola ma nel frattempo Marie cominciamo cominciamo con
I saluti di apertura del professor Claudio De Vincenti che il presidente onorario della Fondazione merita e che ha prima si è abbattuta verso il merito di aver promosso questa sede di confronto e conoscenza prego
Grazie grazie Alessio grazie a Cassa depositi che ci ospita ferrovie AN al a una Terna che partecipa a questo seminario all'Anci
E mi
Grazie anche alcuni un ai nostri relatori che sono collegati in da remoto cioè il l'amministratore delegato di ANAS Aldo Isili il presidente di temi importanti imprese della logistica napoletana Francesco Tavassi
Grazie quindi a stare un Locatelli Nicolò Mardegan Simona cambieranno Francesco Del Pizzo Dario Lo Bosco possiamo possiamo cominciare
Presento rapidamente il position paper che la Fondazione
Ha preparato per mettere un materiale un primo materiale a disposizione della discussione naturalmente i relatori ci diranno svilupperanno ben oltre i limiti del nostro position paper
Aree interne aree interne un grande tema è un tema che viene da lontano sia nel Mezzogiorno d'Italia sia però nel Centro-Nord perché le aree interne sono diffuse
In in tutto il nostro Paese sono delle aree diciamo classificate come lontana da novità Pollini cosiddetti cioè importanti centri urbani dotati di infrastrutture rilevanti di e di un tessuto economico rilevante diciamo le aree periferiche rispetto a questi titoli sono le così dette aree interne che vanno da pallate per esempio nell'arco alpino a molte zone della dell'Appennino del centro Italia per non parlare poi di tutto l'Appennino meridionale e dell'interno delle due isole maggiori
Ricevo che risentono di problemi che vengono da lontano perché abbiamo a che fare con dei processi di fondo che vanno avanti che hanno una dimensione secolare diciamo sono processi di
Concentrazioni della popolazione nelle aree urbane di concentrazione delle attività economiche nel urbane nelle aree pianeggianti e così via
C'è stato un importante tentativo di
Metterà tema lo sviluppo dare interna che si chiama strategia nazionale delle aree interne fu avviata nel due mila tredici gli stanziamenti furono fatti con la Finanziaria per il due mila quattordici
è una strategia che parte da intenzioni molto cos'è molto importante cioè
Il tema è le diseguaglianze tra
Le persone e i cittadini che vivono nelle aree interne e i cittadini delle aree invece più sviluppata del nostro Paese e poi con particolare attenzione al Mezzogiorno d'Italia
Che dove diciamo le aree interne il Mezzogiorno sono la parte
Meno sviluppata dell'Area meridionale che è la meno sviluppata dal nostro Paese quindi un tema diciamo al quadrato in qualche modo
E toccare questo dopo di grande tema diseguaglianze immaginando in particolare di potenziare i servizi le infrastrutture e i servizi sanitari di educare di
I una vera scuola scolastici e così via
Intenzioni ottime obiettivi otto e-mail però oggi se guardiamo ai risultati i risultati sono molto magri di questa strategia
Tra il due mila quattro alla finanziaria per il due mila quattordici e il due mila diciannove venti sono stati stanziati sulla ente le oltre ottocento sulla strategia oltre ottocento milioni di euro
E a fine due mila ventidue quindi dopo nove anni dall'avvio della strategia ne sono stati impegnati di questioni ottocento centosettantasette spesi meno di quaranta ventotto virgola otto per la precisione parlo di fine due mila ventidue poi i dati due mila ventitré ancora non li abbiamo
Significa che sono stati spesi meno del cinque per cento dei fondi stanziati in nove anni questo è un segnale in qualche modo che ci deve far pensare
E ci deve far pensare su che cos'è che non funzioni non ha funzionato nella strategia nazionale dall'interno nel e io credo che il punto chiave sia quello della governance
Perché la strategia all'interno e si è basata sull'idea peraltro molto apprezzabile in prima battuta anche condivisibile
Di
Puntare ad a vere in ogni area tenete conto che le aree oggi sono le prime aree individuate erano settantadue oggi siamo arrivati a centoventiquattro
I Comuni coinvolti erano mille settanta oggi sono più di mille novecento
Gli ha la popolazione coinvolta inizialmente parlo del due mila quattordici due milioni persone oggi diciamo
Alla luce degli ultimi allargamenti della strategia più di quattro milioni quasi cinque milioni e quattro milioni e seicento mila abitanti
Quindi stiamo parlando una cosa molto rilevante però non riesce a marciare
Allora qual è il problema ma noi crediamo che il problema chiave sia dal lato della governance la governance è stata pensata dicevo anche con un'esigenza importante condivisibile che era
Il coinvolgimento in prima persona dei comuni
Delle aree
Delle aree interne individuato
E questo va benissimo
Però questo coinvolgimento è stato impostato all'insegna del i Comuni spontaneamente si mettono d'accordo per individuare come quali sono i servizi da sviluppare le infrastrutture e così via e questa cosa di fatto e e in un'interazione con le amministrazioni centrali che è stata molto
Paga Ginosa molto lenta
Tant'è che non a caso abbiamo finora questa scarsa spesa di fondi meno del cinque per cento perché tenete conto che letterine i primi le prime strategie d'Area videro la luce nella inizio due mila diciotto quindi quasi cinque anni dopo quattro anni dopo l'inizio della strategia dalle strategie bisognava passare ai piani di sviluppo i piani di sviluppo hanno visto la luce intorno al due mila venti e così via cioè un processo molto faticoso di costruzione della strada del
Della piano di intervento
Ora teniamo conto che il pm che ha
All'allegato appunto la strategia a finora ma con un ruolo a mille nulla un mille novecentouno comuni e quattro milioni e seicento mila abitanti
Ha stanziato ulteriori ottocentoventicinque milioni quindi la strategia oggi ha a disposizione un miliardo S più di un miliardo e seicento milioni
Se continuiamo con l'assetto attuale il rischio è che quaestio miliardi ottocento milioni non riesce a essere come si usa dire
Penso a testa insomma non riesce a a dare a dare risultati
Quindi è ora di cambiare passo il decreto legge sud del settembre scorso
Anche condotto una innovazione e cioè una ramo cabina di regia
Nazionale all'interno della quale ci sono coordinata dal ministro per gli Affari europei il sud della coesione territoriale
All'interno una cabina di regia ci sono le amministrazioni centrali chiave a cominciare dal ministro delle Infrastrutture dal ministro all'Istruzione al Ministero della Salute etc
E
E questa cabina di regia Sideri ci sono scusati bilanci e la Conferenza delle Regioni
Questa cabina di regia deve dare
Produrre un piano strategico nazionale quindi superando questa frammentazione in cui come dire ogni ogni area si fa il suo piano ma senza collegamenti tra loro un piano strategico nazionale indirizzando gli gli interventi
Più importante
Basterà questa questa perché insomma purtroppo come sappiamo spesso
Facciamo cabine di regia però tossici la cabina di regia spesso non riesce a fare la regia sul serio insomma basterà ma io credo che perché possa funzionare c'è bisogno di un po'di cambiare l'impostazione e spero penso che dietro il decreto legge sulle ci sia questa idea
Cambiare impostazione nel senso che è molto giusto dei comuni esprimano mesi
Tre dei loro delle loro comunità dei loro territori questo è sacrosanto dal basso che dobbiamo apprendere quali sono i problemi
Però
Dobbiamo anche aiutare con una forte direzione centrale i Comuni stessi a trovare il bandolo dalla matassa perché quello che ci ha insegnato questi primi ormai nove anni al due mila ventidue ormai dieci anni di strategia nazionale a internet che diciamo las mela spontaneità brilla della costruzione degli accordi non ha prodotto risultati qui qui c'è bisogno di dare un indirizzo di dare una spinta dal centro importante
Io spero che l'idea di aver costruito questa di averti previsto questa cabina di regia vada esattamente in questa direzione per cui si stabiliscono che gli obiettivi che danno il tessuto comune delle aree interne
Per esempio in termini di infrastruttura del tema che portiamo oggi
In termini di servizi di base
Che comunque devono essere forniti quindi è un rapporto tra da costruire tra centro e comuni dice interazione attivi
E in cui il centro si prende le sue responsabilità stanziare risorse ma anche definisce gli interventi portanti pare chiaro ci sono seri interventi
Più specifici a ogni comunità locale che saranno definiti idea perché dai comuni stessi e non non non c'è dubbio però alcuni interventi chiave come quelli che discuteremo oggi cioè basati blu grandi assi infrastrutturali che devono percorrere il nostro Paese devono collegare le aree diciamo pulsanti dello sviluppo con le aree interne
Hanno bisogno di una di una direzione un'impostazione del Governo nazionale una presa di responsabilità del Governo nazionale
Ecco questo il sintesi oggi toccheremo in particolare i termini delle infrastrutture di trasporto e delle infrastrutture energetiche
E possono essere tra gli elementi chiave per per ridare una speranza alle aree interne
Naturalmente il tema è molto ampio il il tema della speranza interne oggi
Tutte le non per non pretendiamo di trovare
Il bandolo della matassa ma insomma ricominciare a mettere dei materiali che vanno che aiutino a trovare il bando dalla matassa è molto ampio perché come dicevo all'inizio i processi di
Spopolamento delle aree interne di urbanizzazione e di concentrazione delle attività produttive in certe aree nella nella quella che Manlio Rossi Doria chiamava la polpa in quel caso del mezzogiorno insomma del Paese
è un processo
Secolare quindi non in caso di di dimensioni storiche formidabile rispetto al quale credo che però possiamo provare a immaginare che le aree interne possono svolgere un ruolo di nuovo punto di riferimento
In parte anche per attività permanente ci sono alcuni esempi importanti del più nel centro Italia nelle zone del terremoto
O sono state venti sono state ex novo introdotte delle attività economiche produttive e così via
Ma in parte anche di punto di riferimento per la stesse popolazioni della polpa del Paese in e non significa necessariamente solo turismo però anche il turismo pensiamo somma
Per devo pensare alla differenza tra penso al nord Italia la differenza tra le Dolomiti
E alcune valli
Piemonte o della Lombardia
Ospiti o Valle d'Aosta da una parte alcune valli che cosa significa significa che non abbiamo bisogno anche in queste valli
Per il Piemonte dal nella Lombardia della Carnia di di pensarle come un punto di riferimento per degli abitanti della polpa che in quel caso la Pianura Padana
Altrettanto può accadere deve a cadere nel Mezzogiorno d'Italia abbiamo che le aree interne con delle bellezze non solo naturalistiche Martini stile straordinarie su cui ragione però ecco non è solo un tema di turismo
Certi quindi è un però c'è un tema proprio di fare in modo che le aree interne possono continuamente comunicare con i centri importanti nello sviluppo e qui le infrastrutture di cui parliamo oggi svolgono un ruolo fondamentale
Grazie grazie professor De Vincenti grazie presidente onorare la fondazione di allora a proposito di infrastrutture non non possiamo incominciare da quella più antica diciamo dalla nella modernizzazione del prossimo le tentazioni del nostro Paese e Ferrovie della Stasi avrete ferroviaria italiana ma accezione poco diciamo comune ancora passa per per la la la vecchia ragione sociale che via corpo tutto allora il presidente Dario Lo Bosco
A proposito di lancia un sasso ha poi naturalmente
C'è una best practice che voi state questa dando vita che riguarda il proprio le stazioni minori ferroviarie
Sì che aziende tanto al presidente De Vincenti che ha fatto una prolusione
Accademica di rilievo inquadrando anche dal punto di vista dell'economia politica e il problema che bravi assunto in maniera semplice
Saluto il mio amico Aldo Easy
Realizzato una sinergia con Rete ferroviaria italiana perché non c'è una novità rispetto
A quello che diceva l'amico Falconio
E un cambio di paradigma all'interno di Ferrovie dello Stato italiane
Si è creato il Polo infrastrutture di cui FI è il capofila sono onorato di presiede
Il comitato porre infrastrutture abbiamo anche un alto comitato all'interno del Polo che ricerca e Innovation
E abbiamo presente qui segretario del Comitato Polo l'avvocato John freddo
E e perché e il Polo incasso Touré e caratterizzato da una ottimizzazione digitale dei processi
E dei cantieri materiali e di materiali che stiamo realizzando in modo sinergico non solo con ANAS Macconi tal fare e Ferrovie del Sud Est che fanno parte del Comitato pollo che mi onoro di presiedere
Diceva Dante diverse voci Incesso Andor ci note e noi stiamo realizzando un cambiamento epocale soprattutto sulla ottimizzazione dei processi perché abbiamo sentito
La storica questione meridionale
Si è caratterizzata da tutto una serie di provvedimenti legislativi
Che hanno realizzato strumenti di pianificazione e di programmazione che però se non vengono seguiti nelle godersi di quanto è stato progettato
A livello decisionale di politica economica poi ai me danno i risultati che oggi conosciamo
E allora per fare questo assieme tutti via di del Polo Giampiero striscioni di oche
Mi ha fatto l'onore di guidare dal dal maggio scorso l'Ente Ferrovie italiane con il cd Airaudo easy
A una l'amministratore di tasse Nardinocchi Abbott il come amministratore delle Ferrovie del Sud Est
Dal nove agosto scorso abbiamo realizzato due atti di direzione e coordinamento e potrebbero ottimizzare la recente storia del nostro Paese
