Presentazione del libro di Pietro Nicotera "Erich Priebke. Ricordi di un processo alla storia" (ed. Santelli)

Signore e signori salve prendiamo posto altrimenti non cominciamo più ed esce abbiamo da dire tante cose interessanti
Ok allora buon pomeriggio innanzitutto questa è una grande occasione per annui perché abbiamo una persona che ha avuto l'idea brillante di mettere su carta
Quella che ormai rischia di diventare storia non più cronaca ma un processo che ecco magari mettiamo il silenzio silenzioso ai nostri cellulari perché siamo tutti pieni di device Siss
E l'avvocato Nicotera quando ho avuto il piacere di incontrarlo e di parlare con lui di questo libro
Io pensavo che fosse una cosa molto tecnica invece voi vi renderete conto che questa è una pagina di storia
Che vi permetterà dividere in un backstage
E dividere non solo le reazioni delle vittime delle famiglie delle vittime la parte più tremenda ma anche di capire questo profilo che può andare in mano ad analizzare di Erich Priebke
Io sono Christiana Ruggeri al difficilissimo compito di fare parlare tutti e bene perché sono loro ad introdurre questo pomeriggio allora Fabrizio Santori grazie assessore
Il Comune di Roma
Vorrei dare subito la parola lei e ringraziarla per questo importante avvenimento per
Grazie cristiana grazie a te per la tua presenza oggi e preziosissime questo
Importante evento grazie a tutti voi per la partecipazione benvenuti nella sala della Protomoteca sala più importante degli eventi dell'amministrazione comunale all'interno di Palazzo Senatorio quindi una prestigiosa sala che ospita ed enti istituzionali di altissimo rilievo come quello di oggi e che per questo dobbiamo ringraziare avvocato Pietro Nicotera per la proposta
Che ha fatto
Non solo per l'opera sicuramente per l'opera perché lo sentirete appunto dagli altri anche autorevoli e prestigiosi intervenuti questo libro punto ripercorre l'iter processuale che ha portato Erich Priebke criminale nazista implicato nell'eccidio delle Fosse Ardeatine dall'arresto ironia Argentina fino a una sentenza quella del primo agosto mille novecento novantasei l'autore appunto Pietro Nicotera l'avvocato
L'avvocato che nel corso della sua carriera affrontato processi delicati alcuni dei quali noti e notissimi all'opinione pubblica e quindi per noi che un grandissimo onore ospitarlo qui in Campidoglio per presentare questo testo che davvero un documento storico perché di questo stiamo parlando già alcuni commenti pur essendo uscito da poco
Ci fanno capire
L'importanza di questo libro assolutamente da leggere da presentare in tutte le scuole un processo storico con aneddoti unici e appassionanti questo è quello che ho avuto modo di leggere in veramente in pochissimo tempo perché scorre in maniera importante quindi
Diciamo di tutti gli atti ad acquistarla comprarlo reale leggerlo per ripeto proprio per l'importanza del testo è uno spaccato di storia una storia al presente un libro molto interessante questi sono tutti di commenti
Che abbiamo già raccolto tra tutte le persone e quindi per questo motivo abbiamo deciso di portarlo qui in Campidoglio con autorevoli e prestigiosi importanti
Presenze come ad esempio pacifici lo ricordiamo nella sua appunto presenza proprio durante quel periodo storico
Abbiamo anche delegato regard della comunità appunto lo ringraziamo per la presenza e tanti altri autorevoli oltre all'onorevole Simona Baldassarre che ringrazio l'assessore regionale alla cultura della Regione Lazio
L'onorevole per Palombi
Deputato della punto de la Repubblica italiana e con noi ma purtroppo sì sì prego no Giacomo de de qua sessantadue e poi abbiamo l'avvocato sullo della camera penale
Insomma abbiamo una realtà è importante che racconterà ed è vicino a questo testo che appunto già abbiamo tutti quanti quindi grazie buona continuazione in serata in questa straordinaria evento
Allora darei la parola all'onorevole Simona Baldassarre perché a si parla di cultura ecco questa è la cosa importante la cronaca che sta per diventare storia con questo libro diventa cultura assessore
Grazie grazie dell'invito piazze Fabrizio e quella sera tutti voi
Allora è con grande piacere e con molto rispetto che oggi partecipa quest'incontro
Il ricordo dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine rappresenta un momento di profonda riflessione su una delle pagine più oscure e bestiali della nostra storia
Un episodio di inaudita ferocia che abbiamo il compito insieme di dover ricordare in tale contesto il lavoro dell'avvocato Nicotera attraverso la sua recente pubblicazione assuma un valore di fondamentale importanza come documento storico
E quindi desidero esprimere i miei più sinceri complimenti all'autore per il suo contributo alla nostra memoria collettiva questo mio intervento si limiterà a poche considerazioni ritenendo più giusto lasciare la parola a chi tra giuristi e storici sicuramente dispone di una conoscenza più approfondita da condividere
La vicenda di libiche di cui si discute oggi
Ci ricorda che i crimini contro l'umanità hanno un carattere in prescritti vile non vi possono essere giustificazioni o scusanti
Come quella avanzata dallo stesso Priebke sul semplice adempimento di ordini
L'obbedienza comandi immorali infatti non esonera dal giudizio della legge e della storia
La rappresaglia tedesca in risposta all'attentato di via Rasella fu un atto criminale perpetrato da individui colpevoli di crimini contro l'umanità crimini che non possono e non devono essere dimenticati
L'atrocità commessa dalle forze alle Fosse Ardeatine trascende dalla banalità del male quel male burocratico di cui parlava Hannah Arendt
Con riferimento al nazismo fu un atto di particolare malvagità lo voglio ripetere bestiale
La storia del processo Priebke è una testimonianza cruciale della nostra la nostra Repubblica e la difesa di Priebke in alcune pubblicazioni ha suscitato anche in me sentimenti di angoscia e di vergogna
L'esistenza ancora in tempi odierni di una nostalgia per il nazismo sottolinea la necessità di rafforzare il nostro impegno costante nell'educazione specialmente nelle scuole
E in tal senso la Regione Lazio realizza programmi nelle scuole per sensibilizzare i più giovani a dispetto e alla cittadinanza
Desidero inoltre porre l'accento anche alla luce della presenza del presidente Pacifici e degli attuali ed enti mondiali sull'elemento antisemita dell'eccidio perpetrato da qui che è tra le oltre trecento vittime selezionate per essere uccisi dalle forze Ardeatine settantacinque erano ebrei uccisi per il solo fatto di essere tali
A distanza di ottant'anni oggi purtroppo e tristemente evidente come l'antisemitismo imiti intimo ancora sia presente fra di noi
Ed è pertanto essenziale valorizzare il ruolo delle commemorazioni per tramandare custodire la nostra memoria alimentando la conoscenza e prevenendo il ripetersi di simili atrocità
L'arte la cultura di Roma ci ricordano la straordinaria capacità creativa dell'uomo così come gli eventi delle Forze Ardeatine e di Auschwitz ci ricorda no le sue potenzialità distruttiva
Bene rimane una scelta di ognuno di noi discendere tra bene e male e la consapevolezza storica e la memoria giocano un ruolo fondamentale nel guidare questa scelta concludo
Utilizzando le parole di un grande filosofo come rapito
Ogni giorno quello che Scelli quello che pensi quello che fai e ciò che diventi
Ha concluso grazie
Grazie assessore allora vorrei proseguire con quelli che sono i saluti istituzionali perché stiamo dicendo delle parole chiave qui e un'altra parola chiave giustizia
Per cui chiamo l'onorevole Alessandro Palombi membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati salvo
Buonasera a tutti
Devo confessare un po'di emozione ni nell'intervenire in questa sala soprattutto in questa sala così gremita
La partecipazione di tante persone a questo evento sono la più grande testimonianza dell'apprezzamento del lavoro per il collega Pietro Nicotera al quale ti voterei un vero applauso perché essere riuscito
Non solo avere il coraggio di scrivere un libro su un tema così delicato ma anche allora coinvolgere così tanti amici così tante persone che lo apprezzano in una giornata come questa di lunedì pomeriggio una giornata lavorativa e anche difficile
Visto il che Giove colui o non era dalla nostra parte è una grande testimonianza di affetto e di stima nei confronti del collega
Io far mi limiterò a qualche breve considerazione molto veloce perché sono qui sono qui perché sono un deputato della nostra repubblica un membro della commissione giustizia
In un un processo come quello nel quale il collega Nicotera e dico collega perché sono un avvocato anch'io è stato protagonista la G di giustizia stata veramente grande non maiuscola è stato enorme
E ma sono qui anche perché sono un sindaco sono il sindaco di del Coni Palombara Sabina che un comune che confina con quello di Marcellina
Qui c'è il sindaco Alessandro rondini molti consiglieri comunali che saluto e anche il collega Nicotera a questo stesso brutto vizio il brutto che sì o dalla politica per essere un consigliere comunale in inno un piccolo comune e vi assicuro che una vera e propria opera di volontariato
Perché questa lunga premessa
E perché questa emozione perché nell'eccidio delle Fosse Ardeatine c'è stato il coinvolgimento anche di un cittadino con un barese che noi ogni anno commemoriamo
E quindi sapere che quella brutta pagina di storia una delle più brutte pagine della storia recente abbia coinvolto anche un cittadino del tuo paese della far vivere in maniera più distante non tra fa vivere come quella pagina che uno studente legge sui libri di storia
Sai che incroci i suoi parenti sulla piazza del paese che i suoi parenti hanno continuato a vivere lì e che però devono ricordare e commemorare anche un il brutto destino che il loro voto parente ha
Ha voluto
Fatta questa
Lunga e doverosa promessa mantenendo invece la promessa di essere breve vorrei soltanto dire fare una considerazione rispetto al ruolo che in un processo come questo l'avvocato può avere beh diciamo in Commissione giustizia
Spesso ci troviamo a pensare a quale deve essere la figura dell'avvocato a come l'avvocato debba svolgere non solo quella funzione di assistenza al proprio cliente ma svolge una vera e propria funzione pubblica
è uno dei soggetti che partecipano all'amministrazione della giustizia
E come vi dicevo prima
Fare processi di questo tipo fare processi che ci aiutano a riconciliarsi con la storia
Si concilia benissimo con questa funzione pubblica che l'avvocato devo avere e allora la stima e il rispetto che per noi giovani avvocati dal giovani una volta insomma avvocati del foro di portino l'esempio che il collega Nicotera è per tutti noi ne è una grande testimonianza
Quindi io non posso far altro che ringraziarlo per avermi invitato ad essere partecipe di un pomeriggio come questo e sperare che tanti giovani vedano in esempi come quello del collega Nicotera una modello opera avvicinarsi al mondo dell'avvocatura grazie mille
E allora salutiamo sì sì salutiamo l'assessore Baldassarre
Grazie
Per essere venuta veramente il tempo è l'unica cosa che abbiamo contro il Thun per il resto tutta l'attenzione grazie ancora buon lavoro salvo adesso entriamo nel vivo il l'avvocato Nicotera
