Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 - Emilio Targia autore di "Quella notte all'Heysel" (Sperling & Kupfer)

Buonasera a tutti Benvenuti
Benvenuti a un momento particolare nel senso che parleremo di un libro ma faremo anche un esercizio
Un esercizio utile per tutti non non farete fatica un esercizio che si fa con con la con la testa e la manutenzione della memoria e lo facciamo in una anniversario particolare
Di uno degli avvenimenti più drammatici della storia dello sport italiano e direi europeo che la strage delle risente
Cercheremo di farlo in vari modi e cercheremo di capirlo e lo faremo con una guida
Che direi indispensabile per qualsiasi tifoso che è il libro di Emilio è un libro che è stato aggiornato quest'anno era bello nella prima versione e adesso è bello e completo perché ha davvero tutto
Ed è un un libro di di storie umane e di storia perché questo è un pezzo di storia però ne approfitto
Con un piccolo fuori programma è fuori scaletta perché vedo che c'è Sergio Brio qua in prima fila se vuoi venire un minuto anche perché
Meritatissimo applauso
Anche perché al seguito Sergio tu quella sera eri e di élite in campo
Ti sembra vero siano passati quarant'anni a quarant'anni di distanza che cosa conservi nella tua memoria appunto grazie intanto buonasera a tutti ringrazio Emilio che Guido dell'invito
Gli auguro anche grande successo questo libro che merita di essere letta perché queste questi episodi non spero spero che non ci saranno più perché
L'avviso di gravissimi che lo sport ovviamente subisce e che ovviamente ha lasciato lo strascico per tanti anni
Quindi cosa ricordo ricordo che la strada complicata la serata importantissima contro il Liverpool una squadra fortissimo che aveva visto prima l'anno prima la Coppa dei Campioni
E noi e venivamo dalla sconfitta di Atene però avevamo
Anche una squadra che aveva vinto la Coppa delle Coppe Supercoppa europea contro Liverpool è incontravamo Liverpool sicuri che quella partita ce l'avremmo fatta perché eravamo consapevoli delle nostre forze
E quindi capita da questa serata qui disastrosa che in un campo in uno stadio fatiscente
Lo stadio con poca poca poca sicurezza poche pochi poliziotti è una serata la racchiudo in tre o quattro venticinque minuti che noi cominciamo a fare riscaldamento love not racchiude in pochi minuti perché un impegno importo impegno importante che ovviamente bronzo voluto mancare qui perché con Emilio e con guida ci tenevo allora fate almeno cinque minuti
Quindi con cominciamo a fare il riscaldamento il prepartita e questo riscaldamento nel prepartita si allungava nel tempo e vedevamo intanto dalla curva Z venire incontro a noi
Delle persone e dei tifosi con dei vestiti strappati con dei bambini che piangevano e e le prime cure lei dava il dottor la Neve piacere dell'inservienti della dell'Uefa li prendevano
E lì poi portano dall'altra parte però farci rivedere quindi questa era successo lo sappiamo tutti
Ma noi non lo sapevamo continuavamo a continuavamo a fare il riscaldamento
Poi certo punto
Si riunisce la commissione Uefa
Boniperti sapevo tutto ed entra nella commissione Uefa
Con il tetto e tre e con Morini
Per primo Boniperti secche sapevo tutto gli aveva già detto tutto e disse che lui non avrebbe giocato quella partito
E la commissione dice Presidente se lei non gioca perderà la partita tre a zero e tutti i morti che verranno dopo saranno a suo carico perché i tifosi della Juve vogliono invadere il campo a quel punto Boniperti fu costretto ad accettare
Questa decisione venne nel nostro spogliatoio spogliatoio e disse ragazzi
Sappiate che stasera in moto un nostro tifoso abbattuto azienda di cordate di che dovete ricordare giocare per questo tifoso e vincere questa partita in onore su
Tutti i giocatori vadano sotto la curva ad
A calmare i tifosi che volevano in quanto m n o la costa dove ero io curvato ed eri tu
E Cilea come capitano doveva fare un un messaggio scritto fatto dalla società di una torretta che è lì al all'AISE Stati ai santi è da fare una comunicazione a tutti
La partita fu la partita fu vera perché migliore in campo fu Tacconi questo vuol dire che Liverpool ci teneva a vincere la partita e poi di le dico un'altra anche Tardelli
Il minimo scontro dette una gomitata nasce e che li tratturo il il naso quindi dopo la partita che vincemmo facemmo questo giro di campo e non sapevamo ancora imposto dall'Uefa ricadono su questi al mondo imposto dall'Uefa per prendere tempo e sta per prendere tempo facemmo sto giro di campo con la poppa fu che fu molto criticata
Fu molto criticata facemmo questo Giro e poi quando dopo aver l'albergo dopo arrivò il presidente Boniperti ci riunì e ci disse la verità ci dissero Agazzi
Purtroppo Nordio mentito il Mortirolo trentanove mila euro uno quindi Licci dispiace colpiva dispiaciuto proprio mentito qua
Le cose stanno così quindi un ragazzo giovane è un bambino che sogna di dice la Coppa dei Campioni e poi si trova davanti a trentanove morti
E neanche che ha vinto la Coppa dei Campioni gradatamente particolari triste che non aprono a nessuno però voglio aggiungere una cosa molto importante
Quei nostri avversari
