Assemblea Generale Unindustria 2025

Due
Ovvero
Una
Norma
E
Grazie
Senta
Grazie
Senza
Senza
Innanzitutto il
Rinvio
Il canto degli italiani vicini no nazionale perché è stato intonato dalla vostra squadra la squadra
E di un'industria ed è proprio questo che fa la vostra differenza l'associazionismo di impresa a fare erette lavorare
Insieme proprio per questo quest'anno questa Assemblea cambia formata al termine ci sarà un net working lancia proprio per darvi la possibilità di confrontarvi
Avendo sempre davanti lo stesso obiettivo che è quello di lavorare insieme ma di farlo in modo concreto
Pratico guardando al lungo periodo andiamo allora il Buongiorno il benvenuto nel giorno della sua prima assemblea generale
E dal Presidente a Giuseppe Biazzo
L'accolgo con una stretta di mano sperando che sia di buon augurio
Buona relazione atto post
Signore e signori autorità colleghe e colleghi imprenditori benvenuti all'Assemblea generale di Unindustria la mia prima come presidente
Ad un anno dalla mia elezione lasciatemi dire che sento ancora più forte l'onore di guidare questa grande associazione e le persone che ci lavorano ogni giorno
E di farlo insieme una squadra unita e motivata con l'orgoglio e l'entusiasmo che si vedono anche nel video in cui abbiamo cantato insieme intonato insieme l'inno d'Italia
A voi prima di tutto amici vorrei riservare il primo caloroso applauso della giornata grazie
Oltre l'emozione di essere qui c'è il desiderio di condividere da questo palco alcuni messaggi importanti per sull'impresa in una fase complessa per il nostro Paese e la nostra regione
Lo scenario internazionale appare sempre più frammentato e la globalizzazione pacifica in cui abbiamo prosperato dopo la caduta del muro di Berlino si è indebolita
Negli ultimi anni sono avanzati conflitti insicurezze che ci hanno sorpreso anche la data di oggi è purtroppo un anniversario tragico che ci ricorda la brutalità del terrorismo e ci permette di restituire un immenso valore alla pace
Perché costruire e mantenere la pace è un lavoro e dipende anche da noi
Ed è con tale convincimento che siamo chiamati a ricostruire ponti a e nuove divisioni nelle relazioni internazionali con la consapevolezza dei limiti e delle opportunità
Dal due mila diciannove e triplicato nel mondo il numero di nuovi interventi difensivi sugli scambi internazionali compresi i dazi
Eppure nell'ultimo decennio l'export italiano è cresciuto più del trenta per cento rispetto a quello delle altre principali economie europee
Fino a farci diventare nel primo semestre venti ventiquattro il quarto Paese esportatore al mondo
Investimenti dinamismo e diversificazione si sono dimostrati una ricetta vincente del modo di fare impresa che in un'industria così come in tutte le altre territoriali del nostro sistema siamo felici di rappresentare
Veniamo all'Europa tutti noi vediamo che ultimamente sta faticando del nuovo quadro di grandi blocchi economici contrapposti
Ma sappiamo bene che solo nella dimensione europea le nostre imprese possono trovare risposte adeguate alla sfida di competitività a cui sono chiamate l'Europa deve mettere al centro il protagonismo globale delle imprese e dive d'investire su grandi progetti di inclusione e progresso civile dalla sanità all'housing sociale
Le parole della presidente fondarla e nel suo discorso sullo Stato dell'Unione ci confortano
Rispetto alle intenzioni di un'Europa più unita nella difesa più solida nella tutela dell'industria più vicina ai bisogni dei cittadini e meno ingessata nella dottrina dell'unanimità
Ora però occorre tradurre questi indirizzi in azioni concrete
Iniziamo per esempio dalla transazione dell'industria automobilistica
Nessuno di noi e contro l'elettrico né tanto meno contro gli obiettivi di riduzione delle emissioni
Ma non possiamo permetterci per un ambientalismo dogmatico di dissolvere un patrimonio così prezioso della nostra manifattura noi siamo convintamente a favore della neutralità tecnologica
Sui temi come la semplificazione a cominciare dalle regole ormai superate sugli aiuti di Stato abbiamo bisogno di scelte radicali e soluzioni inedite
è fondamentale garantire subito più sostegni e meno vincoli anche per le grandi aziende
Impresa e che sono considerate grandi ormai solo per i marchi parametri europei e che competono contro veri e propri giganti fuori dal nostro Continente basti pensare che le prime dieci aziende in Europa raggiungono Duemila miliardi di capitalizzazione mentre quelle americane diciotto mila miliardi c'è bisogno di un'Europa che rilanci davvero il rapporto con i territori
Ed in particolare con le regioni che devono rimanere protagoniste delle politiche di coesione e sviluppo
Ci sono opportunità che solo l'Europa Europa le l'Unione europea può aprire il Sud America l'accordo con il Mercosur dopo vent'anni di negoziati è un passaggio storico perché rappresenta la più grande area commerciale mai creata da Bruxelles siamo soddisfatti che il Governo italiano abbia colto l'importanza di questa scelta e sia stato decisivo nella chiusura del trattato
Perché l'Italia che ci aspettiamo è quella che fa accadere le cose che indirizza l'unione con responsabilità e serietà da vera nazione fondatrice
Passiamo ora al nostro Paese l'Italia si è rimboccata le maniche e ha consolidato la sua credibilità internazionale i nostri titoli di Stato si sono molto avvicinati a quelli tedeschi e si è quasi azzerato il gap con quelli francesi
L'occupazione continua a crescere la disoccupazione ai minimi storici e a Brera e potremmo uscire dalle procedura di deficit di infrazione sul deficit lei impresa nonostante ventisei mesi di calo della produzione industriale hanno come sempre lo diciamo con grande orgoglio
Garantito un apporto decisivo alla crescita dell'economia di cui hanno beneficiato anche i nostri conti pubblici e lo abbiamo fatto continuando ad innovare e di investire anche grazie a strumenti efficaci ora non più disponibili
Con industria quattro punto zero infatti il tessuto imprenditoriale italiano ha raggiunto tassi di crescita sugli investimenti produttivi di gran lunga più alti delle principali economie europee
Però oggi serve un nuovo salto in avanti degli investimenti
Il Governo è il Paese devono dimostrare di credere con i fatti nelle capacità delle imprese di guidare lo sviluppo e costruire nuove leadership industriali in primo luogo abbiamo bisogno di interventi rapidi sul costo dell'energia tema sentissimo anche dalle imprese del Lazio dal cartario alla ceramica
In secondo luogo occorre un impegno deciso sulle semplificazioni stiamo parlando di settanta miliardi di costi occulti che le imprese pagano tra ritardi di dinieghi è ok e oneri Bruno burocratici eccessivi
E importante sin dal principio condividere responsabilità e pensare a procedimenti semplici
Come le ottanta iniziative a costo zero proposte poco dopo pochi mesi fa da Confindustria
Non chiediamo scorciatoie
Ma chiediamo di concordare i procedimenti con chi li deve vivere
La rapidità e i risultati devono essere la sola nostra guida l'esempio di transizione cinque punto zero e purtroppo lì di monito
Abbiamo dichiarato sin dall'inizio che il meccanismo fosse troppo complesso a tre mesi dalla scadenza due terzi dei sei miliardi previsti non sono ancora prenotati nonostante le faticose modifiche in corsa
Dunque portare avanti progetti coraggio dunque per portare avanti progetti coraggiosi le imprese hanno bisogno di incentivi certi e veloci
Ed è con tale approccio che sono convinto che si potrebbe sostenere maggiormente la filiera digitale a cominciare da una via italiana all'intelligenza artificiale che sia etica e sovrana sui dati
Nel Lazio crediamo fortemente ha dai sentimenti in Italia sartoriale e di successo
Protetto dalle nostre eccellente dello stadio si fioriti che coinvolga anche le piccole e medie imprese e sia una leva di competitività della nostra manifattura
Inoltre per gestire al meglio le sfide delle transizioni non possiamo trascurare le grandi reti energia telecomunicazioni ed acqua
In tutti e tre questi ambiti sono molti player industriali che stanno producendo reti sempre più efficienti tecnologicamente avanzate e sicura
Queste imprese hanno bisogno di operare in un quadro normativo chiaro che tuteli gli investimenti e gli sforzi di innovazione
Occorre creare strumenti di sostegno per l'integrazione tra le aziende e la creazione di filiere made in Europe su sistemi e tecnologia
Il Lazio può diventare uno dei principali laboratori sulle grandi reti e lo deve diventare anche sul nuove sfide come quello del riuso delle acque
Questo perché qui hanno sede impresa che si confrontano costantemente con sistemi complessi e unici a livello internazionale
Un'altra importante per la vita riguarda la formazione e il lavoro dove bisogna insistere con determinazione e pazienza
Sulla diffusione tra i giovani delle discipline tecniche sul rafforzamento delle competenze per i lavoratori più adulti e sull'occupazione femminile
Nel ventiquattro ventiquattro più di due terzi delle imprese italiane hanno segnato una difficoltà nel trovare lavoratori preparati
Soprattutto in settori chiave come la transizione g digitale l'internazionalizzazione e la transizione Green
E purtroppo questo disallineamento unito all'invecchiamento della popolazione non riguarda solo le imprese ma la salute dell'intero nostro Paese
Alla base di questo però è urgente occuparci della produttività del lavoro
L'aumento dei salari passa necessariamente dall'aumento della produttività e relazioni industriali
Tutti i livelli devono partire da qui
Lo smart working ad esempio è un modello organizzativo prezioso ma non è la grande trasformazione su cui fondare i rapporti di lavoro
Associazioni come la nostra devono mettere a punto intese dinamiche in grado di conciliare il lavoro con i tempi di vita e allo stesso tempo garantire l'adesione a quel senso di comunità e genera valore in azienda
Ha ragione il presidente Orsini quando dice che la crescita non si fa solo con il taglio dell'IRPEF ma soprattutto incentivando gli investimenti che aumentano la produttività l'Italia ha bisogno di voler bene alle proprie imprese e alla crescita infatti il piano industriale che Confindustria ha proposto al al governo si basa su questi presupposti ci vuole la volontà di tracciare percorsi ben definite con misure concrete per l'impresa come stanno facendo per altri molto altri Paesi europei
La Germania col programma denominato acceleratore di crescita ha stanziato quarantasei miliardi in quattro anni per la competitività industriale
La Francia con Francia venti trenta anni a destinati cinquantaquattro in cinque anni per la reindustrializzazione
Se pensiamo che la nostra spesa pubblica annuale ammonta ammonta a circa mille miliardi di euro
Garantire dieci miliardi l'anno per un piano analogo rientra in una dimensione di volontà politica e non di impossibilità
Solo così possiamo dare una prospettiva chiara e di lungo termine al nostro Paese
Veniamo ora alla nostra Regione la Regione Lazio
Un'industria con lo stesso desiderio di prospettiva ha proposto il piano industriale del Lazio
Non basta essere la seconda regione d'Italia per prodotto interno lordo
Negli ultimi vent'anni l'economia del Lazio e si cresciuta come la media nazionale con previsioni molto robuste sul venti ventiquattro ma al valore aggiunto dell'industria manifatturiera si è ridotto
Per questo abbiamo suggerito una matrice di interventi per riequilibrare il peso del di manifattura e servizi avanzati all'interno della nostra economia regionale
Un progetto innovativo perché si fonda su indicatori misurabili che vogliono innanzitutto dare una direzione chiara verso una diffusa crescita dimensionale delle nostre imprese
Sappiamo infatti che aziende più grandi sono in grado di produrre volumi doppi di valore aggiunto pagare stipendi più alti investire in innovazione confrontarsi con nuovi mercati
Abbiamo chiamato queste proposte attiva attori perché sono leve trasversali a tutti i settori
Per noi le politiche industriali del territorio si fanno mettendo le aziende nelle migliori condizioni per competere in un contesto attrattivo per gli investimenti è un punto essenziale della nostra visione e siamo molto soddisfatti che la Regione Lazio ne abbia sin da subito riconosciuto il valore il nostro è un sistema articolato e solido
