Festival della TV 2024 - Monica Maggioni dialoga con Francesca Sforza

Buonasera a tutti grazie di essere qui con noi
Introduco il premio tale sì Gender e quality Alice Zubani scismatica in Office di passi
La sera tutti
Allora grazie Federica io sarò brevissima nel senso che nel venti ventiquattro non so se sia positivo parlare ancora di Gender Equality ma è molto importante la nostra azienda su queste o comunque ne fa proprio una questione di valori proprio recentemente abbiamo presentato il nostro bilancio di sostenibilità
Dove le quattro P quindi persone progresso e per sé scusate pianeta assolo dei principi fondamentali della nostra azienda
Che dire la persona che sta per premiare una del disco delle persone di delle figure di straordinario nel parlerà ma giornalistico
Ma non è solo una giornalista ma anche un punto di riferimento una figura che considero un role model è sicuramente una figura di ispirazione perché è stata pioniera nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica di questi valori non solo di questi valori ma dando voce a tutti il suo quelli che sono i diritti umani le discriminazioni e la parità di genere
Quindi e con grande orrore che stopper consegnare questo premio ancora nel venti ventiquattro molto importante sulla Gender Equality a Monica Maggioni a cui chiedo di raggiungerci sul palco
Buonasera
Artisti prego prego prego
Grazie
Grazie infinite e devo dire è veramente piacevole importante riceverà un premio di questo tipo in particolare appunto per per la motivazione per le cose che ho appena sentito è davvero un un motivo per me
Di ragionare sulle cose che uno ha fatto anche inconsapevolmente perché pare diverso quando se le sente dire dagli altri
E posso semplicemente ringraziarmi dire che pare sempre molto bello essere qui a Dogliani e quindi che questo premio avvenga qui è importantissimo Gender Equality non è un uno slogan ma non è una cosa scontata è qualcosa che uno cerca di di rendere vero nella vita di tutti i giorni nelle cose che fa tutti i giorni
Complimenti ancora prevale la professionalità e il tuo coraggio grazie allora grata la serata
Buonasera buonasera
Io sono Francesca Sforza della stampa sono contenta di avere la possibilità di parlare con Monica Maggioni davanti a voi e di farci raccontare un po'di cose
è partire sicuramente da questo premio e dalla situazione dell'essere giornaliste donne che si occupano di politica estera sono tutte diciamo delle coordinate non comunissimi da vere tutte insieme e e
E quindi ti chiederei quali sono state le difficoltà più grandi che ha incontrato sappiamo che la politica estera significa guerre significa conflitti significa insomma anche grande difficoltà logistica
Significa dover
Partiti all'improvviso e significa anche frequentare un mondo molto frequentato in realtà da maschi come sappiamo nelle sicure non solo diciamo in particolare dei Paesi che tu hai attraversato no con militari in governanti regimi talvolta molto al maschile ecco se ci può ai cominciano a raccontare quali sono state le cose che ti è sembrato di aver superato meglio no
Ma innanzitutto Di nuovo buonasera
E guarda Francesca dal mio punto di vista
Ci sono stati questi ostacoli ci sono state delle grandissime difficoltà sì certamente perché poi appunto fare l'inviato a fare l'inviato di guerra scegliere di partire continuamente per lunghissimi periodi della propria vita
Non è ovvio implica una serie di scelte io ho avuto un privilegio enorme però che era quello di farlo perché era il sogno della mia vita
E quindi partivo con un grandissimo vantaggio Rispetto alle situazioni che quando uno sta facendo una cosa che ha sognato tutta la vita
Parte già avvantaggiato ha più energia ha più voglia di superare gli ostacoli
E devo dire che forse all'inizio gli ostacoli più grossi perché parliamo di un sacco di anni fa ormai quando ho cominciato e gli ostacoli più grossi era un proprio dentro le redazioni nel senso il fatto di riuscire a partire non era così ovvio
Non era così ovvio che che potesse partire una donna non succedeva spesso certamente c'erano
Altre donne che partivano mano nella situazione di oggi oggi invece la larga maggioranza se guardate chi racconta per esempio le situazioni di crisi e le guerre in giro per il mondo molto spesso sommo colleghe donne questo secondo me e già racconto di qualcosa tiene Successo in questi anni ecco seriamente ragionando e un cambiamento epocale che che io stessa ho potuto vedere perché quando quando partivamo noi erano diciamo situazioni abbastanza eccezionali e invece oggi la larga maggioranza dei giornalisti dalle aree di crisi
