A proposito di Shalom - Conversazione con Ruben Della Rocca

Radio radicale ben ritrovato a Ruben Della Rocca proposito di Shalom
Sono davvero tante le notizie settimana Ruben che continuiamo raccontare commentare in questa settimanale rassegna di pubblicazioni a stampa del
Del mondo ebraico o che riguardano il mondo ebraico naturalmente a partire da quello che succede in questi mesi ormai
A Medioriente in Israele Gaza che partiamo da una segnalazione credo che ci porta a Roma
E che ci porta
E che non è slegata tutt'altro da quello che è successo il sette ottobre
Perché del sette ottobre è stato il più grave atto compiuto contro il popolo ebraico mi nel dopoguerra dopo la Shoah
Insomma tenendo conto
Parliamo diciamo davvero con molta delicatezza ma questi sono i termini non di quello che assolutamente sì direttore buongiorno tre agli ascoltatori e allora partiamo dalla segnalazione di Betta Fiorito per compiacere una straniera mica oltre che collega sulle nuove pietre di inciampo installate in tutta Roma segnalazione
Da Shalom Roma allora nel pezzo detta ci racconta quello che accade ormai puntualmente da qualche anno e questo dà l'idea dell'inciampo è un modo di fare memoria molto significativo importante
E che fa riflettere consideriamo che sia giudice nel termine stesso di avere l'inciampo ci si inciampa camminando
Per Roma non solo perché ecco in Europa io testimoniando con i miei occhi insomma vi sono i miei occhi le alla quantità header inciampa Berlino per esempio impressionante
Provo fa capire quanta ebraicità ci fosse in quella città prima della Shoah di fa capire quante Brezno andato perso andato smarrito è andato distrutto dalla dalla sua stessa a Roma è tradizione appunto con l'avvicinarsi del ventisette gennaio da parte delle famiglie di chiedere appunto questa artista tedesco di porre queste diete di ricordo
Significativa proprio perché ci costringe ad abbassare la testa abbia tra sci mentre camminiamo
Vediamo queste pietre dorate con i nomi che ricordano punto i deportati e gli assassinati nei campi di sterminio quelli mai più tornati provo davanti all'uscio dell'altra casa o del luogo di lavoro
Dove loro Dolo dove loro erano ci costringe a punta ad abbassare la testa e riflettere su quanto accaduto io credo direttore fatto bene evocare il sette ottobre perché giorno avremo del vero inciampo pure il sette ottobre in Israele in questo senso sa da una mostra
Ed è ancora attivate da viva che impressionante perché ci sono le cose rimaste gli oggetti gli indumenti le scarpe
Le borse
Dei mille duecento assassinati sterminati appunto in quella mattanza di Hamas in quella giornata triste
E ricorda molto da vicino io ho visto delle foto non l'ho vista personalmente non ho avuto modo ancora andare in Israele dal sette ottobre
Ma ricorda molto da vicino quello che avviene quando si va per esempio nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau dove ci sono i resti delle scarpe dove ci sono i resti del board zero essi dei capelli
E e tutti gli oggetti personali dei deportati ecco credo con giorno arriverà manca questo pezzetto ottobre verrà ricordato
Come come una una una piccola Shoah Ruben prestare alla stretta attualità tuo oggi se è intervenuto anche
Tema che te tutt'altro che fuori scaletta viene
E che proprio vede
Israele sul banco degli accusati per la reazione al sette ottobre
Presso davanti alla Corte di giustizia internazionale volontariamente
Si è puntata alla petto di questo di questa questo consesso giuridico e con un difensore che è stato uno degli oppositori più autorevoli del del governo Netanyahu
L'avvocato quindi insomma scelto da per difendere Israele perché di questo si parla sì una personalità di grande altissimo livello non solo giuridico e di il Sudafrica
Citato il virgolette Israele questo è una situazione che porterà poi insomma sub iudice vicina russi sorpresi che hanno questo tipo di di di di cultura democratico diciamo con le virgolette e con ironia perché non esiste cultura democratica purtroppo mi in Cina stando almeno a quello che decide tifa poter fare
