"Polveriera Sud: tra rabbia e rinascita" org. dal Gruppo della Camera e dall'ufficio Mezzogiorno di Alleanza Nazionale

Tutti
Il problema del mezzogiorno che è un problema oramai annoso antico che spesso non suscita la dovuta attenzione proprio per essere stato tanto dibattuto quanto però inutilmente perché non sono state risolte le varie questioni è riemerso prepotentemente nelle ultime settimane
Alleanza nazionale sente quindi il dovere in questa fase di sottolineare la necessità di una serie di interventi per la sua tradizione di impegno politico in difesa demolizione meridionali per il ruolo anche in termini di consenso ci è stato affidato in molte regioni per il fatto che governiamo insieme ai nostri alleati tre importanti regione Mezzogiorno siamo rata di governo anche al Nord però in Puglia
Calabria e Campania siamo forza trainante insieme nostri alleati
Recentemente è stata anche una polemica il Sud esplode non esplode è una polveriera ma riteniamo che indubbiamente i dati che sinteticamente
Saranno quello Stratico confermano c'è una situazione di grave tensione sociale di grave precarietà che potrebbe dar luogo anche a preoccupanti fenomeni sotto il profilo dell'ordine pubblico della giusta e inevitabile protesta
Alleanza nazionale in vista della legge finanziaria idee di avanzare una serie di proposte
Anche nel cuore del dibattito che ieri perfino il capo dello Stato a voluto enfatizzare solenni Zare
Invitando le forze politiche una riflessione in vista della finanziaria e legando alla possibilità di larghe convergenze anche decisioni su quelli che saranno i tempi eventuale di cedimento draga
Noi riteniamo che il documento di programmazione economica e finanziaria quindi un atto già esistente che è stato discusso è approvato in Parlamento non abbia fornito le risposte che me abbiamo sollecitato per il Mezzogiorno per questa ragione Alleanza nazionale ha votato contro il documento di programmazione economica e finanziaria
E proprio per la importanza del tema
Alleanza nazionale collegherà il suo atteggiamento sulla legge finanziaria alle risposte o le mancate risposte che vi dovessero essere sulla questione meridionale e del Mezzogiorno dopo di me interverranno per illustrare le nostre proposta nei contenuti presso l'Armani che uno del responsabile nostro dipartimento economico
C'è l'onorevole parlato che responsabile d'ufficio mezzogiorno favorevole Adriana Poli Bortone che responsabile dalla Consulta delle Anza nazionale per agricoltura l'onorevole Bono
Che è responsabile d'ufficio turismo e che soprattutto la Commissione bilancio svolge un'azione di guida proprio su tutte le tematiche di carattere gare ci sono anche onorevole Colosimo che il segretario regionale la Calabria onorevole Riccio che se la Regione del Molise e altri parlamentari
L'ultima considerazione che ho reclutato considerazione una e che non riteniamo che la sfida tecnologica sia importante una sì stiamo già dei fenomeni veramente incredibile l'India per esempio è un Paese che si sta attrezzando dal punto di vista tecnologico perché oggi un servizio di prenotazione aerea
Così se ne elettronici può essere Rizzato dalla compagnia nella stessa città dove ha sede la compagnia o può essere delocalizzato remoti Zanato adesso si usa un termine molto brutto in altre zone non solo dalla propria nazione ma del mondo ricco di grandi compagnie internazionali hanno decentrato perfino in India o in paesi una volta sottosviluppati attività di questa natura perché oggi con l'elettronica con le reti telematiche si possono spostare
Servizi attività anche in altre località se questo avviene su scala planetaria non riteniamo che per il Mezzogiorno sia una grande risorsa questo vuol dire che per esempio nel cablaggio dell'Italia dovrebbe partire dal Sud
Perché il Sud è più gli altri tipi di servizi e privo di infrastrutture a una ricca risorsa sotto forma di persone diplomate e laureate la disoccupazione intellettuale del Mezzogiorno potrebbe trovare uno sbocco positivo Volo attraverso elettroniche al cablaggio tutta una serie di attività di servizio possano essere trasferite nei giorni scorsi e non parlo di fantascienza
La Telecom ha ha fatto un accordo trovi dipendenti che per la prima volta comprende Manera cospicua il telelavoro lavora domicilio le persone del dodici che rispondono l'abbonato per dare il numero richiesto dalla Bonato in alcuni casi lavorano da casa perché oggi con un termine elettronico un centralino telefono uno può stare la sede ideale Como postale a casa può fornire
La informazione che uno chiede al numero dodici sul numero di una buona questo è un esempio concreto di cose che stanno avvenendo anche in Italia anche se con molto ritardo lentezza che potrebbero essere non ovviamente solo questo esempio banale ma estese
Una scala più ampia delle risorse importanti per il Sud proprio perché oggi il terziario avanzato i servizi le tecnologie consentono lo spostamento dell'attività dei servizi che la cosa molto più rapida che non lo spostamento delle grandi industrie dei mega Investimenti che richiedono tempo
Risorse ingenti
Quindi a nostro avviso anche questa sfida
Tecnologica
è una aspetto fondamentale per creare in tempi brevi in tempi di due tre anni a nostro avviso una rete di cablaggio che possa consentire una cosa del genere ultima considerazione Alleanza Nazionale dedicherà questi temi del Mezzogiorno
