Dall'Educazione alla Prevenzione: Le Istituzioni a Confronto per un Efficace Contrasto alla Violenza sulle Donne

Tutti
Iniziamo quindi oggi questo convegno come avete visto molto ricco lo abbiamo pensato in questo modo proprio per restituire quella che è la complessità del tema abbiamo pensato ad interventi
Sintetici
In grado di andare al cuore dei diversi cani appunto che verranno trattati proprio perché il il tema della violenza sulle donne il contrasto garanzie sulle donne
Chiama in causa tutti questo è quello che che è alla base del di questa nostra iniziativa e prima di dare la parola al vicepresidente per i saluti istituzionali
Ci tengo a spiegare un po'anche come siamo arrivati all'organizzazione di questo convegno pensare a questo convegno
Che si inserisce nell'importante attività del consiglio su della magistratura
Sul tema del contrasto e della prevenzione delle delle donne in particolare l'attività della settima Commissione che è la Commissione del consiglio che si occupa dell'organizzazione degli uffici giudiziari e che è stata impegnata in un importante monitoraggio insieme al gruppo di lavoro che è stato istituito anche con i magistrati che hanno risposto in interpello ricchi anni sono entrati a far parte appunto del gruppo di lavoro che hanno lavorato in sinergia con la settima Commissione un gruppo di lavoro che ha lavorato proprio sull'applicazione delle Linee guida in tema di organizzazione e buone prassi per la trattazione dei procedimenti relativi ai reati di violenza di genere
E domestica gli esiti del monitoraggio sono stati resi noti pubblicati
Con la delibera plenaria del sette maggio due mila e venticinque ventisette maggio scorso e e poi appunto anche l'attività della nona Commissione che ho l'onore di presiedere
Che si è occupata di quella che invece è stata l'attività internazionale perché la nona Commissione si occupa di relazioni istituzionali nazionali ed internazionali
E nello specifico per il tema che ci riguarda una commissione è stata impegnata nella relazione con il grevi o che il gruppo gli esperti in materia di violenza sulle donne di carenza domestica
In seno al Consiglio d'Europa
è stata un'importante riunione
Il venticinque ottobre due mila venticinque a cui ho partecipato io in qualità di presidente erano commissione
Su indicazione del comitato di presidenza ed è stata una riunione importante era stata appunto finalizzata al raccogliere dati
Inesperti del Grady un punto hanno organizzato riunioni con nei diversi Paesi dell'Unione europea proprio per raccogliere i dati e poi punto elaborare la relazione finale per l'anno due mila ventiquattro relazione che sarà poi pubblicata a breve
I temi trattati sono stati diversi si è dimesso al centro la formazione ma soltanto dei magistrati ma di tutti gli operatori di tutti i professionisti che sono coinvolti
Sul tema della violenza contro le donne quindi consultare prevenzione e anche appunto è stato toccato il tema della
Vittimizzazione secondaria quindi formazione anche in funzione di evitare
Attraverso punto comportamenti inadeguati quindi una mancanza di preparazione specifica quindi di evitare di far subire ulteriore dolore sofferenza alle vittime
Di violenza
Il Rispetto vini delle linee guida delle buone prassi il rapporto previo del due mila venti ti intrepido del due mila ventiquattro che ci si riferisce alla monitoraggio del due mila venti trenta ha ha messo in evidenza per quanto riguarda l'Italia anche la presenza di buone prassi che sono state appunto anche consegnate molto positivamente di questo sicuramente se ne parlerà nella seconda sezione che riguarda proprio questa la materia nello specifico
E permettermi di fare un riferimento è il titolo che abbiamo scelto abbiamo incentrato proprio sull'istituzione sull'importanza del confronto delle istituzioni e e questo proprio perché ch'abbiamo creduto fortemente nona Commissione
Partendo proprio anche da quello che emerge maniera molto chiara dalla convenzione di Istanbul del due mila in undici l'importanza di essere uniti nel contrasto
E nella prevenzione una collaborazione delle istituzioni ma una collaborazione che chiede anche la partecipazione di tutti la società civile di tutti i cittadini compresi i cittadini più giovani ed ecco perché
Nella
Diciamo nella pausa tra l'essere la prima la seconda sessione quelle sezioni della mattina e le due sessioni pomeridiane abbiamo pensato di proiettare dei cortometraggi vedono scelte alcuni realizzati dai ragazzi delle scuole medie superiori
Che a me già vi dico che è stato difficile anche selezionare questi cortometraggi perché i ragazzi delle scuole sono stati veramente bravi e e questo ci dà anche chi Duce al perché vuol dire che quando sì anche si si si trasmettono insegnamenti positivi ai ragazzi per ragazzi sono veramente
I un grado capaci di andare anche oltre e quindi di collaborare veramente anche con gli adulti Fini poi lo vedremo non voglio anticipare nulla
E e mi piace citare in conclusione prima di passare la parola al vicepresidente mi piace citare quello che è stato scritto dalla ministra
L'onorevole Eugenia Roccella nella prefazione del libro bianco qui presenti sono rende ci sono alcune delle curatrici del del libro bianco che parteciperanno anche come relatrice in
E pensa come mi piace citare questo perché penso che stia multe utile proprio per aprire i lavori di questo nostro convegno si parte da una domanda ma è possibile debellare la violenza degli uomini contro le donne la risposta è positiva si possibile però che cosa è necessario fare occorre mettere in campo tutte quelle azioni politiche e culturali precisa la ministra cito testualmente tutte quelle azioni politiche culturali che contribuiscono a sgretolare
Le motivazioni profonde della violenza a delegittimare non solo gli atti violenti ma anche chi li sottovaluta e li toglierà che complice indirettamente attraverso la disattenzione ho l'abitudine
Ecco con questa citazione passo adesso la parola al dice il Presidente del Consiglio superiore della Mini magistratura
Avvocato Fabio Binelli che ringrazio per essere qui presente con noi perché i suoi impegni istituzionali sono tali e tanti che è veramente un grande piacere un onore per lo più presente grazie
Grazie
Ringrazio la consigliera Bianchini che ha fortemente voluto questo allora ordine organizzato questo importantissimo appuntamento saluto tutti i presenti le autorità i consiglieri
La violenza sulle donne rappresenta certamente una delle più gravi e diffuse violazioni dei diritti umani vorrei dire andiamo oltre il tema di genera una questione che investe tutta la società civile
Minando i principi di uguaglianza rispetto e dignità della persona che sono alla base dell'acqua nostra convivenza
Quindi affrontare questo tema nei termini poi che sono stati posti all'attenzione questo convegno significa innanzitutto riconoscere la sofferenza delle vittime ma anche attivarsi proficuamente per promuovere una cultura del rispetto della parità
è fondamentale che l'educazione e la prevenzione siano poste al centro dell'azione istituzionale perché solo attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni come bene è stato detto dalla consigliera bianchi nella collaborazione tra i diversi attori sociali si può costruire una risposta credo di sì assolutamente efficace e duratura nel tempo
è anche una scelta di fondo come si potrebbe dire filosofica di fondo cioè quello di privilegiare l'idea della prevenzione delle duca e dell'educazione che testimonia credo una visione lungimirante e responsabile
Per prevenire la violenza bisogna agire sulle cause profonde promuovere il cambiamento culturale e offrire strumenti concreti per riconoscere e contrastare i segnali di disagio
Ed è e il rischio che a volte dà il segnale di disagio
I cittadini e le cittadine in particolare possono
Concorrere
Quando si parla di contrasto alla violenza sulle donne mi permetto una brevissima riflessione più di carattere giuridico
è inevitabile interrogarsi sull'efficacia dell'apparato normativo attuale
E guardate l'apparato normativo è assolutamente ricco articolato basti pensare che solo nel due mila e diciannove è stata introdotta la disciplina del codice rosso
Se ha previsto anche l'audizione della vittima come sappiamo nei tre giorni dalla denuncia sono stati introdotti nuovi reati convivere dello sport la costrizione al matrimonio la deformazione
Del volto e nel due mila e venticinque al reato di femminicidio come reato autonomo punito con l'ergastolo quando motivato da odio o discriminazione di genere
Quindi la domanda
E anche il senso di una riflessione che l'intervento di sottoporre alla vostra attenzione è se il nostro sistema giuridico sia davvero idoneo a rispondere attesta vera e propria emergenza di carattere sociale
E ancora se fosse necessaria l'introduzione di una fattispecie autonoma come quella del reato di femminicidio
Dal punto di vista strettamente giuridico
Credo si possa sostenere
Che l'introduzione sia stata almeno in parte superflua cioè il nostro ordinamento prevedeva strumenti e fattispecie idonea a punire severamente gli omicidi alla violenza di genere
Per il rischio e che ha una nuova etichetta potrebbe avere più l'effetto simbolico che sostanziale senza incidere realmente sulle dinamiche profonde del fenomeno
Del resto la storia ci dimostra che l'inserimento di nuove norme penali non sempre si traduce in una maggior tutela delle vittime e in una reale diminuzione dei reati
Le norme per quanto severe o dettagliate non sono mai risolutive da sole la vera sfida è culturale e sociale
Ero a costruzioni di comportamenti nella società civile la consapevolezza della necessità del reciproco rispetto che produce un cambiamento
Leggi sono strumenti necessari ma non sono sufficienti dobbiamo avere questa consapevolezza e quindi senza un lavoro profondo sull'educazione sulla prevenzione sulla fronte su una promozione della cultura di parità e di rispetto il rischio che le norme restino una lettera morta o vengano percepite come risposte emergenziali e poco incisive
Machiavelli diceva che così come i buoni costumi per mantenersi hanno bisogno di buone leggi anche le leggi per mantenersi hanno bisogno di buoni costumi
E se i costumi sono cattivi è inutile continuare a fare delle nuove leggi perché poi resteremo disillusi e poi guardate la giustizia
Non risana
La giustizia al massimo può riequilibrare da un torto ma attribuire alla giustizia a volte attribuiamo più di quanto la giustizia possa in concreto dare al cittadino
Attribuire alla giustizia una funzione salvifica soprattutto una funzione volta alla ricostruzione dei legami sociali
è una visione miope perché legami sociali si ricostruiscono nella società non si ricostruiscono con l'azione della giurisdizione che volta necessariamente all'accertamento doveroso delle responsabilità individuali
Quindi insomma il diritto penale deve fare la sua parte ma non può essere l'unica risposta
E tra l'altro se discutiamo di una funzione General preventiva dobbiamo anche sapere
Che l'esperienza maturata anche in altri sistemi giudiziari e nel senso che l'inasprimento delle pene o l'introduzione di nuove fattispecie di reato
Non costituisce una prevenzione efficace dal punto di vista della commissione dei nuovi reati
Guardate per esempio nell'area i paesi dove è in vigore la pena di morte il tasso di omicidi non è inferiore rispetto ai Paesi che hanno abolito questa sanzione anzi in alcuni casi statisticamente più elevato
Le statistiche dimostrano che la minaccia eccessiva della sanzione penale non solo non è di per sé risolutiva ma addirittura a cui esce le fratture sociali e comporta
Un aumento di
Condotte devianti
Sul reato di Femminicidio
Mi sono persuaso del fatto che per quanto possa avere un valore simbolico a volte la simbologia può avere anche un riflesso importante cioè certamente l'introduzione di questa nuova fattispecie di reato
Ha avuto il il merito di accendere i riflettori su una realtà drammatica contribuendo a renderla visibile e a promuovere una maggiore consapevolezza pubblica insomma in qualche modo scuotere le coscienze
Quindi sotto certi aspetti se da un lato dal punto di vista normativo certamente per fortuna
L'omicidio anche di genere era già punito
Nel nostro ordinamento certamente l'introduzione può aver avuto questo
Questa funzione ha rafforzato insomma irriconoscibile Into istituzionale della necessità di contrastare la violenza di genere ha stimolato un dibattito culturale e giuridico più ampio però ripeto
Bisogna essere consapevoli che il simbolismo normativo per così dire non basta deve essere accompagnato da politiche concrete da risorse da formazione da sentire da sensibilizzazione
E vorrei poi permettermi di sollecitare una riflessione sul tema del linguaggio guardate il linguaggio anche giuridico non è mai neutro
Riflette la visione del mondo di chi lo utilizza e può consapevolmente o meno perpetuare stereotipi e discriminazioni soprattutto di genere
Il processo penale e anche una civiltà di parole
Le categorie le definizioni del diritto crea non si non si limitano a descrivere la realtà ma la plasmano la influenza non la trasformano la resistenza al cambiamento linguistico spesso nasconde la persistenza di pregiudizi degli stereotipi che anche in ambito giudiziario non possono tradursi in vittimizzazione secondaria e ostacolare la piena realizzazione
Del principio di imparzialità
In questo senso l'introduzione del reato di femminicidio non solo richiama l'attenzione sul fenomeno ma può anche favorire un cambiamento culturale
Spingendoli a una riflessione critica sul linguaggio sulle categorie giuridiche sulle rappresentazioni sociali della violenza di genere
è un invito a rinnovare non solo le norme ma anche il modo in cui pensiamo in cui parliamo di questi temi
Per costruire una giustizia davvero più equa e rispettosa della dignità di tutte le persone
Il magistrato può e deve sempre ricordare che l'esercizio autonomo indipendente della giurisdizione ha una ricaduta nella società civile
E allora l'esercizio deve essere fatto in modo responsabile
Quella che Luciano Violante ha definito la responsabilità sociale del magistrato perché l'uso equilibrato del giudizio e del linguaggio nel giudizio sono prerequisito di un uso corretto della giurisdizione
Pisa consentito dal giurista poi proteso anche la declinazione sostanziale dei diritti e delle garanzie delle persone sottoposte a indagini fare una riflessione sul tema della vittima Lucia
E sul rischio mediatico di un processo penale celebrato fuori dalle aule di giustizia e incentrato sulle aspettative di un esito favorevole alle pretese della vittima stessa
Padovani ha sempre segnato che il processo penale Einstein si sistema di regole imperniato sulle garanzie dell'indagato e dell'imputato
La vittima dei reati e tale a seguito dell'accertamento delle responsabilità individuali dell'imputato e dunque della prova certa della sussistenza del reato
Il processo mediatico in particolare contribuisce a sacra Lizzani impropriamente la figura della vittima rischiando tra l'altro di influenzare anche incoscientemente l'autorità giudiziaria e quindi di alterare la parità tra le parti
In questo contesto la condanna diventa spesso un esito atteso mentre la soluzione è percepita come una negazione di giustizia
Sebbene l'attenzione verso la vittima risponda ai stanze legittime
Essa non può condurre a una deriva emotiva del Processo dove la pena non è più proporzionata al reato ma calibrata sull'intensità del dolore per definizione soggettivo incommensurabile
In questo scenario non va sottovalutato il rischio di un mutismo giudiziario c'è ovvero l'utilizzo della giustizia penale per perseguire finalità politico sociali
La pressione sociale può indire per indurre i magistrati a cercare di soddisfare le richieste motivi delle vittime o di affrontare ingiustizie o e discriminazioni attraverso le sentenze
Dobbiamo allora essere capaci da un lato di promuovere educazione e cultura come metodo prioritario di prevenzione dei delitti di genere dall'altro di formare competenze professionali tra magistrati forze di polizia e avvocati capace di contrastare il fenomeno tragico della violenza
Nello stesso tempo però non dobbiamo disperdere i principi che sono i capisaldi del nostro sistema giuridico fondato sul diritto di libertà sulle garanzie dell'imputato nell'accertamento delle responsabilità individuali
E nell'applicazione concreta del principio dell'oltre ogni ragionevole due
La violenza di genere si manifesta prevalentemente all'interno di relazioni interpersonali complesse
Spesso di natura intrafamiliare dove si intrecciano dinamiche affettive dipendenze emotivi
Emotive giochi di potere
Spesso questi contesti sono caratterizzati da una forte componente emotiva e da profili psicologici delicati che rendono la ricostruzione della verità storica un'operazione complessa e tutt'altro che lineare
In presenza di vissuti personali così intensi la giustizia è chiamata a muoversi con umiltà e prudenza
Sentimenti ed emozioni costituiscono un materiale umano magmatico che impone attenzione alle sfumature ascolto empatico e sospensione del giudizio
Victor Hugo diceva che è facile essere buoni difficile essere giusti
Questo monito ci invita a non semplificare ciò che è intrinsecamente Complesso e mai a banalizzare
La libertà della donna un significato profondo non può esistere senza autonomia di pensiero
è proprio la capacità di pensare in autonomia di elaborare giudizi e di riconoscere i propri desideri ai bisogni che rende possibile l'autonomia di scelta
Non basta quindi garantire i diritti formali occorre creare le condizioni affinché ogni donna posso sviluppare una coscienza libera capace di orientarsi tra pressioni culturali aspettative familiari stereotipi sociali
Educare alla libertà significa insegnare a scegliere e scegliere significa decidere secondo il proprio pensiero non secondo modelli imposti o condizionamenti Esterni
Mary Watson Trust diceva non desidero che le donne abbiano più potere degli uomini ma che abbiano più potere su se stesse
Questa quindi credo che sia la vera sfida cioè rendere ogni donna libera di essere se stessa
Di pensare di scegliere il proprio compagno ogni giorno
Anche di poterlo lasciare comuni le modalità che ritiene più opportune e certamente non moralistica mente sindacabili da un giudice senza alcuna senza che ciò abbia alcuna conseguenza fisica o morale
è questo il compito più alto che ciascuno di noi deve assumere e sentire davvero come una propria responsabilità grazie per l'attenzione
Grazie Musolesi neanch'io mi scuso devo scappare ma cercherò di tornare o non puntamento col Consigliere preferì dobbiamo andare B grazie usando buon lavoro a tutti
Intanto io ne approfitta intanto per salutare e ringraziare della sua presenza che c'ha raggiunto qui mentre parlavamo il primo presidente della Corte di Cassazione darsi il dottor D'Ascola critiche ringrazierà mentre per la sua presenza
E saluto anche tutti coloro che sono collegati perché oltre ai presenti in sala sono anche
Collegati da remoto altri partecipanti
E prima di dare la parola non me ne voglia presidente da Oria
Io ritengo importante fare dei ringraziamenti due dei ringraziamenti si fanno alla fine Mani Tese parli all'inizio perché penso che sia anche un modo per far comprendere il grosso lavoro che c'è stato nell'organizzazione di questo evento quindi l'impegno del Consiglio
L'impegno che ha visto diciamo collaborare ed in sinergia tre commissioni consiliari
Come dicevo la nona Commissione punto sulle relazioni che sia quelle relazioni istituzionali nazionali e internazionali la settima Commissione che si occupa appunto dell'organizzazione uffici giudiziari e la sesta Commissione è impegnato appunto sempre nelle relazioni istituzionali
E quindi ringrazio i relatori che hanno ha colto l'invito a partecipare
Ringrazio tutta la nona Commissione la consigliera Bernadette Nicotra il consigliere Enrico Aimi il consigliere Antonello così Intino Tullio Morello e Dario scaletta
La come dicevo i presidenti della sesta Commissione del Consigliere presidente Roberto D'Auria e la presidente la settima Commissione Maria vittoria Marchianò che devo mentre ecco una parentesi
Hanno da subito colto positivamente il mio invito ad organizzare una seduta congiunta per arrivare poi in tempi veramente rapidi finì in piano con un programma neanche stato anche grazie al loro positivo riscontro se oggi siamo qui a parlare appunto di pranzo tema
Un ringraziamento alle segreterie amministrative e in particolare alle direttrici della nona Commissione dottoressa Alessandra Faiella lì e alla direttrice della settima Commissione tutte le stagioni o Colantonio
Alla professoressa assunta Morresi vice capo di gabinetto tra ministra Roccella dottoressa Cristiana Vivenzio capo della segreteria particolare del
Scusate l'obiettivo scusate
Se c'è come abbiamo
Possiamo avviare questa seconda sessione
Allora
Questa seconda sessione di caratterizza per ma presenza numerosa di relatori
E quindi diciamo sarà un arduo il compito del moderatore di riuscire a rientrare sui tempi
Preliminarmente io volevo associarmi ai ringraziamenti per l'organizzazione di questo convegno in primo luogo al presidente della nona Commissione Daniela Bianchini che a costi de così duro motore pulsante di questo di questo convegno ma anche agli altri componenti della nona Commissione è anche alla struttura amministrativa
Che ha ben supportato tutta l'organizzazione ha reso possibile materialmente la realizzazione di questo incontro oggi
I temi che verranno affrontati in questa seconda sessione riguardavano i soprattutto il contributo il ruolo svolto dagli attori istituzionali e in modo particolare
Dal Consiglio superiore e dal ministero della giustizia è ancora più specificatamente attraverso gli organi che è all'interno del Consiglio superiore all'interno di Miss alla giustizia
Sono stati costituiti proprio per dare diciamo quel contributo quel supporto all'attività giurisdizionale da un lato all'attività del potere esecutivo anche sotto il profilo non solo di carattere organizzativo ma anche di proposta e di innovazione da un punto di vista normativo
E allora questi organi su appunto sono rappresentati dal gruppo di lavoro finalizzato alla revisione delle linee guida per quanto riguarda il ruolo svolto dal Consiglio suprema magistratura
Dall'altro o dall'osservatorio permanente sulla voi violenza di genere
E che è stato costituito presso il ministero della giustizia
Io passo subito la parola ai primi due R alleato relatori la dottoressa Vittoria Bonfanti e la dottoressa Marisa Masetti
Entrambi componenti del gruppo di lavoro finalizzato alla verifica delle linee guida faranno un intervento che mi hanno anticipato a doppia voce e avremo modo di vedere attraverso il contributo di entrambi i relatori il punto di vista del giudice il punto di vista del Pubblico ministero nell'ottica appunto di una giurisdizione ancora per fortuna unitaria nella prospettazione nella affrontare questo tipo di tematica grazie
Grazie grazie veramente per questa occasione ringrazio anch'consigliere scaletta per l'introduzione tutta la la presidente della nona Commissione tutto il CSM per questa occasione che ce ne data di partecipare a un convegno così importante sia per il tema trattato sia per il luogo istituzionale nel quale viene
Viene trattata in cui questa o quest'anno incontro si svolge
Come diceva il moderatore noi siamo chiamati a intervenire perché abbiamo fatto parte abbia avuto il privilegio di far parte di un gruppo di lavoro
Finalizzato proprio istituito per la verifica e linee guida in materia di procedimenti relativi aderenze in genere
E dettate al CSM
E con delibera infatti dell'aprile due mila ventitré è stata istituito questo questo gruppo di studio che aveva proprio lo scopo di proseguire l'attività di monitoraggio del CSM
Anche con riferimento ai diverse modalità organizzative assunte negli uffici giudiziari in ragione della dimensione dell'integrazione o meno con interventi giurisdizionali assunti nell'ambito dei procedimenti civili
Queste diciamo questo scopo racconta molto già a mio avviso a nostro avviso di quello che è stato il lavoro del gruppo perché diciamo questo gruppo di lavoro ha avuto una composizione che ha caratterizzato appunto questa lavoro perché è stata una composizione eterogenea sia sotto il profilo della provenienza territoriale
Delle colleghe che facciamo parte del gruppo ma sia soprattutto anche con riferimento alle diverse funzioni svolte dalle componenti del del gruppo perché oltre appunto alle funzioni giudicanti penale gli inquirenti alle funzioni giudicanti civili è stato per la prima volta i teso anche e ha compreso anche la presenza di una collega del tribunale dei minori e di una collega tra l'altro una procuratrice da Repubblica del
Appunto minorile
E questo è un elemento di novità importante per questo mi raccorda anche a quello che è stato lo scopo è quello che abbiamo detto la delibera perché pelle diciamo l'intenzione anche che c'è stata poi e comunicate lo scopo era quello di e ampi ampliare il più possibile anche quello che poi sarebbe stata l'interlocuzione fatta con gli uffici giudiziari e quindi il monitoraggio che poi è stato predisposto dal gruppo di lavoro
A in modo da potere rendere le risposte e quindi poi la successiva analisi il più possibile completa sotto il profilo appunto della visione d'insieme di quella che può essere la risposta istituzionale
Alle alla violenza di genere
Ci siamo trovate questo insomma mi preme dirlo perché ci siamo trovati tutelerà colleghe insomma ramo
Nove colleghi appunto con questa provenienza riversa in cui abbiamo lavorato proprio in questa aula svolgerà a voi
I lavori in presenza del stato insomma per noi estremamente stimolante e né gratificante ed è stato bello trovarsi fra tutte colleghe e che e venivamo da un'esperienza concreta sul campo nei diversi campi e nei settori
E con una grande diciamo o vogliamo a penna quindi una nelle proprio insomma competenze capacità di poter mettere a disposizione questa esperienza
E per appunto avere prima un'interlocuzione con gli uffici giudiziari
Che si caratterizza c'è anche insomma in parte credo che ci siamo riusciti o almeno ci auguriamo di esserci riuscite anche per un'interlocuzione che non fosse solo passiva accettano avesse lo scopo unicamente di diciamo fare un monitoraggio di dati statistici a cui passivamente gli uffici giudiziari e anche con un'ennesima impegno rispetta tutti quelli già e che già che giallo di rispondere ma fosse anche un'interlocuzione che potesse dare occasione agli uffici giudiziari di ragionare su alcuni temi e di diciamo così occasione forse usa un sommo l'espressione un po'forte bradipo del fare un salto di qualità e una crescita che fosse tutte insieme tramite questo questa interlocuzione con gli uffici giudiziari
E il metodo di lavoro in estrema sintesi che abbiamo utilizzato è stato anche quello di confrontarci prima molto tra di noi anche grazie al numeroso materiale che c'era stato messa a disposizione e dalla dalla settima Commissione con cui lavoravamo e le prime riunioni abbiamo passate in uno scambio tra noi delle nostre esperienze e della e valutazione del materiale quindi sia delle normative ovviamente
Nazionali e dovremmo conoscere euro verso razionale ugualmente dovremmo conoscere delle anche delle sentenze che sono state citate stamattina o comunque l e lei dispositivi delle degli organi internazionali che in qualche modo hanno rivolto degli appunti al nostro sistema giudiziario nella diciamo nella gestione del di questa materia
Età questo diciamo tra tutto questo materiale di confronto e ci siamo soffermati anche molto sulle sugli esiti della commissione Femminicidio
Perché nella relazione conclusiva a nostro avviso c'è una serie di elementi estremamente importanti tra cui uno che è stato un po'un filo
Conduttore del del lavoro che abbiamo fatto cioè quello diciamo un'estrema sintesi nella relazione finale la commissione Femminicidio
Ovviamente nell'invitare anche il CSM a proseguire nell'attività di monitoraggio invitava tuo così non l'abbiamo raccolto come invito tutte le istituzioni anche interrogarsi su quali fossero le ragioni che ancora a Milano
L'accesso alla giustizia che ancora in qualche modo ostacolano
E l'accesso alla giustizia dalla parte delle vittime e quindi questo ha fatto sì che e diciamo le direttrici su cui si è sviluppato poi il monitoraggio che era ovviamente un tema il fulcro poi della nostra attività lì agli uffici giudiziari
E fossero di due tipi da una parte rivolgere anche e diciamo sottoponendo agli uffici domande e i più numerose rispetto ai precedenti questionari destinati quindi a fare emergere non solo o la diciamo la l'applicazione o meno delle linee guida già dettate dal CSM
Ma anche soprattutto eventuali criticità sia sotto il profilo dell'attuazione delle normative anche tenuto conto che numerose modifiche intervenute
Ma sì anche sotto il profilo della percezione sul del fenomeno sotto l'aspetto culturale
Dall'altra mirando appunto attenere Italia e dagli uffici giudiziari o il cui ruolo poi abbiamo capito essere strategico rispetta al contrasto alla violenza c'è quindi anche il Tribunale per i minorenni le relative procure che non erano stati coinvolti nei precedenti monitoraggi e quindi implementando anche le domande anche rispetta i tribunali di sorveglianza che sarà un altro tassello a nostro avviso estremamente significativo poi appunto nel nella risposta complessiva
E giudiziaria
Sì e poi
Una parola prima che la collega inizia illustrare i risultati del nostro monitoraggio è l'entusiasmo con cui gli uffici giudiziari nonostante questi tipi di richieste vengano di sodo lette come una grande scocciatura perché si inseriscono in un la quantità di cose da fare incredibili come tu quasi tutti gli uffici giudiziari per esempio centotrentaquattro su centoquaranta tribunali centotrentanove procure della Repubblica su centoquaranta abbiano risposto
Tempestivamente e hanno risposto riempiendo cit di dati che fortunatamente
Hanno esaminato soprattutto i bravissimi informatici del Consiglio superiore la magistratura che ringraziamo ancora una volta che ci hanno aiutato a trattarli a organizzarli in queste bellissime
Tortelli vari diagrammi e tutto il materiale raccolto è a disposizione di chiunque lo voglia vedere in dei informato informatico scusate e
Che consente una lettura davvero agevole molto semplice tra l'altro sono stati sviluppati in dei fogli Excel tutti tutte le risposte date dagli uffici anche delle voci che noi volontariamente abbiamo lasciato aperte come la possibilità di rispondere altro e né in questi altro un voi potrete vedere se avrete la curiosità di accedere al materiale che ci sono c'è tutto un mondo cioè ce ne sono tutte le modalità con cui gli uffici in assenza di disposizioni
A livello centrale o livello normativo perché
Ricordiamoci che il i questionari sono stati somministrati prima dell'entrata in vigore della legge centosessantotto del due mila ventitré e e voglio dire perché poi è un concetto che riprenderemo proprio appena prima
Qualche giorno prima del di un vento
Un reato che a condizionato molto il dibattito culturale su questa materia e quindi quello che abbiamo già nominato questa mattina di omicide di Giulia Cecchetti nel primo ingresso forte
Nella nostra dibattito culturale della parola poi patriarcato
Gli uffici quindi hanno risposto con entusiasmo e soprattutto hanno risposto sia lealmente rappresentando dove l'applicazione addirittura delle norme penso all'articolo centosessantacinque del Codice Penale la subordinazione
Della sospensione condizionale della pena dei percorsi
Per uomini autori di questo tipo di reati quindi quando le norme non potevano essere applicate per qualche ragione sia rappresentando veramente
Le grandissime difficoltà nella trattazione della materia questo oppure queste risposte tutto il materiale di cui noi disponiamo tutti noi disponiamo accende una luce secondo me