Al femminile e quindi insomma sì gli ostacoli da superare e ci sono stati qualche volta c'è stato anche qualche vantaggio e cioè che
Bisogna anche raccontare la realtà con tutte le sue contraddizioni come ad esempio benché effetti sai ogni tanto quando tu detti
Usare un po'più di così astuzia o dissenso delle situazioni per ottenere una cosa che voi
Secondo me ne abbiamo qualche numero in più nella vere la lettura del momento e delle cose quindi Aia volte delle possibilità in più che ti trovi in mano per riuscire a fare quello che ha in mente insomma e pare ogni tanto c'è qualcuno che ha uno sguardo più benevolo e lo prendi lo porta in casa Lusi e tanti saluti uso
Insetti tu e i poi ha avuto anche un'esperienza di dirigenza e di direzione di persone quindi far lavorare insieme delle squadre
Ecco critiche su questo e e anche su questo c'è stato un cambiamento negli anni no insomma non est non cioè se è stata
Anche questo un po'all'avanguardia ecco nella tua esperienza di direttore di direttrice e quali sono le dinamiche diciamo più complesse con cui ti sei dovuta confrontare
Se dovessi dare un consiglio a Maran le dinamiche più complesse sono senz'altro quelle che comportano l'organizzazione di gruppi nei quali ci sono una serie di personalità tutt'te di numeri di potenziali numeri uno se quindi
Come dire governare un gruppo di di potenziali numeri un complicatissimo io devo dire che l'ho fatto io l'ho fatto con l'aiuto di moltissime colleghe donne perché perché ho avuto dei dice ho tuttora peraltro due dice donna i ho avuto moltissimi capiredattori donna che ho nominato capiredattori ma non l'ho fatto
Con una scelta a priori decisa teorica dicendo adesso nominò una serie di persone una serie di donne no non è stato questo è che negli anni ti rendi conto che appunto
Sviluppi l'abitudine a lavorare in un certo modo e il lavoro in un certo modo tra virgolette espresse al femminile e quindi si lavora molto bene insieme a lungo si fa una fatica enorme
Non si decide mai di come si dice in gergo fare cadere la penna all'ora prestabilita
Io devo dire un'esperienza è una storia di lavoro in squadre anche molto femminili positivissima quindi per me è stato naturale e continuare a replicare queste squadre a mettere
Donne in condizioni di essere in luoghi di primissimo piano
Bene adesso passiamo a quello che è proprio anche il tuo lavoro e la tua passione da sempre che è la politica estera allora noi veniamo danni scioccanti da un certo punto di vista perché abbiamo avuto la guerra in Ucraina adesso abbiamo il Medioriente in fiamme che probabilmente non ancora finito di infiammarsi
E abbiamo un anno elettorale incredibile dalle elezioni europee alle lezioni americane allora proviamo a fare un quadro delle emergenze secondo te
Dove noi anche come cittadini oltre che come spettatori lettori dobbiamo mettere portare la nostra attenzione
Ma a me sembra che siamo in una situazione così complicata che fare l'elenco di quali sono i punti più complicati abbastanza difficile possiamo fare un ragionamento insieme e provare per esempio a pensare
Semplicemente adoperavamo due anni fa due anni fa non avremmo mai immaginato di parlare di una guerra in Ucraina di una guerra in Europa due anni fa
Ci sembrava che la situazione anche tra israeliani palestinesi c'eravamo illusi che fosse una situazione sotto controllo c'erano gli accordi di Abramo con agli Emirati si iniziava a immaginare ed è storia molto più recente
Si inizia a immaginare di una possibile pace tra Israele e l'Arabia Saudita
La presidenza baite in faceva immaginare un percorso americano che non non portava certamente all'idea di nuovo di uno scontro Obeid entrano lampo che invece quello che
Stiamo probabilmente per vedere quindi abbiamo avuto innanzitutto lo shock della realtà abbiamo dovuto riaprire gli occhi
C'è stata tutta la fase pandemica nella quale avevamo come dire sopito una serie di questioni perché eravamo molto presi dalla questione immediata che dovevamo affrontare
E invece poi abbiamo dovuto ricominciare a fare i conti con questi aspetti del mondo in un contesto che oggettivamente complicatissimo perché
Perché la querela un treno ha molto lontana dall'essere finita un meglio
