Presentazione di Senza respiro - XXI Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione

Per il qui alla presentazione di questo ventunesimo rapporto di di Antigone vi raccontiamo quello che è il frutto diciamo di un anno del nostro lavoro di un anno di monitoraggio del sistema penitenziario italiano nel quale abbiamo effettuato più di cento visite
A istituti penitenziari per adulti e per minori quindi intanto un ringraziamento veramente non formale a l'amministrazione penitenziaria e al Dipartimento per la giustizia minorile che ci consente oramai da tanti anni sono oltre venticinque anni di ma effettuare questo nostro lavoro di di monitoraggio ringraziamento agli osservatori di Antigone che sono tanti e che fanno questo lavoro veramente con un grandissimo impegno e un ringraziamento a chi ci sostiene
Sta rendendo possibile questo lavoro la fondazione Compagnia di San Paolo la chiesa valdese la fondazione I con Lugano lo studio legale Elegance
Banca Intesa San Paolo e la Fondazione CRT meramente un ringraziamento non formale
Quest'anno il nostro lavoro diciamo lo abbiamo svolto in una situazione che definirei tragica
Abbiamo intitolato questo nostro rapporto senza respiro
Evocando anche le parole di che ci ha raccontato di trovare un'intima gioia a togliere il respiro alle persone detenute ma in carcere oggi si vive senza respiro si vive senza respiro perché manca lo spazio fisico per respirare
Si vive senza respiro anche perché se il il nostro respiro sono i diritti di cui viviamo
Oggi si sta progettando un carcere senza diritti
Con il reato di rivolta penitenziaria che a breve sarà introdotto dal decreto sicurezza che ha già in tre già in vigore a breve diventerà
Legge permanente si sta tornando a un carcere dovuto ai detenuti non possono non hanno diritti perché non li possono rivendicare perché è un diritto che è scritto nella legge vecchi non c'è alcuna possibilità di metterlo sulla sul tavolo noi abbiamo fatto un un rapido conto nel due mila ventiquattro che all'anno diciamo che copriamo col nostro monitoraggio in questo rapporto si sono verificati circa mille cinquecento episodi di protesta io non le chiamo rivolte perché
è un nome troppo roboante per quello che a volte accade in carcere per cui si si battono le sbarre oppure si dice non voglio rientrare in cella dopo l'ora d'aria queste sono le proteste pacifiche
Di persone che hanno anche qualche motivo insomma di protestare per come per come sono fatte vivere
Mille cinquecento episodi di protesta collettiva non violenta se supponiamo che in media coinvolgano quattro detenuti significa che solo sei mila le persone coinvolte e si supponiamo che ciascuno possa venir condannato a una media di quattro anni di carcere con il nuovo reato
Avremmo ventiquattro mila anni di carcere in più dopodiché badate Kiba a Squinzi ventiquattro mila anni Kim hanno sommergere sotto questi cumuli di pena secondo voi grandi criminali
I grandi criminali che stanno in carcere il non lo so il capo dell'organizzazione crimini della criminalità organizzata
Sono persone che come si dice in gergo si sanno fare la galera si comportano bene dicono buongiorno e buonasera alla gente che passa sul corridoio
Quelli che
In Cattelan no nel reato di rivolta penitenziaria
Sono i detenuti con problemi psichiatrici sono i detenuti tossicodipendenti nei minori lì sono i minori stranieri non accompagnati da sono ormai la metà delle persone che stanno nelle carceri minorili e che a volte neanche capiscono quello che gli sta succedendo intorno ecco sono loro che magari hanno il momento di escandescenze eccetera e così avremmo trovato un modo per neutralizzare li definitivamente se ne restano in carcere
E fuori non ci tornano più siamo arrivati a sessantadue mila cinquecento detenuti per un numero di posti ufficiali che supera di poco le cinquantuno mila unità
Che nella realtà come continuiamo a ripetere di varie migliaia più basso hanno e ci capita
Continuamente che andiamo in carcere diciamo direttore direttrice quanti Bossi già il suo carcere verso la carta quattrocento poi in realtà trecentoventi perché quella sezione chiusa da dieci anni e non ho i soldi
Per ristrutturarla
Quindi siamo a un tasso di affollamento reale dice del centotrentatré per cento in due anni la capienza delle nostre carceri addio quella effettiva è diminuita di novecento posti
I detenuti sono cresciuti in due anni di cinque mila unità quindi questa è la proporzione
Abbiamo solo il trentasei carceri su un sistema penitenziario di circa duecento
Che rispettano la loro
Capienza cinquantotto carceri addirittura hanno un tasso di affollamento che supera il centocinquanta per cento potete divertirvi con le tristi classifiche che portiamo
A San Vittore siamo al duecentoventi per cento a Milano a Foggia al duecento dodici insomma veramente senza respiro i detenuti stanno crescendo a un ritmo di centocinquanta unità al mese
Contando che un carcere medio a trecento posti significa che ogni due mesi dovremmo costruire un nuovo carcere con una spesa di circa trenta milioni di Euro solo in partenza che poi va ovviamente riempito di personale il commissario per l'edilizia penitenziaria
A sappiamo che per ora ha lavorato solamente a trecentottantaquattro posti letto inveì prefabbricati che andranno inseriti in vari in varie strutture penitenziarie che in qualche modo nascono già sovraffollati perché lo spazio che prevedono a persone di cinque metri quadri ed è inferiore a quello che la nostra legge stabilisce come vivibilità
Rapidissimamente due categorie di persone detenute che per motivi differenti ci preoccupano ma poi inevitabilmente ne parleremo di altre
Le donne sono tendenzialmente la situazione stabile in questo momento sono al quattro virgola tre per cento erano il quattro virgola due l'anno scorso ma insomma i numeri sono sempre quelli
Hanno con la chiusura del carcere di Pozzuoli per il terremoto sono state ridotte a tre le carceri e interamente femminili sul territorio nazionale
La stragrande maggioranza oltre i tre quarti vivono in sezioni piccole o medie ospitate in istituti a prevalenza maschile molte di queste sezioni sono piccole o piccolissime e quindi è molto difficile
Organizzare attività continua a essere un mistero perché non si possano fare attività congiunte con gli uomini sia perché non ci possa essere una classe scolastica mista
Ho una formazione professionale mista e si risolverebbe questo problema è come sapete i bambini in questo momento sono undici in carcere come sapete il Decreto Sicurezza ha cancellato l'obbligo del rinvio della pena per le le donne incinte
O con bambini sotto un anno
Quello che ci preoccupa ancor più Weah e l'apertura che il decreto
Che il decreto prevede alla possibilità che forzatamente il bambino venga tolto alla madre questo nesso legislatore ci aveva mai pensato prima per il solo fatto della madre detenuta
Perché lì c'è il meccanismo che si prevede l'obbligo di collocamenti in unità ma che non verrà rispettato perché lui posi nega mi sono pochissimi e quindi se poi c'è la necessità di andare in una sezione nido in un carcere il bambino
Verrà tolto alla mamma in non si sa bene a chi verrà dato
L'altra categoria quella dei minori il sistema della detenzione minorile è veramente all'sbando siamo dal decreto che arrivano a una volta e mezzo il numero di de de de de di ragazzi detenuti rispetto a prima sono numeri del tutto falsati al ribasso perché sarebbero molti di più se non fosse che lo stesso decreto da Ivano facilita enormemente la possibilità di mandare i ragazzi nelle carceri per adulti appena compiono diciott'anni
Mentre sapete che quando hanno fatti reato da minorenni potrebbero permanere nei servizi della giustizia minorile fino ai venticinque anni
E cosa che sei in chiave punitiva cioè se tu non ti comporti come decido io tenera e agli adulti non è che non c'è quella missione educativa che aveva il nostro sistema della giustizia minorile per cui se tu sbagli qualcosa
Te lo spiego e è uso tutte le mie risorse per tenerti dentro il consesso
Il consenso sociale quindi troviamo situazioni drammatiche in giro per le carceri ragazzini
Drogati che alle pieni di psicofarmaci che alle undici di mattina dormono intere sezioni ora ragazzini che vivono letteralmente in mezzo alla spazzatura
La soluzione che è stata trovata è quella di aprire una sezione i pm che magicamente con un atto amministrativo è stata portata dal Dipartimento amministrazione penitenziaria al Dipartimento giustizia minorile ma questo atto amministrativo non è ha cambiato le caratteristiche strutturali
All'interno del carcere per adulti della Dozza
OPA ovviamente i due dipartimenti subiscono e soffrono delle decisioni che sono decisioni politiche che poi hanno una ricaduta
Lo soffrono a tutti i livelli anche nacque anche è nato ovviamente soprattutto a quelli più periferici perché poi i nostri istituti sono pieni di operatori straordinarie non in tutti gli istituti infatti il risultato è lo stesso ultimo punto e poi lascio la parola a un tema che ci preoccupa
Ecco per la prima volta direi
In maniera così presente ci sono vari segnali a non è ancora una esplicitazione chiara ma ci sono troppi segnali
Di una tendenza verso la privatizzazione dell'esecuzione penale quali sono questi segnali innanzitutto il decreto quello che viagra del decreto carceri dello scorso agosto il decreto carceri prevede l'istituzione di un elenco di strutture residenziali idonea abbia accoglienza e fino a qua se sosteniamo il privato sociale per far dormire quei detenuti che non hanno un domicilio e che potrebbero magari andare in detenzione domiciliare non ci vanno solo perché non c'hanno la casa dieci via lo aiutiamo a pagare l'affitto va benissimo
Idonea l'accoglienza e al reinserimento sociale ecco questo preoccupa un pochino di più il decreto cita esplicitamente la detenzione domiciliare
Allora la detenzione domiciliare è una detenzione
In domicilio ma la detenzione non è una non è il l'affidamento in prova al servizio sociale
Allora se tu hai una struttura privata dove stai in detenzione domiciliare e dove lo Stato ti dà i soldi non solo per pagare l'affitto ma anche per pagare il personale che ti fa la rieducazione che ti fa il reinserimento
Ecco secondo me questo somiglia tanto a un carcere privato quindi vediamo in che direzione andrà ancora per i loro ritardi questo era ancora ne è stato istituito dovrà essere istituito a febbraio il decreto dalla senesi vedremo che cosa succederà
Così come bisogna stare attenti che non vada in questa stessa direzione il sostegno che per ora è partito dalla regione Emilia Romagna
Alle cosiddette Check
Comunità educando oggi per i carcerati anche qui un privato in questo caso la Papa Giovanni ventitreesimo perché sono loro che che le gestiscono che con soldi pubblici deve educare i carcerati
Secondo ovviamente quali valori non lo so quelli sono i
Ecco non non non è qualcosa che va
In una direzione di esecuzione penale che nuovi cioè noi sostò supportiamo in Campania sta accadendo qualcosa di simile con un accordo tra il DAP e l'associazione Terra Doria di cui non si trova niente on line o non c'è uno statuto non c'è un atto costitutivo
Una c'è solo un'agenzia che dice che è nata negli scorsi metti guardasse a gennaio febbraio non si capisce che esperienza abbia anche qui è molto strano l'ultima cosa
La il questa proposta che non so se qualcuno di voi gli è capitato di di di incrociare che si chiama la fine del sistema infinito ed è stata
E data da un'associazione che si chiama spazio aperto fino a qua diceva Beha cavoli loro hanno fatto questa proposta no perché quel una una proposta aberrante dove il per il la cordata di imprenditori costruisce un carcere e poi lo gestisce e come lo costruisce con due padiglioni nelle mura DC è il primo il padiglione residenziale dove i detenuti dormono il secondo è il padiglione industriale dove i detenuti vanno a lavorare all'interno del muro di cinta
Nella fabbrica dell'imprenditore che poi prende quasi tutto lo stipendio tranne un quinto cioè una cosa veramente aberrante
Ecco questa proposta è stata presentata sia a Roma
In un convegno che conosco bene perché erano state invitata come relatrice sono stata una delle pochissime voci critiche ed umani viene presentato a Milano
E in un convegno dove è previsto l'intervento di Nordio dove è previsto l'intervento di Brunetta
Dove la Irma Conti del collegio di del garante nel mio convegno ha detto che è una proposta fantastica risolverà tutti i problemi del sistema
Penitenziario non capisco in che modo ciò garantisca i diritti dei detenuti che è quello del Collegio dei garanti dovrebbe fare e insomma è qualcosa che ha un grandissimo appoggio governativo
Noi speriamo veramente che si possa fare una riflessione collettiva su questo per riportare la pena ad aderire ai valori costituzionali
Io passo la parola D'Alessio Scandurra il coordinatore del nostro osservatorio insieme a Michele mirava al
Buongiorno
Il mio grazie per per essere intervenuto è intervenuto il mio compito è anzitutto quello di mostrarci rapidamente il il rapporto di quest'anno che è già on line come sempre integralmente disponibile on line gratuitamente
Sul sito rapporto Antigone punti ti dove ci sono anche tutti i rapporti pubblicati negli anni precedenti volevo giusto farvi vedere l'indice poter mostrare il il rapporto per favore volevo giusto far rivedere l'indice un po'per per mostrare i temi che
Che quest'anno
Allora come sempre la struttura ormai un po'costante anche per orientare i lettori a a trovare le cose che cerca nuovi posti dove sono abituati a trovarle
I temi sono contributi che cercano di descrivere un po'il le caratteristiche essenziali e le novità essenziali su ciascun tema evoluzione diciamo del sistema penitenziario e del sistema di esecuzione delle pene perché uno sguardo va anche al sistema delle alternative alla alla detenzione
E poi abbiamo anche quest'anno un un focus dedicato ai suicidi
All'emergenza Suicidi all'evoluzione drammatica dei dati sui suicidi e a un'analisi delle caratteristiche delle persone dei luoghi
Di questi di questi suicidi e poi abbiamo gli approfondimenti che riguardano i i temi come dire di maggiore più significative di maggiore novità
Dell'anno dell'anno passato
Sia Rispetto al diciamo al tema emergenza
Eventi critici perché c'è una crescita della della conflittualità degli incidenti degli atti di autolesionismo oltre che dei suicidi che si registra a tempo e che va capita e analizzata
Si discute di salute mentale e misure di sicurezza dire miss
Perché è un po'una parte del dibattito pubblico su questi temi in questo momento è particolarmente acceso ne parlerà Michele mirava alle si discute delle novità normative che si sono viste in questo anno ne hanno comunque nei tempi recenti
C'è un focus sul sul tema tortura tema che ovviamente Antigone segue da da sempre proviamo a raccontare appunto col cosa sta accadendo cos'è accaduto nell'ultimo anno sul fronte dei procedimenti che ci sono aperti in Italia per il reato di tortura e mi per quanto riguarda i contenuti come dire una una carrellata sintetica su tutto questo
Comincerei dai lì che la gran parte dei dati che troverete nel rapporto che si sono dati che provengono dal ministero della giustizia dal ministero dell'Interno sono dati che noi raccogliamo
Durante le visite degli istituti raccontano una storia di sostanziale continuità rispetto al passato indicatori son tanti indicatori sono in crescita ma come erano in crescita l'anno scorso quindi diciamo è una situazione che si aggrava
Da tempo che si aggrava anno per anno e rispetto alla quale come come come vedrete nel rapporto come proveremo a dire ora sinteticamente
Non si accompagnano generalmente una crescita degli interventi di contrasto o di sostegno delle delle varie difficoltà il primo dato da cui vorrei partire quello della criminalità che tendenzialmente stabile anche questa da da da diversi anni
Tanti degli indicatori dell'addirittura sita in Italia sono in calo e questo calo si conferma sostanzialmente anche per il per il due mila ventiquattro
è vero per gli omicidi ebbero per tante tipologie di reato quindi quasi in qualche modo la
è è necessario prendere con le molle la tendenza della stampa
Che capiamo rivisto anche in queste ore rispetto al femminicidio di Afragola di come dire lanciare arrivarmi di esplosione di una criminalità in questo caso minorile altri casi degli adulti che non c'è
E questo va va detto va detto con forza continuano a crescere il ingressi in carcere quindi non solo le presenze ma anche gli ingressi che erano calati a lungo
Diciamo fino a alla pandemia gli ingressi in carcere andiamo Lura annuale di persona che entrava in carcere era calato notevolmente torna a crescere
Ecco con le conseguenze inevitabili poi sulle presenze e quindi sulla sulla fondata sull'affollamento continua a calare da qualche anno la percentuale di persone in custodia cautelare in carcere
E questo ovviamente è un dato positivo all'aria la custodia cautelare in carcere dovrebbe essere l'estrema ratio privare della libertà persone che non hanno una condanna definitiva dovrebbe essere una cosa che accade
Più di rado possibile i numeri diciamo la percentuale in calo a siamo intorno a un quarto della popolazione detenuta oggi
è in custodia cautelare in carcere il dato che preoccupa che continua la custodia cautelare in carcere ad essere la misura cautelare più utilizzata perché diciamo non è il solo il le applica misura cautelare & personale andrebbero applicate in casi eccezionali previsti dalla legge
Gravi indizi di colpevolezza rischio concreto di inquinamento delle prove e reiterazione del reato eccetera ma quando ci sono questi rischi
Bisognerebbe verificare che misure cautelari personali diverso dalla privazione libertà possano essere adeguate per contrastare questi rischi la realtà e che la misura cautelare personale più utilizzata continua ad essere la custodia cautelare in carcere
Seguita dagli arresti domiciliari quindi in qualche modo le misure più contenitive sono anche quelle più utilizzate continua ad esserci una certa diffidenza verso le le misure non detentive misure cautelari non detentive
E ovviamente una parte significativa il dodici per cento dai dati del della relazione annuale al Parlamento delle persone che subiscono una misura cautelare personale
Durante il il procedimento verranno poi prosciolta quindi stiamo parlando di una privazione di libertà di persone che verranno poi prosciolta in tanti casi e questo è il motivo ovviamente per cui questa misura va utilizzata il meno possibile e aumenta l'età media della popolazione detenuta con tutte le conseguenze che si possono immaginare sia in termini domande di salute sia in termini di difficoltà i percorsi Renzi alimento di persona sempre più avanti negli anni
Però e questa è una novità cominciano accresceranno calati a lungo cominciano a crescere invece i giovanissimi
Probabilmente anche per lo spostamento dai pm verso le cacce agli adulti sono in crescita i giovanissimi in carcere che a loro volta pongono una domanda di attenzione di servizi per cui tanti istituti ci dicono di non essere preparati
Rimane molto alta la percentuale di persone detenute che stanno scontando decise di pena Brevi
La maggior parte dei definitivi più del cinquanta per cento di definitive a meno di tre anni da scontare
Questo vuol dire che una fetta molto importante di queste persone potrebbe andare misura alternativa se ci fossero le condizioni Esterne ma anche se il sistema penitenziario cos'è in grado di conoscere queste persone di capire quali sono i loro bisogni e loro fragilità purtroppo in tanti casi questo non accade troppe persone arrivano a fine pena in carcere senza avere diciamo ma sperimentato un avvicinamento progressivo alla libertà e continua ad esserci in carcere tante persone che entrano per condanne molto brevi nonostante la legislazione italiana abbia in campo tante misure per evitare di mandare in carcere
Che ha una condanna
Per esempio a ad un anno eppure abbiamo un tre virgola tre per cento dei definitivi che stanno in carcere per una condanna inferiore ad un anno sono già ovviamente sono casi di estrema fragilità persone che non hanno seguito con attenzione proprio procedimento per penale tossicodipendenti persone che vivono per strada
Però resta
Come dire la
L'abbandono in qualche modo di queste persone di cui la detenzione è una conseguenza per fatti per cui chiunque in questa stanza in carcere non ci finire
La percentuale degli stranieri continua a ad essere in leggero calo questo è un dato in qualche modo rincuora ante perché se la quantità di stranieri nel nostro Paese
Aumenta costantemente e significativamente la percentuale di detenuti invece leggero calo segno che come dire il processo migratorio
Ha un po'questa caratteristica nelle sue prime fasi più turbolento più complicato piano piano poi individui diventano gruppi diventano famiglia c'è un sostegno reciproco e quindi i tassi di delittuosità calano gli stranieri però purtroppo
