Riflessioni politiche, giuridiche ed economiche in tema di welfare

Se prendiamo posto penso che possiamo iniziare visto che come invece notare qualcuno neanche il quarto d'ora accademico in la maggiore accademia ci siamo presi rispetto
All'orario di inizio stabilito allora intanto
Volevo ringraziarvi per essere così numerosi questa mattina qui in questa Sala del Senato questa insomma magari alcuni già l'hanno frequentata però insomma
Sala che sa di storia e di arte di bellezza e quindi anche per ciò di cui oggi dovremmo parlare penso che possa essere di Grande d'ispirazione perché noi siamo questa roba qui erano straripato storia la nostra identità e quando si parla di welfare sui automaticamente ricolleghiamo ad una storia una identità insomma l'Italia e l'Europa in genere
Del Welfare dello stato sociale della solidarietà hanno fatto da sempre una loro bandiera rispetto ad altre
Nazioni rispetto ad altri emisferi ed altre civiltà anche differente
Al al modello occidentale sicuramente l'Italia e l'Europa da questo punto di vista hanno tracciato un segno è un una strada particolare ed è giusto interrogarsi
Fare le come l'abbiamo definite le riflessioni politiche giuridiche ed economiche in tema di welfare perché non ci troviamo di fronte per tanti fenomeni storici politici ad un momento in cui magari alcune delle conquiste che anche faticosamente abbiamo raggiunto nel corso dei secoli non sono più così scontate
Perché magari alcune ricette che andavano bene fino a
Ad oggi
Magari possono essere messi in discussione o possono comunque mostrare alcune criticità
E siccome ci troviamo invece di fronte a un momento in cui abbiamo anche l'obbligo di tracciare nuove rotte vediamo quanto il mondo cambia insomma magari diciamo il tema del dazio G. c'entra poco però insomma sapete quanto questo può cambiare anche approcci economici sociali politici anche di amicizia e di alleanze storiche
Ebbene che con gli autorevoli rappresentanti di oggi sono qui che poi insomma presenteremo di volta in volta
Proviamo ad approfondire perché vedete lo dico da chi
Fa il diciamo così legislatore nel senso che è un senatore della Repubblica
Molte volte presi dalle necessità contingenti ci dimentichiamo di approfondire di studiare di guardare quello che realmente può accadere
Ecco giornate come queste con le persone che poi dovuti me parleranno ci danno invece l'occasione sicuramente a me ma forse non solo a me
Di poter essere un po'più ricco alla fine della giornata di oggi è una ricchezza quella vera quella seria cioè di elementi che mi permettono di lavorare meglio
E che penso coi spero permettono a tutti nei rispettivi ruoli di lavorare con più approfondita e con più se volete anche coscienza quindi io intanto ringrazio chi ha permesso che tutto questo oggi fosse
Realizzato irrealizzabile
Insomma avete probabilmente insomma la locandina e il volantino sottomano però insomma mi piaceva poter ringraziare il professor Vallotto sia che ha guidato un po'il gruppo di lavoro che ha organizzato
Il il tutto
Il professor Mazzei che è stato altra persona che ha ideato e dopo e ha voluto che tutto questo prendesse forma qui
Quindi non la faccio più lunga comincio a dare la parola al primo dei nostri relatori che porta insomma di suoi saluto il presidente dell'insetti accanto a me
Il dottor Fava quindi ringraziandolo per la sua presenza di lascio sicuramente la parola per aprire i lavori grazie
Grazie senatore del grazioso lutto a tutto e tutti ringrazio anch'io in particolare il professor Santosuosso con cui come un po'condiviso anche un percorso calibrati commissariale
è un saluto anche al all'amico Arturo Maresca
Collega
Collega di specializzazione e ringraziato lamentele prezzi della facoltà di giurisprudenza professor Diliberto per quest'invito mai ma è così attuale
Parte da una riflessione sul degli ultimi dati dell'Istat sugli indicatori demografici del due mila e ventiquattro
Dove c'è una rilevante crescita della speranza di vita ma allo stesso tempo si registra un nuovo minimo storico delle nascite con appena trecentosettanta mila bambini nati nel due mila ventiquattro che si accompagna anche un'ulteriore diminuzione
Del numero di figli per donna
Aumentano i miei cittadini italiani e c'è un bomber un primo delle emigrazione per l'estero ben centonovantuno mila nel due mila ventiquattro c'è il venti virgola cinque per cento in più rispetto all'anno precedente quei soldati estremamente significativi
A questi dati aggiungo quelli del Ministero dell'economia e finanze secondo cui nel due mila ventitré la spesa complessiva per il welfare in Italia ha raggiunto il trenta per cento del PIL
Questi dati confermano che i disegni di welfare sono cambiati
Tesi che ho sostenuto sin
Sì dalle audizioni parlamentari per poi nella mia relazione alla presentazione del tredicesimo rapporto annuale dell'INPS
Per la prima volta presso la direzione generale dell'istituto che ha pronunciato in presenza del presidente Repubblica il ventiquattro settembre scorso
E che di fatto rappresenta di fatto rappresenta la relazione programmatica su questo lavorando assieme al consiglio d'amministrazione che la repressione delle l'attacco stortura
Ringrazio direttore generale vanno dritti Umberto e qui davanti a me con la quale stiamo veramente portando avanti in maniera molto armonica un lavoro importante strategico penso per l'Italia
Nell'esclusivo interesse dei cittadini delle imprese e del Paese
Nell'idea di padri costituenti lo stato sociale parla nella sua funzione del necessario evolvere e adeguarsi alle nuove esigenze legate ai mutamenti in atto della nella società in passato troppo spesso la risposta nuove richieste innescate dal cambiamento delle premesse socio economiche che avevano dato vita all'idea tradizionale di Welfare State
Testata trovato nel disegno e nell'attuazione e politiche non programmati
A favore solo di alcuni gruppi sociali a discapito di altri come ad esempio i giovani
I cambiamenti sociali sono intervenuti negli ultimi anni quelli del lavoro l'organizzazione l'evoluzione tecnologica le mutate condizioni se di scenario in cui il bisogno di welfare sono cambiati
Anche a seguito dell'aumentata aspettativa di vita
E in cui l'assicurazione delle risorse necessarie sistema previdenziale
Tre minacciata dalle sfide derivanti dai cambiamenti demografici in corso
Conferma la questi la necessità di avvolgersi adeguarsi
In maniera repentina in funzione del nuovo scenario e delle nuove soprattutto esigenze come ad esempio appunto l'innalzamento dell'aspettativa di vita
A mio avviso la risposta al nuovo scenario che ci troviamo davanti viene dal welfare generativo
Il nuovo approccio di welfare proposta con l'obiettivo generale del mio mandato che si pone la finalità di prevenire anticipare soddisfare i bisogni dei cittadini in funzione delle nuove esigenze di vita
Per comprendere cose oggi due hai fame e quello che ci aspettiamo possano essere in welfare del futuro ci chiedeva aiuto alcuni numeri
Che caratterizza all'INPS e l'osservatorio privilegiato che abbiamo del sul Paese
Complessivamente oggi l'INPS serve circa ottant'cinquantadue milioni di utenti attraverso l'erogazione di circa quattrocento cinquanta prestazioni socio assistenziale e previdenziale
Che ne fanno una delle più grandi articolate infrastrutture pubbliche troppa anzi è uno di Como a livello mondiale
Grazie proprio l'impegno quotidiano di circa ventisei mila dipendenti che operano in oltre seicento cinquanta uffici dislocati su tutto il territorio nazionale quindi una presenza estremamente capillare
Nel dibattito ne sono stati erogati seicentoventicinque milioni di servizi tutti digitalizzati che corrisponderebbe a dieci prestazioni assistenziali previdenziale pro-capite l'anno
L'istituto può essere definito a pieno titolo il vero del welfare italiano è il welfare italiano
Questo termine a mio avviso è quello che rappresenta al meglio il ruolo strategico dell'Istituto nazionale previdenza sociale come piattaforma di collegamento tra diversi attori calvario il titolo operano
A servizio esclusivo dei cittadini
L'INPS funge da snodo centrale di un sistema articolato di prestazioni e servizi sociali
Capace di dialogare con le imprese lavoratori pensionati famiglie garantendo loro accesso tempestivo e sicuro a tutte le fondamentale come previdenza assistenza sanitaria
Sostenne Phase occupazione maternità ma molto alto
Basta tutto questo
Ma certamente del welfare inteso come insieme di politiche e servizi destinata a garantire il benessere della cittadinanza si trova di fronte a una sfida cruciale per il futuro con l'evoluzione sta moderna
La crescente digitalizzazione e i cambiamenti demografici fondamentale a ripensare e adattare i modelli di welfare per rispondere alle esigenze della popolazione come il focus sull'equità
Inclusività sostenibilità del sistema sesto appartenenza non solo previdenziale ma anche e soprattutto economico oggi Istituto nazionale previdenza sociale forse il principale motore di inserimento attivo nel mondo del lavoro e socio
In realtà necessita di un cambio di passo di prospettiva
Il futuro si costruisce anticipando e contestualizzando i tempi che cambiano
Sto dalla parte necessaria continuare a mantenere a potenziare la capacità di liquidare indennità e pensioni con la massima efficienza
E garantendo la sostenibilità del sistema previdenziale dall'altra però sempre più gente strutturali istituto per vedere servizi che accompagni città Tini
Soprattutto i più giovani i più giovani le donne e i soggetti più fragili a conquistare una posizione stabile e di maggior benessere in base alle loro reali esigenze
L'obiettivo per i prossimi anni
A rendere l'INPS sempre più vicino ai cittadini con servizi personalizzati grazie anche all'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nonché all'implementazione intelligenza artificiale
Questo è uguale start generativo
In questo primo anno cosa abbiamo fatto abbiamo lavorato su quattro progetti per l'attuazione di questo Uefa generativo impulso sulla licealizzazione welfare culturale valorizzazione del patto patrimonio mi mobiliare
Non patto con le imprese fondamentale e progetto sui giovani altrettanto fondamentale
Siete prigione mandato
Abbiamo puntato sul miglioramento la personalizzazione dei servizi attraverso la digitalizzazione e l'impiego dell'intelligenza artificiale
Rilasciando in tempi record a dicembre scorso la nuova i App INPS mobile
Che l'infinita davvero a scaricare che offre un'esperienza autore utente semplice immediata e funzionale espletate funziona
L'istituto è stato infatti tra le prime organizzazioni pubbliche in Europa ad avere sviluppato per utilizzare l'intelligenza artificiale nei servizi pubblici e credo fermamente che ci aiuterà molto nei prossimi anni a rimodulare e personalizzare i servizi e le prestazioni INPS sul ciclo di vita dei cittadini
L'altro giorno abbiamo inaugurato la mostra contemporanea per un'arte responsabile allestita a palazzo e piazza Intini a Milano Elisabetta nel programma di Milano mia arte che inaugura il progetto di voler far culturale
Il primo inedito del genere in Italia che attraverso l'arte e la cultura si fa promotore di un nuovo concetto di welfare che riconosce alla coltura
Un diritto soprattutto un diritto tanto quanto il lavoro e l'assistenza e questo ce lo richiamo il padre ce lo ricorda i padri costituenti sapete meglio di me vecchi l'articolo nella Costituzione che con quest'articolo hanno impegnato allo stato impegnato lo Stato a promuovere la cultura e l'arte anche a favore e l'interesse per le future generazioni
Accanto alla sicurezza sociale per la previdenza
Favorire l'accesso alla cultura significa arricchire la vita ai cittadini da centoventisei anni supportiamo e proteggiamo
Supportiamo proteggiamo il lavoro e la vita degli italiani ma nel farlo nel farlo abbiamo custodito un patrimonio straordinario parliamo di nove mila opere d'arte palazzi storici architetture uniche
E un archivio
Tutto questo racconta la storia del nostro Paese
I patti
Addirittura l'OMS ci ricorda questo già nel due mila diciannove ha sottolineato l'importanza della cultura del welfare ne sostiene gli effetti benefici
Ricerche recenti hanno dimostrato che partecipare alla vita culturale riduce addirittura sensibilmente del trentun per cento
Il rischio di depressione di solitudine disvelamento e per converso allunga la vita rafforzare relazioni
Migliorata e menta l'inclusione la coesione e la partecipazione di un'unica parola potere diretti rafforza e migliore all'inserimento attivo nel mondo del lavoro e sociale e tutti
Ecco perché l'INPS ha scelto di investire la cultura affiancare l'arte la cultura rese ai servizi e alle prestazioni dell'Inps rappresenta un'idea nuova più grandi star nuovo che metta al centro la persona nella sua interezza
Stiamo inoltre lavorando moltissimo sulla razionalizzazione a valorizzazione del grande patrimonio immobiliare di insetti
Attraverso cui ci siamo posti l'obiettivo ambizioso di porterà a creare opportunità adesso c'è l'housing per gli anziani e per i giovani ma anche per i dipendenti immobilità
Attraverso ad esempio studentati
E proprio in questi giorni abbiamo finalizzato alla prima cessione di immobili ad infinito estranei e stanno finalizzando un'altra non meno importante al comune di Roma che ne farà alloggi popolari
Per la prima volta sta davvero dando una risposta concreta alla dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del quale parecchio era fermo
E in dirittura d'arrivo con un grande progetto rivolte ai giovani attraverso cui l'intesa fra loro
In un unico spazio digitale mediante la per ma anche attraverso i no i nostri sportelli sul territorio
Strumenti e risorse per supportarle nella vita e nel lavoro attraverso un'informazione tempestiva sui servizi e prestazioni ma anche nella promozione della cultura previdenziale quindi contestualizza disservizi in funzione del fabbisogno del di cui c'è bisogno oggi non fra dieci anni
A quasi trent'anni della grande riforma pensionistica del John del mille novecento novantacinque il progressivo passaggio al sistema di calcolo contributivo delle pensioni rende assolutamente necessario un maggior dialogo
Anche col mondo giovani giovanile
Interessato
Più di altri alle novità relative al nuovo calcolo della pensione aggiungo importante far capire trasmetterà i giovani che devono iniziare da subito prima iniziano migliore salvata si troveranno
Tutto ciò senza naturalmente dimenticare un Paese che sono il fulcro dell'economia italiana
Come ha più volte ripetuto nei mesi scorsi serve davvero un nuovo patto con le imprese con il tessuto economico e produttivo del Paese
Nelle imprese che i nostri giovani si avvicinano e crescono nel mondo del lavoro dalle imprese che passano i contributi previdenziali all'INPS degli italiani non possa e l'Istituto di chi lavora la più grande assicurazione troppa oserei dire del mondo ed è proprio il mercato del lavoro che l'Istituto svolge un'altra funzione fondamentale
Il lavoratore cioè rappresentano i suoi principali utenti tanto che nel due mila ventiquattro sia registrato il mondo record di quasi ventisette milioni di assicurati con una gamma di prestazioni previdenziale socio assistenziale molto estesa
è a tutti gli effetti il pattern divinità di tutti i cittadini italiani accompagnandoli nelle diverse fasi della loro esistenza dal momento alla gravidanza l'INPS è presente con indennità di maternità e paternità
Poi collasso dunque universale i congedi paterna parte parentali scusate dovrebbero servire a nido il sostegno dei prelievi malattie di disoccupazione formazione
In pista quindi motore anche di intelligenza sociale ringraziandovi per la pazienza di ascoltare queste due considerazioni riflessione e chiudo con ulteriore frazione sul futuro due il forte per quanto mi e ci riguarda a che fare anche col futuro dell'INPS in questo primo anno di mandato ho maturato l'idea che l'Istituto nazionale lo scandiscono strutturazione previdenza sociale che è la vera spina dorsale del Paese sia un vero e proprio motore intelligenza sociale
In grado di fornire grazie ai dati accurate che oggi trattati con l'aiuto di intelligenza artificiale nel massimo rispetto naturalmente la materia agenti
Analisi predittivo su tre rende e sviluppi del mercato del lavoro dinamiche sociali sia al Governo
Per politiche di precisione ma anche il singolo cittadino cittadini accompagnandoli evitando utili indicazioni solo la vita lavorativa e di protezione sociale grazie
Grazie grazie presidente per aver illustrato me così esaustiva insomma la il ruolo dell'INPS sia per quello che è stato il sì anche per quello che sarà che insomma particolarmente interessante per noi lascio adesso la parola ad un altro presidente dall'INPS all'INAIL perché insomma giustamente bisogna coprire tutto lo spettro