Sono tanti i settori in cui vantiamo aziende leader di caratura nazionale e internazionale
Dal digitale alla farmaceutica dall'aria spazio all'Energia dai trasporti all'audiovisivo e tutti con stabilimenti produttivi e direzionali in ogni territorio della nostra regione
Non è un caso qui i dati sull'export continua a confermare un dinamismo che ha fatto segnare nel primo semestre venti venticinque un incremento degli scambi con l'estero del diciassette per cento contro un due per cento della media nazionale
Questi dati però vanno valutati con grandissima prudenza perché ci dicono ancora poco sull'effetto definitivo dei lati dei dazi nei prossimi mesi
Quello che però è certo è che il Lazio ha bisogno di ampliare la base delle imprese esportatrici ed irrobustire la sua identità di grande regione europea dello sviluppo
Ecco perché abbiamo collaborato con la Regione alla costruzione di investe in Lazio
Un'iniziativa che abbiamo voluto presentare anche nel parlamento europeo e che prevede strumenti e misure per favorire l'attrazione degli investimenti esteri e valorizzare il ruolo fondamentale delle aziende multinazionali protagoniste nella nostra associazione confrontarci con multinazionali di investitori esteri cinque ore anche di fare i conti con la velocità con cui cambiano gli scenari e con il bisogno di dimostrare capacità di reazione compatibili con i tempi di impresa
Ecco perché bisogna lavorare molto sulla semplificazione e la rapidità delle autorizzazioni
Ce lo dice anche la Banca d'Italia nella sua ultima analisi sul Lazio che ha parlato di un'azione amministrativa ancora condizionata dalla complessità delle leggi regionali
Alla Regione su questo chiediamo atti concreti anche con un rafforzamento del personale qualificato in strutture dedicate ebbene orientate ad accompagnare gli investimenti
Nessun procedimento autorizzativo dovrebbe durare più di due mesi il Lazio deve diventare la regione dell'impresa in sessanta giorni
Obiettiva obiettivo del piano industriale è anche quello di promuovere un racconto diverso di settori imprenditoriali come la sanità privata la difesa e i servizi ambientali
Settori che contribuiscono a rendere Lazio una regione con una qualità della vita crescente a garantire la sostenibilità e la sicurezza del sistema Regione Paese e ad attrarre sul nostro territorio attività di ricerca e lavoratori qualificati
Tutte le imprese che rappresentiamo partecipano con lo stesso spirito al progresso economico sociale e civile culturale
Per questo Unindustria vorrà con ostinazione lo fa per fare il bene di tutti gli associati e quindi del Paese
Una spiegazione che ci porta anche a confrontarci con iniziative non immediate nei risultati ma che aprono a un cambiamento culturale
E il caso delle misure per la crescita dimensionale delle imprese dai bandi per il rafforzamento patrimoniale ai basket Bond dopo averne a lungo sostenuto la necessità in un anno di attività oltre cinquanta milioni di euro sono stati utilizzati per finanziare progetti di investimento strutturati
Il ritorno su questi True strumenti non è puramente numerico bisogna valutarne l'effetto sulla crescita della competitività complessiva del nostro tessuto produttivo
Allo stesso modo abbiamo aperto una lunga riflessione con la Regione sui limiti delle misure di sostegno agli investimenti grazie a questo confronto
Siamo diventati la prima Regione in Italia a riprogrammare risorse europee per finanziare investimenti e ricerca anche di grandi imprese in tecnologie ritenute strategiche dall'Unione europea con la piattaforma aste
Questa è la dimostrazione che lavorare nel merito e con metodo sulle questioni produce quella credibilità che convince i nostri interlocutori
Metodo e merito che abbiamo applicato corresponsabilità anche nel supporto alla definizione della zona logistica semplificata del Lazio
Però dopo un anno dalla proposta e il progressivo accerchiamento della Regione Lazio da regioni incluse nella Zetsu unica non possiamo più aspettare oltre la sua approvazione
Lasseter lesse deve essere una prima risposta all'attenzione che meritano le aree industriale della nostra regione
Per noi infatti nessuna strategia di sviluppo industriale può prescindere dalla cura e dal progresso dei luoghi della produzione
La Regione con il consorzio industriale deve essere attore protagonista di un sensibile miglioramento dei contesti produttivi produttivi e diventare un esempio in Italia
Noi crediamo che il Consorzio debba essere un vero abilitatore di sviluppo
E includere altre importantissime are come Civitavecchia gran parte di Santa Palomba l'area della Tiburtina a Roma Empoli del viterbese
I cento milioni di euro stanziati dal governo per le imprese nel perimetro consortile possono essere un importante punto di ripartenza
A maggior ragione adesso abbiamo bisogno che la Regione di al consorzio un percorso chiaro sul nuovo assetto sulla governance sulle risorse e sulle compie sulle competenze non è più tempo di attesa
Infatti concretizzando operazioni come questa la Regione Lazio deve esprimere una regia territoriale e lavorare su collegamenti tra le nostre province e i grandi corridoi della mobilità
Ecco perché abbiamo lanciato l'idea degli stati generali della logistica Checco organizzeremo con la Regione adesso a fine novembre
E che saranno un momento importante per a formare il ruolo e le capacità del Lazio in questo ambito sempre più decisivo
Dunque ricapitolando i tre elementi su cui la Regione dovrebbe caratterizzare la fazione azione nei prossimi anni per le imprese sono politiche industriali
Pianificazione territoriale e sviluppo delle connessioni internet e con il resto d'Italia
Proponiamo al presidente Rocca di lanciare un'unità di missione straordinaria dedicata alle infrastrutture
Una cabina di pilotaggio per le opere da completare e un piano di questi Investimenti straordinario e coordinato per il Lazio per abbattere i tempi di percorrenza delle trasversali e verso Roma
La Frosinone latina
La Orte Civitavecchia la Salaria la Cassia la Roma-Latina la Cisterna-Valmontone
La Sora Cassino Gaeta insieme all'importantissima stazione tabù del basso Lazio devono essere tutte opere di un unico masterplan che può ridisegnare la geografia economica e sociale della nostra regione
Dobbiamo tradurre in elementi fisici di connessione quello spirito di collaborazione autentico e fattivo che condividiamo con i sindacati sì e le istituzioni locali e di tutti i territori
Rieti Viterbo sono sinonimi latina Cassino Aprilia Civitavecchia devono essere raggiungibili tra loro con infrastrutture moderne e sicure
Ed essere collegati in sessanta minuti a Roma che la porta di accesso al mondo per tutto il Lazio
Dobbiamo accelerare sui nuovi slanci e possibilità come quelli che possono emergere dal phase out facilità vecchia e dal giusto rilancio del nucleare su cui il Lazio deve far valere sugli assetti centilitri ci ed imprenditoriali
Dobbiamo tracciare insieme traiettorie di sviluppo sfidanti
Traiettorie che siano coerenti con le vocazioni dei territori le capacità industriali e che sfruttino la spinta unica del profilo internazionale di Roma soprattutto alla luce delle novità che verranno dalla riforma costituzionale
In tal senso la sinergia sui progetti tra il sindaco Gualtieri e il presidente Rocca e una dote molto preziosa che valorizza le loro esperienze internazionali e che può fare ancora la differenza dopo l'iniziativa positive del Giubileo
Sull'area di Roma d'altro canto sono previsti investimenti complessivi innovativi è fondamentale per tutta la nostra regione
Basti pensare al potenziamento dell'aeroporto di Fiumicino al fondale mentale sviluppo commerciale del porto di Civitavecchia ai grandi progetti sui nodi ferroviari e logistici
Senza dimenticare la realizzazione finalmente del termovalorizzatore
Un'opera che abbiamo sempre sostenuto per motivi ambientali e tecnici prima ancora che economici
Dopo la spinta di Giubileo il Pnr R. verso un'importante trasformazione urbana grazie anche al lavoro di tante imprese edili del Lazio Roma è sempre più una meta ambita per viaggiatori e investitori istituzionali agli Internazionali come dimostrano i record di arrivi e le tante nuove eccellenze dell'accoglienza turistica che l'hanno scelta
Nonostante i temporanei di già disagi i cantieri sono segno di vitalità dell'economia per un futuro più sicuro ed efficiente
Con questo impulso oggi la città può dedicarsi a robusti lire le sue identità produttive di frontiera come l'audiovisivo l'hi-tech e i servizi digitali innovativi oltre a progredire come polo internazionale della conoscenza
Ecco perché a pochi giorni dall'inizio della costruzione della nuova sede interrompe troppo
Dobbiamo lavorare insieme affinché questo abbia tecnologico di formazione e ricerca attragga sempre più talenti e acceleri con facilità i progetti di sviluppo delle imprese
Con tutti i soci fondatori dalle università alle istituzioni come Comune Regione camere di commercio
Condividiamo la grande responsabilità di far diventare questo Progetto un esempio vincente di partenariato pubblico-privato per il successo dei nostri studenti e per l'innovazione delle nostre aziende
Care colleghe cari colleghi cari ospiti
Il compito di Unindustria è sempre più quello di cucire insieme istanze e visioni
Dialogare con Bruxelles e valorizzare il sistema dei territori tutelare le imprese e promuovere la crescita ad ogni livello istituzionale
In un'industria dobbiamo sempre alzare lo sguardo sulle opportunità del futuro tenendo però i piedi ben piantati sul presente per presidiare i luoghi dove le aziende creano il valore
Mi piace salutarvi oggi tracciando una mappa ideale della nostra regione che riassume ambizioni e vocazione dei territori dove sono le nostre sedi una mappa che trasmette anche la ricchezza del tessuto produttivo e dei progetti su cui possiamo lavorare nei prossimi anni
Latina
Città della farmaceutica
Frosinone la valle della buona produzione
Cassino laboratorio della mobilità innovativa e sostenibile
Aprilia polo della logistica e dell'economia circolare Civitavecchia Fabio della blue economy e delle nuove energie
Viterbo culla del medi Rieti cita dell'acqua e delle competenze
Roma gay per il futuro dalle telecomunicazioni al digitale dalla ricerca Allo Spazio dal turismo all'audiovisivo
Ciò che accomuna accomuna questa mappa ideale e l'impresa la sua capacità di generare benessere innovazione per le comunità e creare connessioni forti tra le filiere e i luoghi fisici
Quello che vogliamo e promuovere il Lazio come destinazione ideale per investire
Per creare impresa e nello stesso tempo dare risposte concrete a chi nell'ansia creduto da tempo come tutti voi che se si è il sette seduti oggi qui
In platea
A voi imprenditrici imprenditori e mena genero va un ringraziamento sincero
Perché ha incarnato e lo spirito coraggioso che muove sempre all'azione e a rischio d'impresa che fa progredire con dedizione ogni giorno l'economia e che traccia la strada per lo sviluppo e del benessere della nostra società
In un'industria trasferiamo lo stesso impegno e lavoriamo insieme alla politica e alle parti sociali per un orizzonte comune e ambizioso
Crediamo fortemente che li de che l'identità produttiva di questa Regione rappresenti un sistema di valori in forte da difendere e sviluppare
Il Lazio è una regione piena di storia e cultura profondamente connessa all'Europa e al mondo e le nostre imprese competono con successo nelle catene del valore globale
Dobbiamo coltivare con determinazione e coraggio questa proiezione internazionale ed accorciare le distanze fisiche culturale per guidare la crescita del nostro Paese Unindustria come sempre farà la sua parte
Lo ripeto tutti insieme come parti sociali e istituzioni possiamo fare del Lazio una delle migliori regioni di impresa europee
Lo dobbiamo alle nostre comunità e soprattutto lasciatemi dire lo dobbiamo ai nostri giovani che prenderanno da noi il testimone grazie
Presidente piazza ma non se n'è andata
Tipico ammenda sembrava
