Presentazione dell'Intergruppo parlamentare Made in Italy e innovazione

Buongiorno Benvenuti e tutti grazie per averci raggiunto in queste ultime giornate in queste giornate di dicembre che sono veramente condensati tantissime cose anche il senatore che accanto a me aveva degli impegni e riuscì riuscito a rimanere ed è un gran bene perché il senatore Bartolomeo Amidei che ha voluto la nascita di una commissione interparlamentare dedicata al made in Italy all'innovazione
No ha permesso di introdurre in Parlamento qualche cosa davvero di davvero innovativo all'altro il made in Italy sappiamo tutti che cosa ma in realtà lo sappiamo fino a un certo punto perché made in Italy non è soltanto tradizione non è soltanto quello che in qualche modo ci passo sotto gli occhi e che conosciamo normalmente ma dietro al made in Italy c'è anche tanta innovazione di questa innovazione non in realtà conosciamo poco e conosciamo anche poco rispetto ai problemi
Che il made in Italy di aziende italiane incontrano per lavorare mantenere l'alta qualità dei loro prodotti
Riuscendo però a proporre anche un'innovazione prodotti innovativi a tutti i livelli da quelli da dai settori più tradizionali a quelli più più nuovi e più tecnologicamente avanzati in ognuno di questi ambiti Sir serve un'introduzione
Di innovazione che però ha bisogno di sostegno istituzionale sostegno politico sostegno direte
E questi sono tutti problemi che affronteremo insieme hanno tutta una serie di Esperti dei tre settori principali che
Verranno coinvolti nell'intergruppo parlamentare c'è moda design'agroalimentare salute e e vedrete appunto anche attraverso la testimonianza non solo dei
Dei principali
Attori di questo e di questi settori ma anche attraverso l'aiuto di alcuni giornalisti specializzati che conoscono bene questo mondo
E che ci aiuteranno a vedere degli spicchi no di realtà che a volte ci sfuggono a potremmo analizzare quello che anche il punto di lavoro di questa Commissione interparlamentare
è doveroso lasciare subito la parola al senatore membro della nona Commissione industria commercio turismo agricoltura e produzione agroalimentare e appunto
Persona
Istituzione che ha voluto la nascita di questo intergruppo parlamentare
Le lasciandosi ma
L'attacco forse con l'altro sesso
Bene buongiorno a tutti grazie della partecipazione grazie di essere qui per
Insieme
Iniziare un percorso un percorso che parte con la creazione di questo intergruppo parlamentare punto it il gruppo parlamentare del made in Italy innovazione che alimentare
Sicurezza animale e quant'altro tutto ciò che può in un qualche modo riguardare quelle che sono
Tutte le eccellenze del made in Italy quasi mi sentirei
Di generalizzare la produzione italiana proprio in senso lato definendola l'eccellenza per antonomasia perché il made in Italy non è casuale
Che arrivi ad essere oggi riprende il più riconosciuto e più a apprezzato nel mondo
Assistiamo anche ad aziende estere che stanno valutando alcune già sono venute sul nostro territorio
Per produrre in Italia sapendo magari di affrontare costi di produzione superiori ma pur di tre casi fregiarsi del made in Italy
Produrre in Italia è diventato un valore aggiunto
E proprio per questo che non potevo
Non considerare come parlamentare
Questa evoluzione avvenuta negli anni perché al punto tale oggi con un ministero proprio del made in Italy dell'impresa e del made in Italy
E questo dicastero presieduto dal ministro Urso
Sia oggi proprio come dire la certificazione
Che made in Italy fa parte proprio della quotidianità e di programmi
Futuri del nostro Paese
Ma i dignitari vuol dire toccare ho detto prima le eccellenze produttive del nostro territorio delle nostre imprese
Per queste eccellenze
Non stanno solo a significare la qualità del prodotto in quanto tale l'immagine del prodotto in quanto tale il marketing
Che magari si può fare
Per promuovere un prodotto ma è una storia che parte da lontano
Una storia di carattere
Sociale culturale
Legato proprio alla biodiversità ed alla diversità che l'Italia in tutto il suo territorio rappresenta perché non c'è luogo in Italia che non sia bello
Qualsiasi punto noi dovessimo toccare del nostro territorio l'Italia non a caso definito il bel paese
Paese dove dicevo qualsiasi luogo
è apprezzabile per soggiornare qui per fare turismo
Per passare il proprio tempo ma per soggiornare nel migliore dei modi sia nella qualità di chi chi accoglie ma anche nei CPT Leno gastronomia
Ma la moda
Ma
Tutto ciò che e made in Italy oggi diventato qualche cosa di cui noi dobbiamo prendere consapevolezza e lo dicevo prima del ministero stesso l'ha fatto chiamandosi made in Italy
Ma proprio perché nel momento in cui ne prendiamo consapevolezza dobbiamo anche farsi che tutto ciò non sia un qualche cosa che segua
Corso diciamo
Così lasciato a se stesso ma che va sicuramente implementato perseguito
Vanno focalizzate tutte le prospettive tali che consentano al made in Italy di diventare sempre di più
Il miglior prende
Di migliori prodotti che esistono al mondo
Veniamo da un anno da un periodo difficile un periodo post pandemico un periodo con un'inflazione
Che non si vedeva da anni con un costo del denaro molto alto
L'abbiamo visto superare l'export Passarin seicento miliardi
Che non era mai non era mai successo
Vuol dire che si sta andando si sta lavorando nella direzione giusta
Ma un qualche cosa e come dicevo prima
Che non ci deve lasciare trasportare dall'inerzia Baudo una sorta di continuo work in progress per poi diventare un work in progress
E che ci porti attraverso un coinvolgimento delle istituzioni ed ecco il motivo il senso di questo intergruppo e come vede come il termine stesso dice vede sia deputati sia senatori
Coinvolti con deglutire pur partendo da poco
Già una quarantina i parlamentari per far sì che insieme si possano
Si possano essere da supporto ma anche
Da volano
Per tutte quell'impresa che hanno bonifica di affermarsi sul mercato internazionale del mercato sempre più globale
E devo dire che non si può
Non cogliere questa grande opportunità che come dicevo prima si viene data dal Metheny
Quindi con questo ospizio
Con questo inizio di lavoro
Auguro a tutti buon partecipazione qualcosa grazie
Grazie senatore e posso testimoniare che già in questi giorni di preparazione di questo evento è nato curiosità ma molto più di curiosità interesse nei confronti di questo gruppo di lavoro perché evidentemente c'era bisogno di un riferimento istituzionale dove parlare di tematiche così particolari note
Sono tematiche centrali non per la produzione italiana
Però inquadrate in un contesto specifico per che appunto quello del made in Italy dell'innovazione quindi vedremo che cosa ha accadrà prossimamente sperando auspicando appunto che ci sia il più ampio confronto e certamente questo sarà avviato anche diciamo il buon auspicio per questo ampio confronto è l'inizio dei lavori
E della presentazione proprio di questa mattina iniziamo con il primo settore che quello de agroalimentare
Inizio a chiamare la dottoressa
La dottoressa Clara fossato portavoce cibo per la mente che si siede accanto a noi mentre avremo anche il in collegamento
Cioè seri bar Baldrighi presidente di origine italiana e il collega dell'Amsa Angelo Di Mambro da Bruxelles
L'agroalimentare è lo sappiamo diciamo storicamente il made in Italy conosciuta in tutto il mondo cioè ci sono dei malati di parlare no modo di parlare internazionale in cui si dice guidava una macchina tedesca ma mangia italiano
Proprio per dire che poi quello che che resta nel sentire anche nella percezione nell'immaginario delle persone perché se devi fare una scelta e qualità in questo settore non ci stanno dubbi non c'è storia
E questo è diciamo un grande patrimonio certamente qualche cosa che va salvaguardato a tutti i costi sapendo bene diciamo che però i i pericoli ci sono e quindi ci sono la globalizzazione le difficoltà produttive e anche l'innovazione che innovazione significa portare in un ambito così tradizionale qualche cosa di nuovo che dovrebbe permettere al proprio di salvare quella specificità quell'unicità del made in Italy
Nell'area del cibo
Allora il settore agroalimentare è un settore dimensioni gigantesche sessanta virgola sette miliardi di export agroalimentare ha fatto registrare nel due mila e ventidue due il primato di sempre
Avuto appunto una crescita importante
L'io vorrei chiedere alla dottoressa in che modo il vostro il vostro lavoro che appunto quello di lavorare all'interno di un contesto di collaborazione no fra tanti organismi riesce a contribuire a portare innovazione
Allora innanzitutto grazie mani Maria Emilia per la tua introduzione io sono davvero molto felice oggi per citare a quest'evento che pone proprio come diceva il senatore Amidei al centro del nostro discorso il marchio made in Italy
E di aprire lo spazio di approfondimento proprio come portavoce di cibo per la mente prima di tutto vorrei spiegare che cosa è cibo per la mente cibo per la mente riunisce quindi siamo associazioni di tutta la filiera agroalimentare e quindi dalle sementi fino alla trasformazione dei prodotti e queste quindici associazioni devo citarli che sono Liza Agrofarma Sanzo assi Ca'assito l'Assobiotec caso fertilizzanti Assosementi compatte CIA Confagricoltura un'Italia unisce ATP Copagri e quindi diciamo sono quindici associazioni molto importanti è difficile diciamo identificare in un rappresentare quello che in termini di produzioni in termini di forza lavoro di indotto noi possiamo rappresentare le nostre insieme un dato boh di sottolinearlo comunque nel nostro organizzazioni rappresentano un giro di affari di oltre novanta miliardi di euro e come sappiamo l'agroalimentare nel suo nella sua globalità rappresenta circa il venti dal ventidue ventitré per cento del PIL nazionale quindi è un settore molto importante
Cibo per la mente non è un'associazione tradizionale perché non è un'associazione formalmente riconosciuta
Ma il nostro gruppo è nato in maniera del tutto spontanea nel due mila diciassette
Ed è cresciuto nel tempo aggregando le varie realtà del sistema produttivo dell'agroalimentare intorno a un'idea comune ecco sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di innovazione
E di ricerca e sviluppo e quindi di investimento pubblico e privato nella ricerca dello sviluppo nell'agro alimentari e quindi tema esattamente aderente con la creazione di questo intergruppo avendo questo obiettivo come obiettivo principale è chiaro che in questi anni il nostro settore si è assolutamente confrontato con quelli che sono i temi portanti dalla sostenibilità delle nostre produzioni all'impatto ambientale la competitività delle filiere il tema di approvvigionamento e di sicurezza alimentare
Che ho di cui ultimamente si è tanto parlato con l'ambizione naturalmente di valorizzare la nostra esperienza e ciò che concretano
Ente significa oggi l'agroalimentare in Italia
Noi siamo de un'intera filiera alle l'intera filiera del cibo spesso a una narrazione mi piace narrazione perché il senatore anni lei prima ha raccontato appunto il racconto no
Che si basa spesso su falsi miti e su alcuni pregiudizi che sono a volte noi diciamo in maniera strumentale facciamo un esempio su tutti ecco
L'Ispra che un istituto di ricerca pubblico nel due mila e venti ha pubblicato una studio
Nel quale per quanto riguarda il settore zootecnico negli ultimi cinquant'anni le emissioni di gas metano del settore zootecnico sono state ridotte del quaranta per cento
E ad oggi la percentuale di dimissioni complessive del settore zootecnico rispetto a quelle nazionali
Sono inferiori al cinque virgola due per cento questo perché lo dico perché spesso in maniera un po'strumentale viene detto viene dato il settore zootecnico come uno dei principali inquinatori del nostro e così non è perché nei fatti la filiera zootecnica ma anche le altre filiere agricole hanno compiuto diversità sparsi avanti e anche sulle critiche di quello che è stato il mondo abbia di quello che è il mondo ambientalista a volte critiche anche giuste
Sono riuscite a creare e utilizzando l'innovazione a dare delle opportunità ad esempio le deiezioni animali che un tempo erano solo un problema oggi a trasformare le direzioni degli scarti
In impianti di biogas metano
E quindi a trasformarle antenne Jihad e ne sappiamo tanto punto centrale per la nostra economia quindi qui potremmo citare anche in generale per l'agricoltura il fotovoltaico laghi solare il biogas le comunità energetiche ecco la Lambro alimentare è capace di fare questo
E di centrare l'obiettivo di un impatto se non c'ero
Nel futuro anche positivo sul sulla nell'ambiente
Ecco tornando però cibo per la mente che era il
Di cui stavamo parlando prima secondo noi la nostra peculiarità sta proprio nella trasversalità perché abbiamo all'interno delle nostre organizzazioni di
Di ricomporre in maniera unitaria quelle che sono le prospettive le necessità di tutta la filiera e questo appunto ci permette di dare una fotografia più aderente possibile del settore
Ci siamo posti spesso con i nostri colleghi come interlocutori delle istituzioni proprio per promuovere l'innovazione in agricoltura tutte le intese chimera presentiamo hanno bisogno di innovazione per andare avanti e soprattutto per rimanere competitive nel mercato per me è fondamentale la la la competitività nei mercati e quindi mantenere la tradizione diciamo sempre innovare nella tradizione che Superman fondamentale e credo che fa questo concetto emergerà non soltanto nell'agro alimentare ma in tutti gli altri comparti di eccellenza
Di cui il made in Italy è composto ecco
Dicevi tu prima che i nostri prodotti sono largamente apprezzati all'estero e amati ma ormai cinque diventare anche qualcosa di globale tutti i mercati sono interconnessi tra loro
E questo naturalmente cambia anche velocemente le condizioni di mercato nel quale nelle nelle quali noi ci confrontiamo nelle quali i nostri operatori si confrontano e per questo fondamentale per le nostre aziende rimanere al passo coi tempi un esempio lo citava prima il inferocita di tu prima ma anche il senatore abbiamo raggiunto nel di lire ventidue ubriaco di esportazioni che forse prima degli anni Venti neanche avevo mai pensato di poter schierare siamo rimasti per molti anni ancorati ai ventidue venticinque trenta miliardi romeni come ma già dai primi dati del del due mila e ventitré e abbiamo quasi un otto virgola sei per cento di aumento delle esportazioni nel settore agroalimentare ed è il settore che ha aumentato di più nell'ambito del spot quindi anche delle potenzialità motocross
