"L’acqua coltiva la pace" - Prima giornata dell'Associazione Nazionale Consorzi di Tutela Gestione Territorio e Acque Irrigue (8-9 luglio 2025)

Due cose anche qui devo dire ve ne sono organizzati nel consiglio nazionale
Per l'insediamento degli organi che da Statuto ricordato la formato da tutti i presidenti delle ambite giornali che sono membri di diritto
Tutti i presidenti dei grandi regionali sono membri di diritto poi abbiamo i membri eletti quelli di oggi o di salute lei pure con un applauso visto che molti di loro
Chi di loro sono al primo insediamento
E poi abbiamo professor toscano comodati Attilio grazie per essere venuto
Barbara accomodati ci fa piacere
Estivo noi
Poi ci sono gli Esperti un nucleo ristrettissimo di figure che vengono indicate dalle organizzazioni professionali agricole e hanno questo connotato essere esperti del settore
Ecco quando tutte questi soggetti si si radunano
Il ventuno eleggeranno gli organi e quindi eleggeranno o a loro volta il presidente i tre vicepresidenti e il comitato esecutivo a quel punto senza l'organismo nella sua completezza
E il aveva ricordato il ventuno alle undici e trenta ci vedremo per fare soltanto questo
Fatto l'inno nazionale
Dato che un saluto provocazione
Due momenti prima di rientrare nei lavori vi presento io per poi passare la la parola alla conduttrice Roberta serto s'è qui con noi e che ringrazio perché ci regala la sua professionalità la nota in più ai nostri ospiti
Il tema il tema su quale do la parola don Giorgio Bonsanti tema forte no
Lo avevo accennato prima
Io credo che non sia più un problema di giustizia ambientale no quello di avere dei figli che vanno in un camping estivo e poi arrivano a pioggia te li porta via perché sa ingrossato un canale quello che è accaduto no
In un ciao Marco accomodati è quello che è accaduto negli Stati Uniti avanti ieri non credo sia una cosa assolutamente normale andare a portare il cane a fare una passeggiata rimanere sotto un albero
Allora c'è un problema di giustizia ambientale che va ben oltre l'ambiente
E io credo che sia un tema di giustizia sociale economica antropologici
E chi supporta queste chi sopporta più degli altri
Questa questa problematica chi più degli altri sopporta beh io sono convinto mi fa piacere fermarmi non lo si fa volentieri all'inizio saluto Simona Angelini la nostra direttrice Masato il capo dipartimento Giuseppe Blasi prego accomodatevi
Chi sopporta queste cose più degli altri
Ovviamente sono le categorie più fragili
Sono le categorie più fragili sono sempre le categorie più fragili sopportano questi temi ecco perché non è più un problema di giustizia ambientale ma diventa altra cosa
E io credo che dovremmo porci questo noi proponiamo per le nostre competenze
No dentro dei momenti ben precisi
Lo quante volte convincersi che abbiamo parlato del nostro piano per stoccare le ha anche qui è un tema forte
Perché se non riuscissimo questo piano in base a realizzarlo anche nelle aree interni non considereremo smetteremo di considerare quelle aree interno malato terminale da accompagnare a fine percorso ma andremmo ad immaginare che lì dentro un'impresa agricola attiva in in accordo pieno con la Regione collegherei giorni un percorso quel percorso magari a pubblicato dentro una legge d'orientamento riesce ad attivare la filiera virtuosa ad esempio quella circolare del legname
Questi temi
Don Giorgio mi hanno peraltro queste questo tema non è mi ovviamente questo è il tema di leone quattordici che io ho rimesso in piedi a modo mio
Questa questione io adesso che l'affido e te l'affido dentro uno sforzo
Letterario che tu hai fatto autoproduzione che volume quale indegnamente per atto scritto la prefazione
Il cui titolo però emblematico da anche di una provocazione l'acqua fa venire tutto a galla scoop questo ti do la parola don Giorgio Bozzo docente di Teologia all'università mi fa
Tanto saluto tutti
Saluto tutti e e ringrazio dell'invito il Presidente direttore
Nipote il anomalo invito perché qualcuno
E ho visto prima in modo simpatico qualcuno che conosco mi ha detto
Ma cosa ci fa un prete
All'ambito
Io ho detto son voluto mangiare era aperta la porta e sono venuto
Il buffet io non ho competenze tecniche
E non ho nemmeno competenze politiche
Ma in questa piccola pubblicazione io mio collega abbiamo cercato di leggere il tema dell'acqua
E dalla prospettiva etica teologica e soprattutto biblica perché
Nel nostro piccolo la nostra prospettiva siamo convinti che anche l'etica la teologia la Bibbia ha qualcosa da dirci su questo tema
E soprattutto va alla ricerca delle radici profonde
Di certe crisi e forse la sfida che lancerò alla fine di questo breve intervento
E forse anche qualche soluzione
La tesi che abbiamo dimostrato è proprio l'acqua fa venire tutto a galla
Dal nostro rapporto con l'acqua giusto o sbagliato possiamo risalire ha il nostro rapporto con i valori con lei fino a quella spiritualità
Con quello che abbiamo qua dentro provo a sviluppare e l'uomo è sempre affascinato dall'acqua
Grandi Civiltà sapete bene nascono alle vicino a fonti d'acqua e il motivo è molto semplice
Senza acqua non può esserci vita
Ed è per quello che dove non c'è acqua ossidi lotta per l'acqua possono sorgere anche delle guerre
Il fascino per l'acqua forse nasce anche da quell'inconscio collettivo che ci accomuna tutti come mammiferi siamo usciti
Dall'acqua abbiamo cominciato a respirare
E questo evento ha portato tutte le tradizioni le grandi tradizioni non soltanto bibliche
A riflettere sull'acqua l'origine
Viene dall'acqua ma non soltanto la vita si citava prima quello che è successo in Texas ci accorgiamo che la qua porta anche morte
Come facevano gli antichi a giustificare quale motivazione portare per quello che è capitato che continua capitare con gli strumenti che avevano dicevano è una punizione di Dio
Dio ci ha punito ed ecco l'alluvione con gli strumenti che che avevano a volte ho sentito anche in certi contesti di dire ma cosa abbiamo fatto di male che continua a succedere questo nel nostro territorio c'è nell'inconscio quasi un senso
Un senso di colpa oggi diremmo e ritorno alla tesi che dicevo all'inizio
Forse la siccità Esterna nasce perché c'è la siccità di valori il dissesto ritenevo logico prima
Di essere esterno è morale dentro di noi dovremo un po'riflettere su questo
Forse le storie che sono nate all'inizio della storia dell'umanità nascono per dare un senso a quello che a volte non ha senso come la morte degli innocenti anche la scrittura conosciamo tutti Libro della Genesi dove se un mondo senza confini ricoperto d'acqua
C'è lo spirito e la prima attività che fa di io è quello di dividere luce dalle tenebre asciutto dall'acqua
è Enna lotta che Dio fa all'inizio della creazione linguaggio simbolico mitico per cercare di separare
Poi invita l'umanità collaborare con loro con lui
E e mi fa pensare che quello che fate voi
è un continuare questo invito di Dio di separare le acque dalla terra asciutta perché questo il mandato
E poi c'è il grande evento del diluvio
Tutte le grandi cultura anche extra bibliche dell'antichità c'è questo evento del turismo diluvio visto come una punizione di Dio
L'uomo è immorale l'uomo non si comporta bene l'uomo commette peccati adesso lo puniamo
Diluvio
Sappiamo poi cioè non è che lo salva quando ritorna l'asciutto
L'uomo però continua a commettere ingiustizie ci ha convinto continua a peccare un passaggio bellissimo perché Dio li dice io mi pento non manderò più il diluvio l'alluvione
Cioè però l'uomo continua a peccare puntino sbagliare continua a proiettare l'esterno l'egoismo che ha dentro e allora per questo motivo Dio resetta tutto ripartiamo da zero si riparte da zero si ricostruisce l'uomo cade ancora
Ed io però cambia strategia e qua rientriamo ancora noi come essere umani cambia strategia non serve distruggere i peccatori perché si convertano non porta da nessuna parte
Allora stipulata un'alleanza l'alleanza il termine significa tagliare una cosa tagliare un sigillo metta la tiene chi stipula l'alleanza l'altra metà viene consegnata alla persona con cui faccio questa alleanza e come dire che Dio con noi divide la responsabilità di quello che sta capitando e lo sappiamo tutti in giro per il mondo una responsabilità ce l'ha la natura
Ma l'altra parte del sigillo ce l'abbiamo noi
E abbiamo gli strumenti per imitare Dio non soltanto le distruggere il mondo ma anche per portare avanti la sua creazione e concludo con due esempi che conosciamo bene uno e Noè
La genialità l'ingegno di nome permette di salvare umano il Polo di animali e di piante e di uomini abbiamo la capacità se vogliamo e Mosè Moser fan nasce partorisce il popolo di Israele dividendo le acque c'è una cosa che accomuna Noè e mosse l'Arca perché in ebraico Arca si dice che fa sia l'Arca di Noè sia il cestello dove viene riposto mosse che in ebraico significa salvato dalle acque
Mosse non è si mostrano
Che se vogliamo se ci impegniamo se mettiamo a frutto la nostri e intelligenza i nostri spremuti strumenti intellettuali riusciamo
A trovare la soluzione a queste problematiche che un po'si toccano e ci affliggono
Buona continuazione a tutti
Bene proseguiamo nostri lavori avevo regolarmente dimenticato ma insomma era l'annuncio che avevo dato dimenticato di salutare
Raffaella Bona guru Silvia Spera rispettivamente segretari generali della FAI CISL e della Flai CGIL non ho sbagliato è stato bravissimo vivo da solo procedo con Ornella segnali
Nella segnaletica l'amica antica la sua sull'lunghissima storia al ministero delle Infrastrutture lunghissimo importante autorevolissima asso del ministero infrastrutture quella fatta diventare naturalmente l'assessore
Ai lavori pubblici del Comune di Roma è qui per portarci il saluto della città però un passaggio ma lo fate fare
Su non solo nella segnalini
Su una visione che l'amministrazione capitolina ha avuto o per lo meno io l'ho letta come tale
Stefano Boeri in una conferenza stampa pochi giorni fa ha avuto modo di Tirana nell'espressione
Parlando della città di un incarico ricevuto da questa città
Per immaginarla e dieci a trenta e a cinquant'anni ha avuto modo di dire che c'è una forza della natura incredibile che entra nella città con parchi giardini parchi agricole ville
Qui ha detto non c'è bisogno
No non sto sponsorizzando sto facendo una riflessione che vi affido qui non c'è bisogno di nessun Bosco verticale
Qui dobbiamo semplicemente valorizzare i corsi d'acqua piantare gli alberi e mantenerli perché crescano
Riflettiamoci su questa cosa perché è importante perché ha un suo valore di terzietà ma anche un valore divisione immaginare lo sviluppo di una metropoli legandolo all'acqua agli alberi Ornella prego
Grazie
Pontone Ridge a tutti grazie di quest'invito firme è sempre un onore coi lo faccio con affetto partecipare alla vostra assemblea perché siete voi che rappresentate uno degli
Le menti permessi sostanziali di questo Paese pianeta lontano mai consorzi sono veramente una realtà che serve per poter andare avanti a ragionare riflettere su dei temi che si sono davvero importanti
Questa volta lo faccio non solo con spirito istituzionale non solo vi porto i saluti del sindaco quartieri ma sono convinta che il tema che è stato dato il titolo di questo incontro