Forte e rende indiscutibile la complessità della trattazione di questa materia
Materia che tutti voi sapete non apporta grandi soddisfazioni e dal punto di vista della carriera forse non viene considerata particolarmente prestigiosa viene considerata spesso una questione almeno per noi magistrati
Rimesse alla sensibilità spesso anche quella delle donne quindi le colleghe più sensibili più giovani e invece proprio l'esito del monitoraggio rappresenta come siano moltissimi gli aspetti tecnici in assenza della cui conoscenza
La giustizia come vedremo non è davvero efficace al contrasto del fenomeno
Per l'avvenire eterno insomma mantenere anche un po'i tempi che ci sono state indicate anche se ovviamente il venti sarebbero tantissimi
Come quindi dicevamo ovviamente in questo confronto è come chiaro il tema della formazione è stato al tema centrale perché ormai che la formazione specifica che la formazione sia e invece Daria e qualcosa di
Diciamo ormai recepito da tutti gli uffici giudiziari peraltro anche normativamente ormai previsto dal legislatore quindi
Quello su cui noi abbiamo cercato insomma di proporre agli uffici giudiziari un approfondimento e una
Una valutazione ulteriore
è stato quello anche di capirsi su che cosa vuol dire formazione specifica cioè è la conoscenza delle norme che sono sicuramente uno norme tecniche
Ma c'è anche dell'altro alla noi nel gruppo siamo diciamo convinte che ci sia tanto altro
E lo abbiamo diciamo scritta in diversi in diversi passaggi e l'abbiamo però perché ne eravamo convinti e l'abbiamo proposto a tutti gli uffici giudiziari non abbiamo proposto dei un diciamo un quesito simile a tutti gli uffici
Che chiedeva una volta assodato che c'è la formazione la formazione magistrati oggetto anche la lettura dei fenomeni di cui ci si occupa la luce del morente di genere
E successivamente un altro
E il quesito nella nella formazione dei magistrati è previsto un confronto sull'uso di pregiudizi di sera o dei genere e uno specifico monitoraggio per implementare strategie finalizzate al loro superamento
Queste disarmo domande sono state poste a tutti gli uffici giudiziari e le risposte sono significative
Le procure della Repubblica che tutti ormai hanno numero diciamo di specializzazione amplissimo sulla alla prima domanda hanno risposto negativamente ottantasette procure
E positivamente solo ventuno procure e le altre non hanno proprio in risposta alla seconda quindi la prima domanda se alla luce del diciamo se si occupa anche dei momenti Gene a seconda e domanda hanno risposto positivamente quindi quello sul confronto sugli espropri di genere solo ventuno procure della Repubblica
Su centotrentanove quindi questo per le procure a Repubblica ma il i dati li troviamo anche nel dibattimento nel dibattimento
E nel novanta per cento degli uffici giudiziari la formazione non ha oggetto anche a lettura dei fenomeni a Lucerna delle momenti tiene e il novantatré per cento non è previsto un confronto sull'uso dei pregiudizi eccetera ma questa anche nel settore civile che appunto la cui importanza
è fondamentale
E viene diciamo escluso che la formazione specifica riguardi anche queste tematiche tant'è che poi anche nei tribunali minorenni quindi le hanno diciamo nascono anche con una vocazione e diversa e si segnala che l'attività formativa è stata reputate insufficiente dal trentuno per cento dei tribunali
E il per i minori questi sono diciamo è è un dato che ci deve interrogare avrà è un tale cioè interrogare perché è un figlio è un filo rosso che disse che racconta molto nel senso e che sta mattina la la la professoressa Filosa diceva una cosa
Degli sesso lei come immagina almeno io così l'ho vista cioè
E i riconoscimenti al cuore del problema il riconoscimento dell'esistenza delle e delle della violenza maschile contro le donne come lei ha voluto che fosse definita alla se questo è il cuore del problema e serve quindi per affrontarlo una formazione specifica preparata
Riconoscerlo vuol dire non solo a formare magistrati ma vuol dire anche e consentire che siano dati
Strumenti adeguati perché i magistrati neanche quelli adeguatamente informati possono lavorare in condizioni che siano esigibili
Perché il tema della formazione ovviamente si legge i dati sono tantissimi non c'è tempo per esporgli però con quello della speciali della organizzazione degli uffici della specializzazione
Tutti gli uffici e non abbiamo voluto raccogliere perché siamo poi l'imprime che conosciamo la realtà degli uffici giudiziari c'è una sofferenza enorme c'è un disagio enorme da parte degli uffici giudiziari perché più cresce la consapevolezza dell'importanza della materia e della necessità di una formazione specifica
E più ci si rende conto che e gli strumenti che sono a disposizione in termini di risorse sono assolutamente inadeguati e non ci si rende conto che questa diciamo conoscenza e consapevolezza deve appartenere non solo a chi si occupa della materia ma anche ai capi degli uffici ai dirigenti perché solo o un capo dell'ufficio che è in grado di cogliere che cos'è la materia e che cosa viene richiesto è in grado di fornire poi modelli organizzativi che siano funzionali il più possibile sempre tenendo conto delle risorse che sono limitati ma questo diciamo è un problema purtroppo a monte a valle di di tutte le realtà diciamo giudiziario però sicuramente può due minuti e quindi di fatto spendere di fatto spendere in tanta alla collega su almeno un altro tema e poi
Sì diciamo per completare il l'importanza di questo profilo della formazione io allora riprendo le parole del sia del vicepresidente di questa mattina che ha come Parlato china dicotomia altra prevenzione e repressione poi ricitiamo la professoressa Giuliani che ha rimesso a posto in un modo coerente con quello a cui ci conduce il nostro lavoro
E vista la altezza del livello culturale di questo convegno esito a parlare anch'io di un filosofo ma voglio parla di questa filosofa di Judith Butler e richiamare questa performatività di genere non per scardinare addirittura la identificazione tra sesso e genere che compie questa filosofa così forte così estrema ma per dire che la mancata attuazione le nostre Aule delle norme che ci sono rischia di parco Louder il sistema giustizia nella perpetuazione di alcune disuguaglianze e rischia di far sì che anche noi attui a un meccanismo di performatività della disuguaglianza il legislatore ha utilizzato degli strumenti pensati per il terrorismo e per le associazioni di stampo mafioso per contrastare il nostro fenomeno parlo per tutti delle modalità di ascolto
E dell'esistenza della prova fornita dal soggetto polline era abile del soggetto offeso dei reati
Di cui ci stiamo occupando
Ha stabilito una protezione anche economica con il patrocinio a spese dello Stato senza necessità della vittima di questi reati
Comprovi il suo livello di reddito proprio per incoraggiare no la del ricorso alla giustizia a prescindere dalle difficoltà economiche eppure nata magistratura ancora stenta a inserire le caratteristiche di questo fenomeno che sono state illustrate egregiamente questa mattina all'interno dei nostri meccanismi quindi tutti i punti sono tantissimi che noi abbiamo chiesto gli uffici giudiziari quindi come viene ascoltata la vittima come viene protetta questa vittima nel percorso giudiziario abbiamo scoperto che tutti gli uffici adottano qualche strategia diversa
Chi fa utilizzare i tirocinanti no dell'articolo settantatré per andare a prendere questa vittima e non farla incontrare con l'autore del reato chi cerca di studiare un in non ingresso laterale poi come dove viene ascoltata questa vittima ma qualcuno
Utilizzarla sana vetro specchio ma ci sono per esempio al Tribunale di Roma ma anche in tanti altri tribunali è stato installato questo sistema di audio video conferenza che è una cosa che si potrebbe esportare facilmente in tutte le in tutte le altre Aule
Si è parlato della necessità che le vittime straniere siano assistite da interpreti con un formati appositamente che conoscano questi meccanismi e anche che i periti che assistono le vittime
Minorenni siano scelte da un albo selezionato con la anche la specializzazione indicata al fianco
Abbiamo parlato poi delle misure cautelari delle ragioni perché per le quali a volte queste nature scadono dobbiamo chiusura una cosa dico velocissima e per dare almeno una buona notizia perché abbiamo parlato di tutte le criticità la buona notizia è che gli uffici hanno risposto che anche prima della legge senza centosessantotto nel due mila ventitré nel mille la risposta giudiziaria
Rispetto alla richiesta del Pubblico ministero di applicare una misura cautelare è assolutamente tempestiva poi qualche problema c'è nel prosegue poi magari ci sarà tempo ne parleremo
Grazie grazie fugate
Probabilmente a Mantova abbiamo dei tempi molto contingentati anche perché nel corso del primo pomeriggio ci sarà la proiezione di un film che abbiamo tutta una serie
E allora da questi primi due interventi mi pare sia emerso due profili che a mio modo di vedere possono essere oggetto di una riflessione il primo quello relativo agli ostacoli
All'accesso alla giustizia a parte le vittime anche nel corso della prima sessione abbiamo visto che ancora adesso ci sono degli ostacoli di fatto o di diritto su cui si può lavorare
Ma anche un altro aspetto su cui diciamo mi preme porre l'attenzione così come è emerso anche durante la prima sessione sul versante delle vittime il profilo culturale
Anche da questa prima relazione abbiamo visto come il ruolo della formazione è della disponibilità di mezzi e risorse costituisca un diretto un limite ancora adesso attuale
Così come emerge dallo strumento conoscitivo che è quello dei questionari e dall'esperienza concreta che hanno potuto rappresentarci i due relatori
Ora passiamo o do la parola alla consigli era Luisa Mazzola
La quale ci ridarà un po'ci rappresenterà sia pure sinteticamente ma lei ha grandi doti di sintesi e quindi diciamo
Ho grandi fiducia sull'attività svolta dal Consiglio superiore in modo particolare sulle linee guida che sono state approvate con delibera del sette maggio due mila e venticinque sul monitoraggio effettuato dei gruppi di lavoro
E sull'organizzazione degli uffici requirenti e giudicanti soprattutto in vista della elaborazione e attuazione di buone prassi che diciamo è auspicio come appunto dicevano i relatori che ci hanno preceduti che si possano sempre più diffondere e omogeneizzare in modo tale che le stesse modalità
Vengano realizzate a Palermo come anche a Trieste piuttosto che a Firenze passo la parola alla collega Mazzola nella
Grazie Dario desidero innanzitutto ringraziare vittoria Bonfanti Marisa Mosetti il tutto il gruppo di lavoro che è composto da dieci colleghe che sono altamente specializzate
Provenienti da tutte le realtà territoriali rappresentative delle diverse funzioni da della giurisdizione
E questo ha consentito un importante livello di approfondimento del lavoro nelle Bata con elevatissima qualità del lavoro che costituisce un metodo virtuoso perché attraverso i questionari
Da cui ha risposto come è stato detto la maggior parte quasi tutti gli uffici giudiziari si è partiti dall'esperienza concreta
E questo ha restituito un quadro in chiave dinamica degli uffici del funzionamento della realtà giudiziaria che ha operato un adattamento infieri alla rispetta l'applicazione della normativa
Uffici che hanno compiuto e compiono quotidianamente uno sforzo organizzativo molto importante perché naturalmente le risorse non sono adeguate ad approntare dei miti spesso che non sono così efficienti come vorremmo proprio per la carenza di personale
Magistratura che amministrativa il gruppo di lavoro operato in sinergia con il gruppo di lavoro è stato nominato dal ministero questo ha consentito loro di operare attraverso una costante interlocuzione
E di condividere alcune indicazioni ed obiettività sono stati recepiti nel disegno di legge del sette marzo due mila venticinque il CSM a sua volta all'esito dell'Osservatorio del monitoraggio
Scaturito a mo'di monitoraggio a nella delibera del sette maggio due mila venticinque lavorato nuove linee guida che sono destinate ad attualizzare quelli che erano state deliberate nel due mila il ventuno
Cerco di sintetizzare l'esito del monitoraggio è stato un lavoro molto denso molto più intenso
Che ha restituito un quadro differenziato del dello Fidintra gli uffici giudiziari da una parte requirenti e giudicanti dall'altra uffici di primo grado e di secondo grado
La prima macro distinzione riguarda gli uffici requirenti rispetto a quelli giudicanti nel senso che è emerso come gli uffici requirenti di primo grado siano particolarmente attrezzati rispetto agli uffici giudicanti siano più avanti dal punto di vista delle scelte organizzative probabilmente perché sono investiti in prima abbattute sono destinatari delle scelte più immediati e urgenti
Il monitoraggio ha confermato che il processo di specializzazione e elevatissimo nelle procure dove il novanta per cento prevede dei gruppi specializzati
E quindi l'istituzione proprio di un un gruppo di lavoro che destinato alla trattazione degli affari permangono degli aspetti di criticità che riguardano la perequazione dei carichi di lavoro che molto spesso non viene attuata
E della previsione di meccanismi di poi di compensazione previa diciamo ponderazione della del del peso somma del del fascicolo
Non tutti gli uffici hanno introdotto criteri di persone personalizzazione attraverso la regola del precedente questa anche una prassi che va a potenziata quindi l'assegnazione delle nuove notizie di reato attraverso la regola del precedente e anche la previsione
Nella fase dibattimentale sia lo stesso Pubblico ministero a sostenere l'accusa che ha ha svolto le indagini
Molto importante il profilo della tempestività la maggior parte degli uffici ci ha restituito un quadro molto positivo perché è stato istituito il turno violenza che affidato in via esclusiva ai magistrati del gruppo specializzato ma anche qui occorre operare uno sforzo per sollecitare l'adozione di prassi più virtuose attraverso l'istituzione
Di uffici che siano proprio dedicati alla ricezione delle notizie di reato di competenza di Codice Rosso e un'organizzazione che dei turni che consenta una pronta reperibilità dei sostituti specializzati
Importante è la tempestività nell'escussione della vittima entro tre giorni previsto
Dall'iscrizione della notizia di reato che viene realizzata negli uffici requirenti con modalità diverse a seconda ovviamente delle dimensioni nel senso che gli uffici più grandi negli uffici per anni sono istituiti i turni col Codice Rosso che sono potenti delegate a tale attività mentre gli uffici più piccoli viene effettuata una valutazione di volta in volta affidata al pubblico ministero di turno la prassi organizzativa ci restituisce anche la delegabilità dell'interrogatorio alla polizia giudiziaria entro appunto e lire tre giorni al momento di una della denuncia anche se sappiamo che il disegno di legge del sette marzo due mila e venticinque
Prevede che l'interrogatorio non sia delegabile ma che debba essere svolto direttamente al pubblico ministero è questo
Credo comporterà anche delle ricadute dal punto di vista organizzativo perché non tutti gli uffici sono attrezzati poster garantire un'escussione che sia davvero significativa che noi sappiamo comporta anche molta attenzione molto tempo per la delicatezza del tema
Auspicabile anche la creazione di cartelle condivise in cui vengono caricati procedimenti di Codice rosso su cui vengono annotate data d'iscrizione del procedimento la delega per l'audizione della persona offesa la data effettiva di ascolto o la deroga
Rispetto all'ascolto questo fine faciliterebbe molto l'estrapolazione dei dati che a fini statistici il sole procedure indiano alle procure generali
è stato anche come dire non è stato abbastanza valorizzato il protocollo di Rizzi protocollo di valutazione del rischio
Che prende in considerazione dieci fattori che lo strumento più accreditato dalla comunità internazionale va incentivato il protocollo sarà e fondamentale come è stato già introdotto dalle colleghe l'implementazione di una formazione interdisciplinare che sia comune alle forze dell'ordine e magistrati requirenti e giudicanti e anche di sorveglianza con la partecipazione di esperti psicologi
E che consenta di decifrare il comportamento violento
Allora io volevo dirvi questo ho esaminato alcuni progetti organizzativi che sono per andare proprio nel concreto
Che sono stati approvati dal consiglio li abbiamo esaminati in settima Commissione sono stati deliberati sono una decina di progetti di primo grado alcuni di secondo grado
E quindi vi vorrei consegnare alcuni dati il primo dato che emerge e che è un atto relativo perché come dicevo riguarda solo alcuni progetti ma che vi comunque di consegno perché credo che abbia una valenza anche sociologica che reati di Codice Rosso sono in diminuzione al Sud e sono in aumento al centro e soprattutto al Nord
La procura di Pappi nel triennio ventuno ventiquattro registra un calo del sedici virgola sessantasei per cento in meno dei reati di maltrattamento il diciotto virgola sessantaquattro meno dei reati di stalking ma c'è un aumento però dei reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare cinquecentosettanta
Procura di Gela nel due mila ventiquattro iscritti ottanta fascicoli Rispetto duecentotrentasette del due mila ventitré procura di Caltanissetta trecentosettantasei iscrizioni
Nel due mila ventuno che arrivano due duecentonovantuno nel due mila ventiquattro analogamente la Procura di Messina evidenzia un calo delle iscrizioni non così al centro perché ad esempio la procura di Velletri in cui si dà conto del Progetto nel progetto organizzativo di come reati di violenza di genere iscritti
Nella macroarea dei reati contro la persona siano passati da mille cento nel due mila ventuno mille cinquecentodieci nel due mila ventiquattro così pure il procuratore di Terni evidenzia un trend in crescita
Del dodici per cento rispetto al due mila ventiquattro mai dato più allarmante riguarda il Nord
A Brescia si registrano sì o due minuti però ecco vorrei darvi conto perché per non dire delle cose che possono come dire
Troppo astratte e poi mi concentro anche su quelle che sono le linee guida il consiglio però ho fatto questo lavoro di analisi perché credo che sia utile anche per restituire un quadro di quella che è la l'attuale realtà
Procura di Brescia mille quattrocentosettantasei iscrizione nel due mila ventiquattro a fronte di mille cinquecento e i mille trecentocinquanta trenta mila ventitré quindi solo Bergamo ne ha due due mila e duecento nell'anno due mila ventiquattro
Procuratore di Brescia proprio sulla sulla scorta di questo dato a anni introdotto una scelta organizzativa è stata raccomandata proprio dalle linee guida del consiglio
E anche nella delle indicazioni che sono emersi dal gruppo di lavoro del ministero ha operato una scelta organizzativa concreta che è stata quella di derogare
Alla regola dell'assegnazione dei sostituti a due dipartimenti con il nuovo progetto organizzativo sostituti del Dipartimento fasce deboli saranno dedicati esclusivamente a questo settore
E proprio ragione da un dell'aumento anche il pull dei magistrati addetti a questo settore passato da sei a sette su un organico di ventisette quindi un terzo sono dedicati in via esclusiva ai reati di Codice rosso
Anche boh potrei anche fornirvi degli altri dati rispetto ai quali però diciamo in sintesi posso dirvi che ci sono comunque dei gruppi specializzati in quasi tutte le procure della Repubblica di grandi ma anche di medio-piccole dimensioni ovviamente non in quelle piccolissime in cui gruppi di lavoro sono misti
In tutti i progetti organizzativi si prevede la delegabilità alla polizia giudiziaria dell'audizione della persona offesa
Come previsto negli orientamenti della procura generale delle ventotto maggio del mille ventiquattro in in caso di delega orale la stessa deve essere formalizzata poi per iscritto così come deve essere formalizzata
La scelta del Pubblico ministero di non procedere l'audizione della persona offesa e devono essere anche esplicitate le ragioni del del arrivo chiudo del mancato rispetto dei tre giorni sono dei flash che naturalmente come dire partono da un'esperienza praticare credo che sia un'analisi interessante quella dei del dei progetti organizzativi perché ci danno un quadro anche in chiave sociologica e mi sono chiesta perché per esempio questi reati sono in aumento al nord e sono in diminuzione a sud
Non vorrei fare come dire della Psicologia spicciola però la prima cosa che mi viene da pensare e che comunque la rete familiare funziona di più per esempio al Sud forse rispetto al nord ci sono delle reti visto non lo so magari non è questo magari denunciano di meno
Anche questo andato ci sono dati che hanno una valenza sia diciamo sociologi grazie culturale
Lasciamole in sciopero no no siamo al buio ai partiti ho detto che non voglio fare qualcosa però mi sono soffermato perché obiettivamente sono dei dati dubbio viene risultano estremo il Todi veste probabilmente c'è un numero oscuro molto più elevato che noi
Non abbiamo registrato non abbiamo potuto esaminare scusa Luisa ma siamo un po'fuori dall'IMI esclusa sedi interrompo
Anche dalla relazione della collega Mazzola si è visto come
Ringraziavo
Si è visto come il lavoro e l'attività del Consiglio superiore è stata molto intensa sicuramente questi dati modo molto più sistematico saranno sarà possibile condividerli con tutti voi attraverso poi la l'esame della relazione che sarà depositata
Anche qui è emerso come c'è una piccola discrasia tra gli uffici requirenti gli uffici giudicanti
è emerso appunto anche qui la necessità di incentivare una formazione interdisciplinare
E questo dato di diciamo discontinuità o di discrasia come se vogliamo secondo il punto di vista tra il nord e il sud che impone degli interrogativi ma nello stesso tempo anche responsabilizza il Consiglio superiore
Nell'esercitare diciamo quell'attività di politica giudiziaria
Nella destinazione di risorse o o di strumenti o di formazione a seconda di dove c'è più richiesta o più esigenza soprattutto con riferimento a questo tipo di reati laddove lo diceva la consigliera Mazzola il profilo della tempestività
è un elemento non soltanto formale in quanto previsto legislativamente amante sostanziale perché intervenire tempestivamente
Nella repressione ovvero prevenzione di questi fenomeni criminali risulta molto spesso essere decisivo per in impedire conseguenze a volte letali
Ora passando al successivo relatore alla dottoressa Maria Rosaria Rosaria Covelli che interviene già presidente e presidente della corte d'appello di Napoli
Ma soprattutto interviene nella sua veste di presidente dell'Osservatorio permanente sull'efficacia delle norme in tema di violenza di genere e domestico
Ecco qui abbiamo un ulteriore prospettazione dopo quella degli uffici giudiziari
Quella del Consiglio superiore e diciamo la dissi la il punto di vista del ministero della giustizia dell'Osservatorio il quale ha il compito di effettuare una verifica sull'attuazione delle fonti normative sulla partecipazione attiva degli uffici giudiziari
Il tentativo di operare e quella quelle quell'elemento quel ruolo di catalizzatore tra il legislatore il potere esecutivo dare il potere giudiziario quindi i giudici magistrati gli avvocati che operano sul settore e vediamo appunto quale lo stato dell'arte passo la parola alla dottoressa coperte grazie
Grazie grazie
Grazie consigliere scaletta buonasera a tutti innanzitutto desidero ringraziare il Consiglio superiore in particolare la presidente Bianchini gli organizzatori di questo importante momento
Di confronto e informativo da cui sono certa potrà scaturire una ancora maggiore coordinamento interistituzionale
Necessario assolutamente necessario per affrontare il fenomeno della violenza maschile sulle donne
Va infatti ha rilevato il valore strategico della collaborazione del ministero della giustizia con il Consiglio superiore con le altre istituzioni ai fini del contrasto alla violenza contro le donne
Si è detto il fenomeno multiforme e complesso che richiede per la sua emersione e la prevenzione lo sviluppo di interconnessioni strutturali
E un approccio capace di integrare diverse prospettive competenze
Stanti le implicazioni sociali culturali economiche e giuridiche
Il ministro della giustizia con decreto del quattro ottobre due mila ventidue ha istituito l'Osservatorio permanente sull'efficacia delle norme in tema di violenza di genere e domestica
Le ha assegnato delle funzioni volti a verificare e sostenere la piena attuazione e dunque l'efficacia nelle disposizioni normative
A individuare possibili soluzioni tecnico-organizzativa apre gli uffici giudiziari
A mettere a fattore comune quelle esistenti a disseminare informazioni e strumenti utili per aumentare il livello di sensibilizzazione ed informazione
Di tutti gli operatori e i magistrati avvocati forze dell'ordine consulenti periti
Coinvolti sul fenomeno e sugli stereotipi che aggravano le relazioni sociali
Si tratta di obiettivi conseguibili grazie alla possibilità di sviluppare processi sinergici sia all'interno che all'esterno
Al suo interno perché la composizione dell'osservatorio e la sua strutturazione per gruppi di lavoro tematici
Integra competenze specialistiche multidisciplinari
Vi sono i rappresentanti di tutti gli uffici di diretta collaborazione del ministro gabinetto legislativo ispettorato generale e di tutti i dipartimenti del ministero ivi compreso quello dell'amministrazione penitenziaria
Nonché ai magistrati della Corte di Cassazione procura generale procuratori della Repubblica presidenti di corti e tribunali giudici avvocati docenti universitari rappresentanti autorevoli della scuola superiore
Giornaliste ci sono anche delle giornaliste
Al suo esterno grazie all'approccio cooperativo che l'Osservatorio ha stabilito con altre istituzioni che si muovono nel mondo della giustizia e con soggetti a vario titolo coinvolti
CSM scuola superiore Cassazione uffici giudiziari
Un'università Società Psicoanalitica Italiana associazioni di settore abbiamo anche nell'Osservatorio l'avvocato Manente dell'ufficio legale di differenza donna
In questa cornice di principi e di operatività l'Osservatorio generici per realizzare diverse rilevanti contributi
Si è detto ma devo assolutamente ribadito durante è il gruppo di lavoro sulle buone prassi giudiziarie coordinato da Maria Monteleone con pluriennale attività svolta presso la Procura di Roma
In sinergia con il CSM ha realizzato mediante un questionario che è stato e dice strutturato insieme osservatorio consiglio super
Durante un'analisi esplorativa presso le procure ordinarie per rilevare come si è detto le scelte organizzative le buone prassi le criticità
Nella trattazione dei casi di violenza
Queste attività di monitoraggio e acquisizione di dati statistici narrativi è davvero un metodo altamente innovativo
Perché anche creato una un rapporto diretto con gli uffici giudiziari è stato somministrato a cura del dj sia dunque del ministero on line
A tutti a tutte le procure e hanno risposto tutte hanno risposto centotrentanove procure
Del Paese
Si è detto dei vari ambiti e dell'azione giudiziaria dalla specializzazione alla formazione dei magistrati e carichi di lavoro le risorse la tempestività dell'azione la valutazione del rischio la protezione della vittima
Il coordinamento penale e civile la valutazione della pericolosità dell'indagato le misure coercitive adottati le reti territoriali le criticità
Non ho difficoltà quindi grazie alla consigliere Fontana le dottoresse Bonfanti e Mosetti alla alla dottoressa Monteleone è stato approvato questo importante monitoraggio
Il monitoraggio così
Creato è stato importante anche per lo stimolo al magistrato che ha ricevuto la richiesta di verifica di accertamento per qui dunque avuto anche un effetto di orientamento un effetto di consapevolezza un effetto di approfondimento
Ora dopo questo monitoraggio ve ne saranno altri perché l'osservatorio implementerà questo metodo anche nei confronti dei tribunali penali civili minorili
A di questa dei risultati e della conclusione naturalmente ne parlerà Maria Monteleone
Quello che anticipo perché la relazione sulle risposte date dal questionario sarà pubblicata sul sito del ministero della Giustizia a volta attività molto importante ha riguardato il tema della vittimizzazione secondaria
Nella scia dei principi espressi dalla corte dunque nel caso General contro Italia con il fondamentale e coordinamento del gruppo da parte della professoressa Anna Lorenzetti
è una costituzionalista dell'università di Bergamo espressa molto esperta della materia
E stato elaborato dal suo gruppo uno studio scientifico sul rapporto e il reciproco condizionamento tra linguaggio e violenza di genere
Questo contributo scientifico che pure è stato in questi giorni pubblicato sul sito del ministero della giustizia
A questo titolo linguaggio e violenza di genere nella giurisdizione un cancelliere aperto
Non sappiamo e si è detto la lingua non è il solo descrittiva mai nell'informativa della realtà
Ha una forza potente di cui è necessario essere consapevoli questo documento che è stato elaborato dal gruppo intende proprio promuovere una maggiore consapevolezza sull'incidenza di stereotipi e pregiudizi nella redazione dei provvedimenti giudiziari
In particolare sulle modalità motivazionali
Le modalità di narrazione giudiziarie nella descrizione del argomentazione e questo perché a volte mi sono argomentazioni assolutamente ultronea non pertinenti il cui unico effetto di veicolare stereotipi e pregiudizi preferisco quelli due minuti si a altro a altro strumento è stato quello dei una raccolta ragionata degli orientamenti della Corte di Cassazione nel civile né penale
Che è stata redatta dalle Consigliere Giulio agli offrire ed Emanuela Gai delegate dalla Presidente Cassano
Inoltre abbiamo realizzato una raccolta
Integrata del tutte le fonti normative nazionali europee sovranazionali a cura della del gruppo coordinato dal Giuseppina Casella della procura generale
Questa raccolta e stata anche zampata da un istituto circondariale di Sant'Angelo dei Lombardi nel distretto di Napoli
E ciò che importanti e che già anticipo e che il materiale dell'Osservatorio sarà divulgato anche presso le università
Perché abbiamo creato un ponte dunque una convenzione attraverso la Crui la Conferenza dei rettori per divulgare questo materiale
Le attività dell'osservatorio hanno ricevuto attenzione anche attraverso il gruppo delle esperte crediamo nel comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che ha apprezzato proprio la cooperazione tra CSM e ministero della Giustizia
Inoltre in ambito formativo l'Osservatorio collabora costantemente con la scuola suprema della magistratura nell'Osservatorio vi è il vicepresidente
E il professor Mauro Paladini e l'osservatorio a ha realizzato insieme alla scuola superiore un corso molto importante su questi temi
Che è stato condotto dalla Mirella D'Elia la quale insieme alle colleghe Pierazzini
Dei Mastroianni hanno anche realizzato alla raccolta di tutte le fonti normative dobbiamo concludere qui concludo concludo con nelle ultime iniziative cioè una convenzione con la Società Psicoanalitica italiana
Da cui contiamo di avere dei dati estraibile anche dalle situazioni cliniche
E anche ulteriore iniziativa è quella di avere dei dati dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e cioè dati relativi alle persone ristrette
Che hanno commesso questi reati e questi dati è possibile averle dunque le avremo
Ultime attività in programma un focus sulla violenza economica voi sapete che è la più infida
