Rinnovabili, un'opportunità da regolare e governare

Bene buongiorno a tutti benvenuti alla Camera dei deputati Benvenuti
Nella sala della regina credo che questo meraviglioso ambiente meriti un minimo di attenzione questo uno dei luoghi credo più belli di questo palazzo
Ha un nome legato a una ragione ben precisa
Perché è in corrispondenza del transatlantico in questa sala in epoca
Di monarchia la regina attendeva che il re
Inaugurando eventi importanti iniziative importanti in Parlamento iniziasse suo intervento e immediatamente che le vicinanze dell'inizio dei lavori si recava nel platea
Che abbiamo le nostre spalle assistita ai lavori dalla quindi mi sembra veramente un un un bel luogo soprattutto
Per accogliere un'iniziativa così importante le rinnovabili un'opportunità
Da regolare
Governare credo che sia
Un'iniziativa apprezzata molto perché abbiamo tutti bisogno di conoscere di approfondire nel modo più profondo possibile il tema delle delle rinnovabili con le con le luci e le ombre le implicazioni i processi autorizzativi è nato proprio da questa volontà ricordo che nel dicembre abbiamo frequentato il decreto
Ambiente immediatamente ci siamo dedicati sul tema del testo unico che entrato in vigore ha inizio gennaio e siamo nella fase giusta per poter entrare nel merito infatti questo incontro che
Organizzato con tanti profili tecnici di alto livello deve essere di aiuto di utilità per il legislatore innanzitutto infatti ci sono
Parlamentari presenti inizio e salutare l'onorevole Mauro Del Barba nonostante l'attività d'aula che qua presenti gli rivolgiamo un saluto ci saranno altri colleghi che secondo le attività che ci sono ci raggiungeranno
Due già parlamentare l'onorevole Luigi Fabbri e l'onorevole Roberto Tortoli
E credo che proprio la presenza di chi si occupa
Di norme insieme agli uffici legislativi che ha una parte della platea che qua presente è il senso del nostro incontro per avere gli elementi per lavorare da un punto di vista normativo così come
La viceministra
Inviava
Che si collegherà da remoto perché impegnata a livello europeo con la quale abbiamo costruito
Un un pannelli importante
Insieme al presidente pagano che saluto che c'era si dà pena accomodato e devo ringraziare anche Paolo Brambilla perché un po'di relatori e abbiamo insieme individuati e credo che
Sia un panel che può darci una mano sulle finalità che abbiamo tutti quella di emanciparci definitivamente dai dai fossili è certamente un lavoro che all'interno dell'intergruppo parlamentare
Della sostenibilità dello sviluppo sostenibile stiamo curando stiamo seguendo perché la soluzione da questo punto di vista chiama individuato è il mix energetico per riuscire a liberarci
Dalla produzione di energia da fonti fossili certamente il mix energetico la strada e il pilastro principale sperando che un giorno poi possa essere il l'esclusivo
Strumento attraverso il quale approvvigionarci d'energia in un mondo oltre che in un Paese che diventato profondamente energivora alle innovazioni tecnologiche ce lo dicono ce lo impongono
L'aspetto della produzione del già fonte rinnovabile certamente l'elemento principale per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni che ci siamo
Fissati per il due mila nel due mila e cinquanta io credo che l'approccio che spesso è
Estremo ambientalista non sia la strada giusta rispetto alla qualità dell'ambiente che ci circonda come credo che sia sbagliato approccio negazionista dire che tutto va bene che l'ambiente che ci circonda un ambiente
Qualitativamente sparito credo che ci sia una terza via che è esattamente quella del mix energetico
E all'interno di questa certamente terza via l'uomo è protagonista dell'ambiente della natura e non si può prescindere da questo e tutte le attività che l'uomo svolge compreso l'attività produttive perché troppo spesso abbiamo la sensazione che l'uomo venga additato come il responsabile quasi da dover essere deresponsabilizzate destra minato da i processi che che ci sono in atto e che invece devono vederlo protagonista per continuare ad esempio nel nostro Paese a essere un grande Paese produttivo da poco siamo diventati che il quarto Paese esportatore al mondo ma contestualmente nella sostenibilità
Dobbiamo credere e lavorare d'altronde l'Italia
Hanno attitudine antica l'uso delle rinnovabili ad esempio l'idroelettrico per molto tempo soprattutto al Nord ha rappresentato una fonte primaria per l'industria e per le famiglie
Bisogna riconoscere in questa legislatura il lavoro del governo che si è concentrato sulla semplificazione e rendere più agevole l'iter autorizzativo per le rinnovabili permangono alcune spetti certamente critici
E ci sono dei margini di miglioramento ad esempio
Io spesso sottolineo che sugli iter autorizzativi ci sono diversi torto Rizzati per le bare fonti di energie rinnovabili e credo che questo sia un tema importante da affrontare oggi parliamo di solare parliamo di Orrico idroelettrico
Produzione dell'energia da geotermia le biomasse
Quindi credo che sono tanti temi che affronteremo quest'oggi un tema che a me interessa particolarmente che vorrà approfondire e credo che dal pane avete compreso
L'eolico off-shore perché credo che sia una materia che tanti di nuovo conoscono poco e oggi è una grande occasione per
Conoscere questo aspetto e capire come come lavorarci concludo su un aspetto a cui tengo molto
La concretezza nel fare le cose questo è un'occasione per studiare per approfondire per fare insieme due ore e mezza di lavoro che ci permettano però poi di non trasformare questa giornata in un'occasione sporadica ma che possa essere invece un inizio di un lavoro non una passerella ma un'occasione per fare delle cose concrete per le quali abbiamo bisogno di molta tecnica di una preparazione adeguata il presidente pagano
Un
Ottimo conduttore di commissione dalla commissione a fare costituzione sa benissimo che certe volte troppo spesso l'intenzione di indirizzo politico viene mortificata
Dalla costruzione tecnica sbagliata di un emendamento di una proposta e alcune buone idee della politica vengono bocciate esattamente per questo aspetto oggi credo che un altro elemento possiamo da considerare di valore è poter creare dei rapporti avere dei riferimenti che tecnicamente ci possono dare una mano
Dopodiché quando c'è quella solidità sarà solo la politica a confrontarsi ad incidere qual è la strada giusta per mantenere forte e stabile produttivo il nostro paese nostro continente europeo ma che conta
Testualmente
Marche contestualmente
Possa essere vicino all'ambiente sostenibile valorizzando lei le meraviglie che abbiamo nel nostro paese quindi la concretezza è il vero obiettivo la presenza
Di tante persone che hanno responsabilità da questo punto di vista e preziosa la vicinanza del ministero oggi rappresentata dal viceministro cala che segue in prima persona
Queste materie importantissima
Prima di fare intervenire però la vice ministra che è già impegnata in Europa lascerei
Per un saluto istituzionale la parola al grande amico presidente pagano grazie buona giornata e buon lavoro io concludono i lavori quindi a dovrete avere pazienza qualche ora prima di salutarci grazie
Bene buongiorno buongiorno a tutti saluto cordiale innanzitutto al mio amico e collega annunciano di voler lasciando Colucci che
Dirige in modo Splendido questo intergruppo
Che si occupa appunto di temi legati all'ambiente all'Energia
E alla possibilità e alla sostenibilità di nuovi interventi energetici che sono fondamentali questo
Complimenti attesi Alessandro per aver organizzato questo bellissimo convegno curato in una in una nella sala più prestigiosa la Camera dei deputati che da anche quel peso e quelle importanza che che doveva esserci per un per non convegno che si occupa di rinnovabili un'opportunità per innovare per governare ovviamente saluto sin d'ora la sottosegretaria Gava e gli altri relatori che sono qui oggi che parteciperanno a questo dibattito alcuni di loro sono amici personali quindi risoluto
Con cordialità e affetto oggi affrontiamo un tema cruciale per il futuro del nostro Paese dell'Europa appunto la transizione energetica non si tratta
Solo di una scelta ambientale ma di una vera e propria necessità strategica che coinvolge la competitività del nostro sistema produttivo
La sicurezza energetica e la qualità della vita dei cittadini
Rinnovabili sono il cuore di questa trasformazione ma la sfida per le istituzioni per gli operatori del settore è quella di definire un percorso di transizione che sia diaristico e sostenibile soprattutto per un po'grande Paese manifatturiero come il nostro
è giusto ricordarlo ma è giusto anche ricordare che è un periodo nel quale c'è molta confusione da un punto di vista organizzativo e perda il dispiegamento di
Queste
Energie rinnovabili ed è giusto parlarne per sbloccare la situazione nostro obiettivo
Per essere appunto quello di garantire come diceva poco fa Alessandro un mix energetico equilibrato che rende l'Italia più autonoma dal punto di vista energetico
Senza che da varie su famiglie e d'impresa
La nostra posizione geografica e ci offende preziosi shopper risorse preziose come il il sole
Il vento e l'acqua
Poche sono son poco ci sono Paesi che possono
Come dire affermare di poter riavere elementi così preziosi come come l'Italia appunto
E
Dobbiamo però guardare anche nucleare di nuova generazione alla termovalorizzazione dei rifiuti per rendere il sistema più stabile sicura questa direzione si sta muovendo il governo
Con coerenza e determinazione i numeri parlano chiaro
Nel due mila ventiquattro la produzione da fonti rinnovabili e coperto quasi il quarantatré per cento della domanda elettrica nazionale con un incremento del ventinove per cento rispetto al due mila venti teneri
Incremento almeno dei dati che sono in mio possesso è stato molto alto
L'obiettivo è chiaro entro il due mila trenta due terzi dell'energia dovranno provenire da fonti pulite
Sono da giungiamo questo traguardo di rischiamo di avere dei costi energetici sempre più elevati rispecchia nostri competitori europei come Francia sappiamo che hanno ovviamente si avvalgono di energia nucleare inganna
Indian percentuale ma anche Spagna Germania a livello globale rispetto anche a Stati Uniti e Cina piano nazionale integrato per l'energia ed il clima pubblicato lo scorso luglio fissa il traguardo di centotrentuno
Gigawatt di capacità rinnovabile entro il due mila trenta introduce il nucleare come parte della strategia energetica di lungo periodo con un obiettivo io col di otto gigawatt entro il due mila e cinquanta
è una scelta obbligata se vogliamo garantire la sicurezza del nostro approvvigionamento energetico
Non possiamo pensare di coprire tutto il fabbisogno futuro ovviamente con il fotovoltaico l'eolico edito alloggiano anche perché dobbiamo tenere conto dei vincoli paesaggistici e territoriali che caratterizzano il nostro Paese
Le nuove tecnologie nucleari offrono una soluzione
Più sicura ed efficiente rispetto al passato
Ci sono state molte evoluzioni in tal senso da un
La ricerca che ha portato a questo ed il governo presenterà Breve un disegno di legge dedicato che sarà discusso in Parlamento dopo un'accurata fase conoscitiva che peraltro è già stata avviata
Accanto a questo il governo ha varato misure concrete per il incentivare rinnovabili decreti fare in particolare il recente fare x transitorio rappresentano il pacchetto di incentivi più ambizioso che sia stato mai realizzato in Italia con l'obiettivo di sviluppare i diciassette virgola sessantacinque Gigliola di cui di nuova capacità entro la fine del due mila e venticinque
A questo si a fa si affianca il decreto c'è che incentiva le comunità energetiche rinnovabili dell'autoconsumo due strumenti fondamentali per diffondere la produzione energia pulita su scala locale
Tuttavia la transizione energetica non può essere frenata da lungaggini burocratiche e da un quadro normativo incerto ne parlavo poco fa prima che iniziasse questo incontro non bisogna bisogna chiarire molti aspetti per sbloccare
La Seat
Sono e operatori del settore infatti lamenta una difficoltà di investire in un contesto dove le regole cambiano troppo spesso e dove le procedure di autorizzazione sono troppo lente
Troppo lente la burocrazia purtroppo come al solito blocca il nostro Paese è necessario snellire i procedimenti
I processi amministrativi accelerare le installazioni di nuovi impianti e delle infrastrutture di ricarica e garantire
Un quadro normativo stabile favorevole agli investimenti poco fa con restando si parlava anche parlando di eolico anche di questo eolico off-shore la possibilità per esempio non so se spero che qualcuno ne pagine al costo del dibattito credo
Mi sembra molto interessante questo aspetto dell'eolico off-shore ne parlai con esperto in
Che mi spiegarono come in effetti potrebbe essere una delle soluzioni
Sicuramente più attuali e impegni non sto Paese potrebbe avere un grande futuro in questo senso l'impegno del mais è fondamentale per evitare che si creino disomogeneità tra religioni
Con Regolamenti differenti che ostacola lo sviluppo delle rinnovabili la tutela del paesaggio e del patrimonio artistico ovviamente sono una priorità nel nostro Paese
Ma non può diventare un freno sistematico la transizione energetica ne ha fatto cenno anche il collega Colucci poco fa anche a livello europeo serve un cambio di passo rapporto Draghi sulla competitività che sta orientando le prime azioni della nuova Commissione europea evidenzia la necessità di un approccio tecnologicamente neutrale
Che dubbi che includa non solo il fotovoltaico l'eolico ma anche il nucleare idrogeno e l'avvio Energia
Inoltre nel rapporto di si sottolinea l'urgenza di semplificare le autorizzazioni di cui parlavo poco fa di digitalizzare i processi burocratici e incentivare gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica e nella produzione di carburanti rinnovabili quindi come vedete e il solito problema dell'Italia e sembra
Così come dire lontano rispetto all'Italia che del del miracolo economico dei primi anni Sessanta dove tutto si realizzerà velocemente oggi tutto o non si realizza o si realizza molto lentamente
Su questa linea si muove anche il Patto per l'industria pulita recentemente presentato dalla Commissione Fondo Flaiano e che prevede un piano specifico per garantire energia a basso costo all'in primis è una nuova legge europea per l'accelerazione della decarbonizzazione obiettivo quindi è creare le condizioni di una che c'è industriale sostenibile
Attraverso regole chiare procedure snelle più usare dei veloci abbiamo detto tante volte e strumenti concreti per il pomo della domanda di energia rinnovabile stimolare investimenti necessari
Come Parlamento apriremo il compito Carlo collega Colucci caro collega
Alla porta
Avremo
Come compito quello di monitorare l'attuazione di queste misure per assicurarci che non rimangano solo sulla carta transizione energetica
Deve essere un'opportunità di sviluppo per l'Italia non un fratino alla nostra competitività per questo nostro impegno sarà quello di garantire un equilibrio tra sostenibilità
Ambientale che è riuscita economica tutela sociale abbiamo davanti una grande occasione per costruire un sistema energetico più sicuro
Efficiente e competitivo riuscirci dobbiamo lavorare con pragmatismo garantire regole certe e favorire gli investimenti
Concludo la transizione non si governa con ideologia ma con scelte concrete e lungimiranti
Il futuro energetico dell'Italia e dell'Europa si decide oggi è nostra responsabilità
Accompagnato in questo percorso con visione e con determinazione abbandonando ovviamente al nostro passato tutti i felini tutte le difficoltà
Che abbiamo avuto in passato sapendo che dobbiamo agire perché purtroppo altro tempo non ce n'è grazie buona prostituzione
Ecco riprendo la parola perché prima di darla al nostro moderatore Fabrizio Garavaglia che da un punto di vista tecnico segue l'intergruppo dovrebbe essere collegata la dice ministra
Quando andiamo scusa chiedo conferma no mi sentite tutte coltivarne attivarsi subito la parola ringrazio di questo sacrificio perché
So che è un sacco di impegno e quindi non possiamo neanche ruba arti troppo tempo nella parte introduttiva che creduto non sia riuscito a seguire ho solo ricordato il lavoro che abbiamo fatto insieme
Per poter costoro un panel così importante e autorevole è un punto di vista tecnico sul tema delle energie rinnovabili quindi ti lascio la parola i ti ringrazio di essere intervenuta
Buon lavoro
Buongiorno a tutti cara Alessandra guarda ti ringrazio e non è assolutamente un sacrificio ma anzi sai benissimo che sarei voluta essere lì oggi
Abbiamo visto insieme concordato la giornata purtroppo è arrivata la convocazione del consiglio ambiente qui a Bruxelles è ovviamente oggi ho approfittato anche per poter
Prendere appuntamento e quindi fare dei bilaterali con i commissari perché lo sappiamo benissimo che poi
Tutele politiche ambientali ed energetiche insomma partono da qua e quindi è bene che il nostro Paese porti il nostro punto di vista e e quello che vogliamo è quello che vogliamo fare