Tendono comunque ad essere maggiormente rappresentati tra le persone in custodia cautelare tendono a finire in carcere per reati tendenzialmente meno gravi degli italiani per con pene tendenzialmente più piccole quindi c'è ancora una come dire un è più facile per una persona straniera che commette un reato anche non grave finire in detenzione rispetta un cittadino italiano
Ovviamente la distribuzione di queste dei detenuti stranieri è molto disomogenea nel Paese sono più presenti nelle carceri del nord ma ho Ignis in Sardegna per esempio nonostante vengono arrestate poche persone straniere in tante carceri salta c'è un'altra componente di persone straniere che vengono trasferite da lì
Che altro si potrebbe aggiungere
A fronte comunque di questo fenomeno estremamente significativo la presenza di mediatori culturali in carcere continua a rimanere molto bassa ci sono state delle missioni negli anni ma continua ad essere diciamo mediano registriamo uno virgola sette mediatori culturali ogni cento detenuti il che vuol dire che come dire denuncia una domanda che rimane sostanzialmente senza risposta il personale la situazione del personale continua ad essere preoccupante ci sono state tante missioni sono stati concorso in questi anni per la prima volta da tempo ma ovviamente continua ad esserci anche i pensionamenti per cui poi in saldo
Per alcune categorie di personale un saldo leggermente positivo per altre categorie personale continua ad essere un saldo negativo rispetto agli anni precedenti
E la carenza è significativa su tutti per il personale di polizia per il personale civile continuano a mancare i direttori
Ovviamente il tutto aggravato da una popolazione detenuta che che cresce
Sono tutte dati informazioni che trovate nella cartella stampa sarò brevissimo
Con il Bilancio del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Resta sostanzialmente stabile a fronte di una crescita del bilancio del ministero della Giustizia quindi in qualche modo le risorse per il carcere in proporzione da questo punto di vista diminuiscono ma il dato più allarmante è quello rispetto al bilancio del dipartimento
Della giustizia minorile di comunità
E la situazione dei minori l'ha detto benissimo Susanna lo ripetiamo spesso forse quella che preoccupa di più l'evoluzione più preoccupante in questo momento
Per quanto riguarda la detenzione in Italia
Molto allarmante il fatto che nello stesso nello stesso periodo si veda un taglio di risorse per il dipartimento della Giustizia minorile
Blu forse l'ultima cosa che che mi
Mi sembra utile dire
è poi quello diciamo dell'esperienza del nostro sguardo le le cento visite di cui parlava Susanna in cui raccogliamo dati raccogliamo informazioni analitiche ma raccogliamo anche impressioni impressione quella sempre più spesso di visitare istituti in grande difficoltà
Troviamo sporcizia in posti dove non eravamo abituati a trovare sporcizia troviamo caos e disordine in posti dove non eravamo abituati a trovare caos disordine
Troviamo sempre più persone chiuse su diciamo che passano gran parte la loro giornata
Chiuso un minore accesso all'aria
Una situazione di di di crescente tensione di crescente difficoltà del personale a rispondere ai bisogni
Delle persone detenute le difficoltà che che il sistema incontra devo dire molto evidente nell'esperienza della visita questa questa difficoltà crescente perché vedi cose che negli anni passati non hai visto ma anche perché il personale riporta spesso situazioni di difficoltà che che prima non riportava quindi come dire anche dal punto di vista della dell'osservazione diretta della percezione si registra una stagione particolarmente difficile a fronte della quale purtroppo questo non non si vedono all'orizzonte risposte minimamente adeguate mi fermo qui di avere
Come come si è intuito il rapporto è anche una grande raccolta di raccolta di racconti di di dati che arriva o dei territori in questo non smetteremo mai di ringraziare la Salvatore Lo selvatici che sono le nostre antenne sui territori e e quindi noi lo utilizziamo anche un po'come da cartina di tornasole di quelle che sono i problemi più rilevanti del sistema su questo
Ci c'è certo certamente anche quest'anno c'è un grande tema che è quello della salute mentale nel più ampio tema della salute che continua ad essere uno degli aspetti più rilevanti sia sul piano quantitativo che qualitativo dai nostri osservatori ovunque in Italia quindi senza delle vere distinzioni territoriali e la salute mentale sta diventando davvero un qualcosa che preoccupa preoccupa anzitutto agli operatori che devono anche trova si trovano in situazioni di di difficile gestione ne abbiamo dedicato alcuni approfondimenti nel nostro rapporto quest'anno proprio al tema la salute mentale sottolineo alcuni dati che probabilmente sono anche così da rendere un po'più intellegibili anche per chi come dire non espertissimo di queste questioni anzitutto questa difficoltà di definitoria di definire ciò che salute mentale ciò che il disagio sociale e quindi è chiaro che le due questioni sono molto contigue e si tende in fondo un po'a rimpallarsi le etichette quando sono etichette davvero
Indistinguibili abbiamo diviso racconto sulla salute mentale tra la salute mentale dentro gli istituti penitenziari e tutto quello che salute mentale intorno agli istituti penitenziari
Dentro ancora una volta noi abbiamo numeriche con tutta una serie di limiti anche statistici di raccolta dati che di cui siamo ben consapevoli però ci dicono che abbiamo una uno dei del modo di governare la salute mentale dentro e quello di un ampio uso di psicofarmaci abbiamo rilevato che in quarantacinque per cento delle persone detenute il quarantacinque per cento lire quasi la metà fa un uso regolare di sedativi ipnotici e il venti per cento
Che vuol dire detenuto su cinque fa uso di antidepressivi e antipsicotici e stabilizzanti dell'umore e queste sono le categorie di psicofarmaci che hanno come dire anche più effetti collaterali e che dovrebbero essere gestiti sotto uno stretto controllo
Uno stretto controllo medico tutto questa fonte Malta di profili di diagnosi psichiatriche che gravi gravi che riguardano meno del quindici per cento le persone detenute significa che esiste una differenza Illy in questa differenza vediamo
Una un ruolo un simbolo una un significato dello psicofarmaco che è un come dire va va oltre un un vero bisogno di cura psicofarmaco che spesso si abbina questo è un altro dato preoccupante a cui dedichiamo degli approfondimenti a delle strategie di intervento su chi ha soprattutto Accursio o come non mo'come dire momenti di di difficoltà anche anche in violenti a volte inutile negarlo attraverso un uso dei dei un'attenzione ai luoghi quindi l'urgenza sembra diventare il dove lo metto
E il dove lo metto si traduce nel gergo carcerario in isolamenti quindi con un uso anche come dire critico molto critico dei risanamenti disciplinari o come o con la creazione di sezioni alcune volte formalizzate pensiamo alle articolazioni per la tutela la salute mentale altre volte meno formalizzate che diventano sezioni dove poi di agenti quella sezione si trovano a dover gestire spesso cose che col trattamento penitenziario in sé hanno poco a che fare poi appuriamo anche qui con un bello e lungo approfondimento a cura di Giuseppe Nese di Agostina Belli di per l'Allegri una lunga riflessione sulle se che sapete che sono da da anni
Un nostro punto di osservazione quindi quelle strutture che hanno sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari
E di cui appunto facciamo una lunga analisi anche statistica di che su cui su cui in come come dire non ritorna di rimando alla lettura dicendo che abbiamo oggi in Italia seicento se sei pazienti in Wenders con un dato in controtendenza rispetto agli stranieri perché mentre vediamo una flessione
Nell'ambito penitenziario di stranieri nell'abisso stanno aumentando e oggi sono il ventiquattro per cento un dato però su cui che ci teniamo a comunicare perché questo è un problema che viene spesso citato quando si parla di Renzi è quello delle liste d'attesa
Come sapete l'universo dei pazienti psichiatrici autore di reato è quel la popolazione su cui per la prima volta in Italia si è sperimentato come di una cosa inedita che il numero chiuso che significa che laddove non ci sono effettivamente posti disponibili quel paziente nonostante abbiano di ricovero in quelle strutture non ci può non ci può entrare è una lunga storia anche molto complicata sul piano giuridico ma tutto questa prodotto c'è un'enfasi retorica
A cui non ci sottraiamo rispetto alle liste d'attesa quindi a quei pazienti che hanno degli ordini a decollo ma che non trovano posto sui numeri delle liste d'attesa
Ci sono anche qui delle discrepanze rispetto alla raccolta dei dati una delle cose che sottolinea Amore che ci piace condividere oggi e che secondo la nostra analisi il trentasei per cento
Di persone che oggi sono in lista d'attesa quindi parliamo di un numero che intorno alle duecentocinquanta persone anche se ci fosse il posto non non entrerebbe Renzo comunque in lista d'attesa in qualche modo non ci dovrebbe stare è chiaro che se noi da una lista d'attesa di con quei numeri togliamo il trentasei per cento di persone raggiungiamo numeri molto più gestibile molto più significativo
Quindi e chiudo su questo la risposta non può essere semplicemente quella di creazione di nuovi spazi come invece sembra ormai orientato c'è su questo un lungo commento di una delibera del CSM del Consiglio superiore la magistratura di inizio anno che sostanzialmente si adegua
Anche facendo un po'una un un'inversione a U rispetto a quello che quell'organo aveva detto in momenti precedenti rispetto alla richiesta di nuovi spazi è una continua richiesta anche di comunità prima si parlava di luoghi del privato sociale che possano come dire occuparsi di questa di questa di questa popolazione noi rimaniamo molto affezionati alla storia dalla salute mentale questo Paese
E quindi continuiamo a dire che questo Paese Sera sempre caratterizzato per una storia che andava di Psichiatria democratica di deistituzionalizzazione che non vorremmo fosse cancellata
Ecco grazie io chiederei a Sofia Antonelli Simona Filippini Rachele Stroppa
Di chiudere questa conferenza stampa con tre focus
E poi i
Inizieremo daremo la parola a partire dal Consigliere una Polillo
Dopo un mio rapido intervento conclusivo
Se volete viene quindi
Prego
Grazie grazie Patrizia buongiorno a tutti e per tutti dall'attività di osservazione che hanno svolto Antigone incurante del due mila ventiquattro ma anche in questi primi mesi del due mila e venticinque marzo il come si stava qui terziario italiano vada Samp e i più nella direzione della chiusura al ventinove aprile del due mila e venticinque le persone detenute nel circuito dell'alta sicurezza
Erano circa il quattordici virgola nove per cento del delle totale delle persone detenute nonostante
Già dal due mila e quindici fosse stata prevista la custodia chiusa presso le sessioni di alta sicurezza il DAP ha emanato a fine febbraio una circolare mediante la quale ha voluto rimarcare come sine die dare la la supremazia criminale dei ristretti per reati vincolati alla criminalità organizzata i detenuti in Alta sicurezza non possono avere alcuna libertà di movimento all'interno delle sezioni in realtà si può resta e questa nuova circolare ovviamente ha comportato delle problematiche rilevanti rispetto all'accesso dei detenuti in Alta sicurezza alle attività universitaria ad esempio ma anche ai lavori di redazione portati avanti da molti anni barista del cioè ristoranti presso la casa circondariale di reclusione scusate due palazzi di Padova
La custodia chiusa ai presenti anche nelle sessioni ordinarie di maglia sicurezza dovrà collocato il quarantaquattro virgola quattro per cento della popolazione detenuta
Quindi quasi la metà il cosa vuol dire questo vuol dire che in pratica nelle sessioni ordinarie in media sicurezza oggi
Le persone detenute si trovano chiuse insani le spesso sovraffollati sovraffollate durante praticamente tutto il giorno ad eccezione delle ore da via e dirà partecipazione alle attività un'opportunità purtroppo idee non fatta comunque a troppe poche persone detenute
La tendenza alla chiusura del sistema emerge anche dall'aumento dei provvedimenti di isolamento disciplinare secondo i dati rilevati nel corso delle visite del due mila ventiquattro dal nostro osservato mio marito antichi all'anno precedente la media dei provvedimenti di isolamento emanati ogni cento detenuti al pari a venti virgola otto
Viene così quasi duplicato il dato registrato durante le visite nel due mila ventitré ma relativo all'anno precedente paria undici virgola sette inoltre uno dei fenomeni che abbiamo osservato con più frequenza nel due mila ventiquattro riguarda la quello Castione nei reparti di isolamento in pur in assenza di un provvedimento formale di isolamento di quei detenuti e che sono etichettati o considerati insomma in qualche modo dall'amministrazione penitenziaria come problematici e molto spesso queste persone presa entrano disagio psichico ad esempio quando abbiamo visitato la casa circondariale di Frosinone nessuno dei detenuti presenti nell'assistere in isolamento in realtà era lì presenti in virtù dell'esecuzione di una San Dione disciplinare bensì erano tutti i detenuti che presentavano difficoltà di permanenza all'interno delle sessioni ordinarie idem quello che abbiamo osservato anche prassi al carcere di Santa Maria Capua Vetere ma banco potrebbe essere molto più lungo forme di separazione e di segregazione sono anche quelle sofferte dalla popolazione a leggi Beatty detenuta gli ultimi dati disponibili sono quelli risale tanti all'ottobre del due mila venti tra erano stati raccolti sistemati taxi dal Garante nazionale in quel momento le donne trans saranno settanta tutte detenute in carceri maschili dal maggior parte di queste sessantaquattro erano all'interno delle sai sessioni esclusivamente riservati a donne in trance a Rebibbia Nuovo Complesso Secondigliano Como Belluno Reggio Emilia e di Ibra
Le le le restanti invece erano detenuti in carcere diverso in cui non vi ha una sezione ad hoc le persone invece gli uomini omosessuali erano sessantasei
Si fa piacere condividere con al fatto che da aprile del due mila ventiquattro anzi vorrei parlarti un pregiato di ricerca europeo riguardante i propri diritti
Delle persone detenute appartenenti alla comunità LGBT Puglia lascia e grazie alla partecipazione in questa ricerca abbiamo avuto la possibilità di intervistare trentacinque persone
Detenute della comunità LGBT Grasso istituti di Rebibbia Nuovo Complesso Napoli Secondigliano e Poggioreale si tratta quindi di puntano a questo quello dei dei dei diritti delle persone detenute della comunità LGBT che e sta essendo particolarmente al pensionato
Da Antigone e per quanto guai riguarda gli eventi critici ha già
Esso da precedentemente dall'asse Scandurra anche da Michele mirava neanche rispetto a questa tematica la tendenza all'aumento è anche questo dato sembra
Connettersi a la generali chiusura del sistema penitenziario italiano secondo i dati più aggiornati del Garante nazionale in termini assoluti nella due mila ventiquattro auto del turismo aumentato del quattro virgola uno Santo rifatto vivamente al due mila ventitré menti tentati suicidi addirittura del nove virgola tre per cento tra gli istituti in cui si sono verificati più tentati suicidi troviamo Milano San Vittore Napoli si Secondi danno Frances Picciano RG nazionali mentre quelli in cui si sono verificati più atti di autolesionismo troviamo ancora Milano San Vittore filante Sollicciano Napoli Secondigliano e Napoli Poggioreale
Non a caso si tratta infatti nonché delle grandi case circondariali a dimostrazione di come il sovraffollamento incide nella produzione degli eventi critici possiamo quindi e concludo affermare che le chiusure il sovraffollamento e le cattive condizioni di attenzione che spesso sono pesanti
Istituti penitenziari stanno trasformando il carcere in una polveriera rendendo molto complessa Sempre più difficile anche il lavoro di tutti gli operatori penitenziari
Nel due mila ventiquattro sono aumentate quasi tutte le manifestazioni di protesta collettiva di partiture hanno registrato un aumento in termini assoluti del trentanove per cento nel due mila ventiquattro rispetto al indebitamenti tra il rifiuto di entrare nelle celle del sessantaquattro per cento Esine gli atti più Battini della sicurezza questa macro categoria insomma più generali ha registrato un aumento addirittura del settantadue per cento
Grazie passaparola
Buongiorno allora da chiusure tensioni eventi critici autolesionismo passiamo ora al tema dei suicidi
Anche quest'anno lo diceva rimanesse Scandurra abbiamo dedicato un focus apposito all'emergenza suicidi in carcere
Da diversi anni stiamo monitorando questo tragico fenomeno con attenzione dal due mila ventidue quando appunto abbiamo iniziato a registrare il sia in termini assoluti che in termini relativi
Una crescita esponenziale di suicidi in carcere sono quindi più di di tre anni che va in coda davanti questa ignara Gian sa purtroppo non dava alcun segno di di arresto
Anzi appunto del due mila e ventiquattro assegnato il tragico picco dell'emergenza il due mila e ventiquattro è stato infatti l'hanno compiuto suicidi in carcere di Sempre se ne contano novantuno
Tra gennaio e febbraio del due mila e ventiquattro sono trentatré quelli invece avvenuti dall'inizio del due mila e venticinque
E si tre mila venticinque dicevo sono contenti questi sono numeri che stiamo citando riportati dal dossier di ristretti orizzonti e morire di carcere questa è la fonte che noi scegliamo di utilizzare non a caso ma perché ha una fonte e diciamo numerica che include una serie di decessi che invece non vengono inseriti all'interno di altri conteggi e non vengono inseriti per ragioni formali ad esempio perché magari un decesso avviene in un ospedale però il gesso soci Dario è avvenuta in carcere oppure per la modalità con la quale è stato compiuto già soci Dario ad esempio nei casi di assistiti a quindi dove diciamo
Può essere più difficile accertare intanto soci Dario noi scegliamo però appunto di di seguire ristretti Orizzonti l'abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo persistette isolanti quindici del ventiquattro sono novantuno per il conteggio ufficiale dell'amministrazione penitenziaria sono ottantatré quindi otto in meno
Rispetto al conteggiati
Di ristretti e per misurare appunto questa questa emergenza in corso per misurare l'andamento di questo fenomeno ovviamente non basta il dato in termini assoluti ogni numero di decessi ma il tasso dei dei suicidi in carcere quindi il numero assoluto messe in relazione con la media della popolazione detenuta
Nel corso dell'anno
Nel due mila e ventiquattro con novantuno suicidi vediamo che questo tasso sono pari quasi a quindici suicidi quattordici virgola otto ogni dieci mila persone detenute è un numero altissimo per capirne appunto la portata ovviamente l'abbiamo paragonarlo con quanto accade invece nella Società libera e il tasso di suicidi nella Società libera e italiana secondo l'Istituto superiore di sanità
Era pari nel due mila e ventuno l'ultimo dato che abbiamo a disposizione a zero virgola cinquantanove casi ogni dieci mila abitanti quindi zero virgola cinquantanove Nana parte Società libera quindici
Nella società invece ristretta vediamo quindi mettendo relazioni questi due dati come in carcere ci si levi la vita ben venticinque volte di più rispetta la libertà
è importante anche capire cosa succede nel resto d'Europa diciamo se l'Italia in generale considerato un paese con un tasso di suicidi è ridotto rispetto alla media europea zero cinquanta euro nove dicevamo rispetto ad una media europea che supera l'uno Dicati c'era un caso ogni dieci mila abitanti e quindi in Italia generalmente ci si renda la vita meno che in Europa nella Società libera ma non ci si leva la vita meno che in Europa nella società ristretta infatti secondo gli ultimi dati del Consiglio d'Europa
Nel due mila e ventidue il tasso di suicidi nelle carceri italiani era più del doppio della media europea in Italia dieci carte e quindici casi scusate ogni dieci mila persone divenute
A fronte di una media europea di sette virgola due casi quindi più del doppio e le mie ventiquattro non è stato soltanto l'anno con con più suicidi ma in generale l'anno con più decessi
Qui conteggi più o meno combattono sono duecentoquarantasette assai ristretti e duecentoquarantacinque per la l'amministrazione penitenziaria esseni ovviamente questa di un carcere sempre più malato di un carcere probabilmente Sante più anziano di un carcere con sempre più difficoltà nel gestire noi appunto proviamo ogni volta in questi dossier poi a mettere insieme le storie di queste persone che che non ci sono più l'abbiamo fatto quest'anno a conservarlo complessivamente appunto i casi di Sicilia il ventiquattro e del venticinque siamo arrivati al punto centoventiquattro casi cioè novantuno più i trentatré
