La polemica sui poteri del Capo dello Stato: intervista ad Andrea De Priamo

Radio radicale siamo con il senatore Andrea De Priamo Hotel di Fratelli d'Italia membro della prima commissione che ha svolto le audizioni sul premierato
E che dovrà esaminare la riforma
Per parlare delle polemiche suscitate dalle parole del Presidente del Senato Ignazio la Russa sui poteri del presidente della Repubblica
Allora io le volevo chiedere qual è la sua riflessione cioè sulle parole di la Russa
Tutti gli sono saltati addosso allora se io dico che certi poteri non non devono essere ridimensionati questo si può trasformare in un attacco al presidente della Repubblica e molti hanno visto anche nelle precisazioni di la Russa una sorte di di scusa a quello che aveva detto
Ma ovvio che se si vuole cercare la polemica la strumentalità la si poteva dappertutto
Ignazio la Russa una
Presidente di del Senato imparziale Assoreti istituzionale quando svolge la sua funzione
Ma ha chiarito da da subito aveva chiarito da subito che questo non non ebbe significato impedirgli di potersi esprimere come ognuno è come lui ha dedicato tutta la vita reali piglio politico
A diminuzione dei Thomas sotto certi aspetti il dovere di fare quando come è accaduto nel dibattito di cui parliamo impegni e invitato non compresi non convincente il Senato non come carica istituzionale ma come soggetto politico che in una festa che emette connotata come Atene io la nostra festa
Viene chiamato a dare dei giudizi di merito in quel caso non ha quindi da indossare panni dai bit non avrebbe senso non è lì
Per fare questo è lì con loro come anche gli altri guardiamo dall'alto in un luogo di pluralismo come telaio dove vengono invitati
Solitamente sono sempre stati presenti quest'anno in modo singolare
La presidente era segretario del PD ha scelto di non farla vengono invitati
Esponenti di tutte le opinioni politiche quindi luogo del dibattito del confronto luogo il dibattito confronto attiva di euro si pensa non si va a se ingessati no quindi non sa spesso una sua opinione
Se vogliamo possiamo entrare nel merito naturalmente
Lo ha fatto
Senza fare riferimento a questo al presidente pubblica attuale o piuttosto che in generale a voler dare una una a fare un attacco politico al presidente pubblica anche nel passato pur citando alcuni presidente Repubblica mi ha citato Scalfaro che hanno svolto una funzione
Che in qualche modo avevano diciamo un segno politico
Ma voleva rappresentare proprio il fatto che a fronte dell'accusa che si fa aspetto al disegno del premiato a questo disegno riduce i presidenti Repubblica
Ha voluto evidenziare che qui qui qui potente eventualmente in queste accuse vengono ridotti sono Gotei che si sono esercitati volte anche in modo un po'esorbitante rispetto a quella che è la previsione formale ma comunque per la impossibilità o incapacità della politica di trovare una soluzione di governo che nasceva a sua volta dalla da un sistema politico che favoriva questa difficoltà e quindi non vogliamo fare una riforma che elimini questo problema non vogliamo eliminare a monte il problema
Che il giorno dopo le elezioni come spesso è accaduto non ci sia una maggioranza politica o non ci sia un rispetto della realtà a quello direttore non ci siano ribaltoni perché forse la Russa pensavo a quello sì non ci siamo non solo ribaltoni ma non pace pensasse sulla di Bartoli vibrazione pensasse anche
A situazioni in cui
Fossa ruolo che hanno avuto i presidenti della Repubblica né ribaltoni
Ma qui versava un ruolo di mediazione politica che i presidenti Repubblica hanno avuto
Ma che è stato dovuto ad a ad all'assenza di una legge elettorale un medio di una legge diciamo così di una legge elettorale Gerardus di un ordinamento che individua seriamente un vincitore e uno sconfitto alle elezioni e quindi il sistema di governo relativo quindi il tema è dobbiamo mantenere questo potere di mediazione del presidente Repubblica e quindi Peppe tenevo esso gode di di mediazione dobbiamo tenere un sistema
Fragile non rispettoso dalla volontà degli elettori secondo noi no poiché lo si debba fare nel modo migliore con grande attenzione Veneto terra
Anche ascoltando tutte le critiche rispetto alcuni aspetti di questa proposta che abbiamo messo in campo accetto fatti lo stiamo facendo
Però non s'non si può partir per dal presupposto che allora prima volevo come ha detto giustamente in questo caso anche in questo caso
Presidente russo volevamo fare il presidenzialismo non l'abbiamo fatto prescelta ecco alla luce di questa polemica
Lo Stato allora se avesse fatto il presidenzialismo nessuno vi avrebbe attaccato dicendo che volete uccidere il Presidente della Repubblica perché col presidenzialismo il Presidente della Repubblica