Quindi stavamo dicendo che per fare il made in Italy nel nostro settore c'è continuo bisogno di innovazione
Noi ci confrontiamo naturalmente come tutti gli altri settori con l'evoluzione della società esprime di volta in volta esigenze diverse quindi nel nostro settore anche sono cambiate moltissime cose
Sia dalla produzione che dagli schemi distributivi l'applicazione delle nuove tecnologie senza contare anche le
Competenze organizzative e manageriali che sono richiesti oggi non soltanto nella grande industria ma anche nella piccola e anche i piccoli produttori
Il Senato resa bene essendo anche lui risponde ogni un rappresentate la produzione agricola quanta tecnologia ci sia anche nell'ambito dell'agricoltura però
E quindi quando noi parliamo di innovazione tendiamo a parlare innovazione a trecentosessanta gradi come elemento indispensabile per la stessa sopravvivenza delle nostre aziende
Chiaramente stiamo vivendo un momento storico molto complesso la pandemia le terribile guerre hanno messo in evidenza come l'approvvigionamento di materie prime anche nel settore agricolo sia un elemento molto importante così come i cambiamenti climatici
Che vanno dalle grandi alluvioni alla siccità sono sfide che naturalmente più che mai pongono al centro anche della politica italiana il tema della sicurezza alimentare
Per noi la l'innovazione e la tecnologia è proprio lo strumento che può aiutare le filiere di produzione
Ad essere al passo coi tempi e soprattutto a cercare di promuovere e centrare l'obiettivo della sicurezza alimentare facciamo un esempio un esempio sono le tecniche di evoluzione assistita non le famose ITEA per cui finalmente il nostro Parlamento il nostro bene approvo promulgato una legge pochi mesi fa oggi si sta parlando a Bruxelles di una norma comunitaria che
L'utilizzo di queste Thea ma rendiamoci conto che gli agricoltori potranno avere a disposizione delle piante più resistenti alla siccità
E come un uso più razionale dei farmaci quindi che fanno esattamente nell'obiettivo della sicurezza alimentare
E delle persone quindi l'innovazione abbiamo detto è un fattore determinante per la sostenibilità delle nostre produzioni ma quando noi parliamo di sostenibilità ne vogliamo declinarla
Sia come sostenibilità ambientale che è fondamentale ma anche come sostenibilità economica e sociale e secondo noi la tecnologia riesce a declinare la sostenibilità in questi tre aspetti
Economica perché le nuove tecnologie riescono a efficientare i nostri stemmi di produzione
Sociale perché abbiamo sempre come obiettivo quello della fuzzy più riti
E ambientale perché dicevamo prima soluzioni e nuove tecnologie ormai mature ci permettano al nostro sistema agroalimentare di essere meno impattante dal punto di vista ambientale
Una riflessione che questo spesso facciamo all'interno del nostro lavoro è quella della contemporaneità della tecnologia
L'innovazione è contemporanea e ci serve giorno per giorno per rimanere
Efficiente i nel sistema prudente panorama del sistema produttivo con papà è un po'di un panorama globale qui una piccola critica la vogliamo fare e che molto spesso quando presento possiamo prendere ad esempio la fatto forte sappiamo gentil una parte considerevole
Nel nel settore agroalimentare
Le scelte e gli obiettivi molto ambiziosi che si sono posti sono sicuramente delle scelte degli obiettivi importanti ma nell'immediato rischiano di compromettere l'attività di molte aziende e e quindi se non si applica anche al contemporaneo quelle che derivano vengano le scelte che devono essere fatte alle aziende sarà difficile che alcune di queste potranno usufruire di quegli obiettivi che ci siamo posti sostanzialmente questo non vuol dire negare la necessità che ci sia una visione programmatica di lungo respiro anche nel settore agroalimentare assolutamente serve una certa flessibilità per attuare le scelte che vengano fatti in funzione appunto dei cambiamenti che sono repentini e questo l'abbiamo visto recentemente senatore anche nel Pnr R. no dove
Siccome è nato con la pandemia sono stati necessari dei cambiamenti anche di tecnologie o lo vediamo noi nel quinto bando dei contratti di filiera dove presentati quasi un anno e mezzo fa oggi abbiamo bisogno di una revisioni magari di alcune tecnologie e danno hanno sono diventate magari antieconomiche ci sono state delle tecnologie più mature che soddisfa i requisiti ambientali che sono meno costose anche per l'impresa
Ecco quindi
Finisco cooperatori abbiamo sicuramente più bisogno di essere ascoltati
Sentiamo assolutamente l'esigenza di uno spazio di confronto e di interlocuzione diretta con le istituzioni come appunto rappresenta questo intergruppo parlamentare così come l'ha presentato il senatore Amidei per questo
Ci fa sicuramente piacere oggi essere qui ecco
Vorrei naturalmente ringraziare gli organizzatori tra tutti il il senatore e per noi è molto significativo che oggi l'incontro ponga all'interno appunto del l'allarme la sua centralità l'innovazione come ha fattore che accomuna tutti i settori del made in Italy
Sarebbe bello anche creare altri momenti condivisi che possano essere per rafforzare i nostri valori comuni come per esempio possano essere la fashion week il Salone del mobile il Cibus di Parma dove la contaminazione food e non food potrebbe rafforzare appunto il posizionamento
Culturale identitario capitalizzando una vetrina Carmela vetrina assolutamente globale
Grazie quindi al Senato Iran amica e per aver promosso questi intergruppo e soprattutto per la possibilità di ascolto e il nostro governo come diceva prima messo ripetutamente
L'accento sull'importanza del made in Italy
Ma a questo intergruppo secondo noi va riconosciuto il merito di aver finalmente creato un luogo di confronto e di incontro tra le istituzioni e le imprese poco e laboratorio di idee
Contino e speriamo che sia un volano per le nostre per le nostre aziende quindi guardiamo con una grandissima interessa questo gruppo e ringraziamo davvero per l'iniziativa
Dottoressa prosatore no
Anzitutto salutare e ringraziare colleghi dare lezioni al patrizio Ambrogio Leonardi disse d'attore
Gelmetti senatore si si che ci hanno raggiunto quindi sono presenti dare alcuni membri dell'intero gruppo grazie
Grazie grazie ancora e e grazie dottoressa perché nella sua relazione ha introdotto un tema importantissimo di cui peraltro giornalisticamente abbiamo parlato anche negli ultimi giorni c'è il tema ambientale la sostenibilità ambientale con cui tutte le aziende devono fare i conti e faranno i conti in modo probabilmente anche salato nei prossimi anni ma inevitabilmente dei insomma
La il senso di responsabilità la responsabilità sociale delle aziende porterà questo e la tecnologia e la realtà appunto internazionale con le complessità che questo comporta andiamo avanti con le nostre testimonianze sempre per il questo settore col dottor Cesare Baldi lipidiche
Presidente di origine italiana è in collegamento con noi Origin Italia l'associazione italiana dei Consorzi con delle indicazioni geografiche riunisce consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari DOP e IGP
è nata nel due mila e sei e vi dico soltanto un numero perché poi non sarò io a presentarvi diciamo questa realtà ma se ci sono settantacinque realtà consortili
Di queste produzioni quindi stiamo parlando veramente di un mondo grandissima un mondo tra l'altro di grande qualità che e i produttori cercano di di difendere davvero con le unghie e con i denti lo sappiamo no quanti tentativi anche di falsificazione all'estero continuano a esserci rispetta questi prodotti e quindi l'importanza di salvaguardare quello che è stato raggiunto
Con tanta fatica e in al presidente Baldrighi la stessa domanda che avevo fatto alla dottoressa come riuscite a conciliare questa grande tradizione con l'innovazione
Bene grazie innanzitutto della possibilità d'intervenire
Saluto così a tutti coloro che partecipano che ci ascoltano
Lei ha ben introdotto dicendo che la nostra associazione rappresenta di fatto settantacinque ai Consorzi più importanti che sono davvero lei rappresentano in modo così estremamente autorevoli il made in Italy nel mondo
Consorzio di tutela vuol dire raccogliere tutti quei produttori che si avvicinano le produzioni indicazioni geografiche che si fanno parte del grande mondo delle indicazioni geografiche delle di un piede le IGP
Quindi Consortium diciamo c'è tutta la filiera lattiero-casearia dal Grana Padano Parmigiano Reggiano la mozzarella di bufala al pecorino romano la filiera delle carni Dindigul frutto di Parma il prosciutto di San Daniele per finire poi condotti
Di origine vegetale all'ortofrutta omologhi Pachino o o la villa dell'Alto Adige per dare così un panorama chi ci ascolta di tutti i consorzi che partecipano che fanno parte della nostra organizzazione
Il tutto il mondo dell'indicazione geografica elitari rappresenta un fatturato che ci avvicina agli otto miliardi di Euro a decidere ad esclusione del del dalla delle indicazioni geografiche che riguardano i vini perché questo fatturato questo punto circa
Più o meno raddoppia e di questa la metà risposta cioè la metà del fatturato delle indicazioni geografiche Ragusa riguardo all'Expo
Riguarda quindi Paesi ai quali noi ci rivolgiamo
Il tema che voi avete occorre i temi che avete posto in lustra possono dei temi cruciali per tutto il settore agroalimentare a cominciare dalla cubi giuramenti
E su qui vorrei fare una sottolineatura cioè tutte le indicazioni geografiche hanno il compito che si prefiggono non solo di difendere i nostri marchi più prestigiosi e che fanno quindi da traino l'intero mondo ad
Penetrare in giro per il mondo umano anche l'obiettivo e sono tenuti perché questua nello statuto e nei disciplinari dei vari consorzi a mantenere la loro produzione radicata località dove le indicazioni geografiche hanno sviluppato la loro tradizione la loro storia sviluppano l'autonomia
Quindi un'attività esternamente prestigiosa amarti riconosciuti nel mondo che hanno però dalle radici
Fortemente legate al territorio in quel territorio vengono sviluppate non solo le attività economico ma c'è tutto un lavoro di Maldini
Conservazione delle transazioni e della storia e della cultura e della socialità che ognuno di questi colloqui rappresenta e qua veniamo un tema che voi oggi avete posto che è quello della innovazione all'interno della tradizione quindi le ostriche sono prodotti che vengono visti come prodotti estremamente tradizionali inviso vogliamo conservatori indie ove frattali alle innovazioni Aniene alla realtà estremamente bisogno di rinnovarsi e rinnovarsi per per sostanzialmente per mantenere diciamo così non lo vitalità sul territorio
Prodotti nei quartieri vuol dire avvicinarsi alle tecnologie avvicinarsi alla tecnologia vuol dire continuare a essere attrattivi anche per il mondo del lavoro perché questo ha toccato il tema con il quale industria in generale particolarmente lista commenta si sta scontrando cioè la necessità il trovare addetti operatori e persone che si dedicano a questo ruolo
Se non ci fosse da parte nostra la possibilità o la capacità con l'innovazione di rendere il nostro lavoro sempre più adeguato in tempi sempre più moderno verificheremo di una difesa
Che non non non arriverebbe a dato che ci proponiamo perché ma ci mancherebbe tutta la forza lavoro chi ci segue
Già sulla il secondo elemento che ci spinge ad innovare è quello che riguarda i nostri interlocutori cioè i consumatori coloro che acquistano i nostri prodotti e sappiamo che nel mondo dei consumi c'è un'evoluzione continua
Le richieste sulla caratteristiche organolettiche sulla salubrità dei condotti le garanzie di su insicurezza alimentare tutto ciò che viene fatto intorno agli elementi salutisti ci del cibo ci impongono quindi anche lì una in un un'innovazione un adeguamento
E non può sradicare il prodotto da quella che è la sua coalizione le sue caratteristiche però ci è anche lì consentito abbiamo un margine operativo che ci consente di non di non perdere le caratteristiche che distinguono i nostri prodotti comunque di adeguarci alle richieste
E poi veniamo alla al all'elemento che è ultimi anni entrato prepotentemente in tutte le discussioni quello dalla sostenibilità ambientale che già è stato citato e anche in questa direzione
Siamo costretti a prendere in considerazione il tutto una serie di innovazioni che ci portano in quella direzione
Quindi queste considerazioni servono per dare l'idea e i nostri che sono oppure prodotti legati alla tradizione legate al territorio governativa disciplinare necessitano di seguire unite di innovazione di carattere tecnologico e produttivo
Che mantenga inalterate le caratteristiche la qualità e il prestigio del prodotto ma anche l'orrenda sufficientemente moderno per poter restare al passo con i tempi
E qua voglio introdurre una questione di grande importanza che riguarda la gestione poco indicazione geografica attraverso disciplina cioè tutti i nostri prodotti devono presenta disciplinare che deve essere autorizzato prima dal ministero dall'agricoltura oggi dalla della sovranità alimentare poi da da Brussel dagli dai da appositi uffici comunitari per poter svolgere il proprio lavoro questo iter
Ci si augura ci sarà snellito dall'entrata in vigore
Della norma recentemente approvata dal Parlamento europeo perché ripete un o lei caratteristiche gli elementi che riguardano delle indicazioni geografiche
Si tratta di un regolamento di recente l'occupazione
Ma è necessario che questo poi venga come tutte le norme come tutte le leggi implementato e qui parlamento convocato ruolo naturalmente determinante
Perché l'elemento più sottolinea cioè disciplina si sono la magna charta di ogni prodotto