Tra questi vediamo che quattro erano le donne deceduti a Bologna Torino Mantova e Milano Bollate l'età media delle persone si sono tolte la vita di quarantuno anni i più giovani erano quattro ragazzi appena vent'anni il più anziano un uomo di ottantadue anni
Delle centoventiquattro persone decedute cinquantasei erano straniere quindi il quarantacinque virgola due per cento
Vediamo qui che quindi l'incidenza del fenomeno soci Dario è più alta sui detenuti stranieri rispetto agli italiani perché sappiamo abbiamo visto prima gli stranieri sono complessivamente poco più del trenta per cento il fenomeno suicida Mario incide oltre il quarantacinque per cento sulla popolazione straniera cinquanta lettere erano persone condannate in via definitiva mentre quarantanove era una pila di primo giudizio
Leggendo sempre queste storie purtroppo si trovano diverse situazioni di grande marginalità sociali e di disagio psichico molte personale un passato di tassi quand'dipendenza ventisei erano persone senza fissa dimora più della metà dei casi riguardavano persone coinvolte in precedenza in altri eventi critici almeno ventisette avevano già provato a levarsi la vita in una in precedenza
Guardando invece luoghi vediamo commi gli istituti dove è avvenuto il maggior numero di suicidi tra tre mila e ventiquattro e il due mila e venticinque sono Napoli Poggioreale ed ero una in entrambi le carcere nei due anni sono avvenuti ad oggi sei casi di suicidio seguono con cinque casi di suicidi Prato Genova Marassi e Cagliari e poi quattro a Roma
A Regina Coeli
Gli istituti lo dicevamo dove avvengono più eventi critici di situazioni
Difficili dove c'è più a a alto tasso anche i gesti autolesionistici e più elevato numero di tentati suicidi e suicidi sono gli istituti più sovraffollati
Abbiamo detto Verona con sei casi dove si registra un tasso di sovraffollamento del centottantasei
Per cento Regina Coeli centottantaquattro per cento e così via diciamo di tutti e quindici istituti dove sono avvenuti numerosi casi di suicidi si registrava un tasso di di sovraffollamento
Importante poi ricollegandoci santi alle alle chiusure alla custodia chiusa aumentata progressivamente negli ultimi anni è il fatto il dato che il settantacinque per cento di Sicilia proprio avvenuta all'interno di una così una Sezione a custodia
Chiusa rientrano in questa categoria sia le sezioni di e di media sicurezza ma soprattutto le sezioni dove praticamente la persona chiusa in cella tutto il giorno sono almeno venti casi difficili avvenuti all'interno di una cella d'isolamento
Almeno diciassette quelli in sezioni ex articolo trentadue dove quindi l'amministrazione colloca persone considerati più difficili da gestire
Particolarmente drammatico il dato relativo alle sezioni di accoglienza cosiddette sezioni dei nuovi giunti curdo sono almeno dodici le persone che si sono tolte la DIC da allora interno quindi presumibilmente proprio all'inizio del loro percorso di di detenzione altre persone sono chiusi una sono decedute in ambienti sanitaria custodia chiusa
Altre in circostanze di isolamento di fatto come ali sempre le sezioni transito
Allora chiuderei diciamo sul momento sullo momento è un punto su in cui sono avvenuti questi suicidi anche questo dato particolarmente tragico
La metà dei suicidi e avvenuta nei primi sei mesi di detenzione di questi dieci addirittura nella prima settimana
Trentanove persone invece avevano un fine pena Prairie sotto i tre anni di cui quindici sotto un anno ovviamente non diciamo Sante lo sappiamo
Le fasi del dell'ingresso come quelli dell'uscita in carcere sono fasi particolarmente critiche
Quello dell'ingresso appunto soprattutto se e la persona è collocata in sezioni spesso molto fatiscenti lo vediamo e sentiamo sempre la la sezione di Regina Coeli dove avvengono quasi tutti i carceri il caso difficile in carcere nel carcere romano
Sono situazioni particolarmente critiche che etica come appunto la la fase del del rientro in società soprattutto per chi magari non ha nessuno fuori
Ad aspettarlo nel nostro dossier oltre a raccontare questi numeri raccontiamo alcune storie le storie più drammatiche più emblematiche le ultime due degli ultimi due edifici suicidi avvenuti pochi giorni fa un in Sicilia uno in Piemonte uno riguardava un giovane ragazzo tunisino morto in una cella di isolamento a Barcellona Pozzo di Gotto aveva ventuno anni e numerosi precedenti gesti di autolesionismo
L'altro un uomo marocchino di quarantadue si è tolto la vita in carcere a Torino
Dopo appena un giorno di detenzione era passato principi ereditari prima quale principiare albanese secondo il suo legale si è tolto la vita proprio per paura
Di tornare in Cpr
Chiudiamo il dossier con una storia con una lettera anzi di un padre
Che ha contattato Antigone raccontata nel nostro Difensore civico il padre di un ragazzo purtroppo giovanissimo che non c'è più vi invito a leggerla perché parole dirette una testimonianza diretta di un genitore esiti assume tutta la tragicità di questo fenomeno
Passa appunto a Simone avvisando che purtroppo l'abbiamo scritto anche nel nel nel rapporto nella cartella stampa
Come Antigone come difensore civico stiamo ricevendo sempre più contanti da parenti di persone che si sono tolti la vita qui sono decedute anche per cause naturali in carcere che gestiamo appunto con il nostro lavoro di contenzioso
Grazie Sofia
Di che ormai
Ci coordiniamo anche senza parlare perché è il mio inizio era proprio la tua fine spaccio una benissimo riepilogo del contenzioso
Di Antigone quindi retrocessi o comunque dei procedimenti aperti lavoro che Antigone porta avanti ormai da un po'di anni e ripeto from una breve carrellata perché insomma parlare di tutti i singoli procedimenti veramente complicato comunque
Come accennava soffia il primo punto di interesse secondo me è proprio questo il fatto che negli ultimi mesi
Dopo che c'eravamo occupati del decesso di Liotta avvenuto il ventisei luglio del due mila e dodici quindi un po'di anni fa
Nel carcere di Siracusa Antigone non aveva più seguito casi ma non perché perché segnalazioni significative non erano arrivate di morti di persone decedute in carcere per chiedo un termine diciamo
Così per far comprendere i dettagli ma la Salini malasanità
Nel caso specifico di Riotta il processo si è concluso con la condanna per omicidio colposo a una serie di medici
Che appunto non avevano curato per cui questa persona a fronte di con Tina quotidiane mancate cure questo descrive la sentenza è deceduta nella letto della sua cella nel carcere di Siracusa
E quindi come dire questo dato che oggi abbiamo un esposto depositato
A febbraio del venticinque per un ragazzo di ventotto anni deceduto nel carcere di Catanzaro
Persona che era invalida al settantacinque per cento che aveva problemi di tossicodipendenza che aveva seri problemi psichiatrici da cui dei
La Palin validità e che è morto ne abbiamo depositato un esposto per cause su cui diciamo la procura sta facendo accertamenti
Abbiamo attualmente aperti due fascicoli su cui stiamo lavorando e che probabilmente entrambi finiranno in altri due esposti bene il fatto che nei primi mesi del venticinque abbiamo già
Teresa serie discende di persone che sono morte appunto per mancati pure questo vizio all'ipotesi che noi stiamo facendo penso che sia il punto da cui partire
Il secondo punto su cui volevo porre l'attenzione di tutti quanti anche per la prima volta Antigone il ventiquattro sia messa diciamo su un esposto per violenza avvenute l'Instituto minorile
Ne abbiamo sentito parlare penso un po'tutti sto facendo riferimento alle violenze che sarebbero avvenute nell'istituto mini nel minorile Beccaria di Milano
Le notizie non sono arrivate già verso la metà del ventiquattro quindi intorno a giugno queste notizie che ci sono arrivate su cui per facendo un lavoro anche con il Garante nazionale quelli garantiti scusa li scusate locali si è poi trasformato in un esposto del cinque settembre ventiquattro i fatti che ne raccontiamo in quell'esposto sono fatti gradi
Cinquina età molto il fatto che venga utilizzata in generale la violenza in carcere proporrà un riferimento al processo da naturalmente ci inquieta e ci indigna ancora di più che queste violenze avvengono nei confronti dei minori
Di cui tanto no cerchiamo di dire che quello non carcere ma appunto si chiama istituto la cui funzione dovrebbe essere
Opposta a quella del carcere almeno questa è allineato io e che Antigone
Il terzo punto sono naturalmente i processi su tortura
Sul reato di tortura di cui come dire visto che ne stiamo parlando visto che continuiamo a farli visto che continuiamo ad avere indagini aperti e e anche sentenze di condanno di condanna cinto da ultimo alla sentenza confermata in grado di appello
Dalla corte d'appello di Firenze su un ipotesi di tortura avvenuto a ottobre del
Del diciotto nella casa di del carcere di San Gimignano
Vuol dire che questo reato è stato comunque una conquista e questo apparire il minimo non può essere messo in discussione in alcun modo
Su questo tema cito i due process si il processo di Santa Maria Capua Vetere
E il procedimento di Modena cito questi due perché sono due procedimenti di un di cui si è tanto parlato anche nei insomma nei vari servizi d'informazione
E ma perché entrambi come dire ci danno un triste primato tutti e due
In Santa Maria Capua Vetere il più grosso processo per tortura che si sta celebrando nei Paesi occidentali di un fatto di tortura bevuto all'interno delle carceri
è un processo kafkiano dibattimento e da un processo su cui si sta aprendo la costola
Nata diciamo nel momento delle indagini che è stata una parte delle indagine che la Procura ha voluto tenere da parte su cui però è arrivato di recente l'avviso di conclusione delle indagini preliminari
Per cui questo processo che ha già gigantesco diventerà ancora più grande nel senso che se ne aggiungerà un altro in cui i numeri degli indagati attualmente altrettanto significativo
E cito su procedimenti e non processi sempre perché abbiamo anche qui un triste primato e al procedimento che ancora aperto anche se diciamo anche il giorno in cui non ha grandi difficoltà ma su cui non ci siamo sempre battuti che è quello che riguarda il tredici morti avvenuti l'otto marzo del venti venti nel carcere di Modena è un questa parte del della vicenda triste vicenda attualmente all'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo di cui abbrevia entro qualche mese secondo le nostre previsioni dovrebbe venire la sentenza
Ma in Italia è ancora aperta la la fa la il fascicolo d'indagine su uno c'era stata una richiesta di archiviazione
Su cui noi insieme anche ad altri soggetti colleghi ci siamo opposti opposizione raccolta dal giudice per le indagini preliminari di Modena le ordinando la procura di fare nuove indagini per un'ipotesi di tortura perché si sostiene
In questa ipotesi diciamo dallo sostenuta nell'esposto
Che quello stesso giorno l'otto marzo del venti venti oltre ad esserci stati comunque delle gravi omissioni rispetto alle tredici persone morte
Ci sia stata ci siano stati dei veri e propri atti di torture nella caserma che all'interno della casa circondariale di Modena e che ha determinato apparire nostro come dire una situazione di ulteriore caos che poi a cascata ha determinato la
Non considerazione esatta di quelle persone che erano in piena over dose di metadone perché quelle persone sono morte per overdose metadone questo è il punto
I processi quindi vanno avanti e chiudo sul prossimo processo che si aprirà il sedici luglio del venticinque fido su questo perché nasce proprio l'indagine anche grazie al nostro esposto perché in questo caso i familiari della vittima hanno avuto una posizione maggiormente rifilata in quel momento
è un processo per lesioni
E per falso perché Sempre dal lavoro che stiamo facendo vediamo che questi fatti si accompagnano poi a dei reati sentinella e danno il polso di quello che in realtà appunto accaduto e quindi relazioni della polizia penitenziaria che ha agito che raccontano quel fatto in termini ovviamente del tutto
Diversi da come sono realmente andati questo è una modalità che si ripete Sempre in tutte in tutti i processi che appunto che seguiamo
E
E ed è importante che anche questo processo fatta non è un processo per tortura ragazzo che è stato picchiato e quindi lesionato in due diversi momenti nell'arco della stessa giornata e quindi ringrazio i colleghi che si sono aggiunti quest'anno nel contenzioso ci tengo la collega Benedetta Palermo di Torino il collega Luigi Romano di Napoli Margherita Rinalduzzi che è una giovane dottoressa che presso diverse
Grazie allora
Prima di iniziare di aprire
Il microfono e dare la parola al consigliere Ernesto Capra alle dell'ufficio detenuti e trattamento dico pochissime cose
Mi ha centro
Pochissime cose solo per lire come vedete molte dei temi che noi affrontiamo non hanno a che fare con il due mila ventiquattro o il due mila ventitré ma lo storie antiche
Se noi così facessimo la visione delle conferenze stampa degli ultimi venticinque anni probabilmente troverete tranne in alcuni momenti così
Tante ombre ogni anno tante ombre
Il sistema vive di una assenza di pianificazione programmazione coraggio che si porta avanti da decenni
Va in tutti i campi a partire dal personale cioè il fatto che oggi siamo in deficit di personale è stata la scelta minute
Miglio per totalmente mio pre
Di chiudere per venticinque anni le assunzioni dei direttori
Ma si può
In vetta fare invecchiare la dirigenza penitenziaria per un quarto di secolo
E chiaro che oggi soffriamo di tutto questo così come soffriamo
Diciamo delle carenze sistemiche dentro la polizia penitenziaria
Dentro il ruolo degli educatori dappertutto
E anche probabilmente è sempre per cui abbiamo persone che conoscono molto meglio di me queste cose per cui
Dall'interno e forse anche nel tempo anche
Una disomogeneità di collocazione del personale
Una disomogeneità di collocazione
Detto questo
Noi ci prendiamo anche il compito cui di riflettere su ipotesi che possano cercare di dare recepire un
Quel respiro che manca
E allora dobbiamo parlare con lo stesso linguaggio
L'amministrazione penitenziaria i sindacati
Le ha studio organizzazioni poi citerò tutti presenti sociali gli operatori penitenziari ne vedo tanti gli avvocati magistrati tarantini
In prima fila dobbiamo avere lo stesso la stessa visione lo stesso linguaggio questo è l'invito che facciamo a tutti i presenti
Ci sono alcuni assenti che forse non lo accetterebbero questo invito presa in presenti si un'alleanza costituzionale chiamiamola così
Dobbiamo avere la stessa idea di Pina quella costituzionale la stessa visione e allora sì possiamo anche avere strategie vincenti delle diverse ma il cuore deve essere quello
Il quale deve essere quello e per essere quello
Alcune cose secondo me anche alla luce dell'ASP posso fare un complimento ai cinque chi ha presentato l'apporto perché in cinquanta minuti abbiamo sintetizzato un anno di tenso lavoro
E sinceramente anche con grande rigore io spero che anche tutti coloro che sono dall'altra parte del tavolo ne abbiano apprezzato il rigore il tentativo di essere rigorosi anche avendo delle idee nette
Però rigorosi mai così dare i numeri a caso mai così parlare senza venire
Consapevolezza di tutto ciò che e effettivo e allora alcune cose però alla luce di quello che abbiamo detto il sovraffollamento del sul sovraffollamento è chiaro qui non ci non c'è la rappresentanza politica
Però non si può non prendere in considerazione la necessità di deflazionare il sistema perché c'era bisogno di un urgente ateismo urgente deflazione che sia con la liberazione anticipata speciale
O che sia come sarebbe necessario come papa Francesco ha chiesto umilmente con grande umiltà convenute un grande anche Luís rigore morale
Che c'è un atto di clemenza pensiamo a
Ci sono diciassette mila persone che devono scontare un residuo pena inferiore ai due anni diciassette mila che sono più o meno quelli che sono il surplus del sistema
E poi si dice va be'ma tornerà trema prima di tutto dobbiamo vedere sito e poi secondo costruiamo le condizioni perché non tornino è terzo ma facciamo respirare il sistema facciamo respirare gli operatori penitenziari
Entrano in barca stavo andando progressivamente Martina e sugli operatori penitenziari visto che c'è tanta anche a volte cattiva retorica
Per cui cattivissima retorica
Sulla questione del personale quello che servirebbe oggi un investimento quantitativo e qualitativo quantitativo ma anche qualitativo non è solo è anche una questione di numeri da persone di polizia ma anche dal peso di qualità della morte Sarkozy e attraverso di prospettive
E la prospettiva che non dovessero è semplicemente quella
Tradizionale avvolte rivendicata da alcuni di una sistema militarizzato no la prospettiva dovrebbe essere una anche quella per esempio di pensare
E lavoro un lavoro complicato quello di persona di polizia tenta burnout
è un lavoro di grande sofferenza di fatica e allora diamo la possibilità per esempio
Adesso non lo so se gennaio De Fazio dà conto che qui come
Che qui con Otello diamogli la possibilità per esempio la mobilità ma apprendiamo alla possibilità di di costruire percorsi professionali liberi aperti rispettosi
Di una storia complicata
Non lo so
Non lo so e infine rispetto sempre alla questione delle misure alternative cielo competenze politico ma sono competenze anche dell'amministrazione penitenziaria
C'è una norma
Presente nella mini nel covo dell'ordinamento penitenziario io insisto sempre che abbiamo avuto modo di parlare riservatamente al con il capo dello Stato
Che prevede la possibilità che i consigli di disciplina si riuniscano anche per succede per chiedere alla magistratura di sorveglianza all'applicazione di misura alternativo di provvedimenti di clemenza ma quanto è poco usato
Il Consiglio di disciplina
Le pensiamo così dieci mila solo per infliggere sanzioni ma il nostro ordinamento penitenziario ricordiamolo siamo a cinquant'anni della nostra legge aveva pensato a quel Consiglio di disciplina come un percorso didattico educativa che poteva anche proporre non sanzioni ma ricompense
Ma anche avvio di percorsi esterni allora diamo un input direttori di riunirlo per proporre misure alternative
Coprendo chi le spalle però non lasciandoli soli se poi succede che succede un evento tragico
Non lasciare solo nessuno allora
Il sistema è un sistema di ombre come il sistema e anche un sistema di in cui noi a macchia di leopardo Perù Cile continuano ancora a vedere volevo raccontare
Saremo disonesti se non lo facesse in una situazione così triste così faccio Hoxha voi per penso alla circolare sull'affettività sessualità che con arrivata con ritardo mai arrivata
E ora dobbiamo farla funzionare un passo in avanti di un sistema che era chiuso
Su questo
Penso
All'impegno delle università
è non è comune
Nel mondo penitenziario europeo
A vere
Poi interverrà professori quello che inorridisce quel numero di iscritti all'università valorizziamo le queste cose così come valorizziamo il volontariato italiano non c'è Paesi europei o dove esistono volontariato laico religioso
Di tale qualità e quantità ma non creiamo i problemi
Se si fanno delle riviste facciamole fare sia pienamente non non ci sarà ma non è un momento storico dove dobbiamo aver paura del detenuto che scrive
Ma facciamo riscrivere ma meno male
Ecco queste son luci perché queste esperienze esistono ed esistono Egitto due e poi chiederò chiederei al il
Consigliere la Polillo divenire diciamo a prendere parola
Poi
Non è che non vogliamo raccontare a volte ci capita per esempio di girare di trovare siamo stati nel minorile a Bari siamo stati in un piccolo carcere a martedì Rea
E abbiamo trovato un clima di ragionevole ascolta
Un detenuto è un direttore che sapeva che lo conosceva uno a uno tutti i detenuti è questo è un fatto di prevenzione straordinarie di prevenzione stordita oppure a Matera un giovane diretto col con grande entusiasmo arrivato da pochissimo uno degli assunti nuovi in un clima di applaude apertura e si vedeva perché mentre c'è capitata ci capita di andare in alcuni luoghi
E di respirare un'attenzione mai viste mai sentita
In trentacinque anni di esperienza mai a quei livelli ed è in quel caso si respirava un'aria di invece
Che ascolto reciproco a partire dagli operatori ecco le dobbiamo sostituire alla retorica un della dello sguardo truce la retorica l'ascolto
Forse diciamo il sistema sì ingenti lisce ne abbiamo bisogno di incentivi nel sistema ecco io darei la parola al consigliere Ernesto dal Polillo che il Po
Che ringraziamo
Direttore dell'ufficio oggi
Esce il suo senso lasciamo il diritto d'ufficio
Generali detenuti e trattamento in rappresentanza dell'amministrazione penitenziaria e facciamo gli auguri che le porterà al neo nominato consigliere De Michele che ovviamente è appena arrivata quindi
E assume un valore grazie al buio vinto Bongiorno
Che dire soprattutto voglio dire quanto tempo dirlo perché non basterebbero settimane per trattare i temi che sono stati proposti è chiaro il vostro lavoro di rassegna di fotografia della realtà