E è stato come dire molto coraggioso nel da scrivere questo testo ma soprattutto questo è un testo che balletto e va lasciato alle alle giovani generazioni perché è un testo che rispetta gli esseri umani non è solo un testo di giurisprudenza
C'è una un brano in cui un piccolo paragrafo in cui l'avvocato dice
Ogni storia andrebbe ricordata ogni persona
Ogni persona erano delle persone semplicissime
Le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e lui dice e io vi posso ricordare
Le persone che hanno incrociato il mio cammino ed entriamo nel vivo con questo perché la cosa che mi ha molto colpito nel leggere questo libro che di invito veramente a farlo metterlo sul comodino
è stata la folgorazione la folgorazione umana e processuale che lui ha avuto perché a volte capita di sfuggita di vedere adesso siamo bombardati dalle dalle notizie io faccio televisione cui tutti siete iper tecnologici per cui le notizie adesso sono un continuo qualche anno fa
Quando c'era una notizia
Bene la notizia faceva davvero clamore restava questa ecco era aveva un'onda lunga quindi avvocato io entrerà nel vivo per raccontare quel preciso istante in cui lei ha ha visto il servizio sulla ABC
Ha detto ma non è possibile e allora entriamo nel vivo nel vivo di lei umano essere umano che rimane sdegnato e l'avvocato che decide io voglio esserci questa cosa me la porto a casa
Prego grazie grazie sia
Ma il primo
Gamba tesa avevo in programma di fare un preambolo ringraziamento va be'comunque faccio
Lo
A si sente sì
Innanzitutto e non posso che ringraziare tutti coloro che ci hanno consentito oggi di essere qui in primis il sindaco che non ha non ha potuto partecipare ci ha mandato questa mattina una comunicazione che per impegni istituzionali non può essere presente ma comunque invia il suo saluto
Non posso che ringraziare voi tutti voi perché come ho sentito dire poc'anzi in un pomeriggio un lunedì pomeriggio
Con il tempo che tutti abbiamo visto in che maniera ci sta trattando oggi avete avuto la forza ci devono zoccolo duro insomma deve Stella
Di
Delle mie conoscenze innanzitutto nelle mie amicizie ringrazio ma anche delle persone che si sono accreditate accreditate per poter partecipare a quest'evento a prescindere dalle conoscenze dirette che ci possono essere state
Quindi entriamo provo nel medio nel vivo di questo di quello che è stato un evento che rimarrà nella memoria collettiva del sempre parlo dell'eccidio delle Fosse Ardeatine
E quando io ho deciso di scrivere questo libro ho deciso di farlo non certo con la pretesa di di di scrivere un'opera d'arte o o un romanzo qualcosa ma di lasciare un documento
Nel vero senso della parola perché in questi ventinove anni quando siamo passati quantificato da quella notte che siamo stati sequestrati
Novantasei
Ci avete sequestrato ma compiacermi voi e se c'è ottenuto il risultato salvezza come Riccardo Pacifici lo dico subito e lo dico quella notte insieme a Valter Vecellio
Giornalista del TG due
Caporedattore del TG due fino a un paio d'anni fa adesso si sta riposando povero
Con la televisione però continua a lavorare a scrivere
E quindi mentre siamo poco la memoria vivente regolano
E dicevo quando ho deciso di di scrivere questo libro l'ho fatto proprio perché avevo il timore che tanti ricordi potessero svanire
Perché chi avrà chi lavora chi l'ha letto Rorà fisso ma chi lo dovrà ancora leggere se ne renderà conto
Si tratta di piccoli capitoli piccoli paragrafi che trattano dalla primo momento quello chiamato in causa poc'anzi dalla dalla mia Christiana Ruggeri fino alla conclusione all'epilogo di tutta la vicenda processuale che umana del personaggio
Di cui stiamo trattando cioè Priebke nazista
Diceva che vi sia la la folgorazione vero perché quel maggio del novantaquattro
Il tre o il quattro maggio del novantaquattro se non ricordo male stavo guardando la televisione solo quei momenti che non si possono dimenticare stavo guardando la televisione e andò in onda un servizio in un TG adesso non ricordo quale
Dove venne mandato in onda un'intervista
Rilasciata
Ad una televisione americana
Ad una lo presentarono come un nazista che si trovava in Argentina da Sant'cioè da qua da subito dopo la fine della seconda guerra mondiale
Identificato col suo nome e cognome Erich Priebke che viveva a Bariloche lì in Argentina dove era il presidente della comunità tedesca locale
Dove gestiva un negozio di drogheria
E dove teneva rapporti anche con le scuole aveva un incarico quindi era diventato un personaggio
E in in quel posto e quando fu avvicinato dal giornalista americano
Che lo prese lo prese di sorpresa di sprovvista lo chiamo per nome e cognome luci fermarci giro dice lei Erich Priebke dice sì
Cioè lei ha partecipato all'eccidio delle Fosse Ardeatine luci sì
Ma cioè c'era la guerra cercò di sminuire un po'le cose poi tutto stizzito se ne andò dicendo lei non è un gentiluomo dall'io rimasi colpito ma come è possibile
Dico che questo personaggio
Che
è rimasto a vivere allo scoperto in un Paese l'Argentina che non è l'ultimo dei paesi insomma
Senza che nessuno se ne rendesse conto senza che nessuno
Potesse prendere un provvedimento
Tant'è che questa sensazione comprovato io la provo anche il procuratore militare Intelisano che io avevo invitato sta in Francia e ha un figlio che vive lì questa intenzione
Avrebbe avuto molto piacere di partecipare ma ha detto che purtroppo impedito
Sarebbe stato interessantissima ascoltarlo perché lui quello che ha portato avanti
Più vicino sì però se mi dilungo libero perché magari poi posso diventare noioso è lontano esporrà
Quindi
Stavo dicendo rimasi colpito da questo
E casualmente
Casualmente entra in contatto ma nel giro di pochi giorni
Con la figlia di uno delle vittime dell'eccidio Cesare Del Monte
Cittadino italiano di religione ebraica
Anche Luís trucidato
In quella questo tristemente noto eccidio e parlando con lei dissi ma hai sentito sapevo che aveva il Papa lei aveva un anno e mezzo quando il padre fu
Ucciso
Che aveva il papa che
Purtroppo aveva fatto parte di quel gruppo di persone che vennero uccise
Lei non lo aveva sentito per la dico guarda e dice
è uscita questa notizia secondo me è il caso di interessarsi a questa vicenda perché non può rimanere così
E da quel momento la folgorazione non è stato una semplice folgorazione ma è stato un concatenarsi di eventi di vicende rocamboleschi
Nel libro si parla di questo cominciando addirittura dall'estradizione
L'estradizione fu uno dei nodi principali indemnity questa vicenda perché
Inizialmente l'estradizione non venne concessa
E non poteva essere concessa perché il diritto interno argentino prevede per il reato di omicidio così come era contestato a Priebke qui in Italia
Per il quale stavo dicendo procuratore Intelisano fece una ricerca vide che era latitante dal quarantacinque addirittura e quindi fece rivivere quel mandato di cattura e attraverso il ministero della Giustizia bibliche venne posto agli arresti domiciliari l'otto o il nove maggio quindi dopo una settimana
A casa sua in Argentina era maggio novantaquattro arrivò in Italia a novembre del novantacinque quindi perché ci fu tutto l'iter dell'estradizione che inizialmente venne negata
I e quando venne negata l'estradizione dal tribunale argentino
Con questa motivazione che giuridicamente parlando era corretta perché per poter estradare da un paese all'altro un cittadino di un Paese straniero in quel momento il reato deve essere punibile sia per quel Paese sia per il Paese che loro che lo richiede
Siccome peli la per l'Argentina il reato era prescritto non ce lo potevamo stradale
Allora io che feci perché voglio prendermi meriti di qualcosa è una cosa che pensai di fare me la sentivo di fare perché abbiamo sentito l'Assessore parlare di di crimine contro l'umanità
E io questa argomenta i perché
E fece il ragionamento che se rimanevamo fermi nel trattare il fatto contestato apribile il come un semplice semplice non è
Cosa di poco conto un omicidio continuato di trecentotrentacinque persone così come la contestata non potevamo andare oltre non saremmo arrivati a processarlo non potevamo
Ottenere la giustizia che poi lo Stato italiano ha ottenuto allora feci io una denuncia in maniera provocatoria ben sapendo che il
Che in Italia reato di genocidio era stato introdotto dopo Lecce assaltano e quindi non si può essere processati le dico in maniera molto semplice per un reato che nel momento in cui è stato commesso un fatto non era previsto
Però feci questa denuncia per genocidio e chiesi alla corte penale internazionale di giustizia visti a loro di istituire una Corte penale internazionale di giustizia che rimase lettera morta questo però fece un po'di clamore a livello mediatico anche a livello internazionale
Tant'è che la Corte di Cassazione argentina
A cui lo Stato italiano poi sarà rivolto per impugnare quella decisione che aveva negato l'estradizione di Priebke
Fece questo ragionamento
Dice noi non possiamo extra darlo perché il il reato di omicidio è prescritto però siccome tra le trecentotrentacinque vittime vi erano settantacinque persone di religione ebraica
Siccome vennero uccise trucidati solo perché di religione ebraica
Questo configura un reato un crimine contro l'umanità e come crimine contro l'umanità è in prescritti fine per il diritto delle genti e può essere processati queste facce in qualsiasi Paese del mondo e ce lo mandarono
Quindi questo fu
Un obiettivo l'obiettivo principale da raggiungere che abbiamo ottenuto per poterlo fare stare poi processati poi lasciamo stare tutto quello che è successo
Se avrete la pazienza di leggere Cipro potete vedere meglio perché non staremo qui fino a domani mattina non è possibile questo però questo fu il primo il primo risultato
Devo dire che
Il secondo passaggio
Che riguarda poi
Dalle
Anche la a dirla così sembra sembra che la cosa si sia dipanata in poco tempo oppure in maniera indolore non è così perché
Pure prendere certe iniziative Riccardo Pacifici Rosa comporta poi assumerci dei rischi no
Perché lettere di minaccia
Siccome queste iniziative venivano anche
Anche un padre a livello mediatico e quindi diciamo che c'è stata un po'di tensione pur in quel periodo anche in famiglia
E
Superato questo primo gradino
Perizia abbiamo parlato prima abbiamo io successivo perché l'ostacolo successivo da superare era quello di poter rappresentare i familiari delle vittime
Delle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine in un tribunale militare perché poi questo processo si è svolto davanti al tribunale militare
Perché perché il diritto penale di procedura penale militare non prevedeva la possibilità di costituirsi parte civile
E quindi abbiamo dovuto
E io mi ricordo che era il giorno due giorni prima dell'udienza preliminare perché Priebke arrivo l'Italia che è del ventiquattro di novembre del novantacinque
L'udienza preliminare la facemmo ad aprile se non ricordo male
E due giorni prima di questa udienza preliminare
E feci la richiesta proprio di sollevare la questione di costituzionalità davanti a tutta la Corte costituzionale perché ritenevo che fosse che fosse veramente una disparità di trattamento
E norme quella di poterci costituire parte civile per un reato per chiedere i danni per i familiari davanti alla giustizia ordinaria non poté non si poteva fare davanti alla giustizia militare
Ben accolta questa eccezione e quindi venne sospeso il processo e la corte costituzionale poi ci ha dato ragione quindi secondo obiettivo raggiunto per poter iniziare questo processo di inizio a voi