Per poter mantenere quell'attualità e quella modernità né il prima parlava poco ha bisogno di essere continuamente aggiornato quindi abbiamo la necessità di intervenire sui nostri disciplinati introdurre con le modifiche che c'era che la innovazione tecnologica ci consente di in colture ma con tutte queste devono essere vagliate occupate e velocemente
Rese disponibili e quando ci siamo scontrati negli anni veramente con una lentezza una difficoltà nell'approvazione dei disciplinari
Che ci ha ha estremamente ritardato l'introduzione delle innovazioni tecnologiche non solo Manta fra il nostro adeguamento l'adeguamento dei nostri prodotti alle richieste spacca e quindi di fatto ci fa perdere una parte dalla nostra competitività quindi quello che io torno vogliono sottolineare per restare sul tema dell'innovazione tecnologica dalla necessità dei nostri prodotti e anche dell'attività che viene quotidianamente svolto c'è un'attività di ricerca enorme fatta intorno ai prodotti agroalimentari
Abbiamo tenuto nel mese di febbraio di quest'anno il primo convegno sulle sulla ricerca sull'innovazione su un po'tutti i pioppi al quale hanno partecipato sostanzialmente tutto all'università d'Italia come una malattia con una produzione veramente enormi di ricerca
Quindi c'è davvero uno uno slancio di norme in questa direzione però ogni volta uno ci scontriamo con questo spreco l'aspetto formale dalla modifica del disciplinare
E su questo e questo è il tema che voglio mettere anche sul vostro tavolo è vero che riguarda strettamente il ministero alcuni facciamo più direttamente riferimento però certamente un tema c'erano o non essere presente in un dibattito come quello di oggi
Io sopra spero di avervi fatto così un quadro sufficientemente chiaro della situazione vi ringrazio per la possibilità di essere intervenuta tra la nostra disponibilità
Prego così il senatore solo un saluto non ho assolutamente c'ho raggiunto l'offerente il suo naturale grazie
Ma un bel segno Anas di questa partecipazione a un tema così di paese ecco di sistema
E anche la testimonianza di prima è molto importante perché ha messo il dito sulla piaga della questione disciplinari della difficoltà di mettere insieme questi bisogni tra l'altro anche dei bisogni anche richiesti no anche dalla stessa Europa e poi la necessità di rimanere invece dentro un quadro di tradizione quindi veramente una gabbia
Che permette di muoversi
Pochissimo a maggio
Andiamo avanti con diciamo la testimonianza di un collega Angelo Di Mambro il collega di Ansa Bruxelles che lavora con la sua prosa dal due mila e undici dove lavora principalmente scrivente politiche agricole per riviste anche per riviste del settore italiane e straniere
Però devo dire anche un riferimento per per noi di Amsa salute perché poi diciamo ritenni agricoli e sanitari spesso sono molto confinanti quando parliamo di alimentazione quindi è bene essere a conoscenza no di normative di situazioni
Che si toccano che sentano urgenza
E Angelo conosce benvenuto ciao salvo legato è rigorosa come assistente
E il quello che come dire succede a Bruxelles è molto importante per tutta l'Europa molto importante anche per tutta l'Italia soprattutto in ambito agroalimentare ci sono dei dossier
E no enormi di importanza enorme perché poi la ricaduta economica di questi dossier veramente dimensioni importanti su grandi temi per quello che riguarda sia la sicurezza alimentare ma anche per quello che riguarda l'organizzazione e la protezione dei dei prodotti allora Angelo tu che sei lì in un punto di osservazione straordinario perché soprattutto per questo settore che impressione ai che il made in Italy
Eh sostenuto da le istituzioni e in che modo le istituzioni eventualmente sono assenti rispetto a certi temi dove possono agire meglio
Buongiorno grazie manine andarsi a nel invito allora allora io non parlerei di allora parlerei di adesso ci troviamo in un momento piuttosto piuttosto particolare Nino in un'ora a meno di un'ora credo nella presidente della commissione non solo con Dellai aprirà la conferenza annuale sull'agricoltura
Annunciando un Mundial inizio di un dialogo strutturato quel settore agricolo che è un po'rappresenta la la la diciamo la la concretizzazione di quella fase due del green deal di cui si è parlato negli scorsi mesi domani la Commissione europea presenza
L'ultima proposta del mandato che sarà sull'agroalimentare che sarà sulla revisione delle norme per il trasporto gli animali visione norme del benessere animale tra sporco si tratta delle vestigia diciamo delisting Greenville del Fardella Francoforte vestigia perché perché insomma se uno guarda quello che è successo in questi ultimi tre anni da quando è stata presentata la strategia Falco forca oggi
Da probabilmente dalle iniziative che concrete che questa strategia è riuscita a a a realizzare da pappa strategia cioè cioè cioè la strategia ma
Concretamente è successo poco pochissimo
Veniamo da un dibattito furibondo sulla Sud giusto due nulla vale la legge per il ripristino alla natura
E la il regolamento sui fitofarmaci
Dove anche il piano del parlamento come non è riuscito a raggiungere una la maggioranza erano due pietre angolari di questa strategia
La stampo Fork perché probabilmente deve fare i conti con un metodo che non è stato di quelli di come dire sofisticati ecco pregevole poco fa
Stamattina un interessate privo di un climatologo che parlarne bisogna uscire dalla tirannia dei target e iniziare a fare cose concrete no a proporre soluzioni
Il simbolo di tutta questa faccenda è proprio il giunto in questo fallimento proprio con la la Land riproporre come vincolo come obiettivo vincolante la riduzione dei filo Palmiro cinquanta per cento entro il due mila tre
Per galvanizzare virgolette il cittadino ma getta nello sconforto agricoltore perché non gli si dice e cosa può fare per arrivare a quel risultato che cosa può usare in alternativa ed è una classica riedizione di quello che vediamo molto spesso a Bruxelles ma non è solo a Brussel il dibattito sulla l'agroalimentare
è sempre polarizzato e la polarizzazione spesso si si consigli cristallizza su queste due così vero quella della natura contro qua della cultura no ed ecco anche perché fare un discorso sull'innovazione l'agroalimentare
è particolarmente difficile a volte perché ci sono queste due posizioni che che che che si come dire che costruiscono la loro identità nella nella loro opposizione quindi si allontanano sempre di più nei momenti caldi del dibattito
Che impediscono di fare un ragionamento pacato
C'è da dire però esili Greenville a un punto di vista degli l'agroalimentare da un punto di vista probabilmente delle iniziative legislative non è stato un s'è stato è stato un fallimento
Ma attenzione e green deal compreso quello agroalimentare a è stato l'avvio di una
è stato di fatto
Lo starter proprio come si fa nel del delle corse no lo starter di una di una corsa di una competizione globale alla sostenibilità e negli Stati Uniti con all'in Fashion rilascia la la Cina hanno iniziato a correre insieme all'Europa l'Europa ha lanciato l'idea agli altri ha iniziato a correre adesso tocca correre Antinori e quindi ecco perché indica il
Come dire si aveva a abiti avuto dei difetti di metodo né alcune cose però ormai non è più un fatto di reato uniamoci target al due mila trenta ormai il momento di correre di parlare dell'adesso all'inizio è stato detto che innovazione contemporaneità ecco e e a Bruxelles e questo è il clima ho detto che e molto difficile a volte parlare
Fare un dibattito pacato sull'innovazione naturali mentale anche a Brussel
Per questa divisione per questo polarizzazione che continua questa polarizzazione coi a ben vedere deride degli degli aspetti particolari seconda che la filippina o secondo i cittadini di nazionalità per esempio
C'è c'è questo tema diciamo più più antropologico uno per cui alla fine la natura
L'agricoltura è naturale e quindi se il mio la inquilino la corrompono con la con l'innovazione allora mi faccio qualcosa di male e dall'altro c'è un tema proprio di identità nazionale
Noi siamo un po'in paese particolare ma ci seguono Spagna e Francia ma noi siamo particolarmente così
Uno mentre per altri Paesi europei
E l'alimentazione è un fatto sì e c'è penosa si arriva alla fine della giornata no per noi che si parla di un qualcosa di identità Ario per per l'Italia il made in Italy funziona come brand perché funziona per lui
Perché per noi è un segnale di identità questo spesso Ricci come dire si crea una contra
Neanche questa piuttosto artificiale come quella fra natura e cultura tra un'Europa che si spinge troppo avanti e noi invece che sembriamo come dire quelli che vogliamo difendere a tutti i costi da tradizione quando invece
Siamo dei maestri dell'adattamento e della e della della risposta intelligente efficace ai cambiamenti del contesto
Quindi atti assolutamente accostare alla l'agricoltura la natura non è sbagliato anzi lo vediamo con i cambiamenti climatici l'agricoltura e quella per l'attività più esposta ai cambiamenti climatici e l'attività che più vicina cicli naturali
Ho bisogna anche dissi che non c'è un'omologia cioè l'agricoltura non è la natura l'agricoltura trasformazione come molti altri
Come molti come i settori dell'attività umana come l'attività umana eh
E poi che cosa è il made in Italy allora io ripeto l'Italia questa viene riconosciuto a livello europeo ma penso siamo l'unico Paese in cui si può dire Q quando metti made in Italy quello cui Sonata Brenta
E vale per l'abbigliamento agroalimentare e non su però io non mi voglio sempre che ma che cos'è questo me Dini depositerà tradizione del made in Italy agroalimentare se uno guarda la nostra storia recente
Questa questo concetto questa su questa percezione anche nella nella mente del del del dette in cittadini indenne da questa percezione comune inizia ad affermarsi dagli anni cinquanta e cioè dalla fine degli anni Cinquanta dal boom industriale quello che mette in condizioni la pasta alla Norma di uscire per la prima volta dalla Sicilia nel corso dei decenni non è il cinquantotto diventare un piatto di cultura nazionale
Quando finalmente a Milano arrivano le melanzane mettere mentre ecco questa questa questi due concetti ci aiutano secondo me a capire una cosa da un lato abbiamo da un lato da un lato che la tradizione e innovazione si deve sempre innovarsi deve sempre ragionare altrimenti non funziona clienti sparisce
Dall'altro che abbiamo abbiamo questo grande questo grande asset la definizione di agroalimentare made in Italy il mio tempo è finito mai anche io finisco
Ecco dobbiamo essere consapevoli aumentare la consapevolezza che se questo made in Italy non lo ritroviamo non rispondiamo neanche la domanda dei mercati che sono fuori di noi che abbiamo visto prima l'avete detto tu puoi molto bene
Ormai trainano la crescita alle nostre imprese io avrei finito se grazie anche all'altro ma grazie
Grazie anche per il rispetto dei tempi da parte dei nostri relatori perché veramente abbiamo tante testimonianze abbiamo ancora due grandi settori di cui vogliamo parlare
Grazie alla nostra relatrice qui in presenza ai nostri relatori collegati e iniziamo a parlare di un'altra gloria italiana che la moda il design diciamo a la moda il design hanno contribuito al boom economico hanno raccontato l'Italian nel modo più bello più più creativo più artistico hanno trasformato anche il Paese con una grande velocità in un Paese integrato con il resto del mondo quindi hanno ma sono aziende davvero che hanno fatto la storia e ce ne siamo resi conto adesso ma in futuro sarà quando sarà riletto tutto nuovamente riusciremo forse a valutare ancora più positivamente questo contributo profondamente culturale artistico
E abbiamo con noi per testimoniare appunto il contributo di questi settori non solo nell'ambito della nostra economia ma anche nell'ambito dell'innovazione iniziamo da dottor Carlo Capasa che è in collegamento e presidente della Camera nazionale della moda
Che è stata fondata nel mille novecentocinquantotto proprio con lo scopo di rappresentare i valori culturali della moda italiana e si propone appunto quindi questo ruolo di tutelare coordinare e potenziare l'immagine sia in Italia che all'estero
La moda rappresenta la seconda industria italiana dal culturismo come dicevo insomma non non devo dilungarmi su questo rappresenta una parte molto importante dell'economia del nostro Paese
Ma anche la funzione di portare il bello e una concezione della ditta anche uno stile di vita un modo di
Pensare anche la bellezza dell'estetica fuori da questo Paese dai nostri confini
La vostra realtà come si intreccia al made in Italy con l'innovazione
Buongiorno buongiorno a tutti buongiorno dottoressa Bonaccorso grazie per la domanda Buongiorno al senatore Amidei grazie per aver organizzato questo
Va be'l'evento bene innanzitutto lei ha ben detto siamo la seconda industrie italiane ma esportiamo il novanta per cento del nostro fatturato e centotré miliardi di euro quest'anno quindi esportiamo circa novanta miliardi di euro
è abbiamo tra l'altro un ritorno per il nostro per per per lo Stato del ventiquattro per cento del nostro fatturato cioè duecento di questi cento miliardi
Ventiquattro tornano allo Stato sotto forma di tassazione diretta o indiretta quindi contribuiamo molto al bene del paese siamo anche contribuiamo anche articoli quattro e mezzo per cento
Lei ha detto una cosa giusta noi dobbiamo essere più consapevoli cos'è la moda
Perché la moda italiana innanzitutto noi siamo quelli che producono impegni di alta qualità
Più di tutti al mondo che il settanta per cento dei beni di alta qualità
Viene prodotto in Italia ricordiamo che quei cento miliardi sono un prezzo industriale consolidato quando vanno sui mancati quei prodotti valgono da sette a dieci volte tanto quindi parliamo di accisa enorme di nostri prodotti che vanno in giro per il mondo
Noi che però non sempre siamo consapevoli di questa forza io tempo fa un paio d'anni fa avevo detto proprio in una commissione europea
L'Italia e la finì con Ballet dell'Europa con la moda con la nostra manifattura per quello che rende per quello che per come funzione chi ha investito nella moda in questi ultimi dieci anni ha guadagnato più di quelli che hanno investito nell'Hi tech cioè noi siamo veramente un un uno Fulco importante anche culturale come giustamente ha detto prima dottoressa Bonaccorso