Mi permetto di visto che sono in libertà di autonomia qui avevo portato anche qualche dato perché i dati sono importanti
I dati sono importante oggi il dato statistico non ha solo una funzione se detta descrittiva come era nel passato ma la funzione interpretativa in qualche modo dato ci racconta l'episodio non è solo una fotografia ma ci dà la possibilità di analizzarlo di proiettare quelle che sono le soluzioni volevo partire mobilitati però non lo farò cambio il la mia scaletta perché ho preso degli appunti voglio fare un riflessione di merito e una di metodo
Da quale parte e poi una nota su un tema che particolarmente che mi è particolarmente caro
Parto dalla prima riflessione
Di metodo
Ho sentito sono stati
Prego
Ma funziona è la prima volta che mi capita di dico di alzare la voce che normalmente l'inquilina dovrà è stato poi un progressivo e io vado sempre ovviamente aspetta
L'
Merito e metodo sul metodo i denti anche quando noccioli amo dati
Candidati hanno una fonte
La fonte l'approccio scientifico vedo quel professò dei poli universitari nella pancia questi scientifica ovviamente c'è un ufficio statistico Aldabra che rende pubblici i tanti
Sono dati elaborati sulla base di una metodologia scelti a meno che non si dica c'è un problema c'è una criticità c'è un aspetto controverso penso
Poi le associazioni le fondazioni gli enti possono per finalità diverse in quell'ottica interpretativa
Acquisire elementi aggiuntivi dare i numeri ma i numeri ufficiali consideriamo
Perdere e proprio la metodologia la fonte e quei per esempio quando si è stato fatto il riferimento nacque cercherò di dare una risposta devo dire che era un tema che qui entrerà un po'nel metterò la veste la toga da magistrato e cercano di spiegare a me stesso quale può essere la discrasia tra i numeri
Qui si è parlato di sui suicidi ma l'ho visto anche nella nella relazione di nella
Voi dite sulla base ho capito di una fonte di un'associazione richiede ristretto orizzonte o che cosa rispetto Rizzotti
Un ente
Un'associazione avevo detto bene il
E parlano di trentatré nel due mila e venticinque novantuno del due mila e ventiquattro ai dati ufficiali sonno ventinove alla giornata di ieri ieri mattina
Quindi nel due mila e venticinque con un rischio sia di quattro unità e novantuno per quanto riguarda il due mila venti cuocerli a fronte novantuno del due mila e ventiquattro sono ottantatré quelli ufficiali
Ora
Mi sembra che il relatore prima la messa in evidenza questo questo dato c'è una differenza perché il ministero in qualche modo evidenzia che in alcuni casi l'evento morte avvenuto è stato il primo a sperare ma soprattutto l'evento da accertare
Ora
Non è da accertare perché questo questo lo dico da po'penso ma potremmo affrontare il tema con che con l'ufficio che se ne occupa normalmente
L'attività a seguito di una morte all'interno degli istituti
Ho come spesso capita questo mi ricordo dal Pubblico ministero
Coinvolgere l'autorità giudiziaria che anche laddove l'evento appare evento naturale vuole approfondire la vicenda quindi si apre un procedimento penale
Che poi in realtà è un si chiama modello quarantacinque sono atti non costituenti reato
Ora se si vuole fare un'attività istruttoria aggiuntiva che è un'attività b approfondimento occhio ad esempio per capire le cause di quell'evento bisogna ipotizza una fattispecie di reato
Talvolta questo lo ricordo da magistrato per accertare quelle dei ritorni si ipotizza l'indicazione astici
Perché perché se fosse un mero modello quarantacinque nacque un tecnicismo quindi vado oltre
Non è possibile effettuare l'autopsia bisogni scrive al cosiddetto registro modello quarantaquattro
Le tende ad accertare che faida quindi dice siccome lo sta accertando con attività autoptica io lo metto ha detto da certa quando finisce l'accertamento aggiorno omaggio data
E i dati da come risulta da come mi risulta scusate cerchiamo una logica da come mi risulta sono aggiornati ma su questo può essere un tema di discussione certo è che la fonte ufficiale
è quella statistica che resa ostensibile pubblicate dal sito ufficiale del Dipartimento amministrazione penitenziale
Quindi per dire e l'approccio deve essere un approccio il metodo importante nell'attività scientifica quando parliamo di numeri quando parliamo di dati l'approccio è fondamentale il metodo scelto
Il merito
Sì perché i temi sono tantissime
Forse prima di dire il merito quella nota perché anche su questo forse ho capito male io tanto che ho chiesto pure il professore sembrerebbe parrebbe aver guidato conferma io uno dei relatori precedente parlava dell'Ardenza dice
Non c'è
Necessità di nuovi posti le sia sta i nuovi posti Renzi se non ho capito male
Ho capito bene transitoria per per prendo atto
Qui è un tema dovremmo
Dovremmo parlare settima
Però forse qui i numeri ci aiutano ecco il metodo questo è un esempio concreto di come il metodo scientifico aiuta
Chi deve prendere delle decisioni io sono in ufficio di amministrazione attiva per il dodici
Siamo adesso i numeri vado a mente sui seicentottanta
Soggetti con misura di sicurezza destinati al Renis che lo ricordo a me stesso le Renzi è una misura di sicurezza di tipo detentiva
Che sono in struttura rendesse effettivamente sono nelle
Ventinove strutture esiste in Italia indiscusse centottanta
A fronte di trentacinque l'aggiornamento dovrebbe essere proprio perché io sono stata convegno al quale faceva riferimento il professore quello del CSM dove rassegnato delle conclusioni proprio sul deterrenza
A fronte di più di settecento soggetti con misure di sicurezza
E allocazioni avremo salvo che sono proprie degli
Di questi ce ne sono una cinquantina perché sono stati condannati per omicidio o per tentato omicidio
A questi due unità blocchi numerici cioè esigendo tante settecento che peraltro dal due mila e quindici ad oggi hanno una conto senza soluzione di continuità rappresentano più o meno le stesse proporzioni
Cioè a fronte di un numero Renzi che pure su quello ci sarebbe da dire perché un numero in qualche modo variabile perché non dipende dal al dai posti disponibili nei moduli Renzi che dovrebbero essere massimo di venti unità ma dipendono anche dalle risorse dai sanitari
In grado di curare i soggetti perché non sono strutture securitaria ma sono strutture di cura ecco a fronte di questi posti che variano presenti centocinquanta settecento posti dal due mila e quindici a oggi abbiamo un'accesa necessità ma perché ho necessità giudiziaria perché abbiamo
Circa mille quattrocento provvedimenti misure di sicurezza con destinazione il Renzi di soggetti particolarmente pericolosi tanto che ai settecento tra cui cinquanta
Condannati cioè per cui all'esito che è stato il processo a seguito di omicidio tentato omicidio
Si aggiungono ulteriori trentadue trentacinque soggetti in cui sono in carcere sine titulo perché dovrebbero stare Lorenza e lì anche l'accenno c'ha pure fatto dei rilievi significativi
Quindi parliamo questo è un dato numerico io mi interrogo da cittadino il quisque de populo
Io dovrei avere un problema un provvedimento all'autorità giudiziaria che per definizione per definizione va eseguito
Come tutte le misure cautelari voi immaginate cioè il lungi per adottò una misura cautelare restrittivo della libertà personale dice alla polizia giudiziaria eseguì questa misura vanno a casa per arrestarlo poi certo mondo dice ma non c'è posto al carcere
Lasciamo la casa lasciamola pie dell'Italia
Ecco francamente questo che un paradosso effettivamente e quello che succede con la misura di sicurezza
In RAI
Perché su mille quattrocento settecento sono a piede libero e alcuni quei trentacinque rimangono in carcere perché erano già in carcere le celeberrime sine titulo
Beh francamente su questo io da cittadino un interrogativo lo farei
Laddove si dica non c'è necessità di ossia Rex vado al merito come vi avevo detto scusate il tempo stringe con inverni se tenne a lungo poco conto poco corretta
Posso fermarmi pure qui
Allora
Il merito perché poi
I temi sono tantissimo per ogni paragrafo bella pregevole del pregevole lavoro che è stato fatto del rapporto antico che adesso leggerò indicus ma di cui ha avuto già modo di spogliare
E che fin da ora il evidenzio la l'approfondimento la pregevole redazione
Ogni singolo paragrafo potrebbe essere oggetto di una riflessione allora
Nel merito cerco di dare una linea comune a tutti i temi della relazione anti centonove su
Direttrice io sono il direttore generale detenuti eh trattamento
La congiunzione non è un caso che ci sia non è un caso perché la l'azione di amministrazione attiva che io svolgo quotidianamente ha una doppia natura una natura incivile si muove su due binari
Da un lato
Il trattamento penitenziale
L'
Necessità di risocializzazione del detenuto
Dall'altro l'esigenza di pericolosità garantiva evitare che quel soggetto commenta all'esterno altri reati che commenta Andreatta all'interno
Quindi l'esigenza di pericolosità penitenziali quindi quando l'azione amministrativa che quotidianamente io di ricco si muove
Nella natura incivili podi ha detto si deve muovere a mio sommesso avviso solo ed esclusivamente attraverso questi due finale e sono ma esigenza di pericolosità penitenziario necessita di trattamento del detenuto vediamo se effettivamente
Dal due mila e venticinque vi è una necessità di rivalutare i parametri di questo percorso di amministrazione attiva o va bene quello che è stato fatto fino ad oggi fino a prima del mio insediamento come direttore generale del detenuto il trattamento
Il carcere lo sapete meglio di me ho molto apprezzato anche il richiamo al fatto che si entra nelle case e questo è un dato molto importante perché finalmente sia consapevolezza di cosa succede allora sì il lavoro pregevole perché nasce dall'esperienza da quello che si è ex ma capace di persone
E un non luogo nell'impostazione tradizionale il carcere nasce per segregare per allontanare dalla società il soggetto e un luogo di segregazione un bell'un non luogo perché scompare il soggetto dalla società
Però che ne avesse voglia leggere una doppia funzione
Una funzione come diceva a me che ho la natura incipit una funzione preventiva perché uno deve essere un monito per non commettere nuovi reati ma soprattutto una funzione trattamentale rieducativa
Perché
Il carcere stesso deve trasmettere un quadro valoriale al detenuto per riabilitare lo stesso un'alta socio
Ora
Evidenti a tutti che in questo rapporto luogo di segregazione conduzione preventiva riabilitativa si registra perché ossia è entrato nelle carceri Losacco
Un cronico e gravissimo problema di effettività del trattamento
Qui ho anche i dati ne potremo parlare a lungo però francamente il lavoro e poco
Il lavoro ad oggi non a quella funzione socializza chiedo pure
Il lavoro che è una componente del trattamento che potrebbe esservi una componente essenziale ma quanto meno le tre componenti dei tre pilastri del trattamento potrebbero essere formazione Sport Lab
Ecco si registra e questo è un dato statistico un croniche gravissimo problema di effettività del trattamento
E quindi in quel rapporto diacronico funzionale tra privatamente pericolosità penitenziari in qualche modo si registra una poca effettività della funzione rieducativa della pena soltanto che poi ne parlerò di nuovo dopo il diciassette giugno è in corso un progetto cosiddetta recidiva zero
Cioè valorizzare il trattamento
Rilanci di valzer rispetto al lavoro ma non potremmo fare anche rispetto allo sport rispetto alla formazione alla cultura
Si valorizzano questi aspetti per dare una seconda chance al detenuto ma soprattutto per evitare che commetta di nuovo reati
Recidiva zero perché lavorando facendo sport oppure avendo appreso una formazione professionale e personale
Non commette più reale e questo è anche un dato statistico ora
Paradossalmente questo modello tradizionale di carcere come segregazione ma funzionale alla prevenzione al trattamento da un modello che poi i dati lo si diceva anche in questa sede in qualche modo si rinvengono adotteranno quindi non è un problema emergenziale evidente
E strutturale forse direi potremmo consente
Il problema dove e proprio nel sistema cioè fa crollare questo sistema non ha funzionato e perché non ha funzionato perché in qualche modo perché io visto che tra i vari presentazione una delle prime parlava dei dati della criminalità
All'esterno si diceva gli aumenti degli
Dei reati e quant'altro attraverso in diminuzione c'è c'è
Però attenzione c'è pure un reato dall'interno
C'è
Perché quando dobbiamo come l'altro giorno quaranta telefoni in una seguito una perquisizione per il telefono in un in istituto previdenziale un reato oppure vengono fatte vendite ITC di aggressioni dieci quindici al giorno
Che i poliziotti penitenziari vengono mandate all'ospedale con prognosi lesione anche superiore a venti giorni come è successo proprio ieri in un istituto del sud d'Italia
Nei confronti del comandante Beraldo
E francamente
Ci si deve interrogare anche sul problema e la criminalità in carcere allora se quel modello tradizionale di segregazione nel carcere funzionare come abbiamo detto al trattamento soprattutto e superato noi oggi
E questi dati purtroppo ce lo confermano registriamo un modello in cui il carcere non è più il luogo della pena funzionale quelle finalità ma è diventato esso se sul luogo di conquista
Della criminalità organizzato della criminalità in genere faccio un esempio c'è un grammo di cocaina costa cinquanta euro sulla piazza di spaccio locale
In carcere costerà duecentocinquanta trecento euro
C'è un telefonino costa cinquecento euro in carcere costerà due mila Euro perché bisogna pagare
Il servizio di ingresso illecito nell'istituto ora noi registriamo queste ci sono delle evidenze investigative che lasciano ipotizzare che addirittura
Ci sono delle organizzazioni criminali che
Preparano i propri affiliati e li mandano in carcere cioè fatti arrestare perché deve andare a controllare quella piazza di spaccio che sarebbe l'istituto
Evidenzio investigativi in cui il la criminalità organizzata vuole controllare
Il
Florido
Il florido in interesse economico illecito l'attività illecita nelle carceri perché è un'attività illecita più redditizia dell'Asse
E parliamo di centottantanove istituti
Quindi in qualche modo oggi il carcere superato il paradigma tradizionale sta diventando sempre più foro per affari criminali e ce lo dicono i numeri degli eventi critici le aggressioni in particolari
Lì il rinvenimento di droga e rinvenimento di telefoni
Con modalità super tecnologica anche queste un indice sintomatico perché quando la criminalità inizia investire sul trono i super specializzati
Che utilizza per fare entrare all'interno degli istituti droga e telefoni quei droni nonostante sono immuni dai sistemi anti drone che costano centinaia di migliaia di euro che l'amministrazione penitenziaria realizzata all'interno di determinati istituti vuol dire che c'è una richiesta di professionalità elevato di investimento elevato perché l'affare in carcere
è un affare redditizio
Questo è il tema quindi il carcere impone un nuovo paradigma di considerazione che non è più quello tradizionale
Di cui ho detto prevenzione e vi ringrazio
Ma si impone un ulteriore dato che quello che io da magistrato direi più scontato lapalissiano però a volte a a tantissimi cioè e questo mi dispiace
Ed è il tema della legalità
Attenzione perché qui poi potremo parlare ore sulla custodia chiusa da sola della circolare che è stata pure citata la mia circo una dell'inizio del collare
Se in pieno la cortesia di terminare poi ci saranno le domande
Allora il tema è il tema della legalità ora su un volto secondo me deve essere chiaro messa bisogna metterlo bene in evidenza cioè se all'esterno in qualche modo coinvolti nella società civile
Il concetto di libertà e anche un concetto di autodeterminazione assurge
La libertà è funzionale anche per esprimere la propria personalità quindi nel rapporto e la società civile
Lasciare liberi in qualche modo significa anche riconosce l'ex articolo due della Costituzione l'individuo in quanto tale per consentirgli di esprime la sua personalità nelle forma anche nelle formazioni sociali ma verso se stesso
In carcere diverso perché lasciare degli spazi non regolamentati all'interno gli istituti non significa lasciare libertà ai detenuti
Cosa che vorremmo nell'ottica alla società civile no esprimersi finalmente ma significa dare possibilità la criminalità di imporre i propri modelli criminali e prendersi lo spazio riservata allo Stato
Il
Diciamo quindi il tema delle circolari in che stato brutti viene evocato da più parte è un tema che è ancorato strettamente connesso al concetto di illegalità
E la legalità tanto che la mia circolare
Non dice nulla ma proprio nulla di nuovo rispetto a quello che era già normativa secondaria negli istituti penitenziari
Cioè io non abbia questo è il paradosso che a volte leggo anche proclami da più parti oppure appelli da più parte che dicono ma perché mia quelle soltanto una ricognizione di quello che già era norma secondaria
Che ha già circolare la mia non è una circolare sia in quella richiamata oggi del ventotto febbraio mania è un buon ricognizione rispetto alle regole che esistono all'interno dell'istituto penitenziario e tra le regole c'è il riconoscimento delle otto ore per l'alta sicurezza e la mia
La mia ricognizione la mia raccomandazione prevede proprio un paragrafo specifico sul trattamento perché e qui vado all'altro concetto perché se vogliamo superare il paradigma tradizionale in un'ottica propositiva oltre la legalità da sola non è sufficiente cioè rispetto delle regole regole certe
Non è sufficiente
Ci vuole un quid pluris essa
E quel quid pluris evidente a tutti e la corretta vocazione trattamentale
E il trattamento quello che abbiamo detto il lavoro e la formazione lo sport che attraverso l'attività che il detenuto deve riappropriarsi
Di quella che l'esigenza di rieducazione di resipiscenza di ripensamento di quello che ha fatto
Per assolvere questa volta il trattamento e non il detenuto il trattamento in quanto tale la sua funzione vi socializzante ex articolo ventisette a costituzione ma non solo
Anche ex articolo due del la Costituzione qui perché dico questo dico normalmente diceva funzione socializzante ex articolo ventisette a Costituzione per me non è solo questo e molto di più perché se è vero come vi ho detto è certamente immagino possa essere vero
Che
Libertà nel mondo civile significa
Autodeterminazione il riconoscimento e la propria personalità mentre nel mondo il non luogo delle carceri il rispetto delle regole qualunque esse siano il rispetto però delle regole se ci sono le le regole vanno rispettate in modo uniforme peraltro perché altrimenti abbiamo gli utenti delle delle rivolte perché non è possibile con De detenuta accetta la regolazione regola condivisa in tutto il territorio e possibilità pure cella Palermo siano aperte e a H ad Aosta se hanno chiuso o viceversa
L'uniformità rispetto alle regole la legalità
Nell'ottica del riconoscimento e la personalità del detenuto allora in quest'ottica vorrei superare con voi porto è un po'una sfida la mia la porta alla vostra attenzione c'è la vocazione trattamentale va rivalutata va rivista e voi siete i protagonisti sarete protagonisti in quest'ottica nuova
Bisogna superare l'impostazione tradizionale che vede il trattamento l'attività in quanto tale funzionale alla risocializzazione
Cioè io devo fare qualcosa perché quel qualcosa poi dopo mi porterà a essere una persona diversa questa visione cosiddetta ancillare
Tra trattamento e rieducazione a mio avviso va riscritta perché perché faccio l'esempio dello sport
è chiaro che se noi pensiamo allo sport in quanto tale lo sport che si caratterizza per l'attività agonistica
Quindi lo sport in qualche modo una competizione ma nel calcio sappiamo che quel livello agonistico troverà comunque un limite quindi si dice tradizionalmente lo sport è una componente l'attività trattamentale
Ma perciò solo non ha la funzione di socializzare
Unitamente ad altri elementi assolve alla fine in chiave funzionale cinque mila e più il la funzione di socializzare
Ecco cambiando anche questa dimensione cioè l'attività trattamentale funzionale in qualche modo servente ancillare al risultato finale
Io invece sto proponendo in questo trovato grande condivisione di idee proprio col bel nel progetto cosiddetto recidiva Zero noi condividiamo un modello nuovo
Dove e l'attività in sé sia essa lo sport sia esso la formazione sia esso il lavoro che diventa perciò solo socializzante
Non ho bisogno di aspettare la fine perché anche nello sport è vero che io non farò agonismo però rispetto al cosiddetto fair play perse
E in qualche modo il rispetto di regole e soggetti che non sono abituata a delle regole scritto oltre le regole del gioco già quel momento momento di risocializzazione del per perché questo impone una dimensione costituzionale del trattamento che non è sull'articolo ventisette della Costituzione ma sarà anche e soprattutto ex articolo due della Costituzione