La dittatura cinese nella settantina Russia però rubando aggiunse intervenuto su questo oggi Melilli qui accanto che Remo
Fermo fermo di vergogna fermo di rabbia
Tremo perché io credo che abbiamo visto tante cose delle Nazioni Unite
Per esempio non ultimo quella del concedere all'Iran di guidare un consesso per i diritti civili che è veramente una cosa diritti umani si dice che sia io li abbina spesso se no sarò giustamente Agarini giornalisticamente non è esatto
Trovati in realtà le cose vanno di pari passo all'orale viola un diritto Kiki reclamo diritto civile in Iran poi si vede violare un diritto umano si pensi al movimento delle donne
E il diritto ma non è un diritto civile alla stessa stregua detto Civitanova umano ma detto questo
Rivedo io tremo di vergogna perché anzitutto la nazione che è stata vittima e la popolazione che sto Cacitti ma lavorazioni colore che è stato vittima della Partei d'quella vera quella reale
Quella che ha fatto vergognare il mondo
Di come poi gli afrikaner i bianchi del Sudafrica trattavano punti neri
Come fa a questa nazione hanno capire che in Israele non c'è a parte il non c'è nessun genocidio in atto e addirittura si fa spalleggiare dalla Turchia un Paese che si sta dimostrando sempre di più
Un Paese farabutto attraverso ordo che Anna che è un farabutto lo dimostra quotidianamente con i suoi mali di fare e di agire come fa
Che con quale spirito porte Israele alla sbarra degli imputati
è un qualcosa di aberrante Manuela direttore non solo per Israele lo è per il popolo ebraico perché l'operazione quella di voler cancellare il vero genocidio è stato quello del popolo ebraico durante la Shoah
E sostituirlo con un finto genocidio perché attenzione c'è una guerra
Cioè la guerra dico sappiamo diciamo tutte le settimane io e te direttore e Silvia eseguiremo Santa dietro la guerra fa schifo la guerra non la vogliamo la guerra ci fa male ci fa male vedere le scene nell'ombra da venticinque a mare vedere la popolazione civile soffrire
Ma è una guerra che non ha voluto Israele alla guerra al terrorismo è una guerra che Israele placherà nel momento in cui si torni torneranno a casa gli ultimi centotrentacinque ostaggi che sono lì
E questa è una cosa che il mondo delle assurgono enterico una chiosa finale perché proprio nelle antiche certo certo c'è la la la che ci siano troppi morti cioè che che i morti civili siano troppi sono sempre troppi ma che a Gaza sono troppi
Lo lo dice il miglior alleato americano di America Blinken Baiano di comando italiano e la stampa israeliana lo riporta Magik Bar della PolyGram su questo e soprattutto è importante ribadire una cosa che Israele si prese cioè a volontariamente ha accettato di sottoporsi a questo
Che tu difficili
Su come giustamente insomma un po'un procedimento che la però è un gesto che va sottolineato perché segna comunque la differenza e l'identità le il nome il connotati di Israele
Quale unica democrazia è una curazia e come tale si assolutamente negativa un gioco anche in questo contesto che io ripeto trovo aberrante
E trovo assolutamente fuorviante
Soprattutto perché comunque i titoli dei giornali noi che siamo operatori del settore lo sappiamo
Israele alla sbarra per genocidio questo rimane nell'immaginario collettivo dell'immaginario che va assolutamente stoppato immediatamente perché tu mi insegni direttore che adesso aveva un titolo a caratteri cubitali tra qualche mese quando avremo la sentenza sarà circolino in fondo al giornale dall'andare a leggere con la lente d'ingrandimento quindi ripeto è un grande affronto che si fa alle vittime della Shoah e alle vittime del kibbutz veri di di di attribuzione di Israele del giorno del sette ottobre
Detto questo per Israele si sottoporrà sì se lo sta facendo sta difendendo questo senso quindi lo farà con grande spirito come sempre però rimane il senso di vergogna
Ruben la segnalazione