Perché innanzitutto lei ha fotografato benissimo la il contesto in cui ci troviamo quindi crisi Guerre politiche guerre commerciali il peso dei dazi il peso del costo dell'energia sono tutti i problemi ma apro ma che poi si riverberano su tutti i territori anche piccoli o grandi che siano in queste nazioni un'eccellenza in questo contesto restiamo una meravigliosa eccellenza parliamo adesso invece obiettivi sono crescita produttività attrattività
E allora ci facciamo una bella chiacchierata con gli interlocutori istituzionali più vicino a voi con me invitiamo sul palco il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri
Perché siamo curiosi anche di sapere la sorte ricorda che cosa ci dice
Le istituzioni del territorio buongiorno e benvenuti
Buongiorno Sindaco
Presidente buongiorno allora io so da questa parte mentre al centro accogliamo il presidente il sindaco il presidente Biazzo dall'altra parte perfetto
Allora abbiamo detto all'inizio che questa Assemblea cambia un po'formata nel senso che al termine ci sarà questo networking lancia e allora visto che cambia formata cambiamo il format anche di questa intervista abbiamo un tempo tre minuti
A risposta prometto che non vi bacchetta se sforiamo di poco vi farò prima alcune domande diciamo nel doppio e poi singolarmente allora partiamo da un tema che quella di la riforma di Roma Capitale del ruolo della Regione
Sindaco Gualtieri Roma è una città meravigliosa che ha i suoi punti di forza ma anche alcune criticità e allora che cosa fare per far funzionare meglio la città
Intanto grazie complimenti anche presente Biazzo per la bellissima relazione un caro saluto a tutti nemici di un'industria sostegno la vicinanza e il supporto di Roma Capitale alle nostre imprese ma io penso che questi ultimi anni si è dimostrato che Roma fortunatamente può essere governata può essere trasformata può essere migliorata persino con i poteri ordinari soprattutto quando si lavora in sinergia con tutte le situazioni con concretezza con pragmatismo e con una cultura del fare chiaramente dotare la capitale di un ordinamento adeguato azzurro le sue funzioni come disegno di legge costituzionale che eredita un percorso già avviato nella scorsa legislatura si propone di fare una cosa necessaria che ci consentirebbe
Di consolidare un livello migliore di qualità dei servizi e della governance per questo abbiamo lavorato anche con insomma con con con positiva collaborazione anche col presidente Rocca individuare in modo anche qui pragmatico
Le competenze legislative che più opportunamente potrebbero essere citati da Roma senza toccare
Le funzioni della Regione Lazio alcuni ambiti penso per esempio le politiche industriali che sarebbe insensato diciamo così spacchettare perché si ridurrebbe l'efficienza aggiungo che tutto questo i poteri legislativi sono importanti ma la cosa fondamentale poiché le le che è quella di una vera autonomia amministrativa che ci consenta di modulare meglio le entrate di di avere una maggiore efficienza e rapidità nelle esercizio e nostre funzioni anche ovviamente di una dotazione di risorse corrispettiva le competenze che la Capitale si verrà ad assumere quindi la nostra
La mia posizione quella di un sostegno pieno questo percorso ma anche un sostegno condizionato al fatto che poi il risultato complessivo
Costituzionale legge ordinaria risorse sia
Coerentemente coerente con con quello che che serve che c'è una capitale che funzioni partiamo appunto da un dato positivo
Che la tesi che Roma era ingovernabile versata penso abbastanza smentita dai fatti e penso che se lavoriamo tutti insieme non solo le istituzioni
Ma anche come dire le impresa i sindacati l'amministrazione il corpo vivo della società Roma può essere una città che darà grandi sorprese ad essere acquis riacquistare finalmente una funzione
Di motore motore per la Regione motore per il Paese come anche gli ultimi dati dell'occupazione stanno mostrando quindi ne siamo
Fermamente in questa dinamica concretezza opere risultati grazie per il supporto ai cantieri mai una cosa positiva che questa scelta del fare sia stata poi alla fine condivisa anche dai cittadini
Quindi non è vero che i romani sono contro il fare se si dimostra che si può concludere quello che si intraprende i romani favoriscono il cambiamento e la trasformazione sappiamo di avere un grande
Anche supporto da parte delle imprese dell'industria tu tutto quello che ho menta la qualità dei servizi e la competitività del nostro territorio quindi vi ringrazio per questo penso che anche il percorso di riforma
Dialogo insieme con un'industria sarà fondamentale grazie davvero
Grazie sindaco
Ovviamente il presidente piazzo può intervenire come e quando vuole nel padre abbiamo
è musica per le nostre orecchie perché effettivamente non abbiamo chiesto che le politiche industriali ed eravamo Sindar d'accordo sin dall'inizio quindi è stato fatto un grande lavoro su questo punto perché è importante che Roma abbia più poteri ma che nello stesso tempo il panorama delle per presenta delle politiche industriali delle infrastrutture sia più ampio e quindi rimanga quello regionale
E allora presidente Rocca stesso tema opportunità e criticità per lo sviluppo del Lazio tema
Politiche industriali che restano in capo alla Regione proporci sono delle incertezze per quanto riguarda poi sempre il governo del territorio
Ma io credo che se Paesi ci riferiamo alla legge su Roma Capitale è stato stato insomma il migliore risultato possibile proprio perché nasce da una capacità d'ascolto le civica
Definire i poteri di Roma Capitale non significava un esercizio muscolare tra me e il sindaco ma ragionare con responsabilità su quello
Che ciascuno del proprio ruolo istituzionale deve poter fare per poter migliorare la qualità della vita sul territorio e la crescita dei suoi territori ecco perché insomma è stato un percorso tutto sommato lineare e quello della definire la legge costituzionale
Il sindaco lo ha detto con molta eleganza credo che l'attenzione probabilmente dovrà essere puntata tra la prima e la seconda lettura quando comincerà la discussione sulla legge sulla legge ordinaria che definirà
Le risorse e l'autonomia amministrativa alla la si giocherà la vera partita sul futuro di Roma di Roma capitale quindi su quello ancora una volta si aggira responsabilità capacità di ascolto reciproca credo che su questo abbiamo dimostrato nonostante dei diversi a volte profonde
Insomma differenze di sensibilità su alcuni su alcuni temi si può e si deve lavorare insieme quando si guarda al bene dei nostri territori Roma Roma Capitale questa legge è soltanto la parte più più visibile di di di un lavoro a volte anche sotterraneo riservato che viene fatto proprio per migliorare e credo su questo che insomma anche sulle competenze ordinarie la riflessione invece proprio che le competenze ordinario bastano tanto chiede tante inaugurazioni che tanti successi che Roma ha avuto solo perché il sindaco è stato riconosciuto come commissario di governo ecco perché era importante il passaggio successivo
E definire meglio cioè il governo ha messo risorse sono state ben utilizzate abbiamo lavorato fianco a fianco credo che questa legge potrà fare quel farci fare quel passaggio successivo che che è necessario Roma ha bisogno di queste di queste ed è lì che noi come Regione lo abbiamo fatto fin dall'inizio abbiamo supportato ovviamente questo lavoro fianco a fianco lavorando verrà il successo del Giubileo ma anche verrà lui il miglior utilizzo dei fondi piani RRG tutte le risorse che sono state messe in campo perché Roma Roma capirà che la Regione Lazio
Una regione che comunque di talmente connessa a Roma Capitale la salute di Roma Capitale è la salute della regione Lazio però il viceversa cioè questo è sempre stato anche non abbiamo questo motto è tutt'c'è tutto un Lazio intorno che comunque ovunque le ricchezze che bene ha definito il presidente Viazzo quelle potenzialità che passano attraverso un lavoro che deve essere per forza sinergico
E su questo la Regione Lazio continuerà a fare la sua parte a mettersi in quella disposizione d'ascolto
Non solo di Roma Capitale ma come presidente Biazzo ha ricordato però ed anche nei confronti dell'impresa e del mondo datoriale e delle dei sindacati fare questo poi ha portato quei risultati che dopo anni finalmente cominciamo a vedere grazie
Valorizzare il territorio valorizzare le nostre province perché passano anche quelle che stanno un grandissimo contributo alla nostra Regione emerge benissimo delle vostre risposte questo lavoro di squadre di Tim proprio tra Roma Capitale
E la regione Lazio e allora usciamo da questo antro ma siamo in questo periodo
Ancora del del Giubileo modello Giubileo che ha portato e sta portando tanta ricchezza al nostro territorio sindaco quartieri quali sono i settori su cui si può continuare a perpetrare questo modello Giubileo con tutti i vantaggi che ci possono essere sempre con il grande contributo del Governo
Tutti nel senso che noi dobbiamo a mantenere un livello forte di attenzione verso la capitale
La capitale non deve mai scaricare sugli altri le responsabilità quindi dire sempre si può fare si deve fare non ci siamo
E sfidare sempre sulla concretezza e sul risultato ormai sulla polemica che è inutile poi seppe cose non si fanno chiaramente se governo poi d'Italia
Fondi che la metro C io faccio la polemica se governo me li mette meglio menta io taccio l'applauso questo deve essere l'atteggiamento nulla
E nulla di diverso io penso che noi dobbiamo crudo molto alcune cose dette a presidente
Mi alzo nella relazione valorizzare delle potenzialità che Roma capitale sta esprimendo in misura ancora limitata rispetto a quanto esse possono diventare un potente motore dinamico di sviluppo non solo per la città ma per la Regione per tutto il Paese innanzitutto dobbiamo fare un lavoro e qui deve essere sinergico sul piano delle reti infrastrutturali
Noi sosteniamo molto lavoro di Acea naturalmente che sta facendo sull'acqua sui rifiuti
Sulla anche sull'Energia dove c'è un grande tema di modernizzazione della rete elettrica per avere più sicurezza e più resilienza di adattamento al mutamento della composizione
Per l'Energia partiamo da un livello fortunatamente alto di eccellenza quando guardiamo ad altri Paesi che hanno avuto grandi problemi ma proprio per questo non dobbiamo rilassarci dobbiamo fare un grande salto di qualità sulle reti le reti possono essere una dimensione proprio in cui noi esprimiamo una fortissima eccellenza
Un'altra dove io penso la capitale perché fra facile parla di infrastrutture dobbiamo fare i trasporti le strade of tutto questo dobbiamo fare continuano a farlo e mi aspetto ci sia un livello stabile di investimenti pubblici non di più stabile
Perché poi noi possiamo mettere a terra e attirare
Una mole di investimenti privati
Molto molto significativa e quindi dobbiamo essere attrattivi
E rapidi ed efficienti ma c'è un ambito do io penso Roma può fare un salto che magari nessuno si sarebbe aspettato qualche anno fa
Sono contento sia stato nominato e che invece può essere possiamo davvero essere uno degli Abba più avanzati de Oropa e del mondo sul piano del digitale delle nuove tecnologie
E dell'utilizzo intelligente dell'intelligenza artificiale per una serie di ragioni abbiamo i data center abbiamo i cavi abbiamo una in realtà una un un come capitale dell'IT sì abbiamo uniti dirà preziosa di impresa e di talenti
Abbiamo la possibilità se le amministrazioni l'impresa e cominciano a lavorare in sinergia
Di di dimostrare che si può anche essere primi qualche volte non ultimi noi il fatto che siamo squarci riconosco nel mondo siamo stati i primi a fare un assistente virtuale di intelligenza artificiale con il con alcuni dati i nostri con la data Platform nostra
E con diciamo delle caratteristiche non sono sul mercato
Ci fa piacere ma solo otto ci dice che se noi lavoriamo sfruttiamo questo vantaggio siamo presi per portare l'intelligenza artificiale dentro le procedure amministrative
Dentro il rapporto anche con le imprese possiamo diciamo così non necessariamente inseguire ma fare di Roma un distretto avanzatissimo
Del digitale delle nuove tecnologie io penso che questi due aspetti insieme agli altri poi la valorizzazione nostra cultura della bellezza il turismo che diventa industria