E come dire assicurare il cosiddetto diritto alla sicurezza il miglior modo per garantire anche la sicurezza di diritti
Io questo lo dico spesso perché
Non c'è legalità
Se nel negli istituti non si rispetta le regole come può avere qualunque attività funzione di socializzante c'è l'esempio è sbagliato il risultato sarà sbagliata i dati evidenziando gli errore l'errore metodologico
Mi avvio alla fine
Che dire il perno dunque l'attività trattata mentale in qualche modo porsi agonisti perché quelle rimesso contando all'indirizzo ma la società civile un comune come quelli di oggi confronti
Anche se mi si consente in qualche modo il rispetto delle idee diverse
In chiave dialettica ecco quindi ho bisogno offrire nell'ottica e l'attività trattamentale ai detenuti perché edere questa attività questa nuova corretta e nuova vocazione trattamentale
E se lui socializzante
Perché toppe passa le ci sono state fino ad oggi credetemi io quando sono andato all'ufficio sesto la ufficio lavoro ufficio due del mio ufficio ufficio trattamento non registra comunque io lo dico in chiave provocatori chiaro che poi non è così però in chiave riguardano consentitemi di e ci sono più i protocolli e le attività ci sono più iniziative cioè ci sono più iniziative lavoro e lavoratore
Forse forse
Questa nuova provocazione va ripensata
Credere nella possibilità di riscatto e di cambiamento le persone in esecuzione bene va a beneficio di tutta la società e un obiettivo primario dell'amministrazione penitenziaria che in questo momento rappresenta anche se quello che dico a titolo personale e baluardo irrinunciabile di civiltà e rieducazione ma intesi in quell'ottica ventisette due della Costituzione che non è solo rieducazione rispetto alla persona e qui attenzione perché lo dico tutta ad alta voce anche il microfono distanti e rieducazione anche alla legalità
Al rispetto delle regole
Spostare il centro di gravità del trattamento su più sempre più verso il detenuto eviti altri saltiamo le queste passerelle saltiamo le andiamo verso il detenuto
Che amo lavoro favoriamo Sport Benessere forniamo informiamo il detenuto
Ma non per noi stessi per l'ente o per l'esterno
Per reale ricostruire il futuro del detenuto stesso trasformare l'Appennino opportunità
E la sicurezza in questione sociale affinché si possa dire che la pena abbia saputo educare e il carcere sia finalmente dico io uno spazio di ricostruzione della persona Piazzi
Allora grazie abbiamo avuto varie diceva il dissenso ebbe meno male perché ovviamente la crema o nella pubblicità la forza della ebbe diciamo qui perché appunto però diciamo
Mi tolgo la voce quindi non
Non entro in dialettica che sarebbe interessante sul concetto di legalità che comprende la critica la legalità sul concetto di rieducazione perché la legalità comprende anche il diritto al dissenso quello siamo matti poco diciamo sacrificando però questo non c'entra con l'amministrazione penitenziaria centra più in generale
E diciamo sui numeri che io le potrei dire che
Non è la prima volta che con l'amministrazione penitenziaria quando dicevamo che sistemico non c'è bisogno di difendere perché e da sempre che l'amministrazione penitenziaria dà i numeri dal nostro punto di vista eticamente sbagliati non
Penalmente su corretti per dire che una persona che è morta in ospedale classificarla come è morta in ospedale non principio e mica lo fa da adesso l'amministrazione lo farà se entro io adesso trent'anni che lo fa mi ricordo
Almeno tre discussioni uguali a questi per qualche per cui va bene e però diciamo l'unica cosa che sulla questione Renzi poi ci sentiremo possiamo anche ridare la parola dice ci solo insomma
Il punto è come ente a lei ha ragione come interpretarli numeri ovviamente debbo interpreta numeri perché dietro ci sono le tesi e ovviamente ognuno interpreta i numeri anche alla luce della propria
Comunque grazie grazie veramente beh io aprirei il il della discussione
Non so se c'è quindi lo più o meno tutti e coloro che si erano segnati
Grazie mille grazie mille alla prossima
Alla prossima
Se ci sei qualcuno fra gli interventi programmati che ha esigenze di tempo me lo dice se no io inizio un pochino così alla luce
Così faccio il contraltare dell'amministrazione quello che dovrebbe essere contro la miseria il sindacato e quindi e darei la parola vi chiederei per favore perché diciamo consigliera Polillo approcci su tanto spazio
C'è pure Mauro Palma on line allora potete chiedono possiamo seguace Mauro Palma on line collegato da un posto ubi maior minor cessat no scherzo d'olio un matematico e io no ma soprattutto a una collegamento claudicante
Questo non so se ha sentito la presentazione del rapporto e la presentazione fatta
E la diciamo la relazione
Del consigliere Ina Polillo io ho fermato i dissensi in corsa perché ce lo potevamo andare avanti fino
Per cui se Mauro Palma d'oro ci ascolta Mauro presiede ore alle io lo European però logica al Centre dell'Università Roma Tre e appunto a Ventotene
Dove ci sposteremo anche alcuni di noi dove c'è una sessione di lavoro accademico l'unica cosa che non si può dire a quelli di Antigone Piquet possiamo essere noiosi pedanti cosa ma non che non abbiamo un rigore
E comunque insieme anche Milano all'è un professore uno poi
Mauro Palma
è caduta la linea qui e vieni dalla parola generico De Fazio che segretario Otello UIL
E poi diciamo al temiamo
Walter all'ospite e quindi a seguire dare la parola falsato tipo
Vitarelli chiederei cinque sette minuti perché io
Intanto intanto ringrazio impiego nel presidente del colonnello ai suoi collaboratori per l'invito e per questa occasione sì io avevo detto che sarei intervenuto o solo per un saluto adesso insomma praticamente
Il sette i sette minuti ne stanno stretti visto tutto quello che ho sentito però cercherò di essere comunque contenuto
Circonciso direbbe qualcuno no ormai ci siamo abituati però di toccare alcuni argomenti che particolarmente mi stanno a cuore e intanto vorrei ringraziare
Antigone anche per la l'enorme lavoro ormai trentennale che condurre nelle carceri e che contribuisce anche a a squarciare
Un po'le mura che non sono solo quelle di cinta ma sono anche dell'oscurantismo che alcuni settori quanto meno dell'amministrazione
E della politica di maggioranza politica di maggioranza non dico dell'attuale maggioranza come è già stato
Ricordato ma delle Evers maggioranze che si sono succedute che succedono nel Paese dove pare che poi le condizioni
Del carcere
Siano particolarmente a cuore a chi in un dato momento si trova l'opposizione salvo poi e dimenticarsene appunto quando si è
Sui banchi del del governo quindi dicevo
Ad aprire uno squarcio rispetto alle mura di oscurantismo ma anche di indifferenza
Della politica oscurantismo attenzione perché poi ce con dibattere anche sui numeri e sull'approfondimento dei numeri che io a me viene l'orticaria
Quando sento parlare dei soci dei suicidi esclusivamente in termini statistici come se poi non riguardassero il sociale diretto e non riguardassero vite umane che attenzione
Io rappresento la polizia penitenziaria
E si decide riguardano e investono tragicamente anche la polizia penitenziaria e in generale gli operatori tante che per stare al due mila e ventiquattro sono stati sette e gli operatori che si sono suicidati già due ma del due mila venticinque dicevo oscurantismo che sincero dedica di introdurre
E di incentivare anche con alcuni interventi che si stanno proponendo direttamente nel regolamento di servizio del corpo di polizia penitenziaria e che noi abbiamo prontamente denunciato perché poi
Diceva anche il presidente con la il sindacato quello che dovrebbe essere da contraltare all'amministrazione ecco ma è sicuramente lo siamo ecco questo lo posso dire senza tema di smentita da contraltare ma sempre in termini propositivi
E costruttivi perché poi se dobbiamo sarei numeri ma poi vorrei venire toccare anche brevemente
Avvisato di quando o devo concludere vorrei giocare sei anime antiche faccio un gesto di truppa
Brevemente anche la questione della legalità i numeri ma i numeri e sembrano chiari al di là
Poi delle sottigliezze cui magari vorrebbe in qualche modo trincerarsi
Qualche volta l'amministrazione ed è stato per esempio ricordato nel rapporto di Antigone che in due anni i detenuti sono aumentati di cinque mila unità
Ecco rispetto a quei cinque mila detenuti in più
Gli agenti di polizia penitenziaria al di là della propaganda governativa e a causa delle politiche scellerate dei governi che hanno preceduto quello in carica
La polizia penitenziaria aumentata di centotrentatré agenti questi sono dati ufficiali forniti dal DAP
Per cui neanche il consigliere Napoli lo potrebbe pensarla diversamente centotrentatré unità sia attenzione non sono andate nelle carceri che sono sempre più sguarnite ma sono andate ad alimentare gli uffici dipartimentali dove c'è anche il consigliere ma ma Polillo che pure due
Sta rimpingua andò il suo ufficio nella sua direzione generale
Vanno nel nel girone del Gir in tutto e in tutti gli altri organismi nelle carceri il personale sempre più sofferente e senza respiro e sempre più in apnea perché poi non devo spiegare
A agli addetti ai lavori che le condizioni di vita quindi di carcerazione per i detenuti e di lavoro per gli operatori sono legate a doppio filo
C'è i detenuti vivono male la loro carcerazione perché non è rispettata la loro dignità umana poi vengo al principio di legalità o alla legalità perché non è rispettata la loro dignità umana evidentemente
Riversa no le legittime
Rimostranze e quando sono pacifiche ovviamente
Diverse sono le e voi anche quando non lo sono le riversano sui gli operatori e da qui le aggressioni no cui si faceva riferimento quindi riversano c'ho le rimostranze verso chi hanno di fronte che ai loro occhi rappresenta lo Stato e quindi gli agenti le donne e gli uomini della polizia penitenziaria gli altri operatori che appunto dovrebbero rappresentare lo Stato ma
Nei cui confronti Allo stesso modo non vengono rispettati diritti di rango anche costituzionale qui siamo al paradosso e allora dicevo sono legati a doppio filo perché è ovvio che se
Il detenuto per dirla banalmente banalmente sta male riversa il suo malessere sull'operatore chi ha di fronte mare lo stesso modo un operatore che maltrattato che non è pagato qualche giorno fa per dare un caso reale e specifico un agente di polizia penitenziaria è stato trattenuto in servizio a Regina Coeli parlo di un paio di settimane papere venti sei ore consecutive beh allora ditemi quella gente se può essere pende esposto umanamente nei confronti di una qualsiasi utenza
No e indipendentemente dal fatto perché poi guarda da me sembra che io non lo dico senza tempo come come dire senza timore alcuno e lo scrivo qui siamo al caporalato di Stato
Perché si dice si dice abbiamo acquisito la disponibilità dell'operatore ma al pari di come quando i caporali nei campi con i migranti non c'è una differenza perché la disponibilità non può essere acquisita dal singolo operatore che non ha potere negoziale in una posizione di debolezza di fronte al comandante al direttore anti e in quel momento
Glielo chiede
E allora dicevo è evidente che ci sono le difficoltà ed è è il tema sta tutto lì sei in quella legalità
Che richiamava il
Delle consigliere Napoli lo io oggi nel calcio e nel non c'è cioè quelle funzioni che lo e ha indicato che poi sono chiuse nell'ambito dell'articolo ventisette dalla Corte costituzionale e della costituzione scusatemi
Oggi non sono neppure un Menaggio cioè neanche ci ambisce secondo noi veramente a perseguire quelle finalità per cui le carceri sono diffusamente legali
E questo è questo il tema allora come si può essere autorevoli nel
Cercare di imporre
Le regole di una Stato che poi comunque non rispetta quelle sue stesse regole che si è dato nei confronti di detenuti e di quegli stessi operatori che dovrebbe
Imporre quella regola evidente che siamo di fronte a un corto col circuito
Ci sarebbe molto altro qua quanto tempo uno va be'allora allora due cose avevano sulla rivolto sul reato di rivolta perché poi è strettamente connesso è una breve battuta sulle privatizzazioni di cui ho sentito parlare alla dottoressa
Marietti e c'è una tendenza alla previdenza azione allora sulla sul reato di rivolta guarda io ho fatto Pato un'iperbole ora qui ci sono anche simil giuristi
è un po'una provocazione
Ma un fondo di re di verità a parte il fatto che abbiamo visto non funziona come deterrente perché i disordini al di là di cori di poi come li si voglia qualificare
Giuridicamente e Almirante il fatto che e in taluni casi nel protesta diciamo potrà possono a anche sfociare da esigenze legittime come abbiamo visto
Non ha funzionato come almeno sinora come deterrente ma si qualifica quasi ripeto è un'iperbole è una provocazione come reato impossibile nel senso che la rivolta non è definita dalla Codice penale e non è definita neanche in ambito amministrativo se vogliamo individuare la rivolta ci dobbiamo arrivare all'italiano al dizionario
E per rivolta si intende
La ribellione a un ordine costituito che non lo Stato democratico non può essere evidentemente uno stato di polizia
Ma l'ordine deve essere inteso come rispetto dell'ordinamento giuridico e democratico di quello Stato allora dico ma se non c'è un ordine in carcere oggi
A quale ordine ci si può nemmeno dare per cui manca il presupposto iniziale
Tale da poter da potersi configurare il reato capisco che è un'iperbole capisco che è una provocazione ma non è lontanissima dalla realtà ed è vero Noemi anche noi poco
Scusate mi anche noi sommessamente lo diciamo da tempo si tende a una privatizzazione dell'esecuzione penale lo si sta facendo con gli ultimi decreti ma attenzione lo dico appunto dal rappresentante della polizia penitenziaria
Io noto sempre di più o una tendenza all'omologazione della polizia penitenziaria alle forze di polizia a competenza generale in particolare alla Polizia di Stato
E non è quello che noi vogliamo io sono d'accordo sono stato citato dal presidente Gonella sono
D'accordo al cento per cento parola per parola su quello che ha detto non è noi rivendichiamo pari dignità e pari attenzione rispetto alle restanti forze di polizia ma non vogliamo essere omologati perché l'omologazione
Alla polizia di Stato significa rimettere in discussione il processo riformatore partito nel mille novecentosettantacinque
è arrivato fino a qualche anno fa perché poi adesso insomma qualche contraddizione rispetto a quel
Processo riformatore lo vediamo una battuta e chiudo veramente perché poi si è parlato conto delle in qualche modo dello dello sviluppo aperto che ci potrebbe essere nelle funzioni e nelle carriere si è parlato di di di molte altre cose ovviamente ma vorrei segnalare perché poi si è accennato alle torture per il discorso sarebbe ampio rispetto alla tortura ma lo la richiamo perché dopo infatti di Santa Maria Capua Vetere
Si è molto dibattuto sulla necessità della formazione per la polizia penitenziaria perché non era solo quantità diceva il presidente Gonella ma è anche qualità ecco Noemi
Siamo passati è partito lunedì scorso il centottantaquattresimo corso perineo agenti della polizia penitenziaria
Sarà sulla carta di quattro mesi ma saranno sessanta giorni a qui effettivi di cui molti in didattica a distanza noi capiamo che manderemo in carcere gente non preparata suo malgrado non formata e attenzione che non conosciamo che non abbiamo potuto misurare che l'amministrazione non conosce allora perché poi se il presidente a Napoli lo ci dice che ci sono evidenze giudiziarie
Che fanno pensare che la criminalità
Pace carcerare insomma dei suoi esponenti per gestire traffici io vorrei ricordare che qualche anno fa ci fu in un'indagine io credo che ancora i processi siano in corso
Cioè diciamo ma avrebbero voluto accertare sospettavano che vi fosse tentativo di orientare i concorsi per la polizia penitenziaria per introdurre nei ranghi della polizia penitenziaria esponenti della criminalità
Allora se no è un agente lo per gli facciamo il concorso e lo vediamo alla scuola per quindici venti giorni non sappiamo che grazie
Walter Massa presidente lo applichiamo luglio perché l'ospite Giuseppe
Presidente nazionale dell'Arci a te la parola sempre i minuti che
Sarò velocissimo tanto grazie per essere qui
Parto da un'immagine
Per ringraziarli per il lavoro di oggi per il lavoro che si sta facendo è anche per questa dimensione collettiva di lavoro che credo fondamentale anche quando non la pensiamo tutti allo stesso modo ne abbiamo inaugurato ieri quel murales che rappresenta un po'le immagini della storia dell'Arce del presente dell'Arci un po'riammodernato
E ce n'è una che ricorda Hill amplierei che è una figura qui siamo molto legati perché ci ricorda il nostro presidente nazionale Tom Benettollo ecco io credo che il lavoro di oggi
Di Antigone
Il lampadine cioè il tenere accesa una luce laddove tutti quelle lucide vogliono spegnere
Poi mantenendo ovviamente il buio o per diciamo così distrarci e quindi grazie per questo lavoro ora sono moltissimi gli spunti
Però credo che la riflessione di oggi parto da una piccola provocazione intanto ci consegna
Un'amministrazione penitenziaria per come l'abbiamo sentita che ci conferma che l'attuale sistema penitenziario non funziona ce l'ha detto lui oggi
Perché non serve venire qui a raccontarci tutto quello che si dovrebbe fare
Bisogna venire qui a dirci che cosa si sta facendo
Non ricordarci il funzionamento dei numeri noi siamo i primi a sapere che troppo oggi in questa società i numeri non contano più niente e simile di percezioni
Esatto quelle percezioni che il governo attuale ahimè non solo questo ma in particolare questo continua ad alimentare per tenere anche il carcere come ha detto lui un non luogo dove segregare le persone
E non devo ricordare a voi che invece noi siamo cresciuti con una cultura per cui il carcere se mai era un quartiere della città
Quella è la cultura con cui siamo cresciuti e allora credo che i numeri che diventano sempre più inutili ripeto in una società alimentata da paure da percezioni
E non possono diventare l'oggetto di un intervento di un importante dirigente Berluti del del ministero
E non serve appunto venire qui a raccontarci dei desiderata dei desiderata peraltro fondati su una visione che appunto quella della paura e della repressione perché è vero
C'è un tentativo di omologazione delle forze dell'ordine
E basta guardare i decreti di questo governo basta guardare lasciare usiamo un secondo dall'ambito penitenziario non so se voi l'avete notato ma la trasformazione di questi ultimi quattro cinque anni della polizia municipale
Sono passati dai signori vigili urbani ai poliziotti in tenuta anti sommossa che girano le nostre città
Perché quel tentativo di omologazione delle forze dell'ordine compresa la polizia penitenziaria è fondata su un principio che il principio della repressione
E allora dico su cosa ne stiamo formando oggi gli agenti penitenziari
Perché la formazione non può diventare sempre rifugio quando le cose non vanno perché la formazione ha bisogno di politiche di indirizzo e qual è l'indirizzo che stiamo dando noi oggi agli agenti penitenziari che vivono una condizione da carcerati questo indubbio perché le nostre carceri sono sovraffollate per i numeri dei detenuti e perché ci vivono dentro in modo segregato anche gli stessi agenti della polizia merito iniziali a ovviamente sto generalizzando e là dentro ci sono nelle buone e mele marce come da tutte le parti
Però io credo che questa sia una riflessione che debba entrare e credo che questa riflessione ci posso aiutare a far uscire la dimensione del carcere fuori da quel detto in cui da troppo tempo è stata chiusa
Sapendo anche una cosa
Che questo refrain per cui non si può parlare del carcere perché non è un tema se di sensibilità per l'opinione pubblica evidentemente in senso positivo può rispetto al tema della percezione invece essere una grande bussola
Io penso che lei invece dovremo usare ancora di più intanto vi ringrazio ancora per il lavoro che fate perché in un Paese in cui si calarmi nel i reati ma aumentano i detenuti
Allora vuol dire sì che c'è una narrazione
E c'è una politica che sta andando in una direzione che è funzionale a quel disegno diciamo sì di tensione e di strategia della tensione e non uso questo termine a caso vista la composizione del nostro governo
I strategia della tensione per cui fa comodo avvero la polizia penitenziaria incalzata e a vere dei detenuti in sovraffollamento in condizioni d'animali
Fa comodo fa comodo ad un disegno che va oltre la dimensione penitenziaria questo è il punto e forse questa è solo lo specchio di questa situazione o l'ennesimo specchio e chiudo su questo tema scusate se sono andato un po'oltre ma credo che sia anche un po'il comparto mio opere per il ruolo che ho io penso che a noi tocchi un lavoro in più in questa fase storica che è quella di unire i puntini