Ma non sempre questo viene percepito vediamo visto un po'come l'industria del futile e lo si vede che poi noi diamo lavoro a seicento mila persone su sessanta mila impresse chi nel nell'industria ma altri seicento mila nel terziario da cento mila
Persone devia meniamo però a
Come voi sapete la perché la Lazio che Camera Moda racchiude tutti i grandi brand di tosse primi quindici prende fanno il trentacinque per cento di questo fatturato i primi cinquanta fanno più del cinquanta per cento organizziamo le settimane la moda e facciamo tantissime cose sulla sostenibilità di inclusione digitalizzazione
Ma veniamo un po'e poi siamo gli ambasciatori del made in Italy sia a livello globale bene un po'a che cosa cosa noi
Ci aspettiamo cosa chiediamo noi crediamo che per essere continuare a essere competitivi dobbiamo investire sicuramente sull'atto di transazione verde digitale
Noi abbiamo chiesto dei fondi speciali magari la Kenner questa transizione non ci sono stati concessi gli avevamo chiesto cinquecento milioni per tre anni
Ma in realtà voi ne sono stati stanziati cinque per il primo anno e dieci per il secondo che sono onestamente briciole per questo settore
è e
E questo secondo me pesa quindi dobbiamo lavorare per questo dobbiamo lavorare anche perché noi abbiamo un un problema o o è una forza che sono i nostri distretti ma siamo organizzati indi stretti se noi non valuti evitiamo questi distretti e non andiamo a digitalizzare anzi lei noi avremo in un distretto dove ci sono
Perché prima io gli ho detto se il sessanta mila imprese ma seicento mila deglutire dieci di media ci sono imprese molto piccole e artigiane non riesco a digitalizzare al
Dato che però lavorano tutti concerto nel distretto dobbiamo digitalizzare stretta perché questa è la cosa importante
E questo è un è un ma è un primo tema no digitalizzazione no prima verde e digitale
Digitalizzazione in particolare dei distretti poi la trasmissione del sapere ma sappiamo che abbiamo una carenza di personale che non riusciamo a formare
Perché ci sono i problemi a livello organizzativo per la formazione per il reclutamento di queste persone è questo un altro tema abbiamo poi fatto delle proposte
Dodici proposte fatte al governo su tutti questi temi noi anche Altagamma dopo di me parola Marte Gambelli rappresentare un solo modo ma tante altre Nando rosse abbiamo insieme cercato di coordinarci per fare delle richieste al governo
Poi abbiamo bisogno
Ovviamente di di quindi la formazione sicuramente
E poi abbiamo bisogno di potenziare tutto quello che e riguarda innovazioni in generale ma anche narrazione cioè noi spesso abbiamo fortissime potere fortissimi valori che non raccontiamo non raccontiamo per lei ha sottolineato prima dottoressa Bonaccorso mai fra qualche anno ci accorgeremo forse del valore
Dell'industria della cultura verbale culturale dell'amore
Pensate che per ogni settimana della moda ha a Parigi ma pronto fa una grande ricevimento la stessa cosa avviene in Inghilterra Roma addirittura la regina al primo ministro da noi ogni anno invito dei nostri primi ministri presidenti sono sempre impegnati
Escluso solo un anno è venuto resti ad ad aprire ad aprire la nostra settimana vola ecco chiediamo un po'più di considerazione perché è un po'più di considerazione questo comparto visto quello che porta l'Italia meriterebbe
Sinteticamente vi dico quali sono le le dodici proposte di decido solidi di titoli una migliore definizione del credito di imposta per Intesa nell'ideazione estetica perché noi facciamo quel lavoro lì è quella loro deve essere riconosciuto deve essere potenziato deve essere aiutato quindi tutto ciò che Desanti acre e creatività
Per brevità deve starci dentro il potenziamento del patto imbocca
La quale organizzazione degli intangibili questi intangibili sono ma chiediamo in una valorizzazione maggiore quelli perché in quelle intangibili che sono il know how imbarchi che vanno valenza realizzati in maniera diversa
Il potenziamento del welfare aziendale perché non vogliamo che nostra le persone che lavorano per noi siano più felici siano meglio il web per questo non ve lo strumento ma anche lì abbiamo chiesto ma non le nostre richieste non sono state accolte
Il potenziamento degli accordi per l'innovazione che al momento esistono ma sono abbastanza spesso non sono sufficienti nella misura in cui sono pensate
La digitalizzazione del distretto di cui ho parlato
L'istituzione di un fondo per la transizione ambientale della moda di cui vi ho parlato la reintroduzione del credito d'imposta per la formazione quattro punto zero perché se non facciamo questo lavoro non abbiamo la forza lavoro non riusciamo a forza a formare un fondo per le Academy aziendale che spesso questa accademia aziendale suppliscono a questa necessità di a Stirling qui skilling dei nostri de de dei lavoratori è anche l'informazione in generale del di coloro che vogliono lavorare nel nostro settore
Un trasferimento generazionale delle competenze lavoro su quello abbiamo chiesto per esempio che per due anni i nostri pensionati possano possano lavorare per sessanta ore al mese senza che avere il problema del cumulo sulla pensione e questo sarebbe un bellissimo segno per trasmettere il sta il sapere poi il fondo per la diffusione degli Internazionali made in Italy qui andiamo alla narrazione quelle che vi ho detto la narrazione è basilare
Se non abbiamo un fondo dedicato questa narrazione in Italia non si fa noi abbiamo difficoltà anche come associazione quando chiediamo dei fondi per fare delle bellissime grandi mostre se ne fanno tre all'anno parigina faccio fatica a farne
Una e e senza mai un aiuto dal parte del del dello Stato ma anche tutto il lavoro di narrazione deve essere pensato programmato con programmi triennali e e dobbiamo essere orgogliosi di poter narrare questa bellissima indossa e poi non delle del del diciamo queste sono le cose le cose
Più importanti per quanto riguarda per quanto riguarda poi a diciamo il messaggio per noi è importante da lanciare eh essere più orgogliosi
Più consapevoli cercare tutti insieme di lavorare per non perdere quella conferita nel non prendere quella conferita per garantita guardate che in tante altre industrie noi
GA pensando che quella contenente con competitività forse per sempre che il nostro primato forse per fare abbiamo perso tante indusse dalla tecnologia la chimica ombrosa direi quindi ci vuole mi impegno reali di tutti per garantire che la nostra industria che al momento è prima al mondo
In Europa nel maggio del quarantasei per cento la produzione la Francia fa solo l'otto per cento viola produrre tutto da noi giustamente fanno bene
Ma questa industria va salvaguardata va aiutata e credo che un po'di ascolto su quei temi di di di grande buonsenso che l'abbiamo posto sia Confort
Grazie grazie davvero
Quindi sono state utilizzate delle parole molto chiare orgoglio ma attenzione a non sedersi ma dormire mai sugli allori perché il rischio di perdere il primato è concreto e vicino
E continua a parlare di moda con Matteo Lunelli presidente di Fondazione Altagamma che riunisce ed altri mille novecentonovantadue le imprese dell'alto dell'Alta industria culturale creativa che promuovono nel mondo l'eccellenza l'unicità
E lo stile di vita italiani proprio quello che dicevamo prima cioè l'importanza di far passare un concetto dietro questo concetto dietro questa dizione una serie di prodotti credo sia collegato con noi
Buongiorno buongiorno benvenuto
La domanda e anche appunto per quello che riguarda alla nostra attività come riuscite
A introdurre innovazione e a fare in modo che le che l'innovazione sia un volano per le vostre attività anche culturali
Al
Ancora un buon giorno a tutti
Voglio salutare il senatore Amidei un saluto a lei dottoressa Bonaccorso
Un saluto a tutti gli onorevoli presenti e anche ai colleghi che ho visto in linea primo fra tutti Carlo Capasa con cui collaboriamo costantemente tra Camera della moda e Altagamma e con cui tra l'altro condividiamo molte delle richieste anche Fantis ed istituzionale
Io in vorrei iniziare magari premettendo
Qualche parola su Fondazione Altagamma che è una fondazione che rappresenta centodiciassette
Imprese appunto come diceva dell'altra industria culturale e creativa che sono marchi d'eccellenza del made in Italy nei settori della moda ma anche del designer dell'alimentare dell'auto moti dell'ospitalità della gioielleria della nautica un po'quello che viene considerato lo stile di vita italiano
Si parla di un comparto
Estremamente ampio quindi la caratteristica di Altagamma è proprio quella di essere intersettoriale
Il rappresentare nel suo insieme quindi un contributo molto significativo il Pd italiano che quasi dell'otto per cento quindi un comparto che nelle col suo complesso vale circa centocinquanta miliardi di euro con quasi due milioni di occupati
La quindi Altagamma è un po'una una una fondazione intersettoriale che vuole guardare
Che mira alla promozione della della industria culturale creativa creativa italiana e mira a rafforzare la competitività e i nostri brand
Ora il il contributo di quest'impresa così illustra come è stato detto in tre anche in precedenza non è poi solo economico ma anche un contributo in termini i Soft Power di trasmissione anche intangibile dei valori della nostra cultura della NATO nostra tradizione dello stile di vita italiano nel mondo
Il stiamo parlando poi di una di un mercato che a livello globale è estremamente lire quindi ma il mercato che si stima oggi l'abbiamo fatto recentemente un'edizione del nostro Altagamma dei monitor che appunto fa stimare la dimensione del mercato globale dei beni di lusso che sia in questo mercato con un mercato da mille cinquecento miliardi di euro quindi pari al mercato enorme
Che ha avuto una costante crescita negli ultimi anni che prevediamo continuerà a crescere negli anni
Per dare un numero ci sono nel mondo nette siamo quasi quattrocento milioni
Di consumatori di beni di lusso che diventeranno circa cinquecento milioni del due mila e trenta
In gran parte saranno asiatici questo deve rappresentare un'opportunità per il nostro per il nostro Paese perché immonda innamorato dello stilista italiano e del made in Italy di eccellenza
Inoltre una cosa che vogliamo sottolineare che ad esempio Fondazione Altagamma rappresenta appunto dei marchi di eccellenza ma questi marchi non sono delle realtà isolate sono invece fortemente legate ai propri territori sono legate a degli ecosistemi fatti di distretti di piccole e piccolissime realtà
Noi stimiamo che i media le nostre imprese hanno su una rete di quasi quattrocento anche micro i media impresa e che sono magari il partner fornitori loro quindi in questo senso il comparto dell'alto di gamma può essere una grande locomotiva per l'economia italiana
Il con il il Governo evidente che ha messo stare che non sempre di più al centro anche le tematiche del made in Italy il decreto legge sul made in Italy
è un ottimo segnale l'istituzione del ministero del made in Italy è un segnale che va nella direzione di riconoscere l'importanza dei nostri dei nostri settori
Però ci sono delle sfide estremamente rilevanti su cui riteniamo che le nostre imprese devono essere supportati su cui ancora tanto forse va fatto
Allora brevemente vorrei riassumere quelle che Altagamma considerano le tematiche cruciali per i nostri comparti che ripeto sono poi intersettoriale nell'ambito dell'eccellenza del made in Italy
La prima è quella della valorizzazione dei talenti manifatturieri
La seconda è la sfida della digitalizzazione e della sostenibilità anche qui temi già Taggia toccati ma che sono comuni quindi a vari settori e poi l'internazionalizzazione
Parto proprio dalla valorizzazione dei talenti manifatturieri dal saper fare si parlava di innovazione e quindi magari si pensa prima ad altre tematiche ma la verità è che il l'eccellenza del made in Italy e anche legata a un saper fare manifatturiero
Che appunto è il cuore della nostra eccellenza prima lo stesso Carlo Capasa ricordava come addirittura ad esempio il le aziende del lusso francese vengono a produrre anche in Italia perché si riconosce l'unicità e la la la straordinaria qualità delle nostre produzioni manifatturiere quindi nostra è un'industria che non è solo e industria anche di cui sta per fare manifatturiero è fondamentale e questo saper fare
Talvolta anche tradizionale però è un patrimonio che va preservato tutelato e tramandato le future generazioni
Noi abbiamo fatto una ricerca
Che ha rilevato come nel prossimo metter da qui al due mila ventisei i settori moda design alimentare i motori ospitalità richiederanno circa trecento quarantasei mila figure adeguatamente preparate
E di almeno ebbene in ieri massima circa noi riteniamo che circa metà di questa richiesta non verrà soddisfatta in modo adeguato dal mercato del lavoro qui siamo in un paese con ancor di più su fazione
Presente rilevante anche a livello giovanile e d'altro canto sia in presenza di di settori che non trovano delle figure adeguatamente formate
Quindi è un fuoco è un è un tema fondamentale super esempio Altagamma sta lavorando
Abbiamo col iniziato delle collaborazioni con le scuole tecnico professionali
Che costruendo ad esempio progetto che si chiama dopo una scuola che è stato fra l'altro recentemente che recentemente ha ottenuto il patrocinio della Comunità europea oltre che essere stato sviluppato poi dialogo col ministero dell'Istruzione del merito
Un progetto in cui un marchio rotto una scuola una scuola dottor prende in questo modo si avvicina al modo delle il mondo dell'impresa della scuola per creare dei percorsi formativi personalizzati
Sempre più in linea con le esigenze delle nostre imprese
Quindi questo è una prima iniziativa il decreto legge sul made in Italy originariamente prevedeva appunto una misura che ha lo stesso Carlo Capasa ha citato che con sgravi contributivi a favore dei datori di lavoro
E un regime natura agevolato in capo al pensionato che assume il ruolo di formatore ecco noi pensiamo che queste misure devono essere assolutamente considerate perché pensate
Le academy aziendali e quindi la anche la formazione interna le aziende sta diventando un elemento sempre più rilevante il quaranta per cento delle imprese Altagamma ad esempio a una propria Accademia aziendale