La più misteriosa mai quella fondamentale che poi purtroppo causa tutta una serie diciamo di situazioni di grande dolore sofferenza perché va fatta emergere poco s'sulla violenza digitale e anche questo diciamo è un tema che intendiamo affrontare
E da ultimo ecco andrà avanti la raccolta delle leggi delle leggi regionali e intendiamo strutturale una banca dati delle buone prassi nella mia esperienza che quella oggi di presidente di Corte d'appello è stata anche di di ispettorato generale la diffusione la veicolazione delle buone prassi è fondamentale
Da questionario e a e il risultato a macchia di leopardo
La diciamo la implementazione la creazione di reti territoriali di prassi virtuose e quindi sarà molto importante queste vincolate
E mi fa piacere che oggi in questo consesso vi sia anche il la Palladino
La quale del presidente della cooperativa Eva che son Napoli gestisce centri antiviolenza e case rifugio
Con la quale abbiamo insieme al procuratore generale
Presso la corte di Napoli abbiamo realizzato stipulato un protocollo distrettuale un osservatorio distrettuale finalizzato a aprire sportelli di ascolto per le vittime
Di questi reati e a elaborare delle linee guida e soprattutto finalizzato alla formazione degli operatori insomma tutto ciò spero che si continui ecco a costruire questi ponti questi punti di confronto e di informazione oggi per noi è stato molto importante molto interessante ascoltarci
Conoscere le altre esperienze proprio al fine diciamo di contribuire a che la violenza
In tutte le sue forme non sia più tollerata grazie
Grazie
Alla dottoressa Covelli devi tornare delle delle delle parole che più è stata ricorrente la sua relazione a mio modo di vivere che ci dà fiducia e speranza coordinamento confronto e sicuramente l'Osservatorio permanente è stato un utile strumento ed è un utile strumento per alla luce di quanto c'ha appena riferito la collega non solo degli un recondito per quello che è stato fatto ma soprattutto de iure condendo guardando al futuro e alle nuove forme
Di violenza si parla di violenza economica si parla di violenza digitale ecco nuove forme di aggressione al bene giuridico che va tutelato
E questo sicuramente ci dà anche una prospettazione diciamo sia positivo ma nello stesso tempo che ancora c'è molto da fare ancora c'è non bisogna abbassare la guardia incontri come questi
Sono dei momenti in cui si fa un bilancio di quanto è stato fatto ma soprattutto ci si confronta su quello che si può fare da ora in avanti
Ora passo la parola alla collega Maria Monteleone
Anche lei ch'è stata componente dell'Osservatorio permanente e deciderà una visione un po'più dettagliata su quelle che sono sin qui che sono stati i risultati
Delle delle ricerche del dell'attività nel periodo del dicembre due mila ventitré due mila ventiquattro
Prospettando ci sia il punto di vista dalle gli uffici requirenti quindi sulle scelte organizzative le prassi operativa ma anche le criticità che sono emerse gli strumenti che sono stati utili per superare queste criticità
Ma nello stesso tempo anche le attività di coordinamento tra i vari uffici giudiziari e le buone prassi le criticità che da questa attività di monitoraggio è emersa non so se sotto questo condiviso sulle criticità e e anche qui de iure condendo ci sono delle iniziative o o del prospettazioni che ci possono aiutare ad affrontare questi problemi passo la parola alla collega grazie
Buongiorno a tutti in tempi contingentate mi impongono di essere particolarmente sintetica anzi direi telegrafica
Vorrei dire molte cose ma taglio innanzitutto i ringraziamenti ringrazio per questa opportunità che ci è stata data di illustrare il nostro lavoro
La presidente la consigliera Bianchini e
La ringrazio soprattutto perché dà voce ha un lavoro impegnativo non solo del gruppo del Consiglio superiore della magistratura
Coordinato dalla collega Bonfanti e composto come dati sentito da diverse colleghe
Specializzate
Ma anche della serbatoio nel suo insieme che come ha detto la Presidente Comelli ovviamente è rappresentato ai più alti livelli nella prospettiva di diciamo di fare un lavoro fatto bene
E quindi ringrazio tutte le colleghe presenti vedo la Mirella D'Elia Margherita Cardona che abbiamo ascoltato con interesse vetta Pierazzini
Mother soprattutto ringrazio la professoressa Balducci e vedo la Lorenzetti è l'avvocato Manente sì ho dimenticato qualcuno mi mi perdonerà
E vanno subito ad alcune cose essenziali che vorrei di riferirmi
Innanzitutto ci tengo a sottolineare che i risultati dell'analisi delle risposte al questionario congiunto il Consiglio superiore della magistratura osservatorio permanente sono assolutamente coerenti e quindi come avete potuto percepire morì dagli interventi della collega
Mosetti lei della collega Vittoria Bonfanti
E e questo non è poco la coerenza dell'analisi dei risultati ci consente di dare una particolare rilevanza e importanza
A quei risultati che i illustrerò da qui a breve
Sintetizzo
Alcune buone prassi che abbiamo rilevato nelle da parte delle centotrentanove procuri sul centoquaranta eh quindi la quasi tutta la totalità delle degli uffici inquirenti del nostro Paese
Come
Un diciamo con il lavoro e la coerenza delle analisi
E fatta nel ruolo e nella funzione propria del gruppo di lavoro del Consiglio superiore con quella propria dell'Osservatorio permanente anche all'estratto la Presidente Comelli
Voi io dico subito una cosa io anticipo la il la disposizione delle buone pratiche e che abbiamo indicato nelle nostre conclusioni nelle conclusioni della relazione il anticipo una faccio una riflessione a voce alta abbiamo considerato importante e
C'era stato citato dalla collega Bonfanti nel questionario all'esito delle numerosissime
Domande poste e con risposte chiuse e con risposte aperte abbiamo ritenuto correttamente a posteriori è ludico
Dare spazio per e le osservazioni e degli uffici
Se mai e nella proposizione del questionario avessimo messo o ci fossimo dimenticati di qualche aspetto rilevante se il nel secondo giro delle degli interventi voi serbo e proprio per dare voce ai procuratori della Repubblica mi riservo di di parlare in cui un minuto dei queste osservazioni fatte dai procuratori della Repubblica
Vedete villa considera la considera una cosa importantissima
Perché i procuratori della Repubblica la quasi totalità hanno risposto liberamente onde alle con risposte aperte su quei sin e rilevantissimi ai fini della contrasto alla violenza
Degli uomini contro le donne Eduardo
E vado sinteticamente
Allora alle indicazioni di quello che negli anni mondiale come gruppo primo
E dell'Osservatorio permanente abbiamo ritenuto di valorizzare nelle nostre conclusioni e all'esito della un'analisi devo dire condotta con una estrema attenzione
Con impegno e con fatica con la collaborazione non solo del gruppo primo ma di tutti i gruppi che compongono l'Osservatorio permanente perché abbiamo le lavorato imperfetto coordinamento con tutti gli altri
E allora
Abbiamo rilevato le seguenti buone pratiche che ci auguriamo possano estremi di esempio e e poi tutti gli altri uffici ovviamente nei nelle nei quali ancora non sono state adottate
Per esempio la principale le modalità di ascolto delle vittime
E abbiamo rilevato dello un delle buone prassi nei seguenti circostanze ascolto diretto della persona offesa da parte del magistrato procedente
Voglio precisare che sicuramente e lo sottolineo anche per esperienza plur
Ventennale e personale di magistrato inquirente sicuramente che una indicazione positiva e una indicazione per il PD diciamo preziosa
Apre il plutonio apparenti sì purché sia obbligatoria perché se viene resa obbligatoria
Tradisce tradisce completamente le finalità per le quali vicende indicata dagli onorevoli come una buona prassi
La tempestività nella assunzione delle dichiarazioni dalla vittima di violenza di genere
Evidente è noto a che dia ai professionisti impegnati nel contrasto nello studio di questi fenomeni criminali che la tempestività e essenziale e a volte nell'ascolto delle persone offese e soprattutto lei e lo svolgimento dell'atto quindi l'assunzione delle dichiarazioni con tempi e modalità che assicurino la genuinità le delle risposte e scongiura nero interferenze indebite
Poi
Oltre a buona pratica l'istituzione e se possibile sotto il profilo organizzativo
Delle ufficio un codice rosso composto di personale specializzato magistrati assistenti personale di polizia giudiziaria chi assicura
Assicuri il massimo intervento specializzato tempestivo nella immediatezza nell'acquisizione delle pronuncia di riaprire delle notizie di reato
E poi un'altra un'adeguata formazione dei magistrati
E soprattutto una buona pratica
La formazione dei magistrati deve avvenire attraverso un percorso formativo condiviso tra uffici giudiziari centri antiviolenza
E tutto il personale che opera sul territorio per il contrasto efficace a questi fenomeni criminali ancora due minuti per Ford due minuti
L'idea di vero alla e le criticità vedete questa mattina ho ascoltato un intervento ho ascoltato tutti gli interventi io ho sentito cose estremamente interessanti
è stato citato Ratzinger papa Ratzinger
E io voglio citare Papa Francesco ma
Perché ha detto molte cose interessanti
Però io ricordo spesso una che funzionale
All'introduzione delle criticità
Papa Francesco diversi anni addietro ricevendo i magistrati dell'Anm ha sottolineato la delicatezza seria difficoltà dei loro lavoro e della Roma fu dove la loro funzione e richiamandovi ai all'applicazione corretta di principi evangelici sulla giustizia
Ma ha anche detto
Che la loro attività e gravemente con dissonata dalla mancanza
Di strutture mezzi e personali e auspicato che il legislatore ovviamente intervenisse in materia e perché l'uscito e perché la prima criticità
Badate bene evidenziato dall'ottantuno virgola tre per cento delle procure italiane e sapete qual è la manca la mancanza
Di personali
Mezzi strutture anche informatici e anzi e anche informatiche che consentano un efficace contrasto alla violenza di genere
Poi
La mancata perequazione dei carichi di lavoro nei confronti dei magistrati di specializzati che tenga conto non soltanto dei dati numerici ma anche e soprattutto per la specifica complessità della materia
La tendenza alla burocratizzazione del lavoro dei pubblici ministeri
La mancata formazione specializzazione dei viceprocuratori onorari ai quali ai affidata Minelli uffici metropolitani e nelle grandi procure e medio grandi
E affidata alla quasi totalità del rappresentare l'ufficio di pubblico ministero davanti al giudice monocratico in questi processi speciali abbiamo compiuto abbiamo sforato di tre minuti dico
L'anello debole Yelena ecco per la mancata efficace ancor di mancato efficace coordinamento tra giudice civile e quello penale
Che consenta una del una corretta applicazione dell'articolo citato stamattina sessantaquattro bis delle disposizioni e di attuazione insufficienti iniziative di coordinamento tra tutti gli uffici giudiziari sottolineo tutti i gli uffici minorili giudicanti e requirenti
Sono spesso dimenticati e sono fondamentali come è stato ricordato stamattina periodico Filcams contrasto alla violenza di genere e ricordo che statisticamente le bande niente
Sono statisticamente più dieci come dei bandi anche della violenza di genere Mario dobbiamo concludere
E mi riservo di l'aria invece alle procure Nena procuratori della Repubblica immensa coda tornata grazie
Diciamo dopo la visione molto ottimistica devo dire la reale in casa tutte queste criticità ci rendiamo conto che ancora c'è molto da fare
Ecco ho cercato di contingentare i tempi perché volevo fare un'ulteriore girò di un paio di minuti ma due minuti due minuti
Soprattutto alle colleghe sì Bonfanti
Masetti e volevo che se sì volevo si potrebbe soffermare sono emerse delle criticità su due a spetti che poi sono quelli che incidono nella percezione anche comune diffusa di chi subisce queste violenze
E da un lato il profilo delle misure cautelari l'effettività delle stesse la tempestività o se ci sono particolari criticità
è l'altro aspetto su cui molto si discuta succeduto un punto di vista mediatico degli strumenti elettronici che in qualche modo vengono utilizzati per produrre o la connessione tra la reiterazione di questo di Turati nove partire procedimento braccialetto elettronico ecco due minuti ciascuna va bene grazie
Storie misure cautelari pertanto insieme penale per la procura per IGP tribunali tanto poi le misure di protezione nel settore civile sono cruciali nella protezione
Della vittima per scongiurare e altri gravi reati come dicevo prima il questionario risulta che questi erano la restituito una risultato incoraggiante per quanto riguarda la tempestività quindi benché le domande siano state rivolte prima della legge centosessantotto del due mila ventitré prima che fossero
Stabiliti dal legislatore tempi rapidissimi per la risposta giudiziaria
Già le misure venivano
Le richieste del Pubblico ministero venivano rivolte al giudice valutate in termini molto più brevi di quelli poi stabiliti dal legislatore non altrettanto la tenuta delle misure cautelari nella fase dibattimentale
Perché purtroppo il c'era ancora una percentuale abbastanza alta di casi in cui le misure cautelari in questi reati vengono meno durante il procedimento penale il tempo per celebrare il dibattimento la Teresa Monteleone lo ha detto al posto nostro
Il il criticità maggiore è la mancanza di dotazioni la scarsità di magistrati rispetto a quelli che sarebbero necessari per trattare questi reati
Faccio l'esempio per tutti del tribunale di Roma nel quale appartengo è stato necessario stabilire una disposizione per la quale quando passa troppo tempo tra la data che il sistema automatico di assegnazione degli affari da al gruppo che mentre il decreto che dispone il giudizio
E appunto passo troppo tempo un tempo superiore a sei mesi viene meno la specializzazione e il processo si dà a un'altra sezione
Predeterminata che quindi diventa specializzata anche questa però pensate quindi il monitoraggio sui tempi è indispensabile pensate che già sei mesi tra l'udienza preliminare la celebrazione il dibattimento un tetto
Quando l'imputato è anche detenuto è un tempo enorme ma anche quando l'imputato a un altro tipo di misura cautelare considerate che a parte le esigenze giustissime di un giudizio sollecito ci sono anche quelle dei figli che corrispondentemente non vedono il genitore nell'altra tante oppure devono essere tutelati eccetera eccetera un alto profilo critico in cui il legislatore blinda la vittima del reato anche imponendo comunicazioni al prefetto al questore addirittura c'è il presidente del tribunale a cui sono demandate sempre dalla legge centosessantotto il due mila venti delle competenze straordinarie
No quindi quali quelli di disporre unitamente all'autorità di pubblica sicurezza delle misure di sorveglianza dinamica ecc eppure non è ancora stato completato il novero degli avvisi alla vittima del reato la persona offesa nei casi in cui ad esempio sia probabile che la misura cautelare posta venir meno perché in caso il il l'imputato chiede e viene accolto una richiesta di patteggiamento
Nel Veneto per quanto riguarda i dispositivi elettronici di controllo anche in questo caso il consigliere precedente alla normativa che li rende obbligatori in qualche modo nei casi di misure del allontanamento dalla casa familiare del divieto avvicina mente locale frequentate dalla persona offesa
Abbiamo letto tutti i problemi di malfunzionamento dell'INPS dispositivo elettronico però oltre a considerare tutti gli sforzi che ha fatto il ministero anche su input degli uffici giudiziari relativi alla richiesta alla compagnia
Telefonica che gestisce questi dispositivi quindi sono stati aumentati aumentate le forniture modificato il contratto
Ancora succede che entrerà nella dopo pochi giorni dall'inizio del mese essendo previsto un tetto di forniture di questi braccialetti i braccialetti stessi siano finiti sicuramente questo è un problema m'è capitato con l'imputato fosse troppo corpulento e il braccialetto non esisteva di quella misura pensate che assurdità
Le criticità sono tantissime nelle linee guida abbiamo cercato nelle nella relazione abbiamo cercato di indicare alcuni correttivi come cosa deve fare il giudice nell'emettere la misura cautelare quindi prevedere tutta una serie di passi successivi nel caso in cui il braccialetto non sia disponibile nel caso in cui non ci siano le condizioni tecniche legislatore nuovamente intervenuto come voi sapete
Prevedendo un automatismo anche in questo caso è chiaro io ritengo che anche questa poi è una questione culturale di valutazione è chiaro che la queste misure non questo non detentive
Rispetto a una situazione di allarme
Non particolarmente elevata come quelle che ci capitano quotidianamente sul tavolo in cui ci sono percorse utilizzo di via violenza fisica o minacce gravi direzione di in comunità personale probabilmente il braccialetto elettronico queste misure rimesse a con l'autocontrollo e anche a un dispositivo che come i nostri cellulari risente di condizioni
Non sicure al cento per cento non sarà a misura cautelare giusto grazie abbiamo già salito oltre Ericina mi spiace
Allora passando la parola alla
Collega Mazzola volevo chiederle se siccome si parla separato può forse quando può proporzionalmente di più degli uffici requirenti se dall'attività di di analisi svolto al Consiglio superiore
Che diciamo prospettiva invece si colgono consentisse gli uffici i giudicanti
Per i garanti allora dal punto di vista l'esito del monitoraggio il quadro degli uffici giudicanti ci restituisce
Una realtà di ancora cassa specializzazione che è diciamo implementata negli uffici naturalmente metropolitani di grandi dimensioni e si attesta intorno all'ottanta per cento via via diminuisce per gli uffici di medie dimensioni degli uffici naturalmente i piccoli che non hanno la possibilità di organizzare delle sezioni dedicarsi a questo tipo di reati ancora molto basso negli uffici giudiziari giudicanti risulta il ricorso a strumenti organizzativi che preveda hanno la perequazioni la compensazione di carichi di lavoro e l'attribuzione di punteggi maggiori per i reati di violenza di genere spetta i generici e noi sappiamo che i reati da codice rosso impegnano moltissimo sia la fase istruttoria l'audizione della persona offesa che c'è una nei mi intensa attività dal punto di vista proprio che che che viene richiesta alla al giudice e ancora sotto questo profilo occorre lavorare per quanto riguarda la sezione GIP-GUP i risultati sono abbastanza analoghi a quelli dei precetti coraggio non è prevista venti quasi nessuno degli uffici Gip la specializzazione come è stato ricordato dalla collega Mosetti però è molto soddisfacente la risposta
In in materia cautelare perché l'ottanta per cento delle misure cautelari vengono e base in un tempo che entro la una settimana dalla richiesta del Pubblico Ministero
Mentre e e comunque sempre entro i termini di legge dei venti giorni quindi è tempestiva la risposta da questo punto di vista però molto più bassa la tenuta della misura cautelare nella fase dibattimentale perde spesso efficacia e le cause vengono imputate alla mancata attuazione dei criteri di priorità nella fissazione di questi procedimenti sono adeguate le misure organizzative che sono adottati sia negli uffici dibattimentali che negli uffici Giuditta per quanto riguarda le esigenze di protezione della vittima nell'ambiente giudiziario quindi l'accoglienza nella fase di discussione della prova accesso ai locali attesa fuori dall'aula per evitare incontri con l'imputato con i suoi familiari quasi nessuno degli uffici però la quasi totalità non possiede un albo
Di periti specializzati di assistenza ai testimoni o vittime minorenni persone offese
Negli atti di violenza di genere né di interprete specializzati nemmeno qualora la vittima pari la lingua italiana ma comunque sia necessario l'intervento mediatore culturale
Tra le misure importanti a tutela della vittima sarebbe fondamentale così come previsto per l'articolo duecentonovantanove la l'informazione e la comunicazione alla persona offesa della richiesta di revoca o sostituzione della misura sarebbe altresì importante
Comunicare la persona offesa ai casi in cui a seguito di condanna la misura cautelare potrebbe venire meno per effetto della decisione del giudice le concessero della concessione
Della applicazione della sospensione condizionale della pena
Chiudere Luisa
Grazie comunque
Vorrei capire altre nove
Allora prima di passare la parola alla dottoressa linee guida lo solo lui sa però Ida indiani sono stati imposti dalla Presidente saranno iscritti
Darei per ultimo la parola alla Presidente Covelli per una sintesi di chiusura anche dalla sua visione della sua prospettazione a parte ministeriale e quindi prima ripasso dalla collega monta Leoni ricordandole i due minuti di tempo grazie
Spero di lasciare qualche secondo in più alla presidente Coco è lì che sicuramente dirà cose più interessanti allora
Telegraficamente aggiungo a quanto detto la dalle colleghe morsetti Bonfanti e sulle misure cautelari
Che in realtà chi avrà modo di leggere nella nostra relazione che verrà prossimamente pubblicata
Rileverà un dato un po'anomalo nel senso che egli è l'unico questi l'unico paragrafo del questionario che non recepisce in onda
Quindi non dà conto e delle il numero delle misure cautelari e dell'esito delle misure disse nell'ambito di questa materia specializzata perché negli uffici
E non hanno potuto rilevare i dati statistici e per mancanza di sistemi informatici primo qui e ironico dato che non abbiamo quindi questo uso e significativo il braccialetto elettronico sottolineo tutto quanto ha detto la collega Mosetti e aggiungo che anche questo dato che dall'analisi delle risposte delle procure della Repubblica
Abbiamo potuto rilevare gira dalle risposte fornite a febbraio due mila e ventiquattro ore
Circa un anno e mezzo fa
Il le procure della Repubblica avevano segnalato il io direi di si colta tecniche io appropriative ed è perciò elettivi elettronici degli spot insiti dei tecnici mi chiedo anch'esse fu qualcuna avesse Time silurato questo problema forse qualche Femminicidio
L'avremmo meritata
Illusi delle procure delle repubbliche nelle risposte aperte voglio dare il voto
Voglio fare delle voce ai procuratori hanno rilevato
Le seguenti criticità importantissime lecco
Elevate esposizione a responsabilità del magistrato che tratta la materia specialistica
Strettamente connessa alla complessità della valutazione dei rischi coi esposta alla persona offesa
Per la difficoltà di conciliare i tempi richiesti per l'acquisizione dei dati investigativi indispensabili
Per una corretta richiesta di applicazione di misure cautelari con le esigenze incombente adottare con tempestività
Misure di protezione della vittima sposta rischi se fossi ancora procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Roma ha prescritto le stesse cose irrazionali leggermente sul sito
Le interessanti in modo permettete di insomma presidente prevenzione interessanti
Proposte dell'osservatorio che quando allora guarda caso la formazione e per le quali devo ringraziare particolarmente la collega degli atti che si è impegnato a sotto questo profilo alla elaborazione di queste proposte
Quindi non vedo velleità Sollers aree nelle leggerete grazie grazie
Passo la parola alla collega Godelli per una brevissima conclusione di questa non guardavano in sé rinnovare il ringraziamento al Consiglio superiore è alla
Presidente consigliera Bianchini davvero è stata una splendide iniziative
E voglio richiamarmi al titolo di questo convegno prevenzione educazione
L'apparato il nostro apparato sanzionatorio investigativo è uno dei migliori del mondo io sono stata anche diciamo in consessi europei confronto
E vengono dai Paesi europei da noi per avere degli elementi e per implementare i loro sistemi dunque
Ciò su cui tutti con grande umiltà credo dobbiamo continuare a lavorare è quello della prevenzione la prevenzione che vuol dire lavorare tutti insieme
Che vuol dire
Collaborare che vuol dire soprattutto ecco
Continuare in questi importanti momenti di confronto di scambio di informazioni perché solo in questo modo veicolando le informazioni veicolando tutte le attività che in tanti ambiti vengono svolte possiamo migliorare il contrasto a questa forma di violenza ciò che su cui veramente dobbiamo lavorare e proprio il coordinamento e proprio la cooperazione è proprio l'ausilio affini eminentemente informativi di sensibilizzazione e di formazione davvero con grande umiltà perché
Inconsapevolmente anche nei provvedimenti giudiziari purtroppo vengono veicolati ancora stereotipi e pregiudizi
E su questo dobbiamo veramente lavorare e ripeto con umiltà per imparare per capire per comprendere
Anche davvero con l'ausilio di tante esperienze esterne alla giurisdizione perché solo in questo modo di una interazione fra esperienze interni al nostro sistema e le esperienze esterne noi possiamo
Trovare ecco delle risposte condivise e delle soluzioni prospettiche per questo affrontare questo terribile odioso fenomeno quindi grazie ancora all'Ambiente bianco grazie grazie alla presidenza capelli fino all'istituto ancora una volta per i tempi contingentati c'è la pausa pranzo e poi subito dopo cioè la proiezione del film
Alle alle quattordici e trenta perciò la proiezione del film grazie a tutti attorno naturalmente ringraziamento e a tutta la nona Commissione
Basta
Prendiamo i lavori pomeridiani del di questo convegno come le avevo anticipato prima della terza sessione vedremo dei cortometraggi che sono stati realizzati dai ragazzi
Delle scuole medie superiori che sono stati presentati al Festival del cinema di Venezia
E questo appunto a testimonianza anche dell'impegno dei ragazzi quello che dicevamo questa mattina
Abbiamo a lungo parlato di confronto di collaborazione una collaborazione che adesso è soltanto tra istituzioni Matra tutti tutti i cittadini
A partire appunto come dicevamo questa mattina del più giovani e abbiamo voluto
Fa far partecipare anche il mondo dei ragazzi della scuola prezzo verso questi cortometraggi è stato molto difficile selezionarli perché erano tutti veramente molto molto belli ne abbiamo selezionati Trident
E me ne presenterò uno alla volta
E poi ha compiuto avremo sicuramente anche dalla visita di questi filmati ulteriori spunti di riflessione sul tema che stiamo trattando oggi il contrasto e prevenzione relativa alla violenza sulle donne
Partiamo quindi con il primo cortometraggio
Il titolo è ciò che resta realizzato dalla scuola secondaria di primo grado
Malaspina di massa realizzato dagli allievi e dalle allieve delle classi prima seconda e terza seconda B prima seconda e terza C prima di prima e
Beh
Comunque
A
Ma
Volendo no
Leggera
Si ritiene che questa lettera
Significa che quello che ha registrato il Prete moderno ricerca ha detto chiaramente
Però comunque voi
Per anni ha trovato più hanno spettatori Errico che Nanni troppo deboli assegni non sono state in grado di cartacei non avrebbero voluto della dopo tanto dolore ciò che era stato Valentino verrà assolto insieme Demostene sguarnite capace di dare dei ricercatori cioè ricomincia
Come in quell'armadio dove essa si intende raggiungere spiega non è mica aspettare
Se il fatto che il Roxy c'erano
Il dominio dei proventi inesorabile solenni lezioni
Rimane un mistero
Qui eventuali trattative Giordano dal procedere
Presso la battuta ma perché circa verso la protezione erano
Esterina
Redazione proprio dell'infinito che ogni volta che tornava da una società perciò rendere più scorrevole Zaccheroni penali ringhia deputate io avevo imparato a discendere conosce nel valore
Ciò che è una priorità
Propongo perdere allora le liste
E nell'amore
L'amore diverse dette riconoscerei globale e il rispetto che inevitabilmente accompagnerà ogni gesto d'amore
E che spento la misura della noi contatti dell'esistente che io non ho avuto la forza di cosa vantano con Randy mamma
Però
Che però
Grande avvenuto
Ho preso un po'di tempo la scusa al microfono ma in realtà ero commossa anzi io l'ho visto e rivisto più volte questo
Cortometraggio e colpito molto la prima volta che l'ho visto e e anche in quelle successive e anche adesso
E voglio riportare l'attenzione su quello che viene detto il rispetto e la misura dell'amore
Il rispetto questa mattina abbiamo sentito parlare anche l'importanza del linguaggio delle parole mio rispetto che partì proprio dal potersi rapportare all'altro
In maniera corretta giusto adeguato appunto rispettosa quindi conoscere l'altro
E e
Senza appunto quaranta di prevaricare senza la volontà di imporre le proprie decisioni
E
Questo il filmato questo cortometraggio come gli altri due hanno ha partecipato alla seconda edizione del concorso nazionale da uno sguardo fin di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne
Relativo all'anno scolastico due mila ventiquattro due mila venticinque come vi dicevo sì tre cortometraggi come abbiamo già visto assiduo che vedremo
Adesso sono stati anche proiettati al Festival del cinema di Venezia
E un progetto importante anche questo che ha visto coinvolto il ministero per la famiglia veneta e le pari opportunità il ministero dell'Istruzione
E e che è un ulteriore strumento
Far lavorare far collaborare i ragazzi anche la realizzazione dei lavori come questo aiuta sicuramente a
Formare educare quel stilisti solo anche del nostro convegno oggi parla proprio di collaborazione ma parla parte dalla dall'educazione
Necessaria per fare prevenzione
Mi e adesso il secondo cortometraggio che vedremo anche ci dà un altro messaggio molto importante
Che non mi anticipò
Però già dà il titolo da un'indicazione molto chiara perché il titolo è non essere complice
Realizzato dall'istituto tecnico Lorenzo massa di Oristano è stato realizzato dalla produzione Daniele Manca firma
E vede la partecipazione degli attori Paola con Nicola Carrus Francesco Saba e Michele arduo
Ecco
Qui
Castelli
Non più in basso la
Non
L'ottima persona va insomma
Sicuri
Di
Quattro
Carmela sa ma manca ma sono così forse
Fra la luce
Non
Non
Non
Con una
Non al secondo
Facciamo tutto tace
Lasciami
Cioè fare
A sembrano dell'hashish proprio perché utopia non gli hotel dualismo
L'unione fra rispetto questa cosa negativa al cancello
Guardi continua Elena o quattro occorrono due ore non non manca nulla Ilardo approvvigionamento scuole o no
I problemi
Basta permette o a volte latianese comincia dalle parole anche da giovani Cavallotti
Solo scherzando
O no non essere complice
Per i giudici cioè
Ho
Ho
Ho
Ma
Ecco si è riversato se vogliamo ha preso coscienza delle donne
è importante in quel momento esserci dimostrare inizia aiuta la sua compagna diciamo a seguirli vanno e la violenza inizia ad aumentare ogni anno ma spesi
Io tante volte io ho fatto consigli di nelle scuole insomma in maniera innanzitutto
E volentieri lei
Noi diciamo invece consecutivo
I vigili qualche inquirente entrino anche come negli anni anche una battuta scherzosa almeno ieri alla libreria innanzi è semplicemente due Diego Novelli all'alcol
Grazie africana Carlo per dispetto e che da lì può voi pensare a qualcosa di più più grave o comunque pur sempre una
Violazione anche della sfera dell'altro e però ecco come dicevamo anche questa mattina tante volte non c'è la consapevolezza come perché è importante anche attraverso filmati come questi riportare l'attenzione quindi proprio per far
Riflettere e quindi acquisire consapevolezza l'ultimo filmato che adesso vedremo Dalia realizzato dall'istituto con comprensivo Ulivieri di tesa a Roma
E particolare alita sul laboratorio di cinematografia
Cineland Brancati scritto e diretto e montato da Lorenzo Piscopiello con il coordinamento della professoressa riscalderà Molini
è un filmato molto particolari
Sì intitola Dalian come appunto il nome di una delle protagoniste che adesso vedremo
Io vi invito ad ascoltare con molta attenzione il messaggio di Dalia