Per eleganti infrastrutturazioni del territorio e riguarda l'adozione in tutti i progetti che Anas Ferrovie ferrovia verso destra
E Ital Ferrer realizzeranno in tutti gli appalti e legare del BIM quattro dieci in quel di e una novità assoluta anche nel panorama europeo perché il BIM e il gemello digitale del Progetto e IBM quattro di serve a controllare digitalmente i tempi e il cinque di costi significa che non vi sarà più la possibilità di iscrizione libero da parte delle imprese in un rapporto sempre più trasparente con la stazione appaltante di Poste non adeguatamente supportate e rendicontate e quindi faremo una battaglia con l'amico easy
E con Giampiero striscioni Leo sulle varianti in corso d'opera
Noi dobbiamo evitare che le varianti che vengono oggi chiamate come ottimizzando il poi effettivamente non lo siano e quindi se non sono volti a ridurre tempi e costi
Perché certamente con il BIM quattro di e cinque di non potranno avere luogo nel nostro Paese
Noi siamo driver di cultura scientifica tecnologica digitale di interconnessione
Modale delle reti e lo dico da accademico oggi sono il decano del settore strade ferrovie aeroporti in Italia
Non possiamo più permetterci di realizzare extracosti ma soprattutto non possiamo permetterci di vanificare i piani e i programmi di investimento
E quindi controlleremo
Anche con le forze dell'ordine e ottimizza Emo con i nostri protocolli
Illegalità che con Luigi Ferraris che guida il gruppo ferrovie dello Stato Italiane con Massimo Bruno abbiamo sottoscritto con le prefetture con gli organi di governo e con le forze dell'ordine la prevenzione delle infiltrazioni e le criminalità organizzate nel cantiere delle mafie perché secondo Atto di indirizzo e coordinamento che abbiamo fatto
E quello che non si potranno più tranne che non ce ne siano comprovate esigenze dimostrate e certificate utilizzare i materiali delle rocce da scavo quelle che si fanno per scavare le gallerie per intenderci se non vengono riutilizzate per delle opere in terra di strade o ferrovie
E questo significa che combatteremo proprio le mafie con il nostro impegno che diventa finalmente un fiore all'occhiello del Paese
Perché incidiamo sul trasporto dei materiali con i camion là dove si annidano gli interessi malavitosi e delle cave delle discariche che oggi sono peraltro moltissime commissariate
E così che si fa onore al Paese con la voto di Aldo
ISI di Giampiero striscioni o di tutti noi perché questo è stato valutato come un ulteriore elemento ottimizzando per il paese anche Dana crea ci siamo incontrati
Con striscioni o al massimo Bruno assieme al presidente Bush sia la scorsa settimana è daremo una mano anche a rana condotte le stazioni appaltante dei comuni per potere anche procedere con la formazione professionale prima faremo da supporto
Con una cabina di regia tecnico
Digitale in maniera tale che poi via via questa cabina possa anche procedere con l'elemento più prezioso che il gruppo ferrovie dello Stato italiane che il capitale umano
Che consente con le nostre donne i nostri uomini anche di avviare processi di formazione di alta formazione per potere poi le stazione appaltante sotto l'egida
Del di Diana che del consiglio superiore dei lavori pubblici potere realizzare al meglio gli obiettivi di crescita economica e sociale del Paese
Ciò premesso e considerato siccome dal punto di vista economico una lente ha un valore
Che
Progredisce al quadrato con il grado di interconnessione dei nodi e chiaro che come abbiamo realizzato dal punto di vista ferroviario la Napoli-Bari questo interconnette unisce il Paese ma se crescono lì all'interno del Paese
Crescono anche i poli attrattori e generatori di economia e di sviluppo e quindi cresce l'Europa perché oggi il problema
Del Mezzogiorno d'Italia con le interconnessioni delle reti transnazionali europee con l'apertura a destra anche delle Europa con le reti paneuropea
Diventa il problema del Mezzogiorno d'Europa
E il ponte sullo Stretto in questo contesto lo dico dal punto di vista scientifico trasportistico diventa una grande cerniera intermodale transnazionale europea
Che connette finalmente le lenti tant'è che in Sicilia con il Governo Schifani stiamo pensando o un processo di riorganizzazione della rete
Che era solo e soltanto siciliana e che ora diventa una rete di interconnessione europea
Nel corridoio Berlino poi anche per l'interconnessioni come Sync la valletta dall'altro lato insomma ai grandi progetti di sviluppo che chiaramente meno di stazione
Dando il massimo contributo ma questo lo approfondiremo nel secondo approfondimento
Grazie grazie presidente adesso a proposito diceva il professore De Vincenti reti e infrastrutture di trasporto e ed energetiche
Interpelliamo il
Dottor Nicolò Mardegan che i dove istituzionale a fare dell'ENEL sostenibilità anche comunicazione oltre appunto agli affari istituzionali
Siamo nei giorni della della Coppa intonso ma reduci da poche ore da pochi giorni
Da questo esito sempre controverso ma insomma il tema della transizione energetica mette in luce la venendo al tema nostro la centralità dei per Vittori
E delle comunità per uno sviluppo sostenibile
La domanda è lei nel in quale modo sta sostenendo questa trasformazione sta favorendo lo sviluppo dei territori e delle aree interne perché duramente la mission di servizio pubblico universale fa anche i conti con settori con diciamo come direbbe docenze nei economisti a fallimento di mercato e ed assente quindi questa è una Michel David
Di vivendo in un piccolo comune proprio che ci ha tutti Cina tuteliamo le le caratteristiche dei paesi di ultra periferici
Insomma ricordo da bambino lei nelle una presenza istituzionale sostanzialmente qualche grado in meno dei carabinieri ma insomma gli operai delle nelle della SIP avevano un che di davvero istituzionale come diciamo come mai ce allora
Venendo all'oggi chiaramente i tempi cambiano ma insomma la vostra missione rimane la stessa o no
Grazie tanto grazie protratto l'indirizzo questa occasione come abbiamo tutti al servizio non del del del paese quindi sono tavoli preziosi per trovare soluzioni beh rispondo subito innanzitutto dicendo che e beh l'immagine delle lei non a caso nell'ultima nostra campagna avevano proprio voluta lo lumino ENEL che gira per per le case dei degli italiani
E siamo molto orgogliosi ecco di questa immagine vorremmo non solo rafforzata mantenerla ma dobbiamo innovarsi anche noi no come come azienda proprio perché le sfide
A partire da quella del tema di oggi della ventenne sono sono molte e quindi anche la Rete deve adattarsi tra l'altro in un sistema energetico che interessato a profonde trasformazioni che interessano l'intera filiera cioè passiamo dalla modo di produrre energia alla trasportarle consumo di energie
Quindi noi avevamo fa uno dei grandi poli distribuzione in in in precedenza in passato i sistemi centralizzati
E e oggi invece siamo su sbagliamo su una migliaia c'abbiamo nascita di migliaia di piccoli impianti privati
Prevalentemente rinnovabili quindi in questo caso sono no i privati che si stanno aiutandola contribuire alla transizione energetica
E però la la Rete e quella che non aveva ancora andò da supportare ora questi impianti e quindi in questo caso diventare dei silente innovarsi e e quindi diventa un era abbiamo definito dei presumere nozze dove i cittadini sono punto produttori e consumatori di energia e quindi nelle aree interne proprio e e lì che noi dobbiamo di
Pare a dare la possibilità di far crescere questi numeri son già numeri importantissimi perché parliamo di un milione quattro già di impianti rinnovabili privati
E
In realtà di allacci Fabrizio sono declino vi potrà aiutare voleva mondo a quattro mani tutti i giorni sulla sulla tutto lavoro istituzionale triplicati gli allacci siamo ai duecentocinquanta mila lacci nuovi solo dell'ultimo trimestre e di questi tipi di impianti a nostra rete quindi è un processo
Straordinario no che i cittadini stanno stanno compiendo quindi
La poi ne abbiamo ovviamente l'istituzione che le PNR che stava torna sempre al tavolo anche se a volte in modo costruttivo positivo a volte come freni altre partite nostre ma fa parte ente del e dello scenario e in questo caso invece che ha premiato quindi non viene come giudica ettari di un Progetto pretendere che ha un valore di oltre tre
Miliardi e mezzo
Di
Sulle infrastrutture proprio di potenziamento della di questa rete un miliardo e otto e destinato al Sud
Quindi questo per noi importante e tra l'altro cioè per velocizzare tre centrale anche i tempi previsti dal dal progetto che lei sappiamo se nel due mila ventisei su questo su questo tipo di progetti
Qui sull'autorizzazione ma c'è un ottimo proficuo lavoro
Tra azienda e governo e ovviamente istituzioni anche locali regionali ed centrarlo quindi siamo molto molto soddisfatti
Perché siamo
Su sette mila quattrocento Comuni prima parlavamo dei Comuni presidente parlavano che i comuni interessati sono mille nove un tono diciamo su su sette mila quattrocento comuni
E la rete esistente per un milione e due chilometri quindi siamo alla quanto sia estesa questa questa rete mette siamo in quanto le gli amici di ferrovie insomma sono ne importanti e sparse anche loro no su tutto il territorio lui
Ecco fatti appena e e questo questo dicevo ecco qui
Abbiamo questi numeri capito che le basi ci sono e in ultimo c'è un ma non per perché si è meno importante anche l'importantissimo a tema delle comunità energetiche dove
C'è una
Un lavoro una unione tra pubblico e privato tra cittadino Enti locali in prese amministrazioni locali
Dove lo Lu l'obiettivo appunto no dire anche in questo caso gestire il tema energetico insieme non essere isolati
Grazie
Grazie Nicolò Mardegan adesso torniamo sul le infrastrutture di collegamento scollegato da remoto che l'amministratore delegato di ANAS Aldo easy no
Proviamo a questo momento forse lo sentiamo
Sì
So se ci sente
Per tirare il microfono
Non c'è al momento allora andiamo avanti
Andiamo avanti I n gli rivolgo a Simona Camerano che fra l'altro il padrone di casa quindi grazie ancora una volta per l'ospitalità
Responsabile scenari economici e strategie settoriali della cassa depositi e prestiti il programma e in basso per paranasali presidente dei gol
Le risorse lo abbiamo sentito dal professor dal professor De vincenti sono importanti
E naturalmente c'è il problema della messa a terra se ed è un tema con cui immagino Cassa Depositi e Prestiti faccia i conti
Quotidianamente nell'immaginare proprio come poteva anche disegnare una strategia di punto di di di di di di dispensa più
Veloce sempre ce lo ricordava il presidente Lo Bosco tenendo fermi i canoni della legalità ma il Paese Pa ha deve andare avanti nella legalità e anche però nella concretezza allora Cassa depositi e prestiti che tipo di esperienza vivere racconta a proposito delle delle istanze che abbiamo sul tavolo di oggi
Ma a tante storie da raccontare Icbpi chiaramente correntemente un quella che perdurava missione storica anche da oltre centosettanta anni questa istituzione svolge a supporto alla crescita sostenibile del Paese
Noi ci impegniamo per essere degli interlocutori tori diciamo costanti nella con tutti gli stakeholder del del territorio siano essi grandi operatori delle delle reti infrastrutturali siano gli oggetti sia trasporti siano invece gli enti locali cioè le amministrazioni locali che sono poi impegnate quotidianamente a a far fronte alle sfide dei territori anche siamese congiunturali piuttosto che strutturali
Quindi Cdp coerentemente con questa missione ma con le ambizioni di essere sempre di più un interlocutore attivo che cosa ha fatto negli ultimi tempi
Ha sviluppato una serie di attività nuove che vanno proprio nella direzione di poterla sostenere le controparti in particolare la pubblica amministrazione
Per un'attività come attività di advisory nel senso che il nostro ruolo storico di mobilità tori di risorse chiaramente continua ad essere centrale ma sappiamo bene tutti quanti che non basta soltanto
Inserire delle delle risorse lo vediamo dai piani non soltanto i piani comunitari ma anche dal PM RR non serve e non è sufficiente inserire diciamo mettere a disposizione risorse ma serve che queste risorse arrivino diciamo ad intercettare una progettualità una programmazione che sia concreta
Allo sforzo più recente di Cassa depositi espressi è stata proprio quella di diventare un interlocutore come Advisory per la pubblica amministrazione locale e territoriali al fine di poter mettere velocemente a terra questa progettualità queste risorse
è un'attività che abbiamo implementato diciamo da qualche anno ma che proprio in relazione proprio al al Pianella Verre abbiamo ulteriormente sviluppato
Nella consapevolezza appunto che non fosse sufficiente continuare a svolgere il nostro ruolo semplicemente come una ciò mobilità tori di risorse
E anche per noi quindi a un cambio di paradigma ed una nuova strategia nella consapevolezza ecco che anche un operatore come Cassa depositi e prestiti
Ha bisogno di darsi una strategia cioè non è sufficiente che sia lì in modo diciamo immobile ad aspettare
Che le iniziative arrivino ma si propone in modo diciamo proattivo ad essere un interlocutore sul territorio
E lo abbiamo visto nel Pnr se possiamo diciamo dare anche qualche numero nel senso potrà essere gestori diretti di una serie di iniziative
In cui magari accenno all'affondo per il turismo piuttosto col fondo tre nove quattro della Simest per le imprese