è veramente importante l'acqua è effettivamente un elemento generativo di pace
Di equilibrio dice giustizia
Di futuro
Ed è per questo che condivido il titolo scelto per questa Assemblea l'acqua coltiva la pace evocativo
E profondamente attuale pensiamo solo quello che soffrono alcuni territori
Abbastanza vicino a noi proprio in termini di mancanza di acqua
Ci ricorda che l'acqua non è soltanto una risorsa naturale è una condizione appunto di coesione sociale di instabilità geopolitica
Io voglio citare le parole del vostro direttore generale che in una recente inchiesta del vista
Gargano in una recente intervista ha rimarcato come i flussi migratori i conflitti litis uguaglianze alimentare che scuotono interi continenti nascano spesso
Da una causa comune la scarsità idrica
Infatti la desertificazione l'impossibilità di coltivare l'assenza di acqua potabile spingono molti milioni e milioni di persone a lasciare le proprie radici
E questo dovrebbe farci riflettere tutti quanti a noi amministratori per primi anche cittadini Allo stesso fatto di essere è seri umani
Oggi più che mai
Serve un'ottica evoluta capace di considerare l'acqua come uno strumento di unione e non di conflitto ma per fare questo serve una forte cooperazione tra tutti i soggetti tra il territorio enti gestori amministrazioni io lo ripeto sempre l'acqua non ha confini
L'acqua non ha confini non ha confini amministrativi soprattutto
E proprio per questo richiede una pianificazione chimici chiede investimenti strutturali una visione di lungo periodo
E in questa direzione vi devo dire la mia partecipazione alla conferenza dei sindaci dell'atto due è molto istruttiva e molto importante lì al proprio un momento di cooperazione
Fra vari soggetti tra vari comuni ben centodieci
è lì che si definiscono alcuni temi fondamentali per il territorio
In merito al servizio idrico integrato che è uno degli aspetti dell'acqua non l'unico
è un livello di confronti interistituzionali essenziale per affrontare in modo efficace i vari problemi che
Ci si presentano di volta in volta
Roma sta facendo moltissimo per l'acqua ed è anche per questo che oggi vuole partecipare intende partecipare a questa vostra assemblea
Sa facendo moltissimo in tema di acqua acqua come il servizio idrico integrato quindi acqua potabile
Sta facendo tanto per ridurre le sue perdite idriche tanto per approvvigionarsi in sicurezza
Ma anche per difendersi ed è molto recente abbiamo approvato una convenzione la stiamo per sottoscrivere con Amma e Acea ATO due proprio per
A migliorare nella nostra gestione delle caditoie perché un altro elemento dell'acqua che ci preoccupa molto è quello di essere travolti
Quando sceglie troppa non solo quando c'è il deserto anche quando ce n'è troppa
E questa convenzione comporta una regia integrata una conoscenza importantissima delle nostre
Oltre quattrocento mila caditoie e non solo sulla viabilità principale che è quella di cui si occupa direttamente
La struttura capitolina ma anche in quella dei municipi queste quattrocentoquaranta caditoie le vogliamo manutenere
E poi ne abbiamo altri enti opere importantissime
Sempre per difenderci dall'acqua una cassa di espansione Madonnetta in un'area
Che è un'area a parco in tempo di pace una cassa di espansione in tempo di grande afflusso idrico
E un'altra nel allora stiamo pensando nella zona di per il periodo arginare il fosso di Casal Bernocchi sempre nel municipio decimo sempre a Roma sud
Dove contemporaneamente vogliamo risolvere anche il problema dello svincolo
Le della dell'intersezione di Markette
è un'opera complessa ma fondamentale per ridurre il rischio idraulico e migliorare anche le condizioni degli abitanti
Siamo in trattativa con la regione perché è probabile che la stessa Regione avendone compreso il valore ce la possa finanziare al pari della cassa di espansione della Madonnetta con i fondi FESR
Abbiamo altre opere stiamo facendo anche il collettore della dell'Alto Farnesina quattordici milioni di euro finanziato da Roma Capitale ma stiamo servendo anche le nostre periferie contanti impianti idrici
E tante fognature proprio per quei territori che mi sono ancora il privi finanziando lì con diciassette milioni di euro del bilancio di Roma Capitale
Tutto questo è importantissimo
è importantissimo o che troviamo sinergie che troviamo sempre più dei supporti degli aiuti e io vi voglio proiettare adesso un brevissimo messi
Filmato proprio dura pochissimo me l'hanno mandato proprio oggi e me l'ha mandato il Consorzio litorale nord
Abbiamo fatto una prima sperimentazione in attesa che la legge regionale una modifica della legge regionale del Lazio permetta una cosa importantissima
Affidare al Consorzio litorale nord
La sistemazione la messa in sicurezza idraulica dei tantissimi fossi che percorrono il territorio di Roma e che hanno bisogno di manutenzione straordinaria di sistemazione degli argini di pulizia profonda
Ecco se è possibile proiettarlo questa proprio il prima e posso del campo il prima e dopo è una bella sorpresa di abbia fatto
Il dottor Renna ecco qui e questo è com'era prima coi lo che è stato fatto dopo non funzionava più questo fosso è importantissimo che Roma si ponga questo problema
E ci stiamo lavorando e qui chiedo anche una mano ad altri affinché grazie ci sia questa modifica della legge regionale perché questa prima importantissima sperimentazione possa diventare una buona pratica dell'amministrazione di Roma e non subito grazie
Allora
Terminata questa fase tanto ne approfitto per salutare il vice capo di gabinetto del SAP Fabrizio Del Sandretto e nell'amministrare o della Protezione civile saluto Albano Agabiti che da qualche parte ho visto saluto la segretaria generale della Phil Bewitched Francesca Torregrossa mi scusato con quelli che non l'ho salutato ma insomma ci stanno
Non so prenderanno a questo punto Vincenzi
Antonio in rappresentanza della Confagricoltura Francesco Battistoni ma informale del programma ma non può venire presiede Laura
Non so se è arrivato Giorgio Maria Bergessio sicuramente c'è Blasi sicuramente cioè il sottoscritto chiederei a tutte appunto Roberta di di iniziare no tuo lavoro
Buon pomeriggio
Un pomeriggio salve De Giorgio assessora ben trovata grazie direttore generale allora
Come dire di parole importanti già ne abbiamo messe sul piatto tante e cercherò
E naturalmente di non ripetere quegli argomenti che a cominciare da don Giorgio
Bozza abbiamo ascoltato perché se il titolo come ha detto ormai rassegnati nell'acqua coltiva la pace evocativo ha sicuramente un titolo evocativo ma è anche una verità profonda che ne vediamo tutti i giorni la verità
In un momento cruciale della nostra vita che ci deve far pensare in ogni secondo le politiche ambientali di coesione e di sviluppo sostenibile
La cosa curiosa è che questa mattina sfogliando i giornali mi è capitato tra le mani l'Osservatore Romano
Io non lo leggo sempre evidente e quindi lo vedo come un un messaggio chiaro da portare alla vostra assemblea perché c'era un articolo che mi ha colpito moltissimo citata
Dei dati del Warrant Inés quality Lab del due mila e ventitré sono gli ultimi dati disponibili e cosa ci dicono questi dati ci dicono che nel pianeta la popolazione ricca quelli veramente ricchi rappresenta il dieci per cento del nostro del nostro mondo e produce emette questo dieci per cento ascoltate bene i numeri la metà dei gas serra responsabili dei cambiamenti climatici
Hanno il settantasei per cento di capacità finanziaria parliamo sempre del dieci per cento della popolazione del pianeta
E perdono solo il tre per cento a causa parliamo di economia a causa del riscaldamento globale
Già questo sono questa è una serie di dati che deve lettere inquietudine
Ma dall'altra parte al contrario abbiamo il cinquanta per cento della popolazione che è povera
E possiede solamente il due per cento di ricchezza paga il conto più salato di questa situazione con il settantacinque per cento di perdite
E come contributo di gas serra bel dodici per cento ecco partendo da questi numeri credo che sia interessante analizzare
Quelli che sono i vostri lavori saranno i vostri dei lavori di oggi anche grazie all'aiuto delle istituzioni dei tecnici degli amministratori delle comunità
Perché sono loro siete voi siamo noi cittadini Abdul verrà costruire delle risposte condivise e lungimiranti per pensare a quel futuro di cui abbiamo già sentito parlare su questo su questo palco
Perché dobbiamo cominciare a vedere e a pensare l'acqua come valore non come una risorsa da sfruttare ma come un seme di cooperazione di equilibrio e di futuro condiviso io penso che questo sia un po'interna che vogliamo affrontare oggi tutti insieme denigrazione ringrazio
I miei ospiti per essere qui comincerei sono arbitro severissimo direttore me lo consentirà non più di otto minuti quando siete ad un minuto
Dalla fine di avviserò perché dobbiamo rispettare anche il lavoro di chi verrà dopo Dinoi e allora l'acqua rappresenta oggi una delle grandi sfide del nostro tempo chiedo ad Antonio
Vincenzi risorsa strategica per la sicurezza alimentare la salute l'equilibrio ambientale e la stabilità socioeconomica dei territori
Credo che partirei da lei ma se vuole le faccio a raggiungere il podio che forse sta più comodo
E può poggiare i fogli preferisce stare qui come preferisce a lei la parola Antonio Vincenzi Confagricoltura
Scusate mi passò davanti
Si sente
Innanzitutto buonasera a tutti porto sono tutti in rappresentanza di Confagricoltura del presidente Massimiliano Giansanti che non può partecipare a questa Assemblea perché impegnato contemporaneamente all'assemblea nazionale di Confagricoltura Milano
Il tema che viene posto è un tema che ormai è di vitale importanza per il mondo imprenditoriale che dicono
Io sono qui i rappresentanti di Confagricoltura ma nel contempo svolgo anche un incarico
Di presidente del Consorzio di bonifica della Romania occidentale quindi vivo da vicino tutti i giorni quelli che sono i problemi che assillano il consorzi di bonifica impegnato impegnati su più fronti
Ormai è chiaro e mi sembra che l'esposizione dei relatori che sono intervenuti prima di me ai rilievi sia che las l'acqua è un asset strategico
Che vale trecento ottanta miliardi di euro di valore aggiunto che è pari al venti per cento del PIL nazionale come voi capp potete comprendere è un motore economico cruciale
Secondo il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente la regione del Mediterraneo l'ha ricordato in più occasioni direttore subirà un incremento del rischio di siccità con lo stress da caldo che andrà ad amplificare il deficit idrico a prescindere dall'incertezza delle precipitazione aumentando così la propensione di alcune aree a diventare aride
E
Poco offerti in termini agricoli
Attenzione il consumo idrico al due mila e cinquanta è previsto in crescita del trenta per cento rispetto ai livelli del due mila e diciannove
Recenti studi hanno collocato e questo è un discorso di contesto all'interno del quale evidentemente si deve muovere deve prendere le giuste