Devo dire che cercherò di mantenere insomma il profilo più istituzionale possibile di questo incontro ma tra i tanti i relatori tra i relatori sono tante persone con cui mi do e ci diamo del tu ma oggi insomma cerchiamo di mantenere il livello che questo convegno merita
E quindi lascio la parola al professor Fabrizio D'Ascenzo presidente dell'Ina
Grazie Bongiorno grazie senatore fece conosciamo ho fatto il conto da quindici anni però ma notiamo Savoca il segretario
Va però manteniamo derogare alla regola dato del due amici dai ma infatti rispettiamo a questo rispettiamo questa questa impostazione anzitutto grazie grazie anche per la presentazione
Comincerei con un piccolo preambolo non non è mia intenzione quella di di snocciolare di oggi i dati relativi agli infortuni perché non è l'occasione adatta e soprattutto faremo la rituale relazione annuale verso il mese vede fra giugno e settembre stiamo cercando di di organizzare al meglio quindi ancora non sono in grado di dare la data esatta
Però sarà quella l'occasione per fare un un bilancio sui dati quindi non farò riflessioni numeriche ma farò riflessioni qualitative relativamente all'utilizzo del dato
Normalmente e questo lo dico come dire dopo aver avuto una è un'esperienza ormai sono al secondo anno il primo da commissario straordinario il secondo da presidente allinei quindi o quadro abbastanza ampio di quella che è la situazione normalmente l'istituto viene comunemente considerato come il soggetto che fa la raccolta di dati degli infortuni e ahi noi soprattutto in quelli mortali
Ovviamente tutti citano i dati INAIL perché ne siamo il soggetto che appunto raccoglie e analizza che sottolinea Anna Lizza perché ci tornerò fra pochissimo
I dati per poter elaborare delle strategie l'obiettivo è proprio questo non è una mera collazione di numeri sarebbe un lavoro sterile questo
L'analisi dei dati serve a rifinire e definire meglio le strategie di prevenzione e questo è il il tema su cui vi intratterrò per qualche minuto
Non siamo ovviamente un istituto assicurativo
Però abbiamo una connotazione particolare perché siamo un istituto assicurativo pubblico e io faccio sempre evidenzio questa caratteristica perché ci differenziamo dal contesto assicurativo tradizionale proprio per questa nostra connotazione di pubblico che cercherò di esporvi in in questi pochi minuti
Cominciamo dalla dall'analisi del dato all'analisi del dato serve sostanzialmente per capire che cosa succede dove succede e perché succede un determinato incidente
Dall'ultima rilevazione che ne abbiamo fatto abbiamo tratto delle indicazioni importanti che ci servono per impostare meglio le nostre strategie di prevenzione
Avrete certamente letto quando ogni volta che rilasciavano i dati noi rilasciamo mensilmente dei dati che sono i cosiddetti open detta
Io vendetta sono dei dati che noi rileviamo relativamente alle denunce di infortunio che poi dopo devono seguire un processo di di convalida per così dire e di verifica che poi dopo si consolidano i dati reali
Ogni volta che noi rilasciamo questi dati ovviamente purtroppo cominciano i titoli della stampa sul numero dei morti e su tutte le le cose che purtroppo accadono
Quello che però viene un pochino meno messo in evidenza e che tramite la nostra consulenza statistica attuariale noi facciamo un'analisi elaborata di queste informazioni
E traiamo delle indicazioni per le strategie di prevenzione ad esempio due dati così sporto che vi posso che vi posso illustrare in questa sede
Il primo sono aumentati in una maniera abbastanza consistente i cosiddetti infortuni in itinere
L'infortunio in itinere che è una fattispecie che non tutti conoscono è l'infortunio che può accadere nel tragitto che va da casa al lavoro e viceversa
Io l'ho sempre chiamata una misura di civiltà la copertura dell'INPS dell'infortunio in itinere perché vi posso assicurare che da nostre valutazioni che abbiamo fatto a livello europeo l'infortunio in itinere non è una fattispecie che viene coperta in moltissimi Paesi europei
Noi diciamo sempre i nostri lavoratori vengono coperti dal momento in cui escono dalla casa in cui abitano fino al momento in cui rientrano
è aumentato complice ovviamente il rischio stradale è aumentato questo fenomeno degli infortuni in itinere quindi non sappiamo che dobbiamo insistere sempre di più sulla questione relativa alla sicurezza stradale
Di potrebbe sembrare anche strano perché in un'epoca in cui sempre più aumenta lo smart working a vere il un incremento degli infortuni in itinere ci dà un'indicazione che bisogna porre una particolare attenzione su questo fenomeno
L'altro indicatore che anche qui brevemente cercherò di mettere in evidenza dei dati che abbiamo rilevato recentemente e l'incremento consistente delle cosiddette malattie professionali ovverosia tutte quelle malattie che possono essere in qualche maniera imputabili all'attività lavorativa che si svolge
Si potrebbe pensare quindi che è aumentata fra virgolette la pericolosità all'interno dei luoghi di lavoro in realtà non è proprio così e anche questa è una valutazione che serve per la prevenzione
Prima di tutto sono state aggiornate le tabelle relative alle malattie professionali quindi alcune malattie che prima non erano considerate come malattie professionali adesso sono effettivamente malattie professionali perché abbiamo visto che possono essere riconducibili all'attività lavorativa
Secondo e questo è il dato se volete cercando di estrarlo da una situazione indubbiamente tragica ma il dato positivo e che c'è una maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie prima che queste insorgano vi faccio un esempio se volete addirittura banale ma vi posso assicurare che è un esempio che caratterizza un gran parte dell'attività lavorativa di questi ultimi tempi
Le cosiddette patologie muscolo-scheletriche banalmente il mal di schiena il mal di schiena è un fenomeno che affligge purtroppo i lavoratori ad esempio dell'attività di logistica che comunque devono fare determinati sforzi e che in questi ultimi tempi hanno incrementato di molto la loro attività perché se voi considerate dal momento del Copi dal ancora prima ma dal momento del corvidi in poi come sia aumentata la nostra capacità di acquisto del commercio on line
Capite come può essere ricollegata l'incremento dell'attività logistica molti di noi tanti Dinoi acquistano ancora di più on line acquistando on line incrementano la consegna e quindi conseguentemente incrementano l'attività logistica
Il mal di schiena è una tipica patologia dei lavoratori che operano nel campo della logistica e anche questa è un'attività che può essere tenuta sotto controllo si può preventivare esistono ma ci tornerò fra pochissimo anche dei dispositivi che possono essere utilizzati oltre alla corretta postura la spiegazione di come tenere una corretta postura quando si effettuano determinate attività ci sono anche dei dispositivi che possono aiutare in questo senso
Perché vi ho fatto questa introduzione proprio per dar l'idea di come noi utilizziamo le informazioni e come possono essere poi tradotte queste informazioni in azioni concrete
Io cerco sempre di banalizzando se volete
Di individuare due momenti della nostra attività che io chiamo Sempre il prima e il dopo
Il prima vuol dire tutto ciò che si può fare prima che un determinato e vento si verifichi quindi tutto ciò che attiene al campo della prevenzione
Il dopo invece è quello che possiamo fare quando ahi noi l'evento si verifica ma possiamo assistere le persone che si sono trovate in difficoltà per quanto corte concerne prima io sono fermamente convinto che la prevenzione venga alimentata anche dalla ricerca io vengo dall'università quindi non potrei essere differentemente convinto ma sono strettamente convinto che dall'attività di ricerca si possono impostare meglio ancora le strategie di prevenzione coniugate con l'analisi del dato di cui facciamo facevamo riferimento prima
E che quindi si possono impostare meglio le nostre attività la prevenzione poggia su tre assi fondamentali
La formazione l'informazione e il sostegno all'impresa
L'informazione rientra nell'informazione anche quello che stiamo facendo oggi parlare del fenomeno far sì che vengano tutt'che tutti vengano sollecitati per tenere in considerazione
L'attività preventiva non solo purtroppo quando succedono gli eventi luttuosi a cui disgraziatamente abbiamo assistito in questi ultimi tempi non solo quando si verifica il grande incidente ma quando non si verificano gli incidenti ma è necessario continuare a parlare perché la prevenzione si fa prima che succedono le cose non quando sono successi
Formazione vuol dire ovviamente spiegare a tutti quali sono le corrette regole legate alla sicurezza
E far sì che tutti siano consapevoli che se c'è qualcosa che viene fatto che non rispetta le regole va segnalato non bisogna continuare perché tanto che cosa vuoi che mi succeda bisogna fermarsi e fare attenzione a ciò che avviene e poi il sostegno all'impresa da parte nostra uno strumento molto potente che mettiamo a disposizione e quello dei cosiddetti bandi sì bandi si sono gli interventi per il sostegno all'impresa
Vuol dire che noi cofinanziamo fino al sessantacinque per cento degli interventi di investimento da parte delle aziende insicurezza in maniera tale che appunto possano essere migliorate le condizioni di lavoro all'interno delle aziende stesse
Questo l'ultimo bando che è in corso ha visto leva
La messa a disposizione di seicento milioni di euro che noi destiniamo alle imprese per questi interventi di cofinanziamento suddivisi in cinque assi a secondo delle attività
Dicevamo poi questo è il prima
Il prima si collega strettamente alla ricerca e poi da ultimo e non abuserò do ancora del vostro tempo dalla solo qualche riferimento relativo alla ricerca il dopo il dopo purtroppo è quando bisogna intervenire una volta che le cose disgraziatamente sono cadute
Il dopo o dire ovviamente prestazioni economiche quindi risarcimenti alle vittime e familiari
Ma vuol dire anche prestazioni socio assistenziali e vuol dire anche prestazioni di Area protesico riabilitativa ciò vuol dire che noi prendiamo in carica gli infortunati li assistiamo lì mettiamo in condizione di ritornare ad un'attività lavorativa dignitosa
E se infortuni è grave interveniamo anche dell'ambito protesico noi abbiamo forse ne avrete sentito parlare un centro di eccellenza che in Emilia Romagna che in una località che si chiama Budrio
Il centro protesi di Budrio un centro veramente all'avanguardia ha sofferto ahi noi un problema idrogeologico degli ultimi tempi perché è stato colpito dalla inondazione che viene da un piccolo torrente che vedendolo normalmente sembra un rigagnolo e poi diventa quando piove diventa il Rio delle Amazzoni
Bobbio è un centro in cui tutti i nostri assistiti ricevono
Assistenza riabilitativa e se necessario anche assistenza protesica ecco il concetto che vi dicevo prima dell'assicurazione pubblica e l'assicurazione che non dà solo risarcimenti economici
Ma in proprio senza appoggiarsi ad altre strutture eroga prestazioni mediche e assistenziali
Questo è secondo me il vero valore aggiunto di un'assicurazione pubblica di un istituto che completa il panorama previdenziale e garantisce tutti coloro che operano nel campo tutto bene no certo che no no perché gli infortuni sono ancora tantissimi io dico sempre fosse anche uno solo riuscissimo ad arrivare uno solo sarebbe già tanto figurate di questi numeri terribili che noi siamo costretti a raccogliere periodicamente
Però possiamo fare ancora tanto possiamo fare tanto anche ripeto nelle occasioni in cui ci riuniamo e parliamo assieme
Sottolineare l'importanza di questi aspetti cominciare
Dalla scuola recentemente è stata applicata una eccellente legge che si occupa dell'insegnamento della sicurezza scuola sin dai primi cicli distruzione
Spiegare ai ragazzi e anche ai bambini che cosa vuol dire sicurezza
Spiegare che cosa vuol dire fare attenzione non la cosa banale che chiunque abbia un figlio dice quando il figlio esce stai attento e attento cosa spieghiamo glielo bene a che cosa stare attenti e cerchiamo di far sì che possa svilupparsi in questi ragazzi una cultura della sicurezza che per noi è fondamentale come base su cui poggiano tutte le nostre strategie
Da ultimo e ho terminato cerco sempre di tenere il tempo a sotto controllo
Quello che noi facciamo dal punto di vista delle attività vera e propria i finanziamenti alle aziende vi ho parlato precedentemente del bando easy è una delle attività
La premialità per le imprese che investono in sicurezza
Ricollegandomi al bando easy le aziende che investono in sicurezza e che quindi presentano dei progetti hanno come io dico sempre un duplice vantaggio prima diretto e poi indiretto
Diretto perché hanno un cofinanziamento per fare questo investimento che propongono
Indiretto perché poi quando si dimostrano che questo investimento è andato a buon fine avranno anche uno sconto sul premio assicurativo che devono pagare Hinault i datori di lavoro quindi sì riverbera anche in positivo sul sulla continuazione dell'attività dell'azienda
Da ultimo e ho concluso cercare di investire ancora di più sui sistemi di gestione della sicurezza aziendale
Ci sono norme ISO specifiche che disciplinano questo ambito che è stato dimostrato con uno studio che abbiamo presentato qualche anno fa insieme ad Accredia che quando vengono implementati questi sistemi l'incidentalità si va a ridurre è una norma volontaria ma noi cerchiamo sempre di fare in modo che le aziende
Sì dotino di questi accorgimenti in maniera tale da far sì che si possa incidere davvero sulle sui numeri che caratterizzano la loro attività
Concludo dicendo che noi siamo un istituto assicurativo che come si assicurativo fa anche investimenti noi abbiamo l'avrete sentito dire tante volte il bilancio del Lina e lasciano tanti soldi parte che non ci sono né la ragioniera generale e nel ministro Giorgetti ma lo sanno benissimo la stragrande maggioranza nei nostri fondi è depositata in tesoreria quindi non è che ne abbiamo disponibilità quello che possiamo fare questo sì e cerchiamo di farlo sempre investire ancora di più in prevenzione
Lo strumento cardine per incidere sui numeri è la prevenzione far sì che tutti siano resi edotti far sì che tutti siano nella condizione di poter capire se la loro attività che stanno svolgendo è un'attività assicura o meno
Ed essere in grado di capire per conto proprio se effettivamente ci sono dei problemi nell'attività che si sta svolgendo
In questo modo ovviamente con la collaborazione di tutti nessuno escluso le istituzioni
Le associazioni sindacali le associazioni datoriali tutti i singoli lavoratori con questo approccio sicuramente riusciremo ad incidere sui numeri però c'è bisogno d'aiuto di tutti grazie
Grazie presidente vero averci così bene illustrato anche attività dell'INAIL soprattutto mi fatto ritornare in mente mia madre che ne conseguì Sciascia mi raccomando è qui c'era un po'appunto in questo mi raccomando
Lascio la parola adesso al teste la facoltà di giurisprudenza della Sapienza di Roma riunioni anzi mi
Corre l'obbligo di ringraziare la facoltà però la la collaborazione per l'organizzazione di questo convegno insieme anche al Consorzio universitario ma Humanitas che appunto ci ha aiutato molto
Anche tutto questo oggi anche tutto questo oggi si è accostato possibile
Professor Diliberto che oltre a essere diciamo così il pressi della facoltà è anche persona nota un tanto si diceva in queste stanze no perché sicuramente non ha bisogno di ulteriori presentazioni ma oggi a maggior ragione interessante quello che ci dirà mi scuso professore se mi devo allontanare due minuti mentre parla ma conta una telefonata importante ci mancherebbe altro
Allora buongiorno a tutti a tutti il saluto
Le autorità nome della facoltà nome mio personale
I tanti colleghi amici carissimi qui presenti
Tutti i partecipanti e anch'io vorrei mi unisco ai ringraziamenti ai consorzi universitari Humanitas
Per aver core gambizzato questo evento per aver coinvolto il vicepresidente vicario professor ballo chiaro in questa impresa
E io essendo il Preside della Facoltà dovrei limitarmi a un saluto chiamiamolo così liturgico
Non ci riesco
Ma non ci riesco perché diciamo per quindici anni in altra veste ho frequentato questi palazzi
E D UE al TAR mi sono occupato a più riprese
Per cui
Darò una mia opinione personale sul tema rapidissima
Citando video poi alla fine chi sono gli autori di queste opinioni
Che formano diciamo un tassello
Dietro l'altro di un mosaico che appunto l'Uefa di cui stiamo parlando
è stato detto molto untore col mentre molto più autorevolmente di me condivido che il welfare è stato forse l'invenzione più grande positiva del Novecento
Aggiungo
Il Welfare almeno dalla Costituzione in avanti come ricordato dal presidente Fava è stato un formidabile strumento di coesione sociale
Aggiungo per un altro tema
è stato contemporaneamente uno strumento di coesione sociale
Ma anche il terreno di scontro e di conflitto sociale tra i più elevati
