"Grazie, Toscana"

Regione Toscana
PDS
Ottocentosettantaquattro mila voti pari al quaranta virgola nove per cento
DS e duecentosettanta mila voti pari al quarantacinque virgola otto per
Une di Firenze PDS oltre ottantasette mila voti pari al trentasei per
Non sono exit poll è la realtà
Ai cittadini della Toscana e di tutti i comuni della provincia di Firenze che per la prima volta nella storia saranno tutti governati da quali ogni democratiche sostenute anche dal nostro partito tutti perché siamo convinti che anche Bagno a Ripoli e Borgo San Lorenzo avranno dunque Ballotta
Alle centinaia di uomini e donne che hanno accettato di candidarsi nelle nostre liste alle migliaia di compagni e compagne che si sono prodigati per ottenere questo successo a tutte le persone che hanno portato il loro contributo per quanto piccole Sco Sciuto a questa grande vittoria del nostro partito potremo continuare ore a rivelare numeri percentuali indici di Crash cita di questo formidabile risultato e lo faremo con serietà senza bandierine colorate o sondaggisti pagati
Nel fascicolo
Eppure compagni e compagne non siamo qui a mostrare i muscoli né a celebrare noi stessi tutte le cifre che riguardano il PDS per quanto esaltanti varrebbero ben poco se ad esse non si somma sono quelle di tante forze politiche laiche cattoliche ambient
Con noi hanno dato
Vita alle coalizioni vincitrici
Abbiamo lavorato al progetto politico di unire le forze diverse talora distanti culture e sensibilità ragioni ed aspirazioni che si sono messe in cammino per individuare le idee condivisibili i program mi unitari le candidature migliori in modo da presentare ai cittadini una credibile Offerta di buongoverno in un sistema elettorale maggioritario e bipolare non perfetto ma che abbiamo saputo agire efficacemente
Non ci siamo definiti contro la destra i suoi valori e le sue proposte che peraltro non abbiamo avuto occasione di conoscere ci siamo definiti per voi stessi abbiamo messo sulla carta i nostri propositi abbiamo spiegato i nostri convincimenti e diffuso il senso del nostro impegno
Mentre gli altri Farneti Capo hanno la liberazione della Toscana dalla dittatura comunista noi eravamo a discutere dei problemi veri e concreti delle famiglie dei lavoratori e delle imprese
Dei giovani e delle città ascoltando soprattutto e poi cercando di capire proporre il modo di risolvere le contraddizioni talvolta anche lasciare anti che pure esistono nel nostro territorio nella nostra società
Anche qui rinnovando in ogni comune abbiamo tutelato la cultura dell'autogoverno dei cittadini del farsi protagoniste le persone individui da associazioni partiti e soggetti
Che hanno scelto in casa loro liberamente quale forma dare al governo locale ed anche per questa via sono arrivate in consiglio provinciale
Diciannove persone elette coi voti del PDS che sono state scelte direttamente nei comuni e fuori da quasi voglio organigramma si sappia
I funzionari politici del PDS fiorentino sono tre
Centinaia di dirigenti federali e locali che dedicano una parte del loro
Poi l'impegno politico diciamocelo senza paura il PDS è fra le più grandi associazioni di volontariato del nostro territorio
Questa è la nostra forza
Questa è la nostra forza
Nessun apparato burocratico Locrati Co potrebbe mai surrogare la ottenendo risultati politici che noi vantiamo radicamento sociale positive esperienze amministrative e soprattutto capacità di innovazione il PDS fiorentino
è stato fra i primi a mettersi in movimento dopo le politiche del novantaquattro per determinare la novità del centrosinistra già ad ottobre dello scorso anno cercavamo i contatti utili il confronto con quelle forze che non erano andate a destra ma che verso se
Vista verso l'alleanza con noi mostravano diffidenze pregiudizio in una regione nella quale esse si consideravano ed erano antagoniste a noi da quasi mezzo secolo un lavoro paziente faticoso contraccolpi e passi falsi speranze e
Talora delusioni ma poi ci siamo arrivati tutti volontariamente da Uto nuovamente a capire che nell'inedito progetto di coalizzare le forze di sinistra del ci democratico risiedeva la spinta propulsiva per accelerare la formazione di una nuova esperienza politico amministrativa adeguata governare il viso io di modernità di sviluppo nell'equità e nella solidarietà che i cittadini ci richiedevano questo è stato possibile fare principalmente per la capacità del PDS di mettersi in gioco e di intraprendere un proprio originale percorso di rinnovamento altro che voto conservatore alla Regione e nei Comuni democratici quello al PDS il voto a chi senza averne bisogno ha sospinto un proprio rivoluziona mento rimanendo in piena sintonia con la storia e le aspirazioni civili della società toscana
Ora servirà coraggio e tensione unitaria rispetto per tutti e disposizione alla permeabilità al capire e cambiare abbiamo solo avviato un processo politico che avrà bisogno di linfa quotidiana per crescere di imporsi stabilmente
La destra è battuta quella che voleva perpetuare il pentapartito e quella rampante dei nuovi craxiani quella del blocco d'ordine dei settori più retriva e legati alla rendita e dalla speculazione quella degli egoismi e delle corporazioni
Quella delle città piccine piccine rinchiuse fra piccoli traffici e moderne superstizioni abbiamo vinto per merito nostro dunque per il prestigio dei nostri candidati ed il valore dei nostri programmi per la speranza che abbiamo su ho citato e la fiducia che abbiamo raccolta lo possiamo dire senza arroganza la Toscana che vogliamo le città che vogliamo sono anche quelle che vuole la stragrande maggioranza dei cittadini ci attende ancora un grande lavoro unitario verso le azione comunista e verso quelle forze del centro democratico che non hanno ancora compiuto una scelta ma anche verso quella parte di lavoratori e cittadini soprattutto di giovani che ancora crede nelle medici mistificazioni della destra i prossimi mesi
Saranno nuovamente impegnati in battaglie politiche di enorme rilievo
Le pensioni e la previdenza alla libertà di informazione di referendum poi in autunno le elezioni politiche e ore qui che dobbiamo lavorare all'allargamento dello schieramento politico e sociale che vorrà sostenere le coalizioni democratiche e da subito
Fin dai ballottaggi e nel territorio che tutta la sinistra tutti democratici devono trovare l'energia più viva ed intelligente per costruire la Mas
Sì ma unità di popolo unità dunque dei progressisti e dei democratici unità contromano Prodi e Walter Veltroni
Vogliamo sia
Più grande ancora quella costruita per governare qui con Vannino Chiti Michele Gesualdi e Mario primo c'è
Unità dunque faide veleni bufere spaccature amici della nazione cercate lì in casa d'altri la nostra unità e solida e non lasceremo rovinarci la festa da voi dagli sconfitti
No ma solo poche cose perché ha già detto praticamente tutto Daniele qualcos'altro in più lo dirà Walter Veltroni fra poco del resto voi siete qui aspettare il suo intervento
E io e io pensavo e io pensavo appunto che
Forse valesse la pena di
Di sfatare un mito diciamo è stato ripetutamente sostenuto in particolare dai Stefano Marcelli diciamo che io non rido mai
I il pane che io non rida mais
è un povero
O il problema diciamo che
Non mi riesce di stare fermo anche
Di fronte alla collezione di risultati che il PDS in Toscana realizzato in questi anni
Mi pongo sempre il problema diciamo del momento dopo e vedo un po'dentro diciamo un po'trattengo la la testa ben però è successo questo che lunedì mattina
A una cert'ora quando