L'otto maggio del novantasei si conclude il primo agosto del novantasei
E adesso tutto quello che è successo in questi quattro mesi ogni estate
Già delle delle questioni Logan Moles che magari col sole potremmo riprenderla poi scorso io però
Di quello che avvenne quella notte esatto allora come giustamente dice l'avvocato e
Tutto spiegato incredibilmente nel libro non dovete avere una doppia laurea in giurisprudenza è Elle è scritto in modo talmente chiaro e fruibile che anche chi non è collega dell'avvocato in grado di capire tutti i passaggi e anche in oggi salde grazie di essere stato con noi arrivederci
Grazie
Una notte perché questo è stato probabilmente il primo processo mediatico che abbiamo avuto con un con un clamore pazzesco anche di di di di pubblico
E e una reazione delle persone comuni e c'è una notte
Bravino
C'è una notte quella del primo agosto vi è stata una una notte che ha lasciato il segno per chi c'era e perché poi l'ha sentito raccontare
Riccardo Pacifici ce la racconta
Intanto non sono davvero grazie dei questo camminare
La proposta
Peccato per rispetterà bene in evidenza
Allora intanto volevo ringraziare l'autore del libro di avermi coinvolto
In questa appassionata o
Vicenda che chiaramente riapre riapre momenti particolari
Vorrei però
Chiarire alcuni aspetti
Con il permesso anche del rappresentanti dell'Unione delle comunità ebraiche italiana la dottoressa
Livia Ottolenghi e l'assessore alla memoria della cometa ebrea di Roma
Dell'IRE carte da nella regata
è interessante quello che ha detto l'avvocato c'è riuscito a portare questo signore
Che io ho smesso di chiamarlo per nome
è un impegno che presi con il presidente Napolitano che vuole ancora ringraziare che ci sostenne
In tutto quello che passa dall'attività successiva cioè nel momento in cui stava agli arresti domiciliari e soprattutto ricordo benissimo quando ci venne a trovare a conclusione del suo mandato e da poco sedici ottobre e lui era da poco
Morto ci furono anche incidenti com'è noto
Per
Celebrare i suoi funerali
Io ho smesso di chiamarlo per nome per me rimane solo e semplicemente il boia delle Fosse Ardeatine affinché col nome cada nell'oblio e vorrei ricordare che la sua tomba a un numero
Ha un numero una decisione saggia presa allora
Dalle dalle istituzioni
Essendo un posto nascosto per evitare che non sia oggetto di pellegrinaggio dei nostalgici del nazifascismo perché ne abbiamo tanti perché le questa è un'altra vicenda che dobbiamo sottolineare
La cosa più incredibile è che mi trovo spesso a raccontare di questa vicenda con estremo imbarazzo per il semplice fatto e lo dicemmo proprio quella notte
Che assunto sempre ancora oggi nell'immaginario collettivo
Ogni processo che ci sta nei confronti dei nazisti come un problema fra gli ebrei
Lei allora vittime
I carnefici di allora dimenticandoci fenomeni paradossalmente in quella vicenda della
Delle della strage delle Fosse Ardeatine siamo stati una parte di uno spaccato dell'intera società
Non solo c'erano gli oppositori politici
Terrore Stame voterei ricordarlo padre
Di quelle poi diventata la Presidente della l'Associazione delle vittime Nicoletta Stame voglio ricordare
Ma sono stati presi militari ammazzati Montezemolo pagare uno fra tanti
Con Pietro pappagallo uomini di fede carabinieri
Quando abbiamo avuto riscontri avvocati quando abbiamo avuto riscontri ricordo molto bene che c'erano delle transenne
Della delle transenne quelle che stanno per strada in un corridoio John
Cioè
Un decimo di questa di questa sala
Che
Dicevamo alloro e anche alle persone un po'arrabbiata dentro la sala dice guardate che voi dovreste difendere la memoria dei vostri Carabinieri
Vittime quanto noi quelli non era un problema solo nostri
Allora
Perché dico questo perché c'è un corto circuito di comunicazione nel quale
Ecco un modo molto comodo
Mettere in un palcoscenico simbolico l'ebreo vittima che piange ricorda
Vuole riportare alla luce quei fatti
Quelli che sono stati i nostri carnefici incerto in termini percentuali è innegabile
Che l'unicità della Shoah è rappresentata dal fatto che lì c'era effettivamente
Un programma di genocidio scritto collegi con l'attività
Di cui anche l'Italia ne è stata complice
Ma l'imbarazzo per me nasce dal fatto che nel momento in cui le facciamo esercizio di memoria abbiamo ancora oggi nelle scuole
Ed ancora relegato come poverini loro e io dico sempre poveri voi
Cioè io dico che noi tutti penso interpretando il pensiero ne siamo stati cresciuti e sta nel nostro DNA il tema della memoria sono preoccupato del fatto che non ci sia memoria nella società civile ho conosciuto ragazzi figli di partigiani che non sapevano nulla dei loro nonni
Di quello che avevano fatto delle loro gesta eroiche
Eroiche qualche cosa che si è interrotto forse non brevissimo raccolto racconto fra i testimoni eroi di allora i loro figli ma non con i loro nipoti se non raramente
Allora io credo che noi avremo la necessità di farlo per un motivo molto semplice e qui entra in un aspetto politico molto pesante
Anche imbarazzante
è singolare
Cessione tiene per la prima volta l'estradizione
Di un criminale nazista nel primo governo di centrodestra in Italia nel mille novecentonovantaquattro dall'allora ministro di Grazia e Giustizia Biondi che voglio ricordare fu un atto eroico
Che la cosa più vergognosa
Perché questi signori e non era solo Priebke
Potevano viaggiare tranquillamente varie parti d'Europa Italia compresa a fare le loro vacanze fra di noi
Perché l'Italia a differenza della Germania che ha fatto i conti con il passato per cui non esiste un un alcun simbolo che ricordi nazismo in quel Paese
Noi viviamo anche nelle Aule di questo posto dove ci troviamo forse quella accanto in cui il fascio è un elemento che non si tonde
Perché la lobby degli architetti ed è di dice che in fin dei conti questo fa parte del patrimonio e quando vengono i turisti tedeschi americani inglesi francesi australiani di tutte quelle forze alleate vedono l'obelisco del Duce davanti al allo stadio olimpico si domandano come possa esserci ancora Duns Mussolini e il fascio che sta lì come monumento
Allora
Questo perché avvenuto avvenuto per un motivo molto semplice e quindi dobbiamo riprenderci in mano storia sarebbe bello farlo insieme
A coloro che stanno dentro al Parlamento
Perché ancora oggi nonostante ho avuto il privilegio di assistere
Una cerimonia sul ventisette gennaio recente nonché anche ridurre del sedici ottobre intenzionato dentro il Parlamento
Io ancora sospettando le scuse dove stiamo aspettando le scuse dello Stato italiano per l'emanazione delle leggi razziste e si sono recentemente noi abbiamo ottenuto grazie al lavoro fatto
Dall'Unione delle comunità ebraiche italiane un timido accenno al fatto che noi non dobbiamo dimostrare per ottenere gli assegni di benemerenza di essere stati perseguitati perché c'era che ne so quel rettore se così sia svegliato la mattina cacciato via un insegnante
O quel capitano chiamavo generale che ha cacciato via il suo cittadino ebreo aver serviva l'esercito o no o quelli che stavano dentro le aule dei tribunali cacciati via
Noi abbiamo avuto un'applicazione rigorosissima delle leggi razziste per cui l'Italia si è potuta permettere di essere prima
Artefice
Della sterminio degli ebrei che sono cittadini ebrei italiani quindi complice dell'occupante nazista quando poi per una pre levarci Caruso non c'è scritto ha dato l'elenco dei suoi cittadini ebrei
E nello stesso tempo
Si autoassolve l'Italia grazie ad un patto
Fatto con il partito comunista di allora terre la pacificazione nazionale non lo voglio giudicare però prendiamolo come tale perché questa vicenda si chiude e Intelisano all'improvviso dopo quell'intervista capisce e scopre questo famoso armadio della vergogna se signore non è che è stato sono state bruciate le carte le carte stavano là tantissime dei criminali dei complici di quelli che ci hanno venduti
Molti ebrei sono stati venduti
All'occupante nazista e soprattutto ai fascisti
Per cinque mila lire che cambiavano la vita immaginata quando portavano via una famiglia intera e non era una famiglia di tre o quattro persone a volte di otto uno cambiava poco la procura posizione
Non siamo nella situazione in cui grazie a quella pacificazione nazionale quell'armadio viene girato il trova pienamente un armadio girato con le porte che davano sul muro così ci ha raccontato Intelisano in varie occasioni allora
Noi non abbiamo fatto i conti gli italiani sono brava gente e non perché non c'erano stati italiani che a rischio della loro vita per esempio non abbiamo salvato degli ebrei io sono qui grazie ad alcuni eroi preti gli uomini di di fede e mio padre è stato salvato dentro un convento
Ma ad ognuno degli ebrei e non solo dell'ebreo
Che sono stati catturati e grazie anche spesso al fatto che sono stati venduti del loro concittadini allora a conclusione perché poi potremmo raccontare tante cose ma stanno scritte quindi
Io credo che un libro come questo una storia come questa ci debba aiutare a capire qual è il nostro ruolo oggi lo dico con estrema disagio
Disagio perché siamo venuti lo stiamo vivendo momenti terribili
Ci sentiamo sotto accusa
E ho la sensazione che
La capacità di riscrivere la storia e dei cosiddetti revisionisti è sempre dietro l'angolo
Abbiamo vinto delle battaglie importanti anche nelle Aule del Parlamento
Portando a processo anche coloro che negano un minimizzano la Shoah la portata della Shoah
Però oggi si può fare un processo collettivo in cui David Parenzo per esempio solo perché ebreo non può andare a parlare in una università come è successo venerdì
Sulle Brigate Rosse Bossi perché adesso c'è la caccia all'ebreo allora su questo io credo che noi dovremmo riflettere e capire non per difendere gli ebrei lo dico non ho minimamente paura lo dicevamo fra di noi prima
Del rigurgito di antisemitismo non me ne frega assolutamente niente vivo in un Paese libero nel quale sono sanciti i nostri diritti da ebrei che abbiamo conquistato grazie al lavoro della Resistenza grazie alla costituzione ci sentiamo protetti dalle istituzioni tutte dalle polizia dalle forze dell'ordine che ci difendono in ogni luogo e a volte vengono anche picchiati per difenderci va bene sentiamo il calore di tante persone se ce ne sono altre che in questo momento hanno posizioni diverse e dobbiamo rispettare certamente ma non con il linciaggio della ricerca l'ebreo
Questo sappiamo che non succederà più proprio perché sappiamo che c'è un'Italia diversa
Più consapevole e forse insieme potremmo fare un lavoro per chiedere che l'Italia non venga assolta dalle sue responsabilità
Per aiutarla a uscire da quelle responsabilità esattamente come ha fatto e lo dico lo prendo come esempio la Germania giuro concludo quando e voglio ricordare questo episodio che
Sembra quasi comico
Raccontato una sera insieme a Walter Veltroni da Luigi Cassandre un genio della moda quello che avventato i jeans
Di energie
Lui con un noto marchio di sua proprietà missilistica
Aveva per errore fatto un logo
Del messa cioè della messa Lesser si assomigliavano molto come logo luce respira delle zeppe Lenna invece era stato interpretato dalla opinione pubblica tedesca come le SS dei nazisti fecero sequestrare tutta la merce di un'intera stagione in Germania