I ambiti su cui siamo forti il lo so e lo spazio dollari ho speso né come città metropolitana saremo capitale europea l'anno prossimo
E qui e quindi farmaceutico gli ambiti che sono stati indicati naturalmente col tecnico col rafforzare anche questo nesso ricerca innovazione e trasferimento tecnologico ripresa aiutare le imprese a crescere e aiutare anche le start-up esplorare e a cominciare immaginare soluzioni che le nostre reti
Da cinque giri all'utilizzo sistematico delegati possono mettere in campo ecco io penso che questa elemento insieme a darci da qui al Giubileo del trentatré l'obiettivo di completare le grandi reti infrastrutturali quelle regionali
Magma la metro C diciamo le grandi reti acqua Energia trasporto devono essere chiuse entro il ventitré grave fatto tutto terrorizzato tutto deve essere operativo e in funzione ma a fianco di questo noi dobbiamo davvero provare a immaginare un livello di ambizione molto molto alto sul proprio le nuove tecnologie
E penso che da questo punto di vista Roma potrà riservare delle sorprese positive grazie Sindaco ha dato una deadline a sperava che si rispetti mercantile residente a Rocca anche secondo lei sono questi settori su cui continuare ad investire su cui allargare modello Giubileo per infrastrutture Energia digitale ed intelligenza artificiale
Beh questi sono dei settori fondamentali su cui ovviamente oggi
Insomma il sindaco avanza una candidatura forte di Roma di Roma capitale e sicuramente su questo ambito continueremo a investire ma il Lazio ha una sua storia forte una tradizione fortissima anche in altri settori che noi dobbiamo dobbiamo accompagnare io credo che il vero tema
Rispetto al modello al modello Giubileo e sì a lavorare insieme per quello che ci riguarda sulle nuove infrastrutture quello che ha ricordato il presidente Biazzo che scontiamo un ritardo
Enormi sulle infrastrutture non a caso insomma io nei primi nei primi mesi del mio mandato la prima cosa che ho fatto chiamare
La commissaria della della Orte Civitavecchia e dire bisogna sbloccare quest'opera c'è l'ultimo tratto che non trova che non trova pace perché comunque ci sono stati tutta una serie di ricorsi che bloccavano
E abbiamo sbloccato l'ultimo tratto quindi e finanziato anche l'ultimo l'ultimo tratto
Mettere il sale sulla coda per far partire la Cisterna-Valmontone e adesso nei primi mesi del due mila ventisei finalmente partiranno abbiamo terminato gli espropri
E partirà il da la gara per il primo per il primo lotto cioè accelerare sulle infrastrutture cooperare per una visione questo dobbiamo fare insieme a chi amministra Roma Capitale
Perché comunque i collegamenti siano siano garantiti quella quell'obiettivo sessanta minuti che diventava che citava il presidente Biazzo
L'obiettivo che deve essere di tutti alla sfida comune ecco perché non si può non lavorare insieme su queste su queste sfide scontiamo un ritardo e norme enorme e non è polemica perché questa non è un litigati e vede espressione una coalizione o un'altra ragionare sulle infrastrutture della Regione Lazio è qualcosa che è stato completamente trascurato pensando che ci fosse qualcuno che lo facesse per noi
Questo invece è il momento su cui insomma io so pressando tutte le istituzioni sa bene il presidente che finalmente abbiamo messo intorno al tavolo con il sindaco di Frosinone
Che per la per la TAV abbiamo chiesto al ministro Salvini abbiamo stiamo trovando le risorse per far partire la fermata TAV per Frosinone
Sviluppo vuol dire mobilità quello che ha frenato la crescita oggi e la Contini incapacità di avere una visione per accompagnare la logistica di chi fa impresa per accompagnare la mobilità di chi investe atterrare le anche capitale umano il luoghi impegnativi e sfidanti vuol dire avere una mobilità adeguata perché altrimenti le professionalità non vanno quando tu scegli i grandi manager bravi manager la prima cosa che fanno vanno a vedere che cosa trovano su quel più il territorio
Anche per la per il loro nucleo familiare quindi è ovvio che ne dobbiamo ribaltare questa cosa e credo che comunque su questo lo stiamo facendo io accolgo con favore anche fare la regia
Per le infrastrutture perché vedi
Da dal primo giorno noi avevamo chiara sia questa questa detta che avevamo sulle infrastrutture mai né un gatto ancora più importante di portavamo sulle spalle ce lo portavano tutti i cittadini del Lazio
Ventuno miliardi di euro di debito
Quindi
La prima cosa che ne abbiamo fatto come Giunta era rigore
Cercare di portare comunque chiarezza nei conti e il due mila venticinque posso dire che è stato l'anno della svolta è stato l'anno della svolta perché abbiamo avuto finalmente le agenzie di rating che hanno dato un Outlook positivo proprio per il rigore che abbiamo avuto sui conti
La Corte dei conti che prima prima volta parificato il bilancio della Regione Lazio
E questo ci ha consentito cosa io arrivo al punto della cabina di regia e degli investimenti
Ha consentito di portare a casa un risultato anche di credito nei confronti delle altre Regioni che ci hanno autorizzato questa norma sul consolidamento
Abbattere il debito di tredici miliardi liberare dei prossimi tre anni mezzo miliardo di euro cinquecento milioni per investimenti e infrastrutture
Ecco questo significa serietà lavorare in silenzio pur sapendo di avere un sulla responsabilità di anni e anni di chi doveva fare di chi raccontava la favola dei sessanta minuti consentire questa unica coda polemica perché la paura di sessanta minuti
Si deve creare con rigore e visione
E che dovrebbe finalmente lo stiamo portando dialogando con tutti
Grazie presidente a proposito della non solo solo una una Giunta considero questi due interventi assolutamente fondamentali perché hanno dato una visione di quello che sono le prospettive di Roma e quella del Lazio e tutti e due unite possono veramente fare non uno più uno due ma uno più uno quattro o cinque perché noi e quando il tipo di Cadore qua l'effetto moltiplicatore perché quando noi vediamo altre aree altre aree del mondo io sono stato due settimane fa a Los Angeles
Per muoversi da una parte e dall'altra di Los Angeles ci vuole un'ora e mezza
Noi pensiamo che chi viene investire qui al avrà a dei territori con delle caratteristiche peculiari
Alla possibilità se questo come stavano facendo tutte e come si continua a fare si riesce ad avere delle infrastrutture moderne sic che si collegano a Roma a Roma e benissimo collegato fatto il punto sull'aeroporto di Fiumicino
Che per sette anni ha vinto come migliorare o porto d'Europa è collegata con tutto il mondo
Managers imprenditori possono venire nella nostra regione scegliere la migliorare a produttiva dove collocarsi anche con dei costi interessanti con un capitale umano di qualità e quindi devo dire che questa collaborazione che si sta facendo tra sindaco di Roma
Il presidente della Regione per noi è fondamentale ed è un valore
Che chiamiamo diciamo come diciamo sistema Giubileo ma che deve portare veramente delle trasformazioni che sta portando delle trasformazioni in porta
Una sinergia vincente voleva aggiungere che proprio sulla fermata Atac di Ferentino infatti la ministro Salvini sente indignato di portarla a termine entro
La fine delle noi lo mancheremo stretto perché c'è un'intera provincia un intero sistema industriale che ruota intorno a quella provincia che ha bisogno
Come come il pane di quella di quella fermata
E allora andiamo avanti tema su quell'insistito molto nelle relazioni presidente Biazzo altro da me è stato quello del consorzio industriale i tempi delle ritorno alla gestione ordinaria e allora partiamo dalla presidente Rocca che notizie può darci su questo
Ma su questo diciamo facciamo ricordiamo un attimo la storia noi
Abbiamo trovato un consorzio industriale in mano alla politica ostaggio della politica un presidente di partito che era che era il presidente del consorzio del consorzio industriale
Abbiamo e i cinquanta milioni di investimento cinquanta milioni di euro di investimento fermi e addirittura persi perché comunque c'è malata la vice presidente angeli diciamo Lugli andare a recuperare queste risorse
Che comunque si erano si erano perse e che abbiamo recuperato abbiamo quindi deciso perché abbiamo visto non era pensabile o chiamiamolo il consorzio industriale del Lazio era il consorzio industriale
Di di latina e Frosinone e sono aree industriali importanti ma non è non raccoglieva tutta la regione quindi l'obiettivo venne ci siamo dati è deve o non deve essere il consorzio industriale di tutta la regione con quelle potenzialità che può esprimere consorzio industriale
Abbiamo lavorato su una sulla su una legge lo ha fatto ascoltando tutte le categorie
Da vicepresidente Angelilli
Abbiamo credo fatto un buon lavoro bisogna definire ora la governance peraltro comunque questo lo dico come sottolineando come elemento di merito per quello che mi riguarda
Abbiamo tolto la politica dalla governance e consorzi industriali come su un professore universitario mi sfido chiunque a dire che abbia vicinanze
Una qualsiasi volizione
Che sta facendo oggi un lavoro tecnico grazie a questo lavoro noi anche abbiamo trovato anche gli altri cento milioni perché è vero gli ha dato il governo ma abbiamo anche lì marcato stretto perché arrivassero queste risorse sui territori
Quindi si sono aggiunti altri cento milioni che non sarebbero andati se non si fosse cominciato
A lavorare in maniera diversa ora lo dico con chiarezza è il momento ovviamente
Con il sindaco ci dobbiamo incontrare per approfondire il tema del consorzio industriale
è il momento di guardare a una robusta governance e non una spartizione di poltrone questa deve essere
Chiaro deve essere un elemento un elemento che comunque ci deve ci deve unire non solo ovviamente con la Roma Capitale che ne vogliamo che entri ma anche con le altre province con gli altri territori
Quindi
Diciamoci che oggi il tema vero è rimasto il tema della governance e per noi è chiaro però insomma va va condiviso ma non può essere mai più
Una governance ostaggio della politica deve essere una governance che sia credibile a platee come questa che guardano agli investimenti alla capacità di far crescere i territori questo è lo strumento del consorzio industriale altrimenti è meglio chiuderlo quindi noi ci crediamo
Continuiamo a investire su consorzio industriale e mi auguro che a breve si riesca anche con l'opposizione in consiglio regionale a trovare una quadratura che veda su un tema così importante
Una lettura coerente e più possibile ampia come condivisione
Grazie presidente
Che cosa ne pensa invece il sindaco quartieri quali sono le sue valutazioni ma soprattutto quali sono le sue intenzioni visto che anche a Roma Capitale è stata richiamata su un consorzio industriale
Ma noi l'ho detto già molte volte noi ovviamente siamo disponibili a conferire
Aree rilevanti per il consorzio industriale
Naturalmente ci interessa intanto che consoli iniziale faccio tre cose utili e che quindi si caratterizzi per una capacità operativa efficiente sul piano ovviamente non sono delle delle Regolo benissimo anche dei servizi della diciamo del supporto effettivo alle imprese e dall'altro ovviamente
Deve essere modi la governance adeguata la presenza di Roma nel senso che è chiaro che se Roma entra veramente non può Up contare il cinque per cento
Dell'intera regione quando diciamo il cinquanta per cento tra popolazione ma al di là di questo insomma non qui io metto qui a e questo ovviamente non cedere una con la politica ho condivido dev'essere una struttura operativa industriale quindi la politica deve stare fuori malapolitica invece deve fare le scelte giuste per consentire di di nascere qui noi attendiamo ovviamente di essere come dire convocati verrà per avere una proposta sulla governance sul resto e sulle funzioni del consorzio
E se se è una cosa utile diciamo così per le per le nostre imprese noi naturalmente ci saremo quindi da questo punto di vista
Questo la posizione nostra molto molto chiara voglio insistere su qualcosa ma io direi di sì perché questo consorzio industriale nasce dalla fusione di cinque consorzi
Ed è un po'per noi un un esempio di quello che abbiamo fatto come un'industria ricordo che un'industria dodici anni fa è nata dalla fusione