E o come posso dire un incontro importante quello di oggi è molto importante anche perché il tema delle rinnovabili è spesso al centro del dibattito pubblico non solo per gli obiettivi
Che abbiamo accordato a livello europeo e abbiamo tradotto nelle Pini anche nel Piano nazionale nazionali integrato Energia e clima
Dove abbiamo messo appunto di abbiamo scritto di volere installare entro il due mila e trenta i centotrentuno gigawatt ma anche per varie sensibilità i riflessi che ci sono ma quaranta il Titano del convegno sembra sembra un ossimoro ma la strategia vincente in realtà è proprio quella di un equo bilanciamento tra quelle che sono le indubbie opportunità
Delle rinnovabili a partire dai contributo alla decarbonizzazione questo è assolutamente in via evidente ma anche a quelli che sono i limiti che devono essere riconosciuti e condivisi
In primo luogo io parlerei proprio del mix energetico è chiaro che se le rinnovabili
Possono contribuire la il massimo dell'autonomia
Energetica nelle configurazioni di autoconsumo
E dall'altra parte in un Paese manufatturiero come il nostro è impensabile dire di avere un sistema energetico al cento per cento con le rinnovabili e quindi è evidente che quando parliamo di mix energetico parliamo di un'integrazione con ha il tre energie fonte energetica e che siano continuative e programmabili Chiauci
Ai gas ovviamente ma domani può essere un'altra un'altra fonte energetica e può essere l'energia da fissione o da da fusione un'altra è un altro punto è il bilanciamento tra i costi e i risparmi insomma le rinnovabili ad oggi sono gratis fino a un certo punto
Perché la sempre maggior diffusione degli impianti
Richiede investimenti ingenti è di pochi giorni fa la notizia di Terna del piano di investimenti di Terna di oltre ventitré miliardi di euro in dieci anni e soprattutto allo stato attuale gli incentivi all'installazione delle rinnovabili
Pesa non sulle bollette di tutti i consumatori tra gli oneri generali di di sistema
è chiaro che interventi come quello recente del decreto bollette
Che interviene con l'azzeramento degli oneri per le piccole e medie imprese possano presentare il punto di partenza per una riforma di questo meccanismo al fine anche di ridurre la pressione di quelle che sono in le famiglie arresti a reddito basso e anche sulle imprese
Per quanto riguarda il governo e il nostro ministero il ministero ha ha già delinea abbiate anche con nel Pnr arabi
Viene in mente appunto la misura sul sulle Charle comunità energetiche
Rinnovabili con l'auto con come con la configurazione proprio di autoconsumo dove abbiamo messo oltre cinque miliardi due miliardi e due
A fondo perduto e altri tre miliardi e mezzo per in tariffa
Abbiamo messo tutta la parte degli investimenti per la produzione di biometano con quasi due miliardi abbiamo messo tutta la parte di agricoltura i Co e Agri solare
è e poi chiaramente con i decreti il in fare due per le tecnologie innovative quelle appunto della geotermia degli eolici off-shore che sono assolutamente importanti e quelle delle SA Erix per le tecnologie quelle mature quindi l'eolico
L'idroelettrico e il fotovoltaico che prevedono un doppio meccanismo con accesso diretto agli incentivi fino a un metro da un Mw
Ecco io dico che oltre acque ai fondi che vengono messi che vengono stanziati anche per accelerare per dare una mano appunto alla Bersani questi impianti noi abbiamo lavorato e secondo me dobbiamo fare ancora qualcosina per tutta la parte della semplificazione
Delle autorizzazioni allora sotto il punto di vista del testo unico per le rinnovabili
E il male se ha fatto un grandissimo lavoro è stato un impegno massimo perché ha riduce attrae i regimi autorizzativi e introduce anche una digitalizzazione importante di tutti i procedimenti
Abbiamo potenziato le commissioni tecniche e anche visto il decreto sulle aree idonei inoltre l'avrà ricordato sicuramente Alessandro perché è stato anche il lavoro che abbiamo fatto insieme
Il con il Dl ambiente abbiamo introdotto il necessario possesso dell'aria per il soggetto proponente
Proponente limitando così la speculazioni e poi anche un altro passaggio che era assolutamente fondamentale che era quello della il processo di verifica della compatibilità paesaggistica che viene fatto a monte quindi in una fase preliminare con il del ministero della cultura e lei dove le poi le sovrintendenze possono esprimersi
E quindi possono chiedere eventuali integrazione riducendo così tutta la parte di dissenso e favorendo la conciliazione tra interessi energetici paesaggistici e anche ambientali quindi è un lavoro Complesso ma se ci focalizziamo e se lavoriamo bene insieme e sentendo anche le esigenze dei territori compatibilmente punto con quelli che sono necessari per il Paese per andare a a raggiungere questo obiettivo di autonomia
Energetica credo che sia un lavoro appunto da fare insieme da portare avanti insieme e credo che dibattiti come oggi siano dibattiti importantissimi voto perché mettono insieme vari attori che possono come posso dire insieme al governo dare una linea su dove vogliamo arrivare e quindi ancora una volta davvero a me spiace tantissimo non essere lì con voi
E Diadora però una buona giornata di ringrazio ancora
Grazie grazie viceministro neve Gava del del contributo delle riflessioni che ha portato a questo nostro incontro le auguriamo un buon lavoro a Bruxelles grazie ancora dal della sua presenza tribune è ora nuovamente
Buongiorno io come sostato presentata dal l'onorevole Colucci Fabrizio Garavaglia qui faccio il moderatore di di questo nostro incontro di questa nostra seconda parte dell'incontro
Seguo appunto da un punto di vista tecnico quindi nessun politico seguo le attività del intergruppo parlamentare sullo sviluppo sostenibile che ha organizzato una scienza e tiene in questi in questi due anni
Questa di di conto di questa mattina è una delle occasione appunto di confronto su sui temi che vanno in questo caso Energia
Abbiamo affrontato temi più legati per esempio alla sostenibilità come le direttive europee prevedono la rendicontazione né dei temi sostenibili da parte delle aziende
Insomma abbiamo trattato di diversi diversi aspetti
Don benvenuto ai nostri relatore i nostri ospiti che sono qui con noi che Acqui adesso poi cederò cederò la parola
Abbiamo sentito in questa prima parte del nostro incontro alle istituzione rappresentanza del parlamento e del governo che hanno posto una serie riflessione ci hanno raccontato quello che le istituzioni stanno facendo su su questi su questi temi credo
Ci sia intanto un un assunto come dire
Conclamato lo dice il titolo stesso del nostro convegno cioè le rinnovabili sono un'opportunità appunto questo credo sia in qualche modo scontata ma è credo sia anche opportuno ribadirlo
Quindi noi partiamo dalla Reader comunque Lerna va vi siano un un passo importante per questo Paese siano un'opportunità importante in questo Paese certamente però necessitano di essere regolate e e governate e ed è qui quindi lo scopo un po'dell'incontro di questa mattina un primo momento
Per ascoltare
Gli operatori chi vive quotidianamente da un punto di vista dell'impresa ma anche delle istituzioni di chi deve quotidianamente misurarsi anche con i temi delle autorizza
Sì ogni delle delle discipline anche legali rispetto rispetto rispetto a questi temi
Ci hanno già detto
Il il presidente Colucci presidente pagano la vice ministro di del lavoro che in questi ultimi anni è stato fatto anche dal Governo dal Parlamento al Governo per semplificare ulteriormente le
Procedure
Per arrivare appunto le autorizzazioni Sud sui temi delle rinnovabili
Questo va riconosciuto e certamente certamente un merito del governo d'altro canto è emerso anche credo emergeva con forza nel nostro confronto di questa mattina che vi è la necessità comunque di fare un passo avanti ci sono ancora delle criticità da superare ci sono delle delle
Questione che vanno insomma affrontate vanno vanno sviscerate va capito come possiamo dare risposte rispetto che gli obiettivi spesi venivano accennati anche prima gli obiettivi che ci siamo posti come il Paese come comunità europea ma ad esempio Pianera R. sicuramente il niente è stato citato prima pone degli obiettivi importanti del nostro Paese e più in generale comunque il tema al due mila cinquanta della neutralità carbonica che tutto il nostro continente dove raggiunge questi sono obiettivi sfidanti importantissime
E quindi devono come dire in qualche modo dobbiamo aiutare attraverso semplificazioni attraverso nuovi strumenti dobbiamo aiutare questo raggiungimento di questi di questi obiettivi
Con i relatori appunto di che che abbiamo con noi questa mattina che ringrazio di nuovo cercheremo di dare delle prime indicazioni del prime risposte là dove è possibile dare le risposte sicuramente
Andremo a
Sollevare alcune questioni che meritano l'attenzione anche della politica delle istituzioni il tutto con è stato già accennato lo voglio ribadire il tutto con un focus particolare sul tema
Delle rinnovabili dall'eolico il particolare o Lico off-shore
Non vado oltre possiamo iniziare entriamo nel merito del del nostro del nostro incontro il
Come primo primo relatore che ringrazio alla pari di tutti gli altri nostri relatori
Il il presidente il dottor Luciano Di Tizio presidente WWF Italia Ets
Chiedo a tutta addotto di Tizio e tutti i relatori che seguiranno di mantenere il loro intervento intorno una decina di minuti in modo tale che possiamo stare nei tempi nei tempi che ci siamo dati
Preside di Tizio da sua organizzazione del WWF è conosciuta conosce
Tutti noi conosciamo soprattutto per l'attività la il porsi in termini pragmatici rispetto ai temi dall'ambiente alla difesa dell'ambiente del nostro territorio nostro e dei nostri bene ambientale
Rispetto a la produzione di Energia da rinnovabili
Quindi tanto sconoscere la posizione v f rispetto questo e conoscere quali sono indicazione criticità che anche voi su su questi temi
Riscontrate e mi piacerebbe anche conoscere la vostra posizione rispetto al tema
Allora sicuramente come teniamo insieme la necessità di fonti rinnovabili per la produzione e regia con il
Rispetto del territorio dell'ambiente della paesaggistica che sono temi soprattutto se riguardiamo sullo short
Su chiedo scusa sull'eolico non off-shore sono temi che impattano sicuramente sui nostri territori sull'ambiente grazie presidente
Grazie lei mi pone dei temi interessanti ma l'Uefa già in pratica risposto a queste tematica ha risposto producendo ormai svariati mesi fa insieme ad altre associazioni un documento pubblico che si trova anche sul nostro sito che si chiama paesaggi rinnovabili
Un documento nel quale si fa un discorso di base
Lo sintetizzo in termini molto molto semplici delle leggi abbiamo bisogno possiamo anche scegliere di non averne bisogno ma in questo caso dovremmo tutti quanti andare a votare il telefonino che devo in tasca dovremmo rinunciare a mille altre cose senza
Farà fare qui l'elenco quindi abbiamo bisogno di regia l'Energia con le fossili e dannosa ormai conclamato non è più non c'è più niente da discutere su questo le le fossili ci hanno aiutato in un perito ormai lontano a a ricostruire venne esterne è stato un'altra epoca mi è poco importante ma oggi è superata
Non si può più pensare di rifiuti continuare con l'Est come fossili quindi bisogna fare assolutamente delle rinnovabili
Le rinnovabili hanno un impatto è innegabile dare un impatto che va tollerato va tollerato certamente nessuno si sognerebbe
Di sistema con la pala eolica al centro del Colosseo o davanti alla basilica di San Pietro immaginano e alla stessa maniera diciamo che nessuno deve sognare istituti mettere la pala eolica in un ambiente naturale importante in un paesaggio importante ma ci sono tantissimi posti in Italia
E il difetto
Delle aree idonee
è fondamentale per questo intende chiedo che non può troppo non può trasformarsi in nel contrario nel decreto delle aree non idonee
Quindi da questo punto di vista il legislatore deve fare uno sforzo deve fare uno sforzo per chiarire bene i limiti di questo discorso AN e non affidarsi soltanto a livello regionale
Perché il livello regionale e più sottoposto alle spinte della
Come dire
Dell'impatto negativo singolo posto e ognuno ha difficoltà a rendersi conto che bisogna fare un sacrificio bisogna mettere delle delle pale eoliche da qualche parte poi altri più qualificati colleghi parleranno anche dello show che potrebbe essere una soluzione importante
Ma non si può io quando abbiamo pubblicato il documento cioè paesaggi rinnovabili
Abbiamo avuto delle reazioni anche da parte di alcuni altre associazioni assolutamente negative qualcuno ha detto
Perché non mettiamo il l'eolico nel deserto del Sahara ma insomma di prendere a mo'di moda all'estrosa e poi dei problemi abbastanza serie comunque il deserto del Sahara dona è un paesaggio anche quello è quindi non non è accettabile questo discorso
Ma va fatta la le un documento di base che deve essere quello delle aree idonee non quello delle aree non idonee ed e bisogna fare in modo che le regioni abbiano dei dei paletti indente intuì quali muoversi e dopodiché occorre che tutti si rendano conto che siamo di fonte una scelta importante io volevo anche fare una citazione ho preparato un discorso alla sua domanda mia portato su altri lidi e ho fatto il discorso
Che comincia una citazione che questa è necessario che anche il nostro Paese come già la Germania la Francia la Spagna e Regno Unito oltre la sessione europea si doti di una legge quella protezione del clima
Questo non è l'incipit in documento e WWF e l'incipit di una proposta di legge dell'onorevole Colucci presenta la proposta di legge mille ottantadue presentata ad aprile del due mila ventitré
Legge per il clima questa proposta non è l'unica c'è anche un'altra recente dell'onorevole fino a che ha avuto anche appoggi da parlamentari e senatori del della maggioranza ce n'è un'altra del derby ma sono tutte proposte e quella dico di quella di Colucci e mila ventitré sui passati già due anni su tutte proposte che fanno i cassetti
La legge sul clima sarebbe fondamentale per dare una spinta ulteriore le rinnovabili
Più parlo di Vieri non abili parlo di eolico di fotovoltaico
Qualsiasi transizione anche quelle energetica ha dei costi non possiamo negarlo
Ma questi costi sono infinitamente inferiori a quelli che potremmo avere a fronte di una colpevole inazione le dobbiamo darci da fare non possiamo stare a guardare lo hanno detto
Sia l'onorevole Pagano che l'onorevole Colucci e lo hanno detto Nello interventi
Dobbiamo darci da fare ne abbiamo fatto uno studio qualche anno fa insieme ad altre associazioni uno studio che già del du mila ventitré ci dava la possibilità citavo proprio fatto su basi scientifiche ci diceva come almeno per il settore elettrico entro il due mila trentacinque è assolutamente possibile arrivare al cento per cento di produzione elettrica con le sole rinnovabile pure rinnovabili parlo di eolico
Parlo di fotovoltaico parlo di rito elettrico degli di rinnovabili
Quelle classi e abbiamo si può raggiungere entro il due mila trentacinque recentissimamente abbiamo fatto una una conferenza
Con con un'associazione che si chiama cento per cento non metto cento per cento rinnovabili cui fanno parte le maggiori società inventa liste ma anche un centinaio di scienziati di tutta Italia
Scienziati del CNR dell'università eccetera che hanno dimostrato come questo traguardo del cento per cento degli di elettrificazione
Con le rinnovabili sia alla a portata di mano certo corrente non si può azzardata aspetta io controllo l'orario intanto
Dicevo
Non si può stare ad aspettare perché se continuiamo a parlare a fare dibattiti ma nel frattempo delle norme ogni una regione dice che in tutto il suo territorio non c'è neanche un millimetro per una per una pala non abbiamo non andiamo da nessuna parte
Dobbiamo fare in modo che ci sia concretamente la possibilità ci sono tantissime aree in questo Paese purtroppo ci sono aree rovinate ci sono aree ex cave canne che strutture industriali aree inquinate ce ne sono tantissimi diari
Difficilmente recuperabili
Già quelle potendo può essere una base a parte lo show di cui parleranno coi altri relatori
Ma mi pare abbastanza assurdo che quali quello che che succede
Oggi succede che chi per fare una pale eoliche store mille problemi magari non lo stesso posto ci possiamo utilizzare tranquillamente una cinta l'inquinante perché non ci sono gli stessi problemi
Dobbiamo cominciare a guardare le cose con un'ottica di priorità serve non serve il sacrificio si può fare se serve ognuno di noi avrà fatto dei sacrifici della propria esistenza no
Aveva deciso di fare una cosa non piacevolissima perché però poteva portare un furto vantaggioso
Le ho dico
Non dico che non è piacevolissima però in certe zone può creare dei problemi in tante altre no definire queste zone è fondamentale bisogna fare in modo però che i soldi destinati alla sanzione vengono spese la sanzione oggi non è così uno studio di ecco una ti intendi indipendente su clima accertato che sinora solo il nove per cento dei proventi delle AA sedici V due legati al sistema europeo