O nemici che dicono che quella coppa non è valida non è valida e non fanno e che in una coppa insanguinata non fanno altro che ancora alimentare
Del dolore alle famiglie che hanno perso un loro caro
è una cosa veramente fastidiosa la forza una cosa indegna e ogni anno nove dal bordo dobbiamo ricordare quella data che importantissima però non alle nostre trentanove tifosi non c'è stata cosa più brutta che queste che dichiarazioni
Come la facevamo facevamo non sbagliavano sapete cosa avrebbero detto questi nostri avversari e nemici se noi avessimo perso quella Coppa
Che noi non abbiamo onorato i nostri tifosi
Questo avrebbero detto perché non ce la cosa falsi cosa facevamo e non era era sbagliata quindi non c'è stata cosa più giusta che vincere quella competizione e ovviamente è un'ora è un orario però un'altra cosa voglio dire che sono state che mosse critica anche nei miei confronti al ritorno
C'è i molti nazionali andavamo a giocare non so e nord a e Nord Europa
E noi tornammo a Torino con con quelli rimanenti giocatori sono stati quindici quattordici quindici giocatori quando arrivammo a Torino
Boniperti di me venne da me che ero il più anziano disse il senso del ti prego e scende con la poppa e alza la la Coppa
Anche lì c'è stata una grossa critica nei miei riguardi ma io non sono così stupido
Che io mi invento un giorno che arrivò a Torino poi con la collega o peggio la coppa e l'altro è stato Boniperti che me l'ha detto è ovviamente in orrore
Devo anche dei nostri era anche fare lo ricordate che se non se ne andavano dall'iprite infatti quindi questo questa è la verità
Qualcuno lo vuole
Insomma la la la storiella vuole modificare maternità e proprio questa perché la si son ben se sentite tante versioni ma la verità è questa
Grazie Sergio grazie per grazie pieno che è una cosa prima di farti andare come come è stato tornare in campo dopo quella notte dopo quella notte finisce la stagione paesi riprende la stagione come Stato tornare in uno stadio che abbiamo quanto assegnato quella notte
La tua percezione di un luogo che fino a quel momento ritengo perché fosse stato luogo di gioia era al suo posto di lavoro ma un posto di lavoro da sogno parte il giorno dopo con importi Mormando quattro cinque giocatori in ospedale
Addetti alle sicura se anche a trovare anche i feriti Latini anche anche Platini trovare i i feriti
Fumo squalificati anche noi anche il nostro campo fu squalificato e giocare in uno stadio vuoto non provato una nigeriana Verona ma anche Torino
Ma anche Torino trovare de gli stimoli la concentrazione a giocare in uno stadio vuoto etico difficile è stata un trauma veramente sapeva sapete cosa sentivamo soltanto i picchetti delle macchine
Delle macchine dei giornalisti prescrivevano che c'erano ancora le macchine da scrivere hanno i computer queste queste storie questa è storia questa storia queste sì grazie a Sergio grazie grazie sempre
Scusatemi o UniCredit importante era importante anche questo nono non son voluto mancare grazie migrazione Sergio Claudio poca il dottor
Guido
A te
Ecco ci bellissimo fuori programma ricominciamo
Ricominciamo dall'inizio ricominciamo
Da quello che ho definito e non è una mia definizione ma è una definizione di Emilio la manutenzione della memoria
E il libro inizia proprio così deve essere un vizio maledettamente umano quello e della propensione all'oblio
Una specie di basso istinto malsano contagioso
Lo si può scegliere per autodifesa come anestesia contro il dolore o si può provare a imporlo a se stessi e agli altri per comodità per su per superficialità o per vigliaccheria
Spesso sì si vuole mettere da parte le Isella spesso non si vuole non si vuole parlarne perché è un discorso scomodo
Perché un discorso doloroso come ci ha raccontato Sergio che ha vissuto in prima persona quella notte
Però
è una cosa profondamente ingiusta ma soprattutto sbagliata perché lei sale deve rimanere come memoria deve rimanere come monito perché non succeda più deve essere un gesto di come dire di rispetto nei confronti delle vittime e delle dei familiari che sono rimasti di quelle vittime deve essere una una cosa che sappiamo che è successa
Ricordarla potrebbe non essere piacevole ama ricordarla e comunque sempre utile quindi io ti chiedo cosa significa aperte quarant'anni dopo quella notte
Parlarne con un libero davanti e ripetere questo esercizio di manutenzione della memoria
Tenere addestrato alla memoria quello il concetto sui potenziali memoria
In realtà lo ruba da un signore più bravo di noi con le parole che a Marco Paolini che questa cosa la uso per ricordare quanto il Vajont fosse no foriero di di di una gigantesca e multiforme metafora e però riversato Baiocco e ho pensato che ci sono dei punti di contatto con CONAI del perché hai SEL
Amico l'amico Andrea Valentini che al presidente della sezione delle vittime
Mi prega sempre di parlare di strage in pubblico Dante delegava Dante perché qualche volta cadiamo anche avere roba di chiamarla tragedia non è una tragedia catastrofe alla catastrofe accidente incidente no incidente no
