Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana dj seppe di Leo
Ben ritrovati domenica diciotto febbraio due mila ventiquattro L'Osservatore Romano del dieci febbraio ovviamente si sofferma sulla data dell'undici febbraio data della giorno della firma dei appalti Lateranensi però innanzitutto in prima pagina in cerca di una via d'uscita dopo quasi dieci mesi di guerra in Sudan
Sono almeno dodici mila libici prima e oltre dieci milioni di profughi e gli sfollati ecco una delle guerre
Dimenticate quella del Sudan ma il riferimento all'undici febbraio e non editoriale non firmato sul quotidiano ufficioso della lì dove si legge ve lo propongo che l'interessante dal punto di vista punto ognuno dei due
Protagonisti dei dei fatti Rillo dello stato della pensato la chiesa la Santa Sede
Dedicare attenzione con qualche solennità l'anniversario della sottoscrizione dei Patti lateranensi
E dell'accordo che nel mille novecentottantaquattro modificato largamente l'impostazione e il contenuto del concordato non si esaurisce in un apprezzabile atto celebrativo che sottolinea il consolidato spirito di collaborazione fra la Santa Sede l'Italia
Piuttosto sollecita una pur sommaria riflessione
Sui principi fondamentali del rapporto tra la chiesa e lo stato e sulle linee di continuità e di innovazione che si colgono Mele loro relazione
Nel mille novecentoventinove il punto fondamentale e era il definitivo superamento della questione romana avvertita come il ricomposta nella coscienza nazionale
E per molti aspetti attenuata da una ricomposizione è praticata su singole questioni nella prassi
La soluzione venne convinta con la nuova io originali configurazione di una sovranità territoriale
Che con il Trattato lateranense la costituzione dello Stato della Città del Vaticano assicurasse alla Santa Sede vi si legge l'assoluta invisibile indipendenza
Elegantissima una sovranità indiscutibile pur nel campo internazionale
Una minuscola sovranità temporale quasi più simbolica che effettiva dirà Paolo sesto
Nel rispondere il sedici aprile mille novecentosessantasei Al Sabah al saluto del sindaco di Roma
In occasione della prima visita di un Papa in Campidoglio dopo quasi cento anni
E il grande Papa ne sottolinea era la funzione quella sovranità
Ci qualifica bis nei vostri riguardi liberi indipendenti curve Carmen legale di appartenenza al Popolo di Roma la soluzione
Adottata con il trattato hanno dato buona prova nel concorrere a garantire l'indipendenza della Santa Sede e nell'offrire supporto per la sua missione nel mondo anche nei momenti tragici della guerra
Nella necessità di dare rifugio ormai il costante impegno internazionale per preservare urla di costruire la pace
Il concordato voluto quale necessario completamento del trattato prosegue L'Osservatore Romano nel regolare la condizione della Chiesa in Italia
Ha consentito di garantire l'azione pastorale della medesima
E mantenere vivo lo spazio di libertà nel contesto di uno stato autoritaria particolarmente nell'educazione dei dei giovani
Che il regime pubblicistico riceve fascista intendeva assorbire come compito esclusivamente proprio terreno di permanente conflitto questo fino alla anche pressione di circoli giovanili cattolici
Luogo di elaborazione culturale di formazione di personalità che sarebbero immerso nella ricostruzione morale sociali istituzionale della l'azione del dopoguerra
L'Assemblea costituente stabilizza quei patti ma apre anche alla loro modificazione che le parti possono concordemente stabilire in tal modo si riconosce che la conciliazione
Fra lo Stato e la Chiesa e l'approdo positivo di un percorso storico nazionale e non il frutto isolato di un rapporto con un regime autoritario
Lo testimoniano
Le iniziative diretti a trovare una soluzione alla questione romana
Da condividere con la Santa Sede già nello Stato liberali per fascisti come ricorda ripetutamente Vittorio Emanuele Orlando segnalando i suoi colloqui a tal fine avuti con monsignor Bonaventura Cerquetti a Parigi