Successiva è a firma di Roberto Zadi che e riguarda una storia una una storia che è una delle tante che segnano questa questa fase drammatica
Una iniziativa uno inseriamo per bambini tra cultura gioco resilienza proprio in un Paese come quello
Che in guerra che Israele
Una questa nel pieno sfido di Israele gli non conosce il Paese non sa che poi questo tipo di operazioni questo tipo di iniziative questo ricettività fanno parte proprio DNA del Paese
Allora l'ha realizzata la Red nazionale d'Israele viaggia per tutto il Paese pustole appunto questa questo camper questa sorta di di di macchine itinerante
Che mette in contatto appunto i bambini che e porta loro un po'di gioia portava loro un po'di aiuto porterà un un po'di svago c'è un programma educativo dichiarante nelle varie città israeliane
Un aspetto di questa guerra che qualcuno sta trascurando me Israele in questo momento sta a affrontando anche un tema di sfollati perché comunque a Tuccio su per Israele che ha sotto
Appunto rischio Razzini a Massa costantemente lo era già ma adesso in maniera ancora più forte non era più prepotente
Quindi sarebbe stata costretta a far sfollare tanti cittadini Ventimila se ne contano attualmente quindi questo progetto cerca appunto di rimettere assieme un po'di cose soprattutto per l'infanzia e per l'adolescenza
Quindi ci sono delle persone ed è il segnale che stanno intervenendo appunto in questo progetto che educativo e allo stesso tempo di gioco e allo stesso tempo cerca appunto di far vivere questo Periodo a questi bambini di Israele nella maniera più leggera possibile e ti dico una cosa direttore conoscendo Israele se fosse possibile sarebbe lo farebbe anche un bambini palestinesi questa grande differenza che c'è
Tra Israele i suoi vicini se fosse possibile Israele coinvolgerebbe anche i cittadini di di di di Gaza dei bambini di Gaza i bambini della Cisgiordania
Come fa con i propri arabi israeliani che vivono ovviamente insipida israeliani in tutti i sensi quindi
è molto bello comunque pensare appunto a queste attività educative portata avanti proprio in un momento in cui sembrerebbe che invece
Sia tutto guerra noi Israele non è tutto guerra per fortuna la società civile va avanti e cerca di reagire in tutti i modi e di emozioni israeliane parla scrive anzi Yoram Ortona sempre da mosaico
E questo è un prezzo euro molto bello e molto significativo direttore perché ha una testimonianza diretta
Io era morto un appunto nel suo pezzo ci racconta di come la la parte di sua famiglia viva Israele
C'è una foto molto bella che lo ritrae con tutta la famiglia che
Ci racconta come se fosse un diario appunto la sua storia personale ma è quella che potrebbe essere la storia personale non solo sua ma di tante famiglie ebree che hanno dei figli o i nipoti che vivono in Israele qui
Nel pieno della notte viene svegliato dal genero perché sta per nascere un nuovo nipotino e quindi io ora ma con la famiglia vanno in Israele da conoscere questo nuovo nipotino
E ci descrive quello che ha visto dall'atterraggio in poi quindi questo arriva a Tel Aviv perché chi è stato in questi giorni in queste settimane in Israele ce lo racconta sempre con la stessa veramente passione di vedere appunto le foto degli ostaggi serviva sì la prima cosa che siano sono le foto degli ostaggi
E ci ci appunto queste arrivano Israele dettato proprio dalla
Imt immergersi in questa realtà israeliana dove si presta si pensa a tutti i giorni e chi ancora ha rapito a Gaza
E poi io ora ma appunto ci racconta della sua vita punto di di queste giornate in Israele e andato a fa a fare attività di volontariato
Molto bello andava a fare attività di volontariato sia per quanto riguardato il cucinare sia per quanto ha riguardato nel dare una mano alle raccolte quindi dei dei prodotti quindi molto bello non voglio sollevare tutto il pezzo sta sul mosaico
Al punto quotidiano on line alla comunità ebraica milanese andatelo a leggere perché veramente un pezzo carico di umanità e che tra l'altro bacini ci dà più una botta di ottimismo perché parliamo di un nuovo nato innovativo quindi nipotino muovere gli orali