Non può considerarsi finita con una minaccia come quella di Putin alle porte che è una minaccia molto significativa oggi mentre parliamo lui ha simpaticamente annunciato dalla suo amico bielorusso che farà delle esercitazioni nucleari ai confini della NATO quindi abbiamo una situazione complicatissima li abbiamo la posizione israeliani palestinesi con l'attacco di amasse oggi piazza in una situazione inaccettabile devastata dalla quale non si riesce a vedere un uscire una via d'uscita immediata
E poi ci sono le grandissime questioni le grandissime questioni che sono per esempio gli equilibri allorché economici del pianeta abbiamo una Cina che ha un controllo
Spaventoso di tutte le nuove tecnologie sulle quali per esempio l'Europa si dimostra di avere un'arretratezza
Straordinaria per su una serie di treni chiave quindi come fare a mettere in priorità le cose che ci stiamo dicendo non è possibile quello che forse
Viene fuori da questo quadro
è il fatto che ci dobbiamo dotare degli strumenti
Perché aprire di più tutto quello che ci circonda ecco questo è il salone che almeno io sarei saldate tra loro questo punto interessante che forse ci consente di fare anche un po'di autocritica come informazione no allora
Pensiamo a quando è cominciata la guerra in Ucraina improvvisamente abbiamo scoperto
Che in Ucraina c'era una crisi cosa che era attiva già dal due mila quattordici e chiunque conoscesse quei territori sapeva che era solo questione di tempo che non si poteva lasciare così un conflitto semplicemente per il fatto che non è non lo guardasse Conone che non esisteva
Se vogliamo la stessa cosa in Medioriente è vero che ci sono stati come dire degli eventi clamorosi però pensare che la situazione israelo palestinese fosse anche lì congelata
Solo perché ci sembrava come dire che di trovarci di fronte a una questione a una crisi cronica no che non sarebbe andata nessun giù
è stata una grande sottovalutazione allora noi come mezzi di informazione dobbiamo Fauré forse fare anche un po'di di autocritica oppure poi dopo vince sempre il solito discorso
Che diciamo
Non fa ho udienza un'informazione sul day by day ma allora il discorso
è abbastanza semplice e chiaro che se uno si immagina di colera vero e le folle oceaniche quando parla di politica estera si illude soprattutto se lo dice così se dice so per parlare di politica e se lo dice va bene no troppo complicato non mi interessa eccetera
Peccato che non c'è più niente di tutto quello che io ho elencato che sia politica estera sono tutti elementi chiave della nostra sopravvivenza noi ci saremmo fra cinque anni o fra dieci anni ebbe dipende esattamente dall'elenco di cose che dicevo prima
Dipende per esempio abbiamo scoperto che la questione della Russia non era una cosa filosofica perché quando poi abbiamo capito che non avevamo il gas e che avevamo da dipende se io la chiamo dipendenza energetica uno dice va be'
Di cosa stiamo parlando è una cosa teorica se io dico no guardate che se
C'è una guerra con la Russia e se Putin chiude i rubinetti del gas noi non abbiamo gas a sufficienza perché per un decennio abbiamo fatto solo accordi in quella direzione
E non c'è un equilibrio energetico per cui possiamo essere autonomi
Allora l'argomento ci interessa diventa una questione che ci riguarda direttamente allora forse la sfida nostra Francesca come persone che raccontano storie fanno informazione è quella di fare il pezzetto in più di sforzo per dire alle persone perché è una certa cosa li sta riguardando vi faccio un esempio io qualche domenica fa ho fatto un lungo pezzo di trasmissione parlando del Burkina Faso e di quello che sta succedendo in Burkina Faso invece proprio ma scusa cosa adesso va bene tutto però con tutti i guai che già abbiamo perché ci devi rovinare un pezzo di domenica pomeriggio parlandoci del Burkina Faso Ghana roba lontana non so neanche esattamente bene dove sulla cartina
Dico no un secondo io vorrei dire che c'è tutta una fascia deve Africa di cui il Burkina Faso è un pezzo chiave
Nel quale gli affari li stanno facendo i russi
E in parte i cinesi e soprattutto se guardate il posizionamento di tutti i gruppi super radicali dell'islamismo radicale e quindi sostanzialmente per semplificarla quelli che avremmo detto di Al Qaeda di Al Qaeda o dell'Isis
Vedete che quella fascia è completamente coperta da gruppi che si rifanno a quella galassia
Quando speriamo mai
In Europa fra qualche mese o fra qualche anno ci dovesse essere l'attentato terroristico guardate cosa è successo a Mosca a quel punto è importante aver capito cosa stava succedendo lì
E che lì si stava creando una di quelle centrali come poi era successo in Afghanistan prima dell'undici settembre