Perché è un messaggio forte importante che parla a tutti noi
Grazie
Poco
Nona c'è Luca per quale motivo a trovarmi vecchiaia congratulazioni per imparare qualcosa si lavora Serena Dandini per segnali
Una scelta così cercherai avanti il prossimo
Delle
Comunque poi
Ho due minuti
No ma Nicolas per quale motivo del no incidente stradale vuole ricordare qualcosa da cercare imita italiano all'anno mille trentadue non erano Ballarini mentre un cacciatore a maschi avanti il prossimo
No ma querele per quale motivo torna prigionieri Enzo lavora o rinvia
Rimandata schifato
Uno e ucciderlo quelli prendere qualcosa nulla nemmeno a Bari quando verso cui tendere la Antonio significato mi dispiace che il prossimo
Ma
Però
Uno nuovo
Anche dentro una permanenza no incidenti sul lavoro nome Gioia vorrei ricordare qualcosa mi annoio presidente trovai bene il prossimo anno
Non è Dalia per quale motivo torna vittima di violenza domestica anche tu sì sì dunque esitante
Però chiede a nome di contare qualcosa sì vorrei ricordare tutto
Tutto a cosa specifica gioia i talenti successi vorrei ricordare tutto della violenza cosa sì voglio ricordare il suo sguardo bestiali naso bocca che abbaia Kiss mani che stringono
Nel senso insicura sì e soprattutto voglio ricordare ogni singolo indizio della sua bestialità
Disseminato lungo tutta la nostra relazione le prime parti che mirava quando poi mi derideva le sue prime UE nei primi scatti d'ira e tutte le volte che ho fatto finta di non vedere Vertecchi non potevo accettarlo ma perché anche lei fa un colpo ciò che non è colpa mia come potrebbe esserlo ma certe cose non devono essere ignorati anche se fanno male
Ho Cosimo seriamente a Mila fissa ed immediato su finali non sarà sofferenza ma consapevolezza che si sarò consapevole forse se ero pronto a reagire
Forse potranno dare la condanna molto probabilmente diventeranno mia triste senza nessuna ragione apparente diventerò una bambina novanta consapevoli
Consapevolezza bene il prossimo
Però
Io Roma Alessandro tal quale motivo tornerà pensi aria Beato lei vuole ricordare qualcosa sì vorrà ricordare Dalia cosa italiana per aiutarla
Ora non farà tolte le altre realtà sia la più utile ricordare ciò che accadrà nella tua vita così da ambire questi
Raffaele comunque ricordare aveva ma perché c'era impossibile aiutarlo nutre vigilare sulle possibili darebbe la verità tutta plausibili vittime di altri mostri insomma potrei fare tanto solo girandomi dall'altra parte
Consapevolezza da parte di tutti chiunque può essere l'ago della bilancia se lo vuole
Bene il prossimo
Avevano la
La la
Credo che noi dobbiamo
Anche questo cortometraggio ricchissimo di di spunti di riflessione
A partire proprio dalla domanda che viene rivolta a tutti noi Cosa sei disposto a fare oggi quindi un qua una domanda che che dobbiamo porci tutti che cosa non siamo disposti a fare cosa abbiamo fatto
L'ultimo ragazzo appunto che parla vuole ricordare Dalia per che
Vuole impedire che altre ragazze altre donne possano subire violenza voler custodire la memoria
Fare esperienza ecco acquisire quella consapevolezza di cui parla anche Dalia la protagonista che a differenza dell'altra ragazza quella vittima
Di violenza sul lavoro che vuole dimenticare tutto Daria no Dalia voglia ricordare
Ricordare proprio per custodire fare tesoro essere di aiuto anche ad altri no
Quella consapevolezza con il tema della consapevolezza che torna oggi è tornato diverse volte lo abbiamo declinato l'abbiamo incontrato nelle diverse relazioni
E poi anche l'altra altro messaggio importante
Quando appunto quel ragazzo che pur non conoscendo Dalia voglio comunque ricorda la sua esperienza e dice potrei fare tanto soltanto non voltando mi dall'altra parte
Poi un altro messaggio importante
Che sembra una cosa così è di poco conto banale l'abbiamo visto anche nell'altro cortometraggio eppure anche semplicemente
Agire intervenire
Non ignorare ecco già qui dal tanto molto
E è bellissimo a mio avviso il fatto che questi messaggi così porti arrivino da ragazzi giovanissimi in parliamo di adolescenti
E e del conto quella collaborazione di tutta la di tutta la cittadinanza di di tutti che
Della quale appunto può veramente poi arrivare
Dalle quali possono arrivare buoni frutti
E quindi si può come dicevamo in apertura anche oggi del convegno
Quando appunto richiamato la la domanda che si ritrova nel libro bianco per la formazione è possibile fermare la violenza sulle donne sì è possibile come dicevamo anche questa mattina
E questi ragazzi attraverso il il i loro lavori
Ci stanno dando appunto segnali di speranza su cui possiamo lavorare grazie
E
Procediamo adesso come data programmata con i lavori della terza sessione ricomincia formazione io saluto la amministrare Eugenia Roccella il ministero della famiglia natalità delle pari opportunità
Sono molto felice che sia alcuni oggi con noi quindi la ringrazio
E possiamo prendere i nostri porsi quindi invito tutti i relatori della terza sezione ad accomodarsi sì
Ci ha raggiunti anche la presidente la commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere onorevole Martina Semenzato che saluto e ringrazia inferiore qui presente con voi oggi
E mi inizio del subito a presentare gli illustri relatori che ci accompagneranno durante questa sessione di lavori che tutta incentrata sul ruolo della formazione nel contrasto le violenza sulle donne
E ed è un po'quella che è la situazione italiana ed europea
Ho già salutato e ringrazio nuovamente per la sua la presenza l'onorevole Eugenia Roccella la ministra per la famiglia la natalità le pari opportunità
Seguirà poi successivamente l'intervento dell'onorevole Martina Semenzato e avremo poi come noi anche due delle curatrici altri appunto hanno abbiamo oggi incontrato già un'altra delle curatrici larve stressa Giuliani questi sci del libro bianco per la formazione in questa sessione
Parleranno la dottoressa Paola Di Nicola Travaglini e consigliera della Corte di Cassazione esperta di violenza sulle donne ha collaborato anche con la Commissione d'inchiesta sul femminicidio versata anche insignita mi fa piacere ricordarlo infinita del premio dell'Unione Europea donne che ispirano l'Europa
Un premio importante un riconoscimento importante per una donna magistrato che se tanto impegnata sulla fronte la prevenzione del contrasto la violenza sulle donne
Avremo con noi appunto anche un altro curatrice del libro bianco per la formazione dottoressa
Vittoria due reti medica esperta di bioetica anche lei una grande esperienza in materia di valenza sulle donne e responsabile della rete regionale codice rosa
E poiché rispetto al programma ci sarà una inversione dell'ordine dei relatori per un impegno di una delle relatrice avremo quindi con noi anche la voce dell'avvocatura come è stata è stato nella prima sessione
E parlerà in materia quindi formazione quindi un una particolare ma perché l'attenzione per la formazione di quelli che sono diciamo gli avvocati negli altri attori diciamo nel contrasto alla violenza sulle donne interverrà l'avvocato Irma Conti consigliera Dell'Orto degli avvocati di Roma ed esperta anche lei appunto nella materia tutela delle donne vittime di violenza e poi saranno con lui
Saranno con noi i riferenti
Dei tre protocolli che sono stati stipulati dal dal ministero per la famiglia la mentalità la natalità e le pari opportunità mi riferisco al protocollo d'intesa con le associazioni di farmaci sì abbiamo con noi
La dottoressa Angela a Margiotta presidente dell'Associazione farmacisti insieme
Il più il dottor Carlo Ghirlanda presidente dell'associazione nazionale dentisti italiani per illustrare quello che è stato invece il protocollo d'intesa con l'associazione nazionale dentisti italiani
E la dottoressa Chiara
Mandelli responsabile dell'Ufficio rapporti con le associazioni dei consumatori dell'Associazione bancaria italiana per quanto riguarda il protocollo d'intesa che è stato stipulato tra il ministero e l'associazione bancaria italiana
Bene io prima di dare la la parola al ministro anche perché mi piacerebbe appunto proprio mi il sommario dialogo perché penso che sia importante anche questo stato lo sfinito che ci animati nell'organizzazione di questo convegno dall'interno di un qualcosa che ha intanto costruzione cioè se è importante parlarne è importante confrontarsi è importante mettere insieme le diverse esperienze e professionalità
E io volevo dare sin da subito quindi l'apertura di questa a nostra sessione sulla formazione
Volevo dare seppur in maniera molto sintetica quelli che sono i dati che emergono dall'indagine dell'Unione Europea sulla violenza contro le donne
Poi perché anche del conto Presidente della Commissione del consenso della magistratura che si occupa di relazioni istituzionali nazionali e internazionali
è importante quindi anche curare l'aspetto internazionale ma lo faccio soprattutto perché questa mattina abbiamo sentito quelli che sono i dati dell'Istat chiariti italiani del monitoraggio appunto fatto in Italia e penso che sia utile anche invece dare uno sguardo a quelli che sono i dati europei vi dicevo appunto una indagine condotta era eurostat che l'ufficio statistico dell'Unione europea dell'agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali e dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere
Bene vi riporto soltanto alcuni dei dati perché non posso illustrarli tutti però mi porto quelli più significativi René un terzo delle donne nell'Unione Europea risulta da questa indagine che ha subito violenza domestica aderenza sul lavoro in pubblico
E la violenza sul posto di lavoro è stata ha colpito soprattutto le donne più giovani e questo un po'ci riporta anche a riflettere no su quelle che possono essere le difficoltà anche delle dogane giovani donne che lavorano che si trovano appunto anche a rapportarsi
Con colleghi io con uomini che magari hanno un posto di di comando aveva e quindi anche Sonatina parlavamo degli stereotipi e quindi anche un lavoro da fare appunto proprio sulla distruzione
Studi di di qui tanti stereotipi che ci sono anche sul mondo del lavoro e che devono essere appunto combattuti intanto o conosciuti perché anche quello che abbiamo visto questa mattina
è importante conoscerli perché spesso vengono ignorati
La Spezia uno dei paesi con una percentuale maggiore di violenza
E anche questo è un altro dato che ci fa riflettere molto spessa ne siamo abituati a portare ad esempio Amato i paesi del del nord Europa e niente invece penso che sia importante anche programmare a ricercare quelle che possono essere le cause quelle che possono essere le ragioni anche violenza
è un altro dato ecco che di riporto che penso che sia importante sottolineare perché è stato riscontrato
Non soltanto quindi in Italia hanno sentito questa mattina ma anche in Europa e la difficoltà delle donne a denunciare o comunque a rivolgersi
Alle autorità alle autorità di polizia ai servizi sociali o ai medici soltanto una donna su otto vittima di violenza a denunciato
In Europa quindi parliamo dell'indagine europea
Le ragioni sono diretti diverso dalla timore di non essere creduta dalla sofferenza di rivivere la di un lenza nel raccontarla
E poi anche i sensi di colpa e qui è tutto il discorso collegato appunto a quegli stereotipi
I casi di violenza sono ancora troppo elevati questo emerge dalla dallo studio che è stato fatto
C'è quindi la necessità di un intervento globale conti qui mi il la partecipazione di istituzioni e società civile e del mondo del lavoro
E un
Elemento che viene messa in evidenza è quello che la la violenza sulle donne affonda le sue radici nel controllo nella prevaricazione e nella disuguaglianza quindi sono tre aspetti su cui è importante lavorare quindi importante averla consapevolezza del
Ci morde del dell'importanza che questi hanno anche nell'indagine quindi lo studio nel siamo attività di contrasto di prevenzione
L'obiettivo di questa indagine Eurostat che ha riguardato il periodo del due mila ventidue mila ventiquattro
Condotta in tutti i Paesi dell'Unione europea a è quello di fornire dei dati utili alle diverse autorità nazionali che sono appunto coinvolte nella prevenzione del contrasto la violenza sulle donne
Per porre in essere interventi efficaci
E per garantire un adeguato sostegno alle donne che hanno subito una delle tante diverse forme di violenza
Troppo spesso sottovalutato troppo spesso dimenticato ad esempio la violenza economica di cui parleremo in questa sessione attraverso appunto anche per l'illustrazione del protocollo convenzionato con inabili
Io così sulla la base di questi dati che mi perdonerete li ho illustrati veramente molto molto molto sintetico ma era era entrare un po'nel vivo
Perché quello che emerso anche a livello europeo è l'importanza della formazione di tutti i professionisti coinvolti ho avuto modo di sono riscontrarlo personalmente quando c'è stato l'incontro con il Greco il gruppo di esperti del Consiglio d'Europa su questa materia che hanno insistito molto nelle loro interviste a loro domande proprio sulla formazione per capire
Cosa concretamente viene fatto nei diversi paesi
Quindi Panepinto ha riguardato l'Italia hanno chiesto proprio a noi quindi allo scolo subito la magistratura il consiglio su quella magistratura che cosa concretamente viene dato che tipo di formazione viene data perché l'abbiamo sentito anche questa mattina ne ha parlato uno dei relatori
è importante anche intendersi sulla formazione non ce la formazione deve essere adeguata e quindi ecco il confronto anche con nelle diverse istituzioni a livello nazionale ma anche con le esperienze di altri Paesi è sicuramente importante e arricchisce tra l'altro con questo no nota penso che sia importante ricordarlo un po'di di di orgoglio anche lo possiamo dire è stato punto riconosciuto comunque agli italiani che un un approccio importante né per quanto riguarda le buone prassi per quanto riguarda anche la formazione mila tensione che viene dedicata alla formazione poco proprio su questo io
Do la parola alla amministrerà Eugenia Roccella che appunto a
Prescritto anche la prefazione del libro bianco per la formazione un libro
Veramente molto molto interessanti bellissima che essi trova anche sul sito del ministero e che secondo me dovrebbe appunto avere una ampia diffusione proprio per i contenuti per per anche il linguaggio che viene impiegato compiamo pronti a volte di linguaggio oggi market che agevole si può leggere molto facilmente grazie difeso
Grazie grazie per l'organizzazione di questi sono interessante
Convegno e per dell'occasione che con questo convegno c'avete fornito proprio di diffusione del libro bianco e adesso ne parliamo prima volevo oltre a ringraziarvi
Fare una piccola deviazione tornando a parlare dei filmati che sono stati tutti
Infatti dalle dalle scuole Ance scritto attori ma si parla di attori ovviamente studenti non di attori professionisti
Dalia era veramente denso anche la concezione anche di altri degli altri climatiche non magari non sono stati premiati era sempre molto originale dimostrava una riflessione vera dei ragazzi su questo tema
Ma Dalia come altri si impegnava sulla questione della consapevolezza ecco c'è un'altra questione che magari in questi filmati di oggi non era emersa macché emersa negli altri e per me molto importante che quella della forza c'era un bellissimo video fatto sempre appunto da ai ragazzi delle scuole medie fra l'altro in cui c'era un un gruppone di Giovanni donne dj di ragazze con Phil Ponale
Pantaloni
Anni questi da da da larghi no come che corrono verso una scogliera sul Mare e si mettono a ballare con un'energia pazzesca una un vallone si Cop
Molto pieno di energia tutte ragazze non truccate così veramente con uno spettacolo a parte che c'era l'uno scenario
Fenomenale perché era la Sicilia un un mare siciliano meraviglioso
E alla fine con la scritta appunto sole siamo forti ognuna di noi sola e forte mai insieme siamo invincibili
Ecco questo è l'altro l'altra questione da una parte la consapevolezza dall'altra la forza e dall'altra insieme alla forza la consapevolezza la sorellanza lo stare insieme l'essere insieme l'essere anche e qui torniamo a a libro bianco l'essere anche unite al di là i tutte le divisioni che ovviamente ci possono essere fra Dinoi divisioni di schieramento divisioni culturali ideologiche politiche
Professionali
Però proprio questo libro bianco è un esempio di diciamo così di trasversalità e soprattutto di unità io quando sono arrivata a voi so che avete citato l'Osservatorio che insediato presso il ministero della Giustizia nasce un altro osservatorio insediato invece presso il mio ministero in cui sono presenti oltre ovviamente alle amministrazioni altri ministeri eccetera
Sono presenti i centri antiviolenza le rappresentanze dei centri antiviolenza delle case rifugio insomma del sistema dell'accoglienza e della protezione in Italia
E il Comitato tecnico-scientifico di questo osservatorio era composto da la professoressa di da dottoressa De Nicola dalla dottoressa
Ungaretti e da altre che sono citate qui dalla dottoressa Giuliani in questo caso professoressa va bene ma lasciamo stare i titoli
E non voglio dimenticarmi nessuna e allora la Lella da Lella Palladino con palle di il miglio ecco sbaglio sempre
Dove stanno ecco le qua
Mi fa piacere veramente citarle Fabrizia Giuliani Paola Di Nicola tra la linea vittoria Goretti Alessandra Kustermann che penso che molti di noi conoscano Lella Palladino Claudia Segre ecco questo comitato tecnico-scientifico
Quando io ma quando questi nostro governo si è insediato non è stato cambiato non è stato cambiato perché semplicemente intanto io ho tenuto conto della profonda competenza ed esperienza di ciascuna di queste donne e poi del fatto che ci deve essere su questo tema oltre alla trasversalità e all'unità ci deve essere continuità se non c'è questo se non c'è la la capacità di prendere incarico anche tutto quello che è stato fatto nel passato e andare avanti
E non non riusciremo mai a cambiare la cultura così come vogliamo cambiarla perché la formazione poi e questi top e lo sforzo che tutti appunto citiamo sempre di cambiare la cultura di andare avanti nel nella percorso di libertà femminile e quindi dell'affermazione dei di questa libertà di questa nuova libertà perché tra l'altro in tante parti del mondo non possiamo mai dimenticare che non ci sono neanche a volte ancora i diritti basilari diritti fondamentali
Seneca forse ancora da venire e e quindi però il nostro percorso noi abbiamo fatto e l'abbiamo fatto proprio nella lotta anche alla violenza pensiamo ai primi processi per stupro
Negli anni settanta e attende che è cambiato il modo di affrontare la violenza contro le donne il linguaggio come è cambiato il linguaggio lì c'è stata come vi è una formazione sul campo fatta un po'dalle nuove leggi e un po'dalla politica un po'proprio da alcol dalla spinta dei movimenti delle donne dal costume che cambiava
E e oggi quello che non vogliamo fare eh continuare su questo percorso con consapevolezza ecco torniamo alla consapevolezza e con forza e dobbiamo farlo appunto
Se riusciamo a non dividerci o sono molto fiera del fatto che le due leggi parli Luca la legge e mezzo perché attualmente la legge che abbiamo fatto la centosessantotto che puntava soprattutto sulla prevenzione sostanzialmente cioè sull'interrompere il ciclo della violenza e fornire strumenti adeguati appunto perché non si arrivasse al
Gli esiti irrimediabili della violenza grazie
è stata l'ha votata all'unanimità e io sono veramente c'era di questa unanimità quando ho visto tutte le lucente verdi che si sono accese sul tabellone è stata per me è veramente un'emozione
E adesso con la nuova legge sulla femminicidio contro la tipizzazione del femminicidio so che non tutti sono perfettamente d'accordo su questo
Ma per me è un passo avanti enorme tra l'altro siamo all'avanguardia nel mondo siamo tra i pochi Paesi che hanno ha fatto questo pazzo
Con questa nuova legge abbiamo ottenuto ancora una volta al al Senato o un voto unanime spero anzi immagino che con questo precedente sicuramente dovremo tenere anche alla Camera la stessa unanimità scusate
Quindi io voglio parlare soprattutto di metodo perché non sono una giurista no neanche una laurea in giurisprudenza sono laureata in lettere
Ha un
Dottorato di ricerca in studi storici di letteratura italiana piazza potere prevale casomai delle grida manzoniane non non non più di questi
Quindi non entro nelle tecnicalità della della anche di questa seconda legge voglio solo dire che
La tipizzazione del Femminicidio
Parte anche dal Fadda alla evidenza della specificità della violenza contro le donne anche questo è stato un cammino di consapevolezza che è stato fatto nel tempo anche su questo
C'è stato un lavoro della Commissione femminicidio un lavoro purtroppo ci sono state anche tante drammatiche storie che c'hanno illuminato sulla sulla su quello che avveniva in su come veniva affrontato anche in nelle aule
Di giustizia come veniva affrontata la questione della violenza contro le donne abbiamo dovuto chiarire tanti passaggi per esempio il fatto e ancora alcuni non sono chiarissimi per esempio il fatto che i conflitti familiari e i maltrattamenti non sono cose sovrapponibili sono cose assolutamente individuabili separatamente e non c'entrano in nessun modo l'una con l'altra quindi ancora questo non è chiarissimo ancora alcune cose non sono appunto chiarissima il libro bianco
Non sappiamo che con la nuova legge e peraltro come chiesto anche dal Gremio centra la formazione sarà obbligatoria quindi a voglio citare perché ho incontrato proprio ieri la presidente della Scuola Superiore la magistratura Sivana Sciarra che mi ha detto che c'è una grande attenzione da parte sua
Alto a questo tema che hanno organizzato dei web binari molto partecipati proprio su questo tema e che si andrà avanti tra l'altro anche forse presentando anche il libro bianco con questo libro bianco noi siamo partiti proprio dalle definizioni noi mi mi mi mi sento di partecipare anch'io Nobel alla alla al gruppo delle autrici anche se non ho fatto assolutamente niente tratte che scrivere poche righe di prefazione
Ma l'ho voluto l'ho voluto molto perché da qui da queste da questo lavoro che è un lavoro di competenza e di esperienza anche di esperienza sul campo di ognuna delle autrici partirà poi l'elaborazione delle linee guida generali per quanto riguarda appunto la violenza contro le donne linee-guida peraltro previste dalla dalla centosessantotto quindi noi siamo partiti da qui e quindi anche questo è stato un passo verso la tipizzazione del femminicidio il femminicidio punto chiudo con questa perché pensa di aver esaurito il mio tempo
Aperta no no no non tutto il tempo
E
Alcuni ci hanno accusato di uso sociologico del diritto assolutamente non è non è questo il caso
Quello che emerge dalla tipizzazioni fin viscido e proprio so che avete parlato di stereotipi e e che è stato detto un conto sono gli stessi tre volte stereotipi un conto è il riconoscimento della differenza ecco le pari opportunità nascono da questo dal riconoscimento della differenza che non può essere una scusa diciamo così per la sopraffazione per l'esclusione per a il dominio ma deve essere valorizzata deve essere riconosciuta e valorizzata allora
Tante volte ho sentito dire
Il diritto neutrale
Il diritto splendida creazione non vive nell'iperuranio chiaramente il frutto della storia del calato dentro la storia
E la storia è una storia di asimmetria fra gli uomini e le donne lo sappiamo benissimo
Io ricordo soltanto che quando ero giovane
Mi colpì molto ero una ragazzina proprio mi colpì molto un caso di cronaca che riguardava un grande campione Fausto Coppi che si era innamorato di una donna sposata
E aveva poi cominciato a convivere con questa donna sposata e chiede erano arrivati a casa sua i carabinieri per arrestarla
Lui riuscì a evitare con un éscamotage questo arresto perché l'aveva contrattualizzata come donna delle polizie e quindi riuscì a evitare l'arresto
Però io allora scoprì lì che
L'adulterio punito per le donne e solo per le donne con l'arresto
Allora come facciamo a parlare di neutralità
Del diritto quando fino a pochi decenni fa
Così è evidente la disparità la stimati la simmetria la non neutralità quindi per ristabilire un bilanciamento per ristabilire le pari opportunità non possiamo fare altro che riconoscere questo e la tipizzazione del femminicidio questo riconosce le ragioni specifiche della violenza maschile contro le donne io preferisco questa dizione alla dizione violenza di genere
E e non è un accusa gli uomini per carità anzi no improprio chiediamo e vogliamo come nel filmato d'Italia che gli omini siano dalla nostra parte
Nel combattere la violenza contro le donne perché sono convinta che la libertà delle donne eh anche una maggiore libertà maschile
Ma se non partiamo da qui da questo riconoscimento da questa specificità e quindi da riconosce esattamente quali sono le cause del femminicidio le cause definisce o secondo me il coincide littori Salman Abass lo lo dipingono comma estrema chiarezza Saman è stata uccisa perché era una donna
Perché se fosse stato il fratello a fare le scelte di libertà che aveva fatto Saman non sarebbe stata uccisa quindi questa differenza se non la riconosciamo
E se non sviluppiamo anche intorno a questa differenza una cultura come come è un'elaborazione anche come è stato fatto dalla Commissione femminicidio come è stato fatto l'ho detto nel corso di tutta la storia del della delle donne
Da da da da tutte quelle che hanno lottato per per arrivare a dove siamo adesso e oggi per andare avanti se non facciamo questo noi non riusciremo a promuovere il cambiamento culturale che tutti diciamo di volere e io sono convinta che tutti lo vogliamo e quindi è giusto che tutti siamo raccordo nel combatterlo nel combattere queste forme di violenza nel riconoscere nel combattere insieme grazie
Grazie al amministra Eugenia Roccella
E abbiamo quindi ulteriori spunti di di riflessione mi ha fatto molto piacere dove il suo Focus sul libro bianco per la formazione e volevo chiedere invece verso all'onorevole Martina Semenzato dal presidente della Commissione parlamentari Chiesa sul femminicidio come la formazione e quindi il tema della formazione viene trattata
Dalla sia stato trattato è stato trattato sia un Canaletto trattato e come è stato trattato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio
Grazie buon pomeriggio a tutte
E a tutti io ringrazio il Consiglio superiore della magistratura per questo invito ringrazio
La dottoressa Bianchini ringrazio le nostre relatrici la quota blu che abbiamo in questo tavolo le quote blu presenti qui perché quando si parla di violenza di genere ci sono sempre tante donne troppi pochi uomini invece seconda ma dovrebbero esserci più uomini che lottano alla violenza di genere e quindi quando arriveremo ad avere un parterre con molti uomini in probabilmente avremmo ottenuto con l'obiettivo di cambiamento culturale su cui stiamo tutte tutti lavorando io guardo questo parterre dove vedo tantissimi
Volti che contribuiscono al lavoro della Commissione e quindi approfitto per ringraziarvi ringrazio
La ministra Roccella con cui quotidianamente e sistematicamente condivide condividiamo i processi di lavoro con l'obiettivo fondamentale che si chiama tutela delle donne
Io sono presidente della commissione femminicidio violenza di genere e sono onorata di essere presidente della commissione femminicidio Renzi generi ma anche un onere un onere forte pesante perché abbiamo sempre a che fare con indolori delle donne in tantissime forme la dottoressa Bianchi mi ha chiesto come affrontiamo il tema della formazione io vengo da un liceo da un liceo classico linguaggio è fondamentale e formare voli a un processo educativo
A un processo educativo con una caratteristica soggettiva ed una caratteristica oggettiva l'oggettività quando tu acquisisci no alla formazione
Tra la formazione anche un processo soggettivo e quindi anche noi ci dobbiamo formare dobbiamo avere l'obiettivo di crescere grazie degli strumenti che ci vengono dati e penso che questo sì è un passaggio fondamentale e nella narrazione dei sedici punti
Della commissione perché sono sedici punti di lavoro della Commissione e questo ci fa capire la trasversalità del contenuto della violenza di genere io ci tengo a dire che fino all'inizio del mio mandato
Ho dato un indirizzo molto preciso da questa legislatura lo sapete numero perno branco certo raccontare io questa Commissione bicamerale questo vuol dire che Camera e Senato lavorano con lo stesso obiettivo
è una Commissione robusta composta da trentasei commissari di cui trentadue donne potrei dire vedi come se opera sempre troppe donne sempre troppi pochi uomini però gli uomini che ci sono in questa Commissione sono molto reattivi molto presenti
Anche voglio dire nella relazione delle
Inchieste e questo fa ben pensare poi io dico sempre arriveremo a cambiare il modo di vedere la violenza di genere quando il presidente della Commissione femminicidio sarà un uomo questo non depone a favore delle donne ma sono perfettamente d'accordo con la ministra Roccella che questa lotta è una lotta che va fatta insieme in collaborazione tra uomini
E donne quello che vi dicevo anche l'indirizzo che ho voluto dare fin dall'inizio a questa Commissione è che non ci fosse strumentalizzazione politicizzazione sul tema della violenza di genere perché la violenza di genere
Non deve avere colore politico ma l'obiettivo deve essere comune e per fortuna lo vediamo nelle leggi approvate all'unanimità e anche nelle inchieste approvate all'unanimità in commissione
Quindi vuol dire che
C'è una comunione di intenti poi attenzione non è detto che non ci confrontiamo e che non ci scontriamo anche perché il dialogo ha fatto di confronto e a volte anche di scontro ma poi l'obiettivo risultato deve essere comune
Sedici sono in punti di inchiesta della Commissione non sono sempre stati sedici
Perché la commissione si attualizza un attimo inchiesta che abbiamo voluto inserire è stata quella della violenza on line Fitch ampiamente non dico colta impreparata e perché saranno saremo corrette però emersa agli onori della cronaca se così si può dire in maniera drammatica no non aspettandoci quanto c'è il tema della formazione in tutti i sedici punti della commissione
E le prime che si sono evolute formare e sono proprio state le commissario il commissario e quindi la prima inchiesta non abbiamo voluto affrontare è stata la ricognizione normativa delle tante norme che ci sono in Italia ed è stato un lavoro che c'è tornato molto utile per capire qual era lo scenario normativo e che ci è tornato perché per me formazione come vi dicevo prima io sono molto amante del linguaggio
E su questo sono d'accordo con la ministra vuol dire consapevolezza e non si può partire dal non sapere che cosa abbiamo
E dove dobbiamo andare e quali sono i nostri Gatta normativi e legislativi
La seconda con inchiesta che abbiamo approvato all'unanimità e quella sugli orfani di femminicidio a questo era un'inchiesta che non avevo previsto devo dire nel corso della narrazione della Commissione nel senso che poi la ritrovavamo
Sul tema della vittimizzazione secondaria piuttosto che dei casi di femminicidio
Invece sono stata molto colpito evidentemente il cinema di Venezia sollecita oltre che tanti filmati di ragazzi ragazzi virtuoso delle scuole anche indirizza la nostra commissione perché l'anno scorso il Festival del cinema di Venezia conobbi due orfani di femminicidio una Giuseppe Del Monte la
Nella ventina Belvisi sul con un doppio film