Quello è una strage così si chiama perché portata perché strage determina determina dei colpevoli qui le responsabilità civili penali organizzative eccetera eccetera quindi dal punto di vista tenere addestrato anche la lingua sulla raccontare con la cosa è importante perché significa evitare Pola distorsione dei fatti e poi perché Vajont perché come il Vajont come per il Vajont e non ci fu tra l'altro fino a pochi anni fa senza Marco Paolini tutti Italia pensava che fosse crollata la diga
La dica non è mai crollata ecco la dalla montagna che è un po'peggio
E non vorrei che a chi accadesse lo stesso lo stesso inciampo per cui anche lì ci fu una concatenazione di almeno sette otto fattori diversi che portarono al crollo la montagna e così fu paralisi del perché ci fu l'incapacità totale dei cortili vicenda Pommery dell'esercito ci fu ovviamente la clamorose responsabilità dell'Uefa che scelse una stadio buono forse per partite condominiali ma forse neanche soprattutto io ci metto ovviamente l'aggressività criminale degli hooligans
E tutti questi meccanismi hanno determinato la tempesta perfetta quindi se mi secondo me fare memoria significa questo significa come dici tu rispettare trentanove vittime erano famiglie seicento feriti nove famiglie parliamo di migliaia di persone coinvolte
Ci quando sentono magari l'insulto della curva X magari stanno lì dall'altra curvo in tribuna e lì vi si accende la spia del dolore
Questa roba qua non so perché in Italia non viene mai considerata sia molto fermi sul condanna le curve per discriminazione territoriale etnico religiosa
Quando però continua a Rivaldo scrissi mamma partono i cori sulla esile come due scritto spesso non si capisce perché i monitor della Federazione delle si spengono si abbassa al volume
Sì perché e questo è il secondo punto che io voglio toccare perché noi siamo qua e siamo a celebrare i quarant'anni
Verranno celebrati anche molto bene dalla Juventus poi ne parleremo c'è un'iniziativa devo dire meravigliosa
Però
Non è il tifo juventino che deve ricordare l'analisi della non è la Juventus che deve ricordare l'Heysel
L'hai se l'è una tragedia collettiva è una strage ma adesso in questo caso uso il varo la tragedia perché parlo delle conseguenze della strage
è una tragedia collettiva e qualcosa
Che ha colpito che deve colpire l'animo di tutti i tifosi indipendentemente dal colore perché poteva succedere a tutti
Perché quella quella notte chiunque si poteva trovare lì
Nell'elenco delle trentanove vittime ci sono due tifosi del link
Per ci sono tifosi di squadre straniere ci sono dei tifosi che erano di Bruxelles erano erano dei tifosi che venivano dal Belgio altri che venivano dalla Francia uno che veniva dall'Irlanda Irlanda esazione non vado errato vado a memoria Irlanda del Nord
Era è qualcosa che poteva succedere a tutti può succedere a tutti a qualsiasi squadra se tu vai in uno stadio e perdi la vite in uno stadio e qualcosa di talmente assurdo
Che non devi rimanerne colpito in quanto è coinvolta la tua squadra perché la partita coinvolta e coinvolge la tua squadra del cuore ma perché non si può morire in uno stadio perché chiunque frequenti gli stadi ripeto indipendentemente dal tifo che uno fa
Non può accettare di entrare in uno stadio rischiando la vita
E non può accettare che qualcuno l'abbia persa in modo così atroce in modo così assurdo ecco perché secondo me a quarant'anni di distanza sarebbe ora che questa fosse un giorno della memoria collettiva del calcio che la commemorazione venisse fatta sicuramente dalla Juventus perché ha un sentimento nei confronti di quella notte perché direttamente coinvolta Murdoch il giorno della memoria dovrebbe essere promosso dalla FIFA dall'Uefa fra la FIGC
Perché è qualcosa che coinvolge tutto il mondo del calcio non è quella cosa successe ai tifosi della Juve intanto perché non erano solo tifosi della Juve questo nessuno lo sa sempre a proposito della manutenzione di una memoria corretta è un po'più precisa ma perché ITIS sono morti dei tifosi per me anche lì sono morti trentanove juventini no sono morti trentanove tifosi Centrale Europea cittadini europei tifosi dell'Inter
Famiglie neutrali cioè e questa cosa si fa sempre un po'fatica non ho capito perché
Quindi forse siamo al quarantesimo anno cerchiamo di capire se si riesce a sollecitare una una sensibilità collettiva sensibilità collettiva che poi appunto si traduce nel fatto di essere un po'più rigorosi nei confronti di quegli animali che ancora pensano di poter ironizzare o insultare sfruttando la parola Isella
Esatto esatto allora un'altra cosa importante che da questo punto di vista sulla e se il mancato proprio dei pezzi nome retroazione scriviamo ci sono state troppe parole questi successi questi quarant'anni ci siamo fatti anche una domanda noi io teche che lavoriamo dell'informazione
Magari abbiamo mancato anche noi no di di Bo qualche volta di superficialità non lo so io Certosa per rimetterci l'anima perché grazie a Dio ero lì tu hai citato Francesco Morini io avevo un biglietto dell'altra cura per la curva Z
Poi per un incrocio della vita di quelle cose che accadono perché siamo appesi a un filo