E che quella sulle storie che tu devi sapere devi capire se non vuoi ogni volta a dire è successa una cosa inimmaginabile
Vi ricordate quando nel due mila quattordici Al Baghdadi va sul pulpito della moschea di Mossul e dice
Proclamo la nascita del califfato io sono il califfo e da lì nasce l'Isis
Da cui poi ci sono tutti gli attentati in Europa eccetera i titoli di quei giorni andate lì a vedere era nasce Leasys
Nasce il califfato non era nato assolutamente niente quella era la prosecuzione della guerra in Iraq del fatto che era stato combinato uno scempio dentro all'Iraq che i gruppi combattenti avevano continuato il loro percorso quello era il punto di arrivo
Allora la scommessa è quella lì uno vuole capire in che mondo è vuole avere le chiavi per capire se gliela stanno raccontando tutta o no anche nello scontro tra le potenze oppure decide tutte le volte di accettare il titolo
Inimmaginabile guardate cos'è HP d'accaduto è nato l'Isis ecco io penso che il nostro lavoro sia quella cosa lì
Senti secondo te questa consapevolezza dei dei rischi ma anche la la conoscenza delle situazioni
E in particolare di politica estera di questi punti nevralgici che anche hai descritto
è e oggetto sufficiente del nostro dibattito politico perché l'impressione è che delle volte non ci sia soltanto una come dire pigrizia dei e lettori o degli spettatori a seguire determinate dinamiche ma anche un dibattito politico che in qualche modo non le affronta e quindi non affrontando le non le fa sentire parte di una di una questione pubblica ora io su questo sono
Poco meno negativa nel senso io sono in generale molto negativa sulla nostra qualità di dibattito pubblico quindi faccio pochi partiamo da questa chiamo Dash a cui è stato assunto faccio pochi sconti
Però devo dire che mi sembra che pezzi sempre più ampi della politica abbiano ormai assorbito l'idea che tu con questa cosa ci devi fare i conti e che quindi siano un po'più disposti a parlarne a verificarsi a ad approfondirla
Però vedete un altra grandissima fregatura di quando si parla del Bondo di quando si parla di politica estera e che è molto difficile trasformarla in una discussione dove è tutto bianco è tutto nero ed
La discussione come dire
Da tifoserie contrapposte purtroppo o per fortuna parlare di queste cose significa entrare in questioni molto complicate dove devi informarti molto dove difficilmente hai una risposta netta che fa piacere a qualcuno perché molto spesso devi dire sì è così però attenzione anche a questi altri elementi quindi non è un discorso facile ecco se uno ha bisogno di un bel titolo di un discorso facile di una cosa sulla quale farsi una bella litigata sonora
Di quelle che poi magari fanno anche più ascolto
Non è l'argomento giusto purtroppo
Ecco hai toccato un punto che è quello della tifoseria nel dibattito pubblico anche sulla politica estera io credo che in Italia e lo abbiamo visto in modo abbastanza plastico nella crisi
Ucraina credo che siamo uno dei pochi paesi europei in cui così esplicitamente si parla di posizioni filo ucraine o filorusse di nuovo a a a schieramenti no
Analogamente per il conflitto israelo palestinese
Abbiamo spesso un dibattito bloccato dal fatto che i contendenti si schiacciano reciprocamente imposizioni filo israeliane o filo palestinesi proprio questa parola no quest'CUP queste queste una parola che io non ho incontrato onestamente negli altri dibattiti pubblici in modo così diciamo evidente e allora forse abbiamo però un problema vogliamo più schierarci qui capire
Allora il più schierarsi che capire mi sembra una tendenza abbastanza larga che va al di là dei confini italiani
Devo dire
Che la questione per esempio israelo palestinese molto divisiva ed è molto divisiva anche fuori dai confini italiani quindi per una volta a fare un po'di sconto
Sì ai napoleonica come l Morbiato italiani perché mi sembra che anche al di là dei nostri confini sia una questione che sta dividendo ferocemente
Le opinioni pubbliche
Io quello che dico è che
E e proprio profondamente sbagliato Fuller dividere questioni così complicate in da che parte stai cosa vuol dire da che parte stai nel caso della Russia e l'Ucraina
Cosa vuol dire da che parte stai è evidente
Chi aggredisce chi è aggredito ma la cosa chiave
Come Nesci oggi da questa situazione e trovare un come ne esci oggi è un esercizio complicato non è un esercizio semplice di divisione netta e di titolo netto