Italia dice ma è stato
Sparata alla prima proiezione sul voto in Toscana la proiezione non gli exit poll e la sera prima che peraltro per la Toscana hanno già abbastanza confortanti Walter Veltroni mi ha telefonato lui è uno di quelli
Che ogni tanto ti telefona diciamo non solo ma quando tu cerchi e lasci detto che l'hai cercato ti richiamo anche questo è un buon segno già buona fortuna
L affare ha fatto i complimenti diciamo poi ha detto una cosa che non posso riferire perché sembrerebbe potrebbe dare adito alle teorie berlusconiane sul pericolo del comunismo non la dico questa la lascio tralascio fra fra di noi
E a e a me è venuto in mente somma che invece questa volta era proprio forse è il caso come si dice di battere il ferro finché è caldo
E di creare un'occasione di incontro ma quello di stasera per festeggiare per gioire e magari insieme per capitalizzare e subito reinvestire diciamo il capitale accumulate
Diciamo la verità questa volta a differenza dell'anno scorso compagni a differenza del marzo del novantaquattro possiamo proprio pienamente Joy
L'anno scorso avevamo l'animo il cuore un posto pacato in due qui avevamo stravinto ma purtroppo sul piano generale avevamo perso
Eravamo un po'divisi appunto
Quest'anno la Toscana è andata alle stelle con il suo risultato ma per fortuna e questo è un motivo di gioia di gioia piena non è incontro
Essa rispetto alla tendenza elettorali generali
E se mi mi è possibile fare questo osservazione
Attenzione anche al nord dove pure coalizioni democratiche non hanno conseguito la vittoria
Il risultato elettorale è stato positivo sia riaperta la strada una controffensiva democratica che già nei ballottaggi del sette maggio povere o
L'importante conferma e soprattutto nella prospettiva delle elezioni politiche può appunto riaprire i giochi e come abbiamo già visto sono bastate poche ore pochi giorni
Il Polo il cosiddetto Polo delli Berta ha già cominciato a mostrare le prime rughe le prime calette ha già come dire sta già pagando molto seriamente il colpo di quest'
Elezioni Giovine si può ma io credo anche si debba
Le nostre le coalizioni e i candidati che noi abbiamo sostenuto stravincono
I DS in Toscana incassa sette punti e mezzo in più rispetto al marzo del novantaquattro è lasciate ma
Lo dire battendo a voi siamo riusciti a battere il Partito comunista del novantacinque
No no è importante guardate è importante per
Se c'è un argine contro il comunismo non è Berlusconi siamo noi insomma noi abbiamo fermato il
Fra l'altro annunciò che dovremo perfino io credo affidare alla Commissione regionale di garanzia la soluzione di un complicatissimo contenzioso che si è aperto perché non è ancora stabilito qual è il comune dove si è vinto di più Ciampi
Perché a Certaldo è vero il sindaco è stato eletto con l'ottanta per cento è vero è vero dice però a Cavriglia a Cavriglia
Con un risultato leggermente inferiore i compagni sostengo di aver vinto loro perché il PDS era da solo Ciampi tipo settantasei presenze Riccò se ricordo me sono questioni importanti essendo il credo utile rilanciare come dire le campagne di emulazione
Questo lo dico anche perché lasciatemelo
Lasciatemi sfogare suo marito stasera ridotta
Se
Lo dico perché
Sono un po'dispiaciuto per le Cassandre interessate che soltanto pochi giorni prima delle elezioni aveva preannunciato una clamorosa e storica siamo sconfitta della sinistra le forze democratiche in Toscana
Interessate interessate perché
Aveva un obiettivo preciso metterci paura qualcuno c'era anche cascato nelle nostre file
E soprattutto volevano dirottati dalla stavamo imboccato volevano farsi inseguire rabbonire
Diciamo certe forze della sinistra con cui appunto né era stato possibile costruire una coalizione
Li governa mi mi dispiace io davvero per cultura diciamo per per per stile personale non ho molta simpatia per le scommesse non ho mai fatto scommesse diciamo però me ne è stata attribuita una che era semplicemente una previsione
Motivata sulla base di abbiamo due lire ci siamo indebitati un po'di più qualche sondaggio che ho fatto pure noi insomma avevamo visto che insomma era possibile
Realizzare quello che invece è andato ben al di là di questa previsione altro che battere la coalizione democratica la destra sarebbe stato diciamo già molto se fosse riuscita a raggiungere il voto del PDS
Questa scommessa l'abbiamo vinta largamente abbiamo superato da soli
Questa forza
Tensioni con un
Con un fatto politico molto importante con un fatto politico molto importante che il i nostri alleati
Di centro se la sono cavata i proprio bene se insediati molto bene insomma diciamo così fra le forze del centro le antenne voi e il di più che non abbia conquistato in questo voto ci sono almeno due partiti di centro in Toscana diciamo il gruppo
Il sette sei per cento abbiamo realizzato è un baricentro da solo vuol dire cioè che una buona parte delle forze degli interessi delle culture che si riconoscono diciamo che si tradizionalmente si annoverano il centro sociale hanno guardato direttamente a noi tutti mi chiedono in questi giorni
Qualcuno insomma tutt'Antimi chiedono il Dome le ragioni di questo risultato insomma
Non lo so ecco il giorno non sono in grado di rispondere esaurientemente devo essere Sonchat sincero sì sì certo prima di tutto questo propongo un convegno internazionale di studi insomma per cervelli si mettano affinare le corse nel frattempo azzardo insomma un'ipotesi semplice molto banale sommaria i toscani hanno capito questo il punto e hanno incoraggiato lo sforzo perfino spietato impietoso
Di innovazione politica e progettuale che non abbiamo messo in campo
Da domani io non ho dubbi i toscani ricominceranno a lamentarsi a criticare diciamo a a litigare
Ah sì noi per quanto esigua abbiamo già cominciato da oggi a dimostrazione del fatto che siamo l'avanguardia Marciante di questi toscani siamo il rispecchiamento la rappresentanza politica d'avanguardia
Da domani cominciano a lamentarsi a criticare ma al momento della scelta non si fanno fregare diciamo vanno sul sicuro e su quello che possono controllare
E per la verità questo ce l'avevano già detto queste sessanta mila toscani
Dei quali la metà non iscritti al PDS che il dodici marzo avevano deciso le nostre liste diciamo le nostre candidature avevano capito il segno diciamo di quella innovazione e di quella proposta va bene
Si ride si festeggia ma diciamo così dopo il primo maggio festeggiamenti chiusi e di nuovo lo zaino in spalla appunto per capitalizzare per investire questo capitale
Io lancio di qui compagni fuori dalle battute
La proposta di dedicare il mese di marzo nel fuoco dei nuovi impegni acquisiamo saremo chiamati i ballottaggi il referendum Lele e poi le elezioni politiche d'autunno
Nel fuoco di questi impegni lanciare una campagna straordinaria di tesseramento una buona parte di quei voti e soprattutto di quelle persone e che hanno partecipato alle nostre elezioni primarie possono e devono dare nuova forza possono dare nuove energie al nostro partito
Non parlo e ho finito quindi
Delle scadenze generali che ci aspettano referendum prima ancora i ballottaggi quei pochi e che ci restano in Toscana pochi abbastanza tranquilli
Le elezioni d'autunno se ne parlerà Walter che nel frattempo da quando abbiamo deciso questo incontro come sapete bene è stato h s'come dire sta cambiando ruolo sta conoscendo un processo di riconversione professionale professionale diciamo coprotagonista secco secondario dice del Progetto Prodi disarmo no deve
E questo è molto importante e tutti noi abbiamo capito il significato
