Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla conclusione del Consiglio degli Affari esteri dell'UE e le risposte del ministro Tajani alle sue domande a margine dei lavori

E ora ci colleghiamo con il nostro corrispondente da a Bruxelles è che ci racconta contenuti e conclusioni del Consiglio affari esteri del dell'unione europea ovviamente David
Tanta grazia Buongiorno una lunga riunione dei ministri degli esteri dell'Unione europea ieri dedicata fondamentalmente a due temi innanzitutto il Medioriente la situazione Agasa con l'altro rappresentante per la politica estera
Che ha usato parole molto dure nei confronti di Israele accusando il governo di Benjamin Netanyahu di utilizzare la fame come arma da guerra e di aver trasformato
Gaza in un cimitero accelera aperto e una tomba per il diritto internazionale e umanitario questo
Ha provocato una dura reazione del ministro degli Esteri israeliano Israel Charts che ha chiesto a Borrelli di smettere di attaccare
Israele assicurando che
Lo Stato ebraico sta consentendo l'ingresso di anti aiuti umanitari a Gaza per via terrestre aerea e marittima a chiunque voglia aiutare i i ministri hanno concordato sanzioni sia nei confronti di Hamas per le violenze sessuali commesse nell'attacco del sette ottobre
Sia nei confronti di quelli che vengono definiti i coloni israeliani violenti in Cisgiordania
Alcuni Paesi che avevano espresso delle riserve nelle scorse settimane hanno deciso di astenersi uno in particolare l'Ungheria queste sanzioni dovrebbero essere adottate formalmente nei prossimi giorni il numero di persone sanzionate sia per quanto riguarda masse sia sui cosiddetti coloni israeliani violenti
Sarà abbastanza limitato
L'altro l'altro tema
Invece il sostegno a o la mancanza di sostegno efficace dell'Unione Europea all'Ucraina nel momento in cui la situazione sul terreno si aggrava per l'esercito ucraino
Una decisione che è stata adottata formalmente ma era già stata anticipate la scorsa settimana quella di creare una sorta di fondo speciale per l'Ucraina all'interno della European Peace Facility per finanziare le forniture di armi e munizioni a chi sul cinque miliardi di euro in teoria per il due mila e ventiquattro e in teoria per ogni anno di qui al due mila e ventisette ma ci sono alcuni diciamo limiti a questo strumento
Uno è la Germania che ha chiesto e ottenuto una sorta di sconto sul contributo cioè sui soldi che deve mettere in questo fondo
Parliamo di circa uno virgola tre miliardi di euro da parte di
Berlino sconto relativo a i suoi contributi bilaterali per l'assistenza militare all'Ucraina lo stesso diritto cioè gli hanno tutti gli altri ventisei Stati membri morale e il rischio è che alla fine questi questi soldi
Con questo meccanismo di sconto compensazione in realtà non vengano stanziati davvero non siano aggiuntivi rispetto agli sforzi bilaterali già annunciati dagli Stati membri altra decisione che potrebbe essere presa nei prossimi giorni in teoria c'è una sorta di consenso politico così l'ha definita Borrelli nella conferenza stampa di ieri anche se non c'è ancora l'unanimità
è l'utilizzo delle dei proventi straordinari dei beni congelati russi per le sanzioni in particolare quelli della banca centrale russa
Per aiutare l'Ucraina nello sforzo di guerra
Si parla di tre miliardi di euro per il due mila e ventiquattro la Commissione l'altro rappresentante dovrebbero presentare una proposta nelle nelle nel nelle prossime ore forse già nella giornata di domani prima del vertice dei capi di Stato e di governo di giovedì
Venerdì resta da capire dove finiranno quei soldi perché perché il bilancio dell'Unione Europea al bilancio comunitario vero e proprio non può finanziare l'acquisto di armi
Di conseguenza si parla della possibilità di investire nell'industria della difesa
In Ucraina ma sia in termini di quantità di denaro sia in termini di suo utilizzo non corrisponde all'urgenza sul terreno in questo momento e lo ha detto molto esplicitamente il ministro degli esteri della Lituania ieri Gabriello s'la Lisbeth Régis
Fondamentalmente spiegando che l'Unione europea bloccata siamo in grado di adottare nuove sanzioni
Che siano significative per la Russia non credo siamo in grado di adottare un nuovo pacchetto di aiuti militari con la European Peace Facility che sia davvero d'aiuto l'Ucraina
Non credo
Landsberg disse anche sottolineato le difficoltà per trovare una data per la Conferenza intergovernativa per iniziare i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Unione
Europea insomma secondo il ministro lituano l'Unione europea si trova in quello che lui ha definito un fosso di impotenza da cui non riesce a uscire ovviamente saranno i leader a a dare un orientamento giovedì e venerdì e i capi di Stato e di governo
C'è però un ultimo segnale negativo di ieri sera gli ambasciatori dei ventisette Stati membri hanno discusso di cereali i prodotti agricoli ucraini la commissione ha imprevisto di fronte alla collera rurale nel progetto teste degli agricoltori
La possibilità di introdurre restrizioni a alle importazioni di cereali dall'Ucraina ma non solo anche di introdurre restrizioni per altri prodotti sensibili come il i polli lo zucchero e le uova la proposta della commissione è stata resa ancora più dura nei confronti di chi erba ieri sera dai dagli ambasciatori dei ventisette
Stati membri con una perdita di entrate per l'Ucraina che è stimata a uno virgola due miliardi di euro fondamentalmente la solidarietà l'Ucraina viene gettata sotto la protesta
Dei trattori non è un segnale positivo tutt'altro il trendy in un anno elettorale in cui
Si accumulano molte paura per i leader
Politici dell'unione europea però è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie a David Carretta è ora ascoltiamo a margine dei lavori del consiglio degli affari esteri o pay il ministro Antonio Tajani rispondere alle domande di David Carretta la prima verte sul conflitto in Medio Oriente
Ministro proposito di Medioriente due paesi europei Spagna Irlanda hanno chiesto
Fondamentalmente di sospendere l'accordo di associazione con i sarebbe la posizione dell'Italia
Gradi Hispania Irlanda me la posizione dell'Italia
Se posso invece una domanda per posto di difesa europea e Ucraina due bisogna farla prima l'Italia contribuirà iniziativa cieca per comprare ottocento mila munizioni fuori dai Paesi dell'unione europea la seconda Estonia proposto uno strumento di debito comune finanziare lo sforzo di guerra
Pinotti il rafforzamento della difesa europea lei cosa ne pensa sono dell'idea che dobbiamo lavorare tutti quanti insieme con due obiettivi uno quello di garantire la difesa dell'Ucraina e quindi se si può insieme fare di più bene
Per quanto riguarda la difesa europea io credo che anche in termini eurobond possa essere una buona idea ma difesa europea non è soltanto l'industria questo deve essere molto chiaro non è soltanto ridusse la difesa ma e anche l'aspetto
Organizzativo l'aspetto militare vero
E proprio quindi non dobbiamo fermarci all'aspetto industria dobbiamo andare molto più la ripeto io sono grande sostenitore della difesa europea
Allora Berlusconi fino alla fine della sua vita ha parlato piacevole durato per quindi questo io penso e credo sia giusto sottolineare il ministro della Difesa italiano espresso a favore della difesa Rose su questo siamo in perfetta sintonia
Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al microfono di David Carretta