E al momento del sequestro della merce soffocata detto avranno possiamo fare ricorso stai perdendo milioni e milioni di euro
Lo disse no
Facciamo bruciare questa merce va bene così poi torno a casa preoccupato dicendo ho perso tanti soldi in Germania
Se dovessero fare la stessa causa avevano fatto i cittadini tedeschi non le istituzioni in tutta Europa io ho fallito
è andata avanti perché nessuno neanche in Italia affatto volevano fatto i cittadini tedeschi quindi noi paradossalmente oggi ai nostri carnefici di allora mai ragazze le nove gela
Simone gli dobbiamo dire grazie perché c'è un Paese che ha fatto i conti con il proprio passato
Grazie grazie a Riccardo Pacifici
Adesso dare la parola la professoressa Ottolenghi all'Assessore del display all'istruzione dell'Unione delle comunità ebraiche italiane professoressa
Cosa pensa lei di questo di questo testo qual è l'importanza anche culturale di un testo comunque
Prima di tutto è un documento come ha detto l'avvocato Nicotera e quindi penso che per tutti noi
Sia importante a mere questo documento cioè che sia a disposizione perché le esperienze narrate nel nel libero
E sono narrate in quella maniera che lei diceva cioè col backstage scene con il fatto e anche con i retropensieri con le situazioni
Con le emozioni col sudore con le persone che che manifestano il disagio Chelsea racconta proprio quello che è accaduto
Da l'idea e può dare la sensazione di di del dell'importanza del momento quindi questo la prima cosa perché volevo però sottolineare quello che diceva pacifici poc'anzi cioè
Che questa storia quell'eccidio delle Fosse Ardeatine
è una storia italiana la storia romana è anche Branca ovviamente perché gli ebrei che sono stati coinvolti uccisi
In quelle cave
Evidentemente fanno parte
Del nostro dolore gli ebrei romani ma
Certo tutto
E c'è tutta l'Italia una lì dentro quindi questo un importante perché spesso io sento e ho sentito spessissimo persone che consideravano l'eccidio delle Fosse Ardeatine come
Un fatto esclusivamente ebraico ma chiaramente sono persone poco informato però evidentemente la scarsa informazione esiste anche su queste cose dovrebbero far parte
Del DNA della memoria collettiva della nostra città oltre il nostro Paese
Quindi importantissima vere un libro di questo genere importantissimo avere la possibilità di legge alcune parti nelle scuole
Perché
Le nuove generazioni sappiano e possano discuterne capire anche alcuni momenti magari scelti proprio per comprendere quello che è accaduto io
Borrelli colletto velocemente perché il figlio dell'autore mia mandato DiBiase quindi avuto modo
Di legge velocemente il libro che hanno alcune parti
Mi hanno colpito due cose che volevo sottolineare all'inizio c'è proprio tutta la parte della della scansione temporale di questa storia poi c'è una parte che racconta di di quali sono state le mie le storie degli altri nazisti che sono stati coinvolti in tutta questa storia tutti a sono morti nel loro letto
Quindi su questa cosa qua bisogna anche riflettere perché per noi è importante che ci sia stato un momento di condanna proprio se non tutte persone che sono morte a casa loro
E quindi questo per me è una profonda ingiustizia la vivo come profonda ingiustizia però al tempo stesso
Penso che come memoria collettiva dobbiamo valorizzare quelle che sono le procedure
Del nostro della nostra costituzione del nostro Stato della nostra giurisprudenza e dare modo a tutti di conoscere qual è stato l'iter che è stato un iter determinato anche dalla non indifferenza della popolazione
Perché se si fossero
Fermati altri al al primo giudizio questa cosa non la stiamo raccontando come è avvenuta
Quindi penso che da questo punto di vista ognuno di noi il perché a volte noi abbiamo un ben c'è una una c'è una un detto rabbinico che dice che ne non siamo tenuti a a concludere l'opera ma non possiamo esimerci da lavorare al meglio per portare avanti l'opera stessa per cui quando è successa la prima parte cioè grassa prima la prima sentenza
Se ci si fossero fermati tutti
Ma nessuno avrebbe detto niente probabilmente ma non saremmo qui a parlare
E invece no invece c'è stata gente che ha avuto il coraggio di alzare la testa di parlare li ringrazio tutti
Perché oggi abbiamo la possibilità di avere una memoria corretta con un racconto corretto di quello che ha tenuto
E poi vorrei anche sottolineare un'altra cosa sempre nelle prefazioni si legge appunto che ci sono stati diversi tipi di condanne c'è stata la condanna per l'eccidio
Poi c'è stata la condanna per il furto H flash
Per cui io vorrei sottolinearne anche a a tutti voi questa cosa noi abbiamo chiara
La storia degli eccidi nazisti Ricci i nazifascisti e sappiamo questa gente che era militare che si son trovati a perpetrare delle stragi e perpetrare
Del degli eccipienti da militari
Però io vorrei sottolineare che sono stati dei grandi Latteri
Perché hanno rubato tutto quello che potevano rubare hanno rubato le vite evidentemente vanno rubato anche loro hanno rubato l'arte hanno rubato
Le cose preziose di tutti i popoli
Su cui poi pensavano di poter agire non soltanto gli ebrei tutti insomma tra sappiamo tutti la la la questione dell'arte rubata durante tantissimo il cui
Non c'è dignità quello che hanno fatto io questo su questo volevo sottolinearlo perché altrimenti si pensa sempre che ci sia dignità anche nel dalla parte del cattivo invece li no ci sono stati proprio delle situazioni
Di di mancato riconoscimento dell'umanità degli altri della dignità degli altri del rispetto degli altri popoli
Per cui questo è estremamente importante penso che sia un punto io ringrazio l'avvocato Nicola perché lui ha detto sono l'autore o presunto tale prima
Presentandosi
E invece io penso che sia importantissimo avere questi documenti per la memoria collettiva per la memoria sulle nuove generazioni che oggi è ancora più importante perché via via che passano gli anni
è sempre più importante avere documenti a nostra disposizione a disposizione dei nostri figli grazie
Grazie a lei professoressa e prima di affrontare quella che è stato il racconto di cronista di allora e prima di dare la parola a Valter Vecellio porre restare sul filo della cronaca che diventa storia
Con e l'importanza della memoria memoria e ditemi e ditemi voi e soprattutto lei Daniele Regard l'assessore alla memoria della comunità ebraica di Roma spesso questa parola la parola memoria viene sottovalutata no la parola memoria a di per sé un'importanza fondamentale trasversale
Sì grazie buona sera a tutti intanto io porto i saluti della comunità ebraica di Roma e la parola memoria non può essere numero non può rappresentare solamente appunto una parola ma la memoria deve essere uno strumento uno strumento che noi abbiamo ovviamente in tante occasioni ribadito l'abbiamo fatto il sedici ottobre lo facciamo il ventisette gennaio lo facciamo sempre quando andiamo a parlare
Di questi temi uno strumento uno strumento appunto di conoscenza contro l'ignoranza contro il pregiudizio è di questo che ne stiamo parlando
I io credo che questo testo
Rappresenti qualcosa di molto importante nel senso che io nella mille novecentonovantasei avevo dieci anni quindi ovviamente questo può essere una parte importante per ricostruire la storia di quelle ore di quei momenti e io l'ho fatto ovviamente attraverso i racconti racconti di il Riccardo penso a mia madre che ha visto da vicino questo processo penso anche a mia zia Maria Teresa regard che probabilmente l'avvocato l'avvocato nei Nicotera conosce
Maria Teresa regard era un'ampia pista una partigiana
Che testimoniò alla al processo che ovviamente che lei fece lei fece emergere l'efferatezza la crudeltà iprite e ovviamente rimase ancora conto via Tasso raccontò ovviamente tutto quello che è stato fatto in quei in quei giorni e ovviamente le rimase molto male
Per come è per l'esito dell'asta del primo processo
E per le legandomi a quello che diceva adesso la la dottoressa Ottolenghi e e quello che è successo dopo c'è il racconto di quello che è successo dopo di io lo dico questo concetto lo lo ribadisco spesso ovvero quello della scelta
C'è chi fece una scelta cioè che fece la scelta di testimoniare e oggi il l'avvocato Nicotera fatto la scelta di raccontarci quello che e successe ed è un lascito ovviamente molto importante
C'è
Anche Priebke fece una scelta fece una scelta di di crudeltà e questo ovviamente deve essere ricordato ne possiamo ricordare la parte buona la parte ovviamente negativa della storia ma tutto deve essere sicuramente raccontato
I oggi abbiamo un compito un po'un compito molto importante come dicevamo all'inizio ovvero attualizzare il concetto di memoria perché la memoria non può essere una cerimonia non può essere solamente una ricorrenza
Dobbiamo utilizzare la memoria per raccontare e far capire l'attualità anche i giovani quindi la scelta che oggi devono fare i giovani è quello di approfondire di non fermarsi a un articolo di un giornale ma di andare a fondo di saper usare le parole giuste le parole corrette perché altrimenti torniamo in quella mistificazioni della storia che ci ha portato ai momenti più bui di dello scorso secolo
Quindi bene bene che si facciano cose come questa perché sono per noi un veramente un lascito fondamentale grazie
Grazie a lei ora fiamme scusami prima ecco mi lo dico con la rivolta bruciargli volevo
Col preambolo perché con Valter Vecellio abbiamo avuto anche siparietto non so se lo ricorda
Quando ci fu la prima udienza fatti mentale del processo del primo processo quello di di cui poi si parla nel libro
Che io il giorno precedenti il giorno precedente a questa data ricevetti una lettera con una una busta gialla originale Tuccio scritto Corte Suprema di Cassazione
L'Oberto questa lettera c'era un dispositivo di sentenza
Dove praticamente si diceva che dove doveva e che Priebke doveva essere assolto perché aveva compiuto un gesto insomma ma io Cure amici nella busta la Trillini poi arrivai al tribunale militare chiaramente
Difficile accedere perché già ma aveva una rovescia un po'antipatica difficile da raggiungere
E come tutte le altre udienze perché ha seguito il processo dall'inizio alla fine
E le ha subito le conseguenze se ce lo vorrà dire fino a poco tempo fa anche insieme a Riccardo le conseguenze insomma le di effetti collaterali anche Settipani fino a quello del del pagamento delle spese di giustizia mi riferisco al sequestro dei personaggi e quindi mentre si parlava prima dell'inizio dell'udienza ho mostrato questa lettera Walter Enrico basati su sta cosa non danno importanza all'uso da da ottimo giornalista il cronista in quel caso no dice fammela vedere ha chiamato l'operatore con la telecamera inquadra naturaliter al quadrato la cartellina dove c'era scritto studio legale ricorda
E alle ore tredici e l'ha mandato la diretta televisiva
Al TG due all'epoca non c'ero in telefoni
Ricorda che però c'era mia moglie a casa scherza quello che fosse successo stava guardando il telegiornale si spaventò oppure poi dopo ci siamo sentiti al pomeriggio perché le udienze vennero vennero praticamente calendarizzate c'era un'udienza al giorno per quattro mesi quindi perché il processo doveva finire in quattro mesi così aveva stabilito il presidente del tribunale militare di stelle
Così aveva deciso perché voleva mettere una pietra sopra questa a questa vicenda
Esce lambisce undici e sceglie il primo agosto del novantasei alle ore diciotto