Quindi ha una caviglia aziendale porte interno che certamente fatta per la propria azienda ma che crea delle professionalità Iccrea delle competenze che sono poi a vantaggio dell'intero settore perché poi queste queste questi giovani
Poi sono anche a non vanno solo in una singola impresa poi vanno a beneficiare di un intero settore
Il l'altro elemento che segnaliamo comuni in Comune accomuna manifestazione in importante è quella dell'istituzione della giornata del made in Italy era stato un'idea nata proprio in tema di formazione Altagamma che il ministro Urso ha poi accolto portata avanti e questo e di questo lo ringraziamo molto
Una una questa giornata potrebbe essere un'ulteriore opportunità era raccontare narrare l'importanza del saper fare manifatturiero
E noi saremo lieti di continuare a collaborare col ministero per per lavorare appunto per rendere questa opportunità anche un altro un altro una un altro momento per stimolare le vocazioni anche dei giovani verso questi lavori manifatturiere
Una giornata fra l'altro del made in Italy che arriva propria che sarà quasi sovrapposizione con due grandi eventi importanti sempre made in Italy che sono il Salone del mobile trazione del mobile di Milano il Vinitaly
Ecco comunque a mio avviso questa prima giornata Altagamma dovrà sicuramente poi dialogare con questi due iniziative in modo tale da creare ancor di più una un volano per questa grande opportunità
Sempre in tema di promozione del saper fare manifatturiero ma diamo dialoga proposto anche al governo
Idea di lavorare addirittura su programmi che potrebbero essere sic sostenuti dato in televisione di Stato attraverso i quali diffondere alle famiglie e ai giovani temi dell'ingegno e dalla qualità italiana
E attraverso la quale rivalutare anche la bellezza di questi mestieri pensiamo a quello che è successo ad esempio nel mondo delle scelte dei cuochi con alcuni dei programmi televisivi Canova Rizzato queste figure ecco lo stesso dovrebbe finire per i nostri sarti
Per i nostri fallì anche ricchi lavora
Il legno per chi lavora la pelle che sono degli addii degli artigiani con competenze straordinarie
L'istituto è stata istituita questa Fondazione Impresa e competenze per il made in Italy che tra le altre cose
Riconoscerà un premio maestro del made in Italy è rivolta a imprenditori che si sono distinti nella valorizzazione del proprio settore della formazione delle nuove generazioni
Beh come abbiamo comunicato anche il ministero non aspettiamo che si crei anche un premio parallelo
A quelli che sono i maestri d'arte cioè a questi grandi artigiani che hanno in sé è un saper fare straordinario
E che possono essere quindi degli esempi e dei modelli da seguire anche per i giovani è un premio che potrebbe essere omologo a quello che in Francia è il maitre dava che riposiziona quindi e valorizza queste confessioni a partire quindi da una riconoscimento dello status e dell'importanza di queste professionalità
I entra poi sempre in quest'ottica Linda la creazione di un'esposizione permanente del Made in Italy che ripercorra la storia del diverse manifatture italiane
Ecco anche su questo noi come fondazione Altagamma così come la Camera dalla moda più siamo a disposizione per riuscire per valuterà per portare un contributo anche da parte delle nostre imprese
A questa iniziativa
Prima o poi digitalizzazione di sostenibilità che sono stati citati in precedenza ecco come a come ha fatto notare Carlo Capasa a nostro avviso sarebbe fondamentale creare un fondo speciale per la tradizione verde digitale dell'imprese made in Italy
C'è proprio sappiamo che in questo momento la dignità di fondi imitata però qui c'è la necessità di tentare di approfittare anche di quello che è il pm RR
Ed è quindi costruire un progetto che dovrebbe addirittura titolare corrente puntare fino al due mila ventisei che coincide appunto con i quello che il per il periodo di attuazione del piano RR
E che vada di incentivare i progetti dell'impresa nel comparto del nostro comparto nell'ottica di aggiunge Astarte di efficienza di sostenibilità sempre più elevati e quindi promuovere digitalizzazione sostenibilità nello specifico
Gli ambiti d'investimento incentivo all'investimenti potrebbero essere sente numerosi digitalizzazione come trasformazione ci digitale potrebbero essere riguardare le Roccella Cyber Security
In generale l'utilizzo dei Big Data che sono i dell'intelligenza artificiale che oggi è un qualcosa che può rientrare sia nella lettura del mercato ma anche nella costa nel milioni processi produttivi la digitalizzazione della supply chain il sociale engagement
Per quanto riguarda la transizione ecologica qui siamo in presenza anche di di un una necessità e una volontà dei nostri non sempre si trasformava il proprio modello di business ma anche con delle sfide che sono imposte anche delle normative utenti sono sempre più stringenti
Ecco di fronte a questo crediamo che sia importante supportare l'impresa in in questa sfida ecco e attraverso il la la diciamo un supporto
Per l'ideazione e la realizzazione di un utilizzo di materiali eco friendly il riuso e riciclo riprodotti iniziative via Cycling il recupero delle rimanenze riciclo degli scarti di lavorazione la ricerca e sviluppo di nuovi materiali più sostenibile
In trent'l'implementazione di Steve Yoshio e di strategia di mio sciorina che riducano le spedizioni di merci
E ed e tanto altro quindi devo citare poi infine anche altre due normati due due proposte normative che interessano due ambiti fondamentali del nostro impresa
Uno è quello che ha citato sempre Carlo Capasa che è quello del credito di imposta per le attività di Bersani mediazione estetica
Ecco quindi ci dispiace che inizialmente c'era nelle prime bozze del del il decreto una una citazione di questo del potenziamento di questo credito d'imposta
Perché la rispetto alla rinnovazione si parla appunto per le nostre aziende anche di Desailly di azione estetica che va quindi valorizzata purtroppo questo non è più presente
E l'altro elemento è la ricerca sulle la ricerca e l'impegno delle nostre imprese sui intangibili quindi come è stato citato prima il tema del patto in box
Cioè la nostra le nostre aziende si fondano su dei valori anche legati ai ad intangibili quindi al brand
Che info fonte di che destinatario di forti investimenti e di un'attività molto importante per le nostre imprese
Che spesso per quelle che sono le mie o attuali normative fiscali invece non viene riconosciuta un'attività
Con un'attività magari altrettanto importante come altre
Chiudo parlando dell'internazionalizzazione sarò molto breve
Qui è evidente che siamo stiamo il settore dell'alto di gamma sono tutti profondamente orientati all'export su questo fa la Fondazione Altagamma sta facendo diverse iniziative per la promozione ostili limiti italiano abbiamo creato degli Altagamma tradotti sono dei network tra le i nostri manager che sono dei vari mercati all'estero lavoriamo in in stretto contatto anche con i cioè con il nuovo presidente Matteo Zoppas che ha preso questo incarico con grande entusiasmo e grande energia
Ecco per la promozione all'estero noi riteniamo che sia sempre importante anche lavorare parallelamente sullo sviluppo del turismo perché il turismo la leva strategica di sviluppo e di di conoscenza del made in Italy per chi viene in Italia e l'ultima nota che voglio dare eh
Per la promozione al di a livello internazionale del made in Italy dobbiamo sempre di più guardare a quello che sono le sinergie fra settori
Come iniziativa che appunto di cui mi complimento di stabilire un tavolo sul made in Italy guarda i diversi settori io penso che sempre di più e così alta gamma è un è una realtà intersettoriale che vuole valorizzare il valori comuni al made in Italy
Nella promozione del made in Italy bisogna sempre di più essere intersettoriali perché i nostri settori sono caratterizzati da clienti comuni spesso alle nel mondo da valori comuni
E quindi dobbiamo assolutamente lavorare in quest'ottica anche secondo quel quel botto che in alta gamma abbiamo che quello di cooperare per meglio competere tra diversi settori e tra aziende anche concorrenti
Grazie e buona Jaguar la continuazione dei lavori
Grazie
E arrivano i saluti della sala un applauso per la sua testimonianze
Ma e e concludiamo questa parte sulla moda con un'altra testimonianza importante di un altro testimone importante che quella di un collega Antonio Mancinelli che in collegamento
Scrittore docente giornalista per tante testate importanti del settore e non solo del settore dal Corriere della Sera
Bobo Marie-Claire solo per citarne alcune insomma in chi si occupa di moda ossa
Conosce il peso di queste testate è stato tra l'altro ecco qui ha un primato maschile da da raccontare sono contente conoscere il collega il a cui darò del tu come se facciamo s'sì sempre in queste occasioni lo è stato il primo giornalista uomo occuparsi in modo specifico di moda cogliendo gli aspetti legati appunto ai cambiamenti sociali economici e antropologici
Quindi benvenuto
E la tua testimonianza per me è importante per capire appunto attraverso la vicinanza che tu hai con questo modo per capire come questo mondo così particolare così innovativo per definizione ha bisogno di system di sostegno dal mondo dell'innovazione di sostegno dal dalle istituzioni
Sono tutti un saluto alla senatore a metà degli altri per l'invito
Ciao Maria Emilia visto che siamo colleghi giustamente innanzi tutto volevo dire una cosa che mi è sembrato molto giusta
E mi trova totalmente allineato come il dottor Lunardi e con il presidente Capasa che saluto visto che ci conosciamo bene
Non vorrei cadere nel come dire nel dal fraintendimento che l'artigianato la tradizione e l'innovazione
Fossero in qualche modo nemici o antitetici in realtà il made in Italy nella moda si fonda sessanta fondato sull'innovazione
Nel senso che per fare un esempio molto pratico sei nel cinquantuno nasce la moda italiana quando il Marchese Giovan Battista Giorgini invita i sarti italiani a Firenze
A a fare creare degli abiti d'alta moda quindi fatti su misura pelle
Signore americane nello stesso anno c'è un imprenditore che si chiama Achille Maramotti che fonda un'azienda molto importante lo indusse a monte approntata crescita ma Max Mara che impone a ai suoi come dire sono dipendenti e questa frase come molto bella di voler vestire
Quella che lui chiama all'epoca la moglie del dottore
Dicendo poi la diventerà lei stessa un dottore si completa da sola i cappotti quindi c'è un'innovazione in due cicli in un'innovazione sicuramente tecnologica
Che necessaria ma che è consustanziale all'industria della moda e un'innovazione di tipo anche culturale
Se mi è possibile fare aumentare un piccolo come dire un piccolo ricordo personale io nel due mila e diciotto fatto parte di una commissione ministeriale
Quando c'era come ministro della cultura Bonisoli
Però si chiama Amato modo come patrimonio culturale italiano
Proprio perché doveva volevamo evidenziare
Il fatto che ci fosse possibile creare un famoso museo della moda che vorrei ricordare a tutti ancora non c'è perché non si possa andare avanti senza guardare e sapere ed essere come è stato detto prima dal presidente Capasa orgogliosi di ciò che si è orgoglio che molto spesso non li troviamo spiace dirlo
Nella classe politica
E questo stato oggetto che naturalmente poi è decaduto essendo Crimen versando caduto
Anche l'allora governo però è ancora al ministero per la cultura e in cui si proponeva per l'appunto di unire insieme tutto un discorso legato alla formazione che secondo me sarà uno dei cardini su cui si potrà innovare made in Italy mantenendo però una cultura della moda una oltre memoria nella moda che porti che porti anche avviando il tipo di però orgoglio ma anche di conoscenza e cultura che molto spesso oggi ancora latitano
Tant'è vero che per esempio in questa sinergia e qui mi riferisco a quello che diceva il dottor Lunelli
Salvare le industrie sono molto grato che finalmente esponenti così importanti come il senatore amico i si occupino anche di questo una sinergia io come dire Amiat angolazione sempre di più
Si potrebbe per esempio attuali con quello che è il turismo come ricordato da prima il presidente Capasa l'Italia è costituita distretti voi tutti sapete che c'è il distretto della seta nel Comasco il distretto
Della parallele ma e quindi perché non pensare per esempio a un c'era una serie di luoghi dove trovare sia la memoria sia formare delle scuole e quindi fare sia nei musei sia altro non trovare delle formule delle scuole costituire tutta una serie di laboratori che come dissi diceva finora
Finora stanno tra proponendo e qui veramente dobbiamo essere molto orgogliosi un prodotto di altissimo lusso che non ha rivali per ore in tutto il mondo ma che molto spesso ha bisogno anche il vertice e ed è uno dei tanti punti che io non volevo anche in qualche modo sottolineare che quello di essere sì molto attenti al made in Italy di essere sì molto attenti alle grandi realtà del made in Italy
Ma proprio perché siamo in qualche modo legati a una concezione Della giusta il di made in Italy relativo all'uso del relativo all'eleganza relativo anche permettete però al buon gusto CD sarebbe necessario anche poter costituire veramente una sorta di commissione una sorta di ha o contenta quello che è l'aspetto del potere politico quello che l'aspetto del governo e quella che esempio nella Fashion Week italiana laddove per l'appunto c'è una ci dovrebbe essere una maggiore
In qualche modo conoscenza
E per quello che riguarda invece l'altro aspetto più tecnico a livello tecnologico vorrei ricordare che l'Italia in questo momento per quello che riguarda la moda è al primo posto in Europa
Vede qui vorrei e il presidente Capasa me lo confermasse per quello che riguarda anche la ricerca della sostenibilità
Sostenibilità vuol dire sostenibilità sia sociale sia naturalmente ambientale
Ci sono moltissime aziende una per tutte ma ce ne sono moltissime