Ho avuto i biglietti della curva giusta per cui io sto qui per miracolo probabilmente e questo anche mi ha indotto a come dire a trovare un po'la la voglia l'urgenza di di di di scrive il suo libro spreco in questi anni sono necessarie tante parole sbagliate tante parole mancate ecco per trovare un po'una sintesi no
E quindi come diceva Sergio poi se tu identifichi nel trentanove morti nota tra Cettina doveva trentanove tifosi della Juventus eccetera eccetera sta roba diventa una cosa calcistica cioè dire
Cioè è un tale svilimento e e talmente miserabile quest'approccio che questo produce alcuna ferita dentro una ferita che forse come dici tu è ancora un po'aperta
Un altro punto che mi sarebbe mi mi piacerebbe toccare oggi è è una cosa un po'tecnica proprio perché magari a quarant'anni di distanza c'è ancora c'è qualcuno che non non ha ben presente ricorda cosa sia successo
Sa che è successo una cosa orribile sa che è accaduta una strage con trentanove vittime ma non ha idea esattamente perché
Sì e dov'è il libro serve anche a questo è una ricostruzione rigorosa è una ristrutturate una ricostruzione di chi era presente Emilio
E che poi ha fatto un lavoro giornalistico di ricostruzione dei fatti e quindi c'è leggendo questo libro si capisce dove e come e perché è successo e il perché è successo è la concausa diciamo di CP secondo me sono due
I principali colpevoli da una parte le autorità belga
Che hanno avuto un'approssimazione organizzativa criminale e dall'altra l'Uefa che ha contribuito a questa approssimazione organizzativa
La scelta dello stadio fatiscente la i citata lo ha citato anche Sergio lo stadio che si chiamava re Baldovino perché poi in realtà e Isella è la zona di Bruxelles è un po'come San Siro e Meazza quindi si parla di e Isella perché il nome del quartiere dichiarazione per semplificare chiama solo re Baldovino anzi adesso lo chiamano solo regionali dell'anno cancellato
Proprio perché quella parola fa male
è lo stadio era veramente fatiscente aveva questi Moretti che si sgretola Rono che si stesso lavano è proprio la del fatto che il cedimento di uno di questi Moretti è stata una delle delle cause dei morti
Le autorità sia quelle belga che quelle dell'Uefa sottovalutarono la pericolosità degli ultimi degli hooligans inglesi e questo è clamoroso perché era un periodo in cui gli hooligans inglesi erano noti in tutta Europa per la loro violenza
Per il fatto di essere completamente fuori controllo
E l'idea che i tifosi del Liverpool che erano oltretutto ulteriormente noti per la loro per le loro intemperanze
Potessero essere messi in una settore divisi da una rete da pollaio come tutti l'hanno definita dato un'altra parte un altro spicchio di tifosi che teoricamente dovevano essere neutrali ma che poi in realtà essendo quei biglietti venduti stati venduti in Belgio erano per lo più tifosi della Juve
è stato un altro errore che a pensarlo oggi
Fa rabbrividire che Botero che è una una fesseria enorme
In più se vogliamo è anche colpa del Papa che questa detta così potrebbe essere da una frase micidiale questa interessante rigido
Di là tutti allora la prima stesura del del libro fu fatta anche con un pessimo giornalistico e qualche volta lo dimentichiamo io che ho fatto ho preso
La la banca dati ANSA io scarica tutte le agenzie del mese prima del ventinove e del mese dopo per cercare di capire come si arrivava e per puro caso scoperto il perché quella sera diciamo che i corpi d'élite e non erano poco presenti ma lasciando la Gendarmerie era quella diciamo un po'più si Princiotta per usare un termine gentile perché sente fissato papa Wojtyla i primi di maggio in visita pastorale in tutto il Belgio avendo il Belgio molte spinte
Diciamo terzi alla Chiesa con molte minacce di morte tutti i corpi scelti erano Guazzoni sembra sia arrivata l'attentato anche certo di Acciona quindi tutti i corpi scelti erano stati straordinario giorno e notte per venti giorni per cui che a far che hanno fatto in Belgio
Scelta geniale ma perché c'è il ventinove Juve Liverpool
Fa perno ma manda lì Baganza che problema c'è Juve Liverpool siamo tranquilli ecco appunto quindi pensate l'approccio
Della sicurezza del Belgio e questo contribuì perché chiaramente questi signori pensate che lo diciamo del libro manganellato hanno e qui c'è chi cioè c'era lì quella sera crolli manganellare un onere Hofer lato sopravvissuto alla curva Z
Manca del lavoro voi che scappava are dagli la situazione era surreale voi scappava de dagli hooligans coi corsi in mano di bottiglia i vetri eccetera eccetera sotto trovavate
I gendarmi che di manganellato no perché non sapevo nemmeno i colori delle squadre e quindi era si azione insomma del poco grottesca se non drammatica sembra surreale eppure è successo così
Quindi insomma
Anche capire cosa sia successo tecnicamente importante io adesso non non non voglio raccontare tutto che poi la lettura del libro secondo me è è significativa
Dopo aver capito che cosa è successo c'è una parte del libro che io ritengo la più emozionante e che è il ritorno di Emilio nella curva il giorno dopo
Il giorno dopo è un campo di battaglia è veramente un campo di battaglia qualcosa che assomiglia davvero a a un posto bombardato comunque un posto dove dove si è svolta una una nacquero attaglia