Funzionava così nel primo trentennio dalla Repubblica dai quarantacinque al settantacinque o quello che viene normalmente definito il trentennio del compromesso socialdemocratico
Funzionava così
La guerra fredda
Che direttamente collegata o lo sviluppo dall'UE il far e alla retrocessione successiva alla fine della guerra fredda del welfare
Imponeva
Che diciamo
Vini in un primo tempo comunisti e socialisti poi una volta diciamo formato il primo centro sinistra i comunisti
Fossero e rimanessero all'opposizione
Un protagonista vi dirò dopo i chi è della dico di quegli anni sosteneva che per sconfiggere i comunisti bisognava usare due armi
La repressione
Ma contemporaneamente
Il compromesso socialdemocratico
Più
Diciamo cose si consentivano si concedevano la classe lavoratrice e più si sottraeva consenso al Partito Comunista
Il teorico di questa faccenda non era un pericoloso bolscevico ma era Vittorio Valletta
Il amministratore delegato poi presidente della FIAT sino al mille novecentosessantasei
E il grande paradosso era proprio questo
Che da un lato attraverso le lotte sindacali e politiche si ottenevano sempre più risultati sul tema del welfare
Cito un tema l'età pensionabile che in Italia aveva raggiunto dei livelli praticamente le pensioni baby come si ricorderà
E quindi le lotte operaie sindacale politiche
Spingevano per ottenere risultati ma contemporaneamente la classe dirigente va tutto il vantaggio a darli perché
Citazioni in questo caso di un politologo acutissimo prematuramente scomparso come Edmondo Berselli
Lo schema di gioco dalla Prima Repubblica era i comunisti promettevano il paese di Bengodi
Che i democristiani lottavano
E questo era
Obiettivamente lo schema di gioco
Perché in questo caso Cito Giuliano Amato con vedete tutti diciamo
Non non precisamente diciamo Mario Capanna ecco
Piero nato ha sostenuto dopo il crollo del muro di Berlino che
Sarebbe parallelamente è crollato anche
Lo stato sociale
Perché una volta che non ci fosse più lo spauracchio comunista non ce n'è più bisogno di dare tante concessioni all'alba al al mondo del lavoro hai lavorato
E infatti non a caso progressivamente le il al definitivamente l'Unione Sovietica Nacci e sei finisce novantuno nel novantadue cioè Maastricht
E quindi inizio di politiche vincenti neoliberiste trionfanti
Le prime grandi privatizzazioni vorrei segnalare chiudo con questa cosa più di cinque minuti non proprio parlare
In Italia le grandi banche erano pubbliche erano del tesoro
In un Paese capitalistico
Spesso noi sottovalutiamo il mondo nel quale almeno la mia generazione è nata e cresciuta è diventata adulta
Tutto di colpo pezzo a pezzo è stato smantellato
Perché il grande paradosso e che la presenza dell'Unione Sovietica faceva vivere benissimo i lavoratori in Occidente
Chiude sovietica in Occidente perché in questo modo sì parata diciamo il pericolo Rosso chiamiamolo così
Come potete capire potremmo continuare per un corso biennale più quelli di una volta mi taccio
Chiedo scusa per questo abuso d'ufficio nel nell'intervenuti nel merito e non a limitarmi ad un saluto e via col davvero buon lavoro
Scusatemi non non solo il senatore che ha cambiato aspetto non come Diabolik no ma magari meno male che non mi ha sentito anche il timbro di voce diverso anche la statura e più alto ride serrate a ha avuto un una chiamata urgente ma torna a momenti e però do io la parola al nel e vi dico che il dottore attivamente
Che ha l'avrebbe portato i saluti del Consorzio universitario Humanitas ha avuto un un contrattempo che gli impedisce di essere qui con noi ma ecco noi però il professor Gennaro
Con Colangelo perdonatemi che il
Presidente del Dipartimento di beni culturali di Humanitas e anche me lo conceda vicedirettore dei quindi chiedo forse sono i più grandi musei al mondo non so che tipo di gara ci sia con il numero ma ma io che ci passa davanti tutte le mattine
Vedo qui migliaia di persone anche con pioggia e neve al vento fare la fila ai musei Vaticani
Ventisei un Progetto dei dei della Biblioteca apostolica i beni culturali vaticane
Vi ringrazio dell'invito ovviamente porto il saluto del dottor Pianese direttore generale e mio personale ma credo che pochi secondi per ricordare la mission del Consorzio Humanitas possano essere utili consorzio esiste da tempi nove anni riconosciuto dal MIUR come ente di formazione
E
Nel corso del suo processo di sviluppo
è arrivato ad alcune centinaia di docenti e oltre tre mila studenti dei nostri master di primo e secondo livello dei corsi professionalizzanti workshop inclusivi e attraverso i suoi dipartimenti sviluppato
Delle vere e proprie officine di elaborazione del pensiero giuridico economico culturale
Come
Responsabile del dipartimento di beni culturali ho apprezzato enormemente tutte le relazioni che mi hanno preceduto in particolare il riferimento del presidente Fava che ha configurato la cultura come un servizio e quindi un diritto del lavoratore
Fra le ultime acquisizioni importanti la partnership fra Humanitas che già è stato con fondato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore dal Policlinico gemelli dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù la partnership con la facoltà di Psicologia della Sapienza e la facoltà di giurisprudenza della sapienza ecco c'è già in Rete un master executive fa molto interessante in partnership che si avvale proprio della direzione scientifica nel professor parlo chiaro e della direzione organizzativa del professor Mazzei sul giurista cinque punto zero quindi la responsabilità dell'impresa del management d'impresa pubblica e privata ecco questo è interessante perché apre naturalmente nuovi scenari ecco
In ogni indirizzo di saluto non possiamo limitarci a una formula general generica di augurio di buon lavoro dobbiamo evidentemente
Calare il saluto nel contesto delle tematiche di cui si parla ecco per questi motivi proverò a sintetizzare una breve riflessione del dottor Tns che è una lettura socio cognitiva delle problematiche e poi naturalmente concludere con un mio breve commento
Perché una lettura socio cognitiva perché intanto l'autore del nostro direttore generale
Ha una formazione da psicologo è una vocazione mena Ceriale ma vi assicuro che coniugare questi due aspetti comincia a diventare nella formazione una chiave di volta per l'innovazione
Evidentemente quando noi parliamo di azioni di welfare aziendale dobbiamo riferirci a un macro intervento organizzativo ecco non possiamo più limitarci a steli ricorrere reiterazioni del modello post keynesiano che come autorevolmente ricordava il professore Diliberto è stato comunque uno dei focus della politica internazionale soprattutto in Europa dopo la seconda guerra mondiale non può più essere questo dobbiamo allargare la cognizione
E per allargare questa cognizione non sarà giunto il momento di una grande strategia di alleanze
Anche per orientare i decisori politici che dalla società civile attendono questo fra il mondo giuridico il mondo economico l'apparato clinico sanitario
Dico questo perché in evidentemente
C'è una sorta di analisi dei bisogni reali che ci riporta all'organizzazione materiale della Porro sui luoghi deputati
Ecco il se nel suo divenire è un'esperienza primaria di esistenza coscienza e permanenza nello spazio-tempo con una direzionalità nel suo senso di vita questo ci ricorda lo psicologo
Professore atti e Nese ma naturalmente il lavoratore non è un entità
Coinvolta in un ma chimismo industriali infernale
Come in tempi moderni dice apprende ricordate la famosa sequenza pluri citata perché il io lavoratore è un mio padre è unico fratello unico figlio e unico amico
E quindi naturalmente in questa costruzione della sua identità convergono diversi aspetti allora i clinici ci fanno notare che molto spesso alla domanda che lavoro fai in non è raro sentirsi rispondere non io faccio il medico io faccio l'avvocato ma io sono medico io sono avvocato ecco questo tradisce dei processi intera psichici di identificazione con le azioni quotidiane che noi facciamo
Naturalmente non pretendiamo che io un lavoratore esaurisca l'orizzonte della persona e della dignità umana però non c'è dubbio che occorre attese attenzione a quelle strutture cognitivo emotive
Come l'autostima il senso di appartenenza il senso di inclusione che sono determinanti nel senso esistenziale
Della vita di ciascuno quindi quando parliamo di benessere non parliamo solamente di un benessere individuale ecco
Io ricordo di essere stato invitato fra i primi col dottorati emesse
Forse la più grande impresa italiana che Sata sponsor di nostri master con cui le organizzato convegnistica pubblicazioni quando inaugurarono il primo è un mito di Poste italiane
E spettacolare perché e a poche centinaia di metri in un intero isolato dell'Eur come sapete dall'ingresso dei dipendenti quindi pensate alla madre lavoratrice
Che lascerà no in un libro qualsiasi a decine di chilometri ma poche centinaia di metri un bambino piccolissimo e va Anna Foro in un ingresso che quasi di fronte ecco
Però evidentemente se questa madre lavoratrice venisse accompagnata nel suo percorso anche da sistemi come quelli anglosassoni in cui sono previste pause retribuite
Di contrasto allo stress lavoro correlato addirittura con palestre all'interno delle aziende sarebbe sicuramente un segnale ecco in questo devo dire gli Stati Uniti sono stati vent'anni fa
In qualche modo gli ideatori adesso hanno altri problemi di cui occuparsi però non c'è dubbio che il benessere individuale e di esistenziale è un momento di crescita personale di benessere psicologico
Il miglioramento del clima aziendale
Non produce solamente Unimed ci making un fiore all'occhiello che si mette alla giacca l'azienda pubblica o privata che sia diventa anche uno ettaro nove Investment perché questo Roy è fatto noto non solo di numeri ma anche di tante situazioni ovviamente quando parliamo di questo noi ci riferiamo
A
Una strutturazione dell'accoglienza e dell'inclusione in azienda ma anche a un risparmio perché se noi pensiamo a tu tutte le pratiche che si stanno sempre più evolvendo di prevenzione del declino cognitivo che oggi comincia a cinquant'anni
Maroni creiamo anche un'aspettativa
Che nell'interno dell'azienda dall'analisi dei dati disaggregati
Con l'aiuto dei clinici degli economisti e dei giuristi riesce a individuare quell'impatto sul sistema sanitario che la crisi demografica a cui si è accennato più volte evidentemente paventa
Nel prossimo futuro
Ora direi che in conclusione
Tutti gli interventi che noi possiamo fare di riconoscimento attivo e passivo del rapporto impresa lavoratore quindi l'inclusione dal punto di vista dell'azienda ed essere inclusi come io ho complesso e persona umana dal punto di vista del lavoratore
Sono evidentemente è parte di un branding che non mossero mente il marchio non è solamente la qualità del servizio prodotto ma è una sfida di civiltà per questi motivi noi intensificheremo i nostri sforzi per fare in modo che nostri dipartimenti si aprano sempre più alla terza missione che va oltre la formazione e la ricerca
Le pubblicazioni editoriali a tutto ciò che può essere una sorta non di gruppo di pressione ma direi di gruppo di intelligenze per l'orientamento anche dei decisori politici qualora Fogliano
Approfittarne
Naturalmente occorre anche il loro richiamo il richiamo dei decisori politici
Allora osservanza del controllo dei conti che non possono essere improvvisati però nell'ambito dell'allocazione delle risorse riteniamo che sia utile
Aprire allargare la concezione dei vuol fare come si sta facendo e sempre più concludo con un ricordo personale che spesso io racconto ai miei studenti dopo la crisi dei mutui subprime fu invitato da una fondazione importante a Roma il professor Amartya Sen
Il quale non è solo il premio Nobel per l'economia del due mila nove ma è anche colui che si è occupato di globalizzazione chi vuol fare con un approccio anche giuridico e filosofico al mondo dell'economia
Il quale parla per un'ora in una bellissima lectio magistralis nella quale parlo
Distruzione di formazione disse che gli adolescenti dei sobborghi di Calcutta
Conoscono l'economia circolare più dei grandi economisti dei maggiori atenei internazionali raccontò esperienze concrete e quando conclusa
Si aprì un question-time e un incauto giornalista gli chiese professore ma noi ci aspettavamo che lei ci desse delle ricette economiche sterile contrastare la crisi
Semmai lo guardò freddamente disse le ricette e le danno i cuochi ma quando io parlo di istruzione e formazione parlo di diritti e di economia
Grazie
Grazie grazie sor Colangelo io adesso vi leggo il messaggio del ministro Giorgetti ci ha fatto per pervenire nel momento storico che stiamo attraversando il tema del welfare oggetto del convegno odierno appare centrale come conferma il fatto che anche l'Unione Europea abbia cominciato a considerarlo sia pure sotto gli aspetti bilanci distici dei conti pubblici
Tuttavia pare altrettanto chiaro che le analisi e le considerazioni in materia non possono esaurirsi a livello contabile essendo di fronte a un tema più ampio che è anche di sostenibilità e che si lega a quello attualissimo della competitività occorre ricordare infatti che il nostro sistema di welfare di pensioni assistenza nasce in un'altra epoca in cui la demografia esplodeva oggi si verifica il fenomeno esattamente contrario
Dato che il declino demografico costante
Correlativamente facile osservare come una popolazione anziana sia destinata ad avere sempre minori possibilità di incidere in modo positivo sullo sviluppo e pertanto sulla sostenibilità del sistema medesimo di welfare
Per affrontare e risolvere queste criticità come è noto il governo sta lavorando a tempo in modo costruttivo confido che dal convegno odierno provengano riflessioni indicazioni utili e formula tutti gli auguri di Bond lavoro ministro
Dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti allora io so che adesso c'è un cambio di
Di cavalieri guardia c'era così intanto di potete anche scrive a chiare ANSAS granchi reali
E quindi
Intanto ringrazio chi ha chi è intervenuto fino ad adesso
E
Cominciamo a chiamare lui ferì Felice Giuffrè Andrea Lippi Valeria De Bonis
Così
Ci siamo tutti
Roma resto Pantanella Santosuosso
Nel voler li ho visti in Verga
Be
Grazie grazie
Se qualcuno vuole preferisce parlare dal podio ovviamente
Possibile
E qua
Anche l'acqua l'abbiamo sistemata grazie
A questo io lascio subito la parola
Al professor Felice Giuffrè dell'università di Catania dove so che deve ritornare per cui penso che dopo l'intervento
Ci saluterà ma direi visto anche per il tema che tratterà e cioè il rapporto di welfare e Costituzione membro
Il Consiglio su quello della magistratura Praxi sorge offre grazie al Consorzio manca grazie a tutti gli amici e i colleghi sono qui presenti e che hanno già dato il loro vaglio contributo lo devo dire che la sessione dei saluti in realtà è stata una prima flessione molto densa molto ricca
Che agevola certamente e il lavoro di chi
Seguirà
Saluto dove spuria
E gli altri relatori amici e sono presenti ma questa sessione a me è stato dato il compito di introdurre la la seconda sessione a questo punto marchiamo
Così dando alcune coordinate costituzionali per in tema di stato sociale e di web fare io mi occupo diritto costituzionale insegno diritto costituzionale a Catania
E quindi
Affronterò o brevissimamente questa tematica dal punto di vista del costituzionalista e in effetti
Lo Stato sociale del Welfare State
è probabilmente uno dei dei principali fattori di legittimazione del potere nel nuovo ordinamento costituzionale
Del mille novecento quarantotto il Welfare State
Va alle radici assiologica della costituzione del mille novecento quarantotto e quindi quando parliamo
Di crisi del welfare quando parliamo di crisi dello stato sociale in realtà
Ci immettiamo direttamente dei fattori di crisi anche della legittimazione del
Del potere
Lo si diceva prima
Lo accennava prima professore Diliberto
Il il patto costituente del mille novecentoquarantotto è un compromesso un compromesso coerente nel momento in cui alcuni elementi di questo compromesso entrano in crisi
L'architettura complessiva subisce alcune crepe
Che è abbiamo il dovere di puntellare in qualche misura tenendo conto anche delle novità e che non sono novità globali ma sono novità che non sono novità locali ma sono novità globali la nostra Costituzione si fonda sul superamento dell'individualismo liberale
La nostra Costituzione ha sostituito come base assiologica
L'individuo astratto che era il punto di riferimento tipico dell'ordinamento e della filosofia politica stava dietro l'ordinamento liberale
Ha sostituito al concetto di individuò il concetto di persona di Home sì tue cioè di il soggetto che definisce se stesso nella relazione col prossimo e nella comunità in cui
In mezzo si inverte il rapporto di strumentalità non è più
Di individuo suddito uno strumento perseguimento degli interessi statali ma è lo stato l'ordinamento nel suo complesso