Il suo impegno in questa fase estiva terremo in tutte e dare una serie di di feste che tradizionalmente le forze politiche vengono durante l'estate e nel Mezzogiorno ve ne sarà una fitta serie in cui lanceremo queste proposte che oggi qui illustreremo in una serie di dibattiti tutto questo ciclo di manifestazioni diverse dimore avrà tre momenti importanti tra la fine di settembre inizio d'ottobre con una festa a carattere regionale che si svolgerà in Puglia con iniziative a Lecce a Bari in altre città
La ultima settimana di settembre viale ottobre a Napoli con un altro momento di pubblicamente stazioni incontri dedicati al Mezzogiorno
E alla metà di ottobre in Sardegna Cagliari una regione che spesso viene dimenticata è un Sud nel Sud se così possiamo dire e dove a metà ottobre concluderemo questa base di manifestazioni violente in tutte le Regioni saranno dalla Calabria Molise e quant'altro ma questi tre appuntamenti Puglia
A metà settembre Napoli fine settembre inizio ottobre
Sardegna metà ottobre consentiranno una presenza ulteriore sul territorio di Alleanza Nazionale nel frattempo sarà stata predisposta la legge finanziaria dal governo e vedremo se ci sono stati dei cambiamenti sostanziali
Per poter indurre noi per un atteggiamento diverso se ci sarà questo Agrigento parola e abbiamo sentito cento mila miliardi altre altre parole mi sembra che siamo nei soliti filoni
Antichi e poco produttivi nei confronti del Mezzogiorno
Io concludo la parola o professor Armani per illustrare questo documento che è stato redatto da una serie di esperti violenza stralciato Landolfi segretario regionale della Campania
Questo macello Marranini
Per modo di dire dunque no il documento a un un paio prevalentemente di analisi strutturale poi l'onorevole Parlato
Entrerà entrerà più specificamente nei temi
Come voi credo che voi li avete tutti come voi vedete una prima parte le prime praticamente tre pagine sono dedicate a una descrizione del fenomeno strutturale del del ritardo del Mezzogiorno rispetto Agli altre sto del Paese con indicazioni molto precise
Un terzo dalla popolazione una produzione di Valente a meno del venticinque per cento di quella nazionale esportazioni pari all'otto per cento è inutile che ripetiamo e ci dilunghiamo su questo aspetto
Però questo è molto importante questa descrizione sta fotografia strutturale del Mezzogiorno
Perché dimostra come sostanzialmente l'intervento straordinario
Soprattutto l'ultima legge l'ottantasei non ha risolto il problema
Come è stato un errore non a caso
Del primo dei tre governi tecnici governo Amato è stato un errore quello di tagliare improvvisamente tutte le sovvenzioni senza prefigurare Hunan dissolvenza graduale di questo problema
Tanto più in quanto nell'ambito della Unione europea
I Paesi dell'Europa centrale e orientale sono usciti come voi sapete dal socialismo reale ma sacche di socialismo reale ci sono ci sono state e ci sono ancora anche da noi
Sono usciti dal socialismo reale hanno avuto attenzione dagli organismi internazionali in prima battuta dall'Unione Europea ma altresì dalla Banca mondiale dal Fondo monetario eccetera
Per avere un programma appunto di graduale trasformazione quindi un periodo di transizione durante il quale questi Paesi saranno sostenuti e aiutati e ne abbiamo visto abbiamo fatto un confronto fra la situazione di questi Paesi in relazione al Mezzogiorno non c'è
Molta differenza dal punto di vista strutturale quindi questa è una dimostrazione è una dimostrazioni di più per chiedere alla Unione Europea per chiedere a tutti i centri di spesa nazionali un impegno fra l'altro Perrone estinguere gli impegni già presi perché come voi sapete molta parte dei crediti vantati da intense per contratti di programma sul Mezzogiorno effettuati in anni precedenti non sono stati pagati dallo Stato quindi cominciamo intanto a completare gli impegni già presi ci sono una serie nel settore infrastrutturale di opere pubbliche rimaste in sospeso c'è il problema dell'autostrada Salerno Reggio Calabria che è una specie di auto sale la morte
E ci sono tutta una serie di problemi che ma possono essere realizzati con completamenti di decisioni già prese o con integrazioni di decisioni già prese
Poi naturalmente vi sono i discorsi di carattere strutturale
Che in parte noi auspichiamo vengano affrontati dalla legge finanziaria novantasei
Non ci facciamo molte illusioni perché un governo tecnico difficilmente sapendo poi tra l'altro che questo dovrebbe essere uno degli ultimi atti della della sua presenza in Parlamento dovrebbe ho detto dovrebbe
Non per probabilmente non è in grado o non vuole o non ha la possibilità di impostare dei programmi di lungo periodo soprattutto di programmi di carattere strutturale
Il l'onorevole Gasparri ha parlato del telelavoro faccio un altro flash voi sapete che i centri servizi del ministero delle finanze sono stati con forte 'sti spendi o di di fondi costituiti prevalentemente al Nord
Prevalentemente al lordo cioè vicino ai contribuenti più importanti diciamo
Ma come voi sapete i centri servizi non hanno bisogno di un collegamento diretto fra il contribuente e il fisco anzi Centro Servizi de funzionare per definizione al di fuori di qualunque contatto col pubblico quindi a questo punto ecco perché non trasferire gradualmente naturalmente visto che gli investimenti solista parte stati fatti gradualmente i centri servizi del ministero e finanze
Verso il Sud
Fra l'altro andando incontro a quella che è una tendenza del personale alle finanze che prevalentemente vince concorsi essendo del sud
