Conflitto d'interessi: la Proposta di Legge Conte diventa una delega al Governo. Intervista a Paolo Emilio Russo

Radio radicale la storia parlamentare si ripete così come è successo per la vicenda del salario minimo anche sulla proposta di legge sul conflitto di interesse era la proposta di legge del dell'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conti si si si è profilata la stessa situazione
Allora noi avevamo parlato credo due settimane fa con a Paolo Emilio Russo del di Forza Italia relatore del della proposta di legge di questo argomento allora
Come sono andate le cose immagino che il movimento si mi cinque stelle siano un po'arrabbiati per come sono andate a finire le cose
Allora sono un po'arrabbiati ma credo che diciamo saranno convinti dal risultato del nostro lavoro perché il governo e la maggioranza hanno deciso di raccogliere la sfida che hanno lanciato al Parlamento e alla maggioranza di scrivere una buona legge per il conflitto d'interessi
Nel governo e la maggioranza hanno deciso non di bocciarlo cosa che avrebbero potuto fare forte di numeri ma appunto di scegliere la via della diga cioè abbiamo deciso di prenderci del tempo
Massimo due anni
Per scrivere una legge che sia equilibrata e che non sia punitiva nei confronti di chi si assume la responsabilità di governare qualcosa un piccolo comune è una Giunta regionale Ugo appunto che si è chiamata la blatta responsabilità del governo nazionale
E quindi per fare in modo che si trovi una appunto una via equilibrata che non faccia sì che la poiché la politica diventi solo una cosa da persone che o sono molto facoltosi possono non lavorare per molti anni oppure che non hanno mai avuto lavoro quindi diventi un lavoro lavoreremo su questo abbiamo fatto in queste settimane con i colleghi della maggioranza sono sicuro che arriveremo a risultati
Loro si aspettavano l'emendamento soppressivo come si usava fino alla scorsa legislatura per esempio ricordo che è successo per alcune proposte di legge che erano arrivate in Aula in quota diciamo minoranza che all'epoca era Fratelli d'Italia
è capitato nella scorsa legislatura io non c'ero mai capitato diciamo fa parte la storia parlamentare ma appunto si accetta una via diversa che era quella di mettersi al lavoro riconoscendo che esiste un tema che che sia in poche sia diciamo necessario aggiornare una legge che già esiste e che e che è firmata da Franco Frattini però appunto che si deve fare con partendo da un testo che non fosse un dito nell'occhio all'intera classe politica o una provocazione
E quindi questo faremo e io spero e mi auguro che poi è risultato di questo lavoro possa essere condiviso
Faccia dire una cosa la delega non è un Cul de sac c'è un modo per sentire per mandare su un binario morto e lo dimostra esattamente un voto abbiamo fatto oggi noi lo scorso agosto me lo ricordo perché ero relatore del provvedimento abbiamo chiesto come maggioranza e come Governo
Una legge delega di abbiamo dato delega al Governo di occuparsi del putto dove vivo ci al voto per gli studenti fuori sede oggi a otto mesi di distanza abbiamo approvato settori del decreto elezioni decretazione voto dove vivo quindi diciamo
Beh in me meno di metà del tempo previsto siamo arrivati a risultato io conto sul fatto che anche questa è un percorso sarà simile
Che cosa c'era che non andava nella proposta di legge contro il suo giudizio guardi c'erano alcune criticità che secondo me erano figlie di una posizione molto ideologica innanzitutto c'era tutta una parte sugli amministratori locali chiari incomprensibile perché i sindaci non si arricchiscono
Non sono hanno delle fortissime responsabilità ed è complicato spesso trovare dei sindaci dei piccoli comuni e il c'era un incompatibilità con partitamente qualunque cosa anche perché il sindaco non può essere un lavoro unico insomma tanto per il tipo di retribuzione e poi c'era una parte più nazionale che riguardava invece chi ha delle responsabilità di governo nazionale o regionale e e che veniva costretto accedere ad un trust fino dal due per cento di una società su quindi una quota risibile ad un trust che aveva l'obbligo di venderla quindi di fatto chi si fosse dedicato a una qualunque tipo di forme di amministrazione battuto alienarsi i propri tempi un manipolo fra costruito una norma incomprensibile onestamente produrrà freddamente i tre anni cioè no per tre anni Servedio Bhutto torna la vecchia professione
Senta adesso le opposizioni ci riproveranno no a presentare proposte di legge iniquo in loro quota sapendo che sia sul salario minimo che sul conflitto di interessi il Governo si è preso una delega e che probabilmente non farà quello che vorrebbero fare loro
Allora fa parte del loro prerogative sono diciamo benvenute di riconoscimento delle del del ruolo dello posizione ripeto io non credo che questo sia un esproprio ossia un diciamo un ad una cattiveria fatta nei loro confronti che era molto complicato arrivare a una sintesi partendo un testo così hard se mi passa il termine
Quindi credo che lo fa o lo rifaranno jours spero e mi auguro che la maggioranza sia pronta come in parte durerà stavolta per abbiamo fatto tutto un lavoro di di scrematura di ripulitura che lei ricordava prima della proposta di legge per avere una controproposta altrettanto forte e magari
Che ha possibilità di essere condivisa
Vi siete lasciati male in Commissione oggi ci sono state
No male no nel senso abbiamo punti di vista diversi però io credo che diciamo ci possono dare fiducia qualche tempo e ci ritroveremo tra speriamo un anno non prima
E magari potremo provare insieme saliti su cose che c'era del governo che ha detto ci prendiamo delle
Guardi nei giorni scorsi c'è stato un impegno devo dire importante del governo che passava ovviamente per il ministro dei rapporti col Parlamento per Luca Ciriani Chiampo messo in fila tutti ministri perché è una materie che è molto
Cross tra i vari ministeri non ha una vera titolarità diciamo è stato una presenza importante dei rapporti col Parlamento
Grazie per averci dato conto degli sviluppi della proposta di legge Conte che non finisce su un binario morto ma se la prende il governo grazie Dante a Paolo Emilio Russo relatore della proposta di legge