Mi colpì tantissimo la frase ergastolo del dolore nominata da uno di questi orfani e quindi abbiamo deciso poi di portare in Commissione l'inchiesta degli orfani di filmini Cirio l'abbiamo votato all'unanimità e quindi ritorniamo al tema della formazione cosa emerge anche sugli Orsini femminicidio che ci sono delle mancanze nelle non conoscenze c'è una non consapevolezza da parte ovviamente di tutti quelli attori permettetemi questo termine che poi gravitano quando succede un femminicidio un'altra mini femminicidio l'ora la formazione non riguarda solo gli operatori di diritto non riguarda solo lui ma riguarda anche quella società civile che poi si trova di fronte ad affrontare una situazione drammatica come quella di un orfano di femminicidio e quindi voi capite bene che in questa narrazione la formazione abbinata al tema della consapevolezza torna sistematicamente poi il libro bianco è uno strumento utilissimo uno strumento utilissimo e fondamentale
Da leggere e da diffondere violenza economica questo il mio grande tema la violenza economica è stata poco trattata in Commissione femminicidio se non non niente
Io vengo dal mondo dell'impresa lo dico sempre con molto orgoglio sono la prima donna presidente di Confindustria della sezione vetro quarant'anni di uomini poi sono arrivate io per cui il tema permane della indipendenza economica delle modelle donne del lavoro dell'empowerment e in tema fondamentale
Le lenze economiche sessantadue per cento delle donne vittime di violenza che ricorrono a un centro antiviolenza non sono economicamente indipendenti ora
Se penso oggi ad un provvedimento che risolva oggi per domani il tema di femminicidio violento sul nostro provvedimento ma i numeri della violenza di genere della violenza economica io penso che li possiamo intervenire in maniera puntuale
Una violenza economica che viene citata tra le forme di violenza all'articolo tre della Convenzione di Istanbul assieme la violenza psicologica assieme alla violenza fisica che è quella che tutti noi riconosciamo
A assieme la violenza sessuale mette anche la violenza economica che di solito è la prima forma di violenza
Ma nulla conosciamo nulla riconosciamo non siamo formate a riconoscere la violenza economica parla al femminile perché tantissime donne poi quando guardiamo gli atti gli atti e i tribunali ci accorgiamo che hanno iniziato un percorso di con percorso perché a volte lunghissimo di violenza al proprio partendo dalla violenza economica e quindi ritorniamo al tema di formazione consapevolezza poca consapevolezza di quali sono purtroppo i sintomi ogni tanto io uso uso prendo in prestito delle parole e quindi donne che magari vengono incentivate dal marito no a lasciare il lavoro perché loro si possono occupare generosamente dei figli della casa di loro stesse oppure un marito che gentilmente dice
è una piccola rendita non ti preoccupare la gestisco io no il controllo il possesso
La chiusura dell'autodeterminazione e l'isolamento e poi i casi gravi che sono ovviamente
Lavori in un'azienda di famiglia questo non necessariamente deve essere un epilogo di violenza
Senza contratto senza conto corrente senza gli oneri previdenziali e quindi poi qualsiasi cosa succede tutti ritrovi senza niente e quindi la accanto all'epilogo poi più drammatico che ad esempio quello di fermare di firmare
Di essere prestanome in ogni società che poi hanno un epilogo fallimentare ecco di questa non c'erano all'azione non c'era formazione nella mia Commissione
Non ci sono neanche sentenze se non tra sentenze che hanno come dire condannato la violenza economica acquisita c'è una signora molto importante una di queste tre sentenze
Fa capo alla dottoressa Paola Di Nicola Travaglini che contribuisce ai lavori della commissione quindi ho voluto fortemente portare il tema della conoscenza della violenza economica perché poi dall'altra parte le donne non conoscono neanche gli strumenti che hanno a disposizione per uscire da questa violenza economica e quindi quella cosa fondamentale che si chiama denuncia che è un verbo bellissimo perché denunciare vuol dire mettere in luce arriva al Sarpi perché hanno paura di uscire quel in quella da quella casa perché ovviamente non hanno il sostentamento economico per loro e soprattutto per i loro figli e quindi formare e rendere consapevole Intini consapevoli di quali sono gli strumenti della violenza economica un altro
Passaggio fondamentale penso al reddito di libertà che abbiamo stabilizzato abbiamo ma intanto poi i soldi non sono mai sufficienti ma i passaggi
Sono fondamentali penso al microcredito di libertà ma la formazione deve avvenire anche nella nostra società perché tantissime imprese non sanno che possono assumere una donna vittima di violenza con degli sgravi fiscali importanti
Che il contratto e lo sgravio
Cambia se il contratto a tempo determinato indeterminato ci vuole formazione consapevolezza quindi voi capite che la formazione ai tempi tanta colare non può non deve riguardare solo gli operatori di diritto c'è un punto e su questo non mi soffermerò
Dove si parla di operatori di formazione agli operatori e quindi operatori socio sanitari c'è un punto della commissione che parla di violenze salute
E qui la nostra brand dovetti
Ci aiuterà a capire
Che cosa vuol dire violenza salute che io ho voluto declinare in un aspetto parlo al singolare ma un indirizzo della commissione intera ho voluto declinare in maniera diversa no perché quando si parla di salute si tende sempre no parlare di formazione degli operatori di percorsi da cosa
Invece dobbiamo anche capire corre il risvolto della violenza dopo che la violenza è superata sulla salute delle donne perché oggi ci sono studi che dicono che patologie tumorali che i disturbi alimentari spazi ma a volte sono una conseguenza della violenza di genere
Quindi lei capisce dottoressa Bianchini come questa formazione abbraccia tantissimi punti c'è la formazione buon argomento faticoso che nella formazione nelle scuole
In quali termini in quel modo il come formiamo i nostri ragazzi però su questo tema io dico sempre che AN
Fondamentale un patto di corresponsabilità il patto di corresponsabilità deve necessariamente nascere in famiglia che è la prima agenzia educativa
Io d'ombra grande debito di riconoscenza nei confronti dei miei genitori ognuno mi ha portato il suo processo educativo
Se sono quello che sono lo devo ad una mamma forte coraggiosa il modello matriarcale a casa mia lo dico sempre simpaticamente la mia mamma mi diceva sempre sono cresciuta così anche quando ero piccolissima mi diceva devi essere indipendente da te stessa
E indipendente economicamente lo dico sempre perché secondo me è un atto di generosità nei confronti della mia mamma ora indipendente da te stessa
Ero piccoletta non lo capivo indipendente economico economicamente quella stiva buona veneta perché poi lei ci abbinava una frase
E la dico in dialetto veneziano mi diceva sempre metti tedesca e le completo in a casa non mi ha mai detto altrove quindi che vuol dire mettiti via i soldi
E confeziona casa solo oggi nelle pieghe di questa Commissione poi mi avvio alla conclusione ma di punti veramente ce ne sono tanti ma questo per farvi capire che in qualsiasi punto io vi dico e della Commissione noi troviamo il termine formazione e consapevolezza
E secondo me la formazione anche una fisionomia spirituale perché la dobbiamo interiorizzare
Oggi capisco che cosa mia mamma voleva dire mi devi essere indipendente da te stessa perché a cinque sei anni cosa vuoi capire ma forse nelle pieghe di questa Commissione che vuol dire avere quel coraggio
Di tagliare quelle relazioni faticoso dico così non solo sentimentali ma di amicizia nel lavoro anche nella famiglia di avere quella forza che ti permette di uccidere lo so che non è facile perché purtroppo la violenza di genere a che fare con i sentimenti questo grande tema e non ci deve essere il giudizio
Che poi spesse volte dietro la denuncia di una donna c'è un giudizio uno dei temi che è forse un tema croccante che riguarda molti di voi che siete operatori del diritto è il tema della vittimizzazione secondaria
E qui sicuramente l'aspetto della formazione un tema significativo ed importante
Io non andrei tanto oltre un crudo questo mio intervento dicendo questo perché
A voi
Devo condividere delle riflessioni noi veniamo
Dà delle sentenze chiuso questo termine
Faticose possono essere sentenza in diritto ma socialmente umanamente faticose ora la mia una commissione di inchiesta non è una commissione di inquisizione
E quindi tantissime delle nostre audizioni
Sono finalizzate a capire
A comprendere e ovviamente poi ad indirizzare in quelli che sono i compiti perimetrati da una legge che è quella di indirizzare l'esecutivo e il Governo non c'è giudizio
Ma c'è il solo collaborazione elette e quindi a questa Commissione mette a disposizione il proprio lavoro per una rette di collaborazione a sostegno delle donne
E perché effettivamente quel cambiamento culturale di cui tanto parliamo sia veramente un percorso segnato io ritengo che ci voglia una cultura del rispetto perdonati molto al maschile
Ma che ci voglia anche una consapevolezza al femminile che dalla violenza di genere
Si può uscire io non andrei molto oltre dottoressa Bianchini di punti ne ho tantissimi dall'intelligenza artificiale alla comunicazione ai mass media all'analisi delle sentenze ai casi di delle sentenze diritto comparato abbiamo fatto un'inchiesta finita straordinaria lo devo dire perché straordinaria
Una fotografia del raccolta fanno gli altri stati europei e devo dire che da questo scontro fotografia all'Italia e ne è uscita come polizze virtuoso
Nella e no e ce lo riconosce anche i gradi o perché l'incipit del gradino è che l'Italia è il paese che virtuoso nella nelle normative potremmo anche dire nella stratificazione normativa
E anche riconosce l'investimento economico nella violenza di genere anche questo e devo dire che ha fatto anche un accenno positivo sulla Commissione che lavora per come dire contribuire ai lavori
E una consapevolezza femminile che dalla violenza di genere si po'uscite si può uscire la rete è fondamentale il dialogo il confronto altrettanto grazie
Grazie onorevole Semenzato ha chiesto la parola al ministra Roccella spezzino chiedo la parola soltanto capire siccome hai giustamente citato gli ultimi casi la questione della
Intelligenza artificiale volevo dire che la legge che in dirittura d'arrivo in Parlamento s'sull'intelligenza artificiale quindi anche qui non è che abbiamo fatto una legge ad hoc l'avevamo fatta prima quindi adesso sarà all'Ambra in aula
Prevede c'è un articolo proprio che dovrebbe coprire almeno una buona parte dei casi come quelli che abbiamo tutti visto e altrettanto per quanto riguarda la direttiva europea che dovremo recepire entro il due mila ventisette
Per come è stata citata la al consigliera Paola Di Nicola Travaglini e dopo do la parola a lei consigliera perché prima allora appunto presentata anche quindi la sua esperienza come magistrato su questo tema
Siamo appunto nell'ambito del ci siamo occupando di formazione e né in quello che mi interessa poco il suo punto di vista come magistrato ma anche appunto come curatrice del libro bianco
Grazie per questa occasione che è un'occasione molto preziosa per e la magistratura per l'avvocatura per le istituzioni tutte e per la crescita di questo Paese
Di un ringraziamento particolare al minore verrà di autogol il governo autonomo in particolare a tutti i magistrati le magistrate che ci stanno seguendo quindi non me ne vorrà ed amministrare la cella e le mie commensali in questo tavolo ma ci tengo a iniziare appunto con lo sforzo straordinario che questa maggiore magistratura sta facendo a risorse invariate rispetto ad una delle più drammatiche gravis idee giuridiche e culturali che sta affrontando il Paese non solo l'Italia ma l'Europa intera quindi grazie presidente Bianchini grazie di questa occasione
Io vorrei aggiungere una sola cosa quello che diceva lei ministri a proposito di questo libro bianco la ministra Roccella a me e alle mie colleghe e che oggi sono qui
Ci ha dato il
Mandato
Un mandato molto pesante e molto faticoso quello anche diciamo una responsabilità di cui sentiamo tutto il peso di vivere quindi quello che riteniamo che gli operatori tutti gli operatori non sono gli operatori giudiziari
Tutti gli operatori quindi anche sanitari gli avvocati anche l'avvocatura anche i notai anche i commercialisti anche dentisti eccetera
Si devono attenere a delle linee guida che appunto sono stati oggetto prima della legge cosiddetta Roccella punto adesso verranno sul punto ulteriormente implementate
E ci ha detto scrivente quello che ritenete più importante per il Paese
La ministra Roccella non ha corretto una Lidia
Ci tengo a dirlo nel senso che la autonomia e la libertà che abbiamo sperimentato e qui presidente Semenzato mi riallaccio al fatto che queste istituzioni
Non hanno visto differenze di governo nel senso che il precedente governo ha nominato coloro che hanno scritto questi sono libro bianco
Il precedente la precedente precedente Parlamento aveva nominato la precedente Commissione Femminicidio
Di cui il Libro Bianco attuale acquisito agli esiti e di cui la presidente Semenzato ha acquisito quel retroterra culturale
Politico diciamo per incrementare il lavoro su della successiva Commissione bicamerale questo ci tengo a dirlo perché in un Paese in cui c'è una conflittualità così persistente su tutto
Su questo tema e io sono molto orgogliosa
Su questo tema le istituzioni sono compatte e non vedono differenze politica e questo sinceramente vede poter dire all'estero
Quando si viene invitati all'estero che all'unanimità il mio Paese ha approvato le leggi più importanti del contrasto alla violenza contro le donne e approvato dodici relazioni della precedente Commissione Femminicidio e approvato l'ultima relazione quella sugli orfani
Di femminicidio della Presidente con la presidenza Semenzato insomma un
Un un richiamo importante al senso delle istituzioni non delle persone delle istituzioni che credono che questa sia una sfida importante e come sfida vorrei lanciarla questa del libro bianco nel senso che
Non è la magistratura e l'avvocatura avvocata conti io mi voglio unire
A tutti gli operatori che sono presenti quindi magistratura forze di polizia e avvocatura noi abbiamo di fronte una finita culturale e giuridica
Dobbiamo decidere se l'accogliamo questa sfida o se vogliamo continuare ad utilizzare parametri di cento anni fa sotto il profilo interpretativo
Sotto il profilo della valutazione della prova sotto il profilo della lettura neutrale del diritto sotto il profilo della autoreferenzialità del nostro della della magistratura e del nostro sistema giudiziario al contrario
Tutti insieme nessuno escluso e su questo va fatto un patto istituzionale serio
Decidiamo di cambiare completamente IDV garantire l'impostazione e la mentalità che fino ad oggi abbiamo avuto cioè un'impostazione che non sia autoreferenziale ma che al contrario veda una collaborazione quotidiana e costante tra i saperi
Diversi da quello giudiziario Laura di giustizialismo né diverso da quello che accade fuori dai sa
Noi lo potremmo i magistrati ai magistrati lo sperimentiamo quotidianamente se un Paese eh intriso di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle donne come lo è
Quegli stereotipi e pregiudizi li abbiamo anche noi
Nel formulare le domande l'uovo lo hanno anche gli avvocati nell'imporre dei controesami pesanti lo abbiamo anche noi i giudici nello scrivere le sentenze di cosa ci sorprende amo
Abbiamo un uso un solo strumento la formazione
Questo libro bianco adesso vi darò qualche diciamo indicazione molto veloce perché non ho tempo e chiedo alla Presidente evitando di fermarmi due minuti prima maniera che tale che io possa concludere
Questo libro bianco dunque propone una lettura che inverte il sistema che ad oggi noi utilizziamo nella lettura di questo fenomeno
Quando noi diciamo quando la Corte europea per i diritti umani
Nella sentenza del giudice il contrita Ali Agca condannato e io voglio vedere il bicchiere mezzo pieno ci ha condannato perché abbiamo avuto un'avvocatura talmente competente
E talmente
Capace di leggere gli stereotipi che ci ha portato davanti alla Corte Europea dei lidi per i diritti umani così come abbiamo un'avvocatura talmente capace competente
Che ci ha portato via davanti al Comitato Sydow che ci ha visto condannati e qui abbiamo l'avvocata che ha rappresentato in quella occasione la vittima del delitto per il quale di violenza sessuale di gruppo
Queste pronunce quindi a sentenza la Corte dura pronuncia del Comitato si dà un ci hanno dato delle indicazioni molto seria e molto chiare così come le cinque sentenze di condanna della Corte europea dei diritti umani
Emesse nel due mila ventidue sulla passività giudiziaria ci vogliamo interrogare
Ci vogliamo interrogare sì abbiamo una qualche responsabilità rispetto a tutto questo o vogliamo ritenere
Che va tutto bene
Bene
Allora partiamo da qua
Siamo l'unico Paese che si è guardato dentro siamo l'unico Paese che attraverso la e le commissioni sul femminicidio
Ha guardato un fascicolo per fascicolo i limiti emittenti erano avvenuti quei filmini cd il femminicidio non accade la presidente Semenzato lo sa meglio di chiunque altro non accade da un giorno all'altro
Ci sono i fattori di rischio quando sento dei magistrati che parlano di palla di vetro
Mi rendo conto che non mi trovo sempre di fronte a magistrati specializzati la palla di vetro non esiste né un magistrato
Esistono i fattori di rischio allora iniziamo ad utilizzare i termini tecnici
I fattori di rischio sono stati indicati dalla Commissione femminicidio a pagina ottantuno della precedente relazione sono indicati in questo libro bianco ed il magistrato la magistrata che decide di emettere una misura cautelare
Deve valutare il rischio sono parametri oggetti e scientifici che ci hanno insegnato i centri antiviolenza da vent'anni li usano i centri antiviolenza
Infatti con la ministra parlai della necessità che noi quando emettiamo una misura cautelare o richiediamo una misura cautelare facciamo una valutazione del rischio e ne diamo conto ne diamo atto solo criteri oggettivi
Celli dicono il comitato si dà un ce li dicono la Corte europea per i diritti umani ce lo dicono i centri antiviolenza che hanno studiato in Italia e nel mondo da decenni fattori di rischio
E non parliamo talvolta di parla di dentro
Allora forse ci dobbiamo interrogare sulla necessità appunto di questa formazione quindi sfida giuridico culturale
Rispetto alla quale io vorrei
In una battuta oltre noi ovviamente non vi tedierò con le convenzioni internazionali come faccio nelle camere di consiglio le direttive eccetera
Però noi abbiamo una convenzione di Istanbul sostanzialmente disapplicata nel nostro Paese disapplicata nel nostro Paese che costituisce invece il punto di riferimento dal punto di vista interpretativo quindi libro bianco rispetto a tutti gli indicatori che propone ovviamente una lettura di carattere giuridico ma allo stesso tempo anche di carattere scientifico e culturale per ogni operatore noi individuiamo quali sono gli elementi di cui deve tenere conto in un'indagine per femminicidio
In cui ancora ci sentiamo patate sentiamo parlare di gelosia emotività questioni psicologiche
Allora la parola cruciale della convenzione di Istanbul e delle continue direttive dell'unione europea il qua dobbiamo cambiare mentalità
Non è un rapporto malato non è un raptus di gelosia non è l'emotività di un ramo abbandonato
Si tratta e qua il cuore su cui ragionavamo con la ministra Roccella che ci diede
Il via libera assoluto la parola con sale perché affronta questi delitti è la parola potere
Allora signori capp comprendiamo che tutti i delitti di violenza maschile contro le donne e questo il nome
Maschile contro le donne diversa dalla violenza da altre forme di violenza del tossicodipendente rispetta il nonno della della della figlia rispetto alla cugina esistono le le la violenza delle donne nei confronti degli uomini ora non perché non stiamo parlando di altri fenomeni criminali e culturali
Questo a quattro mila anni di storia
François seguiti
Antropologa francese parlava dell'evidenza che non si vede ecco allora quello che è la sfida che ci si propone oggi di iniziare a vedere quello che ci appare normale allora la convenzione di Istanbul che il nostro fondamento quindici dice che il potere il il cuore
Ma anche per i giudici civili il tema è il potere anche il tema dell'affidamento dei figli delle figlie è una questione di potere anche la questione dell'assegno di mantenimento è una questione di potere economico sviscerato in tutti i modi in tutte le modalità ma se noi continuiamo a leggere invece in maniera diciamo delimitata come una questione una banalità tra moglie e marito che hanno parliamo di disfunzionalità di relazioni malate di seguito relazione simbiotica ecco
è il linguaggio che trasmette ed esprime stereotipi
La convenzione di Istanbul e qua più uno vi volevo fare degli esempi però di vi darò e vi daremo più quelli potrete collegarvi al sito del ministero troverete il libro bianco nel libro bianco sono indicati tutti i passaggi
Per ogni soggetto
Nella fase delle indagini
Nella fase delle domande del giudice nella fase del controesame dell'avvocatura nella fase della definizione delle console della redazione delle consulenze tecniche d'ufficio in sede civile che sono uno dei
Delle questioni più delicate
Per ognuna di queste noi individuiamo qual è il tema e qual è la norma della convenzione di Istanbul della direttiva vittime e della direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne attenzione alle parole Liotta
Avete mai sentito una qualsiasi norma di legge che usa la parola lotta per farvi capire semplicemente rispettarci capire la dimensione di quello di cui stavo parlando col voglio chiudere con queste parole della convenzione di Istanbul e due
è una frase tratta da appannare entro la convenzione di Istanbul ci dice che noi dobbiamo riconoscere quindi la natura strutturale della violenza contro le donne basata nel suo genere riconoscendo che la violenza contro le donne
è uno dei meccanismi sociali Coluccia lì per mezzo dei quali le donne sono costrette in posizione subordinata rispetto agli uomini e questo è un dunque
è un Quai non pensiamo che sia nella famiglia disagiata di Tor Bella Monaca
E nelle nostre famiglie
Allora quando come diceva François serviti cominceremo a vedere
Ciò che non vediamo allora la sfida probabilmente l'avremmo raccolto e chiudo con avrà Hannah Arendt perché mi piacerebbe che queste parole che saranno scritte mi auguro ministra dovete fare tutto il possibile per il nostro Paese perché questa legge venga approvata all'unanimità
Ed è una legge
Che consentirà alle nostre sentenze di scrivere parole che purtroppo non vedo non leggo e che io stessa non ho scritto
Non è un problema di essere i professori altrui è un problema di guardare assistesse allora io nella mia carriera io oso oltre ai danni di magistratura
E consenso confesso di non avere mai scritto né le mie sentenze che riguardavano la violenza maschile contro le donne violenze sessuali violenza domestica atti persecutori queste parole
Podio discriminazione prevaricazione atto di controllo possesso dominio per in relazione al rifiuto della donna di statura devo mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali
In quanto donna
Quando cominceremo a scrivere
Capi di imputazione che contengono queste parole quando cominceremo a scrivere sentenze in cui abbandoneremo le parole raptus gelosia emozioni fragilità disagi psicologici non meglio identificati
Allora probabilmente le parole di Arras a narranti con cui concludo vorrei dire che questo Paese avrà fatto la sua parte
Il dominio della pura violenza entra in gioco quando si sta perdendo il potere e la libertà femminile è perdita di potere altrui
Fonte
Strozzata
Nella sala mille ministero scialli per impegni istituzionali deve lasciarci la ringrazio moltissimo per essere stata qui con noi re nel seguito parte dei lavori e anche appunto per
Il messaggio che portatori anche voi diversi spunti di riflessione che ha dato ai nostri lavori grazie ministra
Noi proseguiamo con la nostra riflessione sulla formazione e intanto dall'ambito giuridico e ci spostiamo a quello che è l'ambito medico-sanitario con la dottoressa Vittorio diritti già presentato in prima diciamo elencare tutte le sue competenze ed esperienze sarebbe veramente troppo lungo
Voglio località l'attenzione sulla nella sua attività come responsabile della rete regionale Codice Rosa
E voglio chiederle proprio qui in questo
Temo sempre appunto nell'ambito della formazione e quindi non mi interessa soprattutto mettere in evidenza quella che è la formazione per tutti gli operatori nell'ambito appunto del Codice Rosa grazie
Grazie ovviamente ringraziamenti vanno alla a lei Presidente per questo invito
Sì a no tentavo
Ho fretta posso dare tennista sì sì
Ringrazio il presidente deve anche per questo invito a tutto il Cersaie me erano nel ringraziamento particolarmente alla ministero accennare alla presidente Semenzato perché come ha già detto la collega mi permetto di dire ma siamo cresciute veramente insieme in tanti anni stava facendo il calcolo degli anni armi
Con la giudice con la commissaria Paola Di Nicola Travaglini io credo che come esperta De Rita comitato tecnico scientifico se c'è una cosa che in questo libro bianco accomunato a parte la possibilità di lavorare
Donne ci conosciamo da tanto Marigliano tutte da un mondo molto diverso
Così lontano da essere fantastico nel e questa vuol dire formazioni dall'Unire io
Codice Rosa
E quindi possiamo dire in un gioco di colori ma peccato il Codice Rosa non sia rosa colore non lo è mai stato
Dal Codice Rosa libro bianco quasi un arcobaleno possiamo fare e pure c'è una parola fondamentale che unisce tutto questo
Codice Rosa che ha una rosa bianca tra l'altro parte tanti anni fa nel due mila nove
In una regione dove come in tutte le regioni si è fatta tanta formazione
Poi
Magari sulla sanità potremmo dire questa cosa strana che a questa formazione dove si impiegano anche tanti fondi partecipano sempre qualche donna possibilmente ginecologo Comes la violenza contro le donne forse dieci centimetri quadrati
Poco più
E così che questo Jean tre radio tu profondamente
Me compresa credo da un altro mondo io come dice sempre lui diceva mio figlio ora all'asilo mia madre lavora per strada di notte si diverte tanto perché non è Lenin attrice una di quelle che arrivava lì cinque specializzazioni sotto scorta campo di battaglia
Quindi non mi CND quando mi hanno detto in sala operatoria dottoressa lei ha più
Dei solai colleghi uomini e io
Io arrivo da quella generazionale
Io arrivo da una generazione in cui tesse in gamba perché da immettere un tubo io ero prevale
Sapevo fare un drenaggio più ed ero la responsabile materno infantile in un posto meraviglioso pensate nella spettano sale al Tuscania sono tutti bravi
Due casi in tre anni
Io lenza contro le donne guardava nello fuori all'estero e che io mi occupavo di violenza contro i campioni casa mia era il posto dove potevano cresce emessi utili tranquillo
Capita per il venticinque novembre
E un focus su come quindi ambito il procuratore giovane procuratore perché a quell'epoca chi si occupa anche lì
E l'ho ripresa quelle parole perdonatemi avete massacrato penali
Un delle fasce deboli ve lo ricordate ve lo ricordate tutti perché tutti avete fatto parte di quel poco io che medica mi sono preso al tutte le fasce deboli cara al giovane appena arrivato
Minano in quella bucolica provincia sessanta casi in un anno di violenza sessuale
Poi c'era meravigliosa la donna che mi ha cresciuto la madre insieme al professor Caniggia mi ha insegnato a fare la mitica dall'altra parte chi mi attardo i neuroni la responsabile del centro antiviolenza
Grazie grazie a tutte le donne che hanno tenuto accesa quella luce mentre noi forse eravamo un attimo distratti
Perché l'hanno tenuta sotto i riflettori e questa fascia differenze per la per i duecentottanta automobili che in questa bellissima provincia Bucoliche eccezionale stupenda in cui tutti si volevano bene
E i
C'erano duecento tante erano donne Carlo passati in pronto soccorso sia di qui cretina
E io cosa avrei provvisto nulla e poi i corsi di formazione li faceva
Dove interveniva non pochi
Lì pochi medici soprattutto ermetiche va
Per noi ci occupiamo di cose che sei mi è stato anche detto
Ti dirotto Purtuc esitante
Un grande primari di pronto soccorso per i famosi un giorno mi ha detto dottoressa Sanna voi in pronto soccorso ci occupiamo di cose serie
Fantastico
Come Pio ho risposto
Da mi risulta difficile pensare una cosa più seria di un crimine contro l'umanità come attinenza contro le donne però va bene così
Ieri c'è stato un guizzo
Ne parlavamo rappresentante un guizzo saranno ribelle deriso
Deriso anche ora
Dopo oltre quindici anni allora
Penso da alcuni uomini ma anche ai miei perché bisogna essere coraggiosi anch'e coraggiosa anche da alcune donne
In cui
Che cos'è che mancava nella sfera una visione profonda
Il formarsi insieme educazione in quel momento stare insieme ed è nata questa estrema task force all'inizio tra Procura della Repubblica così nasce Codice non sa troppo crudele della pubblica
E il pronto soccorso e subito abbiamo capito tutto l'ospedale riunirà sul pronto soccorso
Tutto rispettati compresa la parte amministrativa siamo cresciuti qui c'è un professionista Ciriani
Che nel comitato tecnico scientifico anche oggi ricordavamo quando ci siamo conosciute quando ci siamo conosciute conosco accademica
E che cosa
Abbiamo fatto formazione due mila nove
L'ultimo dell'anno arriva il primo caso in questa bucolica provincia al primo anno trecentocinque casi
Di agitazioni di Codice Rosa questi che
Esso compenso perché a parte non eravamo preparati è stato un TIR che ci ha investito perché ognuno di noi facevamo sui lavori e quindi tutte le notti in pronto soccorso
Ma che cos'era cambiato mi ha detto di non essere ritraendo le cose che ci siamo detti insieme
Insieme
Ramo insieme davvero e permettetemi di dire che quando le diciannove anche noi abbiamo il protocollo d'intesa sacri protocolli di intesa
Poco varco non se non la fotografia nel momento in cui vengano fermati se non gli dai l'anima tutti i giorni
Non c'entra niente fare un protocollo d'intesa utilissimo bellissimo ne abbiamo bisogno
Ma vanno nutriti tutti i giornali
E se noi
E la formazione certo è molto importante dopo tutti questi anni diventato poi benissimo Rete regionale
Dal due mila tredici sono un pochino più in Presidenza del Consiglio quindi anche noi abbiamo visto passare i presidenti del Consiglio ruoli e forse un pochino meno sul campo su certe cose che mi manca tanto comunque
Ma
Il secondo anno abbiamo avuto un incremento dice Santa tre per cento in questa bucolica provincia io lo dissi allora il sindaco mi disse guardi ho Teresa brava è brava come lei responsabile ma della
Però se gentilmente può tornare a casa sua perché ci sta facendo una bruttissima pubblicità voi capite eravamo il luogo più malfamato sulla violenza alle donne d Italia noi abbiamo le spiagge no cioè
Questa questa e questa pericolo
E quel Walter Fazio che io
Non dico male cosa Casero di con leggerezza perché ci accomunano quindici anni d'accademia danza classica con la Presidente leggerezza non vuol dire superficialità e guardate che tuttora io i giornalisti che mi chiamano
Perché quando andiamo a sfogliare
E c'è il reporter che voi conoscete meglio di me allora ed è importante dal punto di vista della politica e dei sindaci ma non solo
Quanti furti si sono quante rapine a quanti omicidi questi rivali violenze sessuali voi ci sono città che impennano
A mia Santa
Ed è il discorso della Svezia ritenendo
Io terrori dopo
Vent'anni lavoro su questa qua esordio mia centosessanta e quindi
Pedalato
Otto i rigori di trovare i luoghi perché perché pensa che il minimo con zero casi o direttori generali di strutture sanitarie Milano no guardi al Teresa noi qua appunto
Ci occupiamo di cose serie ma poi la nostra città tranquilla non abbiamo denunce non abbiamo Canzi
Sono terrorizzata perché vuol dire che lì non c'è la cultura