Poi va al Nord comandato al Nord e poi cerca di tornare al Sud per quanto possibile perché naturalmente è chiaro che le sue radici le sue Orlando al costo della vita del Nord il basso stipendio di questi di questo personale impone il ritorno al sud e allora ecco perché non portare il centrosinistra entri servizi al Sud visto che appunto col sistema telematico
E anche i centri servizi possono benissimo collegarsi come quelli che sono le strutture riaccertamento quelli sì devono avere il contatto col pubblico ma quelle non possono dire nel centro servizi altre con lo strumento di supporto questo
è un altro esempio poi noi proponiamo facciamo un discorso abbastanza approfondito che naturalmente verrà sviluppato in un programma questo è soltanto un aperitivo diciamo del nel programma sul Mezzogiorno che noi svilupperemo anche in relazione alle manifestazioni che sono state preannunciate
Ebbene uno dei punti più significativi è il problema che il sistema bancario nel complesso del paese è vecchio Soweto nona non è riuscito a diciamo seguire lo sviluppo della media e piccola impresa tant'è vero che molte volte le sofferenze delle banche nascono dal fatto che le piccole e medie imprese una volta avuto il fido sono abbandonate a se stesse senza servizi di assistenza senza monitoraggi
Delle loro attività e quindi le banche poi si trovano costrette a mettere in sofferenza i crediti quando non sono più esigibili o difficilmente esigibili
E a quel punto devono però appostare al fondo rischi un aumento del fondo rischi in corrispondenza delle sofferenze e quindi sostanzialmente tagliare i loro profitti i loro utili quindi è un gatto che si morde la coda ecco cominciamo
Visto che dobbiamo inserirci in Unione europea visto che via via si stanno smantellando le reti diciamo così le divise le difese di accesso che esistevano in precedenza
Per le banche straniere nei confronti del mercato italiano ecco visto che c'è questa tendenza visto che c'è una tendenza alla concentrazione delle banche
Nel Paese il la Galassia del Nord titolo intorno al limite al San Paolo di Torino e così via vediamo di fare di predisporre un una linea di realizzazione di un centro un grande il gruppo bancario del centro sud che faccia capo soprattutto ad un istituto che dovrà essere comunque privatizzato perché le direttive comunitarie porta una privatizzazione delle Casse postali la Cassa depositi e prestiti che può essere un istituto pieno di liquidità quindi
Molto solido
Privatizzato quotati in Borsa parzialmente annualmente il Tesoro non potrà privarsi di una di una certa quota e diciamo di intervento ma che comunque può essere una volta trasformato in S.p.A. può essere lo strumento attraverso il quale ricapitalizzare le grandi banche meridionali naturalmente che dovranno essere risanata e perché non si può dedicare il risparmio pubblico soprattutto i fondi pubblici
A sostenere delle strutture bancarie che sono in crisi dobbiamo
Fare in modo che queste banche si Vissani no però nel momento in cui sono risanate saranno sottocapitalizzate nel momento in cui avranno strutture di servizio capaci di seguire le piccole e medie imprese
Non avranno i capitali nel momento in cui dovranno trasformare i loro crediti
Verso le piccole e medie imprese in capitale di rischio non avranno la possibilità di farlo perché calerebbero i loro Taylor ratios impostati idee voluti dalla banca di Dario rapporti diciamo di patrimonializzazione
I richiesti dalla Banca d'Italia a quel punto ecco la Cassa depositi e prestiti come sta facendo un limite come si sta facendo intorno al limite
Fra San Paolo Monte Paschi
Cariplo eccetera intorno alla Cassa depositi e Paesi potrebbe creare un polo bancario un forte polo bancario del sud che naturalmente non impedì dovrebbe impedire il risanamento delle piccole banche delle banche popolari delle casse rurali del sud che anche se hanno problemi ma che intanto potrebbe rappresentare un complottare ai due gruppi del nord perché di fatto il gruppo dell'IMI e poi spostato al Nord e quindi il centro-sud completamente sguarnito questo secondo me è un'altra linea strutturale che avete svolto si può realizzare nell'arco di poco tempo fa realizzata gradatamente va realizzata anche con una serie interventi legislativi
Che Ganci Ino IRE che porti del BancoPosta dentro la cassa depositi e prestiti naturalmente regolarizzi rapporti
Fra la Cassa depositi e prestiti ieri e le strutture postali ecco ma intatta nel su questo si può cominciare a fare una struttura costruire una struttura finanziaria solida per il sud resta e un'altra idea che noi abbiamo non ho molte altre cose da dire naturalmente c'è il problema della flessibilità
Del mercato del lavoro che non deve noi siamo contrarissimi al ritorno delle gabbie salariali quindi su questo piano siamo in contrapposizione con la Confindustria che invece surrettiziamente vorrebbe tornare a questa ipotesi assolutamente fuori fuori dalla storia ormai forse si è fatto male a smantellare la troppo rapidamente a suo tempo ma oggi ormai fuori dalla storia e non si può tornare indietro noi vogliamo una flessibilità del lavoro soprattutto nella contrattualistica cioè introducendo forme contrattuali più elastiche il test il contratti part-time mi conta la il con i contratti diciamo così il sistema contrattuale in affitto del personale in affitto e così via
Forme contrattuali che consentano fra l'altro di essere più elastici in alcuni settori presente nel settore del turismo dove c'è necessità di lavoro stagionale e dove viceversa