Data è molto significativa
Giornata incandescente sia per il caldo che faceva sia per quello che è successo dopo e quello che posso dire che voi eravate fuori perché gli è stato impedito di entrare
Allora scusate ragazzi potete raccontare questo primo voto a tutti perché è incredibile quel giorno aveva però davanti al microfono se no sull'educazione dopo che il tribunale nel corridoio allo ius soli le transenne per la quale riesco per non fargli per
Far riavvicinare e questo già fa un primo campanello d'allarme no perché io per quale motivo
I familiari delle vittime o chi è interessato al processo del che non si poteva entrare quindi già avevano dato l'allerta noi magistrati dicendo
Qui potrà succedere un qualcosa
E noi invece che stavo nell'aula perché era stata riservata poche gli avvocati a Priebke laurea
Una automatici metri per cinque quindi una unità io stavo qui per i perché stava cinque B vicino al suo avvocato e quindi alle diciotto puntuale uscì la sentenza sentenza di proscioglimento perché in maniera del tutto
Svincolata da qualsiasi norma giuridica fu dichiarate reato prescritto avendo concesso le circostanze attenuanti generiche a quel criminale
Cosa che poi fu ribaltata nel grado successivo non è questo il punto prende che in un primo momento lo capì quello fossero eccesso di guardo l'avvocato di Rizzo che era il suo difensore
Di Rezza si avvicinò e con l'aiuto dell'interprete anche se potrebbe che parlava benissimo italiano perché lui venne fu mandato qui in Italia come vice di capire perché era un interprete di lingua italiana
Quando ha capito che era libero
Fece un ligneo e si comincia a guardare intorno avvertire io so perché me l'ha detto di ricchezze che già era pronta una macchina portarlo in Francia e poi da lì prendere domandarsi in Argentina
Scoppia la rivolta scoppiò la rivolta ma a livello mondiale perché tutte le televisioni anche di alte altre azioni parlano di quello che era successo a Roma che non eravamo stati capaci neanche di fare un processo con una con un tribunale accreditato che rendesse giustizia effettivamente a ad un crimine del ferrato quale quello delle dell'eccidio delle Fosse Ardeatine
E Riccardo non l'ha raccontato prima ma è scritto nel libro alla fine perché c'è tutta una sua ho voluto come postfazione di portare una sua dichiarazione dove racconta con il cuore quello che è successo quella notte
E e ho visto l'espressione di Priebke cambiare di ora in ora perché
A alle sei alle diciotto che è stata la sentenza alle venti non si sapeva che cosa dovesse succedere
Il tribunale del presidente qui se li erano sequestrati nella loro stanzetta perché non poteva uscire perché quella stanza la camera di consiglio non aveva altre vie d'uscita se non passare per quel corridoio dove c'erano loro
Che col passar delle ore erano sempre più cariche sempre più
Accise e quindi
Alle otto Priebke
L'ho visto d'un po'sconsolato perché non capiva più cosa stesse succedendo una ma neanche non lo sapeva
Fino che
A mezzanotte arriva a mezzanotte venne Rutelli che era sindaco di Roma fece spegnere le luci del Colosseo dei monumenti in segno di protesta quindi una prodezza unanime i lavori del Parlamento vennero interrotti fu fatto un minuto di silenzio
A mezzanotte comincia a girare la voce che veniva il ministro Flick il ministro della giustizia è una cosa che non ha mai avvenuta penso non avverrà più nella storia
Nella storia giudiziaria neanche la Repubblica che un ministro si rechi in un'aula di tribunale dopo che un imputato è stato assolto ho prosciolto che dir si voglia
Emette un ordine di cattura cosa che per il nostro codice di procedura penale è previsto solo caso quando viene chiesta l'estradizione per l'estero e quindi attraverso la DIGOS viene attivata una procedura particolare che consente al ministro di fare questo
Quindi questo fu posta in essere da Intelisano in maniera intelligente e devo dire
E dal ministro Flick
Fecero chiedere l'estradizione alla Germania quindi il ministero ha titolato per emettere questo ordine provvisorio d'arresto che aveva durata di sei mesi
Quindi Priebke alle tre di notte alle tre e quindici per la precisione
Venne ammanettato e portato a Regina Coeli non era più al evita
Gallipoli
C'è stato tutto il resto che potrete trovare della ricusazione venne accolto la ricusazione del Tribunale annullato il processo vive fino alla condanna definitiva all'ergastolo ma non vi voglio anticipare i tempi ma voi non avete più la curiosità perché le novità il gelo insomma la e quindi in tutto questo Valter Vecellio fu un'anima di quella di quella vicenda
E vorrei che continuasse lumi su questo oppure che dicesse quello che ritiene più opportuno
Hai carta bianca la
Ma intanto devo dire ho condiviso quasi tutto quello che ha detto il mio amico Riccardo Pacifici però qualche virgola me la voglio
Qualche emendamento riconosco quando ha detto altre beh Alfredo Biondi un autentico liberale
Dovremmo rapportabile memoria e anche un uomo di legge perché faceva l'avvocato e quindi non mi stupisce non deve stupire che si sia comportato nel modo in cui si è comportato ce ne fossero di Biondi oggi
In circolazione
Nelle Aule
Tiziana nelle Aule parlamentari sono d'accordo e non sono d'accordo quando dice lo capisco non voglio fare più il nome di questo boia delle Ardeatine ha ragione
Non lo fanno neanch'io però non voglio smarrire nella memoria
Quindi quel monumento che si trova con il dux io lo voglio conservare e vorrei che chiunque passi sotto possa sapere che cos'è stato cos'ha rappresentato e che cosa costituisce e quindi essere elemento di conoscenza e di memoria quel monumento se oggi non c'è più forse o più fatica a raccontare perché dico questo
Va beh io mi sono occupato della vicenda de di Priebke in una maniera molto casuale
All'epoca
Se io entrato in redazione alle otto un quarto invece che entrare alle otto magari mi capitava un servizio piuttosto che un altro
Quel giorno questo giornalista mi pare delle dissi che si chiamava San Tommaso
Aveva fatto il suo scoop realtà cercava un altro nazista il Centro Wiesenthal di Los Angeles aveva segnalato un altro nazista e l'alto nazista individuato diceva perché venite a rompere le scatole a me ce n'è uno molto più importante ed e indica l'innominabile
Il quale risponde sventurato nel modo in cui avete ricordato voi e si innesca tutto il meccanismo e la notizia diventa notizia e io mi sono trovato lì tenendo caporedattore dice va bene se è arrivato così impari a venire in ritardo adesso te ne occupi da quel momento lì me ne sono occupato e sono contento di essermi occupato perché me ne dolgo naturalmente
Però faccio una piccola ricerca
Perché questo signore sconosciuto per me effettivamente sconosciuto
E c'era un libro molte a Roma di uno storico americano Robert Katz
Che defunto danni l'aveva pubblicato per gli Editori Riuniti credo che sia un libro estremamente difficile oggi da trovare dice l'attuale o nelle bancarelle o nelle librerie antiquarie
Erich Priebke viene citato una al massimo due volte ma in maniera estremamente collaterale
Quindi non esiste in quella libro che racconta di via Rasella e dell'eccidio
Alle Ardeatine che ne è seguito
E poi Katz ha scritto un altro libro quello in occasione del processo quando si è svolto perché lui viveva a New York ma viveva anche a Roma avevo lo studio a Trastevere
E ha pubblicato i soldi ma anche questo libro completamente sparito sono andato a trovare faticoso da cercare
Perfino io mi sono vergognato mi vergogno mai a comperare i libri in un'unica occasione mi sono vergognato e lo sono andata a prendere in una libreria lontana perché poi che ha scordato non so se l'ha scritto L'Ulivo ce l'ha fatto scrivere da qualcun altro un mattone della sua biografia e io sono stato uno di quelli che diciamo ha contribuito ai suoi diritti d'autore
E anche quell'un libro che immagino ogni buon nazista nostalgico si sia acquistato però non credo che abbia avuto una grande diffusione
E anche quel libro quindi lo mettiamo da parte faticoso trovato
E poi c'è un libro più generale
Quando abbiamo detto le responsabilità degli italiani che ci sono state eccome
Non solo le leggi razziali che per fortuna non abbiamo applicato a volte con il rigore dei nazisti ma che sulla carta erano peggiori di quelle degli altri
Non non sempre l'abbiamo cioè qualche qualche
Insomma
Se l'avessimo applicate con il rigore
Va bene grazie
Sì però ripeto per esempio ci siamo inventati il fatto che
Per legge io sono ebreo se mia madre ebrea
Però i fascisti traghetti fascisti dice no che c'entra la madre il padre che conta
Eva va be'ma anche il padre ebreo sì però più amati e ha fatto le corna tuo padre touche figlio di del di quello che ha fatto le corna e quindi titolavano una scappatoia erano tutti a livello basta ho detto quelle leggi erano talmente peggiori delle leggi naziste l'unica attenuante che le abbiamo applicate non con il loro rigore tedesco
L'abbiamo applicato un po'meno all'in poi dopo i fonti malevoli ci sono stati ugualmente non è che voglio attenuare niente figuriamoci
Però un libro di una storica medica italo americana Susan Zuccotti che si chiama l'Olocausto in Italia racconta per filo e per segno tutte le complicità
Dei repubblichini
Con i nazisti
I treni erano tedeschi si andava dei campi di concentramento nazisti ma quei carte quel quel Calì pericolo chiusi dagli italiani
Le denunce venivano dall'Italia quindi abbiamo un fardello di responsabilità di cui non voglio attenuare nulla ma anche quelli proprio racconta nel dettaglio data la cercare
è stato pubblicato da Mondadori mai più ripubblicato quindi c'è un dovere di ricordare e di rame morale per questo questo libro importante perché ci porta a memoria e ci documenta tutta una serie di cose che è faticoso
Recuperare trovare io ho assistito con con dolore con fastidio con sgomento non so che termini usare ricordate l'intervista che ha dato Liliana Segre
Quando dice io ho paura che farà un po'
Questa cosa tremenda che si chiama Shoah
Sarà relegato nei libri di storia in una riga di una pagina e mano a mano non esisterà più perché noi testimoni che abbiamo vissuto non ci saremo più che un fatto biologico
E non riusciremo più a tramandare a ricordare a far capire ecco
Un libro come questo è un aiuto fondamentale acché
Non si dimentichi
E ci sia qualcuno che se vuole tramanda il fatto di tramandare credo che sia qualcosa di estremamente fondamentale e perché l'oblio è un pericolo è un pericolo incombente
La mia storia va be comincia a seguire questo processo
Si lascia sgomento il fatto che quest'uomo questo innominabile non abbia mai lascia trasparire accampato fino a cent'anni perbacco e
Un minuto
Di ripensamento di rimorso discusse Looy era fieramente nazista
L'ultimo respiro che ha fatto esattamente come quando è stato nazista con Kappler a Roma e ha fatto tutto quello che ha fatto
E lo si vedeva della sua postura fisica adesso io non voglio scadere cose lo bossiane però proprio la sua postura era veramente freddo cinico arrogante
Tutto che con giurava contro di lui e devo dire non bevo molto obiettivo non non sono stato molto obiettivo io
Vi confesso è una la vicenda questa che mi fa cadere in contraddizione
Io io sono sono radicali ormai di antico pelo Marco Pannella Leonardo Sciascia sono le due persone che mi hanno formato acque devo tanti