Somma coprotagonista del progetto dell'Ulivo specie arborea suo ma sul cui trattamento sulla cui coltivazione abbiamo qui una qualche esperienza ecco in Toscana e quindi possiamo dare
Io io mi limito solo un po'a un punto lo cito il PDS e il ruolo di governo che deve svolgere autonomamente come partito in questa regione
Noi non siamo un comitato elettorale che si scioglie dopo il voto la nostra forza all'anno il nostro radicamento è proprio dato dal fatto che noi possiamo e dobbiamo continuare a esercitare una funzione costante di sollecitazione e di stimolazione critica la stessa che abbiamo svolto nella formazione di queste alleanze di cui siamo stati come si potrebbe dire motore e telaio al tempo stesso con il più totale Spini
Vito disservizio che ora appunto dobbiamo interpretare alzando il tiro della nostra sollecitazione e dalla nostra capacità di proposta grazie
Vorrei salutare prima la parola Walter
I compagni e gli amici che stasera sono con noi Luigi Berlinguer
E gli altri
Qui
Mi ha detto che gli ha detto Daniele Fortini prima di darmi la parola che in questo momento oltre alle persone che sono qui
E sono tante ci sono altre ottocento persone che sono nelle sale di sotto del Palazzo dei Congressi che non possono essere concreto con noi qui
E allora io vorrei rivolgere loro saluto
Stasera è una festa
Certo è una festa del PDS del partito che ha organizzato questo incontro
Ma è anche una festa del centro sinistra dello schieramento che ha vinto queste elezioni in Toscana
E vorrei dire di più io penso che stasera possiamo senza nessuna presunzione senza nessuna boria
Possiamo dire che stasera e la festa della Toscana
Per la festa di questa grande regione
Che ha scelto
Di questa grande regione che ha scelto i suoi amministratori
Che ha ascoltato le opinioni che ha valutato le posizioni che ha giudicato i concorrenti per le cariche di sindaco di presidenti delle Province ed i presidenti del Giunta regionale e poi ha scelto
è andata
Nella cabina elettorale e ha scelto
E ha scelto gli uomini dei quali si fidava di più
Scelto gli uomini che le davano maggiori garanzie
Nomi che mostravano maggiore competenza maggiore rigore
Maggiori capacità di interpretare le aspettative
Dalla Società di questa Regione
La vittoria della coalizione di centrosinistra in Toscana ha una dimensione assolutamente straordinario
Lo ha nella regione
E l'uva in questa città dove più del sessanta per cento degli elettori ha scelto di eleggere un nuovo sindaco nella persona
Di un uomo che credo più di molti altri possa rappresentare nella maniera più felice la sintesi
Delle culture delle esperienze e delle sensibilità che si racchiudono nella coalizione di centro sinistra cioè Mario Primicerio non
Ha scelto presidenti delle Province
E ha scelto
Il presidente della Giunta regionale io ho ho avuto occasione di fare molte iniziative in Toscana
Insieme al candidato lo schieramento di centro sinistra
A queste elezioni
Qualcuna mi è capitata persino di farne con degli amici venuti da lontano
Ma che se sono venuti da tanto lontano per testimoniare la loro stima nei confronti di Vannino Chiti
Vuol dire che hanno avuto la possibilità di misure di di misurare le capacità l'autorevolezza
E la forza di quella candidatura
Quando in piazza a Pistoia
Hanno parlato insieme la figlia di Robert Kennedy
Vannino Chiti
E tutti noi abbiamo indicato nella candidatura di Chiti la candidatura migliore per affrontare i problemi della Toscana io credo che abbiamo avuto la possibilità di misurare come il prestigio di questa regione sia alto in Italia e fuori d'Italia per questo devo dire sinceramente
Mi è apparso particolarmente singolare
L'approccio dalla campagna elettorale l'avversario di Chiti
A parte il fatto che mi hanno detto può darsi che mi sbagli ma credo di no
Che nel corso di una intervista
Rilasciata ad un quotidiano che esce in Toscana
Alla domanda
No no no non è quella cui pensate voi è un'altra
A una domanda molto secca
Quante migliaia di miliardi spende la Regione Toscana nella sanità una domanda alla quale chi all'ambizione di fare il presidente della Giunta regionale dovrebbe rispondere con una certa facilità
Il candidato dello schieramento di destra è andato in salivazione azzerata
In marasma e poi ha sparato come non so se ricordate quel personaggio di un film di Nanni Moretti il quale interrogato su quanto fosse due alla meno uno
Rispondeva prima sette poi centoventi e poi tredici mila
Così ha fatto ha sparato una cifra superiore al bilancio
Dell'Imperial giunta regionale e dell'intera regione Toscana
Questo per dire i manager io mi fido molto di più e non solo io ma i cittadini della Toscana si fidano molto di più del rigore e della serietà di un uomo come Vannino Chiti lo hanno dimostrato Moffa
Poi
Poi
Credo che l'impostazione dalla campagna elettorale della destra fosse correggetemi se sbaglio
Cambiamo faccia la Toscana
E perché mai
Ma perché mai bisognerebbe cambiare faccia a una delle regioni meglio governate e nelle quali si vive meglio di questo Paese perché mai bisognerebbe Camba di faccia gli elettori non le hanno voluto cambiare faccia
Sette si dice e credo che questo risultato elettorale sia importante anche da questo punto di vista finisce che in Italia non funziona niente
Si lanciano a piene mani ondate di qualunquismo si lascia credere che chiunque amministra chiunque governa sia incapace di corrispondere agli interessi collettivi sia incapace di guardare alla comunità
Ma sia solamente il prolungamento di interessi particolari che si fanno stato
Si lascia intendere che questo è un Paese nel quale davvero non c'è nessun punto da salvare nessuna isola di efficienza
Guardate
Io lo dicevo prima del voto e lo dico adesso
E credo che sia venuto il momento di dirlo con minore imbarazzo e minore timidezze di quelle che abbiamo avuto per tante ragioni negli anni passati
è venuto il momento di dire e non con spirito di parte ma con spirito di verità quello che scrivono i giornali di tutto il mondo e cioè che ci sono alcune regioni in questo Paese
In cui si vive meglio in cui si lavora meglio in cui servizi funzionano in cui chi amministra e onesto e queste regioni si chiamano Emilia-Romagna Toscana e Umbria
Non è non è un patrimonio della sinistra non è neanche un patrimonio del centro sinistra
è una cosa della quale questo Paese può andare orgoglioso
Perché quando all'estero tra tante cose che purtroppo non funzionano e che certo non un anno aumentato il prestigio dell'Italia su scala internazionale arrivano degli articoli di giornale nei quali si dicono delle sincere De Rita
Cioè che gli asili nido
Di queste regioni funzionano in maniera tale da poterli considerare tra i migliori del mondo ok come è vero che i ritmi di sviluppo di alcune aree di queste regioni sono competitivi con quello dei Paesi più
Più veloci
Penso ad un'area come quella del modenese dove c'è un'impresa ogni dieci abitanti e le imprese non vanno a casa le imprese scelgono quei luoghi nei quali c'è maggiore facilità di investimento nei quali l'amministrazione pubblica non mette i bastoni tra le ruote
L'efficienza della pubblica amministrazione consente di velocizzare tutti i tempi se questo è io credo che sia motivo di orgoglio per tutto il Paese
Quadrate mi ha fatto impressione che in un dibattito che abbiamo fatto recentemente con il Ministro della Pubblica Istruzione lombardi
Che