Fa tante cose in più anzi se aveste fatto inviti il semipresidenzialismo
Avreste diciamo ristretto più forte tenendo anche il presidente del Consiglio però ma forse qualcuno abituato alle un presidente repubblicano né non eletto dai cittadini
E quindi trova comodo affidare questo ruolo a una figura letta dei partiti il presidenzialismo avrebbe questa dorata grande evoluzione di e così come potere al premierato di una
Di un presidente o di un primo ministro in questo caso nel secondo caso
Tre cittadini
Se avessimo presentato un semi presidenzialismo alla francese avrebbe fosse qualcuno se tanto mi dà tanto avrebbe gridato a al golpe autoritari già lo fanno con la proposta di premiato che nasce evidentemente già
Con una proposta di mediazione figuriamoci con presidenzialismo
Senta il la cosa qua che io sento no quando si parla di di premierato
è che gli esponenti della della sinistra dicono questa cosa qua non vogliono un Presidente del Consiglio un premier che governi ma che comandi che differenza c'è tra governare e comandare secondo il lessico della sinistra
Ma è chiaro che qui siamo nella strumentalità ma vogliamo sì lo abbiamo detto una democrazia decidente che detto anche comandi ma che decida perché se no i risultato e che i cittadini perdono fiducia
Nel non solo nella nella politica ma crea democrazia tra l'altro le crisi delle democrazie ci insegna anche la storica che c'è stata sempre con democrazie non decidenti non c'è mai stata una democrazia che
Faceva sceglie faceva sceglie i cittadini e poi dimostrava che i cittadini che quella scelta aveva diciamo un riscontro operativo concreto nella nella loro vita che poi
Sia andata a buon fine cioè quando c'è stata una che sia democrazia e perché hanno delle democrazie molto fragili con partiti inconcludenti e soprattutto sistemi di governo conclude quindi ma io sono convinto che se noi paradossalmente Viazzi non so spesso alcuni della sinistra ci parlano del sistema tedesco improvvisamente così dice dicessimo c'abbiamo i pensando facciamo il sistema tedesco sicuramente uscirne fuori una critica al sistema tedesco Ida è che non c'è la volontà non da tutti ma da una parte delle opposizioni di di cambiare alcunché
Di di fare una riforma che ovvio che auspicano tutti che venisse fatta insieme insomma quello sarebbe
I
Ritiene che il gioco che si stia cercando di fare quello di mettere contro il Presidente della Repubblica
Contro questa maggioranza ritiene che ci sia questa cosa di citarlo dentro nel nello scontro parlamentare ecco utilizzando anche le scatole di la Russa
Ma io spero di no io spero seguente di no però mi rendo conto che c'è un posizione che vede una maggioranza molto coesa forte che chiaramente insomma destinata procede nel suo lavoro nel suo impegno in in questa legislatura e quindi ogni possibile tentativo di sgambetto si cerca di farlo ma insomma non non non c'è però un clima tale da poter cavalcare questo tipo eventuali accuse perché insomma non ci sono
Problematiche o polemiche
Con e cui confesso il presidente repubblicano figura che non deve accusando la stessa metafora è assediato da nessuno per la giacchetta che non credo che abbia nessun interesse interferire su una discussione
Su una riforma della discussione a proposito di centralità del parlamento in questo momento proprio nella sede parlamentare dove aveva tutti sui tempi stabilendo tutti sui tempi un già quaranta audizioni fatte al presidente Balboni
Corte Costituzionale dissi di di ogni estrazione politica e che quindi deve deve potersi svolge guardando come ha detto Giorgia Meloni anche proprio da Taylor
No alloggi perché oggi non è che abbiamo un problema di dove rafforzare gode di un governo sta facendo le cose
Noi riteniamo molto positivamente comunque nel nel solco del suo programma e non è un problema di oggi un problema che e questa riforma vuole risolvere quello che sta diciamo che non sa vuole che non si perda ciò che abbiamo visto
Non quello che sino ad oggi due cioè con un governo che ha avuto un mandato molto forte quindi ai numeri governativa quello che si è visto né passate legislature dove questo non c'era o dove questo montava con lei quesiti bastoni quindi questa riforma non è una forma per l'oggi una riforma per Giorgia Meloni forma per il domani per un'Italia che possa
Una maggiore stabilità politica che possa
Aveva un maggiore potere decisionale dei cittadini se poi questo in questo percorso sarà necessario aggiustare qualcosa rispetto a questa proposta io credo che sarà giusto farlo ma la proposta nasce da questi presupposti
Bene io la la ringrazio molto della della sua disponibilità ringrazio il senatore Andrea tripli De Priamo di Fratelli d'Italia grazie