Di di tutte le associazioni industriali erano nelle singole province
Da allora ha avuto un cambiamento enorme una capacità chi progettare di fare servizi di efficienza che ci ha portato ad aprile altre tre sedi altre tre comprensori Aprilia Civitavecchia e Cassino che non sarebbero aperti se fossero rimaste le singole unione industriali noi è questo il modello che vogliamo per il corso
L'uso industriale del Lazio un consorzio industriale gestito manager realmente mi fa piacere sentire
Da tutti e due questo discorso che esula dalla politica perché non c'entra niente la politica con la gestione una gestione moderna che abbia capacità di esproprio dei del nelle proprie aree che non ci sia problematiche
Di che rallenta non mi sembra di essere stato chiaro anche nella nella nella relazione sui tempi perché gli investitori non è che non lo sono i metodi e gli investitori anche quando siamo andati a presentare investì in Lazio ci dicono ma i tempi i tempi di approvazione diciamo che il nostro passato non è stato brillante sui tempi non abbiamo brindato più volte allo stadio abbiamo fatto insomma tante cose che poi non si sono realizzate quindi c'è paura che i tempi sfuggano di controllo i tempi con un consorzio industriale
Unico unito che unisca le diverse caratteristiche dei territori con Roma dentro ovviamente rappresentata nella mangerà
Giusta
Può essere la differenza perché si accolgono gli investitori di si porta a scegliere i luoghi in quei luoghi si può velocemente realizzare l'investimento quei luoghi devono essere collegati Emily che mi riferisco a quello che dicevamo prima
Immediatamente con Roma ci sono anche dei finanziamenti possibili la Z e lesse deve essere autorizzata in maniera che ci siano degli sgravi
Il capitale umano ce l'abbiamo in abbondanza dodici università e tanti giovani laureati che vanno a trovare lavoro fuori dalle nostre aree che possiamo invece mantenere qui per questo abbiamo un potenziale enorme che come stiamo facendo se lavoriamo bene insieme pensando al futuro non solo al proprio diciamo e questo si sta realizzando di questo apprezzo di ambedue gli interlocutori che guardano anche lo oltre il loro mandato no perché ovviamente anche nel mio caso perché il bisogna pensare in medio lungo termine per realizzare cose che rimarranno in quel modo è un linguine quindi una vincita per tutti quanti grazie presidente
Salutiamo il ministro russo perciò ha appena raggiunto grazie benvenuto allora le domande intanto a me sono finite siete stati perfetti brevissimi avete sparato di pochissimo adesso qualche domanda singolarmente partendo da sindaco Gualtieri allora sindaco
Una domanda che è un po'empatica Roma Romano sappiamo tutti lei adesso qui lo sa meglio di tutti quanti noi
Come possiamo fare per raccontare al meglio ancora meglio Romano soltanto come città turistica ma anche come appunto cita produttiva città innovativa
Ma intanto dobbiamo crederci
E e anche vedere la realtà
Perché quando vediamo i dati dell'occupazione in cui Roma del ventiquattro
Sa sei punti sopra il tasso di occupazione cresce più del resto d'Italia
Ha più occupazione femminile significa che c'è un dinamismo economico che si è messo in movimento naturalmente
Enti buon andamento del turismo che cresce se divento l'industria appunto contribuisce ma non è solo questo sono gli investimenti pubblici che sono stati che si è scelto di dispiegare al massimo grado
Con una un po'una terapia sciocca che però era necessario e che è stata compresa che sta portando risultati e c'è anche la possibilità di
Attrarre investimenti attrarre investimenti
Nella rigenerazione urbana che adesso sarà il grande tema che si aprirà e noi abbiamo delle potenzialità enormi di trasformazione urbanistica della nostra città per renderla più bella più sostenibile
Più a misura di cittadino e di riqualificare aree enormi e noi abbiamo dimostrato e con la revisione delle norme tecniche attuazione che stiamo curando che ne saremo in grado di dare certezza
Cosa si può fare cosa non si può fare e tempi rapidi questo anche rischi grazie a una positiva devoluzione che c'è stata a suo tempo dalla Regione Lazio ne abbiamo una lettura unica
Dobbiamo fare su e giù con Comune Regione quindi siamo nelle condizioni di offrire agli investitori
Una dei percorsi certi rompe una cornice condivisa di trasformazione la nostra città e poi c'è appunto la dimensione industriale sia dal punto di vista dei servizi attorno sul tema dei miei AJ sul tema del digitale e tutte ma di di Roma motore
Di una processo di digitalizzazione di governo della rivoluzione determinata l'intelligenza artificiale che è una rivoluzione è una nuova rivoluzione industriale che va
Accettata perché prima bisogna sempre fare i conti con la realtà non dipinge al saloon uno vorrebbe secondo governata
Investendo pesantemente io condivido molto quello che è stato detto serve negli altri Paesi lo stanno facendo voglio diciamo Monaco Chiocchetti cioè ministro Urso che saluto saluto anche presidente sedi naturalmente
Io sono preoccupato perché se in un documento di finanza pubblica si dice che gli investimenti lordi fissi dal ventenne programmatico calano dello zero cinque rispetto al tendenziale
E il programmati colpì il programmatico del ventisei è uguale al PIL tendenziale
Io temo che noi
Ci arrendiamo e non mettiamo fieno in cascina per quelle trasformazioni profonde che sono infrastrutture dall'altra
E Investimenti Investimenti sull'innovazione sulla legislazione sul competitività nei quando facemmo industria quanto zero ci mettemmo qua venticinque miliardi un meccanismo che funzionava le imprese ci hanno fatto quei risultati delle esportazioni che abbiamo ricordato
Adesso bisogna farlo steso su questa nuova frontiera
Quindi davvero
Il vantaggio paradossalmente che il costo marginale persino più basso rispetto a quello che ho fatto però serve
Come chiede anche a livello nazionale presidente Orsini se serve da questo punto di vista uno scatto perché poi le città le regioni possono fare in Iraq con i salti mortali triplicare PAT
Però del sanno dentro un contesto generale quindi abbiamo bisogno di linee di sostegno di investimento di finanziamento stabilito certe e efficaci nella loro messa a terra su questi ambiti le reti le infrastrutture da una parte e dall'altra l'innovazione e la competitività delle nostre imprese
Dentro questo noi siamo impegnati a costruire un ecosistema positivo e innovativo perché se noi digitalizza diamo e portiamo sulle IAI
Tutta la pubblica amministrazione di Roma tutti i suoi atti amministrativi esche mettiamo i cinque giri in tutto il periodo Roma capitale noi chiaramente creiamo un ecosistema e dal punto di vista della domanda e dell'offerta è attrattivo per le in prese
E non solo per
C'è il turismo o per la rigenerazione urbana quindi noi mettiamo diciamo questa disponibilità questa attitudine anche a non tirarci indietro e dire le cose quasi devono fare si fanno
Per fortuna abbiamo dimostrato che se l'amministrazione tiene il punto poi le proteste durano arco di un mattino e le opere vengono anzi
Apprezzate dai cittadini e la stragrande cittadini quindi diciamo questo mito che le cose si possono fare abbiamo penso sfatato un i non andiamo avanti
E vediamo diciamo davvero una sinergia e tutti i livelli per valorizzare la possibilità di fare mettere in in collaborazione il lì di le le le le le vocazioni di Roma e il tessuto industriale regionale e continuare su questa strada e dinamismo come si è visto la collaborazione c'è la volontà c'è noi abbiamo idee politiche diverse ma sulle cose da fare non ci vedrete mai litigare mai indicare se c'è una cosa da fare utile poi anche perché se lo facciamo come facciamo arrabbiare Piazzo che ci è ci bacchetta quindi no però possiamo fare
Naturalmente chiediamo a tutti di metterci nelle condizioni di esprimere fino in fondo il potenzialità di una capitale che è ripartita di una regione che ha delle opportunità delle risorse straordinarie
Non ha un bellissimo progetto nobilissima ed è un'ambizione l'intelligenza artificiale allargata a tutta la città di Roma Capitale amica che si deve trasformare in fatti questo sottolineava
Il sindaco Gualtieri e poi il sindaco parlava di attrattività lo diceva anche il presidente Biazzo attrattività degli investimenti però poi alla fine devono sempre fare i conti presidente Rocca
Con la burocrazia con questo freno allucinante mi insistiamo sulla necessità e su quale iniziative si possono mettere in campo per semplificare e chiudiamo con il nostro poco con lei
Ma sicuramente questo lavoro d'ascolto io credo che sia dando i suoi frutti
Noi abbiamo aperto un tavolo immediatamente con un'industria ma questo ancor prima dell'insediamento del presidente piazza abbiamo sempre avuto questo rapporto questa disposizione all'ascolto proprio per migliorare quello che era nelle nostre nelle nostre disponibilità
Son contento d'aver ascoltato anche un rispetto ai bagni nove c'è stata questa condivisione anche sulle priorità
Gli inviti la la gli investimenti che ricordava
Prima il presidente Biazzo nascono proprio
Da questa da questa disponibilità all'ascolto altrettanto abbiamo fatto con con le carico con le categorie sulla semplificazione urbanistica c'è stato un confronto non deve dire non settimanale però insomma quanto meno al livello a livello mensile proprio per arrivare a comprendere dove si poteva semplificare riunificare sembrava una cosa impossibile la via e la bassa eppure lo abbiamo fatto un queste norme
Che abbiamo approvato semplificando la vita a chi investe di di di mesi e mesi quindi sommando i laddove c'è una un dialogo i risultati arrivano arrivano a volte anche con qualche difficoltà questorile andiamo sempre d'accordo presente quando abbiamo ragionato sulla semplificazione urbanistica alcune norme sono rimaste fuori eppure nonostante una disponibilità all'ascolto io ho fatto riunioni fiume sul tema dei cinema che hanno una parte importante come settore all'interno della nostra della nostra regione
E ho trovato un'opposizione cieca dinanzi a quello che emergerà un accordo con tutte le categorie produttive con tutti coloro che investono in quel settore così delicato tavoli che sono durati tanto ma che avevano portato a una norma che era ragionevole ora io credo che su questo noi dobbiamo far fare
L'ultimo passo anche alle nostre alle nostre coalizioni ho trovato spesso appunto una ragionevolezza nelle discussioni
Che abbiamo avuto con il sindaco ma poi qualcuno che si svegliava e magari del mio consiglio regionale veniva a dirmi devi Parla con me inutile che parli col sindaco ecco questo non lo dobbiamo superare noi dobbiamo fare in modo che proprio questa semplificazione
Passi quando c'è questa capacità di ascolto non sono mai norme calate dall'alto questa è la cosa importante
Le norme tecniche di attuazione che citava il sindaco solo passare con senso di responsabilità anche con il sostegno dell'opposizione proprio perché c'è la necessità di lavorare e vedere ovvio che si si costruiscono strada facendo e strada facendo abbiamo costruito tutta una serie di norme o serie di investimenti o serie di bandi come quelli per la digitalizzazione che stiamo partendo
Facendo partire noi su questa cosa io vi ho fatto proprio una e il mio mantra ascolto
A sconto
Perché nessuno nasce imparato soprattutto quando poi i temi le responsabilità sono enormi noi dobbiamo avere questa capacità di ascoltare chi chi chi vive le difficoltà sul territorio che siano d'impresa o che siano quella proprio di arrivare alla fine del mese queste ribaltamento mettersi a disposizione l'ascolto e tradurre in norme ed è quello che noi stiamo cercando di fare all'interno è Regione ed è quello che io cerco di fare quotidianamente con Roma capitale e con tutte le altre istituzioni
Coinvolte questa io credo che sia il senso di responsabilità e su questa parte della semplificazione la parte urbanistica è stato il primo il primo segnale continueremo in questa direzione e sono sicuro che insieme somma raggiungeremo obiettivi importanti grazie
Grazie al Presidente però calze dato qualche aerei al presidente Fini ultrapiatto impotente accomodare grazie ancora se si lo lasci qua