E ministro del governo Dini e che fino a poco tempo fa era membro della giunta della Confindustria io mi rendo conto che ormai per Berlusconi anche la Giunta della Confindustria un pericoloso covo di bolscevichi però ha detto ha raccontato in un dibattito la seguente esperienza che io vorrei ieri racconta are perché mi pare illuminante o per lo meno può far capire qualcosa di importante di ieri e di domani
Ha detto lombardi di essere andato a inaugurare una scuola elementare a Bologna la Carducci una straordinaria struttura persino in questa scuola elementare c'era il Planetario e cioè i bambini potevano riunirsi vedere l'apertura delle volte del tetto e poi dare il nome alla stelle immaginare il senso il percorso della Via Lattea
Poi
Poi è andato in Calabria a vedere come non le scuole calabresi
E ha trovato delle scuole le quali ci pioveva dentro con i vetri rotti con i topi che camminavano in mezzo ai bambini
Vedete mentre andava lì Lombardi ha potuto vedere una gigantesca opera faraonica
Un'opera autostradale mai conclusa
Tronconi inquietanti di cemento coperti di sterpaglie di Erba che non saranno mai uniti l'uno all'altro che non faranno mai né una strada né un'autostrada ma che sono lì un gigantesco monumento allo spreco
Sicuramente è servito a fare arricchire qualcuno e qualcosa
Lombardi dice di aver fatto i conti
E di aver misurato
Che se i soldi che sono stati sprecati per quell'opera faraonica e mai conclusa fossero stati usati per rimettere a nuovo le scuole di Reggio Calabria
Oggi
Noi potremmo dimostrare che cosa intendiamo quando parliamo di pari opportunità e cioè che un bambino che basco o la Reggio Calabria abbia le stesse possibilità di un bambino che va a scuola Bologna di dimostrare la propria capacità
Il proprio talento
Gli italiani hanno voluto confermare questa esperienza la grande il grande consenso che c'è stato alle amministrazioni democratiche di sinistra è stato credo una prova tra le più rilevanti tra le più significative di questo voto poi ce ne sono altri
Che io ora esaminerò facendo una premessa io sono rimasto molto colpito e come me tutti gli altri
Dalla creazione della destra a questa sconfitta vedete
Le lezioni si possono perdere noi abbiamo una certa esperienza nel ramo e quindi possiamo parlarne con una certa cognizione di causa
Le elezioni si possono perdere
E tuttavia lo dico perché con Fabio con Luigi
C'è capitato ogni tanto di guardarci in faccia quando veramente si
Uno voleva stare da un'altra parte e contando i risultati vedendo che i conti non tornavano ci si guardano in faccia
E si decideva chi doveva andare in televisione chi dovrà andare a spiegare chi doveva assumersi la sua responsabilità devo dire che spesso è toccato al MOSE questo però nel frattempo ha
Però
Però vedete vedete si possono perdere le elezioni
Ma è importante anche come si perde in politica
Vincere facile in politica
Perdere difficile ed è quando si perde che si vede la qualità di una politica e vorrei dire persino la qualità delle donne e degli uomini che fanno politica
Io ho visto come hanno reagito a questa sconfitta la destra
Ma intanto domenica sera io ero in collegamento al TG uno
A un certo punto è apparso
L'onorevole Berlusconi
Il quale ha detto le seguenti cose
In una
Poi Bruno Vespa mi ha chiesto se mentre lui parlava io stessi prendendo degli appunti io gli ho risposto che per quanto aveva parlato avrei potuto scrivere la ricerca del tempo perduto per il tempo che aveva occupato ma
Ma le cose che ha detto sono imbarazzanti la prima cosa che ha detto è
Che Nino Andreatta Rosi Bindi e Sergio Mattarella sono vicini alle posizioni di Rifondazione Comunista
Poi
Poi ha detto
Che se lo avessero lasciato governare espressione che mi ricorda qualcosa
Avrebbe dato non un milione ma due milioni di posti
è l'effetto dell'inflazione vedete ogni anno aumenta poi
Poi si è definito ha definito la sua identità politica
E veramente sembrava Petrolini quando dice se li poté posi dal sentimento unico poster Gandhi prole go home di quelle parole sconnesse che diceva Petrolini
Ha detto che lui si ritiene conservatore di progresso e moderato che francamente
Una definizione sconcertante
Bene questo è stato la prima sera e c'erano solo gli exit poll
Il giorno dopo sono spariti
Sì ha avuto persino dato che Berlusconi non è apparso per tutto il giorno e anche il segretario del di Alleanza nazionale non è apparso tutto il giorno stavamo per rivolgersi a chi l'ha visto in modo tale da vedere se si riusciva ad avere qualche
Se si riusciva avere qualche dichiarazione
L'onorevole Fini ha convocato i giornalisti alle tre e mezzo in un stanza di un albergo non si è presentato
Poi la sera prima aveva sfidato D'Alema ad un dibattito al TG cinque e non si è presentato
Un'influenza evidentemente
Tanto che qualche giorno dopo non è neanche andato l'incontro con Berlusconi sempre per l'influenza ovviamente
Dopo
Si è tornati diciamo in sul proscenio
Dichiarando delle cose anche qui abbastanza sconcertanti
La prima cosa che a me è sembrata clamorosa francamente nella mia vita non l'avevo mai sentita ma non si finisce mai di stupire di questi tempi è stata l'affermazione repentina
Dell'ex presidente del Consiglio di questo Paese secondo il quale
Non erano validi i voti
Ma erano validi gli exit poll
Una sorta di una sorta di realtà virtuale
Imbarazzante per cui appunto è vero ciò che appare non è vero ciò che
E questa è stata la prima cosa
La seconda cosa
La seconda cosa che ha fatto è dire
Dice va be'adesso Forza Italia si riprenderà d'altra parte
Anche addio son voluti sette giorni per fare il cielo e latte
Ora
Non è esattamente la prima volta che
Berlusconi
Fa questo paragone disse diciamo così
Una volta aveva detto anzi ha ripetuto più volte che Luisa l'unto del Signore
Un'altra volta convocato delle persone da bene in un auditorium di Genova e gli ha detto che appunto siccome era l'unto del Signore doveva consegnargli le tavole del Vangelo per la campagna elettorale
Mi hanno detto che domani sera
Emilio Fede annuncerà di averlo visto lacrimare così
Faccenda si può
Ma poi ma poi
Poi ne ha detta una più grossa questa veramente
Io lo dico con vedete adesso poi parlerò diciamo delle ragioni politiche di questa sconfitta della destra però io lo dico con veramente con qualche punta di preoccupazione lo sto scherzando persino di rassegnazione
In politica bisogna cercare di mantenere un confine
Tra
Tra le cose vere le cose che non sono vere la cosa che più mi ha stupito colpito persino ferito e che Berlusconi abbia detto le elezioni a giugno ma noi sono settimane che non chiediamo le elezioni
Ora io mi sbaglierò ma
Come Luigi ha come Fabio o come Sandra Bonsanti o Passigli
Io incontravo dei deputati di Forza Italia e di Alleanza Nazionale in Parlamento e siccome sono una persona gentile dicevo come stai bisogna votare a giugno
Prendi un caffè bisogna votare a giugno era diventata una forma di
Ossessione guardate che l'altra sera in televisione domenica sera
Berlusconi ha detto che avrebbero convocato il Popolo della Libertà per andare da Scalfaro a chiedere le elezioni a giugno
Allora allora
Allora questa destra si dovrebbe fermare si dovrebbe fermare a riflettere sulle ragioni di una sconfitta
Hanno voluto queste elezioni con l'obiettivo di trasformarla in un grande referendum per portare il Paese alle elezioni a giugno
Hanno voluto provare che le forze che sostengono il governo Dini sono numericamente inferiori alle forze che si oppongono da destra al governo Dini che loro avevano la maggioranza e che il governo Dini non l'aveva
Hanno giocato su queste elezioni la posta la più rilevante
Il risultato è stato che lo schieramento di centro sinistra lo schieramento di destra si equivalgono in termini numerici