E andata sosteneva essere energetica il nove per cento il cinquanta per cento è andata com'è andata a ripiano del debito pubblico e del quarantuno per cento non si sa che fine ha fatto non è Candy contato
Noi dobbiamo cambiare dobbiamo fare in modo che da quest'anno secondo le regole dell'Unione Europea tutti i soldi che volevano andare politiche climatiche dobbiamo vigilare affinché sia effettivamente così perché i soldi o Pepe le primarie devono essere usati per le politiche climatiche
Basta mettere in basta mette in contrapposizione economia salvaguardie clima non sono non sono due cose diverse la sala banchetti mette la diversità è anche salvaguardi l'economia un'economia che non tenga conto del pianeta
L'economia di sfruttamento e destinata a finire a breve Imperia che ha ha dovuto lassi su se stessa
Dobbiamo anche l'economia dipende da quella che papa Francesco chiama casa comune abbiamo bisogno assolutamente di difendere questa casa comune anche fruttando a tra virgolette con un'economia consapevole
Ci vuole un impegno bipartisan assolutamente il clima non ha un colore politico in gioco c'è la sopravvivenza del pianeta
Così come lo conosciamo e il futuro delle nuove generazioni dobbiamo tener conto dobbiamo dare un valore fondamentale a quella che è stata la riforma costituzionale domattina mi fa l'articolo nove e l'articolo quarantuno
Non sono degli orpelli non solo delle parole buttate lì perché sono belle ce abbiamo messe devono essere una una guida una guida immediata i provini in
è imminente per immanente scettici Sacchetti
Che sentiamo sempre sul noi per tutto il nostro sviluppo futuro
L'inazione non porta da nessuna parte Ignazio all'inazione e dannosa l'inazione molto più costosa dei costi che città comporterà la transazione quindi dobbiamo fare una scelta coraggiosa
Ne inseguiti alla transizione ecologica con convinzione bipartisan senza tenendo conto dell'interesse di tutta la nazione non è di un partito di un altro
E questa scelta va fatta oggi non domani anzi andava fatta ieri però ieri non possiamo tornarci ma oggi dobbiamo farla perché se non andiamo se non andiamo così saremo colpevoli deve lasciato un pianeta
This suo è una nazione distrutti ai nostri figli ai nostri nipoti questo non ce lo possiamo permettere
Grazie presidente
Colgo tra le tante riflessione
Particolare vorrei sottolineare questo aspetto cioè là dove lei ha sottolineato che
La politica e la legislazione che ne che ne consegue dal dal confronto interno l'istituzione
Spesso rimane indietro non è allineata a quelli che sono le necessità e i bisogni dire della nostra Società del sistema industriale del del sistema energetico del Paese quindi una prima osservazione sicuramente
Che messa a questo tavolo è e è questa
Passiamo ora prendo la parola ringrazio il presidente di destra al dottor Stefano la Porta grazie di essere qui Ispra è l'istituzione che tutti noi conosciamo di grande
Valore per per il nostro Paese nel nostro Paese
Ecco risk
Tra i temi intervento del presidente di Tizio era un intervento taglio politico possiamo dire
Con di presente la porta entriamo invece nel merito più del
Della della parte
Legislativa della parte autorizzativa quindi il contributo questo volevamo vogliamo conoscere da dal presidente contributo che sta portando questo mento l'istituto Ispra
Che che lei qui rappresenta rispetto al tema delle regole delle indicazioni
Riferite sempre chiaramente alle rinnovabili e in particolare sui processi autorizzativi e su quali sono le
Indicazioni che Ispra fornisce al sistema istituzionale per affrontare questi aspetti so che il presidente ha delle slide
Sì sì con con posto sotto tranquillamente grazie a lei la parola
Bene
Allora intanto buongiorno a tutela di tutti grazie
Al nostro moderatore ovviamente un ringraziamento per per aver invitato Ispra attraverso me a far parte oggi di questo parametro così prestigioso primo ringraziamento un saluto va all'onorevole Colucci
Per
Aver promosso questo incontro
Un altrettanto sa cordiale saluto va al presidente pagano
Agli altri parlamentari presenti ai relatori e permettetemi anche un saluto particolarmente cordiale alla vice ministro Gava che segue da tempo questa materia devo dire anche con grande attenzione le attività vista la del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Grazie per questa per la ripeto ancora per l'occasione che mese data di presentare nei dieci minuti poi moderatore mi sottrasse neanche a me cortesemente che mi sono stati assegnati le attività dell'Istituto a fare un accenno anche al sistema nazionale per la protezione dell'ambiente che allo stesso tempo il piacere e l'onore di presiedere
Permettetemi sono però due piccole sottolineature rispetto a quanto già emerso
Dall'interventi precedenti che dicono molto chiaramente come le rinnovabili siano sicuramente un'opportunità da regolare governare ma credo anche per i dati per le considerazioni che sta perché sono state svolte siano anche come un'esigenza non sono solo un'opportunità o non sono ma lo sono nella misura in cui abbiamo come Paese la necessità di dotarci di un quantitativo di Energia diceva prima presidente di Tizio che abbiamo bisogno di energia ma lo dobbiamo fare
Garantendo c'è anche quel mix energetico che ci aiuta
A dipendere meno da Stati esteri e allo stesso tempo anche di la assai as produrre noi energia elettrica in modo responsabile e sostenibile
Cerco vediamo un attimo
Cinque slide cercherò mi cinque slide di riassumere e dare anche qualche spunto di riflessione di assumere il ruolo dell'istituto che ovviamente è molto più ampio
E Complesso quindi noi come Istituto superiore per la pressione ricerca ambientale abbiamo ma sostanzialmente un ruolo di supporto alla Commissione VIA VAS del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica attraverso la redazione di relazioni tecniche che supportano
La formulazione del parere di compatibilità ambientale da parte della commissione tecnica appunto di valutazione ambientale
Del del mass
Voglio ricordare sotto questo aspetto poi magari ce ne sono alcuni degli aspetti che tratterò molto velocemente saranno approfonditi credo l'interventi successivi dal Coni dei colleghi del ed amici l'avvocato Brambilla l'avvocato Di Scipio voglio ricordare che è prevista la possibilità da parte dei presidenti delle Commissione Tecnica via bassa della commissione Pnr perché niente di rimettere
Alla prima è sto alla prima delle tre Commissioni distruttore dei progetti che sono assegnati alla competenza della seconda mantenendo
L'applicazione del cosiddetto regime del fast track cioè l'espressione che consente l'espressione
Del parere in tempi più stretti e definiti per legge in questo ambito l'istituto potrebbe essere ulteriormente coinvolto nella fase istruttoria o nella successiva fase di verifica delle condizioni ambientale
Abbiamo anche il compito di formulare i pareri tecnici
Nei procedimenti disciplinati dall'articolo venticinque del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei in base al quale e questo è un compito molto particolare molto importante all'istituto viene attribuito il cosiddetto potere sostitutivo rispetto alla commissione tecnica di valutazione
Ambientale con l'onere di formulare un parere con valenza analoga a quella della Commissione questo sì in quanto appunto nella logica di eliminare le inerzie o o i tempi con tempi eccessivi di attesa inoltre
Abbiamo il il compito di monitorare le condizioni ambientali per la verifica dell'ottemperanza delle condizioni ambientali stesse che vengono impartite nei decreti via sotto questo aspetto l'autorità competente
Può avvalersi di Ispra del sistema nazionale però perse l'ambiente che ricordo il sistema costituito da Ispra delle agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale
L'aspetto su cui voglio soffermarmi per oggi in particolare e costituisce un aspetto che dovrebbe a mo'approfondire perché è un elemento di critici ti di criticità che poi rischia anche di determinare dei rallentamenti nella appunto in tutto il procedimento non un complesso procedimento amministrativo che porta a voi alle autorizzazioni degli impianti
Noi abbiamo rilevato credo sia anche giusto sottolinearlo in questa sede come a volte la documentazione fornita dai proponenti sia molto spesso incompleto dal punto di vista dei contenuti tecnici e questo la rende carente delle informazioni dei dati necessari per poter eseguire da parte dei valutatori
Una analisi è una valutazione dei potenziali impatti ambientali appropriata questo genera una serie di farraginosità che potete intuire non mi addentro nelle cause che determinano
Diciamo questa incompletezza o carenza
Molto spesso dipende
Proprio da da da dalla complessità della materia non è facile come dire
Altro districarsi elemento di questa materia però questo è un dato su cui credo valga la pena riflettere quindi cosa stiamo facendo però per aiutare i proponenti
A presentare studi in di impatto ambientale più completi e che quindi ci aiutino anche temporalmente nella valutazione
Nel supporto al ministero ma la valutazione di questi progetti abbiamo ritenuto di dover elaborare uno strumento tecnico appropriato adeguato dal punto di vista metodologico le linguine guida che permettono di avere studi d'impatto ambientale
Relativi agli impianti ferro effettivamente strutturati e contenenti le informazioni dati e riferimenti che ci servono affinché la successiva fase di valutazione possa realizzarsi compiutamente in questo caso in questo modo
Riteniamo che il processo si svilupperà sarà anche più veloce perché ci saranno meno richieste di integrazioni meno condizioni ambientali e quindi complessivamente come dicevo prima una velocizzazione
Dell'iter autorizzativo c'ha detto il vice ministro Gava che il legislatore è intervenuto nelle tempistiche del per meeting ambientale col decreto legislativo centonovantadue mila ventiquattro individuando tre regimi amministrativi questo diciamo al di là poi del merito che non non entro nel merito di chi la pensa in un modo chi la pensa nell'altro comunque è stato una semplificazione importante dal punto di vista tecnico però ovviamente in c'è bisogno diciamo di questi studi impatto ambientale quindi sotto questo aspetto sottolinea ancora la
La criticità che ho appena evidenziato cosa stiamo facendo
Evidente che ci siamo posti il problema stiamo cercando di dare supporto ma anche una una soluzione
Su una una specifica richiesta della direzione generale valutazioni ambientali del ministero dell'ambiente dalla maggio del due mila ventiquattro è stato istituito istituito un tavolo tecnico per ufficializzata la definizione di una guida tecnica specifica
Con il compito appunto di informatizzare e standardizzare
E i i sia e questo risponde anche a una più generale esigenza di digitalizzazione più complessiva dell'intero processo
Fornendo una guida al proponente per inserire le informazioni indispensabili in una piattaforma informatica dedicata informazioni
Che sono ritenuta indispensabile prevista dal nostro linee guida proprio specifiche per impianti fare questa linea guida attualmente in fase di completamento per gli impianti fotovoltaici e Dario Rivolta ICI
Seguirà immediatamente dopo guerra per impianti eolici on shore e off-shore questo a testimonianza del fatto lo richiamava prima il presidente pagano
Della complessità da sono molto diversa anche
Le fonti rinnovabili da da da da dove era anche tecnicamente in qualche modo disciplina
Qual è l'elemento innovativo e mi avvio alla conclusione delle linee guida che stiamo predisponendo
Intanto voglio sottolineare il fatto che le stiamo predisponendo per ciascuna delle tematiche ambientali e che quindi per ogni tematica ambientale biodiversità suolo sottosuolo e Geologia di interesse per la tipologia
Dell'opera prese in considerazione
Che sono impianti fotovoltaici agricoli rivoltaci in questa prima fase delle attività del tavolo coi seguiranno quelli Auch ora da shore il proponente ossa ritrovare tutto una serie di informazioni di dettaglio parametri indici di indicatori collegate contenuti
Che è un sia deve necessariamente e sottolineo necessariamente avere per una corretta carattere caratterizzazione dell'area su cui si inserisce il Progetto per la valutazione degli impatti che il progetto può causare con le misure di mitigazione necessarie
E da ultimo per elaborare un progetto completo appropriato di monitoraggio ambientale che lo strumento tecnico mi con il quale è possibile seguire nel tempo le evoluzioni e gli effetti dell'opera
Con con l'ambiente
Punti di sviluppo e poi vado a concludere le linee guida elaborate da Ispra per gli impianti fare potranno avere si propongono di avere come effetto il miglioramento degli sull'impatto ambientale
Che come dicevo prima potranno essere sicuramente più completi potremmo raccogliere dati di informazioni in modo più dettagliato anche più veloce attraverso la digitalizzazione
E in maniera standardizzata questo ovviamente consente anche al proponente di avere idee più chiare
E di potere diciamo chi presenta un Progetto seriamente
Si avvantaggia da un da un da un sia elaborato in modo corretto stiamo elaborando allora si ricordava la viceministro grava una piattaforma on line che raccoglierà un ingente patrimonio i dati e documenti relativi alla valutazione ambientale
Si tratta di approfondimenti Soirée specifica il territorio nazionale che potranno essere organizzati in modo da essere fruibili e utilizzati non solo da noi per ampliare il quadro conosca conoscitivo di territori specifici
Vado a concludere le energie rinnovabili abbiamo già detto che sono una grande opportunità ma anche un'esigenza
Per il nostro Paese
In generale sono strumenti per la transizione energetica ma non solo
Sono un motore di crescita e di innovazione quindi di sviluppo nel Paese allo stesso tempo è necessario però continuare a investire quindi promuovere ricerca innovazione proprio per tutelare l'ambiente e le comunità
Sottolineo ancora una volta come i cittadini debbano essere parte di questo processo e quindi dovremmo considerare necessari passaggi informativi e formativi perché senza il consenso sociale queste cose non si fanno e noi ne siamo tutti quanti
Testimoni
Devo anche dire riprendendo quello diceva il presidente di Tizio anche per sottolineare la complessità e anche un po'il fatto che si tratta questi della transizione energetica ambientale una materia complessa articolata che accanto alla legge sul clima che è stata richiamata sarebbe opportuno avere anche l'approvazione della legge sul consumo di suolo perché poi c'è anche questo tema che come sapete anche dalla recente sentenza della Corte Costituzionale ventotto del due mila venticinque sulla legge no
Della Regione Sardegna
Ha un riferimento alle aree idonee quindi sarebbe necessaria anche quella intervento normativo per avere un framework più più completo
Come diceva a scuola
E sottolinea ancora l'impegno di spread viene se se ne Pia supporto per garantire una transizione energetica sostenibile rispettosa dell'ambiente sotto questo aspetto desidero anche ringraziare nuovamente il presidente pagano per l'attenzione ad un emendamento
Che abbiamo cercato di presentare ma un emendamento che favorisce sostanzialmente la realizzazione infrastruttura tra i cui compiti c'è anche quello di monitorare
La costruzione quindi quell'esercizio degli impianti eolici off-shore quindi è una è una situazione ampia e ringrazio il presidente della Commissione per l'attenzione
Chiudo come iniziato con la frase di Ban Ki Moon ex segretario generale delle Nazioni Unite energie rinnovabili non sono il futuro sono il presente è un presepe nostro presente e adesso grazie
Grazie presidente grazie presidente la porta
Credo siano molti gli spunti che che ha messo sul tavolo alcune
Anche per me ne erano sono state delle
Nuove conoscenze e quindi
Ringrazio anche di questo contributo che ho portato ora rimaniamo sembri questo ambito del che mi ammalo dell'ambito autorizzativo delle valutazioni ambientali dando la parola all'antica l'avvocato dottoressa Paola Brambilla che
Coordinatrice della sottocommissione Valutazione impatto ambientale del ministero dell'ambiente la sicurezza energetica e come ricordava il presente Colucci
è stata tra i promotori di questo di questo incontro ci ha dato una grossa mano per poter realizzare questa questa mattinata
Alla dottoressa Brambilla voglio chiedere questo cioè il via evidentemente rappresenta un passaggio fondamentale per l'iter autorizzativo del anche degli impianti
Di di energie rinnovabili
Era presente anche un tasse al
Fondamentale rispetto alle politiche IgE e legati alla ai cambiamenti climatici
In qualche modo sono correlati uno Collalto questi questi questi temi ecco in quest'ottica che ci spingerebbe conosce tra le altre cose che poi ci racconterà la dottoressa Pamela ma anche il tema come viene affrontato il tema della semplificazione