O no erano conto l'istituto dell'ergastolo io quante volte Marco Pannella si l'ergastolo va abolito sì la Costituzione prevede che a ognuno venga dato una possibilità di
Poiché no etici ha come primo piano e politica no questo no gli altri si politiche no io quando è stato condannato successivamente all'ergastolo
Castro molto blando perché poi l'ha fatto nel modo in cui sappiamo
Questi arresti domiciliari ero contento per il valore della sentenza che veniva riconosciuto questa colpa perché dico questo perché non è vero assolutamente che Luís
Solo in occasione delle Fosse Ardeatine ha sparato e ucciso obbedendo agli ordini non è assolutamente vero per una vicenda fortunosa che sarebbe lungo da da raccontare
Conoscevo un appassionato italo americano
Che viveva in Mediobanca
Che è un appassionato di storia gli archivi americani sono molto accessibili a differenza di quelli italiani dopo un certo numero di tempo chiunque senza dover motivare chiede il documento il documento gli viene fornito
E lui indagato su un'altra strage perpetrata dai nazisti in Campania
Aveva a Caiazzo esattamente il pota agonista di questa strage tra l'altro è molto
Tranquillo nel suo letto in Germania e conservava nell'armadio la divisa nazista
Come una reliquia l'abbiamo trasmessa filmata quindi non non temo smentite in questo dicevo fugando su questa storia cui era originario di Caiazzo
Dopo un documento che una spia americana aveva trasmesso al servizio segreto americano all'epoca credo lo esseesse
E
Priebke assieme ad altri gerarchi nazisti
Molto Kappler e altri due
Viene letteralmente descritto non lo dimenticherò mai come torturatore persecutore di ebrei e di partigiani e questo dunque
Sì ma questa un documento alla data antecedente
Al via Rasella e alle Ardeatine Luís era persecutore e quote curatore di partigiani individuato da questa storia e denunciato
Alla i suoi referenti già sette otto mesi prima che i partigiani facessero la strage di averli quindi veniva collare uno dei pilastri della sua difesa
Io ho ucciso solo quella no tu eri quello che con gusto il piacere ha indossato la divisa delle Ss hai fatto la SS sei stato un Ss lei continua a tessere un SOS
E quindi cambiava tutto e naturalmente questa cosa non è stata molto gradita dalla difesa
Di politica perché per andare sul tranquillo
Quand'è che ho esibito davanti alla telecamera questo documento
Alle tredici quando indiretta quindi non c'era possibilità di essere
Fermato non c'era la possibilità di tagliare il servizio di quel giorno ve l'ho detto sapete che c'è non voglio sapere né leggere né scrivere mi danno la linea tanto è sbatto questo documento naturalmente gli avvocati non l'hanno presa molto bene questa storia
E non avendo lavoro presa molto bene poi è accaduto che mi sono trovato
Troppo onore magari fossi stato uno degli organizzatori della rivolta che c'è stata il giorno della soluzione di Priebke
Se magari avrei voluto esserlo loro sarebbe motivo di orgoglio una bella medaglia tutto quello semplicemente un comunista che seguire i fatti
Comunque ci troviamo Riccardo e io indicati
Come i campi di questa rivolta che figuriamoci una rivolta di popolo così si può dire non solo della comunità ebraica perché c'era c'era c'era tutta Roma insomma o tutta la Roma democratica se vogliamo chiamarla così
Quindi rendiamo querelati
Va beh
E ti chiami l'avvocato Dieni difeso e viene assolto in primo grado
Poi viene assolto in secondo grado poi viene assolto in Cassazione questo punto è finito
La Cassazione nel suo dispositivo aveva anche dato un qualcosa di risarcimento per il nostro disturbo risarcimento che io mi sono ben guardato da
Dall'andare a anche sognarmi di esigere perché era l'ultima delle cose che potevo desiderare a vere anche un centesimo redditi di questo innominabile
Però dopo un paio d'anni
Ci viene recapitata una busta verde dove si dice che all'Agenzia delle Entrate dobbiamo dare un x di denaro esausto
E io vado naturalmente dal mio commercialista e gli dico io Tora comandato mille volte che se dobbiamo fare una cosa avessero una botta mondiale dove io mi ritiro alle Bahamas e ma per duecentocinquanta euro mi fai questo scherzo
E lui guarda bene e trovo una piccola dicitura dove c'è scritto
Per specie Pucci Suardi e giustamente mi dice guarda io non c'entro nulla qua te la devi vedere col tribunale che hai combinato Metoui lavori
E siccome non avevo combinato nulla dopo fatti quote dice telefonate e appuntamenti riesco a capire
Che pari che era stato condannato in tutti i temi cari Priebke aveva Franceso Luís le querele
Io mi ero pagato il mio avvocato senza chiedere nulla di risarcimento ma siccome risultava nullatenente ecco che le spese processuali ricadevano
Come non a noi come onere questo punto uno dice sentite che vogliamo fare
Era ministro della giustizia se non mi ricordo male la Cancellieri o della Giustizia e dell'Interno adesso mi sbaglio fosse
E insomma dopo che è uscito un po'mediaticamente questa cosa
Un anonimo benefattore
Lo leggo su Repubblica si era offerto di pagare questa multa
L'anonimo benefattore chi è che si sente in dovere di pagare al posto mio
Evidentemente ho pensato all'éscamotage circa che si sono inventati al ministero dicendo va bene che andiamo per automatismo va bene che c'è l'algoritmo ma proprio questi cui di politica andata lo predire scatole facevate finta di niente buonanotte
Chiusoli no
Dopo due anni ritorna questa busta l'anonimo benefattore non c'è mai stato
Questo punto mi voglio togliere dai piedi stato Turati scatole anche perché c'era la minaccia veniamo a casa tua sequestrati immobili tutte 'ste robe qui è un po'seccante il pignoramento è stato da qui
Pensandoci bene avrei dovuto accettare di di di trovarmi mobili pignorati e vedere che cosa succedeva insomma avrei dovuto farla sta sceneggiata ma all'epoca mi sono semplicemente
Rivolto a Clemente Mimun che era direttore è direttore di Canale cinque non sono andato al TG due per un conflitto di interessi è evidente
E gli ho detto senti io vado vado dall'ufficio postale di piazza Vescovio pagherò questi duecentocinquanta euro mi manchi un giornalista con la telecamera che facciamo un po'la sceneggiata
E lui ma ha mandato il giornalista abbiamo fatto questa sceneggiata
E mi è rimasta tra virgolette la beffa di essere querelato senior dal dal punto di vista politico dopo che ho avvicinato un una decina di parlamentari
Eh ho capito male forse si ricordava anche di quell'altro papiro tutto quello che vuoi però quello che mi sconcerta è che quando parlavo con qualcuno lo trovavano assolutamente ma è la legge che lo dice scusa legge e
Mi son sentito dire dal tribunale deve capire lo Stato non ci può rimettere
E io ho detto ma perché io non sono stato cioè io posso rimetterci e lo Stato no io non sono un cittadino italiano io sono subito e e quindi l'ho chiusa lì
Pagato questa cifra
Ma al tempo stesso non è cambiato nulla e Parigi che non era il vero che non era nullatenente perché Priebke qualche processo l'ha vinto purtroppo
Quando un giornalista del Corriere della Sera ha insinuato sul Corriere della Sera che poteva essere coinvolto nel delitto della stolta di Bruno Buozzi cosa che poi possibile però non è probabile in sede processuale il giornalista è stato condannato a pagare una signora multa
E però comunque ha pagato il giornale
A
In più bene o male quel libero io l'ho comperato
Il libro dell'innominabile quindi ho partecipato ai suoi diritti d'autore non credo di essere stato l'unico purtroppo ci sono molti che con ritengono l'innominabile una persona perbene degna
E quindi avranno comprato quel libro lei semplicemente lo Stato italiano
Non ha voluto
Porceddu e verificare però mi ha detto guarda che se vuoi dopo che hai pagato tu puoi cercare di recuperare i soldi con poiché
E io mi sono sentito preso in giro la seconda volta tutto ma come tu Stato non riesce a trovare i soldi dipinti e ci riesco io come singolo cittadino
Quando sono andata raccontato da una decina di parlamentari
Il più solidale ma che vuoi che presentiamo un'interrogazione e ha detto francamente vorrei che cambiaste la legge che cosa me ne faccio di una interrogazione a risposta scritta con un ministro che risponde attraverso un suo funzionario in maniera in maniera burocratica
Ecco questa per dire come ci sono dei degli episodi tra virgolette collaterali a a assieme a questa bella storia che ha raccontato
Non sto Nicotra e e io gli sono grato di averla raccontata e spero che questo libro abbia abbiamo il successo che merita e che venga ristampato
Se fossi se fossi un ministro
Ci dovrebbe essere anche una Pubblica istruzione
Ma comunque se fosse un ministro della pubblica istruzione raccomanderei la lettura di questo libro almeno come facoltativa
In tutte le scuole raccomanderei che in tutte le biblioteche pubbliche una copia di questo libro fosse lì collocata dove uno se vuole lo individua lo prende e lo legge
Temo che non siano questi i tempi purtroppo con cui questo cui io posso essere accolto peraltro sono impegnati ma mi ricollego prima di concludere
Con quello che diceva Riccardo hai ragione
Queste storie del passato perché ormai dalla cava ma che siamo passati alla storia devono servire come monito
Per l'oggi
Tu fai bene a non aver paura invece la paura cielo perché quando tu citi il caso di David Parenzo eh io c'ho paura
E non è un caso isolato
Liliana Segre riceve tutti i giorni delle lettere minatorie e lei stessa dice ma possibile che le mie amiche le mie amiche mi debbano raccomandati non uscire di casa
Stai a casa come stai a casa mi debbo devo avere la scorta
Perché deve essere subire le minacce tutti i giorni
E io non posso dimenticare
Quella marea di bracci stesi di Acca Larentia e non mi possono dire ma tutti gli anni succede peggio che andar di notte succede tutti gli anni che che giustificazione sei c'è un un qualcosa di orribile si ripete e S negli atti
Gli episodi di antisemitismo non sono purtroppo in Italia leggevo lato giorni novanta ma anche in Francia non ne parliamo in Germania ovunque si ripetono e si dimentica possibile che una donna
Venga allontanate il giorno della festa della donna per aver ricordato
Non ho parole per dire per definire lo scempio che è accaduto il sette di ottobre
Dopo casa lì in Israele
Possibile che debba essere allontanata perché ci ricorda quello che è accaduto
E possibile che invece nel nessuno si sente in dovere di fare un corteo per chiedere semplicemente la liberazione degli ostaggi
Non è una cosa molto seria
Poi scelto dovrebbero venire qui non ci sia quella cosa tremenda piatti radiati altra basta liberare degli ostaggi
Non è che è difficile allora e tutto è nato da lì
Poi possiamo
Essere sgomenti per tutto quello che è accaduto dopo possiamo essere addolorati ma certi il saldo di quei bambini è l'OSCE esattamente come il sangue delle vittime che ci sono stati il sette di ottobre chi lo nega la differenza è che in Israele si piange per essere costretti a fare quello che si fa mentre dall'altra parte no non si piange
Si accontenti
E quindi chiudo con questo richiamo alloggi che mi porta a essere
Lo confesso molto pessimista io credo che noi apparteniamo a una generazione
Che non vedrà cose particolarmente orribili fosse anche i nostri figli
Io non sono sicuro che i nostri nipoti non verranno non vedranno il ripetersi quello terza
Grazie Walter