E quella forse la cosa che mi sento di dire cioè il voler vivere il tempo che stiamo vivendo fino in fondo secondo me richiede
Un po'di senso di responsabilità in più ma da parte di tutti da parte nostra in primis perché
Raccontiamo perché
Cerchiamo di costruire delle storie e perché a questo si deve tradurre in una serie di punti di domanda più che di soluzioni
E però un senso di responsabilità che coinvolge anche poi le persone che ascoltano che leggono che guardano
E che invece di correre rapidissimamente alla conclusione delle cose ogni tanto si devono anche accontentare dei punti di domanda
Se ti parliamo un po'di leadership noi abbiamo adesso in Unione europea cioè ci apprestiamo le lezioni e avremo
Probabilmente dei nuovi leader o comunque una con ferma di leadership
Come quello attuale
Abbiamo poi delle figure no nei singoli Paesi abbiamo Max von che è un caso secondo me molto interessante non sa come la pensi
Abbiamo uno interessante un po'incolore ma non completamente cancelliere tedesco
Abbiamo una Premier italiana molto imponente direi sulla scena europea allora la leadership in Europa è un po'diversa da quella americana non perché e meno personalizzata e più chiamata a fare come dire gruppo però ha delle caratteristiche come la
La vogliamo leggere sembra che l'idea della leadership stia cambiando anche in Europa perché per una serie di fattori concorrenti
Certamente il fatto di avere inaugurato qualche decennio fa una serie di partiti molto legati alle persone
Più che alle storie dei partiti
Ha cambiato le carte in tavola e non le ha cambiate solo in Italia le ha cambiate in molti Paesi europei dicevi
Ma Kron un'anomalia certamente nel senso che non nasce da una storia di un partito specifico
Dentro il panorama francese Manzi arriva e cambia le carte in tavola al punto tale che sono i partiti a a esplodere tra virgolette per la presenza di di qualcuno di molto diverso
Io credo che da una parte il fatto che emergano queste forti personalità racconta di questo percorso e che l'aspetto se vuoi
Meno positivo di questa faccenda
E che ha molto a che vedere anche col fatto che poi i la politica diventi una politica di confronto trovo molto diretto molto violento tra i singoli mentre la costruzione del partito implicava anche tutto un lavoro di convincimento di costruzioni programmi di costruzione di percorsi non voglio fare
L'Ode al bel tempo andato però è vero che sentiamo molto il fatto che non c'è più quel lavoro di intermediazione che i partiti politici facevano nella costruzione sociale
I però questa qua è una cosa che ha a che vedere di nuovo con il nostro tempo che ha a che vedere col fatto che una delle cose che conta di più in assoluto nella costruzione del consenso e questa e allora dentro il mondo digitale è molto più semplice far correre una persona che una visione
Un'idea forse una persona certamente una visione articolata che che costruisce è più complessa da Farrar
Come dire da far correre
I lupetti anche dentro i percorsi elettorali per tornare America dentro percorsi elettorali americani dove lo scontro si fa sempre più feroce sempre più personale e sempre meno scontro sulla visione
E e questo è significativo secondo me che diventa proprio uno scontro diretto tra due persone quindi tra due potenziali leader
Al netto del fatto che su alcune cose specifiche poi non ci saranno nemmeno dei cambiamenti
Così significativi
Questo però
Toglie molto spazio alla politica e toglie molto spazio alla credibilità della politica perché poi si può e la politica non riesce a creare un'idea di società e se non ci sono due idee di società che si contrappongono dentro le quali io in tre scelgo
Allora
Diventa la scelta della persona è quello secondo me ha meno valore rispetto alla scelta Poli
Senti si parla di disuguaglianze profonde e di polarizzazione dello scontento in vari scacchieri
E e e però ci sono delle caratteristiche comuni no perché probabilmente in Europa c'è la spinta dell'ultra nazionalismo che è una forma di scontento in America c'è da Cannes on a insomma altra ampissimo che è un formati scontento in Africa c'è una forma di scontento legata a una grave disparità di distribuzione della ricchezza
Questo mondo così polarizzato no come si capisce meglio
Come lo si capisce lo si capisce Hernando ci dentro e cercando di non ignorare la contraddizione delle storie che di fronte perché il discorso della disuguaglianza è un discorso chiave per capire anche le grandi questioni che si vanno ad aprire e le grandi quest'