E che le forze che si oppongono alla destra sono assolutamente maggioranza in questo Paese
E che le forze che sostengono il governo Dini sono di molto superiori alle forze di destra che si oppongono al gol al governo Dini quindi tutta la posta è stata perduta in questa campagna
Ma allora dovrebbero fermarsi riflette ragionare guardate noi dobbiamo augurarci che lo faccio
Dobbiamo augurarci che lo facciano la loro divisione
Io mi auguro che produca una discussione politica non che produca una rissa sterile una contrapposizione frontale un uso di toni esasperati io mi auguro che produca una bella discussione
Che faccia ragionare
Vedete
Io francamente l'altra sera non mi aspettavo L'Unità per fortuna un giornale che va bene anzi colgo l'occasione per dire
Per dire che in questi due ultimi anni abbiamo aumentato di tredici milioni di copie le copie vendute che quest'anno per la prima volta da tanti tanti tanti anni L'Unità chiuderà il suo bilancio con un attivo di tre milioni e mezzo francamente la voce dato dunque
Dunque il giornale va bene
E non c'era bisogno che l'onorevole Berlusconi sempre avvisasse diffusore dell'Unità facciamo per conto nostro diciamo non c'era bisogno
La divisione la divisione della destra io mi auguro che produca una discussione politica reale dove ha perso la testa
Dov'è la novità di queste elezioni la novità di queste elezioni sta nel fatto
Che c'è stato uno sconto del tutto nuovo in questo Paese
Perché la destra usato dei toni e usa dei toni
Chi sono i toni dello scontro la contrapposizione frontale
Quarantenne ha molto impressionato il modo in cui
La destra condotto anche questa campagna elettorale
Ha virato
Ha cambiato pelle
Io capisco gli elettori moderati che possono aver votato per la destra ventisette marzo allora la destra si presentava con un'immagine il centrodestra si può dire allora si presentava ad un'immagine rassicurante Berlusconi era l'uomo del nuovo miracolo italiano Berlusconi era l'uomo che interpretava il bisogno del paese di uscire da una condizione di disagio che rassicurava
Così è stato lo scontro il ventisette marzo lo scontro tra un centrodestra è una sinistra
Ma lo scontro di queste elezioni e credo lo scontro delle elezioni politiche quando verranno sarà uno scontro ed è stato lo scontro del tutto diverso
è stato uno scontro tra un grande schieramento democratico di centrosinistra ed uno schieramento di destra estrema e radicale questa è la verità di queste elezioni è la verità
è la verità della trasformazione di linguaggio
Di categorie politiche culturali di questa destra noi cerchiamo una destra europea noi ci auguriamo che la destra diventi come c'è in Europa la destra di Balla dirlo di Chirac o la destra di majors
Ma guardate quella destra si è qualificata in tutto il mondo come tali in base ai programmi la politica di Reagan era una cosa seria c'era dietro Milton Friedman c'erano scuole di pensiero economico politico la politica della signora Thatcher era una cosa seria ma in questi mesi
Dal punto di vista politico e programmatico che cosa ha detto la destra questo Paese non è il fatto che voleva le elezioni
Ma dal punto di vista programmatico quali idee quali valori ha messo in campo se non
E questo è quello che particolarmente inaccettabile
Il costante richiamo alla contrapposizione frontale alla demonizzazione
All'insulto dalla bersaglio alla guerra frontale nei confronti di chiunque non la pensasse come loro all'aggressione nei confronti di tutte le istituzioni dalla magistratura ai giornali fino al Presidente da Repubblica al quale questo Paese tutto questo Paese terrei essere grato per il senso di responsabilità con il quale affrontato un'altra giovane difficile la vita italiana
Chiunque chiunque non la pensi come loro è loro nemico e questo non va bene la vita politica tanto meno va bene col maggioritario vedete il maggioritario richiede un dei più
Di condivisione di valori
Se il maggioritario diventa la guerra degli schieramenti diventa la guerra ideologica allora il maggioritario diventa pericoloso
Mentre invece il sistema maggioritario ha bisogno di una cornice di valori condivisi né in Francia negli Stati Uniti e Inghilterra
Si demonizza l'avversario ben Francia negli Stati Uniti né in Inghilterra si dice quello che è stato detto
E cioè che se si perdono le elezioni la colpa è del sistema elettorale che non funzionò dei voti nulli o di non so che cosa
Guardate o noi usciamo dallo schema del nemico io non ho nemici in politica
Lo avversaria avversari da sconfiggere idee politiche che penso non siano utili per il mio Paese ma le voglio sconfiggere i nemici sono un'altra cosa i nemici si cerca di eliminarli e in politica non bisogna cadere nemici ma solo avversario
C'è un vecchio principio delle democrazie della democrazia americana che dice right or wrong my country giusto o sbagliato è il mio Paese
E noi
Quale che sia l'esito delle future elezioni non so se politiche quali che sia l'esito delle future politiche le future elezioni una cosa deve essere chiara e certa
Noi non diremo mai come invece hanno detto i nostri avversari che se governa non loro noi andiamo all'estero noi staremo in questo Paese a fare il nostro dovere gli italiani
C'è una cosa di più vedete
Questa destra italiana
è una destra che carica di ideologia
Io
Faccio un esempio concreto abbiamo avanzato una proposta credo ragionevole responsabile per dare un addio di soluzioni al problema dell'antitrust televisivo
No mi capita dischi un articolo sulla pubblica ci sono stati apprezzamenti positivi naturalmente la cosa è stata ripresa la massima è stata ripresa poi da Romano Prodi è stata ripresa tutto lo schieramento di centro sinistra ci sono state risposte positive anche da parte
Dello schieramento di destra D'Onofrio persino Fini in televisione hanno detto la base di discussione tra Veltroni e Confalonieri perché anche il presidente della Fininvest aveva detto su questa base ragioniamo e discutiamo una soluzione transitoria
Per evitare uno scontro campale inattesa l'assetto definitivo che sia coerente con la sentenza della Corte costituzionale sembrava che tutto stesse Quaglia quando finché non è arrivato Berlusconi il quale ha detto guardate non me ne sono stampate in testa
Di fronte alla proposta fatta che era quella di lasciare due reti televisive a ciascun soggetto in via transitoria di mettere naturalmente un vincolo per la raccolta pubblicitaria di immaginare nuovi scenari tecnologici un ragionamento tra persone serie moderne
Quello che ha detto Berlusconi è stato però ricordo perfettamente lo cito tra virgolette
è un complotto degli stalinisti
è l'ultima trovata dei comunisti per dare una mazzata la libera impresa
Poi ha detto di Santoro e Costanzo
Che avevano cominciato a immaginare una nuova televisione in Italia e Dio solo sa quanto vi sia bisogno di pluralismo nel campo televisivo e noi facciamo questa battaglia non in nome della punizione di nessuno noi non vogliamo meno televisione noi vogliamo più televisioni che facciano tante cosa diverso
Di Santoro e Costanzo ha detto cito testualmente quei due contano meno del prezzemolo per fare una rete televisiva
E poi ha aggiunto come la chiamano tele sogno ma dovrebbero chiamare The l'esordiente
Io voglio dirlo molto semplicemente voglio dirlo veramente molto semplicemente
Persino con
Con considerazione vorrei dire con la preoccupazione che chi è italiano deve avere per quello che comunque accade la vita politica del nostro Paese