Una guerra no che un adeguato due contendenti lì non c'erano i contendenti c'era un'aggressione delle vittime nemmeno guerra
E la descrizione particolare questa descrizione la lascia e lei ce l'abbiamo lasciata nel libro ma diventato anche la parte sostanziale di un audiolibro che abbiamo prodotto con Mondadori Studios che si chiama dentro l'Heysel
Che non per niente grazie al supporto diciamo magnetico delle cassette che avevano registrato un po'per caso e e dei rumori dei suoni delle voci di quello Stato abbiamo trasformato appunto in un podcast in cinque puntate che
Che è riuscito quest'anno per il quarantesimo anniversario e e le musiche originali da scritte Gianluca Casadei che io chiedo al quale Galli raggiunge questo palco che è un fisarmonicista
Meraviglioso
Ci abbiamo messo un po'per capire quale strumento potesse rispettare
La la la la carne di quella strage pianoforte e la fisarmonica abbiamo capito che forse la fisarmonica era lo strumento più rispettoso
E come dice Sergio il giorno dopo io quasi incredulo rispetto quello che era successo insieme a un amico sono tornato all'Heysel per capire se quello che ho visto era vero oppure no
Il trenta maggio in un attimo ho deciso di tornare di tornare lì
Una volta dentro precipita in un silenzio irreale guardo il settore Z invisi gela il sangue stoppa bisogna fermarsi un attimo a fare
Un bel respiro
Attraverso la pista d'atletica e arrivo fin sotto lo spicchio di stadio che poche ore prima è stato teatro di una strage di una strage assurda le gradinate sono un vero e proprio campo di battaglia il vento sibila e agita il nastro di plastica bianca rossa che delimita l'area ed è l'unico rumore che arriva alle orecchie
Cammina con discrezione salvo nel blocco Uzès età
E abbassò gli occhi e vedo in terra sciarpe pezzi di bandiere brandelli di vestiti giornali panini nel cellophane calzini bottigliette Cappellini cinture tempi occhiali
Buste
E poi pezzi di plastica il sogno spogliato offeso violentato
E poi vi do scarpe una marea di scarpe
Scarpe che loro condotto fin lì migliaia di tifosi per la festa più grande che fu botte squadre dei tra potesse celebrare la finale di Coppa dei Campioni scarpe che sarebbero dovute a divenire complici di salti di gioia scarpe che sono lì da sole con impressi i segni di una violenza inaudita
Le fissi quelle scarpe servono quasi parlarti io continua a salire in bilico nel punto in cui il muretto acceduto gli oggetti a terra si moltiplicano
Una sensazione terrificante come camminare sopra un sudario su una gigantesca Sindone di cemento
Rallento il passo per non disturbare col buco così fresco di colore le balaustra di ferro sono completamente piegata e il peso della folle l'area diverte come fossero di burro continua a salire con circospezione quasi in punta di piedi senza calpestare nessuno degli oggetti a terra che
Fotografano in modo impressionante quello che era accaduto la sera prima oggetti che parlano macerie di guerra
Vengo in pace voglio solo deporre un mazzo di fiori vicino a quello che resta del muretto abbracciarvi per come posso interrompere per un istante questo strazio senz'
Se ha senso assenza perché
Voglio soltanto portare un po'di calore nel gelo di questa curva che nessun sulle riuscirà più a scaldare
E allora
Posso il mazzo di margherite con le parole nascoste in un biglietto vicino ai resti del muretto ne blocca zeta Emin ginocchio
Resto lì fermo di fronte a quell'abisso non so per quanto non riesco più andare via
Voglio restare Lia proteggere tardivamente quel luogo quel tappeto di resti e di oggetti e di magliette
Mai visti prima tanti oggetti urlare così forte
Il vento aumento alle mie spalle de ora come una specie di respiro come una specie di lamento
Mi assale un brivido appoggio una carezza in terra e comincio a scendere cammino sui gradini della curva testa bassa su questa gigantesca ferita aperta getto d'Ultimo sguardo quella maledetta reti da pollaio piegata per terra resto allibito quando sulle gradinate vedo alcune lattine di birra ancora chiuse
E poi i sassi vetri bulloni l'arsenale operaio degli hooligans i loro proiettili a buon mercato
Poi il vento di colpo cessa e l'aria resta immobile
Prima di andare via che raccolgo tutta la rabbia la forza che ove tirò un calcio a un pezzo di muro dello stadio verso l'uscita
Lascio l'impronta della mia scarpa un buco profondo un centimetro e mezzo
L'Heysel non è uno stadio è un giocattolo di cartapesta
Una maledetta trappola di cemento marzo
Gianluca Casadei
E la sua meravigliosa fisarmonica Gianluca che
A un treno fra poco e quindi con questo regalo ci lascia grazie davvero Gianluca
Ecco ci oggi potrebbe risorgere une Isella
Me lo me lo chiedo tutti i ventinove maggio
La risposta
è difficile da dare direi di no
Una strage di quelle proporzioni oggi è difficile da immaginare proprio perché c'è stato le Isella ed è per questo che bisogna fare manutenzione della memoria
Io vado allo stadio dal mille novecentosettantotto li frequento ero presente alle Isella sono stato presente a tante partite di calcio internazionale dopo nelle vesti di giornalista