Ad essere strumento di sviluppo della persona umana della sua dignità
Per solo umana anche è
Guardata nella sua dimensione sociale eh
Quindi i fattori i legittimazione fondamentale nell'ordinamento sono i diritti le libertà il principio di eguaglianza formale e sostanziale e i doveri i solidarietà
Doveri di solidarietà che si sviluppano
Secondo l'articolo due della carta fondamentale in una dimensione politica in una dimensione economica e in una dimensione sociale
Queste tre declinazioni della solidarietà
Secondo l'articolo due non sono casuali perché si ricongiungono proprio a quel fattore di legittimazione di cui parlavo in principio
La solidarietà politica quindi quella omogeneità di base che regge ogni ordinamento al di là dell'imposizione autoritaria delle regole
Si fonda su una coesione economica e sociale che è
Il principale fattore di integrazione dei cittadini in uno più vasto o Progetto o politico quindi non si può avere solidarietà politica secondo il disegno dei nostri costituenti senza
Solidarietà sociale ed economico e allora la nostra Costituzione partendo dalla centralità della persona della persona sociale che si sviluppa
Le dinamiche della solidarietà
Secondo due direttrici fondamentali
Sviluppa la solidarietà forse tipica dello stato sociale europeo continentale che la solidarietà verticale definita anche paterna
Ma sviluppa anche altre forme di solidarietà che sono solidarietà di tipo orizzontali la cosiddetta solidarietà fraterna se noi poniamo come base valoriale assiologica dell'ordinamento la la persona non possiamo declinare la solidarietà e quindi le dimensioni dello stato sociale soltanto
Però dal punto di vista verticale o paterno addirittura talvolta paternalistico è necessario inevitabilmente integrare
Le dinamiche della solidarietà verticale
Con le dinamiche della solidarietà orizzontale
E perché questo come dire rimanda proprio a quelle radici di cui parlavamo prima
Sella persona
Su cui si incentra tutto l'ordinamento assume
I suoi caratteri identitari
Nella sua componente relazionale
L'ordinamento deve valorizzare quella spontanea proiezione verso l'altro quei legami sociali che stanno ancor prima e dietro ogni vincolo giuridico
E questo
è un disegno una visione
Che all'inizio è rimasta un po'o in ombra nella riflessione dei giuristi probabilmente perché il quadro anche internazionale era quello di cui ci parlava il professore Diliberto ma che piano piano
Quando ci siamo liberati delle camicie di forza della della logica dei blocchi della democrazia bloccata è penetrata nella consapevolezza dei giuristi e anche della nella consapevolezza della giurisprudenza
Costituzionale che con una serie di importanti sentenze a partire dagli anni Novanta la prima sentenza che si occupa di solidarietà
E la sentenza Corasaniti ma poi c'è stata la settantacinque nel novantadue tutta un'altra serie
La giurisprudenza costituzionale ha messo in luce come una corretta declinazione dello Sato sociale non possano tenere in col non può non tenere in considerazioni entrambe le dinamiche cioè quella statale verticale è quella orizzontale
Quindi da un certo punto di vista
La solidarietà a verticale si misura nel principio di eguaglianza sostanziale e quindi in tutta quella serie di interventi pubblici che partono dall'alto giungono o in basso
Anche attraverso le prestazioni connesse ai diritti
Sociale
Si tratta della dimensione tipica dello Stato sociale a cui siamo abituati ma è una dimensione che risente in misura maggiore dei fattori di crisi a cui si accennava a poca in realtà questa dimensione verticale o paterna della solidarietà fondata sull'intervento pubblico finalizzato all'eguaglianza sostanziale e
Fondata sui diritti sociali di prestazione
Era nato in un contesto non soltanto di democrazia bloccata che appunto era quello a cui faceva riferimento Corso Diliberto prima ma anche in un contesto di economia relativamente chiusa
è in un contesto sociale profondamente differente
Piera la dimensione della democrazia bloccata e non mi soffermo perché il tema è stato già affrontato ma vi era anche una dimensione profondamente diversa da quella a cui siamo abituati oggi l'economia globale non era una economia libera da vincoli Dazzi forse ora il tema ritorna
All'ordine del giorno
Era un'economia in cui il migli i rari passaggi dei processi di produzione erano
Sostanzialmente allocati in un unico per rito io controllabile attraverso i confini un territorio nel quale non vi era una
Dissociazione fra la componente finanziaria la componente del know how la componente materiale della produzione nel momento in cui è iniziata la cosiddetta globalizzazione
E nel momento in cui
Anche l'economia i commerci si sono o Mammano aperti l'apice è stato raggiunto con l'ingresso della Cina nel ultimo nell'organizzazione mondiale del commercio senza peraltro tutte quelle garanzie
Che avrebbero dovuto impedire il dumping sociale
La la la carenza di di uno stato sociale come lo conosciamo noi a determinato per vengono meno quelle risorse
Che è hanno finanziato che hanno consentito di finanziare quel patto che aveva legittimato il poteri pubblico in Italia non solo in Italia
è vero che è quella dimensione paternalistica o verticale dello stato è stata assegnata da sprechi poco poc'anzi si faceva riferimento alle pensioni baby no
Ma un'arma trattamenti pensionistici che oggi ci sembrano veramente assurdi ma in ogni caso si faceva riferimento ad un contesto in cui lo Stato
Non aveva ancora attraversato quella crisi fiscale determinata dal fatto che ormai con le popolazione dei confini con la finanziarizzazione dell'economia spesso non si riesce a a controllare
Tutta la catena che va dal finanziamento delle attività produttiva la produzione cioè oggi se lo Stato lo sappiamo tutti impone un maggior carico fiscale alle
Impresse le imprese spostano le produzioni in luoghi anche remoti del del globo in cui trovano o una convenienza certamente non
Raggiungibile
In Europa
Con la conseguenza che è
Il l'ordinamento perde la possibilità di finanziare attraverso la tassazione le prestazioni Del Vecchio stato sociale lo stato sociale scandinavo che seguiva il cittadino dalla
Dalla culla alla tomba era uno Stato sociale tipico di economia Harrell attivamente chiuse
L'economia per da invece determina da un lato una maggiore competitività e una ma maggiori tassi di crescita e di sviluppo ma dall'altra parte anche c'è un rovescio della medaglia che appunto la competizione al ribasso fra sistemi i di welfare di di stato sociale e questo è probabilmente uno degli elementi più decisivi dell'attuale crisi che essi a aggiunge ad un altro elemento di crisi che è quello della trasformazione profonda della nostra società lo stato sociale a cui siamo stati abituati fino a una certa a false era uno Stato sociale passato su un
Sistema mutualistico assicurativo che aveva come perno il cittadino lavoratore
E che veniva
Integrato da una serie di meccanismi legati proprio alla struttura della famiglia dove non arrivava il sistema mutualistico assicurativo che però lasciamo fuori larghissime fette e di
Popolazione arrivava l'intervento della famiglia in primo luogo della donna non lavoratrice che svolgeva a casa tutta una serie di attività tra virgolette di assistenza in senso ampio che invece oggi non sono più come dire assicurate
Possiamo fare
Si sente
Possiamo fare un esempio Paratico di cui tutti ci rendiamo conto oggi uno dei principali problemi del nostro welfare è quello dei grandi anziani
E questo problema è dovuto non soltanto all'invecchiamento della popolazione alla crisi
Dello Stato sociale ma è dovuto anche al contemporaneo venir meno di una struttura familiare che prima comunque assicurava determinate coperture che invece oggi lo assicura
Chi si occupa di sanità
Sa come nelle nostre città soprattutto nelle grandi città si verifichino fenomeni in prossimità per esempio delle vacanze estive veramente preoccupanti e non sono rari i casi di anziani
Veramente
Lasciati nei pronto soccorsi perché non c'è nessuno che si può occupare di loro nelle famiglie
In certi contesti sociali soprattutto poi quando magari la famiglia deve andare in vacanza e quindi pezzi utilizzata una volta
Attraverso dei sotterfugi il sistema sanitario per svolgere un'attività assistenziale
Che i meccanismi di assistenza non sempre riescono ad assicurare e che una volta erano svolti direttamente all'interno della famiglia questi sono Problemi che può tutti gli operatori del settore possono o riscontrare e che esigono risposte
Sicuramente non più o rinviabili da questo punto di vista ecco che veniamo alla seconda componente dello stato sociale cioè quella dimensione orizzontale del la solidarietà
Della quale non possiamo più fare a meno
Certo vi sono problemi di finanziamento di questi meccanismi probabilmente non riusciremo più a finanziare Q quei su questi congegni di solidarietà orizzontale che vanno pure finanziati se non attraverso il ricorso alla fiscalità
Generale però il ricorso a meccanismi di solidarietà orizzontale per esempio il non profit ma anche i settori dell'assistenza sociale sanitaria
Profit possono in qualche misura aiutare alla razionalizzazione dei costi attraverso meccanismi di efficienza che sono tipici delle strutture di tipo aziendale o o aziendalistico attraverso un sistema di controlli che però non può che essere alimentato dal settore
Dal settore Pubblico
Da questo punto di vista nel nostro Paese soprattutto a partire dagli anni Novanta si è fatto molto
Si è sviluppata quella come dire cultura della sussidiarietà che solo a partire dagli anni novanta è stata prevista come componente dello stato sociale in Costituzione ma che in qualche modo era implicita
Anche nel testo originario della Costituzione del mille novecentoquarantotto se noi andiamo a cercare la parola sussidiarietà nella costituzione del mio novecentoquarantotto non la troviamo e tuttavia già se non ricordo male e Giuliano Amato ha sottolineato come nell'articolo due della carta fondamentale
Laddove si parla appunto di doveri di solidarietà ma anche laddove si parla delle formazioni sociali in cui sì sviluppa la la personalità individuale di era induce il concetto sia pure statico di sussidiarietà come sappiamo a partire dagli anni novanta dalle leggi Bassanini poi ombra la riforma del titolo quinto della costituzione
Nel nostro ordinamento
è stato previsto il principio di sussidiarietà tanto in senso verticale quanto in senso orizzontale dando sviluppo quindi a quella idea di Welfare State che in realtà è un welfare mix
Fondato su una componente pubblica imprescindibile e su una compro componente invece privato o o privato sociale solo l'integrazione di queste due componenti ci potrà consentire di colmare
Il deficit di legittimazione che deriva dalla crisi del vecchio stato sociale il nostro compito dunque anche con con l'aiuto degli esperti dei vari settori che compongono l'universo welfare e quello di capire in che termini può essere raggiunto il giusto equilibrio fra la componente verticale della solidarietà
E la componente orizzontale io mi fermo qui grazie
Al professor Giuffrè proprio perché è ed è stato un convegno ricco dove anche i saluti sono stati di fatto una prima sessione di lavoro come si diceva mi devo mettere le vesti del parlamentare europeo che che sono stato quindi e devo chiedere ovviamente di non dico la tempistica Parlamento europeo un minuto e mezzo mi sembra eccessivo però diciamo di non andare oltre i dodici
Quindici proprio tirandoli per la giacchetta con insomma per la comprensione soprattutto per la sopravvivenza dei quelli che ci ascoltano lascio parola mi dispiace trovo incaricare questo Lippi subito di questa di questa contingenza e ma così dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che insomma si illustrerà proprio insomma il tema delle diseguaglianze del reddito chiaramente fanno parte nella l'importante visione su quel welfare si deve con quei due terzi deve confrontata con questo grazie grazie prenatale grazie della parola grazie dell'invito sicuramente cercherò di rimanere appunto nei tempi canonici a
Ho pensato destrutturare il mio intervento in modo che spero possa offrire appunto degli spunti di riflessione come dice ovviamente anche il titolo del nostro incontro
Su temi anche più specifici che però non possono prescindere dalle disuguaglianze esistenti fra i percettori di reddito quindi partirei dalla contestualizzazione
L'espressione quarta rivoluzione industriale come identificato da autori quali russi Manna e Schmitt si riferisce all'uso di tecnologie cosiddette abilitanti ovvero che possano contribuire all'innovazione alla produttività in più settori manifatturieri
Generando inducendo importanti processi di trasformazione anche sull'ambiente e sulla vita umana
Ciò ha ben nel due mila e sedici introducendo per la prima volta l'espressione quarta rivoluzione industriale
Sottolinea come il progresso tecnologico determini benefici per l'economia e la società nel tempo
Ma qua allargare la forbice dei divari sociali nell'accesso all'uso delle tecnologie più avanzate la polarizzazione territoriale e le disparità nelle classi sociali
Queste circostanze sono state riprese confermate da Capello Lenzi i quali rimarcando il fatto che come tutte le rivoluzioni industriali anche la quarta non genera benefici pervasivi nel breve periodo
Così che alcuni soggetti territori rischiano di rimanere pericolosamente indietro secondo Friedman il controllo sulle tecnologie delle grandi aziende digitali e il capitalismo delle piattaforme digitali
Rischia di generare Areo territori super avanzati e aree territori marginali voi dirittura esclusi nei quali viene messa in discussione anche la mobilità professionale dei Soggetti
Nella stare dell'età moderna dell'Europa l'evoluzione tecnologica sempre accompagnato lo sviluppo di nuove forme di dominio
In taluni casi di vere e proprie sottomissioni che non sono divenute che sono scusate divenute sempre più complesse quasi invisibili e subdole arrivando all'uso capitalistico delle macchine dotate di intelligenza artificiale
E la quarta rivoluzione industriale la funzione di dominio esercitata dai pochi e controllano di fatto la tecnologia appare evidente nell'esercizio di un potere impersonale indiretto sugli altri individui
Il cittadino che vive come utilizzatore passivo o semplice osservatore questo cambiamento tecnologico nel spesso inconsapevolmente alimentatore vittima e per certi versi addirittura schiavo
Dal momento in cui le tecnologie estraggono informazioni dagli utenti per ripararsi Marletta rinviarle Eric condividerle con gli utenti medesimi
Arrivando ad influenzare il loro pensiero i loro gusti i loro orientamenti politici e a far perdere soprattutto fra i giovani ma non solo la capacità di analisi critica e in tale contesto che si inserisce il tema rilevante delle disuguaglianze dei redditi con il termine disuguaglianza dei redditi s'identifica la variabilità che questi presentano all'interno della società
Esistono diverse misure statistiche per verificare la maggiore o minore concentrazione dei redditi all'interno di un territorio
Secondo uno di tali indicatori quali l'indice di Gini ad esempio si dimostra che in alcuni Paesi OCSE quali il Regno Unito gli Stati Uniti la concentrazione dei redditi risulta maggiore rispetto ad altri Paesi quali la scandinavi alla Spagna al Portogallo o l'Italia
Il concetto di disuguaglianza peraltro può essere applicata differenti definizioni di reddito a partire ovviamente dei redditi da lavoro e salariali
La relazione tra disuguaglianza salariale fra i lavoratori ed evoluzione tecnologica è ben documentato in letteratura
Infatti l'aumento consistente delle disuguaglianze salariali negli ultimi quarant'anni uno dei fatti stilizzati maggiormente consolidati nel mercato del lavoro delle principali economie strettamente legato al tema della disuguaglianza dei redditi e lo stato di povertà che è un concetto certamente più ampio che contempla la considerazione anche a di altre forme di reddito e di manifestazione di ricchezza
Il concetto di povertà e peraltro distingui
Lei in relativa assoluta
Secondo le definizioni riportati dall'Istat la povertà relativa identifica quegli individui o nuclei familiari il cui reddito inferiore al reddito medio mediano del campione di riferimento
Per povertà assoluta si intende invece la situazione in cui l'individuo famiglia non si in grado di sopportare una spesa minima per la sopravvivenza
Ovvero spese per generi alimentari spese per l'abitazione i quali cammini di locazioni consumi energetici spese per il vestiario per l'istruzione per i trasporti e per la salute
In tali definizioni ovviamente sono da considerare la numerosità del nucleo familiare l'età dei componenti e l'area geografica di residenza
Secondo i dati riportati dal Censis nel rapporto del due mila ventiquattro in Italia circa il ventisette virgola due per cento dei cittadini a rischio povertà prima dei trasferimenti sociali passando a diciotto virgola nove dopo diversi