Mancano cinque anni al due mila cinque anni cinque anni sono cinque capo danni cinque alberi di Natale cinque pranzi di Pasqua cinque campionati di calcio a cinque
Tra cinque anni siamo in un nuovo secco
E loro continuano a parlare dei bolscevichi dei comunisti degli stalinisti degli anni Cinquanta onorevole Berlusconi la guerra è finita è finita
Il loro sguardo rivolto indietro
La loro anima è in uno scontro ideologico in un tempo da guerra fredda e un frammento di anni cinquanta che è giunto fino a noi
E invece questo bisogno questo Paese ha un disperato bisogno di futuro il futuro di speranza
Il cammino collettivo
Ha bisogno di guardare avanti non di guardare indietro per l'Italia vale quello che valeva per una importante figura biblica che a forza di guardarti di guardarsi indietro si trasformò in una statua di sale
Noi dobbiamo guardare avanti
Abbiamo bisogno di riaprire speranze possibilità in questo paese di restituire fiducia all'Italia da sei anni questo Paese in un terremoto costante
E in un terremoto pesante che che pesa nelle coscienze di questo Paese appesa per coloro che intraprendono pesa per coloro che studiano pesa per le nuove generazioni è una sensazione di disagio diffuso che si avverte nella vita italiana
E allora la politica ha il dovere di ricostruire le ragioni di una fiducia e di una strana
E in fondo questo è il senso di questa alleanza di centro sinistra
Noi ci siamo messi insieme per prendere più voti per una ragione elettorale aggiungo
Che vedete noi credo abbiamo dato anche nella valutazione di questo voto
Una prova di serietà
Noi non abbiamo messo fuori le bandiere cantato alla vittoria
Insultando gli altri
Io ricordo come fu celebrata la vittoria ricordo anche come fu celebrata la sconfitta ricordo che Occhetto disse poche ore dopo il risultato del voto avrebbe potuto forse non dirlo guardando al fatto che vi erano in due rami del Parlamento due maggioranze diverso ma fece bene a dirlo
Per noi
L'incarico di governo va dato alla destra e fu credo la dimostrazione di un senso di responsabilità democratica che non abbiamo ritrovato in questa circostanza del giudizio sul volto
Lo vedete noi non abbiamo cambiato opinione sul voto
Non è che siccome le elezioni sono andate bene ora vogliamo votare a giugno non abbiamo fatti furbi non facciano i furbi abbiamo tanti difetti ma siamo persone serie secchi
Una virtù che non so quanto sia popolare ma sta scritto alle nostre coscienze ci sarebbe diverso ci sarebbe difficile fare diversamente
Le lezioni si faranno quando il governo Dini avrà esaurito il suo mandato mi auguro che si potranno fare quando si saranno introdotte delle modifiche o per via legislativa o se sarà necessario se non si riuscirà a riaprire il filo di un dialogo al quale noi ancora lavoriamo
Per via referendaria io vorrei dire fin da ora che dobbiamo tutti sentirci impegnati nella campagna referendaria che essi che una scadenza importante che non dobbiamo in nessun modo affrontare
Prescindendo dal merito non politicizzare Emo questa campagna referendaria staremo al merito dei quesiti e quando ci batteremo
Se non ci sarà riuscito a trovare un accordo in sede parlamentare come ripeto noi ancora ospitiamo
Se ci batteremo
E quando proporremo di votare sì
All'abrogazione di alcuni articoli della legge Mammì lo faremo con lo spirito di chi vuole creare le condizioni perché finalmente in Italia si possa fare una legge giusta nel campo della televisione una legge moderna una legge capace di garantire pluralismo
Ma su questo ne faremo la campagna referendaria non la faremo cadendo alla tentazione di fare referendum a favore di questo o di quello
Dunque la nostra non è un'alleanza elettorale la nostra è una scelta politica
Che guarda al futuro di questo Paese
E in queste elezioni e questo è il terzo dato il primo era l'apprezzamento del buongoverno il secondo era la critica che gli elettori hanno voluto fare dell'estremismo della destra il terzo elemento l'apprezzamento della scelta strategica del centro sinistra tutte le elezioni alle quali ci siamo presentati con questa coalizione abbiamo vinto le elezioni
Fossero le lezioni di Brescia nelle quali abbiamo detto Martinazzoli con un salto enorme in termini di consenso para a partire dai dati elettorali politici
O siano queste recenti elezioni del centrosinistra è una formula strategicamente capace di attrarre consenso noi abbiamo misurato che la formula di centrosinistra in senso stretto garantisce un consenso molto ampio
Un'estensione di consenso attorno al sette per cento
Che ci consente oggi di guardare appunto allo schieramento avversario puro dalla destra nelle condizioni di pari dignità per a cominciare lo sconto ma soprattutto ci consente di immaginare che se tutte le forze democratiche si coalizzarsi ero
Si potrebbe ragionevolmente immaginare di sconfiggere
La destra e di far vivere un governo nuovo
Questa alleanza
è un'alleanza che anche premiato tutti i partiti che l'hanno voluta fare tutti i soggetti politici
Io vorrei in primo luogo dare atto al coraggio di quelle donne di quegli uomini che hanno ottenuto duro
Interpretando la tradizione culturale e politica dei cattolici democratici e facendo vivere la stagione dell'orgoglio della dignità al Partito popolare italiano
Si verifica la giustezza di una scelta e le loro e che invece ha compiuto Buttiglione
Che si è in questo veramente c'è una punta di cattiveria da parte dei della destra la quale non ha mostrato alcuna gratitudine nei confronti di Buttiglione la prima cosa che gli hanno detto e cito testualmente
Cito testualmente Buttiglione ha portato i voti suoi e dei suoi familiari
Buttiglione ha sbagliato
Ha scelto una linea che forse mi sembrava essere la più conveniente ma quella che era più lontana dalle tradizioni del cattolicesimo democratico
D'altra parte vedete se mi si consente una battuta il ai tempi di De Gasperi quando si doveva annunciare le grandi svolte
Si parlava che so De Gasperi parlava che so al Congresso delle nazioni
Buttiglione per annunciare la sua svolta ha parlato a Striscia la notizia c'è una certa
Differenza fra le due
Ma un buon risultato un buon risultato hanno avuto anche i Verdi
E guardate per quanto fastidio possa dare per quante preoccupazioni possa destare ed io credo che abbiano ragione i verdi a volere a presidiare la loro identità che non è un'identità annoverabile a questo o a quello schieramento ma è l'identità di un movimento che porta nella vita politica italiana e la porta anche conflitto al mente il punto di vista di chi ritiene che la crescita quantitativa della società
Non sia un valore assoluto che si debba accompagnare ad una crescita della qualità della vita dell'ambiente
Ad una tutela dell'aria della terra e dell'acqua
Un successo hanno avuto anche il Patto dei democratici le forze che si sono raccolte attorno a questa esperienza
Un successo avuto il PDS che è diventato il primo partito italiano
E che ha visto
Che ha visto premiata una politica coraggiosa che ha portato questo partito ad assumere politicamente
E attraverso diciamo le posizioni che si sono espresse al dibatto politico ad aiutare anche le scelte che sono state fatte in sede parlamentare dal gruppo progressista scelte difficili come quelle operate sul governo Dini ma scelte che si sono rivelate giusto
è andata avanti anche Rifondazione Comunista
Io vorrei a questo proposito dire una cosa a dir la subito con molta chiarezza
In molte regioni si è riuscita a fare un'aggregazione che andasse dai Popolari e Rifondazione Comunista
Abbiamo visto che altrove dove c'è stata divisione purtroppo