Ci spostiamo su mo'che dell'Unione delle comunità ebraiche italiane partiamo dal
Rabbino Roberto Della Rocca che ricorda
E io passo e le carni Elio Carmi coesione
Comunità e spirito tre tre connotare di questa figura allora guarda io ho avuto la possibilità la fortuna di sedere in consiglio dell'unione dei Comuni del Breve né con Elio Carmi Ezio non era calcio ricordo sia di benedizione per noi
Perché è stata una persona molto molto bella da conoscere una persona gioviale una persona di grande cultura la conclusione grande umanità
Fa bene il rabbino Roberto Della Rocca appunto a ricordare questa figure lo fa appunto un questi tre termini che abbiamo utilizzato coesione comunità esplicito
Tra l'altro Rabin Roberto Della Rocca si occupa proprio di attività culturali dello unità e Breguet lariane quindi ha avuto modo di fare tante cose con quello che è stato il presidente della comunità di Casale Monferrato appunto Elio Carmi
Tra l'altro questa comunitari Casale Monferrato che molto piccola me molto curiosa
Perché ha una storia che quella degli ebrei piemontesi che purtroppo è diventata una piccola comunità soprattutto in seguito alla Shoah perché
Comunità ebrei italiani sono state spolpato e dalla Shoah stesse
Il neo ha dato ha dato a al mondo uno dei più importanti scrittori ebrei italiani che però anche uno dei più
Importanti testimonianze di quello che ci racconti assolutamente sì ma sicuramente siamo Jole Primo levi ma di figure sono state tante nel Norditalia nel nord del centro nord Italia di letterati
Italo Svevo spesso come le mani potremmo citare tanti altri ma insomma a livello di settore qui e soprattutto la figura degli organi diversi ricordarla un grande affetto e un abbraccio la famiglia ovviamente perché perché abbiamo perso come Breznev ogni anno la bella figura
Ruben e ci spostiamo invece sul Gerusalemme post dove scena Nazzari Anna firma un pezzo e anche insomma un pezzo Poletti cioè di polemica di di di di di come si usava una volta no i palestinesi non vogliono la soluzione dei due Stati e opinione opinione ed è una un punto di vista che però sicuramente fa discutere ma che anche
Evidentemente le sue ragioni e se posso diretti per quello che conta è il opinione io porto avanti vanto tempo ma sulla base non di una sensazione ovviamente io credo che questo status quo alla in
Nomenclatura palestinese e corrotta conosciuta come tale della Cisgiordania e alla nomenclatura terrorista di Hamas
Fa solo comodo perché direttore perché nel momento in cui i palestinesi avranno un loro Stato la loro nazione dovranno camminare sulle loro gambe
Non potranno più contare sui i grandi aiuti che arrivano dall'Unione Europea se non in una fase iniziale ovviamente una sorta di piano Marshall che tutti ci auguriamo che ci sia perché attenzione io auspico che ci sono soluzioni di questo tipo non la vedo sinceramente perché le condizioni sul campo attualmente nulla prevedono
C'è da augurarsi ovviamente su con saggezza si arrivi a questo ma una volta che ci sarà lo Stato di Palestina
A quel punto lo Stato di Palestina dovrà viaggiare sulle sue gambe che non spettare agli aiuti che arrivano a pioggia dal Qatar dal Kuwait dalla Turchia dall'Iran nata negli Stati Uniti dall'Unione Europea e a quel punto i fondi ci auguriamo qualora arrivassero saranno finalmente controllati cosa che e evidentemente ha dimostrato la storia di questi ultimi mesi a maggior ragione non sono stati controllati sono di tutti
Purtroppo per armamenti per i tunnel la
Il quant'altro quindi questo pezzo di analisi appunto della collega Schiranna Zeni Anna ci dà un quadro molto esatto anche perché fa la cronistoria di tutte quelle che sono state le occasioni in cui
La nomenclatura palestinese avrebbe potuto accettare degli accordi di pace soprattutto dopo gli accordi di Oslo ma che ha rifiutato costantemente qui addirittura c'è un sondaggio che viene