Cenni che poi noi non siamo in grado di affrontare però se tu ci fai caso non è un tema questo sì è un tema che raramente entra nel discorso pubblico e nell'agenda mentre il tema delle disuguaglianze è il tema chiave perché se tu leggi tutta la questione africana leggi con questa chiave ma se leggi anche molta parte dei discorsi del cosiddetto sul globale che poi di fatto non sta insieme non è organizzato a sufficienza ma si ritrova su un punto preciso quello di contrapporsi a un Occidente che vive come
Costruttore di quella disuguaglianza allora io penso che per esempio questo dovrebbe essere un discorso che ritorna molto più in primo piano sul quale bisognerebbe lavorare molto di più
Sia in termini di racconto che in termini poi di azione di scelte politiche
Parliamo di queste giovani generazioni che vediamo cambiare abbiamo visto cambiare in modo abbastanza repentino negli ultimi dieci anni allora da una parte l'ambientalismo quindi la fase Greta tundra peraltro adesso un pochino il ribasso ma pur sempre insomma che con una somma diciamo meno personalizzata ma sicuramente abbastanza
Condivisa adesso abbiamo il movimento anche degli studenti americani che probabilmente al di là delle posizioni esprimono di nuovo la necessità di intervenire nel dibattito cioè di tornare un po'protagonisti allora
Vedi degli alloggi e condannato oggi condanna appunto con movimenti del passato oppure c'è qualcosa di diverso
Ma a me sembra che ci sia una cosa che è molto simile della cosa che torna sempre
Cioè che la fase della gioventù e quella delle idealità
E quella lì mi sembra una cosa che ci consegnano i secoli è sempre la stessa perché quando si è giovani per fortuna
Sì più idealisti per fortuna si sognava un mondo nel quale quello che dicevamo distante fatte ad esempio le grandi disuguaglianze si superano e quindi
C'è questa quest'idea di un mondo diverso io devo dire che a me fa sempre molta impressione quando parlo con con i ragazzi sento quanto sono davvero di molte generazioni distante da loro quando parlo di ambiente
Perché il grado di consapevolezza che ragazzi hanno sulle questioni ambientali su quello che abbiamo fatto al pianeta su quello che è indispensabile fare
Certo a livello politico a livello di grandi scelte strategiche ma anche proprio a livello di scelte personali di vita quotidiana per rispettare l'ambiente
A me fa impressione contemporaneamente mi mi commuove in positivo perché dicono e non non ce l'avevamo davvero quella sensibilità e e leggerla nei discorsi dei ragazzi leggerla
Nelle loro scelte nelle il loro prese di posizione trovo che sia
Straordinariamente importante e deve essere
Secondo me da stimolo anche per tutti noi no capire che un fondo noi quel tipo di racconto lì l'abbiamo un po'perso poi lo diciamo poi sono argomenti che trattiamo ma non c'è la loro stessa passione o il loro viverlo in prima persona
E e il fatto che da loro venga spesso questa richiesta di cambiare le cose
Secondo me il regalo più grosso per le giovani generazioni possono faranno voi come forse una parte Dinoi ha ha fatto per le generazioni precedenti cioè non dimenticarci che la dimensione ideale dell'esistenza c'è
Vale la pena d'essere vissuta e vale la pena di lottare anche per delle cose che non ti sembra che ti portino a un risultato immediato la mattina dopo
Sono i discorsi degli illusi forse sono i discorsi dei ragazzi certamente può essere anche discorsi di quelli che pensano che non necessariamente tutto debba sempre continuare allo stesso modo soprattutto se non va bene
Ecco tu prima ai giustamente anzi un applauso giusto questo e allora ti voglio chiedere un una cosa tu prima ai e sollevato la questione della tecnologia no ecco lì siamo di fronte
Proprio se guardiamo anche il le generazioni provente la nostra generazione molto più simile alla generazione dei nostri nonni
Che non a quella dei nostri figli non perché abbiamo condiviso con i nostri nonni molte più cose di quelle che condividiamo con i nostri figli
Dal punto di vista dell'apprendimento delle relazioni dal punto di vista della gestione di tutte queste informazioni che arrivano
Senza filtro come sappiamo dai telefoni e presto dall'intelligenza artificiale che è già qui ma arriverà in modo ancora più prepotente nei prossimi tempi e non parliamo di decenni parliamo probabilmente di anni o di Mesic
Ecco e non siamo forse abbastanza preparati eppure qualcosa dobbiamo attivare no non siamo abbastanza preparati certamente e soprattutto io penso che
Noi e qua come lo intendo proprio noi come giornalisti noi come persone dei media