Rispetto i compiti punto del via
Quali sono delle buone pratiche può il la il suo sottocommissione porre l'attenzione di buone pratiche che possono aiutare da questo punto di vista per per l'iter e
Conoscerà anche se quali sono se ci sono delle attività che possono essere migliorate anche dal vostro punto di vista per dare risposte più rapide e puntuali rispetto alle richieste che vengono cittadine dalle dalle imprese so che anche la dottoressa delle slide dico bene
Le le governa da lì perfetto le lascio la parola grazie grazie ringraziamo ancora una volta è l'onorevole Colucci per il coinvolgimento in questo
Importante convegno al presidente pagano e ovviamente tutti gli autorevoli relatori che mi hanno preceduto e che seguiranno a cui non voglio togliere
Argomenti importanti che verranno messi sul piatto ma cui vorrei se poi potete lanciare la mia presentazione offrire uno scenario che è quello che ci accompagna nell'ambito dalle valutazioni ambientali perché le rinnovabili iniziano qui iniziano con le procedure di valutazione ambientale
Allora qual è lo scenario di riferimento in cui dobbiamo muoverci nell'ottica della transizione energetica
Beh noi partiamo sempre da Hall lo scenario delle paure delle preoccupazioni Word economic forum nel due mila venticinque ha pubblicato la graduatoria una top ten al contrario
Delle principali preoccupazioni del mondo cioè stiam parlando di impresa quindi Confindustria stiam parlando di istituzione stiam parlando di cittadini
E cinque caselle su dieci sono occupate da preoccupazioni legate all'ambiente agli eventi atmosferici estremi alla perdita di biodiversità o al collasso degli ecosistemi ai cambiamenti critici alla perdita di risorse naturali all'inquinamento ma allo stesso tempo abbiamo tre caselline viola che hanno che fare non con il mondo reale ma con il mondo virtuale e quindi con la cattiva informazione
Con la mancanza di informazioni con gli effetti avversi delle tecnologie e dell'intelligenza artificiale
Sul cyber crime e poi abbiamo due preoccupazioni di tipo sociale e politico la disuguaglianza e la polarizzazione sociale quindi la polarizzazione del consenso che incide anche sull'accettazione sull'approccio alle rinnovabili e questo convegno vuole anche riuscirà a sconfiggere un certo senso i pregiudizi
Allora nelle nostre democrazie occidentali noi abbiamo un vero e proprio trade-off tra quello che a livello di godimento dei nostri servizi sociali dei nostri diritti fondamentali e il livello di salute degli ecosistemi
Allora la valutazione di impatto ambientale quella che deve proprio garantire che gli affetti avversi
Delle compromissioni dei i confini planetari nella logica dell'economia della ciambella noi dovremmo vivere in quello spazio interno tra i confini planetari e il floor che il pavimento dei nostri diritti
Vuol dire fare in modo che gli effetti avversi dei cambiamenti che nel provochiamo sugli ecosistemi possano venire ridotti
In modo tale che nelle nostre democrazie occidentali dove il costo di queste emergenze ambientali lo paga lo Stato
Questi costi non vengano sottratti alle importantissime politiche sociali che lo Stato destina i cittadini in termini di casa abitazione istruzione sanità reddito ed Energia
Quindi il nostro sistema e lo scopo anche delle valutazioni ambientali della nostra normazione oggi parliamo di regolazione governo è quello di riuscire ad assicurare nel nostro pianeta e nel nostro Stato che è molto diverso dall'economia statunitense
Proprio il mantenimento delle risorse che ci servono ovviamente amministrando in modo sapiente le risorse naturali per occuparci anche dei diritti sociali dei diritti fondamentali delle prestazioni di welfare ai nostri cittadini
Allora la logica degli obiettivi di sostenibilità perché abbiamo un intergruppo che si occupa di sostenibilità è proprio quella di ragionare non in modo bidimensionale con tutte queste caselline colorate che ci suscitano un po'anche a fanno e preoccupazione
Ma vedendola in una logica gerarchica in cui le risorse naturali sono fondamentali per la crescita della società e a loro volta sono indispensabili per la crescita economica perché ovviamente altrimenti tutto questo percorso non funziona
E tutte queste ruote nella logica un po'della della torta ruotano attorno a un perno Piperno e il partenariato per gli obiettivi di sviluppo chiede la regolazione
Allora e non in una logica ma preesistente quella Malthus Diana noi avevamo il disaccoppiamento tra agricoltura e popolazione
Oggi questo problema l'ha risolto un altro base Ettore che sembra un rocker degli anni Settanta Maratta e l'economista Paul Erlich che ha costruito queste pozione di Kharja che dice che il nostro impatto sugli ecosistemi
è il prodotto della popolazione più siamo più pesiamo per l'intensità del nostro prelievo ovviamente un italiano pesa meno di un americano e più di un ghanese per la tecnologia
La tecnologia non è soltanto quella che ci porta rinnovabili sempre più performanti sempre più efficienti ma la tecnologia lasciatelo dire un giurista che si occupa indegnamente anche di questioni tecniche anche il diritto la regolazione
La regolazione lo strumento principe per fare in modo che il nostro impatto anche in termini energetici sull'ecosistema sia ridotto e quindi uno strumento importante per arrivare agli obiettivi di produzione che ci siamo detti
Come si è mosso il nostro Paese da questo punto di vista a per affrontare questi scenari estremi e ridurne i rischi in modo assolutamente efficiente
Ha regolato i temi delle infrastrutture a prova di clima con una serie di linee guida e orientamenti che sono entrati in vigore l'anno scorso sulla scorta di provvedimenti Unione Ali e quindi è una verifica che non facciamo in sede di Commissione su tutte le infrastrutture comprese quelle energetiche la tenuta a prova di clima si è occupata di cyber sicurezza con il nuovo decreto legislativo centotrentotto venti ventiquattro la miss due che è importantissima perché serve dall'invitare anche i rischi
Fisici sulle infrastrutture energetiche che possono essere compromessi da attacchi informatici o dalla mancata cyber sicurezza con cui noi regoliamo anche la le performances il funzionamento il monitoraggio della produzione di energie rinnovabili o della produzione industriale che dipende dalle energie
E poi abbiamo avuto la normativa sul rischio catastròfa Ale con la previsione di un'assicurazione obbligatoria che serve a ridurre le pressioni sullo stato di queste emergenze è importante sono ma segmenti normativi che ci aiutano
Ma è una politica difensiva dobbiamo passare alla costruzione e la pars construens da che cosa è dato noi nelle due Commissioni quindi la commissione di Havas e la commissione sorella Pnr qui ecco perché fanno tutti parte di questo meccanismo
Ci occupiamo di due cose la prima è la valutazione ambientale strategica dei piani perché c'è la legge ma ci sono altri strumenti che la pianificazione e in questo momento la Commissione sta valutando il piano nazionale integrato energie clima due a cui sono arrivate le suggestioni della commissione
Un molto osservazioni il ministro tra l'altro ha concesso nel un particolare percorso di attenzione rispetto a questo piano che deve anche affrontare il problema delle semi orine svizzere e della corte europea dei diritti dell'uomo che ha imposto che nel Pd ex si faccia un Baggio di carbonio serio e questo sono obblighi di rendicontazione importanti
Abbiamo il piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale venti-venticinque che è uno strumento indispensabile perché e questo spunto che poiché il relatore frutteranno dopo
Da qualche anno prevede che le grandi infrastrutture di trasporto energetico valutate in bassa del piano Terna non dovranno più andare in via e costa una semplificazione importante
Pensare che questo percorso possa essere riservato magari anche alle connessioni off-shore potrebbe essere altrettanto un prezioso strumento di semplificazione
E poi
Ovviamente abbiamo gli sviluppi del piano di gestione dello spazio marittimo che è la pianificazione un altro strumento di regolazione importantissimo
Poniamo le valutazioni d'impatto ambientale e qui ne abbiamo sulla produzione ma ne abbiamo sul consumo lo scenario attuale non è fatto soltanto dai grandi
Parchi eolici offshore che prospettano di fornire grandissime quantità di energia stiamo parlando un parco eolico off-shore produce tanto quanto
Venti parchi eolici a terra quindi immaginate anche in termini di minor pressione sui territori il territorio italiano comunque
è poco ha scarse disponibilità di aree libere i la polarizzazione del consenso che abbiamo affrontato prima e anche un elemento di rallentamento delle energie
Quindi le prospettive che apre lo show dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione
E di realizzazione Allo stesso tempo di questo fenomeno anche un po'di di trade of potrebbe essere davvero interessanti ma abbiamo anche nuove progettualità che consumano parecchia energia e abbiamo per esempio i data center
Allora in questo scenario che abbiamo una legislazione che si affaccia
All'orizzonte ed è il pacchetto Omnibus
Che lungi dall'essere ma descritto in termini assolutamente demoniaci in realtà va affrontato per quello che c'è una prospettiva in cui e qui abbiamo Confindustria che magari qualche passaggio lo dichiara
In cui il passaggio dal Greenville Altin industrial di opera una semplificazione importante ma sempre nell'ottica della decarbonizzazione
Con una riduzione degli adempimenti amministrativi una riduzione delle direttive di sostenibilità dal punto di vista sempre degli adempimenti e dei contenuti e una grande incentivazioni finanziarie
E come se in quelle caselle della sostenibilità noi oggi ci stessimo concentrando su tre
Industria innovazione infrastrutture ma che viaggia innervata da sostenibilità Energia pulite accessibile che rimane un obiettivo focale di questa politica
E la partnership gli obiettivi allora ci si domanda e gli altri due temi cari al nostro presidente di Tizio la vita sott'acqua e la vita sotto la terra rimangono spariscono dall'orizzonte non restano perché il grande snodo che apre il pacchetto omnibus è una politica di incentivazione finanziaria robusti Sima in cui a fianco degli strumenti previsti avremo per esempio questo importantissimo Innovation Fund che utilizza i fondi dell'Ets in modo mirato per le politiche di carbonizzazione quindi aggiungo lo spunto a quelli dei precedenti relatori e poi prevede comunque delle linee forti di investimento anche sugli aspetti dell'industrializzazione pulite dalla biodiversità mi avvio verso la conclusione
Abbiamo anche una domanda di energia crescente al famosa sartoria Bound in Commissione abbiamo sempre più richieste la economia virtuale di data center che sono dei grandissimi consumatori di energia
Si prevede che entro il due mila e trenta la domanda di energia dei data center in Europa raggiungerà i duecentottantasette terawattora
Che vuol dire un aumento del fabbisogno energetico del cento sessanta per cento rispetto a un paio d'anni fa
E tantissimo ragionando in termini di scenari se dovessimo basarci sulle fossili avremmo circa centoventuno milioni di C o due in più e quindi i nostri obiettivi diventano più gravosi se utilizzassero le rinnovabili né utilizzerebbero
Quasi il venti per cento
Allora l'opportunità di produrre tanto e di produrre anche con impianti di grossa taglia può forse essere fatta da Luxor questi sono le ultime cifre delle a richieste e dei Progetti off-shore in corso di valutazione già valutati da parte delle due Commissioni stiamo parlando di venti mila megawatt diventi gigawatt quindi è una soglia di potenza chiaramente importante capace di farci ragionare sulle prospettive che abbiamo in mente con una localizzazione che qui potete apprezzare grazie a questo grafo aggiornatissimo
Vedete prevede delle localizzazioni era la maggior parte dei casi ad alta ad ampia distanza dalla costa in modo tale che anche gli aspetti della visibilità siano davvero trascurabile
Allora in questa prospettiva le a sinergie che ci possono essere sono anche una questione di stime regia cioè riuscire ad adattarsi puntualmente a questa evoluzione continua
Assorbitori di energia
Fonti di energia rinnovabile di grande taglia disponibile e soprattutto questo grande scenario dell'autoconsumo che può aiutarci anche a ridurre il sovraccarico della rete
Come gestire a rischio abbiamo due prospettive la prima è quella del Dodo del dalla storia di Alice nel paese delle meraviglie che alla fine si inventa questa gara di corsa in cui corrono tutti e alla fine tutti quindi il Bianconiglio dice dice no chi ha vinto egli dice tutti
Ecco la logica del quindi difficilmente nelle valutazioni di impatto ambientale si può realizzare
C'è una mitigazione degli impatti ma impatti sono sempre presenti ma il nostro compito è quello di valutare Progetti non di realizzare degli obiettivi ideologici che tra guardano rispetto alla concretezza del fare
L'altra prospettiva è quella quantistica prospettiva veramente del gatto di Schrödinger immaginare tutti gli scenari possibili dal peggiora il migliore e cercare di immaginare le soluzioni o anche
L'evoluzione delle soluzione attraverso politiche di mi di monitoraggio e mitigazione
Quindi impulso regolatorio multifattoriale normativa pianificazione ma anche le linee guida che il presidente la porta
C'ha anticipato sono uno strumento importantissimo perché sono un linguaggio comune tra istituzione e operatore
è una specie di strada di Pollicino che aiuta a costruire anche i Progetti in modo robusto dall'inizio
La rivalutazione delle valutazioni come procedura da tattile si comincia dalla via e la via può risolvere una serie di assetti decisionale anticipati rispetti al per meeting
E la condizionalità ambientale che a cui facciamo ricorso sempre più frequentemente come strumento di raccordo tra produzione energetica attenzione per le comunità locali e soap
Tutto bio diversità questa è l'ultima slide due studiosi uno svedese uno canadese Upolu El Pais hanno studiato i nostri neuroni hanno scoperto che l'uomo davanti
A immagini con delle linee soffuse di incertezza rispetto le linee come la Gioconda rispetto alle linee definite del gentiluomo di Antonello da Messina
Mettono in moto dei neuroni che si chiamano residenti all'incertezza che normalmente non funzionano mai cioè quando vediamo delle cose definite precise puntuali geometriche questi neuroni non sa attivano sapevano solo in condizioni di incertezza
Ed è come se valutassero tutti gli scenari possibili e immaginabili mettendosi in rete tra di loro per trovare una soluzione
Allora probabilmente davanti all'incertezza perché questo è un retaggio della nostra vita di uomini primitivi quando nella savana dovevamo mettere insieme le forme per capire se era una tigre dai denti a sciabola o invece soltanto le fronde
è un meccanismo che ci può aiutare anche davanti all'incertezza dei processi regolatori dei processi normativi che davanti all'incertezza la nostra specie ha questa grande capacità di pensare e di trovare soluzioni grazie
Grazie dottoressa Brambilla grazie grazie grazie perché ci ha fornito moltissimi spunti interessanti e come dire abbiamo fatto un primo focus sul tema oli coeve eolico off-shore che poi verrà ripreso anche da altri d'altri relatori ora passiamo Anna nostro altro ospite che è collegato il sindaco di Treviso dottor Mario Conte in qualità di rappresentante delegato alle politiche energetiche di Anci nazionale non so se sollevamento per fare un solo giorno sindaco grazie
Della sua del suo contributo della sua presenza virtuale ma per noi molto importante importante perché abbiamo discusso in questa prima parte continueremo a farlo poi dei temi appunto si autorizzativi legislativi di normative eccetera però poi tutto questo impatta con i nostri territori abbiam detto l'inizio copresidente di Tizio di di di WWF quella sui territori e quindi con le nostre comunità con gli enti locali che sono gli enti destinati come dire a poi a pianificare e ha costruire nei propri territori delle delle proposte anche da questo punto di vista quindi al sindaco Conte che appunto sul sito del sindaco di Treviso ma questo momento rappresenta i i suoi colleghi
Dell'ANCI ecco capire i Comuni ed Enti locali rispetto al temi questi temi che stiamo affrontando i temi delle rinnovabili il tema dell'autorizzazione eccetera
Come si pongono gli enti locali in questo momento che e criticità e opportunità che luci e ombre
Vogliono vogliono raccontarci e soprattutto come
Si predispone l'ente locale a facevo questo la stessa riflessione all'inizio con presente il WWF come riescono a tenere insieme una necessità di favorire lo sviluppo di energie rinnovabili con il governo alla tutela del proprio territorio del proprio ambiente era proprio area paesaggistica lascio a lei quindi la parola grazie ancora sindaco Conte
Grazie prego
Grazie grazie per l'invito innanzitutto mi scuso se non sono in presenza però stiamo celebrando qui la settimana della sostenibilità con Confindustria