Novello Cucinelli che di proprietà completamente italiana ma anche altre aziende italiane che purtroppo mosso colpi di proprietà italiana uccide ad esempio che fanno produrre tutta l'Italia pone grandi prima attenzione a tutto quello che può essere l'organo solista che la votazione avere cigola cycling e così via
Questo significa che c'è bisogno di fondi questo significa che c'è bisogno di una grande attenzione considerando che come dicevi tu vedi Emilia prima non bisogna mai bene niente per scontato
Per ora siamo ancora al primo posto ma ci vorrebbe una maggiore attenzione
E infine se mi è concesso vorrei lanciare anche un appello per una realtà che molto spesso non si conosce ma che estremamente importante anche per le piccole e medie aziende io recentemente ho fatto una grande inchiesta per un quotidiano che si chiama il foglio
Dove siamo siamo andati a vedere le piccole e medie aziende che producono anche piccole quantità di capii che permettono ad esempio nomi non ancora affermati o che si possono permettere che ha di quantità di Carpi di avere un prodotto di estremo lusso ebbene queste piccole e medie aziende sono già stampe o stanno per essere non del tutto per ora complicate dalle gambe Multimedia il russo francesi proprio perché assicuriamo un un prodotto che di altissima qualità con materiali meravigliosi fatto molto bene apprezzi chiaramente concorrenziali si parla chiaramente
Di Renzi che sono per l'appunto di produzione non quelli che poi vedremo imbuti
Quindi io direi che una maggiore attenzione maggiore attenzione da parte anche dei di Turing riguarda Isao cioè come diceva prima il dottor Borrelli di quello che riguarda la l'informazione e la conoscenza attraverso dei mezzi attraverso dei media
Più diciamo più diffusi anche riguardando argomenti mestieri e giustamente in aggiunta a quello che diceva il dottor onde il dottor Borrelli sul proprio successo del furgone
No appunto al fatto che oggi si possa realizzare amaro qualcosa che poi verrà serializzato e cioè industrializzato e quindi sostanzialmente dominato da una struttura industriali dell'industriale tecnologica deve coesistere ma dev'essere conosciuto e questo è un vero patrimonio intangibile che in qualche modo è il nostro vero carburante come avete detto prima giustamente
è l'Italia che ci tiene e la volta che tiene a un po'avviato nel nostro Paese dopo il turismo ma di questo non dobbiamo dobbiamo mai dare nulla per scontato
Quindi io finisco augurando che questo tutto il gruppo di cui continua a ringraziare c'era veramente bisogno posso continuare lo lavori
Est uno sguardo rivolto al futuro ma conservando IBAN e diffondendo la grande cultura la grande storia che c'è stata che ci ha portato fino a qui
Grazie
Io volevo ringraziare il collega anche perché attraverso questo piccolo episodio dei cappotti ci ha ricordato come la moda abbia contribuito anche a ad aiutare le donne
Ad entrare in un nuovo mondo a introdurre una appunto la cultura progressista
E e di rafforzamento della propria condizione economica e sociale ed è un ricordo molto interessante soprattutto in questo momento storico così col doloroso per le donne soltanto ieri c'è stato il funerale di Giulia
Quindi grazie per questa testimonianza
E siamo nell'ultima fase appunto dei nostri lavori molto interessante diciamo una momento in cui parliamo di una questione per me delicatissima che la questione appunto della nostra salute e del contributo del made in Italy scientifico e io chiamo qui a sedersi al tavolo i prossimi relatori
Che sono Marco vigneti Presidente Fondazione Cinema Fabrizio Cella direttore generale di Aqaba
E il collega Luigi Ripamonti
Che qui viene indicato genericamente come giornalista al Corriere della Sera vorrei dire che è molto di più che giornaliste Corriere della Sera perché direttore della parte tutta la parte sia come salute diciamo quindi è stato un po'l'understatement però diciamo qualche responsabilità ce l'hai anche tu su queste cose tanto generosa è è è è vero allora perché parliamo di di salute perché la ricerca è innovazione è certamente innovazione e e implicito no proprio nell'organizzazione e nel pensiero della ricerca pensare di migliorare di cambiare e questo avviene sempre con tutte tutti gli strumenti a disposizione della ricerca e quindi non solo la tecnologia ma c'è anche bisogno dell'appoggio
Normativo soprattutto perché la ricerca soprattutto alla ricerca di oggi è soltanto una ricerca direte
è molto difficile riuscire a fare una scoperta nella solitudine del proprio laboratorio o comunque quando avveniva in un modo o no come nella storia della medicina quando c'era Fleming che scava scoperta appunto
Da solo una qualcosa che ha rivoluzionato la storia dell'uomo ma oggi la ricerca e qualche cosa di molto più complessa e Fondazione Cinema cinema
Il GIMEMA scusa è un gruppo italiano ma di malattie ematologiche dell'adulto e nasce da nasce nel mille novecentottantadue su iniziativa del professor Franco Mandelli per promuovere proprio che aveva questa visione per per muovere la collaborazione fra centri e Matt di ematologia italiani e diciamo quindi in questo caso come dicevo prima la Rete e la squadra e il sostegno anche istituzionale rispetto a questi vostri bisogni di innovazione sono fondamentali
Naturalmente sono fondamentali allora anzitutto i dovuti ringraziamenti atte per la carissima presentazione affettuosa e e al senatore Amidei per questa iniziativa di questo di questa nuova iniziativa importante iniziativa
Che parte dal made in Italy allora io pensavo stando qui questa mattina che made in Italy
Per nella nella nella nell'immaginario collettivo eh di tutto naturalmente moda e naturalmente
Cucina
La nostra splendida nazioni hanno sospendo paesi con i suoi non hanno il suo turismo e tante altre cose ma quasi mai in medicina made in Italy non pensiamo quasi mai la medicina eppure noi abbiamo qualcosa che possiamo dire mette made in Italy più di tutt'altra anche altre cose in Italia
E che spesso forse sottovalutiamo dimentichiamo che è il sistema sanitario nazionale il sistema sanitario nazionale un made in Italy
Di una grande visione che parte ancora più forse quasi cinquant'anni fa e che è dobbiamo esserne consapevoli
Perché
Ha tanti problemi forse ne ha più a oggi che dieci anni fa vent'anni fa
Ma è ancora un'innovazione unica praticamente unica nel mondo un luogo nel quale qualsiasi cittadino può avere accesso a tutte le cure gratuitamente solo per il fatto di esistere
Non è ha fatto qualcosa di scontato
E lo è sempre meno in giro per il mondo
Quindi questo è un made in Italy che al di là di tutto va difeso e ricordiamolo
L'altro aspetto sul quale invece io così dedico qualche parola è una dignità di un po'più concreto cioè in noi siamo abituati a non considerare tanto bene come dicevamo il nostro sistema sanitario nazionale tutti i problemi che incontriamo quotidianamente pronti soccorsi medici che non si trovano
E tutto ciò che luogo comune
E e che purtroppo in parte verità esiste però un altro tipo di made in Italy che è quello della ricerca e l'ematologia che io qui rappresento
è la frontiera della ricerca in medicina considerate che la maggior parte delle innovazioni che vediamo arrivare nella quotidianità nella terapia dei tumori Mattia anche altre patologie genetiche
Sono tutte passate dalla ricerca in ematologia perché l'ematologia
è un postata la frontiera quella che ha scoperto per prima quelle lesioni genetiche sulle quale costruire farmaci mirati i cosiddetti farmaci intelligenti che permettono oggi come oggi di guarire prendendo delle compresse
Con un bicchier d'acqua al mattino una leucemia che fino a vent'anni fa era una condanna a morte guarire nel novantacinque per cento dei pazienti in alcuni casi patologie un tempo che erano una condanna a morte un tempo vent'anni fa
è il risultato anche di una ricerca italiana
Una ricerca naturalmente che condotta su scala mondiale perché la ricerca in medicina oggi e Uruguay beh non può essere confinata all'interno di una regione di una di un ospedale
Di un laboratorio euro Wahid ma le idee sono delle persone e le persone che hanno avuto la idee per cui hanno messo a punto un tipo di trattamento per uno specifico tipo di patologia che è diventato quindi un un brand GIMEMA è un brand nel mondo nel campo dell'ematologia e della medicina
Sono stati degli ematologi italiani che negli anni Novanta hanno iniziato degli studi che hanno portato ormai dieci anni fa a mettere a punto un trattamento senza chemioterapia basato come dicevo
Su due farmaci tra virgolette perché pensate il triossido di arsenico
E un derivato della vitamina che guariscono un certo tipo di Buscemi acute nel novantacinque per cento dei pazienti questa terapia
L'hanno messa a punto gli italiani in conflitto in competizione in su con la diffidenza del resto del mondo
Del resto del mondo intendo dire dei ricercatori americani dei ricercatori del resto d'Europa dei cercatori d'del del del del dell'est dell'altra parte della della della della sfera terrestre e che poi hanno dovuto riconoscere il valore di questo trattamento che oggi come oggi tenuti Rizzato
Dall'Australia al Giappone agli Stati Uniti al Canada a tutto il resto d'Europa ed è stato messo a punto dagli italiani senza brevetto qui perché si vede
Il lavoro pubblicato e si copia il trattamento senza nessun tipo di più perfetto quindi c'è un'innovazione all'interno del sistema sanitario nazionale all'interno degli ospedali
Non per niente si chiamano non è un corso è un caso che si chiama neanche quelli aziende sono anche quelle delle aziende
Non producono un profitto producono salute
Curando i pazienti e prendendosi cura dei pazienti
E quindi
è importante investire in questo tipo di organizzazione attraverso i sistemi di rete il GIMEMA
Che cos'è essenzialmente una rete di centri sono centocinquanta centri di ematologia italiani sono centocinquanta primari professori ordinari
Che fanno un passo indietro rispetto alla loro visibilità che fanno spasso indietro rispetto alla competizione tra la mia università dato università tra milioni un ospedale il tuo leader si ospedale fra mio dipartimento il duo Dipartimento fanno un passo indietro nella visibilità per lavorare tutti insieme perché soltanto insieme i pazienti possono ricevere
Terapie
Che sono le stesse avere un accesso omogeneo e simile
Non identico purtroppo non è possibile perché siamo un Paese molto lungo
Ma l'obiettivo di fargli avere un accesso simile con le stesse possibilità di percorsi diagnostici molto complesse terapeutici una Rete una rete di laboratori realizzata a costo zero realizzata sul volontariato
Delle persone che lavorano in cui laboratori e che offrono per gli ospedali che non hanno quel laboratorio con quel tipo di diagnosi complessa bio di biologia molecolare
Il servizio ai pazienti di quell'ospedale in modo tale che i pazienti restano nella città nell'ospedale in cui vivono
Ma ricevono le stesse gli stessi percorsi diagnostici e le stesse offerte terapeutiche di una struttura di eccellenza che magari si trova in un'altra regione
Senza nemmeno saperlo vengono curati all'interno di un sistema di Rete questo esiste è è realizzato
E l'unica cosa che a volte noi abbiamo bisogno di chiedere e di non che non vengano costruiti ostacoli che non ci permettono di farlo
Noi diciamo non chiediamo fondi perché i fondi non ci sono e non ce li danno
Noi non chiediamo altro che non vengano costruite norme come sta accadendo ora purtroppo in questo momento in questo Paese che ostacolino la possibilità di offrire ai pazienti
L'innovazione
Che viene prodotta che arriva in Italia
Procedure estremamente moderne di diagnosi e di terapia e concludo questo discorso ricordando che c'è una trasversalità comunque che va al di là della sanità quando si parla di
Di moda quando si parla di alimentazione e quando si parla di del del Paese Italia
Dovete sapere che una delle cose fondamentali che stanno emergendo oggi come oggi
E che un aspetto che contribuisce a migliorare le probabilità dei pazienti di vivere bene o di guarire e il tipo di alimentazione che gli viene somministrato durante il percorso di terapia e dopo e su questo c'è un'ignoranza profonda all'interno del nostro ospedale che cosa viene dato da mangiare ai pazienti
O dopo
C'è una ci sarebbe bisogno di una interazione di uno scambio con il mondo che che che che sa
Che cos'è produrre prodotti ma di immaginari frumento immaginate che cosa c'è dietro il mondo che oggi che governa la il prodotto e alimentazione la moda
Oggi come oggi la psico oncologia la presa in carico del paziente la cura degli aspetti psicologici sono fondamentali all'interno degli ospedali dei centri di di oncologia ed ematologia i pazienti le paziente si prendono cura di loro attraverso la cura del loro aspetto estetico
E questo è la moda e infine immaginate che una delle iniziative che ha avuto più successo da parte l'associazione italiana contro leucemie
Per coinvolgere prendersi cura dei pazienti
Sì è uno dei progetti ma è uno dei più belli dal punto di vista dell'immagine si chiama sognando Itaca sognando Itaca
è un viaggio in barca a vela c'è una barca a vela che parte di solito da Venezia dal nord dell'Adriatico e gira tutti i porti italiani fino al Tirreno
E Acco guidata da volontari che sono medici infermieri che fanno gli skipper e accoglie pazienti o i loro parenti si sono bambini e gli dedica una giornata in barca a vela per farli conoscere il mare per farli conoscere per farli ritornare a quella natura a quel paesaggio a quella bellezza
Che ci riporta alla vita questo significa prendersi cura dei pazienti e non soltanto curare malattie queste sono cose concrete che gli ematologi medici italiani già fanno regolarmente l'otto al nove dieci nelle piazze d'Italia troverete le stelle di Natale della sessione contro leucemie queste sono iniziative che vengono già fatte e che rappresentano quel ponte tra queste diverse modalità di innovazione di eccellenza perché anche questa innovazione in tentasse di portare dei ragazzi in giro in barca a vela
Mentre per farli riportare la volta ritorna la voglia di vivere di combattere contro una luce mia grazie
Grazie professor Finetti
Quale meglio migliore coincidenza
Dopo il suo intervento
Ci ha raggiunto il senatore nonché presidente della decima Commissione affari sociali sanità lavoro pubblico e privato previdenza sociale del Senato