Abbiamo perso una grandissima occasione di essere estremamente credibili e di continuare a essere dei punti di riferimento estremamente credibili in questi ultimi anni
E la cosa adesso diventa invece centrale perché diventa centrale perché nel momento in cui tu sei immerso in una situazione così
Difficile da decodificare così piena di informazioni contraddittorie molte false molte costruite ad arte molto gestite anche da interessi che non riesce nemmeno a leggere
Diventa estremamente importante a vedere nella confusione totale e tu cosa fai certi una faccia che conosce di solito no nella confusione totale dice addio devo uscire da una situazione complessa fammi vedere se c'è qualcuno che conosca riesco a uscirne
Allora io penso che noi avremmo dovuto usare tutti questi anni in cui ci siamo accorti benissimo che stava succedendo qualcosa di enorme
Perché quando dico la gestione del consenso attraverso il telefono e attraverso i social media dico una cosa che non abbiamo scoperto stamattina
E sicuramente qualcosa su cui ci interroghiamo e lavoriamo da da almeno un decennio un po'di più
Forse avremmo dovuto mettere tutte le nostre energie in questi dieci anni per dire
Qualsiasi cosa accada ogni volta che vedrete uno che però è un giornalista vuol dire che è uno che sta rispettando delle regole
E quindi proviamo a costruire delle sorte di punti di riferimento dentro uno scenario in cui sembrerà tutto uguale
Invece secondo me abbiamo perso veramente un treno perché anche come giornalisti abbiamo preferito multi larga maggioranza non non voglio fare la lista dei buoni e dei cattivi
Però abbiamo preferito iscriverci da qualche parte a qualche gruppo a qualche contrapposizione perché IRAP più interessante far parte del gruppo A o del gruppo Bipop terra gridare e dire che il gruppo B non era credibile tu eri quello credibile e via discorrendo senza realizzare che forse c'era qualcosa che dovevamo preservare e prima ancora di dividerci che il come uno fa il suo lavoro
E adesso però credo sia davvero troppo tardi per questo non voglio farla super pessimista però penso che quello che la tecnologia ci sta per a dare e l'ambiente nel quale ci troveremo immersi sarà così complicato da gestire sarà così complicato da decodificare che saremo molto più preda di tutti quelli che hanno foglia di farci credere qualcosa in non avremo gli strumenti per capire che cosa c'è dietro capire che cosa c'è dietro
Diventerà sempre più complicato e magari non è detto che in assoluto non lo capiremo ma lo capiremo un attimo troppo tardi e le decisioni verranno prese invece in tempo reale su delle
Questioni sulle quali noi appunto penseremo di aver scelto e non abbiamo scelto
Ecco
Su questo non sulle
Sul contrasto alla Frank New URSS come attitudine professionale
Che cosa secondo te anche un po'di RAI ciascuno di noi può fare per contrastare nel piccolo perché è troppo difficile no trovare l'algoritmo di contrasto all'Africa News in quanto tale probabilmente ci sono delle condotte e delle attitudini proprio anche direi esistenziali per contrastare la falsa informazione che quella da cui poi sappiamo si generano con mostri
Non so se ci sono ricette facili però so che ci sono alcune cose che ognuno di noi può fare
E per esempio quando uno sa
Che
Se risponde a una cosa prestato a una platea X
E si dice una cosa netta Tagliente sa che avrà tutto il favore della platea ammassati dicendo quella cosa nette e taglienti a realtà sta tagliando fuori un pezzo di realtà
Che è più complicata che andrebbe spiegata che magari poi non al favore di tutti
Una si deve prendere il coraggio di dire scusate ma ci sono degli elementi in più o delle cose in più da dirvi non è così facile la spiegazione oppure
Quando uno sbaglia e il cielo sa se uno sbaglia anche facendo il nostro lavoro o anche pensando di aver interpretato correttamente una cosa
Si può tranquillamente abituare a dirlo che si è sbagliato o che per un periodo ha pensato una cosa e poi è stato contraddetto dalla realtà
E questo aiuta a essere banalmente credibile quindi le regole quali sono sono le regole che si applicano tra persone tu come distingue le persone credibili dalle persone non credibili esattamente con questi strumenti che ti dà il fatto di essere umano e ci metti sopra
La professionalità lo studio il fatto di non accontentarti della superficie delle cose e Prodi a continuare a esporre il metodo io dico
Continuare nel nostro metodo di lavoro c'è un enorme valore