Citato appunto dalla giornalista che è molto inquietante ne abbiamo già parlato di questi sondaggi ogni tanto escono ma i numeri sono impressionanti il settantadue per cento degli intervistati ha affermato che Hamas aveva ragione a organizzare il suo recente attacco
Il sessantanove per cento dichiarato di sostenere un ritorno agli scontri all'intifada quindi simili e sette palestinesi su dieci sono convinti che non solo l'attacco di a Massa fosse
Dovute accettabile e ma vogliono che l'intifada vada avanti proprio in questa maniera e questo è l'aspetto più inquietante che ci fa capire che non c'è la volontà quindi d'andare a a mettere pace in questa situazione
Certo poi se anche da parte di una certa stampa anche iraniana anche italiana autorevoli colleghi ancora parlare di resistenza palestinese
Definendo tale Hamas Jihad islamica e allora siamo messi male significa che non c'è la volontà di perseguire un'idea di pace perché se quella resistenza non ci possiamo mettere d'accordo
Su Ynet Mus-e Silvan i Laye scrive racconta una delle ragazze è tornata dopo aver usato in bagno ho visto il suo viso che era parliamo
La storia direttore molto triste perché è quella che sta avvenendo giorno dopo giorno e che stiamo scoprendo da chi è stato appunto a Gaza ostaggio rapito di Hamas sta cominciando a raccontare attenzione io credo che questi da continui
Di scopi temo nel tempo ci vorranno ancora settimane mesi perché per tirare fuori il lutto che che si è vissuto da parte di chi è stato lì ha visto un rito Pio chi sarà molto molto difficile perché è un'opera anche importante che stanno facendo i medici israeliani gli psicologi
I sociologi chi si occupa appunto di di questo tipo di disturbi nel far raccontare e mettere a proprio agio appunto chi ha vissuto questo inferno che sono stati appunto con le giornate a Gaza
Incattivita nei tunnel malnutriti
Maltrattati e qua dirittura appunto Aviva Segal che torna dalla dei prigionieri Camassa racconta le esperienze traumatiche
A Gaza e lo fa in un'audizione alla Knesset il purtroppo ci è testimone degli abusi sessuali
Che si sono se guidati a a perpetrare durante appunto la prigionia non è stata solo il sette ottobre quella Manta siccome la mattanza del sette ottobre con quel giorno in quella giornata infernale del sette ottobre ma anche dopo a Gaza
Gli ostaggi hanno raccontato di essere stati picchiati dalla popolazione civile Nese stati sbeffeggiati abbiamo visto bambini Bull Inzaghi gli altri bambini palestinesi questa un sei serissimo problema di quello che il rapporto con la società civile palestinese
Sarà difficile ricomporre tutto questo tra popolazioni israeliana popolazione palestinese Lecce di segnali Canovi sono i loro chi quello che poi è accaduto in quelle ore non è stata solo da parte dei turisti l'operazione ma anche della popolazione civile
E questa è un grande problema
In più ripeto questa testimonianza
Farà Caponeri la pelle perché parla prova punto degli abusi sessuali e
Molto brutto molto molto brutta Ruben la successiva segnalazione riguarda l'Australia ma ci richiama anche una un'altra notizia che appare oggi proprio sui giornali sulla stampa per esempio
Una serie Santo da da una pubblicazione specializzata si è stata definita la miglior serie di Netflix
Perché fa USA è stata tolto viene La Stampa titola cancellata nel falda da mezzi screzio buona notizia grossa perché
Insomma davvero
Dietro possiamo dire che stiamo vivendo un momento di follia generale su questa cosa perché le varie forme di boicottaggio che stanno colpendo Israele addirittura squadre da hockey su ghiaccio alla quale è stato detto di non poter partecipare a punta di eventi sportivi di hockey su ghiaccio
A me pare fatto sorridere anche lo sport danze perché Israele l'hockey su ghiaccio insomma non credo che sia lo sport primario ma proprio come riguardo ingenua si appunta Bobbio Zaia però è anche vero che il simbolo che c'è dietro questo che assolutamente
Inaccettabili parliamo dell'Australia e di un cartone animato esattamente e questo è un altro se poniamo fa un po'il paio con la storia di Netflix o con la storiella squadrato che sul ghiaccio