Il nove virgola otto per cento degli italiani maggiorenni vive in famiglia in cui il reddito non è sufficiente a coprire le spese mensili
E ancora l'otto virgola quattro per cento degli italiani e in una condizione di povertà alimentare e il nove virgola cinque per cento di povertà energetica
Istat nel rapporto condizioni di vite reddito delle famiglie anni due mila ventitré ventiquattro pubblicato lo scorso mese di marzo
Conferma questo scenario affermando che il ventitré virgola uno per cento delle famiglie italiane e a rischio povertà o esclusione sociale
Questi brevi passaggi ci portano alle Camere conosciuto dalle scienze economiche fra disuguaglianza dei redditi ed equità sociale che trova la sua formalizzazione nella teoria del benessere sociale
Una distribuzione ineguale dei redditi può generare una perdita di benessere sociale
Tuttavia non è da demonizzare la disuguaglianza dei redditi sei singoli è permesso riconosciuta l'opportunità di muoversi perso un livello di benessere più elevato
Anche la dottrina sociale della Chiesa affrontato nel tempo il tema della disuguaglianza dei redditi Papa Leone tredicesimo nell'enciclica Rerum Novarum nel mille ottocentonovantuno afferma che cito togliere dal mondo le disparità sociali è cosa impossibile non tutti posseggono lo stesso ingegno la stessa solerzia non la sanità non le forze in pari grado e da queste inevitabili differenze nasce di necessità la differenza delle condizioni sociali
E ancora papa Francesco nella lauda Tosi del due mila e quindici riprende questo tema in vari passaggi e con declinazioni differenti per affermare che cito ci dovrebbero indignare soprattutto le enormi disuguaglianze che esistono tra di noi
Perché continuiamo a tollerare che alcuni si considerano qui Trinity gli altri
Non ci accorgiamo più che alcuni si trascinano in una miseria degradante senza reali possibilità di miglioramento
Faccio mie queste riflessioni affermando che se quindi accettabile che ci stiano delle disuguaglianze fra i redditi
Ciò che non deve mancare sotto il profilo del benessere sociale e l'uguaglianza nell'opportunità di ciascun individuo di poter ottenere raggiungere determinati risultati
E quindi sostanzialmente accettabile la disuguaglianza che nasce dalle libere scelte
Ad esempio l'impegno più o meno intenso nello studio nella dedizione al lavoro
Ma non sono accettabili disuguaglianze generate da situazioni e o eventi non controllabili dal singolo ad esempio le origini sociali il Gender e le ma con l'emarginazione tecnologica
Il Global teste mezzo proporzione Telmo Variety osservando la mobilità intergenerazionale e le disuguaglianze di opportunità di settanta Paesi nel mondo
Certifica che il quaranta per cento delle disuguaglianze di reddito in Italia sono da tribù a da attribuirsi proprio Fattori ereditati quali la famiglia di origine il genere il colore della pelle e il paese di residenza
Situazioni che non si riscontrano essere così gravi in Paesi quali la Danimarca la Francia la Germania
Inoltre guardando le lavoratrici donne nell'area è u in media insegua Danilo il dodici virgola sette per cento in meno rispetto agli uomini
Questo divario che dipende in larga parte dalla tipologia di lavoro svolto a più bassa remunerazione quali l'assistenza la sanità l'istruzione
è da vedersi anche in chiave prospettica e previdenziale avendo un impatto negativo sul gatto che si genererà fa pensioni erogate agli uomini e quelle erogata le donna
Se quindi successo economico sociale di un individuo deriva dalle condizioni socio demografiche ereditate
A tal punto da generare disuguaglianza di opportunità allora la disuguaglianza dei redditi diventa sintomo di un problema di equità sociale che richiede adeguati interventi di politica economica
La curva del grande cast di Korac due mila tredici dimostra come la disuguaglianza dei redditi ti si accompagna sempre ad una immobilità sociale e per questo è sintomo di disuguaglianza nelle opportunità sociali che i policy makers devono affrontare
La quarta rivoluzione industriale può accentuare e lo sta già facendo fenomeni di polarizzazione delle competenze dei redditi e dei territori
Generando disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza fenomeni di paralisi della mobilità sociale fino ad arrivare ad un potenziale incremento della povertà
Il Censis sempre nel rapporto due mila ventiquattro riporta che il circa l'ottantacinque per cento degli italiani vede la mobilità sociale come un traguardo impossibile da raggiungere
E una breve riflessione credo sia opportuna anche con riferimento al tema della polarizzazione della ricchezza
Il quaderno numero quarantadue della Fondazione Cariplo del due mila ventitré riporta che la disuguaglianza della ricchezza netta sia molto più alta della disuguaglianza dei redditi la generazione prima della seconda guerra mondiale i baby boomers detengono circa il cinquantotto per cento della ricchezza
Tale ricchezza passerà nel tempo nelle disponibilità di un numero di eredi che a causa della denatalità è e sarà limitato è in diminuzione
E quindi presagi per un imbuto dei patrimoni a favore della generazione X Millennials generazione inserita i quali si ritroveranno ricchi mi si passi il termine senza meriti come altri si ritroveranno poveri senza colpe
La mobilità sociale quindi anche l'uguaglianza nell'opportunità sociali potrebbero essere ulteriormente messa in discussione da queste rendite di posizione che potrebbero essere ridimensionate rimodellato e da un intervento pubblico mirato in tema successorio
Il mercato del lavoro è quello certamente più impattato dalla quarta rivoluzione industriale la necessità di nuove competenze di lavoratori preparati a gestire le nuove tecnologie è evidente
La diffusa carenza in Italia in particolare di competenze tecnico specialistiche che si evidenzia negli attuali programmi di formazione di base si pensi alla carenza di materie stemma a titolo di esempio rappresenta un limite che deve essere sanata in fretta
Alla luce di quanto rappresentato si bene sinteticamente responsabili politici dovrebbero promuovere opportunità di lavoro
Anche per profili meno professionalizzati più distanti per formazione ed età anagrafica ai fenomeni imposti dalla quarta rivoluzione industriale dovrebbero promuovere programmi a sostegno del reddito ben concepiti e soprattutto non distorsivi
La crescita del tasso di occupazione recentemente documentato dall'Istat è un dato incoraggiante ma deve essere associato ad un livello congruo di retribuzione che appare oggi inadeguato
Tenendo conto delle tensioni inflazionistiche in essere alimentate anche dalla subito la Shriek inflation
E dalle crescenti tensioni internazionali dovute alle guerre commerciali in atto che minacciano il benessere di tutte le fasce della popolazione e soprattutto di quelle più deboli
Ricordo che la la perdita di potere d'acquisto del reddito medio degli italiani è un altro dato evidenziato dal rapporto Istat
Il reddito medio degli italiani aumenta in termini nominali più quattro virgola due per cento ma si riduce in termini reali meno uno virgola sei per cento
Flessione che è particolarmente evidente per le famiglie la cui principale fonte di reddito è lavoro un tono ma meno diciassette virgola cinque per cento e quella da reddito dipendente meno undici per cento
Il cinquanta per cento delle famiglie residenti in Italia un reddito annuo non superiore a trenta mila euro circa e il cinquanta per cento degli atti degli anziani che vivono soli non supera i diciassette mila seicentottantuno euro di reddito annuo
La realtà Betty d'azione degli adulti sui temi legati alle innovazioni tecnologiche e digitali e urgenti anche perché la velocità del cambiamento supera abbondantemente la velocità di apprendimento
Le due sfide verso le quali anche le università credo possano impegnarsi sono la capacità di anticipare il cambiamento adottando contenuti linguaggi in modo trasversale nel cuore dei vari corsi di studio a partire delle lauree triennali
E lavorare per la riqualificazione dei lavoratori adulti
L'adozione quindi di programmi di formazioni efficaci volte ad agevolare da un lato la transizione verso occupazioni a più alta densità di tecnologie evolute
E dall'altro a mantenere una pluralità di percorsi atti a fare esprimere il potenziale dell'intelligenza artigianale
E valorizzare il capitale umano sono un obiettivo prioritario mantenendo saldamente a mente le uguali opportunità di mobilità sociale
La riqualificazione di lavori e attività prevalenza di intelligenza artigianale è un processo di cambiamento culturale sociale
Nel tempo passato si è verificata una progressiva denigrazione del lavoro squisitamente manuale dimenticando la funzione sociale ambientale che adesso si accompagna occorre dunque in conclusione porsi degli interrogativi sulle gambe oggi esistenti fra i detentori di tecnologie i produttori culturali e soggetti politici
Mantenendo sempre un approccio critico per riflettere sui nuovi modelli di sviluppo e contribuire alla definizione di politiche territoriali più orientate a considerare l'impatto delle nuove tecnologie dal punto di vista della giustizia sociale
Avendo cura di mantenere al centro dell'attenzione l'essere umano la sua persona le sue qualità la possibilità di raggiungere la piena soddisfazione personale e professionale
Grazie e credo di essere rimasto neanche niente
Grazie grazie per i tempi ma soprattutto per il contenuto virata insomma del suo intervento lascio la parola alla professoressa De Bonis della Sapienza
Di Roma e dell'Ufficio parlamentare di bilancio che ci farà un quadro molto interessante imponendo a confronto i vari modelli europei di welfare insomma
Ascoltiamo un grande piacere propose grazie presidente a breve rompo alla presentazione rispetto alle slide visto l'invito che ci ha fatto e e ringrazio fatemi S velocemente ringraziare gli organizzatori per quest'invito in particolare il professor Franco all'occhio e appunto l'oggetto di questa presentazione è un confronto in particolare in termini di performance e di efficienza
Dei sistemi di welfare europei che si basa su lavori che ho compiuto con alcuni colleghi di sapienza la professoressa Alessandra Antonelli il professor Angelo Castaldo
La professoressa Giorgio La marine professor Andrea Sallustri
L'importanza della valutazione delle politiche pubbliche in generale e nel nostro caso di quelle sociali e sono in qualche modo è in qualche modo di affermata all'interno del nuovo quadro di regole europee
Nelle quali Paese attraversa i piani strutturali di bilancio si vincolano a seguire nel medio termine un percorso di spesa netta e così come indicato anche dall'ufficio parlamentare di bilancio in questo contesto vanno rafforzati sia l'attività di monitoraggio della spesa ma anche quella di valutazione
Sia nel momento ex-ante quindi nel momento in cui vanno fissate le priorità di policy e vanno individuati i risultati attesi
Sempre quello ex post quando appunto questi risultati vengono valutati sia in termini di efficacia che in quelli di efficienza
Guardando ai sistemi di welfare uno pay come sapete non mi dilungo questi sono stati in genere classificati in base alla diverso a finalità che li caratterizzava in base alla diversa finalità prevalente di inclusione sociale per i sistemi anglosassoni che quindi puntavano sulla spesa assistenziale
La il superamento delle disuguaglianze per quelli scandinavi che quindi puntavano soprattutto su politiche redistributive e l'aumento della remunerazione diciamo così per la partecipazione al mercato del lavoro per i sistemi di impronta Bismark Chiana
Fra i quali rientravano quelli del anche quelli dell'Europa meridionale fra cui l'Italia anche se inizialmente venivano diciamo così messo un po'a parte per il più basso livello di spesa sociale
E effettivamente l'altro aspetto in base al quale differenziare i scusate
I sistemi di welfare è la diversità nel volume di spesa sociale rispetto al PIL cast naturalmente è un aspetto importante
Perché c'è una relazione grossi positiva fra il volume della spesa l'efficacia delle politiche il raggiungimento dei loro obiettivi
A cosa sono dovute queste differenze innanzitutto al fatto che i Paesi europei hanno un diverso livello di PIL pro capite hanno un diverso reddito pro-capite
E la il rapporto fra spesa sociale P aumenta all'aumentare del reddito pro capite è un po'una specie di bene di lusso la spesa sociale
L'altra differenza è è un altro motivo di differenza è diciamo così
Un motivo che non fa differenza più apparente dovuto al fatto che molto spesso i confronti vengono fatti in base alla spesa sociale lorda cioè al lordo degli affetti dell'imposizione
Se invece si vanno a considerare gli affetti della tassazione sui trasferimenti sociali o anche della tassazione che indirettamente li colpisce attraverso le imposte sul consumo o invece dall'altro lato
Anche lei tax expenditures per agevolazioni fiscali queste differenze si attenua no
Come pure si attenua no se si guarda alla spesa sociale nel suo complesso quindi alla spesa pubblica più la spesa più
Vada in quanto nei diversi paesi il ruolo del sistema privato è diverso certamente permangono delle differenze
Dovute come dicevo prima il diverso livello di reddito pro-capite ma anche a diverse preferenze delle diverse collettività su quanto spendere per la spesa sociale
Ho a fattori più oggettivi come ad esempio la struttura demografico la partecipazione al mercato del lavoro
Guardando però ai Paesi europei in termini di spesa sociale netta e totali e cioè sia pubblica che privata in rapporto al PIL questi sono più simili da loro di quanto può altrimenti sembrare
E nel contempo c'è stata diciamo così una convergenza Frei sistemi europei anche per quello che riguarda le le finalità prevalenti
E questa convergenza diciamo così fra i sistemi di welfare è un po'allegata come si diceva prima al fatto che i Paesi europei ma non solo l'Europa è un po'tutti i Paesi sviluppati sono diventati per interconnessi attraverso lo scambio di beni e servizi ma anche attraverso i flussi di fattori produttivi in particolare attraverso la migrazione
E questo avvicinamento ha portato come si dice a un'interdipendenza fra i sistemi di Welfare
Intesa nel senso che c'è una relazione positiva
Fra il livello dei servizi di welfare in un paese e quello dei Paesi adesso vicini o proprio per prossimità geografica o per scambi commerciali quindi se il livello di servizi aumenta in un Paese ammette prossimo l'omento anch'io e viceversa e questa interconnessione si basa diciamo così su tre canali principali
Uno come è stato ricordato prima e quello della concorrenza fiscale che porta diverse a una diminuzione del livello dei servizi di web fa ma l'altro e affetto diverso e ha un effetto di compensazione
Proprio in una situazione caratterizzata da mutamenti nei settori industriali l'incertezza portata dalla globalizzazione c'è un po'
Un aumento di richiesta da parte della collettività di spesa sociale proprio per far fronte a queste incertezze è un terzo canale è diciamo così la diffusione delle conoscenze che sia per un processo di appello apprendimento a volte anche per un processo di emulazione se e si pensa che i nostri vicini facciano meglio di noi
E il fatto che i sistemi di welfare si siano così avvicinati nel tempo
E rende diciamo così più sensato confrontarsi né in quella che è una valutazione della loro performances sede la loro efficienza
Questa valutazione a quindi come oggetto come dicevo la performances che il risultato ottenuto attraverso le politiche in esame che viene poi rappresentato da indicatori che in qualche modo riescono a quantificare questi risultati
E poi la reazione che c'è fra questo risultato e le risorse impiegate quindi l'aspetto di efficienza che in genere viene svolto in termine economici attraverso la costruzione di questi centri che possono essere o il semplice rapporto fra il risultato e la spesa oppure strumenti più elaborati come la costruzione ad esempio di frontiere di efficienza che sono frontiere analoga una frontiera della produzione dove gli incute la spesa sociale l'output è appunto il risultato ottenuto se applicate ai Paesi il Paese che ha sulla frontiera
E il Paese efficiente nel senso che non c'è nessun altro Paese che a parità di performances
Impiega
Meno risorse del Paese efficiente oppure dato il livello di imputo spesa sociale non c'è nessun Paese che ottiene una performances maggiore
E l'analisi questa valutazione questo tipo di valutazione delle
Politiche sociali può essere fatto per i singoli settori dispensa o per la sua spesso sociale nel suo complesso
Vi faccio due esempi molto brevemente anche senza espone tutto quello che avevo brava e preparato un clima secco riguarda la spesa sanitaria
Anche per vedere un po'il problema della scelta dell'Out camper la spesa sanitaria si possono scegliere diresti alta ma anche in combinazione fra loro
