Tra gli argomenti discussi: Arte, Asia, Bhutan, Buddismo, Cinema, Cultura, Democrazia, Diritti Civili, Film, Spettacolo, Tibet.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
10:00, Roma
10:00 - Roma
10:00 - Pontida
11:00 - Pisa
15:00 - Livorno
9:30 - Reggio Calabria
10:00 - Augusta - Brucoli (SR)
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
La sussistenza in un racconto e dunque anche gli uffici bah è sempre suscitata da una domanda che quel racconto innesca nella mente dello spettatore e dall'ansia di trovare una risposta
Di solito quella domanda riguarda lo sviluppo dei fatti raccontati
Può darsi però anche un altro tipo di sussistenza di specie più riflessiva meno viscerale perché può essere altrettanto efficace e riguarda il senso dei fatti raccontati
In questo caso cioè l'autore riesce a farci stare inattesa della scoperta di lavorare verso la quale tende il suo racconto
Un riuscito esempio di applicazione di questo secondo tipo di su Spencer in effetti affiancata al primo
Lo si può trovare in un film che esce in Italia con il titolo c'era una volta in mutanda il titolo originale del Monk & Indians Ivone quel fucile
Diretto dal regista Buggianese Pavol ciò in indoor oggi
Infine per tutta la sua durata alterna il racconto di due fatti di cui ci sfugge la relazione rivelando la soltanto nel finale che però io a mia volta lo rivelerò per non compromettere quella su Spence
Ed è una rivelazione il fondo semplice dal significato cristallino che trasmette una morale chiarissima e che tuttavia sorprende come un colpo di scena perché difficilmente lo spettatore di uscita prevederla
I due fatti in questione sono da un lato le prime elezioni democratiche che si tengono nella regione asiatica sull'himalayano del Bhutan nel due mila e sei per concessione del ricco
E rispetto alle quali gran parte della popolazione sembra indifferente refrattaria e impreparata
D'altro lato la concomitante richiesta di un lama tibetano che vive in una montagna di la Regione rivolge a un suo giovane di scivolo che cioè gli siano procurati in breve tempo due fucili
Le elezioni insieme alla televisione sono uno dei segni della modernità che sta raggiungendo anche quella regione fino ad allora ancorata ad antiche tradizioni
E se sono un fattore di progresso sono anche una ragione di discordia della popolazione suscitando ambizioni di potere di ricchezza i supremazia sugli altri
Il lama e dunque avversario di quelle lezioni vuole forse funestato lei con i suoi fucili o per disperazione nei confronti di un mondo che gli sta diventando estraneo vuole uccidersi
Nessuna di queste ipotesi naturalmente si rivela quella giusta
E se il film ispirato alla filosofia buddista mette in guardia contro i pericoli morali della modernità invitanti a discernere ciò che di buono essa può comportare
Ho già detto deluso abile dell'assistenza che riesce a tenere viva l'attenzione dello spettatore per tutta la durata del racconto
Va detto che quel racconto rientra del genere dell'apologo nel quale i fatti e i personaggi sono tutti in funzione di un lavorare da dimostrare di qui la semplificazione in particolare il disegno dei personaggi dove la descrizione si fa più diffusa e dettagliata per i momenti corali che coinvolgono la popolazione montana del Bhutan e si sofferma sui volti dei suoi abitanti con evidente simpatia
Può ricordare allora frasi spesso citata di Pier Paolo Pasolini in cui lo scrittore affermava le persone più adorabili sono quelle che non sanno diari veri diritti
C'era una volta in Bhutan discorso vari premi internazionali uno degli ultimi e il premio speciale della giuria alla festa del cinema di Roma
Esce nelle sale distribuito dalla Officine Ubu ed è un film interessante dunque c'era una volta in puntata di Paolo Ciolini indoor G un saluto da Gianfranco Cercone
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0