E qualcosa è cambiato qualcosa è cambiato
Seriamente
Adesso lo stadio e tendenzialmente un luogo sicuro poi
Possiamo discutere sulla presidenza e sull'infiltrazione della malavita organizzata nelle curve ma è quasi più un problema di di delinquenza
Di un altro livello e di un altro tipo las Lincoln vita personale in uno stadio nel corso degli anni è diventata sempre meno a rischio e lei sa il purtroppo però se non altro per fortuna è servito a qualcosa
Dopodiché ogni tanto l'Uefa dorme c'è stata una finale a Parigi spesso di Coppa dei Campioni tra Liverpool e il Real Madrid e si è rischiato di nuovo mise questo proprio per una pura disorganizzazione nella nell'apertura dei cancelli
Ogni tanto chi organizza eventi di questo genere sembra non avere nessun tipo di esperienza e nessun tipo di coscienza
E e quindi si una volta all'anno ricordiamo lei Sella può servire anche no a a chi organizza per farsi ma esamino di coscienza quando quando organizza qualcosa
Prima l'ho chiesto a a a Sergio osé atte com'è cambiato vivere lo stadio dopo il ventinove maggio ottantacinque allora
Devo dare la risposta di parte perché a Torino c'è uno dei degli stadi più belli d'Europa
Con la sicurezza Contri con prestiti all'ingresso
Se ti siedi sugli scalini fra i vari settori poi resistere sette otto seconde che poi arriva olistico cioè dal punto di vista a parte l'estetica la funzionalità città cioè a Torino io posso andare in bagno cosa che a Roma lo stadio olimpico credo non accadano almeno centosettantatré i quando vado all'olimpico invece ho la percezione di ripiombare nel momento in un altro calcio perché è uno stadio che veramente non non rispetta che lo ha concrete Rio diciamo di modernità ecco
Non credo che possa accadere ancora pensavo mentre parlare a un tuo articolo di qualche tempo fa sulla sicurezza negli stadi e l'innovazione tecnologica quello che può essere consentito
Oggi con telecamere quattro K sull'identificazione di chi commette
Un reato insomma in Inghilterra già negli anni in cui c'erano Gianluca Vialli e Zola nel Chelsea
Io compravo il biglietto era già nominativo ma si avessi venduto quel biglietto a un'altra dal mio posto fosse partito una bottiglia ero io essere denunciato c'era un magistrato nella palestra nel sotterraneo veri processato fra il primo e il secondo tempo una roba
Fantascientifica da noi
Quindi non credo che possa accadere però metodo fatta di quell'articolo con la tecnologia io pensavo che forse all'Ice della responsabilità penale soggettiva quindi lì andare a colpire
Con la giustizia un gruppo di persone un cosiddetto branco che si muove a testuggine
E era complicatissimo infatti poi le condanne o state pochissime per aggressioni collaterali
In quel caso forse sarebbe stato possibile individuare chi gettava una pietra in faccia qualcun altro chi era responsabile di un quindi all'ecologia in questo caso ci avrebbe sofferto oggi si ci sorregge ancora però secondo me qui siamo d'accordo
C'è un problema a monte di tutto che è problema culturale cioè questo Paese che ha una dimensione sportiva meravigliosa io quando vado a vedere legata predica trovo intorno a me
Della gente fantastica famiglie finlandesi che vengono lì e fanno amicizia dopo sette minuti cioè lo sport in Italia ha un patrimonio di valori ancora inesploso e ancora no no non non percepito che è gigantesco secondo me superò che sull'il calcio fa molta più fatica lo so
E e però secondo me su quello che dobbiamo lavorare perché poi se c'è quello il tema sicurezza va bene però poi insomma
Po'persino passare in secondo piano
Prima Sergio
Ha fatto un intervento che
è stato significativo ha raccontato il suo punto di vista e ha raccontato il punto di vista di altri quelli che lui ha chiamato i critici
Lei Isabella
La strage delle Iselle è stata elaborata anche quella quel trofeo quella Coppa è stata elaborata in modo
In molteplici modi
Le persone che io conosco che
Hanno vissuto in televisione o direttamente allo stadio quella notte
Non ce n'è una che abbia un'idea uguale all'altra magari alcune sono simili ma alcune sono molto dissimili tra di loro
Qualcuno considera quel trofeo un trofeo vinto di cui andare orgogliosi proprio per rispettare la memoria di quei trentanove morti
Altri non vogliono vederlo non lo vorrebbero neanche esposto lo ritengono un segno in qualche modo di vergogna
Altri non vogliono neanche porsi il problema come dicevamo prima
L'oblio è anche una medicina per non pensare cose sgradevoli e quindi hanno rimosso quel trofeo e quella notte
Ecco io mi sento di dire personalmente che
Tutte queste reazioni hanno meritano rispetto perché è stata una tragedia così immane che ognuno che è lecito che ognuno la elaboriamo do suo
E quindi ho pieno rispetto inchini dice è quella sera io ho spento la televisione e non ha voluto saperne di come finirà la partita e o altrettanto rispetto di chi dice per me quella un trompe quello è un trofeo importante per me e lo vivo
Più degli altri perché acqua un significato più profondo
Se non è parlando di questi due estremi e tutto quello che c'è in mezzo