Grazie grazie mille a Valter Vecellio per questa sua testimonianza appassionata
In questa grazie professoressa anche lei non si preoccupi siamo che siamo andati un pochino lunghi con i tempi ma
Vorrei presentarvi il professor Alberto Gambino membro della Commissione europea contro il razzismo al Consiglio d'Europa lei
Ha potuto ascoltare anche questa pagina dunque ci sia abbiamo come dire abbiamo allargato il tema inevitabilmente no
Sì solo ascoltato questa pagina ma e verissimo che qui si rigurgiti siano presenti in vari Paesi europei
Il Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza
Che nel Consiglio d'Europa monitora i quarantasei Paesi del Consiglio d'Europa il quarantasettesimo esso spesso e la Russia
Per verificare qual è la soglia di rispetto dei diritti umani
Soprattutto con riferimento alle cosiddette minoranze quindi questo significa che per quanto italiano noi siamo indipendenti rispetto al Paese cui apparteniamo
E quindi c'è la possibilità di fare segnalazioni su tutto Europa ogni qual volta ci possono essere espressioni di razzismo antisemitismo di episodi anche i singoli non siamo un organo giurisdizionale quello poi la Corte europea dei diritti dell'uomo che eventualmente se ne occupa ne siamo un organo politico istituzionale che si rivolge ai governi ai quarantasei governerà e quarantasei cancelleria dell'Europa larga l'Europa stretta è quella della Commissione europea il ventisette loro parka e quella del Consiglio d'Europa e i nostri rapporti e durano cinque
Anni il monitoraggio rispetto ai Paesi che ci vengono assegnati due a due
Due commissari in cinque anni fanno una relazione su alcuni Paesi su tutti i Paesi sta
Questo da un punto di vista istituzionale quindi c'è una piena disponibilità
Nei confronti di chi ha a cuore che ci sia un pieno rispetto
E non si torni a le aberrazioni del passato
Ho visto letto il libero consentitemi un penalista che sono un civilista ma comunque lo sento come collega mi hanno coinvolto coinvolta alcuni passaggi
Roma che si costituisce parte civile
E bellissima questa cosa perché sono le radici della nostra città che si costituiscono
Ventagli allora la resistenza e questo mi ha commosso perché proprio ratificato in questo territorio la realtà che invece è stata conculcata nei suoi diritti in maniera verranno leggi razziali è una macchia che non si cancellerà mai
Il tema della prescrizione la coscienza
è molto bello
Le coscienze non si prescrivono
Il diritto si prescrive anche se poi oggi la Cassazione la corte costituzionale è intervenuta proprio sul tema della prescrizione
In particolare perché c'è un'illegittimità di un ordine che
Si ritiene in questo caso che un ordine di fumano e quindi va oltre la regola giuridica
Questo è fondamentale perché se noi non lo andiamo a raccontare nelle scuole il formalismo giuridico cui noi legali inevitabilmente siamo legati perché abbiamo le procedure le scadenze che non ci fanno dormire la notte i termini eppure
A un certo punto prevale l'umanità
E quell'umanità
E superiore alla norma del diritto positivo dello Stato
E quella la vera norma che non è solo di coscienza ma è di una civiltà che si confronta tutti i giorni e rispetta l'altro e questo è il motivo che io le ho letto
Che a un certo punto il rammarico lo chiamo del collega ricoperta
Era quello di
Placare i gli animi e dire no noi dobbiamo arrivare fino in fondo al processo la fiducia anche nella giustizia umana
E commovente quando dice si fa l'appello si fa l'appello perché io li voglio ottenere che lo Stato quando esserci oggi sia Silea allinei alla coscienza
è molto bello perché quel disallineamento crea una frizione in ciascuno di noi come la crearono le leggi razziali non si può vivere in una cassa comune che non ha quel rispetto e siccome la giurisdizione la session persone in carne e ossa umane con tutti i loro errori ma lo esercito nel nome
Della legge e nel nome dello Stato e da questo punto di vista la strada era la sentenza di appello
E poi certo tutta la storia anche devo dire anche coraggiosa no del ministro che blocca tutto in qualche ora si riesce a recuperare una situazione che sarebbe inevitabilmente trasportata il un altro passaggio
Questo è proprio per gli addetti ai lavori i tribunali militari
I tribunali militari che quasi non riescono a capire il crimine contro l'umanità c'è un posto usate questa espressione uso un po'di cinismo in chi
Governa abitualmente i alcuni crimini che è diverso invece dal tribunale ordinario che ovviamente ogni singola vita ha un valore infinito il crimine militare il tribunale militare
Cui sono sempre meno ed è molto interessante questo passaggio perché fa anche capire poi talvolta anche la non dico non preparazione
Ma forse l'insensibilità che si può trovare in chi incarna coi giudici come peraltro è successo che in questo caso
Io ho colto anche un grande attaccamento alla toga un grande attaccamento alla propria professione perché non è facile
Quando arrivano delle decisioni che in questo caso non hanno un padre un valore patrimoniale
Non valore immenso sul piano morale non è facile accettare la sconfitta quando non è accettabile perché oggettivamente c'erano degli errori vengono spiegati molto bene gli errori Saba Veroli giuridici
Quindi non c'era una una sentenza che a un certo punto l'opinione pubblica contrasta
C'era un errore profondo in
Diciamo che non sono tecnicalità giuridiche
E poi colgo un'espressione bella quando viene richiamato quel primo agosto del mille novecentottantasei novantasei come il risveglio dal torpore
Ecco forse è importante anche quando si verificano con un po'di cinismo queste situazioni
Che si stigmatizzano da ultimo Parenzo ma ce ne sono tante che ci possiamo risvegliare da un torpore da non accettarlo perché quelle leggi razziali sono arrivate perché c'è stata tanta indifferenza
C'è stata tanta connivenza in chi le ha firmate
E c'è stata una scarsa reazione in chi poteva anche in quel momento storico ancora reagisce e in fondo le leggi sono lo specchio di una società perché sono l'espressione in qualche modo della politica di quel momento
Oggi la corte costituzionale diceva che l'archiviazione per prescrizione non è condanna
E questo è importante
Perché è una distinzione dove spesso sempre di più uno cerca di leggere tra le righe
Se comunque era colpevole perché sul piano morale comunque almeno c'è una qualche soddisfazione anche se poi il reato si è prescritto non può essere così non può essere così
Perché le norme del diritto il tempo in questo caso se non si applica non si può applicare perché il delitto è davvero verrà ante deve fare chiarezza
Anche per le coscienze e per i nostri giovani del futuro che ahimè non sempre a scuola sono formati fino in fondo quindi per me è un onore essere qui non solo perché c'è un collega importante c'è una comunità ci sono tanti amici ho visto tanti volti di persone
Il volto il volto viene richiamato in quella Berre azioni in quella disumanità c'è l'ordine
E c'è il volto e l'Ordine si doveva restare davanti a quel volto
Perché si riconosceva nelle molto l'umanità non nell'ordine
C'era una possibilità di riscatto
L'arrestarsi davanti al volto che il proprio volto la fine non il volto di un altro invece dall'altra parte l'ordine anche una cosa fredda cinica quel espressione del volto che in qualche modo un capo d'accusa enorme
Ci tocca da vicino grazie
Grazie a lei professore
Allora direi della parallasse arrivati alle conclusioni all'avvocato Salvatore Sciullo il tesoriere la Camera penale di nonna e noi lei porta i saluti ma ascoltato di tuttora e vorrei sapere la sua
Sì allora buonasera a tutti io sono un penalista come pietra quindi sono abituato a prendere la parola per ultimo
Prendendo la parola per l'ultimo siamo quelli che andiamo a trarre un po'le conclusioni del del processo
E dobbiamo richiamare la vostra attenzione essere rapidi però lo stesso tempo ho il dovere di valorizzare l'opera di Pietro
E devo dire che prendo veramente la parola con con grande piacere per l'invito che l'amico Piero Nicotra mi ha fatto lo dico subito bello bello bello proprio bello
Questo ritengo che sia un un dopo un libro un libro documentario che va a documentare non soltanto la parte storica abbiamo sentito dei massimi esponenti che hanno purtroppo vissuto in prima persona direttamente trasmettendo c'è anche quel pathos quelle problematiche quella drammaticità del momento
Ma c'era parte processuale che la parte che fa unitamente al fatto storico per l'appunto la storia la storia di questo Paese la storia che siamo Noemi
E allora oltre a portare i saluti della camera penale del presidente Scalise la nostra vicinanza
Perché Pietro Nicotera un penalista come lo è la figlia Carlotta e come lo è anche il figlio Giammaria che è un nostro iscritto alla Camera penale e questo testimoni anche la passione che si tramanda perché Pietro
Anche leggendo questo libro si capisce la passione la dedizione che mette all'interno di questo di questo libro
Però devo fare un passaggio ulteriore che leggendo il libro mi ha fatto molto riflettere l'importanza della funzione del difensore
Perché il penalista l'avvocato penalista quale Pietro testimonia Vieste ormai da qualche anno
Ha un ruolo importante che noi per l'appunto con la Camera penale abbiamo proprio uno di quegli scoppi
Che è quello di tutelare e promuovere la funzione del difensore la dignità l'autonomia l'indipendenza che sono tutti i valori che Pietro Nicotera testimoniato in questo processo di a vere di tollerare e di difendere e nulla è scontato su tutto indifesi in situazioni che si capisce si percepisce ambientalmente definiamoli così particolari difficili
E con la sua tenacia con la sua caparbia dall'individuazione che affatto televisivamente alla denuncia che ha sporto all'input a sollevare una questione i legittimi la Costituzione che per la prima volta si è riconosciuto il principio dico potersi costituire parte civile
Un cittadino privato in un processo davanti al tribunale militare
E questo è stato anche questo un altro sentimento un altro tassello in questo percorso storico che dire dal punto di vista giuridico è stato estremamente importante e determinante
E allora in questo libro che si legge benissimo soprattutto in un sabato Thief uggioso con le fa dopo l'altro giorno vola via vi consiglio veramente di reggerlo ricostruisce le tappe di un processo
Che è un processo che ha fatto la storia è un processo alla storia
E un po'no i penalisti con i nostri processi diventiamo quo artefici della storia
Ci sono due punti che mi hanno colpito molto e vorrei leggervi perché sono a pagina novantuno
Questa fu la parte più anzi le parole di Pietro testuali questa fu la parte più ansiogeno ad affrontare quale difensore con un contatto diretto con i parenti delle vittime
Che parteciparono al processo perché era il loro processo la loro vicenda umana ed era difficilissimo spiegare loro che sarebbe potuto finire con una dichiarazione di non responsabilità se si fosse dei seguita la linea difensiva dell'imputato di avere obbedito a un ordine a cui non poteva sottrarsi
Sentivo su di me il peso dell'importanza del momento
E quindi una certa agitazione nel sapere che a quel punto una volta presa la parola gli occhi del mondo sarebbero stati su di me
In quanto il processo veniva ripreso e trasmesso si può dire da tutte le televisioni dei diversi continenti cento tutto questo tutto questo mentre la famiglia Di Pietro è stata minacciata e allora la forza dell'uomo la forza dell'avvocato che in questo momento delicato è andato avanti