Dove non si può non pensare al futuro di un made in Italy passati mi il paragone
Ma non può che calzare in un antico detto che se non c'è la salute
Non si fa nulla per cui il made in Italy dipende anche da quanto bene stiamo fisicamente e psicologicamente e ora io da lei la parola al presidente Zaffini grazie presidente
Sì velocemente cerco di essere sintetico però ho voluto essere presente quando
Il mio amico senatore a migliaia di mia invitato a questa iniziativa perché come si dice è cascato Fagiolo in questo momento c'è un problema
C'è un problema o meglio c'è una opportunità che può diventare un problema qualora non colta che
Quella che attiene alla nostra industria del farmaco
In questo momento in Europa si stanno ridisegnando le regole
Della
Produzione e la commercializzazione della ricerca e della tutela del brevetto del farmaco
Ne siamo in fase ascendente come si suol dire il procedimento di perfezionamento della proprio della legislazione europea è molto complesso e completamente differente dal nostro prevede una importante fase ascendente cioè nel momento in cui si matura e si realizza la volontà politica cosiddetta trascorsa la quale è veramente complicato e difficile rimettere mano ai provvedimenti in in sede di attuazione in serie di recepimento
Be'in questa fase ascendente la normativa che penalizza fortemente la nostra industria del farmaco è un indizio importante la nostra giusta il farmaco è la prima industria d'Europa per per fatturato per quantità
Per per per per numerario
Ma è anche un'industria particolarmente apprezzata in termini di qualità della produzione la nostra produzione dei biosimilari ad esempio molto ricercata noi siamo primi fornitori della di un Paese come il Giappone che pone la qualità ai massimi livelli e soprattutto ai massimi livelli nella valutazione nell'analisi dei prodotti da importare e da immettere nella nel loro sistema salute
Dicevo questa nuova normativa così come abbozzata così come proposta dalla commissione
Particolarmente penalizzante per la nostra industria farmacologiche il nostro governo ha tempestivamente prodotto un position paper assolutamente netto il ministro Fitto è stato a questo riguardo
Veramente bravo è opportuno nella tempistica
La nostra la nostra Farmindustria ovviamente si sta muovendo la nostra confindustriale del farmaco si sta muovendo da par suo porto una mente in sede europea anche con la NATO Lincoln civico in gol con il coinvolgimento della nostra rappresentanza giorni fa la settimana scorsa noi come commissione decima del Senato abbiamo prodotto due pareri
Sia sulla parte
Farmacovigilanza sia sulla parte più prettamente attinente
Alla produzione alla ricerca molto netti
Molto molto netti a supporto appunto di quel di quel pei verrà già prodotta dal nostro governo ci sono delle parti
Che ci preoccupano adesso non sto qui a dettagliare bene perché rischierei di
Annoiarvi però diciamo che c'è in ballo un pezzo importante del nostro prodotto interno lordo ma soprattutto c'è in ballo un pezzo importante della del prestigio della nostra industriale il farmaco ecco qui casca a fagiolo l'intergruppo che a Miley ha pensato di costituire al quale io voglio partecipare ho già dato la mia disponibilità perché
Perché appunto la tutela del made in Italy si materializzerà si estrinseca anche in questo il ministro Urso peraltro che so che dovrebbe
Portare in un saluto a già insediato un tavolo presso il ministero presso il il ministero il made in Italy anche Luís per affrontare al meglio questa problematica che ripeto è oggi
In fase ascendente quindi è oggi ed è questo il momento in cui noi dobbiamo far Var valere il nostro peso paese e la nostra capacità di tutelare la nostra aziende e la nostra ricerca
Su questo io mi sto adoperando do la massima disponibilità sia l'intergruppo che a lavoro futuro che potremmo fare insieme ripeto a tutela per esempio di questa parte salute
Guardate e chiudo con un ragionamento
Un attimo un po'più generale
Il nostro sistema sanitario nazionale ha bisogno di te
Operare fascino
Appeal
Ha bisogno di recuperare quello che il cavedio ci ha portato via in buona sostanza anche quello ci ha portato via tra portato via parecchi punti di Pil ci ha portato via la nostra libertà personale ci ha portato via tante certezze
Ho tante illusioni se vogliamo
Ma il danno più grave che ha fatto e che ha rotto o comunque ha incrinato quel rapporto di fiducia tra cittadino e il sistema sanitario nazionale
Per mille motivi adesso è inutile che ci stiamo a declinare
Noi abbiamo bisogno di recuperare questo fascino delle nostre professioni sanitarie
Lavorando molto anche sulle tecnologie lavorando molto anche sui cosiddetti Devices sulle strumentazioni a supporto ci viene consegnato al sistema sanitario nazionale che sta in grave deficit di professioni e di professionisti
Noi possiamo solo recuperare questo grave deficit ore oltreché programmando
Percorsi formativi più capienti più e in grado di mettere a disposizione del nostro sistema sanitario nazionale più medici ed infermieri più operatori socio sanitari
Ma questo luogo è il risultato di questo lo vedremo fra qualche anno da subito però possiamo affrontare questa emergenza e sviluppando la nostra tecnologia adatta la tecnologia della quale siamo maestri nel mondo
E anche questa è una difesa del nostro made in Italy continuare a lavorare sulle tende tecnologia supporto pensate oggi unico un nuovo un impianto di radioterapia di ultima generazione
Effettua dieci volte le prestazioni e con maggiore precisione con maggiore efficacia di impianti che hanno otto appena otto dieci anni la tecnologia su alcuni versanti socialmente sulla sanità galoppa
A ritmi frenetici bene continuare a investire sulle nostre tecnologie ci dà modo anche di recuperare per quantità e per qualità quelle prestazioni sanitarie che invece un po'il covo in un po'le liste d'attesa che già gravavano sul sistema sanitario nazionale siamo trovati a dover affrontare quando abbiamo preso in mano questa situazione appena sembra un secolo ma appena un anno e qualche mese
Grazie e buon lavoro a tutti
Grazie dovrà Milelli questa iniziativa grazie presidente Zaffini grazie anche per per l'ottimo intervento ringrazio anche il senatore Vattani che ci sia raggiunto nel frattempo
Grazie abbiamo percorso una specie di film del made in Italy non l'abbiamo visto attraverso vari capitoli varie scene questo film ma non è ancora finito perché abbiamo altre due due scene importati quindi siamo andati un po'lunghi ma ha sinteticamente riusciremo a portare qualcosa ancora di di nuovo è importante alla mia destra c'è il dottor Fabrizio ce li ha direttore generale di Aqaba
Accadrà è quella che noi giornalisti che abbiamo una storia no quando vogliamo raccontare
Qualche cosa all'interno di un quadro tecnico e questa è la storia no la storia di una capacità di un di un ingegno di una visione di una capacità di creare qualche cosa di di differente che non c'era
Che può cambiare la storia il percorso di molti malati io le lascio la parola
Grazie innanzitutto per la per la domanda vorrei innanzitutto ringraziare il senatore Amidei per il gentile invito e anche tutti i relatori che mi hanno preceduto perché penso che come diceva giustamente prima il dottore vigneti una delle sfide se parliamo d'innovazione dell'industria farmaceutica come comparto sia quello di cercare sempre di più partnership esterna settore se pensiamo al mondo d'alimentazione
Anche nel paziente oncologico che sopra soprattutto per fortuna
Sempre più cronicizzato come trattamento piuttosto che la moda tutto quello che il mondo del counseling psicologico quindi penso che come industria farmaceutica abbia prenderci l'impegno di guardare un un po'fuori un po'meno verticali ma aprirci un pochettino più al mondo esterno
Devo dire che questo tipo di confronto dal mio punto di vista estremamente utile ed estremamente anche pratico perché penso che il confronto da il mondo dell'industria insieme alle istituzioni insieme all'associazione pazienti così come clinici
Ha portato abbiamo letto tutti mai sui giornali notizia di qualche ora fa
Al via libera della legge sugli oncologico tra brevissimo riconoscimento dal punto di vista di dignità dei dei tanti pazienti oncologici in Italia quindi ben venga complimenti per organizzato questi tavoli perché solo il dialogo il confronto e partnership pubblico-privato mettendo sempre il paziente al centro penso che sia
La carta vincente sulla quale possiamo fa la differenza per tanti pazienti
Oggi ho un in realtà un compito estremamente complesso e quello di raccontare una realtà bellissima decisamente complessa in dieci minuti cercherà di anche meno quindi diventa ancora più difficile
Non sono molto orgoglioso di rappresentare oggi Jada cattura abbassasse delle pratiche c'è una cava bellissima storia italiana di made in Italy ed innovazione quindi si sposa appieno ed è molto coerente con il percorso
Fatto fino fino a quando
Ad Agata nasce da un'intuizione di un genio italiano ha un nome un cognome si chiama Stefano Buono ha un fisico che lavorava insieme al professor Carlo Rubbia come ha bisogno di presentazioni premio Nobel la Cederna e questa azienda nasce fondamentalmente come una costola del Cederna come una start-up forte orientamento biotecnologico partendo da innovazione geniale di portare la radioattività la radiazione buona
All'interno di farmaci intelligenti quindi sviluppando un concetto che oggi chiamiamo terapia radio recettoriale ora dilagante all'Api
Che unisce di per sé la radiazione buona andando a colpire esclusivamente le cellule cancerose
Di cui diciamo normale a un malato oncologico affetto
Oggi siamo presenti in Italia con quattro siti produttivi quindi a proposito di di investimenti o con il nostro impegno in Italia
Che vanno dal nord al sud quindi siamo presenti in Piemonte Ivrea che Lab principale dove produciamo
Queste terapie radio recettoriali ma sono presenti anche in Molise siamo presenti in Emilia Romagna e in Campania
In Italia siamo circa quattrocento dipendenti siamo in realtà molto snella piccola il settantacinque per cento i nostri dipendenti sono laureati perché chiaramente come potete immaginare
è un ambito altamente specializzato richiede delle skill estremamente tecnica
E siamo anche orgogliosi che il cinquanta per cento dei nostri dipendenti a sono sotto i quarant'anni quindi diamo molto spazio alla all'innovazione al pensiero laterale che tanto i giovani sono in grado di portare rispetto a me ad esempio che sono già un po'fare dalla gaussiana della media dell'azienda
Ivrea rappresentava oggi il Polo come dicevo prima principale di esportazione di farmaci in tutto il mondo
Abbiamo un export che si aggira da oggi sul settantacinque per cento del totale sul fatturato totale dell'azienda che nei prossimi due anni tocca nel novanta per cento
Siamo orgogliosi di produrre questi farmaci non solo per i nostri pazienti italiani ma di esportare lì dal Giappone alla Cina Taiwan la Sud Corea fino anche gli Stati Uniti e quindi quando si parlava di made in Italy il riconoscimento di anche del valore tecnologico di know how e di quello che facciamo in ambito farmacologico un dato riconosciuto anche fuori dall'Unione Europea
Due parole sulla tecnologia cercava di essere il più semplice possibile non è semplice perché questa azienda oggi
è diversa anche da dalle altre aziende copre nel settore farmaceutico perché potete immaginare che trattando farmaci canoa componente radiativa che poi sarebbe il principio attivo del farmaco
Dobbiamo rispettare un tempo di decadimento che fisiologico della rete radioattività questo comporta due enormi complessità sui quali abbiamo adottato soluzioni innovative per servire i nostri pazienti
La prima non possiamo stoccare il prodotto quindi una produzione real-time come te di mangiar non si può stoccare radioattività questo vuol dire che ogni variabile di farmaco quelle produciamo la produciamo
Per ciascun tipo di paziente che ne fa richiesta quindi immaginate il livello di complessità nel gestire richieste di pazienti dal Giappone Taiwan Italia
Producendo on demand e real-time
Questo tipo di farmaco e secondo come potete immaginare la logistica noi oggi abbiamo un farmaco che già in commercio per le malattie rare oncologiche nell'ambito di tumore neuro endocrino
Che ha latina mondi gergo tecnico un'ascia il Fly c'è un tempo di decadimento di settantadue ore
è un altro farmaco per il carcinoma prostatico che ha un tempo un po'più lungo centoventi ore ma comunque dalla richiesta della de del paziente ne abbiamo massimo centoventicinque centoventi ore di tempo
Per produrre il farmaco
Innescare tutta la catena di quello logistico quindi con tutti i calcoli anche eventualmente di sdoganamento se lo portiamo fuori dall'Unione Europea per far sì che entro settantadue centoventi ore il farmaco segni Tatone viene del paziente
Quindi abbiamo implementato anche internamente tutto modello che alternativo al sistema farmaceutico dove non esiste ad oggi una produzione che è così vicino al letto del paziente riprendiamo anche molto molto orgogliosi
Questo tipo di terapia comete macinare già all'interno ed è codificata del piano del PON quindi del Piano oncologico sia nazionale che che europeo
Che a livello di Investimenti recentemente mese scorso
E devo dire che siamo riusciti
Difficile in maniera un po'difficile a questo giro
A a drenare ulteriori investimenti a livello di produzione in Italia quindi abbiamo inaugurato un ulteriore stabilimento
Ai Preah quindi con un piano di espansione ottanta milioni di investimenti nei prossimi tre anni altrettanti venti milioni di investimenti per quanto riguarda ricerca e sviluppo
E questo è stato un riconoscimento bellissimo da parte di un'azienda che comunque a delle dinamiche del ragionamenti da multinazionale per cui la difficoltà e il dialogo con istituzioni sul quale veramente possiamo aiutarci a quello di renderci sempre più attrattivi
Per frenare investimenti in Italia questo lo dico perché ci sono Paesi anche all'interno di un europea
Che ahimè hanno dei freni work anche legislativi che sono un po'più snelli un po'più agili premiano maggiormente quello che è la produttività e quello che l'investimento da produttività all'interno della proprio paese quindi