Iniziative il mondo imprenditoriale agricolo hanno collocato l'Italia tra i Paesi dell'unione europea con la più alta quota di territorio palude l'ottanta per cento esposta stress idrico
Intendendosi per stress idrico il rapporto tra i prelievi idrici totale e la disponibilità superficiale sotterranea
Il rapporto lo ricordava giorni fa Il Sole ventiquattro Ore
Attualmente risulta pari a tre virgola cinque su cinque
E le perdite economiche legate al clima hanno toccato i duecento ottantatré euro procapite
Nel biennio passato
Il triplo rispetto a quello che subisce che ha subito la Francia il quadruplo rispetto a quello che ha subito la Germania l'Italia si collochi in Europa nella parte bassa dalla classifica degli indici relativi alla capacità di invaso se ne parlava prima
Rispetto alla superficie nazionale con soltanto trentatré metri cubi per chilometro quadrato
Rispetto ai duecentoventidue metri cubi per chilometro quadrato dei Paesi Bassi lei centosei metri cubi pensate per chilometro quadrato della Spagna
L'aumento delle temperature del due mila ventiquattro è stato di due virgola settantadue gradi rispetto ad una media globale di un uno virgola sei gradi
Questi cambiamenti climatici come ho detto non possono non se impattare sul sistema agricolo italiano
Tenendo conto che l'in agricoltura l'ottantacinque per cento delle culture irriguo e il settore economico più esposte ai fenomeni di cambiamento climatico
Nel solo due mila e ventiquattro la siccità ha causato danni al comparto agricolo italiano per otto virgola cinque miliardi di euro
Le stime parlo fino a diciotto miliardi di euro entro il due mila e cinquanta
Il valore dei danni nell'ultimo biennio è stimato in circa trenta miliardi di euro tra diretti ed indiretti perché dobbiamo solo considerare questi sono i danni diretti ma purtroppo i tre nomi prestigiosi ma anche i fenomeni Calì calamitosi arrecano e alluvionale arrecano anche danni indire è da considerare che il nostro sistema agroalimentare nel suo complesso questo è un dato sotto gli occhi di tutti occupa diversi milioni di persone
Circa quattro a ottocentocinquantasei produzioni agroalimentari tipiche certificati di qualità che hanno generato nel due mila e ventitré un valore economico di venti in oltre di venti miliardi di euro in Italia addirittura sono presenti venticinque mila ottocentoquaranta strutture agrituristiche
Per un totale di circa ventinove mila settecento posti letto dove che hanno ospitato
Venne nel due mila e ventitré sedici virgola sette milioni di presenze
Voi capite che tutti questi dati mal si conciliano con quella che è una situazione che invece purtroppo si sta affermando in misura estesa ed allargata perché l'ottantaquattro per cento
Degli alimenti consumati proviene da produzioni irrigue
E che un ettaro irrogato garantisce vedo già la signora e quindi
Diffidato dal proseguire Emma sono agli ultimi asseveri
Vedo già anche il viso che molte vere quindi questo mi incute timore le Rispetto rese produttive superiore al trenta per cento rispetto al non irrogato
Abbiamo una forte dispersione di Rete abbiamo uno scarso utilizzo abbiamo bisogno che al di là concludo di un fondi che vengono a creare per affrontare il problemi delle crisi climatici che
E della siccità abbiamo visioni però come mondo agricolo di un Piano dell'Acqua poliennale
Un piano dell'atto che finalmente via indicazioni certi precise perché i nostri Kotori vogliono fare
Fini fondo il loro dovere dare il loro apporto per lo sviluppo sociale ed economico di questo Paese un'ultima annotazione
Ricordiamoci te lo dico come presidente del Consorzio di bonifica
Che noi molte volte al di là di quelle che sono i danni che registriamo purtroppo a causa di queste crisi climatiche dimentichiamo di quello che l'opera l'attività continua nella mia regione la Romagna nell'ultima alluvione che avvenuta nel marzo del due mila e venticinque il sistema nostro irriguo scolante ha consentito a trenta milioni di metri cubi d'acqua di poter raggiungere il mare senza fare alcun a all'allagamento questa dimostrazione di come i consorzi di bonifica e sappiamo lavorare
Lo frutto alcun giudizio grazie grazie sugli grazie lei Antonio incensi di Confapi Agri finora grazie perché mi dà la possibilità cambiamo un po'alla scaletta in corsa vedo che è arrivato il ministro siciliani e quindi magari ministro le chiedo di risalire subito con e qui sul palco così sappiamo che ha diversi impegni non le faccio neanche
Come dire la faccio aspettare troppo grazie grazie per essere venuti facciamo un applauso al ministero che davvero grazie
Ha tagliato un pezzo del suo tempo prego la faccio accomodare qui poi magari se vuole parla dal dal palco perché mi darmi al mi dà una gran palla naturalmente Antonio Vincenzi abbiamo visto la parte che è notizia veramente del del primo pomeriggio
L'ennesima allerta arancione
Per il Veneto e la Lombardia abbiamo visto a Bardonecchia abbiamo visto Bacoli ieri la parte del napoletano insomma sono tutte cose che purtroppo viviamo giorno dopo giorno e il lavoro che fanno i Consorzi l'importanza del lavoro
Dei consorzi è quello cui oggi noi proviamo a sottolineare appunto quanto sia fondamentale e con lei ministro Ciriani ministro ricordo per i rapporti con il parlamento vuole parlare da qui o preferisce parlare parla con lei allora io ha bisogno di un microfono così dello lo aiuto perché vuole che gli pago io dopo nota guaio ottenne la benissimo perfetto
E allora io ad ho preparato delle domande operato delle domande perché c'è un tema no che quello prevedeva anche a breve una fotografia qui molto
Importante c'è un tema che quello degli strumenti normativi Stiffi e istituzionali nel quale il governo sta mettendo in campo
Per favorire per cercare di favorire una collaborazione più stabile più stretta tra i consorzi di bonifica le regioni e l'amministrazione centrali ecco ci sono questi strumenti iniziano ad esserci questi strumenti ci state lavorando
A fine agosto grazie per l'invito e buon pomeriggio
A tutti mi fa molto piacere essere qui con voi anche se purtroppo i tempi
Sono ristretti ho citato volentieri l'invito questa diciamo discussione chiacchierata confronto con gli operatori dei consorzi di bonifica perché conosco il lavoro che fanno i consorzi di bonifica fortunatamente lo ritengo una fortuna ho fatto anche l'amministratore locale regionale qui sala ci sono colei che vengono dalla mia stessa Regione e amministratori Consorzi Bonifica che vengono dalla dalla mia regione che il Friuli
Venezia Giulia e la la risorsa acqua che può che è una risorsa Moves anche una foto di grandi preoccupazioni desta gestite in maniera trasversali una grande alleanza tra IMI statore locali regionali nazionali e consorzi di bonifica
Il problema è farlo questo lavoro allora dal punto di vista dell'attività finanziarie ministero tra il coltura
Dall'infarto e quello delle Infrastrutture hanno messo a disposizione col sapete quasi due miliardi di euro del piano
Il piano di investimenti di prossimi anni c'è un piano nazionale per interventi infrastrutturali che fine ha fatto anche con fondi pietra R che vale diversi milioni di euro su un primo piano stralcio rivale quasi un miliardo che affidato in buona parte proprio i progetti dei consorzi di bonifica
I consorzi di bonifica svolgono un ruolo fondamentale non solo
Per l'agricoltura ma anche per la prevenzione per la tenuta insomma di sicurezza del territorio il problema è che si parla molto delle risorse ma quelle risorse più neanche spenderle
Allora io vorrei dire questo le risorse vanno spesi sei vanno spese bene non li abbiamo incentivato anche nel nei del nell'utilizzo dei fondi strutturali i fondi di coesione degli accordi Stato-Regione l'utilizzo di queste risorse nazionali per le scopre di fare parlare della difesa del suolo abbiamo fatto recentemente anche nella mia regione
Qual è il problema che queste sono risorse che politicamente vengono spese ma non danno una grande visibilità se ne facciamo prediche ESA idraulica non finiamo sulle prime pagine giornali diamo meno visibilità meno appeal meno interesse
Di altre spese ma fanno fatte vanno spese queste risorse e vanno stese in maniera pragmatica adesso stavo guardando l'immagine di questa di questo c'è un fiume ostruito da una montagna di detriti immagino di delle alberi o altri detriti
O oggetti di di oggetto di tempeste o altre due manifestazioni climatiche estreme
Il i lavori con un fatti negli alvei io personalmente ho una storia anche personale
Che parla su questo decidere di fare lavori spesso
Molto più difficile che chiedere risorse visone scontrarsi anche con una cella vota con ambientalismo ideologico carente difficile per gli operatori per gli amministratori
Sfidare talvolta le difficoltà per fare queste operazione cosa può fare il Consorzio Bonifica può svolgere il lavoro che ad esempio in tante regioni diviene delegato per i comuni che non sono in grado di fare l'attività di prevenzione e difesa idraulica di messa in sicurezza del territorio i piccoli comuni in un anno gli strumenti tecnici e per poterlo far Numana i geometri non negli uffici
Non gli uffici tecnici ma neanche medi comuni e neanche se si confrontano tra io romano le competenze sufficienti poi territorio e molto vasto risultato è che molti terreni territori Spoto diciamo quelli periferici vengono abbandonati al loro destino
Il fiume vengono abbandonati al loro destino è il risultato della piena e Tisato ci accorgiamo dei danni della mancata prevenzione della della manutenzione ordinaria il giorno in cui sempre più spesso i giornalisti Titano come una disgrazia nel Jonella quindi il clima è cambiato è cambiato tanto è cambiato poco è colpa dell'uomo non è colpa Duomo io
Francamente non so risponda a questa domanda oggettivamente empiricamente
Registriamo il fatto che il problema esiste esiste maniera sempre più più grave qui dobbiamo agire tutti quanti lo Stato finanziando il Progetto i consorzi di bonifica
Lavorando per i progetti anche a servizio dei territori che non sono in grado di farlo ma soprattutto dobbiamo Ina se tutto spendere questi soldi perché poi se rimangono nei cassetti
Sarebbero veramente a poco guardate la differenza tra le regioni che hanno operata sfidando talvolta anche difficoltà politiche ideologiche
è la Regione che non hanno fatto lo si vede nella conta dei danni
Luca mosso proposto il suo primo disco e io qui la fermo prendiamoci l'applauso intanto però la firma perché vorrei tornare un secondo proprio su questa foto ministro vediamo c'è un ponte ferroviario c'è questa massa o di legname sul fiume Idice siamo in Emilia Romagna
E cosa succede vedete che blocca completamente il passaggio questo legname questi sono rifiuti speciali perché dobbiamo ricordare anche se sono rifiuti speciali il legno come rifiuto speciale
Ecco lei prima diceva i Consorzi possono fare questo lavoro possono aiutare i comuni però di fatto non possono per esempio intervenire in alta collina non possono intervenire in montagna allora
So che è stata vi è stata portata una proposta lambisce la qui esatto ecco secondo lei e questa buona pratica che coniuga un po'
Due parole che abbiamo utilizzato manutenzione e prevenzione questa buona pratica a suo avviso è attuabile guardi lo ho visto l'ho proposto ci