E quindi era un momento importante per affrontare anche questi argomenti qui nel territorio ovviamente porto i saluti del presidente Manfredi di di Anci nazionale
E dico che devo dire che quando parliamo di energie rinnovabili per quanto dal punto di vista degli amministratori
Parliamo
In modo
Più importante di
Efficientamento energetico perché i risvolti sono molteplici delle politiche legati alle energie rinnovabili c'è un aspetto certamente economico e finanziario per i Comuni c'è un aspetto ambientale ma c'è anche un aspetto molto forte
Che sociale la transizione energetica che stiamo vivendo
O decidiamo di governarla UDC o un vedremo travolti la subire ecco io credo che l'impegno del Governo è quello insieme agli enti locali e alle nostre comunità è quello di governare questa transizione che è una transizione che mette al centro tutti questi aspetti prioritario per quanto riguarda gli amministratori locali appunto l'efficientamento energetico con degli impatti anche molto importanti
Da un punto di vista finanziario per le casse dei Comuni che stanno vivendo un periodo particolarmente complicato anche dovuto all'aumento spropositato dei costi energetici delitti quindi noi voi io non vengo qui oggi a fare il brutto al trapasso Troccolo con l'anello debole della filiera però effettivamente i comuni
Che ci pongono sempre in maniera assolutamente costruttiva fatta mi anche ringraziare tutta la struttura
E sta lavorando e continua costantemente a lavorare sugli emendamenti proposte di Anci nazionale perché stanno facendo un lavoro però i comuni che sono poi le sentinelle del territorio si fanno carico delle
Segnalazioni delle istanze delle criticità
Le portiamo al governo e devo dire che tendenzialmente troviamo predisposte
Importanti troviamo quanto meno la stessa sensibilità a volte ci piacerebbe che le procedure avvenissero quanto meno snellita perché sono tanti i coni d'ombra che stanno caratterizzando queste tematiche dalle autorizzazioni ai vincoli alle procedure che in nella prima fase soprattutto per quanto riguarda le comunità energetiche e certamente non ha favorito la sensibilità soprattutto da parte delle comunità nel senso che noi abbiamo creato in come devo li momenti di confronto
Che però nella stragrande maggioranza dei casi sono rimasti commenta il confronto poi non sono stati seguiti da azioni concrete che hanno portato poi alla alla realizzazione stiamo entrando adesso
In una fase realizzativa anche importante con grande opportunità secondo voi in modo tardivo come per esempio avevamo chiesto e continuiamo a chiedere a gran voce lo lo dico subito il
Che abbiamo presentato un un emendamento sul Dl collette perché per chiedere l'innalzamento al cento per cento del contributo in conto termico per gli interventi legati
Allerta vado a bomba su questo tema
Perché uno dei temi che sta caratterizzando evitiamo l'aspetto sociale che io introdotto all'inizio
è proprio questo cioè i costi energetici le energie rinnovabili hanno certamente un impatto molto importante da un punto di vista ambientale ma per noi amministratori hanno anche un impatto economico e sociale
E devo dire che in questa fase forse questo aspetto lo abbiamo un po'in in assoluta buona fede trascurato mentre per noi sarebbe stato una una lemma per dare risposte alle nostre comunità da un punto di vista sì economico ma anche culturale perché
Tutto tutti i temi che noi andremo affrontare sono stati affrontati
Da coloro che mi hanno preceduto ed a coloro che avranno dopo fondamentalmente prevedono un cambio di cultura importante delle nostre comunità è che è in cambio del del paradigma che deve mettere al centro la sostenibilità ambientale la sostenibilità economica
Ma anche la sostenibilità sociale ecco diciamo che il corto circuito normativo autorizzativo che i vincoli che ahimè caratterizzano ancora
In soprattutto i centri storici i centri storici non ci aiuta in questo processo di maturazione da parte delle nostre comunità noi chiediamo fondamentalmente di
Aumentare il rapporto con i comuni quindi la costituzione del tavolo
Deve essere di un tavolo di confronto perché noi portiamo fondamentalmente proposte
Che agevolano la il processo favoriscono il processo e e maturato la convinzione che questo è il futuro soprattutto in un periodo caratterizzato da grandi stabilita a livello mondiale quindi
Noi dobbiamo assolutamente governare il processo noi come ANCI nazionale ci mettiamo a disposizione e ringrazio l'onorevole
Colucci al quale tra l'altro chiedo la disponibilità per venire ad illustrare tutti le proposte e gli emendamenti che in questa fase sono sui tavoli di discussioni delle mani e commissioni perché sono proposte idee che nascono in realtà dal confronto con il territorio
Dalle pubbliche amministrazioni ai tecnici ai privati che talvolta incappano in ostacoli normativi autorizzativi o vincoli che di fatto o scoraggiano o addirittura molte volte ci fermano e e definitivamente
Spengono l'entusiasmo da parte di quei cittadini di quegli enti che vorrebbero invece dare un loro contributo importante per quanto riguarda appunto
Le il tema delle energie rinnovabili quindi noi ci siamo noi siamo fortemente convinti che questo sia il futuro
è anche fondamentale capire che ci sono grandi differenze sia da un punto di vista ambientale si da un punto di vista geografico da tra nord sud esiste e Ovest ci sono caratteristiche sociali
E anche la conformazione del territorio è molto diversa e quindi non bisogna agire in modo orizzontale ma bisogna cercare di agire in modo quanto più sartoriale andando ad incentivare nel modo corretto senza sono intimazioni una procedura pre magari trascurando le altre che in alcuni territori possono tenere i risultati importanti penso per esempio che in Veneto
La trasformazione dei rifiuti in biogas sia una buona pratica che può essere esportata un'impresa come a modello però in questa fase noi facciamo fatica a trovare finanziamenti perché magari siamo molto più concentrati su altri su altre fonti rinnovabili che in alcuni casi sono addirittura sopra sostenuta ecco ci vuole
è fondamentale
Riuscire a creare una di studi diversificazione di intervento in base alle ali alle opportunità i vari territorio sul chiudo dicendo e uno dei temi
Che noi mettiamo sul tavolo e anche gli abbiamo chiesto attraverso un decreto legge
Lardieri essere sostenuti è la Costituzione
In forma aggregata un singolare i comuni della figura dell'energia emerge perché uno dei problemi che i Comuni devono affrontare è che non hanno la più pallida idea o quasi
Di quali sono gli edifici energivori di quali siano i consumi e di quali sono le iniziative che possono essere messi in campo in modo mirato da poter far fronte a quella che è un'emergenza
Quindi andare ad analizzare in modo decisamente più strutturato e scientifico
Quelle che sono le caratteristiche dei singoli territori attraverso un professionista dell'Energia che oggi tendenzialmente manca completamente soprattutto nelle pubbliche amministrazioni però se anche da questo punto di vista il governo ci aiutasse ad inserire nei nostri organigrammi questa figura che può essere esclusiva per un comune operata un territorio quindi che raggruppi più municipalità ecco credo che anche lì partiremo da uno studio dei consumi energetici del nostro territorio che ci consentirebbe poi di individuare la miglior solo la miglior soluzione e soprattutto la miglior soluzione finanziabile
Per ottenere quello che dicevamo prima quindi su una un abbattimento dei costi energia più pura e una tutela dell'ambiente in cui viviamo quindi voi chiediamo questo fondamentalmente siamo a vostra disposizione
Per costruire un percorso virtuoso che metta al centro il bene delle nostre comunità sotto tutti i punti di vista chiediamo di semplificare le procedure quindi abbiamo già messo nero su bianco
Quelle che sono delle richieste da un punto di vista uno autorizzativo e chiediamo che anche la comunicazione vada nella direzione di convincere le nostre comunità quindi semplificando che il tema delle energie rinnovabili è un cambiamento che noi dobbiamo per forza affrontare perché il futuro è questo
Quindi non vivano come una forzatura un non subirlo ma governarlo attraverso buone pratiche che metta al centro anche la premiali degli enti quei cittadini
Che per primi si stanno adoperando per mettersi a disposizione investendo anche nel proprio per questo tipo di soluzione e così noi riusciremo a fare davvero un passo importante verso il futuro devo dire che però la sensibilità è comune
Ringrazio tutti gli esponenti politici con i quali noi ci confrontiamo ringrazio i componenti del del governo perché consapevoli ovviamente che c'è una rete burocratica molto molto articolata da ritirare
Ci rendiamo anche conto che stiamo facendo tutti al massimo ecco contate su guance nel senso che le nostre segnalazioni i nostri emendamenti nascono dai territori quindi sono espressione massima di coloro che sono i primi utenti delle energie rinnovabili quindi noi continuiamo adesso a disposizione chiediamo la costituzione un rafforzamento dei tavoli esistenti
Perché noi abbiamo lo stesso obiettivo comune
Governare questa grande opportunità per il nostro Paese che porterà dei benefici importanti per tutte le nostre comunità
Quindi io vi ringrazio ancora per questa opportunità come ovvio detto noi come Anci nazionale siamo a vostra completa disposizione
Però ogni iniziativa che metta al centro la sburocratizzazione l'efficientamento energetico
E il miglioramento di qualità di vita per le nostre comunità
Grazie grazie sindaco grazie all'ANCI ne approfitto per salutare il presidente Laporta ci deve lasciare per altri impegni istituzionali allora in gran
Siamo il suo contributo della sua presenza avremo modo
In futuro di di rincontrarci sul su questi ed altri temi grazie
Dopo appunto dopo aver ascoltato le voci dei territori quindi attraverso il sindaco rappresentante di Ance torniamo a trattare il tema delle regole e
E lo facciamo con il capo d'ufficio legislativo del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica il dottor Giovanni Di Scipio che ringrazio per la per la sua presenza
Lei indotto Di Scipio sta come dire al al vertice Dino soldo fondamentale quello del ministero che come dire deve una funzione che deve raccogliere le istanze desiderata che vengono dal territorio le cittadine degli operatori dall'est del del dalle istituzioni per come in qualche modo investirle di sostanza giuridica regolamentare per permettere per dare delle delle regole le chiedo
Per per approfondire alcuni aspetti rispetto esempio il Pnr R rispetto all'iter autorizzativi più rispetto al decreto legislativo centonovanta come si sta muovendo il ministero quali strumenti in prospettiva dicevamo all'inizio abbiamo fatto molto è stato fatto molto ma c'è ancora molta strada da fare ecco vogliamo sentire dal direttamente da lei questa su questi aspetti grazie
Grazie grazie buongiorno a tutti intanto ringrazio moderatore che mi ha fatto sentire ancora di più il peso della responsabilità delle cose che devo fare e questa è una cosa che insomma
Accompagna la vita mia ma di tutti quanti i colleghi del ministero come per un impegno importante è una responsabilità importante colgo l'occasione anch'io verrà ringraziare l'onorevole Colucci presidente pagano ma tutti i parlamentari intergruppo sullo sviluppo sostenibile
E questo momento di confronto e per dare la possibilità anche al ministero di poter partecipare e di cercare di dare il il proprio punto di vista ma anche la disponibilità del del ministero stesso all'ascolto delle delle istanze del Parlamento o che avvengono attraverso gli emendamenti e proposte
Legislative ma anche di tutti quanti gli operatori che sono che sono qui presenti
Lasciatemi ringraziare ma o non è un ringraziamento solo formale del ministro Pichetto Fratin vice ministro Gava che sono poi soggetti che più di tutti ci danno impulso perché ci spronano sempre di più a cercare di risolvere questi che sono i i principali problemi di quella che anch'io sono d'accordo con i relatori precedenti non è solo un'opportunità ma è un obbligo una necessità cioè quella di sviluppare le energie rinnovabili come voi sapete in questa legislatura le rinnovabili hanno un una grande importanza ma le rinnovabili sono viste anche all'interno come si diceva di un più ampio progetto che è quello del venire che detiene RR
Che vedono immobili stessi inserirsi in un contesto dove ci sono anche altre fonti che possono che possono dovrebbero contribuire al futuro si parla tanto di nucleare sostenibile ma senz'altro
Il cuore dello sviluppo è quello che avverrà almeno dalla dal due mila trenta in poi il motore di questo saranno saranno le rinnovabili
Quanto può essere utile quanto effettivamente è utile il mix tra delle fonti sostenibili che danno il cosiddetto la cosiddetta base dell'Energia quanto invece è importante sviluppare sempre di più le fonti non programmabili oggetto poi delle nostre tanto delle nostre nostre riflessioni e del Pini h
Quando io partecipo a questi incontri alcune parole
Alcune frasi sono un po'quelle che che maggiormente mi colpiscono no si è parlato tanto da parte dei precedenti relatori di corto circuito amministrativo eccessiva burocratizzazione costo della burocrazia della burocrazia
E effettivamente l'eccesso di produzione normativa la sua complessità formale e spesso la sua difficile attuabilità
Sono state più volte fonte di effetti paralizzanti rispetto a un efficace e incisiva politica energetica
Sembrano difficile da attuare non solo per il cittadino ma difficili da attuare anche per le imprese l'obiettivo che dobbiamo avere noi come parlamento come come governo
E e proprio quello di riuscire a mettere far mettere alle imprese e ai cittadini a terra tutte le attività che sono necessarie per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e che quindi nazione normativa non venga visto appunto come burocrazia ma venga vista come un un attività che deve il più possibile diciamo rendere a Roma agevole lo sviluppo lo sviluppo delle fonti rinnovabili
E per questo che noi stiamo portando avanti una a un'attività di razionalizzazione e di riordino e di semplificazione delle norme
Che disciplinano i regimi in materia di energie rinnovabili non si nonché il loro adeguamento alla disciplina comunitaria
Perché anche nell'interesse delle future generazioni la massa di massima diffusione delle fonti rinnovabili avvenga poi nel rispetto dell'ambiente e della biodiversità degli ecosistemi e dei beni culturali paesaggistici
Uno dei momenti importanti almeno una delle attività che hanno più diciamo occupato che il il ministero al due mila ventiquattro è stato proprio la predisposizione del del decreto legislativo centonovantadue mila ventiquattro rispetto al quale visto so che sono presenti di veto in in sala
Voglio ringraziare tantissimo ai colleghi delle riforme istituzionali e della Funzione pubblica perché con noi
Del ma se hanno contribuito alla alla la predisposizione e anche alla stesura del decreto ma anche ci hanno dato una sensibilità diversa rispetto a noi che siamo un po'più tecnici della materia per per poter riuscire a a a meglio scrivere nello scrivere questo provvedimento e proprio grazie all'interazione di tante anime del governo indicante sensibilità anche del Parlamento che con tante osservazioni
Ha contribuito acché il decreto potesse uscire maniera migliore possibile poi gli operatori mi diranno che bisogna fare tante cose già lo so però grazie veramente all'azione di tutti è stato possibile tanto iniziare a a costruire questo decreto legislativo che come sapete volevo accennare diciamo su su quelli che sono i suoi principali temi non non non diciamo non andrei neanche troppo in profondità se poi accende accordo perché poi vorrei utilizzare una parte degli ultimi minuti per rispondere ad una serie di sollecitazioni che sono Sky sono venuti anche e sono venute anche nei precedenti relatori come sapete centonovantadue mila ventiquattro più ordine ai diversi regimi amministrativi esistenti per la produzione di energia deve fare
Riducendoli sostanzialmente attriti tre tipologie l'attività libera la procedura abilitativa semplificata la Paz
E l'autorizzazione unica vengono stabiliti quindi quelli che sono delle soglie di limiti perché poi si possa avere una certezza su quale sia il regime abilitativo applicabile a un ordigno attività più importanti secondo me che c'è stato in questo in questo decreto legislativo è stato anche quello di rivedere le soglie previste
Per le valutazioni ambientali per renderle coi oggettivamente armoniche snelle rispetto alle attività e regimi autorizzativi
Non siamo partiti da un dato che era poi una cosa che ci facevano notare per spesso gli operatori che anche per fare inizialmente dei progetti molto semplici per esempio il fotovoltaico su alcuni tetti era necessaria
Una una valutazione di impatto ambientale
Essere riusciti insieme ai colleghi a rivedere le soglie quindi far sì che i primi due regimi autorizzativi