Ed ancora e concludo A pagina centosette io non ho seguito nessuna direttiva ed iniziative compreso a volte sono state anche osteggiati da chi invece avrebbe dovuto sostenere con forza
Deve questo è un po'il dramma
Che tutti noi penalisti viviamo e ancor di più in questi processi importanti perché tra la realtà storica ciò che è realmente avvenuto e la realtà processuale quello che troviamo quotidianamente a ricostruire all'interno delle aule di giustizia
è difficile e spesso non ci sarà mai una perfetta sovrapposizione
E allora credo che proprio con la dedizione l'impegno la passione l'amore per questa professione che Pietro ha messo in particolare in questo processo
è riuscito diciamocelo
Chiaramente diciamo c'era veramente tutta attraverso la fusione tra l'avvocato penalista e l'uomo Pietro Nicotera lui è riuscito credo a fare una la storia un passaggio importante della storia del nostro Paese grazie dietro
Potrei
Dell'emozione per l'intervento
Credo che sia scorretto chiarire un passaggio ci sono stati penso quindici secondi che hanno fatto la storia dell'esito di questo processo nelle modalità in cui l'aveva stiamo raccontando
Le devo ricordare lo sento veramente dal profondo del cuore un signore si chiamava Raimondo Di Neris era un sopravvissuto alla Shoah
Perché se non fosse stato per lui
Il processo si sarebbe concluso nelle modalità che sappiamo
Tullia Zevi che era l'unica ammessa nell'aula disse andiamo tutti a deporre le spese i fiori
E il Comune di Roma
Insieme ai rappresentanti e labbra devo anche dire una cosa il Presidente della Comunità Ebraica di allora Claudio Fano era figlio di una vittima delle Fosse Ardeatine
E non ce l'ha fatta emotivamente ad essere presente al al al processo quel cioè alla alla sentenza anzi prestava negli uffici
Che cosa è successo che mi ricordo benissimo siamo scesi dalle scale
Del tribunale ci viene a prendere il sindaco Rutelli e dice a me
E a Raimondo Di Neris con il quale arrivai con un motorino
Andiamo a deporre
Le i fiori insieme a Tullia Zevi montate sulla mia macchina
Noi abbiamo
Il Raimondo Di Neris disse a me non me ne frega proprio niente di salire su quella macchina sembrava ritirando dolore la macchina del sindaco no che che accompagna
Sì io
A me è stato affidato un compito qui e retroscena che lui
Non ha voluto pubblicare però dobbiamo dire
Applicare
No no assolutamente ma invece la storia esattamente un'altra noi eravamo rassegnati all'idea che in qualche maniera questo processo era già segnato nell'idea che sarebbe stato assolto
Ma ne vedevamo dall'esperienza della processo diciamo di Kappler Kappler venne portato diciamo venne fatto fuggire a metà agosto a Ferragosto praticamente
In maniera dicendo che la moglie si era portato via dentro una valigia c'era stato ci voleva far prendere in giro cioè l'Italia l'ha consegnata alla Germania lì è morto
Allora
Dove ci inventammo una cosa la dico me ne assumo tutte le responsabilità civili penali poi ci sono bravi avvocati qui andremo avanti
Per noi giovani l'idea era il contrappasso della storia avevamo avuto qualche anno prima una vicenda romana a via Domodossola se qualcuno ricorderà molto bene
Dove gruppi di neonazisti
Imperversavano nella strada pensavano di poter bastonare immigrati
In quanto tali andavano a Colle Oppio bastonarmi mentre dormivano gli davano fastidio mentre stavano nei ai semafori ma una notte fecero Grass un grosso errore
Ministero le stelle gialle con scritto di azionisti dall'Italia in tutti i negozi degli ebrei di viale Libia viale di Yapi arrivare parte di Roma
Lo lo stavano a questa sede a via Domodossola e quattrocento giovani guidati dai sopravvissuti dei figli sopravvissuti venne diciamo messa a soqquadro
Eravamo consapevoli che qualcosa si sarebbe successo che non ero là
E lì venne fuori la legge Mancino
Cioè
Lo Stato prese atto che non era normale che gli ebrei si facessero giustizia da solo da soli e quindi e noi chiedemmo quindi in memoria di questa vicenda
A Raimondo Di Neris di fare una cosa si trovano a passare in quel famoso corridoio stretto
Lo doveva tirare una cinquina dettava mala romana
Lo lo dobbiamo mettere lo doveva tirare una cinquina Erich Priebke nel momento del sorpasso ma è venuto fuori chiedo scusa
Li doveva tirare una cinquina mentre rientrava magari un Sheva libero
E io andai da tutti i giornalisti gli hanno guardate quel signore per tutto il tempo non chiederemo il motivo altrimenti c'era dice ormai qualcuno voleva andare a dire alle forze dell'ordine ma per me l'idea per noi l'idea l'abbiamo programmata quattro persone che ogni sopravvissuto non alla Shoah di ottant'anni che dopotutto che l'aveva vista volevamo vedere se dopo la cinquina data un criminale nazista che non si è mai pentito
Basta richiedere a perché vuole Brenon perdonate no no il perdono è un atto dovuto nel momento in cui qualcuno diviene chiedere scusa lo quando qualcuno non ti viene a chiedere scusa quindi non prendiamo lezioni su questo su questo tema grazie ai cellulari ricordato
Il giorno del chi pure nel giorno in cui gli ebrei fanno digiuno e hanno l'obbligo di chiedere perdono e di dare perdona chi gli chiede scusa quando deve dire dal cuore quindi noi ogni anno dobbiamo azzerare i contenziosi con gli altri
E quindi non mi disse al sindaco Rutelli glielo potete chiedere
Io non me ne vado d'acqua finché non gli ho dato adito alla mia cinquina peccato che grazie al fatto che c'eravamo ribellati non poteva uscire da quella una e se non fosse stato che lo diceva io lo voglio davanti a me
Noi non non avremmo fatto resistenza non avremmo potuto fare resistenza come raccontato se il rabbino Toaff quando venni convocato dal Pistelli mi disse visto seguendo dall'isola d'Elba
Non lasciate l'auto
Il rabbino Toaff l'uomo del dialogo nuovo che aveva ricevuto Giovanni Paolo seguendo secondo di benedetta memoria quindi
Il rabbino ci disse rimanere sbiancò Pistelli per questo
E Raimondo Di Neris aspettò fino all'ultimo e quando poi gli abbiamo detto guarda e l'abbiamo arrestato c'ha pensato Licheri è stato coraggiosissimo fece una cosa l'ho detto noi dobbiamo andare a parare adesso dobbiamo andare a casa basta
Allora vi dico che questa nostra ne abbiamo scritto la storia e in tutto il mondo centoquattordici
Testate giornalistiche erano lì presenti
Spie centoquattordici avevamo gli occhi
Di razzie Raimondo Di Neris all'idea di devo dare quella cinquina l'Italia ha riscattato se stessa e poi l'abbiamo condannato voglio sottolinearlo Anna non interessava che lui
Partisse quello che avevo quello che hanno patito i nostri ha detto da Ottolenghi non sono tutti morti nel loro letto recise arriva la sentenza e ha fatto gli arresti domiciliari per me andava benissimo perfetto così ma di fronte alla storia c'era il bene e c'era il male
Ma io penso che questo racconto sia incredibile ci voleva ci voleva tanto perché qui abbiamo parlato di argomenti tremendi abbiamo parlato di forza di coraggio di passione
El e il coraggio e la passione che ha messo l'avvocato a cui vorrei dare l'onere e l'onore di chiudere questo nostro pomeriggio di di riflessione no avvocato ma lei le faccio la classica domanda del giornalista tornando riavvolgendo il nastro no dopotutto questi retroscena che ci state raccontando che c'è lei rifarebbe tutto
Sicuramente sì sicuramente sì questa oramai questa vicenda
Ha caratterizzato
Così come penso tutti quelli che l'hanno vissuta non ricadrà caratterizzato la mia vita cioè no assolutamente no caratterizzato la mia vita c'è questo libro
Libro questo documento lo voglio che avrebbe è uscito perché più di qualcuno come ho detto in apertura nella sollecitato io rifarei tutto da rifare tutto proprio perché
Ho saputo avanti un'immagine io
L'immagine di Priebke quando entrò per la prima volta all'odierno quando lo sbarco innanzitutto in Italia
E dopo pochi giorni venne all'udienza preliminare
Siccome lui aveva perché questo me l'ha detto al suo avvocato quindi aveva visto dall'Argentina dove stava agli arresti domiciliari un servizio di un telegiornale italiano che aveva ripreso la notizia della denuncia che io avevo fatto contro di lui per genocidio per strage
Perché ricordiamoci che le vittime delle Fosse Ardeatine
Sono trecentotrentacinque ma non sono solo quelle ce l'ha trecento trentaseiesima vittima una povera signora che si trovava a raccogliere la cicoria
Che ha sentito colpi di fucile di pistola s'è avvicinata ed è stata uccisa perché era una testimone scomoda
E poi i cinque in uccisi in più
I cinque uccisi in più perché dovevano essere trecentotrenta solamente perché testimoni scomodi e questo l'ha detto maggiore as
Superiore di Priebke
Quello fu uno dei motivi per cui fu condannato Kappler Ravel Cassano perché Kappler fu assolto perché il tribunale militare quarantotto ritenne che aveva obbedito a un ordine
Dicendo questo nel rapporto del giudice ma fu condannato per l'errore per i cinque in più all'ergastolo quindi
Io questo ricordo
Le ricordo di bibite che era e praticamente il contabile quello che teneva la rissa che vedeva scendere l'ha ricordato molto bene professore Larino Gambino che si è allontanato ho visto che hanno dato dei dei passaggi a prescindere la storia ma è giusto come sa fare un professore la sua levatura
Ha colto i passaggi più emotivi del del libro
Di questa persona che ha visto scendere passare davanti a sé trecentotrentacinque multi
Trecentotrenta il tra cui ragazzi giovanissimi che sapevano di andare a morire è un ha battuto ciglio dalle tue nel pomeriggio dalle quattordici finale
Quindi
Questo era uno dei pensieri prevalenti quando ci si si celebrava questo processo e vedevo in faccia questo personaggio
Sopra sì ma oggi soffriva reti dice
Una montagna praticantato si
Microfono microfono
Hanno hanno si sono rifiutati non ce la facevano emotivamente a sparare sulla testa Lula fatto per loro cioè
Lo ha fatto agli altri
Compagna di e quindi questo smentisce il fatto che se non avesse obbedito all'ordine sarebbe stato ucciso perché per chi non ha obbedito all'ordine non è stato preso nessun tipo di provvedimento lo e quindi c'è stata tutta una serie di circostanze quindi per rispondere definitivamente
La domanda è cristiane ma posso vi farei e di fare tutto con lo così come ho fatto con l'impegno che ho profuso nel svolge lei mio mandato in quella circostanza e per il rispetto che avevo dalle persone con rappresentato Marina Del Monte i suoi familiari
La signora sette piazza Sonnino la famiglia Sonnino
Profondo rispetto e devo dire una cosa questi familiari che io rappresentavo non sono mai voluti venire in tribunale ma non per un motivo particolare perché non se la sentivano di fare
Io non rappresentati riferivo loro quello che succedeva ma non hanno mai voluto
Partecipanti
E Marina Del molto eccitata lo dico nel libro il museo se negli Stati Uniti d'America la memoria citata nella sua storia la storia sono ma lei era piccolissima nel mezzo quando fu ucciso quindi sicuramente di fare di tutto
Io voglio ringraziare tutti voglio ringraziare dei disse alla moglie rimpiazzato anche se corporeo che allora
E nel ringraziare lei avvocato e i suoi e i suoi ospiti via spetta il libro al all'uscita grazie per essere stati orgogliosi tante qualche attenti buona serata
Grazie