Che mi è stata appunto le capita per i vostri uffici passo io non posso spreme né al Parlamento alle forze politiche posso parlare
Per quello che mi riguarda per la mia esperienza come dicevo prima alla fine bisogna essere molto concreti e se i piccoli comuni in montagna non sono in grado di fare questo lavoro perché sono troppo piccoli perché non hanno personale perché non hanno le competenze
Qualcuno lo deve fare lo può fare la direzione regionale coltura può farla direzionale Giada l'ambiente
Però alla fine se non ci arriva la Regione non sapeva comune qualcuno ci deve arrivare per cui personalmente sono per lo meno per dire proviamo a discutere di questa prospettiva di fare interviene con solo se anche fuori diciamo
Dal perimetro geografico in cui erano adesso limitate l'importante è dare delle risposte io nella mia esperienza anche molto difficile che mi sto regionale ho fatto ma l'amministratore conosco queste vicende qui non è soltanto un problema
Di alberi di digitazione che cade nel nell'alveo del fiume si accumula Fadiga Apple provoca le inondazioni conosciamo è un problema anche di di pulizia degli altri certe la pulizia degli alti e chi la fa
Non la fa nessuno dobbiamo stabilire anche qui
La l'altro io e Bosco sono le Bosco se l'altro non è Bosco bisogna punirlo
E tutti gli altri aspetti di carattere ambientale vengono dopo qua mi attirò le critiche di tutto il mondo ambientalista ma io sono per questa le
Mya Cell altre alte non è Bosco e quindi nel lago si interviene si pulisce ma non lo fa
Perché per ispira denunzia perché rischi la polemica perché facile come dire discutere
Nei convegni che poi agire concretamente quindi facciamo la prevenzione difendiamo il territorio ma sappiamo anche che abbiamo un problema drammatico
Di manutenzione degli altri anche dei cinque minori che poi diventano maggiore perché tutto poi alla fine finisce in questi imbuti i drammatici io appello ma davvero trasversale non politico non di maggioranza o di opposizione
Perché alla fine gli amministratori locali sanno e e anche i Consorzi sano e cerchiamo ripeto ancora una volta l'avverbio pragmaticamente concretamente in maniera costruttiva di darsi di spendere i soldi che abbiamo a disposizione sapendo che il territorio va messo sotto sicurezza se non la facciamo sì pago un danno le regioni che l'hanno fatto la mia è una di quelle virtuose qui c'è l'assessore regionale che lo può testimoniare meglio di me ha messo in sicurezza il territorio grazie ai fondi utilizzati dei consorzi di bonifica
I consorzi di bonifica nella mia regione hanno fatto scolmatori fondamentali per la messa in sicurezza guai se non avessimo fatto salvate sotto la con mille volte negli ultimi dieci anni
E quei e questa alleanza tra politica i Consorzi un'alleanza virtuosa che si può replicare ovunque riportare che qualcuno di lavori di falsa di far comune di far consorzio gli fa la regione di la fa la Provincia l'importante è che si facciano e che si possono fare se si parte per principio che l'acqua è un bene ma è anche un grande rischio e che il territorio ha messo in sicurezza e chi sono gli strumenti per mettere in sicurezza anche laddove le condizioni geografiche geologiche
E la Borsa Colucci e si mette in grande difficoltà
Noi veniamo dall'esperienza ripeto sempre mia regione che nata sotto quattro in maniera drammatica e tante volte abbiamo investito decine e decine di milioni di euro
Cose che non c'hanno portato voti ma sono portato sicuramente sicurezza quindi consorzi di bonifica
In questo contesto oggi qui a Roma se ti fanno lo se l'appello è quello di dire
Siamo disposizione può utilizzare risorse pubbliche per mettere in sicurezza il territorio l'appello che io personalmente anche a nome del governo naturalmente accolgo apparso aperti Diakité mica io Caprara Califano
Il pm RR dei fondi di gestione comunque dei soldi per mettere in sicurezza il territorio ma è prevista un'iniziativa perché un'altra parola
Che spesso abbiamo usato durante le vostre assemblee e quella della semplificazione legislativa la semplificazione come dire a che punto siamo
Guardi c'è il decreto siccità che intervenuto per semplificare molto le operazioni legate alla contrasto da suscita relazione di alberi dopo e opere pubbliche in questa direzione dice il commissario straordinario che che serve proprio a semplificare e a velocizzare l'iter non vi nascondo però che difficile perché quando si fanno queste operazioni scrissi
Sì confligge uso il termine apposta sì complice si combatte con una legislazione in tema ambientale che è veramente molto molto complicata che ne situazione spesso di rilievo penale
Quindi la semplificazione sì però attenzione che c'è
Che si devono bilanciare gli aspetti ritenuti ambientali difesa ambientale eccetera eccetera ponti aspetti di queste si corazza insicurezza idrauliche eccetera eccetera quello che possiamo fare appunto continuare su questa strada
Semplificare il più possibile e soprattutto dare una mano a chi sul territorio lavora per poterlo fare e diamoci più di quanto la mano spendere queste risorse perché i soldi ci sono son quasi due miliardi di euro già assegnati però
Dobbiamo lavorare perché l'acqua non sia un pericolo perché la prossima riso siccome tale votazione troppo poca e tra votazione troppa dobbiamo investire anche in agricoltura diciamo
Più moderna chiusi utilizza in meno al patto di cose che voi conoscete meglio l'importante ripeto che ci parliamo tra di noi lasciando a casa e casacca del partito ma concretamente perché alla fine
L'acqua se arriva carcasse ti entra in casa sul fiume esonda
Se l'acqua non arrivasse con soste non funzionano se dal nel contorno l'acqua per irrigare un problema che non va colore politico è semplicemente un grave problema anche di competitività del nostro territorio oltre che di messa in sicurezza
Io posso soltanto dire siamo a disposizione per lavorare insieme a voi per trovare la soluzione che servono per spendere questi soldi
Questo il fumo il per questo mi ha rubato l'ultima domanda e quindi io la ringrazio volevo sapere se la quell'agricoltura
Erano Pontaniana in quella qualifica allora gli Afterhours saremo chiamati si sa il nome pessimo il centro della della nostra attività politica l'agricoltura
L'agricoltura non è soltanto produzione la nostra storia la storia del nostro Paese agricoltura una ricchezza inestimabile anche da punto vista
Culturale modo di vivere il modo di stare insieme e convivialità agricoltura è Astore è la storia del nostro Paese la civiltà contadina da sud provvediamo noi
E quello che fa grande piccole ricchezza regoli mettere il Paese in tutto il mondo quindi
Saremo De Martis se non facessimo di tutto per rendere competitiva del nostro sistema agricolo e per dare al mondo agricolo io chiamo contadino perché non mi vergogno di dirlo a quell'origine contadina per io sono
Nipote di contadini bisnipote ai contadini ecco a quel mondo contadino agricolo e a chi ancora
Fa questo mestiere è una volta era una condanna a fare il contadino ed essa una scelta fortunatamente perché sceglie di fare l'imprenditore agricolo ecco noi dobbiamo stare al suo fianco perché per fortuna che esistono ancora soprattutto dei ragazzi che vogliono intraprendere questo mestiere
Grazie ministro grazie davvero
Grazie
Buon lavoro come dire ci siamo segnati queste questi
Punti che ha toccato il ministro Luca Ciriani riterremo bene a mente perché così fai magari e gli anni a venire potremo capire quanti passi in avanti si sono fatti in questo senso benvenuto anche al presidente che di gli ambiti avete farei un applauso visto che corriere corre durante l'assemblea e riparto riparto da lei Presidente perché ritorniamo diciamo a quello che il titolo del nostro Panella che abbiamo un po'sovvertito cioè risorse idriche territori sicuri le nuove sfide delle politiche di coesione allora presidente io credo che è lei per primo
Può prego benvenuto anche al senatore Bergessio grazie infinite
Prego si accomodi e io direi Presidente ricominciamo vuole parlare dal podio che dice così almeno riprendiamo il filo del del nostro panel e proviamo a rimettere in ordine partendo dal titolo L'acqua coltiva la pace quelle che possono essere i segni di cooperazione equilibrio e futuro condiviso
Innanzitutto grazie a tutti voi grazie di essere può ancora quest'anno con noi in una giornata che per noi è importante che la nostra Assemblea Nazionale vedete quest'anno partiamo proprio dal titolo un Tito attua coltiva la pace purtroppo l'acqua nel ventunesimo secolo non è ahimè oggetto di pace ma oggetto di di guerra di conflitti e questo è un messaggio che noi vogliamo completamente invertire non può essere che il ventunesimo secolo sia fatte sia gestito purtroppo N per la gestione dell'acqua di fronte dei conflitti duecentosessantatré conflitti
Per l'acqua dal due mila e dieci del due mila diciotto ed è un drammatico dato che dobbiamo tenendo in considerazione però dobbiamo anche avere la forza il coraggio di cambiare questi paradigmi come è stato ricordato prima la quella straordinaria risorse che ne abbiamo di a disposizione
Dobbiamo usava con Cotena dobbiamo usarlo con intelligenza ma dobbiamo essere consapevoli che se non gestita nel modo corretto purtroppo e ne e anche una ma e anche una e anche create crea dei danni e crea dei danni che noi dobbiamo essere in grado di affrontare grande tech con grande lungimiranza viviamo in un Paese molto fragile viviamo in un Paese dal non eticamente
Sensibile cambiamenti climatici stiamo vivendo la drammaticità del surriscaldamento non solo globale ma del mare Mediterraneo in questi giorni stiamo raggiungendo le temperature più alte
Mai raggiunte in questo periodo dal mare stiamo vedendo quali San purtroppo i mesi stiamo chiedendo quali saranno gli effetti di queste condizioni che se non mitigate se non rallentate purtroppo conteranno conteremo confronteremo dell'anello di fronte a questo voi
Dobbiamo avere la forza il coraggio di fare delle proposte come ambito credo di poterlo fare perché credo di aver dimostrato insieme i nostri Consorzi nostre donne nostri uomini e alle nostre strutture dei consorzi di bonifica in un rapporto sincero in un rapporto collaborativo con le regioni che sono qua insieme noi con le istituzioni locali e soprattutto anche con i ministeri
Possiamo dividere ha dimostrato di essere stati capaci di dare risposte importanti in un momento d'oro del Paese
Chiedeva uno sforzo importante che era quello del Piano nazionale di presidenza oggi stiamo rispettando quello che sono tutti gli standard dispensa e siamo tra i pochi soggetti stanno dando risposte rispetto un tema così importante come quello della gestione della risorsa della risorsa idrica in un con testo di sostenibilità che dobbiamo aiutare le nostre imprese l'agricoltura a vincere soste e a sostenere l'abbiamo anche però essere concreti e dobbiamo pensare che non tutte le risorse come è stato ricordato anche nel nel nell'intervento precedente
Ahimè non vengono spesi lo diamo visto l'Europa molto spesso come un problema e non come un'opportunità