Nel mille novecentodiciannove in margine alla conferenza della pace
Con la costituzione della Repubblica democratica e pluralista permane l'articolo sette la sovranità e l'indipendenza dello Stato della Chiesa ciascuno nel proprio ordine pone così le basi sulle quali si fonda il consequenziale il principio di bilateralità nella regolamentazione dei reciproci rapporti
Una formula non dissimile per la quale la comunità politica nella chiesa sono indipendenti autonomi l'uno dall'altro nel proprio intento e usata dalla costituzione conciliare Gaudium et SPES al paragrafo settantasei nel delineare i rapporti tra la Chiesa e la comunità politica principi della Costituzione e i principi del Concilio orientano la revisione del Concordato lateranense voltata adeguarne il contenuto alla nuova realtà istituzionale sociale ed ecclesiale
Cogliendo la convergenza nella impostazione dei rapporti fra Chiesa e Stato
Nella distinzione dei rispettivi ruoli nella reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo il bene del Paese
Come significativamente impegna con l'articolo uno l'accordo sottoscritto nel mille novecentottantaquattro
Che ha modificato l'impostazione contenuti del concordato
E poi conclude
L'Osservatore
Ampio organico l'adeguamento al nuovo Codice di diritto canonico come con il superamento del sistema dei patrimoni ammessi agli uffici ecclesiastici
E in questi in atti al sostentamento di chi ne fosse investito e alla stratificato disciplina statali delle incongruenze
Ebbene a integrazione dei redditi insufficienti i benefici ecclesiastici
In una storica impalcatura
E irritata e sviluppata nel tempo assai grigio bella legislazione ottocentesca di assorbimento statale
Del patrimonio ecclesiastico e sostituita dal protocollo del mille novecentottantaquattro che approva la nuova disciplina degli enti e dei beni ecclesiastici
Una riforma
Che detta una disciplina complementare coordinata negli ordinamenti canonico dello statale
E che abrogato il vecchio sistema affida il finanziamento sostentamento del clero e delle attività di religione e di culto alle scelte dei contribuenti
I quali determinano annualmente la destinazione dell'otto per mille del gettito dell'imposta personale sul reddito
Un sistema originale di esercizio di democrazia diretta nella destinazione distesa che sarà imitato in successivi accordi fra la Santa Sede altri stati
Nel nuovo quadro concordatario conclude così veramente l'osservatore emerge anche il rilievo della Conferenza episcopale italiana
Sia nell'esercizio delle sue competenze prezzi Astichello sia nelle relazioni con
Statali
La violazione dei diritti umani fondamentali nelle zone di guerra è intollerabile questo Consiglio dei sì
I la la denuncia di papa Francesco Rivolta al termine dell'Angelus di domenica scorsa il testo dell'Angelus invero piene riportato dall'Osservatore Romano del dodici
Contrario cuore fondamentali che si ricollega
A quanto scrive in prima pagina sempre l'Osservatore Romano mercoledì quattordici febbraio non dimenticare chi soffre a causa della guerra all'udienza generale dedicata alla all'accidia
Papa Francesco invita a intensificare la preghiera per la pace poi in taglio basso
Unità
L'articolo di Andrea Tornielli fermare la carneficina analizza le parole del cardinale Paroli
Sui trenta mila morti a Gaza martedì tredici febbraio al termine dell'incontro con le autorità italiane in occasione all'incontro
Per celebrare i Patti lateranensi il cardinale segretario di Stato parolina dialogando con i giornalisti
Ha usato parole inequivocabili si ciò che sta accadendo arroganza
Ha ribadito con la sono sue parole condanna netta e senza riserve di ogni tipo di antisemitismo
Ma al tempo stesso ha reiterato sono ancora sul ruolo della richiesta perché diritto alla difesa di scorrere che è stato invocato per giustificare quest'operazione
Sia proporzionato e certamente con trenta Milano chi non lo è il cardinale parolina aggiunto credo che tutti siano sdegnati per quanto sta succedendo per questa carneficina ma dobbiamo avere il coraggio di andare avanti di non perdere