Non non si può imporre delle strutture fisse molto pesanti quindi
Questi aspetti sono gli aspetti che abbiamo sottolineato e naturalmente poi ieri una serie di altri interventi nel settore e sociale che
Sono carattere siamo caratterizzati da un altro fatto
Che la riforma pensionistica che noi abbiamo non abbiamo approvato
Sostanzialmente favorisce
Il gioco Pati del c'è del centro nord e sfogo Richet
Il piglio occupati i più occupati da poco o o quelli che diventeranno occupati dopo un lungo periodo diciamo così di studi e quindi entreranno nel mondo del lavoro tardi
Che sono soprattutto o disoccupati che sono soprattutto nel Sud questo un altro aspetto che anche Rava cioè la la riforma pensa è una delle ragioni per la quale Alleanza Nazionale votato contro
La la legge sulla par sulle pensioni e proprio perché aggravata ulteriormente nel tempo la pressione la situazione del Sud
Prego
Responsabile Ufficio a mezzogiorno rapidamente mentre
Ma io so innanzitutto di dover precisare anche perché a a Wengen nelle mani di due documenti
Uno è quello è stato illustrato dal professor Armani e che riguarda intervento necessario
Per il cambiamento strutturale dell'intervento del Mezzogiorno all'altro viceversa riguarda l'attualità
Cioè a dire quello che oggi dobbiamo fare sulla base della legge che ieri è stato approvato al Senato sulla base della legge finanziaria che si sta preparando quindi sono questioni che si collocano in due momenti ma anche in assoluta coerenza e continuità l'uno con l'altro io comincerei da questo se noi fossimo
In una logica e una cultura tipica della Prima Repubblica alla proposta dell'onorevole Casini dell'onorevole Mastella cento mila miliardi occorrono per il Mezzogiorno da rilanciare risponderemo duecento mila perché queste sarebbe del modo con il quale ci si atteggia generalmente la politica di oggi
Come vi dimostrerò invece non c'è necessità di trasferimenti particolare certa c'è necessità di trasferimenti anche consistenti al Mezzogiorno ma la verità vera è che il Mezzogiorno non spende
Partirò appunto illustrando un elemento quantitativamente significativo non scendendo nella rituale litania dei divari tra Sud e nord
Perché il dramma del Mezzogiorno anche per giornalisti a caccia di notizie sensazionali non è quello di varie il dramma del mezzogiorno e della ordinarietà del suo dramma ed è rispetto a questo che egli ovvero con qualche sospetto quanto onorevole Violante ha affermato ieri a Napoli
Contemporaneamente alle dichiarazioni rese dall'onorevole Violante perché ci fosse un'amnistia relativamente agli imprenditori del mezzogiorno che avessero versato tangenti alla camorra nientepopodimeno andando a confessare non alla Pergola la Repubblica ma la direzione generale antimafia
La Corte dei conti diffondeva un documento in ordine all'accesso ai mutui da parte dei comuni del Mezzogiorno nel mille novecentonovantaquattro su sette mila miliardi disponibili
Appena due mila miliardi sono stati richiesti dai Comuni allora le questioni di risorse questione all'incapacità totale distesa
E di scarsa qualificazione dei progetti motivo per il quale vengono ovviamente rigettati doverosamente rigettati dalla Comunità economica europea
Sul fronte dell'immediato dunque
Noi riteniamo che vi sono taluni aspetti che sono quelli per esempio chiamo questo per capirci meglio voi sapete che sul Quadro comunitario di sostegno che prevedeva quaranta mila miliardi nel sessennio terminato nel mille novecentonovantatré
Sono stati spesi sto dicendo sessennio terminato del mille novecentonovantatré
Appena venti mila dei quaranta mila miliardi allora ma in posizione di risorse questione ancora una volta di capacità di spesa e di qualificazione dei Progetti
Per quanto riguarda il sessennio successivo quella di novantaquattro novantanove sono stati fino a questo momento non impegnati e tanto meno ovviamente erogati ma semplicemente il programma
Il trentasette per cento dei sessantacinque mila miliardi ancora una volta si dimostra che non è
Dunque la questione del trasferimento puro di risorse ma di come queste risorse si spendano una delle proposte che Alleanza nazionale fa fortemente indicando la come alternativa e quella di una revisione profonda del modello di sviluppo non è un caso che noi abbiamo quindi affianca da una parte l'onorevole Poli Bortone e dall'altra l'onorevole Bova
Entrambi sono a capo di due comparti che noi consideriamo strategici più un modello di sviluppo da modificare il comparto agro industriale
Per il comparto del turismo dei beni culturali
Vediamo che buon'ultima Confindustria convegno di Crotone a sostenuto che il turismo è un industriale
Ed è rispetto a questo che noi abbiamo già nel convegno dal Sud al sud tenutosi a Napoli evidenziato come una riconversione dello sviluppo debba puntare su questi due settori che sono in assoluta sintonia
Con le vocazioni le risorse e le potenzialità del territorio il secondo aspetto è quello relativo al project financing
Per legge su questa vicenda anche nel provvedimento appena l'altro giorno varato dalla Camera ieri dal Senato
Cioè a dire il decreto legge duecentoquarantaquattro si appostano due mila miliardi sulle opere pubbliche
Che sono suscettibile di reddito con una logica tutta di Prima Repubblica era logico con cui la finanza pubblica sostiene le opere pubbliche immaginata metanodotti parcheggi acquedotti
Gli impianti di depurazione impianti fognari e quant'altro alla fine Autostrade