Si è perduto e dove non è stato raccolto l'appello assolutamente trasparente e chiaro e onesto che Massimo D'Alema aveva rivolto al doppio voto cioè un voto che evitasse di far vincere la destra come purtroppo è accaduto in Veneto in Lombardia in Piemonte si sarebbe potuto evitare
Si si fosse ascoltata quella sollecitazione tuttavia le cose ora stanno così
Però ecco io vorrei che fosse chiaro il senso del nostro ragionamento
Questa alleanza di centro sinistra sta assumendo la sua identità
Una sua identità forte riconoscibile si sta costruendo come una speranza di governo per questo Paese
E questo avviene attorno ad una politica attorno a dei programmi persino attorno ad un tono di voce che come si è visto è quello giusto e attorno ad un leader del quale io vorrei dire solamente una cosa
In un tempo appunto nel quale esistono molte figure di leader di eventuali costruiti attraverso la televisione c'è una persona
Che da alcune settimane ormai da qualche mese sta girando l'Italia palmo a palmo sta parlando ma sta anche ascoltando sta dicendo ma fa anche incontrare
Romano Prodi Romano Prodi è per competenza
Per serenità
Per spirito nazionale la persona giusta
Per essere il futuro presidente del Consiglio di questo Paese
Noi
Vogliamo accrescere la forza del Polo democratico ci stiamo muovendo in questo senso le scelte che facciamo corrispondono a questa volontà tanto più forte sarà l'identità politica programmatica
Nel Polo democratico del centrosinistra tanto più sarà riconoscibile al Paese una linea una leadership un programma tanto più sarà possibile cercare delle intese di tipo elettorale io non ritengo
Che vi siano oggi le condizioni realisticamente perché la politica non è l'arte del trucco noi non faremo mai un come dire un'aggregazione del tipo di quella che fu fatta il ventisette marzo che poi si è rivelata non parlo da parte del centrodestra non capace di reggere all'urto di un'esperienza di governo perché le anime della lega della destra erano assolutamente di vari canti e poi si è visto
Non fa non vogliamo fare cose analoghe non vogliamo guardare la situazione per quello che è realisticamente
E vogliamo realisticamente dirci che oggi le condizioni per un accordo programmatico soprattutto sulle questioni calata economico sociale recentemente Bertinotti ieri ha riproposto la questione della tassazione dei Bot sopra i duecento milioni cosa
Che noi riteniamo sia sbagliata sia sbagliata per l'economia nazionale sia sbagliata per i conti dello Stato sia sbagliata soprattutto e anche prova politica di equità ma lasciamo andare ora
Noi riteniamo che non ci siano le condizioni di un accordo programmatico però
Ieri forse a questa frase sarebbe corrisposto il salutarsi e dirsi addio
Oggi credo che noi possiamo lavorare tanto più forte sarà l'identità e la riconoscibilità della politica del programma del centrosinistra per accordi politici elettorali con forze altre compresa Rifondazione comunista
E d'altra parte guardate che neanche Rifondazione Comunista pone allo schieramento di centrosinistra il problema di un accordo che inglobi anche le questioni di programma
Perché essi stessi si rendono conto delle differenze che esistono e che fanno in qualche modo
La qualità dell'esperienza di governo che il centrosinistra propone al Paese a dispetto a quello che proponemmo in maniera un po'articolate anche non con un solo linguaggio nel corso della campagna elettorale del ventisette marzo
E dunque si possono creare le condizioni per una
Discussione molto chiara molto netta e molto trasparente
Al tempo stesso io penso che faccia bene la lega a voler presidiare la propria identità di forza di centro ha ragione perfettamente guardate di Bossi si possono fare su Bossi si possono fare molte battute però io vorrei dire una cosa molto semplicemente ce ne fossero in Italia di uomini politici con il coraggio che ha avuto Umberto Bossi e
Io credo che la lega faccia bene lo ha detto Bossi
Lo ha detto Irene Pivetti lo ha detto Petrini lo ha detto Pagliarini hanno detto tutti secondo me giustamente che la collocazione della lega una collocazione di centro ma siccome la lega sa che non può ripetere l'esperienza che fece dei Popolari elezioni del ventisette marzo che siccome la struttura del sistema politico italiano tende ad organizzarsi
In via bipolare certo non bipartitica ma bipolare
è del tutto naturale che una posizione di centro dovrà incontrarsi con altre posizioni
E mi sembra del tutto naturale al tempo stesso che questo incontro non possano avvenire
Fra la lega di Bossi e lo schieramento di destra sul quale Bossi continua a dare giudizi diciamo
Particolarmente robusti credo che naturale sia l'incontro
Tra quello schieramento tra quella identità di centro è uno schieramento di centrosinistra a condizione però
Che lo schieramento di centro sinistra sappia intendere le ragioni fondamentali di tipo programmatico dell'identità della Liga a partire dalla questione del federalismo dunque quella che stiamo costruendo non è un'alleanza elettorale ma è un'alleanza politica io
Sono molto contento di trovarmi nella condizione alla quale ora mi trovo perché insomma lo sapete ci siamo sentiti ascoltati e parlati tante volte io ho speso diciamo le mie energie sperando che potesse realizzarsi dal punto di vista politico ciò che sta realizzando cioè io speravo che sarebbe venuto il giorno nel quale in questo Paese le forze democratiche di sinistra
Avrebbero cessato di farsi la guerra tra di loro avrebbero unito le loro Giorgioni le loro bandiere le loro identità
Avrebbero costruito qualcosa di nuovo e avrebbero puntato alla direzione politica del Paese questo momento è arrivato questo momento e adesso
E credo
Credo sia molto importante capire che è successo qualcosa di profondo io uso un'espressione per far capire quello che penso
Centro e sinistra è come se fossero state due comunità in cima una collina
Si sono guardati in cagnesco per tanti anni si sono combattute per tanti anni c'erano ragioni politiche
Forse ideali sicuramente ragioni internazionali per le quali ci si combatteva io non voglio stare a giudicare i torti e le ragioni francamente non m'importa più niente solo di un Paese nel quale si potrà chiedere alla gente dove vai e non da dove vieni perché questo vorrà dire che davvero saremmo entrati nella Seconda Repubblica non saremo ancora prigionieri dell'Aquila
Ma
Queste due comunità sono state separate conflittuali ma poi la terra ha tremato
La terra ha tremato e ha mutato il paesaggio di queste due colline
Al centro la mutato
Perché al centro c'era stato un grande partito onnicomprensivo che riusciva a tenere tutto io mi ricordo che la persona più triste che vidi la sera che in televisione si abbassò la bandiera rossa sul Cremlino e salire a bandiera russa
Fu un'intervista con l'intelligenza politica che ha l'onorevole Andreotti il quale capiva che stava finendo un mondo un tempo e che quella grande operazione che aveva consentito di tenere della Democrazia Cristiana per l'azione di posizioni assolutamente diverse l'una dall'altra di formazione di cultura di esperienze
Quelle ragioni stavano chiudendo e che improvvisamente
Quelle culture si sarebbero guardati in faccia avrebbero scoperto tutte le loro diversità e ognuno alla fine sarebbe andato dove lo portava il suo cuore questo è accaduto
E una parte è andata con la destra un'altra parte si è messa in movimento per cercare un incontro con la sinistra e badate
