Israele e le Università: intervista ad Antonello Folco Biagini

Radio radicale siamo in collegamento con nel professor Antonello Folco Olbia Gini che anzitutto salutiamo e ringraziamo per la sua disponibilità bentornato a radio radicale professore
Bono elabori grazie allora professor e Biagini è stato tra le altre molte cose prorettore e dell'università la Sapienza di Roma è stato anche ordinario di storia dell'Europa orientale ma ci spiegherà poiché meglio lui alcune questioni è stato anche rettore di UNITELMA provvisori in queste ore circolato su su Twitter l'ex Twitter X
Un articolo che riguarda un tema davvero importante di stretta attualità e in questi giorni
E che riguarda la su attività l'attività anche in collegamento con il rettore di allora Luigi Frati
Relativamente appunto
Alle decisioni che furono prese nel due mila e dieci dall'università la Sapienza ecco noi ci troviamo in un momento davvero difficile in cui le università italiane stanno vivendo queste forti contestazioni
ITIS alcuni studenti fortunatamente non moltissimi ma molto attivi dal punto di vista della mobilitazione alcuni studenti chiedono il boicottaggio degli accordi con Israele ecco in questo articolo due mila dieci si ricorda invece gli accordi fatti con Israele dalla Università la Sapienza in quel momento ecco ci vuole raccontare
O un poco quel con testo e anche naturalmente coi ci vuol dire anche la sua opinione su quello che sta accadendo adesso
Allora sì eravamo anche allora in pieno boicottaggio di tutta era stato lanciato da alcune università inglesi
Ora allora ma io sono convinta che oggi e credo che le persone
Che ragionano su questi temi non siano ancora oggi
Il boicottaggio è una cosa assolutamente inutile facendo un parallelo è un po'come le sanzioni non hanno mai funzionato ma soprattutto c'è un elemento fondamentale che anche nei periodi peggiori diciamo della storia
Ma ci sono ventesimo secolo ma potremmo andare dietro
Diciamo che e ambienti culturali ci sono sempre parlati ora caso specifico c'è il problema di questi accordi sul piano della scientifico tecnologico delle scienze dure consistesse dove un minimo di contestazione anche plausibile
Ma spesso questa contestazione nasce perché agli studenti non viene spiegato in maniera compiuta che cosa si sta facendo
Perché
La contestazione rientra nel diciamo nel gioco a centrocampo democrazia certo che abbia diverso dalla massa delle tracce
Poi si tratta di affrontare con il battito con un dialogo con una spiegazione che cosa si sta realmente facendo perché la che tutti gli accordi sono finalizzati alla guerra
Per paradosso potremmo dire che allora anche la fabbrica di coltelli andrebbe boicottata sui lavori c'era un'arma c'è certo un uso della tecnologia
E può essere rivolta presso un certo settore agricolo israeliani sono all'avanguardia per esempio per quegli scheletri che fanno camminare i disabili eccetera quindi queste certo che poi questi strumenti is possono essere convertiti strumenti bellici
Ma questo non significa che si debbano interrompere le collaborazioni anche perché le università comunque
Per tradizione storica antica dal Medioevo hanno una loro autonomia che prescinde stabilità ai governi non dico che debbano essere insensibili ai governi però hanno un'autonomia che consente loro di muoversi nella un ambito di ricerca di acconti culturali gli accordi scientifici
Come come in questo caso specifico quindi credo che la
L'eccesso di queste contestazioni nasca anche dal fatto che no non solo si dedica più a spiegare ad una riunione pubblicasse quindi anche agli studenti studenti quindi all'opinione pubblica che cosa c'è
Realmente nel contenuto di questa cosa certo certo secondo punto nel caso specifico quindi rientriamo nelle valutazioni personali sesto cibo cerchio stigmatizzare
Una come dire se vogliamo da eccesso di reazione da parte di però non dimentichiamo che noi stiamo vivendo una passione e questo lo sostenuto anche non ha competenze senza dove i conflitti esiterei due grandi superpotenze non vengono non sono più controllati nel senso conflitti ce ne sono sempre stati
Però sono stati tutti i conflitti che si sono fermati un passo prima di un conflitto generale
Quello che manca oggi proprio nel sistema dell'equilibrio delle relazioni internazionali quindi nel mondo è proprio una responsabilità di quelle che una volta chiamavamo le grandi potenze sono deputate come dire sì anche a contrapporsi ma anche ad evitare la di cui liberare riferirsi vadano oltre i limiti ragionevoli appunto di anche di un conflitto ma di un compito che non vede non dovrebbe assolutamente arrivare a un compito che non realizzato