Che vogliono internazionalizzarsi ma l'attività diciamo principale è stata quella di diventare un interlocutore delle amministrazioni centrale nella messa a terra delle iniziative dell'emissione del Pnr R e poi anche di questa attività nuova
Di Mandel meno giù nel come l'abbiamo definita ovvero di mettersi appunto tra le amministrazioni centrali e le amministrazioni territoriali
Per rendere più fluida alla implementazione delle misure del PNR e ne cito soltanto due che sono parzialmente rilevanti proprio forse per la portata che hanno avuto rispetto anche alle aree interne se vogliamo dire no piccole misure del Piano errare che però restituiscono la grande dinamicità anche di alcuni territori nazionali
Mi riferisco il tema le misure sui bordi qui lo sviluppo ramo del identitario simboli piuttosto è quella sulla valorizzazione dei parchi e giardini
Sono state delle iniziative di grandissimo successo nel senso che gli enti località ritornano hanno risposto con grande vivacità
Abbiamo soddisfatto pienamente tutte le misure del PNR Imam sì abbiamo scoperto una progettualità che di fatto è rimasta anche non soddisfatta quindi altri testimonianza che c'è una grande vitalità nel territorio
E c'è una grande volontà di mettere lancia una progettualità diciamo altri di congiunta anche per poter arrivare insomma sviluppare queste queste aree
Questa è un'attività importante perché per quanto riguarda le grandi infrastrutture
Chiaramente noi possiamo dare un contributo significativo questo una parte storica abbastanza ricordiamo che Cdp ha contribuito all'infrastrutturazione di questo Paese le grandi
Reti ferroviarie piuttosto che stradali sono state costruite grazie all'apporto di Cdp
Ma oggi il nostro dialogo deve essere molto più a diciamo a favore anche delle della proposizione delle amministrazioni territoriali e locali perché da lì proprio nella logica dell'aria interno comunque una validazione dei territori
E deve arrivare una domanda crescente una programmazione una progettualità che sia più solida e più facilmente sostenibile quindi Cdp sì confermo l'interlocutore a diciamo principale penso di tutti gli attori seduti è intorno a questo tavolo per quanto riguarda le grandi infrastrutture ma soprattutto la parte innovativa di RAI e a supporto delle amministrazioni territoriali
E gli enti locali che continuiamo chiaramente a supportare una logica mediamente più storica
Di mutui per la realizzazione degli delle infrastrutture che restano centrali per le amministrazioni
Territoriali locali e che sono ancora il core business di Cdp ma molto importanza enfasi a questa attività di supporto di advisory per il Pnr eventualmente per tutte le misure che a valere anche sui fondi comunitari dovessero diciamo svilupparsi sul territorio
Grazie grazie Simona camera ma adesso
Non so se abbiamo recuperato il collegamento con Aldo risentimenti io seguo la l'ordine dei lavori
E un bando di interpellare Francesco Del Pizzo a proposito conto di reti
E di ti infrastrutture appunto sempre energetiche del pizzo e direttore delle strategie di sviluppo reti e dispacciamento di Terna quindi voi siete fra quelli che li metto i piedi nel territorio anche come dire
Laddove il territorio presenta meno arriva così vita dal punto di vista del delle dei numeri perché però stiamo raccontando proprio il il disagio di aree che diciamo se poi ne parleremo prese il vice presidente dell'ANCI quanto mai testimone e che che che hanno meno a diciamo attrattività di interlocuzione politica perché poi i numeri in politica contano su su settori
Su su diciamo collegi elettorali che sono sempre più grandi eppure questore
Ma ciò non voglio non voglio i tirarla dentro questioni che sono meno attinenti alla alla sua attività dirette quindi passo la parola
Per l'accento grazie per l'opportunità miei contribuire a questa discussione sicuramente
è importante è importante anche per noi che ci occupiamo l'inflazione dovuta strutturazione del del Paese finalizzato con la transizione
Genetica e vorrei partire proprio da uno degli degli elementi è stato sono stati toccati dal dalla presidente del De vincenti
Questi territori devono riscoprire una propria vocazione
Senza una vocazione senza la programmazione di carattere territoriale
Diventa alla fine sostentamento di Stato cioè forme attraverso il quale il con strumenti di fiscalità generale si tende a sviluppare qualche cosa che altrimenti morirebbero al di fuori di quelle quelle in qualunque regola di mercato
Questa era così importante sostenere lo sviluppo nel breve termine anche correggo ludico del mercato la sostenibilità qualcosa che avviene nel lungo termine richiede un elemento di strategie di programmazione del territorio
E in questo credo che uno sforzo deve essere fatto anche in prospettiva di quello che la l'argomento di cui poi Terna si occupa che quello della transizione di transizione che verso il green la programmazione territoriale pignoramento
Chi può valorizzare territori che hanno quando perso un pezzo la propria vocazione storica
Per riscoprirla in un percorso che diventa sostenibile a lungo termine e il tema del vettore energetico dell'Energia è un elemento che può per mettere gli aspetti di vocazione questo nel rispetto del territorio perché come diceva prima il presidente interno tanti questi territori hanno un grande valore paesaggistico hanno la possibilità di un grande sviluppo turistico magari che come completamente espresso in questo momento ma tra gli sviluppi se contiamo il volo degli investimenti stimati nei prossimi dieci anni c'è anche il mondo energie
Da studi che abbiamo fatto che abbiamo condiviso anche a livello confindustriale peso eseguire quelle che sono gli obiettivi del Veltroni è che servono centocinquanta miliardi di euro di investimenti tra reti sistemi di accumulo
Sistemi di generazione dire da fonti rinnovabili e via discorrendo
Questa è una massa che molto più grande se la confrontiamo con quello che può essere un fondo messo anche a disposizione in modo corretto da parte della dello Stato centrale Piredda dare un aiuto a territori Carlo nel proprio per lo sviluppo e pertanto io credo che il primo passaggio da fare quando parliamo di energia e comprendere se e quali sono le vocazioni anche energetiche di questi territori
Se parliamo poi e di zone interne del sud è ovvio che parliamo di di delle zone che hanno maggiore vocazione di carattere una certa eco in un valore in termini assoluti zone interne del Sud non la un un coefficiente di produzione per vento eolica di carattere più alto rispetto ad altri territori se andiamo a nord di Roma non c'è niente come come come
Capacità di produzione dal punto di vista della risorse eolica ma anche da un punto di vista delle risorse
Solari c'è una possibilità di sviluppo che si si traduce anche in una forma di sostenibilità di carattere di carattere locale e questo credo che sia un po'una elemento di riflessione che da cabina di regia come diceva
Il il presidente De vincenti cioè codolo diede una cabina di regia vuol dire avere la capacità di identificare degli spunti di sviluppo che attraggono Investimenti io non sono esclusivamente di carattere pubblicistico del di intervento dall'amministrazione pubblica ma che tendono ancora concentrare urne di interessi che perdurano nel tempo e che permettono di una sostenibilità
Di lungo di lungo termine
Io credo che in se parliamo di zone interne il il vettore energetico la possibilità di dare un percorso di sviluppo anche ingegneristico degli Investimenti sia una delle strade come ceppo di alcune zone possono eseguire turistiche o altre
La programmazione elemento che
Che che richiede e parlano di programmazione
Illa illa un poco il nostro lavoro è quello di ragionare su quelli che sono i coefficienti podio accoglibilità
Quali sono le infrastrutture necessarie e come queste infrastrutture possono andarsi a integrare in modo sostenibile con con il territorio
Pertanto noi nano e nel partiamo da un forte coinvolgimento porto il convincimento che la programmazione efficiente la programmazione territoriale efficiente integrando le la Investimenti rinnova di reti e altre infrastrutture sia uno Pd argomenti per dare un futuro questi territori che invece sono soffrono tra virgolette prendendo le anche partecipi
I percorsi transizione che invece quanti e diventerebbero super completamente passivi altri niente
Il in questa direzione noi ci stiamo muovendo e devo dire che accogliamo anche con una certa soddisfazione del decreto
Energia che chi ha avuto modo di di vederlo ha affidato Terna un nuovo compito quello della programmazione efficiente delle proprie delle infrastrutture necessarie la transizione
In coordinamento con le regioni con con il ministero quindi un ruolo tecnico che poi serve poi una competenza chiaramente ingegneristica per fare questo questo mestiere e noi speriamo di poter dare un nostro valido contributo
Affinché
Questo si muova nella questa in in quell'abitazione
A parte
Questa dimensione ce n'è un'altra che crediamo sia particolarmente interessante sulla in particolare le zone interne dell'arco alpino hanno una capacità di sviluppo del mondo lo idroelettrico nel mondo dell'accumulo dell'energia in generale come sapete
Il il tema dell'accumulo sarà uno degli argomenti fondamentali di transizione non è soltanto la produzione d'energia ma però che parte dobbiamo metterla quando le condizioni di Rete non permette loro trasporto oppure Appia un eccesso di produzione delle nostre simulazioni
La necessità di sistemi di accumulo
è particolarmente importante dei Papi importante delle zone del sud nelle isole dove la la le previsioni di esubero di energia prodotta insultasse più significativo ora lo sviluppo avviene può avvenire tramite strumenti elettrochimici ovviamente riconsiderare batteria alla fine ma il il pensare di sviluppare il territorio cercando di valorizzare la Russa ossa idrica
Che ha una molteplice validità dalla parte può produrre energia d'altra parte ci dà possibilità di accumulo
Ma dà anche la possibilità di cimentare le acque di dare creano sostenibilità territoriale da un punto di vista anche anche ambientale militare o delle cose più complicato da fare in assoluto l'ultima autorizzazione idroelettrica vive i suoi colleghi dell'ENEL
Di fronte al penso che risale a quando mi sono i pantaloncini corti io sono la persona anziana quindi non stiamo parlando di tempi
Particolarmente andati ma se uno vuole pensare allo sviluppo deve pensare anche cosa è più complicata
In questa direzione il contributo che da Terna di creare gli strumenti di mercato affinché queste cose possono accadere
E come come come con molti di voi sanno abbiamo appena finito la consultazione per le regole per un mercato dedicato alla capacità di accumulo e ci stiamo apprestando a scrivere nel a la regolamentazione per le aste
Aste chiameranno la dubbia la possibilità per i sistemi elettrochimici ma anche aste per sistemi di accumulo di carattere idroelettrico quindi non pal classici sistemi di pompaggio perché peggio
Per stiamo codificando queste aste proprio che crea per creare percorsi differenziati in funzione tratte con GM evitare di escludere
Impianti che hanno i bisogni più tempo otto tre sette autorizzati anche più tempo per poter essere costruiti crediamo che questa opportunità coniugata con una necessità di sviluppo territoriale possa dire degli elementi di chiara convergenza che crea lavoro crea opportunità crea regimentazione territoriale
Per il il punto vero è quello del corso diceva lei Luca il all'inizio il presidente per le vincenti è tre Arc creare anche da un punto di regia centrale l'aspetto di vocazione del territorio e poi andare a catturare queste opportunità che ci sono i diversi mercati
Non soltanto per attrarre infrastrutture che sono onde vai d'no tipicità lo di trasporto o di altro ma anche e soprattutto per attrarre investimenti che diventano costruzione di futuro per lungo tempo
Grazie
Grazie grazie
Presidente al direttore del pizzo adesso interpelliamo idee in collegamento anche Luís da remoto il presidente ritenni S.p.A. Francesco Tavassi sorse
è così con a bordo così
Presidente voi siete una realtà
Importante della della logistica sì dalla realtà ancorata con sede in Campania e anche questo però fatti
Vostro connotato sicuramente siede da operatori privati
Da una parte e chiamati spesso a sopperire in diciamo a défaillance a criticità che le reti
La vanno a presentare in alcune solo tutto realtà come quelle che stiamo raccontando e dall'altro deve anche però testimoni di quel che che non va
Perché quotidianamente ci fate i conti da utenti oltre che da da ad attori quindi con questa presentazione della sua parola
Grazie grazie a tutti grazie dell'invito sì io sono un un operatore della logistica e dei trasporti in Campania
Come il mio gruppo anche un interesse turistico per cui l'argomento che stiamo trattando oggi mi vede coinvolto se posso dirlo anche in due
In due facce la testimonianza che mi chiede molto semplice io ritengo che ci sia la necessità nell'interesse punto del del del delle merci ma anche dei passeggeri di poter migliorare
Nel brevissimo le arterie che collegano le aree interne delle della nostra Regione io specificatamente sono esperto della della mia regione della campane e e la terza regione italiana e devo dire che purtroppo oggi in attesa che possono migliorare le reti ferroviarie ci sono sicuramente tanti
Progetti interessanti che si stanno o portando avanti occorre a mio avviso che ci sia un'attenzione massima ma sulle reti viarie le reti viarie sono oggi quelle che stanno soffrendo molto anche perché il territorio che purtroppo è invaso da condizioni atmosferiche che creano problemi sulle strade con frane con problematiche