L'attività libera e la passa fossero di regimi per i quali non bisogna non bisogna fare la via il che per dirla via deve andare solo per i progetti più importanti quindi effettivamente hanno un un impatto sull'ambiente poi dovranno essere valorizzati all'interno della delle dell'autorizzazione unica senz'altro dal nostro punto di vista un un progresso come un un progresso a una ne è stato anche riaffermare che tutti i regimi che vengono coi diciamo utilizzati dagli operatori devono garantire la bancabilità
Del progetto stesso perché poi l'operatore quando diciamo che inizialmente si parlava di altri tipi di regimi la scia o altro ma il problema è o la passa problema ma sì io non ho un atto dell'Amministrazione che mi certifica che io posso fare l'impianto su quel territorio come faccio io poi andare da una banca arditi guarda finanzia pro ecco il fatto e abbiamo riaffermato per esempio che il la richiesta di chi passa con tutte quante le tempistiche debba essere pubblicata sulla sul burro della Regione di riferimento senz'altro dal nostro punto di vista un primo spunto che possa aiutare le imprese a poter rendere bancabili questi progetti sempre nell'idea che speriamo insomma possa aver avuto qualche effetto della della corretta sburocratizzazione Casey
Di di questi di questi procedimenti l'altra cosa abbiamo cercato di fare quella di rendere il più possibile i tempi certi
E e chiari e poi quello di ridurre gli ad un unico ad un unico procedimento quello che spesso avveniva era un po'questa dicotomia l'avvocato Brambilla conosce meglio di me che gli operatori non sapevano se domandare prima chiedere la via prima chiedere l'autorizzazione allora io non chiedo l'autorizzazione se non c'è una via e che cosa succede
Rispetto a questi momenti di stasi per non parlare forse dopo anzi se volete vi parliamo della richiesta di connessione alla Rete alla rete di Terna ecco
Quello che noi abbiamo cercato di fare rispetto al anche a quello che ci veniva richiesto
Dalla dalla regolazione era unico è unitaria è stato quello di ridurre tutto ad un unico procedimento inizialmente ci deve essere un unico punto di contatto nazionale che l'autorità che rilascia l'autorizzazione o titolo abilitativo
Dal di devono discendere poi tutta una serie di fasi che si conchiudo concludono all'interno
Nella conferenza di servizi dove necessariamente nel caso dell'autorizzazione unica è fondamentale nel il parere il parere della via questo è diciamo uno sforzo noi abbiamo fatto scusate la sinteticità probabilmente non ha protetto solo la metà delle cose che mi hanno scritto perché avrei dovuto dire ma questo è per noi uno sforzo importante
Rispetto al alla possibilità di attivare sempre più energie da parte dei cittadini e delle imprese per raggiungere per raggiungere il sfidanti obiettivi che riguardano le energie rinnovabili però possiamo fare di più sì possiamo fare tutti i giorni di più insomma lo ricordava al moderatore che meno di tutti i giorni cerchiamo di di lavorare per fare
Per fare più e meglio e uno dei delle cose che potremo fare sarà anche migliorare questo decreto legislativo con il correttivo che come sapete dovremmo fare
Entro entro quest'anno
Non so quanto tempo ma volevo ero preso un po'da puntini perché tante sono state le sollecitazioni da parte dei precedenti
Relatori e molte riguardavano proprio l'attività e gli atti del ministero siccome sono veramente importanti volevo provare andare anche un pochino il nostro contributo il presidente del WWF
Il dottor Di Tizio ci parlava delle aree idonee no e e la necessità che vengano a in qualche maniera date delle regole alla Regione perché le regioni
Essendo quelle più vicino al territorio hanno più difficoltà in qualche maniera di imporre l'idoneità o meno di un'area prima cosa noi non abbiamo mai parlato espressamente di aree non idonee ciò che c'è su questo insomma un certo dibattito rispetto a quello che era scritto nel DM però
è sempre importante dire che in Teoria tutte le aree sono idonei tranne quelli che non sono sottoposti a vincoli ambientali o vincoli paesaggistici non esiste un concetto espresso diaria non idonee
Esiste invece un una definizione di aree idonee cioè di quelle aree che permettono una serie di semplificazioni amministrative che diano l'Indirizzo agli operatori per dire guarda se tu fai il tuo investimento su quell'aria
Le semplificazioni sia amministrative per quanto riguarda le tempistiche sono tali per cui tu hai molta più probabilità di fare un investimento un di realizzare il tuo investimento in quell'aria rispetto a alle altre
è importante anche il
è importante anche direi però sarà difficilissimo bypassare il livello il livello regionale perché i vincoli del centodiciassette il governo del territorio cioè
Ecco in qualche maniera sono le regioni che devono governare il loro territorio e stabilire quelli che sono
Lineare dove possono essere poi inseriti questi questi diciamo impianti questo non è solo una facoltà Amman proprio un obbligo che perché come ricordavamo con l'avvocato Brambilla se noi non raggiungiamo poi agli obiettivi perché non ci sono terreni a disposizione
Ne risponde
Prima lo Stato e non solo non sono le Regioni stavamo insieme cercando di ricordare qual era il caso anzi ma aiutato l'avvocato perché non me lo ricordavo l'unico caso in cui poi una sanzione
Perché lo Stato è riuscito a trasferirlo alle regioni in caso di mancato adempimento degli obblighi loro unitari era sempre materia ambientale ma non in materia di rinnovabile non so se questo coi
Verrà verrà oggettivamente fatto certo una cosa che noi abbiamo fatto che ha richiamato chiaro
Che ha richiamato l'avvocato l'avvocato Brambilla su quale sono molto molto contento
Le norme prima fatte con il decreto legge tredici del due mila ventitré poi ribadite conto con centonovantadue mila ventiquattro sarà quello
Della del fatto che si su un territorio viene fatta la valutazione d'impatto strategico la VAS voi su quel territorio una volta che è stata fatta la VAS tu non devi fare la via per per i singoli impianti questo le sembra aderente un diciamo una semplificazione importante ringraziamo anche la commissione per tutta l'ostilità che sta facendo per per far sì che poi queste vasta possano possano trovare possono trovare un riscontro
Miss a l'ultimo l'ultima cosa che era importante e e poi naturalmente mi sono dimenticato sicuramente qualcosa si faceva riferimento ai fondi Ets ai fondi della vi lascio due e allo studio che mi scuso ma non conoscevo del fatto che solo il nove per cento delle risorse delle aste di CO due erano dedicate effettivamente ad attività ambientali dirle la verità noi tutti gli anni facciamo un decreto di riparto dove questo decreto di riparto che solo il pubblico ma decreto quindi era una valenza concedente
E dici stabilisce esattamente qual è qual è il riparto quindi almeno il cinquanta per cento di queste di queste
C'è Source qua e parliamo della nuova normativa al cinquanta per cento ma è solo il cinquanta per cento ma insomma cioè ci facciamo un altro convegno forse su questa
E il a almeno il cinquanta per cento viene utilizzato proprio per attività ambientali è vero che è una parte importante viene utilizzata per diciamo la decarbonizzazione dell'industria Artois Beta e quindi magari non si vede direttamente linee in l'impatto sull'ambiente ma se non in un'auto non non aiutiamo le imprese abdica armonizzare probabilmente non si riesce anche a limitare il livello il livello della CO due quindi
Insomma qualsiasi tipo di sollecitazioni su questo è importante specialmente sulla parte appunto del della possibilità di della necessità di utilizzare meglio i fondi che sono importanti delle degli ITS ho dimenticato sicuramente qualcosa vi chiedo scusa se la mia è stata magari un'esposizione un po'un po'disordinata però vi ringrazio ancora per l'attenzione
Grazie indotto Di Scipio
Non volevo assolutamente appesantire ulteriormente il suo ruolo che sono essere sensibile particolare devo dire anche che ne è uscito alla grande dal punto vista la qualità quindi questo sicuramente le le fa onore proseguiamo con la i nostri i nostri ospiti nostri relatori con facciamo un passo ulteriore avanti rispetto al tema che abbiamo diversi interventi è uscito che è quello del eolico off-shore lo facciamo con il dottor Fulvio Mamone Capria che è presidente delle energie rinnovabili off-shore
Dicevo entriamo in modo specifico con lei su su cui a trattare a trattare questo questo tema un attimo soluzione punto un
Produzione GR Novara bile che in grado di dare risposte sull'ambiente è in grado di dare risposta chiaramente sui temi energetici di approvvigionamento energetico ma anche da un punto di vista paesaggistico
Rispetto a molti come dire dubbi che ci porta all'eolico non off-shore
Ed è anche un'opportunità questa terra il sistema impresa sistema infrastrutturale e industriale del nostro Paese perché
Olycom shore comporta comunque una filiera industriale non non indifferente lascio a lei illustrarci questi questi aspetti grazie
Grazie innanzitutto per questa grandissima opportunità
Che l'onorevole Colucci al presidente pagano ce l'hanno offerto perché siamo la realtà forse più innovativa nuova del mercato delle rinnovabili
L'Italia scontava ovviamente questo ritardo secondo me ultradecennale
E minori da un paio di anni abbiamo raccolto la forza di tantissime impresa importanti italiane ampiamente a partire dalle nostre Fincantieri sai ma tantissime altre medie e piccole
Che ovviamente rappresenteranno questa grande filiera nazionale che vuole offrire anche la possibilità di dare competitività al al Paese io ho delle slide per accompagnare questo rapido discorso ovviamente chi mi ha preceduto ha raccontato benissimo intanto su quali siano gli obiettivi di decarbonizzazione
Che ovviamente il Paese deve rispettare perché rischieremmo vivamente quella procedura di infrazione quasi scontata al due mila trenta che poi con qualche amico costituzionalista potremmo andare amministrativista esercitare su quali regioni poi condizioneranno ovviamente
Questo mancato obiettivo l'associazione ha una mission importante innanzitutto
Accompagnare l'attività di governo e soprattutto quella parlamentare come se fossimo degli sherpa dare delle possibilità poi la politica deve decidere su come orientare ovviamente quelle indicazioni quella tra virgolette sburocratizzazione di tante criticità che ovviamente ci sono nel nostro sistema cominciare dalla mancata pianificazione spaziale marittima che ovviamente non può essere accreditata ai nostri investitori alle nostre società che fino ad oggi hanno investito qualcosa come forse oltre cento milioni di euro
Soltanto per gli scopi in che sono stati avviati da alcuni progetti che andremo a vedere Mana pianificazione che andava fatta molto tempo fa il Paese è veramente e assente su questa parte e sulle aree idonee dedicata alle energie rinnovabili
è chiaro che non ci poniamo ovviamente all'ascolto di quelle che sono le esigenze dei territori delle regioni che hanno una necessità ovviamente di raggiungere i loro obiettivi regionali l'eolico offshore il fotovoltaico galleggiante possono intervenire interpretare questa necessità un'attenzione straordinaria lo vedremo anche dopo all'ambiente al lavoro dei pescatori a tutto quello che riguarda l'aspetto paesaggistico lo scenario che noi ovviamente ci immaginiamo uno scenario che non deve guardare al due mila trenta dove si riusciremmo se tutto va bene se riuscissimo a far partire presto le aste
Se il decreto ovviamente porte Uma vedremo dopo si metterà in moto Besana visione che dobbiamo immaginarci al due mila cinquanta
è un lavoro che il Paese fare in maniera seria guardando ad una grande infrastruttura soltanto questa visione strategica che era un po'quello che chiedeva l'onorevole Colucci visione concretezza
Abbiamo di fronte l'opportunità ovviamente di offrire un potenziale al nostro fabbisogno elettrico nazionale
Straordinario e tantissimi ovviamente Investimenti che in parte e soprattutto sono a carico di questi investitori che stanno tra virgolette anche rischiando molto e meritano rispetto da parte di tutti la nostra associazione avente quella più rappresentativa perché raccoglie forse tra il quaranta e il cinquanta per cento delle stanze
Presentate Almas come vedete i progetti sono tantissime non devono spaventare perché non è che riusciremo a realizzare centotrenta Progetti per ottantasei gigawatt ma come ci diceva prima ebbene l'avvocato Brambilla i numeri sono altissimi di quelle che sono le valutazioni di impatto ambientale in corso
Lei citava ovviamente
Più di ventitré progetti per un totale di diciannove gigawatt ne eravamo un pochino più indietro ma di questo potenziale la cosa importante che quattro Progetti già sono stati approvati dalla DDA
L'ultima il quarto è in fase di elaborazione il provvedimento da parte della direzione generale
E riguarda uno virgola un gigawatt in Puglia al largo delle coste e qui bisogna dare anche riscontro al lavoro del ministero della cultura la soprintendenza speciale piene RR che in questi quattro case ha ritenuto che ovviamente c'era una sinergia tra la valutazione ambientale della commissione
Viene averle première che quelle che erano le esigenze paesaggistiche di stare abbastanza lontani perché noi siamo ovviamente irrilevanti guardando l'orizzonte lo vedremo dopo
Le aree più importante ovviamente sono quelle dove c'è il vento non è potremmo mettere ovvie impianti in Liguria in campagna dove lì non c'è tanta ventosità Sicilia Sardegna Puglia Calabria Lazio e anche nell'Alto Adriatico sono le aree più gettonato questo è lo scenario che ha fatto vedere
L'avvocato Brambilla non lo ripeto dico soltanto che non ci deve spaventare questa macchia rosa
Di un'Italia straordinaria circondata dal mare perché è chiaro che in alcuni casi molti progetti non verranno approvati sono degli accavallamenti delle sopra
Posizioni e qualcuno ovviamente poi anche rinuncerà ma questo vi fa capire quanto siamo avanti rispetto al nostro sistema due di questi progetti a Ravenna e Rimini sfruttano delle fondazioni fisse così come si fa nel Mare del Nord da oltre trent'anni e quindi c'è anche una velocità lì nel gestire questi progetti e insieme arrivano a quasi un gigawatt la maggior parte dei degli altri progetti se non la stragrande maggioranza ovviamente a un sistema galleggiante che deve reggere
Queste turbine altissime di oltre trecento metri ed è proprio qui la sfida l'aspetto paesaggistico come dicevamo anche in precedenza può essere considerato nullo se noi immaginiamo che guardando dalla costa a dieci miglia a dodici miglia ma addirittura i progetti vanno anche oltre
Vedere forse zero virgola otto millimetri di uno stuzzicadenti in fondo che va a sostituire la nave petroliera o la nave a carbone
Che attraversa il Salento la Sardegna e la nostra Sicilia secondo me sono una soluzione accettabile da parte di tutti anche da parte di quei comitati che non hanno capito ancora l'opportunità
E tra virgolette l'obbligatorietà di svoltare
Perché una nave petroliera che viene
Attaccata da un terrorista è un problema una pala eolica decade può essere rimessa su detto ciò e vado veloce il decreto Energia del due mila ventitré poi convertito in legge il due mila ventiquattro
Da un potenziale straordinario
Alla lo sviluppo dell'eolico off-shore ed è per questo che parliamo di una grande svolta industriale
Non è realizzare qualche progetto per l'Italia e raggiungere i nostri obiettivi climatici si tratta di avviare una filiera che oltre due mila cinquanta ossa continuare a fornire i nostri galleggiante a tutti i Paesi del Mediterraneo
E non lo faremo a Taranto e Augusta che sono stati individuati come siti prioritari da questo decreto che in fase di bollinatura
Alla Ragioneria dello Stato ed età doppia firma ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin e che ringraziamo così
Come il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini
Di concerto con il ministro dell'Economia Giorgetti e con l'intesa delle tre regioni che sono la Puglia la Sicilia è anche il Lazio
Perché ci sono due siti secondari che sono Civitavecchia e Brindisi qui bisogna creare il nostro potenziale
Di galleggianti a Taranto Augusta con brindisi e Civitavecchia
Andando a recuperare anche forza lavoro da tutte quelle aree di crisi che ovviamente dovranno trovare un'alternativa è quella cassa integrazione
Che costa alle tasche di tutti noi italiani può essere in parte assorbita se noi diamo un'accelerata a questi cantieri prima c'era il presidente dell'autorità di sistema portuale di augusta
Stiamo aspettando le nuove nomine per Taranto e per gli altri ab è un momento straordinario per il Paese
Ovviamente perché i nostri investitori più di quattro anni fa cinque anni fa hanno incominciato a investire
Nel nostro territorio perché c'è un sistema ovviamente nel decreto Fare due un sistema anche da un sostegno finanziario e innovativo a questo processo che entrerà poi in vigore a partire dal due mila trenta trentuno Juan
Veramente tutti gli altri incentivi sulle rinnovabili saranno quasi terminati