In questi due esempi gli Altan considerati sono del pannello di sinistra l'aspettativa di vita e in quello di destra la mortalità evitabile con le cure sanitario ovviamente
E lauta ma è riportato lungo l'asse verticale l'asse delle ordinate
La spessa sanitaria in questo caso sull'asse delle ascisse la conosce
E tracciata in corrispondenza della media della spesa sanitaria e della media della performances quindi se guardare alla recluta verticali
I pallini che corrispondono ai diverse combinazioni dispensa e Autan per il singolo Paese
I palline a sinistra sono di Paesi che hanno una spessa sanitaria al di sotto della media quelli alla destra una superiore per quanto riguarda invece il la retta orizzontale
Quelli al di sopra non ha performances intermedia aspettativa di vita
Superiore alla media e viceversa per quelli più in basso
Se guardate inquadra il primo quadrante i pallini sono segnati in verde e lì c'è anche l'Italia questi sono paesi che risultano in qualche modo fu efficienti degli altri perché pur avendo una spesa sanitaria inferiore alla media hanno una performances superiore ad esempio l'Italia ha una spesa sanitaria minore della Cecoslovacchia in termini pro-capite
Ma una performances superiore è un risultato analogo lo abbiamo anche in per quanto riguarda l'altro indicatore che è quello della mortalità evitabile
Salto su queste altre elaborazioni la spesa sanitaria e passi invece a un esempio che riguarda invece la spesa sociale nel suo complesso quindi
Tutta la spesa sociale
Che viene vista rispetta che costa rispetto a quale out Kama
Naturalmente se vogliamo trovare un Altan per la spesa sociale del suo complesse in qualche modo dobbiamo andare a trovare degli indicatori che riguardano i singoli settori di spesa sociale
In questo lavoro svolto con di colleghi che dicevo prima
Noi abbiamo preso le sette aree di spesa sociale
Del del del sì dell'OCSE
E ad ognuna di queste abbiamo associato uno o più indicatori di risultato
Ad esempio per la spesa sanitaria l'aspettativa di vita
E abbiamo considerato poi un ulteriore indicatore quello del tasso di povertà in quanto anche l'inclusione sociale uno delle finalità fondamentali dei sistemi di welfare
Abbiamo combinato questi indicatori ottenendo così una un'alta ma che che era associabile alla spesa sociale complessiva
Ora il motivo di andare a guardare la spesa sociale complessiva
è basato sull'idea che la poi le politiche sociali hanno anche degli aspetti multidimensionali hanno degli affetti incrociati la spesa in un settore aiuta anche a raggiungere gli obiettivi in Africa
Il sostegno ai redditi familiari aiuta anche a raggiungere una maggior una miglior distribuzione delle risorse abbassare la povertà
Ora in questo grafico che è il solito grafico a Croce di far vedere che c'è ovviamente una reazione positiva fra l'ammontare di spesa sociale pena performances ottenuta
Quell'Italia guardando la spesa sociale complessiva non è più tra i Paesi efficienti
Un aspetto però che emerge usando questo incute non quelli più comunemente usati che guardano solo a particolari risultati è che ad esempio i paesi del dovuto dell'Europa meridionale Italia e Portogallo la Spagna hanno una performances che è molto simile a quella dei Paesi anglosassoni qui ci sono Regno Unito e l'Irlanda mentre i in altri contesti questi secondi sembrano avere un ex le politiche sociali in questi secondi sembra avere un'efficacia maggiore
Guardando all'analisi così le vediamo di frontiere della produzione
Ritroviamo come come dicevo prima i Paesi sulla frontiera siano i più efficienti e questi sono sia i Paesi che hanno un livello di spesa sociale pro-capite bassa
L'Estonia la Polonia ad esempio ma anche la Repubblica Slovacca
Ma anche Paesi che invece hanno un livello di spesa sanitaria pro capite ma abbiamo visto al grafico prima anche in rapporto al PIL elevata come ha Norvegia Danimarca e i Paesi Bassi
E
Questo diciamo così è un risultato che è diverso da altri risultati ottenuti letteratura in genere però che guardavano alla spesa pubblica nel loro Complesso in quanto effettivamente noi non abbiamo trovato una relazione negativa tra l'ammontare di spessa sociale pro capite e l'efficienza tra i paesi con una spesa sociale pro capite più elevata
Hanno anche in media un'efficienza più elevata
Quindi non necessariamente in questo campo spende di più significa perdere di efficienza evidentemente per i sono ancora spazi per rendimenti crescenti in termini di risultati
E l'altro aspetto quindi
Che quali sono però diciamo così gli aspetti che i fattori che in qualche modo determinano queste differenze fra Paesi se non è il livello di spesa sociale quali possono essere e effettivamente ci sono anche dei fattori che non sono direttamente sotto il controllo diciamo così immediato dell'operatore pubblico non hanno a che fare con la Scelta specifica
Tipicamente di quanto spendere
Ma hanno a che fare con dei fattori di contesto l'abbiamo visto ad esempio che nei Paesi europei
Le dimensioni della popolazione hanno un effetto negativo sull'efficienza questo probabilmente a che fare per la prevalenza di settori in cui il vantaggio che sia per le aumentare economia di scala viene controbilanciata è superato dei maggiori costi amministrativi gli over a che fare con una popolazione maggiore quindi la popolazione che anche preferenze diverse e per conoscere la quali corsi informativi sono maggiori
Un effetto positivo sull'efficienza lo a livello di istruzione
E questo si spiega sia perché i i funzionari pubblici sono più preparati ma anche perché la ai cittadini sono più capaci di controllare come vengono impiegate le risorse pubbliche
Un esperto un po'inatteso è che invece la selettività della spesa sociale ha un effetto negativo ma questo può essere dovuto al fatto che in situazioni di vincoli di bilancio pubblico la selettività è stata accusata
In alternativa a vere e proprie politiche di riduzione degli sprechi nel welfare
C'è un inoltre un effetto positivo del PIL
Mai pile anche una Proxy per la dotazione di capitale di un'economia una maggior dotazione di capitale soprattutto nella fornitura di alcuni servizi rende questa meno costosa
E naturalmente un aspetto positivo lo hanno tutte le variabili IST istituzionali legati alle l'etica della cosa pubblica quindi minore il livello di corruzione minori sono anche le lungaggini burocratiche maggiore l'efficienza quindi un poi il risultato per concludere che
E non è tanto il livello forse di spesa sociali il problema quanto questa situazione di contesto Ubu
Ma su alcuni di questi elementi in qualche modo si può agire con delle riforme che prendano anche più efficiente quello che è l'uso della spesa sociale grazie spero di essere stata c'è
Ecco di nuovo il il vice senatore il senatore si è dovuto allontanare ma e di tutta evidenza direi ormai note per l'ordine politico della nostra Repubblica si tratta di giornate un po'particolare
E ringrazio la collega e amica Valeria De Bonis per questa chiarissima comunicazione
E soprattutto del dei chiarissime illuminanti grafici con cui ha accompagnato la la spiegazione di di concetti compressi come l'efficienza della spesa
Sociale tempi dove adesso la parola a al professor Arturo Maresca che ci parlerà di governa politiche del lavoro prego grazie grazie Franco grazie attese perché mi ha dato la parola grazie come organizzatore di questo incontro che ha trattato il Welfare in modo molto ampio
E c'ha fatto vedere tutti gli aspetti dell'UE il far sia quelli politici
Quelli giuridici quelli sociali quelli economici il mio intervento riguarderà un aspetto molto più specifico il welfare all'interno della
L'azienda il welfare aziendale
E va detto subito che il welfare aziendale viene perseguito dalle aziende
Non solo perché le aziende ormai sono partecipi di quella sostenibilità nell'esercizio dell'impresa che le porta occuparsi anche di problemi che non attengono alle proprie specifiche finalità di realizzare quel prodotto quel servizio
Ma il welfare aziendale costituisce una politica del lavoro finalizzata a migliorare le condizioni dei lavoratori e migliorando le condizioni di lavoro migliorare anche la produttività del lavoro
Quindi in ugual fare in azienda inizia dall'ambiente di lavoro
Molte aziende stanno lavorando sugli ambienti di lavoro perché rendere l'ambiente di lavoro un ambiente più confortevole vuol dire realizzare
All'interno di quel luogo di lavoro un clima aziendale prima si parlava di clima aziendale che favorisce tante cose
La produttività la coesione fra i lavoratori
La fidelizzazione rispetta quell'azienda
Quindi ambiente di lavoro clima di lavoro organizzazione del lavoro Organizzazione del lavoro vuol dire che organizzare il lavoro nel rendere più partecipi i lavoratori
Degli l'attività dell'impresa vuol dire coinvolgermi della responsabilizzazione del lavoro e quindi vuol dire migliorare quelle condizioni di lavoro e della loro produttività
In questo prospettiva quello che ha assunto un notevole rilievo
è il tempo di lavoro
Le impresa sono molto più attente al tempo di lavoro perché ormai per attrarre risorse in un mercato del lavoro con mercato difficile
In cui è difficile trovare le competenze
Le imprese devono offrire ai giovani lavoratori condizione di lavoro all'interno delle quali il tempo di lavoro gli spazi di libertà nella voteremo
Devono essere molto più ampie di quelli che c'erano un tempo
Quindi il lavoro svolto
Attraverso una minore riconduzione dei tempi imposti al lavoratore per lavorare invece una maggiore apertura
Ai tempi scelti dal lavoratore per realizzare la prestazione lavorativa
Quindi vedete come
Il benessere del lavoratore vuol dire realizzare condizioni che favoriscono il lavoro favoriscono la produttività riducono le inefficienze del del lavoro
Del resto questo è un insegnamento antico per noi lavoristi il modello Olivetti che ci fu
In Italia fu un modello che segnò un passaggio storico
Nel quale il coinvolgimento dell'azienda nei confronti dei lavoratori delle loro famiglie era qualcosa di fondamentale negli obiettivi aziendali forse quel modello si riuscì a realizzare anche perché quell'azienda lavorava in un territorio limitato Ivrea dove forse tutto era più facile
Ma indubbiamente quel modello è rimasto nella storia delle relazioni di lavoro nella storia delle relazioni sindacali a quel tempo c'erano due modi di pensare le relazioni sindacali in quello dell'Olivetti è quello della FIAT che si confrontavano
In modo molto diciamo interessante nello sviluppare poi la contrattazione collettiva quindi questi modelli noi che stiamo vivendo li stiamo perfezionando li stiamo accentuando e per non lavoristi questo è un aspetto molto interessante prima cosa ci solleva da una penosa attenzione rispetto ad altri
Gravi problemi che sono quello del lavoro irregolare
Del lavoro dove di diritti non sono riconosciuti già quando parliamo di guerra per noi vuol dire parlare di qualcosa e guarda al punto principale del lavoro subordinato l'attenzione per la persona che lavora informa subordinata
Quello che volevo però sottolineare in questo intervento molto breve
è il sostegno che viene dato alle politiche di quel fare all'interno delle aziende
Qual è questo sostegno è un sostegno di carattere fiscale e di carattere contributivo
Che cosa ha fatto il nostro legislatore ha fatto una scelta che ha stentato di affermarsi ma che adesso invece star riuscendo ad affermarsi a diffondersi che quella di non gravare di costi contributivi e non rendere assoggettabile a imposizione fiscale le politiche di welfare che le aziende realizzano a favore dei lavoratori
Subordinate
Questo è un aspetto fondamentale è un aspetto che il legislatore peraltro tratta con molta attenzione
Benché ci dice che questi piani di welfare e sono finalizzati a realizzare condizioni che attengono non solo al lavoratore
Ma anche alla famiglia del lavoratore sono finalizzate a migliorare le condizioni dell'educazione della istruzione dell'assistenza della ricreazione dei lavoratori
Sono politiche che si giovano di una esenzione fiscale
Allora che cosa è avvenuto è avvenuto che attraverso i contratti collettivi
I contratti collettivi nazionali ma non soltanto quelli nazionali anche quelli aziendali attraverso regolamenti aziendali per le imprese che hanno ritenuto di non attira attivare un dialogo con il sindacato
Le imprese hanno dato vita a una politica del della remunerazione del lavoro che si fonda sicuramente su una politica della remunerazione monetaria ma che viene affiancata sempre di più da piani di Waits e qui vanno fatte delle distinzioni perché molto spesso c'è una sovrapposizione rispetto agli strumenti noi abbiamo queste questi incentivi fiscali e contributivi che riguarda ogni verità piani di Guelfa
Poi abbiamo una cosa diversa che è un'esenzione contributive fiscale per i servizi che vengono dati ai lavoratori nei limiti però molto limitati mille euro all'anno alcuni anni fa si arrivò fino a tre mila euro all'anno
E poi abbiamo i premi di risultato attraverso la contrattazione collettiva aziendale che si possono trasformare in piani di welfare sono tre cose molto diverse anche se questa diversità non è sempre così ben scandita dalla contrattazione collettiva
All'interno di queste tre diversi filoni non c'è dubbio che le politiche i piani di guerra far quelli che appunto guardano a quelle finalità che sono finalità molto ampia
Dalla ricreazione all'assistenza sociale alla possibili dati incrementare la previdenza complementare l'assistenza sanitaria integrativa queste questi piani di guerra sono e senti completamente da qualsiasi prelievo fiscale e contributivo questo consente all'impresa di finanziare questi piani
Con un occhio
Che guarda a questo un miglioramento delle condizioni di lavoro e che consente di accompagnare le politiche retributive monetarie
Con una remunerazione che riguarda le il miglioramento delle condizioni di vita
Qui legislatore peraltro è molto attento perché ci dice che queste politiche di welfare aziendali devono essere politiche vedi guardano la generalità dei lavoratori o categorie di lavoratori
Quindi non sono politiche meritocratiche che in qualche modo possono essere non sostitutive delle politiche retributive che incentivano i lavoratori
Sono politiche che hanno quell'obiettivo se voi leggete le norme che si occupano di questo aspetto peraltro ritrovate l'eco dell'articolo trentasei della Costituzione dove si dice che queste politiche riguardano il lavoratore e la sua famiglia
Come dice l'articolo trentasei quando ci ricorda che la retribuzione
Proporzionata alla qualità e quantità del lavoro e comunque sufficiente a garantire al lavoratore e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa quindi sono politiche che si muovono in quella direzione e sono di un'ampiezza tale di un'ampiezza tale che le imprese ormai si sono organizzate con pacchetti di bue far che vengono messi a disposizione dei lavoratori
E rispetto ai quali lavoratore hanno una facilità di accesso attraverso quelle piattaforme quelle acque che utilizzano che consentano ai lavoratori di superare quella difficoltà iniziale
Di accedere a questi servizi direttamente anzi che pur arrivare a questi servizi utilizzando la retribuzione il vantaggio è fondamentale se io ricevo una retribuzione devo comprare
Una assistenza sanitaria integrativa un
Una
Un abbonamento a un teatro omogenea ma una palestra e così via io dovrei fare un'operazione di scontare su quella retribuzione una imponibile fiscale un imponibile contributivo e così via invece in questo modo
Io posso acquisire questi servizi a un costo minore con un'efficienza anche maggiore perché l'impresa e selezionano i fornitori di questi servizi migliore hanno quindi la qualità di questi servizi
Quello che la legge però impone di tenere ben presente distinte anche se marciano su due binari paralleli R è la politica retributiva
Che non può diventare una politica di welfare sono due canali che si devono distendere all'interno di un percorso che può come dicevo prima agire parallelamente ma che non si deve mai incrociare non posso sostituire una retribuzione con una politica di guerra e queste da vantaggio fiscale e contributivo è un vantaggio fiscale e contributivo che non è sottoposto ad alcun limite netti reddito né della misura del piano di guerra quindi questo intervento può riguardare appunto qualsiasi categoria di lavoratori Olla generalità dei lavoratori
E questo è un aspetto fondamentale e ripeto le aziende si stanno sempre più interessando questi aspetti
Quindi l'affermazione che oggi nel sistema di gestione del lavoro all'interno delle organizzazioni imprenditoriali
Il web far diventi uno strumento fondamentale per gestire il lavoro è cosa che noi ormai abbiamo acquisito e che penso costituire a uno sviluppo del nostro sistema del lavoro subordinato all'interno dell'impresa cioè noi dobbiamo muoverci in una situazione nella quale da una parte forti fidiamo i diritti