Come facciamo sotto l'ombrellone con i cruciverba a noi tocca tornare ad unire i puntini a non vedere le cose che accadono nel nostro settore di lavoro nella nostra produzione di attività sociali e di volontariato
A vedere che le cose non accadono né per caso né sganciate da una realtà che ci sta travolgendo queste e questa cosa un tempo sapete come si chiamava la politica
La politica che forse dobbiamo fare a dobbiamo tornare a fare lasciando perdere i partiti ma non perché li da lasciar perdere
Perché non c'è solo per la formalità Gruber farla e unendo i tarantini
A si scopre il disegno eversivo di questo governo b forse si inizia a costruire un'alternativa che potremo raccontare le cittadine e i cittadini di questo Paese grazie
Grazie a lei
Condiviso tutto
Il problema è politico
E poi politico e con la politica che gestisce tutto
Come mai era accaduto anche all'interno del ministero della Giustizia non era mai accaduto
Io darei la parola lo dico a distanza così perché così lei Somoza chiudere poi il suo collegamento ad Ornella Favero che la ringraziamo tanto
Che è stata citata non personalmente ma incidentalmente mentre la Conferenza nazionale con il votato giustizia ogni
Ristretti orizzonti che è stata citata più volte da noi e diciamo così un po'forse quasi provocatoriamente
Ante dal consigliere mio Polillo prego Ornella c'è sempre il cinque sette minuti grazie
Sì grazie a voi allora io vorrei ben prima di tutto il governo parlare com'è presente alla Conferenza nazionale volontariato giustizia perché comunque è o una cosa che importante il ruolo del volontariato come in questo disastro delle carceri è ancora più importante il ruolo del volontariato del terzo settore perché credo che in questo momento se non ci fosse il volontariato sarebbe un ulteriore disastro io vedo tensioni
Arrabbierei sofferenza molto più forti che in passato per questa assenza di speranza che con in contraddistingue oggi la carcerazione le persone non hanno niente in cui sperare e questo significa che non hanno neanche niente da perdere e questo rende l'ha vinta le carceri spesso meramente impossibile io vorrei però dire due o tre cose semplicissime che ma anche come dire di cose da fare subito la la prima tutta la questione degli affetti voi sapete che non abbiamo caro ritardo purtroppo il tema dei suicidi vecchie io sono davvero desolata di questa contorni giorno no dei questa contare i suicidi però dico possibile che non si riesca a fare tutte quelle misure a costo zero che ma che danno l'impossibilità alle persone detenute
E di curare gli attenti perché se c'è una cosa che una forma di prevenzione dei suicidi in vera e significativa io credo che sia proprio quella di ampliare al massimo le possibilità di vedere i propri cari dal resto ognuno di noi se sta male
Chiamo a casa no quindi questo perché non si
Ma subito ampliare le telefonate al massimo ampliare tutte le possibilità di di colloqui di e di stare insieme per le famiglie e su questo aggiungo una cosa
Ricordo che la gli affetti nel nostro Paese finalmente grazie alla corte costituzionale c'è stata una svolta che io ritengo importantissima
Che quella della sentenza della Corte Costituzionale sui colloqui intimi ecco io questo invito il volontariato del terzo settore a vigilare davvero perché ci sono cioè situazioni in cui io sento rispondere per esempio proponendo alle persone detenute il trasferimento in un altro carcere dove i soci sarebbero gli spazi mentre quello dove si trovano
Sapendo come com'è la vita delle persone detenute
Attaccate al al minimo della quotidianità che hanno che si sono costruite per proporre lì un trasferimento per andare a fare due ore di colloquio intimo è veramente io credo una desolazione quindi vigiliamo perché invece vengano create le strutture
Eccolo e non sono cose da poco il colloqui intimi e siamo fra i quasi ultimi nel in Europa rispetto a questo ed è fondamentale che sia stato affermato questo diritto ma cioè ora venga messa in pratica
Poi voglio dire una un altro un altro tema che mi sta o che mi sta a cuore l'alta sicurezza
E i numeri voi più parte noto di numeri i numeri dell'alta sicurezza sono sempre enormi è sempre gli stessi perché vuol dire
Che non si fa nulla per per cambiare la situazione che le persone sono in attesa sicurezza da decenni e non c'entra non si qui non si non si vede nessuna possibilità di cambiamento e anche questo mi sembra una follia perché la Costituzione non fa distinzioni sulle sui percorsi rieducative non dice che vanno per che sono adeguati certi tipi di reato
Lo estende a per le persone detenute noi abbiamo visto chiudere un una piccola esperienza di di di confronto tra persone detenute di alta sicurezza di media sicurezza
Le aveva dato dei qui risultati molto significativi perché queste persone si erano sentite
In dovere di mettersi dimettere
La loro esperienza di raccontarla di e di parlare dissesti rischi della e dei disastri delle loro scelte di vita di parlarne anche in pubblico di fronte agli studenti quindi era un'esperienza estremamente positiva che è stata bloccata senza nessuna ragione io credo almeno nessuna ragione c'è stata senz'altro
Spiegata è stata semplicemente una un ordine se di chiudere dopo mai anni di un'esperienza perché era dal due mila tredici e che che c'era questa esperienza
Concludo corre sul reato di rivolte al io sulla realtà di rivolta alle che aggiungerei compiere anche se sembrano udienze lontane al reato legato al possesso del ora l'introduzione di un telefono cellulare perché sono due situazioni che stanno e Kakà creando hanno io credo ulteriore sovraffollamento
E dico proprio sovraffollamento perché io sono piena delle lamiere d'azione mai anche Vittorini in giro di persone detenute che hanno già accumulato anni di un cantiere delusione
Per degli atti di per protesta cioè se adesso la situazione
Diventerà ancora più pesante io credo che saremo pieni di persone che come decisi definiva un un mio uno un detenuto dalla mia relazione fascicoli viventi
Cioè persone considerate non tanto in un percorso rieducativo in cui ci sta anche il ritorno indietro la la la la ribellione la allora l'errore la concili cioè ci sta nel senso che le persone non cambiano all'improvviso e e la la rieducazione è un percorso non è una un atto di fatto già stabilito è un lungo percorso che ad ostacoli con molte difficoltà
Con questi tipi dire di reato possesso cellulare
Reato dicono che non vanno cioè com'era prima la passione la questione amministrativa oggi parliamo di reato e e con questo tipo di reati temo che la situazione già pesante dal punto di vista del sovraffollamento diventerà a avrà un'ulteriore peggioramento e già se ne vedono alcune
Alcuni segnali molto
Grazie
Grazie
Ornella anche per il lavoro deve stretti possiamo dirlo e quindi aiutiamoli stretti il più possibile abbiamo tanti interventi per cui diciamo è un ore Loretta ancora quindi chiedere nei tempi io sto cercando di alternare sulle funzioni anche quindi diciamo li metto un po'in sequenza
Stesi diciamo Stefano Anastasia poi dopo più o diciamo Silvi Simone Silvestri Giancarlo Monina Valentina Calderone li cito tutti se qualcun altro Peppe Nese
Rita Bernardini
Che non vedo eccola eccola però se qualcuno cui ha particolare fretta che devi andare nello vince Denise Amerini sognata no niente
E Giuliano Melani
Che non vi do forse fuori eccola eccola prego Stefano
I tuoi minuti tutti per spiegare il concetto di legalità professore alla stessa
Sei minuti impossibile impossibile
E no mi basterebbe spiegare quello di scientificità e la differenza tra scientificità e ufficialità
Tutti noi conosciamo e riconosciamo la rilevanza dei dati ufficiali dell'amministrazione penitenziaria
Dove che l'idea che la scientificità sia appannaggio della istituzione che governa il dato ovviamente non solo una
Tesi antiscientifica ma è anche una tesi profondamente autoritaria
In cui solo l'autorità decide che cos'è vero e che cosa non è vera detto questi in termini
Termini
Di principio
Giusto perché di quello si parlava sono andato on line a vedere i dati pubblici del Ministero Giustizia su i decessi le morti suicidi dal credo mille novecentonovanta novantaquattro ad oggi sono divisi in due categorie
I suicidi e decessi per cause naturali non compare la terza specie di cui ci ha parlato il consigliere ma Polillo cioè quelli in corso di accertamento
Di cui io posso pure capire diciamo sia la la sussistenza la consistenza
Ma allora
Sì appunto dobbiamo fare le cose corrette queste cose vanno esplicitate e anno per anno si deve dire quanti sono quelli in corso di accertamento come dice giustamente Patrizia anche quanti sono quelli che muoiono
Fuori dal carcere perché ricoverati o perché per mostre senza un permesso premio che non sono detenuti sono sempre detenuti omonimo fuori dal carcere
Vanno diritti e soprattutto quei dati vanno aggiornati
Vanno aggiornati all'esito delle istanze degli accertamenti che vengono condotti e questa cosa non fa nessuno
Perché anche rispetto ai dati a fine anno passato ne sappiamo quanti sono stati quelli giudicati da accertare ma poi chissà dell'esito di questi accertamenti
Nessuno eppure sul sito del ministero della giustizia i dati ostico sibilo stringente pubblici eccetera eccetera eccetera sterrati
No non c'è dicono le variazioni che ci sono stato nel tempo rispetto all'accertamento
Quindi questo significa che ovviamente tutti i dati possono essere interpretati ma tutti i dati vanno acquisiti poi è chiaro che ognuno le acquisisce rende pubblico in modo i mezzi attraverso il cui gli acquisiti ma se dobbiamo stare al al principio di di legalità ancora una volta diciamo così e non miglior richiamato il dato delle persone sine titulo in carcere
Che è un problema sono molti meno che in passato anche questo bisognerebbe dire diciamo quando si chiede
L'aumento del dei posti Renzi io penso come credo abbia detto purtroppo non l'ho potuto sentire come credo abbia detto che che ne aveva ne che non ci sia un problema di più posti trends c'è un problema di più capacità di presa in carico dei servizi di salute mentale
Non
Il rebus o in carcere dentro le dentro il carcere fuori sul territorio perché altrimenti ci sarà pure il l'accusato diciamo di omicidio che
Non riesce ad entrare in dense però io sto combattendo per io insieme credere al magistrato di sorveglianza di servizi eccetera eccetera eccetera sto combattendo per una signora che a Pontecorvo che ha una libertà vigilata
Da sei mesi e che non riesce a uscire dalla reggia Pontecorvo e quindi a fare entrare qualcun altro che ne ha bisogno
Perché fuori non c'è nessun posto dove questa signora può andare signora che ovviamente non ha documenti che i video per strada eccentrici eccetera quindi il problema non è dentro tornerà il fuori
Il problema vero però è che diciamo
Come è del tutto evidente dalle cose che
L'amministrazione penitenziaria fa al di là di quello che dice loro son tutti chiusi dentro c'è per loro diciamo così tutta la pena è dentro
Anche le cose migliori che vengono dette per esempio quella sul lavoro qui finanziario alla fine diventano tutto una una costruzione di come fare l'appena dentro il carcere
Ma se se noi sappiamo che invece
Il e i due terzi di quelli che stanno in carcere non sta né in carcere per reati gravi stanno in carcere per reati minori o comunque condizioni legate delle condizioni di di disagio come si costruiscono percorsi alternativi a queste a queste condizioni dobbiamo tenere tutti in carcere
Dobbiamo aumentare i posti in carcere per per poter detenere più persone senza tetto senza casa senza famiglia eccetera in carcere perché la nostra idea è che le persone che hanno bisogno devono stare in carcere devono stare chiuse da qualche parte
Il problema è che questa è la cultura la cultura che ci viene cioè viene proposta allora io penso che su queste cose non ci sono diciamo così possibilità
Di di intendersi c'è un'idea diciamo di massima reclusione possibile di tutte le forme della marginalità sociale
E allora forse i settanta mila che potranno essere quanti altri diciamo saranno anche Sandro anche lui anche di più diciamo sì un giorno ecco su questo è chiaro che ci sono c'è una divergenza diciamo radicale
No io io dico io penso che
Noi dovremmo fare una un'alleanza con ho sentito prima e ho molto condiviso come sempre le cose che ha detto generica De Fazio ne dobbiamo fare un'alleanza con il personale penitenziario tutto
Che in grandissima difficoltà non solo per le cose che avete già neri né ma anche perché quella concezione autoritaria dell'amministrazione
Pesa anche sul personale sulla libertà del personale di esprimere la propria opinione sulla libertà dei dirigenti di fare i dirigenti
Un
Allora ne dobbiamo fare un'alleanza con il personale perché questo sistema così non regge
L'alleanza con il personale va fatta secondo me sulla rivendicazione del provvedimento di clemenza che l'unica possibilità perché il sistema torni Tiberio
Poi chiamiamola come lavoro chiamare mia Polillo risocializzazione
Trattamento la rieducazione norma capito bene diciamo quello magari un giorno ce lo metterà per iscritto e siccome noi abbiamo qualche competenza scientifica ce lo studieremo e magari ci capiremo qualcosa
Aspettiamo che questo ce lo spieghi bene diciamo ecco questa cosa qui però diciamo intanto il sistema deve rimettersi in equilibrio
E oggi non c'è equilibrio se le persone ed è vero così
Le sale per sanare fa turni di venti ore e quanti ne è capitato di vedere ma che alcuni documenti che ci sia
Ma che possibilità di lavoro ci si ci volete che ci sia e inutile che Napoli lo farà circolare in cui dice che oltre quattro ore d'aria ci devono essere le quattro ore di attività
Se poi anche se le associazioni vogliono fare l'attività non possono entrare perché non c'è la polizia che può sovrintendere l'attività di che parliamo
L'illegalità e questa e la prescrizione di cose che non vengono applicate nulla si fa perché vengono applicati queste l'illegalità allora di questo non si vuole ne dobbiamo innanzitutto rimettere il sistema in equilibrio
E poi sapere e l'altra cosa che dobbiamo fare altro che dobbiamo fare insieme con il personale
Insieme con il personale bisogna attrezzarsi a disapplicare tutto quello che può disapplicare disapplicare quand'
Perché il decreto legge sono una serie diciamo sì di minacce di punizione
Dopodiché i reati di volta verranno iscritte al registro quando si il personale deciderà descrive gli ha registrato allora io lo fa lo dico sinceramente non lo dite ma che ma perché una di qualificare come rivolta il fatto che uno non è rientrato ma perché non c'è scritto da nessuna parte
Si continuino a perseguire come del resto sono già perseguiti
Tutte dei rivolte violente nei confronti delle cose e delle persone cioè le attività nel cemento c'è il reato di lesioni gravi gravissime aggravato se fatto nei confronti della pubblica autorità non certo provvisorio allora viso mentite
è scritto nella legge ignorata l'esistenza di quella cosa tanto la fortuna del Carroccio richiuso se lo ignora però non se ne accorge nessuno questa questo dobbiamo dobbiamo dire anche al al personale e così e chiudo sulla questione delle delle sezioni aperte chiuse eccetera
Aprite le stelle
Aprite le celle
Tanto se ne accorgono soltanto i detenuti in sezione Estate meglio tutti poliziotti detenuti non rispettate queste norme demenziali tanto più volte tanto più ora che andiamo verso l'estate il caldo le condizioni
E sia appunto è sempre il modello è il modello autoritario nei confronti del personale ecco Luca però
Sappiamo sappiamo che la video sorveglianza funziona e non funzionerà seconda del momento tecnica eccetera disobbediente disattivate anche le videocamere se vi sentite controllati dalle Biocca non abbiamo altra possibilità intanto dobbiamo passare diciamo sì attraverso questa contingenza e attraverso questa contingenza si passa attraversa col la disobbedienza e la rivendicazione di un provvedimento di clemenza
Che serve anche al loro io dico voi volete fare il carcere
Da cento mila posti con
Duecento mila poliziotti che vi servono non so quanti anni ad assumerli
Intanto mettete fuori un po'di detenuti perché altrimenti non la governate questa cosa poi dopo sei resterete al Governo per i prossimi dieci quindici vent'anni avrete il carcere per tutte le forme di marginalità sociale con
Il
E lì centinaia di migliaia di poliziotti che chissà quando verranno assunti per governare
Grazie a Stefano
Allora Simone Silvestri componente esecutivo di Magistratura democratica e a seguire Rita Bernardini
Presidente Nessuno tocchi Caino
Un grande grazie ad Antigone per il lavoro che anche quest'anno Chuck fotografato lo stato l'esecuzione penale
Come Magistratura democratica Noemi stiamo cercando di fare delle azioni
Che intervengono sia una critica della gestione della cosa pubblica
Se fosse rimasto qui il direttore di aver ricordato che l'articolo due eseguito l'articolo tre e che quindi diciamo il presupposto per per la legalità e quelle della dignità sociale della persona
Quindi la nostra attenzione nelle nostre nei nostri nella stazione quella dei
Verificare andare sul campo e verificare negli istituti di pena come questo presupposto precondizione non esista
Siamo stati più più volte con Antigone negli scorsi anni a a Poggioreale l'uso Cotugno di Torino
Siamo stati due volte su Picciano
Vi porto una testimonianza in particolare di Sollicciano che l'ultima volta siamo andati pochi mesi fa
Dà vita sociale manca perché le celle come alcuni di voi già sapranno
Non sono in condizioni di rispettare le minime esigenze di abitabilità
Sono invase dall'acqua anche quando non piove condizione di calore differito sono dipendono da dalla struttura che fatiscente rendono insopportabile la vita dei detenuti
Questo
Oltre al fatto che la struttura in se stessa sia sia ammalorata con con con la muffa che invade
Le celle
Questo ci ha portato a chiedere la chiusura del carcere
Ci siamo attivati anche localmente con i rappresentanti delle ecco con il sindaco di Firenze non non avendo chiaramente risposta da parte del naturalmente del Governo
Ci siamo attivati con le Presidente della Regione è intervenuta la nostra conferenza stampa abbiamo sensibilizzato
I i rappresentanti visionato e Camera dei Deputati locali abbiamo ricevuto solo una risposta di Ilaria Cucchi però Detassis sarebbe fatta
Parte attiva per una nuova interrogazione parlamentare sempre su Sollicciano e che
Già aveva avanzato una volta però secondo voi
Istituti che non hanno le condizioni minime
Nel rispetto della vita umana non possono essere tenuti aperti
Pone una questione che sente la pressione della dignità sociale secondo me una nel mancato rispetto è un'argomentazione che può essere Spesal per diciamo chiedere con insistenza l'applicazione di un provvedimento di clemenza perché questo l'intenzione di un di questo governo è di dire non vogliamo cedere di fronte alla criminalità un provvedimento di clemenza sarebbe una sorta di cedimento la nostra una linearità abbiamo sentito anche le parole del
Del direttore io direi che lo Stato nei confronti di i dei carcerati e soprattutto di quelli che hanno pene
Bray piccole oppure di quelli che soccorre ai quali viene applicata la custodia cautelare in carcere perché non ci sono strutture soft perché rispetta naturalmente la situazione di pericolosità non ci s'non ci sono non c'è una struttura sociale esterna che possa garantire la loro detenzione domiciliare uno stato in debito nei confronti di queste persone cioè la il provvedimento di clemenza non sarebbe un cedimento ma sarebbe una sorta di compensazione rispetto a una situazione che dipende da chi
Gestisce la cosa pubblica e che non riesce a dare risposte
Sul territorio per evitare che in carcere fino persone che sono già disagiato socialmente quindi non hanno una struttura di riferimento sono vivono per strada o perché provengono o sono provengono da dall'emigrazione o perché non sono in qualche modo rimasta emarginati spetta al tessuto sociale quella mancata risposta esterna di di di servizi sociali e di di strutture che possono in qualche modo difende le dal dall'essere esposti a a piccoli crimini un una carenza da parte dello Stato e quindi io non la vede non c'è noi non pensiamo che sia un cedimento ma che sia una sorta di compensazione naturalmente le nostre parole come sono
Le parole che sono state dette da parte del Marsella Patrizio Gonnella quindi a quelle anche per brevità mi richiamo e l'ultima cosa che voglio dire è che la nostra azione anche all'interno della magistratura
Perché appunto io faccio parte di Magistratura Democratica annui
La stazione Binetti isolata all'interno alla magistratura quindi per me è un problema culturale ora anche all'interno di di chi applica le pene cerchiamo di portare i colleghi dentro gli istituti cerchiamo di far conoscere qual è la realtà degli istituti a chi applica le pene che in qualche modo non
O perché est culturalmente si disinteressa o anche soltanto per scarsità di di di impegno o di voglia di impegnarsi socialmente
Ignora è importante che per noi che quello che che la che c'è vento e che voi tutti conoscete perché Miccio operate ottime interessate nel