Quindi qui si parla di appesantimento sulla bolletta è ridicolo Rispetto al ritorno economico-sociale occupazionale che possiamo portare in quei territori
Ed è importante raccontare che ovviamente c'è una questione di grande attenzione all'ambiente e all'economia locale innanzitutto gli scoprimmo come dicevamo prima costano milioni di euro sono stati in gran parte attivati e siamo andati a raccogliere delle informazioni che poi il professor da Novaro potrà egregiamente raccontare dopo che ci danno un'indicazione di un mare compromesso già
Il nostro mar Mediterraneo dove c'è un venticinque per cento dei traffici di sostanze nocive e pericolose già fortemente compromesso
Dobbiamo andare a proteggerlo possiamo immaginarci che queste poche aree che andiamo a sottrarre forza qualche pescatore invece vogliamo coinvolgere nei monitoraggi nell'assistenza nell'acquacoltura e in quella pesca sostenibile che si può fare al di fuori dei nostri impianti possiamo immaginarci un futuro diverso per ricreare delle nursery
E ce lo dirà il professor da Novaro perché può essere importante questa soluzione secondo noi sì
Chiudo con l'aspetto ovviamente della formazione e dell'occupazione
Serviranno migliaia di operatori
In questa avventura
Che deve significare per l'Italia
Fra qualche mese fra qualche anno andare a stringere le mani all'Algeria all'Egitto a Malta alla Grecia alla Turchia
Dobbiamo anticipare i francesi che sono più avanti di noi perché hanno già ideato nel porto di Marsiglia l'assoluzione
Alla costruzione del galleggiante per l'eolico off-shore dobbiamo superarli e andare prima chiudere degli accordi con tutti i Paesi del Mediterraneo perché l'eolico off-shore una soluzione anche per i Paesi africani frontalieri dubbiamente consumano
Petrolio e sostanze ovviamente fossi di per la gran parte della loro attività ma dovranno convertirsi anche loro ed è una grande opportunità per tanti nostri giovani non lasciare il nostro Paese
Poter continuare a lavorare per noi nei settori della navalmeccanica dell'ingegneria della siderurgia della metallurgia c'è tanto da fare
Compresi tutti i monitoraggi ambientali che dovremmo fare per i successivi venti venticinque anni
Siamo attentissimi ovviamente a questo aspetto serve quella visione che forse
Il gruppo Interbanca interparlamentare dello sviluppo sostenibile può dare a questo scenario nuovo delle rinnovabili dal mare quindi lancia una provocazione
Proviamo a costruire insieme a un altro momento per fare in modo che tutti i parlamentari possano un domani
Avvantaggiarsi di questo scenario industriale perché il Sud soffre
Nel Sud ci sono crisi industriale straordinarie il Sud ha bisogno di idrogeno verde perde carbonizzati assi e si fa solo con le rinnovabili il nostro potenziale può entrare direttamente
Nelle zone di crisi e riprodurre un modello industriale che sia e più sostenibile possibile grazie ancora
Grazie presidente ci ha dato
Degli spunti molto importanti prenda d'da questo punto di vista rimaniamo su questo tema già anticipato punto il Presidente Mamone Capria dando ora la parola al professor Roberto da Novaro
Che rimanendo su questo tema del nell'off-shore eolico off-shore da studioso quindi da dal punto di vista scientifico ci parla appunto degli impatti
Che questo tipo di di di impianti di produzione di nel Gerry Nova bile
Rispetto al al alla biodiversità le aree marine
Si accennava anche alle attività dell'uomo della pesca ecco quindi col professore affrontiamo affrontiamo questo
Come dire questo aspetto particolare sul l'off-shore sull'eolico off-shore grazie professore
Sì Adele Sly giusto perfetto
Comando c'era si è già pronto grazie per l'occasione
Un ringraziamento sentito onorevoli alla vicepresidente la viceministro grava a tutti i colleghi vado rapidamente Cam
Immergere diciamo la perché ha dei problemi concreti che si affrontano quando si cerca di cogliere quest'opportunità un'opportunità
Chi mi preme sottolinearlo l'opportunità che stanno cogliendo Paesi a Francia per prima appena concluso il due mila ventiquattro
Il tender per la concessione delle aree per la produzione di olio off-shore galleggiante diciamo la Francia che produce il settanta per cento il nucleare sta correndo per sapere rinnovabili questo dovrebbe farci capire e stiamo parlando in tema di estrema attualità rispetto alla quale come dice il presidente di Aprilia
Fuga ragione siamo stiamo ritardo ma il suo ritardo che stiamo possiamo assolutamente colmare anche rispetto ai Paesi più avanzati perché siamo collocati molto bene
E con una spinta riusciamo politica la risposta imprenditoriale è certamente forte e tempestiva
Ora stiamo parlando di un mercato in crescita globale
Che vede un'opportunità straordinaria per il nostro Paese non solo per il raggiungimento degli obiettivi o sintetizzato alcuni dati che però sono stati bene anticipato i tempi interventi precedenti
Macché tratto per darci dei campi
Vedo una valorizzazione del territorio Marino perché l'Italia poco più di trecento mila chilometri quadrati di terra ma incluse le aree di economiche esclusive a cinquecentoquaranta mila chilometri quadrati di Mark il che vuol dire che tanto per fare i conti della serva perdonate se metodi dati così
Banalmente sul tavolo con cinque mila chilometri quadrati cioè l'estensione di Roma Metropolitana o della città di Palermo ce l'ho con Lare diciamo metropolitana
Ne potremmo produrre l'equivalente di cinquanta gigawatt uccelli tutte di quale atto produciamo con il con l'import di gas dalla Russia
Se questi dati seconda Arcevia mettiamoci anche il fatto che secondo i dati e le stime perfida degli che poi dovremo mettere a testare sul campo no presente vero ci potrà dire di più ma i tempi di realizzazione di un impianto di dei dati che abbiamo visto e ho avuto la fortuna proprio di approfondire questi argomenti come membro della Commissione VIA VAS
Passata ma i tempi di realizzazione secondo gli esperti per meeting a parte c'è la fase di valutazione diciamo di impatto ambientale a parte sono ragionevolmente dai tre ai sette anni dipende dal difensore dell'imputato dell'impianto
E calcoliamo che molti di questi impianti tra cui quelli di cui si parla a quelli già approvati hanno una capacità produttiva rilevante cioè da uno a tre giga watt
Che vuol dire sostanzialmente da uno a tre centrali nucleari di coraggio di nuova generazione l'ultima la Francia l'ha costruita nel due mila ventiquattro ci ha messo diciassette anni
Allora da questo punto di vista dobbiamo partire per capire l'importanza di avere un portafoglio che giustamente è un argomento assolutamente condivisibile come chiunque di noi che volesse investirli azioni fanno vestendo mai un'azione per punteremo portafoglio di opportunità per questo per capire un elemento che è già stato approfondito intanto ci sono tre aspetti fondamentali che sono quelli che rischiano di frenare un processo di accelerazione di cui abbiamo bisogno sull'eolico il primo l'ha rilanciato il presidente dei Rockets quello dell'impatto paesaggistico perché non possiamo pensare che il bel paese sia contornato da pale eoliche perché spostiamo il problema per amare ma non facciamo un è già un successo pari cioè la terra è già satura dobbiamo pensare anzi
Con domani gli impianti eolici a terra si trasferiscano amare noi non possiamo pensare di continuare a consumare più che consolida Renault consumare la sua paesaggio con le frizioni forti che avvengono a livello territoriale
Sul mare c'è la competenza delle delle regioni ma ricordiamoci che siamo oltre le dodici miglia dalla costa
Venticinque chilometri che per l'altra quello che adottato anche dalla Francia il che vuol dire che non solo non vediamo neanche uno stuzzicadenti all'orizzonte
Ma anche la competenza dei territoriale fuori dalle dodici mila alle regioni è sicuramente diciamo meno vincolante e anche meno impattante
Il problema quindi è che dobbiamo però guardarci negli occhi e capire che arrivare più lontano da Costa è un costo maggiore per gli imprenditori perché aumentano le profondità teniamo conto che adesso come adesso possiamo mettere impianti eolici offshore
Non solo oltre settanta metri come è sempre stato ma tra i trecento e i novecento metri di profondità quindi possiamo andare anche molto alla ovviamente ne abbiamo un profilo del fondale che fa sì che cambino questa distanza la corsa a seconda di quello che utilizziamo ma l'elemento fondamentale anche per cui da valutazioni Patrini da così importante che dove l'han provato a non farlo
La Spagna centonovantaquattro progetti in corso
Importazione voleva farle senza valutazione impatto ambientale si è dovuta fermare e adesso sono gli italiani che sta facendo le ricerche per la valutazione d'impatto ambientale perché son partiti prima di loro
L'accordo quindi la valutazione proprio per quello serve come diceva gelosa coordinatrice Brambilla serve a permette di fare quello che altrimenti determinerebbe un un impatto tale da non vada ammette la pena o di avere dei costi sociali ed economici troppo forte
Ed ecco perché quindi le condizioni ambientali sono la soluzione che permette di risolvere il problema perché in un'area molto vasta parliamo dell'impianto di mila chilometri quadrati è impossibile che non ci siano di abita di pregio
Ma scegliendo esattamente dove collocarli impianti possiamo non solo evitarli ma circondati e addirittura come si potenza ma protegge
E quindi per questa ragione è questa l'immagine ad esempio di quelli che sono tutte le interconnessioni ad esempio una cosa abbiamo scoperto approfondendo questi temi si parlava prima di Terna
E che l'impatto dei cavi di collegamento è molto più forte degli impianti eolici quindi siamo a parlare delle torri eoliche ma in realtà il cavo
Occupa quantità di abitate a impatto potenzialmente fisico addirittura superiore
Cosa che del Maggi daremo perché da sempre abbiamo dei cavi che collegano isola continente trasferiscono i biologi e quant'altro o anche internet
E abbiamo concluso i due punti fondamentali che ci permettono quella strategia Wynn quindi cioè vincere tutti diciamo e questo il punto energie rinnovabili sul mento dalla transizione energetica bene e aumento dell'autonomia italiana
Sì sfruttando le proprie risorse le proprie capacità imprenditoriali e l'anno la nostra Murdoch ma anche degli obiettivi ministero dell'ambiente
E il Governo italiano hanno degli obiettivi ad esempio di protezione di Mario cileni per il trenta per cento dei nostri delle nostre acque territoriali se noi proteggendo quest'area ad esempio pensiamo a mille chilometri al quale della primo impianto per stava per partire tra poco
Diventasse un'altra zona di un'altra misure di conservazione vengono chiamate così a livello europeo
Quindi chiediamo l'onore marina protetta in modo alterno Namor alternativa proprio due vantaggi uno a raddoppiamo la quanti la superficie del mare che proprio forte diciamo già adesso
E lo facciamo farà con un un meccanismo che non è costoso oneroso per lo Stato perché il concessionario e c'è chi fa l'impianto che deve protegge
Quindi non solo noi abbiamo un vantaggio energetico non solo abbiamo la possibilità di guadagnare dalla cessione del territorio ma anche di a bere un vino a misure di protezione e qua ci sono i dati con cui possiamo confrontarci
Secondo punto ovunque nel mondo il vero ostacolo allo sviluppo dell'eolico off-shore
Il problema dei potenziali conflitti con la pesca che possono generare anche dei conflitti all'interno diciamo delle strategie politiche coperti
Però noi abbiamo delle buone pratiche e quindi al di là dei preconcetti dobbiamo capire che ovunque là dove sono stati fatti se visto che queste aree dove è limitato o assente il prelievo dalla pesca
Intanto si fanno dei corridoi per far sì che il danno dei pescatori dovere girare intorno alle aree diciamo venga minimizzato
Ma soprattutto si è visto che in pochissimi anni siamo perfetto che perdonate il parallelismo è stato curato la seconda guerra mondiale quando all'indomani del fatto che nessuno poteva pescare spessori diciamo neanche due anni e mezzo tre
I mari erano il CIPE scusi chi siano visti degli ultimi diciamo centocinquant'anni dalla storia
Perché si popolano questi ambienti si ripropone in modo così significativo Silla dove li hanno sperimentati sono stati i pescatori che han detto ampliamolo perché ci guadagna
Ecco perché dobbiamo guardare con occhi
Dora ambientalisti
Non diciamo pregiudiziali ma con un occhio effettivi a questo problema il fenomeno è noto scientificamente se chiama spillover all'interno delle aree pesci si riproducono e poi devono per forza uscire perché non stanno tutti concentrati di come fossero diciamo non fa con lui siamo quindi escono naturalmente
Ecco perché questo è importante per noi conclude dicendo che forse il Polo su qui
E grazie ancora per aver organizzato quest'incontro quello su cui dobbiamo ragionare uno strumento di accelerazione
Io non ho sentito una sola parola in questo convegno che discesa che le energie rinnovabili non sono importanti o che contraddice se il fatto che l'eolico off-shore è lo strumento principale per lo sviluppo di rinnovabili e sostenibili
E allora se è così è questo strumento deve essere diciamo accompagnato da misure queste si di natura politica dal Governo per far sì che questa scellerata signore ci permette di essere competitivi
E di non arrivare diciamo tardi quando in realtà potremmo arrivare da molti punti di vista prima fornendo Arioli che ad esempio fornendo delle indicazioni si diceva la pianificazione spazio marittimo
Diciamo già quali sono le aree potenzialmente Doyen oppure al maggior probabilità di idoneità dopo dopo dopodiché si possono mettere anche a bando avere degli introiti come fa la Francia va fatta la Germania per avere già sold
Dalla concessione delle aree e sviluppare con buoni margini diciamo i successo anche perché investe la possibilità di realizzare effettivamente queste opere grazie a tutti
Grazie professore
Siamo giunti la l'ultimo intervento dei nostri dei nostri relatore nostri ospiti
Adesso do la parola punto il dottor Andrea Andreuzzi che è responsabile energie di Confindustria e quindi per completare sfruttò gli ultimi interventi dove abbiamo parlato anche del del sistema industriale che sta attorno sta attorno a quest'a questo nostro riflessione che abbiamo fatto questa mattina
Appunto rappresentando Confindustria quindi è inevitabile chiedere come si sta muovendo l'impresa italiana rispetto generale rinnovabili e in particolare sugli ultimi aspetti abbiamo contato del eolico off-shore la parola
Ora Andreozzi grazie
Grazie
Se se mi permettesse
Ovviamente prima di tutto vorrei ringraziare per l'invito ma non soltanto per l'invito ma anche per tutta la discussione perché sono preso tantissimi appunti tantissime cose interessanti sono state dette e quindi questi momenti di confronto sono sono utili
Anche a chi come me si si occupa poi di di questa materia tutti i giorni
Partirei da un po'la situazione però
La situazione
Quella che vediamo tutti i giorni sui giornali questi momenti e cioè il costo dell'energia
Non è possibile negare
L'energia in Italia costa di più rispetto che in altri Paesi
In lo scorso anno lo scorso anno
Quasi il doppio della Francia
E quindi sicuramente dobbiamo dobbiamo lavorare in più siamo anche di pennette all'estero
Non e importiamo circa il sedici per cento dell'energia elettrica vanno quindi come se una casa su sei fosse
Soggetta alla produzione estera
E il resto quello che produciamo da noi in Italia
In egual misura diciamo distinto tra rinnovabili
E termoelettrico sparando emerge l'azione
Quindi dobbiamo cercare di cambiare questo mix per riuscire ad allinearci ai prezzi
Ai prezzi del degli altri degli altri paesi e quindi guardiamo la Germania la Germania sta ancora utilizzando carbone e lignite però come è stato anche ricordato prima ha sviluppato molto l'eolico off-shore nel Mare del Nord e questo lo aiuta moltissimo ad abbassare i prezzi
Guardiamo la Francia e la Francia a un parco nucleare è molto importante
Stato in passato è già citato quasi il settanta per cento all'ora energia viene da da dal nucleare
E la Spagna anche ha lavorato molto ha sviluppato l'eolico di fotovoltaico anche il nucleare dibattito se verrà chiuso o meno
Però hanno un portafoglio quello che veniva detto prima la la Spagna un esempio di portafoglio perché hanno in egual misura diciamo
A una produzione da diverse fonti e questo ha permesso di alla alla Spagna allo scorso anno di avere un'energia molto più economica del nostro e quindi sicuramente dobbiamo dobbiamo lavorare in questa direzione in più
In la modalità con cui viene formato il prezzo sul mercato va a ovviamente a dare la possibilità di remunerare gli investimenti e l'ultimo impianto l'impianto costretto marginale quello che
Permette di produrre l'ultimo kilowattora necessario e quindi questa fu questo modello che ovviamente diciamo è necessario per quell'ultimo impianto però porta un aumento di costo anche per tutti gli altri