Che sono diritti e quindi non possono essere del negati dall'altra però spingiamo le impresse a operare in questa direzione
Per esempio veniva prima richiamata quella politica che le imprese hanno fatto da tempo degli asili nido l'esempio che è stato fatto quello di pop di Poste italiane è un esempio molto interessante forse il primo esempio è stato quello della banca d Italia ancora prima che utilizzano il metodo Montessori come metodo fondamentale
E e quello che è emerso proprio in questi giorni è un sistema di asili nido che alcune grandi impresse a livello Romano stanno realizzando di integrare il loro s'asili nido per poter offrire tutto il personale dipendente un servizio molto più efficacia e questo vuol dire concorre non soltanto a quello che è stato detto il benessere dei lavoratori ma anche guardare un po'più lontano che vuol dire per la più affrontare
Almeno in parte il problema della natalità che noi abbiamo e offrire una efficace risposta
A la necessità di dover conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro perché impegnato nel gestire anche dei problemi familiari
Vedete il sistema di welfare è così ampio nelle politiche fiscali che ho ricordato che può riguardare appunto
I gli asili nido ma può andare all'assistenza dei lavoratori anziani e per delimitare dove arriva l'ampiezza dell'UE far io ormai mi sono abituata a guardare
Interpelli dell'Agenzia delle entrate guardandoli terrà delle risposte nette per le agenzie delle entrate ho visto che alla fine quali sono stati in Libia
Prodotti di welfare previsti dalla contrattazione collettiva esclusi ne ho trovati due tre
Uno era una lavanderia che era stata presentata come un piano di Uefa e lì l'Agenzia ha detto no qua non c'è una finalità il secondo era stato una
Una possibile accedere al servizio del veterinari dell'Agenzia dice no guardate all'azienda ha cercato di dimostrare che c'era un'analogia fra il servizio sanitario il servizio veterinario l'agenzia dice no non è possibile
Ma al di fuori di questo queste politiche veramente stanno facendo del diritto del lavoro un diritto migliore di quello che noi avevamo fino a qua
Grazie
Grazie Mastro Maresca lascio adesso la parola al professor Santosuosso della dell'università
Alla Sapienza di Roma e membro del consiglio dell'Abi che ci parlerà del fatto salutiamo abbiamo detto questo Giuffrè che all'aereo che sta già in pista
Che ci parlerà appunto della rapporto a welfare mercati finanziari presso il senatore permetteva domando assolutamente Khedir da mio ritmo e impormi una sintesi è nelle sue facoltà
Allora
Bongiorno a tutto e tutti
La indissolubile con relazione tra welfare i mercati finanziari si pone come il tema cruciale nel contesto globale economico contemporaneo
E già da tempo diciamo nell'era della globalizzazione con la tendenziale liberalizzazione dei mercati e la crescente mobilità dei capitali si può osservare come banalmente da un lato la protezione sociale
Che la mission del diritto del welfare
E dall'altro la stabilità finanziaria che il principio generale chi l'astro del diritto del mercato
Dei mercati finanziari che sono più d'uno sono diventati interconnessi il pensiero corre ovviamente ai crack finanziari degli anni due mila
Alla crisi economico finanziaria del due mila otto e acqua come appieno queste crisi drammaticamente evidenziato la fragilità dei sistemi economici e le falle della regolamentazione dei mercati finanziari
E come possano influire sulla sostenibilità e quindi sull'efficienza dei sistemi di welfare l'osservazione comune si è appuntata tutto sugli effetti per certi versi devastanti delle crisi
Con le politiche di austerità dotate di risposta con la riduzione della capacità della spesa sociale al netto di quanto riferito dalla professoressa brillantemente illustrato ci dalla stessa De Bonis sull'efficienza sull'efficienza della a dei sistemi di welfare
E mentre contemporaneamente i mercati finanziari non adeguatamente regolati
Continuavano a genetico a generare ricchezza per l'élite ad una prima ondata di regolamentazioni risposta quindi rigida e restrittiva a tutela dei mercati a tutela degli investitori a partire dalla sala danza Oxilia Hecht
Americana nordamericana eseguita una serrata legificazione dei mercati finanziari soprattutto del diritto bancario considerato cruciale penso alla MiFID due che ha incrementato i requisiti di trasparenza a protezione degli investitori anche retail migliorando la gestione dei rischi penso al pacchetto Basilea tre per la prevenzione delle crisi finanziarie esempio di come le istituzioni internazionali abbiano cercato di rendere il sistema bancario più combusto imponendo più stringenti requisiti di capitale e di governance di nuovo dei rischi
Tutti gli interventi legislativi hanno preso più o meno consciamente le mosse dalle revisioni teoriche di critica al modello neoliberista ce lo ricordava il prosciutto offre sottolineando come la del regolamento azione Possa portare ad una instabilità sistemica come scrive Stiglitz danneggiando soprattutto le fasce più deboli
E sottolineava Krugman nel suo libro The ritenne depresso né Economics and Cry senso tutta hit come la tele Collection
E l'eccessiva speculazione abbiano portato ad una concentrazione della ricchezza che ha minato le politiche di redistribuzione e aumentato le disuguaglianze
Su questo primo punto chiudo con l'invito a definire Occhiuto sul primo punto h accoglibili nell'uso l'uditorio con l'invito a diffidare
Degli eccessi sia della di regolamentazione di superare m del resto non erano standardizzati in alcun modo ma anche della di regolamentazione
Che soffoca le intese compromette la creazione di nuova ricchezza il suggerimento puntare ad un approccio equilibrato
Semplificare senza troppo deregolamentare sono parole significativo che arrivasse espresso in una recentissima intervista Isabel Valiante che la direttrice della regolamentazione prudenziale e delle politiche di supervisione dell'Eba quindi diciamo il posto dove si regolamenta
Vi è un secondo profilo da cui studiare a mio avviso il tema della correlazione dei due ordinamenti welfare e finanziario il profilo della finanziarizzazione cosiddetta Giuffrè ne faceva cenno che ha trasformato il welfare da strumento di protezione collettiva a mercato esso stesso
Anche qui emerge la critica l'approccio neoliberista
Che ha introdotto nel mercato all'interno di settori tradizionalmente pubblici e sociali la sanità l'istruzione il sistema pensionistico riducendo l'accesso cosiddetto universale a questi servizi
Portando alla privatizzazione dei benefici sociali e creando una barriera tra chi può permettersi
Di accedere ai servizi di qualità e chi no i modelli sono evidentemente quelli nordamericani dove il sistema di Welfare si basa su un mix di programmi federali e statali e hanno una portata per la verità piuttosto limitata lasciando ampio spazio
Al settore privato con l'importante ruolo dei fondi pensione
L'adozione di modelli di welfare che dipendono dal mercato a terra causato peraltro anche una riduzione sovente della qualità dei servizi
Oltre all'aumento delle disuguaglianze tra i cittadini ce lo ricordava il professor Lippi e suggerisce da un lato il rafforzamento dei sistemi di welfare pubblici
Ampliando nell'accesso attraverso politiche anche fiscali progressive dall'altro a non buttare il bambino con l'acqua sporca prendere il brano dalle esperienze di mercato
Penso fra le tante all'esperienza della microfinanza per migliorare l'accesso ai servizi finanziari
Da parte del personale basso reddito penso alle micro assicurazioni
Strumenti che sebbene limitati possono essere visti come un pronto detta il welfare statale e i mercati finanziari penso ancora ruolo delle banche
Che stanno sempre di più studiando meccanismi per sviluppare le politiche sociali anche attraverso programmi di educazione formazione finanziaria fondamentale come sottolineato dal prossimo Colangelo e di inclusione finanziaria
Vi è un terzo e ultimo versante a mio avviso da cui osservare il rapporto tra un welfare e mercati finanziari
Nell'ultimo decennio in particolare si è consolidata la convenzione la convenzione
Che una regolamentazione adeguata e appropriata dei mercati finanziari sia essenziale non soltanto che la promozione sociale
Ma anche per la per garantire una serie di valori sociali condivisi in un assetto valoriale più avanzato più moderno che affrontino non soltanto i rischi diciamo economici classici quelli derivanti dalla disoccupazione e dalla malattia dal pensionamento ma anche i rischi legati alle tematiche ambientali sociali e di governance
Penso ovviamente alla sostenibilità declinata nei mercati finanziari né i fattori i caschi environment associa leggo romanzi rimuoverne Hans dove per quanto ci riguarda oggi governa in sosta per politiche
Inclusive TGR per tutelati i diritti sociali dei diritti umani segnalo e con il due mila venticinque è iniziata ufficialmente l'era del bilancio di sostenibilità
In conformità con un decreto centoventicinque nel due mila ventiquattro che ha recepito nell'ordinamento italiano la corporate sostano i biglietti rapporti in dai vecchi dal dell'Unione Europea le prime intese chiamate ad adeguarsi ai nuovi standard e a predisporre la rendicontazione io oggi sono appunto le imprese finanziaria le società quotate le banche le imprese di assicurazione
Ora da un lato credo che queste politiche stiano beneficiando a livello teorico degli stessi fondamenti posti alla base del concerto
Di welfare descritti nei lavori di grandi fautori come giallorosso il quale nel suo esilio Justice del mille novecentosettantuno affermava che una società socialmente giusta deve garantire there disuguaglianza economica siano superate e le politiche e io gli ho buttato in modo da favorire più svantaggiati
In una concezione di giustizia e distributiva che mira a garantire che tutti abbiano condizioni di vita dignitoso
Ma non è per quanto riguarda gli esiti tutto oro ciò che luccica anche qui si addensano minacciose le ombre degli abusi di mercato Darkseid dirci lei citava un articolo di un professore di a Jesse freddo
Sotto le insegne del IRES g infatti alcuni me emergere asset manager tendono ad attrarre investimenti semplicemente per avere più asset da gestire
Con commissioni più alte non sapendo che investiranno e disinvestire hanno commetti ripetente che sono compatibili penso che esclusivamente con i classici rendimenti economico finanziario
E qui mi limito a citare la icastica quanto preoccupante affermazione di un dissidente degli esiti tali sensi per la ex chief Investment Office per gli investimenti sostenibili di BlackRock
Che in una recente analisi sugli argomenti contrari alla finanza irrisi afferma
Stavo aiutando a diffondere l'idea che la risposta al fallimento del mercato nel servire l'interesse sostenibile quello di lungo pretermine
Crea ovviamente più mercato come a dire un po'come la National fra Association
Di fronte alle sparatorie di massa e alle relative preoccupazioni sulla sicurezza pubblica più armi
Concludo appare indispensabile un approccio equilibrato tra equità sociale e sviluppo economico che unisca politiche fiscali responsabili e una regolamentazione finanziaria efficace ed efficiente
Questo per garantire la sostenibilità dall'UE cioè chiamato a rispondere alle nuove sfide di cui si è parlato oggi
Tra cui l'invecchiamento della popolazione le disuguaglianze sociali crescenti l'instabilità economica derivante dai rapidissimi cambiamenti globali oltre che la trasformazione digitale e tecnologica dell'intelligenza artificiale lo ha sottolineato recentemente il governatore della Banca d'Italia in un recente intervento in materia
Sulla protezione sociale sul welfare occorre evitare dice Panetta che la competitività dei mercati finanziari vada a detrimento dell'accumulo Esione sociale
Ne parlava nella suo statuto nel suo saluto istituzionale molto bene il professor Di Liberto
Una sfida però direi sempre più ardua perché perché diciamo il transatlantico della storia sta virando in ma tempi rapidissimi a grande velocità sta volgendo al termine
L'era della globalizzazione o comunque in grave crisi scricchiola l'era della intensa regolamentazione
E quindi ci si può domandare un nuovo Medioevo e alle porte fatto di protezionismo economico statali fatto di spazi di vuoto diritto confido di uno confidiamo di no comunque dobbiamo evitarlo anche perché a farne le spese per primi saranno proprio i soggetti che più necessitano della protezione sociale
Grazie
Grazie il Consorzio per la puntualità non solo del tempo ma Desy dei suoi argomenti che visto anche il punto di vista fanno molto riflettere
Dulcis in fundo abbiamo la direttrice generale dell'INPS
Valeria within Berga che anche come parlamentare voglio ringraziare per il lavoro straordinario che sta facendo insieme ai suoi collaboratori in un ente così strategico come l'INPS e quindi certo doppiamente volentieri
Parola premonitrice l'Artemisia consentita intanto veramente un ringraziamento di cuore il senatore scoria questa opportunità e a tutti gli organizzatori del convegno accostarsi Humanitas San
Sono occasioni di cui si ha veramente bisogno per riflettere da un punto di vista olistico su questi temi importanti perché tutto si tiene ormai non non siamo più in un'epoca in cui possiamo ragionare per compartimenti stagno
Il sistema del welfare italiano è un sistema complesso
Il presidente Fava abbia ampiamente dimostrato quali complessità e di quali varietà di prestazioni ed insieme sia depositario quindi sono dieci minuti risparmiati rispetto alla alla mia presentazione per la gioia di tutti
Quello che però voglio sottolineare è che l'INPS ha a un punto di vista per i
Ed è già alto perché al contrario di quello che avviene e gran parte degli enti assimilabili in Europa
Che sono destinati o alla previdenza o all'assistenza o alla raccolta
Delle relative entrate Lins fa tutte e tre le cose e quindi a una visione molto ampia di che cosa di che cosa sia il whale Farre nel nostro Paese
E gestisce sempre di più oltre a prestazioni assistenziali e previdenziali anche una serie di prestazioni idrica perché al di là dei puristi della separazione tra assistenza e previdenza
La linea di demarcazione eh piuttosto labile anzi è sempre più labile anche alla luce di una visione solidaristica che ha una sua importante matrice costituzionale come ha evidenziato prima il professor Giuffrè
Quando è che è un sistema di Welsh fare un sistema previdenziale assistenziale può definirsi sostenibile
Ora la definizione classica individua la sostenibilità nella capacità di potersi mantenere in equilibrio nel lungo periodo
Ma oggi da un lato imbrattamenti degli scenari economici demografici sociali tecnologici hanno assunto un carattere talmente aleatorio e talmente imprevedibile
Da rendere complessa individuazione di algoritmi di sostenibilità di lungo periodo
D'altra parte sta mutando la concezione stessa del termine sostenibilità
Perché sta mutando la sensibilità sociale su che cosa sia sostenibile
Al dibattito sulla sostenibilità economica come tenuta del sistema previdenziale si affianca sempre più
Quello sulla sostenibilità sociale del modello e dunque sull'adeguatezza rispetto ai singoli individui e anche sull'equità nei rapporti tra individui e in particolare in termini di equità intergenerazionale
Anzi
Oggi più che mai dobbiamo ragionare punto in termini di un unico modello in cui tutto si tiene
Bilanciamento del sistema di protezione sociale volume bilanciamento del sistema di sviluppo economico e della responsabilità ambientale per assicurare il benessere delle generazioni attuali e delle generazioni future
Una chiave di lettura fondamentale della società sono naturalmente i fattori demografici che influiscono ossia sul tessuto delle imprese sia hanno un impatto sul mercato del lavoro o sulla sostenibilità delle politiche previdenziali
Ci avviciniamo nel prossimo decennio alla Coppa della pensionamento della della generazione del baby boom Mercier
Questo comporta evidenti problemi di tenuta mentre nel medio periodo del nostro sistema previdenziale ma badate bene un problema ritenuta dal punto di vista di cassa
è evidente che
Il sistema previdenziale che si avvicina gradualmente al contributivo puro
Di per sé per definizione è sostenibile perché si basa sull'equilibrio tra contributi regolarmente versati e le tensioni ricevute
Sistema contributivo puro però sposta la riflessione sul problema non tanto della sostenibilità del sistema quanto sull'adeguatezza delle pensioni
E sulla necessità di carriere non discontinua di retribuzione adeguata
Ma la convivenza del sistema contributivo o con il metodo a ripartizione sia pure basato su forme di capitalizzazione individuale
Pone comunque questo problema di cassa di sostenibilità rispetto al pagamento da parte di un numero di lavoratori che deve sobbarcarsi le pensioni di un numero crescente di individui pure in un momento di crisi demografica e quindi numero sempre