Questo pericolo oggi sia una situazione israeliana ma anche quella sopra il certo pericolo invece estremamente reale escalation possono portare poi a meccanismo che
Progressivamente va verso lo scontro generale ieri è come se ci mancasse la corsa della diplomazia acrobatico presso altri tempi
A volte si riteneva che la guerra dovesse essere proprio l'estrema ratio anche la generazione che
è nata diciamo tra quaranta e cinquanta che è cresciuta negli anni appunto sessanta settanta e gli anni della guerra fredda sexy però sapeva che doveva lavorare c'è una memorialistica
L'infinita c'è da parte diciamo per i funzionari gli ex sovietici sia di quelli americani
Testimonia quello che io sto dicendo questo lavorìo diciamo tira la moglie ad altre però continuavano
A trattare per la limitazione degli armamenti e per evitare soprattutto che le crisi che si rivolgevano finissero assomma che in un conflitto già meritato ministro oggi
Quello che arrivare invece a un conflitto generalizzato e queste opinioni pubbliche che contestano non si rendono conto che invece dovrebbero invitare i propri governanti a delle scelte più morigerato in questo senso più attente a cercare delle soluzioni che non siano necessariamente solo quella delle armi
Professore naturalmente sono temi di cui si discute molto tra l'altro non è qui da radio radicale abbiamo seguito spesso le iniziative di approfondimento anche organizzate da lei Biagi naturalmente continueremo a farlo e sarà anche un elemento di approfondimento sulle questioni che stava trattato però lei ha fatto cenno al conflitto in Ucraina ecco torniamo attraverso questa questione alla al tema delle università perché questo tema è poco poco arato e sarebbe bello approfondirlo anche diciamo con gli strumenti in qualche modo al acuminati conferire di cui lei sta parlando cioè di affrontare le questioni senza generalizzazioni senza semplificazioni ecco c'è un tema che riguarda questi rapporti delle università italiane naturalmente il tema del boicottaggio presenta anche delle contraddizioni
Urticanti che vela no a volte il fantasma dell'antisemitismo per quello che riguarda la la Russia però ecco anche su questo sappiamo poco perché con la fine diciamo
Della Università per come la conoscevamo fino alla prima parte degli anni Duemila con Eataly che sono stati fatti
Molti atenei sono stati costretti poi andare a cercare diciamo così nel campo privato ma anche nel campo internazionale finanziamenti progetti in comune queste queste cose non rischiano poi di indirizzare la ricerca per esempio se guardiamo hai gli studi geopolitici oggi è evidente che c'è una parte della ricerca italiana che è molto orientata verso una visione diciamo non diciamo proprio filorussa ma che lascia molti spiragli aperti a quella a quel modo di vedere le cose
Ecco sì se mi posso permettere diciamo noto nei suoi termini questo discorso del filorusso qui il problema a mio avviso ma non solo ha deciso sale essere da qualche cosa s'è cercare di capire perché certe questioni si sono create intanto è quello tra la Russia e l'Ucraina lo sappiamo benissimo
Le zone russofone
è il non rispetto degli accordi l'inizio del due mila quindici i russi che gli stessi russi non hanno fatto nulla perché venissero rispettati attenzione non solo ucraine o diciamo il cosiddetto incidente ma gli stessi non si sa in hanno lasciato come dire che la situazione si ingigantisce
E sospetto che può venire proprio per arrivare a questa diciamo concussione sì ma ci sono stati errori che sono stati fatti sul piano diplomatico ritrovare la Russia come un nemico d'Occidente è stato un grande errore che utilmente iniziale era tutto finito
Diciamo occidentale per esempio poi a patto di accordi con la Cina quando ha visto continuamente la porta chiusa dall'altra parte e all'epoca io in un'intervista anzi
Siamo riusciti a far fare quello che non era riuscito mai non giova ai grandi imperi rivolgermi sarebbero cinese ma anche il comunismo perché se c'era un amico del comunismo cinese da quello sovietico viceversa quindi anche nello stesso sistema diciamo tra virgolette ideologico non c'era un'armonia tra queste due entità oggi invece si è verificato proprio questa questa situazione
è un po'come quando dopo la guerra d'Etiopia Alitalia si schierò con la Germania quando fino al trentasei era stata molto filo inglese tanto per fare un esempio anche storico con credono perché è chiaro che un politico messo alle strette poi cerca abbiamo visto questi giorni la rigida nell'élite cinese in alcuni bar e si guarda caso la Serbia che legatissima alla Russia Sgariglia che diciamo il soggetto più critico nei confronti dell'Unione Europea sotto il cerchio socialmente quindi e ci sono stati proprio come dire nella conduzione per dei grandi temi delle relazioni internazionali ci sono state delle s'azzardi cattura potremmo definirlo decide poi hanno portato alla dunque utilizzi delle crisi