Nella speranza sono state parole che poi vedremo aveva suscitato la dura reazione
Dell'ambasciatore d'Israele in Italia e anche della Bicocca con i segni però Osservatore Romano ci tiene giustamente fa sapere sul punto di vista giovedì quindici febbraio che c'è stata una nuova lettera del mondo ebraico di solidarietà al Papa rabbini e studiosi ringraziando il Papa scrive Roberto Cetera
Lo sforzo della Chiesa per coltivare comprensione dove un tempo c'era rivalità amicizia dove un tempo c'era animosità
E ed empatia dove un tempo c'era disprezzo a trasformato le nostre comunità e lasciato un'impronta duratura nelle nostre storie nella sua lettera santità troviamo una conferma di questo impegno che assume ancora più importanza in questo tempo in cui l'instabilità minaccia perfino le relazioni coltivate per molti decenni
E il passaggio centrale scrive il giornalista de L'Osservatore romano di una missiva inoltrata a papa Francesco da alcuni rabbini e studiosi del dialogo ebraico-cristiano
Come per esempio i rabbini Chiossi UA a Renzo di Francoforte
Is green verde di Gerusalemme New Yorker David Mayer di Parigi e Roma nonché Karmann benissimo Anand di Gerusalemme Balkan Zhang Rusedski sì in codice
Però
Ma dicevo prima della lettera che il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni ha indirizzato a Repubblica pubblicato appunto su repubblica del quindici febbraio giovedì basta di fare slogan nei luoghi congiunti
Ignorano i fatti
Caro direttore scrive il rabbino Di Segni in momenti di crisi come questo siccità molto la frase un po'retorica ma consolatoria che ne rovesci della sorte in i problemi bisogna cogliere opportunità
Effettivamente un'opportunità ci sarebbe
Resistere alla seduzione dei luoghi comuni non seguire le idee gli slogan nell'ideologia appiattiti alla moda
Sviluppare un senso critico cosa cui dovrebbe giocarci la scuola ma non so fino a che punto ci si riesca
Una sfida che non molti raccolgono perché certamente più comodo affogare nei terreni nei terreni
Del in generale in questi giorni fra le tante occorse accadute cessato una polemica intorno al Festival di San Remo e la Rai qualcuno ha protestato perché è stato consentito un cantante di parlare di genocidio con un evidente riferimento all'organza
Il problema non era che il mini parlasse Marconi non si fosse vi fosse alcun contraddittorio
E che le sue parole passassero come un messaggio di pace
Che invece di pace e non è e un linguaggio improprio schierato che sotto l'apparenza della Misericordia e della condanna della guerra mescola le carte in tavola sovverte la storia
Contro chi ha protestato è stato evocato il diritto della libera parola specialmente se si tratta di artisti come sei artisti avessero più diritti degli altri
Certo che ci deve essere il diritto di parola afferma se
Ma l'ente pubblico pagato con le nostre tasse dovrebbero garantirlo a tutti e quando tutto alla parola chi la dice équipe ascoltando
Ebbene soppesando nella qualità di in canzone non si possono fare ragionamenti filosofici ma Frassi come ma quel cassa attua una qual è cassa figlia
Dal CL uguale giuro che hanno meritato la citazione del cardinale Gianfranco Ravasi
Unico usando un po'di quello spirito critico di cui si parlava prima sembrerebbero proprio banali
Un giornalista lodando la citazione cardinalizia scritto che spesso esponenti della Chiesa sanno essere più liberali e moderni dei burocrati di Stato
E proprio in quei problemi ma siamo veramente sicuri al scrive Di Segni che sia libertà la diffamazione senza diritto di replica e che certi concetti Ignis siano moderni
Mi chiedo spesso tanto più in questi ultimi mesi da osservatore esterno e rispettoso
Che però si trova coinvolto in questioni di relazioni interreligioso e quali siano le linee che guidano le posizioni prevalenti della Chiesa cattolica
In particolare nel conflitto di garza
C'è
Continuo di dichiarazioni e di gesti dei massimi vertici
E dall'altra parte una dinamica di appelli proteste e polemiche conseguendi piccoli ritocchi precisazioni ad esempio a novembre