E quindi serve anche una un ragionamento se se è possibile di disaccoppiare questi questi prezzi sia a livello nazionale che a livello europeo sicuramente a livello europeo si potrebbe fare con una una riforma del mercato ma a livello nazionale si possono promuovere degli dei contratti ad esempio tra privati i progetti dei PAE si possono sviluppare delle forme che permettono di sfruttare il ruolo che ha l'ente il Gia se acquista l'energia contratto di tenerci alle rinnovabili per poterla trasferire certe trappole fine trasferirebbe in Sicily alla a all'industria cittadini uno degli esempi che è forse il prodromo di ventilare della nostra riforma e forma di Confindustria Elena Citelis dove appunto si è deciso di prendere una certa quantità di energia che era stata contrattualizzata dal GS
In quel caso viene data sono ventiquattro terawattora quindi sono circa un terzo dei consumi dei settori energivori
Venga data ai settori energivori a un prezzo di sessantacinque euro a megawattora che è molto più basso rispetto al presso di mercato oggi il prezzo di oggi siamo sui centodiciassette euro a megawattora l'anno scorso
Il la media annuale è stata centootto virgola cinque quindi
Sessantacinque euro a megawattora è un è un buon
è un buon aiuto
E questi soggetti si impegnano a sviluppare rinnovabili si impegnano a sviluppare impianti
Per
Tutte le tecnologie da dall'eolico fotovoltaico idroelettrico quindi è un circolo virtuoso che si che si innesca ecco crediamo che questo tipo di attività deve essere e proseguita oggi stiamo qua qui alla Camera e quindi mi preme ricordare che ci sono su via le bollette degli emendamenti molto importanti che
Promuovono
Questa possibilità da parte del GSD operare in questa in questa logica contrattualizzato dopo sia dal lato dell'offerta
Il i contratti a due di per differenza verso i produttori di energie rinnovabili ma anche ribaltare diverso i consumatori sono dei prima è stato citato è stato detto dal sente il WWF
Che serve una strategia comune quasi sono sopra i partiti credo che sia fondamentale per il bene del Paese avere una strategia effettivamente unità e questi in realtà questi emendamenti dimostrano che si può fare perché sono sono emendamenti firmati da forze della maggioranza e dell'opposizione
Che promuovono questo tipo di
Di disaccoppiamento questo tipo di di di riforma che da fondamentalmente a far seguito all'ordine del giorno che approvato già alla Camera sulla Dl emergenze di Amer in cui impegnava il governo proprio a sviluppare misure in questi termini
Un altro elemento sul di alle bollette che una è importante ricordare in questo in questo consesso sono gli emendamenti correlati alla tema del di all'agricoltura
Dell'agricoltura dello scorso anno ha imposto dei vincoli non su foto ferma sotto non sull'eolico sul fotovoltaico minare
A terra in aree agricole crediamo che debba essere debbano essere rivisti questi vincoli specialmente per il tema dell'autoconsumo
L'autoconsumo industriale che poteva essere promosso deve poter essere abilitato e quindi le fasce di rispetto ai cinquecento metri intorno stabilimento le le alle le le aree da da bonificare devono poter essere utilizzate dalle imprese per loro autoconsumo e anche su questo quindi ci sono degli emendamenti bipartisan anche in questo caso che crediamo debbano essere portati avanti
Altri elementi sulle rinnovabili che importa è impossibile non citare anche se non è focus di oggi è il rinnovo delle concessioni idroelettriche ritrova etico oggi Cuba quasi la metà dell'energia rinnovabile che produciamo quindi è fondamentale
Che questo patrimonio venga preservato
Un secolo fa era il novantacinque per cento dell'energia prodotta in Italia l'idroelettrico chiamano il carbone bianco
Bisogna sicuramente cercare di preservare questa questa tecnologia
Per quanto riguarda l'eolico off-shore sicuramente come tutte le altre tecnologie che non sono cosiddette a marca spariti cioè hanno un costo che sono sporche superiore rispetto a quello che oggi sia sul mercato il il TM diciamo di incentivazione fare due prevede delle dell'incentivazione circa centottanta euro a megawattora questa queste tecnologie vanno supportati vanno sviluppate va investita in ricerca e sviluppo nella filiera appunto come si diceva di queste tecnologie perché se non si creano le le filiere industriali si rischia di dire semplicemente di spostare la dipendenza la dipendenza dal fossile diventa una dipendenza per le tecnologie rinnovabili come ti amo purtroppo vedendo quello che sta succedendo per il tema delle degli accumuli delle batterie
E quindi dobbiamo assolutamente lavorare sul sulla filiera prima è stato citato il cliente Astraldi el precedentemente la la nella precedente legislatura Aprea era stato sviluppate mezzi lo industria
Ecco questi sono delle belle visioni ma chi ha visioni forse andare dal dottore
Perché non servono visioni servono concreti piani di sviluppo e fondi fondi europei per poter sviluppare questa filiera tecnologica altrimenti che stiamo di non arrivare in fondo
Quello che prima è stato citato l'omnibus Omnibus
Sicuramente necessario lo spirito e la la semplificazione che c'è stata ma non è sufficiente
Pare pensate alla Silvan il Silva ma una ed è stato sempre semplificate in maniera molto ma così
En passant andando a cercare di di limitare le
I gli importatori che sono soggette meccanismo senza fare niente per quelli che che s'è che in Italia in Europa soffrono questo meccanismo quindi non ci sono meccanismi di esporrebbe et quindi se produce in Italia o in Europa
Ha un costo superiore perché palle Tieste vai all'estero e non ti danno una lira
Se ai un ci sono tante cose strutturali e questo mi questo tutti questi temi sappiamo benissimo che il Governo è super diciamo a conscio diciamo di di tutte le le problematiche che ci sono e sappiamo che verranno
A nei prossima diciamo nella riforma del Simba ma in generale verranno attenzionate anche dalla Commissione europea vi sarà importante lavorare tutti insieme
Come il sistema industriale il sta paese più più e in generale noi abbiamo sia le nostre posizioni sono completamente a Linate a quelle del governo quindi diciamo
Qui
Dico soltanto che bisogna continuare a lavorare
Su questi temi
Uno è stato anche citato il tema del della saturazione virtuale della Rete che sicuramente un tema da da da approfondire dalla su cui lavorare perché
Dobbiamo a anche sfatare un mito
Tutta questa preoccupazione che se ingenerata nelle comunità locali sull'enorme sviluppo delle rinnovabili questi trecento gigawatt che verranno sviluppati sono fondamentalmente
Delle bolle speculative potremmo dire
Perché se non si fa un lavoro a quando si fa un lavoro serio cioè modo Energia non è fatto di startupper affatto di Utility persone professionisti seri
Che vanno a valutare la bancabilità dei progetti senza una ritorno nel lungo termine dell'investimento senza una sicurezza una stabilizzazione dei prezzi
Difficilmente sviluppano veramente la
Gli impianti e quando è facile che avere una una connessione costa poco tutti ci provano magari ma poi gli impianti liberamente di un fondo che vengono realizzati sono molti meno
E quindi bisogna anche cercare di
Far conoscere la realtà dei fatti all'opinione pubblica secondo secondo noi perché questo porta anche a evitare di avere la paura che ci sarà tantissimo territorio che verrà rubato all'agricoltura o rubato alla pesca come come è stata detta fondamentale appunto
Anche questo tipo di lavoro sulle aree idonee
Forse diciamo il problema è stato chiamarle aree idonee avremmo dovuto chiamarle are accelerate come data disciplina europea perché sistemi ai giovani donne poiché automaticamente qualcuno pensa che le altre gare non sono idonee e quindi
Forse quella lì visto che le parole sono pietre forse quello il peccato originale da ultimo solo per chiudere va ricordato che le rinnovabili non sono soltanto quelle elettriche e vanno la si deve lavorare anche sulle altre l'idrogeno è stato già citato
Che sicuramente permetterà un la decarbonizzazione di alcuni settori Artaud avvezza ma sicuramente si deve lavorare su di metano ci son dei target nel niente rilevanti anche per il biometano cinque miliardi Stendhal metri cubi al due mila trenta di cui quattro per l'industria
E le industrie oggi sono molto industria sicure perché l'industria italiana dal piano Mattei da da da Matteo al piano terra da Mattei in poi ha basato il suo il suo lavoro
Su sul gas perché era la la fonte disponibile e quindi bisogna aiutarle
Il il tema dei dei biocarburanti più in generale quindi parlando di di tutte le le viene regia e poi si va anche a scontrare con con logiche che a livello europeo stanno portando delle
Delle riflessioni su scelte già prese mi riferisco agli standards due dei veicoli che hanno in previsto al momento un bando per la vendita di nuovi mo'morì dei colli con motore endotermico dal due mila trentacinque ecco sì ci si sta riflettendo si sta capendo che forse no
Per non è corretto contare su un'unica tecnologia anche qui come come veniva riferito oggi giusto per chiudere una battuta ero in taxi sono venuto qui con un taxi con una una Tesla
E gli ho chiesto insomma come si trovasse con questa quest'auto anche per il lavoro che fa no perché una un'auto che comunque fa più di duecento chilometri al giorno
E m'ha detto che gli si trova molto bene però perché a Fortunato perché lui alla possibilità di caricarla casa
Perché a casa quindi al box alla prossima di ricaricarla ha un costo da abbastanza contenuto della ricarica
Mentre un suo collega che anche l'UE aveva fatto il salto aveva comprato una una Tesla
E il condominio non gli ha dato l'autorizzazione per mettere il la ricarica si trova adesso dovrà andare la sera a Aral come un rabdomante a cercare le colonnine
Non le trova o se li trova a volte purtroppo vengono danneggiate perché c'è essendo vieni da me
Vengono anche danneggiate per per essere deturpate
Ovviamente rame costare viene viene rubato e quindi si trova adesso il suo collega a dover forse dargli attracco quindi questo dimostra in maniera molto semplice che non è per tutti non può essere per tutti
Quindi servono più tecnologia perché ci sarà sicuramente lo sviluppo delle delle delle auto elettriche commisero lo sviluppo di pompe di calore in tutto il mondo dell'efficienza energetica ma non tutti potranno farlo e quindi sarebbe un ventaglio una proposta tecnologica ampia e potenzialmente integrata grazie
Grazie anche a lei dottore Andreozzi benissimo siamo giunti al termine nostro incontro né prima di lasciare la parola si rende l'intergruppo l'onorevole Sandro Colucci per le conclusioni
Voglio rivolgermi al piazzamento il relatore i nostri ospiti
Presenti qui oggi al degli amici che hanno seguito i nostri i nostri lavori credo che
Da da questo primo confronto direi di questa mattinata siano usciti siano usciti contributi importanti efficaci sicuramente di di di aiuto rispetto al lavoro che ci attende
Personalmente innesco più più edotto più informato rispetto tutta una serie di di di di di questione sui temi trattati e lasciatemi dire anche leggermente più ottimista
Sul lavoro sul lavoro che ci che ci attende un come dire ottimismo della ragione
Credo che nel lavoro che ognuno di noi adesso è è chiamato a fare questo contributo che è uscito dal nostro dal nostro confronto e certamente importante lo sarà
Soprattutto piste maturità di stima utilità per il Parlamento per i parlamentari per il governo che dovrà in queste settimane frontale diversi aspetti
Lascio la parola quindi all'onorevole Colucci per le conclusioni vi ringrazio grazie
Ma desidero anch'io partire con un ringraziamento a tutti i relatori perché è stata una mattinata preziosa
E li ringrazio perché il tempo di ciascuno di noi è prezioso difficile dedicarsi a ritagliarsi un po'di ore come è successo questa mattina ma credo che anche chi è in platea avuto l'opportunità di
Arricchirsi da dalle tante informazioni che sono state
Dati penso che l'ascolto sia una delle gli aspetti prova in meno utilizzati da tutti noi abbiamo l'abitudine a comunicare velocemente ci sembra che utilizzare il tempo per un po'di studio per un po'di ricerca con un po'di approfondimento sia una perdita di tempo dobbiamo ogni tanto a fermarci
Toglierà suonare il cellulare concentrarci perché quello che è successo stamattina avrebbe comportato giorni di lavoro gli studi quindi ringraziamento è veramente dovuto a questo e mi sembra che siamo arrivati a un punto molto chiaro tutti affermiamo il principio che le rinnovabili sono un'opportunità ma sono ancora grande necessità
Oramai il mondo è diventato energivora sotto tutti i punti di vista sono stati ricordati negli enti vari e varie fonti che assorbono energia e noi non ci possiamo permettere di
Essere dipendenti in altri questo un altro tema che
è emerso è stato il grande limite nella crisi energetica che abbiamo vissuto purtroppo i danni traumi non li dimentichiamo velocemente dovremmo ricordarci cosa è successo quando
C'è stata la crisi energetica l'aumento del costo la preoccupazione devo dire ancora abilità del Governo dell'epoca di intervenire con efficacia però attenuare quella preoccupazione che poi il tema certamente del costo noi abbiamo una industria straordinaria che riesce nonostante il costo già essere ancora un'eccellenza d'un primato
è emerso con forza la questione della della semplificazione è stato fatto molto mi sembra un fil rouge del del nostro incontro è stato fatto tantissimo necessaria per velocizzare
Io credo anche che sia importante mi è venuto in mente ancora con più convinzione ascoltando i vari interventi
La necessità nella velocità
Di
Superare certamente la mentalità conservatrice che nostro Paese ha su tutto sogni cosa il cambiamento e drammatico anche nostra quotidianità
Contestualmente
Alcuni tiratori lo sanno io sono convinto che dobbiamo dare certezza del diritto e cittadini questo un tema importante che ha toccato anche il ministro
Gava sulla disponibilità
Del suolo che succede stato previsto nel decreto in in tante energia da fonti rinnovabili sul tema dell'eolico una riflessione importante io credo che la dovremmo fare così come la solidità dell'interlocutore un punto di vista finanziario
Penso che sia importante evitare che ci siano troppe realtà certe volte incerte che presentano progetti ambiziosi quando credo che il proponente deve avere quella forza da poter dialogare con restituzione alcune del quale sono qua
La pera presentate quindi mi sembra che sia importante in sintesi il tema di
Migliorare magari alcune norme importanti che sono state fatte semplificare certamente allo stesso tempo legiferare dove necessario sostato ricordate tanti norme già realizzate o da realizzare
La legge clima che il pacchetto omnibus le linee guida che abbiamo sentito il decreto centonovanta il testo unico sulle rinnovabili
Dobbiamo certamente abbiamo tanto su cui lavorare consapevole che poi la politica nella sintesi in quello che fa il consenso popolare è stato chiamato
Ha un suo valore penso però che non bisogna neanche farsi condizionare esclusivamente da questo perché altrimenti non ci si assume una responsabilità nel far le cose e questo invece dovrà essere impegno che già si sta esercitando come
Il governo come maggioranza e bisogna andare certamente in questa direzione
Mi piace molto e molto interessante quello che ho ascoltato sull'off-shore
Che nei giorni scorsi avevo approfondito il tema della zona economica esclusiva sulla quale il Governo lo Stato deve certamente lavorare perché è uno spazio di attenzione
Su quale non si può certamente non non riflettere la giornata di oggi veramente avevo alle conclusioni la trasformeremo in atti in modo tale che anche a mente più fredda potremmo rilegge le approfondirli utilizzarle come base
Come strumento per poter fare il nostro lavoro lavorare insieme al Governo oggi è stato presente al legislatore un po'di Colle di ci sono e altre ma incasso di consegnargli gli atti tecnici del ministero in prese oggi
Tanto mondo produttivo è attento a questa a queste nuove frontiere professionisti perché c'è bisogno concorrono ascoltata di tanta competenza mondo associativo che io considero un valore rispetto alla capacità e questo lo si può fare tutto insieme personale
Sollevare questioni ma trovare anche delle soluzioni perché il confronto deve portare a tutto questo e concludo in quel sul quel tema della concretezza con cui aveva iniziato perché credo che i cittadini e le imprese per il nostro Paese
Può ritrovare nella politica credibilità se la politica fa le cose che sa
Cosa con equilibrio dando le risposte intelligenti
A tutte le varie stanze
Per il paese ed è la credibilità su cui credo dobbiamo attestarci perché uno dei dati più gravi è l'astensionismo elettorale e credo che l'astensionismo è dovuto al fatto che troppi italiani pensano che la politica non risolve il problema non intervenga con efficacia
Un piccolo contributo nel nostro lavoro a far tornare a credibilità della politica e anche per certi versi del paese lo possono dare proseguendo il nostro lavoro e quella di oggi è stata una tappa importante sul lavoro doveva portare avanti insieme grazie