I referendum dell'8 e 9 giugno: intervista a Maurizio Gasparri

Come nelle capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri in parliamo dei referendum dell'otto nove giugno dove Forza Italia già si espresse Aster l'astensione e perché l'astensione e non un no senatore
Come come si ritrovò garantito dalla Costituzione attualmente e al diritto anche la firma elettronica questa facilitato molto
Il ricorrere al referendum con cinquecento mila firme la facilitazione tecnologica che comprendo doveva comportare un aumento del numero delle firme
A questo punto ancora di più diventa legittimo utilizzare l'arma del cuore cioè si prevede un quorum del cinquanta per cento questo è un criterio è un principio che è stato introdotto a suo tempo non è legge
Come difesa di norme rumore chiede migliori di quelle che nascerebbero attraverso le abrogazioni referendarie
Si può facilmente pochi giorni raccogliere cinquecento mila firme elettroniche non vedo perché uno non possa difendere le norme esistenti non partecipando al voto lo hanno fatto addirittura quelli di questo tipo nel passato abbiamo infatti Napolitano
Ed anche il Pd sta facendo un suo nuovo congresso
Che leggiamo sui giornali Gino ritira la scheda che non partecipa su quel punto che in realtà parte furono fatte sul lavoro da Renzi quand'era capo del Governo il segretario del Pd ora perché eccessiva diversamente e quindi ci sono quelli che
Fanno come noi non è però diciamo per fare un congresso del Petit bisogna spendere tutti questi soldi
Oppure nel recente referendum dicevamo contributive
Grazie grazie grazie a Maurizio Gasparri