E poi impediscono
Molte volte la possibilità quotidiana di raggiungere i centri direzionali ospedali sia alla alla Bittante del della zona interna ma sia chi deve come noi
Portare i beni di prima necessità in questi in questi territori e quindi abbiamo secondo me la necessità in una cabina del di regia che è stata più volte
Auspica tra di poter fare a una una su una velocissima operazione di miglioramento del del minima indispensabile oggi minima indispensabile
Poi poi poter preservare erano le strade interne che collegano i centri direzionali con i piccoli centri
Che hanno sicuramente una vocazione che stanno acquisendo negli ultimi negli ultimi mesi negli ultimi anni anche una vocazione turistica è stato Haller ho sentito che è stato fatto qualche passaggio in questo senso io posso testimoniare che sicuramente c'è un bisogno anche di una voglia di di ritornare in questi piccoli centri della dell'entroterra per percorre diciamo scoprire anche attività e produzioni di nel campo enogastronomico che molte volte sono un volano importantissimo per l'attività turistica e io ritengo quindi ripeto che ci sia una necessità
E attenzionare
Con una cabina
Di regia nazionale perché
è indubbio che le infrastrutture devono essere gestite da da da da un centro direzionale unico però c'è la necessità di porre un'attenzione massima velocissima su delle criticità che oggi stanno portando uno spopolamento stanno portando delle problematiche
Proprio di esigenza di di di urgenze perché le popolazioni di questi di questi centri
Molte volte vengono sono abbandonate proprio per la impossibilità di raggiungere di raggiungere questo secondo aveva va detto va dei non c'è tanto mia auguro che il possesso Erchie
Un'attenzione sempre più più proficua su questo argomento
Questo era la testimonianza che volevo volevo dare al tavolo grazie
Grazie a lei Tavassi grazie presidente Grassi si è vero quello che dice tra l'altro lo spopolamento non CONS non comporta sempre uno spostamento da un'aria interna del sud del centro del nord a
L'Australia o l'America come si diceva una volta ma anche di pochi chilometri ci si sposta
Dalle pendici del di dell'Appennino alla alle zone costiere che e insomma è il fenomeno forse più diffuso che riguarda la parte peninsulare e così come per la parte Subalpina tra poco sentiremo il presidente vicepresidente Locatelli insomma a più un bagaglio d'esperienza per quanto giovane ma davvero cospicuo di questo però prima
Proprio per dare anche la possibilità in qualche modo non dico di replicare ma di diciamo di integrare l'intervento di un dimostri con ciò erano secondo come il presidente Tavassi recuperiamo il una missione delegato di ANAS Aldo easy che collegato da remoto e quindi a diciamo pagato il dazio del non essere in presenza però torna utile quelle collegamento saltato via perché adesso diciamo la la la dialettica aiuta anche l'ascolto prego presidente
Assolutamente grazie a tutti gli chiedo scusa premerà impegnato in una telefonata di lavoro nuovi usciti però a a liberarmi quindi ho profittato vi chiedo scusa però ho sentito per gli ultimi interventi che hanno in qualche modo centrato il tema della competitività di un territorio
Sia dal punto di vista industriale che dal punto di vista diciamo delle opportunità legate al turismo legate alla bellezza del nostro Paese quindi ANAS in qualche modo che fa parte di quel grande polo dell'infrastruttura del Gruppo FS si sente addosso una responsabilità importante che è quella di Garda garantire una connettività questo è è la nostra missione queste nostre impegno quotidianamente lo facciamo su trentadue mila chilometri
Di strade
Bene tenete presente che questi trentadue mila chilometri sono grosso modo il dieci per cento delle strade
Nazionale auspica l'altro colosso colosso in linea circa un tre mila e duecento che insomma stiamo parlando di numeri che devono dare l'idea del lavoro che resta da fare come ananas stiamo lavorando si diceva
Molto sul tema dei delle connessioni delle viabilità principali ma non solo anche di quelle se vogliamo
Di ultimo miglio che possano consentire un collegamento di un porto un collegamento di una stazione un collocamento ad una cita un collegamento di qualità lo facciamo con una diciamo azione duplice che va curare le infrastrutture esistenti
Questo è un tema molto importante sulla manutenzione stiamo crescendo nei numeri
Quest'anno dovremmo raggiungere il miliardo e quattro di interventi di manutenzione che ha un record per la per ANAS a cui vanno aggiunti gli interventi sulle nuove opere nuove opere sono gli investimenti che sono legate diciamo di un'idea di sviluppo anche su questo siamo lavorando in modo significativo
E abbiamo un piano industriale che vede grosso modo sessanta miliardi di Investimenti sia fra manutenzione e tra nuove opere per i prossimi dieci anni chiaramente al piano industriale che condividiamo
Con il gruppo Ferrovie dello Stato nella logica anche di trovare l'integrazione tra i due sistemi proprio per garantire con l'accessibilità che si diceva prima
Un progetto interessante a mio parere quello che stiamo facendo grazie al presidente Lo Bosco che saluto ed al progetto che abbiamo lanciato in Sardegna dove stiamo insieme al presidente individuando una progettualità per la prima volta fatemi dire veramente oggetto di sinergie no anche dal punto di vista delle esigenze i di quelle che sono le le nostre le nostre capacità per mettermi a disposizione un altro intervento che mi sento di di di segnalare come elemento di di di esemplare collaborazione col territorio di nuove la Sicilia Sicilia non è soltanto quel pezzettino importante che ha citato sempre il mio amico Lo Bosco che il ponte sullo Stretto lo sono tutte le opere che stiamo facendo
A diciamo corredo di questa infrastruttura sia in Sicilia che in Calabria
Sicilia abbiamo grazie all'azione del Presidente del presidente Schifani che peraltro il commissario una serie di interventi sulla viabilità
La la la Palermo Catania che danno in qualche modo il senso di questa di questa esigenza di colleghi gare nel modo adeguato con collegamenti di qualità un territorio che sicuramente ne ha bisogno lì siamo tra guardarla seri interventi non soltanto diciamo a alla finalizzati alla alla messa in sicurezza dell'infrastruttura ma anche ad esempio ad un evento molto importante che è Agrigento Capitale della Cultura quindi questo per dare un senso di in vicinanza a quelle che sono le esigenze del territorio a cui è veramente tanto lavoro che dobbiamo fare però confidiamo in questi in questo piano industriale di riuscire a dare delle risposte importanti del territorio che ne ha sicuramente bisogno
Grazie
Grazie a lei grazie grazie all'amministratore delegato di Hamas adesso abbiamo evocato più volte il vice presidente dell'ANCI anche un po'inattesa del sotto sedeva Bitonci l'unico interlocutore politico
Ma e anche test diciamo rappresentante di del mondo delle dei dei piccoli e medi comuni ne amministra uno di circa cinque mila abitanti che non è trovi collisione ma insomma non è nemmeno di quelli chi che anzi Steno elettorale a due turni diciamo così
Tante le i i le notizie che sono arrivati a questo tavolo le le esperienze i Progetti però molti sono presidente i i bisogni di di idi di un pezzo di paese che
Pesiamo paga lo scotto per stare agli ultimi anni no
In un conto in un collegio elettorale che più o meno raddoppiato per quanto riguarda la Camera il Senato se i piccoli Comuni prima contavano poco adesso contano ancor di meno e questo significa che è difficile far valere le istanze Elena Serra qualcosa per incominciamo rispetto ai alla scelta di decisori
E questo è già già ci racconta quanto sia difficile la la fase che stiamo vivendo lo spopolamento
Davanti
E in qualche modo lo dico a chi ha vissuto la fatte più difficile esperienza covi del mai il Loch da un è stata anche raccontata con a a parte la tragedia terribile che ha colpito il paese in particolare la sua dona la sua regione bergamasca
Però che è stata anche un'occasione in parte mancata quella fase Loch da un per poter tornare a vivere nei limiti con i Comuni
In molti ci hanno provato perché la vita costa meno perché magari la qualità della vita è anche migliore e il remota aggio del lavoro poteva consentire un tentativo che però in in parte non è riuscito perché servono le reti le infrastrutture viarie ma servono anche le reti telematiche per poter lavorare senza interruzioni e chiunque sia stato a vivere in un paese più o meno piccolo conosce
A me capitò ero appena diventato direttore di Radio Radicale
E non dico quale ma il mio gestore
Un crollo improvvisamente e spiegare a Marco Pannella che per due giorni non ero
Raggiungibile non fu facile malgrado i tentativi che lui stesso coi animo per ritornare a farmi arrendermi raggiungibile
Questo per dire per dire che davvero voi siete chiamati ad una ad una grande opera l'esperienza e mi dice che chi fa il sindaco in un piccolo comune
Non ha non aprono tutte le rotelle a posto perché sono un sacco di sacrifici tanti rischi
Tanti tante con potenziali frustrazioni
Mediamente se ne esce con uno due tre processi a carico perché c'è l'obbligatorietà dell'azione penale in questo Paese
E quindi non è il mio uno spot a fare il sindaco con l'amministratore locale però ciò detto voi siete un po'chiamati anche a non dico a darci a giudicarci per cui non abbiamo messo sul tavolo questa mattina ma sicuramente avete una parola ripresa un po'di più prego
Grazie innanzitutto grazie
E buongiorno a tutti
è fare fare il sindaco di un piccolo Comune sicuramente è è una sfida questo perché perché poco fa guardavo
Abbiamo a Ciardi amministratori
C'è un sindaco di un comune di trecento abitanti che fa il camionista e ha scritto adesso in un attimo di pausa mi serve un responsabile dell'ufficio tecnico qualcuno sulla da prestarmi
Questo vi rende l'idea
Di come funziona benissimo il privato funziona benissimo le grandi società società ma ricordiamoci che i comuni non sono messi così bene se pensate solo al fatto che in alcuni comuni mille comuni piccoli
Il sindaco che fa da segretario da tecnico da spazzino a tempo perso capite benissimo di cosa stiamo parlando quindi bellissimo avere un'idea generale di strategia programmazione tutto quanto sentivo l'inizio il presidente mi vincenti che parlava dei soldi non spesi dai Comuni ogni euro speso è una sconfitta per lo Stato che per i cittadini su questo siamo tutti d'accordo allo stesso tempo dico i per parlare di un tempo si spendevano meglio alcuni soldi perché perché c'erano anche le Province
Ricordiamoci che
La la della coincidenza delle date tra questi soldi dati per le aree interne e la cancellazione parziale delle province ci si è trovati quindi un corto circuito ok
è un corto circuito vere e proprie perché prima il piccolo comune di settanta abitanti di cinquanta abitanti aveva la Provincia che faceva da
Da tramite prima della Regione oggi voi macinati anche solo in Lombardia dove ci sono e simili agli abitanti quanto possa contare un comuni settanta abitanti
E come ogni settanta abitanti che ha un'estensione superiore a quello che magari ne ha migliaia di abitanti perché succede così nelle valli e allora i capi dove sta il problema c'è bisogno di una sinergia c'è bisogno di lavorare insieme di di infrastrutturare sia modo materiale che immateriale perché anche la con il il periodo covi dove anche abbiamo vissuto Maria pesante a Bergamo
è servito per far riscoprire alcune aree
Però ha finito il corride la gente sa anche resa conto che un conto è starci per fare smart working vedere che ne so i cerbiatti la mattina
Quando ti svegli diverso e tutte le mattine dove andare a Milano o a Bergamo per dire a Romano dove volete impiegare duole dura mattina dura la sera rientrare sono quattro ragione capite che la qualità della vita ti fa tornare andare a vivere nelle periferie
Il perché delle città prima sono sono stati snocciolati un po'di dati i dati che abbiamo noi
Va be'il settanta per cento dei comuni italiani
è sotto i cinque mila abitanti perché cerchiamo di inquadrare anche questa vitale non è fatta
Da Firenze Roma Prato Bergamo Milano Venezia e così via mai fatta soprattutto da piccoli comuni questi piccoli comuni che hanno quei problemi che vi ho detto prima e tanti altri in più
Rio Casati finanziati grasse Cdp tantissime progetti sia per la valorizzazione dei borghi che i parchi eccetera pro capite che quelle sono cose locali e tutta la riva in quel posto e mi sono delle ferrovie ai bisogni delle strade che bisogni com'è stato detto di digitalizzazione lo puntare molto su quello
I territori sono fragili soprattutto nelle aree interne perché perché l'abbandono delle campagne a favore delle città che non è una cosa di oggi ma come è stato detto prima è un c'è il Sud sono migrazioni interne epocali
Affari dicono che da qui al due mila e cinquanta il settanta per cento la popolazione desidera nelle grandi città
E il trenta per cento di Coltrane difende il trend è quello possiamo invertire lo speriamo possiamo farlo solo in quel modo possiamo sperare di farlo solo in quel modo ricordiamoci anche che nelle aree interne
In con la scusa dell'abbandono di queste aree ci sono tante infrastrutture testati soldi investiti tempi che furono sono gli vanno inevitabilmente a degradarsi perché perché ma anche le Province ma allo stesso tempo mancano anche i i quattrini
C'è piena reale che è una sfida epocale del nostro Paese