Nei nelle rispettive associazioni o come lavoro sia conosciuto all'esterno
Noi cerchiamo di fare di di creare questo corridoio grazie grazie
Proprio stravolgerlo
Ma sarò rapidissimo realtà soltanto per ringraziare Antigone dare un segno di saluto di veramente legare sento però perché Giancarlo Bornigia tenebre o fa l'Occidente nettamente Giancarlo Marina insegno all'università di Roma Tre ma e non materia di rilievo penale diciamo ma sono presidente dalla Conferenza nazionale universitaria Poli penitenziari la Krupp che è una realtà che ormai operata circa sette anni dal due mila diciotto da quando è nata mette insieme quarantasette università
è un organo della Conferenza dei rettori della Crui sono quarantasette università organizzate diversi gradi diversi livelli come poli universitari penitenziari
E i numeri per intenderci sono stati del vagamente vocate prima sia da Patrizio Gonnella maniera diversa tanto torna Polillo mille ottocentotrentasette iscritti
Iscritte iscritti perché ci sono tra tra tra le persone sia iscritta ai corsi di laurea delle università italiane sono anche sessantotto donne
Siamo operiamo in centodiciannove istituti quindi una diciamo una percentuale molto alta
Istituti penitenziari del Paese con diversi chiaramente impatto dice che alcune in alcune realtà siamo particolarmente presenti e forti specialmente non le stesse che era che che evidenziano problematiche e criticità particolarmente alte
E a questo proposito vorrei dire si è discusso sulla scientificità un meno dei dati son d'accordo con Stefano sta sia su ufficialità o non ufficialità e quelle il punto non è certo in discussione scientificità
Però senza togliere nulla questa cosa ma anche se fossero ottantatré
Il suicidio invece di novantuno ma di che stiamo parlando scorsa
Come dire
Fa molto è il famoso stupito il dito e la luna insomma comunque in ogni caso questo perché la l'esperienza ogni dell'università è un'istituzione che si rapporta un'altra istituzione che l'amministrazione penitenziaria
Per cui alcune volte ne vorremmo dire cose che per fortuna dice Antigone o dicono altri e nove talvolta non possiamo dire in ogni caso noi qui rappresentiamo un presidio all'interno delle del degli istituti penitenziari
Insieme ad altri mondi che sono che dicono quotidianamente l'esperienza dei suoi evidenziati cerchiamo di fare da parte nostra e di dare quel valore aggiunto che senz'altro nel percorso formativo universitario quest'anno quarantatré laureati sia un numero significativo la e vitalità di cui tra l'altro fra Bite dichiarano inedita di cui il tra l'altro la nostra università è stata Lunezia di Roma Tre la via di appartenenza poi io rappresento qui quarantasette università ma si è distinta con un numero molto significativo
Perché poi per nella regione son quattrocento le persone private libertà personale coinvolte
Nel nel circuito del del del e corsi di delle lauree della formazione universitaria
Va bene io non voglio togliere tempo visto che l'una anche miti e mi scuso con Rita Bernardini per averla
Hunter averlo anticipato ma sentirò cioè il suo intervento e poi scappa però ringrazio ancora Antigone per le noi stiamo preparando
E uscirà veramente a ore praticamente il nostro rapporto più modesto più settoriale più legata alla realtà
Nel mondo universitario ma pensiamo che possa contribuire in questo quadro ampio a dare un quadro generale del della realtà penitenziaria italiana e contea contribuire a costruire i ponti che servono per fare per rendere sempre più quartiere sempre meno non luogo questi monti questo mondo penitenziario grazie
Dal dal Alberone degli sale ogni zone però verrà dato valvola o razziale
Allora grazie a Patrizio Gonnella e ad Antigone per questa miniera che il ventunesimo al rapporto alla quale noi come Nessuno tocchi Caino ma in tantissimi altri attingono per avere informazioni precise e io direi scientifiche sulle carceri
Perché quando ascoltiamo & grazie anche per aver fatto venire finalmente ho visto
Per aver fatto venire il direttore dei tenuti avete visto come rappresentati detenuti e trattamento cioè detenuti sono i reati
E il trattamento è quello per convincerli a reinserirsi
Nella società cioè
Ma vi sono persone
Ma detto questo è stato proprio illuminante l'intervento del
Dottor una Polillo
Al quale io scrivo costantemente rappresentando i scarsi
Che
E tutti i giorni si presentano noi cioè ieri per esempio io ho dovuto trasmettere il caso di una persona
Condannata a cinque mesi e dieci giorni
Per un reato di dodici anni fa evidentemente non molto grave perché
Cinque una condanna a cinque mesi e dieci giorni per un reato di dodici anni Anna che è dovuto entrare in carcere si trova
A
A fine difficoltà per tutte quelle cose per vivere dentro il carcere
La famiglia come fa a dare i soldi i colloqui come possono essere fatti perché tutte queste informazioni loro dicono Alba perché funziona radio carcere che
Praticamente i detenuti vengono informati da altri detenuti per come devono muoversi ultima volta che entrano in carcere perché non c'è
A parte il Regolamento a voi risulta a proposito di legalità che ci sia un carcere dove sia in vigore il regolamento di istituto
Noi quando facciamo la domanda c'era il regolamento di istituto dicessi c'è però basta Alda perché ero deve approvare definitivamente
Sì c'è però sta dal magistrato di sorveglianza insomma il detenuto il regolamento di istituto non può mai averlo in mano che lega
Che è la legalità più legalità di questa sua dovrebbe rispettare quello
Che c'è scritto là dentro ed è dell'amento ma poi legalità di che cosa tra le Arcieri e e un dato che ha fornito proprio Antigone fama in contatto
Cioè i quanti detenuti ottengono il risarcimento in base all'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario mi dicevano che avete avuto difficoltà per avere i dati aggiornati
Però fino al due mila e ventitré non abbiamo saputo che sono circa cinque mila quattro mila e settecento le persone detenute
Alle quali viene riconosciuto il trattamento inumano e degradante quindi certificato dal magistrato di sorveglianza
E poi sappiamo tutti che queste domande non non le presento hanno tutti i detenuti no
Se non c'è qualcuno che li aiuta se non c'è un avvocato che vi aiuto se non c'è uno scrivano dentro il carcere o Antigone o altri e difficilmente presentai la domanda
Per trattamenti ma quelli sono certificati almeno in quattro mila ottocento casi lo Stato tiene in carcere senza fare niente per rimuovere quegli ostacoli che generano questi trattamenti inumana e degradanti ma questa legalità
Secondo il dottor Napoli illo e il loro vogliono insegnare la legalità ai detenuti con quale credibilità si ripresenta no
Alla popolazione detenuta io dico anche al personale perché e con Gennarino De Fazio per esempio vengono dati forniti i dati di quante unità di polizia penitenziaria sarebbero necessarie rispetto alla popolazione detenuta
Tralasciamo questi perché sono effettivamente ne mancherebbero diciotto mila ma se andiamo a vedere le piante organiche
Decise alla fine del due mila ventitré e da questo governo e le confrontiamo con i dati forniti quelli ufficiali quelli bravi forniti dal ministero di agenti intende le carceri ne mancano sei mila
Non ce ne rendiamo conto perché troviamo che un agente tu hai ricordato il caso di quello che sa dovuto fare venticinque ventisei ore
Ma e troviamo agenti che nella notte devono governare duecento detenuti che se qualcuno si sente male e non si sa veramente come
Però vedere qui veniamo ai morti in carcere e concludo
I morti in carcere quando dice e perché noi teniamo da una parte i casi da accertare
Ora vorrei ricordare al dottor Napoli o magari gli scriverò un'altra e-mail che sul sito del ministero della Giustizia c'è la serie storica
Dei suicidi delle morti in carcere e nei casi da accertare cioè io dico dopo venticinque anni avete accertato se quel caso
Era un suicidio era una morte naturale o altro
Perché la serie storica è rimasta quella non è cambiata dice noi aggiorniamo non è vero e falso non l'aggiorna no per cui noi non abbiamo i dati meno io ogni anno di quanti e sono stati i morti per suicidio di quanti per malattia
Che e sappiamo quanti casi vengono fatti morire in carcere
Perché non sono curati stiamo facendo questa indagine sulle alture età sotto casa mia hanno chiuso nel giro di ventiquattro ore in due bare
Che per me erano perfetti
Perché erano pulitissimi il bagno era pulito tutto fornito con la massima pulizia eppure li hanno chiusi perché c'è andata ma sulle adesso stanno facendo di corsa tutti i lavori
Ma avete mai visto perché non abbiamo richieste una relazione
Di quelle fatte bene perché poi ci sono quelle fatte a tirar via delle assoluta cioè le carceri sarebbero nella maggior parte dei diritti dei casi da chiudere perché sono un pericolo per chi ci lavora e per chi ci sta dentro in quanto detenuto ma questo non succede che è mai stato chiuso un carcere no
Ce li dobbiamo tenere tutti ultima cosa
Un tentativo che stiamo crescendo anche con iniziative non violente perché
Sullo sfoltimento del sovraffollamento è chiaro che siamo noi siamo tutti d'accordo con un provvedimento di amnistia indulto fatti insieme che è la cosa più efficace
Sappiamo anche che richiede una maggioranza molto elevata dei due terzi del Parlamento articolo per articolo c'è ora
C'è stato un pronunciamento della seconda carica dello Stato che Ignazio La Russa
Che è stato sensibilizzato da Gianni Alemanno
Che dal carcere scrive lettere a tutti i giornali descrivendo quale situazione a favore della proposta sulla liberazione anticipata speciale di settantacinque giorni
C'è un'apertura
Secondo me la dobbiamo coltivare anche con la non violenza
Tenendo presente quell'appello che è stato fatto dal professore dell'Accademia dei Lincei Tullio Padovani che invita tutti ma proprio tutti per arrivare a risultato prima delle
Di a marinare di mettere da parte le armi per ottenere questa cosa minima che è veramente minima
Ma scherzare un respiro un minimo di speranza alle carceri voi pensate che cosa significherà per la prossima estate
Ritrovarci con Sempre più detenuti sessanta nemmeno posti che non vengono recuperabile con la disperazione che si diffonde sia fra gli operatori penitenziari
E che e fra la popolazione detenuta quindi a marinare cioè veramente nascondere le armi che ognuno di noia
Proprio per arrivare ad un minimo risultato che però può essere un piccolo passo nella direzione di che cosa di coltivare la speranza grazie
Nel dare chiedo a tutti veramente di stare nei tempi Rita c'è stata per ricoperte Nese medico che ovviamente per le sue antiche qualificatissime esperienze nel campo psichiatrico e di gesti e di management potrà dirci
C'è vero se siamo chi era più diciamo dalla parte
L'autorevolezza scientifica no credo che sia fanno Anastasia ha ha chiarito qual è la differenza tra l'ufficialità scientifica e devo dire che
Il lavoro che fa l'associazione Antigone ha sempre dal mio punto di vista di osservazione sterno prestato attenzione alla scientificità pur essendo un organismo scientifico
Quindi significa che la scientificità su tematiche importanti essenziale perché e sì l'analisi corretta dei dati per costruire dei percorsi io faccio un esempio
Due cose velocissime una liste d'attesa remix previsti dal tesa verso un sono gestite come potrebbe essere gestito l'elenco dei Dini in questa nazione se non desse miste almeno ripulito ogni anno in funzione dei decessi
In Italia non abiterebbero sessanta milioni di persone
Ma a arriveremo centinaia di milioni di persone
Che soltanto perché si registra la nascita e non il resto questa è oggi la lista d'attesa Renzi uno si registrano soltanto ufficialmente
I provvedimenti del giudice di applicazione di quella misura
Non si è in grado ma io comprendo ed è stato anche esplicitato in questi anni dall'amministrazione penitenziaria
Non c'è nessuna procedura di aggiornamento di quelle informazioni per cui da quella vista si viene messi fuori faccio un esempio quando si muore
Anni fa io seguo queste cose da anni mi son trovato in un'ottica di massima con l'attività cercare di capire chi era quella persona
Che risultava in lista d'attesa per Clarence per poi scoprire che era meramente porta e dissi a Roma in una riunione al ministero ma almeno i morti mi togliete da questa lista per non parlare di altre due questioni debbo subito ai dati del rapporto
Uno quelli che un'attività che pure i servizi sanitari fanno
Io do colpa ai servizi sanitari
Di non essere neanche in grado di rappresentarlo dopo un paio di altri tipo oggi qui ve lo dico la sanità è entrata soltanto qualche affermazione rispetto a ciò che non fa
Ma la sanità e il servizio sanitario esiste e soffre
Condizionamenti e problemi che forse dovrebbero essere rappresentati bene vado la lista d'attesa ulteriormente
O nel rapporto
Peraltro dando informazioni quantitative sul ciò che oggi dovrebbe essere a ufficiale cioè la lista d'attesa in questa nazione per lui era emerso ufficiale
Dovrebbe essere conforme a una regolamentazione approvata dalla Conferenza unificata il trenta novembre del due mila ventidue quella e ufficialità quindi qui non c'è neanche l'ufficialità
Quella regolamentazione impone di fare una differenza
Direbbe entra in lista chi ha un provvedimento di un giudice che applica una misura di sicurezza pacifico dopodiché fatto questo non basta a questo questa informazione da stabilire
Quanti posti rene servono il primo ma questo è fantascienza
La legge non stabilisce che chi commette un reato viene prosciolto e socialmente pericoloso ma deve rendersi reale cioè stabilisce che va in libertà vigilata e questo va detto la legge si cambiasse la legge
Lotto Petrella centottanta stabilisce una salute mentale di comunità
Non piace non si portano pulsione si cambiasse la legge una legge quello quindi c'è tutto una parte di persone che nel rapporto quest'anno e nell'anno precedente sono evidenziate come non prioritarie non prioritarie non perché sono a piede libero e non assistite
Nel sistema di monitoraggio che utilizziamo l'essere non prioritario significa avere un provvedimento di un giudice che applica la dance ma avere anche un documento dopo un mento mandato dall'azienda sanitaria competente
A quel giudice che dice guarda questa persona ha avuto un momento critico beh io sono intervenuto ricoverato ora sta in una comunità terapeutica sta bene benissimo
Il provvedimento del giudice molto spesso lo dice la Corte costituzionale non lo dico io la sentenza ventidue lo dice tende a non modificare così facilmente le misure che vengono disposte rimango vi compra magico di
Più nel rapporto Michielli avarie lo ha evidenziato ci siamo limitati o vi siete limitati a evidenziare un dato ancora più eclatante fa Concetto astruso misura temporaneamente non eseguibile
E è allora quando si danno dei dati poi vado un attimo suicidio e ho finito
Suicidio scientificamente bisogna dire cosa è suicidio cosa non è suicidio
I criteri sono sempre i definibili devono essere esplicitati alla temporaneamente non eseguibile significa nel rapporto esplicitato così e siamo al trentadue per cento delle misure monitorate un terzo quella persona se anche ci fosse il posto libero diventa non potrebbe entrare Events perché ad esempio è stata condannata all'ergastolo per un autografo ed è in carcere quella misura non è eseguibile oggettivamente all'evidente
Che nell'ufficialità
Va be gente ma non attuata due mila ventidue
Quella non dovrebbe essere in lista d'attesa dovrebbe essere un elenco separato monitorato perché poi se non ha avuto Vergassola ha avuto cinque anni per una condanna durato da i servizi dovrebbero seguirlo
Detto questo quindi noi stiamo dicendo fondamentalmente non si può ancora fare leva su settecento misure di sicurezza non eseguite a piede libero quando queste realtà ci sono tutti gli elementi scientifici
Ma qui anche o amministrativi ufficiali che dovrebbero essere qualificanti per cui a misura ultima cosa qua stiamo parlando di dati e ci sta nere son cose nuove eccetera eccetera l'approfondimento ci muove però sinceramente
Che c'è ancora la necessità su suicidio in carcere di parlare di dati
Io rimango basito perché quando o approcciato terreni attività la questione suicida in carcere
L'unica informazione che mi bastava non era il numero ogni anno ottantuno cinquanta ottantaquattro settanta quaranta che insignificante perché se la popolazione cambia cambia anche per il numero ma è un dato è una figura che ristretti Orizzonti ha rappresentato dall'inizio
L'andamento nei trenta anni precedenti non tre anni trent'anni del tasso di suicidi in carcere dieci mila abitanti l'avete visto nel rapporto è stato presentato è mettiamola così scientificamente posso anche dire che quel tasso
Che tra il sei e sette per mille fino al quindici e quant'altro non non è importante perché l'anno scorso è diventato quindici
è importante perché è stabilmente quello ed è importante perché descrive il carcere oggettivamente come un luogo dove il rischio di suicidarsi aumenta da un minimo di quindici volte da un mese IMO
Di quindici volte negli anni in cui il tasso era il sei virgola cinque per dieci mila a un massimo di trenta questo è un dato che consolidata mi colpisce Patrizio che si stia ancora proprio sul suicidio a cercare dati presentare dati ha detto qualcuno prima mi scuso però volevo sottolinearlo
è del tutto insignificante novantuno novantatré e quant'altro scientificamente va detta l'ultima cosa sul suicidio
Da otto anni abbiamo anche qui dei documenti che sono istituzionali accordo conferenza unificata piano nazionale di riduzione del rischio suscita in carcere che sono fatti bene
Uno degli elementi centrali avviare la formazione quant'altro eccetera eccetera della esplicitazione che il suicidio non è un sintomo di una patologia psichiatrica ma è una scelta di vita che è legata alle condizioni di vita in carcere
E guarda la definizione di caso ora scusatemi è stato detto ma siamo tutti a un certo livello qua in questo momento
Il suicidio non è l'evento che determina la morte di una persona in relazione a un idoneo gesto a una idonea ideazione che si realizza lì
In quel momento suicidio quando una persona muore c'è una letteratura scientifica internazionale infinita
Anche dopo mesi di ma in relazione causale con quel comportamento questo il suicidio
Però ripeto è del tutto insignificante ultima cosa per capirci diritti noi non abbiamo una cultura dei diritti
Nostre amministrazioni non ce l'hanno vi faccio vi vi porto un caso un minuto dopo minuto o richiesta di un magistrato di sorveglianza di trasferimento in articolazione della salute mentale in carcere di un albanese senza fissa dimora
Albanese senza fissa dimora l'ho detto beh ma non c'è l'articolo quarantacinque comma due dell'ordinamento penitenziario che dovrebbe illegalmente vietare questa condizione andiamo a vedere la fissa dimora l'albanese senza fissa dimora mi appena certamente ovviamente risultava seguito in carcere perché avevo una depressione reattiva trattata seguito e quant'altro stava male perché si trovava ottocento chilometri dalla sua famiglia quindi aveva una famiglia
Era senza fissa dimora
Tra il sabato e il lunedì il servizio sanitario manda due vette ai comuni chiedendo certificato di residenza è stato di famiglia
Mi ottiene rimanda al magistrato l'albanese senza fissa dimora che di lì a poco al si sarebbe confrontato con un sistema istituzionale che avrebbe privato della sua esistenza chi è come si chiama chi ha avuto gli arresti domiciliari esser tornato a casa beh quella e prevenzione del rischio suicidiario
Grazie sessioni d'accordo la parola Valentina Aprea serie prego
E poi Denis sette Steps venisse e Giulia e abbiamo finito di lavorare
Allora grazie grazie antico ad esempio sono molto contenta che abbia scelto diciamo così di utilizzare questa formula senza respiro che no negli ultimi mesi diciamo esatto senza respiro io proverò a dire un po'di cose
Sparse mi dispiace che non ci sia quel Consigliere la Polillo perché probabilmente diciamo così la la la mia percezione non possono pure Luca parte del coordinamento dei garanti territoriali e quindi andiamo in sé garante del comune di Roma si scusate
Abbiamo speso no anche diciamo così a parlare dei dipartimenti col ministro un po'la la sensazione è che chi poi decide e scrive certe circolari decide di mettere certe leggi non ha assolutamente nessuna cognizione di quella che è la vera realtà
Dei fatti e quello che succede allora giusto per no dire visto che sono state dette una serie una serie di questa nelle lei ricca lei lei all'interno di quello che il mio contesto territoriale di quello che succede a Roma così giusto per fare degli esempi allora nel momento in cui l'anno scorso all'interno dell'istituto romano io incontro delle persone perché vado fino al terzo piano sezione completamente chiusa e un signore un ragazzo molto giovane mi chiede di avvicinarmi e mi disse volevo segnalarle sorpassa voci intimorito volevo segnalarle dottoressa che dalle in questo periodo era fine luglio dell'anno scorso