Però dobbiamo anche dire con chiarezza che molto spesso questo problema se lo proviamo noi troviamo voi perché molto spesso non siamo in grado di affrontare come paese con intelligenza quelle che sono le sfide d'esempio della semplificazione
Per aumentare la capacità di spesa non siamo capaci di capire come Paese come affrontare il grande spedita nel tema del dispersione della restituzione di queste risorse se pensiamo ai fondi di coesione
E ha ricordato il ministro Foti pochi giorni fa su un noto quotidiano su oltre uno virgola due miliardi sono stati spesi solo quattrocento milioni di euro
E allora il trenta per cento delle risorse utilizzate dispetto il settanta per cento di risorse di fondi di coesione che vengono che vengono restituite non possiamo fare altro noi come mondo dei consorzi di bonifica di rendersi disponibile di chiedere al nostro Paese il nostro Stato
Che vengono utilizzate queste risorse per la messa in sicurezza del nostro territorio in territorio che fragile un territorio che ogni momento purtroppo in indipendentemente da dove ci si trova non abbiamo una Regione più brave una regione meno brave abbiamo semplicemente i cambiamenti climatici
E in un mozzo un in una in una in una che quello del Mediterraneo sta avendo maggiori indici maggiore frequenza maggiore e maggiore diciamo così criticità rispetto ad altri Paesi della del nostro del nostro modello crediamo perché crediamo che questi queste risorse come modo dei consorzi di bonifica riusciremmo spende ad uscire non metterle in campo anche di fronte alla sfida di dare dignità
A quelle aree interne che molto spesso se ne parla ma tiene molto spesso però nella concretezza non vengono non vengono tutelate non vengono rispettate lo dobbiamo fare con la consapevolezza che questa sfida la si vince insieme a quegli imprenditore agricolo che vivono in quel territorio e grazie alla legge di orientamento possiamo mettere in campo quelle azioni per migliorare la capacità e la resilienza di quei territori rispetto alla sicurezza e al dissesto geologico per evitare lo spopolamento e l'abbandono di quelle di quelle di quelle aree lo vogliamo fare anche dicendo con chiarezza
Che non vogliamo assolutamente e siamo contrari alla proposta del fondo unico europeo
Siamo contrari che queste risorse vengono tolte alle coltura semplicemente perché l'acqua non è agricola non è una questione solo agricola ma la questione ambientale è una posizione di servizi ecosistemi che si devono che l'avevano che è uno tra mare su tutta la collettività
E lo vogliamo fare perché siamo consapevoli che veramente diciamo dare risposte al nostro territorio alle nostre impresa allora quel piano di Pacini multifunzionali che stiamo mettendo in campo che stiamo mettendo in piedi e che ci ospitiamo che nei prossimi giorni venga approvate per ingabbiato e venga data la possibilità a tutti i territori di metterlo
Di metterlo di mettono in campo va bene che attraversa il lavoro di altra sul lavoro dei consorzi di bonifica posso diventare realtà una realtà che dia risposte alle popolazioni
Perché anche anche il tema dell'acqua
Potabile è un tema che in molti territori oggi messo in discussione dei momenti esista sappiamo che i primi a soffrire sono alcuni comuni di montagna di alta montagna il quale non arriva l'acqua potabile abbiamo un'agricoltura che negli ultimi anni ha pagato ingenti danni
E si è accontentata purtroppo solo dello stato di calamità ma sicuramente non ho visto ripristinate non l'ha visto risarcito quelle che sono i danni reali vogliamo il tema della tutela delle dell'ambiente degli ecosistemi che gravitano attorno attorno all'accordo non possiamo dimenticare la siccità del due mila e due il danno ambientale che è stato fatto un i Delta Po la risalita del cuneo salino il danno ambientale con fatta fu fatto con l'inquinamento tra parentesi
Delle falde non possiamo dimenticare la perdita di biodiversità che quando non abbiamo la quel rigo che circola all'interno dei nostri territori
Va bene purtroppo abbiamo loro con tutto questo noi come mondo dei consorzi di bonifica ci mettiamo a disposizione ancora una volta del Paese va bene per cercare non solo di spese maggiori risorse ma di dare risposte a un tema così importante così potente come quello dei cambiamenti
Prima
Grazie presidente
Grazie
Anche perché Annibale comunque quello che il divario che in questi anni sempre di assemblee raccontiamo e cioè le piogge torrenziali del nord elasticità della Sicilia che ancora oggi mi dispiace dirlo però ancora oggi versa nelle nelle stesse condizioni salutato il senatore Giorgio Maria Bergessio vicepresidente della Commissione agricoltura del Senato
Della Repubblica è qui con noi lui da sempre naturalmente da diversi anni si occupa di questi temi di quello che volevo chiederle l'acqua oggi incrocia tre priorità fondamentali per il Paese la sicurezza dei territori l'abbiamo un po'accennato lo sviluppo agricolo
E la questione nazionale ecco quali edizione quali strumenti quali responsabilità deve assumere oggi la politica per garantire risposte concrete
Però detto
Intanto grazie saluto
Buonasera a tutti saluto naturalmente Presidente
E il direttore generale ringrazio naturalmente la comunità dei consorzi di bonifica spiegazione perché essenzialmente tenete in mano la parte strategica del nostro Paese che riguarda quella che viene definito una produzione di prodotto interno lordo straordinarie l'acqua eccetera oltre trecentosessantasette miliardi di valore aggiunto Congo oltre diciamo il diciannove per cento di prodotto interno lordo grazie a quello che viene prodotto attraverso l'acqua io credo che noi abbiamo un tema importantissimo che è quello delle recepimento di quelle che sono le direttive europee parto da degli aspetti più che possono essere oggi
Quasi assodati però non sono ancora tali come la l'aspetto relativo al deflusso ecologico che siamo riusciti a prorogare come Parlamento l'entrata in vigore
Al trentuno dicembre due mila ventisei molto regioni ci sono adeguate
Dando un input per farsi che attraversa la possibilità di mitigare questo aspetto si sia un maggior utilizzo di acqua a dispendio di quello che una direttiva che parte dal Duemila
Dove c'erano delle condizioni climatiche obiettivamente completamente opposte a quelle di oggi
Allora anche lì la capacità giusto ho ascoltato bene le parole del presidente di vedere un'Europa vicina per quanto riguarda le risorse vorrei vogliamo vederla vicina anche per quanto riguarda l'aspetto legislativo perché la politica del mio grid europea non ha sicuramente accontentato il nostro Paese
Secondo tema importante e quello delle risorse che lei diceva la la visione politica io credo che per la prima volta nel nostro Paese in atto un piano strategico nazionale per la messa in sicurezza delle reti idriche
è stato realizzato grazie al lavoro partito
Dal da da quelli che sono stato il decreto siccità
Nel quale è nata questa cabina di regia gestita molto bene dall'altra parte insieme al ministero delle infrastrutture
Ed è nato un percorso nel quale consorzi hanno potuto portare avanti oltre cinquecento progetti per un valore stimato perché si avvicina i tredici miliardi di euro
E io credo che questo sia un primo segnale perché mai nella storia della repubblica signora Chiarato un piano strategico così
Fortemente voluto dal viceministro Matteo Salvini e io credo che questo sia stato un segnale forte per il nostro Paese perché le risorse che prima erano identificate attraverso il ministero dell'agricoltura
E oggi sovranità alimentare che comunque ha cercato di fare il possibile passato per dare manforte ai consorzi paterno insufficienti qua ci vogliono dei piani strategici fortemente sia su per quanto riguarda la captazione dell'acqua il contenimento e le reti di distribuzione abbiamo perdite che vanno oltre il sessanta per cento per quanto riguarda l'iperico tutto l'iperico perché idropotabile
E anche per quanto riguarda l'irrigazione
Dall'altra parte però c'è un tema che c'è un impegno allora primi novecentocinquanta milioni circa un miliardo è già stato messo a disposizione già finanziato
Abbiamo settecentocinquanta milioni messi a disposizione per il prossimo triennio e c'è poi un tema importante dalla legge di Bilancio che vedremo a fine anno tra l'altro verrà proprio da noi in Senato e ottennero quei colleghi avremo modo di verificarne i contenuti
Anche sulla nuova politica agricola comune fondi di coesione e la possibilità di recupero delle risorse ho intravisto un po'nelle dichiarazioni anche del
Commissario europeo Fitto la capacità di mettere mano anche una politica sulle risorse idriche che diventa fondamentale ne abbiamo bisogno di investire molto molto di più
Perché la capacità progettuale ce
La capacità di adattare all'iniziativa da parte dei Consorzi ci sono tutte nel nostro Paese ma c'è la necessità di risorse a disposizione per fare questi venti venti vestiva edile ci porteranno avanti
Io credo che verrà anche presentato un ulteriore fra piano strategico di invasi più piccole rispetto ai grandi basi però il grande tema oggi e dà una risposta concreta parquet
L'ottantacinque per cento della nostra vita produzione agricola ha bisogno di acqua
Se noi non diamo acqua non riusciamo a produrre
Noi sappiamo che il nostro sistema agroalimentare oggi vale oltre seicentocinquanta miliardi e stimato seicentosettantasei però io dico facciamo oltre sei cinquanta a partire dalla terra alla tavola compresa la filiera distributiva
Se manca la risorsa acqua io credo che questo sistema perderebbe tranquillamente
Non l'ottanta per cento provocare perché importazione eccetera il quaranta cinquanta per cento allora dobbiamo essere molto chiari commi stessi prima di tutto con il sistema Paese col Parlamento e col Governo con le stesse regioni vedo qui degli assessori regionali
Che tra l'altro molto competenti e molto preparati e lavorano bene nell'ambito regionale io credo che noi oggi dobbiamo fare una squadra dal punto di vista amministrativo e gestione politica
Non idealista ma fortemente impegnata sui progetti e sugli impieghi
Ambite razzia e lo dico al precedente vi ringrazio traccia sempre delle linee importanti piani strategici la fase emendativa la possibilità di contribuire tutti insieme ad un lavoro che ha un valore forte
Noi sappiamo che molti consorzi di primo grado che non sono quelli puniti dal nostro Paese sono tantissimi
Faticano a essere gestiti
Magari agricoltori molto anziani la difficoltà che si è però attraverso i consorzi più strutturati abbiamo la possibilità di dare risposte concrete guardate noi quando abbiamo identificato
Nel marzo del due mila ventiquattro l'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio e partito anche da questo l'agricoltore quell'accusa la quota dei ricavi propri campi chiusa l'acqua per dar da mangiare proprio per dar da bere troppi animali e l'agricoltore e colui che attraverso la risorsa idrica fa il bene del nostro Paese e naturalmente ma il bene anche i suoi benessere chiederà benessere per lo scopo media e per la propria azienda e questo che per noi è un valore molto molto importanti e sono qui può portare questa testimonianza diceva il presidente dati Commissione Luca De Carlo lavoriamo molto sui temi agricoli anche se ormai la più la commissione diventata molto molto più ampia