E stavo dicendo utilizzati soldi i Comuni son quelli stanno spendendo meglio io questo lo ripeto come dice sembra che il presidente De Caro perché tutti i soldi arrivati comuni sono stati spesi ma sono fini a se stessi in parte e allo stesso tempo creano nuova spesa perché tutti i nuovi asili nido che si vanno a creare che sono una conquista mente per alcune zone presa nonché dei costi di gestione
Noi comuni lo sappia benissimo infatti diciamo già lo Stato attenzione perché tu ci stai dando i soldi per costruirli perché è un servizio che serve ma poi entrano saranno tutte spese correnti che non potremo sostenere questo va a creare ulteriormente
Debito perché andrà così dissi corsi sarà oltre al debito pubblico e quindi bisognerà ragionare anche lì per trovare cosa si può fare si parla di un altro tema il fatto delle case sfitte gli affitti sono un tema importante per quanto riguarda il caro affitti sparo delle grandi città parliamo degli studenti per le monche delle persone meno abbienti e ci sono tantissime case sfitte di proprietà comunale o dei vari enti
Non è che sono scritte perché non si vogliono fare nei bandi sono scritte perché sono fatiscenti sono tutte case che non e i Comuni non hanno i soldi per sistemare i Comuni vari enti
è stato fatto centodieci centodieci poteva essere indirizzato ad esempio alla valorizzazione del patrimonio pubblico anziché quello privato
Perché siccome si investito il patrimonio pubblico adesso il troveresti con tutte tanti casi in più a disposizione quindi parliamo di programmazione parliamo di coinvolgimento dei comuni la voce dei comuni a queste quella che ti dice oggi ci troviamo ad esempio con assume
Cento appartamenti di proprietà mia cinquanta sono agibili e cinquanta non lo sono dei cinquanta non agibili devo inevitabilmente andrà a parlare col privato o li metto in vendita esistevano e una parte di questi appartamenti ce ne sono siamo in una fase
Di abbiamo subito per troppi anni secondo me una non scelta strategica
Tu puoi decidere se gestire un fenomeno o subirlo secondo me è stato subito
Dal fatto di essere intona un tavolo il fatto che anche a livello nazionali si è deciso per quanto riguarda le aree interne di fare una cabina di regia l'importante diciamo sempre e che funzioni è un passo avanti perché ci si rende conto che ci sono diverse voci diverse
Necessità carico anche dei territori che vanno affrontate per non commettere gli errori del passato altrimenti a cosa serve l'esperienza esperienza serve proprio a quella dire
è già successo evitiamo che le società io questo esempio fatto sempre anche agli altri sindaci e dico sono relativamente giovani gli ho fatto il sindaco per dieci anni eccetera
Io non voglio che un domani si dica
Io non ho fatto la mia parte nel cercare di cambiare mi sono lamentato e basta quindi con lo dobbiamo farlo è proprio questo cerca di dire
Giuste tutte le visioni mettiamole a terra e cerchiamo di trovare una soluzione altrimenti davvero non possiamo lamentarci se poi quando c'è un temporale più forte del solito
Crolla qualcosa perché non c'è stata manutenzione piuttosto che la montagna come si dice da noi viene giù perché perché non c'è manutenzione perché spopolata ci sono tante cose che messi insieme possono fare la differenza si è bello essere intona un tavolo per poter parlare di sviluppo soprattutto di queste pare internet
Prossimo G lo dico anche le nostre proposte perché abbiamo un manifestino per il controesodo rispetto a quello che grazie grazie a lei presidente tra l'altro a proposito di manutenzione del territorio buttò là una provocazione
Premesso che siamo tutti a favore dei parchi forse a volte anche la strategia della meritoria nascite promozione di nuovi parchi
Andrebbe comunque immaginata quanto meno in diciamo in collaborazione proprio con gli enti locali con i comuni che che servono stanno meglio di quanto non si possa immaginare in a quanto meno non dico a Roma nei capoluoghi di provincia di una volta di Regione
Che ci sono delle necessità legate al territorio che tengono anche il territorio stesso più pulito Guizzetti sottobosco si pensi all'inglesi civici sul suo legnatico del tu per dirne una a volte insomma si crea sì ci si immagina delle delle grandi campane di vetro che poi invece tali non sono anche contribuisca di spin Scano rischia di contribuire allo spopolamento ma magari ne parliamo prossimo giro perché adesso invece
Chiudiamo questo primo giro con chi in qualche modo lo avverta seppure attraverso le parole del presidente De vincenti perché
Perché Maria Ludovica Agrò che è la responsabile scientifica del Forum PA per l'attuazione del Pnr R ed è membro di merita e anche l'autrice del position la quota dice position paper e quindi
A
Tutti gli elementi per poter giudicare questo primo giro
Grazie grazie mille
Sì coautrice con con Amedeo Lepore come commessa Orsini
Di merita e lei giustamente mi ha presentato con con questa qualifica che mi fa seguire diciamo da da parte di Forum pialla attuazione del Pnr R. quindi essere ancora dentro
I meccanismi attuativi avere il privilegio di avere un tavolo di lavoro informale con tutti i responsabili delle varie unità dimissione ma soprattutto diciamo poi i avere un'esperienza passata devo dire
Che quella in cui le strategie la strategia delle aree interne innata
Quindi devo dire è stata un'esperienza non facile perché appunto io come direttore generale dell'agenzia consente editoriale
Sono stata responsabile l'attuazione di questa strategia ed essere responsabile l'attuazione è sempre una grande sciagura un po'come essere sindaci dei piccoli paesi io o comunque forse anche recenti visitammo Coco ci sono ruoli che sono particolarmente Complessi in Italia l'attuazione e la messa a terra come ricordava anche l'intervento di Cassa depositi e presti e come moltissimo è stato evocato attorno a questo tavolo è sempre diciamo il punto più critico
Quindi da quell'esperienza diretta sono nate anche queste queste riflessioni allora io credo che questo giro intanto sono contenta di di di aver sentito dalla voce di tutti
Che che questa iniziativa di di meritano trenta anche diciamo con con Ferrovie con con chi è qui intorno al tavolo è nell'eccetera e sia stata un'iniziativa giusta cioè anche come tempismo no
Perché perché le aree interne questa strategia che non ha dato grandissima prova dissi se non il fatto di aver messo un punto di attenzione su diciamo delle riflessioni che erano
Assolutamente necessarie nei nove anni che di percorso che è che ha fatto ha dimostrato di essere stata diciamo così implementata con un dei processi delle procedure amministrative estremamente paraggi inoltre e e e se è vero che ogni Euro non speso un fallimento come diceva lei
Nel peso era non diciamo che non sono stati spesi per diciamo la responsabilità dei Comuni ma mettiamo veramente l'accento sul fatto che non potevano essere spesi in quel modo cioè quindi voglio dire anche queste analisi molto necessaria no
Quando si dice apprendere le lezioni dal passato adesso ci ritroviamo con centoventiquattro aree rispetto a quelle che avevamo quindi incrementate di cinquantadue abbiamo raddoppiato la popolazione
Leggermente ripetitive riperimetrato i comuni Polo usciti forse dall'ipocrisia di dire che un Comune capoluogo era per forza Polo ma questa ce la dice anche lunga su come certi Comuni capoluogo del Sud non hanno nemmeno quelle necessarie caratteristiche per essere comuni Polo ecco
Il la responsabilità è un po'quella di dire per fermiamoci cioè non ripartiamo con le risorse che abbiamo esattamente nello stesso modo perché quel modo
Non ha dato i frutti che pensavamo ci sono state parole chiave linguine gli interventi di tutti no
Quindi vedere come debba essere commessa la mobilità che uno degli asset della strategia quindi sia ferrovie che che viabilità che strade manutenzione oltre a Investimenti
Però lo quindi non abbiamo parlato con intorno di di scuola non abbiamo parlato
Se non appunto il discorso sugli asili nido ma perché poi la strategia le aree interne ci porta anche lontano perché i costi di gestione che sono fuori sempre da ogni investimento
Sono in effetti il vero dramma perché fai cioè magari poi aprire una palestra ma non puoi tenere aperta quella cavi già costruito per dire no per cui essa è una sono dei paradossi che
Che esistono quindi diciamo sulla mobilità abbiamo detto molto la cosa molto importante secondo me intorno a questo tavolo che si sono espressi tutti quelli che gestiscono reti reti di tutti i tipi che è quello di cui
Abbiamo bisogno no cioè quindi mettere in connessione perché l'esperienza del copione non ha potuto effettivamente essere poi cioè invertire no invertire la la derivano che in qualche modo vediamo oggi viene presentato il Rapporto Svimez abbiamo visto spopolamento dati
Molto inquietanti perché in effetti se non c'è la connessione digitale se non c'è la viabilità se non c'è quel minimo appunto di possibilità di riuscita gode dei diritti di cittadinanza
Tu
Non
Tutto è esente non puoi diciamo pensare di portare o di ripopolare in modo permanente quelle aree
E chissà se l'idea di ripopolato in modo permanente sono curiosa di vedere il Manifesto di ANCI
Effettivamente attinente perché il fenomeno di cui parlava vicepresidente Locatelli e cioè
Lilli reclutamento dell'euro della popolazione al settanta per cento in in tra pochi decenni se vogliamo sul market c'è tantissimo tempo
Ma c'abbiamo riflettuto anche al terzo incontro mondiale sul sulle città che è stato tenuto a
In in Ecuador era nel due mila diciassette quindi voglio dire sono discorsi emanati da sé gli anni e che non si riesce ad arginare quindi vogliamo tenere presente che in fondo il mare non lo argini diciamo
Cioè ci sono certi fenomeni che devi conoscere a qui devi dare delle risposte che non possono essere sovrapponibili a risposte che dai a territori che hanno diciamo in comune il fatto appunto di avere certe criticità
Non sono anche profondamente di diversificati no
Ecco io trovo importantissimo discorso di per rendere sostenibili per oggetti
Che possono salvare le aree interne rimetterle in moto anzi renderle volano anche per altre politiche per altre aree del Paese prova importantissimo partire un po'da quell'anche che diceva
Alterna cioè la vocazione del territorio scopriamo qual è quella vocazione perché su quella vocazione possiamo investire sempre
Così diciamo che si deve partire perché anche il ruolo di accompagnamento di Cdp che sta funziona cioè che Erwitt SIS Simone preziosissimo io lo vedo diciamo dal
Dal ritorno che me ne danno no alle strutture di pm RR eccetera ma tutti credo lo possano lo possano vedere e proprio in questa accompagnamento in questo sollevare il il piccolo sindaco che chiaramente non ha l'ufficio tecnico quindi la progettualità da dove deve venire cioè se noi dobbiamo innalzare il livello degli input per la cabina di regia
Per la strategia dobbiamo anche diciamo accompagnare questi comuni nella loro diciamo carenze più profonde non aspettando che si formino che tirano fuori diciamo il il il coniglio dal cilindro perché questo non avverrà
E non è avvenuto no ma diciamo con una accompagnamento che non è supplenza ma che può essere nel tempo crescita
Da parte di invece di chi le competenze in questo momento
Li li possiede il può diciamo di distribuire sul territorio
Quindi diciamo alla speranza c'è sempre il fatto coi che questa strategia sia sostenuta dall'Europa e che l'Europa pensi di poterla anche riproporre e ad altri stati membri significa che insomma centrato l'obiettivo
Però per arrivarci credo che la appunto ed è questa l'urgenza che merita sentiva occorre riflettere su come cambiare strada perché quella che abbiamo percorso fin qui il risultato non ce l'ha fatto raggiungere grazie
Grazie ricordo sempre che siamo inattesa dell'arrivo del sotto Sellerio Bitonci che malgrado il il maltempo e quindi le conseguenti i conseguenti ritardi di trasporto
Esatto stanno pensando che scrive tenendo conto che forse il tratto Fiumicino Roma tempi lunghi il giorno un po'di tutti questi e chi vive a Roma la sanno di dover le a proposito oggi è anche il giorno dello sciopero dei medici ma forse nei piccoli e medi comuni
No se se ne risentirà ma un altro fenomeno di quelli che sta caratterizzando queste aree e anche la difficoltà a trovare medici perché per un medico e poco conveniente esercitare la professione
Di condotto come si sarebbe detto una volta in nelle zone interni alle zone piccola guadagnano molto meno di quanto guadagnano in quanto potrebbero guadagnare poi vanno a guadagnare in altri in altri ambiti e questo è è un elemento fondamentale vertendo punto poi la palla popolo anzi la popolazione di queste zone è particolarmente di dieta elevata media questo va un po'questo porci da un altro pezzo di fotografia che che forse che non che sicuramente uno dei più importanti come giustamente ricordava Maria Aldo richiamerò quello della scuola quello fu diciamo di chilometri infatti ogni giorno il Nordest io personalmente quarantacinque voglio andare quarantacinque voglia tornare almeno se andava bene
Unire per per andare ad un ad una scuola in in un popolo in una cerimonia in uno dei vicoli
Che distava appunto quella qui questo è le e per dire per aggiungere altri pezzi di questo puzzle professor De Vincenti cominciamo questo secondo giro di pochi minuti per invece in solitario i minuti saranno quelli tieni
Prego
No però Alessio prima devi svelare il mistero
Da quale comune vieni perché allora perché se mi chiederei il
La mia il gestore telefonico li notano Fiorini non perlopiù perché tanto male vale euro Novaga lei vengono il mio comune gli ha la Taranta Peligna trash poco più di trecento abitanti tanto quando ero un po'più giovane a più di settecento nel frattempo si è e ed è una zona a vocazione