C'è stato una lettera al Papa firmata da quattrocento essi esponenti religiosi ebraici in cui si chiedeva una netta condanna del massacro compiuto da Hamas il sette ottobre una condanna di coloro che negano il diritto di Israele a esistere difendersi con una chiara distinzione tra il pogrom e l'autodifesa
La risposta si è fatta attendere è arrivata solo il due febbraio e accanto una ferma condanna dell'antisemitismo ha omesso qualsiasi riferimento diretto ammasso
Parlando del processo di pace scritto che il Maligno utilizzando mezzi diversi è riuscito a bloccarlo
L'antisemitismo un peccato contro Dio ma come si esprime l'antisemitismo oggi è chi è il Maligno chiede il rabbino capo lui è un'espressione biologica che copre l'imbarazzo politico di chiamare le cose come stanno quali che sia il vero pensiero
Temo conclude che nei ripetuti appelli della Chiesa la pace nella condanna della violenza di entrambe le parti che qui barra tutti nella condanna della reazione israeliana quale che fosse già all'indomani del diciassette onor del sette ottobre
Vi sia l'espressione di un pensiero diurno di uno da una parte giustamente preoccupato
Ma dall'altra un uso di luoghi comuni facilmente condivisibili che raccolgano ampi consensi tuttavia lontani dalla realtà dei fatti
Davanti ai drammi e le sofferenze di tutti lo spirito critico dovrebbe guidarci nel valutare cosa nascondono slogan e programmi
Dove c'è una reale volontà di pace come poteva essere insieme costruttori di pace
Cambiamo argomento ricevuto il presidente argentino dividendi giorni scorsi a romane scrive il Corriere della Sera visita show di migliaia a Roma lo Stato il nemico le discusse
A papa Francesco eccome voi spiega Maurizio Stefanini sul foglio di martedì
Tredici febbraio Milesi riappacifica con il Patto per rafforzare la sua agenda di riforme
In Argentina proprio in vista di battaglia leggi riforme annunciate era importante scrive il giornalista del Foglio
Con tornare in Argentina con una riappacificazione comunque il papa Francesco a cui mi lei aveva riservato tanti improprio improperi ma che tuttavia resta argentino più importante
Al mondo adesso dunque con la benedizione papale Milelli ritorno a Buenos Aires preparerebbe in due mosse
Un plebiscito per far passare le resistenze in Congresso e poi una fusione tra il suo partito quello dell'ex presidente Macrì in modo da rafforzare la sua
Manovra nonché iniziasse carta
Di de L'Osservatore Romano sui nervi sedici febbraio la boscaglia Alexej Navalny morto in carcere per la notizia data dei servizi previdenziali russi
Scrive il quotidiano ufficio sulla Santa Sede che però ricorda anche il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha chiesto di accertare
Circostanza della
Di navale subito
L'accusa quella una cultura dell'umano per scongiurare l'egemonia tecnocratici al discorso del Papa ricevuto giorni scorsi
Ha rivolto giorni scorsi ai partecipanti all'assemblea generale della Pontificia Accademia per la vita
Il testo integrale pubblicato dall'Osservatore Romano il dodici febbraio la questione che affrontate in questa assemblea generale della massima importanza quella cioè di come si possa comprendere ciò che qualifica l'essere umano
Si tratta di un interrogativo antico e sempre nuovo affermato il Papa che le sorprendenti risorse
Possibili grazie alle nuove tecnologie ripropongono in forme ancora più complessa
Il contributo degli studiosi da sempre ci dice che non è possibile essere a priori pro contro le macchine o le tecnologie perché questa alternativa riferita all'esperienza umana non ha senso
E anche oggi non è però possibile ricorrere solamente alla distinzione tra processi naturali e processi artificiali considerando i primi come autenticamente umani secondi come strani addirittura contrari al Luba
Questo va quello che occorre fare piuttosto e inscrive Ray saperi scientifici e tecnologici all'interno d'un più ampio orizzonte di significato scongiurando così l'egemonia
Tecnocratica