Anche per la riduzione del numero dei parlamentari
Però siamo fortemente impegnati anche col ministero dell'agricoltura di supporto al lavoro che stiamo facendo
Di portare avanti una progettualità forte i Novak attiva perché anche il tema dell'innovazione in agricoltura è fondamentale soprattutto per il minimo consumo di acqua livelli arrivo e dall'altra parte per dare risposte concrete anche alle giovani generazioni che non possono più irrigare per quaranta anni fa ma devono essere interrotto Turate modo poterne efficiente per poter continuare a fare questi lavori grazie
Chiarissimo o questa giovani generazioni che sempre più si avvicinano al mondo dell'agricoltura e c'è un ritorno importante che va come dire tenuto tenuto sotto controllo Giuseppe Blasi capo dipartimento delle politiche europee internazionali dello sviluppo rurale
Del Masaccio assicura di riferimento per l'attuazione delle strategie agricole della politica agricola comune in Italia io stelle buoni parla dal podio no io chiedo perché magari più fresco bene dare il compito di offrire una visione e mica e istituzionali sulle sfide che attendono i territori rurali e il sistema agroalimentare nazionale tenendo anche presente questo primo dato che ci ha dato il senatore e cioè il primo miliardo già messo a disposizione
Allora ho rivisto tanto grazie all'ambiente per quest'occasione un momento
Annuale in cui si fa il punto della situazione capita
In una fase molto delicata tanto è vero che ho visto che avete dedicato la brochure del tutto al tema dei temi è legato al bilancio europeo
Io partire da questi elementi prima
Il ministro Ciriani faceva riferimento al fatto che c'è grande difficoltà nella spesa
Ci sono alcuni programmi che vanno molto piano finanziate con fondi europei
Potrò mentre agricoltura si differenzia perché
Negli anni un po'ha imparato a spendere le risorse Campa il microfono più vicino per cortesia grazie
Dicevo c'è difficoltà a spendere i soldi europee l'agricoltura si differenzia oggi noi siamo reduci dall'incontro annuale con la Commissione
E il secondo anno di attuazione del piano strategico e abbiamo un venti per cento di spesa al secondo anno venti per cento è un dato pazzesco rispetto ai fondi strutturali che ha quanto quarto anno sono al setaccio
Con un po'di sbagliato io direi
In questi anni abbiamo anche
Insegnato
Ai consorzi di bonifica spendere le risorse perché l'abbiamo costretti a confrontarsi con delle regole su cui in passato
Non si era mai confrontati basta vedere i dati se ne prendiamo i piani Igui degli anni delle siccità del due mila e tre
Dopo quindici anni c'era ancora il quindici per cento di risorse da spendere sui fondi comunitari su cui abbiamo costretto il mondo del Consorzio inserirsi perché non avevamo risorse nazionali in quel momento
In otto anni e siamo arrivati al cento per cento della spesa ci siamo quasi al cento per cento della spesa
Diciamo che ci ha aiutato molto
La crisi del Comitato
Perché ci ha dato due anni di proroga altrimenti ci saremmo trovati una situazione abbastanza difficoltosa quindi invece di spendere il trentun dicembre duellanti tre
Siamo al trentuno dicembre due mila e venticinque è la prima volta che sento dire che il Cavaliere ha fatto una cosa buona ed efficace in quello diciamo ironica la cosa richiesto il vaso fra
Dato più tempo a disposizione ha creato anche molti problemi gestionali perché in quel periodo anche difficile eseguire lavori quindi la proroga la corretta ora in questo caso avere più anni di più al mondo dei Consorzi è servito per arrivare quasi al cento per cento della spesa noi ci siamo comunque attrezzati nel senso che se ci fosse stato qualcuno
Che non era in grado di arrivare al cento per cento comunque avremmo messo in piedi dei meccanismi di salvaguardia ma in questo caso pare non servono quindi questo è un dato assolutamente positivo
Sugli aspetti di assoluta attualità oggi Hotel chiaramente dobbiamo guardare con grande attenzione a quello che succede succederà la prossima settimana il sedici è prevista la presentazione del prossimo bilancio della fase post due mila ventisette c'è il grande tema l'ha citato prima Francesco
Del fondo unico agricoltura che non può stare nel fondo unico quindi
Oggi siamo tutti in attesa di sapere quali sono le citazione dalla commissione e cosa stranissima non viene fuori in su un pezzo di carta siamo siamo come alla vigilia degli esami che ci sono le tracce dei temi sbagliati ma non esce fuori niente
Quello che comunque sta emergendo con grande chiarezza che questo fondo unico non piace a nessuno
Speriamo alla Commissione
Torni rispetto torni indietro rispetto sua proposta l'elemento chiave però che a mio avviso in questo contesto è determinante e il fatto che indipendentemente dal fondo unico ci sarà un fondo per la competitività del sistema produttivo e in cui ci sarà spazio anche per la
Quindi prendendo spunto dal fatto che è cambiata completamente la visione no
La comunicazione della Commissione della DG Agrippa sensata a febbraio ribalta completamente il tema dell'acqua prima era un problema adesso diventa una risorsa e diventa una risorsa strategica su cui è necessario investire per tutte le ragioni che conoscete benissimo quindi dal punto di vista dei contenuti c'è un ragionamento completamente diverso a Brussel lo dobbiamo solo mezze sfruttare in questi due anni di negoziati
Su cui ci confronteremo perché aspetti regolamentari fondamentali però inviti ben indipendentemente dal fondo unico che noi agricoli non vogliamo sicuramente ci sarà spazio
Per le infrastrutture irrigue siccome i consorzi si sono candidati
E hanno dimostrato di essere in grado di lastre di saper spendere queste risorse io non ho citato il Pnr apre ma l'abbiamo trascinati anche dentro il Pnr R. su cui alcuni problemi li abbiamo però sono questioni di tempo cerchiamo gestirle però si sono ormai dimostrati i soggetti affidabili per poter essere all'altezza della situazione
Pensando anche di spendere al meglio le risorse comunitarie da questo punto di vista io penso che da qui alla settimana prossima ma ai prossimi due anni dobbiamo mettere in atto tutte le procedure che servono per preparare quella progettualità che noi chiamiamo di immediata cantierabilità immediata le nel due mila ventotto primo gennaio si parte subito anche perché
Sì servono comunque sette otto anni per fare un piano Investimenti dolenzia subito per far sì che si continui ad uno Stato e questa efficienza grazie
Tutti voi per questo giro grazie ritenendo il microfono per questo primo giro ringrazio il presidente Francesco Vincenzo Antonio Vincenzi di confratelli coltura naturalmente il senatore oggi il senatore Giorgio Maria
Bergessio e in ultimo Giuseppe Blasi capo dipartimento delle politiche europea del ministero Agricoltura sovranità militare e delle foreste e allora invertiamo ancora una volta la scaletta lo avete letto c'è ci sono ad ascoltare le parole del di mistero e Salvini perché abbiamo sentito it ne parliamo veramente dobbiamo dire se ne parla davvero da ormai diversi anni il piano per i bacini idrici multifunzionali un piano che nasce come risposta alle sfide poste
Dalla crisi climatica dalla siccità gestione delle risorse idriche agricoltura produzione energetica e sicurezza del territorio a cui in questo quadro le infrastrutture idriche che voi lo sapete
Benissimo diventano un punto nevralgico e allora prima di ascoltare le voci degli assessori sentiamo le parole del vicepremier sabini che avrebbe dovuto essere qui insieme a noi ma concambio di appuntamenti ad Osaka lo trattiene in Giappone dove naturalmente sta rappresentando il nostro paese ma voluto lasciarci questo messaggio vediamolo insieme
Cari amici un saluto a tutti voi un grazie sincero ad ambire al presidente Gargano i consorzi di bonifica per l'invito ma soprattutto per il lavoro importante che portate avanti ogni giorno sul territorio non sono fisicamente con voi sono a Tokio però il tema dell'acqua è una delle priorità che dall'insediamento mi sono e ci siamo dati
Penso con risultati assolutamente tangibili e concreti a due anni e mezzo dall'insediamento
Acqua e pace complimenti anche per la scelta dell'accostamento
Di questi sostantivi e di questi obiettivi è un'occasione preziosa dicevo per condividere qualche riflessione su un tema decisivo per il presente e per il futuro dell'Italia un tema che mi sta a cuore l'acqua le infrastrutture idriche la pianificazione
L'acqua evita avete ragione
è essenziale per le comunità per i territori per la filiera del made in Italy
Per le eccellenze agricole per la produzione di energia
è una risorsa strategica che al di là delle chiacchiere va protetta e gestita con intelligenza non possiamo permetterci superficialità o approssimazioni servono concretezza visione pianificazione e scelte giuste
Qua il Ministero Ministero Infrastrutture e i Trasporti siamo da sempre in prima linea per garantire infrastrutture moderne e sicure dighe invasi e acquedotti opere fondamentali anche per affrontare in modo più efficiente
I periodi di scarsità o di eccesso a cui purtroppo ci stiamo abituando i
Parlando di acquedotti non posso non citare il Peschiera proprio su questo fronte si è chiusa grazie all'impegno del ministero l'iter autorizzativo per la realizzazione di una nuova condotta parallela lunga circa ventisette chilometri
Dopo il via libera sulla via di pochi mesi fa un intervento chiave per mettere in sicurezza la fornitura idrica della capitale della Sabina della costa laziale
Ci aspettiamo che entro la fine dell'estate sia pubblicata la gara d'appalto per l'opera gestita da circa che sarà innovativa nel rispetto dell'ambiente con i più elevati standard quantitativi stiamo parlando di centinaia di milioni di euro di investimento che è vero che sono sotto terra
E magari politicamente o partitica mente non si vedono però garantiscono serenità a Roma e a tutto Lazio
Oltre a questo ci tengo a lasciarvi altri numeri
Indotte
Abbiamo investito quasi quattro miliardi di euro in questo periodo nel sistema idrico due miliardi per potenziare le infrastrutture primarie soprattutto al Sud e uno virgola nove miliardi per ridurre pesantemente le perdite nelle reti
Molti di questi interventi sono già in fase avanzata lo sapete
Si concluderanno nell'arco del prossimo anno e mezzo altri sono in progettazione altri sono in lavorazione comunque stiamo guardando avanti perché anche post Pnr R. ovviamente l'Italia può e deve vincere ogni sfida legata all'acqua
Infatti al mito abbiamo lavorato intensamente per l'adozione del Piano nazionale di investimenti infrastrutturali per la sicurezza nel settore idrico Knis
Questi acronimi che mi fanno impazzire comunque sappiamo di cosa stiamo parlando in sostanza solo quattrocento diciotto proposte raccolte dai territori di tutta Italia
Per un investimento complessivo che arriva a dodici miliardi di euro quindi una pianificazione una raccolta di progettazione che non ha precedenti nella storia repubblicana che servirà per decidere cosa fare non nei prossimi mesi nei prossimi decenni lo scorso aprile nella cabina di regia contro la crisi idrica abbiamo presentato il primo stralcio di questo piano un pacchetto da ben nove cento sessantuno milioni