E a rendere difficile poi le soluzioni cioè si potevano c'è un fatto insomma c'è una generazione di quello che dicevo prima che accada cresciuta con l'idea che le guerre non si dovessero pogrom le grandi non si dovessero diventare ma bisogna sempre cercare una via capace esatto tra i radicali unico saranno rappresentante
Devo ricordare che Pannella voleva che Israele entrasse nell'Unione europea proprio per garantire no no Marcello Mazzarella dire quindi c'era gente che aveva una visione anche
Diciamo libri lungo per il no ma infatti professore la mia domanda io lo capisco che poi diciamo lo stuzzicata su una cosa di cui lei molto diciamo molto ridotto ma io le chiedevo la questione dei rapporti con le università di armi sembrava ha detto un'altra cosa
Pena la domanda successa forse dei tagli da università sono state ecco purtroppo devo partire da quella allora ci sono due aspetti Bampo difetto italiano che si fanno ricorso all'età nel senso che si va verso si è andati verso una forma di privatizzazione delle università rimanendo però i vincoli statali
Dopo funzionare Oliver girare responsabile ogni ateneo responsabile di se stesso e quindi sì procura le risorse quali accordi decide il reclutamento però anche questo insomma
Quali di riciclare quali privilegiare qual è SerT inneggiare nati da se allora URSS modello chiamiamolo anglosassone tanto per capirci oscure
Rimane in una forma e invece dove c'è un controllo dello Stato che può essere legittimo lui eccetera
Noi siamo in una situazione diciamo a me la stazione ed è chiaro che allora anche un ente forme di boicottaggio si potrebbero fare anche verso di risorse che vengono allo stesso dallo stesso Paese vicenda vola Leonardo è sotto gli occhi di tutti valore a questo punto bisognerebbe chiaramente e chiudere oggi forma di ricerca e non tanto quelle umanistiche dove le risorse
Diciamo mi servono meno risorse ma ci serve diciamo nell'ambito tecnico tecnologico
Regia di ingegneria la Zarina certa tutte queste forme anche avanzatissime la biotecnologia il che Prodi problemi dell'economia circolare che il clima eccetera
Che se non hai delle risorse consistenti l'appoggio anche di alcuni enti importanti no non poté fare ricerca
Dove birrette l'università e lo dico come Micheli mi impongo anche ammessi e che spesso non siamo riusciti a spiegare bene agli studenti il contesto
Anzi è come se ci fosse una minore attenzione a spiegare sulle perché non gli altri da quali sono i grandi temi quali sono i grandi problemi e quindi renderli edotti e minuti delle situazioni reali e per fare questo occorre molto tempo perché con gli studenti bisogna avere quella riforma che giusta e attenzione prima cosa quello per loro dicono seconda cosa discutere vedere se si riescono a trovare dei punti di convergenza dei compromessi spiegando no sono troppe alla base della democrazia
Non ci sono problemi ideologie totalizzanti ma proprio compromesso e di arrivare seppur di borsa che effettivamente si può anche invocare
Che in certi settori l'università sia più defilata e in altri meno questo certo che si può fare ma l'ha fatta un'analisi attenta
Non di contrapposizione ma di collaborazione in questo modo anche anche e soprattutto con gli studenti
Certo certo professore un'ultima considerazione prima di salutarla ringraziando la come sempre molto per la sua disponibilità ecco lei ha fatto
Cenno alla questione dello al funzionamento delle democrazie vorrei tornare un attimo al tema che lei ha toccato prima naturalmente non in termini polemici ma per sapere da lei che abbiamo detto in apertura l'è un profondo o conoscitore della realtà che abbiamo diciamo a destra dell'Europa
Il tema diciamo del privilegio del funzionamento democratico delle nostre società anche se incompiuto questo era un un argomento su cui Pannella insisteva molto
è però diciamo un tratto distintivo dell'Europa da questo punto di vista quale comprensione cioè secondo lei da parte della Russia di Putin e di questa questione
A come ho detto al all'inizio diciamo della della presa del potere da parte di Putin
Dove c'illuse
Che potesse essere un potere democratico è semplicissimo per per un'area come quella russa che non ha conosciuto nel Sudan rivoluzione liberale nessun sistema diverse case c'era si è sfaldata naturalismo che era una forma democratica una sorta di biografia di religione laica certo se possiamo dire che in fondo l'ideologia comunista sovietica erano a forma di religione laica Bice o ci credete io non ci credevo infantile a voi delle nefandezze degli oppositori cere ma di fatto è un po'come tutte le religioni monoteiste se metti una grossa praticamente negli in tutto