In Australia nostra in subbuglio perché c'è un personaggio molto conosciuto dei cartoni animati australiani Bluey che appunto a un orsacchiotto no scusami un cane non sa Kyoto
A quale viene messa appunto al quale viene messo la kefiah al collo e che durante appunto i cartoni animati rivendica la liberazione della Palestina
Ovviamente questo ha scatenato ci racconti ENEL in USA ce lo racconta Italia Corp ha scatenato le proteste della comunità ebraica australiana
Perché è evidente che installare voi nei bambini le interpreta che guardano i cartoni animati questa idea
Nonché
Non parliamo due ideali pace dove c'è un bambino ebreo un bambino palestinese che essa abbracciano un cartone animato palestinese che israeliano che essa Bracciano che vivono in comune
In pacifica convivenza no parliamo d'un cartone animato che viene deturpato appunto e e a quel punto Bluey diventa il testimonial del fondamentalismo islamista che dice dal fiume al mare la Palestina sarà libera
Aberrante fa parte di questa grande campagna di follia generale
Che speriamo si attenni prima possibile direttore perché sta diventando una cosa sempre più fuori controllo ripeto è brutta viveva con bambino venga fatto c'ha un bambino che ha fatto l'aggio il cervello a questo caso
Andiamo avanti rapidamente e questa volta ci spostiamo sul Times o Israel
L'inviato saudita conta a mi spiego mediato saudita afferma che il regno è assolutamente ancora presto all'accordo di normalizzazione con Isa ricordiamo che l'attacco sette ottobre interviene dei momenti in cui di lì a poco sarebbe che siglato l'accordo di Abramo
L'ultimo degli accordi diciamo di di accordi debbano su tutto mercoledì a Bravo con la le solite sarebbe stato e sarebbe stato l'accordo cordialità dopo la madre di tutti gli accordi presi ovviamente rappresentando l'Arabia Saudita
E quel Paese che era presente all'Islam ma con i propri luoghi sacri alla Mecca Medina quindi a un forte simbolismo l'Arabia Saudita rappresenta veramente tutto il mondo arabo
E non è un caso che è appunto il sette ottobre sia avvenuto proprio in concomitanza un ricevitore giustamente direttore con avvicinarsi al punto che la data dell'incontro tra israeliani e arabi sauditi sotto l'egida degli Stati Uniti
Questa quest'articolo appunto di arresti acidi ricorda che c'è qualcuno in Arabia Saudita che comunque afferma anche
Il regna ancora disponibile a parlare con Israele non ci auguriamo principe Caribe in banda armata all'Ambasciatori di via Adda in Gran Bretagna dice appunto la BBC che legami possono essere appunto ripresi
Solo se bensì dello Stato palestinese quello che dicevamo prima
Israele io credo direttore che
Tanto deve riavere indietro gli ostaggi
Per fermare la guerra perché tutte queste richieste appunto di cessate il fuoco ma viene chiesto tutta Israele ma possibile che nessuno chieda la massa seriamente di ridare indietro gli ostaggi
Perché questa è il tema Israele viene chiesto costantemente quotidianamente tutte queste voci versa Massa non si vedevano e va bene
Via via dobbiamo dire che a casa di ostaggi dopodiché finalmente forse ci sarà di nuovo l'incontro tra israeliani e arabi saudite
Ma che magari Darwin essi parto discariche a uno Stato palestinese ben venga
Ma certe condizioni evidentemente respireranno voi non non è compito nostro e siamo cronisti siamo giornalisti possiamo dare un'idea certo è che uno Stato palestinese mi viene da dire per esempio militarizzato
Sarebbe inaccettabile perché ovviamente dopo quello che è accaduto il sette ottobre
Questo sarà uno dei temi per esempio ma ditemi potrebbero essercene tanti altri di sicuro l'esigenza c'è ben venga che magari proprio attraverso questa trattativa si partorisca finalmente un piano anche prima e dopo guerra sarebbe un passaggio propedeutico per una pacificazione lo bene andiamo avanti ci spostiamo su Jewish Chronicle
Migliaia di persone si raduneranno nel centro di Londra
