Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda della settimana del Parlamento europeo

Sì buongiorno agenda limitata in teoria perché settimana di Pasqua ma alcuni dossier importanti sono sul tavolo del consiglio l'istituzione che rappresenta i governi a partire dall'Ucraina perché l'Ucraina la settimana scorsa c'è stato il vertice europeo capi di Stato e di governo che hanno ribadito la volontà di sostenere per tutto il tempo necessario e quanto intensamente necessario chi è ma questo impegno rischia di essere già smentito questa settimana su che cosa sulla regime che ha liberalizzato le importazioni di prodotti agricole
Ucraine regime introdotto nel giugno del due mila e ventidue per sostenere l'economia dell'Ucraina colpita dalla guerra
Di fronte alle proteste degli agricoltori la Commissione a presentato una proposta per introdurre delle salvaguardie delle restrizioni alle importazioni e alcuni prodotti agricoli ma questa proposta
E giudicata insufficiente da un gruppo di paesi la scorsa settimana erano la Polonia
La Francia due paesi tra l'altro che dicono apertamente di essere grandi sostenitori dell'Ucraina
L'Ungheria e la Slovacchia la notizia di questa mattina e che l'Italia governo di Giorgia Meloni potrebbe aggiungersi a questi paesi mettendo di fatto in discussione
La possibilità di proseguire questo regime di liberalizzazione del commercio a favore dell'Ucraina
Fonti diplomatiche ci hanno detto d'Italia si è sempre detta favorevole all'estensione delle cosiddette misure commerciali autonome questo regime di liberalizzazione a favore dell'Ucraina ma allo stesso tempo occorre trovare un punto di equilibrio tra l'appoggio all'Ucraina e la necessità di non penalizzare il settore agroalimentare nazionale ed europeo
Questa esigenza si potrebbe riflettere oggi in una posizione nazionale di compromesso dove al corretto perché l'organismo dove si riuniscono gli ambasciatori dei ventisette Stati membri che deve discutere per l'appunto
Di cosa fare
Perché questo regime liberalizzazione rischio anche per una questione di calendario serve il via libera a la proposta della commissione
Sia da parte del Consiglio sia da parte del Parlamento europeo e il Parlamento europeo tra un mese esatto chiuderà la legislatura e dunque non potrà rinnovare
Questo sistema che scade all'inizio di di giugno il tutto perché fondamentalmente sicuramente dall'atto polacco francese ma anche italiano per accontentare una categoria particolare gli agricoltori che sono particolarmente viziati dalle leadership politiche europee in questa stagione elettorale nel momento in cui continuano a assediare le capitali compresa Brussel domani ci saranno nuovamente manifestazioni del gli agricoltori in coincidenza con una riunione del consiglio agricoltura che per l'appunto deve discutere di tutte le proposte fatte dalla commissione
Che sacrificano gli standard ambientali
Le cosiddette condizionalità ambientali per ottenere i fondi della politica agricola comune
Un'altra proposta della commissione è quella di esentare da controlli e multe gli agricoltori con terreni inferiori ai dieci ettari oggi c'è anche un consiglio ambiente consiglio ambiente che avrebbe dovuto approvare definitivamente
Un altro provvedimento che ha creato molte polemiche la legge sul ripristino della natura che fa parte del cosiddetto blindée il provvedimento che è stato svuotato rispetto alla proposta originaria della Commissione ma ma continua a non piacere a diversi
Stati membri e si è formata una minoranza di blocco per impedire il via libera chi c'è in questa minoranza di blocco Italia Paesi Bassi Svezia hanno già annunciato la loro intenzione di votare contro
Belgio Polonia Austria Finlandia sì asterranno e l'Ungheria cambiato posizione proprio la scorsa settimana contro astensione risultato lo stesso non c'è la maggioranza qualificata per fare andare avanti questo provvedimento che è stato tolto dall'agenda del consiglio ambiente la votazione è stata tolta dalla presidenza belga dell'Unione europea e dunque l'approvazione definitiva della legge sul ripristino della natura messa in dubbio anche in questo caso per ragioni di calendario perché il Parlamento europeo poi non avrebbe tempo per adottare una versione modificata per andare incontro alle esigenze dei governi che oggi dicono dicono no per chiudere invece due Brevi notizie che riguardano la politica nazionale la Slovacchia sabato ci sono state elezioni presidenziali a sorpresa
Nel primo turno arrivato in testa il candidato pro europeo Ivan Corbaccio creato davanti al candidato sostenuto dal primo ministro Robert Pizzo che è l'attuale presidente del parlamento Peter Pellegrini core ciò che ha ottenuto il quarantadue virgola cinque per cento dei voti
Cinque punti e mezzo Pd Pellegrini
Di elettori slovacchi sembrano essersi mobilitati per impedire la Presa assoluta del potere da parte di Robert Pizzo ma il secondo turno del sei
Aprile rimane molto incerto perché i sondaggi condotti prima di sabato davano Pellegrini comunque in testa con un margine
Da due a dieci punti nel nel ballottaggio
Nel frattempo in Irlanda il partito del dell'attuale premier Leo vale chiaro che ha annunciato le sue dimissioni la scorsa settimana sorprendendo un po'tutti ha scelto il nuovo leader si chiama Simon Harris
Giovane ministro dell'università e della ricerca sarà lui nelle prossime settimane presumibilmente il nove di aprile a prendere il posto di baracca re come Primo Ministro evitando il rischio di elezioni anticipate che facevano paura perché il Sinn Fein nettamente in testa nei sondaggi per ora è tutto ti restituisco la linea