Grazie a voi grazie Sindaco e adesso siamo il presidente rotta parlava dell'ascolto e chi se non le nostre istituzioni sono pronte ad ascoltarci per mettere a terra le nostre richieste allora invitiamo sul palco chi rappresenta il tessuto imprenditoriale italiano dal gradino più alto delle nostre istituzioni invito che accanto a me il ministro delle imprese del made in Italy Adolfo Urso
Grazie ministro per essere qui con noi oggi
Ci incontriamo sempre per parlare di difficili prese ovviamente e dico si può accomodare oppure bagnati bendati lei al centro Anna va bene così
Allora ministro abbiamo sentito le esigenze delle di Unindustria attrattività che possono le le le necessità di tutti quanti gli imprenditori più produttività più incentivi
Siamo alla vigilia della presentazione della manovra venti ottobre facciamo un po'un una summa un racconto di quelle che sono stati tratti cioè le quattro punto zero e indossa quattro punto zero e transizioni cinque punto zero e poi quali modifiche ai contratti di sviluppo si devono aspettare questi imprenditori
Se innanzitutto ovviamente saluto tutti voi presentano sino Orsini e un'industria e mi scuso e sono giunto qualche minuto ritardo ma ero con il presente
Della repubblica Mattarella qui alle porte di Roma per inaugurare in quanto ministro d'imprese ma anche in quanto autorità
Delegato allo spazio la stessa Factory di Leonardo e tale S che una delle quattro spesi fattori realizzate con le risorse del PM RR nel nostro contesto nazionale non a caso in Piemonte e Lombardia in Puglia e nel Lazio dimostrare come questo comparto riguardi tutto l'Italia
E un uso sapiente delle risorse che mirerebbe inutilizzate per far decollare come decollato il comparto dello spazio italiano che è uno dei settori importanti e significativi della vostra e Regione transizione cinque punto zero industria quattro punto zero
Tre sono i cinque punto zero fatto con le risorse europee risorse che non c'erano
Per dare l'idea dobbiamo guardare credo che l'invito riguardino alla realtà qual era la realtà
La realtà era che le risorse vennero R. destinate dal Governo Conte due
Il piano originario al ministero dello Sviluppo c'è il ministro dell'impresa nel riparto generale erano pari a diciannove virgola
Due
Miliardi di euro consistenti
Che noi abbiamo totalmente utilizzato
In questi anni pienamente
Quindi avremo esaurito le risorse
Cosa siamo riusciti a fare nella prima riprogrammazione del novembre due mila e ventitré
E destinati altrove stato di Firenze per intenderci capitoli simili e l'abbiamo spostati prevalentemente verso un'impresa
Verso il Ministero dell'impresa
Nove virgola quattro miliardi di euro in più
Giunti nel tempo supplementare del PNR R
Quindi ha poco tempo dalla sua chiusura nove virgola quattro miliardi in più e altri due virgola cinque miliardi al ministero dall'agricoltura in più
Sempre per le filiere in quel caso delle imprese agricole e agroalimentari
Quindi attenzione del governo prima riprogrammazione me Domine deve si spostano miliardi di euro verso il sistema delle imprese
Questi nove virgola quattro milioni
Miliardi in più perché quei avevamo già impiegati e utilizzati l'abbiamo destinati indusse net punto zero transizione cinque punto zero e altri strumenti minore
Il tempo era esiguo
Perché risorse del PNR
Abbiamo fatto transizione cinque punto zero con la cosa con i vincoli europei perché questo risorse sono giunti a noi dal PM era era sesso il capitone Paloiu quindi ai fini dell'efficientamento energetico secondo le regole dei Green Day
Non potevano essere destinate altrimenti
Perché questi era il vincolo del veicolo
Questo per esempio ha comportato il fatto tensione cinque punto zero avesse dei vincoli molto stringenti per esempio non potessero essere utilizzato le industrie nel Givone che ne hanno più bisogno
Si regia chimica carta vetro c'era escluse da questo non per decisione nostra
Ah per decisione della commissione
Che ci ha imposto che quelle risorse fosso nemmeno Indirizzo del green di non arrecare danno all'ambiente
Nonostante questo e tutti lingue con Confindustria paghiamo cercato gomito a gomito di allargare transizione cinque punto zero da giugno di quest'anno tira in media accelerata trecento milioni di euro l'anno il che vuol dire che in quindici mesi quando si concluderà il progetto a dicembre
Mai avremmo impiegato di transizione cinque punto zero in quindici mesi malgrado tutto questo
All'incirca tre miliardi di euro
E tanto e poco
Sono tre miliardi di euro che nel frattempo a cui nel frattempo occorre aggiungere l'altra misura indusse a quattro punto zero
Perché le imprese possono scegliere in questa fase se utilizzare l'uno o l'altra e l'altra misura inclusa quattro Budo s'era tirato
Non come transizione cinque punto zero ma quasi
Perché attirato occupato due virgola due miliardi di euro quindi industria cinque punto zero con tutti i vincoli europei
In questi quindici mesi attirato o tirerà fine anno circa tre miliardi di euro
Industria quattro punto zero affiancata per cui ciascuno di voi poteva scegliere quale strumento utilizzare ha assorbito Was all'incirca due virgola due nel complesso oltre cinque miliardi
E poco
Chi cessa di più sono comunque cinque miliardi
Bene
E cosa succede il PNR re
Le pinne eredi ho detto erano diciannove virgola due
Sono salite di nove virgola quattro per quanto riguarda il nostro dicastero con la riprogrammazione del novembre due mila e del ventitré l'abbiamo ulteriormente incrementata in costume ultima fase finale l'ultima di programmazione pur cui il nostro dicastero
E riuscito tra virgolette a strappare
In più oltre dieci
Miliardi
Raggiungendo un totale di risorse impiegate che saranno tutte impiegate
Entro dicembre di quest'anno tutte di circa oltre trenta miliardi
A questo periodo aggiungere quelli in più al ministero l'agricoltura per le imprese agricole
Se ne sono aggiunte altre due in questa revisione
E quindi tra l'uno e l'altro servirà tra i due ministeri noi abbiamo aggiunto
Di risorse ricavati da altri settori da altri comparti meno produttivi
Qualcosa come vado a spanne diciotto miliardi di euro in più
Per le imprese
Anche agricola
Questo per capire l'attenzione ora siamo in fase di
Revisione degli strumenti io chiedo
Politica chiedono insieme corsi
E non solo a Luís ovviamente a tutto il sistema delle imprese che ci sia la giusta attenzione
Perso questa fase del bilancio e delle risorse destinate perché ne abbiamo necessità e voi lo sapete
Di rifinanziare i contratti di sviluppo che uno strumento appetibile per le medie imprese
Lavorando alla semplificazione dello strumento come stiamo già facendo con Invitalia affinché siano risorse destinati alle imprese ma utilizzate nei tempi dell'impresa
Rifinanziare gli accordi novazione che uno strumento che va alla grande anche per le piccole e medie imprese
Abbiamo necessità di realizzare uno strumento o di ammodernare transizione cinque punto zero con risorse nazionali che ci permettono di liberarci
Dai vincoli europei
E destinare quindi queste risorse anche all'impresa e che hanno avuto semaforo rosso da parte dell'Europa anzi probabilmente soprattutto a quelle
Che mi hanno più bisogno ed è per questo che il nuovo strumento o l'ammodernamento di transizione cinque punto zero
Lì per liberarsi dai vincoli europei d'altra parte le risorse piene Herrera non sono più utilizzabili in ogni caso deve essere finanziati in maniera concreta con risorse del bilancio nazionale ed è questa che noi abbiamo chiesto
Al ministero dell'Economia affinché ci sia la giusta doverosa attenzione verso un sistema che
Funziona
Che il sistema delle imprese italiane che hanno dimostrato in questi anni di essere più capace di si dice residenti di altre imprese di altri sistemi europei se è vero che comunque noi stiamo andando bene
In un contesto di guerra belliche commerciale che Concert compra l'Europa in un contesto di sanzioni anche legittima certamente anche
Mi misure protezionistiche di dazi in un contesto di destrutturazione dell'economia globale l'altro giorno il titolo
Non a caso una Confindustria ci azionasse assembleare come questa vicenza Rail Causio mondiale nel caos mondiale sicuramente la nave che va meglio
In questa tempesta anche in Europa anche per la stabilità politica può assicurare alle della malavita Agliana allora ministro grazie parliamo dell'Automotive perché qui nel Lazio è un settore abbastanza sotto occhio insomma sotto
Attenzione la stabilimenti di Cassino uno di quelli forse di cui si parla di meno quando si parla degli stabilimenti stella anche se lei come si dice in gergo sta sul pezzo quando si parla di otto motiva che cosa si sente di dire
Agli imprenditori di questo settore
La prima cosa che stiamo finalmente abbiamo presto una breccia per cambiare l'Europa la crisi l'epicentro a Brussel credo e questo si era tutti
Lo dimostrano gli annunci che ogni giorno si susseguono
Di chiusure di stabilimenti
Sia di case automobilistiche Volkswagen sia dei case dell'Automotive Bosh per esempio più furenti interi stabilimenti ogni giorno sembra un bollettino di guerra
E dice lamenti decine di migliaia di operai
A partire dal colosso tedesco terremoto che coinvolge tutti ma l'epicentro del sisma è Bruxelles
In questo causò
Che sta mettendo in crisi i colossi
Europei dell'auto ed interi indusse l'Automotive per
Noi abbiamo per il momento con un patto costa all'Anpi salvaguardato tutti gli stabilimenti in Italia non è così nel resto d'Europa
Chiudono gli stabilimenti in Europa
In Italia Allo stato tutti gli stabilimenti restano produttivi e garantito e tutelato i lavoratori perché mentre in Europa ogni giorno si annunciano decine di migliaia di licenziamenti nel settore delle auto in Italia licenziamenti nel settore delle auto parlo
Piste larghe si non ci sono per precisa scelta di responsabilità che abbiamo insomma su cui abbiamo assistito e abbiamo condiviso
Quindi il raffronto è con l'Europa
E con quello che sta altrettanto
In questo contesto c'è un patto per investire quest'anno due miliardi di euro sugli stabilimenti per ammodernarli per nuove linee produttive pensiamo a Pomigliano per nuovi modelli anche per Cassino voi lo sapete lo sanno i sindacati che hanno assistito
A questa trattativa che è andata in porto che è andato in porto nel dicembre dello scorso anno
Ma non basta
Bisogna cambiare l'Europa
Ed è per questo io credo che sia stato un punto di svolta proprio quello che il Governo italiano e riuscito a raggiungere l'altro giorno con la Germania basta che guardiate o leggiate o oggi i giornali tedeschi
In un documento condiviso tra me e il ministro le economia tedesco
E confortato dal sostegno dal cancelliere tedesco anche nell'incontro che ha ottenuto con Giorgia Meloni pochi giorni fa in cui la Germania finalmente condivide le nostre posizioni
Sia per quanto riguarda lesività della neutralità tecnologica sia per quanto riguarda l'utilizzo di carburanti alternativi sia per quanto riguarda la data del due mila e trentacinque
Non credo che sia facile cambiare l'Europa ma non ci stiamo riuscendo
Quando abbiamo iniziato questo percorso eravamo soli
Oggi abbiamo il conforto della gran parte dei Paesi europei e soprattutto
La posizione condivise congiunta con la Germania
Che importante significativa anche per il peso che ha nelle decisioni europee
E riteniamo che sia giunto il momento di reclamare come abbiamo fatto nel nostro documento congiunto alla Commissione europea di agire subito perché non c'è più tempo da Terni
E se si può agire subito queste merito dell'Italia
Perché siamo stati noi a chiedere per i primi pendere ancora Ceratti evocava il mito del green vile
Un anno fa settembre ripresentare a Cernobbio e poi al Parlamento europeo e poi la Commissione europea lei esita di rivedere subito il green deal sull'auto quando gli altri ritenevano che fosse ancora
Tutto a posto
Nel nostro non pay per lo sa benissimo per i prossimi noi chiedemmo due condizioni preliminari la prima la rimozione del male le maxi multe nessuno ne parlava in questo continente ne parla io al Parlamento nazionale a Parlamento europea la Commissione c'era una barriera insormontabile il primo gennaio del due mila venticinque esita dando a schiantare indusse l'Europa conta qua sta barriera nel silenzio o nella convenienza o non le Marta di tutti