A sostegno di Israele questa domenica cioè dopodomani ne scrive Daniel Ben David sì questa è un evento molto bello che avverrà domenica prossima quattordici organizzato dalla soluzione sette ottobre io mancia in project
Raro fra l'altro insomma risotto immaginare rendere verrebbero assolutamente scopriamo bello e perché di buon segno di buon auspicio finalmente ci sono le manifestazioni
Pro Israele c'era stata grande marcia Washington avevamo raccontare la storia di questa marcia con decine di migliaia di persone
Un pochino più semplice in America nonostante l'America attuale non sia proprio a livello di
Opinione pubblica il massimo del sostegno ad Israele abbiamo visto quello che c'era nell'università né allora né siamo però diciamo è stato un gran bel segno questa un altro gran bel segno come evento che sia ma questa immobilismo
A Londra appunto tra i relatori figurano va be'ricapitolasse inviato speciale per le questioni poste uscio a e i colleghi portavoce del governo israeliano deputato cristiano Wolford il reverendo a fine mese di Christian Action against antisemitismo Benoffi Imana giornaliste di giornalista autore
Insomma tutta una serie di personalità tra l'altro questo ci permette direttore lo sterno anticipiamo ma ne parleremo poi la prossima settimana ventilare un evento che avverrà anche a Roma da parte del di un'associazione sette ottobre
Che è appena nata Grazia a all'opera a molto breve rivoltante Stefano Varesi glielo Shammah
Daniele Scalise un gruppo di persone si sono unite ma soprattutto
A livello di Società Civile perché poi ovviamente ognuno le proprie professionalità che mette a disposizione della dell'associazione ne parleremo la prossima settimana diffusamente però con Stefano Parisi
Ma intanto ecco io credo che dovrebbe esserci un network di associazioni sette a sette ottobre un po'in tutta Europa il fare
Assolutamente sistema
Perché perché questa data direttore è una data spartiacque il mondo forse fa finta di non comprendere bene cosa è accaduto il sette ottobre non solo per Israele io insisto ma per l'intero popolo ebraico
E per la democrazia perché al di là di tutto è accaduto agli ebrei in Israele ma può sarebbe un cadere a chiunque qui in Europa perché la base fondamentalista islamista non fa sconti a nessuno ebrei e non ebrei
L'ultima segnalazione da chi legis razzismo e modernità politica civil le mie
Ecco guarda questo bellissimo pezzo che è molto lungo quindi non lo sto a spolverare ma soprattutto un'analisi appunto che ci ricorda quella che la base del razzismo
C'è una base che addirittura appunto questo editorialista Sisinnio
Riporta agli anni del Rinascimento quindi un grande excursus su quello che è stato appunto il razzismo la storia del razzismo come nasce paradossalmente nei secoli dei lumi
Poi c'è è stato però nel momento in cui razzismo a alzato ancora di più la voce e ha preparato quello che è stato il campo al colonialismo
A tutti quei forme appunto di i invasione dei popoli europei dei popoli alcuni analisti appunto nelle nelle nelle nazioni meno sviluppate
Che ha portato con un razzismo che noi in Italia abbiamo vissuto per primi perché siamo stati i primi a essere razzisti io ricordo con l'invasione della Lessinia o l'occupazione l'Abissinia
Il manifesto della razza non era solo contro gli ebrei ma ammetteva proprio nel manifesto spesso la pubblicazione la persona di colore
Considerandola mettiamoci tribale riceve la lettura del professor
Vercelli sì in questo senso elettorale molto indicata e quindi ecco andatevi a leggere che giurista
è un grande laboratorio di idee francese credo che vada seguito con attenzione grazie Ruben Della Rocca grazie a Carmine Corvino che ha curato la regia e la messa in onda di questa trasmissione e con la propria Shalom
La settimana prossima con Stefano servono a riciclare prova di non avere una messa proprio a Natale il successivo il ventuno domenica ventuno mattina la Sala Umberto abita a Vercelli a Roma al Teatro Sala Umberto grazie grazie a Robert Rosario grazie perbene Corvino
Grazie grazie tre