Ci si è illusi che potesse con la la vicenda ieri cime che potesse instaurarsi decida né democratico messo era dai lucide già oppure ci volevo lungo periodo di transizione se non c'era stato anche lui qualche titolatura militare possibile che accompagnasse questo
Progressivo
Diciamo progressiva modifica dei chi sapeva da totalitario al sistema democratico questa diciamo era ne delle idee nel mondo dell'iter ne è stato il raggiro al museo paese per la complessità della sua storia per tutto quello che perché sappiamo insomma della Russia
è è molto difficile che possano competizione abusi democrazia di tipo occidentale non a caso Putin mi parlò di democrat dura che era voleva essere una forma diciamo elegante essersi recato insomma comunque è un Paese che va diretto boh dall'alto perché questa è la sua tradizione vedi tornei per un processo che andava accompagnato se possibile sta dai dai gli attori internazionali oggi questo tutto questo non è stato fatto da paciere di politica non porsi non è responsabile a nessuno ma è chiaro che il Polo siamo al dopo insomma ente sull'altro fronte il problema però non è penso mi permetta ma prego che le nostre democrazie stanno diciamo inevitabilmente inesorabilmente per i cliccando verso forme sempre meno democratica perché se il nostro modello nostro dico nostro come generazione ma anche come Paesi era stato per molti anni quello statunitense con tutti i limiti che poteva avere invece ce l'aveva anche in passato però io grosso modo il modello statunitense o anglosassone più statunitense anche perché avevo vinto la Seconda guerra mondiale non oggi Saras stiamo assistendo a una crisi interna
Gli Stati Uniti che non è di poco conto no cioè questa parte però senza criticare le il diciamo i due contendenti alle elezioni ma perché oggettivamente da da un Paese che ci aveva abituato ad eleggere presidenti Giovanni molto pragmatici tra l'altro se anche questo critiche velocemente non è in grado di decidere un sistema anche democratico ma anche decisionale perché poi c'erano i contrappesi c'era il potere della stampa che
Ricordiamo Nixon Mercedes stretti perché fu attaccato dalla stampa trovatello
E sta scivolando verso forme diciamo dove si attenua la democrazia questo avviene
Anche diciamo nelle nelle nostre situazione ma soprattutto se è stato il problema che il il crollo del sistema comunista
All'epoca ha portato a una scelta di fare entrare tutti questi Paesi Cassidy affacciavano alla democrazia immediatamente o quasi immediatamente nell'Unione Europea
Ma soprattutto di paglia aderire alla NATO che era la cosa che la Russia non avrebbe mai voluto beh non non abbiamo dato al per tempo CD come dire operare una trasformazione da un sistema sanitario che aveva devastato tutto i catasti credo che dal cielo a un sistema democratico parlamentare eccetera e quindi questa assenza di questo passaggio determinato poiché anche in alcuni di questi Paesi si siano verificando delle forme
E diciamo di tendenza autoritaria e furono diciamo odori calma di tendenza autoritaria perché si ritiene che l'autoritarismo forse è più veloce delle decisione
Se c'era gente forse anche stanca di informarci di di partecipe da una partecipazione che che
Che e calata moltissime sì questo si vede in tutte le elezioni problematico tutta Europa è lì ma per completare l'azione ormai diventata una federazione
No perché gli amerindi Stati Uniti non lo voleva povere perché ogni Paese europeo quel Pd russe
Che era stato importante nel secolo diciannovesimo che era l'idea di nazione poi nazionalismo ognuno ha mantenuto delle punte dove vuole comunque essere attore in primo piano questo certo non giova
Alla unificazione europea s'alla alla Federazione europea ed una confederazione che su alcune cose va d'accordo magari minori ma su sponde poi sostanziale no no non non si trova e ha difficoltà anche a limitare quei processi di diciamo discesa delle forme democratiche perché può solo come dire comminare delle sanzioni eccetera ma sostanzialmente da una il potere effettivo Sissi obbligare verso nuove forme di demografia
Professore naturalmente in grado si è un quadro complesso naturalmente CCD ritorneremo ma lo faremo anche anche con lei professore perché è stato tante volte ospite di radio radicale quindici torneremo anche per conoscere questo punto di vista per il momento ci fermiamo qui e ringraziamo davvero molto il professor Antonello Folco
Biagini lo ricordiamo tra l'altro è stato pro rettore dell'università la sapienza di Roma grazie molte professore piacevoli sempre o