E quant'altro alla fine presuppone
Una tariffa sui consumi e lo contraddice sulla finanza pubblica gratuitamente all'estero sono già andati molto avanti in Inghilterra negli Stati Uniti d'America
Questo si fa con le risorse private sollevando la finanza pubblica da e già sta in condizioni precarie
E facendo in modo che una concessione posta gara in effetti sia tutta basata da parte del soggetto concessionario sulle sue risorse
C'è un caso due casi storici che riguardano Napoli guardate un po'il primo è stato quella ferrovia borbonica a Napoli Portici fu fatto con questo sistema il privato concessionario
Fece per il re la realizzazione del primo tratto ferroviario che si è alzato mai fatto in Europa
Il secondo è stato fatto negli anni scorsi forse l'unica opera pubblica realizzata a Napoli la tangenziale
Che sulla base dei pedaggi che sarebbero state discosti è stata fatta tutta con capitale privato non con capitale pubblico
Perché il concessionario non può essere beneficiato come continua ad esser fatto non soltanto della importi pubblici per la realizzazione ma anche quelli relativi al beneficio di gestire al suo utile personale l'opera pubblica suscettibile
Si tratta di decine di migliaia di miliardi rispetto a cui la finanza pubblica potrebbe essere utilizzata diversamente
Altra questione che mi sembra fondamentale sembra davvero periodicamente sottoscriverlo in pieno la proposta
Che il professor Armani ha fatto per quanto riguarda quelle modifiche strutturali in particolare per il ruolo alla Cassa depositi e prestiti forse pochi sanno
Che nelle casse della Cassa depositi e prestiti giacciono in questo momento dai trenta mila ai quaranta mila miliardi
Il che voi sapete
Bene che non vuol dire in termini di cassa che gli ho posto a prelevarli da un giorno all'altro
Perché il board ragioniere generale dello Stato naturalmente ad osare
La capacità di utilizzo
Delle risorse
Cosimo
Su
Pare da questa parte corollario punto può derivare questa vicenda
Quindi quella dalla prospettiva una strada ma nel tempo breve io vorrei qui sottolineare due aspetti con questi concludere
Il primo aspetto è fu oggetto di una Mondello violenta ma di una vivace polemica da parte mia nei confronti del ministro Pagliarini o di uno o più garbato nei confronti del ministro Masera
Il fatto che la del decreto legislativo novantasei famoso decreto che poi ha avviato l'intervento nelle aree depresse senza che avviata avviato formalmente non la sostanza l'intervento nelle aree depresse
Poneva in capo al ministro del Bilancio il coordinamento dell'intervento nella rete presso
Questo non ho bisogno come non avviene vorrei sottolinearlo ancora una volta
Una questione fondamentale io credo che l'onorevole Poli Bortone potrà testimoniare esistono organismo di cui sentiamo ogni giorno parlare che il CIPE
Il CIPE è oggi luogo di ratifica
Delle decisioni dei singoli dicasteri non è un organo collegiale di coordinamento tra i vari ministeri governo Berlusconi presentò al Senato la modifica del CIPE Fulvio proprio di illustrarla
Ebbene da allora il CIPE continua ad essere senza alcuna modifica che viceversa il governo pregresso aveva avviato un organo in cui notarile tutto sommato in cui non si elabora una politica complessiva terzo elemento dello scoordinamento
Riguarda la Gepi
Riguardano gli altri oggi IP
Riguarda la Sogesid cosa agitare le acque riguarda i soggetti numerosità che nel alla Mediocredito Centrale ai loro progetti e finanzia quanto altro comunque s'ha competenza sugli interventi delle aree depresse che opera esattamente regole Gasparri però a testimoniarlo
Come accade come è accaduto nel passato in particolare con l'ordine pubblico
Carabinieri finanza e polizia vanno ognuno per i fatti suoi s'accavallano a qualche volta anzi
Contrastano nonostante il tentativo recente di coordinamento che forse qualche risultato ha dato ebbene questi enti operano ciascuno con un proprio Baggio
Ciascuno con un proprio ruolo
Ciascuna con la propria funzione sovrapponendosi e contrastanti noi riteniamo che il ministro del Bilancio abbia per legge quest'obbligo ma che comunque in termini operative un tavolo intorno al quale possono sedere questi vari enti che responsabilità grande hanno per le risorse per la missione
Di cui sono portatori cordino i loro sforzi e non si scacciano come accade purtroppo in Italia l'uno la guerra con l'altra ultimamente chiudo
Quello relativo alla progettazione perché quando abbiamo detto poc'anzi che non c'è capacità di spesa e l'abbiamo dimostrato e quindi non c'accodiamo a chi chiede ancora altre risorse al Mezzogiorno al di là di quello che doveroso illecito
Perché ci sono la spendere
Molti miliardi già i cento mila che non quelli di Casini che sono aggiuntivi ma i cento mila il ministro del Bilancio aveva annunciato ci spiegano per il Mezzogiorno ma come si spendono i cento mila miliardi
Si spendono sui progetti non vengono rigettate Bruxelles voi sapete dove oggi è funzionale ai progetti
Funziona così il progettista viene chiamato dalla Regione dal Comune
Gli si dice di elaborare il Progetto
Non lo si paga
Si dice se quando il Progetto sarà approvato tu non sarai remunerato dell'attività che esporta il progettista ovviamente c'è una
Un luminare come spesso accade affida la elaborazione del progetto al giovane di Sorio
Il quale prevarrà un qualcosa che ovviamente dire rigettato in Ciad europea