Io mezza in Parlamento nazionale poi Parlamento europeo
O meglio in conto che il Parlamento europeo in Commissione europea nel Consiglio per dire una follia queste maxi multe che incombono sulle case automobilistiche diciassette miliardi di euro e costringiamo le case automobilistiche sapete che fare
A comprarsi le quote di produzione
Elettrica da tesa dai dai cinesi a questo eravamo arrivati
Sì stavo comprando le quote per evadere
La proporzionalità che veniva imposto dall'Europa tra macchine elettriche vendute macchine Hondo termiche vendute le loro loro televendita si compravano le quote finanziando gli astrali altre aziende sia siamo riusciti a far rimuovere questa cosa
Una un meccanismo che spalma tutto ciò nei prossimi tre anni
è merito nostro
E ce ne stanno dando atto nel secondo atto e che lo stesso documento chiedevamo non si può aspettare altri due anni per decidere cosa di vedere nel frattempo collassa tutto
Perché la revisione del Regolamento C o due era prevista che iniziasse alla fine del due mila ventisei per poi concludersi nel due mila ventisette due mila ventotto pensate quello che sarebbe accaduto
Nel frattempo
Il collassa assoluto dell'industria Autorobot e quindi il collasso della clinica della siderurgia della microelettronica
Se oggi si discute di queste perché noi chiedemmo allora di anticipare la revisione
E ci presero per pazzi
Poi l'abbiamo fatto l'abbiamo ottenuto e abbiamo anticipato revisione per questo le imprese ampliamo o via crea associazione europea
E della situazione Acea hanno potuto presentare un documento che condivide le posizioni italiane perché nel frattempo abbiamo imposto il processo di riforme in Europa
Ed ora e nel trimestre della riforma
E di conseguenza dopo aver ottenuto che finalmente si muove asse l'ostacolo è solo
Stabile che avrebbe fatto collassare tutta l'industria dopo essere uscite di anticipare le revisione ora siamo nella revisione nel merito e abbiamo realizzato questo
Accordo con la Germania che s'allargherà anche da altri Paesi perché nel merito ci devono ascoltare
Luci devono dar ragione basta con la follia ideologica di un quindi che sta mettendo in ginocchio l'Europa mentre gli altri continenti si attrezzano per competere in Europa spazzando via le nostre imprese
Allora ministro grazie grazie per quello che ha detto e per nel sostegno agli imprenditori del settore con tutte queste misure che state mettendo in atto e un'altra partita importante nel Lazio si gioca a Civitavecchia sul fai salta
Tante proposte sul tavolo come vi state muovendo
Per
Abbiamo
Realizzato in manifestazione una prima fase di me stesso interesse sono Plebani stesso interesse sia Civitavecchia sia a Brindisi sono due percorsi diversi ma collaterali
Sappiamo che il parlamento ci ha chiesto
Di mantenere in manutenzione
Anche per la fine della sicurezza nazionale
Le centrali
Al carbone
Perché manderei manutenzione significa mantenere a freddo
Perché ovviamente ne siamo tutti consapevoli
Oggi non conviene procura Carbone ovviamente meno acquisto dei prezzi ma comunque
In altre parti del continente gli hanno mantenute e soprattutto siamo tutti consapevoli che è cambiata la storia e che purtroppo la guerra fa parte non dei libri di storia ma dalla nostra agenda quotidiana
E quindi avere attenzione per la sicurezza e parzialmente importante ma in questa fase il sappiamo che pigliare lasciate libere possibile la riconversione questa sapete qual è la sorpresa che nessuno si aspettava io sin dall'inizio legislatura ho detto mantenere tutte le aree industriali del Paese
Mantenere tutti gli stabilimenti
Perché il problema di questo Paese non solo nostro
E dove localizzare l'industria
E ogni volta che si chiude una Rings reale e difficile trovarne un'altra
Ed è per questo che in tutti i tavoli di crisi abbiamo presunto il dicastero a proposito in tre anni tutti i tavoli crisi che sono giunti al dicastero cioè tutti dalle crisi possono essere finiti nazionali con addetti Superior duecentocinquanta addetti
Non c'è mai stato un caso che si è chiuso con la chiusura dello stabilimento
Mai
In tutti i casi abbiamo preservato gli stabilimenti preservati lavorato ad ogni forma di licenziamento collettivo
E ha avviato una transizione spesso una riconversione industriale negli arie
Industriali degli stabilimenti perché riteniamo che l'Italia debba rimanere anzi debba rafforzare la sua posizione
Di industria europea di uno dei grandi attori industriali mondiale e noi possiamo farlo in questa sfida importante significativa intelligenza artificiale dico perché c'è il sindaco Gualtieri qui
Intelligenza artificiale lacrima eravamo noi ad essere considerati la Cenerentola d'Europa oggi non è così oggi siamo noi che indichiamo la rotta la strada da percorrere
E siamo quelli che facciamo i compiti a casa prima degli altri intelligenza artificiale il regolamento europeo è stato discusso tra i tre ministri dell'industria europea alla sede del ministro dell'industria a Roma è stato poi realizzato abbiamo fatto prima di altri una legge nazionale sull'intelligenza artificiale che rispecchia il Regolamento
Abbiamo nel nostro G7
Realizzato Giuseppe dello scorso anno
Realizzato c'è stato già inaugurato ed è già attivo in quante settimane lei ama per l'intelligenza artificiale per i Paesi in via di sviluppo che ha sede a Roma
Insieme
Allora e nel Pd delle Nazioni Unite
E già attivo
Con programmi di sviluppo per le start-up dell'intelligenza africana africane anche collaborano con le nostre multinazionale con le nostre imprese
E le Nazioni Unite e visto il successo di questa Iab creato in poche settimane
Con le turnazioni unito ovviamente perché un'obiettiva e nazionalità e con la Commissione europea ma gli attori siamo noi i primi finanziatori siamo stati no del nostro ministero
Sta valutando di trasferire a Roma
Tutti i programmi del digitale delle Nazioni Unite
Musica Roma che è stata sino a questo punto la sede delle Nazioni Unite per i programmi alimentari per la sussistenza e la sopravvivenza dell'Africa e dello studio del mondo diventerà verosimilmente anche la sede per il futuro dell'Africa
L'intelligenza artificiale
E del sud del mondo
Non è cosa da poco e insieme si è aperto il bando europeo per una delle cinque giga fattori
Per le cinque CD ha fatto che la Commissione europea intende finanziare nel nostro continente
E voi sapete che a differenza degli altri paesi sono mai si maniera un po'disordinate frammentata come faceva una volta l'Italia settantasette progetti in Europa in Italia c'è un progetto
Perché noi sappiamo fare sistema un progetto di colossi nazionali chi sono candidati e chiedere strumento otterranno anche per la forza del Progetto
Una delle cinque giga fatture europee nel nostro paese ministra la lei lo stesso abbiamo fatto e chiudo per quanto riguarda i fattori abilitanti
Abbiamo tenuto il regolamento sulle materie prime critiche
Nuovo
Abbiamo fatto la prima legge in Europa tensioni con Regolamento consente alle imprese italiane di lavorare sulle materie prime critiche sì
Le nostre imprese hanno partecipato al primo bando europeo
Per
Le materie prime critiche quattro hanno vinto il bando tra poco parte il secondo bando faremo tra qualche giorno un il mitico Confindustria prendere tutte le imprese il secondo bando affinché il nostro Paese si possa caratterizzare per esempio come Paese ridere nel riciclo delle materie prime critiche in Europa
E sullo spazio dicevo prima ero prima comprende Mattarella abbiamo fatto
La prima legge nazionale sullo spazio l'Italia pur essendo un grande accordo sullo spazio da oltre sessant'anni non aveva mai avuto una legge nazionale sullo spazio
L'abbiamo fatta sì e la prima legge nazionale sullo spazio in Europa che regolamenta anche l'attività dei privati nello spazio si ora siamo indirizzando la Commissione europea a fare la legge europea sullo spazio e stiamo partecipando alla Conferenza di Brema con la cospirazione diventare il Paese leader sullo spazio nel continente europeo
Cioè su quello che rappresenta il futuro le materie prime che sette o no alla tecnologia ambientale tecnologia digitale
L'intelligenza artificiale la meccanica quantistica pensate data center le ha e quantità impresa intendo vista la ridata sente di nel nostro paese
E quindi alla fu nuova frontiera tecnologica e certamente anche Allo spazio che il futuro dell'umanità
L'Italia a fatti compiti a casa prima degli altri paesi europei è indicato agli altri Paesi europei al nostro parlata
Concludo veramente io ricordo che tre anni fa
Anche nell'assemblea di Confindustria cui partecipavo c'era scetticismo perché si ascoltano i soliti Soloni
Che dipingevano un paese in ginocchio con una destra incapaci di governare e dissero quando giungerà al governo tra poco i sondaggi dicono che attenzione con la Meloni lo spread saranno stelle il debito pubblico sarà insostenibile
I capitali funzionano dal nostro Paese giungerà la troika come in Grecia
Bene lo spread si è ridotto da due quarantadue a ottanta circa che vedete lo spread con i Francia ed è la dice lunga la Borsa cresciuta l'ottanta per cento in tre anni
Quella che cresce dove più che in Europa lo scorso anno ha bevuto record Ostwald in capitali stranieri investì del nostro Paese trentacinque miliardi di euro in green field Mendes inducevano in altri Paesi europei per intenderci in Francia e in Germania dieci meno che da noi
L'occupazione e cresciuta non c'è stata la rivolta sociale con l'abito come riprende saranno loro con l'abolizione re di cittadinanza ma c'è stato un'occupazione che è cresciuta di un milione duecento mila unità
Le imprese hanno mantenuto la loro premette sia all'esportazione abbiamo tanti problemi lo sappiamo il mondo e complesso lo sappiamo ma abbiamo superato lo scorso anno la Corea del Sud o come quinto Paese esportatore mondiale quest'anno siamo a testa a testa con la Giappone per riconquistare la quarta posizione Paese esportatore mondiale
L'Italia non è più la Cenerentola
Italia al centro l'attenzione dell'Europa e del mondo occidentale come lo senti un modello di stile affidabilità
Di attrattività
Nel reparto presentata a Cernobbio
Abbiamo scalato sette posizioni di attrattività in tre anni
Dal ventitreesimo posto due mila ventidue al sedicesimo posto mentre gli altri Paesi europei dei passavano
Ministri e la attrattività affidabilità stabilità e questo che il governo di Giorgia Meloni via garantito
E oggi l'Italia e ascoltata nel mondo e finalmente l'impresa italiana può essere orgogliosa del proprio Paese e del proprio stato nel mondo
Prego con un po'd'acqua
Grazie grazie sì sì abbiamo chiusa grazie per essere stato qui con noi insomma abbiamo fatto intervista a trecentosessanta gradi sul Titanic grazie
E allora non ve ne andate aspettate perché permetterebbe arrivare al momento più insomma anche importante per voi imprenditore perché la voce del dell'impresa
Quella diciamo a livello nazionale tu cura ovvero Confindustria faccia salire sul palco dopo che ha salutato il ministro Urso e quindi al presidente di Confindustria Emanuele Orsini perché buongiorno presidente
Quello che vogliamo mettere in evidenza è proprio la proposta di Confindustria
Almeno per sì
Presidente Bongiorno ben trovato
Prego si accomodi
Un giorno tutti
E allora entriamo subito nel merito nel dunque i conti centro studio vostro centro studi ha fatto due tre Conte c'ha detto che l'Italia la crescita dell'Italia un po'anche nemica che cosa debbono fare per ritornare almeno a quell'undici in quel due per cento e di crescita
Visto che ancora siamo ad uno zero virgola beh intanto grazie a Giuseppe Grazioli Vitous soluto tutti gli imprenditori della nazione sogni tutto il peso del quale non solo perché vedo tanti colleghi anche da altre parti del territorio
Però prima di entrare su questo ragionamento visto che leggo anche un po'di agenzie
Lunedì pomeriggio forse verrà portata la vostra legge di Bilancio
Allora il Consiglio dei ministri io mi ricordo il ventisette Maggio quando abbiamo fatto l'assemblea il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Che so quanto sia vicino al mondo dell'impresa ha detto una frase che io ho molto apprezzato
Volate alto