Si sarebbe detto turistico agropastorale
E per lavorano tutti in fabbrica alla Sevel e quindi anche questo è un altro aspetto e e si stanno spostando tutti di dieci quindici venti chilometri venticinque chilometri a vivere più vicini a Val di Sangro che questo Polo straordinario e che come dire
Finché c'è davvero è vive fa vivere un pezzo di Regione non solo dell'Abruzzo ma anche del del Molise e anche collegato con mezzi però questo un po'ci sto ci ci racconta anche quanto ci siano dei falsi miti rispetto alla possibilità di vivere di
Di ambiente o di territorio perché poi se tutti vanno avvenga a lavorare in una fabbrica che produce furgoni e nell'indotto qualcosa significa questo
Pistola e chiesto che vengano molto interessante questo che disse io adesso dopo occhio
Io come dire un po'provocato apposta perché
Due cose emergono e quello che sta che che stai dicendo adesso uno
E che comunque noi dobbiamo immaginare che anche per le aree interne
Avremmo con ogni probabilità passo però delle dei punti di attrazione che aiutano anche al Tevere la popolazione sola sei nel svolte a parte che è una fabbrica avuto Marta automatizzata di avanguardia perché tra le più avanzate nel mondo dell'Automotive
E sviluppo un indotto straordinarie tra l'altro il lupo indotto
C'è un patto territoriale ed Abruzzo nell'Abruzzo appunto della zona del della Majella e del sud dell'Abruzzo del sud Ovest sul resto dell'Abruzzo
Un patto territoriale intorno all'innovazione tecnologica dei link del nella mobilità intelligente quindi la sede del come dire ma il apripista di una anche in sei di innovazioni che un domani saranno molto importanti sulla nuova mobilità e la transizione verde allora in qualche modo come aumento un po'in conto alla Val di Sangro ha trovato intorno alla serve del una punto di attrazione importante presto ci dice quante complicato gestire perché a cosa succede adesso al Taranta Peligna assenti i suoi abitanti
Si avvicinano di più all'asset da parte che perché c'è da pensare a come miglioriamo la viabilità Taranta Peligna la sede della sei nelle questo è il tema importante che ponevano Tavassi poneva analisi molto che ho trovato molto e noi vendiamo un pochino a non parlare di via qui noi spesso tendiamo a non parlare di viabilità perché c'è un retropensiero io lo dico con molta sincerità
Non a caso la diciamo gli investimenti sulle strade non fanno parte del PNR per non alcuni investimenti manutenzione ma molto poco conti perché c'è un problema di in cui la investirle strada significa sviluppare una mobilità che oggi ha una mobilità che emette CO due
Ora io questo lo capisco però contemporaneamente un domani le auto elettriche sulle strade dovranno andare quindi se noi oggi non investiamo sulle strade non avremo modo di far camminare neanche le auto elettriche o i furgoni serve l'elettrica indomani
E comunque abbiamo un problema Tavassi lo chiarirà molto bene di che senza quella viabilità contrastare l'ulteriore deflusso di popolazione dal Taranta Peligna o da altri comuni di questo tipo diventa molto difficile
Questo è un primo tema che è stato posto igienici ha detto cose molto interessanti c'è il progetto con con Rete ferroviaria in Sardegna insomma ci sono temi su cui si può lavorare in molto importante
Un altro tema che tu potevi lo accenno ma si collega con altri onorevole Pegolo dei partiti io credo che i parchi siamo una grande possibile risorsa
Sì è un tema che ci portiamo dietro da molto tempo
Il punto è come il parco diventa motore di sviluppo per la popolazione che vive nel parco di nuovo io credo che alcuni esempi in particolare nelle Dolomiti o in alcune aree alpine siano molto interessanti perché limitati girano funzionano e hanno creato un indotto importante molto utopistico a ma e ha apportato ricchezza e stabilizzazione anche della popolazione perché in loco
E qualcosa del genere comincia anche ad a cadere per esempio nel Parco d'Abruzzo però il modo più più contrastato il difficile
Un altro tema molto importante che si collega con questi lo ha dopo il ma che ci torno sopra Lo Bosco nel secondo intervento e questo progetto vista azioni abbia stazioni minori ab minori perché più piccole sul territorio c'è una reggenza diffusa di stazioni ferroviarie che possono svolgere delle funzioni di cittadinanza importanti
E qui poi c'è le vocazioni del territorio mi è piaciuto molto quello che diceva Nicolò Mardegan
Le rinnovabili possono essere le rinnovabili e la loro la generazione diffusa di rinnovabili e il nuovo collegamento con la rete nazionale può essere un elemento importante
Di tenuta delle economia degli assetti economici nelle aree interno e Chris sono aree che si prestano alla produzione delle rinnovabili così come era importante
Quanto diceva prima del pizzo sul tema della capacità di accumulo in particolare al Mezzogiorno c'è un grande tema che Terna se ricordo bene anche se mamme stanno seguendo
Io spero che il Governo ci voglia tornare sopra una legge che venne fatta dal Governo Gentiloni
Per prevedeva la la trasformazione dell'EIPLI all'ente irriguo
Il prete perdonatemi Puglia Lucania e Irpinia in una società per azioni caricata di gestire l'approvvigionamento idrico all'ingrosso di tutto l'Appennino meridionale
Perché lo collego che lo diceva del pizzo perché lì il tema grande è quello degli invasi ci sono gli invasi dell'Appennino meridionale che possono funzionare
Solo come riserva idrica da migliorare e potenziare ma anche come pompaggi che danno stabilità alla rete elettrica
Nel momento in cui le in Nuova Abbili vanno e vengono diciamo per motivi naturali perché come sappiamo con dipendono dal sollevamento Cho
Infine con questo passo la parola al secondo giro
Prima però mi ha colpito molto quello che diceva il vicepresidente Locatelli dopo
Quello preciso una cosa perché ma lo ha già detto ma Maria Ludovica non intendevo dire vicepresidente che i comuni non sanno spendere anzi io sono molto consapevole che
Anche nel piano i Comuni stanno lavorando nella direzione giusta
Ma intendevo dire che la governance in cui l'attività dei Comuni era stata calata dalla strategia delle aree interne non funzionava e quindi rendeva molto difficile
Ai sindaci trovare il bando per la matassa per fare poi gli interventi il cui c'è bisogno
E qui ammetto che la quella questione delle province secondo me una questo è comunque diciamo di avere un ente intermedio
Per cui alcune funzioni per esempio sulle strade a proposito comodo io lo dicevamo un minuto fa
Molto importante e qui credo che il ruolo di Cassa depositi che stava svolgendo di intermediazione per l'amministrazione centrale e amministrazioni locali grandi inglese
Come quelle sedute intorno a questo tavolo posso aiutare moltissimi sindaci a trovare il bandolo della matassa bassa e qui mi fermo ripartenza oppure e ripartiamo dalla presidente li RSI Lo Bosco
La domanda
è obbligata perché il professor dei ceri giustamente richiama l'attenzione su questi ad minori va sanzioni minori Abate vi sono è una sala presentano in in sé è una sfida
Sì intanto mi scuso fin da adesso su come dicevo al professor De Vincenti poi dover lasciare questo consesso che oggi ritengo sia una pietra miliare che bisogna riconoscere al professore che ci ha invitato all'ospite la dottoressa Camerano
Vorrei che rimanga ma in modo stabile come una sorta di cenacolo di accademia anche scientifica io quindici giorni fa nell'ambito di polo
Abbiamo istituito l'accademia Liffey Academy che un driver le di cultura scientifica digitale di economia di sistema e soprattutto delle reti materiali e immateriali perché il sistema Paese questore le reti materiali sono anche le reti culturali archeologiche storiche ambientali e dei biotopi come i parchi sono funzionali alla caratterizzazione le vocazioni del territorio però il dottor Del Pizzo diceva dal punto di vista del marketing da dal suo punto di vista come top manager dobbiamo vedere la vocazione del territorio bene
Mi viene difficile pensare che un territorio possa valutare la propria vocazione quando il Vicepresidente Locatelli ci diceva che abbiamo del degli uffici tecnici
Sostanzialmente non costituiti dei direttori di tali uffici che vanno presi a scavalco come anche i segretari generali
Se è questo cenacolo culturale
Che il professore De vincenti nella sua lectio magistralis non lo consolida direi che effimero questa giornata
Di studio e di scambio di idee fra i diversi beh top manager delle aziende che gestiscono le lenti ecco se noi realizziamo il sistema questo incontro se ne fa carico il professor De Vincenti io penso che facciamo un servizio veramente al Paese perché se ciascuno di noi già dal punto di vista delle pianificazioni strategiche si scambia anche una serie di informazioni che possono essere utili a questo processo di integrazione di sviluppo
E allora il valore del sistema e all'Ente fatto perdette materiali e immateriali
Che Pio tradotto in un libro che uscirà con il Polo infrastrutture utilizzando la geometria stocastica di questi reticoli che possono veramente essere driver di sviluppo sostenibile integrato il digitale
Io ritengo che possa a lasciare un segno delle nostre attività ma torniamo per al alle stazioni del due mila stazioni medio-piccole che abbiamo ottocento e più dislocate nelle aree territoriali interne
E chiaro che l'accessibilità a del sistema delle all'interno ha coniato pure un indice
Che può essere utile a valutare il grado di appetibilità di queste aree deve essere suffragato da fatti concreti e da sviluppi integrati e consoni alle vocazioni naturali del territorio
Anche ragionando per Marco è delegate
Va bene abbiamo realizzato degli abbia stazione che possono risponde alle esigenze anche con la fibra noi stiamo realizzando un piano fibra che ha ideato
Ferraris massima Bruno che imposterà la fibra nelle nostre infrastrutture ferroviarie
Che si diramano proprio nei territori interni e potremmo vendere anche servizi di telemedicina abbiamo fatto anche delle gli offrendo che ci portano a costituire con Federfarma dei punti farmacia proprio per potere
Valorizzare i luoghi con Poste italiane degli sportelli postali che possano finalmente né essere elemento di raccordo con le comunità locale ma con l'avvocato Gian Guido abbiamo i incontrato il comma signor Bruno e striscioni io anche il ministro Bondi e dicevamo ma utilizziamo anche le stazioni per portarvi delle palestre che possono essere fruite non solamente dei viaggiatori ma un accordo con i comuni si farebbe carico il ministero
Di Abbot di per potere
Dare Sport Salute e benessere anche per le attività primarie ecco abbiamo creato un Progetto che si chiama penna su sottotrame voluto gestione alle stazioni del sud Italia
Questo può essere con i Comuni ma anche con le Camere di commercio italiane con le associazioni degli artigiani
Con Cassa depositi e prestiti che sta una regia nobile nazionale di tutte le attività anche antropiche quelle commerciali industriali per il Paese di valorizzare i prodotti tipici noi abbiamo l'enogastronomia che un fiore all'occhiello del nostro Paese nel mondo e anche che l'artigianato
Io direi mettiamoci assieme
Perché rappresentiamo una risorsa importante oggi peraltro si parla di merito per di sviluppo sostenibile era la nome nomen la Fondazione Meridione Italia si chiama merita
Io ritengo che il merito del professore di vincenti sia quello di caderci finalmente messi tutti o intorno al tavolo io sono felice a vostra disposizione con il gruppo ferrovie dello Stato Italiane
A dare il massimo contributo mi scuso ancora se un consiglio d'amministrazione che abbiamo convocato vorrei onorare questo mi impegno se il professore ci darà la possibilità di creare una sorta di cabina di regia Roversi tecnico scientifica economica e di sviluppo sostenibile a dare il massimo contributo con Massimo Bruno
Grazie ancora
Grazie grazie presidente allora andiamo avanti con il giro di tavolo mi raccomando tempi
Sì sereno esatta europei e Nicolò Mardegan un teniamo a a dare la parola asse grazie anche adesso
Ha sentito anche diciamo al il riassunto le considerazioni di di primo giro fatte dal professor De vincenti come
Grazie ecco
Accuditi più europei neanche un po'mi scuso ma no purtroppo nel premio in importante ma gli illustri colleghi che sono al tavolo rappresenteranno e aveva anche meglio del sottoscritto e quindi per la prosecuzione dei lavori io ci tengo subito ieri mezzogiorno
E per noi
Centrale sia dal punto di vista del piano di investimenti che delle anche infrastrutture presenti sì generazione rinnovabili che di Termoli Tica infrastrutture della Rete citavamo prima
Il importante investimento punto dal punto di vista PNR di un miliardo otto
E chi si aggiunge in realtà a dodici oltre dodici miliardi che l'azienda investirà sulle reti italiane ed è questo possiamo dichiararlo ufficializza lo anche perché noi pochi giorni fa abbiamo presentato il nuovo piano industriale
Diede nel nel prossimo triennio
E per quanto da dal sud anche lì all'energia a comunque supportato premiato l'impegno
Per il Mezzogiorno pensiamo anche al rigassificatore di Porto Empedocle comunque con quindici anni parlava
E siamo riusciti appunto a renderlo Elserino insomma ovviamente con la situazione del male del governo di tutto e di Regione Sicilia del suo lavoro a tutti i livelli
Che ha permesso con decreto di autorizzazione di e di proroga dei lavori essenziale per proseguire con costruzione di questa importante opera che ricordiamoci anche dal punto di vista la sicurezza energetica indipendenza energetica nazionale in questo contesto geopolitico importantissimo avviene proprio