Che quando io lo ripeto e lo ripeterò sempre lo ripeto la presenza di una persona come Mario Primicerio quando parliamo del centro noi non dobbiamo pensare così come quando parliamo di sinistra solo ai leader dobbiamo parlare pensare alle persone in carne ed ossa
A quelle donne e quegli uomini che si sentono di centro che hanno convinzioni politiche che hanno sensibilità che hanno inquietudini morali e che presente io sto parlando stasera passo la la la mia vita come tutti noi a parlare a cercare di convincere a spiegare
Per le buone ragioni per le quali questo Paese deve cambiare facciamo una gran fatica penso che la misura delle nostre forze
Aiutiamo il Paese ma io considero che tanto quanto la nostra pratica se non di più fanno quelle donne e quegli uomini che senza finire in televisione senza fare un'intervista senza avere gli onori della celebrità
Aiutano chi ha di meno c'è una bellissima frase Sings list
Che dice salvare una persona è come salvare il mondo intero
Aiutare un ragazzo che sta male aiutare una persona handicappata e come aiutare il mondo intero e noi dobbiamo sentirci fratelli di queste donne di questi uomini che fanno questa vita che combattono questa battaglia se credono in questi valori
Ma qualcosa
Qualcosa è successo anche a sinistra quel terremoto ha sconvolto anche il panorama dalla sinistra intanto perché ha fatto nascere un nuovo partito il PDS
E consentitemi di dire oggi che festeggiamo
Che noi non solo noi del PDS ma noi della sinistra nuovo Enti oggi guardiamo con la speranza di poter costruire le condizioni di un governo democratico per il futuro di questo Paese abbiamo un dovere di riconoscenza nei confronti di chi molti anni fa c'è caricato sulle spalle un'immensa responsabilità ha mostrato di avere un grande coraggio politico parla di Achille Occhetto
Dove
Noi abbiamo fatto nascere qualcosa di nuovo a sinistra e l'abbiamo portato con grande coraggio con grande coraggio
Fino agli ultimi mesi fino alle scelte alle decisioni che Massimo D'Alema ha preso da segretario del PDS noi abbiamo portato
E dimostrato di poter far vivere una sinistra nuova una sinistra nella quale un partito solo un pensasse di rappresentarla tutta io credo che la grandezza del PDS stia nella consapevolezza del suo limite ci sono altre cose a sinistra tre culture quella laburista quella cristiano sociale quella espressa dalla Rete
E più cose ci sono in cielo in terra in meglio è per la nostra politica per la nostra visione delle cose ora ora questi due queste due comunità
Che stavano su queste due colline sono scesi a valle
Sono andata in pianura si sono incontrate si sono guardate si sono parlate e hanno scoperto di avere molte più cose in Comune di quante pensasse
E stanno facendo nascere la nuova speranza politica di questo paese della quale questo Paese ha bisogno perché l'Italia ha un grande bisogno di bella politica
Non credete quando qualcuno vi dice non vi occupate di politica che è una cosa sporca chi lo dice vuole che numero copiate voi perché se ne vuole occupare
No la politica può essere la politica può essere una cosa straordinaria guardate io adesso metto per un attimo punto a quello che sto dicendo giro pagina
Ora non siamo più in campagna elettorale facciamo finta di essere ad un'assemblea di amici e guardiamoci intorno e io ho una grande fortuna che quella di fare un'esperienza che per me è stata straordinariamente importante dal punto di vista umano che è quella di dirigere un giornale che vivere dentro le notizie dunque forse su chi fa un giornale ma credo anche su chi noleggia su chi vede la televisione
Le notizie hanno un peso e una durezza forse superiore rispetto ad altri ma io mi non mi importa niente se per quello che sto per dire Berlusconi dirà che sono il comandante dell'incrociatore Aurora de la corazzata Potëmkin non mi interessa io però voglio dire che guardo questo Paese guardo il paesaggio italiano
Leggo quello che succede
E ne traggo la conseguenza che c'è un grande lavoro da fare un grande cambiamento la produrrà io non posso sentirmi contento
Non posso sentirmi sereno
In un Paese nel quale c'è uno magari vestito come me che ha la mia stessa età
Che un giorno è uscito di casa è entrato in un negozio di giocattoli ha comprato una bambola l'aperta la riempita di esplosivo e poi ha preso magari due amici suoi come se andasse in discoteca
è andato sul ciglio di una strada è andato davanti a due bambini rom gli ha regalato una bambola forse l'unica valvola della vita di quei bambini e poi è rimasto a vedere con la bambola esplodere io non posso sentirmi contento in un Paese moderno
Io non posso io non posso sentirmi sereno in un Paese nel quale i giornali devono scrivere in prima pagina che ci sono delle ragazzine di dieci anni che lavorano per quindici ore al giorno di laboratorio di maglieria in Puglia senza avere nessuna garanzia né sanitario né di lavoro
Io non posso sentirmi sereno in un Paese in cui un ragazzo di diciott'anni esce da un dalla casa di un quartiere bene di Milano
Con un coltello in mano per andare a vedere una partita lo pianta nella pancia di un ragazzo che ha la sua stessa età e che però diversamente da lui tifa per il Genoa invece che per il Milan
Io non posso sentirmi sereno in un Paese nel quale dei ragazzini figli o fratelli nostri
Vanno sul cavalcavia delle autostrade buttarmi Massi per divertirsi così perché succedono queste cose voi se lo dobbiamo chiedere mano noi sinistra nono centro sinistra noi italiani ce lo dobbiamo chiedere
Se queste cose succedono oggi non succedevano ieri vuol dire che nella società italiana c'è un grande deserto
Che nella coscienza di questo Paese c'è un grande deficit di speranza c'è una grande perdita di valori di ragioni per le quali si Possa stare in vita e pensare di essere utili assieme agli altri ecco perché la politica importante
Perché riempie questo vuoto perché dà il senso di una marcia collettiva la politica è una cosa bella
La politica è una cosa
Che vale una vita
Io io credo che noi siamo quel tipo di donne e di uomini
Che ha fatto una scelta che la vita se volete bensì una scelta egoiste
Egoista lo dico per me così non metto in mezzo nessuno
Io sono tra coloro i quali in questo Paese a un certo punto della propria vita
Si è accorto che non sarebbe stato felice solo con se stesso e con il raggiungimento degli obiettivi che potevo immaginare fossero naturalmente prefissati all'orizzonte la mia esistenza
Però ha voluto pormi un obiettivo egoisticamente
Io voglio alla fine della mia vita potermi girare indietro
Poter guardare a quello che ho fatto e poter essere sicuro di non aver vissuto la mia vita solo per me stesso ma di aver cercato di dedicare qualcosa poco importa quanto se il giusto o sbagliato
Ad aiutare gli altri a impegnarsi in una politica che abbia il valore di riaccendere una speranza collettiva noi siamo qui gli egoisti
Noi siamo quelli egoistiche per essere felici cercano di aiutare il proprio paese ad essere migliore c'è una bellissima frase di don Milani con la quale io vorrei concludere don Milani dice
Che quando un Paese vive in una crisi profonda quando una società vive in una crisi profonda
Allora bisogna uscirne insieme
Loro la destra sono la divisione l'ideologia il ritorno agli anni cinquanta noi siamo la speranza
La possibilità il cammino nuovo di questo Paese cerchiamo di accelerare questo cammino abbiamo nelle nostre mani una grande possibilità che non è una possibilità che viviamo
Come qualcosa che riguarda una parte ma è qualcosa che riguarda questo Paese questo Paese potrà cambiare questo Paese potrà diventare diverso usciamo l'insieme e questo nostro sforzo nostro impegno di