E non so quanto tempo però stringo su alcune cosa a cui tengo tanto il libro bianco
E è talmente un partito bello condiviso da tante donne da tante esperienze
Anche uomini ne ha fatto un impatto misto
Ed è stato bellissimo vi dico però quello che c'è tra le righe cosa a cui tengo tantissimo ce l'ho messa dentro ce l'abbiamo messa tutti
E sarà un po'fuori tema
Certo l'integrazione della squadra pensiamo la parte più io io sul direttrice di un'aria dipartimentale che all'educazione anche nelle scuole
Anche se quale facciamone prima si chiamavano i circoli anziani oggi sicché sono quasi coetanei quindi fortunatamente non si dice più questo non siamo in un altro
Canonico più amante
E allora io credo che in modo molto forte e devo ringraziare amministra tutte le collega fisso nove colleghi la consigliera di fiducia della mia anziana
Al Presidente
Forse dobbiamo essere così coraggiose per dire che non abbiamo tempo di aspettare che i nostri figli siano così splendida
Che sono
Abbiamo bisogno di i direttori generali
I responsabili ceo
Quelli che mi sono coetanei
Faccia uno scatto culturale nel giro di pochi minuti perché umore in teatro
Perché se durante il colite in Italia sono sparite le istanze cosa che non costano nulla
Abbiamo lavorato grazie professoressa Ceriani lei sa per
Perché ci sono delle linee guida
Però è stato un parto durato abbiamo occupato
Nesi Vizzini condivisioni giusta con tutti grandissimo supporto di tutti
Ma ci sono delle linee guida in sanità se tu non applichi quelle linee guida se c'è il morto la mo'e lo sapete bene perché siete da quell'altra
Scusate ma
E dall'altra parte e anzi vi chiedo aiuto in questo ci sono delle linee guida est è una donna va in un pronto soccorso
Nello stesso periodo del caso Cecchetti in di cui tutti ricordiamo vieni ricoverata la sera non è però l'ha fatto notizia
Tipo pochino più grandicella così ma non pronto soccorso e presidiano quaderni scusi eh diciamo io ho paura di morire no spietate ritorni dopo magari la prossima settimana difendiamo l'appuntamento l'assistente sociale no così magari
Lei lascia un messaggio in cui dice mi hanno mandato via ma l'ha detto niente e la notte verrà uccisa
Se questo succede perché abbiamo sbagliato un intervento o non l'abbiamo riconosciuto un infarto il giorno dopo voi che cosa fate
è perché lì nessuno ha fatto niente ci sono le linee guida che ci impongono una valutazione no una rilevazione non la valutazione del rischio che giustamente bisogna farli corse possa e sono meravigliosi le operatrici dei centri anti Renzi sono fantasia
E in questa è stata la volta cose Codice Rosa riportata anche nel libro bianco felici siamo al Nomentano del dell'eccellenza io però ottimo
Perché non ci crederete ma le doti no non ci potete perdonatemi lo sapete meglio di me tutte donne vengano uccise in piazza Duomo a Milano ma venne uccisa Pitigliano venne uccisa a Sessa Aurunca venne uccisa nelle campagne
Nelle montagne dell'Alta e nelle campagne della Sicilia cosa me ne importa di avere un centro di eccellenza noi dobbiamo di scrivere un perimetro sacro come le linee guida che sia applicato possibile mente
Ecco perché dobbiamo essere più umili ma in tutti pronti soccorsi in tutti gli ospedali in tutte le Grazia in tutti gli hospice perché le attivazioni Codice Rosa c'è anche in hostess
Ed è quanto di più ha parlato del dolore vero all'ergastolo del dolore mia mancata la mia morfina da dare pomeridiani matrice perché non ce l'avevo la morfina in quel caso lì quando questa signora vedova livello socioeconomico alto
Vedova perché per tutta la vita o ha dovuto fingere di asse una donna felice lui se n'era andato il figlio aveva cominciato a fare quelle faceva il padre e in hospice ha detto io non denuncerò mai mio figlio e siamo dovuti intervenire con la procura
Con una grande tristezza perché non potevamo fare altro che intervenire perché lei voleva morire a casa sua con suo figlio Seganti
E quando le è stato più possibile perché abbiamo fatto cose non veri racconto pur di accontentarla nei suoi ultimi mesi quando lui è stato arrestato
Io mi porto dietro
L'angoscia di quello sguardo di quella donna che marito e penso io morirò dai sulla collina acidi mio figlio arrestato e i miei gatti dove andranno
Io non rido sui gatti
Perché abbiamo fatto follia per portarli tutti i giorni in hospice quel cauto ma lei è andata via così
E allora ecco perché quando io sento un diretto una direttrice ai miei o un direttore
Quando fattori con grazie Paola perché mi ha sostenuto perché stavo doloroso con la commissione precedente vedere quante regioni avevano acquisito le linee guida
Otto otto quante sono le Regioni in Italia fate voi il calcolo otto
E dopo al ministero abbiamo fatto il controllo sui pronti soccorsi misogino dal mondo sessantatré perché il sessantasei per cento
Ed è il due mila diciotto
E allora
La differenza
Benissimo signori Cossu cosa stiamo lavorando con la mia direzione io lo ringrazio perché anche il direttore di prima il nuovo direttori giovanissimo
Lo devo ringraziare perché è un atto coraggioso nelle scarpe di Baggio Tadino pieno o i direttori direttrici di dipartimento abbiamo l'obbligo sapete io sono senese assieme sul Palio si dice per forza per amore ci dovete rispettare o ci vieni perché ti piace o Ceriani perché nella scheda di Baget altrimenti
Hai annullato un'antenna prezioso come le liste d'attesa uguale uguali uguali
La formazione al top management
Delle pubbliche amministrazioni è quello che deve fare la differenza perché nessuno si può permettere di far sparire le stanze Rosate che ci sono cose più importanti
Non esiste non è
E nessuno guardate il sottile io l'ho vissuta come veramente un colpo
Nei giorni non tanto dei primi mesi in cui vedo qui
Personalmente ci sentivamo
Sparivano non c'era più la violenza di genere non squillavano più il telefonino nei primi momenti dopo son partiti l'aspettavamo proprio per un problema anche di violenza economica
Perché il Comita cancellato posti di lavoro soprattutto alle donne diciottenne dottoressa fa il medico
Oggi stiamo parlando non solo di violenza economica ma deve Dante è ere della salute finanziaria
Quindi per andare in gol
Dobbiamo ricordarci che esistono delle leggi precise a voi farle rispettare annui obbedire a questo
Di fronte e attenzione
Sono
Patti culturali noi abbiamo bisogno di una classe dirigente nella pubblica amministrazione non solo io questo dico
Che non fa passare con gli stereotipi le frasi il buonissimo sì certo Tories importanti ma è importante
Ma
No non è importante ma è importante punto è un crimine contro l'umanità punto
Sapete su cosa si gioca
Io non faccio Scipione non non non tutto il calcio non lo faccio sperano
Nemmeno di dover mai sono sempre però a difendere colleghe e colleghi perché il nostro lavoro difficile complesse a ritroso è molto più semplice capire ma quello che non tollero ella superbia nel non mettere
Cinque domande
Per fare la rilevazione del rischio e la legge eccepisce la legge le linee guida fai le cinque domande scherzosamente
Penati mia dico a prova di chirurgo perché come anestesista capite c'è sempre quel gioco no il chirurgo o l'ortopedia conosca gioco quelle curve anche i nuovi
E una delle cinque domande
Statisticamente provato risultato e molto semplice la davo la donna ai paura per la tua incolumità analizzano e quella che pesa di più
C'è scritto nelle linee guida due tre rischio è medio-alto Tita riproporre una soluzione
Una chiari non la puoi rimandare a casa salvo che lei non voglia ecco perché profondamente il sostegno ai centri antiviolenza voi l'abbiamo tenuti in pronto soccorso e la barella nella Sergio poi magari il giorno dopo
Chiamo il Centro Antiviolenza se non c'è la reperibilità o l'assistente sociale o una sua strada o la famiglia
L'ex così banale cinque domande
E se la vuole andare a casa tua maturo descrive in cartella che l'hai fatto
Scusa era mi scusi Presidente credo che più di essere arrivata al dunque ma io credo in una formazione per noi della sanità in primis è stata rivoluzionare il fatto di farlo
Interdipartimentale perché non si capiva perché sono decine Colautti o leggine con la che Corsetti che anche insetti potessero fare
Io bene meravigliosi tecnici di radiologia che sono delle Sentinelli preziosissime
La Radiologia qui abbiamo tutta la parte dei nostri dentisti delle farmacie dei
Fa la differenza sono loro che fino
Quindi il coraggio di mettere in connessione di parte e guardate semplice basta tenere in radiologia In mammografia ovunque in consultorio inoppugnabili pubblichiamo di continui numeri dei centri antiviolenza o degli assistenti sociali mette e spariscono
E poi tutta la parte bianca
Di come ci si rapporta non pregiudizio pregiudizio sottile
Vi posso fare una confidenza tanto siamo fra pochi intimi e con questo chiudo
Ugo anche che hanno fanno un target copia
Una persona la avvocata Bini nemmeno sotto tortura dire a chi
Mio coetaneo di giovanissimo però mia nel superiore ed ha un ruolo importante anche a livello nazionale dice quarta vittoria scusami prima no Cafiso come un professionista come l'attuale significa medaglia Mattarella Onna
Ma perché c'è un fu new queste stupidaggini
Cioè con tutto quello che questa ora
E qui sono intanto il metrò
Di quanto poco bene abbiamo lavorato come squadre perché non siamo riusciti convincere nemmeno i migliori Tino migliori professionalmente abbiamo bisogno stare insieme che ho bisogno di stare qui con voi
Perché io non lo dico perché guardo la nostra e la palla di abbiamo la avvocata Rampelli sono donne
Valente sanno bene che la grande alleata della violenza verso di tutti l'abbiamo tutti ma anche voi quando parlate
Non ha domande ma c'è un'altra struttura che quella dell'operatore grafici magari di un piccolo ospedale di provincia
Che le tre di notte si trova a combattere con un crimine contro l'umanità e poi magari c'è anche il direttore o la direttrice del pancione decessi ma Darko perde tempo e con queste cose
Molto difficile sono momenti come questi
Che ci danno la forza di non sentirci troppo sole sul campo grazie
Grazie alla dottoressa dove tutti anche per averci portato con la sua esperienza direi sparso il campo
E nessun passo invece la parola alla bucato Irma Conti come dicevo c'è un piccolo cambiamento nel programma quindi vedremo poi successivamente dopo l'intervento dell'avvocato Irma Conti
Invece i protocolli che sono stati siglati dal Ministero
Della famiglia diciamo semplice nell'ambito della formazione e chiedo quindi a lei avvocato conti di parlarci di quello che e la formazione nel nell'ambito forense degli avvocati grazie
Grazie a lei presidente imbianchini grazie alle Kimi ha consentito questa anticipazione ma dopo nell'Amia ulteriore qualità di garante dovrà andare a Regina Coeli della presentazione di un libro e quindi mi scuso e davvero per l'anticipazione che non sono solita chiedere
Ringrazio cesseranno i per la crescente tra l'altra attenzione che dedica a questo argomento strategico per la nostra società e per la nostra civiltà
Quindi è proprio nel contesto che è emerso che è stato descritto da chi mi ha preceduto ha fino adesso ville in questo contesto così con particolare evidenza emerge il ruolo della formazione formazione che non deve essere solo un obbligo giuridico mai il modo per dare viva attuazione a quelle che sono le norme normativa che nel nostro Stato sappiamo essere all'avanguardia
Anche per tutti gli sforzi di chi ci ha preceduto per la Commissione femminicidio nella prima istituzione e Bicamerale adesso e per quella condivisione diciamo totale di cui ha parlato all'unanimità
Del nei nostri Parlamenti dei vari il Parlamento che nelle varie diciamo legislature e i governi ritornando alla formazione abbiamo la convenzione di Istanbul articolo quindici prima la Presidente tra Magnini che non fa mai riferimenti casuali ha fatto riferimento anche al controesame in questi processi
E parliamo ovviamente di processi e quindi vige la regola della garanzia del diritto delle garanzie del diritto
Ma l'articolo quindici della convenzione cito testualmente le parti forniscono o rafforza ma un'adeguata formazione delle figure professionali che si occupano delle vittime
Ho importante degli autori di tutti gli atti di violenza che rientrano nel campo di applicazione della presente convenzione
E quindi dell'ambiente il contesto i crimini contro le donne richiedono una formazione specifica parte di tutti gli avvocati gli avvocati che assistono
Sia le vittime che gli autori di reati e sotto questo profilo sono scelte tra l'altro che condivido nell'assistere sia l'una che l'altra nel migliore dei modi
Nella conformità adeguatezza del diritto
Quindi la norma identifica con precisione i contenuti che tale formazione deve comprendere materie di prevenzione prevenzione e qui l'importanza dell'avvocatura come primo presidio
Prima sentinella primo approdo molte volte a cui si rivolgono al quale si rivolge una vittima di reati
Scusate la vittima si dirà inquilini contro le donne individuazione della violenza saperla riconoscere
E non poter differire quell'appuntamento che richiede un'urgenza e ma attivazione impellente chiede immediata perché molte volte sono interventi salva vita
è questo il parametro con cui un avvocato competente in queste materie
Deve confrontarsi che vedo tantissimi colleghi e qui no io oggi tra l'altro parla in un contesto veramente qualificato e cioè la mia procuratrice aggiunta Maria Monteleone che è stata per me è una scuola e per molti di noi nella scuola
Ecco la nostra attivazione immediata
Il razionalizzata cioè presentare alla magistratura per poter consentire anche lì una risposta immediata delle denunce delle querele
Qualificati vuol dire redatte come collezionando tutti i documenti e tutte le informazioni le indagini difensive che sono tra l'altro un'altra fonte di immediatezza per poterla trasmettere alla procura
Perché i numeri sono elevati c'è un dato importante l'emersione tra l'altro dei fenomeni dei crimini anni anni di queste oppure in questi contesti oggi vedono raramente una dimensione adeguata ma le prime a volte erano in pochi relatori e pochissimi l'auditorio quindi oggi invece ci vedi in maniera interscambiabile china in nei nostri ruoli e questa emerge tutto ciò può emergere solo di fronte a una qualificazione qualifica la formazione non faccio una dissertazione normativa che conoscete più voi siete voi del Polo insegnano a me ma andiamo invece in Mehmed eresse all'importanza della formazione ruolo dell'avvocatura come dicevo molte volte prima sentinelle ed alcuni importanti protocolli che sono stati prassi virtuose e faccio riferimento a due di violini più grandi che sono quello nel Lazio quindi Roma e a quello di Milano e della Lombardia perché noi il protocollo regione Lazio porto anche scusate non l'ho fatto da subito il saluto ovviamente dell'ordine degli avvocati di Roma che oggi rappresento
E l'ordine degli avvocati negli ultimi anni l'esperienza sviluppata nel Lazio in particolare a Roma costituisce secondo me un riferimento nazionali importante avendo le istituzioni regionali e quindi la Regione dell'ordine degli avvocati di Roma investito organicamente in un sistema di formazione specialistica
E accreditamento e aggiornamento continuo il cuore di questo modello è il protocollo triennale tra la Regione Lazio e l'ordine degli avvocati di Roma
Che prevede l'iscrizione in un albo non in un elenco o comunque la possibilità di partecipare ma nelle ancor di avvocati qualificati qualificati dalla competenza e dalla formazione
Questo per poter consentire anch'chi alle vittime che non hanno razione materie e quindi parlo de cinquecentosettanta bis Bovo in ambito penale tra l'altro e civile e colgo questa occasione importante per diffondere questo protocollo
Quindi che razione materie o per limiti di reddito non ama la possibilità di essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato di attingere a questo fondo istituito dalla Regione Lazio e in modo da essere però
Assistiti da avvocati o avvocati qualificati che quindi devono dare comprovata esperienza professionale specifica
Questo è un tema che è uno diciamo il più eclatante vado anche in sintesi però questione di tempo
Oltre alla formazione nel dal due mila sedici al due mila diciotto sono stati osservati
I diciamo i convegni in materia che sono stati fatti da io degli avvocati sono stati oltre cento fronte forse di qualcosa che prima invece non avvertivamo questa particolare esigenza
è stato proprio un cambio culturale che tutti quanti insieme stiamo facendo e abbiamo fatto
Quindi questo dicevo per e il sistema nazionalismo nessuno di da attico ma è anche responsabile e controllato perché voi tra l'altro la formazione deve essere non solo approvata all'inizio ma anche mantenuta
Il nostro ordine e qui
Molti moltissime di voi hanno fatto parte delle delle sono stati i relatori relatrice hanno formato veramente l'avvocatura anche in quest'occasione vi ringrazio quindi pratiche virtuose e pionieristiche anche nella Regione Lombardia
Dove valse Goody più lo scritto perché tra l'altro mi almeno diciamo usuale
Rispetto invece alla conoscenza del protocollo del Lazio tirò dal due mila diciassette attraverso i protocolli di intesa rinnovati annualmente la Regione Lombardia promuove attività formative e professionali il cui obiettivo è fornire agli avvocati partecipanti un'adeguata preparazione per riconoscere fenomeno anche qui l'importanza di riconosce da subito alla violenza
Quando c'è intervenire in maniera adeguata
Sulle donne e limitarne le ulteriori conseguenti gestire il rapporto con le donne vittime di violenza
Il la loro presa in carica son del primo contatto offrire un'adeguata assistenza legale ai fini della denuncia e nei diversi livelli delle fasi processuali
Questo tra l'altro protocollo il protocollo di ultima del ventuno novembre due mila ventitré tra l'ordine degli avvocati di Milano l'Unione lombardo degli ordini forensi e la regione era Lombardia rappresenta sicuramente un'evoluzione importante la Regione ha rinnovato il protocollo riconoscendo un contributo complessivo di quattrocentosettanta mila euro a copertura delle spesi per la realizzazione delle attività di cui quattrocentoquaranta destinati al patrocinio legale
Quindi queste sono prassi virtuose l'avvocatura e anche l'impegno del Consiglio nazionale forense nella formazione e di recente abbiamo ricevuto non questi segnali o con l'indicazione appunto di ciò che viene fatto non mi hai fatto
Le i nei Comitati Pari opportunità
Mi interesso le gli ordini degli avvocati sono continuamente impegnati nella formazione la divulgazione quindi di di tassi virtuosi di competenze specifiche per combattere tutti insieme quelli che sono i crimini contro le donne
Passando velocemente all'Amiata veste mando il mio di presidente
Perché
Abbiamo corsi di formazione per tutti gli operatori tra l'altro tutti gli operatori non solo gli avvocati magistrati le forze dell'ordine
E abbiamo poi corsie ovviamente io sappiamo la recente istituzione ma importante pr gli autori
Di del reato
E il sistema previdenziale italiano dispone di quarantatré istituti specializzati quindi con sezioni specializzate proprio dedicate e sex offenders
Che nell'arco dei sessantatré mila duecentosedici detenuti attualmente presenti negli istituti rappresentano un numero comunque considerevole sono due mila quattrocentonovantaquattro le persone autori e quindi i detenuti Autori di reati per maltrattamenti
E il la possibilità comunque i corsi che vengono effettuati sono composti da team multidisciplinari
Che da subito cercò di fare acquisire la consapevolezza del disvalore sociale del fatto commesso il fatto poste in essere un importante aiuto anche tra l'altro molte associazioni di volontariato quindi anche questo è importante sottolinearlo
E disvalore e poi la consapevolezza degli diciamo del del Dandi danno effettuato posti in essere dal reato posta in essere nei confronti di una donna come si diceva prima per il solo fatto di essere donna questa importante anche ai fini della recidiva
Perché fare un percorso un'esecuzione penale scontando la pena di questo tipo senza comprendere e purtroppo forse qualche volta è capitato di sentir parlare sto per uscire ma ho capito va fatto
Quindi dico no comprendere il reato che essi ed è stato posto in essere che si è perpetrata nei confronti di una donna
Porta probabilmente voi a una recidiva che noi anche invece buoni corsi per i maltrattamenti e l'attenzione agli odori di reati dobbiamo invece avere ovviamente l'altro aspetto importante della sospensione della pena centosessantacinque le modifiche io parlo veramente di una ma sono orgoglioso della normativa che ne abbiamo nel nostro Stato
Le modifiche in mente introdotte anche Fini la sospensione della pena e del percorso extra murario quindi non solo all'interno e si vede iniziali proprio finalizzato ad ottenere questo beneficio
Quindi l'obiettivo ma in qualche anno fa abbiamo fatto un braccetto all'ordine degli avvocati in occasione del venticinque novembre deve essere zero femminicidi
E deve essere incedere insistere debellare un fenomeno che non è solo diciamo spiacevole ma è inaccettabile grazie
Scusate se mi allontanavo insofferenza
Grazie molte alla collega Irma Conti e tra l'altro il tema che ha trattato da ultimo quello sui corsi di formazione per gli autori di reato
è un tema che ha interessato molto anche il Gremio perché tra le diverse domande che sono state poste
Ce n'erano una sulla obbligatorietà o meno intense forse non erano previsti dei corsi
Per gli uomini Mark tanti ma anche erano intimidire ed è interessato a conoscere nei diversi paesi Quaglia
La posizione riguardo alla obbligatorietà o meno di questi corsi e tra l'altro punto anche questo è un tema molto interessante perché si si parla di volontari spiega pesa però fra i suoi effetti presso il rigore esatto che il che ci sono trattamentale dei tre offesa grazie con permesso grazie
E proseguiamo con come da programma
Concentrando la nostra attenzione adesso invece su cui protocolli di intesa che sono stati siglati dal ministero per la famiglia Renata l'Italia pari opportunità
Inizio andando dall'ultimo come lo trovate punti via del programma ossia il protocollo d'intesa con le associazioni dei farmacisti
Che è stato siglato il ventotto maggio del due mila venticinque e
Se ne parlerà alla dottoressa Angela Margiotta grazie
Buon pomeriggio a tutte e a tutti grazie alla Presidente Bianchini grazie al CSM per avermi invitata io sono presidente di un'associazione di farmacista te insieme mi mi piace tantissimo la parola insieme siamo nati e sedici anni fa
Sì negli ultimi mesi siete nati in una farmacia e sono sicura che ci siete andati al vecchi chiunque si entra in farmacia ma un purtroppo perché si compra anche tante cose belle in farmacia o no
Sicuramente vi siete imbattuti in questa locandina sono nelle venti mila farmacie italiane
Perché oggi sono stata invitata perché credo che in farmacia si possa fare tanta prevenzione
Noi quando ci siamo abbiamo fondato l'associazione abbiamo pensato che potevamo essere sicuramente di supporto alle donne
Quando abbiamo undici anni fa
Deciso di portare avanti il progetto Mimosa lo abbiamo fatto perché eravamo certe che dietro una semplice domanda
Una richiesta di un farmaco potesse esserci e tanto altro potesse potesse esserci un non detto che potevamo sicuramente capire percepire abbiamo distribuito milioni di brochure
E abbiamo cominciato a lavorare
Vi dico quello che mi è successo la settimana scorsa è arrivata una donna la mini farmacia e mi ha detto
Portando proprio in mano la locandina Lil Mimosa dottoressa io ho tre figli
Non lavoro
Lo dico a Napolitano perché io sono napoletana e sono fiera di essere napoletana
Prendo mazzate tutti i giorni
Non so cosa fare
Quello che dice la dottoressa Bianchini che una donna sotto denuncia è vero
Perché in farmacia chiaramente non arrivavano per denunciare ma deve essere sostenute
Per avere comunque un sorriso per avere l'inclusione per sapere che dietro a quello che ci stanno dicendo possono arrivare
A un aiuto concreto perché noi abbiamo comunque io le chiaramente che cosa potevo fare ovviamente immaginate non è facile per un farmacista sentire tutto questo
Però io li ho sorriso le ho detto non l'ho giudicato perché ovviamente non si giudica euro tanto abbiamo insieme attivato il quindici ventidue
In questi anni tante sono state le donne che sono venute da noi tante tantissime perché è vero che noi siamo cento mila cento mila professionisti ma non siamo solo degli operatori sanitari siamo una rete geografica di prossimità umana
Perché quello e quello che vogliamo portare avanti
Ed è chiaro che dobbiamo essere formate perché non basta l'empatia ci mancherebbe dobbiamo avere fare continuamente for corsi di formazione dobbiamo sapere quello che dobbiamo dire ma soprattutto quello che non dobbiamo dire dobbiamo sapere
Come la donna in maniera delicata deve arrivare affari il suo giusto percorso
Ma noi facciamo i farmacisti quindi veramente siamo la parte iniziale del lavoro
Tutto il resto del lavoro quindi centri antiviolenza le forze dell'ordine i professionisti lo dobbiamo fare insieme perché io credo che sia fondamentale lavorare rinvenite quindi noi dobbiamo per ma che cosa significa prossimità esserci prima quando le donne vengono da noi
Per essere ascoltate Heather ci durante perché le aiutiamo nel percorso di denuncia ma esserci dopo perché noi dobbiamo ridare dignità e forza alle donne
Vi dico durante il protocollo d'intesa quello che la ministra ci ha detto la farmacia e parte essenziale della rete di protezione delle donne perché vicina accessibile e credibile
E bisogna chiaramente creare nuovi strumenti
Bisogna valorizzare e mettere in Rete
Tutte le sinergie tutti professionisti lavorare insieme significa praticamente arrivare ad un percorso comune ed arrivare insieme all'aiuto delle donne
Noi ci siamo
E chiediamo quindi di continuare a stabilizzare protocolli
E chiudo vi fanno praticamente quello che secondo voi il nostro lavoro
Noi siamo un presidio sanitario ma siamo soprattutto un presidio civico la farmacia non è il solo luogo di dispensazione ma è un luogo dove e come ci si scambia
Ci si scambiano anche pensieri quante volte vengono da noi con la scusa di un farmaco e ci dicono di tutto
Anche le cose
Più nascosta Elio
Negli ultimi anni l'ultimo anno aperto proprio una stanzetta in farmacia da me una stanzetta dove ho imparato Eolie letto i segreti più intimi delle persone mi hanno detto cose
La infatti la chiamo la stanzetta dei segreti perché la loro arrivano perché semmai devono fare la farmacia dei servizi e poi raccontano il mondo forse inimmaginabili anche che un ma anche persone che conosco da tanto tempo perché faccio la farmacista ho sessanta anni e faccio la farmacista da quando ne avevo ventidue quindi persone che conosco da sempre ma mi hanno raccontato delle cose così intime
Chiese che quando lo racconto spesso mi emoziono quindi voglio ribadire questa che i farmacisti saranno sempre dalla parte delle donne affinché praticamente come presidio di prossimità e di libertà perché dobbiamo restituire libertà e voce a chi non ce l'ha grazie gran
Grazie veramente grazie per per questa sua testimonianze anche arrivederci
Dando delle indicazioni sul protocollo sul perché il sì arrivato assicurare appunto il protocollo ma anche solo per le sue esperienze dirette vissute
E no magari intuitivo eh il motivo per il quale è stato invece stipulato il protocollo con l'Associazione nazionale dentisti
E perché con la con con i farmacisti quali labirinto avere è più la intuitivo più facile con Pedro con i dentisti invece poi più difficile ma i denti si svolgono un ruolo importantissimo
E e quindi chiedo proprio al referente del protocollo d'intesa con l'Associazione nazionale dentisti dottor Carlo Ghirlanda grazie
Grazie presidente intanto un saluto il il io ringrazio naturalmente non le vuole ministra rosso roccia del senza tutti quanti dottore il nostro vertice OCSE nel
Intanto su un uomo sono seduto a questo tavolo e francamente ne sono orgogliosa
Vorrei portare una testimonianza che poi per noi è un po'un premio sul campo il fatto di avere raccolto
La disponibilità del ministro della ministra a sostenere un protocollo d'intesa con la nostra associazione con la nostra categoria significa la la promozione sul campo di un impegno che questa categoria questo settore a quotidianamente da tanti anni a questa parte sul settore della violenza di genere è una
Problematica che è stata naturalmente individuata meglio
Ma le nostre donne dai nostri colleghi era in particolare dalla dottoressa Santaniello vero Teresa ciabattine dottoressa Ravera dalla dottoressa braccialetti comuni oggi
Perché per una professione sempre più declinata al femminile testimonia una sensibilità ulteriore che spesso negli uomini manchiamo di prendere in considerazione
Ma poiché raccogliamo con pieno con piena volontà di fare perché i dentisti perché identici sono
Pienamente corrispondente a quello che ha detto la ministra siamo consapevoli del fatto che non siamo un prestito di prossimità di salute
Se ha un presidio che a sessantaquattro mila punti di salute sul territorio sono sessantaquattro mila ivi studi odontoiatrici Italia stiamo nella nostra associazione circa trenta mila iscritti abbiamo circa cinquanta mila assistenti alla poltrona che lavora nel nostro settore perché quotidianamente hanno un rapporto un quasi duecento duecentocinquanta mila pazienti in Italia al giorno e si crea un percorso di presa in carico
Di confidenza che si prosegue nel corso del tempo che è molto simile a quello che è appena testimoniato la dottoressa Margiotta quindi siamo pronti a intercettare per tempo tutta una serie di situazioni
Nella confidenza nella nella consuetudine ma soprattutto anche nel riconoscimento precoce di lesioni che spesso il volto e che si ripetono con una frequenza ulteriore a livello del del volto del viso
Delle braccia e mani dei denti
Per cui noi da tempo avevamo identificato un percorso che si chiama propone del dentista sentinella che ha avuto come passaggio la consapevolezza di avere necessità di diffondere nella nostra categoria una sensibilità ulteriore
Rispetto alla alla clinica che si svolge ordinariamente proprio per intercettare per tempo segnalare una una serie di abusi che potevano sorgere sul sulle donne soprattutto sui minori del plesso ci sono anche questi problemi qua
Noi diamo tutti i giorni donne uomini bambini bambini e vediamo questo problema più volte
Sono molto contento di essere qui essere perché al di là della nel raccontare il fatto che gli abbiamo fatto un corso di formazione a distanza che ha già avuto oltre dodici mila
Iscrizioni e quindi ha già formato dodici mila operatori nel settore in tutte quante Italia perché a livello internazionale è sempre stato copiato dal Giappone per dire come come riconoscimento di un percorso premiale
Nei nostri confronti come proprio come impostazione
Uno dei problemi che noi abbiamo che avevamo che oggi sono certa che avendo ascoltato tutto quello che ho sentito da parte di tutti quanti gli interlocutori avrà per la risoluzione spesso Pisa l'atto di sapere di non sapere cosa fare
Dopo la definizione di un problema
Perché spesso non ci trovammo soli un po'di fronte al fatto a chi dire cosa
Ora al di là delle quindici e ventidue del Codice Rosa cosa dobbiamo fare perché noi con operatori Sodano metri in prima linea per fare tutta una serie di partite che poi non ci competono perché poi c'è un bisogno di di dire alla paziente
Che c'è un problema che che si può sostenere quel quel problema sostenerla da tutti i punti di vista ma serve un supporto forte centrale
Che oggi mi rendo conto esiste esisterà sempre più forte
E qui ne sono orgoglioso da questo punto di vista che in questo protocollo non sono ne diamo ma riceviamo anche un ulteriore supporto e che mi rende ancora più felice di avere sottoscritto questo rapporto con il Ministero con la ministra e quindi mente