E tutto da rispettare perché si parla di sentimenti si parla di elaborazione di qualcosa di grande ognuno lo fa a modo suo e ognuno merita rispetto chiedo a te però
Come hai elaborato nel corso di questi quarant'anni se hai cambiato la proposizione nel corso di questi quarant'anni
Non l'ha cambiata quando lo ha cambiato sul fatto che è stato al centro del dibattito dello scontro anzi anche feroce fra fra alcuni lo raccontiamo fra poco
Che era non si doveva giocare che l'isola Canzo non si doveva giocare troppo sporca di sangue sono però balli
E il sedici se non si fosse giocato forse Buffon Guido Vaciago c'era qualcun'altro perché Nereo può testimoniare che lei
Le due curve veniva raccontato io
Diciamo con la brillantezza delle attività da Lombri Codella Centaro Mary locale io non so cosa poteva cosa poteva credere contesta vi racconto anche un un dietro le quinte che nel libro c'è
L'allora ministro del lavoro Giovanni De Michelis Gianni Venica risale in tribuna per esigenze situazione europea non capisce niente di calcio di negare sarà con un giovanissimo Brunetta che era suo sherpa giovanissimo
E però De Micheli somministra capisce uno che sta succedendo di calcio non capisce ma di ordine pubblico sì
Craxi lo chiama dicendo di Aboni verte che la partita non si era sovente giocare vergogna De Michelis pazientemente poter immaginare Bettino in Cazzador qualcosa di pesante al telefono e Louis fermamente dice non ho mai capito niente Bettino
Qua se se se non si gioca sulla terra perché non si gioca
Succede succede che il bilancio raddoppia quindi egli attaccante l'eforo
Dopodiché va giù parla con Boniperti voluta cioè e la partita si gioca questo è uno sulla coppa e la deposizione ne parlavo con gli amici della stampa ieri
Allora metti anche che essa fosse il caso di restituirla io poi mi chiedo restituirla no
A una transizione dal sito Vichy a
All'UE fa no al Liverpool no e me la tengo al museo
E forse la Dea di quarantanove vittime perché a loro non gliela restituisco
Come qualsiasi pezzo che esposto in un museo qualsiasi museo
Non non parla e lì la puoi vedere può interpretare a suo modo poi ciascuno si trova ciò significa dire una preghiera davanti a quel trofeo puoi Chiesa distogliere lo sguardo ma e lì e aiuta
Altamente manutenere la memoria esattamente accenna di prima al all'audio libro so che abbiamo sì al cronista il sì abbiamo abbiamo anzi ringrazio Elisabetta diede qua davanti a me che lanieri Tor mi ricordo e con le abbiamo abbiamo
Dalle prime dizione abbiamo lavorato un po'sul testo pagano mandano terzo all'amico Sandro Veronesi e forse ricorderà che ci disse cercavamo anche uno stile un taglio lei ci disse c'è talmente tanta roba ridurre solo raccontarla
E noi abbiamo obbedito e lui ci ha regalato il punto di vista di chi stava davanti al televisore
Così c'abbiamo la prefazione Sandro Veronesi che ha davanti alla tv piatta dei capelli che era in campo e io che stavo sugli spalti dopodiché con tutto lo staff di Mondadori Studios che ancora ringrazio perché una cosa la voglio dire fuor di forma fame la dire
Insomma ci sono dei momenti in cui voi no ne ha fatto un po'di libri con diversi editori però ci sono dei momenti in cui percepisce che non ci sta solo un oggetto commerciale ci sta qualcosa che insomma
Vuoi fare anche perché ci tiene qui fare perché c'è il quarantennale vuol fare perché sei Mondadori Sperling e quando abbiamo fatto riunioni a gennaio io insomma non voglio dire sono rimasto sorpreso ma sono uscito contento perché ho percepito questa cosa e ripetono la dico per per forma
Cioè è saputo getto commerciale un libro per carità però insomma dove abbiamo fatto insieme ho avuto la percezione che ci fosse anche un lavoro al servizio dei lettori cittadini e della memoria quindi volevo volevo ringraziarvi oltre a questo per fare un lavoro cross mediale totale
Abbiamo fatto anche un lavoro teatrale che portiamo in giro con Gianluca Casadei
Che ci dà soddisfazione anche imposti non voglio dire improbabili ma strani come Aversa in campagna di faremo a Codogno insomma non andiamo per forza a Milano e Roma perché c'è un sacco di gente che davvero non sa che cosa è successo alla ex e poi
C'è anche l'audiolibro la delibera lo stesso nome del del libro lo trovate suo di Bolt
E che a dopo un contest
Quindi una sorta di di di gara di talento
L'ha spuntata Andrea Scajola che io non vedo eccolo lì e al quale chiedo di leggere un passaggio che lui ha scelto
Dalla calibro che poi demente poté trovare così come poi caso sputi fai così come il libro che trovate qui fuori un po'ovunque
Grazie innanzitutto azioni grazie
Fra gli stelle
è una parola che schiocchi a come una frustata
Che evoca solo e soltanto quella notte quella strage
è un termine ormai svuotato del suo originario valore
Ai SEL non è più uno stadio così come Ustica non è più un'isola nell'italico su un treno
In Belgio quello stadio prima l'hanno abbattuto poi nel mille novecentonovantacinque lo hanno ricostruito cambiando il nome stadio ribaldo fino come se bastasse questo a cancellare la storia a cancellare quello che significa davvero Heysel