In un piccolo comune della Sicilia quindi mi inoltre abbiamo anche un un giro e mezzo Genova di mezzo di progetti sul solare l'eolico che Puglia su Basilicata Calabria campagna
E tutti in comuni adesso non di trecento abitanti come ci davamo prima ma veramente comunque facenti parti e di piccoli comuni italiani
Penso è un elenco per non perché vogliamo
Corradi sono sponsorizzare o essere autoreferenziali ma
E la Consulta quello un tavolo diciamo di lavori e di quindi di azioni concrete di numeri investimenti concreti
Dal anche diciamo nel nostro settore ci sono in ultimo ma non prima forse perché in questo momento legga il collega del pizzo nel lo citava prima l'idroelettrico e vero che eretico più amo premi al nord ma anche nel Mezzogiorno importante e ci sono gli attuali concessionari che hanno già ha dichiarato di voler investire quindici miliardi poi e è una partita
Complessa investire appunto sulla con con Obiettivo che nel rene che prevede le
Gare
Chissà poi cosa sarà se ci sarà la facoltà di regioni invece oltre a alla possibili gare di poter riassegnare la nuova assegnazione ai concessionari uscenti a fronte di questi investimenti
E quindi c'è un un indotto e che premiano la tradizione genetica la la semplice in
Che la l'occupazione in quelle in diverse aree non non centrale
Non rubo più tempo grazie
Grazie a lei intanto diamo la notizia che Stato scriveva Bitonci sarà qui e chiuderà i lavori tra dieci minuti quindi tutti voi avete dieci minuti due questo secondo rapitore
Se al totale possessi
Rapido giro del resto secondo giro è un po'una un po'diritto di replica o di integrazione rispetto alle cose dette e sentite nel primo e con questo spirito diamo la parola ad Aldo ISI che ha recuperato la posizione iniziale amici delegato dell'ANAS collegato da remoto che quindi a lei la parola
Sì un movimento importante anche grazie le parole
Del presidente De Vincenti sono alcuni effettive che abbiamo in corso un pochettino più innovative no rispetto a quelle che ho descritto prima e che credo possano essere utili nella logica della connessione di di questo di questo sistema di connessione di cui abbiamo parlato
Stiamo cercando di rendere la viabilità un pochettino più Grillo è un pochino più sostenibile
E quindi a breve lanceremo su strade statali un Progetto finalizzato alla messa a disposizione degli utenti è un sistema di colonnine per la ricarica dei veicoli in questione per voi una novità l'abbiamo associato l'assocerei Emo
Al tema della valorizzazione delle case cantoniere anche le abbiamo un patrimonio
Complicato comma come dire da gestirla mantenere di un migliaio di queste case cantoniere disperso sul territorio Pini stiamo cercando di associare questa esigenza di diciamo di di di connessione con le colonnine elettriche al riutilizzo di questi di questi spazi per quelli che possono essere dell'iniziative di divario di vario genere
Altro progetto interessante è il tema collegato alla connessione che si diceva prima delle strade ed è il tema del monitoraggio dell'infrastruttura
Quindi qualche modo
Cambiare l'approccio alla manutenzione per renderla anche se più sostenibile quindi non sempre si potrà fare un intervento di sostituzione di una travata facevo dovremmo essere in grado di allungare la vita l'infrastruttura grazie a questi sistemi innovativi all'intelligenza artificiale di cui tanto si sente parlare per cui tra qualche settimana dovremmo attivare questo sistema che riguarda i primi cinquanta punti
E con questa tecnologia che saranno gestiti diciamo con la tecnologia del tutto innovativa Ternana sempre son due le notizie che mi sembrano utili nel contesto di cui si stava
Parlando grazie mi taccio per lasciare spazio agli altri e grazie grazie Aldo piglia ministro delegato ANAS Simona Camera allo responsabili se ne riconosce se
Oggi settoriale di gas così depressi qualche ulteriore riflessione si è se ne è parlato prima ma volevo ritornare un attimo sul tema della l'inverno demografico
Che riguarda tutto il nostro Paese ma che riguarda in modo particolare il Mezzogiorno nel due mila ottanta quasi otto milioni di abitanti meno saranno nelle regioni del Mezzogiorno
E diciamo questo va poi aggiunto anche alla fuga diciamo della diciamo degli abitanti che oggi invece sono in quelle territoriali anche e soprattutto degli studenti allora
Una logica diciamo linea strategia delle del Mezzogiorno ma molto tarata anche rispetto alla capacità di mantenere da trarre gli studenti nel nelle aree del Mezzogiorno soprattutto dove esistono dei poli di eccellenza anche della formazione ma ne abbiamo fatto una una analisi che abbiamo visto che nei prossimi anni mancheranno diciamo stizziti comporrà anche la diciamo la struttura demografica nel Paese e mancheranno soprattutto nel Mezzogiorno anche se chiaramente nei numeri più grandi
A per tutto il Paese mancheranno delle figure professionali a bassa qualifica facciamoli chiamiamole così antico sono importanti per lo sviluppo di alcuni settori produttivi per mezzogiorno tipici l'agroalimentare ma anche il turismo
E bisogna formare oltre settant'settecento mila persone che invece avranno negare unità lavorative saranno qualificate ma non saranno qualificate e per diciamo per i nuovi mestieri quindi l'attività di formazione dire skilling dia fastidio
Un'attività che non può non essere fatta di concertazione dal centro
Il e la periferia tutto questo perché rileva scusate una premessa un po'lunga ma perché rileva perché i settori diciamo sia produttivi Landi industria
Sì ai servizi come il turismo hanno bisogno diciamo di di capitale di capitale umano sul turismo una serie di riflessi di dieci punti
Ha turismo esperienziale molto importante quello che viene oggi chiamato turismo esperienziale ci a questo ritmo
Non di massa ma che invece ha poggia la sua la sua siamo capaci a svilupparsi proprio sulla possibilità di vivere delle esperienze in questi territori gli interni con le loro vocazioni soprattutto enogastronomiche devono avere un ruolo molto importante
E il Mezzogiorno e questo deve fare un passo avanti perché settima ovviamente che oggi il flusso dei turisti in tutto il Mezzogiorno equivale a quella del Veneto e della regione Bolzano qualcosa ma va fatto quindi insomma
C'è sicuramente un terreno da recuperare
E ultimo anche i testi del tessuto produttivo perché oltre la la manifattura tradizionale quindi verso sicuramente parliamo
Ha di tutto il bacino della moda o dell'arredo
L'agroalimentare che sono diciamo sicuramente importanti piuttosto che l'automotive dalla riconvertito ricordiamoci al Mezzogiorno ci sono delle strutture produttive molto legate alla frontiera dell'innovazione tecnologia avanza nello spazio
Penso anche alla farmaceutica sono filiere industriali che sono importanti per la Mezzogiorno sono fondamentali per l'Italia sono strategiche per l'Europa quindi bisogna anche ragionare in un'ottica di quindi catalizzazione di investimenti dissuadere grandi realtà
Considerate che che comunque questi questi settori produttivi contribuiscono all'export non soltanto al Mezzogiorno ma in maniera indiretta l'export di tutto il Paese questa è una cosa che poco spesso sottolineammo
Quindi è importante agire con determinazione perché le attività l'insediamento di attività produttive piuttosto che la capacità di mantenere e le competenze i cervelli al sud e dipenderanno molto dalla qualità delle infrastrutture non soltanto di trasporto ma anche dalle infrastrutture sociali
Le scuole si diceva prima l'housing sociale per dare una risposta al mercato immobiliare a canoni calmierati l'housing sociale anche nella declinazione student housing signora affinché ci sono
Tanti investimenti che vengono devono essere fatti in un'ottica appunto di restituire a questo territorio una vocazione è un contributo alla Grecia il Paese che fondamentali grazie
Grazie secondo giro per Francesco Del Pizzo di Terna rettore strategie di sviluppo rete e disperso
Però veramente conto molto breve rendendola
Mi prendo un po'il punto che ho fatto prima dell'avvocato per mi sono mi occupo di energia
Per rappresentare un altro dal punto di vista parte quello dalla programmazione territoriale che può portare Investimenti
C'è un tema di solidarietà e di convergenza tra le zone che sono più rurali e hanno una bassa densità invece la la parte più industriale che ha bisogno di energia
Se guardiamo al ad esempio l'ultimo decreto del Gia nella componente che l'energica Elise si stabilisce un principio il principio che soggetti industriali che investono
Nel mondo delle rinnovabili nel lungo termine hanno accesso delle facilitazioni questo può costruire un punto di accumulo con punti di vista di convergenza di interessi tra il pubblico e il privato perché se da una parte anche interventi dello Stato puntura creare sistemi di competitività maggiore dell'industria
Cercando di aprire una retroazione positiva da un punto di vista dei percorsi
Di transizione energetica credo che ci possano essere ulteriore valore a costruire una forma convergente col territorio
Cosa che oggi non è prevista in termini generali da da dal decreto dal decreto del Jihad ma che riprendendo alcuni aspetti programmazione territoriale possono riportare a un punto di convergenza tra l'industria e grandi centri Aid necessita di carattere territoriale dove diciamo ci sono
Altre opportunità Mino un po'opportunità di sviluppo quindi la l'opportunità di costruire elementi di policy che portano a di dire le energie alcun elemento di fatture comune tra zona ad alta densità e zone a bassa densità ad alta industrializzazione abbassa industrializzazione credo che sia una sicuramente un'opportunità e in questo il ruolo della programmazione dell'infrastruttura diventa chiaramente un punto di abilitazione generale ha perché per questo
Possa posso definire io nel mio piccolo paese
Magari Fortunato
Sera magari fortuna perché vengono presi siano anche Majorino paesino vicino Amalfi ed è molto carino con ecco si possono Torriero che avevo diciotto anni
Ma civilissimo
Non è zona interna però alla se ricordo io so ed è andato via diciotto anni non sono più tornato
Se chiari questo da un po'riferimento al fatto che anche Paesi che hanno una una bella vocazione alla fine devono creare opportunità di sviluppo laterale non soltanto legati a questi elementi grazie
Grazie e intanto salutiamo Massimo Bitonci sottosegretario alle ministero dell'impresa e del made in Italy che non c'era giunto è che
Sì da poco grazie
Se gli altri interlocutori sono d'accordo questo punto diamo la parola alla al sottosegretario che
è riuscito malgrado
La giornata non felice dal punto di vista metodologico perché significa in Italia in particolare pure a Roma perché temevamo il tratto finale che
Da romani siamo abituati a conoscere e a e a a subire quando il tempo non ci accompagna
Diciamo riassumere quello che è stato detto in questo tavolo edifici il pollice un pay per sicuramente la parte che diciamo il documento che ha messo più temi sul tavolo proposte ma naturalmente
Il stakeholder che sono qui presenti hanno illustrato ciascuno per parte propria il i Progetti quello che anzi quello che è già stato fatto e quello che si sta facendo voti perché alle alla progettualità legata a provvedimenti come per riempire il decreto sud o il decreto Energia per parte
Diciamo controllati dall'energia tosto elitario la la chiamiamo a a chiudere questo incontro e ringraziandolo ancora avesse malgrado davvero le difficoltà incontrate venuto
Ma intanto grazie
Grazie per l'invito mi scuserete ma oggi c'è stato nubifragio a corpo ma per cui non Rita dato tutti gli aerei erano state fosse partito
Comunque ho prenotato un volo con uno un'ora di anticipo siamo riusciti arrivare in ritardo quindi mi spiace perché solitamente cerco di arrivare sempre prima infatti ieri sera la Camera di Commercio
Di Padova per un l'incontro con le categorie economiche sono arrivato mezz'ora prima per sete metto ma devono ancora crea rivolto nessun con occhi quindi quindi mi spiace perché non è proprio nel mio modo di allora intanto ringrazio saluto il presidente
Ex ministro De vincenti
Il presidente Signorello ringrazio Fondazione
Merita per questo è importante incontro e per quello che avete fatto in in questi anni
Io penso che il tema più delicato sia quello relativo alle are interne fare interne io ho fatto il sindaco saluto anche ahi caro amico Locatelli anche lui per tanti anni sindaco
E io foto sindaco sia di un Comune grande come Padova ma anche di un comune più piccolo come Citarella
I temi delle delle aree interne il termini legati allo spopolamento di molte zone non solamente del sud perché ovviamente questo tema
C'è anche nelle aree alpine
Cioè i limiti in tutte le zone zone d'Italia dove i temi occupazionali le migrazioni che ci sono stati lo spopolamento The territoriale è un tema che è diventato purtroppo centrale devo dire che quello legato anche alla denatalità tema che il Governo sta tentando
Di affrontare con a una serie di misure però affidati sono veramente preoccupanti perché quest'anno abbiamo raggiunto il dato inferiore di sempre con quattrocento novanta mila nati con previsioni ancora inferiori per i prossimi anni e quindi c'era un problema
Relativo anche alle prossime generazioni idea la mancanza e la mancanza quindi di lavoro e lo spostamento di questi ragazzi da zone che possiamo chiamare periferiche verso ovviamente le le grandi le grandi città
Quindi tre quinti dell'intero Tare in altre editore nazionale e fatto da aree interne a dei fattori di declino ma insomma li abbiamo detti c'è un problema di carattere molto serio di carattere infrastrutturale