Con settantasei opere con progettazione matura in tutto il territorio nazionale l'obiettivo chiaro rafforzare l'infrastruttura aumentare la resilienza ridurre le dispersioni
Guardando al futuro e vado verso la conclusione puntiamo a soluzioni sempre più innovative e in tutto questo ruolo di ambiti è assolutamente centrale fondamentale
Ambiti non è soltanto un interlocutore autorevole ma un partner tecnico-operativo prezioso
Capace di affiancare l'ho visto personalmente le istituzioni nella pianificazione strategica nella programmazione delle opere nella progettazione e nell'adozione di soluzioni innovative
Dal monitoraggio delle reti all'irrigazione di precisione dalla formazione tecnica i percorsi di efficientamento devo dire che la vostra esperienza è un valore aggiunto concreto per modernizzare il Paese
Ad esempio ho ricevuto diverse proposte progettuali per piccoli invasi che consentano di contrastare la siccità a breve termine anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato
Per citarne una tra quelle più innovative cito recupero di una cava abbandonata per realizzare un nuovo invaso al servizio di un'area di sei mila ettari
Oggi apprezzata solo al sessantacinque per cento è un progetto ambizioso eventualmente sviluppare con il PPP
Che permette le infrastrutture idriche di servire l'irrigazione la produzione di energia rinnovabile infine
Un aggiornamento sulla riga di petto di cui si parla da un secolo nell'Appennino reggiano lo scorso ventiquattro giugno
è stato nominato commissario straordinario il professor Stefano Orlandini del mio sita di Modena e Reggio Emilia
Che avrà il compito di guidare entro la fine di quest'anno finalmente dopo un secolo di appesa il progetto di fattibilità tecnica ed economica
E poi la progettazione esecutiva un passaggio cruciale che ho seguito con molta attenzione per un'opera strategica destinata a migliorarla sicurezza idrica della Val d'Enza tra Parma e Reggio Emilia
La zona peraltro di produzione
Lattiero-casearia fra le più famose al mondo è questa la strada giusta unire competenze risorse
Che come Milva cerchiamo e otteniamo l'avete visto nei numeri e tecnologie per vincere la sfida dell'acqua su questi in autunno insieme agli amici di Coldiretti
Sarà bello presentare alcuni progetti pilota che prevedono anche la produzione di energia idroelettrica pulita unire tutela dell'acqua transizione energetica è una sfida che vogliamo e possiamo vincere
Continuiamo a lavorare insieme con serietà con visione con testardaggine per portare acqua sviluppo e sicurezza a tutte le comunità
In conclusione ringrazio ancora una volta ambienti e i consorzi le donne e gli uomini che quotidianamente si impegnano in prima linea per la sicurezza del territorio e per il futuro del Paese
Il mistero c'è ci sarà sempre al vostro fianco considerate la casa vostra buon lavoro a tutti è un caro saluto da Tokio
E allora intanto per fare per fare una battuta viene da dire che ampi riesce a efficientare anche questa rete tra i consorzi e il ministero ora affronteremo e proveremo a come dire approfondire anche le parole del ministro Salvini con il Mail prossimo Pannella chiedo quindi agli assessori Stefano
Zanni arriva assessore delle risorse agricole Agri agroalimentari forestali ittiche ed è la montagna del Friuli Venezia Giulia di salire qui sul palco insieme adesso e mamme
Agricoltura e agroalimentare di via Romagna Giancarlo Righini assessore al bilancio alla programmazione economica Lazio mi polacca assessore agricoltura campagna benvenuti prego intanto accomodatevi Benvenuti non non vedo l'assessore minimamente avanti tanto cominciamo così allora abbiamo ascoltato le parole del del vicepremier
Vado io di là allora scusate mi mi passo no no no ma io intanto nell'attesa di riempire anche questa poltrona passo da quest'altro lato allora parole-chiave sono state usate
L'Italia vicepremier e ministro per le Infrastrutture Sabini risorsa strategica concretezza diserzione scelte giuste ora mi viene da dire chi meglio di voi che come dire siete
Un po'cioè siete un po'siete la completa visione di quello che accade sul territorio credo che l'obiettivo comune sia chiaro infrastrutture efficienti
Sicurezza idraulica
E anche innovazione agricola e sostenibilità lo ha detto il ministro lo ripetiamo ogni anno io partire con l'assessore Risorse Agroalimentari foresta diritti che della montagna in Friuli Venezia Giulia Stefano Zanda
Volete parlare dal palco se noto al microfono
Da qui benissimo e allora dico procuro subito il microfono prego
Grazie mille un buon pomeriggio a tutti
Saluto
Tutti i consorzi di bonifica ormai è diventato quasi una ricorrenza essere qui su questo palco è poter condividere alcuni ragionamenti assieme
Io però faccio prima un piccolo passo indietro parlo di risorse e di utilizzo delle risorse perché a volte questo tema del utilizzare le risorse disponibili sembra quasi
Che sia generalizzato il meccanismo per le quali non vengono utilizzate io sono viola strappo subito perché scusatemi no no ripetuto otto mi Nuti ad ognuno perdonatemi nera Piaggio era giusto essere che hanno ottenuto il svolge più a monte o passano da lì per lì non c'è problema
Sì ogni tanto coerenza allora dicevo l'utilizzo di questi fondi sembra quasi sia sempre nonna realizzato io posso dire in maniera fortunata di stare in una regione dove il meccanismo il sistema funziona
Oggi tutti i programmi sono allineati è chiaro che spendiamo per step
Nel momento da progettazione spendiamo per le progettazioni andremo a stati avanzamento lavori
Nelle a realizzazione andremo a saldo ma chiuderemo assoluto mentre in termini che siano le stesse cicche siano fondi Pnr R lì ci arriviamo
Non perderemo un centesimo né arriveremo tardi certo che se non ci fossero anche comitato e per le lucertole sarebbe tutto più facile
Lo dico con una così con un pizzico di rammarico
Però guardando a una prospettiva generale
Il meccanismo funziona se tutti i soggetti funzionano
Quindi guardando la possibilità del sistema agricolo e non solo di utilizzare per le proprie attività sistema consortile questa per noi a una quotidianità
è evidente però che più carichiamo
Di attività da svolgere più bisogna essere certi di dare una prospettiva continua perché questi sistemi devono evolvere anche dal punto di vista delle capacità operative e anche delle strutture necessarie perché se penso a quanto è grande il territorio montano dalla mia regione che fa oltre quarantatré per cento della superficie se iniziamo ad andare a lavorare su ogni singolo rio diventa complicato con le strutture attuali dobbiamo dare garanzia di continuità e poi e vede che gli otto minuti ce le facciamo bastare alla alla grande io credo che in questo però il vero limite che vedo non è il limite economico magari parlo con la fortuna di avere disponibilità anche economiche
Proprietà poter utilizzare ma è quello della prospettiva si è parlato di un cambio di prospettiva rispetto al fatto che l'acqua prima a aveva una visione oggi viene vista in un altro modo anche a livello europeo però dobbiamo metterci d'accordo
Sei sette di regole create negli anni passati dieci quindici vent'anni fa
Oggi non vanno più bene vanno cambiate
Perché non possiamo continuare a guardare Norma come deflussi minimi norme come la gestione del Baccini scolante nome come e penso
Restoration Nature
Nate l'altro ieri che forse oggi iniziano ad essere qualcosa che va rivisto perché io posso anche pensare di ride naturalizzata magari sistemi paludosi vorrei vedere Renato realizzare delle Paludi Pontine va bene ma magari sono io un po'cattivo vorrei rivedere Rino terrorizzati determinati corsi d'acqua e quindi il libero flusso quindi tolgo le dighe
Friuli-Venezia Giulia oggi non è andato sott'acqua perché c'è un sistema di di che funziona perché non c'è il sistema di canali che gestiscono le piene altri dovranno essere realizzati e saranno realizzate nonostante il il mondo intero dica no non si devono fare perché si squilibra ridiamo al punto però che siamo all'assurdo
Siamo arrivati a discutere sul fatto che il micro invasi siano problema perché cambiano il microclima locale e c'è il problema delle zanzare non dico altro
I fax pensa che è stato lapidario assolutamente lapidario e allora
Intanto volevo anche fare una precisazione rispetto alle parole che abbiamo sentito del ministro Santini in Trentino perché questo va detto a Dundee va detto in questa assemblea in Trentino l'agricoltura l'Energia lo stoccaggio dell'acqua si sta facendo davvero un lavoro immenso un lavoro grandissimo e questo
Metà dato atto così come devo salutare Francesco Nazzaro che il capo di gabinetto benvenuto della città metropolitana di Roma che pena arrivato e lo ringrazio della sua presenza
Allora ritorniamo al tema del nostro padelle cioè le infrastrutture efficienti la sicurezza idraulica innovazione agricola
E la sostenibilità passo la parola ad Alessio Mammi assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna che conoscete benissimo è sempre stato un po'
Sotto è come dire i riflettori negli ultimi anni anche per colpa non solo quello però anche per colpa di tutto quello che è accaduto
E nella nella sua regione però abbiamo sentito che passi avanti ne sono stati fatti e lei
La parola
Grazie da innanzitutto grazie a cambi grazie ai presidenti e direttori che grazie naturalmente al Presidente nazionale quale faccio anche un grande in bocca al lupo perde il suo nuovo percorso che speriamo avvenga essendo mio conterraneo grazie naturalmente il direttore Gargano
è sempre un grande piacere essere qui con voi anche perché questo per me è un modo per ringraziare tutti loro tutti gli amministratori tutti tecnici tutti coloro che ogni giorno gestiscono il territorio concretamente c'è fanno le cose perché se questa infrastruttura strategica del Paese si chiama sistema delle bonifiche
Si fermasse domani mattina l'Italia si ferma nella capacità di dare atto all'agricoltura nella capacità di prevenire il dissesto e gestire il territorio nella capacità di creare lavoro di dare lavoro all'impresa quindi ambi e le bonifiche sono una grande infrastruttura indispensabile
E sostituibile
Dobbiamo anche farlo sapere di più qual è questo valore che le bonifiche apportano ai territori e dobbiamo prenderci io credo anche un impegno io condivido molte delle cose di cui sono state dette
Da da esponenti del Governo da parlamentari Cardani dal mio collega
Quando si parla di acqua non ci devono essere io credo né appartenenze partitiche né appartenenze politiche né e ruoli istituzionali dobbiamo lavorare tutti insieme
Per costruire una strategia di medio lungo periodo sulla perché noi viviamo un momento storico molto pericoloso come viviamo di presenzialismo
Di presenti ISMU è una malattia del nostro tempo fai le cose in base intorno che hai nell'immediato quando parli di acqua deve avere la capacità invece di programmare di progettare di pensare anche opere che realizzerà nei prossimi mesi nei prossimi anni avere una visione strategica
E solo in questo modo le possiamo salvaguardare valorizzare questa risorsa seconda considerazione