Perché chi lo fa seriamente non sa accontentare la prima cosa che gli capita sulla scrivania ma entra dentro le cose e poi le verifica e poi va a vedere se davvero sono così
E quando cade in errore lo dice allora continuare a tirar fuori questo metto dei dire che non è tutto uguale perché quello che sta
Post hanno una cosa in questo momento perché l'ha sentita di quarta mano è diversa da quello che era lì che la vista che era molto vicino alla cosa che succedeva anche se magari dire che si era successo lo scempio tremendo
Ti fa sentire molto
Come dire coerente con l'onda del momento e con quello che ci si aspetta da te invece dire guarda non era un'onda tremende era un non Dina piccola piccola e quindi anche se vorrei dire che è successa una cosa enorme no non lo dico
Cioè questo alla fine e la ricetta dal mio punto di vista però ripeto temo che sia davvero molto tardi e per cui qualche anno fa
Dicevo queste cose con grande senso di fiducia e dicendo guardate che alla fine ci sarà sempre spazio per chi dice che le cose le ha verificate e per chi ci ha lavorato sopra seriamente
Oggi sono meno ottimista
Hai parlato di consenso quindi mi viene da farti quest'ultima domanda
Sulla questione dei follow che è una questione come sappiamo molto più ampia giustamente in Italia non lo traduciamo con seguaci che è un po'meno affascinante come parola
Tu personalmente come gestisci i tuoi profili social la tua interazione sui social che come sappiamo è determinante
Per per muovere i consensi e in particolare per le persone che avendo una visibilità sono considerate degli esempi dei modelli no delle comunque di punti di riferimento
Allora vi faccio una confessione io sono disastro assoluto per tutta questa cosa che
Tutta la mia redazione tutte le persone che lavorano con me mi stanno costringendo
A iniziare ad avere un'intera azione sui profili sociali ma io sono un disastro e lo ammetto e quindi consapevole e cerco di trattenermi perché ho due difetti enormi
Uno ci rimango male
Mentre uno che sta nei social non ci deve rimanere male perché dieci a uno appena tu dici una cosa ci sono centinaia di persone che iniziano insultarsi proprio così ieri giusto perché in quel momento lì gli andava e se uno ci rimane male io sono un po'una pupa da questo punto di vista leggo e dico ma perché perché mi scrivi questo che io non sono così e allora
Nonno il carattere giusto prestare nesso usati l'altra cosa molto peggiore
E che tendo a incavolare mi moltissimo e quindi a me il Twitter quello scemo che non vorresti mai avere fatto potrebbe scappar mi da un momento all'altro
Consapevole dei miei limiti fino a oggi mi sono astenuta per cui
Esistono i profili source
Tra l'alcuni che sembrano mi è una realtà su quale interagiscono e quelli della trasmissione dove però se riesco abbastanza gestire la cosa perché adesso i profili della trasmissione mediamente arriva nelle cose buone quando arrivano un po'di di insulti così soprattutto adesso che sulla questione israelo palestinese
Di solito vengo insultata da chi mi dice che sono un'orrenda filo israeliana e cinque minuti dopo da chi mi dice che sono una schifosi stima filo palestinese
Quindi a bilancio di comode dovrei più o meno aver fatto il mio lavoro tranquilli quindi fino a oggi è andata così
In realtà
Siccome
Posso dirlo non è un mistero o un Progetto di un un nuovo formato e di un nuovo programma che sarà prima di tutto digitale e che parte da metà giugno su RAI Play e poi banche in onda
Per quello servirà
Aviere dei tuoi dovrai arrendere quindi io
Guardo con terrore quello che succederà nelle prossime settimane perché dovrà iniziare anche interagire però ecco io non solo un capopopolo per cui non non sarò mai capace di fare di usarli in quel modo proprio
Trascinante verve quindi lento il personaggio segue non farò neanche l'influenza cosa che tra l'altro un portano in che benissimo i costi Ciampi quindi va bene
Ecco e allora davvero l'ultimissima domanda su questo tuo ultimo progetto ci può dire qualcosa di più
Diciamo è in via di definizione totale e quindi credo che
Nel giro di un paio di settimane riusciremo a a raccontarlo bene comunque è un modo di nuovo c'entra molto con quello che ci siamo detti stasera
è un modo di raccontare il mondo
Attraverso gli occhi di chi va lì e quindi con tanto lavoro anche degli inviati ma con tanto lavoro anche di chi è a casa e cerca i pezzi della storia per rimettere insieme tutti i pezzi di una storia complicata
Grazie a Monica Maggioni grazie a voi direte voi ed grazie