La nostra proposta è della istituzione di un fondo presso la Cassa depositi e prestiti un fondo rotativo per la progettazione un fondo di cento mila ori cento cinquanta mila miliardi che a costo zero consenta sulla base ovviamente di parametri standard
L'accesso da parte delle regioni alla riqualificazione alla spesa e quindi alla riqualificazione dei progetti
Sulla base di una remunerazione degli stessi com'è ovvio sulla base di condizioni qualitativa certe è che consentono alla Regione Dean pagare come doveroso fare anche per rispettare l'ordinamento che non consenta come voi sapete
Secondo l'ordinamento italiano il patto di quota lite
Cioè a dire io li pago in quanto tu vinci
L'attività professionale pagata in quanto e politica
Questo consentirebbe al fondo a costo zero per le regioni del di RAI integrarlo nella misura in cui essi gli abbiano attinto nel momento in cui con l'approvazione del progetto anche la parte la progettazione sarà stata pagata anche questo è un elemento che riqualifica dunque
Ecco perché i nostri due documenti parlano l'uno nella prospettiva del cambiamento strutturale come il professor Armani ha chiaramente detto e l'altro il mio delle questioni immediato Periodo sulla base di una coerenza con cui davvero chiudo
Il Mezzogiorno per Alleanza nazionale non è soltanto il luogo nel quale gran parte della sua cultura
Si ritrova la sua storia la sua cultura si ritrova abbia per rappresentare il Mezzogiorno è andato ad Alleanza Nazionale il settantacinque per cento della sua classe parlamentare
Sulla base di speranze e sulla base naturalmente di attese
A queste attese noi vogliamo sentiamo il dovere di rispondere non so Enza velleitarismi
E non senza la demagogia che altri
Osano fare su questo argomento perché lo sentiamo carne viva della nostra storia la nostra cultura rispetto a questo modo diamo il nostro intervento nel breve come ho detto io e nel medio periodo come professor Armani ha illustrato
Parole Poli Bortone già amministratori rottura attualmente responsabile risulterebbe agricoli gli enti rimane
Io voglio soltanto aggiungere qualche cosa in rapporto a quella che è stata la che sono state le linee d'indirizzo si fin qui indicate e soprattutto in rapporto ad una linea fondamentale quella di dovere qualificare adesso l'intervento ordinario una volta che ormai grazie al cielo e terminato l'intervento straordinario per il Mezzogiorno d'Italia
E allora nell'ambito di questa qualificazione dell'ordinario bisognerà andare ad individuare se nella legge finanziaria come è stato detto per i novantasei ci sono degli impegni nei riguardi del Mezzogiorno impegni che non siano più di taglio assistenziale ma che possano essere impegni di taglio decisamente produttivo per il Mezzogiorno
E in questo senso il professor Armani ha illustrato sia pure sinteticamente il nostro documento che prevede anche un forte impegno per il
Settore primario per il comparto primario che è quello della agricoltura anche insieme al turismo all'artigianato costituiscono il tessuto sul quale andare a ricostruire una sana economia del Mezzogiorno
Su questo tema è stato già detto abbiamo l'impegno di sette giorni che inizierà da Lecce nella terza settimana di settembre
Un impegno sulla economia meridionale per andare a disegnare delle linee ben precise che diciamo fin d'ora sono del tutto alternative rispetto alle linee che ci pare siano state attualmente indicate non credo che sia stato molto seguita dai ai giornalisti ma non certamente pervasa mancanza di informazione ma perché non ha non ha riscosso forse morto interesse in generale
La vicenda della legge pluriennale distesa
Dicono gli altri io dico della legge pluriennale di programmazione per l'agricoltura
Che noi di Alleanza nazionale abbiamo fatto volutamente slittare a settembre
Perché non ci sembrava assolutamente coerente con quelli che debbano essere gli impegni da assumere da parte di un governo qualunque governo esso sia di tecnici di politici ma comunque di un governo in questo momento
Per il Mezzogiorno d'Italia
Una legge pluriennale che a nostro avviso completamente sbagliata nella sua l'impostazione di fondo
Perché tra l'altro ha da degli indicatori che portano a dei parametri
Che invece di creare un riequilibrio al Mezzogiorno d'Italia creano uno ulteriori squilibri a e tiene alta la danno anche a proiettare Eritrea Signa anni
Il posizione del nostro documento è quella di una pluriennale per la transizione
E su questi temi ma lei appunto appena per un attimo soffermare perché bisogna andare a creare quindi le condizioni per poter giungere a questa transizione ma se in una pluriennale di spesa dell'agricoltura ne troviamo dei parametri in virtù dei quali sono incentivate sempre di più
Confronti per il quaranta per cento dei fondi globali
Le regioni che maggiormente si dimostra inattive e le regioni maggiormente attive continuano ad essere il Piemonte la Toscana l'Emilia e la Lombardia
Beh io sfido chiunque a pensare che si possa andare ad immaginare sul territorio un sano e produttivo intervento per il Mezzogiorno d'Italia
Quindi i nostri indicatori a differenza di quelli che sono stati indicati dalla dal Governo sono di natura del tutto diversa perché bisogna andare a a considerare negli indicatori per la parametrazione degli interventi nel Mezzogiorno d'Italia per esempio i costi di produzione
E nei costi di produzione noi mettiamo naturalmente il costo del lavoro che superiore di di gran lunga superiore rispetto al costo del lavoro delle regioni del nord Italia il costo dell'acqua il costo del danaro
E quindi annettiamo grandissima importanza