Più insufficiente di popolazione attiva rispetto alla popolazione
Il riposo
Poiché come ha ricordato l'antropologo Marc Augé
Il tempo che chiediamo allo Stato di fronte a noi come un contenitore vuoto ma come il momento della concretezza
Allora occorre ragionare in maniera concreta su molti fronti diversi per sostenere fin da oggi il futuro equilibrio previdenziale
Occorre quindi certamente porsi il problema dell'età di pensionamento
Età di pensionamento che sta gradualmente aumentando evitando il ricorso però a a diciamo degli estremismi perché esiste un limite fisico fisiologico mentale e anche un limite di innegabile benessere della persona
Rispetto alla quale necessario fare dei ragionamenti l'età pensionabile non può aumentare indefinitamente
è necessario un certo punto da una parte agire anche attraverso la fiscalità generale qui torniamo a quelle forme ibride
Anche le forme di sterilizzazione
Con immissione di risorse economiche
E occorre piuttosto ragionare in termini di fuoriuscita graduale dal mondo del lavoro puntando a staffette generazionali incentivate che coniughino la trasmissione dei saperi con un momento di transizione non traumatico il graduale dal mondo del lavoro al mondo della tensione
Occorre soprattutto attenzione fin dal momento dell'entrata nel mondo del lavoro ad incentivare la cultura della previdenza complementare
Come un pilastro ormai importante non solo per garantire l'adeguatezza delle pensioni future ma anche per permettere una flessibilità in uscita perché in un sistema contributivo
è il quantum ma e non la durata che poi viene attraverso algoritmi tutto statistici stabilita a determinare la sostenibilità del sistema
Soprattutto servono politiche attive del lavoro da realizzare di pari passo con un'intensificazione della formazione professionale adeguata ad affrontare i mutamenti tecnologici epocali che si parano davanti a noi
Perché è evidente che il modo migliore di garantire in un sistema riparto la sostenibilità del sistema pensionistico e allargare la base contributiva del sistema previdenziale attraverso l'immissione di nuovi lavoratori del sistema stesso
Occorre fare attenzione alla tentazione di pensare che semplicemente immettere in maniera incontrollata il maggior numero possibile di immigrati sia una soluzione al problema dell'aumento della base dei lavoratori
Perché proprio perché dobbiamo ragionare in termini complessivi olistici
Da una parte innanzitutto necessario
Garantire a questi lavoratori la massima dignità del lavoro lo strutto
E dall'altra bisogna considerare che se nel breve periodo
Viene immessa nuova forza lavoro nel nostro sistema è anche vero che spesso si tratta di lavoro povero di lavoro discontinuo
Che la percentuale di disoccupazione degli immigrati risulta considerevolmente maggiore rispetto a quella degli italiani e che quindi da un lato stiamo in parte rinviando il problema
Perché si porrà poi il dilemma di pensioni povere a fronte di tali povertà contributive e tra l'altro stiamo fin da ora scaricando caricando il sistema assistenziale in misura molto superiore rispetto ai vantaggi che stiamo immettendo nel sistema previdenziale
Invece occorre muoversi per far sì che nel mercato del lavoro entrino le corti che tradizionalmente ne sono escluse donne in primo luogo e giovani
Siamo di fronte a un fenomeno preoccupante quello dei Mitte abbiamo in Italia due milioni di giovani che non studiano e non lavorano
E che quindi si sono fatti in qualche modo
Da parte rispetto a un processo di inclusione sociale vera e del loro che bisogna guardare per cercare di recuperarli invogliarli
Anche attraverso un sistema di formazione adeguato ad affrontare le sfide del futuro e le donne noi siamo fanalino di coda della Comunità europea e quindi è importantissimo recuperare le donne al lavoro
Ma anche
Questo attraverso incentivi che questa politiche governative stanno fortemente dando attraverso l'assegno unico universale attraverso il sostegno di sgravi contributivi attraverso degli aiuti concreti come quelli degli asili nido o come quello importantissimo della fede steso i congedi di maternità anche congedi di paternità obbligatoria
Perché non è soltanto un problema economico è anche un problema culturale
La donna deve potersi sentire libera
Di non dover scegliere tra famiglia e lavoro deve potersi realizzare in quella dimensione universale tutti dimensionale che caratterizza la vita di uomini e donne così come gli uomini non devono sentirsi in qualche modo sminuito i dall'assumere con piena consapevolezza un ruolo di padri che era stato considerato fino a poco tempo fa poco virile poco manageriale
Occorre farsi che il sistema assistenziale che sul sistema assistenziale
Diciamo si concentra energie su chi ha bisogno di assistenza e non su non su chi deve usare l'assistenza come un ripiego rispetto alla mancata previdenza era allora concettuale del reddito di cittadinanza
Dava il pesce perché aveva fame ma lasciare inalterato il problema della fame quotidiana che è per natura tende a ripresentarsi ogni giorno
La creazione di due strumenti complementare
Latini per coloro che non possono per motivi diversi legati alla fragilità della loro condizione momentaneo permanente pensare ad un'intrusione nel mondo del lavoro
Che deve essere assistito adeguatamente e supporto formazione lavoro che invece si rivolge a chi è disoccupato e che deve essere oggetto sì di un sussidio per l'immediato ma soprattutto gli strumenti di formazione adeguati che lo portino ad un'implosione del mondo del lavoro e quindi ad una fuoriuscita dall'assistenza verso la previdenza e la canna da pesca invece dei pesci
Ricordo qui l'importanza che sta avendo la piattaforma del SIS il che è uno strumento lungimirante di politiche attive del lavoro che il ministro del lavoro ha fortemente voluto affidato alla realizzazione e gestione dell'insieme
La prima grande piattaforma pubblica in Italia di matching tra domanda e offerta di lavoro
Che è partita con un target limitato i fuoriusciti dal reddito di cittadinanza si è poi esteso ai percettori dinasti e ultimamente si è rivolto a tutti coloro che cercano lavoro
La mia vita stanno non soltanto nell'ampiezza delle offerte proposte perché è riuscito a far convergere anche le offerte regionali e tutte le banche dati pubbliche che a diverso titolo convivevano in maniera molto frammentaria
Ma soprattutto si è adottata e sta progressivamente sempre di più cementando e di strumenti intelligenza artificiale che con elementi non solo semantici ma anche predittivi
Stanno dando un indice di affinità tra curricula inseriti offerte di lavoro
E in particolare portano la loro attenzione alle esperienze possedute alla formazione alle aspirazioni e danno suggerimenti sulle offerte più confacenti per ciascuno ma anche suggerimenti importanti sul percorso formativo da intraprendere
E quindi il coinvolgimento della formazione la formazione non soltanto degli enti di formazione decennale che qualche carezza ce l'avevano ma anche dell'impresa che sta risultando vincente e l'apertura del fondo nuove competenze e far sì che
Contemporaneamente si possano modernizzare le nuove le aziende attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie e offrire formazione di qualità in settori che che la tecnologia indica come emergenti
Contemporaneamente la riduzione del disallineamento tra le competenze richieste dal mercato e quelle possedute dai lavoratori
Rafforzando quindi l'interazione tra il sistema formativo quelle imprese con percorsi di formazione continua occorre investire negli incentivi per le intese e per la produttività il lavoro sta crescendo la disoccupazione scende sono evidenti i dati degli ultimi anni è un trend positivo consolidato che è un risultato molto importante ma occorre lavorare sull'adeguatezza dei salari che ancora particolarmente care che in Italia anche rispetto all'andamento della dei salari in Europa
Guardo con molto interesse alle novità normative in termini di partecipazione dei lavoratori che sono un po'un superamento del vecchio sette di attrezzi
Giudice agonistici della terza rivoluzione industriale alle soglie ormai della quarta rivoluzione industriale
Guarda la necessità non tanto di salari minimi che potrebbero appiattire verso il basso la retribuzione quanto alla valorizzazione della contrattazione collettiva attraverso un sistema di garanzie complessive minime per la dignità e il benessere dei lavoratori
Un sistema incentivante per il rinnovo senza ritardi dei contratti una maggiore attenzione alla parità di genere una lotta alla piaga del lavoro nero
E guardo anche all'importanza di attenzionare fin da adesso il problema della diversa distribuzione della redditività dei fattori produttivi che le nuove tecnologie stanno facendo emergere in maniera molto forte
Ecco per rimane il professor Lippi ha fatto un discorso molto interessante su quanto la l'intelligenza artificiale contribuisca possa contribuire a una concentrazione della ricchezza e io con lancio la l'ha provocato la provocatoria proposta di incominciare a riflettere su
L'imposizione e di contributi anche extra profitti contributi previdenziali agli extra profitti che
Da utilizzo di intelligenza artificiale che sostituiscono i lavoratori umani in attività tipicamente la Poli intensi et anche perché questo sarà il futuro andremo di fronte a una diminuzione del lavoro disponibile grazie all'intelligenza artificiale ma questo deve andare a vantaggio dell'uomo della possibilità di lavorare meglio te la possibilità di sfruttare il tempo libero per nuovo welfare nuovo benessere
E la possibilità di una redistribuzione del reddito attraverso la tassazione di questo fattore produttivo emergente potrebbe essere importante
Lavoro nero il lavoro nero è quanto di più insostenibile esista perché nel lavoro nero
Se mi danno le maggiori minacce alla sicurezza sul lavoro
Si rendano le persone pampas me che al di fuori del sistema previdenziale non hanno garanzia
Né per la costruzione serena del proprio presente né per la loro vecchiaia e parliamo di una piaga che affligge non soltanto dei settori tradizionalmente con lavoro flaccida l'agricoltura caporalato ma anche sempre di più logistica servizi Cherso uno dei settori sempre di più un'evoluzione per questo e Massimo lo sforzo dell'infezione nella vigilanza contributiva che però si spara modificando essa Asterix a perché stiamo cercando
Di
Utilizzare anche nuovi strumenti tecnologici legare le nostre banche dati interconnettere
Creare algoritmi di indici di rischio che portino ad ispezioni mirate e non per tassi inutilmente le in prese di un tessuto produttivo che nella maggior parte dei casi profondamente sano
A fianco dell'attenzione alla sostenibilità del sistema previdenziale occorre poi attenzionare la sostenibilità del sistema assistenziale
Attenzione alla prevenzione intesa in senso più ampio come capacità di progettare una richiamai e in buona salute
L'invecchiamento attivo dei lavoratori attraverso misure volte a favorire un'adeguata permanenza sul Mont sul lavoro delle fasce più senior della popolazione
E quelle fasce che si sono pena ritirati e che sono ancora pienamente attive che possono dare un contributo importante alla società
In questo senso va alla riforma della disabilità
Che si basa su una concezione completamente nuova non più attenzione alla centralità della malattia ma attenzione alla centralità della persona che è gravata da ostacoli che la malattia comporta che lo Stato è in dovere di eliminare o limitare il più possibile attraverso una valutazione multidimensionale che converga su un progetto di dita
Da riforma paglia sugli anziani altresì importantissimo il considerare gli anziani
Non più come soggetti che costituiscono un peso per per la società ma una risorsa lo sono di fatto lo sono anche da un punto di vista economico perché voi sapete quanto Lassiter economi
Comporti in termini di vantaggio di punti percentuali per il PIL
Ma sono anche il centro di quella solidarietà familiare di intergenerazionale che è sempre stata una ricchezza del tessuto sociale italiano
In conclusione nell'attuale con Claire contesto italiano il bel far non può più limitarsi a essere una rete di protezione deve diventare generatore di fiducia
Deve diventare un muscolo motore di coesione sociale e una leva per lo sviluppo sostenibile ed equo
Occorre ripensare il welfare come un'architettura dinamica capaci di tradurre i valori universali inclusione giusti sia partecipazione in strumenti tangibili
Perché solo così potremo garantire prosperità in un mondo sempre più competitivo in un'epoca in cui i fenomeni come il dumping sociale e ambientale minano la dignità del lavoro e l'equilibrio dei territori
Il voler far deve integrarsi con politiche di legalità e di sostenibilità non si tratta solo di contrastare l'irregolarità ma di costruire un sistema contributivo solito in grado di garantire equità intergenerazionale e risorse per le sfide del domani
In se nel suo piccolo vuole essere proattivo in questo percorso virtuoso e pian piano i risultati sono tangibili
Procedura innovativa e ci permettono di valutare i bisogni e requisiti fin dal primo contatto con i cittadini evitando sprechi il discorso e distorsioni
Ma che amo situazioni di svantaggio incrociando dati socioeconomici sanitarie formativi per interventi mirati
E in un prossimo futuro nel pieno rispetto della privacy saremo in grado di integrare informazioni sanitarie previdenziali sociali ottenendo offrendo risposte personalizzate per le diverse fasi della vita di individui e famiglie
Offrendole come strumento importante anche perché il nostro legislatore
Non è mera digitalizzazione è un cambio di prospettiva mettere i bisogni delle persone al centro anticipando criticità e trasformando dotati in soluzioni chi vuol far del futuro non è un costo
è il più potente moltiplicatore di valore per la nostra società per realizzarlo servono istituzioni coraggiose capaci di coniugare efficienza tecnica ed etica pubblica
E lì in semplici maligna lavoriamo ogni giorno per costruire un sistema che non lascia indietro nessuno trasformando fragilità in opportunità e la lotta alle disuguaglianze in un motore di innovazione sociale grazie
Grazie direttrice soprattutto di Leverano l'approccio culturale con cui ha tracciato alcuni punti della sua relazione
Noi ci fermiamo qui ma nel ringraziare ancora chi ha contribuito all'organizzazione di questa mattinata per salvarlo che se anche sostituito da me lo ringrazio doppiamente
In alcune fasi di questo convegno vorrei che queste parole non rimanessero tali nel senso che questo sarà secondo me il tema uno dei temi ma sovente uno il tema centrale del nostro futuro di come la società si organizzerà per tanti motivi lo abbiamo detto stamattina demografici sociali economici eccetera
Mi piacerebbe in realtà che questo fosse l'inizio di un percorso anche visto
Gli autorevoli esponenti che oggi qui hanno parlato tracciando da un punto di vista di welfare però tutto una serie di rapporti e di elementi visto anche l'interesse della sala sono sicuro ci sono tante altre persone potranno portare un loro contributo mi piacerebbe come legislatore come parlamentare
Riuscì ad a vere visto anche l'ausilio di università istituzioni enti la possibilità di approfondire questi temi ulteriormente i di dare anche per carità dei ministri Parlamento stesso anno uffici
Studi esperti che coadiuvano la la nostra azione però poi chissà tutti i giorni sul campo chi lavora in questo ambito in questo settore chi ha la possibilità di fare ricerca e quindi in un certo senso anche innovazione mi piacerebbe che l'incontro di stamattina dall'incontro questa mattina potesse nascere anche se vogliamo un gruppo di lavoro comunque insomma la possibilità di approfondire il tema e di scrivere possibili rotte per possibili soluzioni ripeto il tema è vastissimo sappiamo quante Complesso sappiamo quanto è difficile però perché ci sono vari elementi che lo compongono però secondo me se ci proviamo questo non è un tema di destra di sinistra di centro di sopra e di sotto su questo tema dipende il futuro della nostra società e delle nostre società per cui penso che sia un lavoro che può essere fatto per tutti per chi oggi governa chi per coperchi governerà
In futuro io spero saremo sempre noi questo non lo dico insomma mi permetterete l'unico subito di parte della mattinata detto questo insomma ecco se sia combinato questo inguacchio di questa mattina vuole continuare ovviamente andò tutto il mio sostegno alla mia
Possibilità di contribuire a anche a questi ragionamenti io penso non solo io
Ne sarei ne saremmo felici quindi insomma fateci un riflessione Pasquale poi insomma civici vediamo subito perché ripeto mi piacerebbe che in realtà non ci fermassimo qui
Ma che potesse avere la possibilità di contribuire davvero a prendere tutto lo ci siamo detti oggi qualcosa di più concreto di realizzabile grazie a tutti per essere