Secco Neos la guerra santa editoriale non firmato del foglio di mercoledì
Giornali e sociale mettono in bocca cardinali parla Linda Paroli la parola genocidio su piazza che però è una balla in tempo di polemiche sanremesi sui genocidi e libertà di espressione scrive il Foglio e si è rischiato l'incidente diplomatico fra la Santa Sede Israele che già nelle settimane dopo il sette ottobre non ha mancato di far notare il proprio disappunto
Eufemismo per le ambiguità delle autorità ecclesiastiche a Roma in Terra Santa rispetto al poco Roma di Hamas sono tali
Poco dopo lì
Diciannove infatti le agenzie repubbliche diversi telegiornali di martedì ieri
A lanciavano sicuri caviale parolina segno per il genocidio
Il sociale immediatamente sono stati invasi da commenti naturalmente divisi per tifoserie da una parte chi brindava al cardinale scoperto si barricadero ed emulo di Ghali
Dall'altra chi provava orrore nel vedere il capo della diplomazia vaticana fare proprie le tesi di una figura qualunque dodici al palestinese
Con tutto quel che poi a livello di cancellieri e ne sarebbe conseguito peccato scrive il Foglio che Segretario di Stato non abbia mai pronunciato la parola genocidio
Conoscendo la prudenza del porporato sarebbe sembrato strano il contrario
La trascrizione delle parole di Parolin già la Santa Sede e l'ha detto fin dall'inizio
Da una parte una condanna netta e senza riserve di quanto avvenuto il sette ottobre
E qui lo ribadisco una condanna netta e senza riserve di ogni tipo di antisemitismo
E qui lo ribadisco ma nello stesso tempo anche una richiesta perché il diritto alla difesa di Israele che è stato invocato per giustificare questa operazione sia proporzionata
E ci certamente con trenta mila morti non lo è bisogna scrive il Foglio avere il coraggio di andare avanti e non perdere la speranza sono ancora parole i
Paroline che ancora ferma diceva Sant'Agostino che la speranza poggia sullo sdegno su coraggio
Credo che tutti siamo sdegnati per quanto sta succedendo per questa carneficina ma dobbiamo avere il coraggio di andare avanti e di non perdere la speranza perché se perdiamo la speranza incrociamo le braccia
Invece bisogna lottare
Fino in fondo e cercare di dare fin dove possibile il nostro apporto non so contributo
Carneficina quindi conclude il Foglio non genocidio in guerra li fa
Il suo rilevante
Però nel cassetto tra cristiani ebrei scrive vaticanista del foglio fazione assunsi sul foglio di
Bene di venerdì oltre il deplorevole Paroli da decenni le relazioni fra Israele e la Santa Sede fra le chiese racemo non erano Houssine Chris
è questa e questo è un dato di fatto cancellati decenni dialogo il immenso un passo indietro
Che non cambia la sostanza di un rapporto sempre più complicato fra la Santa Sede Strehler sbagliato però scrivevo insulsi ridurre tutto all'atteggiamento prudente del Vaticano all'indomani del pogrom del sette ottobre
Che comunque ha peggiorato lette le cose l'attenzione si avvertiva
Data in prima almeno da quando si era insediato il governo formato da Benjamin Netanyahu con il vitale il sostegno della destra religiosa
Già l'anno scorso il patriarca latino di Gerusalemme monsignor per Battista Pizzaballa Porci cardinale
Non c'è Compass verranno anzi antisraeliano denuncia sono sue parole sempre più diffuso clima di odio anticristiano
Le violenze contro i nostri luoghi e simboli cristiani sono solo una delle espressioni della violenza più diffusa che caratterizza questo nostro tempo
Che presente dappertutto la politica anziché sforzarsi di cercare in piedi unità e di bene comune sembra più veloci
Fare il precipitare in un vortice di sempre maggiori divisioni sono con le parole del cardinale Pizzaballa su tutto
Fra israeliani da una parte i palestinesi dall'altro ma anche il resto Lele anni fa loro il Palestine usi coloro ed è sempre più incapaci di una visione che credo rispettive futuro
Anche a livello religioso il sospetto di stereotipi pregiudizi sembrò una vera ed abusi più volte
Incorso momento
Della crisi ribelle