Del vecchio stadio ci resta solo il cancello principale unico testimone di quella sciagurata notte del ventinove maggio mille novecentottantacinque che io non posso ne voglio dimenticare
Sono passati quarant'anni da quella notte vera giustizia come è noto non fu mai fatta
Difficile individuare accertare provare tutte le singole responsabilità nella follia del branco impazzito
E allora resta solo la memoria la cui solidità non passa solo attraverso un monumento o un anniversario
Deve diventare prima di tutto risorsa condivisa consapevolezza comprensione una specie di sentimento comune
La scrittrice americana Barbara King solver sostiene che la memoria è una faccenda complicata è imparentata con la verità ma non è la sua gemella
A me piace pensare che si possa imbrigliare il destino di questa frase se non sofferti Carlo e che nel caso della Diesel dopo quattro decenni la memoria possa diventare almeno sorella della verità
Possa provare a fare immaginare il dolore col dolore di cui nessuno parla mai
E magari creare gli anticorpi contro qualunque manipolazioni o strumentalizzazioni tenere lontana la retorica e respingere l'ipocrisia nessun'altro lo farà per noi
Perché la memoria è un lavoro una scelta
Ha bisogno di manutenzione e di amore questo spetta a tutti e a ciascuno individualmente
Senza memoria saremmo luci spente
Per a abbiamo capito che mi dà grande fa il doppiatore quindi oltre che oltre che gli audiolibri
Grasso aveva grazie davvero la meravigliosa voce di Andrea peraltro mi ha ricordato
Un in qualche modo una coincidenza singolare quella notte
Chi non lo ha di chi non l'ha vissuta lo stadio ma l'ha vissuta in Italia davanti alla televisione fu raccontata da Bruno Pizzul certo in maniera esemplare perché la sobrietà
E l'Islam stabilire la responsabilità con cui fece il commento
è uno dei più grandi pezzi di giornalismo televisivo della storia della RAI dal generale del giornalismo televisivo italiano
Bruno è mancato
Proprio questa proprio quest'anno
Nei quarant'anni di quella che è stata la telecronaca che lui ha sempre detto più difficile più brutta della sua vita
Però forse anche il momento in cui tutta la sua è enorme professionalità verso nuove fuori e la sua cultura è venuta fuori infatti abbiamo messo una scheggia di un dibattito che facemmo a Reggio Emilia nel nell'audiolibro con la voce di pizzo esatto
Riduzioni nel pop casto sbagliato risentire quella quella telecronaca quando ti capita su You tube sentire al qualche brivido la sua voce rotta ma che rimane però sobria inflessibile
Non voglio parlar male di colleghi oggi anche per noi figura mi sembra però io credo che pochi forse nessuno oggi riuscirebbe attenere Carosi lambire quattro le cinque ore indiretto perché pratica fino a mezzanotte esatto quel tipo di di si dissolve
Pietà mi viene in mente questo aggettivo perché e di sensibilità e di sensibilità presa come voi chiudere voglio chiudere ha ricordato e dopo tre minuti
Che qui
Questo guaio Lendinuso come un reato quale o quali profili rubiamo gli ultimi minuti
Secondo me è proprio per dare un appuntamento per dare una punta Ceroli ventinove maggio il ventinove maggio verrà inaugurato un un monumento
Nei pressi dello stadio ed è un monumento voluto dalla Juventus e che è stato costruito e che sarà un monumento alla memoria
Ed è un monumento che aveva pensato un un collega un giornalista o comunque un critico d'arte che
Grande tifoso della Juve che em anche Luis mancato quest'anno quindi io vorrei chiudere invitando tutti il ventinove maggio all'inaugurazione del museo
E a fare un applauso per Luca Beatrice e Luca Beatrice che quel muro che il boss del monumento a disegnarsi avevamo lavorato insieme
Ho avuto il privilegio di vedere i bozzetti insomma è stato un percorso molto complicato non è un monumento certo a casa anzi ringrazio sia De Maria e che è lì che rappresentativa tosto botola piazze per essere qui
è importante che sia Juventus oggi proprio perché poi parte una dinamica di comunicazione diversa l'arte questa notte al servizio no di di di un dato di civiltà e di memoria e quindi ha fatto bene a ricordare purtroppo Lukács ha lavorato per tre quattro anni a questa cosa
Ma io pago voglio pensare che dalla su con la sua sciarpetta Conconi entrava allo stadio in qualche modo in qualche modo ci sia e può ricordare questo libro è assolutamente dedicato le trentanove vittime e alle loro famiglie cioè alle altre vittime dell'Heysel
Che come ne devo fare l'azzardo e dissi ma insomma sono tantissimi ancora oggi pagano dazio per gli imbecilli che citati prima anche lì forse un giro di vite sarebbe un giro di vite nel senso sano sarebbe
Auspicabile
Sono d'accordo siamo qua per questo per continuare a ricordare per continuare a fare la manutenzione la memoria e l'abbiamo fatta anche in quest'ora speriamo di non avervi annoiati
Rinnovo l'appuntamento per il ventinove maggio vi ringrazia tutti buonasera grazie Guido Vaciago per essere stato con voi e grazie a tutti voi perché fuori per chi vuole facciamo firma copie
Con me il libro che è disponibile con la trovate ovviamente anche degli Staind Sperling Mondadori Torres grazie davvero per essere qui e per aver ascoltato una storia complicata grazie davvero