Alla gestione di quelle risorse idriche delle quali faceva cenno il l'onorevole Parlato e non ci piace per niente quanto è stato approvato ieri nell'articolo dieci del decreto legislativo duecentoquarantaquattro cioè quella società pescato la vuota perché da definire così una scatola vuota da due mila miliardi
Che la Sogesid perché non si sa o forse si sa fin troppo bene da chi sarà gestita è con quali obiettivi non certo di risanamento o di creazione di situazioni produttività per il Mezzogiorno d'Italia
Ma con obiettivi ripeto del tutto diversi che saranno anche molto chiari penso nei prossimi giorni
Quindi un forte impegno nell'agricoltura legato a quel che diceva il professor Armani legato all'agro industria
Con o la
La prospettiva di potere e creare nel Mezzogiorno d'Italia degli insediamenti agro industriali che siano di commercializzazione
Di trasformazione e di commercializzazione del prodotto ma in termini di qualità in termini di competitività non soltanto perché i prodotti del Mezzogiorno sono richiesti nel resto d'Italia che sarebbe il meno nell'ambito di una globalizzazione ormai
Del mercato
Ma proprio perché si deve andare a riqualificare il prodotto meridionale
Posso potremmo citare il caso del tabacco che ha avuto la sua grande attenzione in quest'ultimo Consiglio dei ministri
Della comunità europea ma anche tutto quanto il settore dell'ortofrutta ortofrutta fresca e ortofrutta surgelata
Che meriterà da parte nostra tutta veramente una grande attenzione un ultimo aspetto per quel che attiene l'agricoltura voglio sottolineare il rapporto a quello che c'è stato detto sull'utilizzo sullo scarso utilizzo dei fondi strutturali
è verissimo che i fondi strutturali sono stati sottoutilizzati in verità non soltanto dalle regioni meridionali ma anche da alcune regioni settentrionali comunque il fenomeno indubbiamente molto più accentuato nelle regioni meridionali ma è pur vero che questo governo aveva addirittura tagliato i fondi per dare la possibilità dei cofinanziamenti comunitari per cui si ha un bel dire che esistono migliaia di miliardi quando poi le regioni non hanno il danaro
Per intervenire con la loro quota parte e quindi con il cofinanziamento che occorre che necessità perché si possa mettere in atto uno qualsiasi progetta di carattere comunitario
Se a questi aggiungiamo che ciò che è mancato nel Mezzogiorno è stata la volontà da parte di tutti quanti i governi passati di incentivare quella che può essere la capacità progettuale
Tipica appropriate del Mezzogiorno d'Italia beh allora anche in questo settore noi dobbiamo dedicare grande attenzione perché le capacità
Del della gente meridionale possano emergere attraverso quel pool di banche quella finanziaria che possiamo andare d'immaginare quell'insediamento comunque del padre parlava
Il un professore Armani e che deve costituire un punto di riferimento ben preciso per il Mezzogiorno d'Italia il rapporto anche a quello che è stato fatto già nel nel nord d'Italia ecco su questo non ci sentiremo fortemente impegnati e quindi il voto sulla finanziarie gli atteggiamenti successivi
E anche strettamente collegato a quello che sarà l'atteggiamento del governo in rapporto ad una legge pluriennale di spesa che se non sarà profondamente modificata nei suoi impegni per il Mezzogiorno d'Italia sarà da noi ancora una volta ostacolata
E conclude onorevole Bono agreement anche alcuna norma che sono state proprio approvata
E infatti non è un caso che noi ci troviamo a fare questa conferenza stampa all'indomani dell'approvazione del decreto legge duecentoquarantaquattro periodo legge che abbiamo definito un'ennesima occasione perduta
Re il rilancio del politiche del riequilibrio territoriale
Un'occasione perduta
Che viene a inserirsi nella tradizione delle politiche propagandistiche per il Mezzogiorno a cui non sono fatti non ci sono mai state
Concrete conseguenze un dato loro voglio offrire per tutti
Il cosiddetto intervento straordinario tanto vituperato soprattutto da Bossi e dei suoi accoliti dal mille novecentocinquantuno al mille novecentonovantadue atto Tosi che ha stanziato complessivamente trecentottantasei mila miliardi all'lire mille novecentonovantadue bene queste trecentottantasei mila miliardi sono corrispondenti allo zero settantaquattro per cento del PIL quindi lo stato stanziato per in quarantadue anni l'intervento straordinario sotto
Meno dell'un per cento del prodotto interno lordo e bisogna tenerne conto che in questi stanziamenti
Gran parte poiché sono regolati sostitutivi e non aggiuntivi all'intervento ordinario
Allora perché uno euro me ne dà un'ennesima occasione per dovuta quella del duecentoquarantaquattro almeno per due questioni fondamentali per la cabina di regia che avrebbe dovuto essere uno strumento permette mettere in moto un meccanismo di monitoraggio soprattutto di efficace capacità di spezza da parte delle Regioni cosa che è stato sia permane Poli Bortone Gasparri ha parlato
Sottolineata
E sia per l'aspetto della mancanza di volontà di voler individuare meccanismi per il coinvolgimento del capitale privato nella realizzazione delle opere pubbliche
Allora o in questi due punti il Governo ha mostrato il suo vero volto e la maggioranza che lo sostiene di sinistra centro
La sua tentazione di indulgere alle impostazione di uno Stato dirigista e statalista per quando riguarda gli interventi economici soprattutto nelle aree depresse per quando riguarda la cabina di regia la critica in che cosa consiste nel fatto che il governo ha creato un ennesimo strumento burocrati