Dal venerdì pomeriggio ci chiudono e ci si rifanno a fare la doccia il lunedì pomeriggio perché non ci sono abbastanza agenti di polizia penitenziaria che ci si aprono per fare la doccia perché c'è una stazione con dei vari divieti di incontrare quindi c'era un intero
Un'intera sezione duecento persone che d'estate non faceva la doccia ho comprato un collega agente che mi ha anche scritto poi in privato
Sempre in quell'estate l'anno scorso che a un certo punto aveva
Una sorveglianza a vista
Sorveglianza a vista perché dell'essere significa che il tuo turno e stare con la sedia davanti alla alle sbarre della persona e controllare che non sa Manzi una sorveglianza a vista e aveva tre piani da controllare era da solo in questa condizione
Erano le tre e mezza di pomeriggio quando io l'ho incontrato aveva attaccato alle sette di mattina non aveva avuto il candore entrando e non aveva neanche una bottiglietta d'acqua sempre luglio del due mila ventiquattro allora
Quindi diciamo così le celle chiuse si parla tanto relativa zero io andrò il diciassette giugno al crinale penso che sia belle grande intanto un'altra situazione romana io segnalazioni di un gruppo di persone che partecipano dovrebbero partecipare a un corso di formazione professionalizzante con attestato professionalizzante finale chissà un po'di questa roba qui sacche per avere l'attestato devi frequentare un tot di ore se non fai diciamo così un numero di presenze tu puoi non puoi avere l'attestato perché non hai fatto il numero di ore richiesto allora dipende da chi è
La gente che sta in sezione il giorno del corso
E decide di su quindici partecipanti è stato chiesto più volte e decidere a tra loro che poteva partecipare cioè io se quindici persone non le ha però mi apro solamente sette
Perché io non mi prendo la responsabilità stando da sola e aprire le persone allora il con la con il combinato disposto della circolare sulla medesima purezza
Dell'assenza di personale del caldo delle condizioni strutturali all'interno degli istituti perché qui è un'altra cosa che stiamo cercando di fare e di verificare noi sappiamo che non ci sono più fondi per la manutenzione ordinaria degli istituti tutto era rivolto e tutto è stato messo probabilmente all'interno nel capitolo di bilancio e della del comparto no edilizia penitenziaria ed è questo che sta che sta succedendo le telefonate no parliamo di e qui torno a legalità perché non è impossibile non commentare quello che ha detto
Che ha detto il consigliere non Polillo prima telefonate i telefoni cellulari nel caso Nordio dell'anno scorso prevedeva una cosa ridicola no l'aumento di sei telefonate invece che quattro al mese
Si aspettava un Regolamento che doveva essere fatto entro sei mesi neanche quello abbiamo visto neanche quello abbiamo visto e allora ma di che cosa stiamo parlando e di che cosa parliamo nel momento in cui ci si parla appunto no di cronico problema effettività del trattamento mi sono segnata i virgolettati delle parole
Di Dina Polillo e diciamo così io sono stufa marcia di sentire questo sbandierato ho avuto modo anche di sentirlo
Durante la cerimonia di premiazione degli allievi dei allievi Commissari di Polizia penitenziaria dov'è intervenuto il sottosegretario del massacro che appunto diciamo così parla evidentemente nel carcere come se fossero sanamente persone dall'alta sicurezza in su diciamo così tutto il resto che la maggior parte non esistente
E se allora il consigliere Napoli lo dice cito testualmente se l'esempio sbagliato il risultato è sbagliato allora io vorrei capire per quale motivo noi dobbiamo vedere e parlare di concetto di legalità solamente in maniera univoca
Non è possibile l'aria di legalità solamente in maniera univoca perché nel momento in cui lo sappiamo bene non quando è riuscita neanche prima nel momento in cui c'è un non rientro in cella nella maggior parte dei casi arriva dopo due mesi in cui è stata fatta una richiesta di incontro condirettore con comandante perché magari su tre piani funziona una doccia
è stata fatta una raccolta firme
è stata chiesta un'interlocuzione a un certo punto ne sono a parlare nessuno si confronta nessuno risolve il problema e allora a un certo punto uno decide di come dire prendere una posizione e creare un problema l'amministrazione per diciamo così incentivare l'amministrazione a recarsi no e provare a risolvere il problema allora se questa questione diciamo così non non succede come non succede
Il sistema penitenziario attuale e che alla maggiore opposizione che ci viene fatta e viene fatta in generale
A appunto per quale motivo non bisogna e non è assolutamente giusto pensare a provvedimenti di clemenza i provvedimenti legislativi quello che viene detto insomma ai lei il refrain è che sito sono contrari non sarebbe una resa dello Stato l'idea che si possano liberare le persone perché anche se una persona ha una pena da lì a otto mesi loro devono provare loro inteso come il governo devono provare diciamo così apparsi che quella di educazione sia effettiva allora dobbiamo dirci che il sistema penitenziario attuale le persone non le vede e non dei e ancora di più le persone che sono un fine pena break sono quelle che probabilmente sono in carcere per reati meno impegnativi meno pesanti meno socialmente pericolosa che non vengono viste proprio non esistono
Se tu passi due anni in carcere entra in quel sistema non è neanche tempo diciamo così praticamente di vedere
La tua figura della rete locativa allora
Quindi visto che vogliamo parlare di legalità e io credo che sia no importante
Consigliere Nappi lo diceva folle che nelle Ramis ci sia il numero chiuso io invece dire che forse probabilmente no
Dovremmo e dobbiamo guardare al contrario molto bene il numero chiuso nelle Rance magari lo applicassimo anche dall'altra parte gli istituti penitenziari staremo tutti meglio dopodiché dobbiamo dirci che in questo momento
Lo Stato rispetto all'esecuzione penale sta facendo e si sta comportando da criminale abituale lo Stato è criminale abituale professionale
Pur Lori recidivo ultra recidivo e allora io raccolgo sono molto d'accordo
Con quello che diceva Stefano Anastasia su la per costruire l'alleanza così l'alleanza con gli operatori perché eventuali sentiamone che stiamo dentro e io ho parlato con due poliziotti molto giovani di Casal del Marmo trentasei ore di turno
In seguito in sezione trentasei
Ok e succede in continuazione allora senza respiro quello che noi dobbiamo fare costruire alleanze costruire alleanze con il personale e dobbiamo essere diciamo così
L'ossigeno e può provare a contrastare questa stanza di respiro grazie grazie a Valentina
Sogna caro referente eccentricità che ringrazio anche per il lavoro sia per il suo duplice mi è sorta
Papà sul digiuno per
Contrastare quella follia del decreto-legge sicurezza prego sogni grazie
Grazie innanzitutto ad Antigone tutto questo lavoro e per questo rapporto con dei dati veramente molto interessanti il coordinamento giornale delle comunità di accoglienza rappresenta il territorio e quindi rappresenta l'opportunità per le persone che stanno in esecuzione penale in Terna
Di avere una
Attiva sul fuori oggi quando ho sentito il consigliere a Napoli il scindere il trattamento dal reinserimento sociale le francamente sono rimasta assolutamente basita e mi sento di affermare che invece le duecentoquaranta affiliate
Di CNCA lavorano assolutamente con questa prospettiva
Il fuori come accoglienza
Chi o all'interno a la prospettiva sul fuori abbiamo rinforzato e de proposto oltre che a ragione lo guardia in Toscana la figura dell'agente dirette che questa figura del territorio che supporta le aree Ducati le trattamentali portare all'esterno chiaramente oggi la posizione di Napoli lo è che tutti dovranno fare scorte e lavorare
Dentro la parola fuori e il territorio non è mai stata pronunciata e i dati ce lo confermano noi stiamo duecentoquaranta affiliate che mettiamo a disposizione centocinquanta strutture
Tra
Comunità terapeutiche residenziali e semi residenziali abbiamo la disponibilità di ottocento posti oggi non riusciamo a raggiungere quattrocento e
Ad agosto viene pubblicato il pacchetto svuota carceri ma le opportunità ci sono già
Quindi mi sento di dire che come ci ha né ci ha diciamo Dino al dentro diciamo di no contenga diciamo di no ad un'esecuzione
Dell'appena privatizzata
Abbiamo rilancio atto con presentando al dottor Sangermano un Progetto di housing diffusa in tutta Italia acquisti struttura su tre moduli dall'alta intensità la media verso l'autonomia
Con il rinforzo dei centri diurni
è finito
Nel dimenticatoio l'abbiamo presentato ad ottobre ma non è mai stato presa in considerazione e quindi mi sento di rilancio
Pare a questo punto sullo stringere alleanze alleanze che possano riportare l'esecuzione della pena sul territorio
In contrasto a quanto viene costantemente dichiarato grazie per questa
Per la proprietà di questa intervento vissuto perché è un freno verso Milano grazie
Grazie non è semplice intervenire alla fine di una mattinata così intensa e così caricare e emozioni riflessioni suggestioni che ci confermano quanto oggi più che mai
Il nostro impegno nei confronti del tema carcere debba essere assolutamente presente assolutamente costante e continuativo
Io sono qui perché mi occupo di carcere in CGIL nazionale e devo ringraziare il Marino De Fazio per il suo intervento che condivido assolutamente che mi evita di parlare
E dei problemi pesantissimi che riguardano il personale e che sono problemi che si intreccia non strettamente con tutti i problemi che hanno le persone ristrette nelle nostre carceri oggi perché quei luoghi sesso né Inzaghi se sono insalubri se sono opprimenti nel senso proprio di oppressione di ogni forma di chi di relazione lo sono per entrambi
è ringrazio Antigone perché ogni anno con questo rapporto cita Modotti
Mettere più puntualmente l'attenzione sulla situazione appunto degli istituti penitenziari nel nostro Paese
Perché ci squaderna una serie di numeri che non sono numeri sono persone sono situazioni che ci interrogano tutti appartiene età
Cosa c'è dietro questi numeri perché oggi sappiamo che in carcere la stragrande maggioranza delle persone ristrette sono persone povere sono persone marginali sono persone stranieri non comunitari che hanno problemi è stato detto di salute mentale
Problemi di uso di sostanze e anche questo ci dice chi come l'impegno richiesto al personale dentro le nostre carceri sia un impegno bene particolari importante che necessita intanto di dotazione organica dell'Abate ma soprattutto all'informazione adeguata invece siamo di fronte a un governo che da una parte e dice di essere dalla parte del personale ma pronto
Le assunzioni che M e in campo non sono neanche sufficienti a coprire il turnover
E sulla formazione invece di intervenire in maniera adeguata importante
Riduce la formazione l'ingresso del personale che viene assunto e che non interviene per esempio per quanto riguarda quel personale penso agli educatori penso ai mediatori culturali che sono di fondamentale importanza per lavorare proprio in stretto rapporto con la polizia penitenziaria
Per la gestione migliore possibile delle persone poi ci si trovano apriva dentro il carcere perché ristrette con la composizione appunto che dicevo prima
E allora
Io voto vorrei partire nel mio intervento sottolineando una cosa perché appunto le cose sono state dette sono stati sette molto meglio di quanto le potrei dire io
Napoli lo nel suo intervento a un certo punto fra le tante cose che ha detto ha detto se non ho scritto male come e spiegare la pena dentro continuando a parlare esclusivamente di produzione chiuse
Mentre io penso noi pensiamo che è proprio per quello che dicevo prima per la composizione della popolazione carceraria oggi per il fatto l'hanno detto anche molti interventi che mi hanno preceduto che molte delle persone oggi ristrette sono in carcere per reati minori legati a condizioni appunto di povertà marginalità di esclusione sociale
Sarebbe necessario finalmente cambiare interamente l'ottica cambiare la prospettiva e pensare
Intanto per esempio alla depenalizzazione di alcuni reati minori
Pensare a misure vere di clemenza amnistia e indulto è stato detto che non è la resa dello Stato e sappiamo perfettamente che quando queste misure sono state prese ormai troppi anni fa
Non c'è stata quella devastazione sociale che qualcuno oggi paventa dicendo che si librano chissà quali chissà quanti pericolosi criminali
Dobbiamo pensare ad alternative complete alla reclusione in carcere e alternative concrete mi dispiace che non ci sia più qui Sonia Caronni perché CNCA
è una di quelle organizzazioni che questo l'ha sostenuto fin dall'inizio
Non può essere pensare a comunità Esterne intese come comunità chiuse oppressive e quindi come carceri private di fatto
E quindi e quindi oggi c'è necessità davvero a mio parere di una rafforzata alleanza fra tutte le persone che si occupano di carcere compresi appunto gli operatori che sono costretti a vivere in quelle condizioni devastanti devastanti per tutti
Per provare a invertire la rotta di un Governo che invece ma nel senso nella direzione assolutamente opposta a quella di cui ci ha ci sarebbe bisogno con l'aumento delle fattispecie di reato con l'aumento delle pene per reati già previsti con l'introduzione di fattispecie di reato che nulla hanno a che vedere davvero con la commissione di reati e qui cito soltanto due cose
Titoli perché già sono state dette la resistenza passiva in carcere
è stato già detto non ci ritorno sopra non penso sopra anche al abrogazione del differimento della pena per le donne incinte madri di bambini fino a un anno perché ho chiesto significherà di nuovo aumentare la popolazione carceraria con misure che non l'hanno a che fare con appunto con la sicurezza sociale come noi la intendiamo
Che è un intende Atlas in maniera assolutamente diversa da quella che ci vogliono far passare
Perché sicurezza non è la pinze comunitari Simmons il giustizialismo ma intervenire con politiche sociali vere e serie
E importanti per prevenire quelle che sono le cause appunto di commissione di certi tipi di reati sulle donne è stato fatto esplicito riferimento alle donne rom e alle donne povere
è il fatto che con la conversione
Del disegno di legge interpreto si sia detto che ha migliorato dell'articolo
Sappiamo perfettamente che non è così perché non è che spostando le donne dal carcere all'Icann si cambia la loro situazione perché sappiamo è stato detto che dica Minitalia sono soltanto tre righe che quindi quelle donne
Saranno anche ristrette in piena contraddizione del principio di territorialità della pena dandole lontane anche dalle loro famiglie talora affetti e da quelle relazioni che sono importanti poi appunto per mantenere un legame con la società utile quando le persone saranno fuori dal carcere
E lo diceva Susanna nella sua introduzione l'aver introdotto anche la possibilità di togliere il bambino alle donne che si rendono
Come dire protagoniste di alcuni per reati dentro ricami che non si sa bene coi quali reati siano effettivamente anche questo la dice lunga sulla matrice come dire punitiva securitaria ma anche sessista di certe norme cosa dire io penso che noi dovremmo davvero lo diciamo tante volte ma lo voglio ripetere anche se condivise rischia di essere quasi una banalità ripartire dalla nostra costituzione la nostra costituzione che molti citano ma che dovrebbe essere declinata concretamente la Costituzione non parla di piena diciamoglielo
Anna Polillo non parla di perenne intendendo con questo che non è solo espiare la pena dentro e che non è il carcere l'unica risposta alla commissione di reati
Che non è solo chiudendo le persone i luoghi separati
Che si perseguono le finalità che la Costituzione attribuisce alle bene che sta sarebbe appunto quella che ci dice l'articolo ventisette
E quindi grazie Antigoni grazie a tutti voi per l'impegno che continuato quotidianamente a mettere in un clima sempre più difficile visto appunto quello che si sta muovendo fuori di Noemi quello che le ultime misure prelevati dal carcere e quando parlo di carcere ripeto ci tengo a dirlo a questa cosa davvero a sottolinearla parlo di tutte le persone costrette a vivere là dentro quello che ci prospettano mi pare vada in direzione assolutamente opposta a quella di cui ci sarebbe bisogno per gli operatori e per le persone ristrette
Grazie disabili della CGIL
Fondo aggiunga bella Società della ragione con un ricordo
Di Grazia zuffa nostra amica tare che avremmo voluto fosse il cui colore
Ho lasciato qualche mese fa volevo Giulio
Io vi ringrazio intanto
Sia per il bellissimo lavoro del rapporto che utilizziamo tutti tutti Noemi e lavoriamo si accademica mente che come attivisti attivisti
Per riferire dati che ha un lavoro assolutamente scientifico e occorre credo dopo le parole che abbiamo sentito questa mattina ribadirlo
Sarò rapidissima anche perché l'orario tardo e non voglio sottrarmi molto tempo credo che rispetto all'intento che si proponeva Patrizio per questa nostra discussioni
Dopo la presentazione del rapporto siamo arrivati diciamo a delineare un un idea comuni un'idea comune che mi pare emerga anche un po'a contrasto netto in direzione ostinata e contraria direi
Rispetto
A quello che Napoli Rillo sia presentato oggi sicuramente il carcere per cui ci muoviamo verso cui ci vogliamo muovere non è quello che immagina la tendenza alla rieducazione come una riforma morale
Sicuramente il carcere verso cui ci vogliamo muovere quello che sia si legale ma sia legale nel senso che rispettare i diritti delle
Tra i detenuti e che non si aspetta elevazione detenute rispettino come abbiamo sentito dire questa mattina qualsiasi regola venga loro proposta questo non è l'idea di legalità che abbiamo sicuramente
E io vorrei chiudere riprendendo proprio delle palle di grazia
Che ha pronunciato all'assemblea della stessa della ragione del diciotto gennaio
Esaminando fornendoci una sua analisi delle politiche penali di questo governo e che propone di legalità parlava
I grazie si diceva che questo governo ma una grande una straordinaria spregiudicatezza nell'inventare norme in materia penale e che queste norme sconfinano direttamente nell'illegalità
Stamattina abbiamo sentito parlare di un carcere che viola ogni diritto e di un carcere che si presenta come un'istituzione illegale
E noi contro questo dobbiamo costruire l'alleanza cercare di muoverci cambiare quanto possibile le Poste
Per prima cosa ricordo l'appuntamento di sabato di sabato alle alle quattordici cioè la manifestazione
Qui a Roma contro il decreto sicurezza a cui noi come stessa della ragioni come campagna ma di fuori la campagna
Che dal due mila ventitré si occupa di diritti delle madri detenute e dei loro bambini saremo presenti qui a Roma
Contro questo decreto sicurezza grazie grazie Giulia
Delle ciabatte sia arrivano le
Notizie che c'è stato quello dire Moana Pozzi a Napoli lo un altro suicidio al Pagliarelli
Oppure ci dirà come verrà conteggiato
Da certa non lo so va be'adesso diciamo sì comunque la tragica conta detto questo io chiude per chiudere non uno non ho altro da dire che noi ci siamo l'abbiamo io l'ho detto in apertura e la parola alleanza è ritornata Stefàno giù tanti di voi
Anche vita diciamo sì non è più il momento
Lo dico perché il quattro culturale oltre che politico anzi possiamo dire così politico culturale è un quadro drammatico che non è solo una questione carceraria è una questa democrazia
E investe tutti lo quindi abbiamo il dovere di lasciar perdere tutte le micro divisioni tutte le micro
Divergenze perché quelle naturale che ci siano costruito costruire costruirla con tutti gli attori del sistema in questo caso penitenziario ma io direi anche oltre
è e non lo so se siete d'accordo perché ne siamo
Paradigmatica non so se se Darko cioè non è che il carcere altre oppure nocciolino confidare nel tema carceraria ma è capitato per decenni dettata
Il capì quel pizzico il piccolo pezzo che non è piccolo e paradigmatico di che cultura arte e cultura sociale a picche cultura politica
Quindi o se non so come quando ma questa alleanza strategica non significa chiede ci trasformiamo in un sindacato lava qui della CGIL si trasformano in un'associazione ma poche cose comuni un linguaggio comune
E e dimostrare che non siamo una minoranza perché quanto fino a quando loro ci saggi hanno
E pensano che siamo dei Little
Una minoranza visionaria di militanti facilmente tipiche noi siamo sconfitti è destinata alla sconfitta quando avremo la consapevolezza
Di poter essere egemoni in qualche modo che non significa necessariamente
Vincere noi dobbiamo candidarci alle elezioni ma culturalmente cioè i Comuni politicamente egemoni egli non impauriti non impaurito lo dico dappertutto partire dalla questione del decreto legge sicurezza
Noi non dobbiamo dimostrare pauca
Perché se dimostriamo ci stanno saggia
Stanno stancando la nostra capacità di resistenza ecco quindi continuiamo imperterriti e tutto insieme e grazie
Come visone rosso bianco però una