Per volare alto però non ci dobbiamo scordare dell'impresa
Perché vedete
Io voglio ricordare cui dopo vengono a tutto procedendo perché leggevo le agenzie prima che io voglio ricordare che il settantotto per cento perché è un tema culturale il settantotto per cento del welfare del paese si sostiene grazie all'impresa e gli imprenditori
Il secondo l'acquisto
Se crolla questo è un problema perché i seicento ventisei miliardi vengono fatti dei centocinquantuno mila imprenditori con i suoi sei milioni circa di ragazzi che a ragazze che lavorano all'interno delle imprese
Ed è molto piaciuta la frase che disse il ventisette maggio il Presidente del Consiglio che so che è vicino all'impresa
Però lo vogliamo vedere i fatti anche nella legge di bilancio perché
Io credo che in questo momento dove la competitività e vengo adesso alla domanda che esiste tra agli Stati Uniti che ci vogliono portare all'impresa verso di loro e che la Cina ha una capacità di fuoco che poca altri hanno
E non ci dobbiamo difendere
Abbia bisogno di difenderci e per poterci difendere dobbiamo far sì che possiamo fare investimenti
Perché abbiamo bisogno di fare i piccoli cercare di metterli assieme abbiamo bisogno di fare crescere la competitività dei piccoli abbiamo bisogno dei grandi possono fare nuovi stabilimenti
E ci sono gli strumenti che ce lo possono permettere abbiamo visto quanto industria quattro punto zero cinque punto zero
Rimodificata ricambiata registi Rita con i fardelli ovviamente dell'Europa abbiamo fatta fatica trasformarle in Italia poi a forza di come si dice dalle mie parti a cucce Bucci ci siamo riusciti a un po'farla funzionare
Ci sono miliardi oggi se non vengono utilizzati
Io dico al ministro Giorgetti sulla rimodulazione di quei soldi non usiamola per abbassare il debito del lo Stato appare anche a oggi servono investimenti nel paese
Quindi
Facile vengo PPI a narrare al Colle le sue rimodulazione sia Foti e Fitto prima è stato fatto un altro muro anche chi l'ha pensato prima perché poi è ovvio qui io noi non rappresentiamo nessun tipo di
Non siamo politici e le diciamo le cose che abbiamo di come le necessità le imprese hanno
è ovvio che Cannara era stato uno per busta per per tutto l'
Paese abbiamo dato un dato semplice dicendo guardate finendo il Pian RR
Se non avessimo avuto quello purtroppo il nostro Paese con la crescita avremmo fatto venticinque ventisei un meno zero due quei cerchi a narrare bene ma questo perché lo stiamo dicendo
Perché serve continuare a dare quell'impulso che il Pnr R. ha dato pena comunque costruire quella competitività che purtroppo ci manca verso alcuni contenenti che quei due Piemonte portato le tecnologie
E quindi per questo ne stiamo dicendo semplicemente e corre sono veloce
Abbiamo tre cose che servono fondamentali medie e piccoli serve misure automatiche facile da capire che possano comunque aiutarli aumentare la produttività
I grandi contratti di sviluppo l'abbiamo detto il ministro uso mi fa piacere che l'abbia anche ricordato perché vuol dire che insomma questa interlocuzione che sta avvenendo col ministero funziona
Il fatto che oggi il contratto di sviluppo può essere la via ma modificata la misura degli incentivi perché non possiamo pensare che ci vogliono tre anni per poter avere un istruttoria perché abbiamo visto che in un anno cambiano
Terza cosa la crescita del Sud che ha funzionato batterista al Sud ha funzionato
Ed è quello il modello che noi speriamo tanto più che poi adesso da Zetsu unica passata dipartimento ONU su questo capitolo concentravano ci interessa che funzioni come prima o poi che se uno l'altra importante che funzioni come prima
Abbiamo visto cinque miliardi e sei messi al Sud in due anni ha generato ventotto miliardi di investimento trentacinque mila assunzioni
Quindi io parla Ragioneria di Stato dico Queen perché se io ci metto cinque miliardi e sei solo il ventidue per cento di una dei rivestimenti riporta a casa sui ventotto mila rivestimento riporta a casa il ventidue per cento ha pagato
Totalmente no all'investimento messo negli ultimi tre anni cose generando trentacinque mila dipendenti facendo cosa utilità di quelle imprese che genereranno comunque un valore di di catena di diciamo del valore per per il Sud
Ma qui ha funzionato per un motivo molto semplice perché in quel momento noi abbiamo un po'vai passato in maniera semplice cosa l'amministrazione pubblicata che con la Zeiss unica cosa si è fatto sia andato interrogato tutte
Qui meccanismi che purtroppo danno in un momento come questo l'incertezza l'impresa mentre serve certezza
Quindi quello è il metodo quindi chiediamo da adottare
E oggi servono questi investimenti fidare semplifica assolutamente semplificare e se sapremo fare questo poi
Sì si andrà anche sulla strada lo dico perché ogni tanto leggo notizie su Libero ammortamento supero mutamento va bene lo stesso su questo almeno qua
Però oggi è fondamentale che le parole dette dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni voliamo e pensiamo in grande anche il Governo lo faccia pensando all'industria
Allora presidente semplificare mappa cercare anche di risolvere quelli che sono i pesi che gravano di più anche sulle imprese parliamo del costo dell'energia come siamo messi rispetto agli altri competitor europea dei e sul nucleare a che punto siamo calmissimo
Questo è un teste
E quando io vado in Spagna settimana scorso lo diceva che le Stevanato esatti Spagna mercoledì a Madrid con i nostri colleghi dell'asso e il presidente la Confindustria spagnola certo punto seduti un po'imbarazzato mi guarda e mi dice
Senta siamo fortunati a differenza vostra il tema competitivo
è un tema che ci vediamo tantissimi giorni dove il costo così marcano potersi scenda dalla scaletta i conti si nel giugno dove il costo dell'energia a zero o addirittura negativo
E noir come negativo fa se si è negativo cioè nel senso che ti richiamo addirittura i soldi sto a consumi evocato il trio
Questa mattina guardati i dati i primi dati del degli otto mesi qui vedo anche Aurelio che ringrazio coi suoi graffi alla schiena Aurelio Regina un vostro collega Carlazzo che comunque sul ci ha fatto veramente tanto e tutti i colleghi della presidenza che vedo grazie
Non è stato facile e e dico
I dati degli ultimi otto mesi ci vedono comunque adesso li posso sbagliare venticinque
La fra Spagna addirittura fuori quota non l'hanno neanche mezzo malandata ma che sono sarà abbiano amore venticinque abbiamo la Francia quarantaquattro la Germania ottantotto novanta lui
Ottantotto novanta allora quello che abbiamo fatto visto che dobbiamo far dirci anche la verità abbia cercato di fare i compiti a casa perché c'è differenza ovviamente trascina abbiamo i produttori Kiko super regia chi produce energia quindici a casa nostra cercare di inserire trovare una formula
No che tutto possa funzionare parola abbiam detto chiaro questa volta detto visto che è il momento che la competitività sarà fondamentale sarà fondamentale ma sarà fondamentale perché noi riusciamo comunque a mantenere quel valore aggiunto che possiamo dare al Paese
E abbiamo detto che comunque in questo momento serve tutelare di più l'impresa che non vuol dire abbandonare chi produce però fare i confederali Paul
Presidente Consiglio ne abbiamo parlato tantissime volte c'è stata una grandissima attenzione sottosegretario fax solare sta minimoto cercando di Cordell alle padre io mi immagino mi aspetto perché ci sono le possibilità di fare bene
L'abbiamo chiesto ed è entrata la parola disaccoppiamento nel vocabolario italiano pro facciamola
Facciamola perché io credo che oggi più andiamo avanti peggio sarà perché il costo del gasolio entra noi faremo due punto quattro sul costo del gas energia perché quello conto più o meno che facciamo tutti
E quindi più andiamo avanti più gas verrà utilizzato il paese anche se di riserve ci sono
E aumenta quindi aspettiamo le energie del viso che fa si faccia presto e che comunque il disaccoppiamento i che insomma io credo che questo Paese possa fare tardare
Comunque soddisfazione alle impresa per essere competitive anche le famiglie sia fondamentale
E sul tema dell'autore atti Authority che l'Authority faccio l'autore
Ultimo tema notturni del risposta che da o anche lei scissura agli accomodato al Rocca e a Gualtieri il ministro Urso parlava prima appunto del green deal l'Europa e le politiche Green lei crede nell'Europa
Assolutamente sì
All'Europa dei vaccini dico parquet è cassa podio e vero
Con con l'imprenditore dove mi ha detto
Perché l'Europa sarei agire solo del momento del trauma poté la paura e vero c'è oggi l'Europa saputo reagire benissimo durante il corteo è stata veloce ha saputo reagire i primi due-tre mesi diciamo del conflitto Ucraina Russia
Oggi l'Europa in questa Europa nuit purtroppo
Abbiamo perso la competitività ma da quando prima si parlava dell'automotive che è il nostro primo valore aggiunto e abbiamo infossato l'automotive
Ma chi è quel matto di imprenditore oggi che il primo prodotto di venduto lo toglie dallo scaffale di vendita ci vuol dire che
Non si ha la consapevolezza di quello che si sta facendo e la verità che in questo momento l'Europa sta facendo una cosa gravissima che tutte le misure che sta facendo non pensa a ciò che genera la misura fatta
Serve a capire che se io faccio una misura all'impatto che a quella misura ma purtroppo l'abbiamo
Non abbiamo un mercato unico dei capitali
Non riusciamo a costruirlo in un momento in cui noi potremmo riuscire ad attrarre capitali dal mondo perché con la moneta così forte lo potrò non lo facciamo mercato ed egemonica non la facciamo il Mercosur stiamo aspettando ancora chi chi non so chi deve arrivare dal pianeta
Sul pianeta Terra perché non abbiamo ancora capito vuole fare sui capitoli
Dell'automotive lat spostiamo due mesi tre mesi per fortuna che è stato fatto e basse nell'anche a Parigi di novembre dell'anno scorso costruendo insieme ad altri Confindustria neanche insieme a certo e c'era il ministro Urso due abbiamo costruito questo asse insieme anche gli altri ministri
Francesi e tedesco allora insomma non non così francese non erano così convinti però insomma siamo usciti e comici a portare ma sono tutte piccole modifiche oggi la burocrazia europea e penso al mondo delle TSA e che quindi lo scambio delle ciò due che ripeteva prima il ministro ma come è possibile oggi noi chi fa ceramica
Al due mila e trenta non è più competitivo e non c'è un mio collega del mondo dalla ceramica che dice io incrementa un metro quadro di ceramica all'interno del nostro Paese
E cosa fa vai negli Stati Uniti o in Brasile lo produco laddove il gas costa quattro euro differenza di trentotto trentaquattro
A tutto a tutta manetta quindi emissioni accento con il container lo porta in Italia c'è scritto il bel marchio
Faccio spogliata che dopo dicono che sono amici cioè fare un bel martedì però però nessuno gira sotto che c'è scritto che è stato fatto in Brasile ma che poi ha fatto bene l'ambiente
Allora se questa è l'Europa questa Europa a me non piace
Quindi e che si faccia presto però un po'torre di Babele questa c'è e quindi questo Europa deve essere informata perché è fatta così come è fatta purtroppo non ha in mente l'impresa e sono ha in mente le imprese le industrie vento grande problema ma per chi abita in Europa
Grazie per essere stato con noi no vorresti qui sul palco perché voglio chiamare il Presidente Biazzo in tutti gli interlocutori anche il ministro Urso e non vedrà il sindaco Gualtieri non vede invece più il presidente Rocca per una foto insomma di chiusura di questa giornata insieme
Ricordo a tutti voi ecco abbaglia con noi ovviamente anche la vicepresidente angeli e poi vi ricordo che c'è appunto questo emettibile ne working lancia al fine alla fine di questa Assemblea
Dopo questa foto un'altra foto con tutta la squadra di Unindustria
E la squadra di minimo Trapani presidente Biazzo finì sulla palco per una foto ecco tutti quanti insieme networking lancia presidente Biazzo una foto lo vuole fare con la squadra e l'industria
Ma
Terzo comma
Prego
Tra
Tra
Tra
Tra
Tra
Tra
Beh
Tra
Ma
Per
E
E
Bene
E
Ma
Ma
Tra
A
Pronti
Però
Per
Dove
Dove
Dove oggi
Pongo
Dove
Do
Do
Da oggi
Ma
Dopo
Da
Dove
Da oggi
Però
Dove oggi
Dopo
Do
Credo che
Do
Perché