12 maggio 1974: la vittoria del "No" al Referendum sul Divorzio: il messaggio di Stefano Brusadelli

Il referendum del settantaquattro
Rappresentano anzitutto l'avvio di una stagione nella quale sembrò che l'Italia potesse diventare un Paese di sinistra
Il voto del settantaquattro fu seguito
Da voti amministrativi nel settantacinque politici nel settantasei dai quali nacquero giunte rosse e nelle grandi città italiane e i governi del cosiddetto compromesso storico con il PC una stagione
Di grandi aspettative molto intensa che poi però fu liquidata dopo la morte di Moro con la crisi dei governi di solidarietà nazionale
E con una svolta a destra della Democrazia Cristiana
Ma quel referendum a mio parere
Dimostrò anche che degli elettori italiani sul terreno dei diritti civili sono più avanzati dei partiti per i quali pure votano
Stando ai risultati delle elezioni politiche del mille novecentosettantadue i partiti divorzi visti avrebbero dovuto prendere intorno al cinquantadue per cento dei voti nel crescere invece il sessanta
Questo significa che anche oggi a dispetto degli equilibri di governo
Credo esista una solida maggioranza a favore dell'eutanasia la prossima grande battaglia civile che occorre combattere che il partito radicale sta già combattendo