Dovremo continuare a ragionare alimentare questo questo tema sul made in Italy come questo può renderà ancora più
Produttiva la la la produzione del settore farmaceutico
A giusto due parole di dove siamo come dicevo prima il Lab mondiale per la produzione dei radiofarmaci era ebrea
Siamo all'interno del Bioparco di Colle retto Giacosa cambio parco fondato diciamo negli anni Sessanta ed è di per sé anche fonte di innovazione perché all'interno moltissime start-up distaccamenti degli assalitori no qui diciamo anche l'ambiente
è l'abitato dove abbiamo deciso di investire in Italia è in qualche modo un habitat che aiuta il confronto col mondo delle start up col mondo Welteke in quindi in qualche modo ci si alimenta anche livelli ricerca e sviluppo sfide innovative modelli innovativi
Sempre finalizzati nell'ambito del del science
Concludo con un pensiero con un con un paio di considerazioni un pensiero penso che questa contemporaneità che ci obbligano i tutti a vivere l'innovazione ogni giorno ha coltivato la da un punto di vista farmaceutico o per la la l'azienda che rappresento penso che le le imprese oggi hanno bisogno di due cose fondamentalmente uno di policy innovativa di questo parlavamo prima di framework anche dal punto di vista legislativo
Dobbiamo lavorare pensando l'innovazione anche di framework legislativi a livello di public policy questo è un tema che diventa sempre più importante
Il secondo si è parlato prima di cultura non si dei è stata citata diverse volte sia stato ispirato ieri sera ero alla recita di Natale di mia figlia che a nove anni
Ed è stato bellissimo assisterà novanta bambini sul palco che in realtà hanno portato a forma di innovazione diversa non facendo la solita recita ma facendo un musical
Un'ora e mezzo è stato diciamo sfidante da genitore bellissimo ma potete immaginare se ci siam passati più uno tutti
E quando gli ho chiesto a mia figlia ma come mai avete fatto questo questo musical lei virgolettato è papà ci piaceva innovare
Allora penso che dalle scuole per il ruolo che abbiamo sia come genitori come manager ma anche una società penso che sia doveroso non pensare innovazione esclusivamente come efficientazione di un modello produttivo come note ecologico
Ma penso che come è stato detto prima più volte
Dobbiamo alimentare questa dal punto di vista culturale innovazione
Dobbiamo stimolarla
Stimolarla vuol dire anche accettare l'errore accettare gli sbagli quando sino alla veramente ci sono tantissimi errori che si possono fare ma penso che poi per asseverare compassione se sempre la la strada giusta e quando si ha a che fare come scopo etico come Ada capp
Nel fare questa innovazione facendo vivere di più è meglio tanti pazienti oncologici senza alternativa terapeutica questo è quello che ogni mattina mi dà l'orgoglio e la spinta di andare avanti con successo insomma grazie
Grazie che alla mia sinistra c'è Luigi Ripamonti che lui era lui racconta tutti i giorni questa innovazione sulle pagine che che cura
E e anche su on line del Corriere quindi diciamo la sua testimonianza indiretta perché perché è il pioniere sente anche il mondo della ricerca al mondo de della clinica e le difficoltà che diciamo queste queste realtà a hanno e affrontano ogni giorno quindi la sua impressione rispetto all'innovazione questo Paese davvero capace di innovare
Fino in fondo coraggiosamente
Grazie Maniglio come sempre storto permettetemi una battuta per iniziare ci hanno preceduto persone che hanno parlato di Mondavio agro elementare allora mi Dini per il mondo l'alimentare ti piace vincere facile non quando uno pensa all'illustre farmaceutico calcherà il generale l'Italia col
No l'Italia è esclusivamente scusi un agente di multinazionali che fanno tutto all'estero abbiamo già visto attraverso queste due testimonianze che non è vero non ero da sempre pensiamo ai vaccini
Voi sapete che il bacino di sapiente Sabine non ha ha brevettato il suo bacino per la poliomielite l'ha dato
In concessione a una industria italiana che quindi ha un papà citato il mondo miliardi di persone
Dall'industria italiana e l'industria italiana dei vaccini e la ricerca di vaccini sempre stata importantissima di Comencini perché ne abbia sentito parlare talmente tanto durante il Covent che abbiamo tutti ben presente quanto sono importanti
Non so liberi coniugati sui vaccini coniugati per il meningococco a edile meningococco B
Italia ricerca produzione
è stato detto anche dal senatore da Fini che siamo un grosso siamo importantissimi dal punto di vista produttivi produttivo però bisogna continuare a esserlo ci sono delle iniziative importanti o ne cito una che di cui ho ha preso appunto recentemente che il il Centro nazionale per lo sviluppo latte dall'estero della ricerca e sviluppo per la terapia genica i farmaci RNA
Uno per sé farmacie Renna abbiamo fatto i bacini RNA ma i farmaci RNA sono probabilmente i farmaci del futuro ed è fondamentale esserci qui questa iniziativa che messi insieme se non mi ricordo male sedici e trentadue istituti di ricerca sedici aziende una banca credo è fondamentale ed è fondamentale che questa se se perdiamo questo treno perdiamo un treno importantissimo tra l'altro questa iniziativa prevede anche molta formazione ed è importante per la formazione è stato detto in più in più in più in più modi
La formazione un vuol dire soltanto biologi medici farmacisti chimici vuol dire anche ingegneri ingegnere di di di di di struttura di prodotto di controllo
Vuol dire essere capaci di affrontare la sfida dell'intelligenza artificiale della Revolt aumentata cioè non possiamo perdere questo treno cioè noi siamo già su questo treno però rischiamo di perdere non rischiamo di perderlo solo come Italia rispetto Ristori parlo come Europa vent'anni fa un un farlo questo due innovativi venivano dall'Europa adesso uno su tre
In Cina e Stati Uniti stanno andando come dei treni spediti Simi
Nella ricerca innovazione e gli investimenti ma in Europa anche ci sono stati che ci stanno pensando molto Francia
Spagna Germania stanno investendo molto in programmi di sviluppo e per la ricerca anche per l'industrializzazione nelle crea non possiamo permetterci di perdere questo treno non possiamo permetterci anche perché non è solo una questione di P che è una questione di Pino importantissima ma anche di sicurezza sociale
Se noi non diventiamo capaci di Contin continuiamo a essere capaci di produrre innovare qui rischiamo di trovarci in situazioni e la pandemia ce l'ha ricordato in cui non abbiamo le risorse dobbiamo comprare le mascherine all'estero
I farmaci che ci mancano di apprendere dall'estro questo non deve succedere perché abbiamo le competenze
E le capacità storicamente e anche ora per essere protagonisti e in qualche modo autonomia in termini permettete nei limiti del possibile oggi nessuno tono però insomma
Ecco quindi master in questo intergruppo e sicuramente che sicuramente da salutare con grande per favore perché permette di internet era avesse poi nei tavoli di lavoro successivi di mettere in relazione stakeholder portatori di interesse ricercatori industria
In modo che tutto tutto questo desiderata chiediamo espresso oggi per la moda per l'alimentare ma permettetemelo PDR permettetemi di dirlo a un conflitto d'interesse soprattutto nel settore salute
E anche perché è fondamentale ed è anche fondamentale perché e faccio riferimento
No
E faccio riferimento per mantenere vivo e rigetto e attivo di nostro servizio sanitario nazionale che come è stato detto è un patrimonio pazzesco
Cioè non ci rendiamo mai abbastanza conto di quanto sia vitale per noi cioè e lo diamo per scontato non è solo liste d'attesa non è solo questo che non funziona
è una cosa che ci permette di vivere e ti permette di vivere a persone che non potrebbero pagarsi un trapianto
Piuttosto che una terapia oncologica carissima quindi tutto tutto il l'importanza di mantenere e di vite rivitalizzarlo vitalizzare il made in Italy in Italia e tutto questo chiudo con un piccolo episodio che mi ha capito e negli Stati Uniti tanti anni fa che riguarda l'agroalimentare ma io l'ho come dire immaginiamo lo sulla moda immaginiamo sopra Kea
Ero con un amico negli Stati Uniti e questo mi dice sai quando in in Italia e Marina in un supermercato per convincermi a prendere qualche cosa mi scrivono sapori antichi
Invece in negli Stati Uniti per convincermi a prendere una stessa cosa mi scrivono Mew ed impronte ecco forse sarebbe il caso di trovare una via italiana per mettere insieme queste due cose grazie
Volevo fare una domanda perché diciamo ne siamo come in qualche modo narratori no raccontiamo questa storia
Dobbiamo trovare le parole giuste dobbiamo trovare anche in modo no per fare arrivare dei concetti in modo che diciamo quello che c'è
Dietro la nostra storia
Venga valorizzato stigmatizzato a seconda della situazione
Tu ritieni che il racconto dell'innovazione in Italia sia a sufficientemente profondo oppure dicono delle cose dovremmo essere più responsabili anche noi ma
Il sul fatto che di essere richiamati essere più responsabile anche noi vale sempre
Non c'è mai il mese non c'è mai a non se ne fa mai abbastanza poi sul narrazione sul linguaggio tu sai meglio di me che oggi è una sfida non solo di parlo perdonami di quantità cioè di dire tutte le cose che succedono raccontarla ma di come si racconta e anche di in di sono in qualche modo gestire
Una lasciami usare questo termine improprio concorrenza di
Di persone o di portatori di interesse che portano proprio il proprio interesse non l'interesse collettivo quindi adesso banale parlare di tecnico uso però è così paria pensiamo soltanto a tutto ciò che è successo quei vaccini per la pericolo che ebbe allora il portatore di interesse che mi dice i vaccini non vanno fatti per ragioni sue e un problema enorme possiamo narrare benissimo l'innovazione l'importanza e quindi tutto questo però non è solo una questione di come lo facciamo noi
Ma del contesto in cui possiamo farlo non è per piangerci addosso il sociale c'è però è un problema
Quindi oggi diciamo la credibilità ecco se vogliamo trovare una chiave la nostra credibilità deve rispecchiare la credibilità della medi iniziali anche nella Saëns
Allora aria devo lasciare la parola al professor Rumi ha promesso un commento di minimo trenta secondi grazie perché mi ha mi ha
Mi ha sollecitato un discorso il vero importantissimo raccontarlo per esempio mentre parlava il presidente della della l'onorevole precedentemente mi fortemente quanti della cui se sa da quanti di noi sappiamo sanno che il primo farmaco contro i tumori
è stato inventato in Italia e si chiama Adrian vicina perché è stato inventato sull'Adriatico ed è stato inventato da ricercatori italiani della Carlo Erba è un farmaco ed inutilizzato in questo momento in tutto il mondo tuttora per curare molte forme di tumori
Questa è una formazione che dobbiamo fare
E tra l'altro segnale ricordate l'episodio Di Bella è stato un episodio molto compresso del quale certamente non voglio di parlare ora però di a un certo punto l'onorevole Bindi allora fece questi protocolli per cercare di vedere se la terapia Di Bella funzionava o meno
Erano dieci protocolli mi ricordo di cui tre erano ematologia nell'ematologia non trovammo pazienti che hanno accettato di partecipare al protocollo Di Bella da che cosa era do a differenza di quanto accadeva nell'Oncologia
Che cosa ha dovuto questo alla relazione
E al rapporto tra i medici e i pazienti alla fiducia alla relazione quindi illa relazione umana al di là di tutte le innovazioni che noi possiamo inventare la relazione umana il rapporto umano e salvaguardare questo è la chiave anche per salvare l'informazione grazie
Al senatore il senatore appunto al compito ora di tirare le fila di questa nostra giornata di portarci anche i saluti del ministro
Sì grazie
Mi riallaccio a quest'ultima affermazione rapporti umani bellissimo rapporti umani oggi siamo qui
Tenendo questi rapporti fra tantissimi rappresentanti del mondo della scienza della ricerca dell'impresa
Di tutto ciò che poi va a costituire il made in Italy
E
Gli è stato chiesto prima mi è stata fatta un una domanda in un'intervista perché questo gruppo l'ho detto all'inizio ma si riallaccia benissimo
Perché nei rapporti umani
In questo caso in un intergruppo parlamentare trasversale senza colori politici deputati senatori persone preposte a ruoli istituzionali a legiferare a fare
Non possono che essere da stimolo ma fondamentali per creare le condizioni affinché questo grande prende che abbiamo una responsabilità importante
Lo dobbiamo portare avanti in un'ottica di crescita di sviluppo di innovazione
E proprio per questo debbono essere
Ci le condizioni migliori e noi in questo senso abbiamo una responsabilità che vogliamo assumerci e portarla avanti nel migliore dei modi e questo il primo incontro
Apprendo questo gruppo questa giornata
Per far sì di portare il nostro contributo nel migliore dei modi per far sì che il made in Italy
Sia sempre al top e
Così di più nei prossimi anni
Quindi ringrazio sin d'ora porto il saluto del ministro Adolfo Urso ministro degli imprese e del made in Italy
Perché impegnato sul tavolo Stellar antis sapete a proposito di made in Italy c'è un obiettivo importante
Che è quello di portare il mercato dell'auto ormai ridotti ai minimi storici cinquecento mila unità con l'obiettivo di portare a un milione
Autoprodotti
Quindi impegnatissimo poi dovrà corre a Palazzo Chigi ma leggo il messaggio che che che di scuse che gli ha mandato dice buongiorno a tutti mi duole non essere presente a questa importante Assemblea ma sono bloccato il tavolo Stellan anche se poi dovrò recarmi
A Palazzo Chigi scusatemi con i colleghi scusami anzi perché rivolte scusami con i colleghi e porta tu
Il mio saluto il mio ringraziamento a chi collabora a questo importanti intergruppo del made in Italy che nasce proprio il giorno in cui la Camera approva in Aula il ddl del made in Italy singolare e evocativa coincidenze buon lavoro e buoni menti in Italia Contursi
Bene
Ci lasciamo con un ringraziamento si ma con un auspicio di ritrovarci ancora in questa importante assise per parlare di medi in Italia del nostro buoni
Grazie a tutti buonasera