Ringrazio tutti quanti voi di questa opportunità
Grazie anche le trattorie d'Irlanda
Ricordo certo non l'ho detto ma i testi dei protocolli sono disponibili sul sito del ministero per la famiglia quindi ci fosse interessato tipo agevolmente reperire sul sito del ministero
E e cediamo alle conclusioni di questa sessione di lavoro e concludiamo con l'ultimo protocollo siglato dal Ministero per la famiglia
Che quello appunto di con l'associazione bancaria italiana del quattro ottobre due mila ventitré e abbiamo la referente la dottoressa Chiara Mambelli grazie stress
Buonasera a tutti davvero un piacere essere qui ringrazio ovviamente il CSM ringrazio
La presidente Bianchini ma ringrazio anche tutti i relatori errate lisci che mi hanno preceduto ma per i contributi che hanno dato a tutti noi per la grandissima fazione hanno trasmesso la raccontare
Le le esperienze che hanno avuto condividere con noi e con questo spirito anzi ma mi accingo a fare alcuni cenni ai contenuti naturalmente dal nostro
Protocollo con la la ministra Roccella protocollo del due mila ventitré
Che si inserisce in un percorso che le banche il mondo bancario hanno ormai in essere ai danni
Naturalmente l'obiettivo di contrastare la violenza contro le donne noi lo decliniamo in un concetto che è più vicino al nostro mondo quindi la violenza economica
E di questo diciamo CD o sappiamo occupare meglio proprio perché più vicino al al nostro aveva la nostra sensibilità le nostre conoscenze al nostro know how quindi tutto tutto il lavoro che viene fatto ancor di più non non riguarda solo l'associazione bancaria ma le singole banche che poi agiscono sul territorio sentito parlare appunto di territorialità prossimità ecco le banche naturalmente sul territorio
Hanno anche loro questo ruolo e quindi per noi è importantissimo considerare questo aspetto
Tant'è vero che il tema del contrasto alle forme di disuguaglianza e quindi alla prevenzione quanto contenimento delle delle de della violenza di genere specialmente di natura economica lo ribadisco
è entrato a far parte a pieno titolo proprio delle stive che adesso rientrano l'operato di Abi
Sia sotto il profilo degli aspetti di sostenibilità sociale sia proprio sotto il profilo di quelli che sono le e i contrasti a quelli che immaginiamo come disequilibri in tutti i sensi ecco
Cosa ci siamo impegnati a fare innanzitutto avere l'umiltà di lavorare in Rete abbiamo capito che da soli non potevamo affrontare un fenomeno di questo genere
E la cosa più importante per noi entre trovare dei partner trovare pubblico privato possono interagire possano coordinarsi il farete è essenziale e con il dipartimento per le pari opportunità proprio questo abbiamo fatto quando si è cominciato a ragionare insieme nel due mila ventitré su come affrontare questo fenomeno
Abbiamo messo insieme tutta la rete degli stakeholder ne avevamo sicuramente il mondo delle associazioni il mondo dei centri antiviolenza Amato tutto a la parte proprio delle delle banche stesse che saranno sul territorio e ragionando o con il dipartimento abbiamo cercato di focalizzare quelli che potessero essere gli obiettivi chiave di questo protocollo d'intesa che Paci ha aperto un mondo di di occasioni primo sentiti protocolli vanno vanno fatti ma poi vanno anche messi in campo agiti tutti i giorni a il senso era proprio questo quindi abbiamo cominciato a fare
Una massiccia attività di sensibilizzazione delle nostre associate e siamo arrivati noi adesione di questo protocollo che di più del novantotto per cento del settore in termini di sportelli quindi ampissima
Ognuna di queste banchi fa delle propria attività per le banche diciamo per i propri dipendenti stessi
Ma soprattutto lo fa per le comunità possono essere in particolare iniziative di formazione e di informazione tante volte sulla ricorsi questi termini
In questa in questi lavori conseguito
Insieme a voi e veramente non è e siamo partiti dalle basi cioè fare in maniera continuativa delle operazioni in sinergia duramente a quel libro bianco è un è un ottimo esempio di di esplicazione di è cosa la violenza economica per spiegare cosa questo fenomeno perché ci siamo resi conto che la gran parte anche a cono immaginando in contesti magari più disagiati ma non è così non è assolutamente così
Possiamo testimoniare che anche in ad un livello sociale medio alto molto spesso non c'è consapevolezza di che cosa si intenda per violenza economia quindi la prima cosa che abbiamo fatto è stata andiamo nelle scuole andiamo nei territori mettiamo a disposizione le filiali mettiamo a disposizione in tutti i nostri canali con strumenti semplici gratuiti e multilingua fruibili in maniera pluri sensoriale quindi anche i podcast audio guide
Adesso con la collaborazione dell'Ente Nazionale Sordi cercheremo anche di metterli diciamo a disposizione questi strumenti con la lingua dei segni perché perché quelle sono delle sotto forme di violenza economica quindi una persona che magari ha una disabilità ed è una donna
Ancor difficilmente più difficilmente riesce arrivarono strumento di formazione
Piuttosto che appunto la cittadina che al punto la la la la persona straniera la donna straniera che non Napa magari in dimestichezza con la lingua italiana ecco allora bisogna magari e di strumenti rendano di formazione ed educazione mandano tradotti in più lingue queste ragionamento che che abbiamo fatto
E lo abbiamo fatto varate ne abbiamo ne abbiamo tanti santi la brochure per rendere noto il numero antiviolenza
Ipoteca sto tu non sei sola con delle Piccoli Seaman Pirlo lei che affrontano dei tannini molto semplici cioè che cosa l'autonomia finanziaria sei tu che gestisci i le tue risorse o le belle di sei attenta alla diciamo formazione continua chi continua a emettere diciamo al centro delle scelte economiche che fai Holley Bellei completamente prima sentivo appunto
Delle delle delle cose che mi tornano molto purtroppo per il lavoro e per queste tematiche per quello che servo cioè la la questione anche molto subdola molto spesso la donna pensa di ricevere un favore
Io sono io che mi occupo di te non ti preoccupare io prenderò in carico diciamo la gestione delle tue finanze e tu hai un pensiero in meno ecco noi cerchiamo sempre di sollevare un punto di attenzione su questo aspetto non delegare mantenere la propria autonomia
Non a non cedere le proprie credenziali
Quello crea diciamo tutto il tema delle password della sicurezza
Temere Feathers estesi vuol dire in certo Sanzo proprio non tralasciare aspetti che possono impedire Palin ferimento nell'ambito di una vita lavorativa perché come si fa a a vere una vita lavorativa sì sì Deledda completamente la propria esistenza ad altri
La diciamo la guida per la violenza economica è stata fatta ce l'ho qui davanti ma diciamo gratuitamente messa a disposizione su tutti i nostri canali dei nostri partner del del dipartimento
Parte proprio da delle semplicissime domande ti sei mai posta queste domande qua vengono poste proprio delle domande che banalmente aiutano una ipotetica lettrice ma anche un lettore che magari a davanti a una situazione la vivendo all'ancora intercettata come una forma di violenza economica di una di una donna che conosce
E leggendo le molto molto semplicemente
Se è al corrente delle decisioni finanziari che ti riguardano riguarda una tua famiglia è come sarà magari una domanda che è molti Dinoi trovano banale di assicurò che abbiamo facendo questa check-list prima appunto alla alla dottoressa Peretti ne parlava parlava di Scettri stacco queste domande sono un po'nasce attivista per capire quanto è facile e subdolo entrare in queste fattispecie Sanza neanche saperlo dopodiché ci sono dei semplici consigli
Ne cerchiamo sample di utilizzare un linguaggio semplice accessibile perché il linguaggio troppo forbito troppo
Culto crea distanza
Distanza che credete in questo caso non assolutamente utile non lo è ma quando si pari dotazione finanziaria né quando si parla di come si gestisce un Budget familiare né dire cosa un conto corrente cioè tutti gli strumenti educazione finanziaria non essere fatto in maniera semplice ma quando si parla di garanzie economiche le parla e le parole devono essere cristalline devono essere
Tali da mettere la persona che sta leggendo le sta fruendo di questo strumento in condizioni di
Sicurezza con se stessa non sentirsi inadeguata perché il senso di inadeguatezza mina l'inadeguatezza diciamo coincide e favorisce moltissimo il
Potere
Essere maggiormente vittima di violenza economica nei continueremo a portare avanti nostre attività tutti i partner che ci hanno contattato hanno
Diciamo sperimentato questo modo di fare rete e di aprirci a delle progettualità più siamo più già aggiungiamo risultati quindi questa sia molto chiaro come è chiaro alle banche che hanno fatto delle Vergemoli stime iniziative su questo gli fronti
Una di queste è proprio il lavoro che che si sta facendo per aprire una consapevolezza sul concetto di conto personale
Quindi diciamo che anche questo è un aspetto molto importante chiude insomma con una una battuta o questi danni sono così importanti
Che davvero nessuno da solo può riuscire ad affrontarle nella interezza delle sfaccettature che come abbiamo visto dal panel sono milioni è forza con lavoro corale può invece aiutarci a dare quel quel quid in più per
Per essere più efficaci grazie mille
Grazie dottoressa Mambelli è molto interessante riferimento che ha fatto soprattutto a quelle forme subdole
Di di violenza a violenza anche a livello embrionale che passa dall'aiutare ma un aiuto interessato e che quindi portano invece la donna ad isolarsi ad essere sempre meno autonoma e quindi dipendente
Grazie per il riferimento veramente molte testate grazie anche per tutti gli interessanti spunti che ci ha dato
Con questo intervento abbiamo concluso la terza sessione quindi ci avviamo alla all'inizio della quarta sessione ed ultima
Lascia per un attimo adesso la parola al consigliere Tullio Morello che illustrerà invece
Allora
Di nuovo buonasera a tutti
Prima mi consentirete un saluto personale particolare a una persona che Francesco Menditto che è stato il mio maestro pensato per lasciare la magistratura
è stato anche componente di questo Consiglio dal due mila due due mila sei per quello che mi è una grande emozione salutarlo da Consigliere e quindi vuole veramente un'emozione detto questo il Consiglio anche in precedenti
Convegni ha cercato di trovare dei momenti anche diciamo di interesse culturale oltre che giuridico e sociale per per questo tipo di manifestazione
Quando abbiamo deciso una componente della nona Commissione anche insieme a Bernadette
Cosa era la presidente Bianchini al consigliere Cosentino consigliere scaletta è il consigliere Aimi
Abbiamo pensato a un momento che io avevo vissuto a Napoli grazie anche alla Presidente Comelli per questo io ho chiesto di farmi
Compagnia che era una bellissima mostra organizzata dalla corte d'appello di Napoli da un'associazione giuridica la di foto realizzate da dal maestro Francesco Bellina su foto che sono tutte aventi ad oggetto un percorso lunghissimo che Lewis descriverà bene
Attinente alla tratta delle donne
Secondo me è una cosa straordinaria che ci siano Giovanni artisti
Uomini grazie presidente
Che si siano occupati di una cosa così socialmente importante mettendo a rischio anche la loro stessa vita come potrà spiegarvi
Francesco Bellina facendo diciamo una cosa importantissima sia dal punto di vista artistico perché le foto sono veramente incredibilmente bello
E sia dal punto di vista sociale
Do ringraziamo perché la sua partecipazione assolutamente in quel gratuità ci arricchisce di questo momento culturale do la parola anche alla presidente come
Grazie mappe non è stata veramente una bella esperienza il eventi sono gli uffici giudiziari che effettivamente possono aprirsi a questo tipo di iniziative
Noi abbiamo ospitato sollecitati dal dai da Atene sì dal procuratore nazionale Melillo che è avvenuto a questa presentazione di mostre c'era Rosa Volpe
E abbiamo abbiamo fatto sì che queste meravigliose foto che voi vedete sono strutture foto su vittime di tratta in un percorso suo che ebbe bisogno di spiegherà sono foto emozionanti
E quindi da un lato c'è il discorso dell'ufficio che si rende partecipe di questo tipo di informazione di divulgazione e l'abbiamo fatto vedere ai giovani magistrati così come anche a scolaresche
E queste foto le abbiamo ottenute per vari mesi
Nella sala più grande della corte d'appello questo lo dico perché queste sono esperienze che possono essere replicate
E i presidenti di corti presenti i tribunali per i procuratori ecco avendo a disposizione degli spazi
Effettivamente possono aprirsi a queste iniziative che sono molto belle sono state molto apprezzate adesso è stata diciamo è terminata questa mostra però le abbiamo tenute è stato poi una piccola permanente di alcuni mesi
Quindi ecco volevo raccontare questa bella iniziativa speriamo che possa essere così diciamo seguita anche da altre
Grazie
Parola al maestro Francesco Belli
Buonasera a tutte e a tutti grazie davvero per l'invito
Io apprezzo moltissimo la sensibilità che che sto vivendo da parte non solo il dottore Morello ma dalla Presidente Covelli che in questi mesi diciamo hanno voluto dare attenzione a questa lavoro che è un lavoro che ho realizzato dal due mila sedici al due mila venti praticamente terminato con l'inizio e la pandemia
Te tutto iniziato a Palermo nel mercato di Ballarò è la prima foto che che avete visto
Ora io farò un discorso generale le foto hanno avanti da sola
Praticamente mi sono ritrovato a conoscere per la prima volta le fenomeno della tratta delle schiave sessuali perché non parliamo di prostituta
Sì
In un palazzo abbandonato a Palermo in cui solo in un piano c'era attività sono entrato sono molto complicato entrare ma ci sono riuscito e ho incontrato questa ragazza che ho avuto modo di fotografare di spalle come tutte le altre donne che ho fotografato
La cosa che mi ha lasciato basito erano intanto la fila di Genta che voi che aspettava di entrare in quella stanza con cui con cinque euro avevi a disposizione una donna
Corpo tutto il resto e questa donna viveva con una finestra chiusa da sbarre di ferro
Dietro di me c'era un trafficante nigeriano con un coltello che mi punzecchiano alle spalle perché non potevo parlare con con questa donna siccome sono un po'della cosa non siciliano sono abituato anche al voyeurismo dei turisti ordinario c'è un po'di stampa
Ed è facile creare dei cliché in base al contesto in cui ci si trova io sono abituato per una questione etica sembra spiegare cosa sto facendo al soggetto per me è fondamentale che la persona sappia chi sono e perché la sto fotografando
Questa cosa non l'ho potuta fare con questa ragazza e questo mi ha dato la spinta per attraversare da Palermo sono arrivato a Benin City quindi attraverso del mar Mediterraneo ho visto cosa è un salvataggio abbiamo salvato novantotto persone di cui ventidue bambini
Tante vittime di tratta anche a bordo della nave
Poi sono stato in Niger dove ho visto queste donne schiave dentro dei contenitori di lamiera in mezzo al deserto dove passava all'Isis passavano militari passava chiunque e si fermavano lì
Ho voluto legare come vedete quello era un rituale vudù questo è un tempio della religione vudù con lavoro legare questo racconto e questa traversata anche a a una domanda che mi sono posto cioè perché tutte le volte che ho avuto l'opportunità di parlare con questa donna tranne per un caso che vi racconterò dopo
Non c'è stata nemmeno una richiesta di aiuto e quindi ha capito che c'era non solo una schiavitù fisica una schiavitù psicologica e spirituale che è la data da questi rituali vudù
Che condizionava erano queste donne quindi le spaventavano a tal punto da nemmeno pensare a questa a questa libertà
Poco fa sono rimasto molto positivamente sorpreso dal discorso della dell'onorevole
Per quanto riguarda la violenza economica
è una cosa veramente fondamentale ve lo dico al avendo l'opportunità di parlare con tanta donne perché non ci sono solo le vittime
Di tratta io ho finito questo lavoro nel due mila venti ma continua a frequentare l'Africa ma non è un problema sull'Africa non c'è un problema molto se ci diano del Sud probabilmente italiano
Devo dire che è una grande esperienza di di cosa significa avere paura di non poter paga l'affitto di non voler lasciare il marito
Di non poter dare da mangiare al figlio perché appunto c'è anche questo tipo di di problema oggi tante ragazze
Che io sono stato in indiana fino a due settimane fa tante ragazze minorenni
Maggiorenni passano
Inter non solo da un'organizzazione criminale internazionale ma anche dal papà dallo zio che vedono la figlia con Mondo terre investment quindi con un investimento con cui fare soldi
Chiedono alla figlia di entrare in questo mercato del del sesso appagamento quindi è una cosa veramente atroce
Ho avuto l'opportunità di come dicevo una ragazza somala durante questi cinque anni di lavoro
Mi ha detto Prism Rescue mi per favore salva mi mi trovavo indiana in una città recita di Kumasi
Ed eravamo era nella periferia di questa città
Mi indicano un luogo di schiavitù sessuale che era un albergo a tre piani in gigante
Io avevo tutta l'attrezzatura fotografica con me quindi non potevo mentiva conosceva a Palermo
Ho mentito dicendo che era un medico che dovevo fare dei test a queste ragazze mi hanno lasciato entrare ma perché parlo la lingua ghanese quindi forse sconosciuto abbastanza convincente
Mi sono perso in mezzo a queste stanze duecento c'erano cento stanze due ragazze per stanza
Lei ecco chiedo alla regina festivo soffermare su sull'accordo che va bene questa ragazza di spalle per l'arrivo di Brecht io sono stato ogni volta che entravo in una stanza c'erano due o tre ragazza alloro spiegavo chi ero perché ero lì
Fare una fotografia e una cosa è un atto anche che può essere violento
Che tu stai prendendo le immagini qualcuno che recluso
Io ho spiegato a questa ragazza cosa stavo facendo il mio background personale
Perché stavo facendo quella quel lavoro perché ovviamente ognuno di noi quando fa una cosa a dei qualcosa che si porta dietro che vuole un po'vincere
In quel momento ma le ragazze non mi facevano più uscire dalla stanza perché lo dicevano se esci due entrerà
Uno per un'altra e poi un'altra ancora predefinita fare un quasi un workshop di fotografia dentro queste stanze di schiavitù perché io per rassicurare il soggetto fotografato chiedevo alla compagna di stanza di appunto assicurarsi che non fosse visibile la persona
Ed era diventato quasi un gioco quindi ho avuto anche l'opportunità di avere delle fonti dirette nel corso degli anni con cui ho mantenuto nei rapporti
Jennifer Jennifer che è un nome di fantasia
Lei era presidente Covelli lei era informata della nostra mostra il tribunale è stata informata ieri l'altro ieri quando abbiamo sfondato le foto perché per ma è importante che i soggetti non siano passivi ma che possano prendere coscienza la loro condizione quindi lei sa che la sua foto adesso è utile questa ragazza è stata lei che mi ha chiesto di di aiutarla scappare
A una notte nel due mila diciannove
Quindi anche a livello politico in Italia diciamo c'era una stretta su su sulle norme per quanto riguarda l'immigrazione clandestina eccetera io mi sono ritrovato a mezzanotte e mezza nel giugno del due mila diciannove fuori da questo luogo di schiavitù dove scappavamo
Dai protettori Caccini cercavano e non era difficile trovare uno con l'altro pelle un po'più chiara
Io prendo per Stato cuore un'ora fa la telefonata in Italia trovando un modo legale per aiutare questa ragazza ovviamente non gli sono riuscito abbino chiamato una suora a Ballarò il quartiere da cui cominciato su tutto il mio lavoro pietoso Valeria non so come fare ormai voglio fare qualcosa a questo si ricollega anche al ai cortometraggi che abbiamo visto prima per alla questione della scelta
Abbiam potere fare qualcosa Sapri farla quindi versare suora da Ballarò mi ha mandato una macchina piena di suora dal Ghana
Le suore mi hanno chiesto quanti soldi RAI dato tutto quello che avevo che questo ci servirà farà passare la ragazza farla passare il confine
Allora ho detto Jennifer il mio lavoro e ripara le foto quindi adesso devo fare la foto mi guarda e mi dice ok
Autonomi sembra un'altra violenza facciamo così ci vediamo quando sarà al sicuro ti farò la foto
Quella la sede dove fatto quasi dopo un anno due sbarre che vedete però delle sbarre di protezione di questa associazione chiamata Selex Management è una associazione appunto di suono del Vaticano trovate i luoghi insicuri in tutta l'Africa
E non l'ha voluto girare queste Rosario mostrando la croce perché avvenuta la sostituzione del mito dal vudù
Alla Regione o a qualsiasi altra cosa l'importante che avvenga questa sostituzione del mito
Dopo due anni di avvenuto ha ricevuto dei treni psicologici e si avverte una bottega di inediti parrucchieri Ya non ci sentiamo praticamente ogni giorno poi ho cominciato a sentirmi col marito testé presentato ma è come se fosse il suocero però hanno avuto un bambino aggressive l'ingombro di lezioni di economia per trovare insomma di un provvedimento di sbarcare il lunario
Però una cosa ci ci ci tengo a dire rispetto alla discussioni che ho sentito oggi perché apprezzo tantissimo
Questo l'ho visto soprattutto nei cortometraggi non gli ultimi due c'era sembra il maschietto che doveva salvare la donna
Ma lo sa se assolutamente sbagliata perché capisco che siamo in una scuola sono bambini uccisi senza impegno comprendesse perfettamente coerente
Però io avevo detto una cosa questo lo ritrovate sia nella mostra sia nel libro di origini che questo lavoro che significa incubi nella lingua di parlata ben inseriti
Io ho chiesto Jennifer mandami la tua versione lo spietato cosa il Mestre in indenne appreso dal pazzo perché spiega la critica curata nigeriana Rachel nasconde in Italia però l'ha capito e mi ha scritto la sua versione quindi la sua versione che è quella che preferisco
Cioè venga letta
La la la potete trovare sempre accanto alla sua fotografia
Per me
Era importante ed è importante sembra sottolineare nella salvata io si è salvata la quello che mi ha chiesto aiuto
Questo è un passaggio che è uno degli uomini dovremmo capire soprattutto più di tutti cioè le donne non hanno bisogno dell'uomo che le salvo perché se non hai ricadiamo comunque nello stesso errore
Dobbiamo semmai dare tutti gli strumenti possibili a queste persone al di là del genere al di là del sesso per essere liberi e libera
Ovviamente per me questa strada una o lavora per la gente mi domando perché lo sta facendo certi ci porta si dice in Sicilia Rinaldi
Identici manda appare da questa parte ciò che è stato e rischiose sodo complicato non me ne pento perché imparato tantissimo ho conosciuto tanti
Scusate
Perché se no tenendo senza distinzione tante noi siamo mi collego a questo la lunga allora grazie
Penso che
No dico è un compito ingrato purtroppo ormai nel panorama nel panorama contemporaneo è sempre più complicato soprattutto trovare le risorse per fare delle cose perché nessuno mi ha commissionato questo lavoro io ci credevo perché credo nella nella battaglia fatto quindi ora sono paramento onorato di essere qui per bene parlare grazie
Ecco
Durò e non voglio ora cercheremo di andare subito in media resse Grazia che ancora avuto la prova fatto la prova di resistenza a rimanere qui fino a quest'ora vincerebbe lo spera tutti il procuratore generale
Pietro Gaeta che ringrazio per veramente resistenza massima perché arriva e giuro che non mi sono messa d'accordo non sapevo nulla non abbiamo parlato io e Tullio di questo
Di queste fotografie di quest'intervento perché oggi doveva essere qui e purtroppo per un impegno improvviso è urgente try relatori dell'ultimo panel don Aldo Bonaiuto
Molti di voi non la conoscono chi è Donaldo Bonaiuto è il focus uno Bay che ha preso il testimone di don Oreste Benzi
E oggi presiede e dirige la comunità Giovanni ventitresimo e nel molto attivo
Sul tema dell'emarginazione sul tema degli ultimi e soprattutto della prostituzione e della tratta e il tema non è avulso perché è una delle diverse declinazioni una manifestazione diverso di violenza la prostituzione la tratta ho fatto un'ultima indagine come Jeep proprio con la DDA di Roma
Sulla tratta c'erano i riti vudù venivano portati in Italia con il pretesto di aprire un'attività magari di fare la parrucchiera
Ed erano dovevate ascoltare le intercettazioni veramente raccapriccianti queste donne sfruttate ecco purtroppo dicevo don Aldo Buonaiuto non è qui
Ma è
Lui ha anche scritto un libro molto bello donne crocieristi crocefisso della vergogna della tratta raccontata dalla strada
E c'è la testimonianza di Mary e poi andiamo con gli interventi di oggi di quest'ultimo pannello diciotto anni leggo perché appunto non tratto dalla prestazione una prefazione a questo libro un ex bambina soldato abituata a difendersi da sola e soprattutto a lottare per sopravvivere
Nel suo Paese Mary era stata reclutata per uccidere e dopo l'addestramento secondo le più rigide spietate tecniche di resistenza fisica e psicologica non ebbe la forza di trasformare quegli insegnamenti di morte in un destino da killer
Una giovane martire della mafia nigeriana
Venduta come una bestia violentata e costretta più volte
Ad abortire è una storia vera nel viaggio della tratta degli esseri umani in piena attraversata del deserto è costretta persino ah bene le proprie urine
Tu l'hai vissuto siamo darci del tu tu l'hai vissuto direttamente dal vivo sei stato di la storia di Mary ha commosso papa Francesco
E in visita proprio alla comunità Giovanni ventitresimo alcuni prima di morire prima che si ammalasse dove la donna oggi peraltro ancora risiede è stata accolta la questa grande famiglia che la comunità
Ma quante sono le Americhe popolo ogni ogni giorno le nostre strade
Quali sono le storie drammatiche che si celano dietro questa moderna tratta delle schiave che la prostituzione e che spesso fingiamo di non conoscere
Quali sono le responsabilità di quelli che definiamo clienti e delle troppe tante Mary che il libro di don Aldo Bonaiuto
Lo consiglio così a tempo perso tre Hyundai ci racconta
Con queste Burdisso
Ecco non ci siamo messi d'accordo Palazzo mi ha fatto piacere volto vedere le foto ringrazio Tullio Perotti ha coinvolto e gli internati interventi vado subito gli interventi di questa mattina c'hanno restituito voglio fare una breve riflessione poi c'hanno restituito sicuramente un quadro positivo seppure ancora perfettibile possiamo tutti condividere su un punto
Sul fatto che viene prestata negli anni una significativa opera di sensibilizzazione
Sul tema della violenza di genere le istituzioni diversi governi che si sono susseguiti hanno saputo sicuramente farsi carico l'abbiamo ascoltato delle problematiche emersa nella società mettendo anche a disposizione di tutti gli stakeholder di tutti gli operatori degli strumenti di tutela efficaci
Ed è stata una conferma plastica di questa grado di io dico di civiltà che la il nostro Paese ha raggiunto ce l'ha detto la Presidente
Se ne se non sbaglio Semenzato sugli studi comparati svolti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta che collocano l'Italia tra i Paesi più virtuosi
Questo tuttavia però dico tutti non ci deve far abbassare la guardia dobbiamo sempre il cane da guardia dobbiamo essere e lo ha il Consiglio
Con l'attività che svolge in festa con la Commissione cane da guardia monitorare stare sempre vigili
E
Perché la violenza di genere tra l'altro è in continua metamorfosi oggi voglio dare rispetto a tutto quello che è stato detto oggi di grande interesse
Lo dice lo dimostra il fatto che sette ancora in tanti voglio però dare un taglio diverso acqua e sale diverse appunto declinazioni della violenza
Non si tratta più di violenza soltanto fisica di violenza sessuale o psicologica ma che è gravissima allarmante ma emergono anche forme di violenza nuove e insidiose strettamente legate all'evoluzione tecnologica all'uso sempre più diffuso è anche spesso incontrollato dei mezzi di comunicazione
Del dei social network forme di violenza che colpiscono soprattutto i soggetti più vulnerabili le donne i minori
Allora dobbiamo domandarci questi strumenti messi a disposizione
Sono davvero in grado di intercettare e reprimere efficacemente anche queste nuove modalità di manifestazione della violenza così subdole pervasive
Ed è proprio questo l'interrogativo al quale cercheranno di dare una risposta cogli interventi che seguiranno
In quest'ultimo pannelli che però hanno sempre un unico file filo conduttore che quello che è la parola chiave anche del convegno che abbiamo organizzato
Conoscenza prevenzione e contrasto
Questi obiettivi per essere al mente raggiunti a mio avviso l'abbiamo sentito richiedo un lavoro di squadra un coordinamento una sinergia tra tutti coloro che a vario titolo si occupano di contrastare di vince per vincere questa sfida come ha detto Paola vinicole una sfida quindi dobbiamo tutti lottare insieme se la vogliamo vincere c'è
Allora un coordinamento tra la magistratura
Le forze dell'ordine nel terzo settore passo a introdurre a presentare inossidabili relatori
Cercherò certe si cerca di fare un giro di tavolo mantenendo post i dieci minuti massimo visto l'ora se poi possiamo anche fare un secondo bene che sono il dottor Pasquale Fimiani avvocato generale della Corte di Cassazione la dottoressa Lisa Di Berardino vicequestore responsabile della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Milano
La dottoressa Lella Palladino sociologa attivista
Del centro di un centro antiviolenza
Allora passò subito la parola al Pasquale Fimiani nella sua lunga esperienza di magistrato penale
Quali sono
I compiti le azioni che può mettere in campo la procura generale della Cassazione
Per prevenire soprattutto e contrastare la violenza in tutte le sue manifestazioni lascio una faccio una domanda aperta prostatico gravissima ovviamente l'ora tarda
Un consiglia di andare per punti ora noi siamo presenti dicono i perché oltre al procuratore generale vi sono Pina Casella Elisabetta Ceniccola che da sempre ci aiutano in questa in questa materia e ringrazio particolarmente il procuratore generale perché volevo dare come il segno la presenza dell'ufficio in in questo in questo ambito
Oggi abbiamo sentito parlare sotto vari profili di di questo tema mi sembra che sia importante dare una prospettiva di tipo strettamente penalistico sostanziale e ed organizzativo
Partendo dal ruolo del nostro ufficio che è un ruolo centrale perché noi siamo il
Referenti coordinatore del sistema io l'ho già sta e che prevede tra i reati anche quelli di abusi e sfruttamento sessuale
La tratta di esseri umani
E noi abbiamo già elaborato due linee guida che includono anche squadre investigative e misure di contrasto a questo fenomeno degli di carattere transnazionale ma veniamo a livello nazionale quel fatto tipico di cui si è parlato oggi sulla violenza sulle donne
Noi siamo l'ufficio che
Si occupa di organizzare di controllare di vigilare attraverso la rete delle procure generali l'uniforme esercizio che l'azione penale tutti i campi
Incluso il campo di cui ci stiamo occupando un campo e il quale ci siamo occupati a partire dal Codice Rosso due mila diciannove se voi vedete sul sito rinviamo sempre ai siti
Tutte le relazioni dal due mila venti in poi a hanno un focus specifico su questo tema ma siamo anche l'ufficio che in questo contesto ha dei compiti specifici
E cioè sono i compiti introdotti nel due mila ventitré dalle leggi centoventidue centosessantotto quinti Codice Rosso una serie di monitoraggio con le procure che si conclude con delle linee guida del maggio due mila ventitré otto maggio due mila ventitré