Ci vuole ci vogliono i progetti noi dobbiamo pensare non l'abbiamo fatto in Regione Emilia-Romagna ma lo faremo anche in futuro fondi rotativi per evitarle bonifiche nelle progettazioni crede nel momento in cui
Dovessero anche esserci le risorse le politiche avevano la possibilità di avere i progetti pronti e quindi un fondo rotativo che consenta a tutti i livelli nazionale regionale di dare queste di aiutare le progettazioni
Le i nostri Consorzi politiche russe molto importante così come il rapporto con l'università quel tecnici poi ingegneri viviamo una difficoltà di questo periodo anche nel trovare nel reperire capitale umano
Capacità di progettare ingegneri tecnici persone che vengono a lavorare quindi abbiamo anche capire come poter migliorare le condizioni di lavoro terzo elemento le risorse
PM RR parlate se rimane un euro del PM mettiamolo sull'acqua
Io faccio un appello a tutto il mondo a tutta l'Europa da Bruxelles se rimane un euro diamolo alle bonifiche perché le bonifiche hanno dimostrato di saper usare bene velocemente questi soldi come non hanno fatto altre
Altri quarti del foglio dopodiché il PM
Il Pnr finirà noi stiamo utilizzando PNR via Romagna settecento milioni di euro di investimenti sull'acqua si stanno realizzando in autunno faremo un grande convegno presenteremo tutti gli interventi traverse di basi la rifacimento di di condotte di infrastrutture perché dobbiamo aumentare la capacità di stoccaggio basare la quando c'è usarli per il Singita bisogna quindi fare infrastrutture però finito il Pnr erra il nostro Paese deve avere un fondo
Nel bilancio ordinario per la manutenzione eppure la realizzazione delle opere
Perché costa molto di più riparare i danni delle emergenze che prevenire che realizzare le opere non siamo in un Paese in cui segna cinque miliardi di euro per le emergenze e purtroppo ne sappiamo qualcosa in Emilia Romagna
E spendiamo un miliardo miliardi di euro all'anno perché soldi prima venivano annunciate sono soldi di un bilancio pluriennale noi dobbiamo invertire questi dati chiudo dicendo risorse progettualità visione
E poi c'è il grande tema io credo che la semplificazione della velocizzazione normativa entro le entro la fine dell'anno a livello europeo ci sarà un regolamento sulla semplificazione
Questo è secondo me è una una buona volontà da parte del commissario Anas per ogni volta che sento parlare di semplificazione mi spavento forse dovremmo più
L'appiglio per
E cosa togliere dalla cassetta degli attrezzi delle vecchie norme che abbiamo e e gli strumenti che non usavano più e alleggerire quella cassetta perché se la cassetta degli attrezzi ogni mandato amministrativo aggiungiamo uno degli strumenti aggiungiamo delle norme aggiungiamo dei passaggi anche con l'obiettivo nobile di semplificare rischiamo la cassetta degli attrezzi di non trovare più quello di cui abbiamo bisogno quindi oltre alla battaglia giusta contro fondo unico attenzione perché vi è stato prima detto dal presidente Vincenzo e lo ringrazio fondo unico un grandissimo pericolo per l'agricoltura ma anche per la capacità di realizzare opere noi in Emilia Romagna stiamo facendo bandi per venti milioni di euro per realizzare invasi base aziendale basiche realizzare hanno le politiche lo facciamo perché gestiamo lo sviluppo rurale
Se ci sarà al fondo unico nazionale dove dentro finiranno tutte le altre materie il rischio che l'agricoltura meno risorse è altissimo il rischio che la burocrazia la lentezza dei processi aumenti il rischio che le Regioni inutili zero più lo sviluppo rurale evidente se non c'è sullo sviluppo rurale non ci sono più invasi non ci sono più gli agriturismi Joplin investimenti l'azienda agricola non ci fu lo sviluppo quindi giusta battaglia contro il fondo unico che sottoscrivo che ovviamente appoggio completamente
Grazie grazie alle sue mandiamo è intervenuto anche a Giancarlo Gentilini assessore al bilancio alla programmazione economica della regione
Lazio allora per riprendere sempre le parole del ministro Salvini abbiamo sentito parlare degli invasi no invasi che servono ne parliamo da diversi anni a contrastare la siccità
L'importanza del partenariato pubblico-privato ora Holley assessore Caputo che viene dalla campagna ieri travolta da un'altra ondata Bacoli abbiamo visto l'immagine di Bacoli ecco
Mi viene da chiedere
A che punto siamo nel senso quanto davvero questo partenariato pubblico-privato può funzionare quanto è più difficile al Sud magari farlo funzionare per la diversa modalità di siccità ditta altre piogge torrenziali e siccità
Sì grazie intanto buona buon pomeriggio a tutti
Voglio ringraziare innanzitutto il presidente Vincenzo il direttore Gargano per per questa possibilità di confronto che abbiamo qua annuale sulla sul tema dell'acqua vedo anche tanti presidenti di consorzi tanti
Direttore che ringrazio che saluto che sono veramente la come dire
La spina dorsale diciamo del del sistema
Ma il complicato qualche volta de attività sono complicate al Sud ma qualche volta anche noi direi
Devo dire che in Regione Campania grazie anche alla a quella sinergia istituzionale interistituzionale che evidenziato anche il ministro Salvini prima siamo riusciti ad approvare una norma proprio un mese fa
Sul riorganizzazione dei Consorzi di bonifica che veramente pone la nostra regione è un po'grazie al grande supporto dell'ambire giornale saluto il presidente Busiello e dell'ambiente nazionale pone davvero la nostra regione un po'all'avanguardia da questo punto di vista per la capacità che abbiamo avuto di trasformare quella
Che era una preoccupazione un po'la eccessiva
Come dire
Pesantezza di di alcuni consorzi rispetto alla proiezione che abbiamo voluto dare i consorzi di bonifica campani per effetto della legge diventano protagonisti veri del del nostro sistema diventano dei veri attori la Campania non ha voluto come dire
Amministrare l'ordinario abbiamo fatto un passettino abbiamo antico non molte più funzione molto più funzioni ai consorzi
Soprattutto in termini di
Competenze per quanto riguarda la materia ambientale del suolo addirittura della polizia voglio dire di siamo abbiamo davvero immaginato oltre ad una riorganizzazione
Diciamo territoriale una riorganizzazione funzionale i cui primi effetti si stanno già iniziando a vedere per la grande sinergia che si creata
Nella nella nostra regione una regione che ovviamente ha posto il tema dell'acqua con il nostro con il presidente De Luca al al centro dell'agenda politica abbiamo
Spense siamo stati tra le prime Regioni a mettere in campo un piano invasi con ben due circa duecentocinquanta mila euro centotrenta milioni
Di di risorse della programmazione regionale per la pianificazione di base noi
In Campania non siamo ancora nella
Norme non subiamo le conseguenze di questi cambiamenti climatici in dal punto di vista drastico come in altre regioni del milione almeno fino a questo momento e spero di non potere di essendo io non essere smentito nel nei prossimi nei prossimi mesi
Ma proprio per effetto della grande efficienza
Che abbiamo in alcune aree del nostro territorio per via
Per il sistema che è stato determinato da una classe manageriale del
Del dei consorzi di bonifica che ha sconfessato tutto quello che si immaginava in passato cioè che vinca il Consorzio di bonifica grande carrozzone clientelare in cui tutti cercano diciamo in cui la politica soprattutto bussa per per avere
Qualche spazio abbiamo siamo dimostrando diciamo di
Aver elevato in maniera importante
Le competenze e la qualità
La qualità del nostro del nostro management è chiaro che le risorse occorrono e ne occorreranno sempre sempre di più uno intanto anche come come Regione Campania come programmazione della del nostro Csr abbiamo impegnato risorse importanti per l'efficientamento energetico per insomma voi progetti davvero innovativi che devo dire
Stanno registrando anche Alfano facendo registrare anche performances importanti da parte dei Consorzi addirittura
Terminano i lavori diciamo prima del tempo del tempo del tempo previsto quindi voglio dire da questo punto di vista diciamo penso che diciamo siamo indirizzati bene sono preoccupato come Alessio come prima anche evidenziato il il direttore
Blasi
Di quello che sta avvenendo un po'un po'l'Europa che complementi ancora all'ambito ad aver immaginato cioè per aver consegnato un documento di lavoro che può pone l'attenzione sul fondo sul fondo unico per per l'acqua per l'agricoltura eccetera ma
Il tema vero e che purtroppo quello che diceva Blasi che non se ne parla a livello europeo di questa possibile inclusione della J. dei fondi agricoli e quindi anche quelli che riguardano l'acqua nella in questo famoso calderone del fondo
Del fondo unico non se ne parla perché di fatto non già deciso
Il tema è questo qui e me come Italia grazie anche diciamo alle rivendicazioni del Governo e di tutta diciamo stiamo cercando di fascia di far sentire la nostra voce io stesso che ho scritto al commissario aziende perché la preoccupazione davvero davvero forte davvero importante qualora si dovesse verificare
Quello che ormai quasi e quasi certa nonostante le nostre
E proteste
Davvero ci potrebbero essere seri problemi per l'agricoltura nel nostro nel nostro paese e quindi da questo punto di vista spero davvero di che possiamo insieme continuare a fare
Fare a fare squadra e a rappresentare a chi a Brussel diciamo lei dice la realtà solo dei numeri del di un file Excel che forse diciamo l'agricoltura l'acqua meritano
Un'attenzione un'attenzione diversa perché da essi dipende non solo la pace come scrivete voi ma anche anche la vita di tutti quanti tutti quanti noi quindi da questo punto di vista io immagino una grande sinergia e mi avvio alle conclusioni una una ulteriore sinergia anche con con la struttura del dell'ambito dell'ambito nazionale per implementare ulteriormente policy nella nostra nella nostra nella nostra regione io dire abbiamo una un'interfaccia di competenza diciamo che è in grado di diciamo elevare ancora di più l'asticella in quella scommessa ci siamo come regione Campania
E siamo lieti di avere al nostro fianco lampi regionale lampi nazionale grazie
Credo che quest'la notizia recupero al microfono grazie credo che questa notizia del dall'Unione europea se non ho capito male dell'intervento Dibiasi dovrebbe essere proprio dovrebbe arrivare
è il documento è pronto quindi non so se magari anche l'assessore di chimici a qualche indicazione in più ci può dare una manna se ha sentito magari qualcuna un putiferio per sul fondo
Agricola senta una cosa entrerà nel fondo unico oppure no andiamo avanti era solo una curiosità per sapere se magari sul fronte Lazio fosse arrivato uno buonasera a tutti innanzitutto grazie per l'invito sul presidente Vincenzo
Nel suo Gargano tutti tutte le strutture di antiche ringrazio per
Vuol preziosa collaborazione forniscono alle regioni mi sembra che dagli interventi dei colleghi che saluto si sia compresa l'importanza del ruolo della dell'associazione
In particolare nell'azione io
Mi unisco alle considerazioni fondo unico su cui insomma credo che sia dimostrato come quando la capacità di spesa sempre più assegnata agli enti di prossimi