Agli raggiunta ai vari nuclei comitati strutture interne ed esterne che erano state inventate negli ultimi trent'anni permettere movimento meccanismi di accelerazione della spesa abbiamo inventato l'ennesimo comitato burocratico che non ho sortirà alcun effetto perché non si sono voluti attaccare i santuari del potere
Discrezionale delle varie amministrazioni ai vari livelli la verità è che c'è una super burocrazia che presiede alle logiche dispersa e nessuno governo in testa in maggioranza che lo sostiene ha voluto mettere in discussione queste consolidate
Condizione di privilegio perché ognuno doveva essere lasciato gestirsi il proprio squallido improduttivo centro di potere
Se questo è il dato davanti alle proposte che facevo Alleanza Nazionale invece di attivare uno strumento agile Cherusci essa mettere insieme tutti i soggetti deputati alla gestione dei programmi di finanziamento ivi comprese le parti sociali
Cioè ivi comprese le quelle parti imprenditoriali
Che dovendo mettere su ordine di tasca propria all'interno dei cofinanziamenti sono poi quelle che tutto sommato darebbero più affidamento nell'esecuzione dei progetti stessi e dei programmi complessive d'investimento
Ma l'aspetto diciamo più rilevante e concludo della fallimento dell'occasione perduto di questo decreto costruito dallo indisponibilità ad accogliere alcune indicazioni che provenivano sempre da Alleanza Nazionale per quando riguarda il project financing questo istituto giuridico che è diventato una specie di
Grande enigma
Media nazionali e di cui tutti parlano a proposito e a sproposito è una cosa di una semplicità estrema
Che già esiste nell'ordinamento giuridico e per la quale non ci vogliono sofisticati interventi legislativi né particolare approfondimento
Segrate in buona sostanza della normale concessione di costruzione e gestione di opere pubbliche energia e disciplinata
Però perché in Italia non parte mentre in Gran Bretagna per esempio il quaranta per cento delle opere pubbliche si realizzano con questo meccanismo in Italia non parte perché mancano due cose semplicissime essenziali
Che come gruppo avevamo proposto dagli emendamenti ed erano da un lato un censimento delle opere pubbliche che sono in attesa di essere completate
E che devono essere non solo censite ma anche pubblicate nella Gazzetta Ufficiale offerte al pubblico perché la gente sappia che dico che cosa si tratta e dico cosa parliamo poco fa
L'onorevole Parlato accennava e anche l'onorevole Poli Bortone al problema per esempio delle risorse idriche bene pochi in Italia sanno che le
Che non esiste un censimento delle opere pubbliche incompiute nessuno sa quante siano c'è chi parla di cinquanta mila opere pubbliche incompiute perché il vecchio sistema aveva l'interesse a fare decollare il meccanismo dell'opera pubblica appaltava il primo lotto si beccavano la tangente poi finiva lì
Mentre ci troviamo davanti per esempio soltanto per quando riguarda il contenzioso aperto per le opere pubbliche incompiute abbiamo sette mila miliardi di contenzioso aperto di cui non esiste traccia nel bilancio dello Stato
Al mille novecentonovantaquattro il censimento delle opere in corso quindi quelle che avevano un finanziamento che continuavano ad essere costruite ha dato un dato di tre mila trecentotrentatré unità con un fabbisogno aggiuntivo di quattordici mila miliardi quindi sette mila miliardi il contenzioso quattordici mila miliardi il completamento di queste opere pubbliche
L'assenza di un censimento sul complessivo
Più a fondo ma soprattutto o l'inesistenza di una previsione per le manutenzioni chi parla l'Italia delle manutenzioni nessuno
E tutto questo lo Stato lo dovrebbe affrontare con i cinque mila miliardi dei fondi di cui all'articolo quattro e e con poche altre Michele miliardi della società idrica delle acque ecco da dove nasce l'esigenza del project financing quindi dicevo
La prima questione un censimento delle opere pubbliche
La seconda questione più importante un quadro tariffario di riferimento perché fin quando in Italia l'imprenditore non saprà quanto potrà guadagnare dalla gestione di un'opera pubblica non sarà neanche nelle condizioni di fare un suo piano di intervento non so valutazione economico finanziaria
Ora il non voler accettare quelle proposte che erano state formalizzate perché non è che era una dichiarazione di principio sono erano emendamenti proposti nell'ambito del decreto legge duecentoquarantaquattro bocciati da questa maggioranza perché evidentemente c'è l'interesse a fare quello che è stato fatto in ottava Commissione che di questo di questa Camera cioè a dire una ipotesi di project financing che riesuma
Vecchi percorsi che sono quelle di in un intervento sembra attraverso la mano pubblica nella realizzazione dello allora in questo senso
La indisponibilità di Alleanza Nazionale chiara noi ci stiamo sforzando di individuare meccanismi operativi concreti
Perché è una politica per il Mezzogiorno non è una politica di lamentazione di risorse o di lamentazione di tradimenti anche se ci sono state nel passato o una politica seria è quella che ci stiamo sforzando di fare indù D&D individuare i nodi del sottosviluppo
E di aggredirli attraverso un percorso di chiaro di strumenti e di superamento delle nostre difficoltà ed erano stradale che inefficienza
Ci sono domande
Ringraziamo nulla pazienza l'attenzione grazie
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