Nel fine due mila ventitré queste due leggi cosa prevedono prevedono che il procuratore generale presso la Corte d'appello riceve dai procuratori una
Relazione sul Rispetto del termini tre giorni per sentire la parte offesa o il denunciante centoventidue centosessantotto
Ricevono da senta dei procuratori una relazione sul rispetto del termine trenta giorni per richiedere la misura cautelare dall'iscrizione e sulle i minuti successivi con ovviamente andiamo per per cioè espone abbiamo dedicato quasi tutto il due mila venti quattro a definire i contorni di questi adempimenti
Perché questi adempimenti si inseriscono in un quadro operativo e questo mi sembra importante che anche diciamo è stato sottratto oggi ma che si si dica con forza in quadro operativo in cui
Le procure della Repubblica non hanno gli strumenti informatici per gestire la quantità enorme di dati che non riguarda soltanto la violenza contro le donne ma riguardano anche il rispetto dei termini di scadenza delle indagini
Quindi la prima questione che tutti i procuratori ci hanno riferito lasciamo perdere poi le soluzioni pratiche che ne abbiamo date gli orientamenti che ha già granate mi permettete mi sono gli unici orientamenti tipici del riguarda l'attività delle procure perché tutto il resto poi
Concluderò facendo un flash su tutte
Le ammirevoli iniziative che contornano l'attività dei pubblici ministeri e non solo questi atti lo strumento tipico l'intervento dalla procura generale attraverso le procure generali e corte d'appello
Durante la prima cosa che ci riunì procuratore questa noi abbiamo difficoltà
Per estrarre questi dati dobbiamo farlo manualmente dedicare delle persone
E quindi questo questa poco carico ha un effetto se vogliamo definire in modo forse provocatorio di cannibalismo su altro tipo di indagini perché purtroppo non ci sono soltanto questo di bireattore ATI forse che destra ancora un maggiore allarme sociale
Primo secondo
E la difficoltà anche di
Organizzare gli uffici il la fuga se possibile da la mancanza di vocazioni
E
Maria Monteleone stamattina a elencato una serie di criticità anche a noi sono riferite Luisa Mazzola ha elencato una serie di di dati
Che sul sulle statistiche no mi sembra che quei dati che al subiranno qualche diminuzione possono essere letti in vario modo ad esempio si denuncia di meno ma un dato ancora storico ancora
E diciamo non significativo quello che ci dicono
Però gran parte i procuratori e che nonostante questo grande impegno questo mi sembra il punto centrale con cui ci dobbiamo confrontare nonostante questo grande impegno
I reati in materia lenza contro le donne o rimangono alterato in alcuni Chitral casi come tu Luisa indetto aumentar
Allora dobbiamo interrogarci su questo dato o no cioè non abbiamo un paradosso perché tutti dicono che il nostro sistema è tra i migliori del mondo eppure
Non riusciamo a produrre questo risultato è vero che dovremmo dare più a livello diciamo mediatico comunicativo anche notizia di tutto quello che di bene ha fatto verissimo però noi
Da operatori del diritto dobbiamo confrontarci o no allora quali potrebbe essere
Una risposta probabilmente noi abbiamo se sia il sistema seminato
E questi segni nel tempo creeranno una cultura diverso perché queste è un campo e non si combatterà col penale sì penale popolata coordinati dalla patologia non rispetto al tumore intervento il chirurgo che toglie il cancro ma ci vuole la chemioterapia e ci vuole la prevenzione
E questo non lo può fare il penale ma quindi questo sistema tutte questi insetti hanno creato probabilmente dei segni che porteranno nel tempo dei frutti ma un'attività che non è finita perché occorre sempre seminare raccoglie se ne raccoglie come buon contadino
Però c'è un altro profilo e qui chiudo
E cioè quello che mi è venuto mente leggendo la direttiva mille trecentottantacinque che
Il la legge di delegazione europea la novantuno due mila venticinque prevede debba essere recepito ora questa direttiva prevede una serie di indicazioni che diciamo mutuata in gran parte la convenzione di Istanbul e devo dire che il nostro ordinamento in gran parte già coperto però c'è un punto che mi sembra che dia uno spunto operativo
E cioè l'articolo quaranta coordinamento e cooperazione molti agenzia questo articolo quaranta
Prevede un coordinamento e una cooperazione effettività autorità ma non solo tra le istituzioni ma anche i difensori civici gli enti locali per forze dell'ordine afferma l'autonomia della magistratura sottolineano la direttiva e
Parallelamente prevede la possibilità di orientamenti cose che noi già facciamo pelle che autorità giudiziarie e di polizia
E richiama espressamente il coordinamento gli orientamenti allora
Il punto che mi pare importante il segnale che da questa direttiva
Perché la veicolazione di tutte le riflessioni che in parte si sono anche sovrapposte perché i dati che voi avete come osservatorio come cioè essendo torna a volte gli stessi dati che vengono dati al nord
Andrebbero messi a sistema ma andrebbero messe a sistema e questi orientamenti e questo mi pare il il segnale che dalla direttiva
Devono essere elaborati attraverso un confronto con i gli operatori con chi divenne la prassi
In un rapporto di osmosi virtuoso in cui veramente ci si possa arrivare a dare delle indicazioni
Mutuate non soltanto un rapporto istituzionale bada un rapporto democratico di una sorta di
E nazione dal basso e diffusa delle regole da applicare è un grande lavoro da fare
Però il passaggio successivo troppo la semina dopo l'attività nelle scuole l'attività meritoria del pittore eccetera mi pare che sia questo creare un effettivo coordinamento e non disperdere certe energie
Sovrapponendo in alcuni casi lei attività forse inevitabile però a volte anch'io devo dire la verità che noi noi abbiamo avuto notizia soltanto alla fine di quel momenti di alcuni monitoraggi
E sì probabilmente avremmo potuto fornire noi stessi dati mentre in contatto
E quindi penso che sia importante attivare un dialogo costante e fruttuoso
Però avvocato generale dalla sua esperienza ha messo il dito sulla piaga cioè la criticità
Le criticità perché non possiamo parlare di una criticità le criticità sono diverse però appunto e quindi ci offre anche una soluzione ci prospetta dalla lettura di questa norma
Una necessità di un coordinamento tra tutti gli attori che devono lavorare in sinergia
Assolutamente la procura generale sappiamo svolge l'attività di vigilanza e di coordinamento per rendere coerente il sistema e quindi anche di controllo sull'attività delle procure per omogeneizzare quelle che sono le prassi che i protocolli cioè però bisogna sempre lavorare insieme solo così possiamo ottenere dei risultati quindi de iure condendo questo l'obiettivo
Ha parlato appunto di un lavoro importante che va fatto con la magistratura sicuramente già si fa e si fa e si deve fare anche con le forze dell'ordine passo subito
Alla seconda al secondo intervento vi presento Nobel per la caccia vicequestore di Bernardino
Della questura di Milano da anni impegnata in prima linea su questo fronte
Che ci illustrerà le azioni messe in campo dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno
Nelle forme tradizionali ma come dicevo vogliamo dare anche un taglio diverso in quelle che sono le nuove più insidiose a cui accennavo in premessa nella violenza informati infatti solo pochi giorni fa un vicequestore saper riportata dai giornali taccio un breve flash su questa notizia che credo abbia sconvolto molti di noi a me personalmente una vicenda gravissima una ragazzina di Sulmona
Di appena undici anni è stata violentata e filmata da due cugini giovanissimi minorenni
Che hanno poi condiviso in Rete quindi invito in una sala a parte di cui erano iscritte ben quaranta persone lo stupro avuto il coraggio di denunciarlo è ora la vicenda sotto indagine
è un episodio assolutamente inquietante allarmante non oso insomma definirlo con termini diversi che affonda sicuramente le sue radici in un problema culturale perché la violenza di genere la violenza in tutte e in tutte le sue forme un problema culturale l'ha fatta prevenzione come ha detto il allora le passo subito alla domanda come si sta diffondendo questo questa nuova forma di violenza
E possiamo davvero ritenere efficaci gli strumenti normativi oggi a disposizione voi che operate sul campo ogni giorno con la sua esperienza
Allora la violenza on line
è una violenza terribile a per assurdo l'ispettore violenza sessuale una caratteristica diversa per alla riproducibilità all'infinito dell'evento
Andrebbe quinta ovunque la vittima si trova cioè questo video questa foto che da garitte non scomparirà più questo concetto ne cerchiamo di spiegarlo ai ragazzi quando andiamo nelle scuole da oltre vent'anni il servizio Polizia postale e delle comunicazioni non centro operativo che la sicurezza cibernetica
Si occupa di fare formazione sui ragazzi però io direi che serve soprattutto agli adulti quando sono gli adulti
Che non pensano quando creano gli accanto ai propri profili di quando poi stanno tutta la loro vita personale perché adesso per l'intelligenza artificiale un rapporto mia da da un magistrato da un professionista con intelligenza artificiale soggetto Fini denudato
O viene messo con film di una pornostar per cui fate molta attenzione nelle diciamo ai ragazzi ma io mi preoccupo più degli adulti
Perché la reazione di un ragazzino all'incoscienza no usano questi sistemi in un anno un anno e le conoscenze
Tecniche dei sociale soprattutto la resilienza cioè la capacità di dire va bene ho sbagliato ho fatto permettetemi diciamo la leggerezza ma
Riuscirò a fronteggiare i genitori rimprovera gli amici la scuola per cui la violenza on line e devastante
Per devastante senza nulla togliere a quella fisica sessuale che poi viene come ha detto il procuratore cioè riprodotta perché poi assurdità
Della riproduzione vitino di un reato dove non c'era consapevolezza o meglio questa è una prova c'è sempre una persona migliore e noi lo troviamo oltre non spieghiamo ai ragazzi
Che attraverso gli i file di Word attraverso quelli che sono delle tecniche non non riusciamo a identificare individuare chi ha dato Munch quanto immaginavo che ha fatto una oranti lo condividono eccome quanto si riproduce quello impossibile poi possiamo fare no al Giro del
Nel mondo ma chi lo appostato cioè si esce a fare questa attività quindi la formazione è sicuramente il ragazzino
Cercare di renderli
Ma soprattutto anche lo diciamo alle alle alle vittime c'è la possibilità di in irriverente
Genuinamente leather contro narrazioni efficaci e riabilitative ce le spiego internet è una scatola
Io inseriscono in video dei film da quella scattano i teorico
Posso diciamo così vietare l'accesso attraverso l'abile penna
Come dicevo ci sono che nulla toglie che qualcuno del Mexico dall'americano dalla Germania
Abbiamo preso scaricato messo sul verso ha fatto una cartella
Premesso ciò
Però
Come vittima si pro-soluto tenuti all'interno di questa scatola
Nelle narrazioni impositive a questo proposito parliamo che ne so delle diffamazioni o di informazioni che riguardano quella persona che l'hanno diciamo così danneggiata nel profondo
E quello che rispetto della persona e di altre forme
Così con me costringerebbe pecca a livello diciamo così parlamentare europeo
A collaborare con le polizie perché purtroppo l'ordinamento giuridico diverso quindi se io dico che questo per me è reato in Italia l'America mi dice
A me non me ne frega niente per me non esiste
Per me c'è la il prevale la libertà di stampa la libertà di pensiero per cui io se non è pedofilia terrorismo
Ho tratta delle schiave loro alcuni reati che sanno bene elencati non collabora non ti do niente anzi diciamo visto il gioco di forza loro qui riescono a tenere tutto non su come e noi facciamo molta fatica ottenere collaborazione
In America Macht Point
Formalmente le piattaforme social dicono che paventando erano abusivi basati sul genere sulla violenza di Four per poi praticamente si mangia foto
Mettiamo il caso io ho avuto una relazione faccio invidio anche qui sfidiamo alle ragazze
E alle donne adulte mai farsi riprendere mai la bellissimo eterno non esiste per cui a dare ad un'altra persona un video una foto intima privata e qualcosa come fare cara Kimi
Perché prima o poi questo video o questa foto verrà mostrato
E ancora egiziana che girerà
Non è giusto il segreto spaesato di regola per mostrare se fa il video vuol dire dover mostrare e quindi accettino il rischio che questa cosa accada e difficile spiegarla ragazzine tramite la via dove c'è una perfetta tenuta questa cosa dovrebbe entrare no temo per il mio marito non è che c'è un pacchetto valido parallelo ma almeno non me la lentissima nessuno nessuno nessuno quindi cosa succede loro
Dovrebbero mettere in grado tutti gli utenti di usare misure di di sicurezza individuale cioè io devo poter fare blocco filtro cioè devo poter togliere
Quel video con la cosa c'è c'è il sì ab imis dove tu fai la segnalazione ma perché ci vuole tempo non ci vuole tempo perché l'informazione arriva l'ufficio legale chissà in America
E in America poi viene valutato c'è questo grande nord-ovest tutti parlano con voi vi immaginate quante segnalazioni riceve Google o Facebook coeve
O tutte quelle che sono le acque che noi scarichiamo e inconsapevolmente no anche il concetto di dire quello che tu metti non è più tu non non è più la disponibilità il concetto per molte persone non comprendiamo nel mio non mentono non è più tuo
Cioè nelle raccolte sono tutte informazioni che poi vengono raccolte per poi fare altre cose non la profilazione e poi venderti qualcosa non avete mai fatto caso
Dove voi parlate di un argomento da un certo punto matrimonio pubblicità informazioni su quell'argomento voi dite ma
Ma lì non c'è stato niente ancora io non ho cercato niente strettamente arrivano già
Le informazioni commerciali
Quindi non siamo spiati e il cui non sto dicendo niente di nuovo e cioè sì
Il Parlamento europeo già nel due mila ventiquattro ha detto che l'Italia si dovrà adeguare tutti gli stati europei entro il due mila e ventisette quindi fare leggi più severe per quanto riguarda la Sai per violenza e diciamo dare gli strumenti il digital service Zac questo famoso
Atto importantissimo la dove si dice finalmente che l'utente ha il diritto di chiedere la rimozione adesso vedremo quanto tempo passerà tra
La teoria e la pratica cioè come praticamente si riuscirà attraverso un'asta attraverso quelle che sono le idee la identificazione del video do la foto a toglierlo perché fino ad ora abbiamo sempre detto che non è possibile
Poi di no guardato e con una uno spaccato di quello che fetente quindi quali sono gli interventi che si possono fare e come ancora siamo indietro si rispetto a quello che si potrebbe fare proprio per le difficoltà che abbiamo anche l'interlocuzione
Con non so con gli altri ecco con
Programmi l'America la Russia la Cina cioè quegli staliniano creato questi guardiamo all'oscuramento quando è possibile
Bile
O al sequestro preventivo del sì ecco in quei casi che sono esatti farsi rimarrà l'indirizzo IP non ti consente spesso di no risalire neanche all'autore
Perché poi è quello che la vittima però lui non c'era bisogno di sapere chi ha fatto questi lavori la formazione quelle importantissimo perché voi ne fate tanta nell'Islam pone netto ammonta il tifo mimare idea
Aproposito diciamo così importantissimo diciamo così prendo spunto da relatore adesso non ricordo chi ha detto che c'è Cremonini momenti formativi però insieme cioè non solo magistrati con magistrati poliziotti con poliziotti ma li faccio un esempio semplice sì io voglio fornire le prove indiziarie un magistrato che entro quarantotto ore deve decidere se emettere o meno una misura devo devo capire quello di cui lui ha bisogno quindi
Vi faccio un esempio CE un ISO cioè un'azione qualcosa di standard che è stato dato isola nove mila e uno
Questa è una Scheda come best practice cioè dove tutti gli operanti la squadra mobile commissariati territori quando riceve una telefonata e la madre deve andare sul posto
Vivono invece queste cinque cinque cinque domande no che sono in modo dettagliato quindi cosa cosa è accaduto dopo il luogo dell'evento quando l'attualità seminato consumato tentato chi chi chi ha fatto corso quindi vittime è autore come le modalità dell'evento cioè la famosa annotazione di PG cui fondamentale
Allora un evento in cui noi dunque noi due intendo pattino forze dell'ordine e magistrati
Ci mettiamo insieme e parliamo che voi come magistrati ci dite io avevo bisogno di questo cioè non serve a questo aiuto alle forze dell'ordine dico io ho questo problema e c'è c'è un momenti dei di collaborazione davvero non solo diciamo sta dalla parola che dobbiamo parlare tutti quanti no la famosa permanente protocolli gli stipuliamo li studiamo proprio dopo ci provvedimenti incontriamo insieme e insieme allo psicologo e insieme allo psicoterapeuta all'avvocato al a chi interviene nella prima ha sentito l'avvocato dice non siamo i primi dieci anni prima dottoressa ma non è vero che loro sono i primi impegni sono le forze dell'ordine
Che vengono chiamati e vanno lì e si trovano la signora
Diciamo aperta con il cranio quello lì che è scappato magari in figli che piangono cioè ci vuole tutto una preparazione e noi come forze dell'ordine questa preparazione
La signora facendo cioè la facciamo importante un momento di condivisione ma anche con voi non le cioè cambio di informazioni creiamo leggo ma chiediamo anche un linguaggio comune queste ci capiamo altrimenti voi ve ne andate per la vostra strada invece andiamo per la nostra
E e più difficile la diverge necessarie i primi potrebbero anche essere i centri antiviolenza allora ecco scusi non abbiano reso il sì figliastro da migliaia concluso io sì sì sì sì sì no no alla seconda aveva
Va bene io salto ringraziamenti tornado osservando anche però ringrazio inesistenti in sala perché arrivare dai grazie del Bari
Perché veramente non è facile accennati in un passo indietro ruolo AN Carovigno presenti negli archivi attive anche Bendinelli attiveranno siamo andati
Va bene storicamente abbiamo fatto un grande errore quello di riconoscerci una primogenitura quindi io adesso non dico nuovi centri antiviolenza alzando le prime però voglio tornare un attimo indietro al mille novecentottantanove
Dell'anno in cui in questo Paese sanati i primi centri antiviolenza Bologna Milano Roma Napoli e abbiamo cominciato in maniera nel settore disomogenea sul territorio
A sollevare il problema nella non c'erano per riconoscere come alleato e ma soprattutto non c'erano parole
Per definire l'altra persona oggi sento chiamare nata pertanto la violenza maschile contro le donne quindi personalmente come Lella come attivista nei centri antiviolenza come già collaborato alla stesura del libro bianco come la mia storia personale non interessa a nessuno sono contenta sono contenta perché oggi la stamattina alle nove e qui in questa stanza Orsi Tito
Finalmente il muro di gomma che per anni Cervi dette a dire tutta una serie di cose serie che per noi oggi ascoltarli sono molto scontate però ditte dai tanti attori che finalmente riconoscono la violenza e prendono in qualche modo la responsabilità di dire io in tutto questo servono a ciò che cosa posso fare quindi bellissima nove protocolli con le varie professioni sembrava tempo fa non avessero nulla a che vedere con la violenza
E poi sentire parlare di ottica multidisciplinare io mi permetto di dire che quando siamo nati come centri antiviolenza abbiamo cominciato a lavorare
In un'ottica multidisciplinare le avvocati con le psicologhe io pratici dell'ascolto il sociologo i comuni
Con un occhio quindi alla complessità di un fenomeno che doveva tenere sotto controllo sicuramente l'evoluzione voi nella storia non e anche l'emancipazione delle donne non vi devo ricordare da dove nascono centri antiviolenza lo straordinario
Fermento culturale degli degli anni Settanta da Fini insieme ad Arrigo da riconoscere alle donne il diritto all'esistenza del primo dell'articolo tre della Costituzione e dire c'abbiamo cittadinanza la vogliamo esercitare
E quando
Un attimo un attimo meglio perdonatemi però devo dire molto rapidamente alcune cose che che sono importanti e vorrei non perde
Non perdere fino alle undici nell'ottica multidisciplinare l'abbiamo persa in campo così
Come il concetto di verità perché chiaramente dovendo degli altari letti come obiettivo aiutare liberarmi accompagnarli in un percorso sempre di autodeterminazione di scelte fuori dalla violenza
Ci siamo dovuti interfacciare dalle forze dell'ordine inevitabilmente con i regimi evita abilmente con i magistrati
Gli abbiamo cominciato e non solo a strutturare protocolli diversi vigneti partendo però non dalla giuria partendo dai radar Matisse all'edicola che dovevamo aiutare con i suoi bambini
E anche fuori quello che lei ha giustamente prima di usciva a affari sensibilizzazione nelle scuole si trovino quindi prevenzione educazione neanche promuovere primi percorsi di formazione
Coincidenti li abbiamo fatti sì molto spesso in varie direzioni congiunti cioè operatori sociali sanitari di giustizia posti nella stessa stanza
Perché si parla zero perché ci fosse una grande omogeneizzazione dei linguaggi ma anche di procedura e di metodologia perché sono d'accordissimo
C'è una grande frammentazione oramai tanti prendono la parola sul tema tutti si attivano ci sono dicessero certo modo di mille cose che manca un coordinamento
Su il primo piano antiviolenza che era straordinario allora prevedeva l'attivazione delle reti a livello locale le normava ma purtroppo Comit
La maggior parte delle norme
Di questo Paese sono meravigliose ma non sono applicate e quindi vengo a rispondere subito nel che cosa accade quando una donna subisce violenza ma prima macché a che cosa perché siano ancora oggi messi così male perché la il grafico della dottoressa muratore ci mostrava un'invarianza nuovi dati e perché ve lo dico dal punto di vista di chi lavora a contatto con le donne
La violenza forse non aumenta tanto resta uguale Monia aumenta rifiutati sa e si polarizzabilità perché vediamo tantissime donne anziane
E tantissimi giovanissime e ci poniamo tanti problemi dove stiamo sbagliando tutti
Nel per prima perché noi ci siamo attivati nei primi se stiamo questa così male da qualche parte
Sicuramente abbiamo parlato poco ci stiamo c'è un mese arroccato nei centri antiviolenza ci siamo sentite custodi di un sapere e abbiamo fatto
Tanti operazioni come quella del fotografo cioè mai nelle prime vittime di tratta che abbiamo incontrato nel due mila due quello della tratta albanese
Non mi piace raccontare quello che abbiamo visto l'efferatezza le nigeriane ne parliamo proprio c'è l'articolo diciotto che dal due mila due e mettiamo in campo
Per accompagnare le donne restituito questa parola la rinuncia la inventata differenza donna nel due mila due fa la differenza tra prostituta e si twitta
E quando la la la doveva iniziare cella ci ha chiesto di mettere anche questo tema dando palla perché poi l'abbiamo detto sì vogliamo parlare di detratta situazioni libro bianco io quella della parte del lavoro sociale parla quella gestita quindi voglio dire arriviamo con una consapevolezza storica su questi ed una consapevolezza degli errori fatti e allora qual è il danno invece dal punto di vista in particolare dal mio punto di vista da dissociato da ma anche per una vocazione all'antropologia culturale tale la la aperti dura dei che non riusciamo a cambiare stante l'attivazione di tutti
E
Sì implicitamente dico semplicemente quello di compromesso parlato prima quello che abbiamo sotto gli occhi e non vediamo che definiamo con me
Assumiamo tutti un ottica di genere ma questa è una parola quello che dovremmo veramente con una fatica collettiva imparare tutti affari a rimettere il profondamente in discussione
Ora io ti abbiamo appresa nella socializzazione primaria Engineers soltanto la divisione dei compiti di cura sicuramente quella molto che vedere ma occorre considerare naturale qualcosa che invece
Esso scialuppe culturalmente appeso
Ma con qualcosa di più profondo che ha a che vedere con le emozioni quell'idea che pure ha sentito primari richiamare dell'amore romantico né del principe che in qualche modo ci salva ed nell'attribuire senso della vita di una donna cominciata fiocchetto rosso che minacciano la clinica quando nasce una bambina
Che senza servito in relazione a allora quello che la nostra socializzazione primaria immette tutte tutti nuovi ma forse delle donne ancora di più che negli uomini
Ecco al questa diminuzione di essere secondo il mio nudo ignorando che ancora il plurale maschile plan maschile anomalo linguaggio è stato già detto
è il nostro idee necessari almeno numero nella condizione
Come dire distribuito lui con una scheda è una condizione di subordinazione queste dimensioni così profondamente radicati ma hanno a che vedere con qualcosa di importante che sulle nostre aspirazioni le nostre emozioni il nostro proiettarci nel futuro per cui inevitabilmente i bambini
Hanno quel livello di assertività per cui possono fare tutto nella vita si sentono anche
Coraggiosi nell'alzare la manina prendere la parola e quindi è molto faccia per la signora insomma una domanda gliela faccio lei è un fiume in piena trenta prezzatrici però volevo ecco facciamo finta
Riflettere ancora
Se facciamo un figlio di Amanda c'erano lavoratori Suntech che vogliono fare delle domande cogliere faranno comunque intanto gliela faccio io perché non me la fa sentire no non saliva il dono non ci mancherebbe arrivano ascoltata con grande interesse e piacere
Alla però da così in maniera da donna della strada davo la donna che si rivolge ai centri di violenza oggi quali criticità voi riscontra perché oggi l'intervento della Muratori è stato anche con i dati schiavi sotto molto interessante parlava di poi di quello che Sannicandro del suo poi è stato detto l'osservatorio ma
Ecco in concreto non c'è una donna ci sono donne quindi chiaramente ci sono tantissime mediaticità chiedevano ancora entrano prevalentemente quelle che scoraggiano tanto è una denuncia
Sono sicuramente la vittimizzazione secondaria perché impressa platea importante nello le donne hanno allora più cliché vent'anni fatta a Londra
Di vedersi sottrarre la responsabilità genitoriale lo danno in un italiano essere sottoposta alla CGIL alla Ctp e nemmeno essere messa sullo stesso piano nel padre maltrattando pensarci anche succederebbe ma su questo si ci dovrebbe
Dovremmo fare duecento e altri nei convegni
Il tema è quello
Della cioè di porre paradossalmente una serie di normative che sono state pensate tutela delle donne nell'applicazione
Sono contro i dati abbiamo messo grande peggioramento per cui si io Hans rassicuravano i centri antiviolenza negli anni che ci chiedevano aiuto non ti preoccupare Luchetta messo in testa di tipo al domicilio nel suo intervento il dramma degli affidamenti erano pescano Silvio funzionavano da strane così
Adesso è molto faticoso Ernesto Galli queste librerie veramente chi trova il coraggio di denunciare hanno entrambi calvario e poi la rissa sta completa la sua domanda
E che purtroppo noi abbiamo tra un padre e di grande avanzamento normativo culturale però c'è un pezzo del Paese per tra arretra tanto perché non ce la racconteranno sbagliata vedendo in Italia nulla proveranno a dare una su due non lavora in tutt'Italia moderna sul Tevere nel Sud dove lavora grazie depredati nel Sud cestino per una mancanza di voce che non è un teste richiesta d'aiuto perché non si esce nel sangue io vivo e lavoro in Campania cinquecentottantadue già quindi parlo della riorganizzazione di riferimento senza trattieni sarà strapieno abbiamo perso mai in casa rifugio non sempre con le donne denunciano e non sempre i migliori crea aderiamo tutte quelle forze dell'ordine perché a nulla volle quasi sempre prezzi europea c'è ancora tanto da fare ma che sappiamo essere scritto mica domani anche il vicenza Brienza
Abbiamo messo di fronte eccetera e ultima ultimissima colossale a proposito della né con il campione penale infernale sociali e culturali marito dance
Jal purtroppo anche sempre interne sono fonte di cultura incredibile
Riproduce riproduce delle dimensioni culturali che credevamo archiviato e mi riferisco tutte le versioni dovrebbero conoscere ad abile ma la strada Delneri linciarlo bevendo Pinilla e poi magari essere dessero tutti i modelli
Che accreditano attraverso i social soprattutto sotto il tappeto diventano i giovanissimi
Accreditano una delle dimensioni della mascolinità è l'unica città marito si tramanda mascolinità del suo tale che tracciava per contrastare purtroppo anche in alcuni personaggi Gianni Biondi istituzionali importanti piena legittimità anche attraverso India nazionali come la RAI ballerà in questa situazione stamattina da stamattina
Genova Fabrizia Giuliani diceva Savinio in conflitto teniamo presente stiamo lavorando da una coppia con un grande avanzamento normativo di crescita di sensibilità e dall'altra aspetti con un Paese c'è arretra da un punto di vista economico sociale
E anche culturale perché purtroppo siamo facendo di pass come il gambero all'incontro soprattutto per le nuove generazioni il progresso le nuove tecnologie che sono sempre di grande aiuto
Però nello stesso tempo hanno il la il risvolto della medaglia cioè purtroppo ecco la realtà
Virtual né
Riproduce verosimilmente annientare allungare la Zellweger Faenza estremamente Colaninno Zawinul le ha deciso di un controllo sin da piccoli senta coloro che sono diciamo capacità poveretta
Si rispetta Miglietta
Perché ha verso la fine pervenire la connessione internet viene inviato ad un bambino di otto anni e il bambino di otto anni accede ai margini materiale pedopornografico con dei bambini
Ci sono i libri di a quello che è l'aspettativa immaginari contenuti anche dal punto di vista della formazione effettiva dato atto sessuale quindi si dovrebbe proprio cioè il non mi va di dirlo perché sono un poliziotto rampa ma andare un concedere ai bambini al di sotto dei tredici quattordici anni
Diciamo forzato incoerenti altri possibili il telefono senza avere una connessione Benito Caruso e bisogna essere sanata per il parental control ci sono applicazioni che dando la possibilità ai genitori
Mio figlio aiuterà di connessione quello dall'ufficio operatorio
Travel cronologico basterà dire Fellini vedo mio figlio deve aver dato conto dell'apparato due segretario nazionale del ragazzino vincere la gara di domani quello giusto cioè c'è la responsabilità genitoriale
Non si può concedere dei dispositivi e delle libertà ad un bambino lo strumento culturale morale psicologico cioè meno agli strumenti sino a sfociare solo TNE modellista lasciato dalla testa venerdì dopo che diventa tossico
Poi diventando inventato diventa dunque quel Viktor perché poi in Turandot istigato in alcuni casi ai suicidi di minori o di so perché la mente viene
Completamente manipolata ecco i manipolatori della mente manipolatori della mente
Sono estremamente pericolosi allora controlliamo quello che diamo in mano Piliego
Ma cioè no no ci mancherebbe dire
La vediamo uscire e dateci una mano anche per un'ulteriore riflessione aggiornare questi nostri orientamenti abbiamo bisogno in confronto ti parlare insieme
Quindi spero che questo incontro Seattle ci dia questo testimone per dare frutti a questo questa giornata Cimino aspettiamo e siamo fiduciosi nel vostro aiuto grazie
Ecco grazie a tutti abbiamo voluto concludere il proprietario una polifonia è necessaria una polifonia di interventi di tutti gli attori che sono nel sul campo che devono operare in sinergia per poter migliorare anche il sistema attuale per poter soprattutto fare prevenzione perché si arriva sempre do troppo tardi
Allora invece bisogna fare prevenzione che è un problema culturale come è stato detto oggi quindi ringrazio se ci sono domande Capossela Farkas nello scalo R. graduatoria
Il tre ottobre va bene