C'era voi segnalata ancora specificata
Sul foglio sempre dal Patriarcato di Gerusalemme si aggiungeva che gli attacchi e cristiani alle chiese siano aumentati drammaticamente da quando il nuovo governo è salito al potere pochi giorni fa nella città vecchia di Gerusalemme L'Abate della Dormizione Domenico De Musso Schnabel è stato circondato da due ebrei ultraortodossi che prima lo hanno insultato e poi gli hanno sputato addosso
Immediata è stata la reazione del ministro degli Esteri israeliano Israele cast che ha condannato fermamente sono sue parole impianti contro membri di altre religioni
Lo scorso ottobre alcuni ebrei ortodossi avevano stuprato otterrà il passaggio di un gruppo di pellegrini cristiani
E appare un sorriso lei l'ha denunciato un peggioramento dell'atmosfera di molestie a Pantigliate le autorità egli un crescente timore che i più soldi di spunti gli atti di vandalismo
Possano trasformarsi in violenza controlli loro persone
Eppure
Il liscia gli eretto Colorno anche né di recente è finito nel mirino delle forze di sicurezza israeliane
Aveva giustificato il tutto dicendo che sputare davanti ai preti quando chiese e un antico usanza ebraica offrire l'altra guancia che ha massacrato il nostro popolo
Non è la nostra filosofia parole rispedite subito al mittente però dal rabbino capo aschenazita David dall'alto secondo cui simili fenomeni sono ingiustificati
E non dovrebbero certamente essere attribuiti al legge ebraica però un anno fa la custodia di Terra Santa con un comunicato stampa firmato dal gusto vetrate Francesco Pappalardo Patton si appellava direttamente al premier Netanyahu affinché agilissimo
Con decisione per garantire la sicurezza per tutte le comunità per garantire la tutela delle minoranze religiose per sradicare il fanatismo religioso
Questi gravi fenomeni di intolleranza questi crimini d'odio e gli atti di vandalismo diretti otto stiamo
Cioè provato poi c'è una guerra il dialogo interreligioso diventa più complicato allora
Avvenire cambiamo argomento in questi ultimi due minuti avvenire inserto culturale Agora dà notizia il Papa visiterà alla Biennale d'arte di viene sia il venti
Ti tre aprile visiterà il padiglione della Santa Sede alla Biennale
Date disse situato presso il carcere femminile della ginnastica dove incontrerà la comunità ecclesiale del Patriarcato di Venezia con proteste però dovrà essere ancora resoconto e poi
E poi molto opportunamente la lettura Domenica scorsa ricorda gli ottocentocinquanta anni della nascita dei valdesi lo fa Antonio Carioti Ikea intervistato riscriverla moderato ora io direi moderatrice
Alessandra Trotta una lunga intervista dunque il ritenete che la vostra libertà religiosa sia pienamente garantita nell'attuale regime concordatario fra lo Stato e la Chiesa cattolica risponde
Alessandro approvata la battaglia della laicità dello Stato fa parte della nostra tradizione quindici riconosciamo pienamente né i principi costituzionali nella storia le chiese hanno spesso preteso di trasformare lei lo
Convinzioni leggi valide per tutti da imporre ai cittadini
Noi invece siamo per uno Stato neutrale rispetto alle scelte spirituali degli individui per questo il regime concordatario non ci piace soprattutto per quanto concerne l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole concetto di neutralità però
E uno in corso
Diversa dal consuetudini imparzialità il concetto d'imparzialità
Ci deve essere quindi da parte di uno Stato un malanno tradita insomma non non riconoscere quello che il patrimonio socio continua Rizzo in ogni caso ci ritornerò anche perché
Colombiana la casa editrice di riferimento di evangelici italiani ha pubblicato dei primi due volumi della Storia della destra un'opera monumentale in quattro volumi ecco questa assegnazione si chiude l'appuntamento odierno di rassegna stampa vaticana nel ringraziarvi per l'ascolto Guido appuntamento a domenica prossima
Augurandovi una sede in Argentina
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le
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