Ed è un problema storico che ovviamente questo governo sta cercando di di affrontare con una serie di risorse tra cui anche le risorse del PM per
Io penso che il i dati lavoro che avete fa
In questi anni sia un lavoro estremamente importante
Le risorse ovviamente derivano dai fondi di coesione nazionale ne ho visto dal vostro dai vostri dati che mi avete inviato che le risorse nazionali per quanto riguarda le aree interne solo nel due mila diciannove
Sono arrivate a circa mezzo mezzo miliardo nel Pnr R parliamo due mila ventuno ha destinato ottocento venticinque milioni al potenziamento dei servizi e infrastrutture sociali
Di comunità è chiaro che penso che oggi abbiate ragionato su quelli che sono i possibili sviluppi e quelle che sono le proposte per uscire da questo tema estremamente delicato delle aree interne
Che che avete a fra avrete sicuramente affrontato cioè il tema delle dotazioni di reti energetiche
Quelle fonti energetiche rinnovabili
Il tema dell'acqua quindi gli invasi idrici legati all'Appennino meridionale
Per quanto riguarda il Pnr R sapete che una parte importante delle risorse sono andato in su concetti
Che quindi dovranno essere completati entro il termine previsto quindi un miliardo ottocento
Che vanno per alla rimodulazione quindi vanno a Terna a ENEL che as mamma e quindi sul tema delle infrastrutture Elettriche sul tema delle strutture anche legate alle fonti energetiche si sta cercando di lavorare cercare di solo superare questo gap che c'è stato in questi anni io penso che un tema estremamente importante sia quello legato al decreto che sta uscendo sulla sulle comunità energetiche
In nel pieno RR ci sono risorse ma estremamente importanti per le comunità energetica per i comuni sotto i cinque mila abitanti
Quindi diciamo che questo argomento è proprio puntuale perché sono i Comuni più piccoli sono i Comuni che hanno una minore densità sono quelli che sono tutti dotati di poche infrastrutture di pochi servizi
Sono i Comuni che molte volte hanno una forte carenza anche di personale
E quindi con a una problema estremamente evidente di diseguaglianza di carattere di carattere sociale cioè è giusto che che ci siano o non ci siano cittadini di serie A e di serie B quindi i cittadini che hanno determinati possono accedere a determinati servizi mentre nei comuni più piccoli purtroppo per le difficoltà che hanno le amministrazioni comunali d'erogazione di servizi di carattere essenziale perché son servizi essenziali
Sono estremamente carenti su questo io penso che anche la riforma del Progetto di autonomia differenziata
Possa Possa riuscire a coprire questo importante indiretta
Soprattutto nel momento in cui verranno stabiliti livelli essenziali delle prestazioni cioè le prestazioni che dovranno essere pregare erogate in tutto il territorio in maniera unifi univoca
Quindi al di là del della della proposta che probabilmente avrà una iter abbastanza veloce almeno io auspico
Il in Parlamento il tema rimane comunque legato alle risorse e come garantire dei servizi ai cittadini che siano legati a quelli che sono i bisogni essenziali
Penso che sia questo il tema centrale della della riforma
Sulla connessione digitale anche qui ci sono risorse importanti per le amministrazioni pubbliche nel piene RR me è è chiaro che il tema della connettività e quindi della banda larga
A ma se ora io oggetto banda larga viene ritenuto concluso mai in realtà insomma i i dati che abbiamo visto sulle come attività soprattutto delle zone delle zone più periferiche non sono assolutamente buoni quindi c'è ancora moltissimo moltissimo a lavorare in in questo senso
Io faccio un richiamo anche al lavoro che stiamo facendo con il disegno di legge sulla made in Italy che è in fase di approvazione di approvazione alla alla Camera
Di e anche il disegno di legge sulla concorrenza che ho seguito io personalmente
Che verrà approvato nei prossimi in via definitiva per i prossimi quindici giorni richiamando un tema estremamente attuale che quello legato anche alla presenza delle attività commerciali nei territori io continuo a ripetere ma penso anche che il collega Locatelli sia d'accordo
Che uno piccolo comune è una piccola frazione una piccola comunità e vivace riusciamo a mantenere le attività commerciali
All'interno della del dello stesso Comune e allora come si può fare si può fare su quello che è una crosta grande forza pensate che il settore dell'agroindustria
Un quarto del tutta ovviamente la filiera un quarto del del PIL del PIL nazionale
Ma quello che si che molto trainante per le nostre esportazioni sono i nostri prodotti tipici i nostri problemi tipici non solamente alimentari e questo può essere una specificità che o aiutare soprattutto le piccole comunità perché non c'è comunità non c'è zona e questa è una particolarità tipiche a livello mondiale dell'Italia
Che non abbia il proprio vino proprio formaggio che non abbia il proprio e quindi il il il senso di per portare avanti un progetto di questo tipo legato anche a combattere quello che l'Italian sounding cioè il tentativo sempre di che c'è all'estero di utilizzare binomi dei prodotti famosi italiani per copiarli il tentativo il lavoro che stiamo facendo sulle blocchi c'è in per cercare di dare ma una certezza e sicurezza determinante i prodotti tipici nel il fatto che la parola medi Vitelli ma lei prodotti alimentari bene i prodotti di moda la terza parola citata
Al mondo e quindi vuol dire che noi un brand ce l'abbiamo già questo brand va legato anche la specificità dei territori che possono essere considerati dei territori lontani dalle grandi comunità da viale de I grandi assi ferroviari e stradali di servizi ospedalieri
Un altro tema importante che ho prodotto io direttamente quello della tutela dei mercati mio anche i mercati danno sicurezza tutta la del territorio specificità quindi all'interno del disegno di legge sulla concorrenza c'è la tutela di un settore che con centoventi centottanta mila operatori che negli ultimi due anni hanno hanno perso circa una durante la pene mia circa venti venticinque mila operatori del del del settore
Nel disegno di legge sul made in Italy anche concorrenza si molto bensì punta moltissimo non su mercati di carattere generico ma mercatini di prodotti tipici italiani quindi questo
Può essere il futuro anche di un settore di un settore che che cerca di anche nelle piccole comunità ridare quei servizi che che mancano il progetto Polis a dal mio punto di vista è un progetto molto importante e lot pescato personalmente nel senso che una alcuni comuni che mi avevano contattato per la chiusura degli sportelli bancari quindi c'è un tema ovviamente
Legato alla concentrazione delle banche quindi per un certo periodo storico c'è stata una non è una per l'apertura di moltissimi sportelli bancari il dopo successivamente la concentrazione ha portato vivamente la chiusura per economie di scala interna al sistema al sistema delle banche la banca comunque è un servizio offre un servizio alla cittadinanza
Con il questo Progetto oli Ischia un po'oggetto cui a cui partecipa anche Cassa depositi e prestiti
Oltre a Poste italiane anche con i fondi ma buona parte di fondi e di carattere
Del Pnr R.
è un progetto che può dare servizi dove vengono a mancare anche gli sportelli bancari quindi in questi casi conseguito io personalmente la chiusura dello sportello bancario
Che porta comunque la mancanza di un servizio è stata compensata da parte di Poste nel Parco Progetto Polis con all'apertura dell'Atm sapete che
In Italia i proprietari di conti correnti detentori di conti correnti
Con ed i libretti composte sono più di venticinque milioni questo ci fa capire che non esiste famiglia dove cioè una conto corrente postale quindi anche questo tipo di servizio assieme ad altri che darà poste porterà verso quelli che sono i cardini i principi e gli obiettivi di questo governo che sono favorire la coesione economica sociale di carattere e di carattere territoriale
Ultimo ma ultimo tema ma il il tema della mobilità
E questo con una ferrovie di Stato questo importante Progetto
Abate del territorio di ferrovie italiane
Anche qui Ferrovie si sta in panchina impegnando per inaugurare una stagione nuova allegata anche alla ristrutturazione e alla ammodernamento anche delle il con le stazioni ferroviarie
Dando anche dei servizi ulteriori a livello a livello territoriale integrandoli con quella che sarà la mobilità sostenibile ovviamente è un fenomeno chi sarà molto più accentuato nelle nelle città cioè lo scambio tra la mobilità ferroviaria e poi i la mobilità e donarle la mobilità sostenibile attraverso il car sharing o altri e questo per portare a un minore utilizzo utilizzo della dell'auto io sto seguendo anche tutto il tema della ristrutturazione del sistema dei carburanti in Italia chiederete carburanti cosa c'entrano con una per il tema della desertificazione
Il tema dei piccoli comuni chiamiamoli di di impossibilità
Chi entra perché in Italia abbiamo venti due e venti venti ventitré mila distributori carburanti che sono il doppio rispetto alla nella media europea
E la ristrutturazione ovviamente comporterà una diminuzione del numero distributori carburanti questo potrebbe colpire in maniera pesante soprattutto i i piccoli Comuni dove magari c'è l'unico l'istruttore di carburante che non è efficiente allora nella riforma che stiamo scrivendo ci saranno i sistemi di tutela in modo da poter garantire un servizio anche a questi i Colli distributori
Di prossimità che svolgono ovviamente un servizio molto importante per la cittadinanza con un'evoluzione anche del sistema del sistema della dei dei carburanti
Perché come mi è abbastanza comprensibile come noi continuiamo a ripetere la riforma la stiamo studiando assieme agli operatori del del del settore porterà l'utilizzo di oltre di nuove forme di mobilità anche di nuovi carburanti quindi biocarburanti dei carburanti sintetici oltre oltre al sistema elettrico e quindi gli impianti dovranno adeguarsi anche a questo
Quindi con la possibilità di avere le ricariche elettriche la possibilità di avere la fornitura di sistemi di alimentazione che guardino a quello che ci viene chiesta dall'Europa e questa transizione sezione
Ecologica che noi assolutamente vogliamo fare non disconosciamo che però ripeto diventiamo livello Europa europeo vogliamo sia l'asse principale della neutralità tecnologica cioè arrivare quegli obiettivi però farlo attraverso attraverso quelle che sono
No le conoscenze
Il lavoro fatto in Italia in questi anni soprattutto nel settore dei biocarburanti perché i carburanti che utilizziamo adesso hanno già una percentuale molto elevata rispetto agli altri carburanti utilizzate l'Europeo di biocarburanti quindi arrivare la transizione ma parlo secondo quello quello è il percorso che abbiamo fatto già in questi anni
Concludo con quello che ho detto prima le comunità energetiche io credo moltissimo nelle comunità energetiche e la ratio della costituzione della comunità energetiche proprie la condivisione dell'energia soprattutto nelle zone più deboli e depresse del nostro territorio e le risorse che ci sono ci sono nel pieno RR sono risorse
Assolutamente capienti
Poter apportare alcune comunità alla sul cadavere una anche quella solidarietà energetica quindi tra il produttore e poi il consumatore che è la ratio del oggetto di comunità energetica
Grazie
Grazie a lei grazie al sottosegretario Massimo Bitonci direi proprio per un saluto conclusivo il professor i vincenti
Ma ringrazio veramente tutti tutti i relatori il vicepresidente Locatelli Nicolò Mardegan una Francesco Del Pizzo
Dai Lo Bosco Francesco Tavassi Aldo easy
In particolare ringrazio sotto di radio e che sappiamo che è stata una giornata difficile perché i trasporti su gomma quindi da dal nord Italia a Roma in particolare ma in genere diciamo il punto il nodo romano era un complicato per la pioggia fortissima che ha bloccato
Dei trasporti aerei
Quindi grazie mille perché veramente siamo siamo siamo veramente con un insomma
C'ha fatto estremo piacere che ci abbia raggiunto e soprattutto che abbia fatto delle conclusioni che stanno molto sul dibattito che abbiamo tenuto in queste due ore
Molto sui temi e mi ha piaciuto Bado Solaro sinteticissimo quindi non rendono giustizia tutto quello che ha detto il sottosegretario che si collega però con devo cose che sono state dette qui oggi ma soprattutto mi ha colpito molto questo suo riferimento che credo per la ventenne sia fondamentale ai servizi diffusi abbiamo sentito parlare ferrovia per esempio delle piccole stazioni che diventano abbia abbiamo sentito di cittadinanza di servizi abbiamo sentito parlare
Nell'eterna della generazione diffusa e qui adesso il Sottosegretario parlava delle comunità energetiche sono un atout importante
Le regioni del sud abbiamo sentito parlare della viabilità dell'attenzione ad una viabilità che tenga collega tenga a cui il due il paese
E mi e da ultimo vi prego molto il riferimento al Progetto Polis perché credo che una delle cose degli asset che abbiamo a disposizione in Italia in questa
Magari non del tutto economica però socialmente importante diffusione dei degli uffici postali che poi svolgono una serie di funzioni anche di tipo bancario e creditizio appunto come adesso sotto dal ricordavo e dove Cassa depositi e prestiti
è molto impegnata e quindi credo che insomma si è emerso un quadro
Di di cose da fare ecco di cose molto deve dire grazie mille Sottosegretario grazie a tutti i colleghi coloro e sono intervenuti